LAB Cromatografia SPE A LETTO FLUIDO: DPX Soluzione SRA per la preparazione e l’analisi LC/MS/MS di droghe d’abuso in fluidi biologici Fig 1 L’applicazione DPX, con il campionatore Gerstel MPS2 offre: • completa automazione • utilizzo di bassi volumi di campione (circa 250 µl) • step di equilibrazione ed eluizione molto veloci (il campione purificato viene eluito in circa 30 secondi) • eccellete affidabilità e riproducibilità Per analizzare le droghe d’abuso e i loro metaboliti in fluidi biologici è necessario effettuare una preparazione del campione per eliminare le interferenze di matrice. La purificazione con Solid-Phase Extraction è generalmente la tecnica di preparazione più impiegata. L’evoluzione della purificazione SPE è rappresentata dalla tecnica di estrazione/purificazione Disposable Pipette Extraction (DPX). La tecnica DPX si basa su cartucce monouso SPE a letto fluido uniche e brevettate; il dispositivo di estrazione consiste in un particolare puntale contenente il materiale assorbente. Il campione viene aspirato direttamente all’interno del puntale DPX. La fase assorbente e la soluzione del campione sono miscelate da un flusso di bolle d’aria. L’elevata superficie di contatto, dovuta alla sospensione della fase assorbente nel campione, migliora la fase di purificazione/estrazione che risulta altamente efficiente e più rapida rispetto alle tradizionali tecniche SPE. Al termine della purificazione/estrazione il campione/matrice viene eliminato e gli analiti eluiti con apposito solvente. Tutte le fasi di estrazione sono automatizzate dal campionatore multifunzione Gerstel MPS2, che esegue l’intero processo di preparazione in circa 5 minuti, utilizzando materiali assorbenti a fase inversa (DPX-RP) o a scambio ionico cation exchange (DPX-CX). Il sistema MPS2, oltre alla preparazione/purificazione del campione consente l’iniezione della frazione raccolta in GC e/o in HPLC. Il vantaggio di lavorare in LC/MS/MS è rappresentato da una preparazione del campione più semplice e veloce senza lo step di derivatizzazione necessaria per la determinazione in GC/MS ( il campionatore è tuttavia in grado di automatizzare anche tale fase). Fig 4 Campione addizionato con cocaina e benzoilecgonina alla concentrazione di 5ng/mL e codeina, diidrocodeina, morfina, 6-monoacetilmorfina a 10ng/mL Fig 2 Software di gestione Gerstel Maestro, per la programmazione semplice ed intuitiva di tutte le fasi della preparazione del campione Fig 5 Campione reale di urina 200 ul Fig. 3 Soluzione strumentale SRA Instrunets costituita da Autocampionatore Gerstel MPS2 opzione DPX e sistema LC/MS QqQ Agilent La purificazione con DPX trova applicazione in vari settori: • Estrazione e analisi di droghe d’abuso in fluidi biologici, • Monitoraggio terapeutico di farmaci, • Studi di farmacologia, • Screening multi residuo di fitofarmaci, ecc. 38 LAB aprile 2010 IL MONDO DEL LABORATORIO Fig 6 Sequenza delle fasi di estrazione/purificazione con dispositivo DPX (1) Aspirazione del campione (2) Miscelazione del campione e della fase con bolle d'aria (3) Scarico della matrice (4) Eluizione e raccolta degli analiti (5) PRODUTTIVITÁ, FLESSIBILITÁ E ZERO CARRYOVER Da oggi è possibile! :VS\aPVUP ,ZJS\ZP]L Gerstel ÊUHSTLU[L KPZWVUPIPSP WLY TUTTI ;OLYTHS +LZVYW[PVU <UP[ TDU \UH ZVS\aPVUL WLY TVS[LWSPJP HWWSPJHaPVUP! r +LZVYIPTLU[V KP ;^PZ[LY TM WLY SHUHSPZP KLP JHTWPVUP LZ[YH[[P JVU :[PY )HY :VYW[P]L ,_[YHJ[PVU :):, r +LZVYIPTLU[V ;LYTPJV +PYL[[V +;+ KP ZVSPKP [HS X\HSP r +;+ KP ÊS[YP WLY PS JHTWPVUHTLU[V KP WHY[PJVSH[V H[TVZMLYPJV r (\[VTH[LK ;+<3PULY ,?JOHUNL (;,? WLY PS KLZVYIPTLU[V KP [\IP HKZVYILU[P L TPJYV]PHS WLY SPX\PKP VK LT\SZPVUP (\[VTH[LK +`UHTPJ /LHKZWHJL DHS WLYTL[[L SH\[VTHaPVUL KP [\[[L SL MHZP KLSSH WYLWHYHaPVUL KLS JHTWPVUL! LZ[YHaPVUL HYYPJJOPTLU[V L KLZVYIPTLU[V [LYTPJV ULS ;+< 0S JHTIPV KLSSH [YHWWVSH HKZVYILU[L WLY JPHZJ\U JHTWPVUL L SHZZLUaH KP [YHUZMLY SPUL LSPTPUHUV VNUP YPZJOPV KP JHYY`V]LY SPME Solution, Multi-Fiber Exchange MFX r H WVZPaPVUP ÊIYL KP]LYZL WLY WYVJLZZHYL SH [\H ZLX\LUaH ZLUaH PU[LYY\aPVUP r H WVZPaPVUP WLY SH\[VTHaPVUL KLS KLZVYIPTLU[V KP JHTWPVUP HKZVYIP[P Z\ ÊIYH (\[VTH[LK 3PULY ,?JOHUNL ALEX PS JHTIPV H\[VTH[PJV KLS SPULY KLSSPUPL[[VYL NHYHU[PZJL SH W\SPaPH KLS ZPZ[LTH KHUHSPZP L SH X\HSP[¡ KLS YPZ\S[H[V HUHSP[PJV HUJOL WLY PUPLaPVUP KP LZ[YH[[P JVU PS TL[VKV 8\,*O,9: PU routine 7LY THNNPVYP PUMVYTHaPVUP Z\ ZPZ[LTP HUHSP[PJP JVTWSL[P V \WNYHKL KPZWVUPIPSP WLY P =VZ[YP .* .*4: L .*4:4: www.srainstruments.com (\[VTH[LK +PZWVZHISL 7PWL[[L ,_[YHJ[PVU DPX KPYL[[HTLU[L Z\S [\V JYVTH[VNYHMV SL]VS\aPVUL IYL]L[[H[H KLSS:7, YLUKL ]LSVJL ZPJ\YH L H\[VTH[PJH SH W\YPÊJHaPVUL L SPUPLaPVUL KLNSP estratti più critici. Distributore esclusivo per l’Italia di: SRA Instruments SPA Viale Assunta 101 - Cernusco sul Naviglio (MI) Tel 02 92143258 Fax 02 9247901 - [email protected] LAB Cromatografia LA NUOVA CROMATOGRAFIA IONICA Prodotti in tecnologia modulare‘proteggono’ l’investimento del laboratorio che sarà in grado di estendere il campo di applicazione dello strumento, nel corso del tempo Portlab Italia è una realtà italiana, nata nel 2003, ed è una delle poche aziende al mondo in grado di offrire apparecchiature specifiche per Cromatografia Ionica che abbiano superato effettivamente la prova del mercato. L’azienda produce quindi in Italia, presso lo stabilimento di Sulmona, apparecchiature IC ed HPLC già solidamente affermate in mercati extra-Europei ed Europei. Italiana è quindi la gestione in toto, la produzione, la rete commerciale, l’assistenza ante e post vendita nonché lo sviluppo metodiche. L’azienda intende offrire sul mercato apparecchiature ad elevato contenuto tecnologico, rispettando nel contempo il budget del cliente. Si propone di valutare assieme al cliente, in maniera personalizzata e senza obblighi di sorta, la possibilità di migliorare la Sua produttività o di ridurre i Suoi costi di esercizio attraverso l’automazione di alcuni processi analitici. L’approccio favorito dalla società il cosiddetto ‘Problem Solving’, ovvero il tentativo di risolvere il problema specifico di ciascun cliente, offrendo soluzioni in accordo con il budget e i tempi del cliente stesso. Portlab, quindi, si propone di seguire il cliente in modo completo ed efficace soprattutto dopo la vendita, supportandolo nell’utilizzo dello strumento ed ottimizzando quest’ultimo per sempre nuove esigenze. Seppure di dimensioni ridotte rispetto alle multinazionali del settore, Portlab Italia possiede perciò la tecnologia in grado di rendere i suoi prodotti nel campo 40 LAB aprile 2010 IL MONDO DEL LABORATORIO della Cromatografia Ionica la rappresentazione dello stato dell’arte ad oggi disponibile. Tutti i cromatografi Ionici di Portlab sono prodotti in tecnologia modulare, proteggendo così l’investimento del laboratorio che sarà in grado di estendere il campo di applicazione dello strumento nel corso del tempo senza doverlo rimpiazzare o affiancare ad altre macchine. L’azienda offre due differenti linee cromatografiche, STAYER e JETCHROM. Entrambe le linee sono costruite in tecnologia modulare, garantendo i vantaggi precedente- mente descritti. I Sistemi STAYER rappresentano la soluzione “entrylevel”, senza però rinunciare alle performance analitiche od alla assoluta espandibilità nel tempo. Questa linea di prodotto garantisce l’affidabilità tipica degli Strumenti presenti sul mercato che hanno già superato la prova del tempo. JETCHROM, invece, è la nuovissima linea di alta gamma di Portlab. Ciascun modulo integra un display digitale a colori ed una memoria interna in grado di registrare I metodi ed i dati acquisiti senza l’ausilio del PC di supporto. JETCHROM, Le due linee cromatografiche a tecnologia modulare inoltre, è costruita in SMD microelectronic technology, monoscheda, e rappresenta quindi l’ultima evoluzione per quanto riguarda l’ingegnerizzazione elettronica del sistema. Addentrandoci nelle doti tecnologiche di JETCHROM, balza subito all’occhio la possibilità che tale sistema offre di implementare sia il nuovissimo e brevettato generatore di Eluente EMG-1 per Anioni e/o Cationi, sia di montare il Soppressore ad Elettromembrana Autorigenerante EMCES-21 anch’esso per Anioni e/o Cationi, espandendo quindi la frontiera a tutte le applicazioni in Gradiente di pH fino ad oggi riservate soltanto ai pochi fortunati fruitori di costosissime soluzioni dedicate. I moduli Stand-Alone ELUSOLV EMG-1 ed EMCES21 lavorano a basso voltaggio ed integrano il modulo di comando così come il sistema di alimentazione, divenendo apparati indipendenti interfacciabili a qualsiasi cromatografo ionico anche non Portlab. Questa