SISTEMA di cablaggio STRUTTURATO APP BTICINO CATALOGHI Indice Il cablaggio strutturato Le norme Introduzione e logiche del cablaggio strutturato Struttura del cablaggio Prestazioni del cablaggio: classi e categorie 14 14 17 Generalità18 TIA/EIA (Stati Uniti) 18 CENELEC (Europa) 19 ISO/IEC, IEC (resto del mondo) 22 Mezzi di trasmissione: rame Il Cavo I connettori per postazioni di lavoro I pannelli di permutazione Cordoni di permutazione 23 25 28 29 Mezzi di trasmissione: fibra ottica Il Cavo I connettori ottici Valigia per la connessione ottica Accoppiatori ottici Cassetti ottici Cordoni di permutazione Kit di breakout 29 30 31 32 32 32 32 Mezzi di trasmissione: wireless Standard per la trasmissione Wireless Componenti del cablaggio Wireless 33 34 1 Indice Progetto cablaggio di rete 35 35 36 36 37 42 Verifiche dell’installazione Generalità43 Cablaggio in rame 44 Cablaggio in fibra ottica 46 I servizi Software BTNET PRO 48 Formazione48 Assistenza e aggiornamenti 48 Garanzia49 Esempi progettuali (+Wi-Fi e A/V) 56-87 Catalogo 2 Topologia e definizione delle specifiche Elementi funzionali di una struttura di cablaggio Sottosistemi di cablaggio Regole di progettazione Gli elementi principali del cablaggio strutturato Considerazioni sul progetto di una rete Wireless Soluzione per impianti Medio/Piccoli Soluzione per impianti Medio/Grandi (rame e fibra ottica) 50 52 btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 3 4 Sistema BTNET L’ampia gamma di prodotti BTNET consente la realizzazione di un sistema completo di cablaggio strutturato ad elevate performance Dall’armadio di permutazione alla postazione di lavoro categoria 6A sistema completo Il nuovo sistema di cablaggio strutturato BTNET di BTicino, rinnovato ed ampliato nella gamma dei prodotti, è la soluzione ideale per la gestione delle reti dati. La gamma si arricchisce di soluzioni per il cablaggio in rame in categoria 6A, 500 MHz – 10 Gbit/s. La soluzione rame è disponibile in categoria 6A (fino a 500 MHz), categoria 6 (fino a 250 MHz) e categoria 5E (fino a 100 MHz). Tutti i sistemi sono stati progettati per ottimizzare le prestazioni di sistema. BTNET offre anche un’ampia gamma di prodotti in fibra ottica e contenitori per la gestione ottimizzata del cablaggio. integrazione BTNET è stato studiato per essere integrato con tutte le offerte proposte da BTicino: INTERLINK OFFICE, serie CIVILI, passerelle a filo Cablofil etc.. verso la convergenza di rete BTNET può supportare la distribuzione di tutte le soluzioni IP (telefonia, dati, video controllo, controllo accessi etc.) btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 5 1 1 connettori rj45 Uffici BTicino offre una gamma completa di prodotti per il cablaggio strutturato: soluzione rame, fibra e soluzione armadi per la completa gestione del sistema di cablaggio. 6 2 pannelli di permutazione 3 armadi 4 2 3 4 soluzioni interlink oFfice btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 7 1 2 1 SOLUZIONE Wi-Fi PoE Strutture scolastiche Gli istituti scolastici sono sempre più equipaggiati di soluzioni che sfruttano nuove tecnologie come wireless e telefonia IP. BTicino fornisce tutta la connettività per rispondere a queste esigenze. 8 2 QUADRI ED ARMADI IN DIVERSE UNITà E DIMENSIONI 3 3 4 3 CANALI PER POSTAZIONE DA LAVORO 4 TVCC btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 9 2 4 1 connettori audio&video Alberghi Sempre più all’interno degli alberghi è necessario fornire agli ospiti diversi generi di connessione: telefono, internet, e connessioni audio e video dedicate. 10 2 Soluzione Wi-Fi PoE 1 3 3 connettori abbinati alle serie civili 4 unità rack in diverse unità e dimensioni btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 11 il cablaggio strutturato Sistema garantito Performance del sistema BTNET Le misurazioni dei parametri elettrici dei componenti e dei link del sistema BTNET, validati dai laboratori indipendenti 3P e ETL, hanno sottolineato la triplice perfomance: 1 Performance nella trasmissione in categoria 6A Garantite su 100 m del cablaggio orizzontale e sulle dorsali. Categoria 6A Protocollo supportato dalla rete Componenti (Categoria 6A, 6a) Canale (Classe EA, Ea) STP (Canale Classe Ea, Categoria A) 500 MHz 250 MHz 500 MHz 250 MHz 10 Gbit/s 1 Gbit/s 10 Gbit/s 1 Gbit/s BTNET ISO/IEC (2) 11801 TIA/EIA-568-C.2 BTNET ISO/IEC (2) 11801 TIA/EIA-568-C.2 0,13 0,45 min 0,45 max 17,05 14 min 14 min 0,06 0,32 max 0,32 max 26,59 20 min 20 min 35,4 42,1 max 49,3 max 16,4 8 min 6 min 24,1 28,9 max 33,9 max 22,1 10 min 8 min Next (dB) Resistenza alle interferenze tra le coppie(1) BTNET ISO/IEC (2) 11801 TIA/EIA-568-C.2 37,46 37 min 34 min 56,93 46 min 46 min 38,1 29,2 min 26,1 min 54 35,3 min 33,1 min ACR-N (dB) Resistenza ai disturbi BTNET 37,33 56,87 2,7 29,9 Attenuazione (dB) Perdita di segnale Return Loss (dB) Perdita di ritorno NOTA: i valori di attenuazione, return loss e next sono stati ricavati seguendo la normativa ISO 11801 seconda edizione e emendamento: (1) misure effettuate sulle coppie 3-6 e 4-5 (2) valori ricavati seguendo la normativa ISO IEC 11801 seconda edizione ed emendamento ATTENZIONE: “A” grande si riferisce alla norma TIA, “a” si riferisce alla ISO/IEC. 12 0 e2 11801 Edizion ME ISO NOR 10 30 40 50 NOTA: 1,2 3,6 4,5 7,8 60 70 80 100 300 200 Frequenza (MHz) i valori di attenuazione, return loss e next sono stati ricavati seguendo la normativa ISO 11801 seconda edizione e emendamento: (1) misure effettuate sulle coppie 3-6 e 4-5 (2) valori ricavati seguendo la normativa ISO 11801 seconda edizione ed emendamento 400 500 2 Performance nell’installazione I valori misurati superano ampiamente i requisiti della norma ISO 11.801, 2° edizione, emendamento 2, garantendo così un ampio margine prestazionale, rendendo più agevole l’installazione e certificazione. 3 Performance nel tempo Le performance elevate e la qualità dei componenti vengono garantiti nel tempo. Per questo BTicino mette a disposizione un’estensione della garanzia del sistema fino a 25 anni. GARANZIA GA RANZIA 25 PE RF CE Return Loss (dB) 20 ORMAN Componenti Categoria 6 Protocollo supportato dalla rete Canale STP FTP UTP Classe E 250 MHz 250 MHz 250 MHz 250 MHz 1 Gbit/s 1 Gbit/s 1 Gbit/s 1 Gbit/s BTNET ISO 11801 TIA/EIA-568-C.2 (2) BTNET ISO 11801 TIA/EIA-568-C.2 (2) 0,09 0,32 max 0,32 max 29,8 16 min 16 min 0,09 0,32 max 0,32 max 29,8 16 min 16 min 0,09 0,32 max 0,32 max 29,8 16 min 16 min 25,7 30,7 max 35,9 max 30,8 10 min 8 min Next (dB) Resistenza alle interferenze tra le coppie(1) BTNET ISO 11801 TIA/EIA-568-C.2 (2) 51,3 46 min 46 min 51,3 46 min 46 min 51,3 46 min 46 min 53,9 35,3 min 35,1 min ACR-N (dB) Resistenza ai disturbi BTNET 51,21 51,21 51,21 28,2 Attenuazione (dB) Perdita di segnale Return Loss (dB) Perdita di ritorno NOTA: i valori di attenuazione, return loss e next sono stati ricavati seguendo la normativa ISO 11801 seconda edizione e emendamento: (1) misure effettuate sulle coppie 3-6 e 4-5 (2) valori ricavati seguendo la normativa ISO 11801 seconda edizione ed emendamento btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 13 il cablaggio strutturato guida tecnica btnet Capitolo 1 – Il cablaggio strutturato 1.1 – Introduzione e logiche del cablaggio STRUTTURATO Informatica e Telecomunicazioni sono il cuore di ogni attività produttiva e richiedono strutture capaci di trasportare i diversi segnali (fonia, dati ecc..) in modo flessibile, affidabile e veloce. Il cablaggio strutturato è la risposta a tali esigenze: nasce con il duplice scopo di unificare i sistemi di connessione aziendali e di fornire una gestione flessibile degli impianti di distribuzione dei servizi di comunicazione, tra cui telefonia e dati, Un’installazione di cablaggio strutturato consente di risparmiare sui costi di eventuali modifiche durante la vita del sistema, consentendo una rapida riconfigurazione della rete di trasmissione senza dover intervenire direttamente sull’infrastruttura di supporto. È infatti possibile, mediante semplici permutazioni in una zona preposta (centro-stella), abilitare le postazioni di lavoro dislocate nei vari uffici o nei diversi piani di un edificio senza modifiche strutturali. Un impianto di cablaggio strutturato deve essere realizzato in base alle necessità di connettività di un utilizzatore (ad esempio all’interno di un’azienda) che richiede una copertura degli ambienti sempre maggiore. Condivisione delle risorse Il cablaggio strutturato è in grado di mettere in comunicazione tra loro risorse differenti (stampanti, fax, internet...) per renderli disponibili agli utenti. Investimento che si ripaga L’ investimento iniziale si ripaga nel tempo per effetto dei minori costi di gestione sostenuti negli anni della sua vita utile. Affidabilità Questo tipo di cablaggio, opportunamente progettato ed installato in tutti i suoi componenti, deve garantire prestazioni ottimali e facili interventi per la risoluzione dei guasti. 1.2 – Struttura del cablaggio 1.2.1 – TOPOLOGIA di rete Con il termine di cablaggio si intende l’infrastruttura, generalmente passiva, che realizza la rete, cioè che permette il collegamento tra utenti e risorse. Può essere realizzato in molteplici configurazioni (struttura ad anello, a bus, a stella,…) ciascuna caratterizzata da vantaggi e svantaggi sia sul piano tecnologico che realizzativo. Per i sistemi di cablaggio strutturato si utilizza esclusivamente la struttura di collegamento a stella gerarchica, che garantisce grande flessibilità sia in fase di installazione che in fase di ampliamento e/o modifica. La struttura di collegamento fisica è quella seguita realmente dai cavi che collegano i nodi, la struttura logica si riferisce invece al metodo seguito dai nodi per comunicare tra di loro ed è determinata dalle apparecchiature attive di rete e dai protocolli utilizzati. La struttura fisica e quella logica possono anche non coincidere. Si parla di stella gerarchica perché il sistema di cablaggio, a seconda della complessità, può comprendere più livelli di interconnessione. 14 In generale i livelli sono tre e sono identificati come: Cablaggio di Piano Cablaggio di Edificio Cablaggio di Campus Il cablaggio di piano è spesso indicato anche come Cablaggio Orizzontale Il cablaggio orizzontale è il cablaggio che dalla “presa utente”, dalla cosiddetta Work Area, raggiunge il primo centro stella (Distributore di piano, FD) . È detto anche cablaggio di piano perché, in un edificio a più piani, normalmente “connette” tutti gli utenti di un singolo piano. Può tuttavia capitare, ad esempio, di dover realizzare un cablaggio orizzontale che serva utenti dislocati su più piani. Esempio di struttura di un cablaggio cavo dorsale di Campus CD Dorsale BD FD BD FD cavo dorsale di edificio BD FD FD cavo orizzontale TO TO TO Cablaggio orizzontale TP cavo orizzontale TO TO Il cablaggio verticale, spesso definito anche cablaggio o dorsale di edificio, è la struttura che connette (sempre nella tipologia a stella) vari rami di cablaggio orizzontale. Normalmente si sviluppa in verticale perché collega i distributori di piano FD (centri stella) dei cablaggi di piano, anche se, in alcuni casi, può avere tratti orizzontali o, addirittura, svilupparsi interamente in orizzontale. Il cablaggio di campus connette i sottosistemi di cablaggio di più edifici. È presente solo in strutture molto grandi. Il distributore di campus (CD) è connesso a stella con i distributori di edificio (BD). 1.2.2 – la permutazione Ogni livello gerarchico del cablaggio è quindi un insieme di cavi che converge verso un centro stella. Il cablaggio orizzontale è l’insieme di cavi che dalle singole prese utente raggiunge il distributore di piano, il cablaggio verticale comprende i cavi che dai distributori di piano (FD) convergono verso il distributore di edificio (BD), ecc. Ogni ramo del cablaggio termina su un’apparecchiatura attiva che realizza il collegamento in rete degli utenti stessi. Vediamo ora come si realizza il collegamento dei cavi con l’apparecchiatura e, per semplicità, prendiamo in considerazione il primo centro stella dell’impianto, quello del cablaggio orizzontale (FD). L’apparato di rete, che si tratti di uno Switch, di un Router, Hub o altro, deve possedere un numero di porte in ingresso almeno pari al numero di utenti della rete (o della sottorete) che deve servire; più apparati possono essere collegati tra di loro per ottenere il numero di porte sufficiente a coprire il fabbisogno di quella particolare area. È necessario che a livello di apparecchiature di rete ci sia la più grande libertà nella possibilità di accoppiamento tra i cavi e le porte degli apparati attivi. È solo in fase di attivazione, che succede a quella di installazione, che viene decisa la configurazione della rete: è qui che si stabilisce l’abbinamento tra il singolo cavo e l’apparato, abbinamento che può poi cambiare più volte nel tempo. L’ampliamento e/o l’ammodernamento della rete, la riconfigurazione della distribuzione delle aree, le variazioni organizzative, la sostituzione degli apparati, ecc., sono tutte modifiche che, in generale, richiedono lo spostamento delle associazioni cavo (utente)/porta logica. Per rispondere a questa esigenza si è introdotto il concetto di permutazione. I cavi che provengono dall’impianto e che rappresentano le postazioni fisiche dove è possibile l’accesso alla rete, non vengono collegati direttamente all’apparato, ma vengono terminati in modo ordinato e numerato su specifici pannelli (detti “di permutazione”) montati, generalmente, sugli stessi rack che contengono le apparecchiature attive. I pannelli di permutazione presentano un certo numero di connettori (porte). Ad ognuno di questi connettori è collegato, dalla parte posteriore del pannello, un cavo utente. Il collegamento del cavo al pannello è definitivo, non deve mai essere modificato, e sul pannello stesso ogni porta deve essere etichettata in modo da poter facilmente risalire a quale posto utente la porta stessa è associata (cioè a quale piano, area, stanza, presa, ecc.). La terminazione dei cavi sui pannelli di permutazione è un’operazione che può essere fatta in sede di installazione, indipendentemente dalla conoscenza di come la rete sarà attivata: prescinde, infatti, dalla scelta delle apparecchiature e, soprattutto, dalle associazioni utente/porta logica che il cliente finale della rete deciderà. Dopo aver installato anche le apparecchiature attive, le associazioni di attivazione si faranno collegando opportunamente le porte del pannello di permutazione con le porte dell’apparato. Per realizzare questi collegamenti si utilizzano cavi pre-assemblati detti “cordoni di permutazione” o “patch cord”. Il cordone di permutazione collega fisicamente un determinato utente (rappresentato da una porta sul pannello di permutazione) con la rete vera e propria (rappresentato da una porta dell’apparato di rete) e permette alta flessibilità di riconfigurazione. Se, ad esempio, si volesse spostare anche un singolo utente dalla postazione di lavoro normalmente occupata, si riuscirebbe a riportare tutti i servizi di rete nella nuova postazione con estrema facilità. Un struttura come quella appena descritta è anche detta a permutazione semplice perché i cordoni collegano direttamente il pannello di attestazione dei cavi con l’apparecchiatura attiva. È possibile anche realizzare un struttura leggermente più complessa, detta a permutazione doppia, in cui anche l’apparato attivo viene collegato in modo permanente alle porte di un pannello identico a quello che termina i cavi che provengono dall’impianto. La configurazione dei collegamenti della rete si fa, in questo caso, tra due pannelli, cioè tra il pannello “lato cavi” ed il pannello “lato apparati”. La scelta di questa struttura più complessa e più costosa (richiede un numero doppio di pannelli) è legata soprattutto alla necessità di proteggere gli apparati attivi; frequenti spostamenti dei collegamenti di rete, infatti, possono danneggiare i connettori coinvolti. Se il connettore danneggiato fa parte di un pannello di permutazione il danno è limitato e riparabile in tempi molto contenuti (si può sostituire velocemente il singolo connettore). Se, viceversa, il connettore danneggiato appartiene ad un apparato attivo è necessario inviare l’intero apparato in centro assistenza con costi ed impatti sul funzionamento della rete molto più gravosi. Con la permutazione doppia, detta anche “Cross Connecting”, le porte dell’apparato non sono più coinvolte direttamente nelle manovre di permutazione. Il concetto si applica a tutti i centri stella della struttura (FD,BD,CD) e indipendentemente dalla tecnologia del cavo (rame o fibra). Metodo di Interconnessione Metodo di Cross Connect Apparato attivo Cavo apparati Cablaggio orizzontale Cablaggio orizzontale P.d.L. P.d.L. 1.2.3 – area di lavoro Da un punto di vista strutturale, la work area comprende tutti gli elementi che permettono il collegamento dell’apparecchiatura dell’utente al cablaggio orizzontale: in funzione delle differenti architetture di impianto, la work area può comprende le prese utente (TO), le prese multiutente (MUTOA), il Consolidation Point (CP), il Transition Point (TP) e il cordone di collegamento dell’apparecchiatura. Tutti questi elementi aiutano a migliorare il cablaggio di un’area generalmente difficile perché soggetta a molti vincoli strutturali, ambientali, topologici, e potenzialmente soggetta anche a mutamenti, spostamenti, riorganizzazioni degli spazi, ecc.. Il cablaggio della WA deve avere gradi di libertà per adeguarsi a situazioni diverse e mutevoli. Elementi come la presa multiutente MUTOA ed il Consolidation Point sono stati introdotti proprio per venire incontro a queste esigenze. Un dispositivo MUTOA consente di concentrare in un unico punto la presa telematica di più utenti. Questi utenti potranno posizionarsi liberamente in un raggio relativamente grande con la sola limitazione introdotta dal percorso del cordone di apparato che può raggiungere una lunghezza massima di 22m. L’introduzione del CP (Consolidation Point) è un’altra btnet www.professionisti.btcino.it Cordone di permutazione il cablaggio strutturato 15 il cablaggio strutturato guida tecnica btnet tecnica per acquisire libertà di riconfigurazione dell’area. Il cablaggio di piano è scomposto in due parti principali: il cosiddetto cablaggio fisso (o permanente) che va dal vano tecnico ad un punto predeterminato dell’area da servire e non subisce modifiche nel tempo, ed una parte riconfigurabile del CP che collega le prese utente (TO). In caso di modifiche del layout di ufficio è sufficiente modificare quest’ultima porzione del cablaggio senza intervenire sull’intera tratta, il che comporterebbe un intervento certamente più complesso e costoso. NOTE: Si riportano di seguito alcune definizioni utilizzate nel presente documento. WA – Working Area (Area di lavoro). È lo spazio dove si svolge l’attività lavorativa e dove l’utente interagisce con gli apparati telematici, telefoni, computer, stampanti, fax, ecc. TO – Telecommunications Outlet. È la presa telematica presente in ogni WA dove l’utente può collegare le sue apparecchiature per accedere ai servizi. MUTOA – Multi User Telecommunications Outlet Assembly. È una presa telematica multipla che può servire più utenti. TR – Telecommunications Room (Stanza delle Telecomunicazioni). È il vano tecnico che contiene gli armadi con i pannelli e le apparecchiature relative al cablaggio di piano. FD – Floor Distributor (Distributore di Piano). È l’armadio di piano collocato nel TR, il centro stella del cablaggio orizzontale dove convergono tutti i cavi che provengono dalle postazioni utente e da dove partono i collegamenti per il cablaggio di dorsale. ER – Equipment Room (Stanza delle Apparecchiature). È il vano tecnico di edificio, dove risiedono le apparecchiature di rete centrali e gli armadi relativi al cablaggio di edificio (dorsale). BD – Building Distributor (Distributore di edificio). È l’armadio di edificio collocato nell’ER, il centro stella del cablaggio verticale dove convergono tutti i cavi che provengono dai vari FD (distributori di piano) e da dove partono, se esiste, i collegamenti per il cablaggio di campus. CD – Campus Distributor (Distributore di Campus). È l’armadio di campus, collocato nell’ER pricincipale, il centro stella del cablaggio di campus dove convergono tutti i cavi che provengono dai vari BD (distributori di edificio). 1.2.4 – Cablaggio orizzontale Il cablaggio orizzontale comprende tutti i componenti che servono per il trasporto dell’informazione dalle strutture informatiche dell’utente al distributore di piano contenuto nella TR relativa a quel ramo di cablaggio. Il cablaggio della WA è parte del cablaggio orizzontale che comprende quindi: Il cordone di apparato La prese utente Il cavo L’eventuale CP (o il TP) I sistemi di permutazione che costituiscono il distributore di piano (FD) I cordoni di permutazione I cavetti di apparato Il cablaggio orizzontale rappresenta la parte più critica 16 dell’intero sistema di cablaggio strutturato. Per prima cosa è strutturalmente complesso ed è composto da una grande quantità di cavi che devono raggiungere punti diversi distribuiti più o meno uniformemente su aree piuttosto vaste. In secondo luogo è la porzione di cablaggio più soggetta nel tempo a modifiche e spostamenti. Le scelte tecnologiche e l’attenzione dedicata al progetto delle infrastrutture di supporto a questa porzione dell’impianto sono destinate ad avere grande importanza nell’economia delle prestazioni e dei costi globali del sistema. 1.2.5 – Cablaggio di Dorsale I cablaggi di dorsale rappresentano i livelli superiori di quella struttura gerachica introdotta nel par. 1.2.1. Si parla generalmente di Dorsale di Edificio per identificare il sistema, che attraverso i vari piani, collega i Distributori di Piano (FD) al distributore di edificio (BD). La Dorsale di Campus, analogamente, collega tra di loro i vari BD al Campus Distributor (CD) e, generalmente, comprende strutture che permettono il trasporto di cavi tra edifici isolati all’interno di comprensori anche molto vasti. Queste descrizioni si riferiscono comunque a situazioni tipiche: nella realtà dei singoli casi applicativi, infatti, si può differire anche sensibilmente da questa schematizzazione. I cablaggi di dorsale presentano problematiche di installazione molto diverse rispetto al cablaggio orizzontale. La topologia è più semplice, il cablaggio si sviluppa da e verso pochi punti; è più facile prevedere nella struttura i cavedii attraverso cui posare i cavi; il percorso non è influenzato dagli sviluppi della rete e da eventuali aggioramenti, modifiche, estensioni, ecc.. Per contro l’installazione delle dorsali comporta l’applicazione di tecniche particolari sia per i cavi in rame che per i cavi ottici e sia che si tratti di dorsali in “verticale” interne che di dorsali di campus che si sviluppano all’esterno degli edifici; inoltre, l’affidabilità della realizzazione è particolarmente critica perché ad ogni cavo non è associato un solo utente, bensì tutti gli utenti di un piano, di un’ala dell’edificio, di tutto un edificio o anche di un gruppo di edifici a seconda del livello gerarchico della struttura di rete che stiamo considerando. 1.2.6 – I vani tecnici I Telecommunications Room (TR) e gli Equipment Room (ER) sono i vani tecnici, cioè quegli spazi destinati a contenere le apparecchiature ed i dispositivi di distruzione del cablaggio. La differenza tra TR ed ER è legata principalmente alla posizione gerarchica nella struttura del cablaggio. Una Telecommunications Room è il punto in cui convergono tutti i cavi del cablaggio di piano e da cui partono i cavi del cablaggio di dorsale. Contiene le strutture hardware di permutazione (pannelli, patch cord, ecc.), il Floor Distributor (FD) e le apparecchiature attive di rete e per le telecomunicazioni. Il vano tecnico ER è, al contrario, dedicato a servire un intero edificio o un gruppo di edifici: è, quindi, il vano in cui si realizzano le interconnessioni nello sviluppo gerarchico delle dorsali. Contiene le strutture hardware di terminazione e di permutazione (BD e CD) e le apparecchiature attive. Considerando la posizione “gerarchica” del vano tecnico ER, la complessità, i costi e le criticità di tutte le apparecchiature che contiene, il progetto di un vano ER deve sottostare a requisiti e regole molto severe. 1.3 - Prestazioni del sistema di cablaggio: classi e categorie Affrontiamo ora il problema delle prestazioni, cioè della conformità tecnologica con il compito che il cablaggio deve espletare. Il compito affidato ad ogni struttura di cablaggio è di trasportare dati codificati con un certo protocollo.. La necessità di scambi di dati a velocità sempre maggiori comporta una conseguente evoluzione dei protocolli. Limitandoci ai protocolli Ethernet (i più diffusi) si potrà notare che dai primi sistemi di cablaggio in cui era richiesta una velocità di trasmissione di 10 Mbit/s si è giunti oggi a prestazioni di rete mille volte superiori, vale a dire 10 Gbit/s. Nei paragrafi successivi descriveremo i parametri che giocano un ruolo chiave nella definizione delle prestazioni. 