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SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 30 SETTEMBRE 2001 - ANNO 99 - N. 35 - L. 1500 - E 0,77
Scioperi a scuola
Una fine d’anno memorabile nel centro storico
Un impegno comune
Un’altra
occasione
mancata
Grandi festeggiamenti per la Pisterna
che è ritornata a nuova vita
Il grande
valore
dell’ambiente
L’anno scolastico appena
iniziato non avrebbe avuto dignità se non fossero apparsi
i primi scioperi studenteschi.
E, puntuali come orologi
svizzeri, eccoli apparire all’orizzonte, avanzare con baldanza, esempi insostituibili di
identità studentesca. Prima
quelli alessandr ini, poi, a
scoppio ritardato (forse gli
studenti acquesi leggono i
giornali?) quelli di casa nostra.
Il motivo, forse uno dei più
sacrosanti: il no al terrorismo! Il sì alla pace! Sulla tragedia americana e mondiale
non si scherza! Appunto.
Ed allora abbiamo riflettuto
alle occasioni mancate, nelle
passate ma soprattutto in
questa occasione, di pensare, di riflettere, di dibattere, di
dire qualcosa, di farsi sentire.
Invece no.
M.P.
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Acqui Terme. Si ipotizza una
fine d’anno da celebrare in piazza Conciliazione, quello che sino a cinque/sei anni fa era considerato «un vuoto urbano traumaticamente aperto nel tessuto del centro storico», ma anche,
come si è attualmente avverato,
«occasione creativa irripetibile
sotto il profilo urbanistico, sociale, economico ed amministrativo». Una grande festa da
dedicare alla Pisterna, al termine dei lavori di ristrutturazione
della piazza e della zona, ma
pure all’insediamento nell’antico borgo della città termale di
imprese commerciali di grande
interesse e prestigio. Infatti, entro fine anno dovrebbe aprire
in Pisterna, esattamente in piazza Massimo D’Azeglio, a pochi
passi dalla chiesa di Sant’Antonio e da Palazzo Olmi, un bargelateria-pasticceria gestito da
un imprenditore nicese.
Il locale, spazioso e ben strutturato, nasce in un punto in cui
già esisteva un esercizio pubblico. Sulla piazzetta, durante i
lavori di ristrutturazione viaria, è
Sabato 22 settembre alla ex Kaimano
stato scoperto un pozzo che risalirebbe all’epoca medioevale. Ha una profondità di 23 metri ed è colmo d’acqua sino ad
un’altezza di 13 metri. Alla testa
del pozzo verrà costruito un muretto. Sempre in piazza Massimo D’Azeglio, entro la fine del
2001, dovrebbe iniziare l’attività
un ristorante di qualità assoluta
visto che i titolari sono gli stessi che gestiscono il «Cascinale
nuovo», ristorante situato tra
Asti ed Alba considerato fra i
leader della ristorazione a livello regionale.Troverà sede al primo piano di Palazzo Olmi, nelle stanze che, sin verso la fine
dell’Ottocento, ospitarono gli uffici del Comune, prima del loro
trasferimento a Palazzo Levi.
Un altro bar verrebbe installato
nei locali che confinano con la
chiesa di Sant’Antonio.
Anche i lavori di ristrutturazione di Palazzo Radicati stanno per terminare. L’edificio è
completo di ventidue alloggi
composti da una, due o tre caC.R.
Perché un editoriale comune
dei direttori dei settimanali diocesani italiani sull’ambiente? E
perché in questa data? È bene
farne un po’ la storia. Nei giorni
29, 30 e 31 marzo 2001 l’annuale convegno nazionale della
Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici, svoltasi a Rovigo in occasione dei cent’anni
di vita del Settimanale diocesano locale “La Settimana”, svolgendosi a cinquant’anni dalla
grande alluvione del Polesine
ebbe come tema “Madre Terra”;
trattò quindi la tematica della
salvaguardia dell’ambiente. Furono tre giorni intensi di confronto di approfondimenti e di
dibattiti dai quali emersero alcune indicazioni importanti per
tutti.
Da quel convegno i direttori
uscirono confermati nella consapevolezza che l’ambiente in
Vincenzo Rini,
presidente FISC
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Diretta televisiva domenica 14 ottobre
Seminario sull’importanza “La domenica del villaggio”
dell’opera volontaria
fa tappa ad Acqui Terme
Acqui Terme. Senza il volontariato Regione, Province e
Comuni sarebbero più poveri. Il
loro valore sociale ed il valore
delle loro attività volte alla realizzazione di finalità di natura
civile, sociale e culturale è da
tutti riconosciuto. Si tratta di organizzazioni liberamente costituite (apolitiche anche se spesso la politica tenta di infiltrarsi nei
loro ranghi), e prive di ogni scopo di lucro anche indiretto. Gli
aderenti alle associazioni si avvalgono dell’attività dei volontari, che sempre risulta spontanea, gratuita, sempre perseguita con fini di solidarietà e di
realizzazione di opere che interessano il Comune e la comunità.
Per discutere i problemi del
volontariato, l’amministrazione
ha organizzato, sabato 22
settembre, nella sala delle conferenze dell’ex Kaimano, un Seminario al quale hanno partecipato il sindaco di Acqui Terme
Bernardino Bosio; l’assessore
provinciale alle Politiche sociali Mara Scagni; il dottor Sergio Di
Giacomo dirigente del settore
promozione attività soggetti pubblici dell’assessorato alle Politiche sociali della Regione Piemonte; il dottor Gianfranco Cairo, responsabile dei servizi Uvol
di Alessandria; il vice sindaco di
Acqui Terme, Elena Gotta.
Presenti alla manifestazione, con i presidenti di gran parte delle associazioni acquesi, il
vescovo diocesano mons. Pier
Giorgio Micchiardi, mons. Giovanni Galliano, il general manager del Comune Pierluigi Muschiato con gli assessori Danilo Rapetti, Daniele Ristorto e
Alberto Gennari. Tanti i punti
«dolenti» del volontariato
espressi durante il dibattito. Dal-
la burocrazia che lo soffoca e,
spessissimo, ne impedisce la
totalità dell’operatività, al passaggio delle competenze sul
volontariato dalla Regione alle
Province, la collaborazione con
R.A.
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Acqui Terme. Acqui Terme, nella mattinata di domenica 14 ottobre ospiterà
«La domenica del villaggio»
trasmissione televisiva di Retequattro condotta da Davide
Mengacci, un programma decisamente considerato tra i
più interessanti e seguiti di
quanti compaiono sul piccolo schermo. La «diretta» avverrà da piazza Bollente,
cuore antico e centro storico
della città. La fase organizzativa della trasmissione è iniziata nella mattinata di lunedì 24 settembre con una
riunione, svoltasi a Palazzo
Levi, nella sala delle riunioni del Consiglio Comunale.
A convocare la riunione sono state due collaboratrici di
Mediaset, Cinzia e Rossana,
che hanno presentato lo
schema delle esigenze tecniche, organizzative e di contenuto, necessarie a realizzare la manifestazione, ma
anche per spiegare la tempistica delle riprese televisive.
A coordinare l’avvenimenC.R.
Si è dimesso
l’assessore
Paola Cimmino
Coltivavano
marijuana:
arrestati
Acqui Terme. Ci sono cambiamenti in casa della Lega nord
anche a livello di giunta comunale. Paola Cimmino ha rassegnato le proprie dimissioni da
assessore.
È stato invece rinnovato il
consiglio direttivo della sezione
di Acqui Terme della Lega nord
Piemont che risulta essere così composto. Loris Marengo, segretario; Francesco Novello, vice segretario; Primo Forlini, responsabile amministrativo. Seguono Elena Gotta, Claudio
Mungo, Danilo Rapetti, Alberto
Garbarino, Alberto Gennari e
Mirko Pizzorni.
Acqui Terme. Sorpresi dai
carabinieri mentre erano intenti a lavori per la coltivazione di
piantine di marijuana in un terreno della frazione ponzonese di
Caldasio, due giovani acquesi e
uno abitante a Terzo sono stati
arrestati. Sono Franco Belperio
e Marco Benzi di 25 anni; Ivan
Patrone di 23 anni, operaio. Il
blitz è stato attuato dopo che i
carabinieri della Compagnia di
Acqui Terme, guidati dal capitano Rosa, avevano avviato indagini e sorpreso in flagranza i
tre giovani. A seguito di perquisizioni, sono stati sequestrati semi e foglie essiccate.
• continua alla pagina 2
ALL’INTERNO
- Il Pranzo in Langa inizia a
Roccaverano.
Servizio a pag. 20
- Vesime:Visma ricorda Farina
con mostra di sue cartoline.
Servizio a pag. 20
- Terzo: il concorso Guido
Gozzano.
Servizio a pag. 20
- Ovada: la disoccupazione
nei dati del “collocamento”.
Servizio a pag. 28
- Ovada: per il commercio
persi finanziamenti regionali.
Servizio a pag. 28
- Masone: “Giornata per la
vita e la solidarietà”.
Servizio a pag. 34
- Cairo: opposizione e osservatorio flop sulla centrale.
Servizio a pag. 35
- Canelli città del vino e…
dell’acqua.
Servizio a pag. 39
- Canelli: idee, parole, progetti.
Servizio a pag. 40
- Nuova arteria Nizza-Canelli:
viadotti e impatto ambientale.
Servizio a pag. 43
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
ACQUI TERME
DALLA PRIMA
DALLA PRIMA
DALLA PRIMA
Un’altra occasione
“La domenica
del villaggio”
Il grande valore dell’ambiente
Non interessano i dati dell’adesione allo sciopero, che
servono solo per rilevazioni
statistiche senza che nessuno si chieda il perché delle
cose; è purtroppo tristissimo,
soprattutto in questa circostanza, aver nuovamente
visto alunni dispersi, chi al
bar, chi per le vie della città,
chi verso la stazione per
guadagnare la via di casa, in
piccolissimi gruppetti, poco
consapevoli del perché non
si facesse lezione quella
mattina, (quelle mattine, perché si è trattato di più di un
giorno di manifestazione),
ma sufficientemente contenti
del fatto che non si facesse.
Ammalati di ottimismo siamo sempre in attesa che la
scuola oltre a chiedersi se bisogna ritornare ai contenuti,
oggi detti saperi essenziali,
si decida di affrontare il problema “alunno-persona”, aiutando l’utenza a trovare spazi e modi per ragionare e
parlare, senza correre il rischio di confusioni che purtroppo fanno comodo quasi a
tutti, ma non producono nulla.
DALLA PRIMA
DALLA PRIMA
Grandi
festeggiamenti
Seminario
sull’importanza
mere. I terrazzi e le finestre di
gran parte di questi ultimi alloggi si affacciano su piazza
Conciliazione, da una parte e su
piazza S.Guido dall’altra.
L’antico palazzo ospiterà anche un’enoteca e un punto vendita per prodotti agroalimentari.
Le opere riguardanti il magnifico aspetto che sta assumendo
la Pisterna a livello architettonico ed urbanistico sono frutto
della lungimiranza di investitori
privati che, contrariamente agli
imprenditori locali, hanno creduto alle potenzialità della città
termale ed al suo avvenire in
campo turistico.
le istituzioni e non ultimi i contributi che le istituzioni possono
concedere a sostegno delle associazioni.
La manifestazione acquese
fa parte delle iniziative della prima edizione di «Volontariato in
piazza», un evento che mira a
promuovere su tutto il territorio
regionale manifestazioni di volontariato organizzato. L’appuntamento acquese è stato organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con
Provincia e Regione, in concomitanza con l’anno 2001 dichiarato dall’Onu «Anno internazionale dei volontari».
L’ANCORA
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Associato FIPE - Federazione Italiana Piccoli Editori.
Membro FISC - Federazione Italiana Settimanali Cattolici.
to sarà l’assessore Daniele
Ristorto, coadiuvato dai colleghi Danilo Rapetti e Alberto
Garbarino. All’incontro c’era
il sindaco Bernardino Bosio
e il vice sindaco Elena Gotta, oltre a dirigenti e funzionari dei servizi Economato,
Lavori pubblici e Polizia urbana. Presente anche monsignor Giovanni Galliano in
quanto «La domenica del villaggio» prevede anche la trasmissione della messa celebrata in diretta dalla Cattedrale. La realizzazione della
trasmissione non è facile, le
responsabili dell’organizzazione della puntata del 14
ottobre Cinzia e Rossana
hanno illustrato ognuno dei
periodi, successivi e differenziati, in cui si divide lo
svolgimento de «La domenica del villaggio». Uno staff di
Mediaset, con regista e dirigenti delle varie sezioni destinate a gestire e a diffondere il programma, giungerà
ad Acqui Terme giovedì 11
ottobre per i sopralluoghi alla città e per una riunione
con tutte le persone coinvolte nello spettacolo. Il giorno dopo, venerdì, è prevista
la realizzazione di filmati, la
definizione della scaletta del
programma e le prove dei
gruppi musicali.
Quindi, sabato 13 ottobre,
con inizio alle 10, avverrà la
prova della trasmissione, in
piazza Bollente e la prova
generale, alle 18, delle riprese dal Duomo della Messa. La diretta televisiva da
Acqui Terme inizierà alle 9.30
di domenica 14 ottobre e si
concluderà alle 12.30. La
Messa verrà trasmessa dalle 10 alle 10.42, circa. A «La
domenica del villaggio» i telespettatori di ogni parte d’Italia avranno la possibilità di
vedere filmati della città termale e della zona, conoscerne le memorie storiche
ed i principali monumenti,
ammirare filmati della «Acqui di un tempo», ma soprattutto verranno proposti al
grande pubblico televisivo di
Mediaset, Rete 4, le immagini raffiguranti l’enogastronomia locale con la presentazione di prodotti agroalimentari della nostra zona ed
i tanti piatti tipici che da sempre hanno caratterizzato la
gastronomia acquese.
cui viviamo (terra, acqua, aria,
clima, flora, fauna...) è un valore grande, fonte di vita, dal quale dipende anche la salute e il
benessere delle persone. Con la
consapevolezza quindi che, se è
vero che l’ambiente non va assolutizzato né, tantomeno, idolatrato, è altrettanto vero, però,
che esso non va nemmeno banalizzato. Va invece valorizzato
nella sua duplice relazione valoriale: in rapporto a Dio che lo
ha creato e in rapporto all’uomo
a cui è stato donato. Con una
precisazione: l’ambiente non è
dato all’uomo perché ne sia padrone, ma perché ne diventi
sempre più il custode, anzi, il
pastore rispettoso.
Una seconda convinzione i
partecipanti al convegno portarono con sé alla sua conclusione: i danni all’ambiente - che
sono sempre danni all’uomo, alla sua vita, alla salute, alla convivenza umana - derivano sì da
eventi naturali (come i terremoti o le alluvioni...), ma molto spesso sono frutto delle scelte errate o irresponsabili dell’uomo. Ne
deriva che il territorio, l’ambiente, non può essere governato a
partire dall’interesse economico da perseguire nell’immediato: questo può dare profitto prontamente a qualcuno e, contemporaneamente, può portare un
danno al territorio e l’impoverimento di tanta gente. Nei confronti dell’ambiente il vero interesse economico è nel rispetto
e nella attenzione; questo non dà
forse vantaggi immediati, ma a
lungo termine paga, diventando
interesse vero e duraturo non
solo di qualcuno, ma di tutta la
comunità.
La conseguenza di tutto ciò risultava chiara: occorre fare crescere e maturare un’etica ambientale, che va intesa anzitutto
come etica del limite, cioè scelta e capacità dell’uomo di non
abusare delle risorse, che non
sono infinite; un’etica questa fatta anche di responsabilità e di rispetto verso le generazioni future, alle quali dobbiamo consegnare un ambiente vivibile e
non disastrato.
Per noi cristiani questo diventa
anche un modo di vivere e orientare la spiritualità: occorre voler
bene anche alla fisicità, alla
realtà terrena, ai corpi, a ciò che
ci sta intorno: è questo un messaggio che trova la sua origine
nella spiritualità di san Francesco
e di San Benedetto. Questa eti-
GELOSO VIAGGI
17 - 21 ottobre
SORRENTO CAPRI E AMALFI
I MERCATINI DELL’AVVENTO
5 - 9 dicembre
PRAGA
7 - 9 dicembre
MONACO DI BAVIERA
8 - 10 dicembre
BOLZANO MERANO INNSBRUCK e BRUNICO
Hotel Nuove Terme
Si procede
velocemente
Acqui Terme. Il «premio di
accelerazione» previsto per rendere più rapida la ristrutturazione dell’Hotel Nuove Terme
funziona.
Entro fine settembre, come
sottolineato dal manager del
Comune ingegner Pierluigi Muschiato, saranno completate le
sopraelevazioni e le palificazioni
realizzate per reggere, al primo
piano, la piscina.
È anche iniziata la messa in
opera di tramezze necessarie a
delimitare le camere situate nella parte «antica» dell’albergo.
Ad ottobre si procederà alla
realizzazione di strutture quali le
centrali elettriche e quelle termiche, per l’erogazione dell’aria
condizionata.
Sempre ad ottobre prenderà
il via l’opera di ristrutturazione
della facciata dell’hotel, realizzata da una ditta piacentina specializzata nel restauro conservativo di immobili. L’impalcatura
che contorna l’edificio verrà tolta in primavera. Si procederà
anche, nei prossimi mesi, alla
sostituzione dei serramenti.Tradotto in cifre, sono già state
effettuate opere per tre miliardi
circa di lire.
Si lavora anche al piano terreno per poter aprire al pubblico, entro cinque/sei mesi, il ristorante a piano terra che si affaccia su corso Bagni. Il progetto di riqualificazione prevede,
utile ripeterlo, la trasformazione
dell’Hotel Nuove Terme in albergo «a quattro stelle» con 146
camere di 22/26 metri quadrati
di cui 5/6 suite.
L’ingresso, con la reception,
principale rimarrà da piazza Italia. L’hotel verrà dotato di due ristoranti, di un «centro benessere» con palestra, piscina,
beauty center con cabine per i
trattamenti estetici.
R.A.
ACQUI TERME Corso Viganò, 9 • Tel. 0144 56761
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5 - 10 NOVEMBRE
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de mar - trattamento di pensione completa con bevande - animazione
e serate danzanti - Cena paella con spettacolo di Flamenco - visita
al giardino botanico - Assicurazione medico-bagaglio e annullamento.
Ritornano le DOMENICHE A TEATRO!
7 - 9 dicembre
INNSBRUCK e SALISBURGO
Proponiamo, sottovoce e nel
pieno rispetto di chi nella chiesa
ha l’autorità per prendere le relative decisioni, che si faccia
ogni anno una giornata per l’ambiente, in spirito ecumenico, nella stessa data in cui la celebrano i fratelli cristiani ortodossi.
Non lasciare scappare il sole, inseguilo in…
COSTA BRAVA
6 - 9 dicembre
VIENNA
6 - 9 dicembre
ROMA
ca ambientale deve maturare
nella gente, ma anche, con particolare impegno, nelle istituzioni.
I settimanali diocesani, in quel
convegno misero a fuoco con
più chiarezza il proprio ruolo
specifico di giornali legati al territorio, giornali della gente. Come
tali - si concluse al convegno essi hanno un grande ruolo nella difesa dell’ambiente, che è
concretamente difesa dell’uomo
stesso. E questo ruolo lo possono svolgere attraverso un lavoro di informazione che diventa formazione, responsabilizzazione, cultura ambientale. Che
diventa quindi anche impegno a
fare opinione pubblica favorevole al rispetto del territorio,
diffondendo un’etica ambientale; con uno spirito libero e critico nei confronti di tutte le scelte
che la politica compie in campo
ambientale, sia a livello locale
che a livello più ampio. Con l’attenzione a monitorare sempre il
rapporto tra legalità e politiche
ambientali.
In quei giorni si discuteva molto sulla scelta del presidente
Usa George Bush di disdire gli
impegni di Kioto per la difesa
dell’ambiente e in particolare
dell’aria. Ne derivò la decisione
di pubblicare, appena possibile
un appello comune, attraverso
un editoriale da pubblicare sui
nostri settimanali.
Circa la data, onde evitare i
tempi elettorali e le possibili strumentalizzazioni, si rimandò a
dopo e l’estate. Per questo si
giunse ad oggi, a pochi giorni
dalla memoria liturgica di San
Francesco.
Nell’attuale situazione politica
mondiale - nella quale necessariamente il terrorismo e il rischio della guerra occupano le
prime pagine dei giornali, c’è
certamente il rischio che questo
nostro appello possa passare
in sordina. Lo pubblichiamo nella consapevolezza di questo rischio, in fedeltà all’impegno preso a Rovigo. Torneremo comunque ancora sul tema dei
rapporti dell’uomo con l’ambiente, col desiderio di fare informazione equilibrata e opinione
pubblica ispirata al vero bene
dell’umanità.
In questa settimana, quindi, tutti i settimanali cattolici pubblicano l’editoriale comune sulla difesa dell’ambiente intesa come
difesa vera anche dell’uomo, del
suo habitat e della sua vita.
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LA BOHEME Opera lirica di G. Puccini
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11 novembre - Milano / Teatro Manzoni
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Commedia brillante, con G. D’Angelo e L. Lattuada
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
ACQUI TERME
Emerso dal convegno delle Ccee e della Kek
Un invito a riflettere
Destino comune in Europa
per cristiani e musulmani
«Papà, non voglio più
essere musulmana»
Acqui Terme. Un destino
comune unisce i cristiani e i
musulmani in Europa: entrambe le religioni vivono in
un contesto sempre più pluralistico e globalizzato, risentono fortemente di un processo di secolarizzazione
che ha inciso profondamente
nella cultura e negli stili di vita della gente. Entrambe sono chiamate a rispondere alla nostalgia di sacro e ricerca
di senso che emerge dalla
popolazione europea. Come
affrontare queste sfide? Sicuramente insieme, attraverso la promozione del dialogo
a tutti i livelli. È quanto è
emerso alla prima giornata
del convegno promosso congiuntamente dal Consiglio
delle Conferenze episcopali
delle Chiese d’Europa (Ccee)
e dalla Conferenza delle
Chiese europee (Kek) sul tema “Cristiani e musulmani in
Europa: responsabilità e impegno religioso in una società pluralistica”. I rappresentanti delle comunità islamiche e delle Chiese cristiane in Europa hanno dedicato
la prima giornata del loro incontro a Sarajevo all’analisi
delle identità religiose presenti nel continente e alle sfide che la diversità pone oggi
alla comunità europea.
La diagnosi
“La secolarizzazione – ha
detto Kuenzlen Gottfrieg, teologo protestante e professore
di etica sociale all’Università
di Neu Bieberg (Germania) –
nasce quando l’uomo comincia a pensare di poter essere
il solo artefice della sua salvezza e del suo destino”. Da
qui, la “sparizione della dimensione del trascendente e
dell’eternità”, la fiducia cieca
e disperata nella scienza e
nel progresso tecnologico, la
resa ad una “vita ridotta a
puro edonismo”. Eppure, ha
aggiunto lo studioso, “sono
rimaste ancora forti la nostalgia di sacro e la ricerca di
senso” che gli uomini e le
donne di questo tempo affidano a nuove forme religiose. Si va dall’esoterismo e
l’astrologia alle spiritualità cinesi e tibetane. “L’Europa –
ha osservato Gottfrieg – presenta un caso nuovo al mondo. È porta sempre più aperta verso gli altri orizzonti culturali mondiali. Tutte le più
antiche culture nazionali entrano in relazioni le une con
le altre e si compenetrano. Si
perdono le autonomie, cadono i confini, lo scambio diventa dimensione quotidiana”. Ciò che caratterizza la
modernità è dunque un pluralismo degli orientamenti di
senso che ha r icadute
profonde sugli stili di vita. La
sfida che la modernità pone
a cristiani e ai musulmani
può però diventare, a parere
del professore, “una chance”,
a patto però di non cedere
alla tentazione del relativismo. Al contrario, ai credenti
di questo continente si chiede di vivere in profondità la
propria identità culturale e religiosa. “Non si può stare in
un contesto così pluralistico
come quello europeo – ha
detto – senza avere una ver ità
da
proclamare”.
Un’immigrazione
che mette paura
Nella pluralità delle realtà
culturali e religiose del continente europeo, i musulmani
sono forse le presenze più
numerose. Il loro arrivo in Europa – ha detto Mohamed El
Battui, docente all’Università
di Bruxelles – risale addirittura agli anni ’60. Si è partiti da
un’immigrazione per motivi di
lavoro per arrivare via via ai
ricongiungimenti familiari e
all’attuale immigrazione clandestina. Diversa è la loro origine geografica. In Germania, Austria e Paesi scandinavi, la presenza musulmana
dominante è di provenienza
turca e balcanica. In Francia
e Spagna, è maghrebina e
africana mentre in Italia la
grande maggioranza dei musulmani è maghrebina, senegalese ed egiziana. “Le nostre religioni – ha commentato El Battui – sono diverse,
ma il dialogo comincia dall’uomo”. E comincia vincendo
pregiudizi e paure. “L’Islam è
presentato ancora come un
pericolo che va a minacciare
la sicurezza europea”. “Ma il
Lunedì 1 ottobre a palazzo Robellini
Conferenza su galassie
e cielo autunnale
Acqui Terme. È in programma, alle 21 di lunedì 1º
ottobre, a Palazzo Robellini
una conferenza sul tema: «Il
cielo autunnale e le galassie», relatori Carlo Levratti e
Claudio Incaminato. La serata
fa parte degli appuntamenti
relativi alle «Conferenze in
circolo», manifestazione organizzata dall’assessorato alla
Cultura del Comune di Acqui
Terme che, come affermato
dall’assessore Danilo Rapetti,
«prevede una fitta serie di incontri effettuati in accordo con
le associazioni culturali acquesi». Sono incontri che
spaziano dal mondo dell’arte,
al mistero, da argomenti di
storia locale a temi di astronomia, come nel caso della
conferenza del 1º di ottobre
presentata dall’Associazione
studi astronomici, che riunisce gli appassionati di astronomia della nostra zona, e
rappresenta per la provincia
di Alessandria l’Unione italiana astrofili, la più grande
organizzazione nazionale di
astrofili che collabora con numerosi istituti di ricerca nazionali ed internazionali. La sezione locale dell’associazione
conta una quarantina di soci
impegnati in svariate attività
osser vative e fotografiche
senza tralasciare la divulgazione. A tale scopo sono stati
organizzati diversi corsi di introduzione all’astronomia che
hanno riscosso un notevole
successo di pubblico. Inoltre
l’associazione acquese, in
collaborazione con L’Unione
astrofili italiani e il Ministero
della Pubblica istruzione, organizza come unica sede in
provincia di Alessandria un
corso di aggiornamento per
insegnanti e per il credito formativo degli studenti all’ultimo
anno delle scuole superiori.
dialogo è possibile – ha concluso il musulmano – solo se
si vince questo pregiudizio”.
L’esempio dell’Europa
“L’altro non deve essere
percepito come una minaccia, ma come una chance.
Attraverso ciò che ha di specifico, ci rivela qualcosa dell’insondabile ricchezza di
Dio”. È uno stralcio del messaggio che il card. Francio
Arinze, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, ha inviato a Sarajevo. “In un’Europa di antica tradizione cristiana – scrive Arinze – i musulmani sono
venuti, e continuano a venire,
per lavorare e vivere. Altri
musulmani, come nei Balcani, sono presenti già da secoli”. “Come conservare l’identità in una Europa pluralista? Quale sarà il contributo
che le religioni, soprattutto le
tre religioni abramiche, vogliono dare alla promozione
dei valori comuni e di una cittadinanza comune? Sono
molte le domande da studiare e su cui discutere insieme.
Non sono soltanto gli abitanti
dell’Europa ad attendere i risultati di questo dibattito, ma
in qualche modo, tutti coloro
che sono interessati ai rapporti tra comunità religiose
diverse, e in particolare i cristiani e i musulmani. L’Europa ha molto da dare. Si attende molto da lei”. “Ma come affrontare queste questioni – ha aggiunto Arinze – nella verità e nella carità, senza
avere un atteggiamento giusto verso un passato che
continua a pesare sul nostro
presente e futuro? Non possiamo né dimenticare (e non
sarebbe possibile) né restare
prigionieri del passato”. Da
qui l’invito del cardinale:
“Apr iamo dunque i nostr i
cuori al perdono, apriamo la
nostra memoria alla purificazione”.
“Che l’esempio di un’Europa plurale, accogliente e rispettosa della dignità dell’uomo e dei suoi diritti, possa
essere seguito in tutti i paesi
dove credenti di diverse religioni vivono insieme”.
M.C.B.
Il Brachetto
va in onda
Acqui Terme. Il Brachetto
d’Acqui Docg, con gli altri sette vini del Piemonte a
denominazione di origine controllata e garantita, quali Asti,
Barolo, Barbaresco, Gattinara,
Gavi, Ghemme e Moscato,
andrà in onda, a partire da
metà ottobre, sulle frequenze
nazionali di Radio 24 - Il Sole
24 Ore. Il progetto, organizzato in collaborazione con l’Enoteca del Piemonte che dal 15
al 18 novembre prossimo
ospiterà all’interno del proprio
stand una postazione dell’emittente del Gruppo editoriale
milanese, trasmetterà in diretta dal Salone del vino. «Le
puntate - è il commento del
presidente dell’Enoteca del
Piemonte Pier Domenico Garrone - realizzate in collaborazione con Radio 24-Il Sole
24 Ore rappresentano un
impor tante ser vizio per
un’informazione di qualità su
questo prodotto. Informazione
che proseguirà durante il Salone del vino di Torino in cui,
oltre alle delegazioni delle otto
Docg, sarà possibile assistere
al Gran premio delle Doc».
Acqui
Terme.
Per
comprendere qualcosa di
quanto sta accadendo nei
rapporti umani a seguito dei
tremendi fatti successi in
America, proponiamo, nella
traduzione di Elda Volterrani,
un testo di un giornalista arabo, Tahar Ben Jelloun, che vive in Francia, autore di un libro “Il razzismo spiegato a
mia figlia” edito un paio d’anni
fa.
«Le immagini della tragedia
americana non hanno risparmiato i nostri figli. I commenti
che hanno sentito a proposito
dei terroristi e della loro appartenenza al mondo arabo e
musulmano li preoccupano e
li mettono in agitazione. Così,
una delle mie figlie – ha sette
anni – mi ha fatto questa domanda:
– Papà, ma io sono musulmana?
– Sì, come i tuoi genitori.
– E sono anche araba?
– Sì, sei araba, anche se
non parli quella lingua.
– Ma lo hai visto anche tu
alla tivù: i musulmani sono
cattivi e hanno ammazzato un
mucchio di gente. Non voglio
essere musulmana.
E quindi che cosa farai?
D’ora in poi non mi rifiuterò
più di mangiare maiale alla
mensa scolastica.
Come vuoi. Però, prima che
tu rinunci a essere musulmana, bisogna che ti spieghi che
quei cattivi di cui parli non sono dei veri musulmani.
Ma hanno detto che sono
Arabi...
Non bisogna fare di tutta
l’erba un fascio. Non tutti gli
Arabi sono musulmani. Per
esempio ci sono Arabi cristiani in Egitto, in Palestina, in
Sudan...
Ho visto un vecchio con la
barba che pregava come il
nonno e poi prendeva un fucile e sparava su delle figure,
lui è musulmano?
Se prega come il nonno, sì.
Perché quelli che hanno
fatto quelle cose non sono dei
veri musulmani?
Allah, come il dio degli
Ebrei e dei Cristiani, proibisce
di uccidere sè stessi che si dice suicidarsi così come proi-
bisce di uccidere le altre persone. Quindi, quelli che sono
saliti sugli aerei e hanno ucciso i piloti con i coltelli per poi
dirigersi sulle torri di New
York, non seguono la religione musulmana e sono dei fanatici.
Che cosa vuol dire “fanatico”?
Fanatico è chi pensa di
aver sempre ragione, chi vuole essere il più forte e se non
sei d’accordo con lui diventa
molto cattivo.
L’America non era d’accordo con quelli che hanno fatto
cadere l’aereo sulla torre?
No, nessuno è d’accordo
con loro: sono dei pazzi.
Ma perché sono pazzi?
Perché, quando erano ancora bambini e andavano alla
scuola coranica, gli hanno insegnato che Allah vuole che
vadano a uccidere i nemici
dell’Islam e che poi li avrebbe
fatti andare in paradiso.
Non capisco... per andare
in paradiso bisogna uccidere?
Ma certo che no! Però glielo hanno fatto credere.
E loro ci credono davvero?
Ma come hanno fatto a farglielo credere?
Gli hanno ripetuto tante volte la stessa cosa, portando
ad esempio soldati morti in
combattimento e citando un
versetto del Corano che dice
“Non dite di coloro che sono
rimasti uccisi sul sentiero di
Dio: essi sono mor ti! No!
...essi vivono...”.
E così finiscono per credere a quello che gli è stato ripetuto migliaia di volte.
Ma sono molto cattivi. Fanno morire delle persone per
andare in paradiso!
È una bugia.
Ma Perché i loro capi gli dicono quelle cose?
Perché sono in guerra contro la gente che non la pensa
come loro. E a loro non piace
la musica, la pittura, la scultura, l’arte... la libertà: è per
questo che diventano terroristi.
Papà, ma cosa vuol dire
“terrorista”?
La parola “terrorista” contiene la parola “terrore”, che significa una paura grandissi-
I VIAGGI DI LAIOLO
AGENZIA VIAGGI E TURISMO
VIAGGI DOMENICALI
Domenica 7 ottobre
LUGANO + mercatino della vendemmia
+ museo del cioccolato
Domenica 21 ottobre
MILANO mostra antologica su Picasso
Domenica 18 novembre
CAMOGLI + gran scorpacciata di pesce
LLORET DE MAR
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Paesi Baschi, Galizia, Santiago de Compostela,
Lisbona, Fatima, Oporto e Avila
Dal 20 al 21
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Week end: CASCIA, NORCIA
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
3
ma, uno spavento terribile,
una cosa che fa tremare e
perdere la testa. È orribile.
Non capisco perché se
quelle persone vogliono andare in paradiso non ci vanno
da sole. Perché uccidono tanta gente e fanno tremare di
paura quelli che non uccidono?
Non lo so, bambina mia, io
sono come te e non riesco a
capire per quale motivo dei
giovani che hanno studiato,
che hanno viaggiato per il
mondo, che hanno goduto
della libertà e dell’accoglienza
dell’America, un giorno decidono di fare un massacro sacrificando le loro stesse vite.
Lo fanno in nome dell’Islam,
ma fanno male all'Islam e ai
musulmani. Non si tratta più
di religione, nel loro caso, perché nessuna religione incita a
uccidere degli innocenti, e l’Islam significa “entrare in pace” e non significa certo “uccidere degli innocenti”. Insomma, è una follia che nè tu nè
io possiamo capire.
Papà, ho paura, non riesco
a dormire.
Non aver paura: io sono qui
con te e i cattivi sono morti.
Ma ho sentito dire che ci
sarà la guerra.
Quale guerra?
Non lo so, anche a scuola
ci hanno detto che bisogna
fare attenzione e che se si vede una borsa abbandonata in
un angolo bisogna chiamare
la maestra. Non lo so, ho paura.
Non devi preoccuparti, nonostante tutto la vita è bella!
E tutto il mondo vuole aiutare le famiglie che hanno
perso qualcuno in quella catastrofe.
Sai, non è mica vero che
mangerò maiale!»
Felicitazioni
Il collaboratore Giovanni
Smorgon, mercoledì 26 settembre, ha brillantemente superato l’esame presso il Consiglio nazionale dell’Ordine
dei giornalisti di Roma conseguendo il titolo di “giornalista
professionista”.
ACQUI TERME
Via Garibaldi, 76 (piazza Addolorata)
Tel. 0144356130 - 0144356456
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NOVEMBRE
Dal 3 al 7 NAPOLI - CAPRI
COSTIERA AMALFITANA
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Dal 10 all’11 Week end
TREVISO e mostra di Monet
VENEZIA e mostra di Balthus
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Dal 7 al 9 dicembre
AUSGBURG
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Domenica 2 dicembre
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BRESSANONE+ABBAZIA NOVA CELLA
Domenica 2 dicembre
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Sabato 8 dicembre
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Domenica 9 dicembre
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Domenica 16 dicembre
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CAPODANNO
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• SALISBURGO - VIENNA
• ISTRIA (Parenzo) + SLOVENIA
• LLORET DE MAR (Barcellona)
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
ACQUI TERME
ANNUNCIO
ANNUNCIO
TRIGESIMA
Leuccio PAVAN
Giovanni Migliardi
anni 79
Clementina CERRONE
ved. Massalini
Dopo una lunga vita interamente dedicata alla famiglia
ed al lavoro, è mancato all’affetto dei suoi cari. I familiari
nel ringraziare quanti hanno
partecipato al loro dolore, annunciano la s. messa di trigesima che sarà celebrata domenica 28 ottobre alle ore 11
nella parrocchia di S. Francesco.
Mercoledì 12 settembre è
mancato all’affetto dei suoi
cari. Nel darne il triste annuncio i familiari tutti ringraziano
quanti con fiori, scritti e presenza hanno partecipato al
loro dolore e annunciano che
la s. messa di trigesima verrà
celebrata il 14 ottobre alle ore
11 nella chiesa parrocchiale
di Castelboglione.
Stato civile
TRIGESIMA
TRIGESIMA
TRIGESIMA
Dott. Aldo SCARSI
Bruno CONIDI
1/8/1945 - †31/8/2001
Anita GUERRI
ved. Fasce
Sabato 29 settembre 2001 alle ore 18.30 nel santuario della Madonna Pellegrina verrà
celebrata una s. messa di trigesima in suo suffragio.
La cognata ed i nipoti tutti ringraziano anticipatamente
quanti vorranno unirsi nel ricordo e nella preghiera.
Venerdì 24 agosto è improvvisamente mancato all’affetto
dei suoi cari. La moglie, i figli
e familiari, commossi, ringraziano tutti coloro che hanno
partecipato al loro immenso
dolore ed annunciano che la
s. messa di trigesima verrà
celebrata nella chiesa parrocchiale di S.Francesco domenica 30 settembre alle ore 11.
“È dolce ricordarti, è triste
non averti più con noi”.
I familiari tutti annunciano che
in suo suffragio la s. messa di
trigesima sarà celebrata martedì 2 ottobre alle ore 18 nella
cattedrale di Acqui Terme,
martedì 30 ottobre alle ore 20
e giovedì 29 novembre alle
ore 16.30 nella chiesa parrocchiale di Cartosio.
Il 28 agosto improvvisamente
ci ha lasciati. Ad un mese dalla sua scomparsa, la ricordano con affetto e rimpianto i
suoi parenti, amici e conoscenti. La s. messa di trigesima verrà celebrata domenica
7 ottobre alle ore 11 nella
chiesa parrocchiale di Strevi.
Si ringraziano quanti si uniranno nella preghiera.
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
Luigi QUAZZO
Renata IVALDI
(Romilda) in Levo
Mariuccia MIGNONE
in Gilardo
Margherita Angela
RIZZOLO in Blengio
Nati: Kawtar Ech Chaouny, Ludovica Caterina Lampedoso,
Carlotta Villa.
Morti: Leuccio Pavan, Gilda Ardizzone, Erminio Delbò, Bernardo Ivaldi, Modesto Sacco, Mafalda Guasco.
Pubblicazioni di matrimonio: Antonio Gallo con Stefania Perra.
Notizie utili
DISTRIBUTORI dom. 30 settembre - ESSO: via Alessandria;
IP: via Nizza; ERG: via Marconi; ESSO: corso Divisione; Centro
Imp. Metano: via Circonvallazione (7.30-12.30).
EDICOLE dom. 30 settembre - Reg. Bagni; via Crenna; piazza Italia; piazza Matteotti; via Moriondo; via Nizza (chiuse lunedì pomeriggio).
TABACCHERIA dom. 30 settembre - Rivendita n. 15, Roberto
Leoncini, via Mariscotti, 62.
FARMACIE da venerdì 28 settembre a giovedì 4 ottobre ven. 28 Centrale; sab. 29 Terme, Centrale e Vecchie Terme (Bagni); dom. 30 Terme; lun. 1º Albertini; mar. 2 Centrale; mer. 3
Caponnetto; gio. 4 Cignoli.
Nel 6º anniversario della sua
scomparsa la moglie, i figli, le
nuore, i nipoti e parenti tutti lo
ricordano con tanto affetto a
quanti l’hanno conosciuto nella s. messa che verrà celebrata domenica 30 settembre alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Cristo Redentore. Si
ringraziano quanti vorranno
partecipare.
Nel 6º anniversario della sua
scomparsa la ricordano il marito e familiari tutti nella s.
messa che verrà celebrata
domenica 30 settembre alle
ore 11 nella chiesa parrocchiale di Cristo Redentore. Si
ringraziano quanti si uniranno
alla preghiera.
Nel 7º anniversario della sua
scomparsa il marito, i figli, le nuore ed i nipoti, la vogliono ricordare nelle s.messe che verranno celebrate: domenica 30 settembre
alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di Cimaferle e domenica 14 ottobre alle ore 8 nella
chiesa parrocchiale di Visone. Si
ringraziano quanti vorranno unirsi alle preghiere.
“Sono trascorsi tre anni dalla
tua scomparsa, ma il tuo ricordo e la tua presenza sono
sempre tra di noi”. I familiari ti
ricordano nella s. messa che
verrà celebrata domenica 30
settembre alle ore 8 nella
chiesa di S. Giulia a Monastero Bormida.
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
Roberto DURA
Fausto LEVRINO
Cesarina SCHICCHI
Romano GAGINO
“Il tuo sorriso, la tua forza sono sempre presenti nei nostri
cuori e ci danno la forza di
proseguire nel calvario della
vita”. Il papà, la mamma, il
fratello e i tuoi cari nipoti annunciano la s. messa nel 5º
anniversario della scomparsa
che sarà celebrata martedì 2
ottobre alle ore 15.30 nella
chiesa di Moirano.
Nel 14º anniversario della
scomparsa lo ricordano con
affetto e rimpianto la moglie, i
figli e i parenti tutti nella s.
messa che verrà celebrata
giovedì 4 ottobre alle ore 17
nella chiesa parrocchiale dell’Addolorata. Si ringraziano
coloro che si uniranno alla
preghiera.
“Cara mamma, vorrei scrivere per
te parole sempre più speciali e significative per dirti quanto mi manchi. Vorrei che la luna rischiarasse
di più il mio cielo per vederti sempre lì accanto a me pronta a rincuorarmi nei momenti bui della vita”. Nel 3º anniversario della tua
scomparsa sarà celebrata una s.
messa in tuo suffragio il 4 ottobre alle ore 18 in Cattedrale.Ringrazio chi
vorrà partecipare alla preghiera.
Nel 2º anniversario della sua
scomparsa lo ricordano con
affetto e rimpianto la moglie, i
figli, il genero, il nipote e parenti tutti nella s. messa che
verrà celebrata sabato 6 ottobre alle ore 18 nella chiesa
parrocchiale di San Francesco. Si ringraziano quanti vorranno unirsi al ricordo e alla
preghiera.
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
ACQUI TERME
TRIGESIMA
Riccardo POGGI
L’imponente dimostrazione di cordoglio espressa in ogni modo
ed il calore umano con il quale avete condiviso il nostro dolore
sono stati per noi di aiuto e conforto. Un vivo ringraziamento e
la riconoscenza più sentita per esserci stati vicino nella triste
circostanza.
Mariella e Fabiana unitamente ai familiari
ANNIVERSARIO
Valentina LEONCINO
ved. Roggero
Nel 1º anniversario della sua
scomparsa la ricordano con
affetto e rimpianto a tutti coloro che la conobbero e stima-
…nei pensieri di ogni giorno ti sentiamo con noi, con la preghiera vogliamo ricordarti a chi ti ha voluto bene nella s. messa
che si celebrerà sabato 6 ottobre alle ore 18 in cattedrale. Con
infinito amore.
ANNIVERSARIO
Giovanni BROVIA
(Dino)
rono, la figlia, il genero, i nipoti Deborah e Danilo, il fratello
Ubaldo.
