Il riutilizzo di beni mafiosi a fini sociali: attività della sede di Bagheria dell’Istituto Ortopedico Rizzoli 1 Stefano Liverani Direttore Sanitario Istituto Ortopedico Rizzoli Bologna, 8 novembre 2012 La mobilità sanitaria 2 Emilia-Romagna 8.550 32.173.720,12 La mobilità sanitaria: II dati dati dell’Istituto dell’Istituto Ortopedico Ortopedico Rizzoli Rizzoli 3 La mobilità sanitaria La strategia dell’Assessore regionale della salute Massimo Russo per ridurre la mobilità sanitaria e riqualificare l’offerta in Sicilia. Il caso “ortopedia” ed i ripetuti incontri con l’Assessore regionale alle politiche per la salute Bissoni prima e con l’Assessore Lusenti poi. Il coinvolgimento dei due presidenti regionali. L’accordo politico e poi la “sofferta” scelta della sede. 4 Dipartimento Rizzoli-Sicilia 5 Villa Santa Teresa Bagheria Bagheria (PA) (PA) Struttura confiscata alla mafia e appartenuta a Michele Aiello, Villa Santa Teresa è anche un importante centro diagnostico gestito in amministrazione giudiziaria dal dott. Andrea Dara. Si compone di tre unità operative: medicina nucleare, diagnostica e radioterapia. Grazie a strumentazioni di avanguardia, la struttura offre agli utenti la possibilità di eseguire in regime ambulatoriale gran parte degli esami di diagnostica per immagini, medicina nucleare e innovativi trattamenti radioterapici. Ciclotrone 6 Villa Santa Teresa Le Le vicende vicende che che hanno hanno portato portato ilil centro centro in in amministrazione amministrazione giudiziaria giudiziaria Fino al 2003 tariffe “gonfiate” anche del 400% corrisposte alla clinica Villa Santa Teresa che superavano anche di dieci volte le cifre dei prezzari regionali. Questa la vicenda che ha portato alla condanna di risarcimento per 2 manager della sanità siciliana (Giancarlo Manenti e Lorenzo Iannì), i quali sono stati chiamati a ripagare il danno erariale causato. 7 Secondo i carabinieri del Nas, il valore dei compensi che sarebbero stati indebitamente percepiti dalle società Villa Santa TeresaDiagnostica per immagini e Alte tecnologie medicali ammonta a oltre 30 milioni di euro. ... ... Villa Santa Teresa Le Le vicende vicende che che hanno hanno portato portato ilil centro centro in in amministrazione amministrazione giudiziaria giudiziaria Il gruppo Villa Santa Teresa apparteneva all’imprenditore Michele Aiello, ritenuto prestanome di Bernardo Provenzano e condannato in appello a 15 anni e sei mesi di carcere nel processo sulle “talpe alla Dda (Direzione distrettuale antimafia)”. La gran parte dei finanziamenti regionali fu erogata alla struttura ai tempi del governo Cuffaro, che oggi si trova in carcere per scontare 7 anni di pena per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e rivelazione di segreto istruttorio (Aiello agli arresti domiciliari per favismo). 8 Dopo l’arresto di Aiello e con il passaggio alla gestione commissariale della clinica, gli esami a Villa Santa Teresa costano mediamente il 25% di quanto prima fatturato. Villa Santa Teresa Oggi 9 Dipartimento Rizzoli-Sicilia Perché una struttura dipartimentale e non una nuova società Avvio a step successivi Firma del Protocollo d’Intesa tra le Regioni: 30 giugno 2011 4 ottobre 2011 – Firma Accordi Regione Sicilia-IOR Accordi Regione Sicilia-VST 30 novembre 2011 Convenzione VST-IOR 10 Avvio prenotazioni visite: 5 ottobre 2011 Avvio dell’attività ambulatoriale : 1 febbraio 2012 Avvio dell’ambulatorio pre-ricovero: 19 marzo 2012 Avvio dell’attività chirurgica con l’utilizzo di due sale operatorie: 11 aprile 2012 Medicina Fisica-Riabilitativa: 26 aprile 2012 E auspicabilmente: 11 Ortopedia Oncologica e potenziamento Rianimazione: settembre 2013 12 Dipartimento Rizzoli-Sicilia 78 posti letto distribuiti in 4 Unità Operative: p. l. a regime p. l. ad oggi Ortopedia Generale 34 26 Medicina Fisica e Riabilitativa 17 17 e un Day Surgery ortopedico 6 6 Ortopedia Oncologica 17 - Terapia Intensiva 4 2 2 Sale Operatorie + 1 sala in un secondo step 13 5 Ambulatori per le visite specialistiche I dati del Dipartimento Rizzoli-Sicilia I DATI Lista di attesa per ricovero Ricoveri Ortopedia