1.3.1 - Larghezza di banda Quando si parla di prestazioni di un sistema di cablaggio, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata per il mezzo di trasporto, sia esso rame o sistema wireless, si fa sempre riferimento alla sua larghezza di banda espressa in Hertz (nei suoi multipli MHz e GHz). La larghezza di banda rappresenta l’intervallo di frequenze in cui il sistema opera. Una serie di parametri elettrici è definita all’interno di tale intervallo, con dei limiti specifici riportati sugli standard di riferimento (es. serie EN 50173). Apparato attivo Channel Link Channel Le prestazioni di un sistema di cablaggio possono essere espresse secondo una classificazione in Classi (nelle norme ISO/IEC, CENELEC e CEI) o in Categorie (norme TIA/EIA). La categoria è un parametro che identifica le caratteristiche del singolo componente del sistema di cablaggio. La classe identifica, invece, le prestazioni che il sistema deve avere una volta cablati tutti i componenti. La verifica della classe si ottiene mediante test strumentali che devono essere eseguiti: Sul LINK: tratta orizzontale permanente del sistema di cablaggio. La tratta parte dal pannello di permutazione fino al connettore della postazione di lavoro. Sul CHANNEL: tratta che comprende, oltre al LINK, anche i cordoni di permutazione (tra pannelli di permutazione) e la connessione alla periferica della postazione di lavoro. Classificazione delle reti Classe Categoria Bit Rate* Banda Applicazioni A 100 KHz non più usata B 1 2 1 MHz non più usata 3 10 MHz non più usata C 4 16 MHz non più usata D 5 e 5E 1 Gbps 100 MHz dati E 6 1 Gbps 250 MHz dati a banda larga EA 6A 10 Gbps 500 MHz dati a banda larga F 7 10 Gbps 600 MHz dati a banda larga FA 7A 10 Gbps 1000 MHz dati a banda larga ≥ 10 Gbps 2 GHz dati a banda larga Ottica Nota*: garantito sui 90 m Cablaggio orizzontale Link Cablaggio orizzontale P.d.L. P.d.L. btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 17 il cablaggio strutturato guida tecnica btnet Capitolo 2 – Le norme: 2.1. – generalità Le norme di riferimento per il cablaggio strutturato comprendono il progetto e l’installazione del sistema nel suo complesso e le caratteristiche tecniche dei singoli componenti. Le norme sono strutturate in modo differente a seconda degli ambiti territoriali, ma coprono comunque tutti gli argomenti rilevanti. Le norme contengono requisiti di: Prestazione Sicurezza Idoneità all’installazione. Le principali norme di riferimento per il cablaggio contengono in massima parte requisiti di prestazione e sono di seguito riportate: Stati Uniti: TIA/EIA 568- C Europa: EN 50173 (progetto), EN 50174 (pianificazione e installazione) Resto del mondo: ISO/IEC 11801 (progetto) e altre norme tematiche (vedi 2.4) TIA/EIA 568B CEI EN 50173 ISO/IEC 11801 Emissione di fumi (LS) e sostanze irritanti e corrosive(ZH): IEC 61304-1,2 CEI 20-38 Proprietà della guaina cavi in fibra ottica relativamente alla sua installazione in: interno (Tight, IEC 60974-2) esterno(cavi Loose, IEC 60974-3). 2.2. – TIA/EIA (Stati Uniti) Le norme statunitensi sono a rigore delle norme nazionali e quindi applicabili in un area circoscritta. Nel campo specifico del cablaggio strutturato costituiscono però l’avanguardia e pertanto sono spesso l’unico riferimento esistente per le soluzioni più innovative oppure vengono citate comunque per memoria storica. Le norme ISO/IEC ed EN molto spesso ne ereditano i contenuti in un secondo tempo e non sempre c’è corrispondenza al 100%. La serie TIA/EIA 568-C specifica i requisiti minimi del cablaggio in edifici commerciali singoli o di un comprensorio. Specifica i requisiti fisici, elettrici, trasmissivi, le lunghezze massime ottenibili, le caratteristiche dei componenti. I sistemi di cablaggio descritti coprono distanze massime di 3000 m, coprono superfici di circa 1000000 m2 connettendo fino a 50.000 utenti. La serie TIA/EIA 568-C annulla e sostituisce la storica serie TIA/EIA 568-B, acquisendone ed integrandone i contenuti con quelli della classe EA, che nel mondo statunitense viene riferita come categoria 6 A (differente notazione : “A” grande e stessa termine utilizzato per i requisiti di canne, link e componenti). In particolare i requisiti relativi alla classe EA/categoria 6A non sono completamente equivalenti, essendo quelli di TIA/EIA meno restrittivi. 2.2.1. – Norme TIA/EIA sul cablaggio strutturato in generale La Serie TIA/EIA 568-C annulla e sostituisce le precedenti serie TIA-EIA 568-A e 568-B. Tuttavia i contenuti delle precedenti serie vengono mantenuti ed integrati con nuovi requisiti. I riferimenti alle precedenti serie A e B che si possono trovare nella letteratura tecnica, per quanto non rigorosi, sono comunque da considerarsi ancora attuali. 1) Altre norme di interesse sono: Sicurezza: Stati Uniti : NEC – National Electrical Code. Europa : Serie HD 60364 Resto del modo : serie IEC 60634 Italia CEI 64-8 Comportamento al fuoco (proprietà del materiale delle guaine dei cavi): IEC 60332-1,2 : propagazione della fiamma (cavo singolo) IEC 60332-3: propagazione dell’incendio (fascio di cavi) IEC 60331: integritàdi servizio in condizioni di incendio (cavo singolo) Si tratta di serie di norme con prove diversi livelli di severità e specifiche per il tipo di cavo (rame, ottico…). 18 Progetto. TIA/EIA 568-C.0: Cablaggio strutturato, principi generali. TIA/EIA 568-C.1: Requisiti specifici del cablaggio in ambienti commerciali e uffici. TIA/EIA 570-B: Requisiti specifici per il cablaggio in ambiente residenziale TIA/EIA 942: Infrastructure requirements for Data Centre TIA/EIA 1005: Infrastructure requirements for industrial premises TIA/EIA 1179: Cablaggio strutturato per ambienti ospedalieri. Pianificazione e installazione TIA/EIA 569-B: vie cavo. TIA/EIA 606: Gestione ed amministrazione del cablaggio TIA/EIA 607/B : Requisiti specifici per la messa a terra 2.2.2. - Norme TIA/EIA sui componenti del cablaggio TIA/EIA 568-C.2 : Componenti per il cablaggio in rame TIA/EIA 568-C.3 : Componenti per il cablaggio in fibra ottica 2.3. – CENELEC (Europa) 2.3.1 – Norme Cenelec sul cablaggio strutturato in generale. Le norme Cenelec definiscono i requisiti di sistema del cablaggio strutturato, in particolare: Classe (D,Ex, Fx – rame; OF-l – ottico): requisiti di trasmissione di un permanent link o channel Categoria (5E, 6x, 7x –rame; Oxy – ottico): requisiti di trasmissione dei componenti (cavi, connettori e cordoni). Le norme definiscono delle “implementazioni di riferimento” nelle quali c’è corrispondenza tra classe del channel e categoria dei componenti. Ad esempio una implementazione di riferimento di un channel di classe E può essere sicuramente realizzato con componenti di categoria 6. Tuttavia sono possibili altre realizzazioni dello stesso channel: utilizzando componenti di categoria superiore, ma anche di categoria inferiore (riducendo la lunghezza). Le norme dedicate al cablaggio si dividono poi in norme di progetto, installazione, planning e componenti come di seguito specificato. EN 50173 La serie EN 50173 definisce i requisiti di progetto dei sistemi di cablaggio strutturato in rame ed in fibra ottica in diversi ambienti installativi. EN 50173-1: Definizioni e caratteristiche generali. EN 50173-2: Requisiti specifici per uffici ed siti commerciali EN 50173-3: Requisiti specifici per ambienti industriali EN 50173-4: Requisiti specifici per ambienti residenziali EN 50173-5: Requisiti specifici per data centre. EN 50174 La serie EN 50174 contiene i requisiti per la realizzazione pratica dei sistemi di cablaggio strutturato in rame ed in fibra ottica, in particolare: EN 50174-1: Pianificazione, amministrazione, manutenzione. EN 50174-2: Installazione all’interno di edifici di tipo generico ed indicazioni specifiche per edifici di tipo commerciale, residenziale, industriale, data centre: dorsali e cablaggi orizzontali. EN 50174-3: Installazione all’esterno degli edifici. EN 50310 La norma EN 50310 contiene i requisiti specifici per l’impianto di terra di un sistema di cablaggio strutturato. EN 50346 La norma EN 50346 contiene i requisiti metodologici e strumentali per eseguire il collaudo del cablaggio strutturato sia in rame che in fibra ottica. 2.3.2 Norme Cenelec sui componenti del cablaggio Le norme europee sui componenti del cablaggio sono richiamate dalle norme di sistema (di cui al par. 2.3.1) e definiscono i requisiti di trasmissione che il componente singolo deve avere per poter comporre dei canali di trasmissione ad esse conformi. Cavi in rame per cablaggio orizzontale (pr = progetto, norma futura) Classe cablaggio Categoria cavo D D E E Ea 5E 5E 6 6 6a Frequenza massima (MHz) 100 100 250 250 500 Ea 6a 500 F Fa 7 7a 700 1000 Norma Tipo di cavo EN 50288-2-1 EN 50288-3-1 EN 50288-5-1 EN 50288-6-1 (TIA/EIA 568-C.2); prEN 50288-10-1 (TIA/EIA 568-C.2); prEN 50288-11-1 EN 50288-4-1 prEN 50288-9-1 Schermato Non schermato Schermato Non schermato Schermato Norma Tipo di cavo EN 50288-2-2 EN 50288-3-2 EN 50288-5-2 EN 50288-6-2 n.d.(TIA/EIA 568-C.2); prEN 50288-10-2 n.d.(TIA/EIA 568-C.2); prEN50288-11-2 EN 50288-4-2 prEN 50288-9-2 Schermato Non schermato Schermato Non schermato Schermato Non schermato Schermato* Schermato* * Categorie 7, 7A solo cavo schermato con coppie singolarmente schermate. Cordoni in rame Classe cablaggio Categoria cavo D D E E Ea 5E 5E 6 6 6a Frequenza massima (MHz) 100 100 250 250 500 Ea 6a 500 F Fa 7 7a 700 1000 Non schermato Schermato* Schermato* * Categorie 7, 7A solo cavo schermato con coppie singolarmente schermate. btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 19 il cablaggio strutturato guida tecnica btnet Cavi in fibra ottica per il cablaggio orizzontale : tipo di fibra + destinazione cavo (interno o esterno) Classe channel Modo/finestra (nm) Tipo di fibra (eq.categoria) OP1 OP1; OP2 OP1;OP2 OH1 Norma di riferimento EN 60793-2-40 (A4a.2) EN 60793-2-40 (A4a.2; A4g) EN 60793-2-40 (A4a.2; A4g) EN 50793-2-30 (A3c) EN 60793-2-10 (A1a) + EN 60794-2 OF-100 M/850; M/1300 OM1 (interno), EN 60794-3 (esterno) EN 60793-2-10 (A1b) + EN 60794-2 OF-100 M/850; M/1300 OM2 (interno), EN 60794-3 (esterno) EN 60793-2-10 (A1a.2) + EN 60794-2 OF-100 M/850; M/1300 OM3 (interno), EN 60794-3 (esterno) EN 60793-2-10 (A1a.3) + EN 60794-2 OF-100 M/850; M/1300 OM4 (interno), EN 60794-3 (esterno) OF-200 M/650;M/850;M/1300 OP2 EN 60793-2-40 (A4f) OF-200 M/850 OH1 EN 50793-2-30 (A3c) EN 60793-2-10 (A1a) + EN 60794-2 OF-300 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OM1 (interno), EN 60794-3 (esterno) EN 60793-2-10 (A1b) + EN 60794-2 OF-300 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OM2 (interno), EN 60794-3 (esterno) EN 60793-2-10 (A1a.2) + EN 60794-2 OF-300 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OM3 (interno), EN 60794-3 (esterno) EN 60793-2-10 (A1a.3) + EN 60794-2 OF-300 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OM4 (interno), EN 60794-3 (esterno) EN 50793-2-50 (B1.3,B6.a) + EN OF-300 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OS1 60794-2(interno), EN 60794-3 (esterno) EN 50793-2-50 (B1.3,B6.a) + EN OF-300 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OS2 60794-2(interno), EN 60794-3 (esterno) EN 60793-2-10 (A1a) + EN 60794-2 OF-2000 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OM1 (interno), EN 60794-3 (esterno) EN 60793-2-10 (A1b) + EN 60794-2 OF-2000 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OM2 (interno), EN 60794-3 (esterno) EN 60793-2-10 (A1a.2) + EN 60794-2 OF-2000 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OM3 (interno), EN 60794-3 (esterno) EN 60793-2-10 (A1a.3) + EN 60794-2 OF-2000 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OM4 (interno), EN 60794-3 (esterno) EN 50793-2-50 (B1.3,B6.a) + EN OF-2000 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OS1 60794-2(interno), EN 60794-3 (esterno) EN 50793-2-50 (B1.3,B.6a) + EN OF-2000 M/850;M/1300;S/1310;S/1550 OS2 60794-2(interno), EN 60794-3 (esterno) EN 50793-2-50 (B1.3) + EN 60794-2 OF-5000 S/1310;S/1550 OS2 (interno), EN 60794-3 (esterno) EN 50793-2-50 (B1.3) + EN 60794-2 OF-10000 S/1310;S/1550 OS2 (interno), EN 60794-3 (esterno) P: Plasitca; M:multimodale “All Silica”; S: Monomodale “All Silica”; H: Monomodale Ibrida (cladding plastico + core vetro). OF-25 OF-50 OF-100 OF-100 Cordoni in fibra ottica: M/650; M/650;M/850;M/1300 M/650;M/850;M/1300 M/850 - All Silica: Specifiche generali EN 60794-1-1 + EN 60794-1-2 + prescrizioni specifiche per il cavo + norme connettori utilizzati. - Plastica: norme allo studio - Ibrida: norme allo studio 20 Connettori in rame: Categoria Norma 5e/ non schermati 5e/schermati 6/non schermati 6/schermati 6 a/ non schermati 6 a/ schermati 7 (solo schermato) 7 a (solo schermato) EN 60603-7-2 EN 60603-7-3 EN 60603-7-4 EN 60603-7-5 EN 6063-7-41 EN 60603-7-51 EN 60603-7-7; EN 61076-3-104 EN 60603-7-71; EN 61076-3-104 Connettori in fibra ottica: Esistono diversi tipi di connettori per fibra ottica in funzione del tipo di fibra (all silica, ibrida, plastica, step index, graded index ecc…), dell’accoppiamento meccanico (a contatto, PC), angolare (APC). Tutti i tipi di connettore devono essere conformi ai: - requisiti di sicurezza riportati in EN 60825-1 - Codici di colore riportati in EN 60794-2, per evitare l’accoppiamento errato con cavi di modo differente. Rispettare i requisiti fisici riassunti nella seguente tabella (fonte EN 50173-1): Caratteristiche meccaniche e ottiche dei connettori fibra ottica in silice N° Caratteristica a) Caratteristiche di prestazioni ottica Attenuazione Connettori massima Giunzione Perdita di ritorno Multimodale massima Monomodale Caratteristiche fisiche Compatibilità della terminazione con il cavo Diametro nominale del mantello (µm) Diametro nominale della protezione secondaria (µm) Diametro esterno del cavo (µm) Caratteristiche meccaniche Resistenza all’usura (durata) cicli Forza del meccanismo di accoppiamento Trazione sul cavo Trazione del lato del connettore Prescrizioni ambientali di prestazione Freddo Caldo secco Caldo umido Impatto Vibrazione b) c) d) Prova della variazione di temperatura Prescrizione Riferimento 0,5 dB per il 95% degli accoppiamenti 0,75 dB per il 100% degli accoppiamenti 0,3 dB 20 dB 35 dB EN 61300-3-34 EN 61073-1 EN 61300-3-6 EN 61300-3-6 125 - EN 60793-1-20 EN 60794-1-1 - EN 60794-1-1 ≥ 500 (vedere NOTA 1) 40 N 1 min (vedere NOTA 1) 50 N 1 min (vedere NOTA 2) 5 N 1 min (vedere NOTA 1) EN 61300-2-2 EN 61300-2-6 EN 61300-2-4 EN 61300-2-42 - 10°C 96 h (vedere NOTA 1) 60°C 96 h (vedere NOTA 1) 40°C 93% RH. 96 h (vedere NOTA 1) 1,5 m 5 volte (vedere NOTA 3) Da 10 Hz a 55 Hz 0,75 mm. 30 min in ognuna delle 3 direzioni (vedere NOTA 1) +60°C/-10°C velocità 1°C/min 30 min agli estremi 5 cicli (vedere NOTA 1) EN 61300-2-17 EN 61300-2-18 EN 61300-2-19 EN 61300-2-12 EN 61300-2-1 EN 61300-2-22 NOTA 1 Variazione massima durante la prova ‹ 0,2 dB, attenuazione iniziale e finale ‹ 0,75 dB NOTA 2 Attenuazione iniziale e finale ‹ 0,75 dB NOTA 3 Variazione massima durante la prova ‹ 0,5 dB, attenuazione iniziale e finale ‹ 0,75 dB btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 21 il cablaggio strutturato guida tecnica btnet 2.4. - ISO/IEC, IEC (Resto del mondo) Le realizzazioni meccaniche più comuni sono: LC SC Innesto a baionetta Innesto a baionetta SC Duplex LC Duplex 2.4.1. - Norme ISO/IEC Cablaggio strutturato in generale 11801: La norma internazionale ISO/IEC 11801 contiene i requisiti specifici per il progetto di sistema di cablaggio strutturato in ciascuno degli ambienti installativi considerati nelle norme europee. In futuro si prevede di avere anche per le norme internazionali una suddivisione analoga a quelle europee. ISO/IEC 14763-2: Attualmente non esistono norme di installazione, pianificazione, amministrazione, manutenzione a livello internazionale. E’ in corso di redazione la norma in oggetto per coprire questi argomenti. Futura ISO/IEC 14763-3: test. Si hanno poi connettori con 12 o 24 fibre (MPO) per le applicazioni più avanzate (10GbaseT e future 40GbaseT, 100GbaseT). 2.4.2. - Norme IEC per componenti del cablaggio Cavi in rame per cablaggio orizzontale: Classe cablaggio Categoria cavo Frequenza massima (MHz) Norma Tipo di cavo D 5e 100 IEC 61156-5 Schermato D 5e 100 IEC 61156-5 Non schermato E E EA EA F FA 6 6 6a 6a 7 7A 250 250 500 500 700 1000 IEC 61156-5 IEC 61156-5 IEC 61156-5 IEC 61156-5 IEC 61156-5 IEC 61156-5 Schermato Non schermato Schermato Non schermato Schermato* Schermato* * Categorie 7, 7a solo cavo schermato con coppie singolarmente schermate. Cordoni in rame: Classe cablaggio Categoria cavo Frequenza massima (MHz) Norma Tipo di cavo D E E EA EA F FA 5e 6 6 6A 6A 7 7A 100 250 250 500 500 700 1000 IEC 61156-6 IEC 61156-6 IEC 61156-6 IEC 61156-6 IEC 61156-6 IEC 61156-6 IEC 61156-6 Schermato Schermato Non schermato Schermato Non schermato Schermato* Schermato* * Categorie 7, 7A solo cavo schermato con coppie singolarmente schermate. Cavi in fibra ottica: Come EN Cordoni in fibra ottica: Come EN Connettori in rame: come EN (serie IEC 60603 + IEC 61076-3-104) Connettori in fibra ottica: come EN 22 Capitolo 3 – Mezzi di trasmissione: Rame 3.1. - Il cavo Il cavo è uno degli elementi più critici del cablaggio orizzontale in relazione alle prestazioni dell’intero link, sia in termini di qualità del prodotto, che in termini dicorrettezza dell’installazione. Errori nella posa del cavo compromettono pesantemente le prestazioni dell’impianto. Per i sistemi di cablaggio strutturato lo standard prevede l’utilizzo di cavo a 4 coppie bilanciato e ritorto con impedenza 100Ω in categoria 5E, 6 e 6A (rispettivamente 100 Mhz, 250 Mhz e500 Mhz) 1). Questo cavo può essere di tipo: non schermato U/UTP (Unshielded Twisted Pairs) schermato F/UTP (Foiled Twisted Pairs) doppia schermatura U/FTP, SF/UTP o S/FTP. NOTA 1): ad oggi la categoria 7, seppure sia uno standard certificato e in grado di offrire prestazioni elevate, è scarsamente diffusa e utilizzata per ragioni di fattore di forma, costi e difficoltà installative. Le soluzioni di cavo Bticino Cat. 6a F/UTP 100 Ω Cat. 6 U/UTP 100 Ω Cat. 6 F/UTP 100 Ω Cat. 5E U/UTP 100 Ω Temperatura di stoccaggio/installazione Temperatura d’utilizzo Guaina Marcatura LSZH secondo NFC 32062 con effetto ritardante di fiamma secondo IEC 332-1 & NFC 32070 2.1 - Ø 7.8 mm - Colore giallo RAL 1018 LEGRAND 32778 4 pair 24 AWG F/UTP 100 ohms LSZH CAT. 6 a 500 MHz - VERIFIED TO ISO 11801 IEC 332-1 EN 50173 - TIA/EIA 568B - VPN/NVP .....% Batch no. + length in metres 0 to +50 °C -20 to +60 °C PVC o LSZH secondo NFC 32062 con effetto ritardante di fiamma secondo IEC 332-1 & NFC 32070 2.1 - Ø 6.4 mm - Colore blu RAL 5015 LEGRAND (4 pair or 2x4 pair) 24 AWG UTP 100 ohms 250 Mhz (PVC or LSZH) CAT. 6 250 MHz - EC VERIFIED TO ISO 11801 IEC 332-1 EN 50173-1 TIA/EIA 568A Batch no. + length in metres 0 to +50 °C -20 to +60 °C PVC o LSZH secondo NFC 32062 con effetto ritardante di fiamma secondo IEC 332-1 & NFC 32070 nastro sintetico idrorepellente - Ø 7 mm - Colore blu RAL 5015 LEGRAND (4 pair or 2x4 pair) 24 AWG FTP 100 ohms 250 Mhz (PVC or LSZH) CAT. 6 250 MHz - EC VERIFIED TO ISO 11801 IEC 332-1 EN 50173-1 TIA/EIA 568A Batch no. + length in metres 0 to +50 °C -20 to +60 °C PVC o LSZH secondo NFC 32062 con effetto ritardante di fiamma secondo IEC 332-1 & NFC 32070 2.1 - Ø 5.2 mm - Colore grigio chiaro RAL 7035 LEGRAND CAT.NO (4 pair or 2x4 pair) 24 AWG UTP 100 ohms (PVC or LSZH) CAT. 5e EC VERIFIED TO ISO 11801 IEC 332-1 EN 50173-1 TIA/EIA 568A Batch no. + length in metres -15 to +70 °C +5 to +40 °C NOTA: per altre tipologie di cavo contattare la rete commerciale BTicino btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 23 il cablaggio strutturato guida tecnica btnet I cavi per la trasmissione dati sono costituiti da quattro coppie disposte all’interno di una guaina con una particolare geometria necessaria per ridurre i problemi di attenuazione e diafonia. Questa geometria consiste nell’intreccio delle singole coppie di conduttori identìcateda colori standardizzati. Le coppie hanno un passo di twistatura differente una dall’altra e sono a loro volta intrecciate all’interno della guaina esterna in modo diverso. La dimensione del conduttore ammessa dagli standard è compresa fra 22 e 26 AWG: la misura di 24 AWG è comunque la più utilizzata e corrisponde a 0,5 mm di diametro. La sigla AWG (American WireGauge) corrisponde all’unità di misura utilizzata dagli standard americani per la misura delle sezioni dei cavi. Trattandosi di un rapporto, ad AWG più alti corrispondono sezioni inferiori. In funzione dell’ambiente in cui viene posato il sistema di cablaggio, è necessario valutare l’opportunità di utilizzare cavi con guaina differenti. Le guaine di cavo più usate sono in PVC oppure con guaina LSZH (Low SmokeZero Halogen). Secondo le specifiche IEC e CEI, l’utilizzo dei cavi con guaina LSZH deve essere effettuata: In ambienti pubblici In ambienti dove operano molte persone Installazioni sottoposte a collaudo finale da enti governativi o di sicurezza come le ASL e i Vigili del Fuoco. In caso di incendio i cavi dotati di questo tipo di guaina sono caratterizzati dal basso livello di fumi emessi e dalla proprietà di non liberare nell’ambiente gas tossici. Bianco/verde Verde Bianco/blu Blu Marrone Bianco/marrone Arancio Bianco/arancio Cavo UTP Tabella di conversione dei cavi AWG 24 Nuova codifica U/UTP Vecchia codifica UTP F/UTP FTP U/FTP F/FTP S/FTP Descrizione Cavo multicoppia intrecciato non schermato Cavo multicoppia intrecciato (schermatura esterna) FTP PIMF Cavo multicoppia intrecciato schermato (schermatura a coppie) FFTP Cavo multicoppia intrecciato schermato (scherm. a coppie e scherm. est.) SFTP Cavo multicoppia intrecciato (scherm. a coppie con treccia esterna) X/XXX Coppia simmetrica: TP = Coppia intrecciata Schermatura delle coppie: U = Nessuna schermatura, F = Schermatura a coppie Schermatura esterna: U = Nessuna schermatura, F = Schermatura guaina, S = Schermatura treccia 3.1.1. - Cavo multicoppia I cavi multicoppia per Telecomunicazioni servono principalmente per portare al posto di lavoro i servizi di fonia. I cavi utilizzati sono in genere da 50 e 100 coppie; raramente devono essere utilizzati cavi con un maggior numero di coppie. Esistono anche cavi multicoppia in categoria 5, solitamente da 25 e 50 coppie; tali cavi sono normalmente utilizzati per soluzioni particolari che vengono stabilite dal progettista durante la stesura del progetto. Le coppie all’interno dei cavi multicoppia sono dotate di colorazioni standard. Per l’installazione dei cavi a 25 coppie bisogna procedere seguendo la specifica e codifica colori. codifica colori dei cavi multicoppia AWG Ø (mm) Sezione (mm) AWG Ø (mm) Sezione (mm) 1 7.250 42.400 16 1.290 1.3100 1 6 2 6.540 33.600 17 1.150 1.0400 2 7 3 5.190 21.200 18 1.024 0.8230 4 5.190 21.200 19 0.912 0.6530 3 8 5 4.620 16.800 20 0.812 0.5190 4 9 6 4.110 13.300 21 0.723 0.4120 5 10 7 3.670 10.600 22 0.644 0.3250 8 3.260 8.350 23 0.573 0.2590 11 16 21 9 2.910 6.620 24 0.511 0.2050 12 17 22 10 2.590 5.270 25 0.455 0.1630 13 18 23 11 2.300 4.150 26 0.405 0.1280 12 2.050 3.310 27 0.361 0.1020 14 19 24 13 1.830 2.630 28 0.321 0.0804 15 20 25 14 1.630 2.080 29 0.286 0.0646 15 1.450 1.650 30 0.255 0.0503 3.2. - i Connettori per postazioni di lavoro I connettori IDC (ad incisione d’isolante) riportano i codici colore definiti dagli Standards, seguendo i quali è possibile effettuare l’installazione di un sistema di cablaggio strutturato. Tali colori sono gli stessi che si trovano sui cavi a 4 coppie. Un’installazione standard, che utilizza cavi in rame a 4 coppie, deve sempre essere cablata con la stessa sequenza di codici colore, indipendentemente dall’applicazione e dal tipo di servizio cui sarà destinata (telefonia o trasmissione dati). 3.2.1. - Connessione Toolless IDC Il nuovo connettore TOOLLESS è il cuore delle performance del sistema BTNET. È possibile ottenere una perfetta connessione in pochi secondi garantendo le ottime performance del link, dal pannello di permutazione alla postazione da lavoro. BTicino propone due tipi di soluzione di connettori: connettori tipo TOOLLESS IDC (non necessitano dell’attrezzo di attestazione) connettori tipo 110 IDC (necessitano dell’attrezzo di attestazione) I connettori sono disponibili in cat 5E UTP, 6 UTP e STP, 6A STP, in tutte le serie civili. 1 Inserire il cavo nel modulo d’aggancio. 