ANNIVERSARIO
Renata IVALDI
Nel 2º anniversario della sua
scomparsa, lo ricordano con
affetto la mamma, la moglie,
le figlie e i generi, i nipoti, i
parenti, gli amici nella santa
messa che verrà celebrata
domenica 30 settembre nella
chiesa parrocchiale di Miogliola. Un grazie di cuore a
quanti si uniranno nella preghiera e nel ricordo.
Nel 1º anniversario della sua
scomparsa la ricordano con
affetto e rimpianto il marito, il
figlio, la nuora, il nipote e parenti tutti nella s. messa che
verrà celebrata lunedì 1º ottobre alle ore 18 in cattedrale.
Si ringraziano coloro che parteciperanno.
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
I necrologi
si ricevono
entro il martedì
presso la sede de
L’ANCORA
in piazza Duomo 7
Acqui Terme.
L. 45.000
(e 23.24)
iva compresa
SERRAMENTI IN ALLUMINIO
IVALDI
GIOVANNI
Zona Artigianale
Via San Lazzaro, 12
Reg. Sottargine - Acqui T.
Tel. 014456459
Comunità della cattedrale
tutti gli appuntamenti
Ora di adorazione
Domenica 7 ottobre (prima
domenica del mese) alle ore
17 nella cripta della cattedrale
per iniziativa del gruppo di
preghiera di Padre Pio, avrà
luogo l’ora di preghiera e di
adorazione. Nello Spirito del
beato Padre Pio e secondo la
metodologia dei gruppi di preghiera, vogliamo unirci per
chiedere a Dio il dono della
Pace.
Ottobre mese del rosario
Questo mese ci sollecita a
riprendere la corona del rosario in mano, a celebrare questa grande preghiera individualmente, in famiglia, nei
gruppi, nella chiesa parrocchiale. Il rosario recitato, meditato e vissuto sarà un grande aiuto nel nostro vivere
quotidiano. Anche la nostra
esistenza di ogni giorno è un
rosario di misteri gaudiosi e
dolorosi da vivere con Gesù e
Maria nel cammino verso i
gloriosi. In Duomo nella cripta
ogni giorno alle ore 17.30 si
Nel 1º anniversario della sua
scomparsa la moglie Piera, i
figli, la nuora, la nipotina con i
familiari tutti lo ricordano con
immutato affetto nella s. messa che sarà celebrata sabato
6 ottobre alle ore 10 nella
chiesa parrocchiale di Monastero Bormida. Un grazie di
cuore a quanti si uniranno alla
preghiera.
nostra città e i suoi dintorni.
Alle ore 10 del 14 ottobre
verrà trasmessa dalla cattedrale la s. messa: tale richiesta di Rete 4 ci è gradita e fa
onore agli organizzatori: nella
Domenica del villaggio la s.
messa è doverosa e si inserisce nella vita della nostra
gente.
Corso di preparazione al
matrimonio cristiano
Nel primo sabato di novembre (3) e poi per tutti i sabati
dello stesso mese, alle ore 21
si svolge il corso di preparazione al matrimonio presso il
salone di via Verdi 5, Duomo.
Tutti i fidanzati che intendono
celebrare il matrimonio cristiano sono moralmente obbligati a frequentare il corso,
che si articola secondo il collaudato metodo del C.P.M.
Sono incontri che suscitano
sempre il più sincero e largo
favore dei partecipanti. Chi intende parteciparvi ne dia comunicazione all’Arciprete del
Duomo (tel. 0144 322381).
Ringraziamento
Acqui Terme. Il gruppo di preghiera di Padre Pio, della cattedrale acquese, organizza una gita pellegrinaggio Acqui Terme Assisi - San Giovanni Rotondo - Repubblica di San Marino, per
il 20, 21, 22 ottobre. La quota di partecipazione è stata contenuta in lire 400.000 e comprende viaggio in bus gran turismo,
trattamento di pensione in Hotel a quattro stelle, pranzi in ristorante con bevande incluse, assicurazione di viaggio persone e
bagaglio. Sarà presente anche un accompagnatore spirituale.
Per prenotarsi telefonare a mons. Giovanni Galliano, Giovanni
Marauda 0144-55206, agenzia Laiolo 0144-356130.
Rita Grattarola ringrazia il primario dott. Iacovoni, la sua équipe e tutte le infermiere professionali e non per la loro competenza e umanità ricevuta nei giorni di degenza presso il reparto di
chirurgia dell’ospedale di Acqui
Terme; inoltre un ringraziamento
all’ambulatorio per stomatizzati e
all’infermiera Carmen De Leo.
Corso per volontari
Ringraziamento
L’Avulss, associazione di volontariato con sede in piazza San
Francesco 3, operante ad Acqui Terme presso l’ospedale civile,
le case di riposo e a domicilio, ricorda che dal 15 ottobre avrà
inizio il corso di formazione per nuovi volontari. Si tratteranno
argomenti interessanti in incontri formativi tenuti da docenti
medici ed esperti del settore, che contribuiranno ad aiutare e a
preparare il nuovo volontariato. Per informazioni recarsi presso
l’ufficio parrocchiale della chiesa di San Francesco oppure
telefonare ai seguenti numeri: 338.5050196, 338.8007115.
La famiglia Pavan ringrazia
tutto il personale del reparto di
Medicina del Presidio Ospedaliero di Acqui diretto dal dr. Gianfranco Ghiazza, il dr. Claudio
Lanfranco e tutti quanti hanno
partecipato con stima e affetto
alla scomparsa del caro marito
e papà Leuccio.
Automazione - Antifurti - Impianti elettrici
Olga BISTOLFI
ved. Ravazzotti
celebra il Santo Rosario e i
Vespri in preparazione alla s.
messa delle ore 18.
Pellegrinaggio a Roma per
la canonizzazione del beato
Giuseppe Marello vescovo
di Acqui
Il 24-25-26 novembre a Roma per il grande evento della
canonizzazione del beato Marello. È una circostanza eccezionale. È un dovere per noi
acquesi presenziare a questa
celebrazione. Saranno tre
giornate intense sotto vari
aspetti. Il programma prevede
soste e visite interessantissime. Sono aperte le iscrizioni
da farsi presso la parrocchia,
versando l’acconto di lire
100.000. Il saldo per disposizione della Curia vescovile va
fatto entro il 30 ottobre 2001.
Domenica 14 ottobre 2001:
La domenica del villaggio
La rete 4 ha scelto Acqui
per questa trasmissione televisiva, bella ed interessante.
Siamo lieti di questa scelta,
che servirà a far conoscere la
Pellegrinaggio a S. Giovanni Rotondo
ITALY
Aldo BERTONASCO
5
ACQUI TERME - VIA MARISCOTTI, 64 - TEL. 0144 57679
Nel 2º anniversario della
scomparsa la ricordano con
profondo rimpianto il figlio, la
figlia, la nuora, i cari nipoti e
parenti tutti. La s. messa anniversaria sarà celebrata sabato 6 ottobre alle ore 18 nella
parrocchia di S. Francesco. Si
ringraziano quanti vorranno
partecipare.
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
VITA DIOCESANA
Un cammino comune verso la santità
In Seminario l’11, il 12 e il 13 ottobre
Particolare attenzione all’Eucarestia
e alla meditazione della Parola di Dio
Convegno per ebrei
cristiani e musulmani
Acqui Terme. Pubblichiamo un intervento del vescovo
diocesano rivolto a tutti i fedeli:
«Carissimi, già conoscete
la lettera che il Papa ha inviato a tutti i fedeli del mondo al
termine del Grande Giubileo
dell’Anno 2000; è intitolata
“Novo millennio ineunte” (“All’inizio del nuovo millennio”).
Da essa si sono attinte numerose indicazioni per l’impegno
pastorale in questo periodo di
inizio del terzo millennio. Noi
abbiamo attinto l’invito a vivere il primo anno di cammino
in vista della formulazione del
progetto pastorale diocesano
voluto dal Sinodo, puntando
l’attenzione sulla chiamata di
tutti i battezzati alla santità.
Al n. 30 della suddetta lettera, infatti, il Papa scrive: «E in
primo luogo non esito a dire
che la prospettiva in cui deve
porsi tutto il cammino pastorale è quella della santità…».
E poco oltre, al n. 32, aggiunge: «Per questa pedagogia
della santità c’è bisogno di un
cristianesimo che si distingua
innanzitutto nell’ar te della
preghiera…».
A proposito di preghiera il
S. Padre raccomanda la preghiera liturgica, in particolare
l’Eucaristia e il sacramento
della Riconciliazione.
Subito dopo, al n. 38, precisa: «Impegnarci con maggior
fiducia… ad una pastorale
che dia tutto il suo spazio alla
preghiera, personale e comunitaria, significa rispettare un
principio essenziale della vi-
Lunedì:
Martedì:
Mercoledì:
Giovedì:
Venerdì:
Sabato:
Domenica:
Adorazione eucaristica
Basilica dell’Addolorata
Parrocchia San Francesco
Chiesa Suore Francesi
Parrocchia Cristo Redentore
Santuario Madonnina
(ora legale
Parrocchia Pellegrina
Parrocchia Cattedrale
15,30 - 17,30
09,00 - 12,00
17,00 - 18,00
17,00 - 18,00
15,00 - 16,00
16,00 - 17,00)
17,00 - 18,00
17,00 - 18,00
S. Messa al Primo Venerdì del mese
Chiesa Santo Spirito ore 20,30
con la presenza del Vescovo (possibilità di confessioni)
Adorazione Eucaristica fino alle 22,00 ca.
Lectio divina
Tutti gli altri venerdì del mese: Seminario ore 20,30
sione cristiana della vita: il primato della grazia…».
Vorrei ancora ricordare una
importante annotazione del
Papa, al n. 39 della citata lettera: «Non c’è dubbio che
questo primato della santità e
della preghiera non è concepibile che a partire da un rinnovato ascolto della parola di
Dio…».
Raccogliendo tutte queste
preziose indicazioni del Papa
si è pensato di intensificare,
in Acqui Terme, l’attenzione
all’Eucaristia e la meditazione
della parola di Dio.
Al primo venerdì di ogni
mese a cominciare da ottobre
(5 ottobre) e fino al mese di
luglio, alle ore 20.30, nella
chiesa del Santo spirito, ci
sarà la celebrazione della
Messa, seguita dall’adorazio-
Lectio divina organizzata dall’Azione Cattolica Italiana Sezione Giovani
Sabato 17 novembre
Sabato 19 gennaio
Sabato 20 aprile
ore 21,00 presso la Parrocchia di San Francesco
ne eucaristica, con la possibilità di accostarsi al sacramento della confessione. Presiederanno la Messa, a turno, i
parroci della città, ed anche io
mi impegno ad essere presente.
In tutti i giorni della settimana, poi, nelle varie chiese di
Acqui Terme, a turno secondo
il calendario di seguito riportato, ci sarà l’adorazione eucaristica. L’adorazione eucaristica è come un prolungamento della s. messa, con la
quale approfondiamo, nel silenzio e nella contemplazione, i doni del divin sacrificio.
Negli ultimi tre venerdì del
mese, alle ore 20.30, presso il
Seminario, ci sarà la “lectio divina” (lettura spiegata, meditata e applicata alla vita, della
Sacra Scrittura). Anche l’Azione Cattolica organizza tre incontri di “lectio divina” in Acqui Terme, rivolti a tutti, in modo particolare ai giovani.
Mentre invito gli acquesi ad
accogliere questi doni del Signore, per poter camminare
più speditamente sulle strade
della santità, auspico che anche nelle altre parrocchie della diocesi si dia particolare
importanza al culto eucaristico e alla meditazione della
Parola di Dio».
+Pier Giorgio Micchiardi
Vescovo
Acqui Terme. Dopo tre
esperienze di dialogo cristianoebraico e una di dialogo cristiano-islamico, nei giorni
11/12/13 ottobre, si terrà in Seminario un convegno di dialogo tra le tre religioni del “libro”:
ebraica, cristiana, islamica.
Soprattutto dopo i recenti
fatti di New York e l’ultimo invito del Papa in Kazakhstan il
dialogo interreligioso diventa
sempre più esigenza ed urgenza. Questo dialogo tra le
tre religioni monoteistiche, o
trialogo, è un tentativo totalmente nuovo in diocesi e raro
altrove.
Il tema “I profeti e la società”
è frutto di suggerimenti di
P.G.Scattolin e poi adattati nelle discussioni con i rappresentanti delle altre religioni.
Sulla profezia e i profeti nelle
tre religioni se ne può parlare
sotto diversi aspetti. In questo
convegno se ne tratta uno in
particolare: profezia come forza critica rinnovatrice all’interno della propria società e religione.
Noi cattolici e gli altri cristiani abbiamo vissuto un importante rinnovamento grazie alla
profezia e allo Spirito che l’ha
animata. Per quanto riguarda il
recente passato della Chiesa
cattolica basti pensare alla figura di Papa Giovanni e al
Concilio.
Siamo curiosi di vedere se la
Profezia nelle altre due religioni sta operando nello stesso senso per portarle ad un
rinnovamento ed una apertura
che permetta un dialogo sem-
pre migliore. Metodologicamente non dobbiamo, in questi tre giorni, metterci a fare i
profeti agli altri; ci auguriamo
che neanche le altre due religioni lo facciano. Ciascuna,
ascoltando la voce dello Spirito, deve pensare al proprio rinnovamento e alla purificazione
della memoria.
Il mondo islamico sempre
piuttosto lontano da questa
maturazione; ma gli immigrati
sollecitati dalla nostra mentalità, o almeno i loro discendenti, potrebbero arrivare a
questi traguardi. Abbiamo la
fortuna di ascoltare il prof.
Mohammed Arkoun, professore a “La Sorbonne” di Parigi,
che va considerato uno dei
profeti più grandi in questo senso nell’Islam.
A dirigere e tirare le fila sarà
il già citato P.G.Scattolin che è
un ottimo conoscitore dell’attuale mondo islamico, vivendo ed insegnando a Il Cairo.
Siamo convinti che questo
tentativo di trialogo sarà un
momento importante; per questo riteniamo necessaria la
preghiera di tutta la diocesi.
La preghiera concluderà anche ognuna delle tre giornate
del convegno: giovedì sera pregheranno gli ebrei, venerdì sera i musulmani, sabato sera i
cristiani; i rappresentanti della
altre due religioni possono unirsi con preghiera silenziosa.
Il convegno è stato riconosciuto come corso di aggiornamento per gli insegnanti dal
provveditorato agli Studi di
Alessandria.
“La Santa Sede non ha paura della verità”
SANTE MESSE
ACQUI TERME
Sul periodo 1939-1945 clima troppo infuocato
Cattedrale - via G. Verdi
4 - Tel. 0144 322381. Orario: fer. 7, 8, 17, 18; pref.
18; fest. 8, 10, 11, 12, 18.
Addolorata - p. Addolorata. Orario: fer. 8, 8.30; fest. 9.30.
Santo Spirito - via Don
Bosco - Tel. 0144 322075.
Orario: fer. 16; fest. 10.30.
Cristo Redentore - via
San Defendente, Tel.
0144 311663. Orario: fer.
18; pref. 18; fest. 8.30, 11.
Madonna Pellegrina c.so Bagni 177 - Tel. 0144
323821. Orario: fer. 7.30,
11, 18 rosario, 18.30;
pref. 18.30; fest. 8.30, 10,
11.30, 17.45 vespri,
18.30.
San Francesco - piazza
S. Francesco - Tel. 0144
322609. Orario: fer. 8.30,
18; pref. 8.30, 18; fest.
8.30, 11, 18.
Santuario Madonnina Tel. 0144 322701. Orario:
fer. 7.30, 17; pref. 17; fest.
10, 17.
Santuario Madonnalta Orario: fest. 10.
Cappella Carlo Alberto Orario: fer. 17.30; fest. 9,
11.
Lussito - Tel. 0144
329981. Orario: fer. 18; fest. 8, 11.
Moirano - Tel. 0144
311401. Orario: fest. 8.30,
11.
Cappella Ospedale Orario: fer. e fest. 17.30.
Acqui Terme. Era una grande opportunità per approfondire la verità. La Santa Sede era
pronta a rispondere a tutte le domande ed a fornire il materiale
storico-documentale relativo agli
anni 1939-1945. Purtroppo i
continui sospetti adombrati sulle attività della Santa Sede, il
tentativo di condizionare i lavori attraverso fughe di notizie,
l’atteggiamento inquisitorio nei
confronti degli esperti e del lavoro del Vaticano, hanno creato un clima infuocato. La Santa
Sede ha mostrato una disponibilità e una pazienza che va ben
oltre il limite del tollerabile. Si
tratta di un’occasione perduta,
ma non certo per colpa nostra”.
Così padre Peter Gumpel, relatore della causa di beatificazio-
ne di papa Pacelli, ha commentato la notizia della dimissione dei tre membri ebrei dell’équipe ebraico-cristiana costituita dal Cardinale Edward I.
Cassidy.
“L’idea - ha spiegato padre
Gumpel - che degli studiosi si
riuniscano per discutere e approfondire la conoscenza storica degli anni 1939-1945 è di
per sé encomiabile, ma quanto
accaduto con la commissione
storica ebraico-cristiana è purtroppo deplorevole. Già dall’inizio vi sono stati condizionamenti
sulla scelta dei membri della
commissione, cosicché storici
europei di fama internazionale
non sono stati nemmeno consultati. E poi, fin dalle prime sedute, invece di esaminare ap-
profonditamente i 12 volumi dell’opera “Actes et Documents du
Saint Siège relatifs à la seconde guerre mondiale” in cui sono
raccolti tutti i documenti di archivio della Santa Sede durante la seconda guerra mondiale,
sono stati sollevati dubbi e sospetti sull’onestà degli storici
vaticani.
In concomitanza con gli incontri degli studiosi vi sono state ripetute fughe di notizie, intese a screditare la Santa Sede.
Nonostante ciò, essa ha mantenuto una grande disponibilità.
Nell’incontro dell’ottobre del
2000, l’attuale cardinale Jorge
Maria Mejía ha incontrato il gruppo di esperti illustrando il lavoro
svolto negli Archivi vaticani. Il
cardinale Pio Laghi ha ricordato
i criteri con cui vennero raccolti e
pubblicati i documenti presenti
negli 12 volumi presi in esame.
Ma il clima di sfiducia era tale che
la commissione ha assunto un
atteggiamento inquisitorio nei
confronti dell’iniziativa della Santa Sede. Prima di arrivare a Roma il gruppo di studiosi presentò
un breve rapporto in cui si esprimevano pesanti riserve sul comportamento di Pio XII e della
Chiesa cattolica, corredato da
47 domande a cui si chiedeva risposta agli esperti vaticani. Pur
avendo ricevuto il testo delle domande solo 15 giorni prima dei
lavori, io stesso preparai 47 dossier, raccogliendo per ogni singola domanda tutto il materiale
essenziale. Fotocopiai dichiarazioni, lettere, libri, saggi, dispacci, per fornire risposte precise e
documentate.
Martedì 24 ottobre 2000 ho
incontrato il gruppo di studio
ma, dati i limiti di tempo, ho potuto rispondere solo a 12 dei
quesiti fornendo tuttavia la mia
disponibilità per ogni eventuale
altro incontro. Dopo l’audizione,
nessuno del gruppo degli esperti mi ha più cercato e l’appuntamento di due membri del gruppo con il padre Pierre Blet previsto per il pomeriggio di mercoledì 25 ottobre è stato cancellato senza preavviso né spiegazioni. Da questo punto di vista sono paradossali le dichiarazioni di alcuni membri del
gruppo secondo cui a Roma
non avrebbero ricevuto alcuna
risposta. In realtà l’intero colloquio fu registrato e trasmesso al
gruppo di studio ed alla Segreteria di Stato”. “Il resto è storia
recente - ha proseguito Gumpel
- Alla fine di giugno il cardinale
Walter Kasper ha inviato una
lettera ai membri del gruppo richiedendo il rapporto definitivo
dei lavori svolti. Alcuni di essi
hanno risposto con inusitata violenza verbale sospendendo i lavori”.
Taluni componenti del gruppo
di studio sostengono che la
Santa Sede si rifiuta di aprire gli
Archivi. “Incaricato dalla Santa
Sede - ha chiarito padre Gumpel - ho precisato in un comunicato pubblicato dalla sala
stampa l’8 agosto che questa
notizia è clamorosamente falsa perché l’Archivista della Santa Sede, il cardinale Jorge Maria Mejía aveva dettagliatamente spiegato a questo gruppo
l’impossibilità tecnica di visionare i documenti successivi al
1922, dato che si tratta di un
materiale ingentissimo (oltre tre
milioni di fogli) e non ancora catalogato. Inoltre i membri del
gruppo di studio sanno benissimo che, appena possibile, non
solo a loro, ma a tutti gli studiosi sarà messo a disposizione
l’intero materiale relativo al pontificato di Pio XII. La Santa Sede non sta imponendo alcun tipo di restrizione.
L’équipe di storici avrebbe dovuto redigere un rapporto definitivo sul lavoro svolto, invece alcuni dei suoi membri si limitano
a muovere pesanti insinuazioni
e a denigrare gli interlocutori
vaticani. Sono spiacente per come sono andate le cose, ma la
responsabilità di questo fallimento non è nostra. Come ha ribadito anche il cardinale Walter
Kasper: ‘la Santa Sede non ha
paura della verità’”.
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
ACQUI TERME
Giovedì 20 settembre
Un’estate tutta da ricordare
Riaperti i termini
Biblioteca civica
Entusiasmanti esperienze
addio vecchia sede dei giovani della Pellegrina
Acqui Terme. Giovedì 20
settembre si è tenuto il secondo appuntamento di fine
estate in biblioteca per dare l’addio alla vecchia sede
della ex caserma Cesare
Battisti in vista del trasferimento nei nuovi locali provvisori alla ex Kaimano, per
poi ritornare nella ex caserma in una collocazione
prestigiosa secondo il nuovo progetto presentato dall’amministrazione comunale.
Sono stati ricordati a più
voci i 23 anni di intensa attività della biblioteca acquese, con tutti i numeri statistici
che nascondevano nella lo-
ro aridità un universo di emozioni, di passione per la carta stampata.
Per l’amministrazione comunale erano presenti l’assessore Danilo Rapetti ed il
presidente del Consiglio comunale, Francesco Novello.
Per l’occasione, come si
conviene in tutte le feste
d’addio, erano state predisposte anche torte appositamente confezionate per l’evento.
Un po’ di commozione e
l’arrivederci nella nuova sede, per continuare un cammino di fedeltà ai libri, non
ancora scalzati dall’impero
dell’informatica.
Ed eccoci pronti a ripartire
per altre avventure, iniziative
e tanta voglia di imparare giocando. Anzi scusateci per l’esattezza siamo già ripartiti sabato 22 settembre, partecipando con un nostro stand alla magnifica festa del volontariato che si è svolta nei locali
dell’ex Kaimano e al Palaorto
di piazza Maggiorino Ferraris.
Ma che distratti, non ci siamo
nemmeno presentati, chiedendo scusa lo facciamo immediatamente; siamo i ragazzi del gruppo giovani Madonna Pellegrina e la nostra distrazione è dovuta al fatto che
abbiamo ancora un po’ la testa (cioè i nostri pensieri) a
quei meravigliosi giorni di
campo trascorsi in montagna
precisamente ad Acceglio
(CN) a quota 1218 in una magnifica struttura dei Salesiani.
Il tema del campo iniziato il
28 luglio e terminato il 5 agosto 2001 è stato “i mestieri”,
infatti ogni giorno ci svegliavamo con un mestiere diverso,
potendo così verificare i pro e
i contro di ogni singolo mestiere, dal costruttore, al giardiniere, al sarto, al pittore, al
cuoco, al dottore e al giornalista naturalmente il tutto visto
sotto l’aspetto del gioco e del
divertimento. Non sono mancate le uscite alla scoperta e
conoscenza dell’ambiente
che ci era intorno, in modo
particolare l’uscita (a piedi naturalmente) che ci ha portato
senza poche difficoltà a quota
1720 ai confini con la Francia.
Un altro dei tanti momenti che
ci ha riempito di gioia e commozione nello stesso tempo è
stata la giornata in cui ben 3
sacerdoti ed esattamente don
Luciano, don Paolo Parodi e il
nostro assistente spirituale
canonico Teresio Gaino, sono
venuti a trascorrere una giornata con noi e ci hanno aiutati
ad un serio e profondo momento di preghiera, penitenza
e riflessione personale concludendo il tutto con una messa in un suggestivo scenario
della natura. Non possiamo
non ringraziare tutte le persone che ci aiutano durante
l’anno in modo particolare le
signore Luisa, Anna, Marisa,
il vice sindaco Elena Gotta,
l’assessore Alberto Garbarino, Giuseppe Trevisol, i nostri
amici della S.P.A.T., Tina e
Pippo, i simpaticissimi Massimo e Federico, il nostro super
cuoco Lionello e don Teresio
Gaino. Per concludere vorremmo dire ancora due cose:
per chi non lo sapesse il nostro gruppo è aperto a tutti,
non si paga nessuna quota di
iscrizione, non ci prefiggiamo
grandi progetti, ma chi avesse
voglia di passare qualche ora
o giornata in compagnia facendo attività basate sul gioco può rivolgersi al parroco
della Madonna Pellegrina.
7
Aspettiamo tutti i bambini e
adulti a partecipare alla 5ª
edizione del “Mercatino del
Bambino” da noi ideata che si
svolgerà sabato 29 settembre
2001 in corso Viganò.
Sabato 29 in corso Viganò
Mercatino del bambino
“Giocando si impara”
Borsa di studio
dott. Allemani
Acqui Terme. Sono stati
riaperti i termini, spostati al
15 novembre, per la presentazione delle domande per la
Borsa di studio anno 20002001 in memoria del dott.
Giuseppe Allemani.
La Borsa di studio da 1
milione di lire, riservata ad
uno studente del corso universitario di laurea in medicina e chirurgia residente nel
comune di Acqui Terme, è
stata istituita dall’Ordine dei
medici chirurghi e degli
odontoiatri di Alessandria, su
proposta di mons. Giovanni
Galliano, dei familiari e di un
gruppo di amici, di collegi e
di parenti del compianto dott.
Giuseppe Allemani, consigliere revisore dei conti dell’Ordine e medico di medicina generale.
La domanda di ammissione
va indirizzata entro il 15 novembre all’Ordine dei medici
chirurghi e degli odontoiatri di
Alessandria.
Offerte
pervenute
all’O.A.M.I.
L’O.A.M.I. (Opera Assistenza Malati Impediti) è
un’associazione che dal
1964 si prodiga attraverso i
suoi soci, i suoi benefattori,
i suoi amici volontari, nel
servizio al prossimo più debole, più sofferente, più solo. L’O.A.M.I. è Ente Morale,
ONLUS ed è riconosciuta
l’ecclesialità dell’Opera come associazione privata di
fedeli a carattere nazionale, avente personalità giuridica canonica.
Pubblichiamo le offer te
pervenute in questi giorni:
N.N. L. 4.000.000; N.N.
600.000; Rinangela e Piera
in memoria di Massimo Billia di Denice, 50.000; N.N.
in memoria di Scarfiello Biagio 200.000; Caligaris della
Toro Assicurazioni, 150.000.
A tutti Voi che ci sostenete
con la vostra concreta carità, la nostra profonda gratitudine e la nostra riconoscente preghiera.
Festa della
leva 1931
Acqui Terme. Sabato 29 settembre dalle 15 alle 19, in corso
Viganò, si terrà la 5ª edizione del Mercatino del bambino, dal titolo “Giocando si impara”, organizzato dal gruppo giovani della
Madonna Pellegrina, sotto l’egida dell’assessorato alle Politiche
giovanili del Comune di Acqui Terme. Durante la manifestazione si svolgerà il 2º palio dello Zainetto. Per poter partecipare
e per avere informazioni organizzative telefonare al 3383501876 entro il 28 settembre.
GIOIELLERIA NEGRINI
Acqui Terme. I coscritti del
1931 festeggeranno i 70 anni domenica 7 ottobre alle
11 partecipando alla santa
messa nella parrocchia di
Moirano e ritrovandosi poi
alle 12.30 per il pranzo al ristorante Rondò. Le prenotazioni si effettuano presso il
bar Haiti e il ristorante
Rondò.
MISS ITALIA
FASCINO E BELLEZZA DEI GIOIELLI CREATI DA MILUNA
Concessionario ufficiale
Miluna - Longines - Chimento - Sector - Citizen
Invitiamo la gentile clientela
a visionare lo scettro e la corona di Miss Italia
in occasione dell’inaugurazione del nuovo
show-room sabato 6 ottobre alle ore 18.30
ACQUI TERME - Via Garibaldi 82
IL MIO GIOIELLO
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
ACQUI TERME
Domenica 23 settembre nel santuario della Madonna Pellegrina
Giovedì 4 e venerdì 5 i primi concerti
Il vescovo Pier Giorgio Micchiardi
ha benedetto le nuove campane
Un festival musicale
in omaggio a John Cage
Acqui Terme. Domenica 23 settembre, dopo la preghiera per le vittime del
terrorismo e per la pace, mons. vescovo, durante la celebrazione eucaristica
delle 18.30, ha benedetto solennemen-
te le campane che resteranno segno
del cinquantesimo anniversario della
Peregrinatio Mariae, eretto in corso
Bagni in onore della Madonna Pellegrina.
Il 21 ottobre le nove campane inviteranno a celebrare convenientemente il
cinquantenario ed a rivivere con la stessa fede e lo stesso entusiasmo la domenica 21 ottobre del 1951.
Acqui Terme. Inizia il festival Omaggio a John Cage,
con i primi concerti del ciclo
dedicato alla musica contemporanea.
L’inaugurazione giovedì 4
ottobre, nell’Aula Magna
dell’Università (Seminario Minore), alle ore 21, con le musiche di Andrea Liberovici.
“In scena” andrà “64”, concer to per attrice cantante
(Ottavia Fusco), suoni fissati
e spazializzazione in 64 minuti, 64 quadri, 64 sequenze.
Il singolare “oratorio” nasce
da un riutilizzo di nastri, editi
e inediti, che Cage elaborò
nel 1960 per il Living Theatre
(Music for “The marr ying
Maiden”).
Il secondo dei quattro
appuntamenti (si andrà avanti sino a domenica 7), sempre con ingresso libero, venerdì 5 ottobre, avrà per protagonista il Naqqara Junior
Ensemble (percussioni), diretto da Maurizio Ben Omar.
Un anniversario
Per spiegare il perché la
musica “nuova” faccia tappa
ad Acqui basta andare indietro di vent’anni.
Era il settembre 1981. La
Bollente, con quella impassibilità indolente che spesso
contraddistingue anche i suoi
cittadini, accolse una rassegna, organizzata da Aldo
Br izzi e Renzo Cresti, in
straordinar io anticipo sui
tempi.
Si esibirono, al Teatro Garibaldi, l’Ensemble per la nuova musica di Fr iburgo, il
gruppo Antidogma Musica di
Torino, il Koenig Ensemble di
Londra; par teciparono ai
concerti solisti come Roberto
Fabbriciani (flauto) e Giancarlo Cardini (piano) pronti a
proporre brani di Sciarrino,
Donatoni, Clementi …e John
Cage.
Non mancarono pr ime
esecuzioni assolute: vennero
eseguite pagine di Stuppner,
Motz, Wood.
E non solo c’era il meglio
tra gli esecutori. Anche la
musicologia e i compositori
diedero il loro essenziale
contributo: da registrare le
presenze di Br ian Ferneyhough, Marco Tutino, Gilberto Bosco ed Enrico Correggia (di lì a poco pronti a
salire alla ribalta nelle edizioni del Concorso Internazionale ICONS per la composizione e in altri premi europei).
Forse, se le condizioni fossero state più favorevoli e l’iniziativa avesse avuto continuità, anche la “Nuova Musi-
ca” avrebbe potuto fornire il
suo apporto al rilancio dell’immagine turistica acquese.
Passano dunque due decenni, e si ripropone un festival, giunto alla IV edizione,
dedicato a John Cage e a
tutti i nuovi compositori capaci di scoprire originali orizzonti espressivi.
Divinare la musica
(in libertà)
Dissacrante, anarchico,
teorizzatore della assoluta
libertà formale, amico di Duc h a m p,
seguace
dell’informale di Pollock, cultore
del Buddismo Zen (ma anche
del
pensiero
di
McLuhan), un po’ “dada” e
neo futurista: John Cage,
americano di Los Angeles
(1912), dal 1954 ha scosso
dalle fondamenta il mondo
mu s i c a l e d e l l ’ O c c i d e n t e
eleggendo il caos a principio
generatore.
Esaltando le non-leggi della casualità, traendo partiture
implicite dall’osser vazione
della filigrana, sconvolgendo
il ruolo della partitura (eseguibile non solo nell’integrità,
ma anche a frammenti o rinunciando all’esecuzione; libero anche l’ordine delle sequenze e il numero degli
esecutori, come avviene nel
Concerto per pianoforte e orchestra del 1958) egli ha lasciato - complici ammiratori e
detrattori - un’impronta indelebile.
Tra i suoi brani più conosciuti 4’33” (1952), con il pianista “impegnato”, per il tempo indicato dal titolo, nel non
far assolutamente alcunché,
ascoltatore dei “rumori” (colpi
di tosse, parlottii e bisbiglii,
manifestazioni d’impazienza)
dell’esterrefatto pubblico,
eletto per una volta al rango
di involontaria orchestra.
E, dopo la provocazione,
ecco il compositore capace
però anche di “pentirsi” e di
ritornare – in altre musiche –
al vecchio canone.
Incredibile Cage, cosciente
alfiere della poetica più libera
mai teorizzata.
La sua grammatica della
fantasia, superando le convenzioni, aspira ad “opere
aperte”.
G.Sa
***
I l fe s t i va l O m a g g i o a
John Cage è organizzato
dall’Associazione “Musica
d’Oggi” Onlus. È inoltre promosso da Municipio acquese, Regione, Provincia, Rot a r y C l u b e Fo n d a z i o n e
Cassa di Risparmio di Alessandria.
Borse di studio
Acqui Terme. La Regione Piemonte ha istituito borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l’istruzione. Possono fare richiesta, presso la scuola frequentata, coloro il cui
nucleo familiare abbia una situazione reddituale uguale o inferiore a L. 30.000.000 netti annui ed i cui figli abbiano frequentato, nell’anno scolastico 2000/2001, le scuole elementari, medie
e superiori statali e paritarie le cui sedi di direzione sono site
nel Comune di Acqui Terme.
Possono altresì presentare domanda, direttamente al Comune di Acqui Terme, gli allievi ivi residenti ma frequentanti scuole
di altre regioni e gli allievi, attualmente fuori dal circuiti scolastico, che hanno maturato il diritto alla borsa di studio nell’anno
scolastico 2000/2001.
Le scuole dovranno trasmettere al Comune Ufficio Pubblica
Istruzione, l’elenco nominativo dei richiedenti completo delle
autocertificazioni entro il 5 novembre 2001. Non potranno essere prese in considerazione le domande presentate oltre detto
termine.
Gli interessati dovranno presentare domanda esclusivamente sull’apposito modello disponibile presso le scuole e compilato in ogni sua parte.
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
ACQUI TERME
Esistono dei problemi con l’impresa?
Ospedale acquese
i lavori sono fermi
Acqui Terme. I lavori di
ampliamento del complesso
ospedaliero della città termale
sono fermi ormai da alcuni
mesi. Quali problemi esistono
tra l’amministrazione dell’Asl
22 e l’impresa che si è aggiudicata l’appalto della costruzione? La realizzazione della
nuova struttura viene indicata
come opera importante, essenziale per la sopravvivenza
del nostro ospedale in vista
del nuovo Piano regionale
della sanità.
La nuova ala dell’ospedale
viene collegata al blocco dell’esistente edificio ospedaliero, nella parte che fronteggia
il parco Nazioni unite. Il progetto della creazione di nuovi
spazi prevedeva di organizzare in modo ottimale il Dea
(Pronto soccorso), la cardiologia, la Rianimazione e la Farmacia. Con lo sgombero di alcuni reparti, sarebbe anche
possibile la riorganizzazione
dei reparti di ostetricia-ginecologia e pediatria, ma anche
di oculistica. Con il recupero
di nuovi volumi, sarebbe inoltre possibile riportare le stanze dell’ospedale a due letti oltre che di costruire gli spoglia-
toi per tutti i dipendenti poiché
oggi i locali per cambiarsi d’abito sono sparsi sui diversi
piani dell’ospedale.
Sul piano progettuale dei
lavori si legge: data consegna
lavori 4 ottobre 1999, durata
lavori 730 giorni. Il che vuol
dire consegna entro il 10 ottobre 2001, cioè tra una settimana...
R.A.
In 23.000 all’anno
si rivolgono
all’accettazione
dell’ospedale
Coniugi
derubati
mentre
dormono
Acqui Terme. L’opera dell’emergenza sanitaria dell’Asl
22 è notevole. Sono 23 mila,
circa, le persone che in un
anno si sono presentate al
Dea (Dipartimento di emergenza e accettazione) di Acqui Terme, 30 mila a Novi e
13 mila al Pronto soccorso di
Ovada. Il dipar timento, un
servizio in cui è indispensabile una risposta rapida all’esigenza del paziente e una organizzazione interdisciplinare,
è diretto dal dottor Gian Maria
Bianchi, primario di Anestesia
e Rianimazione dell’ospedale
di Acqui Terme.
Il Dipar timento, come
comunicato dall’Asl, dispone
24 ore su 24 dei Servizi di
unità coronarica e di rianimazione, le sale operatorie, i
Servizi di diagnostica e, su
chiamata, tutte le specialità
presenti nei vari ospedali.
Inoltre, il Dipartimento è in
stretta connessione con il
Servizio di Emergenza sanitaria territoriale, il 118, e pertanto garantisce, quando necessario, la presenza del medico e dell’infermiere a bordo
dell’ambulanza o dell’elisoccorso.
Uno dei problemi del Dea
rimane l’afflusso massiccio di
persone, e pertanto, come in
altre realtà omologhe, è stato
adottato un sistema di selezione dei pazienti, il triage,
secondo la gravità della patologia presentata o non attraverso il momento dell’arrivo
del paziente.
Da segnalare anche che,
qualora un intervento al Pronto soccorso non venga ritenuto urgente e potesse essere
risolto dal medico di famiglia,
o con una nor male visita
specialistica, all’utente verrà
richiesto il pagamento di un
ticket.
Acqui Terme. Ha destato
apprensione la notizia di due
coniugi derubati in casa, di
notte, mentre dormivano. I carabinieri escludono che siano
stati narcotizzati con dello
spray. Il fatto banditesco è accaduto a Cartosio, in una zona non molto distante dalla
strada statale ed anche non
tanto isolata. Vittime della
brutta avventura, M.T. e C.V,
marito e moglie che nella
mattinata di lunedì 24 settembre, al risveglio, si ritrovati
con la casa completamente in
disordine ed hanno constatata la sparizione di oggetti preziosi che la sera prima, al momento di coricarsi, avevano
messo sul comodino. Per le
indagini del caso sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ponzone appartenente alla Compagnia carabinieri
di Acqui Terme. Il comandante, capitano Aldo Rosa, ha
escluso che questi furti avvengano con narcotizzazioni
delle vittime. I banditi, attentissimi e silenziosissimi, approfittano normalmente delle
finestre aper te per entrare
nelle abitazioni ed agire mentre gli abitanti dormono.
La Misericordia
ringrazia
Acqui Terme. Il Consiglio di
Amministrazione ed i volontari
ringraziano sentitamente il
maestro, il presidente e i musici della Fanfara Alpina Valle
Bormida per la loro stupenda
interpretazione del Concerto
Musicale tenutosi in piazza
Bollente, unitamente al Gruppo Alpini sezione di Acqui Terme per la preziosa collaborazione. A tutto il pubblico presente un grazie di cuore.
9
La preoccupazione del sindaco
Terme: pericolo
per tagli alla sanità?
Acqui Terme. I tagli sulle
spese sanitarie, incideranno
sul settore termale e quindi
graveranno sul già minimo
bilancio delle nostre terme?
Diminuiranno gli utenti inviati alle cure dal Servizio sanitario nazionale con relativo
contraccolpo sull’economia
delle città a vocazione termale? Sono le preoccupazioni espresse dal sindaco
Bernardino Bosio il quale ha
contattato il presidente della
Regione, Enzo Ghigo, perché si faccia portavoce del
problema durante la prossima riunione della Conferenza Stato-Regioni.
Bosio, ha sottolineato di
essere fortemente preoccupato «per la situazione d’incertezza che si sta profilando in relazione ai paventati
tagli alla sanità che si potrebbero ripercuotere negativamente anche sulla nostra
città» ed ha invitato tutti i
sindaci delle città termali italiane «per prendere posizione su tale problema, per evitare che si deter mini un
profondo stato di crisi del
settore che con il passare
del tempo potrebbe diventare irreversibile».
Il fatturato complessivo del
settore termale del 1999, secondo i dati forniti dalla Federterme, sarebbe di 600 miliardi di lire per le prestazioni sanitarie dei quali 180 a
carico del Servizio sanitario
nazionale e 6000 miliardi circa deriverebbero dalle attività turistiche con un impiego di oltre 65000 unità lavorative. «Pertanto - ha puntualizzato Bosio - ogni lira
spesa per cure termali produce un indotto decuplicato
e quindi, a conti fatti, le tasse corrisposte dalle società
che gestiscono le terme, dagli alberghi e dall’indotto, sono in grado di “ripagare” ampiamente le quote che verrebbero rispar miate attraverso i tagli finalizzati alla riduzione delle spese per
cure termali, senza tenere
conto dell’efficacia terapeutica che le medesime cure
producono anche in fatto di
prevenzione».
R.A.
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
ACQUI TERME
Venerdì 28 concerto del maestro Cravanzola in duomo
In voce organi:
musica e liturgia
Acqui Terme. Venerdì 28 settembre, nella
cattedrale dell’Assunta, l’acquese Paolo Cravanzola si esibirà alla consolle dell’organo
Bianchi.
Il concerto, inserito negli appuntamenti della
stagione municipale, avrà inizio alle 21.30 con
ingresso libero.
In programma trascrizioni operistiche destinate all’ambito ecclesiale, brani di J.S. Bach,
di Pachelbel, e una selezione dal repertorio inglese del XVII secolo.
L’interprete
Sono vent’anni che Paolo Cravanzola frequenta il grande organo del duomo. Appena
incominciato il Conservatorio (1981), l’attrazione dello strumento fu irresistibile. Dopo vennero il diploma in pianoforte (’91), l’esperienza
nel coro della Brigata Alpina Taurinense (’9293), l’attività didattica nella Scuola di Musica
del Seminario abbinata alla direzione, affidatagli da don Viotti, della Corale “S. Cecilia” (’95),
per arrivare nel giugno ’98 - una sorta di ritorno alle origini - al diploma in organo e composizione organistica, seguito da riconoscimenti
in prestigiosi concorsi.
La carriera artistica di Paolo Cravanzola sta
tutta in queste date, cui si deve aggiungere il
fondamentale contributo - non solo come esecutore: “prestò” anche il suo pianoforte - alla
pionieristica stagione dei concerti che nella
primavera del 1990 si tenne presso la Parrocchia di Cristo Redentore (inaugurata dalla
Cappella Ducale di Urbino, con tanto di guide
all’ascolto in sala ad ogni concerto).
Detto ciò, sembrerà banale sostenere che è
proprio Cravanzola il conoscitore di tutti i segreti dello strumento acquese (recentemente
migliorato nella meccanica da Italo Marzi; già
la ditta Marin aveva provveduto al restauro, nel
1991, della parte fonica).
Anche la scelta dei pezzi per il concerto rivela, inoltre, un coerente pensiero musicale
che associa alla piacevolezza dei brani il loro
organico disporsi rispetto all’altare.
Il tutto per riscoprire - nel rispetto della prassi antica - il ruolo che le composizioni organistiche assumevano sia all’interno della liturgia
romana cattolica, sia in quella protestante.
Il ministero della musica
Chi ascolta l’organo non deve sentirsi solo
pubblico; per un ascolto filologico non basta
che l’esecutore rispetti la prassi in uso ai tempi
o che lo strumento risponda a determinate caratteristiche timbriche.
Gli ascoltatori devono sentirsi assemblea. È
questo il primo passo per recuperare “storicamente” il contributo della musica nata per le
celebrazioni.
