Associazione del Settore Svizzero delle Porte Hauptstrasse 68, 5330 Zurzach Telefono 056 249 01 48, Telefax 056 249 01 47 Internet: www.tueren.ch E-Mail: [email protected] Foglio di istruzioni tecniche No. 005 Insonorizzazione nelle costruzioni delle porte 1. Introduzione Il presente foglio di istruzioni mostra quali misure debbano essere previste nella costruzione di porte per soddisfare determinati requisiti di protezione contro i rumori in aria. Oltre alle misure da prendere nella costruzione delle porte, si considera qui anche la trasmissione relativa ai percorsi secondari, che contribuisce alla insonorizzazione misurabile nella struttura. Non di rado i percorsi secondari sono nella pratica di entità tale che il loro contributo alla trasmissione complessiva tra due ambienti è maggiore della energia sonora trasmessa attraverso la stessa porta. Alla fine del foglio di istruzioni vengono anche date alcune utili indicazioni per la ricerca dei difetti in strutture di porte non soddisfacenti come insonorizzazione. 2. Requisiti della insonorizzazione L’insonorizzazione necessaria tra due ambienti dipende in primo luogo dalla loro prevista utilizzazione. Se quest’ultima è nota, l’insonorizzazione – espressa come differenza standard di soglia di rumore stimata DnT,w* – può essere determinata in modo relativamente semplice, seguendo la norma SIA 181:” Protezione contro il rumore nell’edilizia del sopprassuolo”, sulla base della tabella 1 seguente: (*secondo EN 20717 e ISO 717) Grado del disturbo proveniente dall’ambiente vicino piccolo poco rumore: Sensibilità al rumore dell’ambiente da proteggere (vedi tabella 2 Sale di lettura o di attesa, camera per sotto) pazienti o sanitarie, archivio, ecc. modesto forte molto forte rumore intenso: ambiente per bricolage, sala musicale, sala per adunanze, cantina, vano riscaldamento, autofficine, trombe di ascensori, sale per macchine, ecc. Utilizzo con sala per produzione industriale, officina, palestra, ristorante, locale di divertimento, vani scale relativi Utilizzo normale: soggiorni, camere da letto, cucine,bagno, WC, vano scale, corridoio,ambiente di ufficio, sala di conferenza, aula scolastica, laboratorio, ecc. Utilizzo con rumore: Piccola 32/37 dB 37/42 dB 42/47 dB 47/52 dB Media 37/42 dB 42/47 dB 47/52 dB 52/57 dB Alta 42/47 dB 47/52 dB 52/57 dB 57/62 dB Utilizzo con Tabella 1: Differenza standard stimata di soglia di rumore DnT,w tra ambienti contigui (42/47 dB: requisito minimo/requisito maggiorato). Sensibilità al rumore Descrizione piccola Ambienti per attività prevalentemente manuale: sale utilizzate da molte persone o per breve tempo. Esempi: officina, sala per lavoro manuale, sala di ricezione, sala di attesa, uffici in grandi ambienti, cantina, cucina, sale di vendita, laboratorio, corridoio, ecc. media Ambienti per lavori intellettuali, per abitazione e per riposare. Esempi: soggiorno, camera da letto, studio, aula scolastica, sala di canto, uffici, camera d’albergo, di ospedale, ecc. alta Ambienti per utenti con esigenze particolarmente elevate di silenzio. Esempi: camere di riposo in ospedali e sanatori, in particolare camere per terapie, sala per musica, lettura, studio, ecc. Tabella 2: Sensibilità al rumore dell’ambiente da proteggere. della sola struttura della porta, occorre ancora determinare la correzione di soglia C secondo il diagramma 1, che deve essere aggiunta al valore DnT,w della tabella 1. (* misura dell’insonorizzazione stimata secondo EN 20717 e ISO 71). Correzione C della soglia Come è stato già detto, la tabella riportata sopra fornisce l’insonorizzazione in aria da realizzare tra due ambienti che, normalmente, sono separati da una parete di separazione con una struttura di porta incorporata. Per il calcolo dell’insonorizzazione in aria di cui trattiamo Rw* Volume dell’ambiente di ricezione V Diagramma 1: Determinazione della correzione di soglia C per superficie nota S della porta e volume dell’ambiente di ricezione V. Esempio 1: quale insonorizzazione in aria Rw deve avere una struttura di porta tra