2 3 Agganciare il connettore al modulo. Il connettore agevola l’aggancio corretto in maniera univoca. btnet www.professionisti.btcino.it Separare le coppie ed inserirle nella sede corretta, rispettando il codice colore.Il modulo garantisce automaticamente il rispetto dei 13 mm dall’incisione al centro della sbinatura delle coppie. 4 Ruotare la ghiera per completare la connessione e tagliare il cavo in eccesso con un tronchesino. il cablaggio strutturato 25 il cablaggio strutturato guida tecnica btnet Il nuovo connettore TOOLLESS IDC a connessione rapida senza attrezzi è disponibile in tutte le categorie per l’installazione sia sui pannelli di permutazione che nella postazione di lavoro. 6A Categoria 6A STP schermato 500 Mhz - 10 Gbit/s x I connettori TOOLLESS IDC sono colorati in modo da identificare con facilità e sicurezza la categoria d’appartenenza: giallo CAT 6A, blu CAT 6 , grigio CAT 5E. 6 Nuovo connettore TOOLLESS IDC anche con attacco universale KEYSTONE (per postazione di lavoro e placche autoportanti) Categoria 6 STP schermato 250 Mhz - 1 Gbit/s 6 5E Senza attrezzo Categoria 6 UTP non schermato 250 Mhz - 1 Gbit/s due TIPOLOGIE DI CONNETTORI I connettori TOOLLESS sono differenti tra pannello di permutazione e linea civile, la ghiera d’attestazione sul connettore da pannello è maggiorata per una migliore ergonomia e installazioni ripetute. é invece ridotta nel connettore da frutto per facilitare l’installabilità in scatola da incasso. I due connettori non sono intercambiabili. 26 Categoria 5E UTP non schermato 3.2.2. - Connessione 110 IDC La soluzione 110 IDC ad incisione d’isolante mediante l’ausilio di attrezzi, si rinnova con una nuova gamma di connettori. 6 Connettore 110IDC da serie civile per postazione di lavoro. 5E Nelle categorie 6 STP e UTP e 5E UTP con mostrina per serie civile Connessione 110 IDC con attrezzo Con attrezzo 3.2.3. - Metodi di connessione T568A E T568BGli standards prevedono due tipi di connessione, regolati rispettivamente dalle raccomandazioni: TIA/EIA – T568ATIA/EIA – T568B. Questi due metodi sono assolutamente equivalenti per quanto riguarda le prestazioni e le applicazioni supportate; l’unica differenza consiste nell’inversione della coppia 2 con la coppia 3. È facile intuire che, a causa di questa inversione di coppia, i due metodi non possono essere contemporaneamente presenti nello stesso sistema di cablaggio. Le applicazioni di rete non potrebbero funzionare correttamente. La tendenza dominante è quella di realizzare impianti mediante la connessione T568B; tuttavia è possibile imbattersi in impianti esistenti realizzati secondo la metodologia T568A. Collegamento dei Pin per tipo di applicazione Applicazione RJ45 Numero Pin 1 2 3 4 5 6 Fonia (analogica digitale) ■ ■ ISDN ■ ■ ■ ■ Ethernet 10/100/1000Mps ■ ■ ■ ■ Token Ring ■ ■ ■ ■ Ethernet ■ ■ ■ ■ ■ ■ coppia 3 v coppia 2 coppia coppia 1 3 coppia 2 coppia coppia 4 1 b/bl v b/va b/a b/m blm b/bl a b/v b/a bl 12345678 T568A 12345678 7 ■ coppia 3 coppia 1 2 coppia coppia 4coppia 2 b/m mb/a a 12345678 EIA 568 A b/v coppia 3 coppia 4 1 coppia bl b/a b/bl av b/v b/m blm b/bl v 12345678 v = verde b/v = bianco/verde a = arancione b/a = bianco/arancione bl = blu b/bl = bianco/blu m = marrone b/m = marrone/bianco coppia 4 b/m m 12345678 T568B 8 12345678 12345678 EIA 568 B EIA 568 A ■ Nota: dalla tabella risulta evidente che i pin 7 e 8 non vengano utilizzati, tuttavia vi sono applicazioni particolari che sfruttano anche questi due pin. www.professionisti.btcino.it assegnazione dei pin T568A e T568B 12345678 btnet il cablaggio strutturato EIA 568 B 27 il cablaggio strutturato guida tecnica btnet 3.3. - I pannelli di permutazione I pannelli di permutazione permettono di rendere il cablaggio più ordinato e riconfigurabile. BTicino propone due soluzioni di pannelli: Pannello di permutazione tipo Toolless IDC. Pannello di permutazione tipo 110 IDC. I nuovi pannelli di permutazione sono stati progettati per ottimizzare l’installabilità e la manutenzione: ogni connettore si aggancia singolarmente ad installazione frontale. Inoltre, la gestione dei cavi viene agevolata tramite guida cavo. I pannelli sono disponibili nelle versioni complete nelle cat. 6A STP, cat. 6 UTP e STP e cat. 5E UTP e componibili tramite blocchi di 6 connettori RJ45. Il nuovo sistema di fissaggio rapido QUICK-FIX riduce le tempistiche installative eliminando l’utilizzo di viti. 3.3.1. - Metodi di permutazione Per realizzare la permutazione negli armadi esistono due metodi: il primo, detto di interconnessione, viene utilizzato per impianti medio piccoli, in quanto dal pannello di permutazione si raggiunge direttamente l’apparato attivo mediante il relativo cavo. Il secondo metodo viene chiamato di cross connect. In questo caso la permutazione non avviene direttamente sull’apparato attivo ma tra i pannelli di permutazione. La scelta della tipologia di permutazione deve essere fatta al momento del progetto. I pannelli devono essere scelti in funzione del numero di porte distribuite ed è buona norma non saturarli completamente. Lasciare una scorta pari ad almeno il 10% del totale dei punti attestati per permettere eventuali ampliamenti. Metodo di Interconnessione Metodo di Cross Connect Apparato attivo Cavo apparati ix Q uic k-F Cordone di permutazione Cablaggio orizzontale Cablaggio orizzontale Pannelli di permutazione con attacco Quick-fix senza l’utilizzo di viti. Piena interperabilità sul mercato. P.d.L. P.d.L. 3.3.2. - Pannelli di permutazione tipo Toolless IDC I pannelli di permutazione tipo TOOLLESS IDC, invece, utilizzano lo stesso metodo di attestazione dei connettori tipo TOOLLESS IDC. Infatti i connettori non necessitano di attrezzi per l’attestazione del cavo. Particolare della molla meccanica per aggancio al montante, con stabilizzatore. 28 Per questa soluzione, BTicino propone una gamma completa di pannelli di permutazione: Pannelli di permutazione componibili da 24 porte Pannelli di permutazione completi da 24 porte Capitolo 4 – Mezzi di trasmissione: Fibra Ottica 3.3.3. - Pannelli di permutazione tipo 110 IDC I pannelli di permutazione tipo 110 IDC, utilizzano lo stesso metodo di attestazione del connettore 110 IDC. Infatti per cablare i singoli connettori, è necessario utilizzare l’apposito attrezzo. BTicino propone pannelli di permutazione completi da 24 porte. 3.3.4. - Pannelli di permutazione telefonico L’utilizzo di pannelli di permutazione può facilitare l’interconnessione tra le diverse permutazioni ed è possibile scegliere tra due tipi di pannelli di permutazione: Pannello telefonico tipo 110 IDC Pannello telefonico tipo TOOLLESS Il pannello telefonico tipo 110 IDC è disponibile con 50 connettori RJ45 cat. 3 in una unità rack. Come tutti i connettori 110 IDC, anche i connettori telefonici necessitano dello strumento di attestazione per il loro cablaggio. Il pannello telefonico tipo TOOLLESS è disponibile con 48 connettori TOOLLESS RJ45 cat. 3 in una unità rack e con sistema Quick-Fix. Questo tipo di soluzione non necessita dello strumento di attestazione per il cablaggio dei connettori. 4.1. - il cavo La fibra ottica è un mezzo trasmissivo che rende disponibili maggiori ampiezze di banda rispetto ai cavi in rame. I cavi in fibra ottica basano la trasmissione sulla propagazione di impulsi luminosi, generati da un LED o da una sorgente laser nella banda infrarossa, lungo una fibra di materiale vetroso. All’interno di una fibra ottica il segnale può propagarsi in modo rettilineo oppure essere riflesso un numero molto elevato di volte. Il modo di propagazione rettilineo si dice di ordine zero. Le fibre monomodali consentono la propagazione di luce secondo un solo modo hanno un diametro del core compreso tra 8 μm e 10 μm, quelle multimodali consentono la propagazione di più modi, e hanno un diametro del core di 50 μm o 62.5 μm (in disuso). Il cladding ha tipicamente un diametro di 125 μm. Le fibre multimodali vengono utilizzate in installazioni interne e permettono l’uso di dispositivi più economici, ma subiscono il fenomeno della dispersione intermodale, per cui i diversi modi si propagano a velocità leggermente diverse, e questo limita la distanza massima a cui il segnale può essere ricevuto correttamente. Le fibre monomodali di contro hanno un prezzo molto più elevato rispetto alle multimodali, vengono utilizzate in installazioni esterne perchè riescono a coprire distanze e a raggiungere velocità nettamente superiori. Le fibre multimodali possono essere divise ulteriormente in fibre step index e graded index. Le soluzioni di cavo in fibra ottica BTicino sono: - cavi tipo multimodali 50/125μm da 6 a 12 fibre, disponibili in bobine da 2000m. -cavi tipo monomodali 9/125μm da 6 fibre, disponibili in bobine da 2000m. I vari tipi di cavo esistono poi con differenti tipi di rivestimento: LSZH e/o ritardanti la fiamma Armati Armati antiroditore Spaccato di un cavo multifibra a 6 monofibre. 3.4. - Cordoni di permutazione (Patch cord o bretella) I cordoni di permutazione devono essere di ottima qualità e deve essere garantita la compatibilità elettrica e meccanica fra il connettore maschio e quello femmina. Per questo motivo devono essere rispettate le seguenti raccomandazioni: Usare solo cordoni di permutazione assemblati in fabbrica. Non usare cavo orizzontale per autocostruire cordoni di permutazione. Non testare singolarmente i cordoni di permutazione per verifi care le prestazioni, in quanto non è possibile con i normali strumenti di campo. I cordoni di permutazione BTicino sono disponibili in diverse lunghezze, in categoria 5E UTP, 6 UTP e STP, 6A STP . nucleo fibra isolante guaina kevlar guaina rinforzo centrale Fibra ottica multimodale Diametro del nucleo: 50-62,5 µm Diametro di placcatura: 125 µm Fibra ottica monomodale Diametro del nucleo: 8 a 10 µm Diametro di placcatura: 125 µm btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 29 il cablaggio strutturato guida tecnica btnet 4.1.1. - vantaggi Rispetto ai cavi in rame le fibre ottiche presentano notevoli vantaggi: totale immunità da disturbi elettromagnetici; alta capacità trasmissiva; bassa attenuazione; dimensioni molto ridotte. L’utilizzo della fibra ottica viene consigliato per la realizzazione delle dorsali e in situazioni particolari è possibile portare la fibra ottica fino alla postazione di lavoro (FTTD). La presenza di fibra ottica implica l’impiego di apparati dotati di interfacce ottiche. Schema di un cavo monofibra. epoxy acrilato mantello (cladding) silicone kevlar nylon 4.1.3. - Le dorsali ottiche Se l’applicazione è una rete Ethernet una scelta opportuna è posare almeno un cavo a 6 fibre delle quali due saranno impiegate per la trasmissione Ethernet, mentre le altre 4 saranno destinate ad usi futuri o a semplice back up. Si ricordi inoltre che uno dei costi maggiori è la connettorizzazione che non deve necessariamente essere fatta contestualmente alla posa della fibra per tutti i conduttori ottici. E’ possibile posticipare questa operazione mantenendo le fibre libere all’interno dell’apposito contenitore. Analogamente le fibre montanti dovranno essere interfacciate ad un centro stella attivo (hub o switch) dotato di connessioni ottiche. All’interno degli armadi l’attestazione delle fibre avviene in un cassetto ottico dotato di bussole di accoppiamento (o coupler). Sono necessari tanti accoppiatori quante sono le fibre. Il cassetto ottico è normalmente dotato di adeguate protezioni e accessori per garantire che la fibra attestata non sia soggetta ad alcuna sollecitazione meccanica. La connessione si realizza mediante tubetti di accoppiamento detti “coupler”. nucleo (core) 4.1.4. - Posa della fibra ottica 62,5 micron PVC 2,4 125 micron 250 micron 900 micron 4.1.2. - Caratteristiche Da un punto di vista costruttivo la fibra ottica è formata da una parte più interna che prende il nome di nucleo (core) e una parte più esterna chiamata mantello (cladding). La differenza tra gli indici di rifrazione dei materiali con cui vengono realizzati core e cladding fanno si che una radiazione luminosa iniettata ad un capo della fibra rimanga confinata fra i due strati di materiale e venga guidata lungo il percorso della fibra. Le fibre, meccanicamente molto delicate, vengono rivestite e raccolte in cavi ottici delle più varie tipologie per rispondere ai requisiti delle diverse applicazioni. Le fibre vengono normalmente identificate con la sigla 50/125 μm (oppure 62,5/125 μm) indicando con questo che le dimensioni del nucleo sono 50 μm e quelle del mantello sono 125 μm. Esempi di taglio delle fibre ottiche no sì no 30 La posa della fibra ottica cambia in funzione dell’ambiente in cui si deve operare, dal tipo di fibra e dal grado di sicurezza richiesto dall’Utente Finale. La Fibra Ottica deve passare nelle infrastrutture di supporto. Essendo essa interessata principalmente dalle applicazioni di dorsale, che è su due livelli, possiamo individuare due connessioni principali. Primo livello: fra gli edifici di un campus e quindi nelle infrastrutture che collegano gli edifici. Secondo livello: fra i piani di un edificio e quindi l’unica infrastruttura può essere il cavedo. La trazione nelle condotte deve essere esercitata utilizzando la strato di Kevlar appositamente inserito. In impianti dove è necessario un elevato grado di sicurezza, si consiglia di proteggere i cavi in fibra ottica mediante tubazioni di acciaio. 4.2. - Connettori ottici La connettorizzazione della fibra ottica si realizza per accoppiamento meccanico delle due fibre. Occorre accoppiare il core delle due estremità della fibra per permettere un passaggio efficiente di radiazione luminosa da una fibra all’altra. Date le dimensioni delle superfici da accoppiare è evidente che i dispositivi che dovranno garantire l’interconnessione dovranno avere caratteristiche di qualità e precisione notevoli. I connettori ottici sono costituiti da una parte denominata ferula e un corpo di sostegno. La ferula, abitualmente di materiale ceramico o composito, è forata nella parte centrale e alloggia la parte terminale della fibra. Tale parte terminale viene affrancata alla ferula con tecnologie diverse (accoppiatori meccanici resine e possidiche termiche, resine sensibili all’infrarosso, collanti bicomponenti, ecc…). La testa della ferula, contenente la terminazione della fibra, deve quindi essere lucidata opportunamente fino ad ottenere una superficie perfettamente piana. I connettori principalmente impiegati sono denominati ST (attacco rotondo a baionetta) e SC (attacco quadrato a scatto). Esistono, inoltre, nuove tipologie di connettori come ad esempio gli LC. Questi sono connettori di ultima generazione cosidetti ad “alta densità” per le dimensioni assai ridotte rispetto ai tradizionali SC. I connettori ottici BTNET sono facili da connettere, affidabili e robusti, possono essere riutilizzati fino a 5 volte. Un microswitch consente l’aggancio meccanico per fissare la fibra all’interno del connettore.Un indicatore luminoso è integrato nel connettore per verificare eventuali errori di connessione alla fine del processo. Questi connettori non richiedono alcun tipo di colla, pulizia o attrezzo specifico. Per l’installazione di connettori su cavi fibra tipo loose (250 μm) utilizzare il Kit di breakout Art. C9250F12. Valigia per connessione ottica 4.3. - Valigia per la conn essione ottica Il Kit art. C9905N2 consiste in un set di attrezzi da utilizzare per l’operazione di attestazione di connettori SC, ST e LC. Grazie a questo Kit il tempo medio per effettuare una connessione e inferiore ai 3 minuti. Per maggiori informazioni vedere video sul sito www.professionisti.bticino.it 1 Togliere la guaina dalla fibra 2 3 Effettuare il taglio della fibra 4 Inserire la fibra nel connettore Verificare che il taglio effettuato sia corretto 5 6 Far scorrere il microswitch sul connettore avviene così la giunzione Far scorrere il cappuccio antipolvere nel connettore btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 31 il cablaggio strutturato guida tecnica btnet 4.4. - Accoppiatori ottici (bussole) Per la realizzazione delle connessioni ottiche direttamente alla postazione di lavoro (collegamenti Fiber to the desk), sono disponibili degli accoppiatori ottici duplex di tipo ST e SC e connettori ottici di tipo LC per postazione di lavoro, in tutte le serie civili BTicino. HD4268ST HS4268SC 4.5.1. - Consigli installativi Il cassetto ottico è dotato di accessori per la corretta gestione della fibra ottica. Questo per evitare eccessive sollecitazioni meccaniche. Il cassetto è fornito con accessorio opzionale per la corretta gestione dei raggi di curvatura dei pigtail. L4268LC 4.5. - Cassetti ottici Il cassetto ottico è l’equivalente del pannello di permutazione per i cavi in rame; il suo compito è quello di alloggiare tutti i connettori attestati al cavo in fibra ottica e, quindi, consentire la connessione agli apparati attivi della rete. Nella gamma BTNET sono disponibili: Un cassetto ottico di permutazione per contenere 4 blocchi di bussole accoppiamento ottico con bussole ST, SC o LC, per un totale di 24 fibre. Un cassetto ottico di permutazione per 6 fibre per installazione su pannelli Art. C9024CTAQ Le fibre attestate devono avere lo spazio e, talvolta, un supporto che consente di mantenere la giusta curvatura con la quale raggiungere la bussola di inserimento del connettore. Questa soluzione componibile consente di soddisfare tutte le esigenze di connessione senza compromettere le prestazioni del sistema. Cassetto ottico 19” - 24 FO Elemento ottico - 6 FO 4.6. - Patch cord (cordoni di permutazione) Le patch cord in fibra ottica hanno la stessafunzione delle patch cord in rame, servono entrambe per la connessione fra i cassetti ottici, per le permutazioni tra apparato attivo e cassetto ottico e le permutazioni alle postazioni di lavoro (Fiber To The Desk) con terminali che posseggono ingressi per fibra ottica. BTicino propone soluzioni di patch cord in fibra ottica sia multimodali OM2 e OM3 da 50/125μmm che monomodali OS1 da 9/125μmm con combinazioni di connettori SC, ST ed LC. Sono disponibili a catalogo cordoni di permutazione Pigtail. Patch cord multimodale OM2 50/125μmm 4.7. - KIT di Breakout Blocchi di bussole - 6 FO E’ indispensabile per l’attestazione di cavi loose con singole fibre ricoperte da guaina di diametro 250 μmm su connettori. Core+cladding (125 µm) Quadro di piano fibra ottica 32 Buffer (2500 µm) Guaina (900 µm) Tubetto Break out Capitolo 5 – Mezzi di trasmissione: Wireless La rete Wireless è una rete dove la trasmissione del segnale avviene tramite onde radio, non serve quindi nessun cavo di collegamento. Questo garantisce alla tecnologia Wireless: grande flessibilità nel posizionamento delle stazioni elevato grado di mobilità connettibilità garantita e diffusa anche in ambienti dove manca o non è possibile realizzare un’adeguata struttura di cablaggio. Accedere senza fili ad una rete cablata è possibile grazie all’utilizzo di un dispositivo chiamato Access Point che collegato fisicamente all’infrastruttura di rete permette l’accesso di uno o più dispositivi “client” che gravitano all’interno dell’area di copertura del segnale radio creato dall’access point. Per radiofrequenza si intende un segnale alternato ad alta frequenza che viene trasportato lungo un cavo in rame e che può essere emesso nello spazio tramite un antenna. Le onde radio si propagano dall’antenna in linea retta e nello stesso istante anche in tutte le direzioni. 5.1.- Standard per la trasmissione Wireless L’ente che si occupa della standardizzazione del LAN wireless è IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) Working Group for wireless LAN, chiamato IEEE 802.11. Vediamo ora tutti gli standard sviluppati dal IEEE 802.11: IEEE 802.11 - Lo standard originale 2 Mb/s, 2,4 GHz IEEE 802.11a - 54 Mb/s, 5 GHz standard (1999, approvato nel 2001) IEEE 802.11b - Miglioramento del 802.11 col supporto di 5,5 e 11 Mb/s (1999) IEEE 802.11e - Miglioramento: Gestione della qualità del servizio. IEEE 802.11g - 54 Mb/s, 2,4 GHz standard (compatibile con il 802.11b) (2003) IEEE 802.11i (ratificato il 24 giugno 2004) - Miglioramento della sicurezza IEEE 802.11n - Aumento della banda disponibile fino a 300 Mb/s wireless Lan Wireless Terminal IEEE 802.11 Wireless Terminal Rete LAN Ethernet Access Point Wireless Terminal btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 33 il cablaggio strutturato guida tecnica btnet 5.2. - Componenti del cablaggio Wireless Access Point è il dispositivo che permette ad un utente mobile di connettersi ad una rete Wireless. L’Access Point è collegato ad una rete cablata, riceve o trasmette (può comunicare via radio in una sola direzione) il segnale radio alle utenze grazie ad antenne e apparati di ricetrasmissione. L’Access Point è il dispositivo che comunica con i client, con altri Access Point ed essendo collegato alla rete ha anche tutte le funzioni di gestione, del controllo degli accessi, del roaming e anche della sicurezza. Controller di supervisione opzionale consente di installare una rete Wi-Fi, con caratteristiche di filtraggio degli accessi e traccabilità. E’ in grado di gestire gli accessi privati e pubblici alle rete Wi-Fi, ed è possibile addebitare l’accesso alla rete (funzione richiesta ad esempio negli alberghi). La funzione di gestione consente all’amministratore di rete di gestire gli Access Point Wi-Fi da remoto, mediente software di configurazione in dotazione. Dispositivi Power over ethernet – PoE sono dispositivi che ricevono l’alimentazione elettrica attraverso il cablaggio strutturato. L’energia elettrica di alimentazione sotto forma di corrente continua viene fornita ad un Access Point direttamente attraverso il cavo di rete che ha così la doppia funzione di trasportare i dati e anche l’alimentazione. Questo è molto utile quando l’Access Point è posizionato in un punto molto distante da una sorgente di alimentazione o per evitare l’alimentazione locale. L’alimentazione può essere fornita dallo Switch di rete oppure si può aggiungere l’alimentazione ad un cablaggio interponendo un dispositivo PoE che fornisce la tensione sulle coppie libere del cavo di rete. Software di gestione centralizzata Per la gestione centralizzata degli Access Point Wi-Fi. ALIMENTATORE PoE Ciascun PoE gestisce fino a 4 Access Point Wi-Fi. Installabile nel pannello di permutazione. Access Point Wi-Fi posizionati nel controsoffitto o a muro, gestiti da remoto 802.11n Consente di ampliare la rete fino a 600 m² di spazio libero. Installabile nel controsoffitto o a muro, assicura una velocità massima teorica di 300 Mbps. Il software di gestione consente all’amministratore di rete di gestirla da remoto. Sicurezza garantita da adeguati metodi di cifratura come WPA 2. Conforme agli standard 802.11a/b/g/n. Connessioni Nel controsoffitto per gli Access Point Wi-Fi gestibili. Da terra, per gli Access Point a muro ed a filo e le prese RJ 45. Controller Installabile nel pannello di permutazione per creare una rete sicura. Gestisce gli Access Point Wi-Fi da remoto, mediante un software di gestione e controllo. Prevede una estensione di licenza per più di 5 Access Point 5 Wi-Fi. 34 Access Point Wi-Fi da incasso in serie civile BTicino 802.11a/11b/g Da installare in scatole da incasso 4 moduli. Il software consente all’amministratore di rete la gestione da remoto. Portata 100 m2, ideale per piccoli ambienti di lavoro. Connettori RJ 45 Per l’accesso al sistema di distribuzione cablato. Disponibile in cat. 6A, cat. 6 e cat. 5e. L'offerta BTNET (rame e fibra ottica) Comprende: Quadri e armadi VDI; Dispositivi (permutazione e bobine…); Prese Cat. 6A, cat. 6 e cat. 5e; Cavi e cordoni U/UTP, F/UTP, SF/UTP. Capitolo 6 – Progetto cablaggio di rete 6.1. - Topologia e definizione delle specifiche Topologia del cablaggio strutturato Un cablaggio strutturato viene realizzato in una rete LAN (Local Area Network) utilizzando una topologia a stella, dove il centro stella è rappresentato da uno o più quadri di permutazione. Nella topologia a stella i cavi convergono verso un punto di concentrazione principale che normalmente coincide con la posizione dove è ubicato l’apparato al quale deve essere portato il collegamento. 