CHE COS’E’ IL PAP-TEST? Il Pap-Test è un prelievo semplice e indolore di un campione di cellule del collo dell’utero. Queste cellule verranno strisciate su un vetrino ed analizzate nel Laboratorio di Citologia della ASL RomaC, costantemente sottoposto a verifica e controlli di qualità. L’utilizzo di materiale monouso garantisce la sicurezza igienica. A CHI VIENE OFFERTO GRATUITAMENTE IL PAP-TEST? L’Azienda ASL RomaC ha organizzato lo screening del tumore del collo dell’utero offrendo a tutte le donne di età compresa tra 25 e 64 anni, residenti nei Municipi Roma VI, IX, XI, XII, la possibilità di effettuare gratuitamente un Pap-Test ogni 3 anni. DOVE FARE IL PAP-TEST? Il test verrà eseguito nei Consultori Familiari e in alcuni Poliambulatori della Azienda ASL RomaC. Tutte le donne interessate riceveranno una lettera in cui sarà specificato il giorno, l’ora e il luogo dell’appuntamento. QUALI POSSONO ESSERE I RISULTATI DEL PAP-TEST? Se non risulta nessuna alterazione la donna riceverà la comunicazione del risultato per lettera. A volte, anche se il prelievo è stato effettuato accuratamente, è necessario ripetere il test. Questo accade: • quando il numero delle cellule prelevate è insufficiente • quando c’è una infiammazione che impedisce una corretta lettura del vetrino. In entrambi i casi la lettera di risposta fornirà tutte le informazioni necessarie per la ripetizione. Se il Pap-Test evidenzia alterazioni cellulari, la donna sara’ contattata telefonicamente per eseguire ulteriori approfondimenti gratuiti come la ripetizione del PapTest, la colposcopia e il test HPV. La colposcopia è un esame semplice ed indolore che permette la visione ingrandita del collo dell’utero per mezzo di un microscopio. L’esame evidenzia le eventuali zone del collo dell’utero sospette sulle quali è necessario fare un piccolo prelievo (biopsia) che renderà possibile una diagnosi certa. Il test HPV è un esame che si esegue in modo simile al Pap-Test e rileva la presenza del virus HPV (Human Papilloma Virus) a livello del collo dell’utero. Al momento il test HPV viene utilizzato nel Programma di Screening Citologico della ASL RMC solo come esame successivo di approfondimento nei casi di Pap-Test con esito ASC-US (alterazioni cellulari spesso associate all’infezione da HPV) e nel controllo di donne che hanno subito un intervento di conizzazione del collo dell’utero. Il Pap-Test, come tutti gli esami, non è un test perfetto: • in alcuni casi il risultato può far sospettare delle alterazioni che vengono • successivamente escluse da ulteriori accertamenti in altri rarissimi casi può succedere che, nonostante il Pap-Test sia risultato normale, delle lesioni possano svilupparsi, ma sono dovute generalmente a tumori con caratteristiche non rilevabili con questo esame. CONSIGLI IMPORTANTI Per una buona riuscita dell’esame è necessario non avere avuto rapporti sessuali o eseguito lavande interne o usato farmaci per via vaginale nei 3 giorni precedenti l’esame. Inoltre il giorno dell’appuntamento non deve coincidere con il flusso mestruale né con i 3 gorni che lo precedono o lo seguono. CONSIGLI PARTICOLARI Possono effettuare il test anche le donne che hanno subito l’intervento di asportazione parziale dell’utero. In questi casi è importante avvisare della propria situazione l’ostetrica prima dell’esecuzione del PapTest. In alcuni casi può essere utile effettuare il PapTest anche a donne al di fuori della fascia di età 25-64 anni. PAP-TEST E STRISCIO SONO LA STESSA COSA? Esistono due tipi di “strisci vaginali”: 1. Il Pap-Test , che serve ad individuare solo eventuali tumori o lesioni che possono trasformarsi in tumore del collo dell’utero. 2. lo striscio batterioscopico o batteriologico, che individua le cause di un’infiammazione per poi scegliere la cura più idonea; va quindi effettuato solo quando il medico lo ritiene necessario. E’ SUFFICIENTE IL PAP-TEST PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE DEL COLLO DELL’UTERO? Attualmente il Pap-Test rimane il test di screening più affidabile; sono in corso studi sperimentali sulla possibilità di utilizzare in futuro il test HPV in sostituzione del Pap-Test. PERCHE’ ESEGUIRE L’ESAME QUANDO SI STA BENE? Il Pap-Test riesce a riconoscere il tumore del collo dell’utero anche quando non ci sono sintomi e quelle lesioni che non sono ancora un tumore, ma lo potrebbero diventare. Questo permette di utilizzare terapie semplici quasi sempre effettuate in ambulatorio e con maggiori probabilità di successo. ogni 3 anni PAP-TEST PERCHE’ UN ESAME OGNI TRE ANNI? Lo consigliano le Linee Guida Europee e la Commissione Oncologica Nazionale. Quando sono garantiti i rigorosi controlli di qualità del prelievo cellulare e della lettura del vetrino non occorre una ripetizione più ravvicinata dell’esame. NELLA AZIENDA ASL RMC LO SCREENING CITOLOGICO VIENE EFFETTUATO PRESSO I CENTRI: Distretto 6 – Municipio Roma VI Consultorio Familiare Via Casilina, 711 Consultorio Familiare Via H.Spencer, 282 Consultorio Familiare P.zza dei Condottieri, 34 Poliambulatorio S. Caterina della Rosa, Via N. Forteguerri, 4 Distretto 9 – Municipio Roma IX Consultorio Familiare Via Denina, 7 Consultorio Familiare Via Monza, 2 Consultorio Familiare Via Iberia, 73 Poliambulatorio Via Nocera Umbra, 110 Poliambulatorio Via Apulia, snc Poliambulatorio Via Acqua Donzella, 81 Regione Lazio PAP-TEST prevenzione… Distretto 11 – Municipio Roma XI Consultorio Familiare Via dei Lincei, 93 Consultorio Familiare Via Montuori, 5 Poliambulatorio Via Malfante, 35 Distretto 12 – Municipio Roma XII Consultorio Familiare Via Stame, 162 Consultorio Familiare Via I.Silone, 100 Poliambulatorio Via C.Sabatini snc PER PRENOTAZIONI, INFORMAZIONI O CHIARIMENTI SUL PROGRAMMA DI SCREENING CITOLOGICO TELEFONARE AL 800405051 A cura di U.O.C. Screening Oncologici Via Monza 2, Roma tel. 0651006600 fax 0651006630 e.mail: [email protected] www.aslrmc.it – screening oncologici edito giugno 2009 …sotto una buona stella