Programma A.A. 2012/2013
Settore disciplinare
Campo disciplinare
Tipologia di attività formativa
Crediti formativi
Corso di I livello
Anno di corso
Semestre
Durata
Nome del docente
Prerequisiti
ABPR17 - Design
Product Design 1
Attività Formativa Caratterizzante
6
Design
1°
I e II
Annuale
prof. Paolo Parea
Nessuno
Obiettivi e contenuti del corso:
Seguendo un percorso informativo atto a rendere note le molteplici conoscenze tecniche, formali, pratiche e di
processo necessarie a conoscere il mondo che ruota attorno al Product Design finalizzato all’arredamento,
passando per un’attenta analisi progettuale di prodotti notevoli esistenti, il corso si prefigge lo scopo di portare
lo studente del primo anno a muovere i primi passi nell’ambito della conoscenza del prodotto, cercando di sviluppare fin da subito una creatività consapevole.
Contenuti
Introduzione al product design: molteplici concetti espressi in una sola parola
Product designer: analisi di un professionista teso fra due poli apparentemente antitetici quali la
creatività e la tecnica
Iter progettuale: dall’idea al prodotto finale, una storia fatta di tanti passaggi, persone e processi
analizzata in ogni sua parte, per capire come nasce, si modifica e si realizza un prodotto.
Tecnologia dei materiali, processi di trasformazione e applicazioni:
1. Il vetro
2. La ceramica
3. I metalli e leghe
4. Le plastiche
5. Il legno e derivati
6. Resine e compositi
Analisi progettuale: un metodo di analisi a ritroso che permette di ricostruire la genesi di un prodotto.
Attraverso gli strumenti del disegno progettuale a mano libera, del disegno tecnico-meccanico e tecniche rapide di rappresentazione, si effettuerà un'indagine su varie tipologie di prodotti pertinenti l'arredamento sia privato che pubblico; tale analisi avrà come fine ultimo la comprensione del perché delle cose sia in termini progettuali, piuttosto che estetici, ergonomici, industriali o commerciali.
Programma
Il corso si articolerà sostanzialmente in due fasi:
1. La prima fase sarà composta da una serie di lezioni teoriche atte a fornire allo studente tutta una serie
di strumenti di base necessari per affrontare i primi passi nel mondo del design.
In questa fase le lezioni potranno essere coadiuvate da interventi esterni di professionisti o visite presso strutture professionali e/o industriali, al fine di migliorare la comprensione delle tematiche espresse
nel corso.
RUFA Rome University of Fine Arts
Accademia di Belle Arti
legalmente riconosciuta dal MIUR
Certificata UNI EN ISO 9001/2008
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2. Nella seconda fase, lo studente seguirà un approccio teorico-pratico attraverso una serie di tutorials di
analisi progettuale eseguiti su prodotti notevoli e/o sviluppati all’interno del tema progettuale del corso
di DESIGN 1: attraverso un’analisi morfologica, funzionale e materica dell’oggetto, si arriverà a
determinare il processo progettuale, le intuizioni iniziali, le necessità tecniche e commerciali che hanno
determinato i prodotti presi in considerazione. Inoltre l’analisi sarà completata dalla produzione di una
serie di tavole tecniche e descrittive atte a riprodurre gli oggetti, evidenziandone particolari costruttivi,
stilistici e tecnici.
Metodi didattici
1) lezioni frontali – 2) lezioni in laboratorio
Modalità di verifica dell’apprendimento
Esame finale
Esito finale e valutazione
La valutazione finale, oltre a tener conto del percorso dell’allievo effettuato durante l’anno, farà riferimento a tutti gli elementi richiesti per la presentazione di ogni tutorials, riportati di seguito:
1. Presentazione orale esaustiva e formalmente corretta, con particolare attenzione agli elementi notevoli
dei vari tutorials svolti.
2. Presentazione dei tutorials attraverso una serie di tavole:
Una tavola, formato A3, di presentazione, a carattere quasi pubblicitario, al fine di preparare lo
studente, fin dal primo anno, a comunicare in maniera sintetica ma esaustiva un prodotto
Una o due tavole, formato A3, in cui esporre, attraverso lo strumento del disegno a mano, l'intero
processo di analisi dell'oggetto, dando facoltà allo studente di organizzare tutto il materiale
prodotto
Una o due tavole, formato A3, di disegno tecnico-meccanico al CAD, atto a dimensionare gli
oggetti analizzati, attraverso il sistema di quotatura internazionale UNI
3. Breve relazione scritta che riassuma l'oggetto analizzato nei suoi aspetti fondamentali.
Lo scopo di tale impostazione è di abituare lo studente fin dal primo anno a proporre i propri progetti in maniera
professionale, simulando quello che sarà il mondo del lavoro reale.
Testi di riferimento
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“Plastica Tecnologia Design”
di Salvi Sergio A.
Editore: Hoepli
Anno: 07/1997
Lingua: Italiano
“Materiali per il design. Introduzione ai materiali e alle loro proprietà”
di Del Curto Barbara
Editore: CEA
Anno: 2008
Lingua: Italiano
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“Materiali intelligenti, sensibili, interattivi. Materiali per il design. Vol. 2”
di Cardillo Marco; Ferrara Marinella
Editore: Lupetti
Anno: 2008
Lingua: Italiano

“Design, amor mio. Libere e disordinate considerazioni di un designer”
di Fabio Lenci
Editore: Palombi & Partner
Anno: 1997
Lingua: Italiano
www.ibs.it
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“Pensieri in punta di matita”
di Alessandro Lenarda
Editore: Metalco
Anno: 2009
Lingua: Italiano
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“Introduzione al Product Design”
di Laura Slack
Editore: Logos
Anno: 2007
Lingua: Italiano
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“Sketching: drawing tecniques for product”
di Roselien Steur, Koos Eissen
Editore: BIS Publishers
Anno: 10/2007
Lingua: Inglese
 “Il legno – materiali per un design di ispirazione”
di Chris Lefteri
Editore: Logos
Anno: 2006
Lingua: Italiano
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“Il vetro – materiali per un design di ispirazione”
di Chris Lefteri
Editore: Logos
Anno: 2006
Lingua: Italiano
“Il metallo – materiali per un design di ispirazione”
di Chris Lefteri – Prefazione Ron Arad
Editore: Logos
Anno: 2004
Lingua: Italiano
“La ceramica – materiali per un design di ispirazione”
di Chris Lefteri – Prefazione Karim Rashid
Editore: Logos
Anno: 2005
Lingua: Italiano
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“The Plastic Handbook”
di Chris Lefteri
Editore: Rotovision
Anno: 01/2008
Lingua: Inglese