Oltre Oltre77milioni milionidi diitaliani italianisono sonoaffetti affettida daproblemi problemilegati legatiall'udito all'udito Cronache Sanitarie Grazie Graziealle allenuove nuovetecnologie, tecnologie,la laperdita perdita uditiva uditivasi sipuò puòrisolvere risolverecon consuccesso. successo. Gli Gliapparecchi apparecchiacustici acustici sono diventati sono diventati delSuzzara Dist Distr r etto di S uzzar uzza ra (MN) - Motteggiana - Pegognaga - Gonzaga - Moglia - San Benedetto Po 10.000 10.000volte voltepiù piùpotenti potenti GIUGNO/LUGLIO 2012 Anno II NUMERO 7 Periodico bimensile di informazione sanitaria gratuito eepiù del piùpiccoli piccoli del70% 70% SUOR ROMANA Speech Guard, Speech Guard, il chip che “rimette il chip che “rimette a fuoco la la voce” a fuoco voce” MARTEDI’ 5 GIUGNO 2012 ORE 20.00 FESTA DEL PRIMO ANNO DI VITA DEL PERIODICO I U U In piazza a Suzzara cena aperta a tutti con musica DA 24 ANNI AL SERVIZIO DEGLI AMMALATI DOMICILIARI n nbenessere benesserecompleto completo LA PERDITA LA PERDITA sviluppo delle microelettronica, gligli sviluppo delle microelettronica, CONTINUA A PAGINA 4 dipende anche dalla sadipende anche dalla sa- DELLE PAROLE NON ÈÈ DELLE PAROLE NON apparecchi acustici sono diventaapparecchi acustici sono diventaSENTIRE BENE SENTIRE BENE n collaborazione con l’Associazione “Anima Programma della festa: lute dell'udito, neilne sanno lute dell'udito, sanno SEMPRE PER SEMPRE ti ti 10.000 volte più potenti ePRESIDE più 10.000 volte più potenti e più TV EE TELEFONO BRUSCHI: TV TELEFONO Suzzara” festeggiamo primo annoPER di vita del • ore 20 cena alla bettola “Anima Suzzara”: qualcosa gliglitiratura oltre 7 7 LaLa qualcosa oltremaggiore. prevenzione e la tecnologia 800 STUDENTI prevenzione e la tecnologia sono opiccoli del 70%. Oggi l'apparecchio nostro periodico e una bigoli alle sono sardine al tonno, contorni, dolpiccoli del 70%. Oggi l'apparecchio GRAZIE GRAZIE milioni didi italiani sono affetti milioni italiani che sono affetti A SCUOLAALLA DI SICUREZZA Ringraziamo gliche sponsor che hanno permesso dimaestra ce, caffè e bevande. la lastrada ridurre al al acustico strada maestraper per ridurre non è un semplice amplifiacustico non è un semplice amplifiTECNOLOGIA ALLA TECNOLOGIA arrivare adÈun di impressiovita. • oredell'ipoacu22.30 Interventi di Medici e giornalisti STRADALE dede ipoacusia. una cifra ipoacusia. È anno una cifra impressio- minimo le le conseguenze minimo conseguenze dell'ipoacucatore di di suoni, ma una sofisticata ee catore suoni, ma una sofisticata WIRELESS WIRELESS redazione locali e provinciali della stampa. nante, nante,soprattutto soprattuttosesesi siconsidera considera Lasia e l'impatto sulsul benessere psicosia e l'impatto benessere psico- ultra ultraminiaturizzata miniaturizzatacentrale centraledi di Oticon haha sviluppato soluzioni Oticon sviluppato soluzioni In caso di maltempo, ore 21.00, raduno al Cinema Politeama per un dibattito e interventi. CONTINUA A PAGINA 9 che la la metà di di essi haha meno di di 5050 fisico che metà essi meno della persona. fisico della persona. ascolto che riesce contemporaneaascolto che riesce contemporaneaper l'udito che si si integrano con per l'udito che integrano con anni. LaLa vita media si si è allungata, e e Prima anni. vita media è allungata, di di tutto, alcune piccole prePrima tutto, alcune piccole pre- mente a rendere le le voci più chiare, mente a rendere voci più chiare, la latecnologia tecnologiaBluetooth®, Bluetooth®,il il INTERVISTA AL DIRETTORE AMM.TIVO OSPEDALE NUOVO DR. GARELLI SPECIALE 118: quello che si si riteneva unun problema quello che riteneva problema cauzioni possono essere unun grande cauzioni possono essere grande ridurre il rumore indesiderato, colleridurre il rumore indesiderato, collemoderno modernosistema sistemadi diconnesconnesI CAMBIAMENTI ’Ospedale è in stato aperto il 2per agocommercio e edal 1996garsi della “vecchiaia” èdidiventato in comdella “vecchiaia” èSuzzara diventato comaiuto arginare il problema preaiuto per arginare il problema e pregarsisenza senzafilifilia atelefono telefonofisso fissoe e sione wireless. sione wireless. DELLA POSTAZIONE stodi del 1997. Il progetto di sperimentazione si seri. occupa lavora nellacellulare. I centri specializzati Udito pagno di viaggio anche per persone pagno viaggio anche per persone venire danni più È opportuno venire danni più seri. È eopportuno cellulare. I centri specializzati Udito Oticon OticonBluetooth Bluetoothtrasforma trasforma DI SUZZARA è stato intrapreso nel 2000. Il 1 novembre 2004 sanità. Risiede a Milano, ancora attive. ancora attive. proteggere le le orecchie dal troppo proteggere orecchie dal troppo Finissimo utilizzano le più sofisticaFinissimo utilizzano le più sofisticagli apparecchi acustici inin gli apparecchi acustici c’è stato l’avvio di una nuova gestione pubblicosposato con una avvocaSiamo dunque di di fronte a un nuovo Siamo dunque fronte a un nuovo rumore con rumore condegli degliotoprotettori, tecnologie Oticon, azienda danetecnologie Oticon, azienda danemicro cuffiette senza filifili che micro cuffiette senza che privato da parte di “Ospedale di Suzzara S.p.A”. tessa eotoprotettori, padre di tre figli.tete CONTINUA A PAGINA 10-11 fenomeno classificafenomeno difficilmente classificaabbassare stereo abbassare volumedidi stereoe e sese leader nel campo della scienza leader nel campo della scienza si sicollegano colleganoautomaticaautomaticaDal sett.difficilmente 2009 subentra il Dott. Stefano Garelli, il ilvolume Intervista. bile come unun problema tipico della bile come problema tipico della televisori, non ascoltare aa lungo amministratore delegato, una persona disponibitelevisori, non ascoltare lungo audiologica e all'avanguardia nella audiologica e all'avanguardia nella mente mentea atutti tuttiI dispositivi I dispositivi INTERVISTA le età. con suzzareterza terza età.alle spalle tre anni di gestione la la musica adad alto volume. musica alto volume. ricerca; frafra queste lo lo Speech Guard ricerca; queste Speech Guard AL DIRETTORE SANITARIO audio: telefono fisso e cellulaaudio: telefono fisso e cellulaContinua atrovarci pagina 2 (letteralmente se. Nato a Torino, si è laureato in economia econstatiamo LeLe nostre orecchie, sottoposte allo nostre orecchie, sottoposte allo SeSe però constatiamo di di trovarci di di DELL’OSPEDALE però “Guardia della voce”), (letteralmente “Guardia della voce”), re,re, televisore, computer, iPod. televisore, computer, iPod. stress stressdi dirumori rumoricontinui continuicome comeil il fronte DIproMOGLIA DR. a un calo di di udito di di una certa fronte a un calo udito una certa il chip didi ultima generazione proil chip ultima generazione Cosi si RIMOLA resta sempre inin contatCosi si resta sempre contattraffico e la musica adad alto volume, traffico e la musica alto volume, importanza, cogliamo senza esitare importanza, cogliamo senza esitare DELL’ASL gettato per rimettere “a“a fuoco” la la gettato per rimettere fuoco” toto con il proprio mondo. con il proprio mondo. IL NUOVO DIRETTORE CONTINUA A PAGINA 13 si si indeboliscono. indeboliscono. l'opportunità di mettere alla prova l'opportunità di mettere alla prova voce. voce. DI SUZZARA DOTT.SSA ANTONELLA CARNEVALI Sono ormai numerose le le prove deldel gligliapparecchi Sono ormai numerose prove apparecchiacustici acusticidi diultima ultima Infatti, quando l'udito comincia quando l'udito cominciaa a a Dottoressa Antonella Caresperienza Infatti, nella sanità pubblica IL MASSOFISIOTERAPISTA danno dannoall'udito all'uditoprovocato, provocato,sopratsoprat- generazione. generazione. perdere forza, lecome parole al al perdere forza, le parole arrivano nevali è il nuovo Direttore del importante, alla domanda si arrivano SEAD DA 35 ANNI tutto tuttonei neigiovanissimi, giovanissimi,dalle dallecufcufcervello come sfocate, facendo percervello come sfocate, perDistretto ASL di Suzzara, da pochi trova a Suzzara, “molto bene” ci facendo A SUZZARA fiette Mp3 ee daidai troppi decibel deldelPersona fiette Mp3 troppi decibel LA TECNOLOGIA LA TECNOLOGIA mesi. disponibile e attendice subito edere aggiunge dere facilmente il filo discorso. facilmente il filodeldel discorso. CONTINUA A PAGINA 5 concerti. ta èall’ascolto con alle spalle una concerti.LaLaprima primacosa cosadadafare fare è ARRIVA DOVE ARRIVA DOVE Speech Guard funziona come una Speech Guard funziona come una Continua a pagina 2 non trascurare i sintomi. non trascurare i sintomi. NEMMENO IMMAGINI NEMMENO IMMAGINI lente elettronica che elabora la la voce lente elettronica che elabora voce PARLIAMO DEL DISAGIO Apparecchi Apparecchipraticamente praticamenteinvisibili invisibili inintempo la la temporeale realeper peragevolare agevolare PSICOLOGICO CON LO PSICOLOGO IL NUOVO RESPONSABILE ORTOPEDIA III delle I CAMPANELLI I CAMPANELLI allo sguardo, adad altissimo contenuallo sguardo, altissimo contenucomprensione parole. comprensione delle parole. DR. PEDRONI. DOTT. GIANLUCA CASTELLARN DIDI ALLARME SONO ALLARME SONO tototecnologia, sono tecnologia, sonoil ilrisultato risultato L'obiettivo è un udito più naturale, L'obiettivo è un udito più naturale, CONTINUA A PAGINA 5 FORTI EE CHIARI: FORTI CHIARI: bita astraordinario Verona, 41 della anni, spona decisa con e con determinata con alle ricerca audiolostraordinario della ricerca audioloparole guadagnano chiaparoleche che guadagnano chiasato gica: con una figlia, ilche nuovo spalle unarezza, importante esperienza ASCOLTIAMOLI ASCOLTIAMOLI Risvegliarsi dal coma: unun settore negli ultimi 1010 gica: settore che negli ultimi agevolando cosi la la comprenrezza, agevolando cosi comprenResponsabile dell’Unità Ortopedia dinello chirurgia sia artroscopica che servizio della Psicologa L'ipoacusia, o calo di di udito, si si maniL'ipoacusia, o calo udito, mani- anni haha fatto passi incredibili anni fatto passi incredibili nello sione. sione. IIIe ein dell’Ospedale di Suzzara, è il protesica di ginocchio e spalla. Dr. Sestito festa festacon condiversa diversaintensità intensità in Dott. Gianluca Castellarin. PersoContinua a pagina 4 maniera graduale e indolore. maniera graduale e indolore. CONTINUA A PAGINA 7 I segnali che il nostro udito ci ci lancia I segnali che il nostro udito lancia per metterci inin allarme sono numeper metterci allarme sono numeNovità rosi e emolto chiari: rosiper molto chiari:percezione percezione l’udito meno nitida delle parole, difficolmeno nitida delle parole, difficoltàtà a sostenere una conversazione a sostenere una conversazione Tecnologia IIC inin ambienti rumorosi, disorientaambienti rumorosi, disorienta“INVISIBLE” senza impegno di acquisto mento dovuto alla ridotta capacimento dovuto alla ridotta capacitàtà didi individuare la la provenienza individuare provenienza didi voci e suoni. voci e suoni. Inizialmente si si riduce la la comprenInizialmente riduce comprensione delle consonanti, aumenta la la sione delle consonanti, aumenta difficoltà difficoltàa apercepire percepirela lavoce vocedi di • Voce più chiaradiventa di di controllo gratuito dell’udito (zona stadio) • Test controllo gratuito dell’udito (zona stadio) • Test donne e ebambini, donne bambini, diventaprobleproblematico sentire • Funzionamento matico sentireil ilcampanello campanelloe elo lo • Iscritti all’Albo Fornitori ASL-INAIL • Iscritti all’Albo Fornitori ASL-INAIL automatico squillo deldel telefono. squillo telefono. • Assistenza e consulenza gratuita • Assistenza e consulenza gratuita informazioni e prenotazioni Per informazioni e prenotazioni • Benefici immediati Quando le le parole arrivano al al cervelQuando parole arrivano cervel- Per anche a domicilio anche a domicilio lo lo confuse e sfocate, solo la la tecnoloconfuse eassoluta sfocate, solo tecnolo• Privacy • Assistenza per rinnovo patente • Assistenza per rinnovo patente Sabato mattina aperto Sabato mattina aperto giagia può liberarci dalla fatica di di capipuò liberarci dalla fatica capirere e darci nuove certezze. e darci nuove certezze. L L A PROVA PROVA PROVA GRATUITA GRATUITA senza senzaimpegno impegno GRATUITA didiacquisto acquisto della Speech Chiama dellatecnologia tecnologia SpeechGuard. Guard. Chiamasubito! subito! della nuova tecnologia IIC. Chiami subito! MANTOVA MANTOVACorso CorsoGaribaldi, Garibaldi,76 76 SAN SANBENEDETTO BENEDETTOPO POVia ViaMazzini, Mazzini,31 31 Tel. Tel.0376 0376368909 368909 Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara 1 e t l t o i r a i o i z a Sp RINGRAZIO LA RESPONSABILE DEL CUP DI SUZZARA PER LA SUA GENTILEZZA. C aro direttore, Attilio. Ho letto “Cronache Sanitarie” e devo dirti che è la somma straordinaria di tante notizie che girano attorno alla sanità e non solo. Godibilissimo nella lettura. E pezzi comunque utili allo scopo. Ad esempio mi trovo d’accordo al 100% con quella lettera che ha apprezzato il lavoro della responsabile del Cup: io ho avuto a che farci ed è stata veramente veloce e gentile. Buon lavoro e a presto Maurizio Guandalini Suzzara-Milano Risponde il direttore. Caro Maurizio la tua lettera la pubblico volentieri e aggiungo che mi è arri- vato proprio in questi giorni, un elogio dall’interno di un gruppo di lavoro (sempre di un servizio dell’Ospedale di Suzzara), di una operatrice che vorrebbe tanto ringraziare di cuore le sue colleghe con le quali si trova bene, professionalmente ed umanamente. Mi ha colpito, sai questa cosa, in un sistema sanitario descritto troppo spesso male, la notizia merita rumore. Quello che voglio dire è questo: quando un reparto, un servizio, un gruppo lavora bene, non solo ne avvantaggiano le persone che ne hanno bisogno, (gli ammalati, gli utenti, i clienti, ecc) e gli operatori sanitari che di riflesso hanno a che fare con quel servizio (vedasi la lettera nel HO CONOSCIUTO