s
4
Servocomandi
per serrande dell’aria
637
GCA16...1
Movimento rotativo, continuo,
con ritorno provvisorio a molla, 24 V c.a.
Servocomandi elettrici, coppia nominale 16 Nm, con ritorno a molla per funzione
di emergenza, tensione di esercizio 24 V c.a., ad azione continua per segnali di
regolazione 0...10 V c.c., segnale di conferma 0...10 V c.c. per indicatore di
posizione, campo di lavoro regolabile meccanicamente fra 0 e 90°, precablati con
cavi di collegamento di 0,9 m di lunghezza.
Varianti specifiche con segnale di regolazione impostabile per punto di avvio a
campo di azione, e con interruttori ausiliari regolabili per funzioni supplementari.
Impiego
In impianti di ventilazione e climatizzazione con portata d’aria costante o variabile (VAV)
per l’azionamento di serrande dell’aria.
con coppia nominale di 16 Nm per superfici della serranda fino a circa 3 m2
• per collegamento a regolatori con segnale di uscita continuo 0...10 V c.c.
• impianti di ventilazione in cui il servocomando in caso di mancanza di tensione deve
passare su una posizione di emergenza (posizione zero).
Funzioni
Funzioni di base
Movimento rotativo
• Rotazione destrorsa o sinistrorsa a seconda della collocazione del servocomando
sull’albero della serranda.
• Non appena all’apparecchio viene inviato un segnale d’ingresso (> 0 V), il
servocomando si sposta in direzione «90°». Se il segnale di regolazione viene
mantenuto a un valore costante, il servocomando rimane nella posizione raggiunta.
• In caso di interruzione del segnale di regolazione, il servocomando torna nella
posizione «0°».
Funzione di emergenza
In caso di mancanza di tensione, la molla di richiamo riporta il servocomando nella
posizione «0°».
Indicatore di posizione
• Meccanico: L’indicatore di posizione montato sull’adattatore dell’albero visualizza la
posizione dell’angolo di rotazione della serranda.
Elettrico: L’elettronica genera una tensione di uscita 0...10 V c.c. proporzionale
all’angolo di rotazione 0...90°.
•
Landis & Staefa
CM2N4637I
Luglio 1997
1/10
Regolazione manuale in
assenza di tensione
Il servocomando può essere ruotato in qualsiasi posizione con l’ausilio di una chiave fissa
e bloccato con un cacciavite. Mediante sbloccaggio meccanico o breve applica-zione
della tensione di esercizio, il servocomando viene riportato nella posizione «0°».
Limitazione meccanica
dell’angolo di rotazione
L’angolo di rotazione dell’adattatore dell’albero può essere limitato fra 0° e 90° in
graduazioni di 5°.
Funzioni specifiche
Segnale di regolazione
impostabile
Punto di avvio e campo di azione del movimento rotativo (0...90°) possono essere
impostati con due potenziometri (vedere il capitolo «Specifiche tecniche»).
I servocomandi dotati di questa funzione possono, per esempio, essere impiegati per le
seguenti applicazioni:
• Le serrande con limitazione dell’angolo di rotazione possono, per esempio, essere
comandate nel campo 0...45° con l’intero campo del segnale di regolazione 0...10 V.
• Come organo di regolazione sequenziale in circuiti di regolazione che dispongono
soltanto di un segnale di regolazione 0...10 V per il comando di più di una sequenza.
• In sistemi di regolazione con un segnale di regolazione diverso da 0...10 V, per
esempio 2...10 V.
Interruttori ausiliari
regolabili
Permettono l’implementazione di funzioni supplementari. I punti di commutazione di
questi interruttori ausiliari A e B (a seconda del commutatore) possono essere impostati
in modo indipendente l’uno dall’altro all’interno del campo dell’angolo di rotazione di
0...90° in graduazioni di 5°. Vedere anche i capitoli «Specifiche tecniche», «Messa in
funzione» e «Schema dell’apparecchio».
Modelli disponibili
Tensione di esercizio 24 V c.a.