caratteristica rende tali moduli dei veri e propri strumenti che possono essere sottoposti alla manutenzione periodica come tutti gli altri moduli (dal Rivelatore al Campionatore) lasciandosi quindi alle spalle i costi variabili ed onerosi di continui ricambi consumabili. In particolare, focalizzando sul Generatore in Linea di Eluenti, la Tecnologia brevettata Portlab consente di lavorare in totale assenza della linea di degasaggio integrata tipica dei prodotti ad oggi in commercio (questo grazie all’utilizzo del nuovissimo elettrodo “dry”, esclusiva di Portlab), accrescendo considerevolmente sia la stabilità della linea di base sia la sensibilità in senso assoluto. Inoltre, la coibentazione brevettata di platino e palladio risolve definitivamente il tipico problema dei comuni Generatori di Eluente di tipo Elettrolitico presenti sul mercato, ovvero la formazione di gas all’interno della camera dell’eluente e l’irregolarità nella distribuzione della carica sulla superficie della membrana. Tutto ciò, per rendere finalmente disponibile, da parte di una piccola azienda Italiana, una tecnologia dai vantaggi incomparabili. LAB Cromatografia NGC8200 Series BTU 8000 PASSI AVANTI NEL CAMPO DELLA MICROCROMATOGRAFIA I tecnici ABB di Bartlesville, OK, USA, hanno realizzato un'importante innovazione tecnologica nel campo della gascromatografia online A cura di Derrill Meyer, ABB Totalflow - USA Il concetto alla base della strategia di ABB Totalflow è sempre stato quello di standardizzare le tecniche cromatografiche al fine di produrre un gascromatografo di facile utilizzo, in alternativa ai complessi sistemi in uso. Grazie ad un processo di fabbricazione standard, l’uso e la manutenzione dei nuovi gascromatografi non richiederanno più l'intervento di tecnici altamente specializzati. Dopo un approfondito studio, il team di ricerca e sviluppo ABB, esperto in sistemi elettromeccanici miniaturizzati e gli analisti di ABB Totalflow hanno deciso di implementare materiali cromatografici tradizionali in un modulo di analisi altamente integrato. Il risultato è la nuova serie di gas cromatografi NGC8200, tanto innovativi nella tecnologia quanto ridotti nelle dimensioni. La serie NGC8200 offre il duplice vantaggio della modularità e dell’utilizzo sul campo, caratteristiche rese possibili dall’uso di materiali convenzionali. ABB Analytical Measurement in Italia Analytical Measurement appartiene alla Divisione Process Automation di ABB S.p.A, con sede a Sesto San Giovanni (MI) e vanta un’esperienza pluridecennale nei processi di analisi e nei controlli ambientali. ABB è l’unico produttore di tutti i componenti della catena analitica ed ha una propria struttura in grado di realizzare studi di applicazioni e fattibilità, forniture “chiavi in mano”, messa in servizio, assistenza tecnica e contratti di manutenzione, garantendo così il completo controllo di quanto fornito e, parallelamente, una qualità realizzativa ai massimi livelli. La strumentazione analitica propone apparecchiature di alta tecnologia, frutto della ricerca più avanzata di ABB nel mondo. Dalla produzione di energia elettrica agli impianti di termovalorizzazione e biomasse, dal mercato chimico e petrolchimico al farmaceutico, dai metalli e minerali all’alimentare, ABB è in grado di proporre soluzioni tecnologicamente avanzate per il controllo di processo e per il monitoraggio delle emissioni, nel pieno rispetto dei processi produttivi e delle più severe normative ambientali. www.abb.it 42 LAB aprile 2010 IL MONDO DEL LABORATORIO Le origini Le basi per la realizzazione di questo nuovo, rivoluzionario gascromatografo sono state gettate oltre dieci anni fa, con la creazione del Modello 8000/8100 Btu/CV Transmitter. Il suo design era frutto di una serie di scelte innovative, fino a poco tempo fa uniche nel settore, che hanno consentito l’utilizzo della tecnica gascromatografica nell’industria del gas naturale, anche per applicazioni prima impensabili; inoltre l’interfaccia utente in ambiente Windows, ora comunemente utilizzata, ha semplificato una tecnologia complessa. I costi di installazione sono stati ridotti grazie alla presenza di un'unità di controllo indipendente che ha reso possibile l’utilizzo del NGC 8206 gascromatografo in ambienti ad elevato rischio di esplosione. La custodia impermeabile e il forno “airless” consentivano l’installazione del gascromatografo nelle vicinanze del punto di raccolta del campione, riducendo la lunghezza dei tubi per il trasporto del campione e i problemi connessi al punto di rugiada. Le quattro porte di comunicazione seriale permettevano l’accesso ai dati di potere calorifico e di misura fiscale a più operatori. Questi nodi di collegamento consentivano, inoltre, di calcolare localmente il flusso di energia, mediante collegamento ai flowcomputers. Le valvole a solenoide integrate per la commutazione del flusso di gas rendevano possibile la misura di diversi stream di gas senza hardware aggiuntivi. Tuttavia, dal punto di vista tecnico, tutte queste novità si possono considerare minime in confronto alla struttura modulare che caratterizza il nuovo GC. Per la prima volta in assoluto, la componente “Cromatografica” del GC costituisce una “parte di ricambio”. Questo ha consentito agli utilizzatori di tenere a magazzino dei moduli GC di riserva, riducendo a poche ore eventuali interventi di riparazione dell’analizzatore che, altrimenti, avrebbero richiesto diversi giorni. Il concetto chiave del Modulo GC è un manifold completamente integrato che accorpa al suo interno le colonne, le valvole e i rivelatori. Il modulo, una volta personalizzato e testato, è utilizzabile su tutti i Modelli 8000 esistenti. Si tratta veramente di un passo rivoluzionario nel settore della gascromatografia “online”. Una volta collaudato, il modello di collettore del Modulo GC è stato migliorato, con l’inserimento di altri componenti meccanici, evolvendolo in un gascromatografo multistream. Così è stato sviluppato il Modello 8000/8100 Type M, di dimensioni leggermente più ridotte, ma con caratteristiche simili al precedente Modello 8000. R-Biopharm Italia Srl news dalle aziende La serie NGC8200 Sulla base dell’esperienza acquisita con i due precedenti modelli è stata sviluppata l’ultima generazione di gascromatografi online in esecuzione antideflagrante - Serie NGC8200 - che offrono un livello di integrazione ancora più elevato rispetto ai precedenti. Al di là dell’esclusivo modulo sostituibile del Modello 8000, la vera innovazione tecnologica sta nel manifold. Infatti, l’intero modulo di analisi di NGC8200 può essere sostituito semplicemente mediante una chiave esagonale. NGC8200 presenta tutte le caratteristiche che hanno fatto il successo del Modello 8000, ma ulteriormente migliorate: • il controllore offre funzionalità più estese, mantenendo i consumi invariati. • mantiene le caratteristiche antideflagranti ma con un ingombro ancor più ridotto. • è resistente alle intemperie ed offre maggiori garanzie di robustezza. • e’ ancora un sistema multistream ma può avere più stream di calibrazione. La Serie NGC8200 presenta caratteristiche che costituiscono un primato assoluto per il settore dei GC online in esecuzione antideflagrante: • Display grafico interattivo integrato • Sistema operativo Windows CE • Sensori di pressione installati sul detector. • Elaborazione del segnale analitico completamente digitale. • Due regolatori di pressione del gas di trasporto programmati e indipendenti • Porte di comunicazione Ethernet e USB. • Design tipo “trasmettitore” • Funzione di Misuratore di energia completo mediante integrazione con flow e trasmettitore multivariabile esterno • Una serie di altre funzionalità generali, quali: - Data logger - Monitoraggio allarmi configurabile dall’utente - Funzioni logico/matematiche programmabili - Linguaggio di programmazione conforme allo standard di settore IEC 61131 per applicazioni più complesse L’immagine che segue illustra l’evoluzione del nuovo design rivoluzionario riportando, a sinistra, le parti interne del Modello 8000/8100, nel mezzo il Modello 8000 Tipo M infine, a destra, il Modulo analitico del nuovo NGC8206. R-Biopharm – Competenza nell‘analisi di alimenti e mangimi Facile, affidabile e anche rapido NGC 8200 - Ripetibilità a diverse temperature Da questa comparazione si evince l’elevato grado di integrazione/razionalizzazione delle funzioni del gascromatografo. Il reale valore del nuovo modello sta nella combinazione vincente tra ottimizzazione delle performance e costi di installazione molto ridotti. Per quanto concerne il miglioramento delle prestazioni, ad esempio, la ripetibilità entro un ampio range di temperature ambiente costituisce un nuovo punto di riferimento per l’industria. Il grafico qui sopra illustra il grado di precisione nell’intervallo tra 0 e 130 °F (-18….