IL REPARTO DI ONCOLOGIA DI SUZZARA E PLAUDO IL “SISTEMA” ORGANIZZATIVO DEGLI OPERATORI H o avuto la ventura per motivi famigliari, di incrociare l’attività sanitaria di reparto che segue le patologie oncologiche. L’ho conosciuto non da ammalato ma da accompagnatore e ho potuto osservare, guardarmi attorno, senza l’ansia, di chi sta facendo la battaglia per vivere più a lungo. Ebbene ho conosciuto un mondo fatto di persone (medici e non) che svolgono la loro missione con grande professionalità e con una capacità relazionale che dà speranza. Tutto ciò nel reparto, nel coordinamento coi reparti, nel servizio di assistenza domiciliare. Si tratta di un “sistema” che, al di là di sporadici difetti umani, è da 10 e lode. Ringrazio tutti gli operatori del “sistema” con l’augurio che l’esperienza si consolidi. Gianni Simighini numero precedente di quell’infermiere che ringrazia) dove dimostra che la rete funziona, ma loro stessi, sentono di crescere come persone, capiscono di essere utili e il “sistema” funziona. Il cerchio della rete, in questi casi, si chiude perfettamente bene. Ciao Maurizio e buona giornata RINGRAZIO IL DOTT. CASILLO E IL DOTT. PISTOCCHI D ovevo farmi operare di cataratte. Avevo molta paura, non sono mai stata in un Ospedale e posso dire di avere trovato dei professionisti capaci e sicuri che mi hanno tranquilizzata, informata e permesso di raggiungere la guarigione con serenità. Ringrazio il Dott. Francesco Casillo e il Dott. Francesco Pistocchi assieme a tutta la sua equipe per il buon esito dell’intervento di cataratta subito. V. L. di Suzzara RINGRAZIAMO DI CUORE TUTTA L’EQUIPE DELLA CURE PALLIATTIVE DI MANTOVA PER IL TRATTAMENTO UMANO E PROFESSIONALE AVUTO VERSO NOSTRO PADRE. R icoverato presso il reparto di Cure Palliative di Mantova, nostro padre ha ricevuto tanto bene e respirato un clima di serenità, nonostante i pochi giorni che doveva vivere. Siamo rimaste colpite dal rapporto umano che hanno tutti i medici e non, verso il malato e verso noi famigliari. Tutti gli operatori, diciamo davvero tutti, sono formati per non far soffrire il malato e poi viene accontantato in qualsiasi cosa dai cibi che vuole, all’igiene, al pigiama (giacca e i pantaloni) che venivano messi anche se non doveva più camminare, l’abitudine di chiamarlo per nome, le stanze confortevoli come in un albergo, la poltrona letto per noi famigliari, televisione, ecc. Veniva persino un operatore a fargli la barba come piaceva a lui. Ci informavano su tutto quello che succedeva e sarebbe successo. Insomma in quel reparto i famigliari vengono accompagnati al passaggio dalla vita alla morte. Ci ha colpito vedere arrivare in camera mortuaria un operatrore a farci le condoglianze. Con questa lettera vogliamo ringraziare di cuore chi ha prestato assistenza non ad un malato terminale ma ad una persona fragile che esprimeva dei bisogni importanti e che riceva una risposta umana e professionale, rispettandone fino alla fine, la sua dignità. Dilma e Rossella Pedrazzoli di San Benedetto ANCHE L’AVVOCATO NORBERTO ROSSI RINGRAZIA Cronache Sanitarie “Il miglior giudice della sanità, è l’ammalato” D a tre mesi so di essere ammalato di tumore. Mi hanno consigliato di farmi assistere dal reparto “Cure Palliative” dell’Azienda “Poma” di Mantova. Ho scoperto un mondo incredibile fatto di professionisti qualificati che sanno abbinare alla preparazione medica, doti straordinarie di umanità. L’ottimo funzionamento del reparto credo, che nasca dall’organizzazione puntuale e meticolosa del lavoro, dalla competenza di essere una squadra che crede in quello che fa. Sono convinto che l’ammalato sia il miglior giudice della sanità, per questo chiedo la pubblicazione di questa lettera. (Voce di Mantova del 12-5-2012). 2 Avv. Norberto Rossi Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara del Distretto di Suzzara Bimensile gratuito Iscritto al Tribunale di Milano in data 8-4-2011 n° 190 DIRETTORE RESPONSABILE Attilio Pignata Via C. Ravera, 9 Suzzara Cel. 346-0905483 DIRETTORE SCIENTIFICO Prof. Piero Zanini REDAZIONE Dott.ssa Anna Bonini, Dr. G.Luca Occelli, Mauro Pinotti, Rosanna Rossi Editore Attilio Pignata Grafica UKI Design - Suzzara Cel 328-8299789 Stampa Stamperia s.c.r.l. Parma Via Mantova, 79 Il periodico viene distribuito negli ambienti sanitari pubblici e privati: nelle farmacie, parafarmacie, negli ambulatori dei medici di famiglia e specialisti di tutti i comuni del distretto, Case di Riposo (R.S.A.) al CUP dell’Ospedale di Suzzara, nelle Istituzioni Socio-Sanitarie (A.S.L.) Laboratori Analisi privati e accreditati. Dalla prima pagina... IL NUOVO DIRETTORE DELL’ASL DOTT.SSA ANTONELLA CARNEVALI ... “ho trovato dei dipendenti preparati e motivati”. Laureatesi a Bologna nel 1981, specializzata in Pediatria, dopo una esperienza come Guardia Medica a Ostiglia e Pediatra a Marmirolo, dal 1988 è dipendente dell’ASL di Mantova prestando servizio nel settore dell’Igiene Pubblica, dell’assistenza di base e da pochi mesi direttore a Suzzara. Un camice bianco che ha fatto carriera nella sanità ma che ha contagiato anche la famiglia. Suo marito infatti è direttore responsabile del S reparto di Oncologia a Massa Carrara e suo figlio Medico nel Distretto di Mantova. Ma torniamo alla realtà di Suzzara dove gli chiediamo: quali progetti nuovi ha introdotto con il suo insediamento? “Ho ereditato dalla Dottoressa Beatrice Dall’Oglio ma anche dal Direttore ASSI Marzia Franco, un progetto sperimentale nel campo della sanità pubblica, inaugurando nel mese di Aprile, che riguarda un Polo Vaccinale unico, poi abbiamo creato un referente amministrativo, prima inesistente, nella figura di Annan Bellentani, una persona che ha dato tanto, esperta della gestione della medicina di base e conosciuta, sempre disponibile. Infine abbiamo in cantiere un progetto che riguarda la ristrutturazione dell’interno della Chiesetta (Tempietto della Vittoria e della Pace) a cui seguirà una campagna di sensibilizzazione per raccogliere fondi. NOVITA’ IMPORTANTI AL DISTRETTO ASL: APERTO UN UNICO PUNTO VACCINALE i trova nell’ospedale Vecchio Montecchi, ora sede ASL e rientra in un piano di riorganizzazione dell’ASL di Mantova che prevede la cessazione di attività di igiene Pubblica e dei singoli ambulatori di vaccinazione nei presidi periferici del Distretto. Le vaccinazioni si effettueranno tutti i giorni feriali tranne il sabato e domenica tutte le mattine dalle 8.30 alle 12.30 e solo il lunedì oltre al mattino, anche nel pomeriggio dalle 14 alle 17. Il principale vantaggio di questa riorganizzazione è che le vaccinazioni saranno effettuate in un’area vicino al 118 e all’ospedale perchè in caso di reazioni post-vaccinali (un evento raro ma può capitare!) la regione ha stabilito che ci deve essere un punto sanitario ospeda- Dalla prima pagina... liero vicino e sicuro. Prima nei distretti questo non c’era. Poi la qualità dei vaccini che vengono centralizzati e conservati meglio, il tutto nell’ottica di dare un servizio di qualità, ha detto il Direttore Carnevali. Per quanto riguarda i disagi con le frazioni e comuni lontani, abbiamo avuto un incontro con tutti i sindaci e la disponibilità di offire ai cittadini più qualità e sicurezza, è stata condivisa e approvata. Nella foto da sx in piedi Dott.ssa Antonietta Giardino, A.S Stefania Mantovani, A.S. Sabrina Morellini, Infermiera Dott.ssa Vera Falavigna, A.S. Lorena Becchi, Dott.ssa Marika Dzelze e seduta, il Direttore ASL Dott.ssa Antonella Carnevali. Cambia sede la guardia medica L’OSPEDALE DI SUZZARA CRESCE: INTERVISTA ALL’AMMINISTRATORE DELEGATO DOTT. STEFANO GARELLI I l direttore del Presidio Dott. ssa Simonetta Bettelini aveva parlato di una “forte scommessa” di un cambiamento importante. Lo slogan “Persone per servire Persone” intende rappresentare un modello di servizio riconosciuto e un contesto di valori condivisi. Nel 2009 il Presidente della Società Ospedale di Suzzara Prof. Piero Micossi scompare all’età di 62 anni lasciandoci una importante eredità e il ricordo di... “un uomo generoso e pieno di iniziative, aveva detto l’ex sindaco Anna Bonini, che ha dato una chance importante alle prospettive del nostro Ospedale”. Da due anni circa, la dottoressa Simonetta Bettelini si è trasferita altrove. Dal sett 2009 èsubentrato il Dr. Stefano Garelli. Intervista Dottore come si trova a Suzzara? “Devo dire che sto vivendo una bella esperienza con la realtà di una gestione complessa, nonostante l’Ospedale piccolo. Mi spiego, quà a Suzzara è stato introdotto una grande attività ambulatoriale e una buona attività chirurgica. Questa sperimentazione, devo dirle, fa sì che all’interno di questo Ospedale, oltre a tante tipologie ci sono altrettante persone con contratti diversi: abbiamo i dipendenti pubblici, i dipendenti privati i liberi professionisit e il Sumai (Medicina ambulatoriale). Ebbene conciliare tutti queste figure è un lavoro complesso”. Ci può fare un breve bilancio della sua esperienza? Ci può presentare la sua squadra? : “Siamo soddisfatti perchè l’attività sta aumentando e il servizio che diamo è recepito in modo positivo grazie ad una squadra che lavora in rete: Dott. Luigi Bossi, direttore amministrativo Dott. Enrico Brizioli, direttore sanitario, Dottor Alessandro Malingher, vice-direttore sanitaro Dottore, il parcheggio delle auto è sempre pieno. La fila davanti al CUP per le prenotazioni è sempre lunga e gli sportelli sono aumentati. Questo vuol dire che arrivano persone anche da ogni parte delle province confinanti? “La fila del CUP è uno dei problemi di tutti gli Ospedali. Metteremo presto un numero verde e una apparecchiatura per accelerare certe operazioni come il pagamento Tichet. Posso dirle che stiamo preparando un progetto per rendere più veloce il servizo.”. Dottore, ci può elencare reparti, servizi e ambulatori, ma anche apparecchiature (le principali) prima inesistenti, ora in attività da quando avete la gestione dell’ospedale di Suzzzara? Partiamo dai servizi: Neurochirurgia, Oncologia, Urologia, Oculistica, ORL, prima non c’erano, poi è stato aperto il reparto di Riabilitazione, mentre l’Ortopedia è stata potenziata. Poi nuovo blocco operatorio e centrale di sterilizzazione, il Triage in Pronto Soccorso, una Risonanza Magnetica in Radiologia, un Centro raccolta AVIS dove affluisconno donatori del sangue di 7 comuni limitrofi, ambulatori e numerosi specialisti di grande esperienza sulle spalle nonchè professionisti convenzionati. Parrucchiera BARBARA Brusatasso di Suzzara Cell. 348-2597045 Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara 3 PARLIAMO DELL’ORTOPEDIA III DI SUZZARA CON IL NUOVO RESPONSABILE DOTT. GIANLUCA CASTELLARIN Dalla prima pagina... L aureatosi all’Istituto Ortopedico Rizzoli, è specialista in Ortopedia e Traumatologia, ha scritto diversi libri di ortopedia e pubblicato molti lavori scientifici. Insegna tecnica chirurgica di spalla e ginocchio in molti corsi teorico-pratici di chirurgia di spalla e ginocchio sia in Italia che all’estero. Dottore da quando è a Suzzara come si è trovato? “Sono qui dal 1 Marzo e con la mia equipe in questi primi due mesi abbiamo già effettuato 120 interventi chirurgici nell’ambito della protesica di anca, ginocchio e spalla e nell’ambito della chirurgia artroscopica. Devo dire che mi trovo bene, ho trovato un ambiente cordiale ma soprattutto personale ospedaliero cortese, professionale e molto collaborante”. Dottore al 2° piano dell’Ospedale un cartello indica Ortopedia 1-2-3, perchè tanta Ortopedia a Suzzara? “Prima di tutto diciamo che la popolazione invecchia e l’anziano ha sempre più bisogno di ricorrere allo specialista ortopedico. Ad esempio oggi un sessantenne non accetta più di vivere con limita- A zioni funzionali e chiede di potere avere una qualità di vita sempre migliore. L’ortopedia moderna non solo dà risposte a questa richiesta di benessere ma propone ricoveri sempre più limitati. In secondo luogo l’ospedale di Suzzara ha il vantaggio di avere un grande reparto di riabilitazione con medici ed operatori sanitari molto competenti e questo significa, per il paziente operato in ortopedia, garanzia di continuità assistenziale. Cosa vuol dire continuità assistenziale? Significa che la persona operata ad esempio di protesi di anca o ginocchio viene trasferita dopo pochissimi giorni dall’intervento nel reparto di Riabilitazione del nostro ospedale e dimessa infine con un soddisfacente grado di autonomia. Non tutti gli ospedali sono in grado di offrire un percorso terapeutico così completo. Quali interventi effettua a Suzzara? “Si va dalla protesi del ginocchio, di anca, di spalla, alla artroscopia di spalla, ginocchio, caviglia e gomito ed infine la chirurgia della mano e del piede”. Per info: www.gianlucacastellarin.it tel 0376-517721 SUOR ROMANA, BRAVA E SVELTA, DA 24 ANNI A SUZZARA PER AIUTARE TUTTI rriva a Suzzara nel 1988 prestando servizio come caposala in medicina uomini nell’Ospedale vecchio Montecchi. Nel 1992 lascia la corsia per seguire, curare e assistere spiritualmente tutti gli ammalati in Ospedale e anche a casa. In motorino comincia ad andare nelle case degli ammalati. Dal motorino passa ad una mini-auto color giallo. Nel 2007 le viene donata una nuova miniauto di color azzurro. Suor Romana Ponchiroli già caposala, svolge da ben 24 anni un compito silenzioso ed utile di assistenza infermieristica e spirituale: iniezioni, medicazioni semplici, misurazione della pressione, misurazione della glicemia e sopratutto assistenza spirituale (comunione, ascolto, compagnia, ecc). Suor Romana non è mai stanca e lenta: dice sempre di sì tutti e corre di casa in casa, su e giù per strade e stradine regalando sempre un sorriso e un saluto con la mano. Per sapere quando arriva? basta ascoltare il rumore di 1992 Nella foto Suor Romana (al centro) con Fiorenza Setti e Marinella Teresi durante il saluto da Caposala in Medicina uomini nell’Ospedale vecchio un’auto che assomiglia ad una trattore, che arriva piano piano con dentro una suora tuttofare, svelta e decisa, una religiosa amata e benvoluta da tutta la comunità. Ma le altre suore dell’Ospedale vecchio dove RIMANE INCINTA PER IL TERZO FIGLIO, ABORTISCE MA SI PENTE E SCRIVE UN LIBRO DOVE CHIEDE PERDONO A DIO G razie all’interessamente del suo ginecologo, l’emerito Dr. Gabrio Zacchè di Mantova, (in pensione da pochi mesi) Maria Elena Sacchini di Mantova scrive la sua dolorosa storia con un coraggio straordinario, in un diario e da lì nasce un libro dove chiede a Dio il perdono e raccoglie tutta la solidarietà del mondo cattoli- co. Durante la presentazione a Suzzara assieme al Dr. Zacchè, Mons. E. Faglioni ha detto: “è la prima volta che nella mia vita ho ascoltato e sentito una storia straordinaria. Sono stato colpito nella mia coscienza e lo ritengo un libro scritto con intelligenza e coraggio.” Per info: Uffico Stampa Paoline Tel. 06-54956527 Dr. Gabrio Zacchè e Maria Elena Sacchini 4 Infine ci occupiamo di Traumatologia dello Sport. In cosa consiste la Traumatologia dello Sport? “ La traumatologia dello sport si occupa di trattare pazienti agonisti o professionisti dello sport che hanno subito infortuni durante la attività sportiva. Pochi giorni fa a Suzzara abbiamo operato un professionista di A1 di Pallavolo di Verona ed un pilota australiano professionista che corre nel campionato del mondo superbike infortunatosi durante le prove del moto-mondiale a Monza”. Ultima domanda ci può presentare la sua squadra? La squadra si compone oltre al sottoscritto dei dottori Tavella Enzo, Dott. Predella Fabio, Dott. Martella Pasquale. L’ambulatorio divisionale per le visite è attivo il venerdi mattina. Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara 2012 Nella foto Suor Romana oggi, mentre si reca nelle case di Suzzara per portare assistenza infermieristica e spirituale sono? Venti anni fa, nell’estate del 1992, le Suore “Piccole Figlie dei Sacri Cuori di Gesu’ e Maria”, lasciarono l’Ospedale Montecchi dopo 60 anni di prezioso e apprezzato servizio, per rientrare nell’Istituto di Parma. TANTA GENTE A BRUSATASSO PER LA MESSA A RICORDO DEL DOTT. DANTE SALANDINI I l parroco Don Alberto Gozzi, coadiuvato dal diacono Franco Bortolotto, ha ricordato le doti umane, professionali e quelle di un uomo di fede che aveva composto e suonava brani religosi, nonchè di un “medico che non guardava l’orologio e che la comunità non dimentica”. Presenti diversi operatori sanitari e la Dott.ssa Daniela Moretti, medico di famiglia. I parenti e famigliari hanno ringraziato di cuore per l’affetto dimostrato e l’accoglienza ricevuta per ricordare la scomparsa del caro Dott. Dante Salandini che tanto ha dato a Brusatasso, vie Nuove e Suzzara. INTERVISTA AL MASSAGGIATORE-MASSOFISIOTERAPISTA SEAD, DA 35 ANNI A SUZZARA. S i chiama Sead Bajramovic e il suo studio si trova in Via C. Battisti, 17 a Suzzara dove svolge l’attività di Massaggiatore/massofisioterapista (fra cui anche il massaggio combinato per le problematiche della colonna vertebrale e massaggi antistress). Ma chi è Sead? E’ un giovane bosniaco (classe 1976) che risiede a Suzzara da 35 anni. Nel 2003 si diploma massaggiatore-massofisiote- L rapista, nel 2007 consegue il Diploma di Master in Counseling clinico. Ha lavorato a Madonna di Campiglio, alla Fondazione “Boni” di Suzzara, Villa dei Tigli di Rodigo ed inoltre collabora con un importante Centro benessere del mantovano. Persona preparata con alle spalle continui corsi di formazione e aggiornamento, oltre alla professionalità mette in campo anche l’umanità per una comunicazione efficace. Ma è lui stesso che ci spiega questa tecnica comunicativa: “Sono circa 10 anni che opero nel campo delle tecniche per il benessere della Persona e per aiutare un individuo non è sufficiente eseguire tecniche manuali, ma è necessario “occuparsi” di esso nella sua globalità. Sead, ci può dire quali strumenti utilizza e quale patologie prende in esame per curare? “Uso il Laser terapia ad alta potenza per le patologie infiammatorie, (dolori acuti o cronici, strappi muscolari, distorsioni, lesioni muscolari, ecc). Magnetoterapia distrettuale per l’accelerazione della guarigione a livello osseo in caso di pseudoartrosi, tunnel carpale, periartriti di spalla, ecc. Ultrasuonoterapia per le malattie reumatiche, osteoporosi, artrosi, fratture, lombalgie e sciatalgie, ecc. Elettroterapia multifunzionale (galvanica o ionoforesi, tens, diadinamica, ecc). Cosa trova una persona rivolgendosi al suo studio rispetto a tanti altri? La possibilità di avere una consulenza specialistica (Dott. Marzio Zenesini), il fatto che io posso intervenire a domicilio nel caso in cui la persona non possa muoversi e la flessibilità degli orari per andare incontro a chi ha problemi di turni lavorativi. Per info n 33-33-11-91-21 INTERVISTA AL DR. PEDRONI: RIFLESSIONI TRANSCULTURALI NELLA PRESA IN CARICO DEL DISAGIO PSICOLOGICO orenzo Pedroni, psicologo clinico-dinamico, ha un esperienza pluriennale presso le comunità di recupero per dipendenze e riceve privatamente presso gli studi di Mantova, Suzzara e Reggiolo. Dopo la tesi sperimentale svolta in Madagascar ha continuato ad occuparsi di etnopischiatria diventando socio dell’organizzazione Interdisciplinare Sviluppo e Salute (ORISS) e frequentando la Scuola di Psicoterapia Transculturale di Milano per la quale ha vinto una borsa di studio grazie ad una seconda ricerca effettuata in Madagascar sull’importanza del contesto socioculturale nelle manifestazioni e nella presa in carico del disagio mentale. Psicoterapia transculturale, cosa significa e perchè la scelta di questa Scuola? La cultura è una variabile fondamentale che ci consente di comprendere la Persona e di poterla aiutare. La storia etnopsichiatrica ci insegna che anche nella salute mentale rischiamo di mettere in atto un’opera di colonizzazione culturale che snatura e mortifica la diversità. Dottore, lei ha trascorso diversi mesi in Madagascar intervistando centinaia di malati, come mai questa scelta? Il Madagascar è una terra dove convivono e si mescolano la cultura africana e quella asiatica. In quelle terre i guaritori e la medicina tradiziona- le producono oggetti di cura tecnicamente inutili o insufficienti, ma le loro pratiche riportano un significato al disagio psichico, lo contestualizzano con le stesse verità culturali che danno senso al vivere e quindi anche alla malattia. Un’indagine epidemiologica ci fornisce dati molto interessanti per soppesare il valore delle variabili socio-culturali sulla malattia mentale. Come pensa che questo approccio possa essere utile per la salute mentale nella nostra Comunità? L’approccio transculturale mette in primo piano le componenti culturali della Persona, utili per la presa in carico sia del paziente migrante che autoctono, perché tutti noi decliniamo il nostro stare nel mondo attraverso artefatti culturali che sono porte di accesso alla nostra psiche. Nella nostra società le persone hanno sempre più origini diverse. Suzzara è una città industriale che dagli anni ‘70 ha conosciuto una massiccia migrazione italiana dal sud e ora extracomunitaria. Ora più di ieri la psicologia ha necessità, per restare utile, di saper cogliere la sfida di mettere in gioco le proprie competenze culturali per poter comprendere l’Altro nella sua interezza. Una sfida difficile, anzi molto complessa. L’intervista integrale è pubblicata sul sito www.lorenzopedroni.it metri A 200 spedale dall’O Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara 5 Lo stress psicofisico Entra a far parte costantemente nella vita di tutti noi coinvolgendoci a 360°, rendendo più difficoltosa la vita quotidiana e le diverse azioni che siamo obbligati a svolgere, che soprattutto al giorno d’oggi sono caratterizzate da ritmi davvero elevati visti gli orari di lavoro, i mille impegni e le numerose preoccupazioni che invadono la nostra esistenza. L’utilizzo di integratori puo’ essere utile a superare questi periodi ad esempio prodotti a base di caffeina, guaranà, baobab, arginina, glutamina, taurina, carnitina, maltodestrine e magnesio indicati per favorire un effetto tonico-energetico utile in tutti i casi in cui l’organismo è sottoposto a particolari stress psicofisici,particolarmente indicato per gli sportivi L’attività sportiva agonistica, sia a livello amatoriale che professionistico, induce l’organismo a far fronte a richieste energetiche superiori alla norma e spesso al di sopra delle proprie possibilità. CAFFEINA: La caffeina è un alcaloide naturale presente nelle piante di caffè, cacao, the (dove è chiamata teina), cola, guaranà (guaranina) e mate (mateina), e nelle bevande da esse ottenute, elimina la sonnolenza e attiva il senso di attenzio- L’ATTIVITA’ FISICA RIDUCE L’ISOLAMENTO SOCIALE NELLE PERSONE ANZIANE Gli operatori dell’ASL Dott. Giannella, CS Lasagna e AS Coghi hanno affrontato i problemi della salute e riflettuto sui sani stili di vita, in occasione di una serata di ballo. Chi voleva passare una bella serata in compagnia di donne e uomini motivati ad incontrarsi e divertirsi ma contemporaneamente a riflettere sui sani stili di vita ha potuto farlo al parco “La Quercia” di Suzzara. Il sindacato dei pensionati, la Lega del Po e l’AUSER, hanno organizzato per la festa della donna una serata di balli di gruppo intervallata da interventi condotti da operatori dell’ASL; insieme con il dottor Gabriele Giannella, la Caposala Donatella Lasagna e l’Assistente Sociale Coghi Laura sono stati affrontati temi riguardanti l’obesità, la dieta sbilanciata, la sedentarietà, tutti problemi che inducono spesso i soggetti a rischio di gravi patologie (diabete, obesità, malattie cardiova- scolari ecc..) Si è dato spazio a valutazioni e riflessioni da parte dei partecipanti, stimolando il pubblico ad intervenire sulle proprie condizioni di salute e stili di vita. Si è convenuto che i benefici dovuti all’esercizio fisico ed alla alimentazione equilibrata possono dar luogo a cambiamenti significativi nell’ambito della salute dell’individuo e che l’ attività fisica può avere un ruolo importante nel ridurre l’isolamento sociale soprattutto nelle persone anziane. La serata si è conclusa con un piccolo rinfresco offerto dagli organizzatori e soprattutto con la ripresa delle danze per mantenersi IN FORMA….BALLANDO ne, presenta lieve azione diuretica puo’ avere effetto ipertensivo nei soggetti gia’ predisposti. Nel prossimo numero le misure preventive contro lo stress psicologico L’INFERMIERE ROBERTO BALLOTTA DA CAMMINATORE A MARATONETA R oma, erano 1800 i maratoneti che hanno percorso 42 kilometri, fra cui Roberto l’infermiere di Suzzara che ha raggiunto dei risultati impensabili. Questo vale per tutti., però. Infatti si comincia sempre camminando, poi si aumenta il passo e non ci si ferma più. Ci si cimenta a fare 5-10-15-20 kilometri e via di seguito. Ci si allena in compagnia con altri e da camminatori si diventa maratoneta e lo sport è sempre più bello, salutare e stimolante. L’obiettivo si raggiunge con la costanza e il sacrificio, ha scritto il presidente Giorgo Staffa del gruppo podistico AVIS di Suzzara. Un plauso quindi a Roberto Ballotta infermiere professionale, operatore conosciuto, diplomatosi nel 1974 e tuttora in servizio con alle spalle una importante esperienza di lavoro. Un plauso dalla nostra redazione e tutto l’Ospedale. AMICI DEL PREMIO: “PROMUOVIAMO ANCHE IL VOLONTARIATO CULTURALE” Suzzara vanta da tempo numerose e meritorie associazioni di volontariato impegnate nel campo socio-sanitario. Esiste però anche un volontariato in campo culturale, forse meno noto, ma utile a sussidiare l’attività degli enti pubblici, soprattutto in momenti di crisi. Ad esempio, cinque associazioni cittadine hanno stipulato una convenzione per assicurare l’apertura del Museo del Premio Suzzara nei fine settimana; trattasi del Centro Sociale, dell’associazione “Cesare Zavattini”, dell’associazione “Sophia”, della “2E arte contemporanea” e degli “Amici del Premio Suzzara”. Quest’ultima associazione è attualmente presieduta da Gilberto Zacchè, già presidente dell’Ospedale di zona “Montecchi”; ad essa hanno aderito diversi sanitari: Roberto Affini, Giorgio Bondavalli (consigliere), Matteo Calestani, Paolo Rondelli. L’associazione “Amici del Premio Suzzara”, senza fini di lucro e iscritta al registro comunale del volontariato, ha per scopo la promozione della tradizionale rassegna artistica “Premio Suzzara” e la valorizzazione del patrimonio di opere accumulato nel tempo, costituente il Museo del Premio Suz- zara. L’associazione, oltre a collaborare con il Museo, organizza mostre d’arte, visite guidate a musei, mostre e collezioni d’arte pubbliche e private, conferenze sull’arte contemporanea, laboratori per l’apprendimento delle tecniche di base della pittura, della grafica e della ceramica. Tutte le attività sono aperte al pubblico e l’adesione all’associazione è aperta a tutti coloro che ne condividono le finalità e gli scopi. Per eventuali contatti: [email protected] BAR da RIKY Cafè Mattia’s V.le Virgilio, 72 46029 Suzzara (MN) via Baracca 30/A 46029 Suzzara (MN) di Nannini Maria Angela 6 Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara di Sergio Giova Rubrica curata dalla Psicologa Dott.ssa Mariateresa Sestito di Suzzara QUANDO CHI SI RISVEGLIA DAL COMA È “UN ALTRO”: LA TRAUMATOLOGIA CRANICA E L’IMPORTANZA DELLA RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA C ontinua la rubrica da me curata, che si occupa principalmente delle manifestazioni cliniche dei danni cerebrali, studiati in particolare dalla Neuropsicologia. In questo articolo parlerò di un tema purtroppo molto attuale, la traumatologia cranica. In seguito alla rapida espansione della motorizzazione degli anni ’70, si è assistito ad un impressionante aumento dei traumi cranici causati da incidenti stradali, che portano con sé un problema sociale rilevante: la prevalenza di tale patologia in giovani di età compresa tra i 15 e i 30 anni in più del 70% dei casi. Spesso si sente in tv, sulle stragi del sabato sera “.. anche in questo fine settimana, si sono verificati molti incidenti sulle strade.. le vittime sono tutte giovani, il bilancio S è grave, alcuni sono morti e altri feriti.. ”. Nella nostra mente ci facciamo così un’idea: “poveri ragazzi deceduti, almeno quelli feriti, guariranno..”