Segnale di
regolazione
0...10 V c.c.
Modello standard
(punto di avvio e campo di azione non
regolabili)
Modello con segnale di regolazione
impostabile
(punto di avvio e campo di azione)
senza interruttore
ausiliario
con interruttore
ausiliario
senza interruttore
ausiliario
con interruttore
ausiliario
GCA161.1E
GCA166.1E
GCA163.1E
GCA164.1E
Consegna
Sulla base delle diverse possibilità di montaggio, a seconda del senso di rotazione e della
lunghezza dell’albero, i componenti come adattatore con indicatore di posizione e altro
materiale di montaggio del servocomando vengono consegnati non assemblati.
Accessori
Per la conversione del movimento rotativo in lineare possono essere impiegati i seguenti
accessori:
• Set conversione rotativo/lineare per montaggio a canale
ASK71.1
• Set conversione rotativo/lineare per montaggio parete
ASK71.2
• Set conversione rotativo/lineare con levismi
ASK71.3
• Set conversione rotativo/lineare con piastra di fissaggio
ASK71.4
Cavo di collegamento
I servocomandi vengono forniti con cavi di collegamento cablati di 0,9 m di lunghezza.
Nota:
Interruttori ausiliari e/o potenziometri di regolazione per punto di avvio e campo d’azione
non possono essere installati in un secondo tempo. Deve quindi essere ordinato il
codice contenente l’opzione desiderata.
Combinazioni
possibili
Questi servocomandi possono essere collegati a tutti gli apparecchi di regolazione e
comando che emettono un segnale continuo di 0...10 V c.c. e soddisfano i requisiti tecnici
di sicurezza.
Specifiche tecniche
Motore di azionamento
Motore a corrente continua senza spazzole (brushless), che consente una regolazione
precisa della velocità, una sorveglianza della coppia a protezione del servocomando e
delle serrande, nonché una funzione di emergenza affidabile.
Meccanismo di richiamo
in caso di caduta di
tensione
La forza di richiamo è accumulata in molle. Il problema del normale attrito statico in un
riduttore a più posizioni viene risolto con una seconda molla di richiamo sincronizzata sul
motore che supera l’attrito statico.
Funzione di regolazione
impostabile (modelli
specifici)
Il servocomando è comandato da un segnale di regolazione continuo 0..10 V c.c. di un
regolatore. L’angolo di rotazione è proporzionale al segnale di regolazione. Con il
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CM2N4637I
Luglio 1997
Landis & Staefa
potenziometro «Uo» è possibile impostare il punto di avvio di 0...5 V e con il
potenziometro «∆U» il campo di azione di 2...30 V.
YS (%)
100
1)
3)
2)
∆U
5
2
10
4637D01
15
30
Uo
0
2
5
UO
10
YU (v)
35
20
25
0
1
2
∆U(max. 30 V)
3
Ys
Campo di regolazione (100 % = angolo di rotazione 90°)
Yu
Segnale di regolazione
Uo
Campo del punto di avvio
∆U
Campo d’azione (per Ys = 100 %)
1) Uo = 0 V, ∆U = 2 V
5
Uo ∆U
Punto di avvio = 0 V,
Campo d’azione min. per Ys = 100%
Punto di avvio max. = 5 V,
Campo d’azione max. per Ys = 100%
Impostazione di fabbrica
2) Uo = 5 V, ∆U = 30 V
3) Uo = 0 V, ∆U = 10 V
4
4637Z01
Esempio
Segnale di regolazione
2 V...10 V c.c.
Con un segnale di regolazione da Umin = 2 V fino a Umax = 10 V il servocomando deve
aprirsi di 0... 50 % (= 45°).
Formula di calcolo
Calcolo del valore di regolazione per ∆U:
∆U
Regolazioni dei
potenziometri
Angolo nominale di rotazione in % (U max.- U
Angolo di lavoro di rotazione in %
)
mix.