6.2. - Elementi funzionali di una struttura di cablaggio Il sistema di cablaggio generico è una struttura gerarchica a stella. Gli elementi funzionali di un sistema di cablaggio generico sono: distributore del Campus (CD) cavo di dorsale del Campus distributore dell’Edificio (BD) cavo di dorsale dell’Edificio distributore del piano (FD) cavo orizzontale punto di transizione (TP) presa delle telecomunicazioni (TO) ESEMPIO DI STRUTTURA DI UN CABLAGGIO CD cavo dorsale di Campus Dorsale BD BD cavo dorsale di edificio BD Centro stella Postazione di lavoro FD FD FD cavo orizzontale TO FD TO Definizione delle specifiche Per una corretta progettazione è necessario definire delle specifiche sia a livello di descrizione, schemi d’impianto, richiesta d’offerta che di capitolato. Una tipica struttura di cablaggio dovrebbe prevedere i seguenti punti: introduzione (oggetto del documento, tempistiche, aspetti contrattuali) normative e standard di riferimento descrizione funzionale (ambiente da cablare, esigenze applicative e di integrazione tra impianti) descrizione dell’architettura dell’impianto descrizione delle prestazioni specifiche tecniche realizzazione test e verifiche da effettuare documentazione da allegare TO Cablaggio orizzontale TP cavo orizzontale TO TO Le interruzioni di funzionamento delle comunicazioni o la scarsa qualità del servizio offerto, dovuto all’uso di componenti inadeguati o ad una installazione non corretta possono portare a gravi conseguenze. Il cablaggio definito dalla norma CEI EN 50173 si applica ad una vasta gamma di servizi inclusi fonia, dati, immagini e video. La norma specifica: la struttura e la configurazione minima per il cablaggio generico i requisiti di esecuzione i requisiti di funzionamento per i singoli link e channel i requisiti di conformità le procedure di verifica btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 35 il cablaggio strutturato guida tecnica btnet 6.3. -Sottosistemi di cablaggio Il numero e il tipo di sottosistemi definiti per un sistema di cablaggio dipende dalle caratteristiche geografiche, dalla dimensione di un campus o di un edifi cio e dalle esigenze dell’utente. Nel caso di un solo edificio il punto di distribuzione principale è il vano tecnico di edificio e non c’è bisogno di un sistema di cablaggio di dorsale del campus. Tuttavia un grande edificio può essere trattato come campus usando un sottosistema di cablaggio di dorsale del campus e diversi vani tecnici di edificio. I cavi devono essere installati fra livelli adiacenti nella struttura in modo da formare una stella gerarchica che fornisce l’alto livello di flessibilità necessario per eseguire le diverse applicazioni. Il cablaggio generico contiene tre sottosistemi collegati insieme tra loro: Dorsale del Campus Dorsale dell’Edificio Cablaggio Orizzontale 6.4. -Regole di progettazione Il sistema di cablaggio strutturato è una infrastruttura che deve essere considerata in fase di progettazione di un edificio. Le normative (TIA/EIA 568, ISO/IEC - 11801 e CEI EN 50173) propongono criteri di progetto e installazione estremamente semplici la cui applicazione permette di progettare e realizzare sistemi di cablaggio strutturato prescindendo dalle future applicazioni. Fondamento di tali norme è la relazione tra predisposizione dei servizi e spazio. Le connessioni sono funzione delle superfi ci indipendentemente dall’impiego che nei diversi momenti ne viene fatto. Una postazione di lavoro ogni 10 m2 permetterà di riconfigurare gli spazi senza dover ricorrere alla società di installazione per realizzare nuove linee. L’impiego degli open space ha largamente contribuito alla diffusione dei sistemi di cablaggio strutturato, mettendo in evidenza i vantaggi di disporre di predisposizioni sufficienti qualunque sia la destinazione d’uso riservata alle aree cablate. FD Cablaggio di dorsale BD Cavo dorsale campus Area tecnica CD BD legenda CD = vano tecnico BD = vano tecnico di edificio FD = vano tecnico di piano 36 Cablaggio orizzontale 6.5. - Gli elementi principali del cablaggio strutturato Un sistema di cablaggio strutturato si suddivide in sottosistemi nei quali vengono collocati gli elementi attivi e passivi. I principali sottosistemi che compongono il cablaggio strutturato sono: A - Postazione di lavoro: comprende gli elementi che si trovano fra la presa utente e l’apparecchiatura terminale. Ne fanno parte il terminale dati (terminale PC, stampante, ...), il cavetto di collegamento ed eventuali adattatori. B - Cablaggio orizzontale: si estende dalla presa utente, all’armadio di piano. Include il cavo orizzontale, la presa telematica, la terminazione dei cavi e l’interconnessione o permutazione. C - Armadio di piano: l’armadio di piano è l’area dell’edificio dove sono alloggiati le terminazioni e le permutazioni della dorsale e del cablaggio orizzontale. D - Dorsale d’edificio: fornisce il collegamento fra gli armadi di piano, sala apparati/area d’ingresso. Comprende i cavi montanti, i punti di permutazione primari e secondari e cavi tra Sala Apparati e Area d’Ingresso nell’edificio. E – Locale tecnico: è il locale dove sono concentrati gli apparecchi di rete principali che fungono per il cablaggio. Area d’ingresso: è lo spazio nell’edificio dove avviene la connessione fra la parte di cablaggio esterna all’edificio e quella interna (normalmente la dorsale). (A) Postazione di lavoro (B) Cablaggio orizzontale (D) Dorsale di edificio (F) Linea esterna di ingresso (C) Armadio di piano Sistema ottico (E) Locale tecnico/area ingresso Pannelli di permutazione Apparati attivi Alimentazione btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 37 il cablaggio strutturato guida tecnica btnet 6.5.1. - postazione di lavoro Presa utente La presa utente serve a distribuire i diversi servizi alla postazione di lavoro. La postazione di lavoro può essere composta da un minimo di due punti di connessione (uno per la fonia ed uno per i dati). Le prese utente devono essere posizionate in zone facilmente accessibili e, una elevata densità di prese utente aumenta la flessibilità del cablaggio. Per ogni area di lavoro di almeno 10m2 è consigliabile prevedere almeno due prese utenti collegate ciascuna ad un cavo di connessione. Le prese devono essere contrassegnate con un’etichetta permanente che sia visibile all’utente. I dispositivi di adattamento come i balun e gli adattatori d’impedenza, se usati, devono essere esterni alla presa. Le prese utenti possono essere di due tipi: In rame Due connettori ad 8 pin per l’attestazione del cavo in rame bilanciato da 100 ohm a quattro coppie. Le soluzioni di connettori BTicino sono: 110IDC ad incisione d’isolante mediate Impact Tool o Tool kit TOOLLESS che non necessita di strumento per l’attestazione del cavo. Tutti i connettori sono disponibili nelle diverse serie civili. È possibile fornire i diversi servizi a due postazioni di lavoro utilizzando placche autoportanti che possono contenere fi no a quattro connettori RJ45. In questo caso si utilizzano connettori sciolti senza mostrina di abbinamento alle serie civili BTicino. In fibra ottica Questo tipo di soluzione viene definito FTTD (Fiber to the desk) e si utilizza in impianti dove la trasmissione dei dati viene realizzata completamente in fibra ottica. Questo tipo di impianto deve prevedere apparecchi per la conversione del segnale ottico. Alla presa utente viene installato una bussola di accoppiamento ottico per fibra 50/125μm o 9/125μm. Le soluzioni di bussole e connettori di accoppiamento ottico BTicino sono: Di tipo SC duplex Di tipo ST duplex Di tipo LC Tutte le bussole e i connettori di accoppiamento sono disponibili nelle diverse serie civili. lunghezze massime dei collegamenti Lunghezza (m) Tipo di connessione 90 Cablaggio orizzontale (tra FD e TO) Cavo di collegamento (Patch cord) tra la presa utente (TO) e l’apparecchiatura Bretelle di collegamento all’interno del vano tecnico di piano 5 5 Punto di transizione (consolitation point) La normativa impone che non vi siano delle interruzioni o giunzioni nelle linee che uniscono i distributori di piano alle prese delle postazioni di lavoro. Tuttavia è ammessa l’installazione di un punto di transizione tra il distributore di piano (FD) e la presa utente (TO), questo avviene attraverso le scatole di zona. L’utilizzo di un punto di transizione, per la realizzazione di un cablaggio di zona, è utile in ambienti di tipo openspace dove è richiesta flessibilità nella riconfigurazione delle aree di lavoro. È ammesso solo un punto di transizione, e tale punto deve contenere solo connessioni passive. Inoltre, bisogna tenere presente: Il punto di transizione può servire un massimo di dodici aree di lavoro Il punto di transizione deve essere posto in un’area accessibile dal personale Un punto di transizione ha delle prescrizioni di etichettature e di documentazione e deve essere compreso nel sistema di gestione del cablaggio Il punto di transizione può solo contenere hardware di connessione passivo Pannello di permutazione Punto di transizione Prese utenti 6.5.2. - CABLAGGIO ORIZZONTALE Il cablaggio orizzontale include i cavi orizzontali, le terminazioni meccaniche dei cavi orizzontali, le prese utente e le connessioni incrociate nel vano tecnico di piano. Le principali regole da rispettare per la realizzazione del cablaggio orizzontale sono: i cavi orizzontali devono essere continui dal vano tecnico di piano alla presa utente se necessario utilizzare un punto di transizione fra un vano tecnico di piano (FD) e una qualsiasi presa utente (TO) rispettare le lunghezze massime di collegamento riportate in tabella (secondo CEI EN 50173-1). BD/CD cavo dorsale di edificio cavo dorsale di Campus BD FD TO 38 TO FD TO TO TO FD TO TO TO TO Postazione di lavoro Cablaggio orizzontale MAX 90m (Link permanente) Massima flessibilità d’utilizzo grazie al fatto di poter installare sia connettori in fibra ottica che in rame nella medesima scatola. Possibilità d’installazione fino a 2 blocchi di 6 connettori RJ45 (per un max di 12 prese) per singola scatola. Accessori per la gestione delle fibre ottiche. Patch cord 5, 8, 20 m Linee di riserva btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 39 il cablaggio strutturato guida tecnica btnet 6.5.3. - DORSALE DI EDIFICIO Dorsale di edificio (da BD a FD) Si estende dal vano tecnico dell’edificio al vano tecnico di piano. Il sottosistema include i cavi di dorsale dell’edificio; la terminazione meccanica alle due estremità dei cavi e le connessioni incrociate nel vano tecnico di edificio. Le principali regole da rispettare per la realizzazione di una dorsale di Edificio sono: i cavi di dorsale dell’edificio non devono contenere punti di transizione i cavi di dorsale di rame non devono contenere giunzioni Dorsale del Campus (da CD a BD) Si estende dal distributore del campus al distributore dell’edificio solitamente localizzato in un edificio separato. Il distributore di campus include i cavi di dorsale, la terminazione meccanica dei cavi (sia del vano tecnico di campus che del vano tecnico di edificio) e le connessioni incrociate nel vano tecnico di campus. Le principali regole da rispettare per la realizzazione di una dorsale di Campus sono: non ci devono essere più di due livelli gerarchici di permutazione nel cablaggio di dorsale per limitare la degradazione del segnale per i sistemi passivi e per semplificare la gestione dei cavi e delle connessioni non si deve attraversare più di una permutazione per raggiungere il vano tecnico di campus quando inizia da un Distributore del piano (FD). BD/CD cavo dorsale di edificio cavo dorsale di Campus BD FD TO TO FD TO TO TO FD TO TO TO legenda CD = vano tecnico di Campus BD = vano tecnico di edificio FD = vano tecnico di piano TO = presa utente Non è possibile avere più di 2 livelli gerarchici di permutazione 40 TO Dimensionamento vani tecnici Per ogni 1000 m2 di spazio riservato agli uffici dovrebbe esserci almeno un vano tecnico di piano. Se possibile ricavare un vano tecnico di piano riservato ad ogni piano della struttura. Se un piano è scarsamente popolato è possibile “servire” questo piano a partire dal vano tecnico di piano localizzato su un piano adiacente. Distanze del cablaggio di dorsale Per la realizzazione delle dorsali è possibile utilizzare: cavi in fibra ottica multimodale (consigliata per la realizzazione delle dorsali) 62,5/125μm o 50/125μm, in alternativa, cavi in fibra ottica monomodale. cavi in rame bilanciati multicoppia 100 ohm in cat. 5E o 6. La distanza massima del cablaggio di dorsale fra il distributore del campus (CD) e il distributore associato nell’armadio non deve superare i limiti di distanza riportati di seguito. La distanza massima di 2000 metri dal vano tecnico di campus al vano tecnico di piano può essere estesa quando si usa un cablaggio in fibra ottica monomodale. Mentre si riconosce che le capacità della fibra monomodale possono consentire distanze fino a 60 km, le distanze fra il vano tecnico di campus e vano tecnico di piano superiori a 3 km sono da considerare fuori dalla Normativa Europea. Armadi delle telecomunicazioni Ogni armadio delle telecomunicazioni dovrebbe avere accesso diretto alla dorsale. Durante la scelta del tipo di quadro o armadio, occorre stabilire le dimensioni minime calcolando le unità rack che sono occupate dalle apparecchiature passive e attive già definite in fase di progetto. Un secondo fattore di cui occorre tenere conto è la possibilità di future espansioni. Lunghezze massime dei collegamenti di dorsale secondo la CEI EN 50173-1 (06/2003) Lunghezze massime (m) Tipo di connessione 2000 Dorsale del Campus + dorsale di Edificio + cablaggio orizzontale 1500 Dorsale del Campus + dorsale di Edificio 500 Vano tecnico di edificio + vano tecnico di piano 20 Patch cord nei vani tecnici di Edificio e di Campus Mezzi raccomandati per il cablaggio di dorsale Sottosistema Tipo di mezzo Cavi bilanciati Dorsale del Campus Fibra ottica Utilizzo raccomandato In base alle esigenze* Si risolvono i problemi dovuti alle differenze di potenziale della terra e altre fonti d’interferenza Cavi bilanciati Fonia e dati con velocità da bassa a media Dorsale di edificio Fibra ottica Dati con velocità medio alta * I cavi bilanciati possono essere usati nel sottosistema di cablaggio di dorsale del campus nei casi in cui l’ampiezza di banda delle fibre ottiche non è richiesta, es. linee telefoniche. 6.5.4. -le dorsali dati Mentre nel caso della telefonia, progetto e componentistica impiegata nelle dorsali sono relativamente standardizzate, nel caso di dorsali dati la dipendenza dalla tipologia di applicazione è decisamente più evidente. Tale dipendenza non implica la perdita di flessibilità dell’impianto: il cablaggio orizzontale, in riferimento al quale viene fatta la qualifica dell’impianto, non subisce alcuna conseguenza a seguito della realizzazione o modifica della dorsale. Le connessioni possono sempre essere impiegate al livello di prestazioni previste dalla categoria o classe di riferimento. Va inoltre osservato che la modifica o sostituzione di una dorsale non è generalmente una operazione disagevole dal punto di vista installativo e la corrispondente migrazione delle applicazioni richiede tempi di fermo rete limitati. Si consiglia di prevedere (in fase di progettazione) ampliamenti futuri, sia in termini di utenti che di velocità di banda per evitare troppe modifi che di dorsale. La modifica o sostituzione di una dorsale non implica la ricertificazione del sistema di cablaggio. Le dorsali dati possono essere effettuate in 2 modi: mediante l’utilizzo di fibra ottica multimodale (consigliata) mediante l’utilizzo di cavo in rame a coppie twistate, impedenza 100 o in categoria 5E (applicazioni fino 100 MHz) o 6 (applicazioni fino a 250MHz) o 6A (fino a 500 MHz). Le dorsali per applicazioni ethernet Per la sola rete Ethernet si possono prevedere almeno quattro tipi di dorsale, tutti ugualmente validi purché impiegati entro i limiti previsti. Gli standard approvati sono: standard IEEE 802.3 10BaseT (collegamento mediante cavo UTP) standard FOIRL o 10BaseFL (collegamento mediante fibra ottica). I primi 2 standard sono ormai in disuso. Le applicazioni, ad oggi, fanno riferimento agli standard con collegamento mediante cavo e fibra ottica. Per una corretta scelta dello standard di riferimento per i collegamenti di dorsale si deve tener conto delle distanzemassime percorribili e della velocità massima ammessa, valutando costi e benefici delle singole scelte. Cablaggio di dorsale btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 41 il cablaggio strutturato guida tecnica btnet Componenti per l’installazione Per l’attestazione all’interno dell’armadio principale si utilizzano normalmente le strisce 110 IDC che permettono di gestire le coppie singolarmente. Una striscia 110 IDC può ospitare fi no a 100 coppie che, nel caso di telefoni analogici tradizionali a due fi li, significa 100 linee telefoniche. La capacità della sezione di attestazione deve essere almeno pari al numero delle linee telefoniche interne, ma sarà opportuno prevedere la possibilità di incrementare il numero di coppie attestabili. Molte centrali telefoniche sono infatti espandibili e tale possibilità deve essere considerata in fase di progetto. E’ tuttavia possibile utilizzare i pannelli RJ45 in sostituzione delle strisce 110 IDC. L’utilizzo di pannelli di permutazione con RJ45 comporta un utilizzo parziale delle coppie disponibili sul pannello RJ45. Per la permutazione si dovranno usare patch cord 110-RJ45 per portare il segnale alla distribuzione orizzontale (se questa è stata effettuata con pannelli RJ45), patch cord 110-110 IDC se anche il cablaggio orizzontale è realizzato con striscie 110 IDC, oppure, patch cord RJ45-RJ45 se l’intero impianto è realizzato con pannelli di permutazione RJ45. Dal lato centrale l’impiego delle patch cord sarà il medesimo a seconda che l’attestazione delle linee interne sia stata fatta su pannelli RJ45 o strisce 110 IDC. Spesso si utilizza il pannello RJ45 per la distribuzione orizzontale e la striscia 110 IDC per l’attestazione delle linee interne lato centrale e per i montanti. C9048TELN 6.5.5. - LOCALI TECNICI I locali tecnici costituiscono i punti di centro-stella dell’infrastruttura cablata, sono quegli spazi dedicati dove partono o terminano le dorsali di edificio o i collegamenti di campus e i cavi di distribuzione orizzontale. All’interno dei locali tecnici devono essere amministrati e distribuiti i servizi dati, voce, multimediali, automazione, controllo e sicurezza ai gruppi di utenti di un determinato edificio. Esistono due differenti locali tecnici: di piano di edificio Locali tecnici di piano TR (Telecominucations room) I Locali Tecnici di piano costituiscono il punto di gestione che interfaccia il cablaggio dorsale dell’edificio con la distribuzione orizzontale, trasportando i servizi delle montanti principali verso le aree di lavoro. In ogni edificio dovrebbero essere presenti uno o più Locali tecnici di piano e nel caso di infrastrutture condivise da più organizzazioni e necessario evitare ogni coabitazione di dispositivi e servizi destinati a proprietari diversi. Se non fosse possibile avere un locale tecnico per ogni organizzazione e indispensabile separare e identificare le aree i permutatori e gli apparati di ciascun proprietario. Nella fase di progettazione del TR è importante considerare non solo le normali esigenze dei servizi tradizionali di fonia e trasmissione dati, ma anche di tutti i servizi che potrebbero essere utili in futuro nel caso di una espansione delle funzioni dell’infrastruttura: TVCC IP, controllo accessi, automazione, gestione energia, allarmi e sistemi di diffusione sonora. E’ quindi di fondamentale importanza calcolare lo spazio necessario da dedicare ai dispositivi di rete, agli altri apparati attivi e a future espansioni negli armadi. Facendo così non si avranno problemi di alloggiamenti nei rack o problemi di spazio fisico nel Locale tecnico. 42 Il Locale Tecnico di piano deve contenere i seguenti apparati e dispositivi: armadi rack composti da: apparati attivi per le reti dati, permutatori di piano, terminazioni delle dorsali, dispositivi per la gestione della fonia e per i servizi di sicurezza controllo e automazione. infrastrutture per la distribuzione orizzontale dei cavi sistemi di climatizzazione dedicato per mantenere la temperature tra i 18 e 24 °C e una umidità ambientale tra il 30 e 55 %. sistemi antincendio e di sicurezza sistemi di sicurezza elettrica ambientale, predisponendo un corretto collegamento al sistema equipotenziale di tutti gli elementi metallici appartenenti all’infrastruttura. Locali tecnici di edificio ER (equipment room) Il Locale tecnico di edificio è il luogo all’interno del quale avviene la gestione di tutta l’infrastruttura e dove vengono amministrate tutte le funzioni del sistema cablaggio strutturato. Negli edifici dove il numero delle aree di lavoro è inferiore a 100 il locale tecnico di edificio corrisponde con il locale tecnico di piano, questo perché possono essere gestiti utilizzando un solo centro-stella. Negli edifici di grandi dimensioni, più di 100 aree di lavoro, dal locale tecnico di edificio partono i collegamenti dorsali, primari ed eventualmente secondari che raggiungono tutti i locali tecnici di piano. Il Locale tecnico di edificio deve essere progettato e posizionato in modo da poter alloggiare: tutti gli apparati attivi e passivi per la gestione operativa dei servizi e i sistemi per la gestione della climatizzazione e dei gruppi di continuità. All’interno del locale tecnico di edificio o nelle immediate vicinanze devono essere collocati tutti i servizi informatici presenti: la sala computer centrale EDP, i server e i dispositivi dedicati all’immagazzinamento dei dati. 6.6 - Considerazioni sul progetto di una rete Wireless La rete Wireless impone delle regole e procedure di progetto e implementazione molto particolari. Per essere sicuri di creare una struttura corretta è necessario conoscere le esigenze dell’utente che possono essere: strutturali, di che tipo e quali sono le aree che devono essere coperte (uffici chiusi o open space, saloni con o senza ostacoli, spazi aperti, ecc.) di prestazioni, definire la banda utile minima oer garantire la copertura del segnale in ogni locale di densità, quanti utilizzatori previsti in ogni area di sicurezza di mobilità, garantire la connessione anche in movimento Una volta definite le esigenze dell’utente è possibile fare un progetto e stabilire così quanti e il tipo di Access Point devono essere installati (802.11a/b/g/n) in ogni ambiente. La fase successiva è l’analisi visiva e strumentale degli ambienti dove la rete Wireless deve essere installata. Grazie a questa analisi è possibile venire a conoscenza delle caratteristiche di base delle aree per valutare la presenza di ostacoli che possano generare interferenze come porte tagliafuoco, armadi metallici, Capitolo 7 – Verifiche dell’installazione muri, ecc. Si deve analizzare anche la disponibilità e la disposizione dei punti di alimentazione elettrica per il collegamento degli Access Point e decidere se ricorrere all’alimentazione degli stessi tramite cavo dati. Vista la variabilità del mezzo trasmissivo in funzione dell’ambiente installativo (persone, topologia, materiali, compatibilità, etc.) è considerabile, prima dell’installazione un Site Survet per verificare la corretta elaborazione del progetto. Tenendo presente che il comportamento delle onde radio non è prevedibile uno dei parametri più difficile da determinare è il dimensionamento della cella di copertura di un Access Point, ricordando inoltre che al crescere della distanza il segnale si indebolisce e la comunicazione commuta alla velocità inferiore. Gli Access Point devono così essere installati in modo da garantire la massima prestazione in ogni punto dell’area controllata. Una volta analizzate la struttura, l’area degli ambienti e la dimensione delle celle è possibile ricavare il numero di Access Point che devono essere installati. Se con un solo Access Point non si possono ottenere prestazioni sufficienti bisogna ricorrere alla co-location che è l’attivazione di più Access Point nella stessa area di copertura. Per evitare problemi di interferenze i dispositivi devono essere programmati su canali diversi. 