. E qui sbagliamo. Ma chi sono davvero i feriti, coloro che tra gli esiti di un incidente stradale riportano un trauma cranico? Nella maggior parte dei casi, purtroppo, sono futuri disabili. Il trauma cranico, per definizione, è una condizione clinica caratterizzata da un danno all’encefalo causato da una forza fisica esterna, rapida, improvvisa e violenta. Determina un diminuito o alterato stato di coscienza, con coinvolgimento delle funzioni cognitive, neurosomatiche ed emotivo-comportamentali (NHIF, 1992). Nei familiari i quali attendono che il figlio apra gli occhi dal coma, c’è grande commozione e speranza quando, finalmente, si risveglia: “.. è tornato!”, spesso esclamano. È tornato, si, ma è un altro. Non sarà più, purtroppo, “quello di prima”. In questi casi, è importante una valutazione dei danni cognitivi al fine di intervenire, il prima possibile, con una neuroriabilitazione. In particolare nei soggetti giovani, il reinseri- mento socio-familiare e lavorativo si pongono come imperativi e la famiglia stessa necessita di un intervento psico-educativo, finalizzato non solo a supportare la riabilitazione del loro congiunto ma, soprattutto, le ripercussioni psico-emotive e le difficoltà che caratterizzeranno il lungo e faticoso percorso riabilitativo. CARITAS: UN AIUTO ALLE DONNE SOLE, IN GRAVIDANZA CON FIGLI MINORI A CARICO i chiama “un tessuto per la maternita’” l’importante progetto promosso dalal caritas diocesana rivolto alle donne in attesa di un figlio/a con data presunta del parto tra il 1 aprile 2012 e 31 marzo 2013, le quali possono presentare la richiesta di aiuto al Centro di Ascolto e devono dichiarare di trovarsi in una situazione di disagio economico. Perchè “tessuto”? Grazie ai fondi 8xmille CEI e associazioni partner, ci sono 225.397 euro per un progetto che impiegherà 2500 ore di volontariato di tante figure con ruoli diversi. Si tratta di un’opera costante portata avanti da tanti volontari in collaborazione con psicologi, ostetriche, educatori, mediatori culturali e operatori del sociale.Tanti fili come un tessuto da tessere e da qui il nome “un tessuto per la maternità” per sostenere, proteggere e accogliere la donna in difficoltà. Un progetto annuale voluto e nato dalla Diocesi UN’OSTETRICA E UNA ASSISTENTE SOCIALE PER AIUTARE LE STRANIERE P Mantova come segno tangibile dell’impegno sociale che la Chiesa mantovana offre per sostenere la donna, la madre e quindi la vita. Per info: C.A.S.A. Don Luigi Sbravati (via Dante 12 a Suzzara) Centro di Ascolto CARITAS, Tel / Fax 0376 – 531665 resso il Centro Sociale “Città di Suzzara” è stata organizzata una interessante conferenza-dibattito con le donne straniere che stanno seguendo un corso di alfabetizzazione per spiegare e discutere come si accede e come funziona un Consultorio (Ostetrica) ma anche i Servizi Sociali, da attivare in caso di maltrattamento e/o sfruttamento in famiglia, oppure per seguire una gravidanza. Ha partecipato l’Ostetrica Nicoletta Casoni e l’Assistente Sociale Angela Vasconi, dell’ASL di Suzzara. HO BISOGNO DI TROVARE UNA BADANTE: COME DEVO FARE? I E’ nata una cooperativa sociale grazie a tre mantovani ntanto diciamo subito che non si dice “badante” ma assistente domiciliare. La nuova cooperativa si chiama CSB (Cooperativa Sociale Badanti) e il Presidente è Umberto Bottura. Poi c’è Maurizio Nicolini e Consuelo Benedini. La cooperativa partita 4 mesi fa ha già iscritto una trentina di socie (straniere, brasiliane, romene, moldave, ucraine) e anche italiane. Per info: 0376-17.92.843. Posta elettronica: [email protected] Off. Meccanica F.lli Ancini di Ancini Corrado AZZONI IVO Tel.0376-525250 Via Prov. Ovest Polesine - Pegognaga Mn Via Petrate, 19/A Polesine di Pegognaga Lavorazioni e trasformazioni carni suine Tel. 0376-558785 Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara 7 CONTINUANO I CORSI PER FORMARE E AGGIORNARE OPERATORI E VOLONTARI DELLA SANITA’ OSPEDALIERA E TERRITORIALE Ospedale, Avo: terminato con successo il corso di formazione per i volontari ospedalieri. Una decina i nuovi volontari. P resso la Sala Civica di Suzzara quattro medici (Dr. Malingher, Prof. Roti, Prof. Ferri, Dott.ssa Silvano), tre caposale (Bonaretti, Sironi, Veneri) e responsabili dell’AVO (Dott. Scarpanti e Spaggiari) sono stati impegnati a tenere delle lezioni per formare Volontari Ospedalieri. Al corso hanno partecipato anche i volontari che prestano servizio da diversi anni per un aggiornamento. Ecco i nomi dei nuovi volontari: Rossella Rigon, Emanuela Comparin, G.Franco Corradini, Cinzia Magotti, Maurizio Coppola, Maria Pincella, Claudia Bardini, Fiorenza Orlandini, Clara Mainardi, Sorina Srasdeanu. Altri ancora si C stanno aggiungendo. Ma cosa fanno i volontari? Svolgono un servizio gratuito di assistenza (dare da mangiare ai ricoverati senza parenti) e compagnia ai malati soli o in difficoltà. Sono persone di buona volontà che gratuitamente, con la loro amicizia e serena disponibilità, cercano di rendere più agevole la degenza degli ammalati. L’AVO dell’Ospedale di Suzzara è presente con 40 volontari nei reparti di Medicina generale, Riabilitazione, Chirurgia e Ortopedia. Per Info: 338-7658524 OFFRI 5‰ A.V.O. Associazione Volontari Ospedalieri C.F. 9100708202 RSA “BONI” DI SUZZARA: DAL CORSO PER I FAMIGLIARI DI MALATI DI ALZHAIMER ALLE LEZIONI PER LE ASSISTENTI FAMIGLIARI (BADANTI) ORSO PER I FAMIGLIARI: Nel numero 5 di gennaio 2012 sul nostro periodico abbiamo presentato un progetto per aiutare e sostenere una famiglia con in casa un ammalato di alzheimer. Si era parlato di 5 incontri. Quali risultati ci sono stati? Su 9 famiglie che hanno aderito sette di queste (suzzaresi) vengono ora seguite a domicilio da personale sanitario di vario titoli in un percorso in rete, CeAD (Centro Assistenza Domiciliare). Ma di cosa hanno parlato durante i 5 incontri con i famigliari dei malati di Alzheimer? Si è parlato della malattia, del ruolo del famigliare, delle emozioni, stress, isolamento, della depressione e forniti dei suggerimenticonsigli. Chi sono stati i relatori? Il Dott. Cesare Coppola, la Dott.ssa Monia Schiavo, l’Assistente Sociale Roberta Lorenzini, l’I.P Carla Bartoli dell’ADI dell’ASL. CORSO PER ASSISTENTI FAMIGLIARI: si è trattato di 7 incontri rivolti alle badanti che assistono malati di Alzheimer o demenza. Una iniziativa unica e la prima nella storia della sanità territoriale. Un corso importante dove vi hanno partecipato 17 donne ma che sicuramennte verrà ripetuto perchè il bisogno c’è e anche la disponibilità degli operatori del Boni non è da meno. Al termine del corso sono stati assegnati certificati di partecipazione e per alcune di loro sprovviste di un mezzo di trasporto (da Pegognaga) è stato attivato un trasporto con un volontario. I relatori di questo corso sono stati: Dott. Roberto Affini, Dott.ssa Monia Schiavo, Caposala Donatella Lasagna, Fisioterapista Dott.ssa Laura Furlani, Oss Giuliana Gandolfi e l’Educatrice Prof.le Sara Giannotta. Per chi volesse saperne di più per Info 0376-331411 oppure 0376-531244 SI RITROVANO DOPO 40 ANNI EX INFERMIERI/E DELLA FAMOSA SCUOLA DI SUZZARA S i tratta del 4° Corso per Infermieri Generici dell’anno scolastico 1972-73. Erano presenti Sandra Albarelli, Francesca Negri, Attilio Pignata, Sergio Crotti, Vanni Camonchia, Donatella Donelli, Luigina Ferri ed il Dott. Gilberto Ercole allora insegnante di Patologia Chirurgica. E’ stata letta una lettera di saluto del Prof. Piero Zanini allora Direttore Didattico e Primario chirurgo nonchè direttore sanitario dell’Ospedale vecchio di Suzzara. Alla cena conviviale presenti anche i mariti e le mogli. Ritrovarsi dopo 40 anni è sempre una emozione bella e risvegliare i ri- MARCHETTI SPORT ABBIGLIAMENTO ATTREZZATURE SPORTIVE di Marchetti Claudia & C.SAS Via L. Menotti, 13 Suzzara Tel. 0376-531580 8 Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara cordi di un periodo giovanile vissuto con entusiasmo, ha fatto piacere a tutti. La prestigiosa Scuola suzzarese, aperta dal 1969 al 1978, ha diplomato ben 161 infermieri/e e permesso a tanti giovani/ di intraprendere una carriera importante. ACQUE MINERALI - VINI EREDI SOLDANI LUIGI Via Salvatore Allende, 9 46029 Suzzara (Mn) Tel. 0376-532361 CONSEGNA A DOMICILIO ECCO UNA LODEVOLE INZIATIVA BEN RIUSCITA, PER EDUCARE E PREVENIRE LE STRAGI DEL SABATO SERA: UN CAMPUS SULLA SICUREZZA STRADALE A SUZZARA P artita dall’Istituto Manzoni in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale, il progetto ha coinvolto istituzioni, associazioni, mondo sportivo e scolastico. La lodevole iniziativa si è svolta a Suzzara nell’area di Via Volta e nel parcheggio di fronte al centro sportivo. Presente la Preside dell’Istituto Prof. Paola Bruschi. Non c’è miglior cosa che spiegare e far vedere a uno studente i rischi dell’alcool e del fumo, della velocità e della negligenza sulle strade (sonno) ascoltando i diretti protagonisti (Polizia stradale, Polizia locale, Croce Rossa, Psicologi, esperti) ma anche toccare con mano strumentii di controllo della velocità e apparecchiature per alcool test, provare le tecniche di pronto intervento. Per realizzare tutto questo importante progetto, si sono mobilitati 800 studenti, delle elementari, medie e superiori di tutta la provincia, sono i a r r t i c o o d r n d a i g u r F 1941: IL DIARIO DI GUERRA DI UN UFFICIALE MEDICO SUZZARESE SCOMPARSO A SOLI 28 ANNI DURANTE LA CAMPAGNA DI RUSSIA Q uesto è il titolo di un diario di guerra, stampato nel 2000 dalla tipografia Biemme di Gonzaga, che racconta le emozioni, le sofferenze e i patemi d’animo di un animo buono ed sensibile, durante la guerra, in prima linea, a lume di candela, spesso sotto una tenda al freddo, che intirizziva e addolorava gli arti. Le agendine consunte, sono arrivate dalla Russia, diversi mesi dopo la sua morte. Con il ritorno delle spoglie al paese natale, i famigliari commossi hanno stampato il diario al loro amatissimo dott. ALDO RUGGERINI (26-2-1913 - 8-111941) di Sailetto, ufficiale medico 1° Battaglione 80° Reggimento Fanteria “Roma” Servizio Sanitario (Campagna di Russia). Ruggerini lavorò 6 mesi all’Ospedale Civile di Suzzara in chirur- A gia, come assistente volontario, dove meritò la più grande benevolenza da colleghi ed infermi. Morì a soli 28 anni. La foto di gruppo del 1938 all’Ospedale suzzarese, ci offre il senso dell’affiatamento e della serietà professionale in un momento povero e difficile del nostro paese. stati allestiti nove laboratori e coinvolti mezzi e risorse umane della pubblica sicurezza della provincia e del comune di Suzzara. Una vera campagna di sensibilizzazione incentrata sulla CULTURA DELLA SICUREZZA STRADALE, una iniziativa da ripetere perchè merita davvero tutto il plauso della nostra redazione che ringrazia tutti gli insegnanti che per mesi hanno preparato questo evento. NUOVO PANNELLO INFORMATIVO ELETTRONICO (Ospedale Vecchio Montecchi) E’ stato collocato all’entrata del vecchio Ospedale ma per chi conosce la storia si trova proprio dove una volta esisteva la portineria, con la figura del portinaio che era proprio lì, a rispondere a qualsiasi domanda, guardando in faccia le persone. A leardo Negri, classe 1914, è stato per 30 anni il portinaio dell’Ospedale di Suzzara. Laborioso e benvoluto da tutti ha fatto di tutto: centralinista, lettighiere, autista, inserviente, impiegato e portinaio. Dal dopoguerra fino alla fine degli anni ‘60 i portinai erano anche lettighieri e guidavano l’ambulanza. Scomapre nel 1971 all’età di 57 anni. Ricordiamo i nomi di alcuni colleghi- collaboratori di Aleardo, Giuseppe Cinesi e alcune volte anche Franco Casaletti. IL VESCOVO MONS. BUSTI AL BONI E IN OSPEDALE A SUZZARA ccolto in Ospedale dai volontari dell’AVO in divisa, il Dott. Stefano Garelli, amministratore delegato, ha detto: “Monsignore, qui durante il giorno lavorano 420 persone con diverse professionalità e la nostra Società S.p.A. ha investito per 14 milioni di euro. Abbiamo un giro di 590.000 ricette e 15.000 ingressi annui al pronto soccorso, questo per dire l’attività intensa dell’Ospedale. Il Vescovo ha detto: “la crescita ha bisogno di una maggiore speranza, credo sia importante ritornare ad una cultura di relazioni e di fiducia per vivere meglio”. Il Vescovo è intervenuto poi all’incontro con tutti gli operatori sanitari presso la RSA “Boni “ dopo una visita ai “nonni” con tutte le maestranze, “viviamo in una società cambiata e diversa che ha tanto bisogno di valori condivisi, ha detto di fronte a 10 sacerdoti e 7 medici e diversi operatori sanitari. Una società che valorizza i diritti di guarire e il dovere di curare. Dobbiamo esercitarci sul valore della speranza e pensare che Gesù ha tribolato e sofferto moltissimo per noi.” L’incontro è stato aperto con la relazione del Dott. Cesare Coppola e di Don Paolo Gibelli. Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara 9 PARLIAMO DEI CAMBIAMENTI AVVENUTI NEL 118, POSTAZIONE DI SUZZARA G Il Sindaco di Suzzara: “Il servizio funziona bene” Il responsabile del 118 Dott. Castelli: “Togliendo il medico non formato, adesso c’è una postazione qualificata che interviene e lavora in rete”. razie alla conferenza voluta e organizzata dal nostro periodico assieme al Centro Sociale “Città di Suzzara” abbiamo raccolto informazioni utili per i nostri lettori ma sopratutto siamo venuti a conoscenza di importanti cambiamenti sui soccorsi del 118. Dopo i saluti del presidente del Centro Sociale Prof. Renzo Gualtieri è intervenuto il sindaco prof. Wainer Melli che ha detto: “Non mi risulta che ci siano problemi e il servizio 118 funziona bene”. Il Dr. Gianpaolo Castelli, Responsabile del Servizio 118 di Mantova, con dati alla mano ha detto: “a Suzzara prima c’era una postazione con il medico a bordo, (questo fino a luglio 2010) con poche uscite e ridotta professionalità, oggi invece abbiamo una postazione infermieristica specializzata e un mezzo di soccorso intermedio. NELL’EMERGENZA GLI INFERMIERI SPECIALIZZATI DEL 118 TRATTANO IL MALATO CRITICO GRAZIE AD UN PERCORSO FORMATIVO STABILITO DALLA REGIONE. Ma vediamo di capire cosa vuol dire, come funziona e cosa succede quando si chiama il 118. Subito parte una intervista e questa è come una cartella clinica, tale e quale come quando si va in Ospedale. L’intervista serve per capire e filtrare ma il concetto più importante che il Dott. Castellii ha detto che il 12% delle chiamate con codice rosso, diventano il 2% con un depotenziamento del codice. Cosa vuol dire? Che gli infermieri laureati, affrontano il problema trattando i sintomi sul posto. Nel 2008, infatti, nasce l’A.R.E.U. che è una Azienda Regionale per gestire l’Emergenza ed Urgenza. Cosa vuol dire? Andiamo sull’incidente: gli Infermieri ed autisti esperti, che partono dall’Ospedale Vecchio (oggi nuova sede-postazione di Suzzzara), arrivano in codice rosso (sirena e lampeggiante) e cosa fanno? iniziano le prime manovre salvavita perchè sono autorizzati, via cellulare, dal medico della centrale operativa di Mantova, che vuol dire prendere la pressione, misurare l’ossigenazione, il polso, gli atti respiratori, misurare la glicemia, prendere una vena, iniezioni endovenose ed intramuscolare e addirittura defibrillazione, somministrazione di farmaci, massaggio cardiaco, intubazione, ecc. Queste manovre rianimatorie sono le stesse che si fanno nelle rianimazioni di ogni Ospedale. Manovre, sia ben chiaro, che gli infermieri laureati fanno, grazie a tre corsi (che hanno tre sigle (BLSDPBLSD, ACLS,ATP) con molte ore di formazione e un percorso formativo impegnativo, serio, qualificato e deciso a livello regionale. Questo spiega il perchè il 12% delle chiamate in codice rosso, diventa un codice giallo dove il malato, viene ricoverato non più in pericolo di vita. Solo il 2% invece sono chiamate serie e dramamtiche dove serve il trasporto veloce in Ospedale, sempre dopo aver fatto le manovre salvavita sul posto. Durante l’incontro informativo il Direttore Dott. Castelli ha aggiunto che oggigiorno non possiamo pensare di avere un medico sottoutilizzato perchè le chiamate sono poche e poi le manovre rianimatorie e salvavita sono efficienti se l’operatore è esperto, cioè se le fa spesso nel corso della giornata. Se si aggiorna e se fa corsi di formazione. La Regione ha deciso questi cambiamenti. L’informatica e la telemedicina vanno avanti e il progresso, anche nel campo dei soccorsi non può fermarsi. A Suzzara togliendo il medico, adesso c’è una postazione qualificata che interviene e lavora in rete. Questo è molto importante per il cittadino. L’IMPORTANZA DELLE ASSOCIAZIONI VOLONTARISTICHE Sia chiaro che ci sono anche i Volontari della Croce Rossa e gli autisti formati per l’urgenza che seguono costantemente un percorso formativo ben preciso, documentato e documentabile. Anche l’autista deve essere abilitato a fare da soccorritore. E’ IMPORTANTE ESSERE INFORMATI PERCHE’ LA NON CONOSCENZA SULL’ARGOMENTO SERVIZIO 118 PUO’ DARE ADITO AD ERRATI GIUDIZI SULL’OPERATIVITA’ DEL SERVIZIO E SULLA PREPARAZIONE PROFESSIONALE DEI SUOI ADDETTI. Il Coordinatore Mentore Carra, a nome di “Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del malato” ripetutamente sulla Gazzetta e la Voce di Mantova ha scritto ed affermato che “a Suzzara è necessario la presenza dell’automedica con medico a bordo per il Servizio 118 del Distretto. Il medico è stato tolto nel luglio 2010 sostituendolo con l’infermiere che, accompagna l’ambulanza solamente dal 1 gennaio 2012, dopo che l’AREU si è ravveduto di una situazione decisamente inadeguata alla sicurezza sanitaria dei cittadini”. Il Coordinatore Mentore Carra nell’incontro ha ripetuto ciò aggiungendo che è inconcepibile “sostituire un medico con un infermiere”. Inoltre ha fatto presente che la postazione Servizio 118 creata nella struttura ASL è priva della copertura protettiva dei mezzi di soccorso che sono sotto le interperie giorno e notte, estate ed inverno con prese elettriche all’esterno: una postazione Dott. Castelli durante la conferenza al Centro Sociale di Suzzara 10 Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara da “poveretti” e rabberciata alla svelta. Ha poi parlato della nuova postazione con nuovo numero 112, della Centrale Operativa che verrà creata a Pavia che comprende le provincie di Lodi, Cremona, Mantova e Pavia. Succesivamente verrà distaccata da questa la Centrale Operativa solo per la Guardia Medica a cui sarà destinato un nuovo numero telefonico. Queste due realtà creeranno difficoltà e confusione ai cittadini che dovranno essere all’altezza di decidere sul momento, certamente in stato emotivo, a quale dei due il Presidente Mentore Carra a nome di “Cittadinanza Attiva” durante il suo intervento servizi telefonare per comunicare il proprio problema sanitario”. Dopo alcune risposte tecniche del Dott. Castelli, sono intervenuti infermieri e autisti. Erano presenti in sala il Caposala della centrale 118 Gino Tosi, l’I.P. Davide Vaglia, formatori, volontari, l’autista soccorritore Sante Benetti di Soccorso Azzurro e Paola Ballabeni della Croce Rossa di Suzzara che hanno aggiunto: “è successo che siamo arrivati sul posto con codice rosso e c’era già un medico che ci aspettava senza fare nessuna manovra rianimatoria, forse perchè sprovvisto di ogni strumento. Poi, aggiunge Sante se il medico di prima da solo non poteva fare più di tanto, oggi c’è sinergia (elisoccorso, automedica) e quindi tutto è cambiato e queste scelte sono per migliorare, dico che questi cambiamenti sono stati pensati e studiati, semplicemente per dare risposte di qualità ai cittadini”. In conclusione, prima il malato veniva portato, dal Medico a bordo dell’ambulanza, al pronto soccorso di Suzzara dove veniva stabilizzato ma perdeva molto tempo perchè non era facile trovare un letto in altri ospedali come anche il medico a bordo per trasferirlo. Da questo punto di vista Suzzara ha migliorato in qualità e tecnologia e la testimonianza del sindaco che “il servizio funziona bene” ci deve tranquillizzare. Gli operatori della rete servizio 118 di Mantova (formatori, autisti, infermieri, volontari) e il pubblico 2012 - ECCO IL PERSONALE E MEZZI DELLA POSTAZIONE 118 DI SUZZARA SOCCORSO AZZURRO DI SUZZARA Autisti, Infermiere, Soccorritori Dipendenti La sede si trova presso l’Ospedale Vecchio Montecchi CROCE ROSSA DI SUZZARA Autista, Infermiere, Soccorritori Volontari SOCCORSO AZZURRO DI BONDENO Autista, Soccorritori dipendenti La sede si trova a Bondeno di Gonzaga (Mn) CROCE ROSSA DI SUZZARA La sede operativa e formativa dei Volontari La sede si trova in Viale Libertà a Suzzara La CRI di Suzzara è nata nel 1986 e consta di 140 Volontari e 6 mezzi. Per Info. Tel. 0376-521111 CROCE ROSSA DI GONZAGA La sede operativa. Con i nuovi cambiamenti non è più convenzionata con il sistema 118 e quindi la postazione si rende disponibile con personale e mezzi, a gettone. La sede si trova in Via Leone XIII. La CRI di Gonzaga è nata nel 1988, consta di 60 Volontari e 4 mezzi IL FUTURO PER IL 118 DI MANTOVA: LA CENTRALE TELEFONICA PASSERA’ A PAVIA In Dicembre di quest’anno, dopo 18 anni dall’inaugurazione, il Servizio 118 trasferirà solo la centrale telefonica a Pavia (lo ha deciso la Regione nel luglio del 2001). La parte operativa cioè i mezzi di Soccorso non vengono però toccati e anzi saranno potenziati con nuove posta- zioni. Quali saranno i vantaggi per il cittadino? Le telefonate avranno un tempo di smistamento più veloce. Cosa vuol dire? Se ci sono diverse chiamate per dei soccorsi, l’utente viene messo in attesa per qualche secondo (questo succede ora), in futuro invece essendoci 4 nuove centrali (Milano, Como, Bergamo e Pavia) dopo pochi secondi il nuovo sistema informatico visualizza dove si trova la persona che chiama ed invia subiro il mezzo con gli infermieri specializzati. Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara 11 D r i i c o a r r d t i . o . . d n a g Fru SUZZARA, I SOCCORSI, PRIMA DELL’ARRIVO DEL 118 urante l’incontro pubblico voluto dal nostro periodico sanitario assieme al Centro Sociale, l’infermiere Attilio Pignata, che ha lavorato per 13 anni al Pronto Soccorso di Suzzara (dal 1986 al 1999), ha detto: “C’è sempre stata scarsità di mezzi e di personale fin da qando è nato il pronto soccorso negli anni ‘70. Piano piano è cresciuto ma mai come negli altri ospedali a parità di posti letto. Suzzara è sempre stata penalizzata per colpa di una amministrazione che non aveva mai investito, cioè assunto autisti e lettighieri. Questo io l’ho sempre scritto ma nessuno mi ha mai risposto! A Suzzara uscivano infermieri/e dai reparti e l’infermiere del pronto soccorso si trasformava in autista (incredibile ma vero!) Dal 1970 al 1994 questa realtà non si sbloccava. La storia deve sapere queste cose, questi errori, queste scelte politiche sbagliate che sono cadute sulle spalle di infermieri sfruttati ed umiliati dove gli stessi infermieri dovevano fare benzina, controllare l’olio, ecc e seguire la manutenzione dei mezzi in consegna. Ma 18 anni fa (dic. 1994) arrivò il servizio 118 e da allora la crescita è stata continua, non merito degli amministratori suzzaresi, però. Sono arrivati nuovi mezzi, nuove energie, il volontariato dell’AVIS e della Croce Rossa, ma il grazie più grande va allo scomparso Dott. Ido Traldi di Moglia, un amministratore capace che ha saputo vedere lontano, che ha voluto e firmato la delibera della nascita del 118. FRUGANDO NEL LONTANO PASSATO.... I PRIMI SONO STATI I POMPIERI DI SUZZARA. Stupenda immagine di una BICICLO-LETTIGA degli anni 1920-25, costruita a mano dai volontari “pompieri” di Suzzara. (Per gentile concessione F.lli Casaletti di Suzzara). CENTRO MEDICO FISIOTERAPICO BONI FONDAZIONE LUIGI BONI ONLUSS SUZZARA La prima autolettiga camioncino, una FIAT 501 adattato alla bisogna. Siamo nel 1926 e nasce la Croce Verde grazie al Comandante Adriano Belleli. Il lettighiere tuttofare Sante Foroni, persona generosa, instancabile, benvoluta. Assunto nel 1969 come ditta, nel 1971 è dipendente e guiderà fino al 1991 le ambulanze. Era da solo! In questo ventennio nessuna assunzione di autista. Gruppo Soccorritori dell’AVIS. Foto Bruno Melli,1984. Voluto nel 1982 dal presidente dell’USSL 49 Lucio Bellentani, nel 1984 i volontari iniziano i turni in Ospedale a fianco degli infermieri. Nel 1986 si scioglie perchè nasce la Croce Rossa di Suzzara. Il Centro offre ai suoi pazienti esterni esperienza e professionalità di personale qualificato e specializzato, nel rispetto della più assoluta privacy. I nostri servizi: • RIABILITAZIONE • MASSOTERAPIA • GINNASTICA POSTURALE INDIVIDUALE • TERAPIA FISICA. A disposizione ampia palestra e attrezzature necessarie per le cure fisioterapiche. Gli orari sono distribuiti sopratutto nella fascia pomeridiana. NUOVO SERVIZIO DI FISIOTERAPIA RIVOLTO ALLA POPOLAZIONE ANZIANA Ecco i Medici specialisti del Centro che vantano una lunga esperienza sia in ambito ospedaliero che in strutture di lungo degenza. Dott. Roberto Affini, specialista in malattie dell’apparato respiratorio Dott. Cesare Coppola, specialista in geriatria e diabetologia. Dott. Giovanni Eutropio, agopuntore. Dott. Ettore Muti, geriatra e specialista in medicina fisica e della riabilitazione Dott. Marzio Zenezini, specialista in ortopedia. Ambulanze davanti al pronto soccorso di Suzzara dove fino al 1994 per 25 anni circa, (1970-1994) venivano usate dagli infermieri professionali che però ad ogni uscita dovevano prelevare due infermieri dai reparti. Non sembra vero! Non si è voluto assumere autisti e lettighieri ma si sfruttavano gli infermieri/e e poi i volontari! 