100 (10 - 2)
16 V
50
Uo = 2 V ; ∆U = 16 V
Umin = Segnale di regolazione min. (punto di avvio)
Umax = Segnale di regolazione max. (posizione
finale)
Interruttori ausiliari
regolabili (modelli
specifici)
Il grafico seguente mostra il rapporto fra i punti di commutazione impostabili degli
interruttori ausiliari A e B e l’angolo di rotazione.
Posizione di
montaggio per
adattatore per
alberi/indicatore
di posizione
Scala graduata del
servocomando
Graduazione: 5°
Isteresi
di comando: 2°
Campo di
regolazione degli
Landis & Staefa
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Luglio 1997
3/10
interruttori A e B
4637D03
-5°
0°
10°
20°
30°
70°
80°
90°
A
20
10
Aux Switch 40
Adjustment 20
30
B 40
0°
10°
A
Nota:
20°
30°
70°
80°
70
90
80
50 60 70
90°
B
Gli alberi di regolazione degli interruttori ausiliari ruotano assieme al servocomando. Le
scale graduate valgono quindi soltanto per la posizione zero del servocomando.
Esecuzione
Dotazione di base
Custodia
Robusta e leggera, la custodia interamente metallica realizzata in pressofusione di
alluminio garantisce una lunga durata del servocomando, anche in presenza di condizioni
ambientali severe.
Riduttore
Riduttore silenzioso, che non richiede manutenzione, protetto contro il bloccaggio e il
sovraccarico anche in caso di funzionamento prolungato.
Pretensione delle molle
La pretensione delle molle di 5° impostata in fabbrica produce una pressione di contatto
sicura delle serrande.
Regolazione manuale
Al centro del servocomando è collocato un foro per chiave, per la regolazione manuale
del riduttore con l’ausilio della chiave fissa in dotazione.
Adattatore per alberi
autocentrante
Grazie a questo tipo di fissaggio (brevetto depositato), sezioni d’albero diverse (quadrate,
rotonde) e diametri diversi possono essere fissati con una sola vite.
L’adattatore può essere inserito nel supporto dell’albero da entrambi i lati, a seconda
della lunghezza dell’albero della serranda. Con alberi corti, esso appoggia sul lato
canale.
L’accoppiamento dell’adattatore dell’albero con il supporto viene realizzato tramite una
dentatura su entrambi i lati.
Limitazione meccanica
dell’angolo
di rotazione
La limitazione meccanica dell’angolo di rotazione può essere regolata nell’intero campo
di 0...90° in graduazioni di 5°.
Protezione contro
la torsione
Una barra forata dotata di un bullone serve per il fissaggio del servocomando sul lato
opposto del supporto dell’albero.
Connessione elettrica
I servocomandi sono dotati di cavi di collegamento cablati di 0,9 m di lunghezza.
Nota:
A seconda del senso di rotazione desiderato, il servocomando può essere ruotato di
180°. Tutti gli elementi di regolazione e azionamento sono disponibili su entrambi i lati del
servocomando per rotazione destrorsa o sinistrorsa.
Elementi specifici
Interruttori ausiliari
La regolazione degli interruttori ausiliari A e B per le funzioni supplementari avviene nella
parte anteriore, sotto il supporto dell’albero.
Potenziometri per punto di
avvio e campo di azione
I due potenziometri per le funzioni caratteristiche Uo e ∆U sono accessibili sul fronte del
servocomando.
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Landis & Staefa
Vedere anche i capitoli «Specifiche tecniche» e «Messa in servizio» del presente foglio
tecnico.
Elementi di
regolazione e
azionamento
12
11
1
90°
- 5°
2
A
B
10
9
3
1
2
∆U
2 5 10
STOP
15
4
30 25
0
20
8
Uo
1
2
5
3
4
4637Z02
5
15
6
7
13
Disposizione
dell’adattatore con alberi
di serranda lunghi
Custodia
Scala dell’angolo di rotazione
0°...90°
3
Foro per la chiave per regolaz.