due uffici se la sua superficie è S = 2,0 m2? Secondo la tabella 1 il requisito per un’alta protezione contro i rumori è DnT,w = 47dB. Dal diagramma 1 si ottiene la correzione di soglia C per un volume dell’ambiente di ricezione di 40 m3 con C= 8dB. L’insonorizzazione da realizzare con la costruzione della porta è quindi Rw = 47-8 = 39 dB Esempio 3: due aule scolastiche contigue con un volume di 220 m3 ciascuna devono essere collegate tra loro con una porta. Da parte del committente si richiede un’alta protezione contro il rumore (DnT,w = 47dB). Il requisito per la porta (S = 2,0 m2) si calcola in Rw = 4714 = 33 dB. 3. Fondamenti per l’insonorizzazione in aria di strutture di porte. Le strutture di porte sono opere relativamente complesse poiché la loro insonorizzazione in aria dipende da diversi fattori: realizzazione dei battenti, realizzazione degli Battenti Per i battenti si distingue sostanzialmente tra (vedi a tale proposito il diagramma 2 qui sotto): - strutture a uno strato (curva A) - strutture laminate (curva B) - strutture a due strati (curva C) Misura stimata dell’insonorizzazione Rw Esempio 2: occorre determinare il valore Rw di una porta situata tra un vano scala e l’entrata attigua di un appartamento con alta protezione contro i rumori. La differenza della soglia di rumore standard stimata è, secondo la tabella 1: DnT,w = 42 dB. Per una superficie della porta pari a S = 2,5 m2 e un volume dell’entrata V = 30 m3, si ricava il requisito per la costruzione della porta che è Rw = 42 – 6 dB = 36 dB. interstizi funzionali tutt’intorno, realizzazione dei telai e infissi e realizzazione di eventuali diaframmi. Massa M1 del battente riferita alla sua superficie in Kg/m2 Diagramma 2: rappresentazione della misura stimata dell’insonorizzazione di battenti. Nel diagramma riportato sopra è rappresentata l’insonorizzazione in aria calcolata con i tre diversi tipi di struttura di porte. Le tre curve A,B e C sono state ricavate da innumerevoli misure di laboratorio su battenti di porte stuccati tutto intorno. Mentre con battenti a un solo strato (ad esempio pannelli in legno pieno, lastre MDF, lastre di legno cementate, ecc.) sono possibili per Rw valori di circa 38 dB, le strutture laminate (lastre di legno o fibra di vetro singole e incollate o avvitate tra loro a punti o su linee, ecc.) presentano misure di insonorizzazione tra 32 dB e 43 dB. Valori ancora superiori sono possibili con l’aggiunta di fogli pesanti. Valori molto elevati d’insonorizzazione si possono realizzare con battenti a due strati (rivestimenti con lastre di legno o di fibra di gesso ecc. con un leggero strato isolante interposto; eventuale appesantimento supplementare dei rivestimenti con fogli pesanti o con lastre dure di fibre di vetro applicate a punti, ecc.). Interstizi funzionali L’insonorizzazione in aria di una struttura di porta finita si conserva e si riduce con la formazione degli interstizi funzionali che la circondano. Mentre con battenti sono possibili misure fino a Rw = 48dB, nella realizzazione di valori così elevati si incontrano alcuni problemi per gli interstizi. Per mantenere entro determinati limiti la perdita d’insonorizzazione dovuta agli interstizi funzionali, occorre osservare le esecuzioni seguenti: Figura1: Guarnizione incassata con profilo a labbro Figura 2: Guarnizione i ncassata con due profili a labbro Le guarnizioni incassate con un profilo a labbro (vedi fig.1) forniscono una buona insonorizzazione se vengono sufficientemente schiacciate nello stato di compressione, in modo che il loro labbro possa aderire per una lunghezza di 6-8 mm. Negli angoli, i profili di guarnizione devono essere tagliati a 45 gradi. Un ulteriore miglioramento si ottiene con l’esecuzione di fig.2, in cui vengono usati due profili a labbro con una buona aderenza. Se i profili a labbro sono troppo duri, si raccomanda l’impiego di un solo profilo di guarnizione. Occorre inoltre osservare che i profili a labbro forniscono un’insonorizzazione sufficiente soltanto se il battente non è deformato, cioè non