12 Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara CI TROVATE A SUZZARA IN VIALE CADORNA, 4 Telefono 0376-531244 Fax 0376-532407 INTERVISTA AL SERVITORE INSEGNANTE DEL CLUB ALCOOLISTI TERRITORIALE ROBERTO BASSO. C beve si creano situazioni di abbandono, umiliazioni, indifferenza e disprezzo. “ Csoa fa il Club? Le famiglie si incontrano una volta la settimana per un’ora e mezza, per discutere i problemi di ogni giorno. Ogni famiglia parlando di sè dà la possibilità alle altre famiglie di trovarsi eventuali risposte valide anche per loro. Ne deriva un processo di cambiamento che permette di migliorare la propria vita. he cos’è il Club? “E’ nato per le famiglie che hanno problemi alcol-correlati e complessi.I Club in Italia sono nati nel 1979 e ora sono 2500 di cui 300 in Lombardia e 20 in provincia di Mantova. A Suzzara nasce nel luglio del 2010 e si chiama Suzzara Club “Magnolia Fiorita” e si ritrovano al centro Sociale il lunedì sera dalle ore 20.30 alle 22.00. “All’interno del Club c’è un volontario professionista che nella nostra metodologia chiamiamo Servitore Insegnante, il quale ha il compito di facilitare e stimolare la comunicazione. Il Servitore Insegnante ha una preparazione specifica e viene costantemente aggiornato attraverso corsi appropriati. Obiettivi del Club: ridurre la disponibilità degli alcoolici e promuovere stili di vita più protettivi del benessere collettivo. Per una persona che Per Info: Roberto Basso cel. 333-3152097 Nel prossimo numero parleremo dei danni dell’alcool ANIMA SUZZARA E LE TANTE INIZIATIVE DA GIUGNO FINO AD AGOSTO Continuano i momenti culturali e ricreativi in collaborazione con altre associazioni. ANIMA SUZZARA E’ UNA ASSOCIAZIONE CULTURALE RICREATIVA PER LA PROMOZIONE DELLA CITTA’ Un’idea ci unisce: riportare la nostra città al centro dell’attenzione dei suoi cittadini. Anima Suzzara nasce per promuovere tipicità ed eccellenze del nostro territorio e ridare vita al centro storico creando eventi e aggregazione nelle piazze. • 03-06-2012 • 05-06-2012 • 06-06-2012 • 10-06-2012 • 13-06-2012 • 17-06-2012 • 20/27-06-2012 • 04/11-07-2012 • 18/25-07-2012 AUTORADUNO OLTREPO con l’Associazione Circolo Motori, P.zza Garibaldi Festa con cena Primo compleanno periodico “Cronache Sanitarie” P.zza Garibaldi CONCERTO con l’Associazione Play Music Scool P.zza garibaldi MERCATO STRAORDINARIO “Terra dei Gonzaga” Piazze Suzzara MERCATINO IN NOTTURNA centro storico VIAGGIO IN POLONIA con l’associazione podisti AVIS MERCATINO IN NOTTURNA Centro Storico MERCATINO IN NOTTURNA Centro Storico MERCATINO IN NOTTURNA Centro Storico Info: 333-3759171 e-mail [email protected] CONTINUA LA NUOVA RUBRICA DEL PROF. ZANINI SU: “I GRANDI E LE MALATTIE”. DONNE ED UOMINI FAMOSI, AMMIRATI O TEMUTI DA TUTTI TRANNE CHE DALLE MALATTIE CHE IMPLACABILI LI PERSEGUITARONO ED ALLA FINE SPENSERO LA LUCE. ALESSANDRO VI (1 parte) Cari Lettori, permettetemi le mie riflessioni su tanti personaggi illustri, uomini e donne, dotati dalla natura di personalità, d’intelligenza o di bellezza ben al di sopra del normale, ma, ad un determinato punto della loro vita, stroncati dalle malattie e consegnati alla morte come- e talvolta peggio- del più miserabile dei loro dipendenti. Ho scelto, un uomo eccezionale, astuto, ebbro di vitalità e di salute, quale fu Rodrigo Borgia, giunto al vertice del potere nel 1492 con la elezione a Pontefice della Chiesa cattolica, invincibile e temuto, fino a quando una malattia fulmineamente distrusse lui e tutto quanto aveva costruito per sé e per suoi figli nella sua incredibile vita . ALESSANDRO VI- papa ( Don Rodrigo de Borja y Doms, Jàtiva,Spagna, 1431 o 1434Roma, 1503) Vi ho già accennato, a quest’uomo, quando Vi parlai di sua figlia, la indimen- ticabile Lucrezia Borgia e del terribile figlio Cesare. Rodrigo de Borja y Doms, detto dagli Italiani, Borgia, discendente da una nobile famiglia spagnola, nacque a Jativa nei dintorni di Valencia tra il 1431 ed il 1434. Ebbe una brillante giovinezza, con una salute ferrea, ma ”dominato da una sensualità prorompente ed inesauribile”. Fu d’aspetto attraente, ”alto di statura, di colorito medio, nero l’occhio e le labbra tumide: straordinariamente facondo “(Sterpellone). Protetto dallo zio, papa Callisto III( Alonso Borja, Jativa, Valencia, 1458), pur essendo laico e non avendo ricevuto alcun ordine minore, divenne Vescovo di Valencia, Cardinale e nel 1456 fu incaricato dell’ufficio di vice Cancelliere della Curia romana. Nel 1492, alla morte di Innocenzo VIII ( Gian Battista Cybo, Genova 1432-Roma 1492), intrigando e “promettendo largo compenso al suo rivale Ascanio Sforza”, venne eletto papa, con il nome di Alessandro VI°. Pur avviato ad una carriera ecclesiastica “condusse vita scostumata” e prima di diventar papa, da Maurizia o Vannozza Catanei, dama romana, “ebbe vari figli”: Giovanni, Cesare, Jofré e Lucrezia ed in séguito amò la bella Giulia Farnese (14741524), moglie (dal 1492) di Orsino Orsini. Anche quando ottenne il massimo ufficio di pontefice “continuò nelle sue abitudini mondane”, pur dimostrando di essere abile ed intelligente “nel disbrigo degli affari politici e nella amministrazione pastorale della Chiesa” (G.Portigliotti, I Borgia, Milano,1921). Si illuse, per qualche tempo, che il pericolo, insistentemente ventilato, dell’orientamento politico francese verso una espansione italiana, “fosse ipotetico e non effettivo”, ma non aveva sufficientemente tenuto conto che la morte di Lorenzo il Magnifico (1449-1492) ed il passaggio del governo fiorentino nelle mani di Pietro dei Medici (14721503), assai meno stimato, aveva reso poco efficiente l’azione di equilibrio di Firenze tra gli stati italiani del Nord e quelli del Sud. Continua con il prossimo numero Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara 13 POLESINE DI PEGOGNAGA UN LIBRO PER PARLARE DEI “BAMBINI FARFALLA” Venerdì 22 giugno presentazione del libro di Davide Gibertoni: “S orridere è sempre la scelta migliore. Non rinunciamo a cercare in ogni esperienza dolorosa tutto quello che c’è di bello, di buono, di eccezionale, perché c’è sempre: siamo noi che spesso non riusciamo a comprenderlo o a leggerlo fra le righe, ma c’è “ ci ha detto Davide, papà di Giovanni, nato nel luglio del 2010 e affetto da Epidermolisi Bollosa EB, una malattia della pelle, rara: i bambini con questa malattia vengono chiamati bambini farfalla, vista la fragilità della loro pelle che a volte non permette neppure di abbracciarli o coccolarli. I libri verranno presentati il 22 giugno a Polesine presso il negozio Cose Buone e sono così suddivisi: il primo che tratta la storia vera scritta da un papà di oggi, l’altro è un ricettario contenente ben 30 ricette di diversi chef, pasticceri e fornai. Questa sezione è poi arricchita con i disegni dei compagni di asilo di mia figlia Anna ( sorellina maggiore di Giovanni ) che fungono da illustrazione, e dall’abbinamento ad un vino da me fatto”. Abbiamo chiesto a Davide, perchè scrivere un libro sulla malattia del proprio figlio? “Ho scritto il libro per terapia personale e per fare un regalo ai miei figli, ma soprattutto per far conoscere al maggior numero di persone questa malattia e cercare di sensibilizzarle e contestualmente di far vincere la vergogna a chi ha questa malattia, perchè è fortemente invalidante anche a livello di rapporti umani. Davide, Vuoi ringraziare qualcuno? La TIN ( terapia intensive neonatale ) dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, perchè sono stati meravigliosi, poi il primo giornale L’Eco di Suzzara, la Voce, Cronache Sanitarie ed infine la Gazzetta di Mantova. Grazie a questi giornali si è potuto far conoscere il problema. Ringrazio anche il Rotary di Suzzara per la serata organizzata con illustri medici. Il libro si intitola “Il sorriso di una Farfalla”, mentre il titolo delle ricette “ Vola in cucina “ e sono editi da “L’Arcobaleno editore” di Porretta Terme ( BO ). Per info: 0534 24460. I SERVIZI GRATUITI DELLA C.I.A. PER TUTELARE I DIRITTI DELLE PERSONE S Intervista al presidente provinciale pensionati Mario Caleffi: “informare e ottenere il riconoscimento di un diritto di chi ha lavorato per una vita, è una bella soddisfazione!” ono tre le sigle che fanno capo alla Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) che sono: ANP (Associazione Nazionale Pensionati), il CAF (Centro Assistenza Fiscale) e l’INAC (Istituto Nazionale Assistenza Cittadini). Questi importanti strumenti offrono servizi per la gran parte gratuiti e svolgono un ruolo di pubblica utilità, nell’ambito del sistema integrato di intervento e servizi, per il riconoscimento dei diritti sociali dei cittadini e dei pensionati, nonchè di assistenza in campo fiscale. A Pegognaga è stata inaugurato nel 2011, il nuovo centro servizi delle imprese del basso mantovano e di Gonzaga. Intervista al presidente provinciale Caleffi: “Come mai questo impegno?” “Sono 8 anni che svolgo questo compito che mi impegna molto, da ex coltivatore diretto, ora mi dedico come pensionato a tutelare gli interessi dei nostri iscritti dal momento che il potere d’acquisto si è abbassato notevolmente. Ci può dire meglio cosa sta accadendo? Succede che la gente è in difficoltà, vede, una volta erano solo gli stranieri ora anche gli italiani sono a disagio per colpa di pensioni basse che non fanno arrivare a fine mese. Ma allora di fronte a queste povertà, problematiche e disagi, quali sono le poche soddisfazioni che lei porta a casa? “La mia soddisfazione è quando incontro i pensionati e li informo dei loro diritti conquistati con una vita di lavoro e capisco che si interessano e poi si impegnano a difendere il loro diritto e ottenere il riconoscimento che la legge prevede. Vedere e SONO ARRIVATE DUE FOTO CHE PUBBLICHIAMO VOLENTIERI E INVITIAMO ALTRI AD INVIARCI LE FOTO PIU’ BELLI DEGLI ANIMALI AMICI DELL’UOMO. nella foto il presidente Mario Caleffi sentire gente che riesce a ottenere, per esempio, una indennità che non sapeva gli spettasse, dopo aver versato per anni i contributi, mi creda, è una bella sodddisafazione! Foto1 Il suo nome è Mindi, è la gatta che ci allieta con la sua presenza in casa nostra dal 2005; è stata adottata al Canile di Mantova un pomeriggio nebbioso di gennaio. Di carattere molto riservato è la vera padrona di casa nostra in quanto non le sfugge nessun angolo caldo e morbido. D. e R. Suzzara Foto2 Questa è Tati, lo splendido gatto rosso del Sig. Solci Enzo di Suzzara di anni 89! E’ un gatto buono e coccolone che dona amore, affetto e compagnia al suo proprietario ma anche a tutti i vicini di casa! E’ un gatto intelligente, quando deve attraversare la strada controlla a destra e a sinistra che non ci siano automobili in transito! 14 Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara IL VESCOVO DI MANTOVA IN VISITA ALLA RSA BOVI QUANDO E DOVE I PRELIEVI DEL SANGUE A PEGOGNAGA E A GONZAGA? A PEGOGNAGA A ccolto dal presidente Claudio Cuoghi, dal direttore Carlo Cuoghi, dalla caposala Antonella Portioli, dal parroco Don Marco Cerutti, dal sindaco Dimitri Melli e da numerosi esponenti del mondo politico, associativo e dalle religose Suore Sacramentine, il vescovo ha voluto intrattenersi con l’emerito Don Dante Lasagna, ospite della moderna struttura per poi parlare nel salone gremito di persone, anziani e bambini verso i quali ha detto: E’ la prima volta che vedo bambini e anziani insieme, questo è molto bello, perchè questa è la vita, è il segno della vita. Le RSA sono un grande segno del nostro tempo e oggi insegniamo a questi ragazzi che è questa la vera vita: i bambini che crescono, gli anzini che hanno bisogno dell’aiuto di tutti, nella speranza e nella fede. Pegognaga i Prelievi del sangue presso l’A.S.L. ( a fianco RSA Bovi) si effettuano il mercoledì dalle ore 8.00 alle ore 9.30. A Gonzaga il martedì stesso orario, presso ASL di via Canaro. N.B. Il digiuno va inteso dalla mezzanotte ma si può bere acqua. Chi è abituato ad assumere pastiglie, deve parlarne con il medico curante o segnalarlo durante il prelievo, perchè numerosi farmaci interferiscono con alcuni esami. “ DON DANTE HA PREGATO E PARTECIPATO ASSIEME ALLA SUA COMUNITA’ ALLA R.S.A. “BOVI” GLI OSPITI SI TROVANO BENE L o dicono le risposte spulciate dalle domande dei questionari distribuiti agli ospiti e famigliari. I voti più alti sono stati dati alla “gradevolezza degli ambienti (letti, camere, corridoi, spazi comuni, ecc) e alla quantità e qualità del vitto”. Un risultato che premia gli operatori, i volontari e tutta la direzione e l’intera comunità che tanto ha dato per avere una struttura sanitaria, certamente la piu importante nella storia, dal momento che non esiste l’Ospedale. ALBERTINO ANGELI E PIERINA INSIEME DA 60 ANNI Carissimo Albertino: ’associazione La Rondine per la promozione e la tutela della salute mentale con senso di ammirazione e stima partecipa al festeggiamento dell’anniversario di matrimonio con la Signora Pierina, la figlia Ombretta il fratello Claudio e moglie Maria Grazia con Claudia, nonché la sorella Claudia e marito Ferdinando. Ad Albertino vogliamo fare gli auguri più cari ricordando il prezioso contributo al sostegno consapevole per la nascita dell’associazione La Rondine quale soggetto indispensabile al percorso della deistituzionalizzazione delle persone internate. In questi decenni difficili per i portatori di disagio psichico e per le loro famiglie, noi tutti, e la tua pronta disponibilità volontaria, abbiamo fatto dell’associazione un punto di riferimento importante e decisivo per lo svilupparsi in tutto il territorio di riferimento di una nuova cultura per l’accettazione e inclusione sociale quali sono i portatori di di- L M a come sta Don Dante? Se lo chiedono in molti, specialmente quelli che non se la sentono di andarlo a trovare. Sta bene, ci sono dei giorni che parla altri no, i suoi sguardi parlano e certamente prova piacere nel vedere le persone care anche se la comunicazione non gli è facile. Durante la visita del Vescovo ha pregato e il suo volto era gioioso. MARETTI FABIO E DELIO CALZATURE Via Diaz, 8 Suzzara Tel. 0376-521383 Bertoni Formaggi-Vendita Diretta sagio psichico. Anche per questa tua attività da famigliare festeggiare sessant’anni di matrimonio crediamo sia un traguardo meritato ed’ è anche un privilegio che la vita purtroppo non concede tanto facilmente a tutti. Vi auguriamo che la fortuna e la salute vi accompagnino ancora per tanti anni. Associazione “La Rondine” il Presidente Gilberto Saltini - Suzzara Via Piave, 33 Suzzara (Mn) Tel. 0376-531117 TRASLOCHI SUZZARESI RESTAURO di Galeotti Davide via Sabbadini 41 Riva di Suzzara 46029 (MN) Tel. 0376 534115 - Cell. 340 9802167 ASSOCIAZIONE ACQUISTO ATTREZZATURE OSPEDALIERE “ING. O. ZUCCATI” (1991-2012) 21 anni di impegno sociale. 