manuale
4
Potenziometro per la regolazione
del campo di azione
5
Potenziometro per la regolazione
del punto di avvio
6
Cavo di alimentazione e segnale
di regolazione
7
Cavo per interruttori ausiliari
8
Albero di arresto per riduttore
9, 10 Alberi di regolazione per
interruttori ausiliari A e B
11
Indicatore di posizione
12
Adattatore dell’albero autocentrante
13
Anello di sicurezza per adattatore
14
Adattatore per indicatore di
posizione
15
Protezione anti-torsione
12
4637Z04
11
Disposizione
dell’adattatore con
alberi di serranda corti
13
11
12
Landis & Staefa
CM2N4637I
4637Z06
4637Z05
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Consigli per la
progettazione
Title:
Creator: Q:\NELL\ST
CreationDate: Jan 1
Impiego conforme
alle norme
Title:
Creator: Q:\NELL\GU
CreationDate: Feb 11
Title:
Creator: Q:\NELL\GU
CreationDate: Feb 11
Title:
Creator: Q:\NELL\GU
CreationDate: Feb 11
I principi fondamentali dei sistemi di regolazione impiegati contengono le indicazioni per
la progettazione. Le informazioni di sicurezza in essi contenute dovranno quindi essere
lette con particolare attenzione prima di passare alle fasi successive. Devono essere
osservate tutte le note e i consigli ivi contenuti con riferimento a un segnale di regolazione
di 0...10 V c.c.
Questi servocomandi possono essere impiegati in un sistema di regolazione soltanto per
le applicazioni descritte nei documenti di base dei sistemi di regolazione utilizzati. Devono
inoltre essere osservate le caratteristiche e condizioni riportate nella breve descrizione
della prima pagina (testo in grassetto) e nei capitoli «Impiego», «Consigli per la
progettazione» e «Dati tecnici» del presente foglio.
I paragrafi di questo capitolo contrassegnati da un triangolo contengono ulteriori
limitazioni e requisiti tecnici di sicurezza, che devono essere assolutamente rispettati per
garantire la protezione di persone e cose.
Alimentazione
24 V c.a.
Questi servocomandi possono essere alimentati soltanto con bassa tensione di
sicurezza (SELV/PELV) secondo EN 60 730.
Interruttori
ausiliari A, B
Gli interruttori ausiliari A e B possono essere alimentati soltanto con tensione di rete
oppure bassa tensione di sicurezza. Non è permesso un funzionamento misto, mentre
è ammesso il funzionamento con fasi diverse.
Attenzione
Il servocomando non deve essere aperto. Rischio di lesioni dovute alla molla di
richiamo!
Collegamento elettrico in
parallelo di
servocomandi
Il collegamento elettrico in parallelo di servocomandi dello stesso tipo è ammesso, a
condizione che la tensione di esercizio rimanga all’interno delle tolleranze specificate.
Deve essere tenuto debito conto di cadute di tensione delle linee di alimentazione. In
presenza di un’uscita del regolatore 0...10 V tipica di L&S, possono essere collegati al
massimo 10 servocomandi.
Nota:
I servocomandi non possono essere accoppiati meccanicamente.
Servocomandi
necessari
Il numero dei servocomandi dipende da diversi fattori di coppia. Tramite la
determinazione dell’indice di coppia (Nm/m2) del costruttore delle serrande e della
superficie delle serrande è possibile calcolare la coppia totale necessaria per il
movimento della serranda:
Coppia totale = indice di coppia × superficie della serranda
Numero totale dei servocomandi necessari:
Formula di calcolo
Numero azionatori
1
Coppia totale necessaria per il movimento della serranda
FS 1 x Coppia servocomando (v. specifiche)
Fattore di sicurezza: Nel calcolo del numero di servocomandi deve essere tenuto conto, come fattore di
sicurezza, di variabili non calcolabili, come errore di allineamento di lieve entità, invecchiamento delle serrande,
ecc. Noi proponiamo un fattore di sicurezza di 0,80 (oppure 80% dell’indice di coppia).
Dimensionamento
dei trasformatori
per 24 V c.a.
• Devono essere impiegati trasformatori di sicurezza con doppio isolamento secondo EN
60 742; essi devono essere progettati per un rapporto d’inserzione di 100 %.