+55°C). Questo particolare tipo di test, così come molti altri, ha dimostrato un'elevata ripetibilità, consentendo di stabilire una specifica di +/- 0,125 Btu @ 1000 Btu a temperatura ambiente, +/- 0,25 Btu @ 1000 Btu tra 0 e 130°F. Mentre il Modello 8000 consentiva di interfacciare un analizzatore con un flow computer per misurare l’energia, il nuovo NGC8200 integra entrambe le funzioni nello stesso strumento. Con la potenza del microprocessore a 32-bit utilizzato per il GC controller, e grazie all’ambiente software XSeries orientato all’oggetto basato su collaudati RTU Totalflow e Flow Computers, è posEvoluzione del modulo analitico sibile ottenere la contabilizzazione dell'energia direttamente dal cromatografo NGC8200. Con la sola aggiunta di un trasmettitore multivariabile, il gascromatografo si trasforma anche in un flow computer. L’immagine successiva offre un esempio di sistema integrato per la misura dell’energia basato su un trasmettitore multivariabile ABB e sull’ NGC8200, utilizzato sia come cromatografo che come flow computer. L’immagine successiva offre un esempio di sistema integrato per la misura dell’energia basato su un trasmettitore multivariabile ABB e sull’ NGC8200, utilizzato sia come cromatografo che come flow computer. In conclusione, questo innovativo sistema offre molto dello stato dell’arte nell’analisi del gas naturale. Può infatti rappresentare una piattaforma estremamente versatile in grado di eseguire numerose funzioni, come una soluzione completa per la misurazione dell’energia. Sono molte le caratteristiche che rendono i gascromatografi online della nuova serie NGC8200 un prodotto tecnologicamente all’avanguardia rispetto alla concorrenza; d’altra parte, ci si poteva aspettare di meno da ABB Totalflow? www.abb.it Misurazione completa dell’energia - Offshore Una gamma completa di test v Componenti: zuccheri, acidi, alcoli, vitamine e altro v Residui: micotossine, ormoni, antibiotici v OGM: mais, soia, canola, riso e screening v BSE, Risk Material e Identificazione delle specie animali v Microbiologia/Igiene: cariche batteriche, patogeni, lieviti e muffe, ATP v Allergeni: tutti i principali allergeni Una serie di formati diversi Test immnunoenzimatici, colonne ad immunoaffinità, stick immunocromatografici, test su card, kit PCR e terreni pronti in piastre sottili assicurano soluzioni specifiche per le tue necessità analitiche R-Biopharm Italia Srl, Via dell’Artigianato 19 I-20070 Cerro al Lambro MI - Italia Tel +39 02 9823 3330, Fax +39 02 9834 100 [email protected], www.r-biopharm.com LAB Cromatografia RADIOMONITORI PER HPLC L’analisi di radiocomposti separati dalle tecniche cromatografiche costituisce uno dei mezzi più efficaci per il controllo della qualità dei prodotti nel campo della radiochimica, consentendo di ottenere alte sensibilità e specificità non possibili con altri metodi Radiomonitore LB 513 Berthold Technologies ha prodotto il primo rivelatore Radio HPLC circa 50 anni fà; continui miglioramenti hanno consentito di sviluppare alla fine uno strumento allo ‘stato dell’arte’: FLOW STAR LB 513. Esso costituisce la migliore realizzazione dei radiomonitori a flusso, che può essere posto a valle di un sistema di HPLC per misure di radiocromatografia; lo strumento è dotato di touchscreen per l’eventuale utilizzo in modalità stand-alone e interfaccia per connessione con sistemi di cromatografia esterni. Il sistema di rivelazione è composto da 2 tubi fotomoltiplicatori in coincidenza, che permettono il raggiungimento di altissimi valori di sensibilità e un’altissima efficienza con il più basso background. Sono disponibili diverse tipologie di celle: solide e liquide per emettitori alfa e beta a bassa energia (3H, 14C, 35S), celle per emettitore beta ad alta energia (32P), per emettitori gamma (125J, 129J, 131J, 99mTC) e per applicazioni PET, celle microdiametro solide e liquide, celle per applicazioni ad alta pressione. Le celle di misura, facilmente inseribili nella parte frontale dello strumento, sono dotate di un identificatore di cella (Cell-ID) per la memorizzazione di tutti i parametri rilevanti della cella (volume, tipo di cella). Radiomonitore HERM LB 500 44 LAB aprile 2010 IL MONDO DEL LABORATORIO E’ possibile selezionare manualmente o automaticamente il canale di energia per lo specifico isotopo utilizzato ed effettuare il fitting ottimale del picco con un filtro digitale. Il sistema è dotato di un shut down automatico di sicurezza durante il cambiamento delle celle o in presenza di una perdita; è possibile effettuare un test automatico per la verifica della funzionalità del sistema; inoltre i livelli utilizzatori sono protetti da password in accordo con le GLP. Tramite il software RadioStar è possibile la connessione con sistemi cromatografici esterni o con sistemi LIMS tramite porta USB. E’ presente un convertitore 16bit-D/A di alta risoluzione per generare un’uscita analogica nel range 0-1 V con linearità fino a 3V e un convertitore 24 Bit A/D a 2 canali integrato per acquisire segnali analogici esterni (rivelatore UV-, FI-). E’ infine presente un modulo I/O digitale per il controllo dello stato dell’autocampionatore, del segnale di start, stop e ready, del campionatore delle frazioni e del waste. Sono disponibili inoltre numerosi accessori: pompa per liquido scintillante, splitter automatici di diversi rapporti (15%, 25%, 33%, 50%), valvola di waste. In connessione ad un sistema UPLCTM (Ultra Performance Liquid Chromatography) è possibile ottenere: esami radiocromatografici con tempi di analisi considerevolmente ridotti, la rilevazione di attività radioisotopiche molto più basse, migliore risoluzione ed ampiezza dei picchi radiocromatografici. UPLCTM è un marchio di fabbrica di Waters HERM LB 500 è, invece, il nuovo radio monitore ad alta energia per misure a flusso. Il cristallo NaI, combinato con uno schermo di piombo e con un set di 2 celle permette di rivelare differenti nuclidi gamma emettitori (Range di energia: 20-680 KeV). E’ possibile utilizzare lo strumento in modalità stand-alone o collegato a un Personal Computer. L’elettronica di valutazione è compatibile con sistemi d’analisi esterni: può essere utilizzata l’uscita analogica, il segnale TTL o l’uscita digitale (connessione seriale). PRE-CONCENTRATORE PER SPAZIO DI TESTA Il sistema impiega una prima fase d’assorbimento e desorbimento mediante una trappola ‘SPME Attiva’ per composti da C12 a C25, eliminando l’esposizione di VOCs e SVOCs a mezzi di assorbimento reattivi e consentendo il pieno recupero e successiva iniezione in GC Entech Instruments, affermata a livello mondiale nella produzione e commercializzazione d’accessori per l’introduzione del campione in GC, e distribuita da FKV presenta il rivoluzionario pre-concentratore per spazio di testa Entech 7150, ideale in tutte le applicazioni GC e GCMS dedicate all’analisi di composti organici termolabili o contenenti zolfo, fosforo e azoto. Il sistema Entech 7150, unico nel suo genere, consente il completo recupero di composti da C2 a C25 in concentrazioni da PPM fino a PPT anche di molecole reattive o suscettibili di decomposizione nel caso di assorbimento e desorbimento da supporti o in iniettori a caldo. Il sistema Entech 7150 impiega una prima fase d’assorbimento e desorbimento mediante una trappola ‘SPME Attiva’ per composti da C12 a C25. Questo elimina l’esposizione di VOCs e SVOCs a mezzi di assorbimento reattivi quali i supporti tradizionali, consentendo il pieno recupero e successiva iniezione in GC. I composti più leggeri, non trattenuti nella prima trappola e, solitamente, non recuperati con le classiche tecniche ‘SPME per diffusione’ (fibra) sono recuperati e ‘intrappolati’ utilizzando un supporto in Tenax raffreddato con CO2. La trappola a freddo consente il completo recupero di composti solforati, ammine e altre molecole termolabili. Il sistema non richiede liquidi criogenigici ed opera su 3 fasi di pre-concentrazione mediante CO2 liquida assicurando le massime prestazioni. Il controllo dei flussi è effettuato mediante la tecnica ‘Dean Switching’ che, senza le tradizionali valvole rotazionali, garantisce l’assenza di superfici potenzialmente assorbenti e dei volumi morti garan- tendo un carry over inferiore allo 0,1%. La rimozione dell’umidità avviene mediante trappola a freddo prima dell’iniezione GC-MS, assicurando il pieno recupero di tutti i componenti lo spazio di testa. Il sistema Entech 