7.1 - Generalità La verifica di trasmissione è la fase in cui, terminata l’installazione, si deve dimostrare la sua conformità alla normativa sul cablaggio (serie EN 50173, ISO/IEC 11801, TIA/EIA 568C, vedi cap.2). Questa consiste in pratica nella misura di una serie di parametri trasmissivi in una certa gamma di frequenze e verificarne il rispetto dei valori limiti su tutta la banda di misura (es. Classe Ea 1…500 MHz). La selezione di componenti a norma è condizione necessaria, ma non sufficiente per avere il rispetto delle prestazioni trasmissive nominali anche nell’installazione reale. L’installazione del cablaggio deve essere fatta a regola d’arte. A questo scopo, seguire le indicazioni della norma specifica (EN 50174-2, ISO/IEC 14763-2…vedi cap.2) è una buona prassi. Queste due condizioni costituiscono la premessa per una verifica positiva. Tuttavia nel corso dei lavori possono essere stati commessi alcuni errori. Il test finale permette di stabilire se sono stati fatti degli errori che hanno compromesso la conformità. In caso negativo si deve ricercare la causa e rimuoverla, operazione non sempre agevole soprattutto in impianti di grandi dimensioni. Ecco perché è importante procedere in modo rigoroso sin dalle prime fasi. In questa sezione si riportano delle linee guida utili ad operare in questo senso. La norma IEC 61935-1 specifica le modalità di prova di ogni singolo parametro di trasmissione per cavi in rame ed i requisiti dello strumento di misura. La verifica dei sistemi di cablaggio strutturato è disciplinata dalla norma EN 50346. Questa indica come condurre il test, da i riferimenti ai metodi di prova originali sia per il rame che per la fibra ottica ma non da indicazioni su come risolvere eventuali problemi di non conformità. La normativa sul cablaggio strutturato è di carattere volontario e non esistono disposizioni legislative che obblighino l’installatore a rilasciare una dichiarazione di conformità, come accade per l’impianto elettrico. Il rapporto di verifica ha una valenza diversa rispetto alla dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico. Tuttavia è uso comune che il cliente richieda il rapporto di verifica come evidenza della chiusura positiva dei lavori. Riassumendo un rapporto di verifica permette agevolmente di: Dimostrare che l’impianto rispetta le sue prestazioni nominali Assolvere un vincolo contrattuale ( i committenti spesso richiedono il test finale come condizione di accettazione del lavoro) Garantire l’impianto fornito nel tempo (secondo le condizioni contrattuali di garanzia). La verifica consiste in un processo che prevede i controlli: visivo elettrico statico parametri di trasmissione Queste fasi sono, in linea di principio, sequenziali. Una negatività nel controllo elettrico statico, ad esempio, dovrebbe rendere privo di significato procedere al controllo dei parametri di trasmissione prima di aver rimosso la causa di tale negatività. btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 43 il cablaggio strutturato guida tecnica btnet Questa però non è una regola fissa: in base al tipo di esito di ciascuna delle fasi preliminari, si può decidere su come proseguire. La verifica dei sistemi ottici presenta delle analogie ed è descritta al par. 7.5 e prevede i controlli: visivo correttezza della connettività parametri di trasmissione 7.2 - Cablaggio in rame 7.2.1 - Cablaggio in rame: controllo visivo Questa fase per quanto semplice e immediata permette di: controllare i riferimenti dei componenti installati accertarsi dell’assenza di sollecitazioni meccaniche eccessive sui cavi (es. individuazione di punti con raggi di curvatura palesemente non corretti verificare che le fascette non stringano eccessivamente i fasci; che non ci siano evidenti deformazioni delle guaine controllare il cablaggio di prese e pannelli di permutazione: corretto collegamento di tutti i conduttori accertarsi della presenza di tutte le connessioni a terra di tipo funzionale (schermi dei cavi, connettori….) verificare che i cordoni siano compatibili con la classe nominale del link. 7.2.2. - Cablaggio in rame: controllo elettrico statico Il controllo elettrico statico permette di verificare: la connessione completa di ogni link: continuità elettrica la corrispondenza con lo schema topologico il rispetto della polarità, quando previsto l’assenza di corti circuiti accidentali tra i singoli conduttori gli isolamenti tra conduttori e verso terra la corrispondenza tra lo schema di installazione e l’installazione reale. La continuità dello schermo quando presente (FTP, STP, S/FTP). Questa verifica può essere esclusa in alcuni modelli di strumento certificatore. Alcuni strumenti certificatori interrompono la procedura di test nel caso di errori elettrici statici. Per altri modelli è possibile forzare la continuazione del test. Potrebbe però non essere significativo proseguire il test sui parametri trasmissivi. L’eventualità deve essere valutata in base al tipo di errori rilevati nel controllo elettrico statico. Si riportano di seguito alcuni suggerimenti per le più comuni cause di fallimento del controllo elettrico statico. Errori di mappatura: Open: conduttori rotti per sollecitazione, tipicamente nei punti di connessione. Patch Panel Beginning of permanent link 44 uno dei due connettori utilizzati nel test non è connesso (ne è stato connesso erroneamente un altro). connettore danneggiato tagli o rotture all’interno del cavo conduttori connessi a pin non corretti cavi per applicazioni specifiche (Es. Ethernet, cablate solo i conduttori 1-2, 3-6) Short (Corto circuito): terminazione non corretta connettore danneggiato presenza di sporcizia conduttiva tra i pin nei connettori (la forma dell’RJ45 consente il deposito di polveri o trucioli). cavi per applicazioni specifiche (Es. sistemi di automazione) Coppie invertite: Conduttori connessi ai pin sbagliati in almeno una delle due terminazioni. Coppie incrociate: conduttori connessi ai pin sbagliati in almeno una delle due terminazioni mix di connessioni secondo convenzioni 568 A e 568 B cavi incrociati (le coppie 1-2 e 3-6 si incrociano) Coppie divise: Conduttori connessi ai pin sbagliati in almeno una delle due terminazioni. 7.2.3. - Cablaggio in rame : verifica dei parametri di trasmissione La verifica dei parametri di trasmissione costituisce la fase fondamentale dell’intero processo ed è quella che permette di dichiarare la conformità dell’impianto. I controlli visivo ed elettrico statico se svolti minuziosamente permettono di predisporsi al meglio ad affrontare questa fase. Lo strumento con cui operare la verifica, il certificatore, è sostanzialmente costituito da una unità trasmittente ed una ricevente che, collegate alle estremità del collegamento da verificare, si scambiano segnali di test che permettono di elaborare i valori di tutti i parametri trasmissivi che le norme di sistema (EN 50173, ISO/IEC 11801, TIA/EIA 568C) chiedono di verificare. Un software residente permette di lanciare una routine automatica di misura, che va ad eseguire tutte le misure necessarie nella gamma di frequenza di interessa (es. 1…500 MHz per classe EA) e a confrontarle con i corrispondenti limiti. Lo strumento va impostato selezionando i limiti da applicare che variano in base alla normativa (attualmente ci sono piccole differenze tra EN, ISO/IEC e TIA/EIA) e tipo di misura da fare (Channel o permanent link). La differenza tra channel e permanent link consiste nell’includere (channel) od omettere (permanent link) i cordoni di connessione nella tratta da misurare. Consolidation Point Telecommunications Outlet Permanent link adapters Fig. xx: Schema di principio per la verifica dei parametri di trasmissione (fonte documentazione Fluke Networks) End of permanent link La lunghezza massima del permanent link è 90 m, quella del channel 100 m (90 m link + 2 cordoni da 5 m) nel caso siano presenti due sole prese fisse agli estremi. Nel caso siano inserite delle permutazioni intermedie o punti di consolidamento, le norme danno delle formule per ridurre proporzionalmente le lunghezze massime. Indicativamente: 1 m / permutazione. Il calcolo della lunghezza effettiva del link può venir fatto in modo dettagliato considerando la formule riportate in EN 50173-1, ad esempio per link classe EA: B = 105 - 3 - F . X Dove: B: lunghezza effettiva del link F: Numero di permutazioni X: Rapporto tra l’attenuazione del cordone e l’attenuazione del cavo espresse in dB/m Prima di eseguire la certificazione è necessario impostare la velocità di propagazione della luce nel cavo sotto test, secondo le indicazioni del costruttore (NVP) e predisporre lo strumento per la misura di channel o di permanent link, a seconda dei casi. Le disposizioni relative alla corretta esecuzione della procedura di test sono riportate nella norma EN 50346. L’esito finale del test è una distribuzione in frequenza di una serie di curve, il cui numero varia a seconda del parametro. Tutte queste curve devono rispettare un limite normativo. 0 10 Return Loss (dB) 20 e2 11801 Edizion ME ISO NOR 30 40 50 1,2 3,6 4,5 7,8 60 70 80 100 300 200 Frequenza (MHz) 400 500 Fig. xx: Esempio di risultato di una verifica di un parametro trasmissivo (NEXT, near end crosstalk). In Fig. xx è riportato un esempio di verifica di NEXT (near end crosstalk). La curva rossa rappresenta il limite normativo in funzione della frequenza (es. 1…500 MHz, classe Ea). Le curve di vari colori rappresentano la misura di attenuazione eseguita iniettando un segnale di prova nella coppia AA terminata sulla sua impedenza e misurato su una delle tre coppie adiacenti (terminate da ambo i lati sull’impedenza caratteristica) nello stesso lato dell’iniezione (near end). Permutando le misure su tutte e quattro le coppie e per facendo la misura su ciascuna delle tre adiacenti, eseguendo le misure su entrambi i lati del link, si ottengono: 3*4*2 = 24 curve. Per avere un esito positivo tutte queste curve devono stare al di sotto del limite e il valore minimo della differenza in dB tra la curva limite e tutti i punti delle curve rilevate costituisce il margine di conformità. Analoghe considerazioni possono essere fatte per tutti gli altri parametri: attenuazione, return loss, PSNEXT, ACR, ANEXT, PSANEXT, AACR, PSAACR, LCL, ritardo di propagazione, delay skew…. Il software che gestisce le operazioni dei certificatori è in costante evoluzione e segue gli andamenti delle norme. E’ importante pertanto che l’installatore verifichi che la versione attualmente in uso sia la più recente. Le versioni di software possono differire per il tipo dei parametri da misurare, per i valori limite, per una loro differente definizione e/o algoritmo di calcolo. I costruttori di strumenti di certificazione solitamente forniscono gratuitamente gli aggiornamenti software direttamente dai loro siti web. Lo strumento deve essere sottoposto a calibrazione periodica, presso un laboratorio specializzato o presso il costruttore stesso, per verificare il mantenimento della propria precisione di misura. Questa operazione non deve essere confusa con la autocalibrazione, da eseguirsi ogni volta prima di effettuare le misure che consiste in una procedura di compensazione dei cordoni di misura avente lo scopo di dare l’esatto riferimento alle misure che si vanno ad eseguire. Se il test da esito positivo, l’impianto può essere dichiarato conforme alla norma selezionata (EN50173, ISO/IEC 11801, TIA/EIA 568) ed è possibile redigere il rapporto finale. Se viceversa si ottiene un esito negativo, è necessario andare a ricercare la causa di tale fallimento e rimuoverla. Si riportano di seguito alcuni suggerimenti sulle cause degli errori più comuni. Errori di tipo generale: E’ stata selezionata la corretta classe/categoria ? Il software dello strumento certificatore è aggiornato? E’ stato utilizzato la corretta testina di misura ? Si sta testando un channel o un permanent link ? E’ stato inserito il valore della velocità di propagazione adeguato (NVP) ? I valori di “pass” al limite possono essere accettati temporaneamente, ma richiedono un’indagine supplementare, a seconda dei parametri, come specificato di seguito. Errori sulla lunghezza del cablaggio: Lunghezza misurata oltre i limiti consentiti: Il cavo è effettivamente troppo lungo. Valutare la possibilità di ridurre le ricchezze di cavo alle connessioni o di seguire altri percorsi di posa. Il valore della velocità di propagazione (NVP) non è stato impostato correttamente. Lunghezza misurata palesemente corta rispetto a quella installata: Rottura intermedia nel cavo Una o più coppie risultano significativamente più corte: Cavo danneggiato Connessione errata Ritardo di propagazione/delay skew (superiore ai limiti): Cavo troppo lungo (ritardo di propagazione) Il cavo utilizza materiali isolanti diversi per le coppie che lo compongono (se confermato, deve essere sostituito) Attenuazione: Lunghezza eccessiva Cordoni di bassa qualità Alta impedenza nelle connessioni (serve poi una misura dedicata) Uso erroneo di componenti di categoria inferiore (es. cordone 5E in link classe E) Esecuzione non corretta della routine di auto-calibrazione dello strumento certificatore. btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 45 il cablaggio strutturato guida tecnica btnet NEXT e PSNEXT (“fail”): L’intestazione dei connettori/prese è stata fatta non rispettando le regole di “svolgimento” (poor twisting) delle singole coppie Adattamento di impedenza insufficiente tra connettori e prese (più probabile mischiando componenti di costruttori differenti per categoria 6 e superiori) Uso di testina di misura non corretta nello strumento certificatore Cordoni, connettori, prese, cavi di bassa qualità Fascette troppo strette nei fasci di cavi Presenza di interferenti in prossimità del link Vedi errori return loss: gli errori di NEXT possono esserne una conseguenza, causa l’elevata ampiezza del segnale riflesso. NEXT e PSNEXT (“pass” in condizione di errore – “fail” nascosto, che potrebbe presentarsi in futuro): Un cavo di buona qualità può sopportare nodi o piegature di modesta entità Procedura di test erroneamente selezionata: un link di classe E “scarsa” può superare il test di classe D erroneamente impostato (controllare al volo gamma di frequenza). “fail” a basse frequenze e “pass” ad alta frequenza: il problema riguarda in realtà tutta la gamma di frequenze e può essere imputato ad una delle cause di cui sopra. Return loss (“fail”): Impedenza caratteristica dei cordoni non corretta (diversa da 100 Ω ) Cordoni danneggiati hanno perso il valore dell’impedenza caratteristica Perdita del passo di “twistatura” durante l’installazione Eccesso di cavi ammassati nelle scatole contenenti le prese terminali Connettori/prese di scarsa qualità Bassa qualità del cavo : impedenza caratteristica non uniforme per tutta la lunghezza Adattamento di impedenza insufficiente tra connettori e prese (più probabile mischiando componenti di costruttori diversi per categoria 6 e superiori). Uso erroneo di cavo con impedenza caratteristica 120 Ω (componenti di vecchia generazione) Eccessiva scorta di cavo negli armadi Auto-calibrazione dello strumento eseguita in modo non corretto e/o selezione di cavi e testine di misura non appropriati. Return loss (“pass” in condizione di errore – “fail” nascosto, che potrebbe presentarsi in futuro): Un cavo di buona qualità può sopportare nodi o piegature di modesta entità Selezione erronea di limiti più bassi “fail” a basse frequenze e “pass” ad alta frequenza: il problema riguarda in realtà tutta la gamma di frequenze e può essere imputato ad una delle cause di cui sopra. ELFEXT e PSELFEXT: Vedi NEXT Cavo in eccesso (ricchezza di cavo) avvolto in spire troppo strette 46 Resistenza: Eccessiva lunghezza del cavo Contatti ossidati Conduttori collegati male nei connettori o prese Cavo con spessore di conduttori erroneamente sottile (controllare il valore nominale di AWG) o Cordone di scarsa qualità. 7.3. - Cablaggio in fibra ottica 7.3.1. - Cablaggio in fibra ottica : controllo visivo Questa fase per quanto semplice e immediata permette di: controllare i riferimenti dei componenti installati accertarsi dell’assenza di sollecitazioni meccaniche eccessive sui cavi (es. individuazione di punti con raggi di curvatura palesemente non corretti. verificare che le fascette non stringano eccessivamente i fasci; che non ci siano evidenti deformazioni delle guaine. controllare il cablaggio di prese e pannelli di permutazione: corretto collegamento di tutti i conduttori. verificare la pulizia delle superfici di interfaccia dei componenti. verificare che i cordoni siano compatibili con il tipo della fibra ottica del link (es. 50/125µm). Sono disponibili commercialmente degli apparecchi di ausilio al controllo visivo e di pulizia delle superfici dei connettori. Esempi di microscopio per controllo visivo delle superfici dei connettori e kit di pulizia degli stessi. 7.3.2. controllo connettività Analogamente a quanto avviene per il cablaggio in rame, questa fase consente di stabilire se le connessioni sono state fatte in modo corretto. Mediante un dispositivo detto “Visual fault locator” è possibile iniettare della luce visibile in una terminazione di un link e verificarne l’uscita dall’altro capo. Con questo sistema si individuano anche rotture, pieghe eccessive, errori macroscopici di intestazione dei connettori. Errori di questo tipo di minore entità possono sfuggire al controllo di connettività ma possono essere individuati con il più preciso test rifletto metrico di cui al paragrafo 7.7. Test riflettometrici: si basano sulla misura del tempo necessario ad un impulso di luce a percorrere la distanza del link in avanti e all’indietro (dopo riflessione). Si utilizza uno specifico strumento chiamato OTDR. I segnali riflessi sono di due tipi : “forti” e “deboli”. I primi, generati dalla riflessione di Fresnel, indicano la presenza di micro-fratture nella fibra. Le riflessioni deboli sono causate dalla retro-diffusione della luce e permettono di misurare l’attenuazione. Esempio di apparecchi “visual fault locator” disponibili commercialmente. dB 0 7.3.3. - verifica dei parametri trasmissivi I parametri trasmissivi da verificare nel caso di link ottici sono: Attenuazione (dB) Polarità Lunghezza (m) Perdita di ritorno (return loss, dB) Tempo di propagazione (ns), opzionale. La verifica dei parametri trasmissivi per il cablaggio in fibra ottica avviene con metodi: Fotometrici Riflettometrici. Test fotometrici: sono basati sulla misura dell’attenuazione di un impulso luminoso, di lunghezza d’onda nominale per il tipo di link, applicato tra le due estremità da uno strumento certificatore. I valori di lunghezza d’onda che gli strumenti certificatori devono avere (secondo EN 50346): Fibre multimodali: 850nm ± 30 nm 1300 nm ± 20 nm -5 A -10 B -15 0 1 2 3 C 4 km Esempio di misura riflettometrica: l’andamento decrescente permette di misurare l’attenuazione (AB). I picchi localizzano situazioni di riflessione di Fresnel, localizzate in punti particolari in cui sono presenti discontinuità all’interno della fibra dovute a connessioni. In C l’attenuazione dopo il picco cade a - ∞, segno evidente di una rottura. Fibre monomodali: 1310 nm ± 10 nm 1550 nm ± 20 nm Analogamente a quanto accade per i test su cavo in rame, lo strumento certificatore è costituito da una unità trasmittente ed una ricevente che si scambiano i segnali. La misura di attenuazione ottica del segnale è sufficiente a certificare un link. Tuttavia in caso di problemi, è necessario effettuare delle misure supplementari di tipo riflettometrico per poter ricercare le cause dei fallimenti. Esempio di strumento certificatore fotometrico. Esempio di OTDR. Le misure riflettometriche devono essere eseguite utilizzando la cosiddetta “fibra di lancio”, ossia un tratto di cavo aggiuntivo al link da verificare che permette di eliminare la “zona morta” dello strumento ed analizzare così il link in tutta la sua lunghezza. I primi metri di cavo non sarebbero visibili senza la fibra di lancio. Mettendo insieme le informazioni di cui sopra, si può sintetizzare il metodo più efficace per la verifica dei cablaggi in fibra ottica in cinque punti: 1) Controllo visivo del cavo in bobina: verifica preliminare del tipo di cavo, assenza di danni macroscopici 2) Misura riflettometrica della fibra nuda prima della posa: verifica dell’assenza di micro-danni al cavo 3) Misura rifletto metrica della fibra nuda dopo la posa: verifica di micro danni al cavo subentrati in fase di posa 4) Controllo visivo + pulizia di connettori 5) Test finale su fibra installata e connetto rizzata: con metodo fotometrico e/o riflettometrico. btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 47 i servizi Sempre vicini al cliente BTicino mette a disposizione una serie di servizi: 1. software di progettazione e preventivazione BTNET PRO 2. formazione 3. assistenza 4. garanzia estesa Schermata che riproduce graficamente l’armadio o il quadro con all’interno i pannelli e tutti gli accessori inseriti 48 1 software btnet pro Il nuovo software di progettazione e preventivazione permette di realizzare in pochi passi tutto il sistema di distribuzione dati, fornendo alla fine del progetto la lista dei materiali, lo schema del fronte quandro e i vari collegamenti. Per la disponibilità dell’applicativo contattare un funzionario tecnico commerciale BTicino. Schermata che ripropone tutti i componenti inseriti per permettere di effettuare l’ordine d’acquisto 2 formazione 3 assistenza e aggiornamenti L’evolversi delle tecnologie e l’ampliarsi delle soluzioni richiedono un costante aggiornamento. Grazie a una ricca gamma di corsi di base e specialistici, BTicino forma professionisti sempre più qualificati. Per qualsiasi informazione e supporto tecnico è possibile contattare il nostro servizio di assistenza o i nostri centri di supporto tecnico, che grazie ad un personale qualificato, sapranno aiutarla per ogni necessità. Inoltre iscrivendosi alla newsletter è possibile ricevere direttamente al proprio indirizzo e-mail costanti Schermata per la selezione delle preferenze e caratteristiche del sistema informazioni sulle novità di prodotto, aggiornamenti normative, inviti agli eventi del settore. Basta andare sul sito internet www.professionisti.bticino.it ed iscriversi, inserendo il codice servizi, alla specifica newsletter sul tema del cablaggio strutturato BTNET. 4 garanzia In linea con qualità dei prodotti e dei materiali utilizzati, BTicino puoi estendere la garanzia dei prodotti del sistema BTNET fino a 25 anni. Per ulteriori delucidazioni rivolgersi ai funzionari di vendita. 2 tipi di garanzia: 1) Garanzia sui componenti dei sistemi Presa GA 25 PE RF Pannello di permutazione Cavi e patch cord RANZIA CE GARANZIA ORMAN BTicino offre la possibilità di prolungare la garanzia standard da 2 anni a 25 anni sui componenti del sistema di cablaggio BTNET Cat 6A, Cat 6 e Cat 5E. L’ESTENSIONE DELLA GARANZIA a 25 anni verrà applicata a chi ne farà richiesta sui prodotti BTICINO della gamma BTNET. 2) Garanzia sulle PERFORMANCE di link o Channel Pannello di permutazione Cablaggio Apparato attivo Presa Computer BTicino garantisce la continuità nel tempo delle prestazioni di un sistema di cablaggio BTNET Cat 6A, Cat 6 e Cat 5e. La garanzia viene applicata su un sistema di cablaggio BTNET Cat 6A, Cat 6 e Cat 5e composto di channel o di link di classe D, Categoria 5e o classe E, Categoria 6 (per classe EA e Cat 6A). Inoltre propone una estensione di 3 anni della garanzia sui prodotti complementari. Sottoscrivendo la garanzia Performance, la garanzia standard BTicino di 2 anni viene estesa a 5 anni anche per i seguenti prodotti: Armadi, Quadri, Accessori degli armadi (passafili, mensole…). btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 49 soluzione per impianti Soluzione per impianti medio/piccoli L’esempio mostra un edificio su un piano di circa 175m2, suddiviso internamente con pareti mobili di tipo open space che delimitano gli uffici. Vengono previste 30 postazioni di Lavoro (1 ogni 6 m2 circa anziché 1 ogni 10m2 consigliato normativamente) costituite ciascuna da 2 connettori RJ45 (una porta dati e una porta telefonica). La distribuzione delle linee avviene partendo da un armadio da 24 unità posizionato nel corridoio contenente: pannelli di permutazione dati, passacavi, mensole per apparati attivi, blocchi di alimentazione, iniettori PoE per alimentare i dispositivi Wi-Fi. Questo tipo di impianto prevede solo una soluzione di cablaggio orizzontale con pannelli di permutazione e connettori di tipo toolless evitando così una doppia permutazione tra dati e fonia (vengono usate le porte del pannello dati differenziando le porte foniche con apposita etichetta). Durante la progettazione bisogna ricordarsi di mantenere sempre un margine di porte RJ45 libere per ampliamenti futuri. Un sistema di canalizzazione INTERLINK OFFICE porta le varie linee alle scrivanie ognuna delle quali è attrezzata con una minicolonna monofacciale per le linee di telefonia / dati ed energia. Il sistema di distribuzione a soffitto INTERLINK OFFICE mediante canali a campana, permette di distribuire l’illuminazione negli uffici, come implemento alla rete cablata si realizza una rete Wi-Fi con access point da incasso su linea civile Access point Wi-Fi Armadio da pavimento da 24 unità 50 Minicolonna Monofacciale INTERLINK OFFICE Caratteristiche principali dell’impianto Superficie 175 m2 N° di postazioni di lavoro 30 N° di prese informatiche 30 N° di prese telefoniche 30 N° Access Point Wi-Fi 2 Distribuzione a parete e a soffitto INTERLINK OFFICE TOTALE PRESE 60 Articoli da ordinare per la realizzazione dell’armadio di piano Articolo Descrizione Quantità Unità rack C9024C6TAQ Pannelli di permutazione completi con 24 connettori RJ45 CAT. 6 UTP toolless. Fissaggio senza viti Quick Fix 2 2 C9024CSTAQ Pannello di permutazione componibile per connettori toolless Fis1 saggio senza viti Quick Fix 1 C9079PC6 Blocco di 6 connettori toolless RJ45 per pannello di permutazione 2 componibile ad installazione frontale, categoria 6 UTP 0 L9490 Access Point PoE. 4 moduli serie LIVING. 