A dispetto di titoli “laici” (o, meglio, sentiti come tali dai moderni), brani come la Fantasia
dell’inglese John Bull o la Toccata VI di Frescobaldi rivelano una genesi in ambito ecclesiastico.
Prendiamo il caso dell’ artista italiano (che,
del resto, era nel 1627 organista in San Pietro
di Roma, come si legge dal frontespizio del
suo Secondo libro di toccate e canzone
[sic]…et altre partite d’intavolature d’organo):
la sua composizione “sopra i pedali dell’organo e senza” trova una conveniente collocazione nella Messa (come pezzo d’Introito, Offertorio o Elevazione) tra gli sviluppi polifonici affidati alla Schola (interprete di Kyrie, Gloria,
Sanctus…) e la cantillazione del celebrante
(Epistola, Vangelo, Prefatio…).
Analogamente succede in ambito protestante.
Ad esempio in Inghilterra, paese in cui il clima di tolleranza, instauratosi ai tempi di Elisabetta I, permise a William Byrd (1543-1623) di
rimanere per tutta la vita cattolico fervente, pur
ricevendo commissioni anche dalla chiesa anglicana.
È invece la forma del corale ad imporsi nelle
terre tedesche: se inizialmente compito dell’organo pare solo quello di anticipare il tema vocale (anche in contrappunto), in tempi successivi lo strumento fu in grado di determinare la
fioritura di un genere autonomo.
Segni e sogni della musica
Oltre ad una trascrizione da un Concerto
per oboe di Alessandro Marcello (BVW 974),
alla Fantasia giovanile BVW 572, oltre al corale BVW 727 (la cui melodia ritorna nella Passione secondo San Matteo legandosi al tema
della morte), il programma accoglie anche il
Trio Allein Gott in der Hoh sei Ehr (A Dio Gloria nell’alto dei cieli).
Questa pagina, segnata col numero 676 nel
catalogo bachiano, è tratta dalla Terza parte
degli esercizi per tastiera consistente di diversi
preludi sui cantici del Catechismo. Siamo nel
1739: Bach, Kappelmeister e director Chori
Musici a Lipsia, nonché compositore di corte
dell’elettore di Sassonia - come si legge dal
frontespizio - afferma di voler comporre “a ricreazione dello spirito dei dilettanti e per i conoscitori di simili opere”.
In piena continuità con quella spinta di larga
aggregazione che è propria del luteranesimo,
il compositore offre 21 brani (10 “grandi”, e 11
“piccoli”, destinati, rispettivamente, a strumento con e senza pedaliera; anche Lutero aveva
scritto il Catechismo in una doppia versione:
una complessa in latino; l’altra, semplice, in tedesco) utilizzabili per accompagnare la celebrazione della Messa.
All’interno dei 21 Corali del Dogma (questo
l’altro titolo attribuito alla raccolta: si noti anche
la simbologia, legata al numero tre, specchio
della Trinità: indizi nei bemolli in chiave, nell’indicazione del tempo, nel numero dei corali
–7x3 – o dei brani complessivi: 27, cioè 3x3x3)
il trio si segnala per la singolarità del trattamento. Bach abbandona la proverbiale austerità: ed è il testo del Gloria a suggerire una
scrittura più vivace e incline al virtuosismo,
che fa risplendere di una luce particolare questo “strano” corale.
Ma, anche in questo caso, quella “diversità”
che balzava subito, immediata, all’udito degli
ascoltatori settecenteschi (e di cui Bach era
consapevole: a Weimar egli approntò una versione più misurata del brano), risulta, forse, incomprensibile al moderno pubblico.
Dopo gli interrogativi della storia che si legano ai documenti perduti, agli affreschi di difficile attribuzione, alle datazioni incerte, anche i
più sicuri autografi musicali rendono impervia
la comprensione di mondi culturali neppure
troppo lontani, ma forse inquinati dal presente
e travolti dal suo eccesso di informazioni.
Peter Barber, conservatore delle più antiche
carte geografiche presso la British Library, afferma che ogni mappa è una bugia. Ma cosa
pensare, allora, di quei territori che la topografia della musica disegna?
Giulio Sardi
Grazie dall’Aism
Acqui Terme. Domenica 23, dopo una lunga e intensa settimana si è conclusa la seconda edizione della Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla e la manifestazione Trenta
Ore per la Vita. Cosa resta dopo questo impegno? Lo abbiamo chiesto al Presidente
A.I.S.M, Bruna Alessandrin:
«Innanzitutto la soddisfazione di aver contattato moltissime persone (4000 contatti stimati), di aver distribuito materiale e di aver
raccolto offerte per sostenere i progetti AISM
in atto e quelli per il futuro. Sentiamo la necessità di porre dei ringraziamenti alla popolazione di Acqui che ci ha sostenuto con grande
forza e interesse. In particolar modo vorremmo
dire grazie all’ASL 21 per la sua disponibilità a
itinerari comuni nei futuri servizi, i volontari di
Acqui e le persone con sclerosi multipla che ci
hanno aiutato e che si sono dimostrati disponibili per concretizzare una serie di servizi importanti a vantaggio di tutte le persone colpite
dalla sclerosi multipla dell’acquese, la Bennet
di Acqui che ha partecipato all’iniziativa Trenta
Ore per la vita e, un grazie di cuore agli amici
della defunta signora Motta Giuseppina e in
particolare ai signori Cavanna per la loro attenzione dimostrata nei nostri confronti e per il
loro incoraggiamento morale e materiale per la
messa in opera dei nostri progetti.»
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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
L’ANCORA
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
ACQUI TERME
Domenica 30 con sfilata di moda, musica e vino
Il castello apre le porte
per mostrare i suoi gioielli
Acqui Terme. I locali del
Museo archeologico di Acqui
Terme, situati nel Castello dei
Paleologi, alle 16.30 di domenica 30 settembre ospiteranno una manifestazione comprendente una sfilata di moda, uno spettacolo musicale e
vocale, degustazioni dei migliori vini dell’Acquese. Il perché della realizzazione dell’appuntamento nelle sale museali e nell’antistante giardino, «Birdgarden», lo abbiamo
chiesto all’assessore alla Cultura, il dottor Danilo Rapetti.
«L’intrattenimento mondano
viene ambientato al Museo
per far conoscere alla cittadinanza, al grosso pubblico,
questo nostro gioiello, una
struttura che è ormai considerata tra le più importanti del
Piemonte non solamente per
l’interesse dei reper ti che
ospita e per il nuovo spazio
espositivo».
La manifestazione, con ingresso gratuito, è destinata a
registrare un notevole successo di pubblico. Un momento in
Festa di leva
per il 1950
Acqui Terme. Una serata in
allegria è quella che sicuramente passeranno i coscritti
del 1950 per festeggiare la
propria “leva”. L’appuntamento
è per sabato 6 ottobre alle
20.30 presso il ristorante enoteca “Le quattro stagioni” di
località Molli 12 a Melazzo. Le
prenotazioni vanno effettuate
entro il 5 ottobre presso il bar
La Gabbia stradale Savona,
Pellicceria Gazzola 0144
323622, Riello 0144 324280,
Punto Pizza 0144 323398.
cui acquesi ed ospiti della
città potranno vivere, a suon
di musica e degustando un
buon bicchiere di vino, il
«contenitore» che raccoglie
reperti inerenti la storia della
città e del suo territorio.
Al vecchio spazio espositivo del Castello, sono state
aggiunte nuove sale e la
struttura da non molti mesi
inaugurata si presenta al pubblico con un nuovo allestimento, che consente anche di
presentare, come ricordato
dall’assessore Rapetti, i reperti provenienti dagli scavi
effettuati negli ultimi anni in
piazza Conciliazione.
L’ospite della manifestazione di domenica 30 settembre
per l’appuntamento definito
«Un museo alla moda», avrà
l’occasione di ammirare l’intervento di consolidamento e
del restauro effettuata al Castello dei Paleologi che ha
consentito anche di recuperare l’originale configurazione
urbanistica di questo importante manufatto storico. Il recupero dell’ampia cor te a
sud, ingresso storico, e del
camminamento che dal medesimo ingresso si snoda all’interno, ha restituito al Castello l’orientamento originario
facendolo uscire da un lungo
«isolamento» rispetto al contesto urbano. Il visitatore, nel
caso l’ospite della manifestazione, potrà così godere di un
suggestivo percorso che lo
condurrà dalla grande corte
sino al giardino superiore e, di
qui, all’ingresso del ristrutturato Museo. Al suo interno sono esposti i materiali archeologici che nel tempo e in grande quantità sono stati raccolti
ad Acqui Terme.
C.R.
Alcuni reperti in mostra nel museo archeologico acquese
recentemente inaugurato.
Un dinamico assessorato
Acqui Terme. L’assessorato alla Cultura ha una gamma
molto diversificata di attività.
A cominciare con l’accordo
raggiunto per istituire ad Acqui Terme, nell’ambito del Polo universitario, la Facoltà di
scienze e tecnologie dei prodotti termali e della salute, ma
l’assessore Danilo Rapetti ha
già preso i necessari contatti
per inserire, probabilmente
per l’anno accademico 20022003, un corso di laurea per
fisioterapia.
Rapetti ha anche parlato
della prossima stagione teatrale 2001-2002, che verrà
pubblicizzata con l’invio di ot-
tomila depliants necessari a
promuovere gli abbonamenti
agli spettacoli, tutti, assicura
l’assessore alla Cultura, «a livello esclusivamente nazionale».
Importanti novità per il Premio Acqui Storia: «Per il dibattito tradizionale collegato
al riconoscimento Testimoni
del tempo, assegnato quest’anno a Giorgio Forattini,
abbiamo invitato Marcello
Sorgi, Ernesto Galli della Loggia ed Ernesto Auci. L’argomento è tra i più interessanti
del momento poiché sino a
qualche anno fa era tabù,
cioè il revisionismo».
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
ACQUI TERME
Acqui Terme. Proseguiamo
la pubblicazione del libro di
mons. Giovanni Galliano sul
vescovo Giuseppe Marello
“Un testimone del suo tempo”
in preparazione alla canonizzazione che avverrà il
25 novembre di quest’anno.
In cattedrale, o nelle altre
Chiese, durante le funzioni da
lui presiedute e nei paesi ove
si recava, i fedeli lo sentivano
tanto vicino da esclamare: «Il
Vescovo non è un uomo come gli altri. È un angelo in
mezzo a noi». L’impressione
che esercitava sui fedeli era
enorme. Il teol. Picco Giuseppe affermava: «La sua parola
aveva un’unzione tutta particolare, che avvinceva e convinceva». Il sorriso angelico
gli era abituale. Tutti sentivano
che «era veramente un uomo
di Dio». Nelle visite pastorali,
che fece in tutte le parrocchie
della Diocesi, non aveva fretta. Desiderava avvicinare tutti.
E la gente voleva che il Vescovo restasse sempre a lungo. Dicevano tutti: «Questo
vescovo porta la pace, comunica la serenità, ci avvicina al
Signore». In effetti egli si sentiva al servizio di tutti: amava
tutti di un amore sincero e paterno.
A Molare in due anni andò
ben sette volte, perché voleva
occuparsi della nascente comunità religiosa delle Figlie
dell’Immacolata, perché desiderava creare una più intensa
comunione di spirito e di
collaborazione tra il clero che
era in Molare e i Padri Passionisti delle Rocche.
Ciglione, ridente paese del
Ponzonese, si gloriava giustamente della sua nota Banda
Musicale, che ha oltre cento
anni. Attesta il parroco di allora don Alessandro Soave, che
poi su parroco a Fontanile,
che quando Mons. Marello
andò lassù per la visita pastorale, oltre che con la popolazione, si trattenne affabilmente coi componenti del Corpo
Bandistico, parlando ad ognuno ed interessandosi dei vari
strumenti musicali che ognuno suonava.
Al musico della grancassa,
accarezzandogli la lunga barba bianca, disse bonariamente: «Ah, voi siete quello che
fate più rumore».
Nella Visita Pastorale, sapeva suscitare fra la popolazione «un’ondata di affetto,
che attirava ed avvinceva i
cuori di tutti».
«Parlando con semplicità
(così affermava il parroco di
Melazzo don Trinchero), il linguaggio della fede e della
Verso la canonizzazione del 25 novembre
Il vescovo Giuseppe Marello
un santo testimone dei tempi
pietà cristiana era compreso
da tutti e ognuno ne portava
la convinzione che quelle parole sante fossero rivolte proprio a lui e quello sguardo vivido e profondo si fosse posato proprio su di lui».
I ragazzi da lui cresimati,
fatti adulti, conservavano il ricordo dell’incontro con questo
santo Vescovo, delle sue parole, del suo sorriso ed andavano entusiasti di essere stati
cresimati da lui. Come del resto anche i sacerdoti da lui ordinati in diocesi ritenevano
questo fatto come una grazia,
come un impegno. In questo
«tramite dei sacramenti»,
sembrava che qualche cosa
di soprannaturale fosse passato dal Vescovo a loro, nei
loro cuori. Conquistava tutti
con la sua amabile bontà e
con il suo esempio, che era
efficace ed eloquente più di
qualunque parola.
Lo testimoniava Mons.
Emanuele Mignone, Arcivescovo degnissimo di Arezzo e
già parroco di Ovada, il 23
giugno 1923, nel suo discorso
di Asti, in occasione del trasferimento della salma del
Marello da Acqui: «Noi Vi ricordiamo così pieno di doni e
sempre così povero; così largo di benefici con tutti e sempre così umile; così ansiato
dal desiderio del fare del bene e sempre così sereno e
sorridente; così ognora affaticato e sempre così pronto al
lavoro».
Noi potremmo ancora aggiungere: «Così amante del
silenzio, così portato alla mistica e così felice di essere
con la gente, in mezzo al suo
popolo».
Il Marello, da vero pastore,
sapeva avvicinarsi alla gente,
calarsi nelle realtà sociali ed
ambientali, nelle strutture delle varie zone. Durante la Visita Pastorale a Quaranti, operoso e ridente paese, ricco di
incantevoli vigneti, dal quale
si domina il rincorrersi di vallate uber tose e di colline
splendide ben coltivate, da
Alice Bel Colle, dominante e
luminoso, a Maranzana, pro-
fumato di vino, a Mombaruzzo, capitale opulenta degli
«amaretti» e nobile di storia,
a Fontanile dal grande maestoso Cupolone, a Castelletto
Molina, aggrappato all’antico
maniero, fin su al distinto Castel Rocchero dall’alto campanile, un anziano contadino,
un certo sig. Scovazzi, di famiglia stimata e religiosa, ricordava come il Vescovo Marello, dopo di aver partecipato
ad una accademia preparata
dalle Suore Luigine e dai bimbi dell’asilo, volle portarsi fuori
dall’abitato. Fece alcuni passi
verso la collina e poi si fermò
estasiato: fu colpito da quel
meraviglioso panorama, che
si dispiegava al suo sguardo.
Era ammirato e commosso.
Forse quelle colline stupende
gli ricordavano il suo S. Martino Alfieri. Fu udito esclamare
più volte: «È meraviglioso! È
un incanto! Come è grande
Dio! Splendide le sue opere!». E poi - riferiva lo Scovazzi - si rivolse a coloro che lo
circondavano e disse: «Ma voi
sapete coltivare bene le viti.
Siete artisti! Bravi! Bravi!». E
si interessava del loro lavoro,
della produzione, della vendita del vino, delle loro speranze, dei loro problemi. Quel Vescovo che all’altare era «un
santo» dal pulpito «un maestro», qui diventava «un amico». La testimonianza corale
dei parroci di allora è questa:
«Mons. Marello voleva incontrarsi con tutti». Desiderava vivamente di rendersi conto di tutto; anelava conoscere
direttamente persone, situazioni e cose.
Nella Lettera Pastorale del
2 febbraio 1890, quando annunzia la Sacra Visita alla
Diocesi, è tutto il suo animo di
Pastore e di Padre che vibra
dal desiderio e dalla gioia di
questo incontro con le parrocchie: «Noi ci accingiamo a
compiere uno dei più gravi ed
insieme dei più graditi doveri
del nostro ministero. Volgeremo i nostri passi a visitare
quei figliuoli diletti che sono
sparsi nella diocesi. Come un
padre amatissimo, se abbia
numerosa famiglia non tuta
raccolta intorno a sé, ma divisa in luoghi diversi, non può
fare che non la visiti a quando
a quando per mostrarle il suo
affetto, informarsi dei suoi bisogni e, come può, provvedervi, porgere salutari avvisi
e, quando sia necessario,
correggere amorevolmente;
così il Vescovo, cui non è concesso avere sempre vicino a
sé riunite tutte quante le pecorelle del gregge, che Dio gli
ha fidato, si reca a visitarle
per ogni dove a fin di renderle
tutte partecipi dei beni spirituali che pel suo pastorale ufficio è tenuto a dispensare. Il
Vescovo verrà dunque tra
voi».
Ed in queste Visite, che saranno per tutti una gioia, egli
vuole incontrare tutti, sacerdoti e fedeli, santi e malati.
Siccome la fama della sua sanità lo precedeva ovunque,
tutti erano presenti, desiderosi di vedere, di salutare, di
ascoltare il loro Vescovo.
«Mons. Marello sapeva (come afferma Mons. Del Ponte,
prima parroco a Castel Boglione durante il ministero del
Marello, poi Vescovo di Acqui)
comprendere tutti, rincuorare,
disarmare gli spiriti eccitati,
orientare i dubbiosi».
La sua considerazione per i
sacrifici e le difficoltà dei suoi
sacerdoti, dei suoi parroci,
era sincera, attenta e paterna. Si faceva carico dei problemi dei suoi preti, che durante le visite pastorali poteva
conoscere più a fondo, nella
realtà quotidiana della loro vita. Se qualcuno fosse stato
prevenuto contro di lui per il
fatto di avere egli confermato
nei loro incarichi sia i docenti
del Seminario e sia soprattutto e saggiamente il Vicario
Generale Mons. Pagella, ogni
prevenzione ed ogni ostilità
scomparivano al suo apparire, nell’incontro con lui, davanti alla sua figura dolce e
dignitosa, ascoltando la sua
parola buona ed ispirata, dinnanzi al suo aspetto «quasi
celeste».
«Averlo in casa (affermava-
no i parroci) non dava nessuna soggezione. Si ambientava
subito. Si accontentava di tutto ed ogni piccola cosa gli
procurava gioia e sapeva dire
la parola giusta in ogni circostanza. Toglieva ogni distanza
e metteva a proprio agio».
La sua presenza in ogni
parrocchia della diocesi, i suoi
contatti diretti coi parroci e sacerdoti, il suo cercare la gente
spinto da un evidente motivo
pastorale, il suo interessarsi
di tutti, por tarono in breve
tempo la serenità negli animi
e l’armonia nella diocesi. Fatto veramente provvidenziale!
IL MARELLO MAESTRO
ED EDUCATORE
L’insegnamento
Una delle tante caratteristiche del Marello è la varietà e
la vastità della sua cultura. Il
suo sapere spazia in molti
campi: da quello teologico e
filosofico a quello umanistico
e storico; da quello delle
scienze naturali a quello matematico e scientifico. Gli studi da lui fatti furono seri e
profondi. Amava estendere le
sue conoscenze in vari settori
del sapere. E non erano le
sue conoscenze di nozioni
astratte. Aveva vedute e
orientamenti concreti, pratici
ed esistenziali, circa le realtà
umane. Si manteneva aggiornato. I suoi giudizi critici erano
soppesati, profondi. Anche il
suo linguaggio era appropriato e ricco. Fin da giovane studente e poi in tutta la sua vita,
ad Asti, a Torino e poi di nuovo ad Asti e da Vescovo ad
Acqui, Mons. Marello seguì
sempre con interesse i vari
movimenti culturali, teologici,
sociali, estendendo le sue ri-
13
cerche e traendone sempre
preziose riflessioni. Prima di
diventare maestro fu un discepolo attento e perspicace.
Prima di insegnare imparò
molto. Dalle sue molte lettere,
dai suoi scritti e insegnamenti
per fortuna in gran parte conservati, si può trarre, come da
una preziosa miniera, la ricchezza della sua vasta cultura e della sua sicura ortodossia di idee, e il dono delle sue
scelte e dei suoi messaggi.
Per il Marello l’insegnamento
fu un dono di natura e di grazia, che egli dispensò con
grande cuore e con soma
saggezza ai suoi contemporanei ad Asti e ad Acqui e dopo
la morte dispensa ancora a
tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questa stupenda figura di Maestro e di Pastore.
Evangelizzazione
Il Marello soprattutto è
maestro di fede. Penetrando il
suo pensiero ed osservando
la sua opera e l’ansia del suo
spirito, sempre più ci meraviglia l’acutezza delle sue intuizione e la prospettiva che egli
intravede. È un dono dall’alto.
Come il sole che illumina prima le altre vette e poi si dispiega sul vasto orizzonte, così l’insegnamento di quest’uomo di Dio focalizza i settori
essenziali della fede e della
vita cristiana e poi abbraccia
tutto l’essere, tutta la realtà. I
punti fondamentali della teologia marelliana e del suo appassionato insegnamento restano: la presenza di Dio e la
fede nella Provvidenza; la
centralità di Cristo uomo-Dio;
il senso della Chiesa mistero
e comunione; la fedeltà indiscussa al Papa; la priorità dell’amore; la testimonianza della
povertà; la suggestione della
spiritualità mistica; il valore
della preghiera; il dovere della
pastorale verso tutti; la sensibilità missionaria; il valore della liturgia come segno di vita;
la supremazia della Parola di
Dio; la fedeltà ed il servizio all’uomo, creato ad immagine e
similitudine di Dio; l’opera
educativa verso i giovani; la
solidarietà verso gli ultimi.
18-segue
RISTORANTE - DANCING
VALLERANA
A 2 km da Acqui Terme per Nizza Monferrato
Sabato 6 ottobre
RIAPERTURA DEL SUPER LISCIO
orchestra Morena e Alessia group
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
ACQUI TERME
Ai venerdì del mistero
Walter Siccardi
e il cavaliere nero
Acqui Terme . Venerdì
scorso, per il ciclo autunnale
de ‘I Venerdì del mistero’, a
Palazzo Robellini, su invito
dell’Associazione ‘LineaCultura’ è intervenuto, alla presenza di un folto pubblico, l’ex assessore comunale al turismo
Walter Siccardi, conosciuto
anche per essere un grande
maestro di spada medievale,
conteso da numerosi registi
cinematografici, non ultimo
Pupi Avati, nonché leader della compagnia storico-rievocativa ‘dell’Arco e della Spada’.
E proprio sui più reconditi
significati simbolici della
cavalleria medievale Siccardi
ha incentrato la sua conferen-
za. Numerosi gli aspetti toccati dal relatore, persino il
significato dei colori – il nero,
affibbiato al celeberrimo ‘Cavaliere Nero’, era un ‘colore
non colore’, considerato con
disprezzo – quello di molte
espressioni gergali ancora in
uso oggi. Un’epoca, quella dei
cavalieri, dove un certo esoterismo mistico legava l’un l’altro i vari ordini cavallereschi
d’Europa, il cui nemico comune era l’Islam che teneva in
ostaggio il Santo Sepolcro in
Terrasanta.
La serata, presentata dal
presidente di ‘LineaCultura’,
ingegner Lorenzo Ivaldi, è
stata patrocinata dall’asses-
sorato comunale alla Cultura,
dell’Enoteca regionale ‘Terme
e vino’ e dalla presidenza del
Consiglio comunale.
Questi i prossimi appuntamenti de ‘I Venerdì del mistero’: venerdì 19 ottobre 2001,
ore 21.30, “Il mistero dei Celti:
i Regni segreti – I Fairies
presso la tradizione celtica”,
relatore il bardo genovese ,
Gian Castello; venerdì 23 novembre 2001, ore 21.30,
“Dossier ufo top secret: la
congiura del silenzio”, relatori
Alfredo Lissoni e Stefania Genovese, serata quest’ultima in
collaborazione con il Centro
Ufologico Nazionale della
Lombardia.
L’orario
di apertura
dello sportello
padano
Acqui Terme. Pubblichiamo l’orario di apertura dello
“Sportello Unico Società Padana” sito in Acqui Terme,
corso Bagni 54, a disposizione dei cittadini per ogni informazione, chiarimenti o suggerimenti.
Per meglio rispondere a
questo servizio saranno presenti sindaco, assessori, presidente del consiglio, direttore
generale e segretario sezione
Lega Nord, secondo il seguente orario:
- lunedì ore 17-19, assessore
Politiche sociali e servizi demografici, sig.ra Elena Gotta;
- martedì 17-19, presidente
del consiglio, sig. Francesco
Novello;
- mercoledì 17-19, assessore
Politiche giovanili ed economato, sig. Alberto Garbarino;
- giovedì 17-19, direttore generale, sig. Pierluigi Muschiato, segretario sezione Lega
Nord, sig. Mauro Loris Marengo;
- venerdì 17-19, assessore alla concertazione, sig. Daniele
Ristorto;
- sabato 9.30-12.30, assessore alla cultura ed urbanistica,
sig. Danilo Rapetti, assessore
alla manutenzione urbana,
sig. Alberto Gennari.
Il sindaco sarà presente
ogni qual volta ci saranno argomenti da trattare che ne richiedano la presenza.
Va in ristampa il libro sul brentau
Acqui Terme. È in fase di ristampa, da parte della Pro Loco
di Acqui Terme, il volume «Il Brentau», pubblicazione edita dall’associazione turistica acquese tempo fa ed ormai esaurita.
L’opera, oltre alle venti pagine descrittive del personaggio acquese «distributore» di acqua calda della Bollente alla cittadinanza acquese, sarà ricco di parole dialettali acquesi che stanno perdendosi, di modi di dire, verranno richiamati alla memoria vecchi mestieri come ormai, tanto per fare un esempio, ‘l
caratè oppure u strassè, oppure della massaia che, fra le tante
faccende di casa, faceva ll’alsia, cioè il bucato con la cenere
profumata con rametti di lauro. Il volume sarà ricco di aneddoti,
di personaggi del tempo che fu, di testimonianze orali raccolte
durante una ventina di anni da cui si possono ancora attingere
i valori di una acquesità antica ma perenne, che può essere l’anima della società contemporanea, spesso stordita dalle parole
vuote, che inondano l’etere, ma non «piegano» gli sgaientò.
Moria di pesci nel fiume Bormida
Acqui Terme. È stato chiesto l’intervento dell’Arpa per conoscere le cause che hanno provocato una moria di pesci, quella
riscontrata nel fiume Bormida all’altezza del ponte Carlo Alberto. Una delle ipotesi, senza escludere l’avvelenamento, sarebbe quella relativa al movimento di terra effettuato recentemente
per pulire gli argini del fiume. Chi si affaccia dal ponte che unisce il centro città con la zona Bagni può infatti scorgere che
sulla sponda destra della Bormida è stata effettuata una notevole pulizia con taglio di alberi e livellamento del terreno effettuato con ruspe. Si tratta anche di lavori necessari alla sistemazione della zona dove sfocia il Medrio, ma fa anche parte dell’opera di costruzione dell’argine necessario a preservare dalle
possibili inondazioni gli alberghi e le pensioni situate in viale Einaudi ed alla destra del fiume Bormida.
Lotta alla zanzara tigre
Ad un biologo astigiano, il dottor Demaria, è stato affidato
l’incarico professionale per la presentazione di un progetto
tecnico-scientifico di analisi e di studio della diffusione sul territorio comunale della zanzara-tigre (Aedes Albopictus), ma
anche di effettuare una indagine di presenza di altri focolai e
di determinare quali interventi di lotta sono necessari a proseguire il debellamento della zanzara-tigre dal territorio acquese.
l progetto verrà quindi presentato in Regione per ottenere i
contributi previsti per il 2002. Infatti, a livello regionale, sono
previsti finanziamenti agli enti locali per gli interventi di lotta alle zanzare.
Sc u o l a d i
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basso
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sax
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Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 5/97 R.G.E.,
G.E. dott. P.L. Bozzo-Costa promossa da SanPaolo Imi spa (Avv.
Marino Macola) contro Grattarola Alessandro, è stato disposto
l’incanto per il 02/11/2001 ore 9 e segg., dei seguenti immobili: In
comune di Acqui Terme, viale Einaudi 24: unità immobiliari
consistenti nell’intero 2º piano di un fabbricato a 3 piani f.t. adibito ad uso albergo per mq 138 lordi; una porzione di locale ad uso
cantina al piano interrato per mq 26; autobox al piano interrato di
mq 24. Prezzo base L. 150.000.000, cauzione L. 15.000.000, spese
L. 22.500.000, offerte in aumento L. 4.000.000.
Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 13.00 del
31/10/2001, con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di
Alessandria, intestati “Cancelleria Tribunale Acqui Terme”. Sono
a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle
formalità. Versamento del prezzo entro 30 gg. dall’aggiudicazione definitiva.
Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni
Immobiliari del Tribunale.
IL CANCELLIERE
(Carlo Grillo)
I corsi sono integrati da teoria-solfeggio
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Vendita di immobili con incanto
26-09-2001 17:10
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
ACQUI TERME
15
A cura di Langhe Monferrato Roero
Costo 400 milioni
Due corsi altamente professionalizzanti
Centro servizi
piccola-media industria
Ostello della gioventù
dubbi a Montechiaro
Preparatore meeting
e tecnico di cassa
Acqui Terme. Nasce, a cura della Società consortile
Langhe Monferrato Roero, un
«Centro servizi piccola e media industria».
Si tratta di interventi organizzati in progetti da realizzare in collaborazione con
aziende al fine di pervenire
a soluzioni operative, tali da
essere gestite in modo
continuativo dalle risorse interne dell’azienda.
I servizi offerti riguardano
finanziamenti agevolati, internazionalizzazione, creazione di impresa, opportunità localizzative, marketing
aziendale ed imprenditoria
femminile.
Per quanto concer ne i
finanziamenti, si parla di proporre informazione e assistenza per la redazione di
dossier di candidatura, sulle
fonti di finanziamento regionali, su programmazione negoziata.
I vantaggi per gli imprenditori comprendono la
possibilità di usufr uire di
personale specializzato e
qualificato, ottenere una costante aggiornamento sulle
pratiche in corso, possibilità
di ottenere condizioni migliorative rispetto a quelle
del mercato oltre che essere aggiornati via internet, sia
sui prodotti finanziari, sia su
quelli gestionali ed associa-
tivi. I punti informativi sul
territorio, oltre che ad Acqui
Ter me presso i locali
dell’Informalavoro e del Carrefour Piemonte, anche ad
Alba, Cortemilia, Canelli, San
Damiano d’Asti e Villanova
d’Asti.
Offerte
pervenute alla
Misericordia
Acqui Terme. Pubblichiamo le offerte pervenute alla
Misericordia:
N.N.
L.
3.000.000, famiglia Rapetti
100.000, N.N. 20.000, Merlo
Maestranze 300.000 in memoria di Teresio Ivaldi.
Ringraziamento
in memoria
di Mario Trucco
Acqui Terme. I familiari del
compianto Mario Trucco (Musa) desiderano ringraziare i
parenti e gli amici dei Fogli
che hanno voluto ricordarlo
anche inviando offerte.
La somma è stata devoluta
al Centro per la ricerca sul
cancro di Candiolo.
Acqui Terme. Quattrocento milioni di costo, centosessanta milioni di finanziamento.
Parliamo del progetto di
realizzazione, a Montechiaro
Alto, di un «ostello della gioventù», opera di cui si è discusso durante la recente
convocazione del consiglio
comunale.
Dovrebbe sorgere su area
comunale, dove è situato un
capannone e il commestibile del paese e contenere camere da letto, cucina, zona
ricreativa.
Sulla carta, l’operazione è
simpatica. In pratica, almeno
da par te della minoranza
consiliare, si teme la realizzazione di una «cattedrale
nel deserto».
La preoccupazione di una
par te
dei
consiglieri
montechiaresi riguarda la
spesa di duecentocinquanta
milioni circa che il Comune,
pertanto i cittadini, deve mettere a bilancio per la struttura
che si presenterebbe con
tanti interrogativi.
Perplessità che vanno dal
conoscere a quale «mercato» eventualmente turistico
si rivolge l’ostello; se è già
stata fatta una indagine di
mercato per conoscere l’eventuale utenza e la quantità
di presenze annuale è ipotizzabile per rendere la strut-
tura economicamente efficace rispetto ai fini e alle funzioni determinate.
Esiste poi il problema della gestione.
Parlando di conduzione,
continua a Montechiaro la discussione sulla gestione del
bar attrezzato a sede di circolo situato nel capannone,
a Montechiaro Piana, area
ex fornace, che il Comune
ha affidato in conduzione ad
una società alessandrina.
Ci si chiede se a Montechiaro o nei paesi limitrofi
non esisteva persona o associazione in grado di gestire la struttura, un bar che, tra
l’altro, si aggiunge a quelli
di notevole interesse, di efficacia e di conduzione effettuata con notevole professionalità che già esistono in
paese.
C.R.
Offerta
Avulss
Acqui Terme. Pubblichiamo un’offerta pervenuta all’Avulss: lire 200.000 in memoria di Adriano Saccone da
par te degli suoceri e degli
amici della figlia.
L’Avulls ringrazia chi sostiene la sua azione di volontariato.
Acqui Terme. «Preparatore
di meeting e di congressi»,
«Tecnico di ricevimento cassa». Per la preparazione di
queste due figure professionali specifiche e specializzate, Consorzio per la Formazione professionale (Scuola
alberghiera), Comune e Società consortile Langhe Monferrato e Roero, con il finanziamento della Regione Piemonte, hanno organizzato un
corso di 1000 ore. Inizierà ad
ottobre e terminerà a giugno
del 2002.
La presentazione dei due
corsi è avvenuta nella mattinata di giovedì 20 settembre
nella sala della giunta del Comune di Acqui Terme.
Ad ambedue i corsi possono accedere allievi in possesso di diploma di scuola media
superiore. La sezione «Operatore di meeting e congressi», ha come obiettivo la promozione di una figura professionale che svolga in azienda
funzioni di responsabilità fino
ad assumere l’onere della costituzione di un’impresa nel
settore turistico-congressuale.
L’organizzatore di meeting e
congressi dovrà collaborare
con i promotori di attività turistiche e collaborare con alberghi, ristoranti, shopping,
agenzie di viaggio.
Il corso di for mazione
professionale di «Tecnico di
ricevimento cassa» ha come
obiettivo primario la realizzazione di una figura professionale spendibile nell’ambito del
servizio alberghiero-ricettivo.
Tale figura professionale si inserisce nel contesto dello sviluppo turistico locale e risponde alle necessità degli operatori.
Le lezioni, pratiche e teoriche, si svolgeranno nei locali
sede della Scuola alberghiera
acquese. Per i corsi non è
prevista alcuna tassa di iscrizione, i libri verranno forniti
dal Centro in prestito d’uso.
Sarà a carico dell’allievo il pagamento della «quota mensa» e l’acquisto di indumenti
personali per il servizio. Nel
caso di esubero delle domande di iscrizione (poco più di
una decina), come affermato
dagli organizzatori, avverrà
una selezione attraverso test
attitudinali e colloqui valutativi.
Durante il corso sono previste quattrocento ore di stage
da effettuarsi direttamente su
posti di lavoro, monitorate
periodicamente da tutor e supervisori aziendali.
L’iscrizione ai corsi è aperta, basta rivolgersi direttamente al Consorzio per la formazione
professionale
nell’acquese (Cpf alberghiero)
in regione Bagni, edificio ex
Carlo Alberto.
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
Pagina 16
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
ANC20010930017.ac17
26-09-2001 17:25
Pagina 17
L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
ACQUI TERME
Nuovi locali in via Garibaldi 31
“Non solo caffè”
ragazzi che gusto!
Acqui Terme. Venerdì 21
settembre è stato inaugurato
l’innovativo locale “Non solo
caffè” in via Garibaldi 31.
Innovativo per lo stile dei locali, un liberty-coloniale dal
sapore d’altri tempi, innovativo per i prodotti che si possono assaporare. “Non solo
caffè” come dice il nome permette di avvicinarsi ad aromi,
profumi e gusti difficilmente
reperibili.
Ci si può soffermare sulle
meraviglie de “Le piantagioni
del caffè”, ovvero caffè proveniente da colture biologiche di
India, Africa e Brasile. Citiamo
ad esempio l’Iridamo, un caffè
dal gusto dolce, leggermente
acidulo e dal corpo delicato,
in cui si combinano i particolari aromi di due specie Arabica: il Sidamo d’Etiopia, nel
quale spicca una nota di
agrume, e l’Antigua del Guatemala dai profumi freschi e
floreali. Oppure il CaranaviRaigode: l’eleganza aromatica e gustativa di questa arabica di Caranavi in Bolivia incontra il gusto pulito ed equilibrato della robusta di Raigode, India Sud nel distretto di
Kodagu.
Oltre a tuffarsi in questi
aromi magici ci si può abbandonare all’incredibile gusto del “Domori”, cioccolato
prodotto da colture biologiche del Venezuela: i Cru originali (pura pasta di cacao),
il Grand blend (miscele fantastiche), gli Etnici (cacao da
meditazione), i Cru & Blend
(l’intero percorso di degustazione), i Wines & Spirits (liquore a base di distillato di cacao aromatico), i
Dragées (fragranti grani di
caffè tostato ricoperti di cioccolato) ed altro.
Come se non bastasse al
“Non solo caffè” si possono
trovare prodotti tipici regionali
e biologici di grandi marche,
come i gianduiotti e torroni
Relanghe, i cantucci e le confetture Menichetti, le confetture e dolci siciliani I peccatucci di Mamma Andrea, mostarde, confetture e golosità
le tamerici, olio biologico Raffaelli, olio, olive e patè Cipolloni, Viola, Veronesi, Sommariva, e tanto altro ancora.
Il responsabile di tutti questi piacevoli peccati di gola si
chiama Massimo Ivaldi, che,
con molta discrezione, non
bada alla vostra golosità, ma
sa dare le giuste indicazioni.
17
Violenza
a Strevi
arrestato
il colpevole
Acqui Terme. Intuizione, investigazione minuziosa e sistematica, controlli vari. Sono
le azioni dei carabinieri della
Compagnia di Acqui Terme
valse all’arresto della persona
che, a settembre di un anno
fa, aveva violentato, a Strevi,
una signora di 68 anni.
Si chiama El Ghazi Alì, 27
anni, nativo di Settaz in Marocco. Il decreto di arresto
cautelare al marocchino è
stato notificato in carcere in
quanto detenuto per altri reati. Ghazi Alì, clandestino e
senza fissa dimora, per un
periodo di tempo aveva abitato a Strevi.
Il riscontro definitivo sulla
colpevolezza del marocchino
è arrivato attraverso l’esame
del Dna effettuato dai carabinieri del Ris di Parma. L’uomo
aveva lasciato tracce su un
bicchiere in cui aveva bevuto
ed i rilievi tecnici di comparazione effettuati con l’indizio
che era stato trovato sulla
gonna della donna vittima della violenza avevano dato esito
positivo.Durante la fase avanzata degli accertamenti, come
affermato dal capitano Rosa,
un aiuto per l’indagine è stato
fornito dalla comunità marocchina che lo aveva emarginato. L’uomo, al momento di
commettere il reato aveva i
baffi. Se li era rasati subito
dopo per rendersi irriconoscibile.
Il fatto avvenne il 24
settembre del 2000. La donna
strevese, verso le 20, dopo
avere accompagnato un nipote alla stazione ferroviaria,
stava rientrando alla propria
abitazione situata a Strevi alto. Mentre stava percorrendo
il vialetto, è stata aggredita
dall’uomo. Con forza è andata
in una casa vicina dove è stata soccorsa e portata in ospedale per le lesioni che aveva
subito.
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18
26-09-2001 11:07
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
TRIBUNALE DI ACQUI TERME
Vendita di immobili con incanto
Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 7+21/94 R.G.E., G.E.
dott.ssa G. Cannata, promossa da Banca Carige S.p.A. e Banco di Chiavari e della Riviera Ligure S.p.A. contro Lo Puzzo Mario e Lo Puzzo
Angelo è stato disposto l’incanto per il 19/10/2001 ore 10, nella sala delle
pubbliche del Tribunale di Acqui Terme l’incanto in un unico lotto dei
seguenti del seguente bene:
- In Comune di Bistagno regione Roncogennaro, unità immobiliare su 3
piani composta da locale sgombero, già cantina al piano seminterrato;
ampio locale sgombero, già stalla, tre vani, gabinetto-bagno, ingresso con
scala e sottoscala al p.t.; ampio locale sgomero, già fienile, 3 vani con
disimpegno ed atrio scala, gabinetto - bagno e balconata sul fronte est al
piano 1º. L’immobile risulta censito al N.C.E.U. part. 1000336, fg. 1,
mapp. 315, sub. 1 e 2.
Prezzo base L. 47.000.000, cauzione L. 4.700.000, spese L. 9.400.000,
offerte in aumento minime L. 1.500.000.
Cauzione e spese di vendita come sopra, da versarsi entro le ore 13.00 del
18/10/2001, con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati “Cancelliere Tribunale Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle formalità. Versamento del prezzo entro 60 gg. dall’aggiudicazione definitiva. Atti relativi alla vendita
consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale.
IL CANCELLIERE
(dott.ssa A.P. Natale)
TRIBUNALE DI ACQUI TERME
TRIBUNALE DI ACQUI TERME
Vendita di immobili con incanto
Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 39/99 R.G.E.,
G.E. Dr.ssa G. Cannata, promossa da SanPaolo Imi S.p.A. (Avv.
Marino Macola) contro Bisceglie Vito e Rolando Piera è stato
disposto l’incanto per il 19/10/2001 ore 11.30, in un unico lotto,
dei seguenti beni: nel concentrico del comune di Alice Bel Colle
- Partita n. 1000077 NCEU, Foglio 5, mapp. 197 sub. 1, via G.
Saracco p. T, 1, 2, cat. A/2, cl 2, vani 12, Rendita Catastale L.
1.500.000; mapp. 197 sub. 2, via G. Saracco p. T, cat. C/6, cl. 4,
mq 26, Rendita Catastale L. 114.400.
Prezzo base L. 350.000.000, cauzione L. 35.000.000, spese
L. 70.000.000, offerte in aumento L. 5.000.000.
Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12.00 del
18/10/2001, con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di
Alessandria, intestati “Cancelliere Tribunale Acqui Terme”. Sono
a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle
formalità. Versamento del prezzo entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva. Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale.
IL CANCELLIERE
(dott.ssa A.P. Natale)
TRIBUNALE DI ACQUI TERME
Avviso di vendita di beni immobili all’incanto
Vendita di immobili con incanto
Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 5/99 RGE - GE
dott. P.L. Bozzo-Costa promossa da Condominio Marina Avv.
Carlo Chiesa contro Assandri Niside Via De Gasperi n. 72 Acqui
Terme e stato ordinato per il giorno 2 novembre 2001 ore 9.00 e
seguenti nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale
l’incanto, in unico lotto, dei seguenti beni immobili appartenenti
alla esecutata:
Comune di Acqui Terme, partita 5913, sez. 2, F. 28, n. 427 sub.
16; Piazza Orto San Pietro n. 3, cat. A/2, n. 4, vani 5,5: alloggio
posto al piano secondo e cantina pertinenziale ubicata al piano
interrato. L’alloggio, attualmente adibito a studio professionale, è
composto da ingresso e corridoio, cucina, bagno, soggiorno, due
camere e ripostiglio.
Gli immobili saranno posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano come meglio descritti nella relazione CTU
Geom. V. Sacco.
Condizioni dl vendita:
- Prezzo base d’asta L. 172.000.000;
- Offerte minime in aumento L. 10.000.000:
- Ogni offerente, (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge
non ammessi alla vendita), dovrà depositare unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, mediante consegna, presso la
Cancelleria del Tribunale, di assegno circolare trasferibile intestato alla «Cancelleria del Tribunale di Acqui Terme” entro le ore 12
del giorno non festivo precedente a quello di vendita, una somma
pari al 25% del prezzo d’asta sopra indicato da imputarsi, quanto
al 10% (pari a L. 17.200.000) a cauzione e, quanto al rimanente
15% (pari a L. 25.800.000), a fondo per spese presuntive di vendita;
- L’aggiudicatario, nel termine di giorni 60 dall’aggiudicazione,
dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione
già versato, sul libretto per depositi giudiziari:
- Saranno a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione
delle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli gravanti
sull’immobile;
- Saranno, altresì, a carico dell’aggiudicato le spese di trascrizione
del decreto di trasferimento dell’immobile aggiudicato.
Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Esecuzioni
Immobiliari del Tribunale di Acqui Terme.
Acqui Terme, 3 settembre 2001.
Si rende noto che nelle esecuzioni immobiliari riunite n. 39/90 + 96/94 + 68/95
R.G.E., G.E. dr.ssa P.L. Bozzo-Costa, promosse da SanPaolo Imi S.p.A. (Avv.
Marino Macola) e Banca Regionale Europea contro Dino Luciano e Manno
Stefania è stata disposta la vendita per il 2/11/2001 ore 9.00 e ss., i seguenti
immobili in Nizza Monferrato.
Lotto Due di comproprietà esclusiva, nella misura di 1/2 ciascuno, di Dino
Luciano e Manno Stefania: Comune di Nizza Monferrato, alloggio int. nr. 57 al
3º piano della scala D del condominio “Il Vecchio Mulino” 1º lotto, corrispondente al civico nr. 23 di corso Acqui, composto da ingresso, soggiorno-pranzo,
cucinotto-tinello, disimpegno, WC servizio, camera padronale con bagno, due
camere, bagno-office, due ripostigli, quattro terrazzi; cantina nel piano seminterrato, contrassegnata con il n. 6. Prezzo base L. 238.050.000, cauzione
L. 23.805.000, deposito spese L. 35.707.500, offerte minime in aumento
L. 10.000.000.
Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12 del 31/10/2001 con
assegno circolare libero, intestato “Cancelleria Tribunale di Acqui Terme”.
Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle iscrizioni e
delle trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile oltre le spese di
trascrizione del decreto di trasferimento dell’immobile aggiudicato. Versamento del prezzo entro 30 gg. dall’aggiudicazione definitiva.
Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del
Tribunale.
IL CANCELLIERE
(dott.ssa A.P. Natale)
TRIBUNALE DI ACQUI TERME
Avviso di vendita di beni immobili all’incanto
Si rende noto che nelle esecuzioni immobiliari n. 46/90 + 67/94 R. G. E., G.
E. Dott. Paola Luisa Bozzo-Costa promossa da Condominio Aurelia Quinto
(Avv. Carlo Chiesa) contro Cavanna Angelo, Via Di Vittorio n. 23, Acqui
Terme, Cavanna Marco, Via Alfieri n. 2, Castellazzo Bormida, è stato ordinato per il giorno 2 novembre 2001 ore 9.00 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale l’incanto, in unico lotto, dei seguenti beni
immobili appartenenti agli esecutati Cavanna Angelo e Cavanna Marco:
“N.C.E.U. del Comune di Acqui Terme, partita 5279, foglio 23, mapp. 740,
sub. 9, cat. C/6, cl. IV, mq. 11. R.C. 73.700; mapp.740, sub. 24, cat. a/4, cl.
III, vani 3,5, R.C. 437.500. Immobili siti in Reg. San Defendente 3/A, piano
terra, box monolocale della superficie utile di mq.10,50 e appartamento sito
al IV piano, costituito da ingresso, cucina, bagno, due camere, della superficie di mq. 55 circa, superficie lorda vendibile mq. 65, oltre due balconi”.
Gli immobili saranno posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si
trovano, come meglio descritto nella relazione C.T.U. geom. A. Avigo
Condizioni di vendita: Prezzo base d’asta L. 30.000.000; Offerte minime
in aumento L. 1.000.000:
1) Ogni offerente, (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge non ammessi alla vendita), dovrà depositare unitamente all’istanza di partecipazione
all’incanto, mediante consegna, presso la Cancelleria del Tribunale, di assegno circolare trasferibile intestato alla «Cancelleria del Tribunale di Acqui
Terme” entro le ore 13.00 del giorno non festivo precedente quello di vendita,
una somma pari al 25% del prezzo d’asta sopra indicato da imputarsi, quanto
al 10% (pari a L. 3.000.000), a cauzione e, quanto al rimanente 15% (pari a
L. 4.500.000), a fondo spese presuntive di vendita; 2) L’aggiudicatario, nel
termine di giorni 60 dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo,
detratto l’importo per cauzione già versato, sul libretto per depositi giudiziari;
3) Saranno a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile; INVIM come
per legge; 4) Saranno, altresì, a carico dell’aggiudicatario le spese di trascrizione del decreto di trasferimento dell’immobile aggiudicato, e gli oneri per
l’aggiornamento catastale.
Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari
del Tribunale di Acqui Terme.
Acqui Terme, 29/03/ 2001.
IL CANCELLIERE
(Dott. Alice P. Natale)
TRIBUNALE DI ACQUI TERME
Avviso di vendita di immobili all’incanto
Nell’esecuzione immobiliare n. 11/95 R.G.E., promossa da Istituto
Bancario SanPaolo di Torino spa contro Edelweiss s.a.s. di Serrati Nadia & C. si rende noto che il giorno 19 ottobre 2001 alle ore
10 e segg., nella sala delle pubbliche udienze del suintestato Tribunale, avanti il Giudice dell’Esecuzione Dott. F. D’Andria si procederà
alla vendita con incanto al prezzo base di L. 73.000.000 sui seguenti
immobili.
In comune di Castelnuovo Bormida, via Bolla Cunietti n. 17/19: due
corpi di fabbrica d’abitazione fra loro contigui e prospicienti su via
Bolla Cunietti; due corpi di fabbrica rustici, fra loro contigui, ma
distaccati rispetto ai primi da interposte due porzioni di cortili; su
parte della porzione di cortile corrispondente al mappale 76 del
foglio 6 è esistente una bassa costruzione in stato di avanzato degrado ed in parte in fase di crollo per quanto riguarda la copertura;
sull’altra porzione di cortile, di cui al foglio 6, particella n. 77, è
ubicato un piccolo locale ad uso latrina; gli immobili sono così
censiti: NCT, partita 1, foglio 6, mappale 76, are 3,10; mappale 77,
are 2,70; NCEU partita 364, foglio 6, mappale 76, sub. 1 e 2; NCEU
partita 363, foglio 6, mappale 77 sub 1 e 2.
Le offerte non potranno essere inferiori a L. 1.500.000 per volta.
Ogni concorrente dovrà depositare nella Cancelleria del Tribunale
entro le ore 13 del 18 ottobre 2001 a mezzo di due distinti assegni
circolari trasferibili, emessi da qualsiasi Istituto di Credito della
Provincia di Alessandria, intestati al Tribunale, la somma di
L. 7.300.000 quale cauzione e di L. 14.600.000 per spese (in via
approssimativa).
Entro trenta giorni dall’aggiudicazione dovrà essere versato il prezzo
dedotta la cauzione già prestata, mediante assegno circolare non
trasferibile (intestato alle Poste Italiane S.p.A. con il concorso del
controllore), con avvertimento che in caso di inadempienza saranno
applicate le disposizioni di cui all’art. 587 c.p.c..
La perizia può essere consultata in cancelleria.
Acqui Terme, 7 settembre 2001
IL CANCELLIERE
(Carlo Grillo)
IL CANCELLIERE
(dott.ssa A.P. Natale)
TRIBUNALE DI ACQUI TERME
TRIBUNALE DI ACQUI TERME
Avviso di vendita di beni immobili all’incanto
Vendita di immobili con incanto
FALLIMENTO N. 344/99 TECNODOMUS S.R.L
Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 580/93 R.G.E.G.E. Dott.ssa P. Bozzo-Costa promossa da Grande Cristina - Grande
Francesco contro Grande Giovanna è stato ordinato per il giorno 2
novembre 2001 ore 9 e ss. l’incanto dei beni immobili facenti parte
della massa ereditaria morendo dismessa dal fu Grande Francesco.
Lotto uno partita catastale numero 3120 n.c.t. - foglio 9 - Comune di
Castelnuovo Belbo, terreni agricoli, mapp. 267 - prato cl. U - are
21,40 - R.D. 26.750 - R.A. 14.980. Lotto due partita catastale numero 3120 n.c.t. - foglio 9 - Comune di Castelnuovo Belbo, terreni agricoli, mapp. 392 - seminat. cl. 2 - are 20,60 - R.D. 24.720 - R.A.
19.570. Lotto tre al N.C.E.U. - foglio num. 7 - Comune di Castelnuovo Belbo: mapp. 335 sub 1 - via Cavour n. 26 - p.T. 1º - categ.
A/4 - cl. 1ª vani 7,5 - rend. catast. L. 360.000; mapp. 335 sub 2 - via
Cavour n. 26 - p.T. 1° - categ. C/2 - cl. U - mq. 258 - rend. catast. C.
928.800; mapp. 335 sub 3 - bene comune (non censibile) ai mappali
335 sub 1 e 335 sub 2, corte pertinenziale. Prezzo base d’incanto
Lotto uno L. 2.140.000, Lotto due L. 2.060.000; Lotto tre L.
95.176.0000; offerte minime in aumento L. 800.000, con riferimento
ai lotti uno e due; L. 8.000.000 con riferimento al lotto tre; cauzione
L. 214.000 quanto al lotto uno, L. 206.000 quanto al lotto due e L.
9.517.600 quanto al lotto tre, spese L. 321.000 quanto al lotto uno,
L. 309.000 quanto al lotto due e L. 14.276.400 quanto al lotto tre.
Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente l’incanto, con assegni circolari liberi,
emessi nella provincia di Alessandria, intestati “Cancelleria Tribunale di Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di
cancellazione delle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli
gravanti sull’immobile, nonché le spese di trascrizione del decreto di
trasferimento dell’immobile aggiudicato e gli oneri per la regolarizzazione anche a fini catastali della vendita e di regolarità edilizia. Per
maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Acqui Terme.
Acqui Terme, 20 settembre 2001
IL CANCELLIERE
(dott.ssa Alice P. Natale)
TRIBUNALE DI ACQUI TERME
Si rende noto che il G.D. dott. Maria Cristina Scarzella ha disposto per il giorno 16/11/2001 ore 11,30 la vendita con incanto dei
seguenti immobili ubicati in Acqui Terme (Al):
Lotto 1, piena proprietà, libero, corso Italia 91, piani terzo e
sottotetto, ufficio composto da quattro locali, disimpegno, bagno
con antibagno e locale sottotetto collegato da scala interna
Lotto 2, piena proprietà, libero, via Cassarogna 46, capannone
uso industriale/artigianale, composto da locali coperti per usi
produttivi, magazzini, depositi, servizi, tettoia antistante, cortile
di proprietà esclusiva con insistente prolungamento di tettoia,
comproprietà cortile distinto in mappa F 26 part. 939.
Prezzi base asta in lire Lotto 1 L. 300.000.000; Lotto 2
L. 150.000.000. Aumenti minimi in lire Lotto 1 L. 5.000.000;
Lotto 2 L. 3.000.000. Depositi per cauzioni e spese 35% prezzo
base da versare in cancelleria entro il giorno 15/11/2001 ore
13,00 con assegno circolare emesso in Acqui Tenne, intestato
“Cancelliere Tribunale di Acqui Terme”.
Spese cancellazione formalità pregiudizievoli a carico aggiudicatario. Versamento prezzo entro 30 giorni da aggiudicazione.
Atti vendita consultabili in cancelleria. Informazioni: curatore
dott. Mauro Vicendone tel. 011 4333335.
IL CANCELLERE
(dott.ssa Alice P. Natale)
TRIBUNALE DI ACQUI TERME
Vendita di immobili con incanto
Vendita di immobili con incanto
Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 58/98 R.G.E., G.E. dott.
G. Cannata promossa da Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona spa (Avv. P. Piroddi), contro Prone Remigio, è stato disposto
per il 19 ottobre 2001 ore 10, l’incanto dei seguenti beni pignorati, appartenenti al debitore esecutato:
Lotto unico: In Comune di Vaglio Serra, terreni agricoli a bosco così
censiti: N.C.T. di Vaglio Serra, partita 1183, foglio 1, mapp. 82, qualità
bosco ceduo, classe U, sup. 5.37.20, R.D. L. 134.300, R.A. L. 75.280,
partita 1183, foglio 4, mapp. 58, qualità bosco ceduo, cl. U, sup. 38.20,
R.D. L. 9.550, R.A. L. 5.348; partita 1183, foglio 4, mapp. 116, qualità
bosco ceduo, cl. U, sup. 22.50, R.D. 5.625, R.A. L. 3.150. I beni vengono
posti in vendita in unico lotto e nello stato di fatto e di diritto in cui si
trovano come meglio descritti nella perizia in atti del geom. C. Acanfora.
Prezzo base L. 21.600.000, cauzione L. 2.160.000, spese L. 4.320.000,
offerte in aumento L. 1.000.000.
Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12 del 18/10/2001
con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati
“Cancelliere Tribunale Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicatario le
spese di cancellazione delle formalità. Versamento del prezzo entro 60 gg.
dall’aggiudicazione definitiva. Invim come per legge. Atti relativi alla
vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale.
Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 86/95 R.G.E., G.E. dott.
P.L. Bozzo-Costa, promossa da Cassa di Risparmio di Savona S.p.A.,
contro Frasione Caterina, è stato disposto l’incanto per il 02/11/2001
ore 9.00 e segg., dei seguenti immobili: “N.C.E.U. del comune di Roccaverano, partita 1000041, F.9, Mapp. 501, Cascina La Motta, piano T.-1º2º, cl.A/4, cl.1, cons. 6,5, R.C. 162.500. Fabbricato d’abitazione composto al piano terra da tre vani e servizi ed altro locale ex granaio ed al piano
terra seminterrato da stalla, cantina ed altri due locali uso porcile e
pollaio, con annesso sedime di pertinenza sul quale insiste altro fabbricato
in disuso a due piani f.t. composto al piano terra da ampio locale - porticato ed al piano primo (2º ft) da due vani con accesso tramite scala esterna”. Prezzo base L. 67.000.000, cauzione L. 6.700.000, spese
L. 10.050.000, offerte in aumento L. 5.000.000.
Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 13.00 del giorno
feriale precedente l’incanto, con assegni circolari liberi, emessi nella
provincia di Alessandria, intestati “Cancelliere Tribunale Acqui Terme”.
Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle formalità.
Versamento del prezzo entro 60 gg. dall’aggiudicazione definitiva. Atti
relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del
Tribunale.
Acqui Terme 10 maggio 2001
IL CANCELLIERE
(dott.ssa A.P. Natale)
Acqui Terme, lì 29.03.2001
IL CANCELLIERE
(dott.ssa A.P. Natale)
ANC20010930019.montagna
26-09-2001 11:11
Pagina 19
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
REGIONE PIEMONTE
L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
COMUNITA’ MONTANA
Alta Valle Orba, Erro, e Bormida di Spigno
19
PROVINCIA DI
ALESSANDRIA
COMUNE di PONZONE
PIANCASTAGNA
a
4 Festa della Montagna
... montagna di mare,
montagna da amare
DOMENICA 30 SETTEMBRE 2001
Ore 10,30
Villa Fombrina
CONVEGNO
“LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DI NICCHIA”
e presentazione del libro:
“VERSO I CRU DELLA ROBIOLA DI ROCCAVERANO”
Ore 10,00
Apertura ESPOSIZIONE MACCHINE
FORESTALI ED AGRICOLE INNOVATIVE
Ore 14,00
Apertura STAND DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI
per le vie del Borgo di Piancastagna
Ore 14,30
ANIMAZIONE CON ARTISTI DI STRADA
Ore 16,00
Inizio distribuzione di:
CALDARROSTE, FRITTELLE E VINO
a cura delle Pro-Loco
di Morbello e Piancastagna
Musica con il complesso “I BROV OM”
Cantastorie della Langa
Durante la manifestazione sarà possibile effettuare
voli turistici in elicottero sul Ponzonese
L’ o rganizzazione declina ogni responsabilità per danni a persone o cose prima durante e dopo la manifestazione
Impressioni Grafiche - Acqui Terme
PROGRAMMA
ANC20010930020.aq02
20
26-09-2001 14:52
Pagina 20
L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
DALL’ACQUESE
Dal 29 settembre al 9 dicembre
Il pranzo in Langa
inizia da Roccaverano
Roccaverano. Sabato 29
settembre dal ristorante “Aurora” di Roccaverano prenderà il via la 18ª edizione della rassegna eno-gastronomica «Autunno Langarolo 2001
- Pranzo in Langa».
La rassegna è stata presentata ufficialmente martedì
25 settembre all’Enoteca Regionale di Canelli.
Alla presentazione, oltre ai
vertici dell’Ente montano, presidente Primosig in testa, amministratori della Provincia di
Asti, della Regione Piemonte,
Sindaci dei paesi, ristoratori e
operatori del settore e media,
locali e nazionali.
La rassegna è l’occasione
migliore per conoscere i piatti
e i vini della Langa Astigiana.
La manifestazione è organizzata dalla Comunità montana
“Langa Astigiana-Val Bormida” (tel. 0144 93244, 93350;
fax 0144 93350), assessorato
al Turismo (assessore Giuseppe Lanero) e con il patrocinio della Provincia di Asti
assessorato alle Manifestazioni e Cultura, in collaborazione con San Paolo IMI, filiale di Bubbio e con gli operatori turistici locali (dei 16 paesi
della comunità), e consente di
conoscere e scoprire le Langhe attraverso il richiamo della cucina, nella stagione che
più valorizza le attrattive naturali di questa terra.
La rassegna è una vera e
propria promozione della cucina piemontese tipica langarola, una cucina “povera”,
semplice, molto apprezzata
famosa in tutto il mondo, digeribilissima.
La novità della rassegna è
sempre il rapporto qualitàprezzo, che è ormai una costante e che la contraddistingue da tutte le altre.
Il menù che è presentato
dai singoli ristoranti, che deve
essere tipico della plaga. Immutata, ieri come oggi, è rimasta la volontà di autentica
promozione. Sono dodici i ristoranti dei sedici paesi della
Comunità Montano che hanno aderito alla rassegna, così
come nel 2000 (nel ’99 erano
nove).
Rispetto allo scorso anno
non ci sono più i ristoranti “Il
Gatto e la Volpe” di Rocchetta
Palafea e “Casa Carina” di
Sessame, mentre ritorna della rassegna, San Giorgio Scarampi con il nuovo ristorante
“A testa in giù” e poi il nuovo
ingresso di Sessame con “Il
Giardinetto”, nuovo ristorante
in località Giardinetto.
Pranzo in Langa prenderà il
via sabato 29 settembre per
concludersi domenica 9 dicembre.
Ogni venerdì, sabato, domenica e un giovedì, i 12 ristoranti della Langa Astigiana
che hanno aderito alla
manifestazione presenteranno i loro piatti tipici. Dodici
appuntamenti, alcuni ripetibili,
vale dire che i ristoratori, possono ripetere la serata.
Calendario degli appuntamenti: Sabato 29 settembre:
ore 13 e ore 20, ristorante
“Aurora” di Roccaverano (tel.
0144 953608).
Venerdì 5 ottobre, ore 20 e
sabato 6, ore 20, ristorante
“La Contea” di Castel Boglione (tel. 0141 762101).
Sabato 6 ottobre, ore 13 e
domenica 21 ottobre, ore 13,
ristorante “Mangia Ben” di
Cassinasco
(tel. 0141
851139).
Domenica 7 ottobre, ore 13
e domenica 4 novembre, ore
13, ristorante “Locanda degli
Amici” di Loazzolo (tel. 0144
87262).
Venerdì 12 ottobre, ore 20,
e domenica 18 novembre, ore
13, ristorante “Cacciatori” di
Monastero Bormida (tel. 0144
88281).
Domenica 14 ottobre, ore
13, ristorante “A Testa in giù”
di San Giorgio Scarampi (tel.
0144 89367).
Venerdì 26 ottobre, ore 20,
e venerdì 9 novembre, ore 20,
ristorante “La Sosta” di Montabone (tel. 0141 762538).
Domenica 28 ottobre, ore
13, ristorante “Trattoria delle
Langhe” di Serole (tel. 0144
94108).
Giovedì 8 novembre, ore
20,30, ristorante “Madonna
della neve” di Cessole (tel.
0144 80110).
Sabato 10 novembre, ore
20, ristorante “Ca’ Bianca” di
Mombaldone (tel. 0144
91421).
Domenica 11 novembre,
ore 20,30, ristorante “Il Giardinetto” di Sessame (tel. 0144
79501).
Domenica 2 dicembre, ore
13 e domenica 9 dicembre,
ore 13 (con menù langarolo a
sorpresa), ristorante “Santamonica” di Cessole (tel. 0144
80292).
Per i pranzi è gradita la prenotazione, che deve pervenire
al ristorante almeno tre giorni
prima della data fissata.
A tutti i partecipanti, in occasione del 1º appuntamento
presso ogni ristorante verrà
servita una degustazione di
“Asti Spumante” con prodotto
offerto dai “Produttori Moscato d’Asti Associati”.
I menù verranno presentati
di volta in volta, ma tanto per
far crescere l’acquolina, ecco
un esempio, questo il menù,
che si potrà gustare all’Aurora: focaccia calda salame
della casa e burro campagnolo, polpettine di carne in carpione, torta di cipolle, peperoni con bagna cauda; ravioli,
tagliatelle con funghi; coniglio
al Barbera, patatine ed insalata; robiole di Roccaverano
Dop; torta di nocciole, budino;
caffè; vini: dolcetto d’Asti Doc,
barbera d’Asti Doc, moscato
d’Asti Docg. Prezzo: L. 45.000
(vini compresi).
La Langa Astigiana vi attende.
... E buon appetito.
Nuovi inediti di
Giorgio Gallesio
presentati
a Prasco
Prasco. “Giorgio Gallesio e
la missione botanica di Giovanni Casaretto” è il titolo del
nuovo libro che il prof. Carlo
Ferraro, presidente del Centro
studi gallesiani, ha scritto per
i tipi di De Ferrari editore. Sabato 19 settembre, alle ore
17, il libro è stato presentato
in anteprima al pubblico, nella
sala delle udienze del castello
di Prasco, dalla dott.ssa Giuliana Forneris, Conservatore
dell’Erbario del Dipartimento
di Biologia Vegetale dell’Università di Torino.
L’opera, già autorevolmente
recensita su L’Ancora dal prof.
Carlo Prosperi e che uscirà in
libreria in questi giorni, amalgama con piacevole eleganza
manoscritti inediti di Gallesio
e preziose iconografie tra le
quali spiccano alcuni disegni
inediti del Principe Eugenio di
Savoia Carignano. Il libro dà
conto del viaggio di esplorazione botanica intor no al
mondo intrapresa dal giovane
naturalista Giovanni Casaretto su una fregata della marina
militare sarda al seguito dell’altrettanto giovane principe
sabaudo. In tutto il contesto la
figura di Gallesio si profila come mentore insostituibile e
imponente che, in una lunga
“memoria” solo recentemente
venuta alla luce, traccia un
percorso ragionato per il giovane esploratore e gli fornisce
elementi conoscitivi indispensabili alla buona riuscita
dell’impresa.
Due anni
di troppo
Alice Bel Colle. Nell’articolo “Alice piange Pier Giuseppe Mignano” pubblicato a
pag. 21 dello scorso numero,
per un involontario errore è
stata indicata la data della primavera del 2004, anziché
quella del 2002, quale conclusione del mandato dell’amministrazione Mignano.
In piazza Dante dal 29 settembre al 7 ottobre
La Visma ricorda Antonio Farina
con una mostra delle sue cartoline
Vesime. Visma, l’associazione di cultura e memorie
vesimesi, conclude le sue
proposte di studio e di riflessione del 2001 con una mostra dal titolo “Vésme ‘d ‘na
vóta nelle cartoline della collezione di Antonio Farina”. La
mostra, che si terrà a la
Giuiéra in piazza Dante dal
29 settembre al 7 ottobre vuol
essere un piccolo omaggio alla memoria di un amico. Antonio Farina, professore, studioso, docente, collezionista:
costantemente attento a tutti
gli aspetti e i modi di vita di
questa nostra valle, con riservatezza e con zelante passione, schivo ma aperto, umile
ma dignitoso, defilato ma
sempre attento a tutte le manifestazioni in cui, all’impegno
culturale, si associasse un
genuino amore per la sua terra.
Antonio aveva vissuto la
sua infanzia sugli aerei poggi
di San Giorgio, largo e teso lo
sguardo sulle Alpi e verso il
mare. Lassù, quando tanto
spazio e tanta luce quasi ti
abbacinano, nuvole provvidenziali fasciano torri, casali e
bricchi costringendoti alla riflessione e al colloquio con te
stesso e con i morti, Antonio
si era abbeverato a quella luce d’immenso, qualcosa di
grande e di nobile aveva pervaso i suoi sogni di fanciullo:
ma tra quelle nebbie aveva
scoperto che la vera grandezza l’uomo la può attingere solo ripiegandosi su se stesso,
rendendo certi e tangibili quei
sogni nella materia di cui è
fatta l’esperienza quotidiana.
Quell’educazione
sentimentale e pensosa, di un’infanzia trascorsa sulle cime
della valle, informò poi i suoi
studi e il suo mestiere di insegnante, alle medie di Vesime
prima, in quelle di Cortemilia
poi. E accanto al mestiere che
ti dà da vivere, eccolo scoprire quell’altro, più nobile, del
testimone, di chi, di fronte all’insulto del tempo e all’insipienza degli uomini, cerca di
salvare col documento, col
monumento, con l’immagine
fotografica o descritta la civiltà di una gente, colta nel
suo vario progredire. Non c’era aspetto della vita della nostra regione che Antonio non
considerasse, curioso come
un umanista rinascimentale,
attento come un illuminista,
aperto alle avanguardie come
un uomo del suo tempo. Sempre defilato, e appartato, ma
sempre presente: non c’era
mostra o fatto culturale che si
prospettasse degno di quest’aggettivazione che lo trovasse assente o distratto: accanto a lui, talora, la bella figliola che Antonio, “con ingegno e con arte”, si sforzava di
tradurre sui suoi sentieri.
In occasione di una delle
prime iniziative della Visma,
dopo aver visto una raccolta
di immagini della vita e della
cultura locali accostate a
quelle affini dei paesi svizzeri,
propose di fotografare, dalla
sua collezione di cartoline,
quelle di Vesime. Ce n’erano
di vecchie di un secolo, probabilmente le prime stampate
in questo comune; altre che
recavano chiara testimonianza del ventennio fascista, altre ancora che mostravano,
appoggiate ad un muro sul
crocicchio del ponte, le plance con i manifesti-locandine
del cinema. E poi la valle pie-
na d’alberi e di vita, il fiume
che insidiava le case, la chiesa parrocchiale appena inaugurata, lo spazzino Muriziu, le
fognature a cielo aperto, i capannelli di curiosi, la meridiana sulla facciata del municipio. La Visma fotografò quelle
cartoline, che passarono così
nel suo archivio.
Ad un anno dalla sua
scomparsa, la Visma ricorda
Antonio Farina con questo
suo dono, che è una grande
testimonianza.
Barbera: variato
il disciplinare
Le fasi di raccolta del Barbera normalmente sono tardive. Si parla di fine ottobre. Intanto è utile rilevare che il Ministero dell’Agricoltura ha apportato importanti variazioni
al disciplinare di produzione
dell DOC «Barbera del Monferrato». Si segnala ai produttori che il limite minimo dell’acidità totale di questo vino è
ridotto da 5,5 a 4,5 grammi al
litro.
La premiazione sabato 29 settembre
A Terzo il concorso
“Guido Gozzano”
Terzo. Sabato 29 settembre, alle ore 17,30, a Terzo,
presso la sala Benzi, via Brofferio n. 15, si svolgerà la cerimonia di premiazione del 2º
concorso nazionale di poesia
e narrativa “Guido Gozzano”,
edizione 2001.
Durante la cerimonia verranno premiati i vincitori, proclamati gli autori segnalati, e
sarà conferito un riconoscimento speciale ad una personalità della culturale locale.
«Il concorso “Guido Gozzano”, nato l’anno passato, si
propone di incentivare una rinascita culturale nella nostra
terra - spiega il responsabile
della biblioteca municipale di
Terzo, Roberto Chiodo - Il fatto che tanti tra i partecipanti ci
abbiano affidato le loro opere
da diversissime zone della
penisola, ci ha incoraggiati
nel proseguire con il nostro
programma. Il referente culturale - Guido Gozzano - ci ha
permesso di spaziare all’interno di un’opera poetica ampia
ed articolata, che, da sempre,
conferisce prestigio alla nostra terra. Il Comitato organizzatore - biblioteca di Terzo - si
augura una forte presenza di
A Villa Tassara
incontri
di preghiera
Montaldo di Spigno. Incontri e ritiri spirituali, alla Casa di preghiera “Villa Tassara”, di padre Opreni, a Montaldo di Spigno (tel. 0144 /
91153).
Gli incontri estivi, sul tema
“Il discorso della montagna”,
si terranno ogni sabato e
domenica con inizio al mattino alle ore 10 e al pomeriggio
alle ore 16. Sacerdoti del Rinnovamento nello spirito animeranno alcune giornate.
“Lo Spirito Santo è all’opera: siamo solo agli inizi” (P.E.
Tardif).
Ringraziamento
ricordando
Sesto Garrone
Cartosio. Pubblichiamo un
ricordo di Sesto Garrone:
«Mia madre ed io vorremmo, attraverso queste poche
righe, ringraziare infinitamente tutte quelle persone, e non
sono poche, che ci hanno
aiutato ad alleviare in qualche modo le sofferenze che
hanno assillato via via sempre più mio padre Sesto nel
lungo decorso della sua malattia; non ci sono abbastanza parole per esprimere la
nostra riconoscenza.
Siamo rimaste commosse
dalla grande partecipazione
di amici e conoscenti al suo
funerale e dalle dimostrazioni
di affetto esternateci in molteplici modi e parole.
Vogliamo pertanto ringraziarvi tutti di cuore, ma soprattutto comunicar vi un
messaggio che Sesto ha lasciato pochissimo tempo prima di morire, quando ancora
aveva sufficiente fiato per
parlare, e che l’emozione ci
ha impedito di dirvi il giorno
del suo funerale, le sue parole per voi sono state queste:
“Dite a tutti che li saluto”.»
Rosa e Alida Garrone
pubblico alla cerimonia di premiazione, auspicando un successo ancora maggiore per
l’edizione del prossimo anno».
Cinque saranno le sezioni
premiate: sezione A: libro edito di poesie in italiano (1º
classificato: Daniele Ruggiu,
“Il grumo”, Marsilio Editori,
Venezia, 2001); sezione B:
poesia inedita in italiano (1º
classificato: Giuseppe Lombardo, di Vedano al Lambro Milano); sezione C; poesia
inedita in dialetto (1º classificato: Piero Milanese, di Alessandria); sezione D: poesia
satirica inedita in Italiano (1º
classificato: Gianluca Marchese, di Scheggia - Perugia);
sezione E: racconto inedito in
italiano (1º classificato: Alberto Arletti, di Carpi - Modena).
La giuria del premio è composta dal: presidente, prof.
Carlo Prosperi, docente di
materie classiche presso il Liceo scientifico “G. Parodi” di
Acqui Terme, storico del Basso Piemonte, critico letterario
e traduttore - tra l’altro della
“Psychomachia” di Prudenzio;
prof. arch. Ernesto Livorsi, docente di Storia dell’Arte presso il Liceo classico “G. Saracco” di Acqui Terme e presso
l’Istituto “Torre” di Acqui Terme, responsabile ar tistico
dell’Associazione culturale e
musicale “Luigi Tenco” di Ricaldone; prof. Marco Fabio
Gasperini, docente di Filosofia sociale nei Licei di Genova, poeta, vincitore di diversi
premi letterari, tra cui quello
per la poesia inedita nell’ambito della scorsa edizione del
concorso “Guido Gozzano”, in
Terzo; dott. Giovanni Deluigi,
ex direttore didattico, pedagogista, storico di Terzo; Francesco Perono Cacciafoco, poeta, ricercatore presso la cattedra di Storia greca dell’Università degli Studi di Pisa, di Acqui Terme.
Per ulteriori informazioni:
biblioteca di Terzo, telef. 0144
594221.
Vivai in piazza
Castelnuovo B.da. Domenica 30 settembre il comune
di Castelnuovo Bor mida
organizza la manifestazione
“Vivai in piazza”.
L’esposizione dei prodotti
del vivaismo quali pioppicoltura, viticoltura, floricoltura
sarà integrata con le
attrezzature meccaniche.
Uno spazio sarà dedicato
all’aromaterapia, curarsi con
le erbe aromatiche, un altro
spazio sarà dato al profumo
del basilico; nella chiesa del
S. Rosario alle 10 avrà inizio
il convegno “Pioppicoltura,
qualità e ambiente”, con la
partecipazione di politici e relatori di tutto richiamo.
Il comune intende promuovere l’inserimento dell’Area
comprendente i territori dei
comuni di Orsara Bormida,
Strevi, Rivalta Bormida, Cassine, Castelnuovo Bormida,
Sezzadio, particolarmente vocata per la coltivazione del
pioppo, lungo l’asta del fiume
Bormida, tra le più importanti
localizzazioni nazionali individuate in Lombardia ed Emilia
Romagna nella fascia golenale del fiume Po.
Alle 11 è prevista una sfilata delle vetture 500 d’epoca
ed alle 14.30 dimostrazione
di aratura con trattori d’epoca. Dalle 12 stand gastronomico.
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
DALL’ACQUESE
21
Domenica 30 settembre a Piancastagna
Sabato 29 e domenica 30 settembre
Nella parrocchia di Sant’Ambrogio
Festa della montagna
alla 4ª edizione
Festa patronale
di San Gerolamo
Festa patronale
a Spigno Monferrato
Piancastagna di Ponzone.
Domenica 30 settembre, si terrà
la 4ª «“Festa della Montagna” ...
montagna di mare, montagna
da amare». Programmata dal
comune di Ponzone e dalla Comunità Montana “Alta Valle Orba Erro Bormida di Spigno” per
domenica 7 ottobre, è stata
anticipata per la concomitanza
con la tornata elettorale referendaria. La festa, organizzata
da Comune e Comunità Montana, è patrocinata dalla Provincia di Alessandria e dalla Regione Piemonte.
Che la “Festa della Montagna” fosse destinata ad avere
una risonanza che travaricasse i confini regionali, lo si
intuì subito, sin dall’ottobre
’98 alla sua prima, vista la
grandezza e l’interesse che riscosse e, la qualità dei relatori e politici intervenuti. Festa
ideata e voluta, frutto della
fattiva collaborazione tra il
Comune di Ponzone e la Comunità Montana “Alta Valle
Orba Erro Bormida di Spigno”, tra il sindaco, professor
Andrea Mignone ed il presidente Giampiero Nani, a
coronamento di un cammino
intrapreso dal ’90 in poi, mirato sempre più a politiche e
interventi, finalizzati alla tutela
e salvaguardia del territorio
ed al mantenimento dell’uomo
in queste terre di frontiera e di
montagna, che attraverso la
convergenza di sinergie possono, conoscere una stagione
di rinascita. Quest’anno, alla
sua 4ª edizione, è diventata
ancora più articolata ed interessante. Come sempre il
convegno tecnico a Villa Fombrina, sarà il centro del programma, e quest’anno verterà
sulla “Tutela dei prodotti tipici”
(soprattutto formaggi e salumi). Ecco nei dettagli il programma della festa: ore 9,30,
convegno a Villa Fombrina;
quindi apertura esposizione
macchine agricole innovative
e mercato dei prodotti tipici locali per le vie del Borgo di
Piancastagna; nel pomeriggio
musica con “I Brav’om”, ed altri intrattenimenti.
Piancastagna, frazione del
comune di Ponzone, è diventata famosa nel corso del secondo conflitto mondiale, dove sono state scritte pagine
eroiche e di scuola di vita per
tanti giovani. E anche quest’anno, dopo la festa della
montagna, celebrazioni al sacrario per la ricorrenza del
57º anniversario dei rastrellamenti dell’ottobre del 1944,
portati a termine dalle forze
naziste a Piancastagna, Bandita e Olbicella, che causarono morte e distruzione.
Roccaverano. La pro Loco
San Gerolamo di Roccaverano ha nuovamente fatto faville
per l’edizione 2001 della Festa patronale di San Gerolamo. Due intense gior nate
all’insegna della gastronomia
e del divertimento.
Questo il ricco programma:
sabato 29 settembre, alle
19.30 aper tura dello stand
gastronomico che prevede
antipasti misti, ravioli al plin,
braciola e salsiccia con patatine, robiola di Roccaverano
dop, crostata e macedonia. I
vini saranno il Cortese dell’Alto Monferrato doc ed il Barbe-
ra d’Asti doc. Si bissa domenica 30 con l’apertura dello
stand gastronomico alle 12.30
con antipasti misti, ravioli al
plin, arrosto di vitello con contorno, robiola di Roccaverano
dop, crostata e macedonia.
I vini saranno il Cor tese
dell’Alto Monferrato doc ed il
Barbera d’Asti doc. Nel pomeriggio giochi vari con ricchi
premi. Di grande richiamo il IX
Trofeo “Carlo Colla” di gara al
punto. Alle 19.30, a grande richiesta, si replica l’abbuffata
del sabato sera. La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo.
Spigno Monferrato. Sabato 8 settembre la parrocchia di S.
Ambrogio di Spigno Monferrato ha celebrato la festa patronale
dedicata alla Natività della Madonna. La comunità parrocchiale
ha partecipato all’amministrazione della Santa Cresima a Marco Accusani, Fabio Bracco, Ivan Piccoli, ai quali si è unita una
ragazza savonese, Rossana Thea. Ai giovani, che avevano
avuto un’intensa preparazione catechistica, il sacramento è
stato amministrato dal vescovo diocesano mons. Pier Giorgio
Micchiardi che nel corso dell’estate ha incontrato le varie comunità spignesi di Rocchetta, Montaldo, Squaneto, Turpino e
quella parrocchiale di Merana. La sentita celebrazione, accompagnata dalla brava corale parrocchiale guidata dall’esperta organista Caterina, si è conclusa con un’imponente e
devota processione per le vie del paese, con l’artistica statua
della Madonna.
Per la comunità di Morbello
Sabato 15 e domenica 16 settembre
Giovedì 30 agosto a Loazzolo
Festa della Croce
nella chiesa dei Vallosi
Cinquantenni in festa
a Montechiaro e dintorni
Le leve 1951 e 1961
hanno fatto festa
Montechiaro. I giovani di Montechiaro (e dintorni) della classe
1951 hanno festeggiato il traguardo dei 50 anni con una splendida festa che si è tenuta sabato 15 e domenica 16 settembre.
Due giornate passate in allegria. Un particolare ringraziamento
all’organizzazione curata da Salvatore Di Dolce.
Loazzolo. Giovedì 30 agosto è stata gran festa in piazza,
ad organizzarla sono stati questo simpatico gruppo di loazzolesi che si è dato appuntamento per festeggiare il raggiungimento dei 50 e dei 40 anni di età. Sono i baldi giovani e le belle ragazze delle classi 1951 e del 1961, che
hanno voluto ricordare insieme i più bei momenti della loro amicizia. Ognuno ha ricordato gli anni passati ed in allegria fraterna ha brindato con il proposito di incontrarsi ancora in futuro.
(foto Spinardi Bistagno)
Morbello. Nel pomeriggio di venerdì 14 settembre, la comunità parrocchiale di Morbello si è riunita, in occasione della festa dell’Esaltazione della Croce, nella chiesetta dei Vallosi dedicata a questo culto. La celebrazione eucaristica, che si svolge tutti gli anni in
questa ricorrenza è particolarmente seguita, con devozione e
raccoglimento, da un bel numero di fedeli e chiude il ciclo di feste
delle cappelle campestri del nostro paese. Ci eravamo preparati
con un significativo incontro di preghiera, svoltosi la sera prima, sotto la giuda di Felice, uno dei seminaristi della nostra diocesi, che,
con parole semplici e insieme molto profonde ci ha aiutato a riflettere
e a soffermarci su questo grande mistero, fulcro e forza della nostra fede. E, turbati dai fatti terroristici di quei giorni, abbiamo sentito la Croce veramente come unico e prezioso punto di riferimento
per la nostra invocazione di pace. Venerdì, dopo la cerimonia religiosa, conclusasi con il bacio della reliquia, la serata è terminata con un momento di comunione fraterna ed amichevole, grazie
al piccolo rinfresco, preparato con la generosa collaborazione di
tante persone. Ed è doveroso esprimere la riconoscenza di tutto
il paese a coloro che si prendono cura di questa chiesa, in particolare alle famiglie Stella e Vallosio. Ci sono lavori e spese da affrontare per sistemare il pavimento, ma con l’aiuto di tutti speriamo di poter realizzare presto anche questo progetto, perché questa chiesetta, dove ogni primo venerdì del mese viene celebrata
la s. messa e, durante il mese di maggio, viene recitato il s. rosario, è un luogo di culto molto importante per tutta la comunità.
Maria Vittoria
Lunedì 1º ottobre con il dottor Borsino
Tutte le curiosità nel mondo dei funghi
Acqui Terme. Il gruppo micologico naturalistico (MicoNatura) della Comunità Montana “Alta Valle Orba Erro Bormida di Spigno” prosegue il corso di lezioni teorico pratiche, presso la sede dell’Associazione,
nei locali della Comunità Montana in via Cesare Battisti nº 1, ad Acqui Terme (tel. 0144
321519).
Il corso ha preso il via il 7 maggio, e il
dottor Giorgio Borsino, vice presidente dell’Associazione ha parlato di “Funghi patogeni delle piante, degli animali e dell’uomo”.
Il 21 maggio, il dott. Emilio Olivieri, componente del consiglio direttivo dell’Associazione, ha parlato sulla “Conservazione e preparazione alimentare dei funghi”.
Il 4 giugno, il dott. Giovanni Garino, presi-
dente di MicoNatura, ha parlato di “Organismi
del bosco”.
Il 10 settembre, il dr. Giorgio Borsino, ha
parlato di “Piante del bosco e loro micorrize”,
nell’ambito della prestigiosa 20ª “Sagra mercato del Fungo” di Ponzone.
Lunedì 1º ottobre, ultima lezione del corso
di lezioni teorico - pratiche, alle ore 21, dove il
dr. Giorgio Borsino, tratterà la “Curiosità nel
mondo dei funghi”.
Nei mesi di settembre ed ottobre, nei boschi
della Comunità Montana, accompagnati dai
soci dell’Associazione Micologica MicoNatura,
verranno compiute delle escursioni alla ricerca
di funghi che verranno successivamente determinati.
E sempre in quel periodo si svolgerà la cena
sociale a base di funghi.
Regala la vita...
dona il tuo
sangue
Cassine. “Regala la vita...
dona il tuo sangue” è la campagna di adesione al gruppo
dei donatori di sangue della
Croce Rossa di Cassine
(comprende i comuni di Cassine, Castelnuovo Bormida,
Sezzadio, Gamalero) del sottocomitato di Acqui Terme.
Per informazioni e adesioni al
gruppo potete venire tutti i sabato pomeriggio dalle ore 17
alle ore 19 presso la nostra
sede di via Alessandria, 59 a
Cassine. La campagna promossa dalla CRI Cassine
vuole sensibilizzare la popolazione sulla grave questione
della donazione di sangue.
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
DALL’ACQUESE
Amministrata dal vescovo diocesano
Sabato 22 settembre a Bra
Trofeo “Eugenio Bagon”
Cresima a Ponti
per sette giovani
Al “Cheese 2001”
i cru della robiola
Calcio amatori
a sette giocatori
Ponti. Domenica scorsa 23 settembre, durante la messa delle 11 nella parrocchiale di Ponti, sette ragazzi hanno ricevuto
dalle mani del vescovo mons. Pier Giorgio Micchiardi il dono
dello Spirito Santo. Il Sacramento della Confermazione si inserisce in un cammino catechistico che negli ultimi due anni ha
impegnato i ragazzi nella riflessione su “Sarete miei testimoni”,
che dovrà continuare nel difficile periodo dell’adolescenza. Domenica scorsa era festa per tutta la comunità pontese che per
la prima volta ha avuto l’onore di accogliere il nuovo pastore
della diocesi nella sua chiesa. Nella foto Fabio, Nadia, Marcella, Cristina, Katia, Enrico, Ilaria insieme al vescovo e al parroco
don Giuseppe Pastorino.