• Per il dimensionamento dei trasformatori e della loro protezione si applicano le norme
di sicurezza vigenti sul luogo d’installazione.
• La necessaria potenza del trasformatore viene determinata sommando la potenza
assorbita in VA di tutti i servocomandi impiegati .
Cablaggio e messa
in funzione
Vedere i capitoli «Messa in servizio» e «Schemi» del presente foglio tecnico, nonché lo
schema dell’impianto di riscaldamento/ventilazione/climatizzazione.
Valori di regolazione
I valori di regolazione per punto di avvio (∆U) e campo di regolazione (Uo) devono essere
registrati nella documentazione dell’impianto.
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Landis & Staefa
Montaggio
Istruzioni di montaggio
Tutte le informazioni e le fasi per una preparazione e un montaggio corretti e a regola
d’arte sono contenute nelle istruzioni di montaggio M4613 che sono allegate al
servocomando. L’adattatore dell’albero e gli altri accessori non sono premontati, perché
questi componenti vengono assemblati in modo diverso a seconda della lunghezza
dell’albero della serranda e della rotazione destrorsa o sinistrorsa. Vedere il capitolo
«Esecuzione» del presente foglio.
Protezione
anti-torsione
Se il servocomando viene montato direttamente sull’albero della serranda, deve essere
utilizzata la protezione anti-torsione. Deve essere garantita una sufficiente profondità
d’inserimento del perno nella custodia del servocomando.
Alberi delle serrande
Per informazioni sulla lunghezza minima e sul diametro dell’albero della serranda vedere
i «Dati tecnici».
Posizione di montaggio
La posizione di montaggio del servocomando deve essere scelta in modo tale che gli
elementi di regolazione sul coperchio della custodia e il cavo di alimentazione siano ben
accessibili. Vedere «Ingombri».
Pretensione delle molle
Il servocomando viene fornito con una pretensione delle molle di 5° regolata in fabbrica,
per una pressione di contatto sicura delle serrande.
Limitazione meccanica
dell’angolo di rotazione
In caso di necessità, l’angolo di rotazione può essere limitato, mediante opportuno
posizionamento dell’adattatore dell’albero, nell’intero campo in graduazioni di 5°.
Impiego dei set di
montaggio
I dispositivi citati nel capitolo «Modelli disponibili», per la conversione del moto rotatorio in
moto verticale, vengono montati secondo istruzioni di montaggio separate.
Messa in servizio
Documentazione
Le informazioni necessarie per la messa in servizio sono desumibili
• dal presente documento tecnico 4637
• dalle istruzioni di montaggio M4613
• e dallo schema dell’impianto.
Condizioni ambientali
Controllo del rispetto dei valori ammessi indicati nel capitolo «Dati tecnici».
Controllo meccanico
• Controllo del corretto montaggio e delle regolazioni meccaniche secondo requisiti
specifici per l’impianto. Deve essere in particolare verificato che le serrande siano a
tenuta nella posizione di chiusura.
• Garanzia di una protezione perfetta contro la torsione del servocomando.
• Controllo del senso di rotazione: spostamento manuale delle serrande mediante
rotazione del riduttore con l’ausilio di una chiave fissa secondo istruzioni di montaggio.
Controllo elettrico
• Collegamento corretto dei cavi secondo schema di cablaggio dell’impianto.
• Tensione di esercizio 24 V c.a. (SELV/PELV) entro i valori di tolleranza.
• Controllo funzionale:
– Applicando il segnale d’ingresso 10 V c.c. il servocomando deve ruotare da 0° a 90°
(o alla posizione terminale in caso di limitazione dell’angolo di rotazione).
– Dopo interruzione della tensione di esercizio, il servocomando deve tornare nella
posizione «0°».
• Tensione di uscita 0...10 V c.c. dell’indicatore di posizione durante la rotazione del
servocomando da 0 a 90°.
• Commutazione dei contatti degli interruttori ausiliari «A» e «B» mentre il
servocomando raggiunge le loro posizioni di commutazione.