50 attrezzature ospedaliere donate al “Nuovo Montecchi” di Suzzara. Una costante e continua collaborazione con le Istituzioni per migliorare i servizi sanitari. Sede: Via General Cantore C.F. 91003400206 c/c bancario n° 94/10.000/0 Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara 15 GONZAGA I n occasione della visita del vescovo Mons. Roberto Busti presso la Fondazione dell’Ospedale di Gonzaga, dopo un incontro con tutte le autorità civili, sanitarie, militari, religiose nonchè del volontariato, si è recato presso il salone A 94 ANNI SCRIVE UN LIBRO E CANTA L’AVE MARIA AL VESCOVO della palestra dove tutti gli ospiti hanno applaudito il suo arrivo. Nel suo discorso di saluto ha parlato del valore della vita che non ha età e che va vissuta bene cercando di fare del bene al prossimo. Al termine dopo la preghiera e i canti, l’ospite 94 enne Maria Rossi, ha consegnato un libro e cantato l’AVE Maria al Vescovo. Mentre sfogliava il libro il Vescovo le ha detto: “ma lo sa che scrive molto bene? Lo leggerò con piacere”. NUOVI SOLLEVATORI A BARELLA ALL’OSPEDALE DI GONZAGA GRAZIE ALLA FONDAZIONE COMUNITA’ MANTOVANA G razie anche al contributo erogato dalla Fondazione Comunità Mantovana, l’Ospedale Civile di Gonzaga si è dotato di 3 nuovi sollevatori igienici a barella da utilizzare per il bagno degli assistiti. Il bagno in vasca, infatti, è molto di più che una pratica normale di igiene assistita, in quanto lenisce i muscoli e rilassa la mente suscitando un senso di generale benessere nel degente. Nel caso di persone non autosufficienti, qual è la maggior parte dei nostri ospiti, il sollevatore igienico a barella si rivela un’attrezzatura indispensabile perché consente di sollevare, trasferire e fare il bagno in modo sicuro e confortevole per l’assistito ed ergonomico per l’operatore sanitario, che evita così posture e manovre MOGLIA L a Fondazione Pietro Sissa – RSA (residenza sanitaria assistenziale) nasce come “Ospedale Ricovero P. Sissa” per lascito testamentario del fu Pietro Sissa, il quale con testamento del 04.05.1874 legava il suo fondo detto “Gingina” per la fondazione in Moglia di uno “Spedale” per i poveri infermi. Da allora l’Ente è stato oggetto di diverse trasformazioni; l’ultima risale al 2004, quando l’Ospedale ricovero P. Sissa, già IPAB/Ente Pubblico, si trasforma in Fondazione di diritto privato senza scopo di lucro. La Fondazione è retta da un Consiglio di Amministrazione La RSA è strutturata tutta a piano terra con capacità ricettiva di 65 posti letto per anziani 16 GONZAGA pericolose per la salute. Ancora grazie quindi alla Fondazione Comunità Mantovana, senza la cui sensibilità, questo non sarebbe stato possibile. Si è svolto il 7° Memorial Associazione Alessandro Dotti “Insieme per la Vita” presso il lago Pascoletto di Palidano, una gara di pesca benefica, per devolvere ai centri Cura e Ricerca delle leucemie e Linfomi Infantili. Per Info GianLuca: 348-6633187 GLI ANZIANI HANNO BISOGNO DI ESSERE ASCOLTATI ultrasessantacinquenni non autosufficienti, di cui 60 posti accreditati con la Regione Lombardia. I posti letto sono organizzati in 4 nuclei di degenza. Per conoscere bene da vicino questa importante realtà sanitaria, siamo andati ad intervisare il direttore sanitario. INTERVISTA AL DOTT. PASQUALE RIMOLA Direttore sanitario da tre anni, origini calabresi abita a Sailetto di Motteggiana. Dopo un esperienza di Guardia Medica a Roncoferraro ha fatto dei turni al Pronto Soccorso di Suzzara e Mantova. Persona disponibile e preparata, segue con interesse una struttura sanitaria importante per la comunità non solo per rispondere ai bisogni di tante persone che non possono stare a casa e vengono istituzionalizzate, ma per la storia affettiva che l’Ospedale Sissa, oggi Fondazione con presidente Aldo Arioli, rappresenta per la comunità. Qui nel passato funzionava l’Ospedale con tanto di sala operatoria e reparti di degenza. Dottore Ci presenta la squadra che presta servizio? “Oltre al Direttore sanitario, presta servizio la Dott.ssa Monica Bretta, 4 infermieri/e (Giuseppe, Adriana, Barbara e Lorena), 2 Fisioterapisti (benedit e Silvia) e due suore (Suor Anselma e Suor Iolanda Superiora). Dottore, come si trova con gli anziani di questa struttura? Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara “Molto bene, gli ospiti sono persone squisite. Ho capito che hanno bisogno di essere ascoltati”. Quali progetti per fare compagnia agli anziani? “Posso dire che le iniziative sono tante e diverse e aggiungo una recente che riguarda la presenza di un cane, per 1 ora 2 volte la settimana, che fa compagnia all’anziano (Pet Therapy). E’ un fatto importante, perchè lo accarezza e così si emoziona, In questo modo gli anziani sviluppano una parte affettiva che si è spenta”. SONO 110 I PRIMI SOCI DELL’ASSOCIAZIONE SERRA. AI PRIMI DI GIUGNO FESTA ALLA CORTE MATILDE. MOGLIA IN PROGRAMMA INCONTRI PUBBLICI SULLA PREVENZIONE L ’Associazione Angela Serra per la ricerca sul cancro del basso mantovano con sede a moglia, Mn, ha raccolto 110 adesioni nei primi 4 mesi di attività. Gli incontri pubblici tenuti a Bondeno e a Bondanello in marzo e Aprile hannoi registrato notevole partecipazione da parte dei cittadini Il 6 maggio è stato organizzato a Bondanello S una serata di canto lirico con il ricavato interamente devoluto all’associazione. Inoltre, assieme agli amici dell’Associazione “Bunden in Piasa”, abbiamo ideato la prima festa dei “Prosciutti e dei Formaggi” presso Corte Matilde a Bondeno, nei giorni 8-9-10 giugno 2012 inizio ore 19.00. Anche in questo caso il ricavato sarà devoluto all’Associazione “Angela Serra”. CONSIGLI UTILI PER L’ALIMENTAZIONE DEI BAMBINI uor Giuliana della Comunità “Sorelle di San Francesco” di Brede, ha trattato il tema “Alimentazione e religione”. Si è trattato di un percorso per capire come educhiamo/vi- ziamo i nostri figli al cibo, rivolto a genitori ed educatori. Oltre alla religiosa hanno trattato il tema anche una Dietista e una Pedagogista. Il problema è stato sollevato dai capi scout dove Sono altresì in corso di programmazione conferenze specifiche sulla prevenzione delle malattie oncologiche, in particolare sul nesso alimentazione e salute. La sede si trova in via De Amicis 2 a Moglia ed è aperta il sabato dalle 10.00 alle 12.00 (Tel. 0376-556263). SAN BENEDETTO PO hanno verificato che nei campi scuola è diventato difficile far mangiare ai bambini cibi, senza neppure averli assaggiati. r i i c o a r r d t i . o . . d n a g u r F L’OSPITALE DI S. BENEDETTO PO Scoperto un antico Ospedale fra Brede e Bardelle, quando ancora non c’era il Po di San Benedetto. Venne costruito da Matilde di Canossa sul fiume Lirone Quelli che anticamente si chiamavano “ospitali”, più che strutture sanitarie erano edifici destinati a dare rifugio ed assistenza ai pellegrini diretti ai santuari ed ai luoghi sacri della cristianità. Nel nostro territorio uno di tali ospitali doveva sorgere presso S. Benedetto, come tappa sull’itinerario di collegamento fra Mantova e Reggio, oppure in alternativa Modena, per poi proseguire verso i passi appenninici con destinazione finale Roma ed i luoghi santi. Su questi itinerari viaggiavano molti pellegrini tedeschi e dell’Europa del nord. Uno dei punti critici del percorso era l’attraversamento, fra Governolo e S.Benedetto, dell’alveo di quello che allora non si chiamava ancora Po, ma Lirone, passaggio certamente spesso ostacolato dalle avverse condizioni fluviali. Proprio all’altezza del guado, fra le località di Brede e Bardelle, partiva una strada diretta verso al Basilica di Polirone a S. Benedetto Po. La strada era stata fatta costruire dalla contessa Matilde di Canossa per migliorare la viabilità e per favorire lo spostamento dei pellegrini nel loro faticoso percorso devozionale. In onore della sua illustre committente la strada venne detta della “Comitissa”. Sempre per venire incontro alle necessità dei pellegrini Matilde fece probabilmente costruire r i s a a t n a u ! i c o m a i F a cc S sulla sponda sud del fiume una struttura di accoglienza di cui non è rimasta traccia materiale. Tuttavia se ne è conservato il ricordo nei documenti attraverso il nome di un antica contrada locale, detta appunto la contrada dell’”Hospitale”. Purtroppo il tempo ha cancellato fisicamente anche il luogo materiale di queste memorie. Infatti nell’ottocento una disastrosa rotta ha aperto proprio qui una vasta falla nell’argine maestro, che ha dovuto essere ricostruito con un forte arretramento lasciando il sito dell’antico ostello matildico nella golena del fiume. Carlo Parmigiani QUANDO LA MENTE PENSA UNA COSA E LA LINGUA NE DICE UN’ALTRA. SUCCEDE...SUCCEDE!! Succede, e come se succede! Anzi è normale perchè quando si è agitati o in ansia, quando si ha fretta e peggio ancora paura, la testa è divisa in due con la mente che pensa una cosa e la lingua che ne dice un’altra. Succede. Dove? Negli Ospedali, naturalmente! Provate ad andare negli ascensori e cercare il piano giusto. Oppure cercare l’uscita. Quante volte si sbaglia e si lascia perdere tutto. Ma in portineria, nelle guardiole dei reparti qualcuno si ricorda l’errore o lo strafalcione e addirittura qualcuno annota, scrive e fa il passa parola. Ecco alcuni nomi di reparti storpiati e frasi uscite per dei malintesi fra operatori sanitari. Le richieste più bizzarre e le notizie più strane, gli sfondoni-strafalcioni più grossi: Mantova: Scusi sa...dovrei andare in OROLOGERIA (Urologia) sa dove curano le parti intime. Sempre a Mantova, sentite come vengono storpiati i nomi dei reparti: Urologia diventa rurologia. Pneumologia diventa: panalogia, preumologia, pelomologia, pomologia, polmologia, apneomologia. Nefrologia diventa: frenologia, nitrologia, Otorinolaringoiatria: ottologia, odontopetria, Geriatria: gerico. Acconciature MARA MORETTI Via Zaragnino, 74 Tel. 0376.520274 46020 Motteggiana (MN) Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara 17 Prodotti •Omeopatia •Cosmesi •Fioriterapia •Alimenti per celiaci Servizi •Analisi del capello •Analisi della pelle •Autoanalisi del sangue •Analisi dell’acqua Viale Europa n°2/d Area Nuovo Centro commerciale [email protected] www.comune.suzzara.mn.it Tel 0376/536123 fax 0376/508118 Facebook: farmaciasanbiagio Orario di apertura: 8-13 15:30-19:30 Giorno di chiusura: Martedì pomeriggio Lo staff della farmacia S. Biagio • • • • NUOVI SERVIZI: misurazione dell’udito servizio di dietistica svolto da una nutrizionista. pannolini per bimbi completamente biodegradabili: sono infatti sia convenienti dal punto di vista economico che migliori, per la salute del bambino. Incontri con la psicologa Da sx: M.Grazia Marinelli, D,ssa Francesca Somenzi, D.ssa Francesca Donati, D.ssa Eleonora Marcheselli, D.ssa Barbara Vernizzi, D.ssa Laura Marin, D.ssa Grazia Calvani Il NUOVO SISTEMA DEI TURNI DELLE FARMACIE MANTOVANE N ella provincia di Mantova ci sono 133 farmacie di cui 49 urbane, 8 rurali, 11 comunali, 65 rurali sussidiate. Da giugno partirà il nuovo sistema di turnazioni delle farmacie che sostituira’ quello attualmente in uso . Il vecchio sistema prevedeva, infatti, che la farmacia di turno rimanesse a disposizione del pubblico 24 h al giorno per 7 giorni consecutivi. Ora invece il nuovo sistema prevede turni di 2 giorni consecutivi di 24 h ciascuno, il che si traduce in turni più’ brevi ma più frequenti. La provincia di Mantova e’ stata divisa in 9 zone di circa 15 farmacie ciascuna. I nuovi turni entreranno in vigore dal 1° giugno. INFORMAZIONI UTILI Tale alternanza rimane valida fino al maggio 2013 quando verranno pubblicati i nuovi turni. Ogni farmacia e’ munita di bacheca dove sono affissi i nomi delle farmacie di turno. La farmacia di turno ha sempre la croce accesa. In supporto ai turni esistenti le farmacie di Suzzara si sono impegnate ,per andare in contro alla popolazione suzzarese, a garantire comunque aperture domenicali straordinarie eccedenti il turno, in quelle settimane in cui, per l’alternanza, Suzzara ne rimarrebbe esclusa. Certi che questo cambiamento possa essere visto come un miglioramento del servizio farmaceutico, in attesa che l’associazione Giovani Farmacisti invii i libretti dei turni che saranno disponibili da fine maggio in tutte le farmacie, porgiamo distinti saluti. Lo staff della farmacia comunale San Biagio (D.ssa Calvani, D.ssa Marcheselli, D.ssa Vernizzi, Dr.Donati, D.ssa Marin, D.ssa Somenzi) ECCO I NUOVI TURNI Il turno partira’ a giugno: F. Aldrovandi Suzzara giorni 1-2 giugno, segue Pegognaga F. Mori 3-4 giugno, Tabellano F.Terzi 5-6 giugno, Motteggiana F. Carita’7-8 giugno, Suzzara F.Comunale 9-10 giugno, San Benedetto F Masini 11-12 giugno, Portiolo F. Lonetti 13-14giugno, Gonzaga F. Conti 15-16 giugno, Suzzara F. Biffi 17-18 giugno, Moglia F. Ferrari 19-20 giugno, Bondeno F. Ferrari-Schiavo 21-22 giugno, Polesine F. Mancinelli 23-24 giugno, Suzzara F. Breviglieri 25-26 giugno, San Benedetto Po F. Ghidini 27-28 giugno, Bondanello F. BottardiLasagna 29-30 giugno. Dopo 30 gg che il giro delle 15 farmacie e’ terminato si riparte dall’inizio. Dr. Mariateresa Sestito Dott.ssa CHIARA PARISIO indirizzo Neuropsicologia e Recupero Funzionale nell’arco di vita Riceve su appuntamento Tel. 340 28 53 849 E-mail [email protected] Specialista di Ginecologia e Ostetricia Riceve su appuntamento presso Farmacia Berni Via xx settembre, 9 moglia tel. 0376-598113 Visite ed ecografie ginecologiche ed ostetriche - pap-test Psicologa GIANLUCA DOTT. OCCELLI DOTT. FRANCESCO MATTIOLI Medico Chirurgo Specialista in Chirurgia Generale Specializzato in Otorinolaringoiatria VALENTINA ERMINIA AMADORI Piccoli interventi e doppler a domicilio Riceve su appuntamento presso: CENTRO DIAGNOSI Suzzara Tel. 0376-531661 MEDIGRUP Suzzara Tel. 380-6468083 ASSISTENZA PUERPERALE A DOMICILIO Sostegno allettamento materno & massaggio del bambino Tel. 333-3911839 E-mail: [email protected] Aiuto Div. di Chirurgia Osp. di Suzzara Diploma Francese di Ch. Laparoscopica Flebologia ambulatoriale, sclerosanti Ringiovanimento viso omeo-meso-micro terapia, Colonproctologia. Cell. 338-1204623 Ostetrica La legge 14 ottobre 1999 n 362 Gazzetta Ufficiale n 247 del 20 ottobre 1999 CONSENTE LA PUBBLICITA’ DELLE PROFESSIONI SANITARIE, AUSILIARIE, DELLE CASE DI CURA PRIVATE E DEI GABINETTI ED AMBULATORI MONO E POLISPECIALISTICI ANCHE ATTRAVERSO QUOTIDIANI E PERIODICI D’INFORMAZIONE. Questo periodico è a disposizione dei professionisti interessati. 