Domenica 2 settembre
La leva del 1934
in festa a Morbello
Morbello. Domenica 2 settembre si sono incontrati per il
consueto ritrovo annuale i giovani sessantasettenni di Morbello.
Dopo aver pranzato e brindato felicemente insieme alla “Locanda del torchio” a Morbello Costa, si sono fatti ritrarre con il
bravissimo e paziente cuoco. Alla fine si sono riproposti di incontrarsi nuovamente tutti insieme al più presto.
Raccolta uva e frutta con l’aiuto
di parenti e affini
Acqui Terme. Sarà possibile raccogliere l’uva e la frutta con
l’aiuto di parenti ed affini senza assumerli.
D’ora in avanti le prestazioni occasionali rese dai parenti e
dagli affini degli imprenditori agricoli, per la raccolta delle uve,
della frutta e ortaggi vari, purché rese a titolo gratuito, non configurano un rapporto di lavoro subordinato o autonomo e non
possono dare luogo all’insorgere di obbligazioni contributive.
Lo comunica la Coldiretti, a seguito della circolare emanata
dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Tale richiesta avanzata da tempo, è stata ribadita dalla Coldiretti nell’ambito del “progetto lavoro” presentato dal Presidente
nazionale, Paolo Bedoni, nell’incontro tenutosi il 18 settembre
scorso presso il Ministero del Lavoro.
Dice la circolare ministeriale: “Questo Ministero, riesaminato
attentamente l’art. 122 L. 388/2000 (finanziaria 2001), dispone
per gli aspetti che attengono al rapporto previdenziale ed assistenziale, in attesa di un’organica revisione della materia relativa alle prestazioni rese dai parenti e dagli affini del coltivatore
diretto, che le collaborazioni occasionali, qualora rese a titolo
gratuito, non configurano un rapporto di lavoro subordinato od
autonomo”.
Roccaverano. Un ruolo di
primo piano alla manifestazione
internazionale dei formaggi
“Cheese 2001” tenutasi a Bra
nello scorso fine settimana è
stato assunto dal GAL Borba 2
Leader e dalle Comunità Montane Langa Astigiana Val Bormida e Alta Valle Orba, Erro e
Bormida di Spigno. Infatti alle
ore 17 di sabato 22 settembre,
presso il Salone Grandi Eventi
della kermesse braidese, di fronte a un pubblico selezionatissimo di oltre 250 esperti, intenditori e appassionati gastronomi di
tutto il mondo è stata presentata la ricerca, finanziata e coordinata dagli Enti suddetti con la
collaborazione di Slow Food,
finalizzata all’individuazione di
veri e propri “cru” - sul modello
di quanto fatto da tempo per il vino - per quanto concerne la produzione di Robiola di Roccaverano, il più grande formaggio
caprino tradizionale italiano e
l’unico in grado di equiparare i
vertici organolettici registrati dai
più blasonati e famosi caprini
francesi. La ricerca è stata avviata alcuni anni fa e, grazie al
coordinamento di Piero Sardo e
alla collaborazione, per i vari
settori di competenza, di Paola
Nano, Francesco Caniggia, Marco Castelli, Gigi Gallareto, Marco Ivaldi ed Ennio Filippetti, si
concretizza ora in un agile ma
completo libro, ricchissimo di
immagini fotografiche suggestive ma soprattutto di contenuti di grande innovazione metodologica, che proiettano il progetto dei “cru” della Robiola di
Roccaverano all’avanguardia a
livello internazionale in tale settore. La ricerca si è sviluppata
seguendo un interrogativo di
fondo. Esistono i cru del formaggio? Ovvero un formaggio
tradizionale e prodotto con metodi artigianali in un determinato
territorio, ottenuto da latte di pecore, capre o mucche allevate in
loco, magari alimentate al pascolo brado, stagionato in particolari ambienti caratterizzati
da un particolare microclima ha
caratteristiche organolettiche
uniche e specifiche, che si differenziano a seconda delle aree
di produzione del latte, dei locali
di stagionatura, delle correnti
d’aria o della maggiore o minore esposizione al sole dei prati
o dei versanti?
I curatori di questo lavoro pensano di sì, ritengono che, alla
stregua dei vini, anche per i formaggi sia possibile individuare
dei veri e propri “cru”, delle aree
particolarmente vocate dove la
realizzazione di quello specifico
prodotto raggiunge i vertici dell’eccellenza. Ecco allora che
nell’individuazione di un buon
formaggio non è sufficiente una
corretta metodologia di produzione o la cura attenta delle varie fasi di lavorazione, ma intervengono come fattori importanti la razza degli animali che danno il latte (ad esempio la capra
di Roccaverano), il modo di allevamento e quindi le erbe o le essenze brucate, l’esposizione al
sole dei pascoli, la temperatura
media, le procedure naturali di
stagionatura. La ricerca pubblicata dalle due Comunità Montane e dal GAL Borba 2 Leader
è dunque il primo passo per la
completa realizzazione di un
progetto unico al mondo di
individuazione sistematica dei
“cru” di un formaggio: un vero e
proprio atlante, correlato da tutte le informazioni necessarie,
che consentirà di fissare i pascoli, i produttori, le razze da
latte di eccellenza. Al momento
della scelta del formaggio si è
pensato, per questo prototipo, di
fare riferimento a un prodotto
le cui qualità organolettiche me-
die siano unanimemente riconosciute interessanti, la cui area di
produzione sia abbastanza ristretta, di cui esista una vasta
rete di piccoli produttori artigianali, che non comprano latte
ma utilizzano esclusivamente
quello di fattrici allevate sul fondo di proprietà, la cui produzione
a livello industriale sia complessivamente scarsa o poco
rilevante. Ecco i motivi pratici
per cui si è optato per la Robiola di Roccaverano - l’unico
formaggio tradizionale italiano a
base di latte caprino - che ha
ottenuto la Denominazione di
Origine Protetta e che si caratterizza per un elevato numero di
piccoli e piccolissimi produttori
stanziati su un territorio ristretto
e facilmente analizzabile per
questa indagine senza tempi e
costi eccessivi. L’intento è stato
quello di attuare una ricerca seria e completa, con la consultazione di esperti nei vari settori,
per individuare, segnalare,
pubblicizzare i “cru” della Robiola di Roccaverano ed
eventualmente proporre il modello per analoghi lavori riguardanti formaggi italiani o europei di maggiore importanza.
Ma la ricerca è ancora all’inizio. Non per nulla questo libro si
intitola “Verso i cru del Roccaverano” e non semplicemente “I
cru del Roccaverano”. Una scelta motivata innanzi tutto dalla
cautela, per sottolineare la sperimentalità e l’originalità del lavoro intrapreso. E poi per dare
il senso di un’opera in progresso, di un quadro da completare.
la straordinaria ricchezza
rappresentata dalla Robiola di
Roccaverano, uno dei prodotti
simbolo della biodiversità agroalimentare d’Italia, merita di essere ulteriormente sperimentata
e indagata. E i “cru” saranno sicuramente molti di più dei cinque “sperimentali” individuati
dagli esperti degustatori e dai
botanici che hanno selezionato
i prati e le essenze erbacee.
Al tavolo dei relatori, nel corso della grande presentazionedegustazione di Cheese 2001,
ha preso la parola a nome degli enti finanziatori il Presidente
del GAL Borba 2 Leader Giampiero Nani, che ha ricordato non
solo le caratteristiche dell’opera, ma anche la comune volontà
di intenti maturata negli anni tra
le Comunità Montane di Ponzone e di Roccaverano, prima
con il compianto presidente Bertonasco (a cui il libro è dedicato) e poi con l’attuale presidente Primosig e la comprensione della necessità di una valorizzazione globale del territorio e delle sue potenzialità
agricole, commerciali e turistiche
anche al di là dei confini amministrativi. Nani ha ribadito che
nuove importanti iniziative stanno per prendere piede, a cominciare dalla ipotesi di costituzione di un Presidio del Gusto
del Filetto Baciato, che verrà ufficialmente annunciata nel convegno di domenica 30 settembre in occasione della Festa
della Montagna di Piancastagna. Intanto il territorio può
beneficiare della grandiosa cassa di risonanza rappresentata
da Cheese 2001, che ha subito portato a risultati concreti per
lo sviluppo del settore lattiero caseario. Copia del libro infatti è
stata inviata agli oltre 800 “Negozi del Buon Formaggio” in Italia e a tutte le segreterie dei
consorzi di tutela dei formaggi
DOP d’Europa. Per una volta
l’Italia, e nella fattispecie il nostro
territorio, sono di guida e insegnamento al resto d’Europa in
un campo così delicato e importante come la valorizzazione
della diversità bioalimentare.
Melazzo. Prosegue il 9º
campionato di calcio a 7 giocatori, valido per il 7º trofeo “Eugenio geom. Bagon”, per l’anno
associativo 2001/2002, organizzato dal CSI (Centro sportivo
italiano) di Acqui Terme.
Sono 24 le squadre iscritte,
divise in 4 gironi da 6:
Girone A: Polisportiva “M. De
Negri”, Castelferro (campo di
Castelferro); Borgoratto (c. Borgoratto); Garage ’61, Acqui Terme (c. Ricaldone); Rossoblu Genoa, Incisa Scapaccino (c. Incisa); Montanaro, Incisa Scapaccino (c. Incisa); Sporting Nizza
Monferrato (c. Incisa).
Girone B: Cold Line, Acqui
Terme (c. Melazzo); impresa
edile Novello, Melazzo (c. Melazzo); impresa edile Bruzzese,
Morsasco (c. Morsasco); Cantina Sociale Ricaldone (c. Ricaldone); Cartosio (c. Cartosio);
Pro Loco Pareto (c. Melazzo).
Girone C: Cassinelle (c. Morbello); Morbello (c. Morbello);
Polisportiva Montechiaro (c. Melazzo); Polisportiva Prasco (c.
Prasco); assicurazioni Sara,
Cartosio (c. Cartosio); surgelati Visgel, Acqui Terme (c. Ricaldone).
Girone D: mobili Arredare,
Acqui Terme (c. Melazzo); CSI
Tis Arredo, Acqui Terme (c. Melazzo); Gruppo 95, Acqui Terme (c.Terzo); impresa Edil Ponzio, Acqui Terme (C.Terzo e Melazzo); bar gelateria Millenium,
Montechiaro (c. Melazzo); Ponti Calcio (c. Ponti).
Risultati incontri della 1ª giornata (dal 17 al 21 settembre):
Lunedì 17, campo Incisa S., ore
21.30, Pol. Denegri - Sporting
Nizza 2-2; martedì 18, campo
Melazzo, ore 21, Bar Milennium
- Ponti Calcio 0-1, ore 22, CSI
Melazzo - Imp. Ponzio 8-0; mercoledì 19, campo Incisa S., ore
21, Rossoblu Genoa - Garage
61 3-5, ore 22 Montanaro - Borgoratto 2-6; giovedì 20, campo
Melazzo, ore 21 Cold Line - Imp.
Bruzzese 1-2, ore 22, Mob. Arredare - Gruppo 95 2-1; venerdì
21, campo Melazzo, ore 21,
Montechiaro - Surg. Visgel 1-1,
ore 22, Pareto - Cartosio 1-3,
campo Morbello, ore 21, Mor-
bello - Ass. Sara 7-0, ore 22,
Cassinelle - Prasco 4-2. La partita Cantina Sociale - Imp. Novello (gir. B) è stata rinviata per
vendemmia.
Calendario e primi risultati incontri della 2ª giornata (dal 24 al
28 settembre): Lunedì 24: campo Melazzo: ore 21, imp. Novello - Pro Loco Pareto 1-1
(gir.B); ore 22, edil Ponzio - Ponti Calcio 2-2 (gir.D). Martedì 25:
Terzo: ore 21, Gruppo 95 - bar
Millenium 1-4 (gir.D); ore 22,
imp. Bruzzese - Cantina Sociale rinviata (gir.B). Melazzo: ore
21,30, Montechiaro - Cassinelle 1-2 (gir.C). Mercoledì 26: Incisa Scapaccino: ore 21, Rossoblu Genoa - Sporting (gir.A);
ore 22, Montanaro - Garage 61
(gir.A). Giovedì 27: Melazzo, ore
21, Arredo TIS - mobili Arredare (gir.D). Venerdì 28: Prasco:
ore 21,30, Prasco - Morbello
(gir.C). Castelferro, ore 21,30,
Pol. Denegri - Borgoratto (gir.A).
Cartosio: ore 21, ass. Sara surg.Visgel (gir.C); ore 22, Cartosio - Cold Line (gir.B).
Calendario incontri della 3ª
giornata (dal 1º al 5 ottobre):
Lunedì 1º: Ponti: ore 21,30, Ponti Calcio - Gruppo 95 (gir.D).
Borgoratto: ore 21,30, Borgoratto - Rossoblu Genoa (gir.A).
Martedì 2: Ricaldone, ore 21,
Cantina Sociale - Cold Line
(gir.B); ore 22, Garage 61 Sporting (gir.A). Melazzo: ore
21, bar Millenium - TIS Arredo
(gir.D). Giovedì 4: Melazzo, ore
21, mob. Arredare - edil Ponzio
(gir.D); ore 22, imp. Novello Cartosio (gir.B). Venerdì 5: Castelferro, ore 21,30, Pol. Denegri - Montanaro (gir.A). Ricaldone: ore 21,30, surg. Visgel Prasco (gir.C). Melazzo: ore 21,
Pro Loco Pareto - imp. Bruzzese (gir.B); ore 22, Montechiaro
- ass. Sara (gir.C). Morbello, ore
21,30, Cassinelle - Morbello
(gir.C).
Per ulteriori informazioni rivolgersi al Centro Sportivo Italiano, in piazza Duomo 12, ad
Acqui Terme (tel. 0144/322949)
il martedì e il giovedì dalle ore
16 alle ore 18 e il sabato dalle
ore 10 alle ore 12; oppure a Enzo Bolla (tel. 338-4244830).
Il periodico di Paolo Massobrio
I primi dieci anni
del gustoso Papillon
Papillon, il periodico di sopravvivenza enogastronomica
diretto da Paolo Massobrio compie dieci anni. Nato nel settembre del 1991 come puro strumento di critica gastronomica
dalla copertina nera come la
pece e dai giudizi sferzanti dati con i famosi “faccini” neri e
sorridenti inventati da Edoardo
Raspelli vent’anni fa, Papillon è
giunto al suo 33º numero.
La copertina di questo numero è dedicata al fondatore
Paolo Massobrio, che rilascia
una lunga intervista a Sandro
Bocchio su questi dieci anni che
hanno prodotto anche un fenomeno. Da Papillon, infatti, è nato un club di appassionati che
oggi annovera 2000 associati e
che presto sarà replicato in varie parti d’Italia.
“La nostra passione - dice
Massobrio - sono i protagonisti
della “resistenza umana” ossia
quelle persone che nonostante
tutto hanno continuato ad alimentare quello straordinario
rapporto tra il territorio, la tradizione della loro terra e la creatività umana. Con Papillon, quin-
di, centinaia di piccoli artigiani
alimentari sono usciti allo scoperto, sono stati incoraggiati,
hanno costituito quel piccolo
esercito contro l’omologazione
e l’appiattimento del gusto che
è la vera grandezza del made in
Italy alimentare del nostro Paese”.
Da Papillon sono poi nati due
interessanti prodotti editoriali:
la “Guida Critica & Golosa al
Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria
e Costa Azzurra” che giungerà
quest’anno alla decima edizione e che è considerato un bestseller con le sue dodicimila copie, e “Il Golosario”, la guida alle mille e più cose buone d’Italia che è entrato da poche settimane in libreria. A fine novembre (dal 23 al 26) i migliori
artigiani d’Italia saranno i protagonisti del Salotto di Papillon,
alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (Torino) con una eccezionale mostra-mercato relativa al
meglio delle ghiottonerie italiane. Sabato 29 settembre, Papillon festeggerà i dieci anni nel
complesso di Santa Croce a
Bosco Marengo (Alessandria).
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
SPORT
23
Acqui - Sommariva 2-0
Vittoria con un eurogol
ed i bianchi risalgono
Acqui Terme. L’Acqui vince
bene, senza affanni, con un 2
a 0 finale che è specchio fedele di una partita che avrebbe potuto finire con un punteggio diverso; magari un paio
di gol in più per i bianchi ed
uno per il Sommariva che ha
sbagliato un rigore.
Un Acqui diverso da quello
che Merlo ha presentato nelle
prime due gare di campionato: al centro dell’attacco l’ultimo acquisto, Matteo Guazzo,
classe 1982, ex Juve, Alessandria, Casale, Vogherese e
Bra; a centrocampo esordio,
dal primo minuto, di Marco
Ballario. In panchina gli altri titolari come Baldi, Ceccarelli,
Manno, Marengo, Pelizzari,
Capocchiano e Tomasoni, in
attesa che rientrino gli infortunati Ricci, Olivieri e Robiglio,
per dare ancora più sostanza
ad una rosa dalla quale può
uscire un gruppo in grado di
disputare un dignitoso campionato. Una squadra che
sarà sempre a trazione anteriore, con giocatori che hanno
grande capacità di palleggio,
ottima tecnica di base e facilità nell’impostare la manovra
e molta meno attitudine a difendere. Un Acqui che, a tratti,
ha divertito i trecento tifosi
presenti all’Ottolenghi, ha
espresso momenti di ottimo
calcio, si è concesso pause,
nel finale ha lasciato l’iniziativa al Sommariva che si è rivelata un’ottima formazione, la
migliore sin qui affrontata, ma
non ha mai corso rischi se
non su rigore, nel primo tempo, per una avventata uscita
di Marco Rapetti (che poi rimedierà parando) e per un
paio di conclusioni dalla lunga
distanza nei minuti finali.
Squadra che può e deve
ancora crescere. Ballario ha
giocato a buoni livelli per una
mezz’ora poi ha risentito di
una preparazione incompleta,
sulle fasce hanno fatto un
buon lavoro sia Escobar che
Marafioti, quest’ultimo obbligato a inseguire un eccellente
Moroni, in mezzo al campo
Montobbio è stato costretto a
un gran lavoro di copertura
mentre Angeloni ha limitato
parecchio il suo raggio d’azione. È normale che debba perfezionarsi l’intesa tra Fabio
Rapetti, meno incisivo che in
altre occasioni, Matteo Guazzo e Ballario che ha solo lasciato intuire le sue enormi
potenzialità. Inoltre bisognerà
avere maggiore mobilità a
centrocampo ed una più attenta azione in fase di copertura, e questo sarà l’ultimo
problema da risolvere.
Chi ha sorpreso, e non poco, è stato Matteo Guazzo. Se
il ragazzo, che è uno dei tanti
giovani classe ’82 in campo,
gioca con questa personalità
e con la semplicità dei movimenti che ha messo in mostra
all’esordio, allora il problema
della punta centrale è risolto e
nel migliore dei modi. Il suo
gol è stato tra i più belli visti
negli ultimi dieci anni all’Ottolenghi. Naturalmente bisognerà attendere avversari più
qualificati, anche se il Sommariva con l’ottimo Campra in
cabina di regia, con giocatori
che hanno dimostrato d’avere
buona facilità di corsa si è rivelato avversario tutt’altro che
arrendevole. Una formazione,
come altre di questa caratura,
che sta già giocando al massimo. Per i bianchi, invece, il
“massimo” è ancora da arrivare. Non bisogna dimenticare
che sono ancora fuori Ricci,
Robiglio e Olivieri, elementi di
grande generosità, in grado di
dare un notevole apporto. Rispetto alla passata stagione
non manca la qualità, deve
ancora chiudersi il cerchio con
una migliore organizzazione
in fase di copertura, ovvero in
quantità.
La partita si è subito messa
sui giusti binari. Da una punizione magistralmente battuta
da Angeloni, su cui l’ottimo
Fadda ha avuto una incertezza, è nato il gol dei bianchi.
Erano passati solo 9º. Fadda
poi si riscatterà andando a deviare in uscita, con la spalla,
un intelligente tocco di Guazzo. In mezzo, al 18º, il rigore
parato da Marco Rapetti che
l’aveva procurato uscendo,
troppo precipitosamente, su
Mellano. Poi il 2 a 0, alla
mezz’ora, con un gran gol di
Guazzo dal limite con palla all’incrocio dei pali. Splendida
esecuzione d’esterno destro
con grande precisione, forza e
coordinazione. Il tutto con
grande semplicità, come se
fosse cosa normale. Nella ripresa ancora Guazzo tagliava
un delizioso pallone che centrava Sordo con Fadda praticamente battuto. Una trattenuta su Marafiotti dava la netta
impressione del fallo da rigore, poi Baldi, su punizione
scagliava una bordata che era
stoppata involontariamente da
Capocchiano e Ceccarelli arrivava con un attimo di ritardo
su una palla toccata da Bobbio. Nel finale due conclusioni
del Sommariva, da quaranta
metri, facevano fare bella figura a Marco Rapetti. Alla fine,
al triplice fischio del signor Fazio di Torino, che ha arbitrato
in modo sufficiente nonostante l’approssimativo aiuto del
collaboratore di destra, pubblico in piedi ad applaudire un
bell’Acqui.
HANNO DETTO
L’avvocato Flavio Parodi, dirigente in panchina, è il primo
che esce dalla nuova sala
stampa e rassicura sulle condizioni di Guazzo uscito per
infortunio, lo stesso Guazzo dirà: “Un risentimento muscolare
ed ho preferito uscire per non
rischiare”. Poi si passa all’analisi della partita con l’addetto
stampa Walter Camparo: “Una
vittoria meritata contro un ottimo avversario. Ho visto un
buon Acqui per un’ora, poi nel
finale abbiamo avuto un calo.
Complimenti a Guazzo, di gol
così se ne vedono pochi”.
Tranquillo e sereno Alberto
Merlo che esordisce con l’elogio al gruppo: “Ho una rosa di
ventun giocatori tutti bravi e
chi va in panchina lo fa con il
giusto spirito. Ringrazio Baldi.
Prima della gara mi ha detto
che era giusto che toccasse a
lui, aveva capito che mi serviva una soluzione diversa in
campo. Poi quando è entrato
ha fatto sino in fondo il suo
dovere. Ecco, credo che questa sia la nostra forza, fuori
prima ancora che in campo”.
Di quello che è successo sul
verde perfetto dell’Ottolenghi
(a proposito: complimenti a
chi lo “cura”) Merlo dice: “Abbiamo giocato con la giusta
concentrazione contro una
buonissima squadra. Io vorrei
che in tutte le altre partite si
giocasse con questa mentalità. Dobbiamo ancora crescere, abbiamo qualche giocatore
non ancora al meglio della forma, ma in questo momento la
squadra sta facendo sino in
fondo il suo dovere”.
W.G.
ECCELLENZA GIR. B
RISULTATI: Acqui - Sommariva Perno 2-0; Bra - Novese
5-2; Cheraschese - Saluzzo
2-3; Cumiana - Centallo 1-3;
Fossanese - Orbassano Venaria 2-2; Giaveno Coazze Pinerolo 1-2; Libarna - Nizza
M.ti 5-0; Ovada - Chieri 2-2.
CLASSIFICA: Pinerolo, Ovada 7; Libarna, Saluzzo, Giaveno Coazze, Acqui 6; Fossanese, Orbassano 5; Centallo, Chieri 4; Bra, Novese 3;
Cheraschese 2; Sommariva
P., Cumiana 1; Nizza M.Ti 0.
PROSSIMO TURNO (30 settembre): Centallo - Bra; Chieri - Acqui; Novese - Giaveno
Coazze; Orbassano Venaria Libarna; Ovada - Cheraschese; Pinerolo - Nizza M.ti; Saluzzo - Cumiana; Sommariva
Perno - Fossanese.
Le nostre pagelle
M.RAPETTI. Procura un rigore mandando per le terre Ferrari che non poteva fare danni
e poi rimedia parandolo. Un’uscita a farfalle è l’unica imperfezione che si concede e poi
si guadagna la pagnotta andando a deviare due insidiose
conclusioni. Sufficiente.
LONGO. La sua corsia è la
più praticata e se non ha difficoltà sul giovane Nisev, qualche problema lo crea Moroni
sul quale è spesso costretto
a raddoppiare. Fa tutto con
estrema attenzione senza
sbavature. Più che sufficiente.
BOBBIO. Non lascia spazio
al temuto Gilio, lo addomestica tanto da costringerlo a dare forfait. Non va meglio a
Ferrari che trasloca dalle sue
parti. Una partita senza sbavature. Buono.
AMAROTTI. Controlla la situazione senza affanni, si
concede qualche licenza e
con Angeloni raggiunge un
perfetto equilibrio tanto che
nella ripresa cerca di dare al
centrocampo quella copertura
che stava svanendo. Più che
sufficiente.
ANGELONI. Il gol è la cosa
più bella in una partita nella
quale si concede qualche
pausa. Si limita ad aspettare
gli avversari sulla tre quarti,
non sempre va in pressing,
trova comunque il tempo per
far vedere la sua classe. Sufficiente.
MARAFIOTI. Per una volta è
più bravo a difendere che attaccare. È comunque da una
sua incursione che nasce il
secondo gol, poi è costretto a
mantenere la posizione e
bloccare una corsia dove gli
ospiti fanno vedere le cose
migliori. Sufficiente.
ESCOBAR. Grande volontà e
disciplina tattica. Unica incertezza in occasione del rigore
quando non copre su Ferrari.
Giocatore dinamico che può
ancora crescere soprattutto
quando ci sarà più collaborazione dai compagni. Più che
sufficiente.
MONTOBBIO. Tra i migliori in
campo per continuità e quantità. Regge un centrocampo
che è spesso in soggezione
sul piano della corsa, limita il
raggio d’azione d’un eccellente Campra e si propone in fase offensiva. Buono.
GUAZZO. Un gol che meriterebbe una mezz’ora d’applausi, poi palle giocate sempre
con eleganza e grande intelligenza nel proporsi. Si vede la
scuola Juve che c’è alle spalle. Se mantiene queste promesse è l’uomo giusto che
mancava all’attacco dei bianchi. Buono. CECCARELLI
(dal 60º): Mette a disposizione della squadra la sua generosità e si rende utile alla causa. Sufficiente.
BALLARIO. Impressiona per
la semplicità con la quale lavora il pallone, fa subito a fette la difesa dei verdi, tenta
qualche assist e poi si spegne
per scarsa preparazione. Giocatore che sarà determinante
quando avrà trovato la condizione. Sufficiente. CAPOCCHIANO (dal 75º). Irrobustisce un centrocampo in crisi di
quantità andando a chiudere
tutti i varchi. Più che sufficiente.
F.RAPETTI. Abbozza giocate
importanti, ma raramente le
trasforma in risultati utili. Pecca di egoismo proprio oggi
che aveva la spalla giusta.
Una partita sottotono dopo
essere stato tra i migliori nelle
prime due. Appena sufficiente. BALDI (dal 68º). S’impegna come un ragazzino, cerca il gol su punizione lotta e
concede le solite giocate d’alta scuola. Più che sufficiente.
Alberto MERLO. Legge la
sfida nel modo giusto pur vivendola fuori dal campo per
la squalifica. Impronta una
squadra offensiva che gli consente di dominare la partita
poi cambia in corsa la tipologia di gioco lasciando sfogare
gli avversari per cercare il
contropiede. Sa di avere qualche elemento non ancora al
meglio della forma e cerca il
risultato facendo fare ai suoi il
minimo sforzo. Sa anche di
dover risolvere qualche problema e quando il risultato è
acquisito fa le prove.
W.G.
Domenica in trasferta
Lunedì 1º ottobre la presentazione del libro sulla storia dell’Unione Sportiva Acqui Calcio
A Chieri per una conferma
Novant’anni di calcio raccontati dai bianchi
Acqui Terme. Trasferta impegnativa al “Riva” di Chieri in uno degli appuntamenti classici del campionato d’eccellenza. Quelle tra “azzurri” e “bianchi” sono sfide che si trascinano, con intensità, dal dopoguerra, dai tempi di Mannino da una parte e Ginetto Poggio dall’altra, capitani storici dei due club. Domenica si giocherà con assetti definiti e con una forma fisica da perfezionare, con l’Acqui dotato
di una buona classifica, una sola sconfitta per di più contro la squadra di gran lunga più debole tra quelle affrontate in queste tre prime
gare di campionato, e con Alberto Merlo “costretto” a fare scelte che
potrebbero coinvolgere giocatori ritenuti titolari fissi. Il Chieri di Coppola è, a giudizio degli addetti ai lavori, formazione equilibrata, esperta, con una difesa imperniata su di un trio di elementi un tempo all’Asti in interregionale, ovvero Valoti, Spugna ed Avanzi (quest’ultimo assente per squalifica), e tanti giovani interessanti di scuola “Toro”. Da non sottovalutare il bomber Volpe, prelevato dal Nole Canavese dove viaggiava ad una media di trenta gol a stagione, poi Migliore ex Rivoli e De Masi acquistato dal Nizza Millefonti. Per il Chieri ambizioni da centroclassifica, alle spalle delle squadre favorite, come Pinerolo ed Ovadese, che, appena alla “terza”, hanno già messo l’“occupato” sui due primi posti della classifica.
L’Acqui è un gradino dietro, come la Fossanese, altra grande favorita con l’Orbassano, e per restarci deve attraversare lo scoglio chierese senza subire troppi danni.È probabile un Acqui fotocopia di quello visto nel primo tempo con il Sommariva, con la possibilità d’essere cambiato in corso d’opera. Alberto Merlo mette le carte in tavola:
“La mia è una squadra che non può cambiare filosofia di gioco. Cercheremo di capire le loro mosse e poi faremo la nostra partita. Giocheremo per vincere sapendo che potrà bastare il pari”. Una squadra in crescita ecco quello che Alberto Merlo spera di vedere a Chieri:“Devono migliorare gli esterni, deve migliorare il gioco a centrocampo.
Insomma a Chieri voglio vedere un Acqui un gradino avanti rispetto
a quello di domenica scorsa”.
Tre gli infortunati ancora in infermeria, con Robiglio quasi pronto,
Ricci e Olivieri in campo tra un mese. Nessun problema per Guazzo, pienamente recuperato e quindi Acqui che, all’inizio, sarà in
campo con: M. Rapetti, Longo, Bobbio, Amarotti, Angeloni, Marafiotti,
Escobar, Montobbio, Guazzo, Ballario (Baldi), F.Rapetti.
W.G.
Acqui Terme. Si terrà lunedì
1º ottobre, alle ore 21, presso la
sala delle adunanze del Consiglio Comunale di Palazzo Levi la
presentazione dell’atteso libro
sulla storia dell’Unione Sportiva
Acqui Calcio, realizzato in occasione dei novant’anni della
Società.
“Acqui U.S. novant’anni di storia calcistica”, questo è il titolo
della pubblicazione, la cui distribuzione sarà gratuita grazie
all’intervento ed alla disponibilità
finanziaria di alcuni sponsor,
enti, aziende ed attività commerciali, che hanno dimostrato
grande sensibilità per lo storico
evento che riguarda la più antica e conosciuta società sportiva della nostra città. Il libro, frutto di una raccolta di scritti e fotografie già pubblicate sui giornali locali, è stato curato da Stellio Sciutto, edito da Acqui Sport
e reca le firme dei giornalisti
sportivi termali.
Una lunga carrellata sulla storia dei “bianchi”, dalla mitica serie A del 1914-15 dei leggendari
Gallarotti e “Cacalein” Ivaldi ai
Ricci e Robiglio dei nostri giorni, attraverso le gesta dei Cibrario, Giacobbe, Gottardo, Mollero, Poggio, Baldovino, Tacchino, Biato e tanti, tanti altri che
hanno segnato le diverse epo-
che ed hanno caratterizzato
questo “primo” novantennio. Con
loro allenatori indimenticati come l’ungherese Zilizy, Ferruccio Benedetto, “Uifa” Giacobbe,
poi quelli dell’ultima generazione, come Arturo ed Alberto Merlo, che ci hanno traghettato al
nuovo millennio. Della storia fanno anche parte dirigenti prestigiosi che hanno contribuito alla
“ricchezza” della società; personaggi come Carosio, Enrico
Volta, Collino, Brignano, Rizzo,
Allara, Moretti, Grippiolo per arrivare ai giorni nostri con Franchino Repetto e Antonio Maiello.
Si può dimenticare tutto questo? No di certo!
Questa storia racconta di momenti esaltanti, di anni anonimi
e di altri ancora permeati da cocenti delusioni; è un semplice richiamo di avvenimenti attraverso corsi e ricorsi sportivi che
segnano la vita di tutte le società
che possono vantare un lungo
passato. Dal “Prò ed Luisa” all’Ottolenghi, dalle gradinate in legno alle poltroncine, dal sistema, al modulo “WM” al marcamento a uomo o a zona al 4-42 o 3-5-2, dal San Mauro Torinese al Livorno, dal Madonna di
Campagna all’Empoli con la
stessa filosofia che ha quasi
Dall’archivio de L’Ancora la foto più vecchia dei bianchi, 1914.
sempre contraddistinto il cammino dei “bianchi”.
Acqui U.S. società di un anno
più “vecchia” dei “grigi” dell’Alessandria, una delle più antiche
della provincia, che in novant’anni ne ha viste, come ricorda Sciutto, di tutti i colori: dal
rossoblù del Genoa, all’azzurro
del Novara, al nero del Casale,
all’arancione dell’Ivrea al bianco della Pro Vercelli. Una società entrata a pieno diritto nel
patrimonio sportivo e culturale di
Acqui e non solo. Una storia importante che continua ad esse-
re, grazie ad un settore giovanile
che accoglie gratis tanti ragazzi, un servizio sociale per la
città, oltre che un punto di riferimento per i tifosi, un colore ed
uno stemma, una fede ed un’avventura che i dirigenti acquesi di
oggi, e quelli del futuro, continueranno a far vivere. Quello di
lunedì sera sarà un evento che
unirà “vecchi” giocatori e nuovi
dirigenti, i ragazzi di oggi e quelli di ieri, un gruppo unito per fare gli auguri a questa simpatica
e giovane “vecchietta” da sempre vestita di bianco.
W.G.
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
SPORT
Calcio 2ª categoria
Calcio 2ª categoria
Calcio 2ª categoria
Pareggio del Cassine
tra pali e gol sbagliati
Il Cortemilia allo scadere
beffa lo Strevi
Bubbio sprecone
pari con la
Silvanese
Cassine
0
Ovadamornese
0
Cassine. Pari, con un pizzico di rammarico, per il Cassine contro la quotata formazione del Mornese.
All’esordio casalingo i grigioblù si presentano con qualche ritocco rispetto alla prima
di campionato; Paderi prova a
dar sostanza al centrocampo
posizionando Pigollo libero e
avanzando Pansecchi. È un
Cassine più attento e soprattutto meno distratto, non concede troppi spazi e lascia poche palle giocabili all’undici di
Ievoli. Esordiscono Sangermano, ex di serie C, in marcatura e Sanna da laterale mentre Bellitti va in campo dal primo minuto al posto di Andrea
Cadamuro indisponibile
La partita non offre grossi
spunti offensivi, al Cassine
manca una seconda punta (la
stiamo cercando dirà il d.t.
Giampiero laguzzi) ed il solo
Teti fatica a districarsi nella
munitissima difesa ospite. È
un Cassine che comunque
mantiene un buon possesso
di palla, cerca di giocare con
ordine e sovente avanza Pretta per sfruttare i traversoni
dalle fasce. Proprio da una incursione del roccioso difensore nasce la più clamorosa palla gol. Centra Sanna e sull’incornata di Pretta la palla si
stampa sulla traversa.
Nella ripresa, pur giocando
in dieci dal 65º per l’espulsione di Sangermano, per doppia ammonizione, il Cassine
domina. dal 48º fa il suo esordio Ravetti e proprio sui piedi
del nuovo entrato capitano un
paio di occasioni da gol che
non vengono sfruttate. So-
Gianluca Sanna
prattutto all’85 Ravetti, solo
davanti a Verdese, si fa respingere una conclusione a
colpo sicuro.
Un piccolo passo avanti dopo la batosta di Castelletto
con il presidente Maurizio
Betto soddisfatto a metà: “Meritavamo la vittoria, ma accettiamo serenamente questo
pareggio. Importante è aver
visto un Cassine in crescita,
più organizzato e determinato
rispetto a sette giorni prima
quando gli avversari avevano
fatto a fette il nostro centrocampo.”
Formazione e pagelle
Cassine: Anselmi (s.v.), Sangermano 5, Pretta 6, Pansecchi 7, Sanna 6, Pigollo 6.5;
Bellitti 5.5 (48º Ravetti 5.5),
Pronzato 6.5 (87º Seminara),
Teti 7, Di Palma 6.5, Marenco
6.5. Allenatore: Antonello Paderi.
W.G.
Cortemilia
2
Strevi
1
Cortemilia. Ai padroni di
casa la vittoria, agli strevesi il
rammarico di una sconfitta arrivata al 91º al termine di una
gara bella ed equilibrata. Si
consuma così, davanti ad un
centinaio di tifosi, uno dei tanti derby della Val Bormida che
ci presenta il girone “Q” del
campionato di seconda categoria. Un derby piacevole,
giocato su di una pelouse che
farebbe bella figura in qualsiasi stadio di serie A, corretto e di un buon livello tecnico.
In campo, con il Cortemilia,
giocatori come Molianar, ex
Casale ed Acqui, Gay un anno ad Acqui poi a Canelli.
Con lo Strevi Gagliardone, altro ex acquese come Parodi e
Cavanna.
Tra gli ospiti tante assenze,
su tutte quelle di Facchino e
De Paoli, pedine fondamentali
del centrocampo, poi Scilipoti,
Cuttica e Librizzi. Nel Cortemilia Mazzetta, ex Canelli, è
entrato nella ripresa. Molinari
da una parte e Faraci dall’altra, sono stati i protagonisti
del match. Lo strevese ha
portato scompiglio nella difesa dei verdi ed al 1º si è trovato solo davanti a Rivado
che si è salvato con bravura.
Ha risposto Bertotto con una
palla sulla traversa poi Faraci,
al 27º, ha portato i suoi in
vantaggio con una bella azione. Pari immediato del Cortemilia con Gay che ha raccolto
un angolo dalla destra e da
bassa quota, in mezzo ai lunghi della difesa, ha battuto
Cornelli.
Oltre i gol la partita ha offerto altre emozioni, con lo
Strevi più effervescente nel
primo tempo ed il Cortemilia
più determinato nella ripresa.
L’espulsione di Molinari, al
77º, non ha cambiato volto alla par tita e quando il pari
sembrava cosa fatta un clamoroso errore di Balbi e
Lauodari che hanno consentito al giovane Costa, da poco
entrato in campo, di avere sui
piedi la più facile delle palle
gol.
Festa in casa cortemiliese,
delusione tra gli strevesi di
mister Pagliano, con il presidente Montorro che ha così
analizzato la partita: “È stata
divertente e ben giocata da
tutte e due le squadre. Il Cortemilia è molto forte con ottimi
giocatori e lo ha dimostrato,
però il pareggio era il risultato
più giusto. Noi abbiamo disputato un buon primo tempo,
abbiamo creato molto ed abbiamo finito per pagare due
grosse ingenuità difensive. Mi
spiace perché volevamo dedicare la vittoria ad uno dei nostri sponsor, l’Elettroforniture
CDT che ci sta dando una
grossa mano”.
FORMAZIONI E PAGELLE
Cortemilia: Rivado 7, Caffa
6, Galvagno 6.5, Gaudino 6.5,
Ceretti 6, Graziano 7 (80º Costa), Gay 6.5, Ferrino 6.5 (65º
Mazzetta) Bertodo 7, Molinari
7, Dogliotti 6.5. Allenatore:
Del Piano.
Strevi Pizzeria dal Caporale: Cornelli 6.5, Dragone
6.5, Marchelli 6.5, (68º Laoudari 5), Marciano 6, Rolando
6, Levo 6.5, Potito 6, Cavanna
6, Parodi 6.5, Faraci 7 (77º
M.Montorro), Gagliardone 6.5
(85º Balbi). Allenatore: Pagliano.
W.G.
Domenica si gioca…
SECONDA CATEGORIA
La Sorgente - Cassine
Si gioca all’Ottolenghi l’atteso derby tra gli acquesi ed il
Cassine. È la prima sfida ufficiale tra gialloblù e grigioblù,
tra una società giovane ed
emergente come è quella
“sorgentina” ed una d’antico
blasone come il Cassine.
Il pronostico pende dalla
parte dei padroni di casa, reduci dal secco 2 a 0 rifilato alla Santostefanese, mentre il
Cassine non ha ancora trovato una sua identità.
È però derby con tanti ex in
campo, con Tanganelli che ritrova quel Cassine nel quale
ha giocato ed allenato, e
quindi sfida tra squadre ambiziose e match impegnativo.
Bubbio - Cortemilia
Bubbio. È più di un derby.
È una sfida calcistica che non
ha storia, ma coinvolge due
piazze ad un tiro di schioppo,
che quando si sono sfidate, in
qualsiasi sport, dalla “pantalera” alla corsa nei sacchi, hanno dato vita a lotte all’ultimo
respiro. All’Ar turo Santi di
Bubbio si giocherà con il massimo dell’agonismo e speriamo con il massimo della correttezza. Favoriti i cortemiliesi, reduci da due vittorie contro i due pari dei bubbiesi.
Cortemilia senza Molinari, ma
agguerrito e Bubbio altrettanto determinato. Sarà battaglia.
Strevi - Montatese
Strevi. Tre gare con avversari che lottano per il salto di
categoria.
Dopo Bubbio e Cortemiliese tocca alla Montatese di
Montà d’Alba. Un inizio difficile che però non spaventa i
gialloazzurri. Domenica, al
comunale di via Alessandria,
lo Strevi giocherà per vincere
anche se i langaroli sembrano
fortissimi: primi in classifica,
nove gol in due partite, squadra imbottita di elementi provenienti dall’Albese e dall’A-
sti, ambizioni dichiarate a i
quattro venti. Un match da
non perdere.
TERZA CATEGORIA
Pozzolese - Bistagno
Pozzolo Formigaro. Ci
sarà Adriano Tacchino e Mario Scovazzi tira un sospiro di
sollievo. La Pozzolese è la seconda formazione retrocessa
dalla seconda che i granata
affrontano in queste prime
due par tite di campionato.
Campo difficile, pronostico
per i padroni di casa che hanno esordito con una tripletta
in trasferta, ma Bistagno tuttaltro che rassegnato.
Luigi Cirio
Bubbio
1
Silvanese
1
Bubbio. Debutto casalingo
stagionale per il G.S. Bubbio
che dopo aver ottenuto un pareggio importante a Strevi,
nella 1ª giornata, ripete il medesimo risultato (1-1) con la
Silvanese, ma questa volta i
rimpianti sono molti perché
l’avversario sembrava alla
portata. In un pomeriggio con
molta umidità la gente era comunque relativamente numerosa sugli spalti ed il Bubbio
si faceva pericoloso con due
azioni di Leonardi parate dal
portiere ospite. Al 25º punizione di Amandola, respinge il
barriera, mentre al 36º la Silvanese sfiora il gol a porta
vuota. All’inizio del 2º tempo i
biancoazzurri sembrano addormentati così al 48º gli avversari si portano in vantaggio; subìto il gol si svegliano e
al 57º Leonardi pareggia su
assist di Argiolas (1-1). Al 62º
azione pericolosa della Silvanese respinta da Manca, poi
nell’ultimo quarto d’ora attacca soltanto la squadra di Pernigotti che sfiora continuamente il vantaggio con Garbero, Cillis e Amandola.
Al 90º l’occasione più ghiotta: calcio di rigore tirato da
Amandola con pallone che
termina alto. Dunque un Bubbio assai sprecone ed impreciso sotto porta, ottiene un
pareggio che gli sta molto
stretto, si spera di migliorare
nelle altre partite. Intanto domenica prossima (30/09)
all’“Arturo Santi’” arriva il Cortemilia per un derby atteso.
Bubbio Val Bormida Acciai: Manca, Cirio Matteo,
Comparelli, Morielli, Billia, Cirio Mario, Cirio Luigi (75º Garbero) Cillis, Leonardi, Amandola, Ferrari (46º Argiolas). A
disposizione: Garbarino, Penengo, Brondolo, Pastrano;
allenatore: Pernigotti.