è inarcato. Gli inarcamenti dei bordi del battente di alcuni millimetri rispetto alla zona della serratura possono provocare una perdita d’insonorizzazione. In questi casi hanno dato buona prova porte nella giusta classe climatica (vedi foglio di istruzioni VST N° 006 “Deformazione di porte”). Nota: sono possibili profili di guarnizione con altre forme se aderiscono bene nello stato di compressione (buona aderenza della parte schiacciata per 6-8 mm). Le guarnizioni in materale schiumoso non sono adatte. L’impiego di strisce di feltro nei posti giusti fornisce un miglioramento ulteriore del valore d’insonorizzazione. Figura 3: Guarnizione sul pavimento con profili a labbro, aderenti alla soglia Figura 4: Guarnizione a pavimento con doppia gomma strisciante su barra piatta cava Figura 5: Guarnizione a pavimento con chiusura senza soglia su barra piatta cava Le figure 3,4,5 rappresentano esecuzioni affermate della tenuta su pavimenti. In questo caso occorre ancora prestare attenzione che la parte in gomma della guarnizione aderisca bene nella stato di compressione (vedi a tale proposito le esecuzioni riportate più sopra). La guarnizione a labbro e la guarnizione di soglia di figura 3 devono disporsi sullo stesso piano dei profili di guarnizione laterali. Nelle porte con guarnizioni su pavimento delle figure 4 e 5, i profili di gomma devono collegarsi lateralmente ai profili di guarnizione. Inoltre la barra piatta cava deve essere stuccata verso il sottofondo. I tappeti devono essere interrotti nella zona della barra piatta cava. Nota: nel caso di profili a labbro troppo duri e/o con cattiva aderenza, si sconsiglia l’esecuzione con due profili di guarnizione paralleli tra loro. Essi contribuirebbero a peggiorare l’attenuazione del rumore negli interstizi. Telai di porta/infissi I telai in lamiera di acciaio non danno problemi, nella tecnica antirumore, se aderiscono bene alla muratura e sono ben riempiti posteriormente con malta. Nel caso di muri a due strati, devono essere poi impiegati due telai in lamiera di acciaio separati tra loro; lo spazio che si forma tra i due deve essere chiuso con stucco. In caso di infissi a diaframma o in blocco occorre fare attenzione che la parte esposta alla luce resti il più possibile piccola e che vengano stuccati gli interstizi di collegamento contro la parete di separazione. Le cornici di rivestimento non hanno problemi in caso di strutture di porte con una insonorizzazione richiesta di Rw < o = 40dB, se i loro giunti di collegamento al muro sono realizzati a tenuta. In caso di esigenze più spinte, il rivestimento deve essere ulteriormente rafforzato con fogli pesanti. Diaframmi I diaframmi devono presentare la stessa struttura costruttiva dei battenti (vedi a tale proposito in “Battenti”). Nell’impiego di vetri, questi devono fondamentalmente presentare la stessa insonorizzazione in aria del battente. 4. Influenza dei percorsi secondari del rumore Nel presente foglio di istruzioni, con percorsi secondari del rumore si intendono le trasmissioni di rumore che non si verificano direttamente attraverso la struttura di cui si parla della porta. Questi sono in particolare (classificati secondo la loro importanza): - parete di separazione in cui si trova la struttura della porta - pavimento di appoggio galleggiante - partri costruttive affiancate riguardanti la parete di separazione (solette, costruzione di facciata, controsoffitto, pavimenti doppi con vano per installazioni, ecc.) - canali per cavi Qui di seguito vengono fornite alcune indicazioni sui singoli possibili percorsi di trasmissione del rumore che, e se vengono osservati, rendono praticamente ininfluenti i percorsi secondari del rumore. Parete di separazione A seconda del rapporto superficie della parete su superficie della porta, l’insonorizzazione in aria della parete di separazione, in cui è montata la struttura della porta, deve presentare un certo valore minimo. Su ciò la seguente tabella 3 dovrebbe essere di utilità. Rapporto superficie parete su superficie porta Misura stimata