7150 è in grado di operare con volumi da 0.5 a 1000 cc di massimizzando il range dinamico in GCMS potendo anche gestire matrici con alto contenuto di etanolo. Correttezza dei volumi e accuratezza del dato analitico sono garantiti da transfer lines miniaturizzate e rivestite in materiale inerte, eliminando, così, la scarsa accuratezza tipica dei sistemi tradizionali dovuta a fluttuazioni di pressione generate dai volumi dei campioni. L’elevata accuratezza ed il pieno recupero di tutto il range di composti compatibili con la tecnica GC e spazio di testa, consentono l’analisi affidabile e la valutazione dei componenti significativi degli aromi durante i test nell’industria alimentare e degli estratti naturali. Il sistema ENTECH 7150 è compatibile con i campionatori robotizzati Entech 7405 e 7500° per spazio di testa. Caratteristica interessante di questi campionatori è quella di poter utilizzare contenitori con volumi da 20 ml fino a 1000 ml, con un innovativo sistema di chiusura ermetica senza l’utilizzo di setti o membrane, potendo, inoltre, essere scaldati fino alla temperatura di 150°C. I campionatori Entech 7500 e 7405 supportano l’estrazione sottovuoto per un rapido equilibri dello spazio di testa. Applicazioni tipiche per il sistema Entech 7150 sono nel campo ambientale (aria, acque e suoli), igiene industriale, chimica forense, package testing e test di residuo dei solventi nel farmaceutico. news dalle aziende GAMMA BUCHI SEPACORE®: CROMATOGRAFIA ‘NO LIMITS’ Sistemi eccellenti, flessibili e modulari per il processo cromatografico, anche in soluzioni portatili La filosofia costruttiva della prestigiosa azienda svizzera, nota al mondo per il celebre Rotavapor®, si è sempre distinta per l’elevata flessibilità e modularità di soluzioni tecniche e ricchezza di accessori originali, presentandosi in forma moderna anche in questa rinnovata gamma di strumenti e soluzioni per la cromatografia ‘flash’ e HPLC preparativa. Il cuore del sistema è rappresentato dai robusti moduli di pompaggio C601/605, capaci di eluire fino a pressioni di 10/50 bar anche in fase inversa, con flussi fino a 250 ml/min. La gestione dell’intero processo di purificazione è affidata ad uno speciale software dedicato (Sepacore Control) e alla presenza di tanti accessori e colonne per tutte le esigenze. Altra caratteristica tipica degli strumenti Buchi è la “trasparenza”, ovvero la scelta di accessori che consentono sempre la piena visibilità dei processi applicativi, nella fattispecie: colonne flash in HDPP e colonne da preparativa realizzate in vetro borosilicato rivestito (plastic glass) per garantire agli operatori la massima sicurezza anche in caso di imprevisti, oltre alla piena conservazione dei prodotti trattati. La vasta gamma di colonne consente di eseguire purificazioni da pochi mg fino a 100 grammi di crudo in corsa singola, sia con cartucce pre-impaccate che con colonne tradizionali. Attraverso il montaggio del modulo sequenziale è possibile installare sul banco di lavoro fino a 5 colonne di varie misure, per dare più continuità al processo cromatografico. Per venire incontro alle esigenze di spazio, il catalogo Sepacore offre anche soluzioni ‘portatili’ che possono essere accessoriate e arricchite per esempio, per i laboratori universitari che dispongono di fondi “a intermittenza”. I dispositivi di iniezione del campione si prestano bene sia per campioni solubili in piccoli volumi, attraverso piccoli loop da 5 o 20 ml, sia per prodotti insolubili o per soluzioni diluite in volumi fino a 500 ml. All’uscita della colonna possono essere montati diversi tipi di detector UV (Buchi offre strumenti Knauer a filtri o a scansione), in alternativa può essere collegato qualsiasi detector dotato di cella a flusso adeguata. Il grande collettore di frazioni C-660 è in grado di dialogare con i detector (purchè dotati di segnale integrato a 1V) e di raccogliere fino a 12 litri di eluito, in qualsiasi formato di provette o contenitori. Il processo di raccolta viene facilmente trasferito a un PC esterno, dove sarà stato installato l’apposito software Sepacore Record CFR21 compatibile. La gamma di colonne è completata dalla serie C-695, realizzata per le separazioni “biotecnologiche”, dotata di pistoni mobili per la regolazione della fase stazionaria (agarosio, sepharose) e di una camicia termostatabile fino a 4°C, ad es. per ridurre l’attività delle proteasi nella purificazione di peptidi o per impedire la crescita batterica durante la purificazione. Infine, per i laboratori di sintesi con elevato carico di purificazioni quotidiane, Buchi offre l’unico impaccatore di colonne C-670, uno strumento compatibile con tutte le fasi stazionarie, da collegare a una linea di azoto a bassa pressione (per fluidificare la fase stazionaria) e a una semplice pompa da vuoto a membrana. Sepacore System con controllo di processo da software, monitor, accessori LAB Cromatografia GASCROMATOGRAFIA AD ALTA RISOLUZIONE Soluzioni e metodi analitici per soddisfare le esigenze di massima produttività del laboratorio Fused-Core structure of Ascentis Express LA NUOVA COLONNA ASCENTIS® EXPRESS PHENYL-HEXYL Innovativo consumabile con tecnologia Fused Core per UHPLC e HPLC Grazie alla tecnologia ‘Fused Core’ (Figure 1), le innovative particelle di silice con diametro 2.7 µm delle colonne Ascentis Express Sigma-Aldrich/Supelco raggiungono efficienze cromatografiche equivalenti a quelle ottenibili con particelle di diametro inferiore a 2 µm. In più, le colonne Ascentis Express operano a pressioni compatibili anche con quelle degli strumenti HPLC tradizionali. Dunque, sono utilizzabili con qualsiasi HPLC, ma con prestazioni decisamente superiori alle classiche colonne HPLC da 3 e 5 µm. Oltre alle fasi C18, C8, la fase RP-Amide e la HILIC, è ora disponibile la nuova fase Ascentis Express Phenyl-Hexyl. Perché utilizzare fasi HPLC diverse? Le nuove tecnologie per le colonne HPLC hanno decisamente aumentato il numero di piatti teo- Comparison of Phenyl column selectivity for benzodiazepines rici disponibili. Tuttavia, per ottenere la risoluzione massima richiesta, a volte è necessario modificare la ritenzione e la selettività, scegliendo tra diverse fasi stazionarie. Ad oggi, la gran parte delle separazioni HPLC e UHPLC viene effettuata con colonne C18 nella classica modalità a fase inversa (RP); tuttavia, i produttori di colonne HPLC offrono molte fasi diverse. Nonostante l’evidente utilità applicativa delle colonne UHPLC con fasi diverse, sinora sono state fatte pochissime pubblicazioni che descrivono le potenzialità risolutive di colonne UHPLC con selettività alternative e/o complementari alle colonne C18 e C8. Due delle fasi HPLC RP polari più comuni sono la RPAmide, che viene spesso classificata come una fase a gruppo polare, e la Phenyl-Hexyl, che può interagire con i soluti mediante meccanismi interattivi di tipo -. La fase Phenyl ha una selettività unica che deriva dall'interazione del soluto con l'anello aromatico e i suoi elettroni delocalizzati. Grazie al suo carattere aromatico, risulta complementare (ortogonale) alle fasi C18 e RP-Amide. La ritenzione e la selettività maggiori si osservano spesso nei soluti con gruppi aromatici sostituiti con gruppi accettori di elettroni (fluoro, nitro, ecc.) o con un sistema ad anelli eterociclici come le benzodiazepine. In generale, un'efficienza decisamente superiore rispetto le colonne di particelle con diametro 3 µm è ipotizzabile per tutte le colonne Ascentis Express Fused-Core™, e con contropressioni comparabili. Si noti che sono stati ottenuti circa 20.000 piatti teorici per una colonna Ascentis Express con I.D. = 3 mm e L= 10 cm operante a flusso ottimale. Come mostrato nella Figura 3, la selettività della colonna Ascentis Express Phenyl-Hexyl è molto simile a quella di altre colonne Phenyl in commercio, per questo i metodi possono essere facilmente trasferiti tra le colonne di diverso brand. DANI Instruments è una società attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di strumenti scientifici per l’analisi gascromatografica. Attualmente la linea dei prodotti offerti comprende gascromatografi ad alta risoluzione adatti ad operare in Fast GC, come il MASTER GC, e completi dei principali sistemi d’iniezione e di rivelazione, uno spettrometro di massa a tempo di volo - MASTER TOF-MS, sistemi automatici per la preparazione del campione, software di acquisizione ed integrazione dei dati, analizzatori in continuo di inquinanti organici in aria e sistemi GC per l’analisi on-line del gas naturale. Inoltre, l’azienda non produce solo strumenti ma propone soluzioni complete: uno