Calcio 2ª categoria
Acqui-Ovadese all’Ottolenghi
La Sorgente vince
con la Santo Stefanese
Anche Arturo Merlo farà scelte simili a quelle del fratello Alberto, ed è facile che schieri gli acquesi Giraud e
Conta due dei tanti ex con la maglia
ovadese.
Sarà il primo confronto ufficiale
della famiglia Merlo in panchina. Arturo, il più “vecchio”, con i mobilieri, Alberto, il “piccolino”, con i termali. Una
curiosità in più per una partita che
non mancherà di stimolare i tifosi in
vista degli impegni di un campionato
che vede gli ovadesi tra i favoriti. W.G.
Il Girone di Coppa Italia
Partite giocate: Castellazzo - Acqui 0
a 3; Ovada - Castellazzo 1 a 2.
Classifica: Acqui e Castellazzo p.ti 3,
Ovada p.ti 0.
Partite da giocare: mercoledì 3 ottobre ore 20.30. Acqui - Ovada.
Santostefanese
0
La Sorgente
2
Pronto riscatto dei termali contro la
tenace formazione “langarola” anche
lei sconfitta all’esordio in campionato.
Subito in avanti i gialloblù che all’8º
sono pericolosi con Posca che al volo
non trova la porta. La gara del primo
tempo non offre altre particolari emozioni nonostante i termali tengano
sempre in mano le redini del gioco. La
ripresa vede subito la Santostefanese
pericolosa con il nº 8, ma dopo tre minuti è La Sorgente che va in rete con
Sibra che sfrutta un bel lancio di Ciardiello e infila in diagonale per il meritato vantaggio. Al 12º i termali raddoppiano ancora con Sibra che finalizza
PROMOZIONE - gir. D
RISULTATI: Asti - Canelli 4-0;
Castellazzo B.da - Santhià 22; Gaviese - Sale 1-1; La Chivasso - Crescentinese 1-1;
Moncalvese - Junior M.Giraudi
4-3; Piovera - Sandamianferrere 1-1; San Carlo - Nova
Asti Don Bosco 2-0; Tonenghese - Cavaglià 1-1.
CLASSIFICA: Moncalvese 9;
Asti, San Carlo 7; Nova Asti 6;
Santhià 5; Tonenghese, Cavaglià 4; Gaviese, Canelli 3; La
Chivasso, Piovera, Crescentinese, Sandamianferrere 2;
Castellazzo, M. Giraudi 0.
Coppa Italia
Mercoledì 3 ottobre, all’Ottolenghi,
alle 20 e 30, si giocherà un gustoso
anticipo di quello che sarà il derby di
campionato tra l’Ovada e l’Acqui.
Nei due precedenti turni di coppa le
cose sono andate decisamente meglio per i bianchi, vittoriosi per 3 a 0
sul Castellazzo, mentre gli ovadesi,
sempre con il Castellazzo, hanno
subìto una inattesa sconfitta casalinga
per 2 a 1. Bianchi quindi favoriti (basta
un pareggio o una sconfitta con due
reti di scarto), con Alberto Merlo che
farà ruotare i titolari. Una partita che
servirà per valutare la forma di chi
gioca meno come Ceccarelli, Capocchiano, Marengo, Pelizzari ci sarà
Manno che all’Ottolenghi non ha ancora giocato poi potrebbe rientrare
Robiglio e forse potrebbe fare una
breve apparizione Andrea Ricci.
CALCIO
un bel contropiede di Posca il quale
involatosi sulla destra crossava al centro per la bella rete in spaccata del nº
10 acquese. Il doppio vantaggio spegneva le speranze dei padroni di casa
che impegnavano Carrese G. solamente una volta su punizione. Al 43º
l’arbitro espelleva Tognetti per doppia
ammonizione.
Questa vittoria dà morale alla squadra e al mister Tanganelli che al rientro di alcuni giocatori potrà varare una
formazione competitiva.
Formazione: Carrese G., Roggero,
Carrese L., Leone, Ferri, Oliva, Ponti
D. (Mariscotti), Zunino L., Posca (Bistolfi), Sibra, Ciardiello (Tognetti); a disposizione: Rapetti E.
PROSSIMO TURNO (30 settembre): Canelli - La Chivasso; Castellazzo B.da - Gaviese; Cavaglià - San Carlo; Crescentinese - Sale; Junior
M.Giraudi - Piovera; Nova Asti
Don Bosco - Moncalvese;
Sandamianferrere - Asti;
Santhià - Tonenghese.
1ª CATEGORIA - gir. H
RISULTATI: Aquanera - Auroracalcio AL 6-1; Arquatese Nicese 2000 2-0; Cabella S.Giuliano V. 2-1; Carrosio Felizzano 0-3; Quargnento M. Sarezzano 1-1; Vignolese Castelnovese AL 2-1; Viguzzolese - Asca Casalcermelli 70; Castelnovese AT - Rocchetta T. rinviata.
CLASSIFICA: Aquanera, Felizzano 9; Vignolese 7; Viguzzolese, Rocchetta T.*, Arquatese 6; Sarezzano 5; Quargnento M., Cabella, Asca Casalcermelli 4; Nicese 2000,
Carrosio 3; Castelnovese AT,
S.Giuliano V., Castelnovese
AL, Auroracalcio 0.
PROSSIMO TURNO (30 settembre): Asca Casalcermelli Quargnento M.; Auroracalcio
AL - Nicese 2000; Cabella
Castelnovese AT; Castelnovese AL - Aquanera; Felizzano Vignolese; Rocchetta T. - Carrosio; S.Giuliano V. - Viguzzolese; Sarezzano - Arquatese.
2ª CATEGORIA - gir. Q
RISULTATI: Bubbio - Silvanese 1-1; Cortemilia - Strevi 2-1;
Montatese - Canale 2000 4-0;
Rocca 97 - Koala 2-1; Santostefanese - La Sorgente 0-2;
Cassine - Ovadese Mornese
0-0; Castagnole Lanze - Castellettese 0-0.
CLASSIFICA: Montatese,
Rocca 97, Cortemilia 6; Castellettese, Castagnole, Ovadese. Mornese 4; La Sorgente
3; Bubbio 2; Strevi, Silvanese,
Cassine 1; Santostefanese,
Koala, Canale 2000 0.
PROSSIMO TURNO (30 settembre): Bubbio - Cortemilia;
Strevi - Montatese; Canale
2000 - Rocca 97; Koala - Santostefanese; La Sorgente Cassine; Ovadese Mornese Castagnole Lanze; Silvanese Castellettese.
3ª CATEGORIA gir. A
RISULTATI: Agape - Predosa
1-4; Aurora Tassarolo Pozzolese 1-3; Bistagno - Mirabello
0-0; Boschese - Fulgor Galimberti 2-2; Capriatese - Frugarolese 0-2; Europa - Savoia 21.
CLASSIFICA: Predosa, Pozzolese, Frugarolese, Europa
3; Boschese, Fulgor Galimberti, Bistagno, Mirabello 1; Savoia, Aurora Tassarolo, Capriatese, Agape 0.
PROSSIMO TURNO: (30 settembre) - Frugarolese - Europa; Fulgor Galimberti - Capriatese; Mirabello - Boschese;
Pozzolese - Bistagno; Predosa - Aurora Tassarolo; Savoia Agape.
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26-09-2001 14:54
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
SPORT
3ª categoria
Bocce in via Cassarogna
Esordio con pareggio
È in svolgimento
per i granata di Bistagno il memorial G.B.Saracco
Bistagno
0
Mirabello
0
Bistagno. Pari e patta tra
il Bistagno, che punta alla
seconda, ed il Mirabello che
dalla seconda è appena retrocesso e subito vuole ritornarci.
Un risultato che rispecchia
quanto visto sul campo, in
una partita giocata con attenzione da due undici che si
temevano e rispettavano. Un
esordio che, in parte, ha condizionato sia i granata di casa, privi dell’uomo più esperto, Adriano Tacchino, che i
gialli casalesi.
La sfida ha mostrato due
squadre che possono crescere sia sotto l’aspetto tecnico che atletico e che, con
il Predosa, la Boschese e la
Frugarolese, completano il
poker delle formazioni favorite nella lotta per il primato.
Gioco equilibrato e parità
anche nelle occasioni da gol.
Per i bistagnesi del presidente Car pignano le più
ghiotte sono capitate sui piedi di De Masi, al 20º del primo tempo, e di Scarzo, al
40º della ripresa, che solo
davanti all’estremo ospite si
è fatto deviare il tiro.
Da sottolineare che i granata hanno giocato in dieci
dal 10º della ripresa per l’espulsione del portiere Prina,
per un fallo volontario di mano fuori dal limite dell’aera di
rigore.
Un esordio positivo per mister Mario Scovazzi e per il
direttore tecnico Amerigo Capello, all’ennesimo anno alla corte granata.
Un Capello che non si sbilancia: “Troppo presto per fare pronostici, per capire cosa vale questo Bistagno bisogna aspettare ancora qualche domenica”.
Formazione e Pagelle Bistagno Molino Cagnolo:
Prina 6, C.Zanatta 6, Bellora 6, Auteri 6 (75º Olivieri
s.v.), Santamaria 6 (70º Ivaldi 6), Levo 6, Siriano 6 (47º
Scarzo 6), Peretto 6 Mastropietro 6.5, De Masi 6 (55º
Ortu s.v.), Picari 6 (46º Valisena 6). Allenatore: Mario
Scovazzi.
W.G.
Calcio giovanile
La Sorgente
PULCINI ’92/’93
Sabato 22 in quel di Sale
si è disputato un torneo riservato ai Pulcini ’92/’93, manifestazione in cui La Sorgente ha partecipato con due
squadre. Entrambe le formazioni, allenate dal mister
Cirelli, hanno ben impressionato il pubblico presente
conquistando un 3º e un 4º
posto finale (16 le formazioni in lizza).
Formazione: Ranucci,
Scaglione, Merlo L., Palazzi,
Molan, Alberti, Ivaldi, Gallizzi, Perelli, Fittabile.
Formazione: Gallo, Barbasso, Gamalero, Gatto, Gotta, Anania, Nanfara, Pastorino, Scavetto, Polverini, Barisione.
ESORDIENTI
(Osteria da Bigat)
“Memorial Zuliani”
Gli Esordienti de La Sorgente hanno effettuato un
utile test di previsione dell’inizio del campionato partecipando al memorial “Daniele Zuliani” disputato sul campo G. Piscied organizzato
dalla società Aurora di Alessandria.
I gialloblù acquesi hanno
sfiorato il podio, battuti di misura (0-1) dall’Ivera; in campo: Seri, Griffo, Goglione, Silvia Paschetta, Cavasin, Moiraghi, Barbasso, Trevisiol,
Cazzola, Leveratto, Giusio.
Gli allenatori Scianca e Seminara hanno utilizzato anche DeLorenzi, Zanardi, Gottardo, Cornwall, Scanu e La
Rocca.
GIOVANISSIMI (regionali)
La Sorgente
0
Grugliasco
1
Debutto sfortunato per i ragazzi di mister G.Luca Oliva
nel campionato regionale di
categoria.
La prima frazione di gioco
conclusasi a reti inviolate, ha
visto il netto predominio dei
padroni di casa che grazie al
maggior tasso tecnico riuscivano spesso a mettere in
difficoltà la retroguardia ospite.
La ripresa iniziava sulla
stessa lunghezza d’onda del
1º tempo, ma purtroppo nell’unica azione offensiva di un
certo spessore, e soprattutto grazie ad un clamoroso
errore della retroguardia termale, la formazione torinese passava inaspettatamente in vantaggio e a nulla sono valsi i ripetuti tentativi di
riequilibrare la gara.
Formazione: Baretto, Ricci, Paradiso, Gotta, Ivaldi A.,
Vaiano, Helder, Ferraris, Barone, Gallizzi, Puppo; a disposizione: Ghiazza, Valentini, Zaccone, Maggio, Paschetta, Poggio.
JUNIORES
Edil Service
1
Viguzzolese
4
Termina con una secca
sconfitta il sogno dei gialloblù di partecipare al campionato regionale.
Dopo un primo tempo giocato alla pari, gli ospiti al
43º passavano in vantaggio.
Nella ripresa i padroni di casa sbagliavano una clamorosa occasione e venivano
così punti con il raddoppio
degli ospiti.
I torinesi segnavano ancora due reti. Maccario realizzava la rete della bandiera.
Formazione: Cazzola, Mariscotti, Bistolfi, Torchietto,
Rapetti S., Garavatti, Ciardiello, Riillo, Cavelli, Perrone,
Giacobbe; a disposizione:
Formica, Annecchino, Cervetti, Rapetti E., Maccario.
Prossimi incontri
Allievi 1º campionato: Sorgente - Gaviese, domenica
30 ore 10, campo Sorgente;
Giovanissimi regionali: Borgomanero - “Jonathan sport”.
Giovanissimi provinciali, amichevole: Sorgente - Olimpia,
sabato 29 ore 16, campo
Sorgente; Esordienti, amichevole: “Osteria da Bigat” Saviglianese, domenica 30
ore 10, campo Sorgente; Pulcini ’91-’92: torneo al Cristo
Alessandria, finali, sabato 29
ore 17; Scuola calcio ’94-’95:
torneo campo Aurora Alessandria, sabato 29 ore 15.
Acqui Terme. Una grandissima per un grandissimo: è infatti in pieno svolgimento da
venerdì 21 settembre, presso
i campi della società di via
Cassarogna, una importantissima gara intitolata al socio
benemerito Giovan Battista
Sacco, scomparso da circa
un anno. E “socio benemerito”
per quanto già prestigioso titolo, non la dice tutta sul valore del caro amico che non c’è
più: cassiere e tesoriere per
25 anni alla Boccia, una presenza continua, proficua generosa ed illuminata presso
quella che è sempre stata la
sua seconda casa, un esempio per tutti, fanno di Gianbattista Sacco un ricordo indelebile. Ed un rimpianto, da ricordare. Con un memorial, il primo alla sua memoria, organizzato in collaborazione coi
familiari dello scomparso. La
gara si svolge nelle serate di
martedì e venerdì, alle ore 21
e si concluderà martedì 9 ottobre, sempre alle ore 21: la
competizione è a coppie e la
partecipazione di ben 64 giocatori, categorie C e D, è già
un bel biglietto da visita per
un incontro sportivo di altissimo contenuto emotivo: pubblico quindi delle grandi occasioni per una, altrettanto grande, occasione di partecipazione quale è il 1º memorial
“Gianbattista Sacco”.
Bocce femminili:
campionato regionale
Dopo la pausa estiva, alla
ripresa del campionato femminile, subito successo della
valanga rosa della Boccia: significativo secondo posto, infatti, nella classifica finale della gara a coppie organizzata
dalla società Sonaglio di Castellazzo B.da valevole per il
campionato regionale, che
proietta ai vertici della speciale classifica le sempre brave
ed encomiabili giocatrici acquesi. Quaranta le atlete al
via, 6 della Boccia e subito
grande boccia, grande spettacolo, grandi applausi, grandi
consensi. E le protagoniste di
turno che sono, manco a dirlo, Bruna Martino e Bianca
Trentinella, seguite a ruota da
Isabella Laiolo e da Rosaria
Repetto con Luciana Siri.
Ciclismo
L’acquese Perazzi vince
il “Provincia di Savona”
Acqui Terme. L’acquese
Giancarlo Perazzi, 16 anni,
(G.S.Ricci) trionfa nel giro ciclistico amatoriale della provincia di Savona conquistando il primo posto nella categoria debuttanti.
L’ascesa sul gradino più alto del podio è iniziata a Dego
nella quarta tappa quando il
corridore acquese è riuscito a
strappare il primato di categoria al genovese Riccardo Vallarino infliggendogli oltre dieci
minuti di distacco al termine
del gran premio della montagna.
Sabato scorso Perazzi ha
vinto a Cogoleto, quinta tappa, con oltre tre minuti di vantaggio sul più diretto avversario. Un percorso di una cinquantina di chilometri, la prima parte in pianura attraverso
Arenzano e Voltri con gran
premio della montagna sul
Colletta, a Lerca, tratti in salita dove il ciclista acquese ha
potuto mettere in evidenza le
qualità di scalatore, conquistando un prezioso vantaggio
determinante ai fini della vittoria finale.
Nelle ultime tre tappe conclusive, sabato 22 e domenica 23, è arrivata la definitiva
consacrazione. Vittoria della
cronometro al mattino a Mallare, primo tratto di circa 5
chilometri in pianura e finale
di 3 chilometri in salita, impegnativa. Nella tappa sono
emersi gli atleti abili nei cambiamenti di ritmo.
Nel pomeriggio domenicale
tappone finale, il settimo, il cui
percorso è stato ridotto dagli
organizzatori per il maltempo
da 80 a 50 km. Partenza da
Mallare e subito la salita dello
Sleisa, alcuni chilometri in discesa sino a Carcare. Nuovo
gran premio della montagna a
dello Sleisa affrontato nell’opposto versante, rapida discesa ed arrivo a Carcare.
Perazzi è andato in fuga
con un primo gruppo ma, prudentemente ha voluto controllare la corsa del secondo in
classifica. Entrambi sono arri-
25
4 soci del CAI di Acqui lo hanno superato
Concluso il 6º corso
di alpinismo di base
Acqui Terme. Il 16 settembre scorso si è concluso il 6º
corso di Alpinismo di base
della Scuola Intersezionale di
Alpinismo e scialpinismo
“Alphard”.
La scuola intersezionale
raggruppa le Sezioni C.A.I. di
Acqui Terme, Alessandria,
Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, San Salvatore,
Tortona, Valenza Po.
Il corso era riservato a chi
aveva già precedenti esperienze di arrampicata su roccia o di alpinismo, o aveva
frequentato il precedente corso base di movimento su roccia.
L’obiettivo del corso era
quello di far acquisire agli allievi le abilità necessarie affinché possano autonomamente
portare a termine in tutta sicurezza una scalata di media
difficoltà, non completamente
attrezzata, in ambiente alpino,
ossia fornire la preparazione
necessaria per esercitare come sport l’alpinismo classico.
Il corso si è sviluppato su
una parte teorica composta
da otto lezioni serali e sei lezioni pratiche in montagna
durante i fine settimana.
Le uscite in Montagna si
sono tenute nel periodo da
Aprile a fine giugno, nelle seguenti località: Rocca Sbarua
(Pinerolese); Rocca Castello
(Val Maira); Marguareis (Alta
Valle Pesio); Pareti Nord del
Gran Paradiso; Punta Udine
(Monviso).
Hanno partecipato al corso
undici allievi provenienti dalle
Sezioni C.A.I. di Acqui Terme,
Alessandria, Novi Ligure e
Tortona.
Nove allievi hanno terminato con successo il corso acquisendo l’abilità e la capacità
di esercitare questo bellissimo sport con sicurezza.
Dei cinque partecipanti del
C.A.I. di Acqui Terme, ben
quattro hanno ter minato il
corso distinguendosi per le loro capacità, facendo ben figurare la loro Sezione, si tratta
dei signori: Daniela Bianchi di
Rivalta Bormida; Livio Stefanelli di Rivalta Bormida; Mario
Visconti di Roccaverano; Valentino Sobrero di Acqui Terme.
Nei prossimi mesi, continuando un’attività quasi decennale, la scuola intersezionale Alphard terrà un nuovo
corso base di movimento su
roccia, corso propedeutico ai
successivi corsi d’Alpinismo
classico, arrampicata sportiva, arrampicata su cascate di
ghiaccio, scialpinismo. Chi
fosse interessato al futuro
corso può segnalare il proprio
interessamento presso la sezione C.A.I. più vicina.
Motociclismo
Un grande Cristian Viotti
13º a Vallelunga
Giancarlo Perazzi e Camattari
vati insieme al traguardo ed il
ciclista acquese si è aggiudicato in una volata sprint la 7ª
ed ultima tappa.
Maglia gialla, dunque, per il
giovane portacolori acquese,
prudente nelle prime tre tappe di pianura ma deciso nell’assumere la leadership nelle
altre quattro.
Buono il piazzamento di
Roberto Monti del G.S. Cartosio Bike al quale è andata
una coppa come società partecipante.
Giancarlo Perazzi aveva
vinto il 26 agosto a Sassari la
coppa Logudoro, primo classificato debuttanti, gara su
strada con un difficile e duro
percorso di 134 km.“Vincitore
del giro della provincia di
Alessandria in mountain-bike,
primo di categoria nel giro ciclistico dell’Acquese - dichiara
il debuttante Giancarlo Perazzi - voglio partecipare all’imminente giro ciclistico mountain-bike della provincia di Savona”. Il ciclista acquese è già
stato contattato per far parte
della squadra di un gruppo
sportivo della federazione nazionale, con nuove prospettive di successo. Lunedì sera la
Quarta rete TV piemontese
ha trasmesso da Torino, in diretta, una intervista con il portacolori acquese.
Premiata anche Maura Camattari, categoria donne, partecipante al giro d’Italia femminile.
Acqui Terme. Il biker acquese Cristian Viotti, che partecipa al Campionato Italiano
600 Super Sport con l’appoggio dell’Eagle Racing Team,
ha preso parte nello scorso fine settimana alla quarta prova della stagione, svoltasi sul
circuito di Vallelunga presso
Roma.
Tre giorni di competizioni
con prove libere il venerdì, ufficiali il sabato e gara alla domenica.
«Su questa pista ero caduto a marzo in una giornata di
prove libere, facendomi anche
male: tre costole rotte e trauma cranico - dice Cristian Quindi il ricordo del circuito
non era dei più belli.»
E l’inizio della tre giorni romana sembrava confermare
lo scarso feeling di Viotti con
questo circuito: subito il venerdì erano tanti i problemi al
motore. «Stavo appena iniziando a forzare il ritmo quando il motore si è rotto - continua il pilota termale - Così
per me e i meccanici è iniziata una gara tutta in salita, Abbiamo cambiato il motore in
tutta fretta, ma una volta
pronta la moto si è messo a
piovere abbiamo preferito fermarci e non rischiare».
Il sabato, durante le prove
ufficiali, Viotti è poi riuscito a
strappare la qualificazione, ottenendo il 36º posto. Poi la
domenica mattina, durante il
warm-up, ha deciso di cambiare i rapporti del cambio, ottenendo subito un riscontro
cronometrico migliore.
Durante il giro d’ingresso
ecco tornare la pioggia: la gara viene dichiarata bagnata e
i commissari danno 5 minuti
di tempo per cambiare le
gomme.
Ma Cristian ha deciso di rischiare partendo con le gom-
me da asciutto, in previsione
di un rapido concludersi dell’acquazzone. E dopo i primi 5
giri con il gas chiuso per via
della pista ancora bagnata, la
traiettoria ha iniziato ad asciugarsi e Viotti ha così potuto
cominciare la sua grande rimonta senza dover ricambiare i pneumatici.
I numerosi sorpassi lo hanno così portato fino alla 13º
posizione sotto la bandiera a
scacchi.
«lI mio obiettivo era entrare
a far parte dei primi 36, quindi
immaginate il mio umore dopo questo risultato - conclude
Cristian - Con il 13º posto assoluto ho raggiunto un risultato che vedevo molto lontano a
inizio campionato, con i mezzi
a mia disposizione. Voglio ringraziare l’Eagle Racing Team
e gli sponsor MGA Pallets di
Torino, Feol di Canelli, Idea
gomma di Genova e Biser di
Terzo, che mi sostengono
sempre».
Con questo risultato il pilota
acquese entra a far parte della classifica generale del
Campionato Italiano 600 Super Sport, il cui prossimo appuntamento sarà la gara che
si disputerà al “Santa Monica”
di Misano Adriatico il 14 ottobre prossimo.
Prima però Viotti e altri tre
piloti acquesi, Cristian Brugnone e i fratelli Cavanna,
par teciperanno, domenica
prossima 30 settembre, tutti
assieme al Trofeo “Moto Estate” di Varano (Parma): Brugnone nella categoria open, i
Cavanna nel Trofeo Suzuki e
lo stesso Viotti nella classe
600 SP.
Un’occasione per i piloti di
fare un po’ di allenamento e
per gli appassionati termali di
vederli riuniti sullo stesso circuito e in un unico week end.
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
SPORT
Pallapugno
Bellanti, Danna, Sciorella e Dotta
le quattro squadre in semifinale
La Monticellese di Alberto
Sciorella, la Subalcuneo di
Giuliano Bellanti, la Maglianese di Paolo Danna e la Pro
Spigno “Albagrafica” di Flavio
Dotta sono le quattro finaliste
del campionato di serie A di
palla pugno. Tre società cuneesi ed una alessandrina,
tre capitani piemontesi ed uno
ligure (Sciorella) con le stesse
ambizioni: cucire sulle maglie
lo scudetto tricolore.
Dopo tanti ghirigori, tante,
troppe partite, si è arrivati all’essenziale. Sono semifinali
che premiano i quartetti più
forti, i primi classificati del
gruppo A al termine della seconda fase. Per arrivare ad
una conclusione “logica” si è
però dovuti passare da una
serie di spareggi che hanno
rischiato di falsare i valori
espressi da due fasi di qualificazione che avevano dato indicazioni precise: Sciorella
primo in classifica, Bellanti
secondo, Danna terzo e poi
Dotta.
Proprio Dotta, leader del
quartetto della Val Bormida,
ha però dovuto sostenere due
ulteriori esami con il rischio di
perdere il posto che si era
guadagnato arrivando terzo
nella prima fase e quarto nella seconda. Due partite a rischio, soprattutto la prima,
con quel Molinari, finalista la
passata stagione, vincitore
davanti all’ATPE di Acqui nel
gruppo B, considerato un avversario capace di qualsiasi
impresa.
Martedì 18 settembre, la
Pro Spigno ha faticato, ma ha
meritatamente superato il primo ostacolo. La Santostefanese di Riccardo Molinari è
stata battuta con un sofferto
11 a 8 (6 a 4 alla pausa) dopo
un preoccupante inizio con i
belbesi in vantaggio per 4 a 2.
Partita avvincente, ben giocata dai due quartetti e seguita
da un gran pubblico. 24 ore
più tardi l’Albese di Corino ha
superato facilmente la Pro
Pievese di Papone per 11 a 3.
Sabato, a Spigno, si è giocato lo spareggio per l’ultimo
posto disponibile in semifinale
tra Dotta e Corino.
Pro Spigno
11
Albese
5
Spigno Monferrato. Cielo
grigio, non un refolo di vento,
circa quattrocento tifosi sulle
gradinate al “comunale” di via
Roma, condizioni ideali per
giocare a palla pugno. Spigno
si presenta con i favori del
pronostico, l’Albese a questo
spareggio ci arriva per una
somma di episodi fortunati e
qualche vittoria inattesa. Donini, d.t. spignese, lascia saggiamente in panchina Rolfo,
appena rientrato dal viaggio
di nozze, e schiera Dotta, Luigino Molinari, Re e Vero. L’Albese si presenta con Roberto
Corino e Paolo Voglino, due
ex, poi Alossa e Raimondo
sulla linea dei terzini.
A favore di Spigno pende il
fattore campo e la superiorità
individuale di Dotta su Corino.
Dalla parte langarola c’è il valore di un quartetto che può
contare sul “centrale” Voglino
che ha determinato quasi tutti
i successi della sua squadra.
L’inizio è incerto ed equilibrato. I gialloverdi stentano ad
entrare in partita ed è gioco
facile per Voglino, sempre efficace al “ricaccio”, trascinare il
suoi e costruire i primi giochi.
L’impressione è però che la
“Pro” sia in grado di cambiare
volto alla partita. Pur giocando sotto tono, Dotta e compagni restano in partita prima
sul 2 a 2 e il 2 a 4 è solo frutto di una serie di disattenzioni
più che capacità degli ospiti.
A Dotta basta poco per rimettere le cose a posto: la battuta si fa più efficace, Luigino
Molinari gioca buoni palloni,
ed alla fine si guadagnerà
una più che meritata sufficienza, i terzini non si lasciano sorprendere ed infilare
quattro giochi consecutivi è
una questioni di minuti. Si va
al riposo sul 6 a 4. Nella ripresa si affievolisce il contributo
Alberto Sciorella
Flavio Dotta
di Voglino, Corino ha una battuta che non va oltre i sessanta metri, Dotta va a nozze. La
partita diventa una passeggiata ed è solo un episodio il
quinto gioco ospite, 9 a 5, poi
il quartetto, con il “centrale”
Molinari sempre più sicuro e
determinato, chiude in meno
di tre con un perentorio 11 a
5. Vittoria facile, netta, per un
Dotta che non ha dovuto faticare più di tanto. L’Albese è
apparsa ben poca cosa, con
un Corino che ha giocato
qualche buon pallone nel ricaccio al salto, ma ha prodotto una battuta che non avrebbe messo in difficoltà nemmeno un giocatore di terza categoria. In quelle condizioni il
solido Voglino non ha potuto
più di tanto, mentre per Luigino Molinari, Vero e Re è stato
facile suppor tare un Dotta
che, pur non facendo sfracelli,
ha giocato con continuità, in
crescendo e con pochi errori.
Un risultato che premia la
squadra più forte, più meritevole e che consente di assistere a due semifinali equilibrate mentre con l’Albese una
sarebbe probabilmente stata
monca. Alla fine, in campo,
con “cento” tifosi a festeggiare
Dotta c’è anche il cavalier Traversa, pronto alla vendemmia, ma per un giorno presidente a tutto campo: “Una vit-
toria che ci ripaga di tante tribolazioni. All’inizio della stagione la nostra era una scommessa, ora può considerasi
un successo. A Spigno rigeneriamo i campioni, forse è
l’aria della Val Bormida. In
passato abbiamo portato Dodo Rosso alla finale, Stefano
Dogliotti allo scudetto, due
capitani che in tanti davano in
calo, ora abbiamo Dotta ed
andiamo a giocarci un posto
in finale. Vedo un quartetto in
forma, caricato e determinato.
Insomma noi siamo pronti.
Sulla partita c’è poco dire, è
stata incerta all’inizio poi è
stata persino troppo facile.
Nessuno s’offenda, ma con la
nostra vittoria direi che è stata fatta giustizia e non aggiungo altro”.
Tra gli addetti ai lavori anche Giancarlo Grasso, interessatissimo d.t. di Alberto
Sciorella che con la Monticellese affronterà, domenica a
Monticello, proprio Dotta nella
prima semifinale: “Non era
certo questa la par tita che
Spigno doveva temere. Il posto in semifinale lo aveva conquistato battendo Molinari.
Domenica sarà una partita
difficile, ho visto una Pro Spigno in grande forma”.
E domenica (30) da Spigno
si trasloca, in massa, a Monticello d’Alba.
W.G.
Le classifiche della Pallapugno
CAMPIONATO SERIE A
Gruppo A (play off)
Classifica
Monticellese (Sciorella) p.ti
33 - Subalcuneo (Bellanti)
p.ti 30 - Maglianese (Danna)
p.ti 28 - Pro Spigno (Dotta)
p.ti 23 - Albese (Corino) p.ti
17 - Pro Pieve (Papone) p.ti
14.
Gruppo B (play out)
Classifica
Santostefanese (Molinari)
p.ti 22 - Atpe Acqui (S. Dogliotti) p.ti 21 - Taggese (Leoni) e Pro Paschese (Bessone) p.ti 18 Imperiese (Navoni) p.ti 17- Doglianese (Giampaolo) p.ti 9.
Spareggi accesso semifinali
Pro Spigno (Dotta) - Santostefanese (R. Molinari) 11 a
8; Albese (Corino) - Pro Pievese (Papone) 11 a 3. Pro
Spigno (Dotta) - Albese (Corino) 11 a 5.
Si qualificano: Monticellese
(Sciorella), Subalcuneo (Bellanti), Maglianese (Danna),
Pro Spigno (Dotta)
Retrocedono in serie B: Imperiese (Trincheri), Doglianese (L. Dogliotti).
SEMIFINALI
Sabato 29 settembre, ore 15,
sferisterio “Martiri della Libertà” a Cuneo: Subalcuneo
(Bellanti) - Maglianese (Danna). Domenica 30 settembre
ore 15, sferisterio “Borney”
a Monticello d’Alba: Monticellese (Sciorella) - Pro Spigno (Dotta).
CAMPIONATO SERIE B
Gruppo A (play off)
Classifica
Ricca (Isoardi) P.ti 24 - Ceva (Gallarato) p.ti 21 - Canalese (Giribaldi) p.ti 19 SPEB San Rocco (Simondi)
p.ti 13 - La Nigella (Muratore) p.ti 9.
Gruppo B (play out)
Classifica
Roddinese (Pirero) p.ti 10 SPEC Cengio (Navoni) e
Monferrina (Ghione) p.ti 6.
Spareggi accesso semifinali.
Roddino (Pirero) - Nigella
(Muratore) 11 a 2. Nigella
(Muratore) - SPEB San Rocco (Simondi) 5 a 11. Accede
alle semifinali la vincente del-
lo spareggio (giocato martedì 25 settembre) tra Roddino e SPEB San Rocco.
SEMIFINALI
Sabato 29 settembre ore 15,
sferisterio comunale di Ricca:
Ricca (Isoardi) - Vincente
spareggio tra Speb e Roddino. Domenica 30 settembre
ore 15 sferisterio “Ferro Bialera” di Ceva: Ceva (Gallarato) - Canalese (Giribaldi).
Retrocessione
Retrocedono in serie C1 l’Augusta 53 (ritirata dopo l’inizio
del campionato) e la perdente dello spareggio di Sabato 29 settembre ore 15.00
a Spigno Monferrato tra Monferrina Vignale e SPEC Cengio
CAMPIONATO SERIE C1
FINALE
Si gioca al meglio dei cinque match: primo incontro:
Pro Spigno (Ferrero) - San
Biagio (L.Tonello) 11 a 5.
CAMPIONATO SERIE C2
Spareggi quarti di finale
Subalcuneo - Bistagno 11 a
3; Spes - Torre Paponi (si
gioca domenica 30 settembre).
SEMIFINALI
Clavesana - Manghese 11 a 1
Campionato Juniores
Girone A
Cortemiliese - Albese 9 a 7
Girone B
ATPE Acqui - Maglianese
(rinviata)
Girone C
Chiusa Pesio - Ricca 9 a 4;
Chiusa Pesio - Pro Paschese 8 a 9.
Girone D
Ceva - Santostefanese (rinviata)
CAMPIONATO ALLIEVI
SEMIFINALI
Andata: Taggese A - Speb 8
a 0. Caragliese - Cortemiliese (rinviata).
Ritorno: Speb - Taggese A
3 a 8. Cortemilia Caragliese
(a data da destinarsi)
CAMPIONATO ESORDIENTI
Girone A
Canalese - SPEC 7 a 5; Andora - Cortemiliese (rinviata).
Girone B
Cuneo - Ricca B 7 a 0;
Girone C
Ricca A - Merlese 3 a 7.
C T Mombarone
Pallapugno
I corsi per la scuola di tennis
ritornano a grande richiesta
Il pronostico scudetto
di tre appassionati
Acqui Terme. Riparte con
grande entusiasmo il Centro
Tennis Mombarone.
Forte di una lunga tradizione, di uno staff tecnico di
prim’ordine, di ottimi risultati nella passata stagione, la
scuola tennis riapre e organizza corsi per tutti i livelli
di gioco e per tutte le età.
Per i piccolissimi di 4 anni c’è il tennis propedeutico:
al posto della racchetta tradizionale, guanti-paletta per
colpire le palline, depressurizzate quindi molto leggere;
le partite avvengono sulla
metà del campo tradizionale.
Lo spirito ludico e agonistico di questo avvio al tennis
ne fa uno sport praticato in
tutto il mondo e consacrato
perfino da un Trofeo Topolino.
Corso successivo è il minitennis: squadre composte
da 4 a 10 bambini, solitamente dai 5 ai 10 anni, giocano con racchette e palline
leggere, sempre nella metà
campo, ed affrontano squadre avversarie in un solo set.
Questo corso riunisce momenti di gioco e percorsi motori-coordinativi; è adatto a
tutti i bambini, è occasione
per fare movimento divertendosi e per fare agonismo
in allegria.
Per la “scuola tennis” gli
allievi sono selezionati in base al livello tecnico ed all’età: ai primi corsi di avvio al
tennis, seguono la preagonistica e l’agonistica.
Anche per la scuola tennis
il programma comprende ore
di preparazione atletica, nella rinnovata e ampliata palestra. I corsi sono finalizzati agli impegni agonistici singolari e di squadra.
L’attività agonistica avrà infatti due importanti supporter:
Arco Sport di Alessandria e
Babolat. Grazie al loro contributo sarà possibile affrontare la stagione 2002, così
ricca di impegni, con molte
squadre iscritte a tornei e
campionati FIT, ATP e UISP.
Arco Sport, è un noto negozio sportivo, che presto
avrà una sede acquese. Arco Sport sponsorizza le divise sociali, l’attività agonistica e propone uno sconto
del 15% sul materiale sportivo in vendita nel negozio
di Alessandria.
Babolat, un nome mitico
per chi mastica tennis, offre
ai tesserati del Mombarone
facilitazioni sull’acquisto di
racchette, palline, corde, abbigliamento e quant’altro produce, e mette a disposizione
degli atleti attrezzature didattico-tecniche utilizzate dall’ATP Tour.
Babolat Day
Domenica 30 settembre,
dalle 10 alle 17, al Centro
Tennis Mombarone, Babolat
si presenta ai tennisti con
una importante iniziativa ed
un ottimo biglietto da visita.
Babolat mette a disposizione,
di tutti, racchette - tra cui la
nuovissima Zylon, palline e
corde. In particolare, i tecnici Babolat offrono la ghiotta
occasione ai tennisti, espertissimi o meno, di cimentarsi con due straordinari marchingegni: la macchina lancia
palline e il mitico misuratore
della velocità di servizio.
Convocazione regionale
per Bruzzone e Perelli
Grande soddisfazione per
il team tennis del Mombarone: i due giovani atleti Marco Bruzzone e Tommaso Perelli, che nella passata stagione hanno ottenuto ottimi
risultati, tanto da essere tra
i primi della classifica regionale piemontese, sono stati
convocati al Centro Tecnico
di Torino.
Un riconoscimento che
coinvolge l’intera scuola tennis, allenata da Andrea Giudice. Angelo Priarone, direttore della scuola, sottolinea
l’importanza della convocazione poiché riguarda solo i
migliori otto giovani tennisti
della regione.
Tempo di finali, quindi di
pronostici. Si fa sul serio, si
gioca senz’appello, in campo
non sono ammesse distrazioni. Il vecchio balon è conscio
d’essere finalmente al centro
delle attenzioni. Per far capire
cosa “vale” una partita delle finali basta contare i tifosi sulle
gradinate. Si passa dai cento,
duecento, massimo trecento
delle giornate regolari ai duemila ed oltre delle sfide scudetto. Quattro le piazze che si
giocano il tricolore (Monticello, Cuneo, Magliano, Spigno),
tre i pronostici che proponiamo ai lettori: quelli di un grande campione del recente passato, di un appassionato ed
ex consigliere federale e di
uno scrittore di balon.
Massimo Berruti sei volte
campione d’Italia: “Credo che
tutte e quattro le squadre abbiano le stesse possibilità.
Ogni quadretta, per motivi diversi, ha la possibilità di vincere lo scudetto. Non vedo favoriti, mi auguro solo che si
giochino belle partite sia in
semifinale che in finale. Que-
sto è il mio pronostico”.
Adriano Icardi. Professore,
assessore provinciale alla cultura ed ex consigliere federale: “Avrei voluto vedere una finale tra Dotta e Sciorella, pazienza se sarà una semifinale. Sciorella a mio parere è il
giocatore più elegante, quello
che diverte di più. Per me è il
favorito anche se il cuore mi
dice di tifare per Dotta e per
Spigno Monferrato. Un pronostico lo faccio per il futuro: è
quello di vedere una ATPE di
Vallerana sempre più forte”.
Giorgio Caviglia. Ha scritto diversi libri sulla pallapugno, insegna ed è istruttore
ISEF: “Per campanilismo dico
il cairese Dotta, che quest’anno ho seguito per la par te
atletica. In realtà vedo una finale tra Sciorella e Bellanti,
anche per una superiore qualità dei quartetti. Bellanti è comunque il giocatore favorito,
ha qualcosa in più di Sciorella
ed è avvantaggiato dal giocare in condizioni climatiche che
sono a lui favorevoli” .
W.G.
ANC20010930027.sp05
26-09-2001 15:09
Pagina 27
L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
SPORT
27
G.S. Acqui Volley
G.S. Sporting Volley
Scuola di pallavolo in crescita
esordio per “Ratto antifurti”
En plaine della Yokohama
in Coppa Piemonte
Acqui Terme. Esordio in
coppa per il team di Marenco
che domenica in quel di Novi
è sceso in campo contro la
squadra locale ed il PGS Vela
per la prima giornata ufficiale
di gara di questa stagione. Discretamente positivo questo
avvio, e, seppure nelle amichevoli della scorsa settimana
le acquesi avevano brillato di
più, la giornata di domenica è
stata molto utile per trovare
gli obiettivi tecnico-tattici da
raggiungere nelle prossime
settimane in vista dell’inizio
del campionato.
Contro il Novi che milita in
serie C, infatti, le termali hanno disputato una prova buona
nel complesso, ma decisamente al di sotto dello standard che possono raggiungere, ed il risultato di 2 a 1 a favore delle locali è dunque
prova che la competitività termale dovrebbe essere fuori
discussione. Lottare la gara
contro una squadra di categoria superiore pur giocando
ben lontani dal top deve essere confortante, ma deve stimolare il gruppo alla ricerca
dell’assetto ottimale.
Diversa la prova contro il
PGS Vela, che le acquesi avevano battuto con facilità la
settimana scorsa, dove il
gruppo acquese è uscito
sconfitto giocando una prova
decisamente opaca dal punto
di vista caratteriale.
I commenti del d.s. Baradel
a fine gara parlano chiaro : “Il
mister ha voluto sperimentare, anche a discapito del risultato e pertanto qualche attimo
di confusione, soprattutto nella prima partita è costato la
vittoria, ma se si possono giustificare le carenze di gioco a
causa dell’assetto di squadra
ancora lontano, visti i grossi
cambiamenti che speriamo di
poter mettere in atto, non si
può altrettanto far passare la
poca carica agonistica che il
team ha mostrato di fronte alle difficoltà… crediamo fermamente che il gruppo possa dire la sua ma è importante che
le prime a rendersene conto
siano le ragazze, in ogni caso
abbiamo tre settimane di lavo-
Ivano Marenco
ro a disposizione prima del
campionato per lavorarci su” .
Una panoramica sul settore
giovanile
E mentre i gruppi agonistici
del G.S. sono al lavoro da ormai circa un mese, la scuola
di pallavolo che è partita due
settimane or sono aumenta
sempre più i suoi iscritti; è
uno spettacolo mettere piede
in palestra nei giorni di attività
di fronte alla moltitudine di
atleti che si avvicinano al volley il lunedì, mercoledì e venerdì alla Battisti. Il frutto di
questo lavoro però dovrà essere qualitativo: il G.S. dovrà
difendere il prestigio accumulato nelle passate stagioni a
livello giovanile cercando di
mantenersi fra le società di
punta nei vari campionati. Ecco dunque il gruppo dell’under 15 femminile che costituito attualmente da una quindicina di atlete seguite da Elena
Ivaldi dovranno cercare di
raggiungere nuovamente le
prime posizioni in provincia
per difendere il titolo di “habitué” delle finali che le acquesi
hanno meritato in passato;
non da meno saranno le giovani dell’under 17, alcune delle quali già in rosa della serie
D, che cercheranno di dare
del filo da torcere a società
come Casale, Vela e Ovada
anch’esse da sempre fra le
migliori realtà provinciali, e
prenderanno parte quali neopromosse dopo l’acceso ai
play-off della scorsa stagione
al campionato di Prima Divisione Eccellenza. I giovani
dell’under 15 maschile hanno
da difendere il doppio titolo di
Campioni Provinciali, guadagnato nelle ultime due stagioni benché quest’anno l’impresa sia più ardua vista la giovane età media del team rispetto agli avversari. E ancora, sono in preparazione i
gruppi under 13 che, in collaborazione con la Scuola Media Bella, scenderanno in
campo da gennaio per difendere , tanto per cambiare, il titolo di finalisti regionali che il
team femminile di Elena Ivaldi
ha guadagnato l’anno scorso.