2 0 C9480N Alimentatore PoE 4 porte 1 0 Da inserire nel pannello di permutazione componibile C9079PC6 Blocco di 6 connettori toolless RJ45 per pannello di permutazione 1 componibile ad installazione frontale,categoria 6 UTP 0 Cablaggio orizzontale per gli Access Point C9111P6 Mensola di supporto in lamiera fissaggio senza viti Quick Fix 2 4 C9101U1Q Pannello per l'organizzazione orizzontale dei cordoni di permuta4 zione. Fissaggio senza viti Quick Fix. 1 unità rack. 4 C9152LC Blocco di alimentazione 6 prese con interruttore e cavo. 1,5 unità rack. 1 1,5 C9215U/6 Patch cord 1 CAT. 6 UTP 1,5 m 64 0 C9100U1Q Pannello cieco in lamiera. Fissaggio senza viti Quick Fix. 1 unità 4 rack. 4 C9122L6 Gruppo di ventilazione precablato con 2 ventole 0 - TOTALE UNITA’ RACK Cablaggio orizzontale per 60 prese RJ45 (30 dati, 30 fonia) Per 60 prese RJ45; 2 Access Point; 2 PoE 16,5 C9324D66 Armadio rack da pavimento 24 unità. 1 24 L4279C6 Connettore RJ45 toolless CAT.6 U/UTP LIVING 60 0 L4285C Caricatore USB 30 0 btnet www.professionisti.btcino.it NOTE Opzionale in caso di placche a tre moduli per postazione il cablaggio strutturato 51 soluzione per impianti Soluzione per impianti medio/grandi (rame e fibra ottica) Edificio adibito ad uffici e suddiviso su 3 piani di circa 140m2 per piano. Sistema di distribuzione utilizzando un armadio come gestore dei servizi per il piano terra e con le partenze delle dorsali in fibra ottica per il collegamento degli armadi di piano. Si prevedono 20 postazioni di lavoro (per piano - 1 ogni 7m2 circa anziché 1 ogni 10m2 consigliato normativamente) costituite ciascuna da 2 connettori RJ45. Il cablaggio orizzontale viene realizzato in CAT. 6 UTP, le dorsali in fibra ottica. La distribuzione delle linee avviene partendo da un armadio da 42 unità rack (posizionato al piano terra) contenente: pannelli di permutazione, passacavi, le mensole per gli apparati attivi ed i blocchi di alimentazione per la gestione del cablaggio orizzontale dei piani cassetti ottici per la distribuzione in fibra ottica delle dorsali dati pannelli telefonici per la distribuzione della dorsale fonica. Durante la progettazione bisogna ricordarsi di mantenere sempre un margine di porte RJ45 libere per ampliamenti futuri. Il sistema di canalizzazione INTERLINK OFFICE porta i vari servizi alle postazioni di lavoro e mediante la canalizzazione a soffitto è possibile distribuire il sistema di illuminazione. Verrà realizzata una rete Wi-Fi evoluta con differenziazione del traffico. Dorsale realizzata in fibra ottica Access Point Wi-Fi Minicolonna Monofacciale INTERLINK OFFICE Armadio da pavimento da 42 unità 52 Caratteristiche principali dell’impianto Superficie 175 m2 (per piano) N° di postazioni di lavoro 60 N° di prese informatiche 60 N° di prese telefoniche 60 N° Access Point Wi-Fi 1 Distribuzione a parete e a soffitto INTERLINK OFFICE TOTALE PRESE 120 Articoli da ordinare per la realizzazione del centro stella del piano terra (40 punti rete più dorsali) Articolo Descrizione Quantità Unità rack NOTE C9024C6TAQ Pannelli di permutazione completi con 24 connettori RJ45 CAT. 6 UTP toolless. Fissaggio senza viti Quick Fix 2 2 Cablaggio orizzontale dei 40 punti rete C9120N Cassetto ottico 24 fibre 1 1 C9120SCN Blocco di bussole ottiche a 6 FO MM SC per cassetto ottico 2 0 C9130SC50N Connettore ottico singolo per cavo in fibra ottica multimodale 50/125µm. Connessione tipo SC 12 0 C9079PB Falso polo per cassetti ottici 6 posizioni 2 0 C9048TELNQ Pannello di permutazione precaricato tipo Toolless completo con 48 connettori RJ45 CAT.3. 3 3 7 7 3 6 C9101U1Q C9112P8 Pannello passacavi in lamiera. Fissaggio senza viti Quick Fix. 1 unità rack. Mensola di supporto estraibile P 800 mm in lamiera fissaggio senza viti Quick Fix C9152LC Blocco di alimentazione. 1,5 unità rack. 2 3 C9122L8 Piastra di ventilazione forzata 3 ventole 1 0 C9490S Access Point Wi-Fi da controsoffitto a larga banda 1 0 C9024CSTAQ Pannello di permutazione componibile per connettori toolless Fissaggio senza viti Quick Fix 1 1 C9480N Alimentatore PoE 4 porte 1 0 33525 Controller supervisione Wi-Fi 1 0 C9215U/6 Patch cord 1 CAT. 6 UTP 1,5 m 162 0 C9302SCSC Patch cord ottica tipo duplex SC-SC 4 0 TOTALE UNITA’ RACK C9342D88 Armadio rack da pavimento 42 unità. Dorsale telefonica di edificio (120 linee telefoniche coposte da 40 linee per piano) Da inserire nel pannello di permutazione componibile Per 40 prese RJ45 cablaggio di piano; 120 dorsale telefonica; 1 PoE; 1 Wi-Fi Solo per fibre attive e backup piano 1° e piano 2° 23 1 42 btnet www.professionisti.btcino.it Dorsale di edificio ( 12 fibre composte da 6 piano 1°, 6 piano 2°) il cablaggio strutturato 53 soluzione per impianti Soluzione per impianti medio/grandi (rame e fibra ottica) Articoli da ordinare per la realizzazione del quadro di piano 1° (40 punti rete = 20 dati, 20 fonia) Articolo Descrizione Quantità Unità rack NOTE C9024C6TAQ Pannelli di permutazione completi con 24 connettori RJ45 CAT. 6 UTP toolless. Fissaggio senza viti Quick Fix 2 2 Cablaggio orizzontale dei 40 punti rete C9024CSTAQ Pannello di permutazione componibile per connettori toolless Fissaggio senza viti Quick Fix 1 1 C9125N Mini cassetto ottico 6 FO da pannello di permnutazione 1 0 C9120SCN Blocco di bussole ottiche a 6 FO MM SC per cassetto ottico 1 0 C9130SC50N Connettore ottico singolo per cavo in fibra ottica multimodale 50/125µm. Connessione tipo SC 6 0 C9450FR2 Convertitore rame-ottico 10/100 base T - FX 1 0 C9048TELNQ Pannello di permutazione precaricato tipo Toolless completo con 48 connettori RJ45 CAT.3. 1 1 C9101U1Q Pannello passacavi in lamiera. Fissaggio senza viti Quick Fix. 1 unità rack. 4 4 C9110P4 Mensola di supporto a sbalzo in lamiera fissaggio senza viti Quick Fix 1 2 C9152LC Blocco di alimentazione. 1,5 unità rack. 1 1,5 C9146 Ventola modulare da quadro 1 0 C9490S Access Point Wi-Fi da controsoffitto a larga banda 1 0 C9480N Alimentatore PoE 4 porte 1 0 Da inserire nel pannello di permutazione componibile C9215U/6 Patch cord 1 CAT. 6 UTP 1,5 m 62 0 Per 40 prese RJ45; 20 dorsale telefonica; 1 PoE; 1 Wi-Fi C9302SCSC Patch cord ottica tipo duplex SC-SC 2 0 Solo per fibre attive e backup TOTALE UNITA’ RACK C9316P6 54 Quadro da parete 16 unità profondo 600 mm 11,5 1 16 Dorsale di piano (2 fibre attive, 2 backup, 2 per espansione) Dorsale telefonica (20 punti attivi) Articoli da ordinare per la realizzazione del quadro di piano 2° (40 punti rete = 20 dati, 20 fonia) Articolo Descrizione Quantità Unità rack NOTE C9024C6TAQ Pannelli di permutazione completi con 24 connettori RJ45 CAT. 6 UTP toolless. Fissaggio senza viti Quick Fix 2 2 Cablaggio orizzontale dei 40 punti rete C9024CSTAQ Pannello di permutazione componibile per connettori toolless Fissaggio senza viti Quick Fix 1 1 C9125N Mini cassetto ottico 6 FO da pannello di permnutazione 1 0 C9120SCN Blocco di bussole ottiche a 6 FO MM SC per cassetto ottico 1 0 C9130SC50N Connettore ottico singolo per cavo in fibra ottica multimodale 50/125µm. Connessione tipo SC 6 0 C9450FR2 Convertitore rame-ottico 10/100 base T - FX 1 0 C9048TELNQ Pannello di permutazione precaricato tipo Toolless completo con 48 connettori RJ45 CAT.3. 1 1 C9101U1Q Pannello passacavi in lamiera. Fissaggio senza viti Quick Fix. 1 unità rack. 4 4 C9110P4 Mensola di supporto a sbalzo in lamiera fissaggio senza viti Quick Fix 1 2 C9152LC Blocco di alimentazione. 1,5 unità rack. 1 1,5 C9146 Ventola modulare da quadro 1 0 C9490S Access Point Wi-Fi da controsoffitto a larga banda 1 0 C9480N Alimentatore PoE 4 porte 1 0 Da inserire nel pannello di permutazione componibile C9215U/6 Patch cord 1 CAT. 6 UTP 1,5 m 62 0 Per 40 prese RJ45; 20 dorsale telefonica; 1 PoE; 1 Wi-Fi C9302SCSC Patch cord ottica tipo duplex SC-SC 2 0 Solo per fibre attive e backup TOTALE UNITA’ RACK C9316P6 Quadro da parete 16 unità profondo 600 mm Dorsale di piano (2 fibre attive, 2 backup, 2 per espansione) Dorsale telefonica (20 punti attivi) 11,5 1 16 PUNTI DI LAVORO L4279C6 Connettore RJ45 toolless CAT.6 U/UTP LIVING 120 - L4285C Caricatore USB 60 - btnet www.professionisti.btcino.it Opzionale in caso di placche a tre moduli per postazione il cablaggio strutturato 55 56 Indice Catalogo Sistema rame categoria 6A - Connessione tipo TOOLLESS IDC Sistema rame categoria 6 - Connessione tipo TOOLLESS IDC Sistema rame categoria 5E - Connessione tipo TOOLLESS IDC Sistema rame categoria 6 - Connessione tipo 110 IDC Sistema rame categoria 5E - Connessione tipo 110 IDC Sistema fibra ottica - Offerta Fiber To The Desk FTTD Sistema fibra ottica Quadri da parete Armadi da pavimento Accessori quadri da parete Accessori armadi da pavimento Quadri da parete LINKEO Armadi da pavimento LINKEO Accessori per quadri e armadi LINKEO Accessori per quadri armadi LINKEO (a vite) Accessori Apparati attivi Soluzione per sala riunioni Offerta Wi-Fi Connettori RJ45 UTP 110 IDC tipo KEYSTONE con mostrina Placche autoportanti e connettori KEYSTONE toolless IDC Connettori audio&video btnet www.professionisti.btcino.it 58 60 62 64 65 67 68 72 73 74 76 80 80 81 82 83 84 84 85 86 86 87 il cablaggio strutturato 57 catalogo BTNET sistema rame categoria 6a Connessione tipo TOOLLESS IDC Sistema di connettori RJ45 in categoria 6A STP per postazioni di lavoro o pannelli di permutazione con connessione ad incisione d’isolante senza l’ausilio di attrezzi, conformi alla normativa ISO/IEC 11801 e 2.0, EN 50173-1 e EIA/TIA 568 B2.10 - 500 MHz, 10 Gbit/s. I connettori sono da utilizzarsi con cavo schermato F/UTP 22÷26 AWG a 4 coppie 100Ω. Il connettore da postazione di lavoro è differente dal connettore da pannello di permutazione. Articolo CONNETTORI RJ45 da postazione di lavoro Connettori RJ45 categoria 6A STP, completi di targhetta identificativa e portello antipolvere STP HD4279C6A HS4279C6A HD4279C6A HS4279C6A HC4279C6A L4279C6A HC4279C6A N4279C6A NT4279C6A L4279C6A AM5979C6A N4279C6A NT4279C6A AM5979C6A AM5979C6A STP C9079KC6A Serie civile AXOLUTE BIANCA AXOLUTE ANTRACITE AXOLUTE TECH LIVINGLIGHT BIANCA LIVINGLIGHT TECH LIVINGLIGHT ANTRACITE MÀTIX CONNETTORI RJ45 con attacco UNIVERSALE keystone Descrizione Connettori RJ45 con attacco universale keystone connessione ad incisione d’isolante senza attrezzi - per cavo U/UTP 22÷24 AWG a 4 coppie 100Ω - conforme alla normativa EN 50173-1 e EIA/TIA 568 A/B - non installabile su pannelli di permutazione PANNELLI DI PERMUTAZIONE COMPLETI STP C9024C6ASTAQ N° porte Unità rack 24 1 ix uic k-F Q C9024C6ASTAQ Pannelli di permutazione completi con 24 connettori RJ45 CAT. 6A STP nella confezione – colore nero x24 C9024C6ASTAQH 24 ix Q uic k-F C9024C6ASTAQH 1 Descrizione installazione del pannello mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - completo di targhette identificative installazione del pannello mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - completo di targhette identificative. Gestione laterale dei cordoni di permutazione per installazioni alta densità. PANNELLI DI PERMUTAZIONE TELEFONICI CON CONNETTORI RJ45 PER quadri ed armadi C9048TELNQ 58 ix Q uic k-F pannello di permutazione precaricato tipo TOOLLESS completo con 48 connettori RJ45 cat. 3 - per impianti di telefonia con cavo ad una coppia - connessione ad incisione d’isolante senza l’ausilio d’attrezzi - installazione del pannello mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - 1 unità rack Articolo STP C9024CSTAQ C9024CSTAQ PANNELLI DI PERMUTAZIONE COMPONIBILI Pannelli di permutazione da completare con blocchi di connettori cat. 6A STP art. C9079PC6A o blocchi di completamento N° porte Unità rack 24 1 ix Q uic k-F Descrizione installazione del pannello mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - completo di targhette identificative BLOCCO DI 6 CONNETTORI RJ45 PER PANNELLO DI PERMUTAZIONE COMPONIBILE Blocco di 6 connettori RJ45 per pannello di permutazione componibile art. C9024CSTAQ - ad installazione frontale categoria 6A STP - per completare un pannello servono 4 blocchi C9079PC6A x6 STP C9079PC6A Connessione Descrizione T568A/B con schermo metallico BLOCCO FALSO POLO PER PANNELLO DI PERMUTAZIONE COMPONIBILE Blocco falso polo per pannello di permutazione componibile art. C9024CSTAQ Descrizione C9079PB Colore nero C9079PB CORDONI DI PERMUTAZIONE CAT. 6A S/FTP C9204FC6A S/FTP C9204FC6A C9210FC6A C9215FC6A C9220FC6A C9230FC6A C9250FC6A Cordoni di permutazione con connettori RJ45 - cavo S/FTP - categoria 6A - guaina in PVC - con SNAGGLE incorporato - conforme alla normativa ISO/IEC 11801 e 2.0, EN 50173-1 e EIA/TIA 568 B2.10 - colore giallo. Lunghezza (m) 0,5 1 1,5 2 3 5 CAVI CAT. 6A F/UTP 032778 F/UTP 032778 Cavo schermato F/UTP in categoria 6A con conduttori a 24AWG (0,51 mm) solidi in rame, isolamento in poliolefina, 4 coppie a conduttori twistati con separatore interno - guaina priva di alogeni ed a bassa emissione di fumi e di gas tossici - performance 500 MHz - conforme alla normativa ISO/IEC 11801 e 2.0, EN 50173-1 e EIA/TIA 568 B2.10 - colore giallo Guaina Lunghezza Imballo LSZH 500 m bobina btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 59 catalogo BTNET sistema rame categoria 6 Connessione tipo TOOLLESS IDC Sistema di connettori RJ45 in categoria 6 per postazioni di lavoro o pannelli di permutazione con connessione ad incisione d’isolante senza l’ausilio di attrezzi, conformi alla normativa ISO/IEC 11801 e 2.0, EN 50173-1 e EIA/TIA 568 B2.10 - 250 MHz, 1 Gbit/s. I connettori STP sono da utilizzarsi con cavo schermato F/UTP 22÷26 AWG a 4 coppie 100Ω e i connettori UTP sono da utilizzarsi con cavo non schermato U/UTP 22÷26 AWG a 4 coppie 100Ω. Il connettore da postazione di lavoro è differente dal connettore da pannello di permutazione. CONNETTORI RJ45 da postazione di lavoro Articolo Connettori RJ45 categoria 6 completi di targhetta identificativa e portello antipolvere. HD4279C6.. HS4279C6.. HC4279C6.. L4279C6.. N4279C6.. NT4279C6.. AM5979C6.. AM5979C6 STP HD4279C6S HS4279C6S HC4279C6S N4279C6S NT4279C6S L4279C6S AM5979C6S A5979C6S 5979C6S UTP HD4279C6 HS4279C6 HC4279C6 N4279C6 NT4279C6 L4279C6 AM5979C6 A5979C6 5979C6 CONNETTORI RJ45 con attacco UNIVERSALE keystone Descrizione UTP C9079KC6 C9079KC6 Serie civile AXOLUTE BIANCA AXOLUTE ANTRACITE AXOLUTE TECH LIVINGLIGHT BIANCA LIVINGLIGHT TECH LIVINGLIGHT ANTRACITE MÀTIX MÀTIX avorio MAGIC Connettori RJ45 con attacco universale keystone - connessione ad incisione d’isolante senza attrezzi - per cavo U/UTP 22÷24 AWG a 4 coppie 100Ω - conforme alla normativa EN 50173-1 e EIA/TIA 568 A/B - non installabile su pannelli di permutazione - colore nero Connettori RJ45 con attacco universale keystone - connessione ad incisione d’isolante senza attrezzi - per cavo U/UTP 22÷24 AWG a 4 coppie 100Ω - conforme alla normativa EN 50173-1 e EIA/TIA 568 A/B - non installabile su pannelli di permutazione - colore bianco - C9079KC6W PANNELLI DI PERMUTAZIONE COMPLETI Pannelli di permutazione completi con 24 connettori RJ45 CAT. 6 nella confezione - colore nero STP UTP N° porte Unità rack Descrizione C9024C6STAQ C9024C6TAQ installazione del pannello x24 STP UTP ix uic k-F Q C9024C6STAQ C9024C6TAQ 24 1 24 1 C9024C6TAQH C9024C6STAQH ix Q uic k-F mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - completo di targhette identificative installazione del pannello mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - completo di targhette identificative. Gestione laterale dei cordoni di permutazione per installazioni alta densità PANNELLI DI PERMUTAZIONE TELEFONICI CON CONNETTORI RJ45 PER quadri ed armadi C9048TELNQ pannello di permutazione precaricato tipo TOOLLESS completo con 60 ix Q uic k-F 48 connettori RJ45 cat. 3 - per impianti di telefonia con cavo ad una coppia - connessione ad incisione d’isolante senza l’ausilio d’attrezzi - installazione del pannello mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - 1 unità rack PANNELLI DI PERMUTAZIONE COMPONIBILI Articolo Pannelli di permutazione da completare con blocchi di connettori - colore nero - per soluzioni STP utilizzare connettori cat. 6 STP art. C9079PC6S, per soluzioni UTP utilizzare connettori cat. 6 UTP art. C9079PC6. Blocchi di completamento. STP C9024CTAQ N° porte Unità rack Descrizione C9024CSTAQ ix Q uic k-F 24 1 installazione del pannello mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - completo di targhette identificative BLOCCO DI 6 CONNETTORI RJ45 PER PANNELLO DI PERMUTAZIONE COMPONIBILE Blocco di 6 connettori RJ45 per pannello di permutazione componibile art. C9024CSTAQ - ad installazione frontale - categoria 6 - per completare un pannello servono 4 blocchi C9079PC6.. x6 STP UTP STP UTP Descrizione C9079PC6S C9079PC6 blocchi di 6 connettori RJ45 BLOCCO FALSO POLO PER PANNELLO DI PERMUTAZIONE COMPONIBILE Blocco falso polo per pannello di permutazione componibile art. C9024CSTAQ - per completare un pannello servono 4 blocchi colore nero C9079PB C9079PB CORDONI DI PERMUTAZIONE CAT. 6 Cordoni di permutazione con connettori RJ45 - categoria 6 - guaina in PVC - con SNAGGLE incorporato - conforme alla normativa EN 50173 - 1e EIA/TIA 568 A/B - colore blu C9204F/6 F/UTP C9204F/6 C9210F/6 C9215F/6 C9220F/6 C9230F/6 C9250F/6 U/UTP C9204U/6 C9210U/6 C9215U/6 C9220U/6 C9230U/6 C9250U/6 Descrizione 0,5 1 1,5 2 3 5 CAVI CAT. 6 F/UTP Cavo schermato F/UTP in categoria 6 con conduttori a 24AWG (0,51 mm) solidi in rame, isolamento in poliolefina, 4 coppie a conduttori twistati con separatore interno - guaina priva di alogeni ed a bassa emissione di fumi e di gas tossici - conforme alla normativa ISO/IEC 11801 e 2.0, EN 50173-1 e EIA/TIA 568 B2.10 – colore blu 032856 F/UTP 032856 032756 Guaina LSZH LSZH Lunghezza 305 m 500 m Imballi bobina bobina CAVI CAT. 6 U/UTP Cavo non schermato U/UTP in categoria 6 con conduttori a 24AWG (0,51 mm) solidi in rame, isolamento in poliolefina, 4 coppie a conduttori twistati con separatore interno - conforme alla normativa ISO/IEC 11801 e 2.0, EN 50173-1 e EIA/ TIA 568 B2.10 – colore blu 032754 U/UTP 032754 032871 032872 Guaina LSZH LSZH PVC btnet www.professionisti.btcino.it Lunghezza 305 m 1000 m 1000 m Imballi bobina bobina bobina il cablaggio strutturato 61 catalogo BTNET sistema rame CATEGORIA 5E Connessione tipo toolless IDC Sistema di connettori RJ45 in categoria 5E UTP per postazioni di lavoro o pannelli di permutazione con connessione ad incisione d’isolante senza l’ausilio di attrezzi, conformi alla normativa ISO/IEC 11801 e 2.0, EN 50173-1 e EIA/TIA 568 B2.10 - 100 MHz. I connettori sono da utilizzarsi con cavo non schermato U/UTP 22÷26 AWG a 4 coppie 100Ω. Il connettore da postazione di lavoro è differente dal connettore da pannello di permutazione. Articolo L4279C5E N4279C5E NT4279C5E AM5979C5E UTP N4279C5E NT4279C5E L4279C5E AM5979C5E A5979C5E 5979C5E CONNETTORI RJ45 ABBINATI ALLE SERIE CIVILI Connettori RJ45 completi di targhetta identificativa e portello antipolvere Serie civili LIVINGLIGHT BIANCA LIVINGLIGHT TECH LIVINGLIGHT ANTRACITE MÀTIX MÀTIX avorio MAGIC AM5979C5E CONNETTORI RJ45 con attacco universale keystone UTP C9079KC5E C9079KC5EW C9079KC5E Connettori RJ45 con attacco universale keystone connessione ad incisione d’isolante senza di attrezzi - per cavo U/UTP 22÷24 AWG a 4 coppie 100Ω - conforme alla normativa EN 50173-1 e EIA/TIA 568 A/B - non installabile su pannelli di permutazione - colore nero Connettori RJ45 con attacco universale keystone - connessione ad incisione d’isolante senza di attrezzi - per cavo U/UTP 22÷24 AWG a 4 coppie 100Ω - conforme alla normativa EN 50173-1 e EIA/TIA 568 A/B - non installabile su pannelli di permutazione - colore bianco PANNELLI DI PERMUTAZIONE COMPLETI UTP C9024C5TAQ X24 ix uic k-F Q C9024C5TAQ Pannelli di permutazione completi con 24 connettori RJ45 CAT. 5E UTP nella confezione - colore nero N° porte Unità rack Descrizione 24 1 installazione del pannello mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - completo di targhette identificative PANNELLI DI PERMUTAZIONE TELEFONICI CON CONNETTORI RJ45 PER quadri ed armadi C9048TELNQ 62 ix Q uic k-F pannello di permutazione precaricato tipo TOOLLESS completo con 48 connettori RJ45 cat. 3 - per impianti di telefonia con cavomad una coppia - connessione ad incisione d’isolante senza l’ausilio d’attrezzi - installazione del pannello mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - 1 unità rack Articolo UTP C9024CSTAQ C9024CSTAQ PANNELLI DI PERMUTAZIONE COMPONIBILI Pannelli di permutazione da completare con blocchi di connettori cat. 5E UTP art. C9079PC5E o blocchi di completamento. N° porte Unità rack Descrizione 24 1 installazione del pannello mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - completo di targhette identificative ix Q uic k-F BLOCCO DI 6 CONNETTORI RJ45 PER PANNELLO DI PERMUTAZIONE COMPONIBILE X6 C9079PC5E UTP C9079PC5E Blocco di 6 connettori RJ45 per pannello di permutazione componibile art. C9024CSTAQ - ad installazione frontale - categoria 5E UTP - per completare un pannello servono 4 blocchi Connessione T568A/B Descrizione blocco di 6 connettori RJ45 BLOCCOfalso polo PER PANNELLO DI PERMUTAZIONE COMPONIBILE Blocco falso polo per pannello di permutazione componibile art. C9024CSTAQ - per completare un pannello servono 4 blocchi Connessione Descrizione colore nero C9079PB C9079PB CORDONI DI PERMUTAZIONE CAT. 5E U/UTP U/UTP C9204U/5E C9210U/5E C9215U/5E C9220U/5E C9230U/5E C9250U/5E Cordoni di permutazione con connettori RJ45 - cavo U/UTP - categoria 5E - guaina in PVC - con SNAGGLE incorporato - conforme alla normativa EN 50173-1 e EIA/TIA 568 A/B Lunghezza (m) 0,5 1 1,5 2 3 5 C9204U/5E CAVI CAT. 5E U/UTP 032750 Cavo non schermato U/UTP in categoria 5E con conduttori a 24AWG (0,51 mm) solidi in rame, isolamento in poliolefina, 4 coppie a conduttori twistati con separatore interno - conforme alla normativa ISO/IEC 11801 e 2.0, EN 50173-1 e EIA/TIA 568 B2.10 - colore grigio U/UTP 032750 032751 032873 032874 Guaina LSZH PVC LSZH PVC btnet www.professionisti.btcino.it Lunghezza 305 m 305 m 1000 m 1000 m Imballo scatola scatola bobina bobina il cablaggio strutturato 63 catalogo BTNET sistema rame CATEGORIA 6 Connessione tipo 110 IDC Sistema di connettori RJ45 in categoria 6 per postazioni di lavoro o pannelli di permutazione con connessione ad incisione d’isolante mediante l’ausilio di attrezzi d’intestazione C9901, conformi alla normativa EN 50173-1 e EIA/TIA 568 A/B - 250 MHz, 1 Gbit/s. I connettori STP sono da utilizzarsi con cavo schermato F/ UTP 22÷24 AWG a 4 coppie 100Ω e i connettori UTP sono da utilizzarsi con cavo non schermato U/UTP 22÷24 AWG a 4 coppie 100Ω. Il connettore da postazione di lavoro è differente dal connettore da pannello di permutazione. CONNETTORI RJ45 ABBINATI ALLE SERIE CIVILI Articolo Connettori RJ45 categoria 6 con predisposizione per inserimento etichette identificative HD4262C6.. HS4262C6.. HC4262C6.. N4262C6.. NT4262C6.. AM5962C6.. L4262C6.. STP UTP HD4262C6S HD4262C6 HS4262C6S HS4262C6 HC4262C6S HC4262C6 N4262C6S N4262C6 NT4262C6S NT4262C6 L4262C6S L4262C6 AM5962C6S AM5962C6 5962C6S 5962C6 5962C6.. Serie civile AXOLUTE BIANCA AXOLUTE ANTRACITE AXOLUTE TECH LIVINGLIGHT BIANCA LIVINGLIGHT TECH LIVINGLIGHT ANTRACITE MÀTIX MAGIC PANNELLI DI PERMUTAZIONE COMPLETI Pannelli di permutazione completi con 24 connettori RJ45 CAT. 6 nella confezione - colore nero - completi di: viti, dadi in gabbia e targhette identificative C9024C6S STP UTP N° porte C9024C6S C9024UC6 24 Unità rack 1 PANNELLI DI PERMUTAZIONE TELEFONICI CON CONNETTORI RJ45 PER quadri ed armadi C9050TELN pannello di permutazione precaricato tipo TOOLLESS completo di 50 connettori, connessione ad incisione d'isolante tipo 110 IDC - 1 unità rack CORDONI DI PERMUTAZIONE CAT. 6 C9204F/6 032856 F/UTP C9204F/6 C9210F/6 C9215F/6 C9220F/6 C9230F/6 C9250F/6 U/UTP C9204U/6 C9210U/6 C9215U/6 C9220U/6 C9230U/6 C9250U/6 Cordoni di permutazione con connettori RJ45 - categoria 6 - guaina in PVC - con SNAGGLE incorporato - conforme alla normativa EN 50173-1 e EIA/TIA 568 A/B - colore blu Lunghezza 0,5 1 1,5 2 3 5 CAVI CAT. 6 F/UTP F/UTP 032856 032756 Cavo schermato F/UTP in categoria 6 con conduttori a 24AWG (0,51 mm) solidi in rame, isolamento in poliolefina, 4 coppie a conduttori twistati con separatore interno - guaina priva di alogeni ed a bassa emissione di fumi e di gas tossici - conforme alla normativa ISO/IEC 11801 e 2.0, EN 50173-1 e EIA/TIA 568 B2.10 - colore blu Guaina LSZH LSZH Lunghezza 305 m 500 m Imballo bobina bobina CAVI CAT. 6 U/UTP 032754 64 U/UTP 032754 032871 032872 Cavo non schermato U/UTP in categoria 6 con conduttori a 24AWG (0,51 mm) solidi in rame, isolamento in poliolefina, 4 coppie a conduttori twistati con separatore interno - conforme alla normativa ISO/IEC 11801 e 2.0, EN 50173-1 e EIA/TIA 568 