staff altamente qualificato è a disposizione degli utilizzatori sia per la realizzazione di sistemi personalizzati che per la messa a punto di metodi analitici. Il MASTER GC è stato progettato per soddisfare le crescenti esigenze di produttività nei laboratori di analisi. Caratteristiche come la velocità di riscaldamento della camera fino a 140 °C/min, la velocità di raffreddamento della camera da 300 °C a 50 °C in 4 minuti e il controllo digitale del flusso (DFC) del gas di trasporto impostabile fino a 120 psi, fanno del MASTER GC il gascromatografo ideale per la Fast GC. Inoltre, il brevettato DFC assicura un’eccellente ripetibilità dei tempi di ritenzione e offre la possibilità di operare a flusso costante o in programmata, pressione costan- Il MASTER GC, adattegascromatografo o in programmata, o a velocità lito ad operare in La Fast GC, fornisce alta neare costante. struttura di base ripetibilità dei risultati analitici. del gascromatografo permette di ospitare, simultaneamente, fino a 3 iniettori e 3 rivelatori. È importante evidenziare che i rivelatori del MASTER GC sono estremamente sensibili, selettivi e specifici per una vasta gamma di applicazioni, oltre ad offrire velocità di acquisizione adatte alla Fast GC (fino a 300 Hz). La produttività del gascromatografo MASTER GC è ulteriormente incrementata dal campionatore per liquidi MASTER AS con capacità per 160 vials che, grazie ad un’avanzata tecnologia robotica, garantisce la totale gestione automatica dei campioni. I prodotti DANI sono il frutto di una ricerca volta a proteggere e valorizzare gli investimenti dei propri clienti. Qualità, affidabilità e precisione sono caratteristiche perseguite in ogni fase della progettazione e della produzione. Il sistema MASTER GC accoppiato allo spettrometro di massa a tempo di volo MASTER TOF-MS news dalle aziende Figura 1 Esempio di database dell’utente Figura 2 Studio dell’ottimizzazione di un gradiente mediante ACD/GC Simulator STRUMENTI INFORMATICI PER LA CROMATOGRAFIA: L’AMBIENTE DI LAVORO ACD/LABS Le tecniche cromatografiche richiedono spesso tempi di esecuzione molto lunghi ed un notevole dispendio di risorse per il loro studio ACD/Labs, marchio distribuito in Italia da S-IN Soluzioni Informatiche, ha messo a punto un interessante ambiente di lavoro in cui innovativi strumenti computazionali permettono all’analista di affrontare in modo razionale e veloce le problematiche riguardanti la scelta del miglior metodo di separazione, l’ottimizzazione dei parametri sperimentali, l’elaborazione dei dati acquisiti e la loro archiviazione in formato digitale. Il dato analitico può essere messo in relazione con la struttura molecolare ottenendo in questo modo la più completa informazione possibile, relativamente al sistema in esame, raggiungibile con gli strumenti informatici oggi disponibili. La tecnologia ChemAnalyticsTM implementata nel software ACD/SpecManager garantisce la possibilità di elaborare qualsiasi formato di dato prodotto dalla strumentazione cromatografica, sia essa LCDAD oppure GC-MS o LC-MS, indipendentemente dal costruttore dello strumento cromatografico. Accanto agli strumenti base di elaborazione, sono disponibili strumenti computazionali avanzati come, ad esempio, ACD/IntelliXtract. progettato per l'analisi di spettri LC-MS ottenuti da miscele complesse, facilita l'interpretazione degli spettri e l'identificazione dei componenti molecolari riducendo notevolmente il tempo destinato all'analisi. Avvalendosi di un innovativo metodo di analisi chiamato ‘componentization’, ACD/IntelliXtract permette di separare i singoli picchi dei diversi ioni presenti, in funzione del tempo di ritenzione, e consente la loro classificazione mediante una corretta associazione delle varie specie chimiche presenti nel sistema in esame. In questo modo l'analista può conoscere quali ioni molecolari sono presenti nel sistema, quali sono i tempi di ritenzione accurati per ciascun componente, può evidenziare differenze o affinità fra campioni basandosi sui componenti e non sui picchi relativi ai singoli ioni. La struttura molecolare può essere associata alle frammentazioni di massa oppure agli spettri UV. Il modulo ACD/MS Fragmenter è uno strumento di simulazione del cammino di frammentazione che permette di valutare il grado di compatibilità fra struttura molecolare e spettro di massa. L’analista può così identificare quale composto chimico sia da attribuire al picco cromatografico di interesse fra tutti i composti di struttura chimica nota che si ipotizza siano presenti nella miscela in esame. Il modulo dedicato al databasing permette di archiviare dati analitici, strutture chimiche, dati relativi alle proprietà chimico-fisiche e garantisce la possibilità di ricercare e, quindi, riutilizzare l’informazione chimica ottenuta mediante sperimentazioni cromatografiche. E’ possibile generare database di cromatografia, spettri di massa o di spettroscopie ottiche utilizzando dati di proprietà, oppure consultare ampi database commerciali. La scelta del miglior metodo di separazione da usare è facilitata dall’uso dei simulatori virtuali di colonne cromatografiche. ACD/Labs ha sviluppato un apposito software, ACD/ChromGenius, che servendosi dei risultati ottenuti per miscele simili a quella in esame, permette di classificare i diversi metodi di separazione a disposizione in modo da evidenziare i più promettenti. E’ possibile prevedere il risultato di un particolare metodo semplicemente disegnando le strutture delle molecole da separare e lasciando al calcolatore il compito di stimare i tempi di ritenzione ed i parametri di picco necessari per definire la bontà della separazione. Database commerciali (quali quelli forniti da Supelco Ascentis, Thermo Electron e Specs) o generati con dati dell’uten- te all’interno dell’ambiente ACD/Labs, forniscono le informazioni necessarie per la costruzione di questi modelli. La successiva fase di ottimizzazione delle condizioni sperimentali (quali, ad esempio, la forma del gradiente di concentrazione della miscela eluente, oppure la scelta di parametri quali la temperatura o il pH) è supportata dal modulo ACD/Simulator. Tutte le tecniche di separazione, siano esse di tipo LC o GC, possono essere ottimizzate con que- sto strumento. L’ottimizzazione viene effettuata utilizzando i tempi di ritenzione e i parametri di picco provenienti da 2-3 esperimenti realizzati sul sistema in esame. Una volta stabilite, con il supporto del software, le migliori condizioni di separazione, è possibile prevedere il comportamento di una nuova struttura molecolare: è sufficiente disegnate la struttura molecolare del composto ed il corrispondente picco viene visualizzato sul cromatogramma. LAB Cromatografia NUOVE COLONNE HPLC Immagine al microscopio della superficie interna della colonna KYA Technologies con sede a Tokyo opera nel settore della cromatografia dal 1998 e in questi anni ha sviluppato diversi prodotti per cromatografia tra i quali i più recenti sono le nuove colonne HPLC HiQsil. Ora queste colonne sono disponibili in esclusiva da EsseCi Group. Le colonne per HPLC HiQsil sono prodotte partendo da silice purissima, utilizzando un processo produttivo esclusivo per garantire elevata resistenza meccanica, omogeneità dimensionale del particolato (figura 1) e una lunga durata anche nelle condizioni operative più severe. Le colonne HiQsil sono prodotte in diverse dimensioni per coprire il più TRATTAMENTO DELL’ANALITA ampio range applicativo con diametro interno da 0,3 mm per cromatografia micro fino a colonne preparative con diametro da 50 mm. Sono inoltre disponibili colonne per LC-MS con diametri interni a partire da 0,05 mm. Tutte con diverse lunghezze da 3 fino 30 cm. Le materie prime in ingresso sono sottoposte a rigorose procedure per garantire elevata qualità del prodotto finito. Il gel di silice è sottoposto a trattamenti chimici con controlli estremamente restrittivi per assicurare una riproducibilità dei lotti elevatissima. Ogni colonna prodotta, infine è testata singolarmente per fornire un prodotto di elevata qualità. L’attenzione ai dettagli non si ferma al materiale di impaccamento. Per la produzione delle colonne vengono utilizzati tubi in acciaio particolarmente ‘lisci’ all’interno, senza rugosità per ridurre al minimo eventuali cammini preferenziali (figura 2). Un nuovo ed originale metodo derivatizzazione e di end-capping consente di ridurre a zero la presenza di silanoli residui come dimostrano i dati NMR. Questo si riflette sulla simmetria del picco di sostanze polari basiche come l’Amitriptilina (fig.3a colonna KYA e fig. 3b colonna A con end-capping