18 Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara DOTT. ROsario C. PIAZZA Specialista Urologo DOTT. CIRO LENTI DOTT. PAOLO MOLINARI Specialista in Geriatria-Psicogeriatria Specializzato in Oculistica Ospedale Nuovo S.p.A. Suzzara Via Cantore 14 Suzzara Tel. 0376-5171 Fondazione Ospedale Civile Gonzaga Via Dei Barbieri 1 Tel. 0376-528660 --0376-529182 Nuovo Centro Medico - Reggiolo Via Trieste 16 Reggiolo (Re) Tel. 0522-972376 (Demenza, Depressione, Delirium - MOC Densitometria ossea) Via Dei Barbieri 1 Tel. 0376-528660 --0376-529182 MEDIGRUP Via Europa 4/6 Suzzara (Mn) Cel. 380-6468083 AMBULATORIO MIRANDOLA Via Fulvia, 7 cel. 339-7123218 SCAINI DANIELE DOTT. FRANCESCO CASILLO DOTT.ssa VALENTINA GONELLA Specializzato in Posturologia e Terapia Manuale C/O Ospedale Nuovo Via Cantore 14 Suzzara Tel. 0376-5171 MEDIGRUP Via Europa 4/6 Suzzara (Mn) Cel. 380-6468083 OSPEDALE DI GONZAGA Via Dei Barberi, 1 Tel. 0376-528660 MEDIGRUP Suzzara Tel. 380-6468083 AMBULATORIO Viale Virgilio 23/B Suzzara (MN) Cell. 349 5746498 Dottore In Fisioterapia Tel. 338-7823496 E-mail [email protected] Centro Medico S. Giacomo a Suzzara Via Zonta 2/2 Tel. 0376-536117 -- 532469 Fondazione Ospedale Civile Gonzaga Visita e MOC a domicilio Medico Chirurgo Oculista Osteopata DO M.ROI Un nuovo punto vendita Per la mobilità elettrica VICIN A TE O I nostri Prodotti: • • • • Biciclette elettriche Scooter AUTO Veicoli per disabili GRANDI VANTAGGI: • 200 Km con 1 euro DI ENERGIA • BOLLO gratuito per 5 anni • Costi assicurativi dimezzati GMI S.r.l. Via Brigate Garibaldine, 25 46023 Gonzaga (MN) t. 0376.54195 f. 0376.54481 [email protected] - www.gmitaliasrl.it Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara 19 Oltre77milioni milionididiitaliani italianisono sonoaffetti affettida daproblemi problemilegati legatiall'udito all'udito Oltre Grazie alle nuove tecnologie, laperdita perdita Grazie nuove tecnologie, la NOVITÀ alle Il calo di udito, un fenomeno diffuso PER uditiva sipuò può risolvere con successo. uditiva si risolvere successo. L’UDITO da affrontarecon ai primi sintomi. INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Un italiano su sette ha problemi di diminuzione della capacità uditiva. Ecco alcune delle cause più frequenti. Speech Guard, Speech Guard, Gliapparecchi apparecchi acustici Gli acustici ni affetti da questo sintomo. Le cause dell’ipoacusia sono diventati sono diventati Sono tante e diverse le cause che portano all’ipoacusia. 10.000volte voltepiù più potenti 10.000 potenti È opportuno tuttavia distinguere le diverse cause a seconda della forma di ipoacupiùpiccoli piccoli del 70% eepiù del 70% sia considerata. L’ipoacusia il chip che “rimette il chip che “rimette La definizione scientifica a fuoco la voce” a fuoco la voce” di ipoacusia è “diminuzione della capacità auditiva riscontrabile per mezzo di un esame audiometrico”. È una forma molto diffusa in tutto il mondo e, statistiche alla mano, colpisce oltre settanta milioni di persone in Europa e almeno sette milioni in Italia. Anche nei bambini, persino benessere completo n nbenessere completo PERDITA LALA PERDITA sviluppo delle microelettronica, sviluppo delle microelettronica, gligli neonati, è possibile riscondipende anche dalla dipende anche sa-sa- DELLE PAROLE NON PAROLE NON ÈÈ apparecchi acustici sono diventaapparecchi acustici sono diventatrare forme didalla ipoacusia: siDELLE lute dell'udito, ne sanno lute dell'udito, sanno PER SEMPRE PER SEMPRE ti 10.000 volte potenti e più ti 10.000 volte piùpiù potenti e più stima che in ne Italia nascano qualcosa glioltre oltre7bambi7 La La qualcosa prevenzione la tecnologia sono piccoli prevenzione e lae tecnologia sono piccoli 70%. Oggi l'apparecchio deldel 70%. Oggi l'apparecchio ogni anno gli circa mille U U trasmissiva, è spesso causata da otiti (siano esse acute o croniche), perforazioni del timpano o tappi di cerume. L’ipoacusia di percezione, SENTIRE BENE SENTIRE BENE invece, è dovuta a lesioni TV E TELEFONO TV E TELEFONO dell’orecchio GRAZIE interno. GRAZIE milioni di italiani che sono affetti la la milioni di italiani che sono affetti strada maestra ridurre strada maestra perper ridurre al al acustico acustico non è un semplice amplifinon è un semplice amplifiALLA TECNOLOGIA ALLA TECNOLOGIA ipoacusia. È una cifra impressio- minimo dede ipoacusia. È una cifra impressiominimo le conseguenze dell'ipoacu- catore le conseguenze dell'ipoacucatore di suoni, una sofisticata di suoni, mama una sofisticata e e WIRELESS WIRELESS nante, soprattutto considera siasia nante, soprattutto se se si si considera e l'impatto benessere psico- ultra e l'impatto sulsul benessere psicoultra miniaturizzata centrale miniaturizzata centrale di di Oticon sviluppato soluzioni Oticon haha sviluppato soluzioni metà essi meno heche la la metà di di essi haha meno di di 5050 fisico fisico della persona. della persona. ascolto riesce contemporaneaascolto cheche riesce contemporaneal'udito si integrano perper l'udito cheche si integrano concon anni. vita media è allungata, anni. La La vita media si èsiallungata, e e Prima Prima tutto, alcune piccole pre- mente di di tutto, alcune piccole premente a rendere le voci chiare, a rendere le voci piùpiù chiare, tecnologia Bluetooth®, la la tecnologia Bluetooth®, il il quello si riteneva problema cauzioni quello cheche si riteneva unun problema cauzioni possono essere grande ridurre possono essere unun grande ridurre il rumore indesiderato, colleil rumore indesiderato, collemoderno sistema connesmoderno sistema di di connesdella “vecchiaia” è diventato in com- aiuto della “vecchiaia” è diventato in comaiuto arginare il problema e pre- garsi perper arginare il problema e pregarsi senza a telefono fisso senza filifili a telefono fisso e e sione wireless. sione wireless. pagno di viaggio anche persone venire pagno di viaggio anche perper persone venire danni seri. È opportuno cellulare. danni piùpiù seri. È opportuno cellulare. I centri specializzati Udito I centri specializzati Udito Oticon Bluetooth trasforma Oticon Bluetooth trasforma ancora attive. ancora attive. Ladal novità è rappresentata dalla nuova tecnologia proteggere le orecchie troppo proteggere le orecchie dal troppo Finissimo utilizzano le più sofistica- IICgligli Finissimo utilizzano le più sofisticaapparecchi acustici apparecchi acustici in in Siamo dunque di fronte a un nuovo rumore Siamo dunque di fronte a un nuovo rumore con degli otoprotettori, con degli otoprotettori, tecnologie Oticon, azienda dane(invisible in the canal). Questa, grazie alladaneminiaturizte te tecnologie Oticon, azienda micro cuffiette senza che micro cuffiette senza filifili che fenomeno difficilmente classifica- abbassare enomeno difficilmente classificaabbassare il volume di stereo il volume di zazione stereo e leader nel campo della scienza se se leader nel campo scienza colleganoautomaticaautomaticadeiecomponenti, coniuga ladella capacità di ampli-si sicollegano come problema tipico della televisori, bilebile come unun problema tipico della televisori, non ascoltare a lungo non ascoltare a lungo audiologica e all'avanguardia nella audiologica e all'avanguardia mente a tutti I dispositivi a tutti I dispositivi ficare selettivamente la voce, per mezzo dinella un poten-mente terza età. erza età. la musica alto volume. la musica adad alto volume. ricerca; queste lo Speech Guard ricerca; frafra queste lo Speech Guard audio: telefono fisso e cellulaaudio: telefono fisso e cellulate chip Speech Guard, alle dimensioni altamente nostre orecchie, sottoposte allo Se Se Le Le nostre orecchie, sottoposte allo però constatiamo trovarci però constatiamo di di trovarci di di (letteralmente (letteralmente “Guardia della voce”), “Guardia della voce”), televisore, computer, iPod. re,re, televisore, computer, iPod. ridotte. Le minime dimensioni permettono un fastress rumori continui come tress di di rumori continui come il il fronte fronte a un calo di udito di una certa il chip a un calo di udito di una certa il chip ultima generazione prodi di ultima generazione proCosi si resta sempre in contatCosi si resta sempre in contatcileesitare inserimento nellaper profondità del traffico e musica la musica alto volume, importanza, raffico e la ad ad alto volume, importanza, cogliamo senza esitare gettato cogliamo senza gettato per rimettere “a fuoco” la rimettere “acondotto fuoco” la udito con il proprio mondo. to con il proprio mondo. si indeboliscono. tivo, iniziando a funzionare da subito, con un miglioi indeboliscono. l'opportunità mettere alla prova voce. l'opportunità di di mettere alla prova voce. Sono ormai numerose prove Sono ormai numerose le le prove deldel gligli apparecchi acustici ultima apparecchi acustici di di ultima Infatti, quando l'udito comincia ramento immediato della qualità della vita, rendendo Infatti, quando l'udito comincia a a Quando l’udito sopratcomincia perdere forza, danno all'udito provocato, soprat- a danno all'udito provocato, generazione. generazione. perdere forza, le parole arrivano al diperdere forza, le parole arrivano aldel agevole seguire il filo legiovanissimi, parole arrivano alcufcervello sfocate e diNuova tutto dalle utto neinei giovanissimi, dalle cufcervello come sfocate, facendo per-una cervello come sfocate, facendo perscorso e garantendo tecnologia IIC difficile seguire il filo del discorso. fiette Mp3 e dai troppi decibel iette Mp3 eventa dai troppi decibel deldel TECNOLOGIA LALA TECNOLOGIA dere facilmente il filo discorso. dere facilmente il filo deldel discorso. privacy assoluta. (invisible concerti. La prima cosa fare oncerti. LaLo prima cosa dada fare Speech Guard è èunè chip elettronico, ARRIVA DOVE ARRIVA DOVE Speech Guard funziona come una Speech Guard funziona come una in the canal) non trascurare i sintomi. non trascurare i sintomi. NEMMENO IMMAGINI NEMMENO IMMAGINI lente elettronica elabora la voce lente elettronica cheche elabora la voce ideato per mettere a fuoco la voce e mi- Speech Guard l’innovativa tecnologia per tornare a sentire come mai ti aspetteresti Nuove soluzioni con tecnologia IIC (Invisible In the Canal) Apparecchi praticamente invisibili in in Apparecchi invisibili tempo reale agevolare tempo reale perper agevolare la la gliora la comprensione delle singolepraticamente pa- I CAMPANELLI CAMPANELLI allo sguardo, ad altissimo contenuallo sguardo, ad è altissimo contenurole. La percezione sonora complessiva ALLARME SONO DIDI ALLARME SONO tecnologia,sono sonoil ilrisultato risultato to totecnologia, più naturale, perché le voci riacquiFORTI Emolto CHIARI: FORTI E CHIARI: straordinario della ricerca audiolostraordinario della ricerca audiolostano chiarezza e profondità. ASCOLTIAMOLI ASCOLTIAMOLI gica: settore negli ultimi gica: unun settore cheche negli ultimi 1010 • Voce più chiara comprensione delle parole. comprensione delle parole. • Funzionamento automatico L'obiettivo è un udito naturale, L'obiettivo è un udito piùpiù naturale, • Benefici immediati parole guadagnano chiaconcon parole cheche guadagnano chiaChip Speech Guard • Privacy assoluta rezza, agevolando cosi la comprenrezza, agevolando cosi la comprenL'ipoacusia, o calo di udito, si mani- anni L'ipoacusia, o calo di udito, si manianni fatto passi incredibili nello sione. haha fatto passi incredibili nello sione. festa con diversa intensità e in esta con diversa intensità e in maniera graduale e indolore. maniera graduale e indolore. I segnali che il nostro udito ci lancia segnali che il nostro udito ci lancia Novità metterci in allarme sono perper metterci in allarme sono numeper l’udito numerosi molto chiari: percezione osi e e molto chiari: percezione meno nitida delle parole, difficolmeno nitida delle parole, difficolsenza impegno a sostenere una conversazione à tà a sostenere una conversazione ambienti rumorosi, disorientan in ambienti rumorosi, disorientadi acquisto mento dovuto alla ridotta capacimento dovuto alla ridotta capaciindividuare provenienza à tà di di individuare la la provenienza di voci e suoni. di voci e suoni. Inizialmente riduce comprennizialmente si si riduce la la comprensione delle consonanti, aumenta ione delle consonanti, aumenta la la difficoltà a percepire voce difficoltà a percepire la la voce di di • Test di controllo gratuito dell’udito (zona stadio) • Test di controllo gratuito dell’udito (zona stadio) donne e bambini, diventa probledonne e bambini, diventa problematico sentire il campanello e lo matico sentire il campanello e lo • Iscritti all’Albo Fornitori ASL-INAIL • Iscritti all’Albo Fornitori ASL-INAIL squillo telefono. quillo deldel telefono. • Assistenza e consulenza gratuita • Assistenza e consulenza gratuita informazioni e prenotazioni informazioni e prenotazioni invisibile Quando le parole arrivano al cervel- PerPer Quando le parole arrivano al cervelanche a domicilio anche a domicilio lo confuse e sfocate, solo la tecnoloo confuse e sfocate, solo la tecnoloquando • Assistenza rinnovo patente • Assistenza perper rinnovo patente Sabato mattina aperto Sabato mattina aperto può liberarci dalla fatica di capigiagia può liberarci dalla fatica di capiindossata redarci e darci nuove certezze. ee nuove certezze. 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