B2.10 - colore blu Guaina LSZH LSZH PVC Lunghezza 305 m 1000 m 1000 m Imballo bobina bobina bobina sistema rame CATEGORIA 5E Connessione tipo 110 IDC Sistema di connettori RJ45 in categoria 5E UTP per postazioni di lavoro o pannelli di permutazione con connessione ad incisione d’isolante mediante l’ausilio di attrezzi, conformi alla normativa EN 50173-1 e EIA/TIA 568 A/B - 100 MHz. I connettori sono da utilizzarsi con cavo non schermato U/UTP 22÷24 AWG a 4 coppie 100Ω. Il connettore da postazione di lavoro è differente dal connettore da pannello di permutazione. Articolo L4262C5E N4262C5E NT4262C5E AM5962C5E 5962C5E UTP N4262C5E NT4262C5E L4262C5E AM5962C5E 5962C5E CONNETTORI RJ45 ABBINATI ALLE SERIE CIVILI Connettori RJ45 con predisposizione per inserimento etichette identificative Serie civile LIVINGLIGHT BIANCA LIVINGLIGHT TECH LIVINGLIGHT ANTRACITE MÀTIX MAGIC PANNELLI DI PERMUTAZIONE COMPLETI Pannelli di permutazione completi con 24 connettori RJ45 CAT. 5E nella confezione - colore nero - completi di: viti, dadi in gabbia e targhette identificative C9024UC5E UTP C9024UC5E N° porte Unità rack 24 1 PANNELLI DI PERMUTAZIONE TELEFONICI CON CONNETTORI RJ45 PER quadri ed armadi C9050TELN pannello di permutazione precaricato tipo TOOLLESS - completo di 50 connettori - connessione ad incisione d’isolante tipo 110 IDC - 1 unità rack CORDONI DI PERMUTAZIONE CAT. 5E Cordoni di permutazione con connettori RJ45 – categoria 5E - guaina in PVC – con SNAGGLE incorporato – conforme alla normativa EN 50173-1 e EIA/TIA 568 A/B U/UTP Lunghezza (m) C9204U/5E C9210U/5E C9215U/5E C9220U/5E C9230U/5E C9250U/5E 0,5 1 1,5 2 3 5 C9204U/5E CAVI CAT. 5E U/UTP 032750 Cavo non schermato U/UTP in categoria 5E con conduttori a 24AWG (0,51 mm) solidi in rame, isolamento in poliolefina, 4 coppie a conduttori twistati con separatore interno conforme alla normativa ISO/IEC 11801 e 2.0, EN 50173-1 e EIA/TIA 568 B2.10 – colore grigio U/UTP Guaina Lunghezza Imballo 032750 032751 032873 032874 LSZH PVC LSZH PVC 305 m 305 m 1000 m 1000 m scatola scatola bobina bobina btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 65 catalogo BTNET SCATOLA DI ZONA Articolo C9012SZ C9012SZ C9012SZF SCATOLA di zona scatola di zona per la realizzazione di centralizzazioni sotto pavimento o controsoffitto (sia rame che fibra ottica) per migliorare la flessibilità della distribuzione della rete dati - IP21, IK 07 - conforme alle normative UTE C 15-900, EN 50- 174.2, CEI 60950, ISO/IEC 11801 e 2.0, EN 50173-2 e EIA/ TIA 568 - copertura in policarbonato, base in polipropilene, colore RAL 7035- tenuta fino a 100 N - da completare con i blocchi di completamento - dimensioni LxAxP 352x49,5x166 mm accessorio per installare blocchi ottici nella scatola di zona C9012SZF blocchi di completamento C9120LCN C9120SCN C9079PC... C9120STN C9120LCN9 C9120SCN9 C9120LCN C9120SCN C9079PC6A C9079PC6S C9079PC6 C9120STN C9079PB C9079PC5E C9079PB Da installare nelle scatole di zona, cassetti ottici o pannelli componibili. blocco di accoppiamento ottico multimodale LC-LC con 6 bussole LC per cassetti ottici di permutazione blocco di accoppiamento ottico multimodale SC-SC con 6 bussole SC per cassetti ottici di permutazione blocco di accoppiamento ottico multimodale ST-ST con 6 bussole ST per cassetti ottici di permutazione blocco di accoppiamento ottico monomodale LC-LC con 6 bussole LC per cassetti ottici di permutazione blocco di accoppiamento ottico monomodale SC-SC con 6 bussole SC per cassetti ottici di permutazione blocco di 6 connettori RJ45 per scatola di zona - connessione T568A/B - categoria 6A STP blocco di 6 connettori RJ45 per scatola di zona - connessione T568A/B - categoria 6 STP blocco di 6 connettori RJ45 per scatola di zona - connessione T568A/B - categoria 6 UTP blocco di 6 connettori RJ45 per scatola di zona - connessione T568A/B - categoria 5E UTP falso polo per cassetti ottici - colore nero. CORDONI DI PERMUTAZIONE Cordoni di permutazione con un plug RJ45 su un lato e l’altro da cablare - categoria 6 - guaina in PVC - con SNAGGLE incorporato conforme alla normativa EN 50173-1 e EIA/TIA 568 A/B - colore blu cat. 6 C9280...C6 C92150...C6 C92200...C6 66 F/UTP C9280FC6 C92150FC6 C92200FC6 C9280FC6A C92150FC6A C92200FC6A U/UTP C9280UC6 C92150UC6 C92200UC6 Lunghezza (m) Categoria 8 15 20 8 15 20 6 6 6 6A 6A 6A SISTEMA FIBRA OTTICA Offerta Fiber To The Desk FTTD Perfomance garantite fino all’area di lavoro Articolo C9130N C9130NSC C9130NSC QUADRO DI PIANO FIBRA OTTICA quadro di piano in metallo con porta reversibile con serratura IP20 - IK 08 - Capienza massima: - 24 fibre con connettori ST, 48 fibre con connettori SC, 96 fibre con connettori LC - Possibilità di installare fino a 4 unità fibre ottiche, 4 ingressi cavo (2 nella parte superiore e 2 nella parte inferiore), 12 uscite cavo di diametro 22 mm (3 nella parte superiore, 3 nella parte inferiore e 6 sui lati) - Fornito con 1 pressacavo nero ISO 20 per l’ancoraggio del cavo in ingresso e 15 coperchi passanti - Fornito con accessori per fibre ottiche per il cablaggio delle fibre ottiche - I cavi in uscita possono essere fissati mediante clampa sulla parte posteriore dell’armadio - dimensioni LxAxP 292x323x92 mm come sopra - fornito di 2 unità fibre ottiche SC per un totale di 12 fibre multimodali SCATOLA DI ZONA SC C9012SC scatola di zona, completa di un blocco di accoppiamento multimodale con 6 bussole SC, per la realizzazione di centralizzazioni sottopavimento per migliorare la flessibilità della distribuzione della rete dati - IP21, IK 07 - conforme alle normative UTE C 15-900, EN 50-174.2, CEI 60950, ISO/IEC 11801 e 2.0, EN 50173-2 e EIA/TIA 568 copertura in policarbonato, base in polipropilene, colore RAL 7035 - tenuta fino a 100 N. C9120NSC cassetto ottico dotato di fine corsa con inclinazione 45° - Profondità 220 mm, altezza 1 unità rack. Fornito con 4 blocchi di 6 bussole SC multimodale. C9012SC CASSETTO OTTICO 19” DI PERMUTAZIONE SC C9120NSC 3 Scatola di zona SC 2 Quadro di piano fibra ottica SC 4 Presa ottica 1 btnet www.professionisti.btcino.it Cassetto ottico 19” di permutazione SC il cablaggio strutturato 67 catalogo BTNET SISTEMA FIBRA OTTICA Articolo BUSSOLE DI ACCOPPIAMENTO MODULARI FIBRA OTTICA ST-SC Bussole di accoppiamento duplex modulari per cavo in fibra ottica per la postazione di lavoro – tipo SC e ST HD4268ST HC4268ST HS4268ST N4268ST NT4268ST AM5951ST HD4268SC HC4268SC HS4268SC N4268SC NT4268SC AM5951SC L4268ST L4268SC HD4268ST HC4268ST HS4268ST HD4268SC HC4268SC HS4268SC N4268ST N4268SC NT4268ST NT4268SC L4268ST L4268SC AM5951ST AM5951SC Tipo di connessione Serie Civile ST duplex ST duplex ST duplex SC duplex SC duplex SC duplex ST duplex SC duplex ST duplex SC duplex ST duplex SC duplex ST duplex SC duplex AXOLUTE BIANCA AXOLUTE ANTRACITE AXOLUTE TECH AXOLUTE BIANCA AXOLUTE ANTRACITE AXOLUTE TECH LIVINGLIGHT BIANCA LIVINGLIGHT BIANCA LIVINGLIGHT TECH LIVINGLIGHT TECH LIVINGLIGHT ANTRACITE LIVINGLIGHT ANTRACITE MÀTIX MÀTIX BUSSOLE DI ACCOPPIAMENTO MODULARI FIBRA OTTICA LC Bussole di accoppiamento duplex modulari per cavo in fibra ottica per la postazione di lavoro – tipo LC Tipo di connessione L4268LC 68 N4268LC NT4268LC AM5951LC HD4268LC HC4268LC HS4268LC N4268LC NT4268LC L4268LC AM5951LC LC duplex LC duplex LC duplex LC duplex LC duplex LC duplex LC duplex Serie Civile AXOLUTE BIANCA AXOLUTE ANTRACITE AXOLUTE TECH LIVINGLIGHT BIANCA LIVINGLIGHT TECH LIVINGLIGHT ANTRACITE MÀTIX CONNETTORI A CONNESSIONE RAPIDA Articolo Facili da collegare, affidabili e riutilizzabili fino a 5 volte Microswitch per bloccare la fibra all’interno del connettore e spia luminosa per individuare eventuali anomalie al termine del processo di connessione. Questi connettori non richiedono colla, rifinitura o attrezzi speciali. Per installazione su fibra a rivestimento aderente (diam. 900 μm). Per fibra a rivestimento tipo loose (diam. 250 μm), utilizzare un kit breakout Art. C9250F6 o C9250F12. Connettori multimodali Connettore LC/UPC 50 μm OM3/ OM4 900 μm Connettori multimodali Connettore SC/UPC 50 μm OM3/ OM4 900 μm Connettori multimodali Connettore ST/UPC 50 μm OM3/OM4 900 μm Connettori monomodali Connettore LC/UPC 9 μm OS1/OS2 900 μm Connettori monomodali Connettore SC/UPC 9 μm OS1/ OS2 900 μm Connettori multimodali Connettore SC 62,5 μm OM1 900 μm Connettori multimodali Connettore ST 62,5 μm OM1 900 μm C9130LC50N C9130LC50N C9130SC50N C9130SC50N C9130ST50N C9130LC9N C9130SC9N C9130SC62N C9130ST62N VALIGIA OTTICA C9905N2 Vengono forniti gli attrezzi necessari per preparare i cavi ottici ed eseguire i test iniziali di collegamento delle fibre ai connettori, nonché gli accessori per effettuare un collegamento semplice e rapido in tutte le situazioni. La dotazione comprende: - Istruzioni/video d’installazione - Pinza spellafili (per fibre e cavi) - Strumento di clivaggio - Microscopio per controllare la qualità del taglio - Localizzatore ottico di guasti con cordone - Accessori (forbici ultra-resistenti, marcatore, occhiali di protezione ecc.) Kit di completamento per valigia Art. C9905N per utilizzare i connettori ottici. C9905N2 C9905NC Servizio fibra ottica preconnettorizzata SCEGLI IL CONNETTORE: LC SCEGLI LA LUNGHEZZA: La lunghezza del collegamento (da connettore a connettore in metri) Collegamento fornito con guaina di protezione e compressione pressacavo sistema pull per facilitare ingresso nella fibra ottica SCEGLI IL NUMERO DI FIBRE: 4, 6, 12 ST SCEGLI IL TIPO DI FIBRA: Multimodale: 62.5/125 um Conforme alla categoria OM1 Multimodale: 50/125 micron (garantita velocità 1 Gbps) Conforme alla categoria OM2 Multimodale: 50/125 micron (garantita velocità 10 Gbps su 300m) Conforme con la categoria OM3 Monomodale: 9/125 micron (garantita velocità 10 Gbps) Conforme alla categoria OS1 SCEGLI IL TIPO DI GUAINA: Interno / esterno (vetro di protezione anti-roditori) Esterno (struttura può essere sepolto, rinforzato con anelli di protezione in acciaio) btnet www.professionisti.btcino.it SC il cablaggio strutturato 69 catalogo BTNET SISTEMA FIBRA OTTICA Articolo C9892F6L C9892F12L C9893F6L C9893F12L C9892F6L CAVi IN FIBRA OTTICA multimodali 50/125 μm (guaina LSZH) N° Riferimento Lunghezza Imballo Tipo fibre (m) 6 OM2 2000 bobina LOOSE 12 OM2 2000 bobina LOOSE 6 OM3 2000 bobina LOOSE 12 OM3 2000 bobina LOOSE CAVi IN FIBRA OTTICA monomodali 9/125 μm (guaina LSZH) N° Riferimento Lunghezza Imballo Tipo fibre (m) 6 OS1 6 OS1 12 OS1 12 OS1 (1) bobina di cavo armato antiroditore C9891F6L C9891F6LA(1) C9891F12L C9891F12LA(1) C9893F6L 2000 2000 2000 2000 bobina bobina bobina bobina LOOSE LOOSE LOOSE LOOSE N.B.: Su richiesta, come ordine speciale, si può fornire il servizio di taglio del cavo in fibra ottica. Per maggiori informazioni contattare direttamente i funzionari di vendita. kit di breakout C9250F6 kit di breakout 6 fibre per l’attestazione di fibre di diametro 250 μm su connettori con fibra di diametro 900 μm C9250F12 kit di breakout 12 fibre per l’attestazione di fibre di diametro 250 μm su connettori con fibra di diametro 900 μm C9250F12 C9201SCP C9201LCP C9201SCP9 C9201LC... C9201LCP9 C9210PT C9201SC... C9201LC6P9 C9201LC12P9 70 pigtail cordone di permutazione pigtail OM3 con terminazione SC - cavo fibra ottica 50/125μm - lunghezza 1 metro cordone di permutazione pigtail OS1 con terminazione LC - cavo fibra ottica 50/125μm - lunghezza 1 metro cordone di permutazione pigtail OS1 con terminazione SC - cavo fibra ottica 9/125μm -lunghezza 1 metro cordone di permutazione pigtail OS1 con terminazione LC - cavo fibra ottica 9/125μm -lunghezza 1 metro sacchetto di 100 protezioni termorettrattili per cordoni pigtail - lunghezza 40 mm Cordone di permutazione pigtail OS1 6 connettori con terminazione LC - cavo in fibra ottica 9/125 μm - lunghezza 1 metro Cordone di permutazione pigtail OS1 12 connettori con terminazione LC - cavo in fibra ottica 9/125 μm - lunghezza 1 metro Articolo C9120N CASSETTI OTTICI DI PERMUTAZIONE 24 FO cassetto ottico di permutazione predisposto per contenere 4 blocchi di bussole accoppiamento ottico ST, SC o LC per un totale di 24 fibre (4 blocchi per 6 bussole) - completo di clips per la gestione della scorta fibra - 1 unità rack mini cassetto ottico DI PERMUTAZIONE 6 FO C9125N elemento ottico per pannello di permutazione componibile da completare con blocchi di bussole ottiche, per un totale di 6 fibre C9120N C9125N Blocchi DI bussole di ACCOPPIAMENTO OTTICO PER CASSETTI OTTICI C9120LCN C9120SCN C9120LCN C9120SCN C9120STN C9120LCN9 C9120SCN9 C9079PB C9120STN C920..SCSC C9079PB C920..LCST blocco di bussole accoppiamento ottico multimodale LC-LC con 6 bussole LC per cassetti ottici di permutazione blocco di bussole accoppiamento ottico multimodale SC-SC con 6 bussole SC per cassetti ottici di permutazione blocco di bussole accoppiamento ottico multimodale ST-ST con 6 bussole ST per cassetti ottici di permutazione blocco di bussole accoppiamento ottico monomodale LCLC con 6 bussole LC per cassetti ottici di permutazione blocco di bussole accoppiamento ottico monomodale SCSC con 6 bussole SC per cassetti ottici di permutazione falso polo per cassetti ottici - colore nero Cordoni di permutazione multimodali OM2 50/125 μm, guaina LSZH, colore arancione. Terminazioni Lunghezza C9201SCSC C9202SCSC C9201STST C9202STST C9202LCLC C9202LCSC C9202LCST C9202SCST SC-SC duplex SC-SC duplex ST-ST duplex ST-ST duplex LC-LC duplex LC-SC duplex LC-ST duplex SC-ST duplex 1 metro 2 metri 1 metro 2 metri 2 metri 2 metri 2 metri 2 metri Cordoni di permutazione multimodali OM3 50/125 μm, guaina LSZH, colore viola Terminazioni Lunghezza C940...SCSC C930...LCLC C9301SCSC C9302SCSC C9301LCLC C9302LCLC C9301SCLC C9302SCLC SC-SC duplex SC-SC duplex LC-LC duplex LC-LC duplex SC-LC duplex SC-LC duplex 1 metro 2 metri 1 metro 2 metri 1 metro 2 metri Cordoni di permutazione MONOMODALI OS1 9/125 μm, guaina LSZH, colore giallo Terminazioni Lunghezza C9401SCSC C9402SCSC C9401LCLC C9402LCLC C9401SCLC C9402SCLC C940...SCSC SC-SC duplex SC-SC duplex LC-LC duplex LC-LC duplex SC-LC duplex SC-LC duplex 1 metro 2 metri 1 metro 2 metri 1 metro 2 metri C940...LCLC btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 71 catalogo BTNET QUADRI DA PARETE Quadro da parete 19” con porta frontale in vetro temperato bombato e con serigrafie ai lati, completi di aperture superiori ed inferiori per passaggio cavi, grigliature per areazione sulla testata e al fondo e serratura di sicurezza. Disponibili nella finitura di colore grigio chiaro RAL7035 con grado di protezione IP20 – IK 08. NOTA: per tipologie di armadi differenti da quelle proposte o per personalizzazioni dedicate, rivolgersi ai funzionari di vendita BTicino. Articolo Quadri DA PARETE FISSI Profondità 400 mm C9306P4 C9309P4 C9312P4 C9316P4 Unità rack Lunghezza (mm) Altezza (mm) Carico massimo ammissibile (kg) 6 9 12 16 600 600 600 600 350 500 600 800 18 27 36 48 Profondità 600 mm C9312P6 C9316P6 Unità rack Lunghezza (mm) Altezza (mm) Carico massimo ammissibile (kg) 12 16 600 600 600 800 36 48 Quadri DA PARETE PIVOTTANTI CON TELAIO DOPPIA SEZIONE Profondità 600 mm Quadri pivotanti da parete con dima posteriore C9309PT C9312PT C9316PT Unità rack Lunghezza (mm) Altezza (mm) Carico massimo ammissibile (kg) 9 12 16 600 600 600 500 600 800 27 36 48 NOTA: verificare inserimento codici simba 72 ARMADI DA PAVIMENTO Armadi da pavimento 19” con porta frontale (reversibile) in vetro temperato bombato e con serigrafie ai lati, completi di: montanti anteriori e posteriori, aperture superiori ed inferiori per passaggio cavi, grigliature per areazione sulla testata e al fondo, serratura di sicurezza e porte laterali e posteriori completamente asportabili. L’armadio è smontabile al 100% e la messa a terra delle porte e dei pannelli è automatica. Disponibili nella finitura di colore grigio chiaro RAL7035 con grado di protezione IP20 – IK 08. Armadi DA PAVIMENTO a catalogo Articolo Soluzione di armadi da pavimento con dimensioni che soddisfano le esigenze più frequenti Unità rack Larghezza (mm) Profondità (mm) Altezza (mm) 24 600 600 1226 24 800 800 1226 33 600 600 1626 33 800 800 1626 42 600 600 2026 42 600 800 2026 42 800 600 2026 42 800 800 2026 42 800 1000 2026 42 600 600 2026 42 800 800 2026 *queste soluzioni di armadi sono sprovvisti di fianchi laterali C9324D66 C9324D88 C9333D66 C9333D88 C9342D66 C9342D68 C9342D86 C9342D88 C9342D81 C9342D66FF* C9342D88FF* Carico massimo ammissibile (kg) 240 240 330 330 420 420 420 420 420 420 420 Armadi DA PAVIMENTO Su commessa Soluzione di armadi da pavimento con dimensioni diverse da quelli standard Unità rack NOTA: per tipologie di armadi differenti da quelle proposte o per personalizzazioni dedicate, rivolgersi ai funzionari di vendita BTicino. 80% Larghezza (mm) Profondità (mm) Altezza (mm) 24 600 800 1226 24 600 1000 1226 24 800 600 1226 24 800 1000 1226 33 600 800 1626 33 600 1000 1626 33 800 600 1626 33 800 1000 1626 42 600 1000 2026 42 600 600 2026 42 800 800 2026 47 800 800 2248 *queste soluzioni di armadi sono sprovvisti di fianchi laterali C9324D68 C9324D61 C9324D86 C9324D81 C9333D68 C9333D61 C9333D86 C9333D81 C9342D61 C9342D66FF* C9342D88FF* C9347D88 Carico massimo ammissibile (kg) 240 240 240 240 330 330 330 330 420 420 420 470 armadi DA PAVIMENTO di colore nero Soluzione di armadi da pavimento completamente neri RAL 9005 Unità rack C9342D66B 42 C9342D88B 42 C9342D81B 42 Larghezza (mm) Profondità (mm) Altezza (mm) Carico massimo ammissibile (kg) 600 800 800 600 800 1000 2026 2026 2026 420 420 420 armadi server DA PAVIMENTO di colore nero Soluzione di armadi server da pavimento grigi RAL 7013 con porta anteriore e posteriore microforata e struttura rinforzata Unità rack C9342D61S 42 C9342D81S 42 Larghezza (mm) Profondità (mm) Altezza (mm) Carico massimo ammissibile (kg) 600 800 1000 1000 2026 2026 600 600 btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 73 catalogo BTNET ACCESSORI QUADRI DA PARETE Articolo ACCESSORI PER Quadri DA PARETE C9146 Areazione gruppo di ventilazione precablato con 1 ventola - per installazione all’interno di quadri da parete - 230 Va.c. C9110P2 ix Q uic k-F C9146 C9110P4 ix Q uic k-F Ripiani di supporto ripiano di supporto a sbalzo in lamiera - montaggio rapido mediante l’innovativo sistema quick fix senza viti - per installazione in tutti i quadri modulari 19” - portata massima 15kg - profondità 200 mm - colore nero RAL9005 - 2 unità rack ripiano di supporto a sbalzo in lamiera - montaggio rapido mediante l’innovativo sistema quick fix senza viti - per installazione in quadri modulari 19” profondità 580 mm e 600 mm - portata massima 15kg - profondità 360 mm colore nero RAL9005 - 2 unità rack C9110P4 ACCESSORI PER Quadri DA PARETE C9358PT C9101U1Q ix Q uic k-F C9101U1Q C9101U2Q Pannelli passacavi ergonomici e ingresso cavi pannello ingresso completo di spazzole per l’ingresso dei cavi nei quadri pivottanti art. ...PT - colore nero RAL7035 pannello per l’organizzazione orizzontale dei cordoni di permutazione in lamiera - completo di 4 anelli guidacavi in plastica - installazione mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - 1 unità rack - colore nero RAL9005 pannello come sopra - 2 unità rack C9123U2 ix Q uic k-F C91231UQ ix Q uic k-F C91232UQ C9100U1 ix Q uic k-F C9123U1 ix Q uic k-F C9123U2 pannello come sopra - 2 unità rack ix uic k-F Q C9100U1Q pannello ingresso cavi completo di spazzola - installazione mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - colore nero RAL9005 - 1 unità rack pannello ingresso cavi completo di spazzola - installazione mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - colore nero RAL9005 - 2 unità rack pannello ingresso cavi in plastica completo di spazzola montaggio rapido senza viti - colore RAL9005 - 1 unità rack C9100U1Q ix Q uic k-F C9100U2Q Pannelli ciechi pannello cieco in lamiera per contenitori modulari 19” colore nero RAL9005 - installazione mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - 1 unità rack pannello come sopra - 2 unità rack ix Q uic k-F C9100U3Q pannello come sopra - 3 unità rack ix Q uic k-F C9100U1P pannello come sopra in plastica - 1 unità rack ix Q uic k-F C9100U2P pannello come sopra in plastica - 2 unità rack 74 ix Q uic k-F Articolo C9152MC C9152MC C9152LC C9152M C915209S C9152L C915209S C9152012C13 C915209C19 Blocchi di alimentazione Blocchi di alimentazione blocco di alimentazione 19” per alimentazione di apparati attivi - composto da 6 prese standard tedesco con interruttore magnetotermico - completo di kit di staffe per il montaggio - fornito completo di viti e rondelle per il fissaggio - 1,5 unità rack blocco di alimentazione 19” per alimentazione di apparati attivi - composto da 6 prese standard tedesco con interruttore luminoso - completo di kit di staff e per il montaggio - fornito completo di viti e rondelle per il fissaggio - 1,5 unità rack. CON INTERRUTTORE LUMINOSO. blocco di alimentazione 19” per alimentazione di apparati attivi - composto da 6 prese standard tedesco con interruttore magnetotermico - completo di kit di staff e per il montaggio - fornito completo di viti e rondelle per il fissaggio - 1,5 unità rack. SENZA CAVO. blocco di alimentazione 19” per alimentazione di apparati attivi - composto da 6 prese standard tedesco con interruttore luminoso - completo di kit di staff e per il montaggio - fornito completo di viti e rondelle per il fissaggio - 1,5 unità rack. CON INTERRUTTORE LUMINOSO E SENZA CAVO. power distibution unit 19” per alimentazione di apparati attivi, installazione reversibile 180°, connessione tramite morsettiera 2,5 mm2 , 2 unità rack. Prese nere standard tedesco: 9 x 2P+T power distibution unit 19” per alimentazione di apparati attivi, installazione reversibile 180°, connessione tramite morsettiera 2,5 mm2 , 2 unità rack. Prese 12 x IEC 60320 C13 power distibution unit 19” per alimentazione di apparati attivi, installazione reversibile 180°, connessione tramite morsettiera 2,5 mm2, 2 unità rack. Prese 9 x IEC 60320 C19 Accessori vari C9149 C9951P C9951M C9149 C9102S C9102S C9355N C9145 barra DIN per montaggio nei quadri da parete e negli armadi da pavimento di componenti con modularità DIN35 - installazione fino a 24 moduli DIN – colore nero RAL9005 - 3 unità rack confezione di 50 dadi (8,5 mm) a gabbia, viti e rondelle per il fissaggio dei pannelli di permutazione e degli accessori ai contenitori o strutture confezione di 50 dadi (9,5 mm) a gabbia, viti e rondelle per il fissaggio dei pannelli di permutazione e degli accessori ai contenitori o strutture confezione di 10 anelli passacavi da utilizzarsi sui montanti laterali set di cavetti per la messa a terra equipotenziale delle parti asportabili dei quadri da parete 19” termostato regolabile da 5 a 60°C, 230 VA, contatto 50/60 Hz NA (10 A) e contatto NC (5A) - Fissato magneticamente C9145 btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 75 catalogo BTNET ACCESSORI ARMADI DA PAVIMENTO Articolo C9136P6 C9136P8 C9135P6 C9135P8 C9135P10 C9130L6 C9130L8 C9136P... C9130LA C9130L6H2 C9130L8H2 C9130L... C9130P...S Flangia laterale H=200 H=100 Zoccolo di rialzo Composizione base 76 Zoccoli per il rialzo degli armadi zoccolo per il rialzo degli armadi, quando si effettua il passaggio di cavi dal basso, per armadi larghezza 600 mm - colore nero RAL7016 zoccolo per il rialzo degli armadi, quando si effettua il passaggio di cavi dal basso, per armadi larghezza 800 mm - colore nero RAL7016 zoccolo per il rialzo delle unità per la gestione del cablaggio - colore nero RAL7016 zoccolo per il rialzo degli armadi, quando si effettua il passaggio di cavi dal basso, per armadi larghezza 600 mm - altezza 200 mm - colore nero RAL7016 zoccolo per il rialzo degli armadi, quando si effettua il passaggio di cavi dal basso, per armadi larghezza 800 mm - altezza 200 mm - colore nero RAL7016 Flange laterali di completamento zoccoli di rialzo set 2 flange laterali chiuse per il completamento della base realizzata con gli zoccoli di rialzo - colore nero RAL7016 - per armadi profondità 600 mm C9130P8 set 2 flange laterali chiuse per il completamento della base realizzata con gli zoccoli di rialzo - colore nero RAL7016 - per armadi profondità 800 mm C9130P10 set 2 flange laterali chiuse per il completamento della base realizzata con gli zoccoli di rialzo - colore nero RAL7016 - per armadi profondità 1000 mm C9130P6S set 2 flange laterali con spazzola per il completamento della base realizzata con gli zoccoli di rialzo - colore nero RAL7016 - per armadi profondità 600 mm C9130P8S set 2 flange laterali con spazzola per il completamento della base realizzata con gli zoccoli di rialzo - colore RAL7016 - per armadi profondità 800 mm C9130P6V flange laterali ventilate per il completamento della base realizzata con gli zoccoli di rialzo - colore nero RAL7016 - per armadi profondità 600 mm C9130P8V flange laterali ventilate