tradizionale) oltre che sulla resistenza agli alcali ad agli acidi. Le colonne HiQsil sono resistenti in un range di pH da 2 a 9 ed i test condotti in condizioni estreme non hanno mostrato cambiamenti nei cromatogrammi dopo lavaggio per 360 h ad flusso di 1 ml/min con tamponi a pH 1,5 e 12. Le colonne HiQsil sono disponibili con differenti porosità: 60 Å, 100 Å , 120 Å e 300 Å e con diversi gruppi funzionali quali C18, C8, C4, C1, Cyano, NH2, Phenyl e Silica. Delchimica Scientific Glassware, rappresenta in Italia la società tedesca Macherey-Nagel (MN), produttrice di colonne HPLC (LC-MS),GC (GCMS), Lastre e fasi per la TLC, carta da filtro e filtri HPLC,colonnine ed accessori per la Estrazione in fase solida (SPE). In generale, SPE può essere utilizzata per tre importanti finalità: concentrazione dell’analita; rimozione delle sostanze interferenti; cambio della matrice dell’analita. La MN interviene con le colonne a cartuccia, attacco Luer, tipo Chromafix e con le colonnine più grandi, le Chromabond, disponibili in diverse Capacità/Volumi e quantità di Fase Assorbente. Ricordiamo le nuove Chromabond HR-X caratterizzate da una resina sferica, idrofobica in polistirene-divinilbenzene raccomandata per analisi in traccia di Pesticidi, Fenoli, Erbicidi, PAH, PCB da acque, droghe da urine, sangue, siero. Recentemente Macherey-Nagel ha brevettato una nuova silice perfettamente sferica,senza contaminanti in superficie che permette di avere una migliore risoluzione dei picchi ed una maggiore efficienza di separazione: la Nucleodur. Le Nucleodur sono utilizzabili in analisi spinte come la HPLC LC-MS, ai costi di colonne utilizzate per analisi routinarie in HPLC. È possibile avere colonne HPLC specifiche e selettive per composti aromatici (Sphinx); stereoisomeri o composti con lunghe catene di carboni (Isis); altamente polari (Pyramid), con interazioni e interazioni polari (Ciano) e/o per la messa a punto di metodiche, essendo la colonna dotata di un Range di stabilità di pH compreso tra 1-11 (Gravity). Nella famiglia Nucleodur ricordiamo anche le nuovissime HILIC, colonne caratterizzate da una fase stazionaria zwitterionica che le rende altamente valide nella separazione di peptidi, oligonucleotidi, acidi organici, vitamine e sostanze altamente idrofiliche. Per le analisi in GC, è disponibile la famiglia di colonne OPTIMA, per GC-MS le Optima MS e le nuovissime MS Accent (colonne caratterizzate da un incremento di sensibilità dovuta ad una riduzione del background) e, in particolare, la Optima XLB non polare, ideale per la contemporanea separazione dei PCB. Separazione di PAHS e PCBs con la colonna Optima XLBFused-Core structure of Ascentis Express CROMATOGRAFIA MULTIDIMENSIONALE ERRECI presenta KONIK K2 Q12, la prima e innovativa cromatografia multidimensionale (HPLC+GC) completamente automatica abbinata al rivelatore di Massa, tre strumenti in un'unica soluzione, HPLC-Massa+HRGC-Massa+HPLC-HRGC-Massa. I vantaggi dell’innovativo sistema sono, l’automazione e la preparazione del campione al massimo della produttività, della velocità e della semplicità di utilizzo. Il sistema K2 consente l’iniezione diretta nel sistema di matrici complesse come urine, plasma, sangue, olio di oliva, oli minerali, frazioni petrolifere. E’ possibile per esempio iniettare campioni 48 LAB aprile 2010 IL MONDO DEL LABORATORIO di olio di oliva, senza alcun pre-trattamento del campione e utilizzare il sistema HPLC come tecnica pre-analitica, successivamente il sistema GCECD e/o GC-Massa può essere utilizzato per l’analisi di pesticidi o altre sostanze di interesse. Il sistema è così composto; KONIK K2 HPLC+ HRGC+MASSA: HPLC a Gradiente Quaternario modello 560 A con rivelatore UV/VIS; TOTAD® Interfaccia di adsorbimento-desorbimento per il trasferimento LC-GC termostatata; HRGC modello 5000 B con interfaccia laterale termostatata e rivelatore FID; MSQ12® Rivelatore di massa a triplo quadripolo per gas-cromatografia. TOTAD® Interfaccia Termostatata, consente l’analisi diretta ed automatica del flusso in arrivo dall’HPLC, il trasferimento al Gascromatografo si realizza utilizzando un iniettore PTV (Programmed Temperature Vaporizer) riempito con una trappola assorbente, eliminando o riducendo drasticamente il tempo di preparazione del campione e le operazioni di pulizia tra i campioni. E’ un sistema brevettato. news dalle aziende ATLAS™ CHROMATOGRAPHY DATA SYSTEM La soluzione di Thermo Scientific, distribuita da Labsystems, progettata per rispecchiare le modalità operative, adattandosi con facilità ai workflow per incrementare produttività e massimizzare l’efficienza nel laboratorio Atlas è progettato sia per singole workstations che per installazioni client/server in rete e multi-canale, per un utilizzo in ambienti con alta sicurezza e regolamentazione. Impiegando la tecnologia degli A2D di Thermo per l’acquisizione dei dati e di quella dei Controller 247, Atlas offre una grande flessibilità nella configurazione degli strumenti, utilizzando lo stile di Microsoft® Office per la sua interfaccia utente, che assicura che gli utilizzatori si sentano subito a loro agio nell’aprire file, nel creare sequenze, nello sviluppo dei metodi, nella stampa ecc., così che possano iniziare a lavorare in modo produttivo nel minor tempo possibile, riducendo i tempi necessari all’addestramento del personale. In modalità client/server, Atlas offre una acquisizione dei dati pienamente supportata dalla rete e distribuita. Ciò permette una completa libertà di acquisire, interrompere l’acquisizione e di visionare i dati di ogni strumento connesso al sistema da qualunque client nella rete, sia dal laboratorio che dall’ufficio. Atlas impiega un layout semplice, pensato da chi si occupa di cromatografia per lavorare in modo semplice e veloce. Gli utilizzatori possono sviluppare i loro metodi di integrazione graficamente, inserendo eventi ‘point and click’ a certi intervalli per tutto il cromatogramma, per ottimizzare integrazione, identificazione, calibrazione e calcoli di idoneità del sistema. Le condizioni dei metodi possono essere salvate, e riapplicate a qualunque numero successivo di campioni, se l’utente lo ritiene soddisfacente. Atlas fornisce anche la flessibilità di poter avere metodi completamente indipendenti per ciascun campione di una sequenza analitica. In aggiunta alla tradizionale acquisizione e processazione di dati cromatografici, supporta anche l’acquisizione e la pro- cessazione da rivelatori ad array di fotodiodi DAD. Fornisce la capacità di acquisire più lunghezze d’onda discrete e dati a scansione ed effettuare ricerche su librerie spettrali e calcoli sulla purezza dei picchi. Lo strumento è fornito con il proprio generatore di report grafici per creare report senza dover programmare. Il Report Manager include l’uso di cromatogrammi, curve di calibrazione, immagini, statistiche, report condizionali e naturalmente i loghi della vostra società. In aggiunta a queste funzionalità standard, Report Manager supporta Microsoft Visual Basic for Applications per consentire agli utilizzatori la più grande flessibilità nel costruire i loro report. Oltre che poter essere stampati, i risultati possono essere salvati nei formati CSV, AnDI (NetCDF) o HTML per essere importati in altre applicazioni, o copiati negli appunti di Windows per essere incollati in altre appli- cazioni del desktop. E’ ancora più significativo che gli utilizzatori possano visualizzare la traccia, re-integrare e ri-processare i dati precedentemente archiviati come file GAML, da CDS preesistenti come ad es. HP-LAS, Beckman PeakPro®, Agilent ChemStation™, Thermo Finnigan PC1000 e PerkinElmer TurboChrom™. ,/ 18292 5,)(5,0(172 1(//( $1$/,6, '(//( $&48( /,1($ $QDO L ]]DW RU L $XW RPDW L FL 0XO W L SDU DPHW U L FL 7(6725$ 7(6725$ 7(6725$ 352'277, ( ',675,%8,7, '$ $06 6U O $06 )5$1&( 9L D ( %DU VDQW L $ *XL GRQL D 5RPD 7HO )D[ (PDL O L QI R#DPV DQDO \]HU V FRP : HEVL W H ZZZ DPV DQDO \]HU V FRP $YHQXH &KDU O HV GH *DXO O H )U HSL O O RQ 7HO )D[ (PDL O FRPPHU FL DO #DO O L DQFH L QVW U XPHQW V FRP : HEVL W H ZZZ DO O L DQFH L QVW U XPHQW V FRP LAB Cromatografia AUMENTARE LA VELOCITÀ DELL’ANALISI E LA PRODUTTIVITÀ DEL LABORATORIO CON LA TECNOLOGIA KINETEX™ CORE-SHELL L’introduzione della nuova tecnologia core-shell Kinetex™ fornisce un vantaggio significativo a chiunque, coinvolto nella cromatografia, sia interessato a ridurre i tempi d’analisi e la produttività del laboratorio, mantenendo inalterata la risoluzione cromatografica Per maggiori informazioni contattare la sede Italiana di Phenomenex scrivendo a [email protected] L’aumento della produttività – che