Il gruppo under 17 maschile,
invece collaborerà con la Plastipol Ovada la cui prima
squadra milita in B2, per cercare di costruire una team
giovanile che possa dire la
sua a livello regionale contro
realtà come Cuneo o Torino.
Non ultimo il gruppo dei giovanissimi e giovanissime del
minivolley, prenderà parte al
Gran Prix provinciale partecipando attivamente sotto la
guida di Jessica Spinello e
Francesca Gotta, ai tornei
che si svolgeranno in provincia tra i quali le tappe organizzate dallo stesso G.S., al
fine di poter permettere anche ai più piccini di poter sperimentare ciò che apprendono
durante gli allenamenti, al fine di agevolare la loro crescita sportiva. A coordinare tutta
l’attività sarà Ivano Marenco,
che certo non lavorerà da solo, ma sarà affiancato dall’ormai esperto Davide Tardibuono, e dalle giovani allenatrici
Elena Ivaldi, Jessica Spinello
e Francesca Gotta, che hanno ottenuto a Pavia il tesserino da tecnico lo scorso giugno dopo una stagione di corso e di esperienza.
Le iscrizioni alla scuola rimangono aperte tutta la stagione telefonando a Ivano al
339-7711522, oppure presentandosi direttamente alla Battisti nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì alle 17.30 per
avere anche modo di vedere
l’attività nel suo svolgimento.
Acqui Terme. Due sonanti
e brillanti vittorie hanno salutato l’esordio in Coppa Piemonte della formazione acquese del G.S. Spor ting
Yokohama by Valnegri - Ecoopolis - Assicurazioni Nuova
Tirrena che sabato nella insidiosa trasferta di Ovada ha
fatto valere esperienza e determinazione primeggiando
nel triangolare che la vedeva
opposte alle padroni di casa
dell’Ovada e al Valenza ed intascando non solo i sei punti
somma dei set vinti ma anche
ottenendo il bonus di un punto per ogni incontro incamerando così al termine della
giornata ben otto punti che la
candidano come una delle favorite per il passaggio al secondo turno.
La cronaca si apre con l’incontro che vedeva di fronte
Sporting e Ovada, la partita
degli ex, Cazzulo, Esposito,
Olivieri e Roglia da una parte,
Consor te, Biorci, Tudino e
Brondolo dall’altra. Il coach
acquese schierava sul terreno
Gollo in regia, Guanà opposto, Piana e Guidobono al
centro, Olivieri e Oddone di
banda Esposito nel ruolo di libero, in quella che dovrebbe
essere almeno inizialmente il
sestetto base.
Le buone prove disputate in
preparazione si sono ripetute
e, pur dopo qualche iniziale titubanza, le acquesi più esperte hanno nettamente prevalso
chiudendo con un netto 3-0.
Discreta la prova in ricezione,
buona in difesa, eccellente in
battuta e attacco. Miglioramenti ha fatto registrate il muro e lo score si è chiuso con
ben undici punti in questo fondamentale.
Nel corso dell’incontro entrambi gli allenatori hanno dato spazio alla rosa a disposizione.
Da parte acquese vi sono
stati gli inserimenti di Marcalli,
Roglia, Pattarino e Bertocchini che hanno avuto ancora
maggiore spazio nel secondo
incontro giocato e vinto contro
il Valenza.
La società orafa dopo aver
conquistato la B1 quest’anno
Sara Marcalli
Chiara Bertocchini
si è presentata in serie D con
una squadra molto giovane e
costruita per fare esperienza
che ha lottato ma poco ha
raccolto soprattutto nei primi
due set chiusi sul 25 - 8 e 25 11.
Un calo di concentrazione
ha dettato la maggior lotta del
terzo parziale lottato punto a
punto e vinto solo per 26-24.
Sabato esordio nel Complesso Polisportivo di Mombarone per il secondo concentramento che si preannuncia
assai più combattuto.
Ad aprire le danze saranno G.S. Sporting e Casale
in un remake di una delle
sfide clou dello scorso campionato di serie D e che si
troveranno di fronte in serie
C quest’anno.
G.S. Sporting EcoopolisYokohama By Valnegri-Assicurazioni Nuova Tirrena: Gollo, Piana, Oddone, Guanà,
Guidobono, Olivieri, Esposito,
Marcalli, Bertocchini, Roglia,
Pattarino, Rapetti, Vercellino,
A suggello della ottima accoglienza ricevuta nel nuovo
complesso di Bistagno, sabato 29 si terrà un torneo a
livello Under 17 con la partecipazione di diverse formazioni della provincia di
Alessandria, Ovada, G.S. Acqui, Casale e Pgs Vela sono
fra gli invitati a questa manifestazione che è al primo
anno di svolgimento.
La società ospitante del
G.S. Sporting presenterà per
l’occasione il nuovo abbinamento pubblicitario con la ditta S.L. Impianti Elettrici.
Le formazioni maschili restano ancora al palo faticando nella fase di preparazione ma il gruppo cresce
con l’aggiunta di nuovi elementi sia per l’Under 20 che
per l’Under 17.
Con l’inizio delle scuole ha
preso il via l’attività del minivolley sia presso la scuola di
San Defendente che presso
la palestra del Comune di Bistagno e dalle prime giornate
i risultati appaiono positivi con
un discreto numero di atleti
presenti.
Chi fosse interessato può
contattare i seguenti numeri
telefonici 0144 356444 - 0144
57334.
Settore Giovanile
Minivolley
Prosegue incessante il lavoro dei tecnici Reggio e Zannone con i rispettivi settori
femminile e maschile.
Golf
Garbarino pompe - Automatica Brus
Rally
Riprende domenica
la coppa del circolo
Badminton: due vittorie
nel doppio nazionale
I trionfi italiani
del team Gima Predosa
Acqui Terme. Grazie a due
sponsor prestigiosi, CETIP e
Vini “Orsolani”, domenica al
Golf Club “Le Colline” si è disputata una avvincente gara
su 18 buche stableford che ha
visto la presenza di un nutrito
gruppo di partecipanti.
In “prima” la vittoria è andata
a Luigi Trevisiol, non nuovo a
successi sul green acquese,
con 39 punti di percorso netto,
uno in più di Luigi Pivetti, mentre al terzo posto si è classificato
Renè Leutwyler con 36 punti.
Miglior score lordo per Filippo
Bonanni, vincitore sette giorni
prima, con 23 punti. In seconda
categoria grande prova di Maurizio Chirico, 43 punti, primo davanti a Wolfang Schroter distanziato di sei lunghezze a pari punti con Dorino Polidoro Marabese. Al primo posto in categoria senior si è piazzato Giuseppe Forno, 37 punti.
Domenica, l’attività sui prati
del “Le Colline”, continua con
la prestigiosa coppa “del Circolo” sponsorizzata dal Consorzio Tutela del Brachetto e dall’agenzia viaggi “Stravacanze”.
È l’ottava delle dieci tappe previste dal programma e i prestigiosi premi saranno offerti dalla ditta Caffè ACO di Ovada e
per il “nearest the pin” dalla SAI
di Acqui.
Altre due notizie riguardano il
Golf acquese. La squadra del
“Le Colline” composta da Paolo Sidoti, Valter Parodi, Luigi Pivetti ed il giovane Mattia Benazzo si è piazzata al secondo
posto nella V tappa del trofeo
Della Provincia “QuiAL.it” e guida la classifica provvisoria. Per
quanto riguarda il Golf ad altissimo livello, Luis Gallardo, maestro del circolo acquese, nei
prossimi giorni sarà impegnato
a Is Molas, in Sardegna, nella
gara internazionale P.G.A. che
vede in gara i maestri professionisti del circuito internazionale.
W.G.
Acqui Terme. Si è disputato a Lecco sabato e domenica
22 e 23 settembre il primo
torneo nazionale di doppio
(zona Nord), con la disputa
del doppio maschile, femminile e misto, valido per le classifiche nazionali.
Hanno cominciato alla
grande gli acquesi presenti
Francesco Polzoni e Fabio Tomasello vincendo tutte le gare
del circuito, disputato da 13
coppie con la for mula del
doppio k.o.
Gli acquesi hanno sconfitto in semifinale la coppia anglo-scozzese Finch-Davies
Sage e nella finalissima i
trentini del Bozen PliglerGruber, grazie all’ottima difesa di Polzoni e agli attacchi in smash di Tomasello
ma anche per una superiore tecnica individuale. Francesco Polzoni ha poi vinto
anche il torneo del misto in
coppia con la savonese Lau-
ra Losco (undici le coppie
iscritte). Assenti gli altri acquesi (Fabio Morino, Alessio Di Lenardo e Monica Memoli) per il raduno della nazionale in vista della partecipazione al torneo Open di
Praga e agli Open del Brasile in programma nelle settimane dal 1 al 7 e dall’8 al
13 ottobre.
Tornerà dal raduno invece
Ying Li Yong, in predicato per
difendere i colori dell’Italia
alla prestigiosa Thomas Cup,
e ricominceranno i corsi di
Badminton per tutti i ragazzi delle scuole, al martedì e
giovedì dalle 18 alle 20 nella palestra dell’ex caserma
Cesare Battisti ed al mercoledì, con il medesimo orario,
presso la palestra dell’I.T.I.S.
Barletti.
Un allenatore prestigioso
ed un opportunità per tanti
giovani di avvicinarsi a questo
appassionatissimo sport.
Predosa. Ottima prestazione per il pilota modenese Ivan
Garuti al 19º Rally dei Castelli
di San Marino valido per la
Coppa Italia quinta zona,
svolta domenica 23 settembre
2001 con partenza da Serravalle - RSM. A bordo della
gialla Ford Escort RS gruppo
A del Team alessandrino, l’equipaggio Garuti-Fii, si è ampiamente imposto nella classe A7 con un distacco di un
minuto e quarantadue dal secondo, giungendo inoltre 11º
assoluto nella classifica generale. Sulle bianche strade
sterrate della Repubblica del
Titano, Garuti ha imposto un
ritmo di gara elevato sin dalle
prime speciali dimostrando
tutto il suo talento di velocista
su fondo sterrato. La vettura
in questione, è quella abitualmente utilizzata dal ligure
Alessandro Schiavo impegnato nel Trofeo Italiano Terra. E
proprio il prossimo week-end,
Schiavo in coppia con Fabio
Donini, sarà impegnato al 20º
Rally Costa Smeralda valido
sia per il Campionato Italiano
Rally che per il Trofeo Italiano
Terra.
Anche il Torinese Mauro
Patrucco approda al “Costa
Smeralda” con la Renault
Clio RS GIMA, dove tenterà
di chiudere definitivamente la
par tita per la vittoria nella
Coppa Italia di Terza zona.
La gara sarda si svolge in
due tappe per un totale di
473,31 chilometri suddivisi in
18 prove speciali tutte su terra ed è valida per i seguenti
campionati e trofei: Campionato Italiano Rally 2001; Trofeo Italiano Terra 2001; Coppa
Italia III Zona 2001; Trofeo
Fiat 2001; Trofei Opel 2001;
Trofeo Peugeot 2001; Trofeo
Rover 2001; Trofeo Seat
2001; Subaru Cup 2001;
Trophee Des Iles 2001.
W.G.
ANC20010930028.ov01
26-09-2001 11:18
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
28
OVADA
Gli iscritti al collocamento negli ultimi quattro anni
Il lavoro una meta per tutti
un problema per molti…
LAVORATORI ISCRITTI ALLE LISTE DI COLLOCAMENTO
Agosto 1977
Agosto 1998
Agosto 1999
Agosto 2000
Agosto 2001
Età uomini donne totale uomini donne totale uomini donne totale uomini donne totale uomini donne totale
< 25
399
557
956
407
618
1025
335
456
791
302
402
704
178
257
435
25 - 35
118
266
384
108
249
357
120
226
346
102
205
307
97
186
283
> 30
257
665
922
272
636
908
293
789
1082
272
848
1120
265
703
968
Tot. Parz. 774
1488
2262
787
1503
229
748
1471
2219
676
1455
2131
540
1146
1686
Non disp. 11
43
54
9
33
42
0
0
0
1
0
1
306
521
827
Tot. Gen. 785
1531
2316
796
1536
2332
748
1471
2219
677
1455
2132
846
1667
2513
Ovada. Per chi è già occupato i mesi di ottobre e
novembre non possono che
rappresentare, di regola, due
normali mesi di lavoro.
Per chi è ancora in cerca
di un posto di lavoro, quel
lasso di tempo combacia con
il periodo di “ricognizione”
del soppresso “foglietto rosa” al collocamento, oggi diventato centro dell’impiego.
Quando si discute di lavoro, purtroppo si deve descrivere la questione ancora come un problema aperto da risolvere, anche se, tra le tante parole spese al riguardo,
molti ci ricordano spesso che
la nostra è una Repubblica ancora? - fondata sul lavoro.
Ma il rischio che si corre
parlando di occupazione è
quello di trascendere nel demagogico, anche se spesso
la sensibilità per parlare del
problema è ben distribuita
anche tra chi ha le redini del
mercato.
Un mercato che risponde a
logiche particolari, diverse
da quelle che interessano
tutti gli altri beni - esempio,
la pasta o lo zucchero.
L’importante, dice chi lavora, è non abbattersi e
“muoversi”, in tutti i sensi, fisici con la mobilità, mentali,
con molta umiltà, almeno all’inizio.
E per passare ai fatti, o
meglio ai numeri, ecco una
interessante tabella che riassume la situazione dei disoccupati della zona distinti
per sesso, età ed anni, dal
1997 al 2001.
Inoltre, al totale parziale è
aggiunto una quota di lavoratori non disponibili.
Questi ultimi rappresentano una quota di persone che si sono iscritte soprattutto per maturare anzianità nelle liste del collo-
camento, in maggioranza studenti. Prassi già diffusa, ma
oggi contabilizzata con esattezza.
Da questa considerazione
si evince che “la cifra nera”,
ovvero i lavoratori disoccupati ma non iscritti, potrebbe
aumentare le cifre in oggetto.
Sono 203 in più in totale
gli iscritti rispetto al ‘97, non
molti, ma questo ci fa capire come i dati nazionali sulla disoccupazione - dovremmo essere sotto il 10%, in
calo - devono essere presi
con le molle.
Meglio, devono essere
contestualizzati in ogni singola area geografica.
Le cifre comunque parlano
chiaro: sempre più le donne
sono alla ricerca di un lavoro.
Come gli studenti, però,
bisognerebbe sapere se tutte le donne sono davvero
interessate ad un posto subito, qualunque esso sia, o
no.
Molti gli iscritti tra gli over
30, segno che la formazione
professionale stimola la
concorrenza sul mercato: chi
è più aggiornato, forse, ha
più possibilità?
Ai posteri l’ardua sentenza.
Gli under 25 in forte calo
tra il 2000 ed il 2001, segno
forse che la domanda di mano d’opera specializzata sta
incontrando le giuste risposte
tra i giovani.
Ognuno dalla tabella può
costruirsi una propria immagine della situazione - a cui
si deve aggiungere “la cifra
nera” precedente - ma una
cosa, vorremmo essere
smentiti, è sicura: il lavoro è
un problema, un diritto “mutilato”.
Attenzione: solo però per
chi ha voglia di sudare nei
campi, in ufficio o in fabbrica, e non trova un datore di
lavoro.
Ma in questi giorni di vendemmia, molti agricoltori dicono che conoscono tante
“schiene diritte” che vanno
al bar, anziché trascinare un
cavagno!
G.P.P.
Domande...
senza risposte?
Ovada. “Cercando sul
dizionario il significato della
parola “dignità”, si può leggere: “Condizione di persona
degna di essere onorata per
meriti”. Oppure “Alto senso di
decoro”. Poi cercando il significato della parola “decoro” si
legge: “Sentimento di dignità
che si riflette nel nostro
aspetto, nei nostri atti, nei nostri discorsi e nelle cose nostre”.
Si presume che tutto ciò valore per persone ancora in “vita”. Ma per le persone decedute, vale lo stesso discorso?
Tenere il proprio defunto su di
una barella di ferro senza
nemmeno un lenzuolo... se
non grazie all’intervento delle
pompe funebri. Avere orari rigidi e brevi per poter accedere in camera mortuaria e riuscire a stare accanto alla persona cara che non è più...
Per dare, anche, la possibilità alla persona in “vita” di riuscire a sopportare l’Immenso
dolore per una perdita così
grande, e che non chiede
nient’altro di poter stare accanto gli ultimi momenti alla
persona che l’ha accompagnata per tanti anni della sua
vita.
- Tutto ciò è “Morale”? Tutto
ciò è “Giusto?” E non per ultimo: “Tutto ciò è “Dignitoso”?.
Ai lettori le risposte.”
Lettera firmata
Riqualificazione del centro storico…
Per il commercio persi
i finanziamenti regionali
Ovada. Il commercio cittadino ha perso, forse del tutto, il treno dei finanziamenti
regionali e così la riqualificazione del centro storico,
uno dei grandi obiettivi dell’Amministrazione Comunale, subisce una brutta battuta d’arresto.
Ed i fondi regionali erano
oltretutto abbastanza consistenti: poco meno di un miliardo per il Comune e sino
ad un massimo di venti milioni per ogni singolo commerciante.
Perché è successo questo
e come è potuto accadere?
Lo ha spiegato l’assessore
alle Attività economiche Andrea Oddone, che si dimostra ora abbastanza pessimista sulla materia e che è
convinto ormai che la Regione, in assenza dei requisiti previsti dalla normativa
in vigore, non farà passare il
piano proposto dall’Amministrazione comunale.
E quindi, come conclusione piuttosto amara, si perderanno i (tanti) quattrini
messi a disposizione.
Infatti una delle condizioni
necessarie per l’ottenimento
dei fondi regionali in materia
di riqualificazione urbana del
centro storico era la presentazione contemporanea
di progetti comunali e privati, per ciascuna zona fatta
propria del possibile intervento, a scadenza triennale.
In una prima fase l’Amministrazione Comunale aveva
deciso di puntare, per riqualificare la zona del centro
storico, sul settore compreso
tra piazza Mazzini, la Loggia di S. Sebastiano e piazza castello.
Nel contempo però i commercianti direttamente interessati e coinvolti nel progetto avrebbero dovuto farsi
carico di progettare il miglioramento o il rifacimento di
vetrine ed insegne dei loro
negozi, alcune per la verità
Lavori nelle chiese cittadine
Interventi conservativi
in parrocchia ed oratorio
L’intervento alla chiesa parrocchiale.
Lavori all’oratorio della SS.
Annunziata.
Ovada. La Parrocchiale di
N.S.Assunta e l’Oratorio della
S.S. Annunziata sono interessati a lavori di restauro e conservazione: nella prima si sta
installando un campo elettromagnetico con la collocazione
di una fitta rete di fili a bassa
tensione per allontanare le
migliaia di volatili che qui hanno trovato un rifugio sicuro,
causando notevoli danni al
tetto, alla facciata e ad ogni
sporgenza.
La spesa complessiva per
questo tipo di intervento, previsto per un periodo di tre settimane, con l’utilizzo di una
gru - piattafor ma, è di
£.20.000.000, ma “per
recuperare ed effettuare un
intervento definitivo - ha dichiarato Don Giorgio Santi dovremmo provvedere anche
alla pulizia di tutta la copertura dell’edificio ecclesiastico,
compresa la cupola, ma per il
momento i costi sono proibitivi.
Forse allontaneremo i piccioni, ma il problema rimane
perché si annidano altrove,
nell’ambito del centro storico,
causando seri danni.” Infatti il
guano depositato sulle grondaie, sui terrazzi delle abitazioni, sulle facciate dei palazzi richiede una continua manutenzione con notevoli spese e rischi di malattie, di cui i
volatili sono portatori.
Nell’Oratorio di Via San
Paolo si sta procedendo alla
tinteggiatura del campanile e
della facciata, secondo le
indicazioni ricevute dai Dott.
Cervini e Arch. Visconti,delle
Belle Arti di Torino rispettivamente il primo responsabile
dei Beni Artistici Storici, il secondo Beni Architettonici Ambientali. Dopo il sopralluogo
del 21 settembre si è deciso
per il “ Rosso Genovese, con
leggere sfumature”. Salvo imprevisti, l’opera sarà compiuta
entro un mese; continuano a
pervenire le offerte dei fedeli,
a cui si aggiungono i contributi del Comune £. 10.000.000 e
quelli della Cassa di Risparmio di Torino con £.
20.000.000.
Si ricorda che l’Oratorio è
aperto nei giorni di Mercoledì
e Sabato al mattino.
L. R.
Consiglio
comunale
Ovada. Venerdì 28 settembre alle ore 21.30, il Sindaco
Vincenzo Robbiano ha convocato, nella Sala Consiliare del
Civico Palazzo, l’adunanza
del Consiglio Comunale.
All’o.d.g.: Approvazione
verbali seduta dell’ 11 settembre; controllo della gestione
2001 - Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri del
Bilancio dell’esercizio finanziario in corso - presa d’atto;
partecipazione azionaria in
ACOS S.p.A.; interrogazione
del consigliere Viano su pulizia della città; interrogazione
del consigliere Capello su affidamento incarichi di progettazione.
La Loggia di S.Sebastiano.
assai obsolete per non dire
fatiscenti.
E per ogni singolo intervento era previsto, dalla legge regionale, di finanziare la
metà delle spese sostenute
dal commerciante, sino al tetto di venti milioni. Ma solo
due esercenti hanno ottemperato all’iniziativa (lodevole
perché mirante alla riqualificazione del centro storico)
dell’Amministrazione comunale ed hanno così presentato il relativo progetto di abbellimento del rispettivo esercizio commerciale. D’altra
par te è evidente che ciascuno si fa i propri conti in
tasca e poi prende la decisione che ritiene per sé più
vantaggiosa ed opportuna.
In Comune comunque non
entreranno più - a meno di
qualche improbabile proroga
- parecchie centinaia di milioni e forse per diversi commercianti si è persa l’occasione propizia di recuperare
al meglio l’esterno del loro
esercizio nel centro storico.
E. S.
Mercatino dell’antiquariato
e dell’usato a cura della Pro Loco
Ovada. Domenica 30 settembre si svolgerà il terz’ultimo appuntamento annuale col Mercatino dell’antiquariato e dell’usato, a cura della Pro Loco. Per tutta la giornata, nelle piazze e
vie del centro storico, sulle tante bancarelle degli espositori saranno in mostra varie merceologie di oggetti, per l’interesse e
la curiosità dei visitatori, sempre più numerosi di volta in volta.
Si potrà così vedere e magari acquistare i più svariati prodotti,
dai candelabri alle vecchie cartoline, da mobili antichi sino alla
piccola oggettistica sempre più rara a trovarsi. Un appuntamento da non perdere dunque per gli amanti e gli appassionati del
settore ma anche e soprattutto per i collezionisti di roba antica.
Collateralmente e collegata al Mercatino si svolgerà in piazza
XX Settembre un’altra manifestazione, consistente nell’esposizione di vetture di nuova produzione. Gli ultimi due appuntamenti del Mercatino per l’anno in corso sono fissati per giovedì
1º novembre (Ognissanti) e per sabato 8 dicembre (Festa dell’Immacolata).
Taccuino di Ovada
Edicole: Piazza Assunta, Corso Saracco, Corso Libertà.
Farmacia: Frascara - Piazza Assunta 18 - tel 0143/80341.
Autopompe: Esso - Via Gramsci, Fina - Via Novi.
Sante Messe - Parrocchia: festivi, ore 8-11-12-18; feriali 8.30 18.Padri Scolopi: festivi, ore 7.30-9-10; feriali 7.30-16.30. San
Paolo: festivi 9.30-11; feriali 20.30. Padri Cappuccini: festivi, ore
8.30-10.30; feriali 8. San Gaudenzio: festivi 8.30. Convento
Passioniste: festivi ore 9.00. San Venanzio: festivi 9.30.Costa e
Grillano: festivi ore 10. San Lorenzo: festivi ore 11.
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26-09-2001 11:19
Pagina 29
L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
OVADA
Se n’è discusso nell’ultimo Consiglio comunale
Sabato 29 e domenica 30
Telecamere per “vedere” Promossa la “due giorni”
il centro della città?
per il volontariato
Ovada. Alcuni punti della
città saranno monitorati ed
anche oggetto di visualizzazione da parte di telecamere?
Potrebbe essere proprio
così, dopo l’interpellanza, nell’ultimo Consiglio Comunale
dell’11 settembre, del consigliere della minoranza di
“Ovada Aperta” Sergio Capello. Il battagliero consigliere
aveva avanzato formalmente
la richiesta di monitorare determinati luoghi della città,
specialmente quelli oggetto in
questi ultimi tempi di atti vandalici e di teppismo, come il
Monumento alla Resistenza
della circonvallazione di via
Cavour, l’Istituto Comprensivo
“Pertini” ed altri punti della
città in cui sono collocati oggetti di patrimonio comune,
come panchine, aiuole ed altro ancora.
Anche il sindaco Robbiano
e la maggioranza sembra abbiano recepito l’importanza di
intervenire preventivamente e
di difendere e preservare luoghi ed oggetti appartenenti alla collettività e di patrimonio
dunque della cittadinanza.
Luoghi ed oggetti da rispettare e da usare convenientemente, senza che gruppetti di
vandali, specie nottetempo, si
divertano a metterli sottosopra e ad imbrattarli magari
con la più stupida e banale
delle porcherie.
Fino a rompere, e danneg-
giare e a volte a distruggere
completamente un patrimonio
della cittadinanza che è costato appunto ai cittadini, cioè
a tutti, e che costerà ancora,
una volta sostituito o comunque riparato.
Se la cosa dovesse procedere ed evolversi positivamente, (per la collettività) toccherà ora all’Economato vagliare costi e spese per
l’eventuale installazione di
telecamere per reprimere così “i furbi e furbetti” che danneggiano cose altrui, approfittando dell’assenza di gente di
passaggio o anche del buio.
E con le eventuali telecamere infatti dovrebbe essere
potenziato l’impianto di illuminazione pubblica nei punti
che si vogliono visionare continuamente, per ottenere così
un risultato più concreto ed
efficace.
E poi non sarebbe male se,
senza violare la privacy interna, si potessero monitorare
anche gli accessi ed i dintorni
dei locali notturni presenti in
città, per un controllo più capillare e generale di quanto
può avvenire nel centro cittadino, specie di notte e nei
week-end.
In tal modo si potrebbe intervenire anche direttamente,
con un’azione concertata tra
Polizia Municipale, Carabinieri
e Polizia Stradale.
E. S.
I più ricchi per il 2000 secondo il Fisco
Tre ovadesi tra i primi
diciannove in provincia
Ovada. Classifica dei super
- ricchi, secondo il Fisco, in
zona ed in provincia. Vi sono
ben diciannove alessandrini
che superano il miliardo di
reddito e che si pongono tra i
primi quattromila in tutto il territorio nazionale.
I dati miliardari si riferiscono ai redditi imponibili relativi
alle dichiarazioni presentate
nel 2000 e quindi a fronte dei
redditi del ’99.
Tutto questo emerge dai tabulati del Ministero delle Finanze, che evidenziano conferme e sorprese abbastanza
clamorose.
Per esempio Gianni Agnelli
si posiziona solo al 45º posto
nazionale (11 miliardi e mezzo di guadagni), superato da
due casalesi, Teresio Luparia
(primo in provincia con quasi
17 miliardi e 22º assoluto,
presidente del C.d.A. IAR e
IARP) e da Piero Godino (2º
in provincia e 23º assoluto
con 16 miliardi e mezzo, amministratore delegato IARP
(settore degli elettrodomestici
con espor tazioni in tutto il
mondo). I due “paperoni” casalesi superano anche il presidente del Consiglio e capo
di Mediaset Silvio Berlusconi,
con poco più di 16 miliardi.
Gli altri 17 alessandrini si
pongono in posizione distante
dai due super - ricchi casalesi, con redditi oscillanti tra poco più di un miliardo e tre miliardi e mezzo.
Ci sono le sorelle Novarino,
titolari di una avviatissima ditta di camion refrigeranti; e poi
Teresa Novarese, casalese,
presidente delle Officine meccaniche Cerutti, che ha dichiarato poco più di due miliardi, mentre il figlio Giancarlo è al 1963º posto nazio-
nale con un miliardo e mezzo,
preceduto da Luigi Paglieri,
alessandrino (settore dei profumi), con poco più di un miliardo e mezzo.
All’undicesimo
posto
provinciale c’è il figlio di Inge
Feltrinelli, Carlo, editore, con
poco meno di un miliardo e
mezzo, seguito dal nostro
concittadino Renato Aloisio,
titolare della FAPAT (lavorazione del legno e pannelli),
che si posiziona al 2108º posto nazionale con un miliardo
e 456 milioni.
Seguono il notaio alessandrino Mussa (1278º a livello
nazionale) ed il figlio di Marcellino Gavio, Beniamino, tortonese, del gruppo autostrade
ed autotrasporti.
La graduatoria provinciale
prosegue al 18º e 19º posto
con i due fratelli di Silvano Vittorio ed Enrico Bovone, titolari
della Belfortglass (macchine
per la lavorazione del cristallo), rispettivamente con un
miliardo e 174 milioni ed un
miliardo e 157 milioni.
Va precisato che per tutti si
tratta di redditi personali e
che le classifiche (ed i relativi
dati) sono desunte dal settimanale “L’Espresso”, che le
ha pubblicate recentemente.
Le graduatorie sono presenti
pure su di un sito Internet.
Cedesi negozio
di lavanderia
ben avviato,
attrezzature nuove.
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Prezzo interessante
Ovada. Gli Assessori alle
Politiche Sociali, Enrico Porata, ed all’Ambiente Giancarlo Subbrero, in collaborazione con la Pro Loco e il
Gruppo Vela, promuovono
per i prossimi 29 e 30 settembre una “due giorni” di
sensibilizzazione ai temi del
volontariato, evento che mira
a promuovere in tutta la zona
l’attività delle Associazioni
che operano in questo settore.
I due giorni saranno così
articolati: sabato 29 “Puliamo
il Mondo”, iniziativa promossa dall’A.N.C.I. e dalla Lega
Ambiente a cui il Comune
aderisce per il secondo anno
consecutivo, in collaborazione con la Saamo, la Protezione Civile e le Associazioni
ambientalistiche.
Domenica 30 “Volontario in
piazza”, iniziativa in collaborazione con la Provincia di
Alessandria e con le Asso-
ciazioni di volontariato della
zona.
Sabato 29 l’appuntamento
per tutti i cittadini che vogliono aderire, è fissato alle ore
9 nell’area contigua al nuovo
parcheggio di via Gramsci,
dove si formeranno dei gruppi di lavoro, grazie all’adesione degli studenti delle Scuole
e Istituti Superiori, che ripuliranno le zone dell’Orba e
dello Stura.
Domenica, invece, l’appuntamento è per tutti fissato alle ore 9 all’interno del Parco
Pertini, dove le associazioni
di volontariato allestiranno
dei gazebo informativi sulle
loro attività.
L’iniziativa vedrà anche gli
“Amici della Colma” impegnati nella raccolta di fondi a
favore di “Medici senza frontiere”, che acquista ora maggior importanza alla luce dei
tragici eventi dell’11 settembre scorso negli U.S.A.
29
Analisi dell’aria: risultati dell’Arpa
Ovada. Il Dipartimento Provinciale dell’ARPA di Alessandria
ha reso noto i risultati delle ultime analisi dell’aria in base al
controllo effettuato nel periodo 2 - 18 luglio scorso in piazza
Martiri della Benedicta di fronte all’edificio delle Scuole Elementari, con la solita stazione mobile.
Anche in questa occasione, per tutte le sostanze non è stato
superato il livello di attenzione.
Per quanto riguarda il Biossido di Azoto il valore massimo
orario riscontrato è stato di 40,3 uc/mc mentre la massima media giornaliera è stata di 0,95, di fronte ad un livello di attenzione di 200 e di allarme di 400.
Per il Monossido di Carbonio: VMOR 1,46, MMG 0,95 con un
livello di attenzione di 15 ed un livello di allarme di 30.
Per l’Ozono: VMOR 130, MMG 86,30 con un livello di attenzione di 180 e di allarme di 360.
Per le Polveri Totali Sospese: VMOR 81, MMG 47,9 con un livello di attenzione di 150 e di allarme di 300.
Pullman per il beato Marello
Ovada. Per la Canonizzazione del Beato Giuseppe Marello,
Vescovo di Acqui, a Roma, si organizzerà un pullman con partenza sabato 24 novembre con tappa in Abruzzo a San Gabriele per visitare il grandioso Santuario Passionista.
Domenica 25 Santa Messa e canonizzazione in Piazza San
Pietro con il Papa Giovanni Paolo II.
Lunedì 26 Santa Messa di ringraziamento presieduta dal
Card. Angelo Sodano, Segretario di Stato di Sua Santità. Rientro in serata.
La quota di partecipazione è fissata in Lire 370.000 e le iscrizioni si ricevono in Parrocchia e al San Paolo entro il 15 ottobre, versando l’acconto di Lire 200.000. Saldo entro il 30 ottobre.
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Pagina 30
L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
OVADA
Chiuso l’ufficio di Novi dopo quello di Ovada
Protesta di utenti della S.S. 456
Conferenza allo “Splendor”
Per problemi scrivere
all’Enel di Potenza!
“Quando riavremo
la nostra statale?”
Santità nel quotidiano
beati Marello e Camera
Molare. Dovendo sbrigare
una pratica con l’Enel per
conto di una persona di famiglia, di età molto avanzata, un
cittadino molarese si è recato,
come altre volte, negli uffici di
Novi e, con sua sorpresa, ha
trovato la “novità che i citati
uffici sono chiusi dal 2 luglio
scorso”, come recita il manifesto affisso alla porta.
Pertanto chi avesse qualche problema del settore è
pregato di telefonare al n. verde 800900800 o scrivere all’Enel Distribuzione S.p.A.,
casella postale 1100 - 85100,
Potenza!
“Dopo non poco stupore dice l’interessato - tento l’avventura al telefono e qui solita
voce registrata che dice di fare questo e quello. Finalmente, passati non pochi minuti,
risponde un impiegato che
spiega il da farsi e che mi invierà della documentazione
da compilare. Alcune riflessioni: ufficio di Ovada, chiuso; ufficio di Novi, chiuso; e Alessandria? o Torino? Se tutto
questo si portava oltre Oceano forse i cittadini utenti erano
più serviti” - conclude tra l’amaro e l’ironico il cittadino
molarese, chiedendosi per ultimo se anche l’Enel stessa
non debba essere chiusa e
chi mai abbia potuto prendere
decisioni del genere?!
Ovada. Sono or mai trascorsi dieci mesi dalla interruzione della Strada Statale del
Turchino 456 e precisamente
dal 26 novembre del 2000, a
seguito di un movimento franoso verificatosi in località
Fao all’altezza del Km. 98.800
e ancora non sono stati effettuati interventi di ripristino.
Ecco le considerazioni di
un lettore che osserva quanto
segue: “Sono un utente, o
meglio lo ero, della S.S. 456
del Turchino, perch è da Pegli
raggiungo nei week-end la località di San Pietro d’Olba,in
comune di Urbe, dove posseggo una casetta. Il dissesto
franoso aveva provocato anche l’interruzione della linea
ferroviaria Genova -Ovada,
ma ben presto la suddetta è
stata ripristinata modificandone il tracciato.
La strada, invece, è sempre
interrotta, dopo tutti questi
mesi, e anche se si ventilava
Incarichi scuola di musica Rebora
Ovada. La Giunta comunale, con apposito provvedimento,
ha stabilito i corsi musicali per l’anno scolastico 2001/2002 della Civica Scuola di Musica Antonio Rebora, il calendario delle
lezioni e gli incarichi ai docenti.
L’inizio delle lezioni è stato fissato per il 1 ottobre, mentre il
termine per il 30 giugno 2002.
I corsi musicali approvati sono Pianoforte (33 allievi iscritti),
Chitarra (34), Violino (7), Violoncello (3), Flauto (127, Clarinetto
- Saxofono (6), Tromba (5), Teoria e solfeggio (84), Storia delle
musiche (2), Armonia (3), Esercitazioni corali (16), Musica d’insieme (45).
Le ore di insegnamento alla settimana sono 114. Gli incarichi
di docenza sono stati confermati a: Andrea Turchetto, Laura
Lanzetti, Rodolfo Matulich e Margherita Parosi per il Pianoforte;
Roberto Margaritella, Barbara Peretto e Ivano Ponte per Chitarra; Dino Scalabrin per Flauto; Massimo Cadeddu per Violoncello; Marcello Crocco per Flauto; Massimo Boccalini per Clarinetto - Saxofono; Giampaolo Casati per Tromba; Paolo Murchio
per Teoria e Solfeggio; Storia della Musica ed Esercitazioni Corali; Ivano Ponte per Ar monia e Musica d’Insieme.
È stato inoltre fissato il compenso agli incaricati in 30 mila lire
lorde, oltre all’Iva del 20%, se dovuta.
una derivazione provvisoria,
almeno per il traffico
leggero,in attesa della ripresa
della viabilità sulla Statale,
ora non si hanno notizie in
merito.
Eppure questa Statale è l’unico valico appennino della
zona di ponente di Genova, la
cui interruzione ha costretto e
costringe gli utenti ad utilizzare l’Autostrada A26 Voltri Alessandria che proprio a
partire da Voltri raggiunge notevoli punte di traffico, almeno
sino ad Ovada, con disagi facilmente intuibili. Inoltre questa ar teria stradale è sussidiaria dell’Autostrada nel caso in cui quest’ultima dovesse, per qualsiasi motivo
temporaneamente interrompersi.
Mi risulta che alle Autorità
preposte, quali ANAS, Regioni Liguria e Piemonte, Provincie di Genova ed Alessandria, sono state inoltrate richieste di ripristino, nonché le
sollecitazioni di diversi Sindaci, in particolare di Mele e Urbe, e di alcuni Parlamentari,
ma sembrano parole al vento.
Ora, anche a nome di molti
altri utenti genovesi ed alessandrini, vorrei porre all’attenzione delle Autorità il nostro
appello affinché si provveda
al ripristino “ Del Turchino”.
Per dovere di cronaca vorremmo ricordare che nemmeno il passaggio della Milano Sanremo riuscì ad accellerare
gli interventi sulla Statale e
l’alternativa - il passaggio da
Molare - ha riscontrato parere
favorevole nella macchina
organizzativa della corsa, calando un velo pietoso sulla
impercorribilità della Strada.
Ci auguriamo che ora le
proteste degli utenti producano i loro effetti.
L. R
Ovada. Parlare oggi di
Santi sembra rispondere ad
un modello immaginario di
uomo o donna che possiede
una serie di poteri divini: fare
miracoli, punire i malvagi, annunciare il futuro, andare in
estasi, insomma una persona
che ha un contatto particolare
con il Divino.
La santità è però un non
privilegio per eletti, ma come
ricorda il Concilio Vaticano
nella Lumen Gentium e il Papa nelle diverse encicliche,
“un germe che in vir tù del
Battesimo viene dato ad ogni
cristiano, ed ognuno è tenuto
a svilupparlo e a viverlo”.
Il tema è stato affrontato
nella conferenza “La Santità
nel quotidiano: Beato Giuseppe Marello e Beata
M.T.Camera”, due esempi di
vita cristiana che hanno trasferito nell’essere e nell’agire
del loro stato la santità, orientando tutte le loro attività al
compimento della volontà di
Dio e alla sua gloria.
Essi come hanno sottolineato i relatori Padre Paolo
Re e Suor Delfina Didonè,
hanno costruito il loro piano di
santità semplicemente, nella
carità e nell’amore verso il
prossimo, assolvendo ad ogni
loro dovere in modo generoso
e costante, accettando con la
medesima allegrezza sia il
dolce, sia l’amaro della vita,
consapevoli della conformità
del loro volere a quello di Dio.
Lo sguardo al Crocifisso
con la certezza della Resurrezione, questo il loro sì di ogni
giorno: dalle biografie emergono episodi caratterizzanti
questo anelito, ma sono sempre stati schivi ad ogni riconoscimento umano, praticando
la virtù della “santa indifferenza”. Testimoni di un tempo
storico ricco di contraddizioni
I relatori Paolo Re e Delfina
Didone.
e di forti opposizioni nei confronti della Chiesa, oggi la loro testimonianza è attuale
perché “ non lo straordinario
colpisce, ma l’ordinario che
splende di luce nuova” li attraversa, come compagni di
viaggio alla portata di tutti.
Incontri biblici
Ovada. Sono iniziati con
mar tedì 25 gli incontri di
approfondimento biblico condotti da Don Sandro Carbone alla Casa Famiglia Cristiana - Via Buffa 5 - sul tema “I libri storici della Bibbia”.
Il programma seguirà il seguente calendario: martedì
2 ottobre “Da Saul a Davide”;
martedì 23 ottobre “Salomone e il ciclo di Elia; martedì
30 ottobre “Tobia, Giuditta,
Ester”; Martedì 6 novembre
“I libri dei Maccabei”.
È possibile iscriversi segnalando la propria adesione al Parroco; la quota di
iscrizione è di £.20.000.
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
OVADA
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Intervista alla dott.ssa Nicoletta Albano
Mancano i conducenti comunali per scuolabus
Riceviamo e pubblichiamo
Per sviluppare in zona
turismo e agricoltura
Trasporto alunni
ancora alla Saamo
“Facciamo come Acqui
sui piccioni in centro”
Ovada. Grazie ad un comune amico, Mauro Cartesegna, noto politico oggi passato a Forza Italia, abbiamo
incontrato la dott.ssa Nicoletta Albano, già Sindaco di
Gavi, attualmente presidente, per la Regione Piemonte,
della III Commissione Agricoltura, Turismo e Mercati.
Più giovane di come l’avevamo intravista in altre occasioni, molto attenta al suo
ruolo, l’Albano sorvola con
un sorriso alla domanda :
“Ma perché non l’hanno candidata alle ultime elezioni?”
e preferisce entrare subito
nel tema. Pur non essendo
nella Commissione Sanità
della Regione, ci risponde di
buon grado all’ immancabile
quesito: “L’Ospedale di Ovada rimarrà funzionante”.
Secondo lei l’Ospedale ha
molte chances per continuare ad esistere, malgrado l’inquietante prospettiva di nuovi Ospedali tra Tortona, Alessandria e Novi. Sui nuovi
complessi l’Albano non sembra d’accordo, è infatti più
propensa ad un potenziamento di quelli esistenti, con
un notevole risparmio di soldi ed energie.
Entrando nello specifico,
cioè nel settore turistico e
agricolo, l’intervistata ricorda che la Regione ha tra le
sue principali risorse un territorio con notevoli caratteristiche di qualità sia come
agricoltura sia come turismo:
i vini, i prodotti tipici, i Castelli, di cui l’Alto Monferrato Ovadese è par ticolarmente ricco.
E sottolinea il successo
ottenuto dalla Legge Regionale 18/99 su “Interventi a
sostegno dell’offerta turistica”, illustrati alla Commissione presieduta dalla Albano. Lo scopo della legge è
quello di favorire e sostenere
lo sviluppo, il potenziamento
e la qualificazione dell’offerta
turistica in Piemonte.
Fa notare la dott.ssa che
“Si prevedono contributi a favore dei Comuni, se sono
sede di investimenti turistici,
lavori di urbanizzazione e riqualificazione.
Sono
pure
previste
agevolazioni finanziarie a
nuove imprese turistiche e
ai giovani non oltre ai 35 anni che intendono avviare at-
Nicoletta Albano
tività turistiche”.
Nella Provincia di Alessandria risulta in crescita sia
il settore alberghiero (su 24
domande presentate 10 sono state giudicate idonee)
sia
nel
settore
dell’agriturismo (25 domande
presentate, 19 accettate). In
buona posizione il Bed &
Breakfast, con la presentazione di 57 domande di cui
20 riconosciute idonee. Sia
l’agriturismo che il Bed stanno interessando la nostra zona. La ricettività, sempre in
Provincia, ha avuto un incremento dei posti letto (il
settore dolente per il turismo
locale) del 12% (ovvero 955
nuovi posti letto creati nel
2000).