per il completamento della base realizzata con gli zoccoli di rialzo - colore RAL7016 - per armadi profondità 800 mm NOTA: per zoccolo h = 200 acquistare 2 set di flange C9130P6 C9130P... ACCESSORI PER armadi DA PAVIMENTO Set per associazioni armadi unità per la gestione del cablaggio per armadi – colore grigio RAL7035 - profondità 600 mm - larghezza 250 mm unità per la gestione del cablaggio per armadi – colore grigio RAL7035 - profondità 800 mm - larghezza 250 mm set per accoppiamento a ganci armadi profondità 600 mm set per accoppiamento a ganci armadi profondità 800 mm set per accoppiamento a ganci armadi profondità 1000 mm Articolo Areazione gruppo di ventilazione precablato con 2 ventole - modularità 19” - 3 unità - 18W - portata 180m3/h - alimentazione 230 Vac - colore nero RAL9005 gruppo di ventilazione precablato con 3 ventole - modularità 19” - 3 unità - portata 270m3/h - alimentazione 230 Vac - colore nero RAL9005 gruppo di ventilazione precablato con 2 ventole installazione all’interno di armadi - modularità 19” - 1 unità - profondità 150 mm gruppo di ventilazione precablato con 4 ventole installazione all’interno di armadi - modularità 19” - 1 unità - profondità 300 mm C9122L6 C9122L8 C9122L6 C9113V2 C9113V4 C9113V4 Ripiani di supporto C9111P6 uic k-F mensola di supporto fissa in lamiera per apparati attivi profondità 450 mm - per installazione in armadi profondità 600 mm modulari 19” - fissaggio su 4 montanti 19” - portata massima 50kg - colore nero RAL9005 - fissaggio diretto senza viti - 1 unità rack mensola di supporto fissa come sopra - profondità 650 - per installazione in armadi con profondità 800 mm uic k-F mensola di supporto fissa come sopra - profondità 850 - per installazione in armadi con profondità 1000 mm ix Q uic k-F Q ix C9111P8 Q ix C9111P10 C9111P... C9111P10S1) ix Q uic k-F C9112P6 mensola di supporto fissa come sopra - profondità 850 - per installazione in armadi server con profondità 1000 mm uic k-F mensola di supporto estraibile in lamiera per apparati attivi - profondità 450 mm - per installazione in armadi profondità 600 mm modulari 19” - fissaggio su 4 montanti 19” - portata massima 50kg - colore nero RAL9005 - fissaggio diretto senza viti - 1 unità rack mensola di supporto estraibile come sopra - profondità 650 mm - per installazione in armadi con profondità 800 mm uic k-F mensola di supporto estraibile come sopra - profondità 650 mm - per installazione in armadi con profondità 1000 mm ix Q uic k-F C9112P... Q ix C9112P8 Q ix C9112P10 C9112P10S1) ix Q mensola di supporto estraibile come sopra - profondità 650 mm - per installazione in armadi server con profondità uic k-F 1000 mm 1) NOTA : gli armadi server possono montare solo queste mensole griglie passacavi laterale C9101G33 uic k-F griglia passacavi per l’organizzazione laterale dei cavi, larghezza 250 mm, installazione in armadi da pavimento da 33 unità griglia passacavi per l’organizzazione laterale dei cavi, larghezza 250 mm, installazione in armadi da pavimento da 42 unità set 3 supporti per griglia passacavi per installazione in armadi profondità 600 mm uic k-F set 3 supporti per griglia passacavi per installazione in armadi profondità 800 mm uic k-F set 3 supporti per griglia passacavi per installazione in armadi profondità 1000 mm ix Q uic k-F C9101G42 ix uic k-F Q C9101G6 Q ix C9101G33 Q C9101G10 Q C9137P C9137P ix C9101G.... ix C9101G8 interfaccia di collegamento laterale per permettere l’ingresso dei cavi da canaline installate a parete - fornito di pannelli resistenti alle intemperie -copertura reversibile con prefratture - altezza 200 mm - colore RAL 7016 - da utilizzarsi in armadi da pavimentio con profondità 600 mm btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 77 catalogo BTNET ACCESSORI ARMADI DA PAVIMENTO Pannelli passacavi Articolo C9101U1Q ix Q uic k-F C9101U2Q C9101U...Q pannello per l’organizzazione orizzontale dei cordoni di permutazione - completo di 4 anelli guidacavi in lamiera 15/10 - installazione mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - 1 unità rack - colore nero RAL9005 pannello come sopra - 2 unità rack ix Q uic k-F C91231UQ ix Q uic k-F C91232UQ C9123L... ix Q uic k-F C9123U1 ix Q uic k-F C9123U2 pannello ingresso cavi completo di spazzola - installazione mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - colore nero RAL9005 - 1 unità rack pannello ingresso cavi completo di spazzola - installazione mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - colore nero RAL9005 - 2 unità rack pannello ingresso cavi in plastica completo di spazzola - fornito completo di viti imperdibili e rondelle per il fissaggio - colore RAL9005 - 1 unità rack pannello come sopra - 2 unità rack C9103L8U42 ix Q uic k-F C9103L8U42 coppia di passacavi laterale per armadi larghezza 800 mm e 42 unità rack - colore nero RAL9005 ( per cablaggi ad alta densità) Pannelli ciechi C9100U1Q C9100U...Q ix Q uic k-F C9100U2Q pannello cieco in lamiera per contenitori modulari 19” - installazione sul fondo o sul tetto - colore nero RAL9005 - installazione mediante l’innovativo sistema quick fix senza l’utilizzo di dadi e viti - 1 unità rack pannello come sopra - 2 unità rack ix Q uic k-F C9100U3Q pannello come sopra - 3 unità rack ix Q uic k-F C9100U1P ix Q uic k-F C9100U2P pannello come sopra - 2 unità rack ix Q uic k-F 78 pannello cieco in plastica per contenitori modulari 19” - installazione sul fondo o sul tetto - colore nero RAL9005 - fornito completo di viti imperdibili e rondelle per il fissaggio - 1 unità rack Articolo C9152MC C9152LC C9152... C9152M C9152L C9152V24S C9152V24S C915209S C9152012C13 C915209C19 Blocchi di alimentazione blocco di alimentazione 19” per alimentazione di apparati attivi - composto da 6 prese standard tedesco con interruttore magnetotermico - completo di kit di staffe per il montaggio - fornito completo di viti e rondelle per il fissaggio - 1,5 unità rack blocco di alimentazione 19” per alimentazione di apparati attivi - composto da 6 prese standard tedesco con interruttore luminoso - completo di kit di staff e per il montaggio - fornito completo di viti e rondelle per il fissaggio - 1,5 unità rack. CON INTERRUTTORE LUMINOSO. blocco di alimentazione 19” per alimentazione di apparati attivi - composto da 6 prese standard tedesco con interruttore magnetotermico - completo di kit di staff e per il montaggio - fornito completo di viti e rondelle per il fissaggio - 1,5 unità rack. SENZA CAVO. blocco di alimentazione 19” per alimentazione di apparati attivi - composto da 6 prese standard tedesco con interruttore luminoso - completo di kit di staff e per il montaggio - fornito completo di viti e rondelle per il fissaggio - 1,5 unità rack. CON INTERRUTTORE LUMINOSO E SENZA CAVO. power distribution unit (PDU) - PDU con protezione per ciascun circuito mediante interruttore 16 A (fornito con coperchio contro possibili danni accidentali) - Per installazione diretta in armadi freestanding LCS2 42U e armadi freestanding per server - Staffe di ancoraggio: 1838 mm H 1855 x L 55 x P 50 mm - Fornito con viti - PDU monofase, contenente 2 circuiti con 12 prese 2P + T standard tedesco - Ogni circuito è identificato da un codice cromatico. power distibution unit 19” per alimentazione di apparati attivi, installazione reversibile 180°, connessione tramite morsettiera 2,5 mm2, 2 unità rack. Prese nere standard tedesco: 9 x 2P+T power distibution unit 19” per alimentazione di apparati attivi, installazione reversibile 180°, connessione tramite morsettiera 2,5 mm2, 2 unità rack. Prese 12 x IEC 60320 C13 power distibution unit 19” per alimentazione di apparati attivi, installazione reversibile 180°, connessione tramite morsettiera 2,5 mm2, 2 unità rack. Prese 9 x IEC 60320 C19 Accessori vari C9149 C9147 C9148 C9951P C9149 C9102S C9951M C9102S C9371N C9148 C9145 C9147 C9145 C9147L barra DIN per montaggio negli armadi di componenti con modularità DIN35 - installazione fino a 24 moduli DIN - colore nero RAL9005 - 3 unità rack kit ruote in lamiera stampata con anello in gomma Ø 80 mm - portata massima per 4 ruote 210kg - senza freni lampada 11W 220V a.c. 50Hz con presa integrata 6A installazione 19” confezione di 50 dadi (8,5 mm) a gabbia, viti e rondelle per il fissaggio dei pannelli di permutazione e degli accessori ai contenitori o strutture confezione di 50 dadi (9,5 mm) a gabbia, viti e rondelle per il fissaggio dei pannelli di permutazione e degli accessori ai contenitori o strutture confezione di 10 anelli passacavi da utilizzarsi sui montanti laterali kit antiribaltamento per stabilizzare gli armadi da pavimento - installabile su tutti gli armadi da pavimento BTNET termostato regolabile da 5 a 60°C, 230 VA, contatto 50/60 Hz NA (10 A) e contatto NC (5A) - Fissato magneticamente Kit ruote in lamiera stampata con anello in gomma Ø 80 mm per armadio tipo server - portata massima per 4 ruote 380 Kg. btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 79 catalogo BTNET QUADRI DA PARETE LINKEO Quadro da parete 19” con: - Frontale in vetro piano - Porta reversibile con serratura di sicurezza integrata - Montaggio a parete in due fasi: sfondo più box - Due montanti da 19” regolabili in profondità - Passacavi posteriori con piastra di chiusura - Grigliatura per areazione naturale e predisposizione per kit ventole di raffreddamento - kit di messa a terra - Grigio RAL7035 - Grado di protezione IP 20 – IK 08 Articolo C9306P4L C9309P4L QUADRI DA PARETE FISSI Profondità 400 mm Unità Larghezza rack (mm) Altezza (mm) Carico massimo ammissibile (kg) 6 9 350 500 18 27 600 600 Profondità 600 mm C9312P6L 12 600 600 39 C9316P6L 16 600 800 48 armadi DA PAvimento LINKEO Armadio 19” con: - Frontale in vetro piano con inserti in metallo - Porta reversibile con serratura di sicurezza integrata - Due montanti da 19” regolabili in profondità - Passacavi posteriori con piastra di chiusura - Grigliatura per areazione naturale e predisposizione per kit ventole di raffreddamento - kit di messa a terra - Grigio RAL7035 - Grado di protezione IP 20 – IK 08 Articolo C9324D66L C9333D66L C9333D88L C9342D66L C9342D68L C9342D88L C9342D81L 80 QUADRI DA PAvimento Unità Larghezza Profondità Altezza rack (mm) (mm) (mm) 24 33 33 42 42 42 42 600 600 800 600 600 800 800 600 600 800 600 800 800 1000 1226 1626 1626 2026 2026 2026 2026 Carico massimo ammissibile (kg) 400 400 400 400 400 400 400 accessori per quadri e armadi linkeo Articolo C9146L ACCESSORI PER QUADRI DA PARETE Areazione Kit di ventilazione precablato con 2 ventole e termostato - per installazione a soffitto - alimentazione 230 Va.c. C9146L ACCESSORI PER armadi da pavimento C9122V2L C9122V4L C9122V2L C9355U24L C9355U33L C9355U42L C9130D66L C9130D68L C9130D88L C9130D81L C9355U... C9135L C9147L Areazione Kit di ventilazione precablato con 2 ventole e termostato - per installazione a soffitto - alimentazione 230 Va.c. Kit di ventilazione precablato con 4 ventole e termostato - per installazione a soffitto - alimentazione 230 Va.c. Montanti Set 2 montanti per armadio 24 Unità rack Set 2 montanti per armadio 33 Unità rack Set 2 montanti per armadio 42 Unità rack Zoccoli per il rialzo degli armadi Zoccolo per il rialzo degli armadi lunghezza 600, profondità 600, altezza zoccolo 100 mm Zoccolo per il rialzo degli armadi lunghezza 600, profondità 800, altezza zoccolo 100 mm Zoccolo per il rialzo degli armadi lunghezza 800, profondità 800, altezza zoccolo 100 mm Zoccolo per il rialzo degli armadi lunghezza 800, profondità1000, altezza zoccolo 100 mm Set per associazione armadi Set per accoppiamento armadi. Prefattura in funzione della profondità dell’armadio Kit ruote in lamiera per armadio LINEKO portata 380 kg C9130D... btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 81 catalogo BTNET accessori per quadri e armadi linkeo (a vite) Articolo C9111P6L C9111P8L C9111P10L C9111P... C9112P6L C9112P8L C9101U... C9112P10L C9103U33L C9103U42L C9102L C9101U1L C9101U2L 82 ACCESSORI PER armadi Ripiani di supporto mensola di supporto fissa in lamiera per apparati attivi - per installazione in armadi profondità 600 mm modulari 19” - fissaggio su 4 montanti - portata massima 50 Kg mensola di supporto fissa in lamiera per apparati attivi - per installazione in armadi profondità 800 mm modulari 19” - fissaggio su 4 montanti - portata massima 50 Kg mensola di supporto fissa in lamiera per apparati attivi - per installazione in armadi profondità 1000 mm modulari 19” - fissaggio su 4 montanti - portata massima 50 Kg mensola di supporto estraibile in lamiera per apparati attivi - per installazione in armadi profondità 600 mm modulari 19” - fissaggio su 4 montanti - portata massima 30 Kg mensola di supporto estraibile in lamiera per apparati attivi - per installazione in armadi profondità 800 mm modulari 19” - fissaggio su 4 montanti - portata massima 30 Kg mensola di supporto estraibile in lamiera per apparati attivi - per installazione in armadi profondità 1000 mm modulari 19” - fissaggio su 4 montanti - portata massima 30 Kg Griglie Passacavi griglia passacavi per l’organizzazione dei cavi, installazione in armadi da pavimento da 33 unità griglia passacavi per l’organizzazione dei cavi, installazione in armadi da pavimento da 42 unità Pannelli passacavi confezione di 6 anelli passacavi da utilizzarsi sui montanti laterali pannello per l’organizzazione orizzontale dei cordoni di permutazione – completo di anelli guidacavi – 1 unità rack pannello per l’organizzazione orizzontale dei cordoni di permutazione – completo di anelli guidacavi – 2 unità rack Accessori SPINE PLUG per cavo utp 2841/2 2841/3 2841/4 spina di connettore telefonico plug a 2 coppie spina di connettore telefonico plug a 3 coppie spina di connettore telefonico plug a 4 coppie 2841/... ACCESSORI D’INSTALLAZIONE (IMPACT TOOL) C9901 utensile per l’attestazione del cavo twistato su morsettiera tipo 110 - completo di lama per attestazione cavi lama per utensile per attestazione cavi C9901/1 C9901 UTENSILE SPELAFILI (STRIPPING TOOL) utensile per sguainare il cavo twistato e spelare le coppie senza intaccare il conduttore di rame - 5 cavità con diametri diversi di spelatura C9902 C9902 PINZA PER CONNETTORI RJ45 – RJ11 – RJ12 pinza per cablaggio connettori RJ11, RJ12 ed RJ45 C9906 C9906 btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 83 catalogo BTNET APPARATI ATTIVI apparati attivi Articolo C9451P C9451P Switch per installazione su pannello di permutazione art. C9024CSTA - predisposto con 7 porte RJ45, rilevamento automatico della velocità di funzionamento 10/100/Mbit/s base T possibilità di connessione fino a 5 PC - e una porta disponibile per effettuare un collegamento a cascata con un altro C9451P - conforme alla normativa IEEE 802-3, EN 500 81-1 e EN 500 82-1 - completo di alimentazione 230 Va.c./48 V convertitore di segnale per installazione su pannello di permutazione da fibra ottica a rame e viceversa - 1000 base T (Gigabit) a 1000 base SX / LX (Giga) e viceversa - fornito di 2 ingressi per patch cord in fibra ottica con connettori SC e un connettore RJ45 per cavo dati - installabile su pannelli di permutazione art. C9024CSTAQ - completo di mostrina d’adattamento ed alimentatore - completo di alimentazione 230 Va.c./48 V unità di conversione rame/fibra ottica - Consentono una semplice e rapida conversione da rame a fibra ottica e viceversa - Si ancorano direttamente ai pannelli di permutazione - Forniti con connettore per fibra ottica di tipo SC 10 C9450 FR - Da base T 10/100 a base FX 10/100, tipo SC alimentatore PoE 4 porte – 4 porte d’ingresso e 4 d’uscita per il collegamento fino a 4 Access Point - completo di alimentatore 230 Va.c./48 V – da installare in strutture all’interno di pannelli di permutazione art. C9024CSTAQ in sostituzione di un blocco di connettori C9450FR C9450FR2 C9450FR C9480N C9480N soluzione per sala riunioni Kit audio – video per sala riunione, grazie al quale è possibile visualizzare il proprio desktop sullo schermo principale semplicemente premendo il tasto posto nella scatola di trasmissione, come indicato in figura. KIT AUDIO - VIDEO AVS1001 AVS1001 kit audio - video composto da 2 moduli trasmettitore, 1 modulo ricevitore, 3 cavi Video (HD15) + Audio (jack 3,5) modulo trasmettitore per espansione Kit audio - video AVS1002 IN OUT 84 offerta wi-fi Articolo C9490S C9490M C9490M* C9490S* L9490 L9490 N9490 NT9490 N9490 NT9490 access point Wi-Fi access points 802.11n Area di copertura: 600 m2 Dual band 2.4 GHz oppure 5 GHz. Conforme agli standard 802.11 a/b/g/n. Velocità massima teorica: circa 300 Mbps. MIMO 2x2, supporta fino a 4 SSIDs. 1) Alimentazione PoE (Power over Ethernet - normativa IEEE 802.3 af). Connessione tool-free alla rete mediante un connettore RJ 45 L’installazione deve includere come minimo: 2) Access Point Wi-Fi da controsoffitto o da muro 3) un iniettore PoE, art. C9480N conforme a 802.3 af (formato BTNET) da installare sul pannello di permutazione. Configurabile centralmente mediante controller, art. 33525 oppure tramite software di configurazione, art. 335 24 o individualmente. Il software di gestione consente all’amministratore di rete di gestire gli Access Point Wi-Fi da remoto tramite un’interfaccia di rete https. Sicurezza mediante cifratura WEP, WPA e WPA2 (802.11i) ed autenticazione 802.1x. Accesso indipendente alla rete Wi-Fi privata. Risparmio energetico con gestione in standby. Access Point Wi-Fi con montaggio a muro 802.11n Access Point Wi-Fi con montaggio nel controsoffitto 802.11n access point Wi-Fi (PoE) 802.11 a+b/g access Point PoE - gestione protocollo 802.11 a+b/g possibilità di funzionamento simultaneo di 2 frequenze permettendo un flusso simultaneo di 2x54 Mbits/s - alto livello di sicurezza con cifraggio in presenza di 2 Access Point si ha la possibilità di roaming con passaggio da un dispositivo ad un altro senza perdita di segnale - qualità di servizio con trasferimento voce, video e dati secondo la norma 802.11e - facilità di configurazione grazie al CD compreso nella confezione - 4 moduli - serie LIVING access Point PoE come sopra - serie LIGHT access Point PoE come sopra - serie LIGHT TECH Software di configurazione centralizzata 033524* 033524 Gestione degli Access Point Consente di installare una rete Wi-Fi sicura, con gestione centralizzata degli Access Point Wi-Fi. L’installazione deve includere come minimo: - Access Point Wi-Fi - Un iniettore PoE conforme all’802.3 af (formato BTNET) da installare sul pannello di permutazione NOTA: * verificare la disponibilità con i funzionari tecnici BTicino btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 85 catalogo BTNET CONNETTORI RJ45 UTP 110 IDC tipo keystone con mostrina Categoria 5E e 6 CONNETTORI MODULARI abbinati alle serie civili - CATEGORIA 6 Articolo Connettori modulari RJ45 categoria 6 UTP - connessione ad incisione - per cavo non schermato U/UTP 22÷24 AWG Serie Civile L4261AT6 N4261AT6 NT4261AT6 5974AT6 LIVINGLIGHT BIANCA LIVINGLIGHT TECH LIVINGLIGHT ANTRACITE MÀTIX MÀTIX avorio MAGIC N4261AT6 NT4261AT6 L4261AT6 AM5974AT6 A5974AT6 5974AT6 CONNETTORI MODULARI abbinati alle serie civili - CATEGORIA 5e Connettori modulari RJ45 categoria 5E UTP - connessione ad incisione - per cavo non schermato U/UTP 22÷24 AWG Serie Civile L4261AT5 N4261AT5 NT4261AT5 5974AT5 LIVINGLIGHT BIANCA LIVINGLIGHT TECH LIVINGLIGHT ANTRACITE MÀTIX MÀTIX avorio MAGIC N4261AT5 NT4261AT5 L4261AT5 AM5974AT5 A5974AT5 5974AT5 PLACCHE AUTOPORTANTI PLACCHE AUTOPORTANTI PER CONNETTORI RJ45 con attacco tipo keystone Per connettori sciolti Articolo C9803/TBA Placche a 3 posti C9803/TGR C9803/TBA C9803/TAV Placche autoportanti a 3 posti da completare con connettori Art. C9079KC... o falsi polo, adatte per installazione su scatole tipo art. 503E Falsi polo Connessione C9500TN C9500TB C9500TB* colore grigio LIVINGLIGHT colore bianco LIVINGLIGHT colore avorio MAGIC * il falso polo ha una finitura bianco LIGHT CONNETTORI RJ45 toolless IDC con attacco universale keystone PER PLACCHE AUTOPORTANTI (3 posti) Connettori RJ45 con attacco universale keystone - connessione ad incisione d’isolante senza attrezzi - per cavo U/UTP 22÷24 AWG a 4 coppie 100Ω - conforme alla normativa EN 50173 - 1 e EIA/TIA 568 A/B - non installabili su pannelli di permutazione art. C9024CSTA e art. C9024CSTAQ. C9079KC6 Categoria 6 C9079KC6 Categoria 6A Connessione T568A/B C9079KC6A T568A/B C9079KC6W C9079KC5EW T568A/B 86 Categoria 5E C9079KC5E Tipo UTP STP UTP Colore Nero Nero Bianco Connettori audio&video audio Articolo HD4280 HC4280 HS4280 N4280 NT4280 L4280 AM4280 HD4281 HC4281 HS4281 N4281 NT4281 L4281 AM4281 Jack 3,5” 1 modulo HD4280 HC4280 HS4280 N4280 NT4280 L4280 AM4280 2 connettori RCA - 1 modulo HD4281 HC4281 HS4281 N4281 NT4281 L4281 AM4281 HDMI 1.3 2 moduli HD4284 HC4284 HS4284 N4284 NT4284 L4284 AM4284 Serie di connettori audio abbinati alle serie civili BTicino - connessione a morsettiera Serie civile AXOLUTE BIANCA AXOLUTE TECH AXOLUTE ANTRACITE LIVINGLIGHT BIANCA LIVINGLIGHT TECH LIVINGLIGHT ANTRACITE MÀTIX video HD4282 HC4282 HS4282 HD4283 HC4283 HS4283 HD4284 HC4284 HS4284 HD4285 HC4285 HS4285 N4285 HD15 (VGA) 1 modulo HD4282 HC4282 HS4282 N4282 NT4282 L4282 AM4282 3 connettori RCA - 2 moduli HD4283 HC4283 HS4283 N4283 NT4283 L4283 AM4283 HDMI 1.3 2 moduli HD4284 HC4284 HS4284 N4284 NT4284 L4284 AM4284 Serie di connettori video abbinati alle serie civili BTicino - connessione a morsettiera Serie civile AXOLUTE BIANCA AXOLUTE TECH AXOLUTE ANTRACITE LIVINGLIGHT BIANCA LIVINGLIGHT TECH LIVINGLIGHT ANTRACITE MÀTIX usb NT4285 L4285 AM4285 Presa dati USB 1 modulo HD4285 HC4285 HS4285 N4285 NT4285 L4285 AM4285 Caricatore USB 1 modulo HD4285C HC4285C HS4285C N4285C NT4285C L4285C AM5285C Serie di connettori dati abbinati alle serie civili BTicino - connessione a morsettiera Serie civile AXOLUTE BIANCA AXOLUTE TECH AXOLUTE ANTRACITE LIVINGLIGHT BIANCA LIVINGLIGHT TECH LIVINGLIGHT ANTRACITE MÀTIX CAVI PER COLLEGARE 2 PRESE 032780 Presa video HD15 (VGA) NT4282 Presa audio jack 3,5” NT4280 Cavo HDMI - lunghezza 20 m, per collegare prese HDMI fino a 5 m di distanza Cavo VGA - lunghezza 20 m, per collegare prese HD 15 di tipo full pin fino a 15 m di distanza 032781 Presa audio RCA NT4281 Massima distanza da presa a presa 1) VGA 15m max USB 5m max HDMI 5m max NOTA1): distanze variabili in funzione della qualità del cavo. Si consiglia l’uso di cavo Legrand per una buona qualità del segnale. btnet www.professionisti.btcino.it il cablaggio strutturato 87 NOTE 88 BTicino SpA Viale Borri, 231 21100 Varese - Italy www.bticino.it Per documentazione tecnica, informazioni di carattere commerciale e sulla rete dei centri di assistenza tecnica Servizio preventivazione gratuito e informazioni tecniche Il servizio di preventivazione è operativo per i seguenti sistemi: MyHOME, videocitofonia, TVCC e quadri elettrici. Numeri attivi dal lunedi al venerdi dalle ore 8.30 alle 18.30. Al di fuori di questi orari è possibile inviare richieste tramite i contatti del sito web. La richiesta sarà presa in carico e verrà dato riscontro il più presto possibile. AD-ITBN14C - Edizione 05/2014 Numero Verde Piemonte • Valle d’Aosta • Liguria UFFICIO REGIONALE 10098 RIVOLI (TO) c/o PRISMA 88 – C.so Susa, 242 Tel. Q 011/9502611 Fax 011/9502666 Lombardia Emilia Romagna • RSM • Marche Lazio • Calabria • Campania UFFICIO REGIONALE 40069 ZOLA PREDOSA (BO) Via Nannetti, 5/A Tel. Q 051/6189911 Fax 051/6189999 UFFICIO REGIONALE 00153 ROMA Viale della Piramide Cestia, 1 pal. C - 4° piano - int. 15/16 Tel. Q 06/5783495 Fax 06/5782117 UFFICIO REGIONALE 20154 MILANO Via Messina, 38 Tel. Q 02/3480600 Fax 02/3480610 UFFICIO REGIONALE 60019 SENIGALLIA (AN) Via Corvi, 18 Tel. Q 071/668248 Fax 071/668192 Veneto Occidentale • Trentino Alto Adige Abruzzo • Molise • Puglia • Basilicata UFFICIO REGIONALE 37047 SAN BONIFACIO (VR) JJ CONSULTING Sas Loc. Crosaron Villabella 18 c/o Soavecenter Tel. 045/7612497 Fax 045/6104507 Veneto Orientale • Friuli Venezia Giulia UFFICIO REGIONALE 35127 CAMIN – PADOVA Via Vigonovese, 50 Tel. Q 049/8993011 Fax 049/8993066 UFFICIO REGIONALE 70026 MODUGNO (BA) Via Paradiso, 33/G Tel. Q 080/5352768 Fax 080/5321890 Toscana • Umbria UFFICIO REGIONALE 50136 FIRENZE Via Aretina, 265/267 Tel. Q 055/6557219 Fax 055/6557221 UFFICIO REGIONALE 80040 S. MARIA LA BRUNA TORRE DEL GRECO (NA) Via dell’Industria, 22 Tel. Q 081/ 8479500 Fax 081/ 8479510 Sicilia UFFICIO REGIONALE 95125 CATANIA Via Louis Braille, 7 Tel. Q 095/7178883 Fax 095/7179242 Sardegna UFFICIO REGIONALE 09121 CAGLIARI c/o centro Commerciale I MULINI Piano Primo int. 1 Via Piero della Francesca, 3 Località Su Planu Tel. Q 070/541356 Fax 070/541146 BTicino S.p.A. si riserva il diritto di variare in qualsiasi momento i contenuti del presente stampato e di comunicare, in qualsiasi forma e modalità, i cambiamenti apportati. Organizzazione di vendita e consulenza tecnica