per un laboratorio vuol dire la possibilità di analizzare più campioni in un dato periodo di tempo senza impiegare più personale o più strumenti – implica l’aumento di velocità delle analisi. Uno dei motivi principali che ha indirizzato l’interesse degli analisti verso diametri particellari piccoli (sub- 2 µm) è la possibilità che questi prodotti offrono di condurre analisi più veloci senza troppo sacrificare la risoluzione o lasciandola del tutto inalterata. La tecnologia core-shell Kinetex™ soddisfa appieno questo bisogno! Questa Tecnologia presenta infatti uno strato diffusivo ridotto, diminuendo quindi la resistenza al trasferimento di massa (termine C del grafico di van Deemteer). E’ possibile condurre l’analisi a flussi più alti senza perdita conseguente di efficenza. Condizioni Sperimentali Colonne: Kinetex 2.6 µm C18 (tecnologia Core-Shell) Colonna tradizionale C18 con particella totalmente porosa da 5 µm Dimensioni: come indicato Fase Mobile A: 0.1 % Acido Formico in Acqua B: 0.1 % Acido Formico in Acetonitrile Gradiente: Profilo del gradiente come indicato per ciascun cromatogramma Campione: Miscela Test Acidi/Basi/Neutri (ABN): Pyridine, Acetaminophen, Quinine, Actbutolol, Chlorpheniramine, Tripro- lidine, Prednisolone, 4-Chlorobenzoic acid, 4-Chlorocinnamic acid, Diazepam, Diflunisal, Hexanophenone. (Strumento: Agilent 1200SL) Risultati e Discussioni Nella figura trovate un esempio di come Kinetex™ possa aiutare i ricercatori e gli analisti ad aumentare la produttività senza compromettere la qualità delle separazioni cromatografiche. La miscela test utilizzata in questo esperimento è composta da analiti acidi, basici e neutri che permettono di valutare le prestazioni delle colonne HPLC Kinetex™ con un ampio spettro di analiti. L’analisi è stata condotta in gradiente e le condizioni adattate alla variazione del volume della colonna, cam- biando le dimensioni. Il primo cromatogramma mostra i risultati ottenuti in condizioni normalmente utilizzate per separazioni cromatografiche di una miscela di composti. E’ stata ottenuta una notevole separazione alla base dei 12 composti sulla colonna tradizionale di silice totalmente porosa 250 x 4.6 con un tempo totale d’analisi lungo. La separazione ottenuta con colonna Kinetex™ 2.6 µm C18 50 x 4.6 mm evidenzia la possibilità di un significativo miglioramento del tempo totale d’analisi (sceso a 2 min), con la risoluzione tra i picchi 5 e 6 rimasta a 3.2, e tutti i 12 composti sono completamente separati. Il flusso è stato aumentato fino a quasi 3 mL/min per ridurre la durata della corsa; sebbene una velocità lineare così alta potesse compromettere le prestazioni la colonna Kinetex™ mostra alta efficenza anche a condizioni così estreme. Un altro cambiamento è l’aumento della contropressione fino a 300 bar ciò rende superfluo l’utilizzo di un sistema UHPLC resistente a pressioni più alte. Conclusioni L’esempio rappresentati in questa nota tecnica illustrano come utilizzando le colonne a tecnologia core shell Kinetex™ sia possibile ottenere una significativa riduzione nel tempo d’analisi con conseguente aumento della produttività. Kinetex è un marchio registrato da Phenomenex, Inc. © 2010 Phenomenex, Inc. tutti i diritti riservati. MICROSIRINGHE A PROVA DI GAS ILS (Innovative Laboratory Systems GmbH), fondata nel 1992, rappresentata da Exonder, attualmente produce oltre 1.000 tipi di microsiringhe. La gamma proposta è veramente completa e comprende siringhe da 0,5 µ sino ai 100ml per il campionamento e il dosaggio nella cromatografia, spectroscopia, preparazione di soluzioni standard, per applicazioni manuali e per l’uso con autocampionatori, diluitori, dispensers e altri strumenti per la gestione e movimentazione dei liquidi. Le valvole di precisione per i diluitori sono disponibili come ultima aggiunta alla gamma di produziIl corpo delle siringhe viene ricavato da una barra in vetro borosilicato ad alta resistenza 50 LAB aprile 2010 IL MONDO DEL LABORATORIO (Duran® 3.3) e tutte le parti metalliche e le tenute in PTFE vengono prodotte direttamente dall’officina interna e quindi sottoposte al controllo qualità aziendale. Ogni singolo componente della siringa è stato studiato per garantire il perfetto funzionamento per un lungo periodo, grazie ad una selezione di materiali di alta qualità. In particolare ILS ha una lunga esperienza nella produzione di microsiringhe per applicazioni GC che si è concretizzata nella realizzazione della serie A. Queste microsiringhe sono state specificatamente disegnate per tutti i principali autocampionatori nelle applicazioni GC e sono quindi intercambiabili con le siringhe originali di qualsiasi marca e modello presente sul mercato. Le microsiringhe ‘serie A’ sono a prova di gas, infatti, la tenuta posta al termine della siringa previene l’evaporazione del solvente e il pistone scorre dritto all’interno del cilindro di vetro con grazie all’utilizzo di una guida integrale che previene un posizionamento irregolare fino alla punta dello stantuffo o del cilindro. Le microsiringhe di questa gamma hanno anche una vita molto lunga e quindi anche un beneficio economico per tutti gli utilizzatori. news dalle aziende SOLVENTI AD ELEVATA PUREZZA Partner irrinunciabili per analisi strumentali, oltre a prodotti per separazioni cromatografiche qualitative e quantitative Il nome J.T. Baker, nel campo della chimica è ormai affermato come sinonimo di prodotti chimici ad elevata purezza; non tutti conoscono la competenza che l’azienda olandese vanta nel campo della cromatografia liquida (LC) iniziata già a partire dai primi anni ’70. In questi anni i prodotti Baker si sono dimostrati protagonisti inseparabili delle attività di laboratorio sia per routine che per applicazioni speciali: solventi ad elevata purezza per analisi strumentali (come i solventi LC-MS o UltraResi), prodotti per separazioni cromatografiche qualitative e quantitative (flash chromatography, TLC, colonne analitiche HPLC BAKERBONDTM). Proprio questa consolidata esperienza e differenziazione applicativa ha portato J.T. Baker ad essere considerata, tra i fornitori di prodotti per cromatografia, l’azienda trainante nello sviluppo della tecnica di purificazione ‘Solide Phase Extraction’ (SPE) i cui prodotti di punta sono stati le colonnine BAKERBONDTM SPE Columns e BAKERBOND SpeediskTM Columns. La volontà di innovazione in casa J.T. Baker procede ancora spedita: l’ultimo ritrovato si chiama, infatti ,BAKERBOND Speedisk™ Extraction Disks. Questo prodotto costituisce l’evoluzione dei precedenti BAKERBOND Speedisk™ mantenendone immutati i peculiari vantaggi (elevata velocità di filtrazione, abbattimento/eliminazione dei tempi di pre-filtrazione, elevata capacità del dispositivo filtrante) con uno sguardo aperto alle crescenti necessità di standardizzazione analitica: filtrazioni rapide e ottimali di campioni acquosi “sporchi” anche in grandi quantità; riduzione del volume dei solventi di estrazione e dei conseguenti scarti; incremento della precisione del processo estrattivo mediante controllo dei parametri critici; rispetto delle metodiche ufficiali. La tecnologia di progettazione e realizzazione rende i BAKERBOND Speedisk™ Extraction Disks prodotti altamente efficaci.Questo sistema d’estrazione, brevettato e d’ultima generazione, non è né una cartuccia né una membrana. Un sottile letto, costituito da materiale assorbente BAKERBOND™ di dimensione microparticellare, è supportato su una struttura laminare per garantire ele- vate le prestazioni di velocità e capacità, migliorando, inoltre, la riproducibilità del processo di adsorbimento. La configurazione laminare conferisce poi capacità di filtrazione e caratteristiche di aspirazione in grado di massimizzare l'accesso delle molecole di analita negli interstizi del materiale adsorbente. Il design di questo prodotto garantisce un’elevata resi- stenza all’intasamento ed elevate velocità di uscita, anche in presenza di solidi presenti nei campioni. Le proprietà della fase assorbente BAKERBOND™ e la configurazione unica del disco forniscono eccezionali caratteristiche di capacità, recupero e precisione. In questo modo le possibilità di contaminazione risultano praticamente eliminate. L’utilizzo dei nuovi Bakerbond Speedisk Exctraction Disks garantiscono risparmio di tempo, e di solventi mantenendo eccezionali prestazioni di purificazione LAB Cromatografia SISTEMA UHPLC QUATERNARIO Il nuovo sistema UHPLC è in grado di operare sia come HPLC tradizionale, con colonne analitiche e pressioni di lavoro tradizionali, sia come Ultra-Fast HPLC Accela 1250 pompa ad alta velocità Thermo Fisher Scientific è