Percorso di formazione “Umanizzazione in sanità” 1° Corso: Park Hotel Potenza TIPOLOGIA EVENTO FORMATIVO Congresso/Simposio/Conferenza/Seminario SEDE FORMATIVA Park Hotel Potenza (Prima edizione) – Sede seconda edizione da definire Abstract e finalità del corso Il Piano Regionale della Salute e dei Servizi alla Persona 2011-2014 della Regione Basilicata riconosce, tra i propri principi fondanti, anche quello della “umanizzazione” come “principio che sottende a tutte le attività, le azioni, le programmazioni sanitarie, socio-sanitarie e sociali affinché il prendersi cura delle persone e non della sola malattia, della disabilità o della fragilità, costituisca l’elemento fondamentale per favorire una relazione di vero aiuto e per individuare le strategie comunicative che allevino la sofferenza”. La centralità opportunamente riconosciuta al principio della umanizzazione impone la ricerca di nuovi percorsi formativi per dirigenti sanitari, medici, personale sanitario, personale tecnicoinfermieristico, affinché la umanizzazione non resti concetto astratto assumendo invece una funzionalità operativa tale da garantire il raggiungimento di percorsi di eccellenza. Dunque il principio della umanizzazione reca con sé un nodo complesso di questioni che per essere risolte con successo richiedono, da parte del personale medico, l’acquisizione di specifiche competenze in campi tradizionalmente relegati all’ambito umanistico: l’antropologia filosofica, l’etica, la bioetica, la teoria della comunicazione. Errato sarebbe limitare il tema della umanizzazione al solo motivo dell’affiancamento di saperi umanistici e filosofici al lavoro clinico tradizionale del medico. Questo perché, come asserito nel Piano, “l’etica della persona non può essere declamata indipendentemente dalla definizione dei comportamenti professionali, dei modi di essere dei servizi e delle scelte relative alla spesa”. L’umanizzazione, dunque, risulta motivo strategico nell’ambito del management sanitario. Si ritiene dunque improcrastinabile formare i dirigenti sanitari al passaggio da una impostazione tradizionale di management ad una governance di stampo umanistico, che si reputa molto più adatta alle nuove istanze emergenti nella società, connesse alle trasformazioni epidemiologiche, sociali, politico-economiche e alle nuove istanze culturali che impongono un superamento degli esasperati tecnicismi e specialismi: ci si riferisce alla riconcettualizzazione in senso post-moderno dell’idea di uomo, che si traduce nel passaggio da una concezione di salute in termini di health care ad una basata sul concetto di well being, presente in tutti i più recenti pronunciamenti internazionali; ci si riferisce al diffondersi delle cronicità e della non autosufficienza, all’emergere di nuove istanze sociali connesse al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro e alla tutela dell’ambiente, al problema della sostenibilità dell’assistenza sanitaria; all’emergere di nuove istanze di rinnovamento della medicina, in direzione di uno sviluppo bilanciato della ragione tecnico-scientifica con quella antropologico-sociale, di un equilibrio dinamico tra rigore scientifico e comprensione umana. Necessario, inoltre, tenere conto che la formazione manageriale di fondazione umanistica costituisce una significativa risorsa anche nell’ottica di una formazione “politica” – nel senso etimologico del termine (polis-comunità) – per i dirigenti sanitari impegnati in realtà territoriali, quelle meridionali appunto, in cui il contesto sociale non ha ancora maturato “una coscienza di diritto nei confronti della istituzione” e in cui i condizionamenti ambientali e sociali, le logiche familistiche ed individualistiche, influiscono in maniera significativa sulla gestione delle strutture pubbliche. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Il Corso si propone di contribuire al raggiungimento dei seguenti obiettivi di interesse generale: far acquisire nuova consapevolezza etica in tema di decisioni sanitarie; migliorare la capacità di risposta di medici, operatori e altri professionisti ai bisogni di salute della popolazione; migliorare la qualità del rapporto con il paziente; produrre percorsi assistenziali centrati sull’uomo. Fare acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in tema di: etica clinica e organizzativa, umanizzazione delle cure e dell’assistenza. Fare acquisire abilità pratiche in tema di: miglioramento del livello di umanizzazione dei percorsi assistenziali. Far migliorare le capacità relazionali e comunicative in tema di: rapporto medico-paziente Obiettivo formativo d’interesse nazionale Gruppo 1 - etica e deontologia degli interventi assistenziali e socio assistenziali con riferimento all'umanizzazione delle cure, alla tutela del segreto professionale ed alla privacy Numero partecipanti: 150 Attività formativa residenziale per: Tutte le professioni Parole chiave: umanizzazione, etica, centralità del paziente, sostenibilità dei sistemi sanitari METODOLOGIA Il percorso di formazione, organizzato in due distinte giornate, fornisce conoscenze teoriche e consapevolezza pratica in tema di umanizzazione del sistema sanitario attraverso relazioni su tema preordinato. IL PROMOTORE DELL’INIZIATIVA ASP Potenza A CHI È RIVOLTO Il percorso di formazione è aperto a tutte le professioni del settore sanitario. Percorso di formazione “Umanizzazione in sanità” Programma e budget previsionale 1° Corso: Park Hotel Potenza PROGRAMMA Prima giornata: giovedì 16 giugno 2011 Orario Contenuti Metodi 8:30-11:30 “L’umanizzazione nella medicina e nel management: percorsi realizzati e nodi problematici” prof.ssa Paola Adinolfi (sostituto: prof. Francesco Perillo) Università degli Studi di Salerno “Gli aspetti organizzativi dell’umanizzazione: il caso della Cittadella ospedaliera di Avellino” dott. Giuseppe Rosato (sostituto: prof.ssa Paola Adinolfi) relazione su tema preordinato 11:30-13:30 relazione su tema preordinato Direttore generale A.O. “San Giuseppe Moscati”, Avellino 14:30-16:30 “Dall’ospedale senza le mura: il percorso di umanizzazione delle cure palliative” dott. Armando De Martino (sostituto: dott. Giuseppe Rosato) ASL Salerno relazione su tema preordinato Seconda giornata: venerdì 17 giugno 2011 Orario Contenuti Metodi 8:30-10:30 “La gestione umanistica delle persone nelle organizzazioni complesse” prof. Francesco Perillo (sostituto: prof.ssa Paola Adinolfi) Università Suor Orsola Benincasa, Napoli "L’ospedale ospitale: un esempio di umanizzazione” dott. Antonio Giordano (sostituto: dott. Paolo Giliberti) Direttore generale A.O.R.N. “D. Cotugno” e “V. Monaldi”, Napoli “Umanizzazione del management: possibili applicazioni” prof.ssa Paola Adinolfi (sostituto: prof. Francesco Perillo) Università degli Studi di Salerno “Presente e futuro dell’umanizzazione della medicina e delle cure” Prof. Alessandro Meluzzi (sostituto: prof.ssa Paola Adinolfi) Direttore Scientifico della Scuola Superiore di Umanizzazione della Medicina. (ASL 18 Alba Bra/ASO Molinette) Verifica dell’apprendimento relazione su tema preordinato 10:30-12:30 14:30-16:30 16:30-17:30 17:30-18:30 relazione su tema preordinato relazione su tema preordinato relazione su tema preordinato