Regolazione di fabbrica
degli interruttori ausiliari
A e B (vedere
«Specifiche tecniche»)
Gli interruttori ausiliari sono regolati nel seguente modo:
Interruttore A:
punto di commutazione a 5°
Interruttore B:
punto di commutazione a 85°
Attenzione!
I valori di scala dell’angolo valgono soltanto per la posizione «0°» del servocomando (gli
alberi di regolazione ruotano con il servocomando).
Landis & Staefa
CM2N4637I
Modifica dell’impostazione standard di A e B: con un cacciavite, impostare l’albero di
regolazione sul valore desiderato.
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Regolazione di fabbrica
della curva caratteristica
I potenziometri per la regolazione di punto di avvio e campo di azione sono impostati sui
seguenti valori:
Punto di avvio «Uo» = 0 V ; campo di azione «∆U» = 10 V
I valori desiderati possono essere impostati con l’ausilio di un cacciavite, seguendo le
informazioni riportate nel capitolo «Specifiche tecniche».
Dati tecnici
Title:
Creator: Q:\NELL\GUSTI_
CreationDate: Feb 11th Fri
Alimentazione 24 V c.a.
Tensione di esercizio
Bassa tensione di sicurezza (SELV/PELV) secondo
Requisiti per trasformatore di sicurezza esterno
(tempo d’inserzione 100%) sec.
Protezione delle linee di alimentazione esterne
Frequenza
Consumo: servocomando in rotazione
condizione di attesa
24 V c.a. + 20 %
EN 60 730
Ingresso segnale di regolazione
Tensione d’ingresso (conduttori 8-2)
tensione d’ingresso max. ammessa
resistenza d’ingresso
Zona neutra NZ (per curva caratteristica non regolabile)
0...10 V c.c.
35 V c.c.
>100 kΩ
200 mV
Curva caratteristica
solo per GCA163.1E
e GCA164.1E
Punto di avvio Uo (regolabile con potenziometro)
Campo di azione ∆U per Ys = 100 % (regolabile con potenziometro)
Zona neutra NZ (per curva caratteristica regolabile)
0...5 V c.c.
2...30 V c.c.
2 % di ∆U
Segnale di uscita per indicatore
di posizione
Segnale di uscita (conduttori 9-2)
tensione di uscita (per Ys = 0...100%)
corrente di uscita max.
protetto contro collegamento errato
0...10 V c.c.
DC ± 1 mA
max. 24 V c.a.
Interruttori ausiliari
solo per GCA164.1E
e GCA166.1E
Carico ammissibile dei contatti
Durata:
6 A ohmico, 2 A induttivo
5 A ohmico, 1 A induttivo
senza carico
Tensione
Rigidità dielettrica degli interruttori ausiliari verso la custodia
Campo di azione degli interruttori ausiliari
Graduazione di regolazione
Isteresi di comando
Impostazione di fabbrica per la commutazione:
Interruttore A
Interruttore B
6 A ohmico, 2 A induttivo
104 manovre
5 x 104 manovre
106 manovre
24...230 V c.a.
4 kV c.a.
5°...85°
5°
2°
Cavo di alimentazione e del circuito di segnalazione (conduttori 1-2-8-9)
Cavo degli interruttori ausiliari (conduttori S1...S6)
Lunghezza ammessa dei collegamenti
4 x 0,75 mm
Coppia nominale
Coppia di richiamo (in caso di mancanza di corrente)
Coppia di attesa minima
Coppia massima
Angolo di rotazione nominale (con indicatore di posizione)
Angolo di rotazione massimo (limitato meccanicamente)
Tempo ciclo per angolo di rotazione nominale 90°
(con azionamento del motore)
Tempo di chiusura con molla di richiamo
(in caso di mancanza di corrente)
Senso di rotazione (determinato dal tipo di montaggio)
Durata meccanica
16 Nm
16 Nm
> 16 Nm
< 40 Nm
90°
95°
Cavi di collegamento
Dati meccanici
Dimensioni dell’albero della serranda
rotondo
rettangolare
lunghezza min.