affermata a livello mondiale al servizio della scienza ed ha come ambizione di permettere ai propri clienti di rendere il mondo più sano, pulito e sicuro fornendo strumentazione scientifica, tecniche di preparazione dei campioni, reagenti e consumabili, software e servizi atti per scopi di ricerca, analisi e di diagnostica. Si è sempre distinta per la sua forte propensione all’innovazione e proprio in quest’ottica ha recentemente presentato la nuova pompa ad alta velocità ACCELA 1250, che assicura un rapido e riproducibile trasferimento di miscele complesse anche durante gradienti critici. Tale pompa quaternaria è in grado di raggiungere pressioni fino a 1250 bar (18.130 psi), consentendo di erogare flussi fino a 2 ml/min, con una precisione di 0.1 uL/min. Il suo volume morto di soli 70 ul, il più basso del mercato, permette separazioni cromato- grafiche ad alta velocità con tempi di equilibrio ridottissimi anche in presenza di gradienti balistici e complessi. Si tratta di un sistema UHPLC quaternario in grado di operare sia come HPLC tradizionale, con colonne analitiche e pressioni di lavoro tradizionali, sia come Ultra-Fast HPLC. In questo secondo caso le ottime prestazioni, in termini di velocità, risoluzione e sono garantite dalle colonne con riempimento di micrometria inferiore ai due micron, mentre la pompa è in grado di garantire il profilo del gradiente preciso in tutto il range di pressione fino a 18.130 psi. Come pompa quaternaria fornisce prestazioni superiori rispetto anche ai sistemi binari della stessa generazione. Il disegno particolare delle Camme offre un eccellente riproducibilità del flusso. L’ampio range di pressione permette di operare in condizioni analitiche convenzionali, ma soprattutto pressioni che raggiungono 18.130 psi garantiscono ottime separazioni anche con colonne lunghe. Il nuovo sistema FFC* (Force Feedback Control) permette l’erogazione di flussi e gradienti accurati e precisi in tutte le condizioni di lavoro attraverso l’aggiustamento continuo della tempistica delle pompe e dell’efficienza del pompaggio, Accela con triplo Quadruplo mod. TSQ Vantage basandosi sulla misura in tempo reale della comprimibilità dei solventi. In questo modo è possibile ottenere gradienti accurati senza pulsazioni evitando l’utilizzo di pulsedampener. I vantaggi del sistema FFC* sono il flusso accurato ad ogni pressione (‘precompressione’), accuratezza nella formazione del gradiente(‘decompressione’), linea di base stabile senza necessità di pulse-dampener, flusso volumetrico accurato e costante indipendente dalla contropressione o composizione del solvente, erogazione del flusso rapida e stabile in ogni modalità HPLC e UHPLC. ANALISI DIRETTA DEI GAS Tecniche combinate che garantiscono sicurezza dei materiali, miglior controllo della qualità e massima precisione PerkinElmer, realtà affermata a livello mondiale nel campo della salute e della sicurezza delle persone e dell'ambiente, ha annunciato oggi una serie di soluzioni ambientate per l'analisi dei gas sviluppati (EGA) o per le misure effettuate sui gas rilasciati da un analizzatore termico. Grazie alle tecnologie combinate, la società è in grado di fornire soluzioni volte a migliorare la sicurezza e la qualità ai laboratori dei settori farmaceutico, dei polimeri, chimico e universitario. Con le tecnologie combinate per l'EGA, i ricercatori sono in grado di determinare la risposta dei materiali al calore. L'analisi diretta dei gas risultanti dai materiali mediante gascromatografia (GC), gascromatografia con spettrometria di massa (GC-MS) e spettroscopia infrarossa a trasformata di Fourier (FT-IR) fornisce ai ricercatori informazioni migliori rispetto alla semplice analisi termica. Se riscaldati, i materiali che contengono solventi 52 LAB aprile 2010 IL MONDO DEL LABORATORIO volatili rilasciano gas, che possono essere identificati e misurati mediante le tecnologie GC, GCMS o IR. Questa modalità garantisce più sicurezza dei materiali, un migliore controllo della qualità e una comprensione ottimizzata dei meccanismi di reazione. “Le tecniche combinate sono una tendenza in aumento e PerkinElmer ha tutte le caratteristiche per immettersi su Il sistema TG-GC/MS questo mercato,” ha affermato Martin Long, vicepresidente della divisione spettroscopia dell’azienda.“Come fornitore di soluzioni complete e con un'esperienza decennale nel campo della spettroscopia, dell'analisi termica e della cromatografia, PerkinElmer è in grado di sviluppare e installare soluzioni combinate in modo efficiente, per soddisfare le esigenze dei clienti di una grande varietà di settori in tutto il mondo.” PerkinElmer è l'unica azienda che fornisce tecnologia e assistenza nell'ambito dell'analisi termica, della spettroscopia e della spettroscopia di massa per l'EGA. Le attuali offerte combinate che l’azienda ha realizzato per l'EGA comprendono un analizzatore termogravimetrico (TGA) associato a spettrometri infrarossi (TG-IR), spettrometri di massa con gascromatografia (TGGC/MS) e spettrometri di massa (TG-MS). I sistemi TG-IR utilizzano gli spettrometri FT-IR di PerkinElmer per identificare i materiali in base ai loro gruppi funzionali, mentre i sistemi TG-MS utilizzano Clarus® MS per misurare i componenti del gas mediante gli ioni di massa. Entrambi i metodi funzionano in tempo reale. La tecnologia TGGC/MS fornisce la concentrazione dei materiali risultanti e consente di individuare piccole quantità di materiale da matrici complesse. news dalle aziende STRUMENTI CERTIFICATI PER MISURARE El-Chimie opera da 10 anni nel campo dei servizi per i laboratori di analisi chimica. In occasione del decennale della sua fondazione ha attivato tre offerte promozionali per tutti i laboratori chimici che utilizzano gascromatografi, cromatografi liquidi HPLC e spettrometri di massa La prima delle tre offerte è la possibilità di affittare la struttura internet automatizzata per la certificazione IQ, OQ, PQ della strumentazione analitica, una struttura certificata, collaudata e attualmente utilizzata dai tecnici che inseriscono on-line i dati delle misure e stampano automaticamente i certificati in formato Acrobat PDF. Ora ha deciso di renderla disponibile anche ai clienti che desiderano certificare autonomamente i propri strumenti e ai tecnici freelance (previa formazione e abilitazione) che vorrebbero offrire tale servizio ma non sono attrezzati o non posseggono le necessarie abilitazioni e certificazioni di qualità. Vengono affittati anche i misuratori (termometri, manometri, data-logger, multimetri) certifi- cati SIT necessari per eseguire le misure. Questa promozione consente risparmi sino al 50%. La seconda comporta, invece, uno sconto del 25% sulla spesa 2008 per i contratti di assistenza (manutenzione, riparazione, garanzia full-risk) stipulati con altri fornitori. La terza è uno sconto del 30% sulle certificazioni IQ, OQ, PQ per tutti i clienti. Altre attività aziendali di spicco sono: quella formativa, attraverso i numerosi corsi programmati per operatori di GC, LC, MS sia introduttivi alla tecnica e sia d’approfondimento e i cui dettagli possono essere trovati sul sito aziendale. Vi sono anche corsi per tecnici riparatori. I servizi offerti includono contratti di assistenza (riparazione, manutenzione), certificazioni IQ, OQ, PQ, consulenza di messa a punto analitica. La rivendita comprende prodotti consumabili e parti di ricambio per gli strumenti delle maggiori marche.La compravendita dell’usato è un altro servizio importante: El-Chimie è il distributore unico per l’Italia degli strumenti usati del circuito europeo di scambio tra laboratori. Tutti gli strumenti usati venduti sono garantiti ricondizionati e consentono larghi margini di risparmio agli acquirenti. Il sito web della società oltre ad essere un portale utile ai clienti per reperire informazioni commerciali è ricco di documentazione e metodi analitici il cui accesso è filtrato unicamente da una registrazione utente gratuita. Questo consente la ricerca d’in- formazioni anche per il miglior utilizzo della strumentazione e per la ricerca delle cause dei guasti più comuni. Membrane Filtranti per analisi microbiologiche adesso la soluzione è Membrane Solutions Nuova linea filtrazione per microbiologia e utilizzo generale: membrane filtranti, imbuti filtranti con membrana, imbuti di plastica, vetro e acciaio, filtri per siringa, carta da filtro, pads di cartoncino, rampe per filtrazione, pompe. Ottimo rapporto qualità/prezzo. Per maggiori informazioni: Kairosafe Srl Sistiana, 41/D 34011 Duino Aurisina (TS) Tel. Fax: 040 299502 [email protected] Our Quality is Your Safety www.kairosafe.it