di insonorizzazione Rw della struttura della porta Misura stimata necessaria di insonorizzazione della parete di separazione 4:1 30 35 40 42 44 30 35 40 42 44 30 35 40 42 44 45 50 55 57 59 42 47 52 54 56 40 45 50 52 54 2:1 1:1 dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB dB Pavimento di appoggio galleggiante Figura 6: Sezione del pavimento di appoggio nella zona della porta. Per evitare una propagazione eccessiva del rumore in senso longitudinale, il fondo galleggiante deve essere interrotto nella zona della porta (e anche nella zona della parete di separazione) mediante una striscia verticale o altro. La giunzione può essere coperta ad esempio con una barra piatta cava. Parti costruttive affiancate Le strutture delle porte che, secondo il test di laboratorio, presentano un’insonorizzazione Rw ≥ 40 dB, hanno spesso nella costruzione attenuazioni R’w < 40 dB*. Il motivo di ciò può risiedere nelle parti costruttive affiancate che, non di rado, sono sottodimensionate dal punto di vista acustico. Per evitare sorprese, nella pianificazione occorre sempre fare attenzione che la misura dell’insonorizzazione longitudinale RLw di ciascuna singola parte costruttiva affiancata, sia di almeno 12 dB superiore all’insonorizzazione in aria della struttura di porta impiegata. Canali per cavi I canali per i cavi lungo le facciate ecc. sono spesso la causa di un’insufficiente insonorizzazione in aria. La parete dei canali deve essere interrotta nella zona di attraversamento della parete e stuccata rispetto ad essa. Inoltre il canale deve essere tappato con fibre minerali, a sinistra e a destra della parete di separazione, per una lunghezza di 0,5 metri. * (Misura stimata dell’insonorizzazione secondo EM 20717 e ISO 717) 5. Accorgimenti nella costruzione di porte atte a raggiungere una determinata insonorizzazione in aria Questo paragrafo si occupa delle misure costruttive necessarie, che devono essere seguite, da una parte, nella costruzione delle porte e, dall’altra, nelle zone circostanti, per ottenere l’insonorizzazione richiesta nella costruzione. Insonorizzazione in aria da ottenere nella costruzione per la struttura delle porte Misure necessarie per la costruzione della porta Misure da prevedere per i percorsi secondari del rumore R’w=30-34dB - battente con un valore Rw di 31-35 dB, secondo misure di laboratorio - formazione degli interstizi funzionali lateralmente e in alto secondo la figura 1 - formazione della chiusura a tenuta sul pavimento secondo le fig. 3, 4 o 5 - infisso a diaframma, di blocco e a tamponi oppure telaio in lamiera di acciaio - insonorizzazione in aria necessaria della parete di separazione:vedi paragrafo 4 - requisiti delle parti costruttive affiancate: valore RLW ≥ 42-46 dB - eventuali canali dei cavi: vedi paragrafo 4 R’w=35-38dB - battente con un valore Rw di 37-40 dB, secondo misure di laboratorio - formazione degli interstizi funzionali lateralmente e in alto secondo la figura 1 - formazione della chiusura a tenuta sul pavimento secondo le fig. 3, 4 o 5 - infisso a diaframma, di blocco e a tamponi oppure telaio in lamiera di acciaio - insonorizzazione in aria necessaria della parete di separazione: vedi paragrafo 4 - requisiti delle parti costruttive affiancate: valore RLW ≥ 47-50 dB - eventuali canali dei cavi: vedi paragrafo 4 R’w=39-42dB - battente con un valore Rw di 42-45 dB, secondo misure di laboratorio - formazione degli interstizi funzionali lateralmente e in alto secondo la figura 1 - formazione della chiusura a tenuta sul pavimento secondo le fig. 3, 4 o 5 - infisso a diaframma, di blocco e a tamponi oppure telaio in lamiera di acciaio - insonorizzazione in aria necessaria della parete di separazione:vedi paragrafo 4 - requisiti delle parti costruttive affiancate: valore RLW ≥ 51-54 dB - eventuali canali dei cavi: vedi paragrafo 4 R’w=43-45dB - previsto il blocco in tre punti - battente con un valore Rw di 47-49 dB, secondo misure di laboratorio - formazione degli interstizi funzionali lateralmente e in alto secondo la figura 1 - formazione della chiusura a tenuta sul pavimento secondo la fig. 3, ma con aggiunta di striscia di feltro o guarnizione su pavimento secondo la fig. 5 (esecuzione speciale!) - infisso a diaframma oppure telaio in lamiera di acciaio (infissi in blocco o a tamponi non più possibili) - blocco in tre punti - insonorizzazione in aria necessaria della parete di separazione:vedi paragrafo 4 - requisiti delle parti costruttive affiancate: valore RLW ≥ 55-57 dB - eventuali canali dei cavi: vedi paragrafo 4 R’w > 45 dB E possibile soddisfare questii requisiti solo con due battenti montati l’uno dopo l’altro: vedi a tale proposito le esecuzioni per “Rw = 30-34 dB” riportate sopra; rivestimento dell’intradosso lateralmente e in alto con un materiale fonoassorbente; gli infissi delle due porte devono essere separati tra loro da un interstizio. - insonorizzazione in aria necessaria della parete di separazione: vedi paragrafo 4 - requisiti delle parti costruttive affiancate: valore RLW ≥ 57 dB - canali dei cavi continui non sono permessi 6. Misure necessarie per accrescere l’insonorizzazione in aria di strutture di porte In caso di insonorizzazione in aria insufficiente di una struttura di porta, prima di eseguire eventuali misure dell’insonorizzazione si raccomanda di procedere secondo lo schema seguente: Elemento della Procedimento struttura della porta da controllare Possibili misure di miglioramento interstizi funzionali late- controllo a vista che i profili a labbro ecc. ralmente e in alto aderiscano bene (vedi paragrafo 3); Test con striscia di carta; chiusura provvisoria degli interstizi con stucco, compreso test uditivo maggiore compressione dei profili a labbro; sostituzione del profilo a labbro con un’esecuzione idonea: vedi a tale proposito paragrafo 3, fig. 1 e 2 Chiusura a tenuta sul pavimento maggiore compressione dei profili a labbro, aggiustamento della chiusura senza soglia; sostituzione della chiusura senza soglia con un prodotto con maggiore insonorizzazione in aria (vedi dati del fornitore) controllo, mediante ispezione visiva, che la guarnizione su pavimento aderisca o sia bene appoggiata; test con striscia di carta o luce; controllo della barra piatta cava (interstizio struccato eventualmente interruzione del fondo o del tappeto). Chiusura provvisoria a tenuta del giunto sul pavimento con stucco, poi test uditivo Battente Test uditivo con interstizi funzionali sul contorno sigillati con stucco; copertura provvisoria del battente con pannello di truciolato con lastre in fibra minerale su un lato, con spessore di 50 mm; esecuzione di un ulteriore test uditivo Sostituzione del battente con un prodotto a migliore insonorizzazione; applicazione eventuale di un rivestimento anteriore supplementare sul battente esistente ed eventuali diaframmi. Infisso della porta Controllo degli interstizi del collegamento alla parete di separazione Chiusura con stucco degli interstizi di collegamento lateralmente e in alto Controllo dei percorsi secondari di rumore Zona circostante alla porta e percorsi secon- secondo le esecuzioni contenute nel paragrafo 4 dari di rumore Prevedere la parete di separazione con un rivestimento anteposto; segare il pavimento di appoggio galleggiante nella zona della struttura della porta e nella zona della parete di separazione; munire il vano cavo della controsoffittatura di una paratia; munire il doppio pavimento di una paratia; tappare i canali dei cavi; in caso di impianto di climatizzazione, se necessario, montare i silenziatori. * (massa plastica per guarnizione denominata “Terostat IX”, ditta Teroson S.r.l.) 01 02 02 03 Condizioni di fornitura e montaggio per porte, telai di acciaio ed elementi di porta Trattamento superficiale di elementi di porta 6. Allegato Porte interne Protezione e montaggio di telai di acciaio per porte 04 Malte a presa lenta come malte di riempimento per telai di porte 06 07 08 09 Deformazione di porte Elementi di porta antieffrazione Porte con protezione antincendio T30 Montaggio di elementi di porta in pareti a struttura leggera