Durezza massima dell’albero
Dimensioni del servocomando
Peso
8/10
CM2N4637I
Luglio 1997
EN 60 742
max. 10 A
50/60 Hz
9 VA/6 W
5 VA/2,2 W
5°
85°
6 x 0,75 mm
300 m
2
2
90 s
15 s
Senso orario/antiorario
105 cicli
8...25,6 mm
6...18 mm
20 mm
< 400 HV
vedere «Ingombri»
2 kg
Landis & Staefa
Condizioni ambientali
Trasporto
Condizioni climatiche
Temperatura
Umidità
Condizioni meccaniche
Funzionamento
Condizioni climatiche
Temperatura
Umidità (senza condensa)
IEC 721-3-2
Classe 2K3
−32...+70 °C
< 95% u.r.
Classe 2M2
IEC 721-3-3
Classe 3K5
−32....+55 °C
< 95% u.r.
Tipo di protezione
Tipo di protezione della custodia secondo EN 60 529
IP 44
Conformità
Secondo le Direttive dell’Unione Europea
Compatibilità elettromagnetica (EMC)
Direttiva sulla bassa tensione
89/336/CEE
73/23/CEE
Norme del prodotto
Apparecchi elettrici automatici di regolazione e comando per uso domestico EN 60 730
e applicazioni simili (modalità di azione tipo 1)
Compatibilità elettromagnetica
Emissioni
Immunità
EN 50 081-1
EN 50 082-1
Schemi
Schema dell’apparecchio
8
S1
100%
A
S4
B
(Q21)
1
(Y)
GCA16...
AC 24 V...230 V / 6 (2) A
(Q11)
AC 24 V DC0..10 V
(G)
GCA161.1E
GCA166.1E
GCA163.1E
GCA164.1E
4637G01
S2 S3
(Q24)
9
(Q22)
(Q12)
2
(U)
(G0)
0%
(Q14)
M
S5 S6
DC0..10 V
Designazione dei cavi
I conduttori sono codificati a colore e con diciture applicate.
Cavo di
collegamento
Servocomandi
24 V c.a.
Interruttori ausiliari
Landis & Staefa
CM2N4637I
Diciture dei
conduttori
Designazione
Colore
1
Potenziale di sistema
24 V c.a.
rosso
G
2
Neutro del sistema
nero
G0
8
Segnale di regolaz.
0 ... 10 V c.c.
grigio
Y
9
Indicat. di posizione
0 ... 10 V c.c.
rosa
U
S1
Interruttore A Ingresso
grigio/rosso
Q11
S2
Interruttore A Contatto
normalmente chiuso
grigio/azzurro
Q12
S3
Interruttore A Contatto
normalmente aperto
grigio/rosa
Q14
S4
Interruttore B Ingresso
nero/rosso
Q21
S5
Interruttore B Contatto
normalmente chiuso
nero/azzurro
Q22
S6
Interruttore B Contatto
normalmente aperto
nero/rosa
Q24
Luglio 1997
Codice
morsetti LG
9/10
Schema dei collegamenti
GCA161.1E
GCA166.1E
GCA163.1E
GCA164.1E
SP
(G)
AC 24 V
(Y)
1
(G0) N
8
S1
S4
GCA16...
N
Y
P
SP
SN
Y
9
S2 S3
S5 S6
4637A01
2
P
SN
Regolatore o apparecchio I/O
Servocomando GCA16...
Indicatore di posizione
Potenziale del sistema
Neutro del sistema
Ingombri
300
73
197
27,6
min. 100
Taptite
M6x16
10
4,2
min. 60
min. 200
67,5
15
min. 7
ø 5,7
230
Ø 8... 25,6 mm
o 6... 18mm
3
S1...S6
900
100
max. 20
1...
ma
x. 95°
85,8
1.5
20
13.5
4613M02
Dimensioni in mm
 1997 Landis & Gyr (Europa) Corp.
10/10
CM2N4637I
Luglio 1997
Landis & Staefa
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4637 Servocomandi per serrande dell`aria GCA16...1