Generale Ortopedia Oncologica Medicina Fisica e Riabilitativa Prestazioni all’anno (a regime) secondo l’Accordo Regione Sicilia IOR Dati aggiornati a 9 mesi dall’avvio (settembre 2012) - 2.013 1.450 + 680 in DS 425 + 425 in DS - 4300 giornate di degenza 1.710 (apr–set* ’12) 14 ~ 20.000 Importo € Aprile 2012 201.859,01 Maggio 643.927,22 Giugno 793.928,11 Luglio 733.052,80 Agosto 173.797,96 Settembre (dato provvisorio) 828.755,37 TOT. 4.023.308,80 1.049 *settembre provvisorio Visite ambulatoriali VALORIZZAZIONE Attività di ricovero 7.397 100 unità - primo anno Il personale IOR 145 unità - a regime di cui 20% Medici e 80% Personale infermieristico e tecnico Le attività del DRS ( al 6 novembre 2012) • • • • • 15 Visite ambulatoriali Visite ALP Prericovero Visite anestesiologiche Visite antalgiche 5247 4221 889 870 108 • Ricoveri 1400 • Interventi principali • Interventi totali 1361 3121 • Lista d’attesa 1057 Dipartimento Rizzoli-Sicilia I valori dell’Accordo 1. Prima operazione di joint venture di una struttura pubblica IRCCS in un’altra regione 2. Necessità di valori condivisi che non sono il profitto (etica – onestà – pubblico servizio – gentilezza) 3. Valorizzazione del ruolo di VST e dei suoi 128 dipendenti a garanzia di continuità lavorativa (accordo per 9 anni rinnovabile) 4. Necessità di integrazione e collaborazione 16 5. Rispetto dei tempi Dipartimento Rizzoli-Sicilia I valori comuni di questa collaborazione 1. Impegno professionale e competenza 2. Prendersi cura del paziente 3. Efficienza ed efficacia nella cura del malato 4. Il senso di appartenenza 5. Le prospettive future 17 6. Lo sviluppo anche per il Comune di Bagheria e limitrofi Le difficoltà non sono poche … Il sistema degli accordi tra Regioni e dei pagamenti ancora da mettere a regime Le opposizioni della classe ortopedica siciliana Il Consiglio comunale di Bagheria 18 La difficoltà di integrazione da parte degli enti coinvolti (ASP Palermo, Regione, Comune, ANAS) Le difficoltà non sono poche … Un ente pubblico (Rizzoli IRCCS) inserito in una struttura privata come Villa Santa Teresa I costi per beni e servizi (+ 20% rispetto a Bologna) Le difficoltà di una struttura “isolata” rispetto alle altre realtà ospedaliere Le compatibilità economiche di non facile equilibrio 19 Dipartimento Rizzoli-Sicilia Gli accordi con le altre strutture della zona Villa S. Teresa per servizi come radiologia, pulizie, trasporti, manutenzione, portineria, centralino e supporto amministrativo. ARNAS Ospedale Civico per consulenze specialistiche e servizi quali Pronto soccorso, 118, specialità mediche e chirurgiche, trasfusionale, patologia clinica, anatomia patologica, farmacia, direzione sanitaria. Policlinico per psichiatria e camera iperbarica. 20 Dipartimento Rizzoli-Sicilia • Gli accordi con le altre strutture della zona • Regione per gli innovativi percorsi di autorizzazione e accreditamento(avvio per la gestione del rischio con Joint Commission International) • Distretto e ASP per dimissioni protette e collegamento con le RSA 21 Dipartimento Rizzoli-Sicilia I prossimi step Apertura di 17 posti letto di Ortopedia Oncologica Avvio della terza sala operatoria e degli ambulatori oncologici Apertura di nuove sede di Terapia intensiva e day surgery 22 Complementare a questo ampliamento la realizzazione di nuovi spazi idonei per ambulatori, farmacia, palestra, vasca, box terapia per medicina riabilitativa, spogliatoi, magazzino economale. Dipartimento Rizzoli-Sicilia I prossimi step Rafforzamento servizi (anatomia patologica/ oncologia, sterilizzazione, laboratori) Collegamento con la ricerca. Progetti PON in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo: due laboratori di ricerca per 23 Studiare gli effetti della FUS sulle cellule Studiare i biomateriali innovativi Messaggio di speranza • Bisogna “buttare il cuore oltre l’ostacolo” • Sperare che le buone azioni vengano valorizzate come tali … 24 • Consolidare la presenza in loco e creare una rete di ortopedici e infermieri locali in grado di poter in futuro rivaleggiare con la competenza della casa madre 25 Grazie per l’attenzione 26