L’Alto Monferrato Ovadese
ha la possibilità, coi suoi Castelli, le sue ville patrizie,
tanto per citarne alcuni, di
poter accedere ai previsti finanziamenti dedicati alle “dimore storiche”, da incentivare per il corrente anno come lo sviluppo dei ristoranti,
trattorie che offrono a prezzi modici menu tipici, accompagnati dal Dolcetto di
Ovada doc (speriamo presto
solo: “Ovada doc) e dal Gavi.
La Albano mette a disposizione l’attività della sua
Commissione per un ulteriore sviluppo locale di queste
attività. Con “L’Ancora” rimarrà in contatto per comunicare le disposizioni, e fornire spiegazioni in merito.
F. P
Conclusa la rassegna musicale a Trisobbio
Concerto di Eliot Fisk
virtuoso della chitarra
Trisobbio. Terzo ed ultimo
concerto della nona rassegna
chitarristica, venerdì 21 settembre: si è esibito Eliot Fisk,
presentato come “amante del
rischio, virtuoso instancabile,
e ricco di immaginazione”. In
effetti abbiamo ammirato un
chitarrista dalla bravura tecnica sbalorditiva, quasi al limite
delle possibilità fisiologiche
della miglior manualità.
Fisk ha aggredito le stupende pagine dei vari Sor, Domenico Scarlatti, Bach, Barrios,
Beaser, Paganini con uno
slancio interpretativo straordinario, contraddistinto dalla ricerca di una sonorità piena e
sontuosa e da un piglio
espressivo, quasi rabbioso e
insolito.
Ne sono derivate esecuzioni tecnicamente perfette,
grandiose e monumentali
quasi all’eccesso, paradossalmente esorbitanti per “ troppo
vigore”, ma inappuntabili
quanto a virtuosismo ed efficacia nei risultati.
Non ci dispiacerebbe qualche momento di maggior respiro nella cantabilità della linea melodica, qualche rallentamento in tempi di esecuzione così forsennati. Ma si è rimasti sopraffatti da tanta “pirotecnica” bravura!
Con esiti così favorevoli,
sottolineati
con
una
partecipazione di pubblico calorosa ed imponente, non ci
resta che augurare lunga vita
all’iniziativa per la valorizzazione di uno strumento, quale
la chitarra, tanto poetico, ma
ancora da scoprire ed ammirare a livello di massa.
Ovada. Anche per l’anno scolastico 2001/2002 il servizio trasporto alunni delle scuole dell’obbligo: elementare e media, è
stato affidato dal Comune alla
Saamo, che lo ha iniziato lunedì
17 settembre e lo concluderà
l’8 giugno 2002. Come negli anni passati, la decisione di affidare alla Saamo questo servizio,
è motivata dal fatto che il Comune non dispone di personale qualificato per la guida degli
scuolabus ma anche perché il
servizio - come si legge nel provvedimento della Giunta - è sempre stato svolto correttamente e
puntualmente dalla società, della quale, come è noto, il Comune è socio di maggioranza. Quest’anno, di fronte al numero
estremamente esiguo di richieste, non è stato istituito un apposito servizio per la scuola materna, ma anche questi utenti
hanno la possibilità di avvalersi
degli scuolabus impiegati per la
scuola dell’obbligo, naturalmente
sopportando gli inevitabili disagi
che ne derivano. Comunque,
anche per quanto riguarda la
scuola dell’obbligo c’è la prospettiva di una diminuzione di
utenti per la mancanza di unifor-
mità dell’orario scolastico che
crea inevitabili disservizi con disagio per gli studenti. Per questo servizio, complessivamente,
il Comune sborserà alla Saamo 62 milioni con possibilità anche di una riduzione di fronte
alla diminuzione del servizio,
conseguente alla diminuzione
di utenti. La Giunta comunale
ha intanto stabilito le tariffe di
contribuzione a carico degli
utenti che sono uguali a quelle
dello scorso anno scolastico,
confermando anche la fasce di
reddito ai fini della ammissione
ai benefici previsti dalla Legge
Regionale concernente il Diritto
allo Studio e l’Assistenza scolastica. Fino al 31 dicembre
2001 l’abbonamento trimestrale per due corse giornaliere è di
£. 230 mila lire, per una sola
corsa 120 mila, mentre è limitato
al periodo settembre dicembre
£. 100 mila. Dal 1° gennaio con
l’avvento dell’Euro il prezzo è
stabilito con la nuova moneta:
annuale per due corse giornaliere 119 Euro; annuale per una
sola corsa 52 Euro; mentre per
il periodo gennaio - marzo 46,5
Euro e per il periodo aprile - giugno 41.5 Euro.
R. B.
Ovada. “Apprendo con piacere che in questi giorni il Comune di Acqui Terme ha incominciato a prendere i dovuti
provvedimenti per quanto riguarda il problema dell’invasione dei piccioni nel centro
cittadino.
Personalmente, e credo facendomi portavoce di tutti i
cittadini di Ovada che come
me risiedono nel centro storico, penso che detta iniziativa
dovrebbe essere seguita anche dalla nostra Amministrazione Comunale, in quanto l’invasione di questi volatili
portatori di malattie, escrementi ed altro diventa ogni
giorno sempre più insostenibile. A nulla valgono i mezzi di
dissuasione di appoggio (
punte, scivoli...) poiché questi
sconvenienti pennuti trovano
un appiglio per potersi appollaiare e comodamente defecare sulla pubblica via imbrattando l’arredo urbano
pubblico,e non solo.
Senza considerare l’invasione di insetti che specie nel
periodo estivo infestano le
abitazioni e che costringono
gli abitanti ad effettuare co-
stose operazioni di disinfestazione.
Sino a quando dovremo
sopportare simili sozzure? È
necessario attendere il
manifestarsi di un’epidemia
per prendere dei seri e definitivi provvedimenti?
Il Comune ha avviato la lodevole iniziativa di incentivare
il restauro delle facciate dei
palazzi del centro storico, seguendo una politica di generale risanamento, ma fino a
quando non si porrà fine a
questa invasione a nulla varranno gli sforzi e le spese sostenuti per ripulire la nostra
città e renderla più sicura dal
punto di vista dell’igiene e
della salute pubblica.
La mia intenzione è quella
di rivolgere un ulteriore sollecito all’Amministrazione Comunale affinché si attivi in tal
senso, nella speranza che anche questa voce non cada nel
vuoto e che non si rendano
necessarie iniziative più plateali, quali la costituzione di
comitati cittadini, per risvegliare l’attenzione su questo
annoso problema”.
Lettera firmata
Dagli orfanotrofi della Bielorussia in Italia
Dal 7 ottobre al 6 aprile allo “Splendor”
“Forum” per i diritti
dei bambini di Chernobyl
6ª rassegna teatrale
stagione 2001/2002
Ovada. Il 26 aprile 1986 un
grave incidente avvenne nella
4ª unità della centrale nucleare
di Chernobyl, in Ucraina, a dodici
chilometri dal confine con la Bielorussia. L’immissione di un’eccessiva quantità di materiale
radioattivo provocò una dispersione di combustibile in atmosfera. Uranio, transuranio, isotopi, radioattivi di iodio e cesio
formarono una terribile nube radioattiva che, dopo aver investito
le zone confinanti, si diffuse su
quasi tutta la terra, arrivando nei
primi giorni di maggio al Giappone ed all’America.
Nonostante la grande estensione della nube radioattività di
Chernobyl, il 70% della radioattività liberata dall’esplosione
del reattore si è abbattuta sulla
Bielorussia. Questo stato ha una
popolazione di 10.600 mila abitanti; la sua economia, dopo
l’indipendenza, vive in una condizione di sostanziale autarchia,
d’autoproduzione e autoconsumo, a causa della gravissima
crisi economica che lo ha investito.
Questo accresce il rischio già
elevato per la salute, specialmente per i quasi tre milioni di
abitanti che vivono nei territori più
contaminati, in maggioranza nelle campagne, e non possono
permettersi di comprare cibo pulito proveniente dall’estero e perciò mangiano i loro prodotti e
bevono acqua dai pozzi, il tutto
altamente inquinato.
La mancanza poi anche delle cure mediche di base determinata dalla crisi della Bielorussia rendono la situazione tragica
in particola modo per i bambini
che sono i principali vittime di
Chernobyl. Non solo la percentuale di bambini ammalati è cresciuta del 16% ma le previsioni
parlano di un aumento notevole
di tumori, leucemie e malattie
fra gli 800mila bambini tuttora
vivono nelle zone contaminate,
se non si interviene.
Uno studio dell’Enea, ha dimostrato che se questi bambini
soggiornano per un mese in un
ambiente non contaminato, con
un’alimentazione priva di radionuclidi, perdono dal 30% al 50%
della radioattività che il loro organismo ha assorbito e che questo è quindi uno dei più efficaci
mezzi di prevenzione.
In Italia sono nate molte associazioni con lo scopo di aiutare
questi bambini bielorussi: fra
queste, quella denominata “Forum per i diritti dei bambini di
Chernobyl”, conosciuta semplicemente come Forum. Si tratta
di un’ONLUS (organizzazione
non lucrativa d’utilità sociale) costituita ai sensi della legge 256
del 11.8.91; a Forum aderisce la
nuova associazione che s è costituita in questi giorni e che si
prefigge di essere un punto di riferimento per quanti, nell’Ovadese e Acquese e in tutto il territorio della nostra Diocesi vogliono fare qualcosa per i ragazzi di Chernobyl.
Presidente del Forum è stato
nominato Mario Cardona, noto
antiquario genovese originario
di Ovada, vice presidente Loredana Cedrati, imprenditrice di
Morbello; la sede dell’Associazione è a Tagliolo in via Roma, 1, nei locali messi a disposizione con pronto spirito di
collaborazione dal sindaco on. Lino Rava. Forum è un’associazione che si differenzia da altre
per alcune fondamentali
particolarità: in primo luogo s’interessa di bambini bielorussi
ospiti d’orfanatrofi, e quindi dei
bambini meno fortunati; in secondo luogo, a questi bambini offre due soggiorni annuali in Italia, in estate e per Natale, ed è facile capire che cosa significa per
questi ragazzi passare Natale
in una famiglia, infine le famiglie
italiane ospiti possono continuare
ad avere tutti gli anni lo stesso ragazzo. A Forum, a titolo personale, hanno aderito alcuni membri del direttivo AIDO Ovadese
che invitano gli iscritti sensibili a
questo problema ad interessarsene, allargando la loro sfera d’attività sociale. Chiarimenti
ed informazioni si possono chiedere ai seguenti numeri: 0143
888569 - 0144 765900.
Ovada. Comincerà domenica 7 ottobre il secondo anno
di attività del rinato Cinema
Teatro Splendor con un programma di spettacoli, soprattutto del genere commedia
brillante, che si concluderà il
6 aprile 2002, proprio per offrire al pubblico della comunità locale e della zona una
stagione teatrale ricca e culturalmente di buon livello.
L’orario di inizio delle commedie sarà sempre alle ore
21. Si ospiteranno Compagnie Teatrali provenienti da diverse località del Piemonte e
della Liguria, mentre per quelle locali verranno proposti
spettacoli fuori dalla Rassegna. È già possibile da questo mese acquistare l’abbonamento per gli otto spettacoli
con la somma di £. 80.000
rivolgendosi all’Essepi di Via
Buffa 8 o rivolgendosi al
0143/80437. Eccovi il calendario delle iniziative:
Domenica 7 ottobre: la
Compagnia Teatrale “ La Soffitta” di Acqui Terme presenta
“Dieci Piccoli Indiani” di
Agatha Christie con la regia
di Marco Zanutto.
Sabato 10 novembre: la
Compagnia del Barchè di Ar-
quata Scrivia “Doppia vita di
un taxista” di Ray Cooney; regia di Kito Gobbi.
Mercoledì 28 novembre:
la Compagnia Teatrale “ Progetto URT” di Ovada : “ La
collezione” di Harold Pinter;
regia di Iurij Ferrini.
Sabato 1 dicembre: la
Compagnia Teatrale “La Brenta” di Arzello: “I Corne der Miliardore” di Aldo Oddone; regia di Aldo Oddone.
Sabato 12 gennaio 2002:
la Compagnia Teatrale “Gli
Stretti” di Villanova d’Asti:
“Una voce dal passato” di
Alessandro Storace, regia di
Alessandro Storace.
Mercoledì 27 febbraio: la
Compagnia Teatrale “Progetto
URT” di Ovada: “Otello” di William Shakespeare, regia di Alberto Giusta.
Sabato 2 marzo: la
Compagnia Teatrale “Il sipario
Strappato” di Arenzano: “
Senza averti sempre addosso” di Lazzaro Calcagno; regia di Lazzaro Calcagno.
Sabato 6 aprile: la Compagnia Teatrale “Paolo Giacometti” di Novi Ligure : “Due
dozzine di rose scarlatte” di
Aldo Debenedetti, regia di Feli Pallavicini.
La leva del ’46 va all’estero
Ovada. La leva del ‘46 ha organizzato i festeggiamenti per le
55 candeline con un viaggetto in Svizzera domenica 14 ottobre
meta Lugano e dintorni. Mezzi di trasporto: busjet - battello trenino a cremagliera. Intrattenimenti internazionale con Ugo,
Madame Lalla e...! Per informazioni e adesioni rivolgersi al negozio Giraudi Giorgio via Cairoli 161, oppure telefonare allo
0143/888423. Preparare carta d’identità e ... la valigetta!
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
OVADA
Convegno internazionale in Castello
Ci scrive il dott. Zawaideh Ziad
Celebrazione del vescovo Micchiardi
Tradizione e modernità
a Rocca Grimalda
“Sapsa” e popolazione
nel nome dell’ambiente
A San Lorenzo cresima
per sette ragazzi
Da sin. l’assessore Gatti, il vice prefetto Castaldo, il sindaco Cacciola, l’ass. Icardi, il dott. Fornaro e il prof. Pasero.
Rocca Grimalda. Da dove
arriva la tradizione e dove inizia la modernità?
È meglio una società tradizionale o una società post
moderna? Chi sono i veri portatori della tradizione? Il passato rappresentato è quello
vero oppure è costruito sulla
base della moda attuale? Attraverso le rappresentazioni
del passato ci si vuole presentare con un’identità storica, anche quando questa non
esiste, per essere identificati
come tradizionali? Esiste un
collegamento tra tradizione e
modernità? Questi, ed altri,
sono stati i quesiti posti dal
Prof. Gian Luigi Bravo, dell’Università di Torino, che hanno
introdotto il 6° convegno internazionale su “Tradizione e
Postmodernità”, svoltosi sabato e domenica scorsi nel
castello. Si è cercato di sviscerare alcuni concetti, molto
importanti circa il legame che
esiste fra tutto quello che è
“tradizione” e tutto quello che
viene inserito nel “moderno” e
quale valore hanno i riferimenti al Medio Evo, alle sagre, alle rievocazioni in un
mondo, come quello attuale,
lontano anni luce, per le continue innovazioni tecnologiche
che lo circondano, da quello
rappresentato. Le relazioni
che si sono susseguite, nei
due giorni di convegno, hanno
cercato di chiarire il tema provando a dare delle soluzioni
tangibili ad un argomento capace di introdurre numerose
riflessioni che aprono le porte
a nuovi studi sulla materia “in
una società dove la ricerca
della tradizione esce vincente
e dove emerge sempre più
preponderante l’elemento medievale”, come ha evidenziato
Sonia Barillari, del Comitato
Scientifico del Laboratorio Etno Antropologico rocchese.
Soddisfatto della riuscita
della manifestazione il Sindaco, Enzo Cacciola, che ha
sottolineato come il convegno
abbia avvicinato ancora una
volta Rocca e la zona al mondo accademico e di come la
cultura, assieme alle manifestazioni tradizionali ed
all’enogastronomia, rappresenti uno dei punti fermi per
la crescita e la valorizzazione
del territorio.
Ezio P.
Tagliolo M.to. “Dopo la
pausa estiva è ripresa l’attività politica ed amministrativa.
Gli ambientalisti della zona
hanno potuto constatare con
piena soddisfazione che la direzione della Sapsa Bedding
insediata alla Caraffa ha accolto le richieste di garantire
una maggiore tutela dell’ambiente ed avvierà quanto prima i lavori per un abbattimento dei fumi e dei vapori. Ne
trarrà vantaggio la popolazione e l’ambiente ma anche l’azienda che potrà, con i nuovi
e moderni impianti, contare
su un buon recupero energetico, quindi, su un consistente
risparmio. Gli ecologisti esprimono la propria soddisfazione
per questo importante passo
e per i risultati che produrrà e
sono certi che i buoni rapporti
di dialogo costruttivo avviati
proseguiranno nell’interesse
della collettività.
Con il gruppo Malaspina si
auspica che il dialogo positivo
iniziato possa proseguire
stimolando il gruppo alla ricerca verso la lavorazione
della plastica a freddo ed infine verso i prodotti biodegradabili. Vorrei dire che tutto lascia prevedere che lo scontro
tra associazioni ambientalistiche e imprese che in passato
ha toccato livelli preoccupanti
è sfociato in un dialogo civile
e costruttivo che darà buoni
frutti. Ognuna delle parti in
causa è pronta a giurare che
non saranno inferte altre ferite
al patrimonio naturale e che
non saranno più permessi insediamenti senza tassative e
sicure garanzie. Oggi alla coscienza che il territorio è un
bene limitato e da utilizzare
con parsimonia e con attenzione bisogna aggiungere il
generarsi di una cultura del
fare bene. Le condizioni sono
I parrocchiani con don Giacinto
Da Cassinelle alla Guardia
per chiudere l’estate
che il rapporto tra pubblico e
privato da conflittuale diventi
collaborativo, che ogni livello
istituzionale svolga il suo ruolo con piena autonomia e responsabilità; che le regole per
operare sul territorio siano
poche, semplici, chiare,
trasparenti, che l’intervento
pubblico sia mirato ed abbia i
necessari consensi.
A quest’ultimo proposito
credo necessario spendere
poche parole su quanto sta
accadendo in località Acqui
Striate all’interno del Parco
Capanne di Marcarolo. Dovrebbe essere costituito un
nuovo acquedotto per “distruggere” poi quello esistente funzionalissimo e con ottima qualità per aprire una cava di marna utile alla Arquata
cementi. I Comuni e le
popolazioni interessate sono
profondamente contrari e lottano ormai da anni, sia perché il nuovo acquedotto non
offrirebbe tutte le necessarie
garanzie
di
approvvigionamento, sia perché
la cava a regime distruggerebbe ben 195 ettari di boschi
e quindi milioni di alberi in
una zona dove la flora e la
fauna debbono essere tutelate per i loro particolari pregi.
Poiché il nuovo acquedotto
capterebbe le acque all’interno del Parco di Capanne di
Marcarolo con il conseguente
impoverimento dei torrenti del
Lemme, il presidente del parco Repetto, avvalendosi anche di un decreto dell’allora
Presidente del Consiglio D’Alema ha diffidato la società ad
iniziare i lavori. Ottima decisione: accoglie la volontà delle popolazioni e salvaguardia
beni naturali troppo preziosi
per essere distrutti.”
Cons. Comunale
dr. Zawaideh Ziad
OCCASIONE
Vendesi armadio
OCCASIONE
Vendesi cucina
due ante noce massello primi
’800, salotto barocco con divano, due poltrone e due sedie. Altri monili d’epoca.
componibile, legno massello,
piano cottura e tavolo in cotto veneziano, lavello, lavastoviglie, forno, frigorifero.
Tel. 348 8102185
Tel. 348 8102185
Deposito rifiuti
Molare. I primi giovedì di ogni
mese dalle ore 8 alle 20, in via Pieve, è a disposizione un container
per il deposito di rifiuti domestici
ingombranti, come frigoriferi, stufe, reti metalliche, materassi, mobili, materiale ferroso.Sono esclusi batterie esauste, contenitori con
olii, erba e prodotti di potatura.
Corsi di italiano per stranieri
Ovada. Quest’anno anche in città saranno organizzati da Ottobre in poi, corsi completamente gratuiti di lingua italiana per
stranieri. Chi volesse iscriversi, potrà farlo tutti i sabati mattina
dalle 9.30 alle 11.30 presso gli uffici della Caritas di Ovada, tel.
0143/80404. Gli studenti saranno divisi in più gruppi a seconda
del loro livello di conoscenza dell’italiano: principianti, intermedio, avanzato.
Il materiale didattico e la cancelleria verranno forniti dagli organizzatori del corso grazie al finanziamento della Regione
Piemonte. Il corso mira non solo a migliorare le conoscenze e
le competenze linguistiche, orali e scritte, dei partecipanti, ma
anche a fornire loro quelle chiavi di accesso fondamentali per
la conoscenza della cultura e della civiltà del nostro paese. A
tutti gli studenti del corso sarà possibile a fine anno sostenere
gli esami per il conseguimento elementare e media.
Rocca Grimalda: Sistemazione area mercatale
Molare. Il Comune ha ottenuto un finanziamento dalla Regli abitanti
gione Piemonte per la sistemazione dell’area mercatale. L’intervento di circa 115.000.000, con il contributo Regionale pari
al posto degli
all’80% della spesa riconosciuta ammissibile, è previsto dal
Regolamento C.E. n.1257/99 Piano Sviluppo rurale 2000/2006,
Amministratori
e prevede l’adeguamento dell’area mercatale alle norme igieRocca Grimalda. Giungono lamentele da parte degli
abitanti della zona più antica del paese, quella di Castelvero - Torricella, a proposito di una certa trascuratezza dell’Amministrazione
Comunale in alcuni aspetti
che li coinvolgono direttamente.
Tempo fa infatti ci si lamentava per la mancanza di
pulizia delle vie del rione,
dove sorge l’antichissima
Chiesa di S. Limbania, monumento nazionale.
Cassinelle. Mercoledì 12 settembre gita alla Madonna della Guardia per chiusura dell’estate.
Accompagnati da don Giacinto i parrocchiali di Bandita e Cassinelle hanno partecipato alla S. Messa celebrata del parroco dell’Oftel di Genova assieme ai parroci presenti. Un momento emozionante durante la cerimonia è stato il ringraziamento alla Madonna da parte di alcuni ammalati. La gita
è poi continuata a pranzo in un locale vicino e conclusa sulla passeggiata di Nervi. I parrocchiani soddisfatti ringraziano don Giacinto e lo invitano a continuare con questi momenti di incontro.
Ovada. Nella Chiesa di San Lorenzo si è svolta domenica 16
settembre alle ore 11 la cerimonia della Santa Cresima.
Il Vescovo, Mons. Micchiardi, ha cresimato sette ragazzi attivi
frequentatori della comunità locale, impegnati come chierichetti
o inseriti nel coro, sotto la guida della prof. Calandra.
La giornata radiosa, la presenza nel coro di alcune voci soliste
del Coro della Cattedrale di Genova e quella di un buon numero di fedeli l’hanno resa indimenticabile. Il tutto per la gioia anche del parroco Don Filippo Piana.
Ora è successo che, in occasione dell’ultimo forte temporale dei primi giorni di settembre i tombini non ricevessero più acqua piovana
che scorreva a valle come
un fiume.
E così alcuni residenti in
zona hanno provveduto personalmente alla “manutenzione”, dato che i tombini in
questione non ricevevano da
tempo nessuno cura a parte
i ciuffi d’erba che vi crescono intorno.
Stavolta dunque i cittadini
si sono sostituiti agli amministratori ed all’assessore ai
Lavori Pubblici , che devono
provvedere ai bisogni ed alla necessità quotidiane dei
loro amministratori? E la
prossima volta?
nico - sanitarie e di sicurezza previste dalla norme di Legge. La
domanda di partecipazione al bando Regionale, era stata presentata questa primavera e, secondo le indicazioni della Regione, i lavori dovranno essere ultimati entro Aprile 2003.
Volley: Plastipol femminile al Geirino
Vittoria e sconfitta
in Coppa Piemonte
Ovada. Esordio ufficiale per la
Plastipol femminile nel primo
concentramento a tre di Coppa
Piemonte, ospitato presso il Geirino. Le ragazze, guidate in panchina da Attilio Consorte, (coadiuvato da Francesco Miglietta),
hanno ottenuto una vittoria con
il Valenza e una sconfitta con lo
Yokohama Acqui. Contro le Termali, le Ovadesi tenevano il
campo benissimo, uscendo
sconfitte per 3 a 0, ma giocando
a tratti alla pari con le avversarie. Consorte aveva schierato
inizialmente Monica Biorci in
palleggio, Elena Bovio opposto,
Elisa Brondolo e Francesca
Puppo laterali, Elisa Tudino e
Arianna Bottero centrali, con
Danila Barbieri libero e facendo
subentrare poi anche Alice Martini, Martina Alpa e Veronica
Scarso. Molto interessante il secondo incontro con la Pallavolo
Valenza, squadra di pari cate-
goria. La Plastipol, schierata inizialmente con la stessa formazione del primo incontro, non
ha avuto difficoltà a fare i primi
due parziali (25/13 - 25/17); nel
terzo set il coach Consorte decideva per una formazione giovanissima con ben quattro atlete Under 15 in campo (Scarso,
Alpa, Martini, Giacobbe), un’Under 16 (Pernigotti) ed Elisa Brondolo a svolgere il ruolo di “Chioccia”. Le giovanissime hanno
denotato doti tecniche ed
agonistiche che le hanno portate a vincere il parziale per 25
a 21 e a chiudere il conto con
Valenza .
Prossimo appuntamento sabato 29 ad Occimiano in un concentramento molto impegnativo
con avversarie la Cambianese
(serie C) e la Fortitudo Occimiano, squadra prossima rivale
anche in campionato, rinforzata
da diversi innesti ex - Casale.
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
OVADA
Calcio eccellenza: domenica la Cheraschese
Un pareggio sudato
ma l’Ovada ci crede
Ovada. Si è concluso in parità 2-2 l’atteso confronto tra
Ovada e Chieri con la squadra
di Arturo Merlo che conserva il
primo posto in compagnia,
questa volta, del Pinerolo.
Un’occasione sprecata per
portarsi solitari in testa alla
classifica, ma sul campo la
partita assumeva risvolti ben
diversi. L’Ovada che presentava il neo acquisto Davide
Cremonesi prelevato in settimana dal Vado e con lo “stilista” Valentino in panchina, iniziava alla grande andando vicina alla rete in due occasioni
proprio con Cremonesi. Quindi
i Torinesi si portavano in vantaggio, ma ancora gli ovadesi
si facevano pericolosi con Perata che colpiva il palo su calcio di punizione. Nella ripresa
il Chieri perveniva al raddoppio; la partita sembrava chiusa, ma subito dopo Pennone
accorciava le distanze e sul finire Fregatti regalava il goal di
un pareggio più che meritato.
Unica nota negativa l’espulsione di Davide Perata che
salterà l’incontro di domenica
con la Cheraschese, mentre
tutti gli altri dovrebbero essere
a disposizione, compreso Cremonesi uscito dal campo per
infortunio. La gara con la Cheraschese in programma al
Geirino alle 15,30 è una sfida
tra le matricole dell’Eccellenza
e per il gruppo di Merlo è
necessario riprendere l’appuntamento con la vittoria. Mercoledì 3 ottobre la squadra sarà
chiamata ad Acqui alle ore
20,30 per affrontare i termali in
Coppa Italia dopo che l’Ovada
dei giovani è stata battuta dal
Castellazzo per 2-1 con rete
ovadese di Bevere. Questa
sarà un’altra occasione per impiegare giovani della juniores
dal momento che quest’anno
la Coppa non interessa all’Ovada. Formazione: Garzero,
Fregatti, Perata Davide, Carrea, Conta (Barletto), Carozzi,
Tassinari, Mossetti, Petrini,
Pennone (Valentino), Cremonesi (Perata Diego).
Risultati: Acqui - Sommariva 2-0; Bra - Novese 5-2;
Cheraschese - Saluzzo 2-3;
Cumiana - Centallo 1-3; Fossanese - Orbassano 2-2; Giaveno - Pinerolo 1-2; Libarna Nizza Millefonti 5-0; Ovada Chieri 2-2.
Classifica: Ovada, Pinerolo
7; Giaveno, Acqui, Libarna,
Saluzzo 6; Fossanese, Orbassano 5; Centallo, Chieri 4; Bra,
Novese 3; Cheraschese 2;
Sommariva, Cumiana 1; Nizza
0.
Prossimo turno: Centallo Bra; Chieri - Acqui; Novese Giaveno; Orbassano - Libarna;
Ovada - Cheraschese; Pinerolo - Nizza Millefonti; Saluzzo
- Cumiana; Sommariva Perno
- Fossanese.
E.P.
Volley maschile B/2: a Genova con il Cus
Una Plastipol vivace
prima vittoria in Coppa
Ovada. Impegnata nel terzo turno di Coppa Italia sabato 22 a Genova sul campo del
CUS la Plastipol ha ottenuto
la sua prima vittoria stagionale, nel confronto con una formazione di pari categoria.
Nelle prime due gare, infatti, i biancorossi avevano affrontato in successione Igo
Genova ed Albissola, due
squadre pretendenti a svolgere un ruolo di protagoniste nel
prossimo campionato di B1 e
quindi perdere senza sfigurare era il massimo che ci
si poteva aspettare.
Ecco quindi che la trasferta
di sabato era attesa per potersi finalmente confrontare
con una compagine di pari
categoria, anche se in campionato i Liguri disputeranno
un altro girone.
Nonostante Mister Minetto
abbia approfittato dell’occasione per fare nuovi esperimenti e ricercare soluzioni diverse in virtù delle nuove regole che vogliono sempre in
campo un giovane Under 21,
con esclusione del ruolo di libero, la partita è sempre stata
saldamente in pugno agli
Ovadesi che si sono imposti
per 3 a 1.
La novità, in campo biancorosso, è stata quella di utilizzare per l’intera gara il giovane Puppo che ha dimostrato
di reggere la categoria come
altri Under 21. Note positive
anche per i “senatori” ed in
par ticolare da Cancelli, risultato il migliore in campo. I
ragazzi di Minetto hanno condotto la gara a loro piacimento imponendosi già al primo
set.
Evidente il rilassamento degli Ovadesi nel secondo parziale che portava i padroni di
casa ad accumulare un vantaggio di 10 punti (19/9) prima
della reazione biancorossa
che portava al 21/21, per poi
pagare lo sforzo della rimonta
nel finale. Cancelli e C. non ripetevano l’errore e i successivi due sets non avevano storia.
La Coppa Italia prosegue
domenica 30 settembre con
la trasferta a Genova per la
gara di ritorno con l’Igo e il
turno infrasettimanale ad Albissola.
La Plastipol tornerà al Geirino sabato 6 ottobre per affrontare la seconda gara con
il CUS. Poi dal 13 sarà campionato.
CUS Genova - Plastipol 1
-3 ( 17/25 - 25/23 - 20/25 15/25).
Formazione: Lamballi, Roserba, Cor tellini, Cancelli,
Puppo, Torrielli. Libero: Zannoni. Ut.: Belzer, Quaglieri,
Barisone A., Barisone M.,
Crocco. Allen.: Minetto, 2° Allen.: Campantico.
A Silvano d’Orba
Conclusa la manifestazione calcistica
In tanti al memorial
“Stefano Rapetti”
Torneo intercomunale,
Lerma supera Ovada
Silvano d’Orba. In paese è
sempre vivo il ricordo di Stefano Rapetti e del suo gesto
di coraggio ed altruismo che
gli è costato la vita, quando
nella notte fra il 6 e il 7 agosto
è corso per difendere una vicina di casa con i suoi due
bambini, minacciata dalla furia dell’ex metronotte.
Diverse sono state le iniziative in programma per onorare la sua memoria, fino alla
proposta del riconoscimento
al Valore Civile, partita prima
dal Sindaco Coco, tramite il
Prefetto e poi sollecitata da
Parlamentari e Consiglieri Regionali. Intanto nel campo
sportivo comunale, che verrà
intitolato a suo nome, si è disputato un “Memorial” calcistico a livello di squadre Primavera.
Lo scopo dell’iniziativa, realizzata con la collaborazione
dell’Associazione Italiana Calciatori, era quello di raccogliere fondi per l’acquisto di un
mezzo da mettere a disposizione del Gruppo di Protezione Civile di Silvano, per
interventi di soccorso.
Gli spor tivi, e non solo
quelli di Silvano, hanno gremito le gradinate del nuovo
complesso sportivo, assistendo ad una bella competizione,
grazie all’impegno profuso dei
giovani atleti.
Il Memorial è stato vinto
dalla formazione del Genoa,
che dopo aver battuto la
Sampdoria 4 a 2 ai rigori, ha
superato anche la Juventus 1
a 0. La squadra torinese a
sua volta era stata sconfitta
anche dalla Sampdoria per 3
a 0.
A conclusione della manifestazione, oltre alle squadre,
sono stati premiati dirigenti ed
allenatori delle tre squadre,
Leonardi e Chiarenza dalla
Juventus, Onofri e Chiappino
del Genoa e Invernizzi e Maccoppi della Samp. Una targa
è stata consegnata al Sindaco Leo Grosson, vice presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, a nome della
quale ha versato anche una
significativa somma a favore
del fondo “Stefano Rapetti”,
per il quale è possibile sottoscrivere attraverso il C.C.P. n°
340021139.
R. B.
Genoa al Geirino
Ovada. Sabato 29 e domenica 30 settembre sarà un
week-end di calcio al Geirino.
Si inizierà sabato alle ore 15
con la partita di Coppa Italia
“primavera” tra le formazioni
del Genoa e del Piacenza.
I rossoblu di Chiappino avevano già disputato sul Geirino
la partita di Coppa con il Como vincendo per 2-1, ma il
giudice sportivo della Lega ribaltava il risultato perché la
società del Genoa schierava il
giocatore Donzella squalificato.
Così i rossoblu che erano
balzati in testa alla classifica
del girone A dopo il pareggio
fra Juventus - Piacenza per 11, si trovano ora a zero punti.
Domenica mattina alle ore
10,30 gli allievi nazionali del
Genoa allenati da Sidio Corradi inizieranno il campionato
affrontando il Cagliari, mentre
il 7 Ottobre sarà di scena la
Juventus.
Nel pomeriggio sarà la volta dell’Ovada Calcio alle ore
15,30 con la Cheraschese.
Ovada. Si è concluso sabato scorso presso il Geirino il 1° torneo intercomunale di calcio fra i paesi dell’ ovadese. Si è aggiudicato il primo posto Lerma che in finale superava Ovada per
3-2 con i tempi regolamentari che si erano conclusi sul due pari; per il terzo e quarto posto il Tagliolo superava il Molare/Cremolino per 3-1, quinto il Silvano e sesto il Mornese/Casaleggio/Montaldeo. Alle società venivano donate oltre
alle coppe un libro e un cd su Ovada. L’incasso delle gare veniva assegnato all’Associazione Vela.
Tamburello serie A
Castelferro. Per la pioggia,
che domenica scorsa, ha interessato soprattutto la Lombardia, il programma del campionato di tamburello di serie A,
è stato decimato. Anche a
Ceresara, dove era impegnato il Castelferro Cà d’Olmo, ha
smesso di piovere solo con l’inizio della partita, ma grazie
al magnifico fondo campo, la
gara ha potuto poi svolgersi
regolarmente. Come previsto
il Castelferro non ha faticato
più di tanto per avere ragione
della modesta formazione locale, ormai condannata alla
retrocessione, assieme a Curno e Sacca.Valle ha mandato
in campo Petroselli e Dellavalle a fondo campo, mentre
Monzeglio ha giocato al centro, con Mussa e Lucia, terzi-
ni. Tutti hanno fatto la loro
parte compreso Saverio Bottero, entrato sul punteggio di
11 a 3, che ha sostituito degnamente capitan Dellavalle
e la partita è finita 13 a 6.
Con questo risultato il
Castelferro ha guadagnato
terreno nei confronti della
coppia di testa della classifica, ma solo provvisoriamente,
perché lo scontro diretto San
Paolo d’Argon-Borgosatollo é
stato rinviato a mercoledì 01
ed il Castelferro dovrà sempre accontentarsi della terza
posizione. Intanto si è concluso il campionato di serie B e
con il Tuenno (Trento) campione d’Italia per la serie cadetta, sono promosse in serie
A, Seriate (Bergamo) e Colbertaldo (Treviso).
33
Tennis tavolo Saoms serie C2
Ovada. È iniziato il campionato per le due compagini costesi dell’A.S.T.T. Saoms ‘97.
In serie C/2 la Saoms vince
5-0 contro i torinesi della
Kappadue, grazie a Daniele
Marocchi, ad Enrico Canneva
e Paolo Zanchetta, con il lusso di una riserva del calibro di
Mario Dinaro.
Questi i parziali: Canneva Franchelli 11/5 9/11 9/11 11/6
11/9: Marocchi - Ghigino 11/4
11/4 11/5; Zanchetta - Tosso
8/11 11/6 11/3 11/8: Marocchi
- Franchelli 11/1 12/10 8/11
11/5; Canneva - Tosso 11/6
11/7 11/7. I costesi dopo la
prima giornata dividono il primato con il Grinza Poirino (54 al Cambiano) e al Derthona
“A” (5-2 al Torino). Ha riposato
la Refrancorese dopo il ritiro
del Don Stornini Alessandria.
In serie D/1 la Saoms vince
per 5-2 il match che la vedeva
opposta alla neo retrocessa
Avis Isola d’Asti.
A far la differenza un grande Franco Caneva, autore di
3 punti, ben coadiuvato dal
neo acquisto Matteo Frezza e
da Fabio Babboni (1 punto a
testa).
Prossimo appuntamento il
29 e 30 settembre per il 1°
torneo regionale individuale e
doppio “Città di Casale” e il 6,
7 ottobre il 1° Torneo predeterminato valido per la classifica individuale regionale di
Verzuolo.
Domenica 30 settembre
“The Open Day,
nuova era gymnica”
A distanza di pochi mesi da
The Fitness Gala tenutosi in
piazza Assunta che tanto ha
fatto parlare ecco far capolino
ancora un appuntamento di
divertimento e soprattutto di
solidarietà.
Con questo appuntamento
Gymnica, centro fitness che si
appresta ad inaugurare l’anno
che culminerà con la festa per
i dieci anni di attività nell’ovadese, vuole presentare i nuovi
servizi offerti alla clientela e
contestualmente porre un occhio di riguardo alla solidarietà sociale.
In questa occasione è stata
scelta un’Associazione tra
quelle storiche di Ovada, la
P.A. Croce Verde Ovadese,
che sempre ha assistito in
modo qualificato e tempestivo
le esigenze di tutti i cittadini,
una pubblica assistenza dove
si ragiona ancora con sentimento e cordialità che, come
spesso accade, ha necessità
del nostro contributo per poter
mantenere sempre aggiornate ed efficienti le sue strutture.
A tal proposito è stata organizzata una pesca di beneficenza con in palio tanti splendidi premi offerti da vari operatori commerciali ovadesi tra
i quali spiccano sicuramente,
il primo premio, uno splendido
viaggio per due persone offerto da Happy Tour Group e le
cene nei tipici ristoranti ovadesi “Italia”, “Da Pietro”, “La
Trapesa”, “La Volpina”. Tutto il
ricavato della vendita dei biglietti (vendita ad offer ta prezzo base Lire 3.000 caduno) disponibili presso la reception Gymnica e presso la
sede della Croce Verde unitamente con tutte le offerte
che verranno raccolte il 30
settembre durante l’Open Day
Gymnica andranno a sostentamento della Pubblica Assistenza.
A tal proposito abbiamo incontrato Roberto Ulzi, socio e
portavoce dello Staff Gymnica: “Domenica 30 sarà
un’occasione per entrare nella “new era” del ns. centro fitness, infatti abbiamo potenziato e qualificato maggiormente la tipologia di prodotti e
servizi offerti ai nostri clienti
per poter soddisfare sempre
al meglio le aspettative… durante l’Open Day tutti potranno provare nuove discipline
improntate al motto “facile e
divertente” per un fitness fruibile da tutti, come Shoot e
Pump-It oltre agli ormai consueti corsi di Spinning, Total
Tone e Step; particolare attenzione è stata dedicata anche alle discipline preventive
o riabilitative della colonna
vertebrale e del corpo in genere con la possibilità di Personal Trainer in ogni di-
sciplina. Potranno conoscere
anche i nuovi istruttori, provare i ser vizi benessere e
massaggi offerti da Gymnica
e naturalmente divertirsi con
la line dance, le passeggiate
a cavallo con Il Centro Ippico
La Castagnola, avere le previsioni sulla futura forma fisica
dell’ormai famoso Mago O
Terna, l’animazione e i D.J., il
ritorno della ns. Olivia Newton
John e dei suoi Boys, lo
Shopping di Beneficenza sui
nuovi arrivi Everlast e Reebok, con particolari agevolazioni valide solo per la giornata, di cui una quota sarà devoluta per aiutare i ns. Amici
della Croce Verde… ogni
ticket che sarà richiesto dal
ns. Staff andrà a far cumulo
sulla cifra che devolveremo…e speriamo sia cospicua…”.
“…Naturalmente, continua
Ulzi, noi di Gymnica teniamo
un occhio di riguardo sempre
anche ai ns. amici più piccoli
e così anche per loro avremo
i corsi di danza e arti marziali
da provare ma anche un dolce momento di svago con il
Cioko Party realizzato con la
collaborazione dell’industria
dolciaria Ferrero e dell’Associazione Panificatori Ovadesi...anche per i più grandi
avremo un momento veramente D.O.C. con la degustazione vini offer taci dall’Azienda Vinicola La Guardia di
Morsasco…”
Da evidenziare anche “l’evento nell’evento” ovvero l’anteprima nazionale del lancio
della nuova Fiat Stilo, presentata dalla Concessionaria Fiat
Cavanna di Ovada e Acqui,
che ha organizzato anche un
servizio di navetta piazza XX
Settembre / Gymnica e viceversa per permettere a tutti di
raggiungere il luogo della festa.
“Domenica 30 settembre,
dalle ore 11 alle ore 20, Vi
aspettiamo in Gymnica, dove
abbiamo predisposto anche
un servizio di fit-brunch, nuovo ser vizio domenicale di
colazione+pranzo al nastro di
partenza, quindi l’unica cosa
che dovete ricordare è di portarvi delle scarpe e una tuta
da ginnastica con l’augurio
che possiate trascorrere una
domenica divertente e diversa
in compagnia del ns. Staff
aiutando soprattutto i ns. amici della Pubblica Assistenza!
Vi aspettiamo” con questa frase ci saluta Roberto Ulzi, a
noi non resta che unirci nel
messaggio di questi operatori
del benessere e della forma
fisica per ricordar vi che
partecipando domenica all’Open Day di Gymnica potrete
dare il vostro aiuto concreto
alla Croce Verde Ovadese.
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
VALLE STURA
Sabato 22 settembre a Masone
Dopo i lavori sullo Stura
Giornata per premiare la vita
con il vescovo Pier Giorgio Micchiardi
Si interviene sull’alveo
del torrente Ponzema
Masone. Si è svolta nel migliore dei modi, sabato 22
settembre, la “Giornata per la
vita e la solidarietà” organizzata dall’”Associazione Amici
dei Neonati Prematuri”, presieduta dal Parroco e costituitasi in seguito alla grande manifestazione di generosità che
si verificò, prima e dopo il luglio 1999, quando il Cardinale
Ersilio Tonini battezzò il piccolo Alessio Ravera.
Con la raccolta di fondi,
provenienti da donazioni individuali e di associazioni, dalla
vendita del libro del neonatologo Prof. Giovanni Serra e da
varie manifestazioni i cui proventi sono stati devoluti, il primo atto dell’associazione è
stata la consegna all’Ospedale Giannina Gaslini di un sofisticato apparecchio, già in
uso da quasi un anno, che
permette di individuare precocemente i deficit uditivi nei
neonati prematuri di tutta la
Liguria, per sottoporli nel caso di malformazioni ad un delicato intervento chirurgico
che li riabilita completamente.
Non si poteva far cadere
nel dimenticatoio tanto amore
e generosità manifestatasi a
Masone, per questo è stata
organizzata l’opportuna giornata per mantenere vivo il ricordo ed ampliare la sensibilizzazione verso le più varie
espressioni della solidarietà,
personale o di sodalizi, istituendo il “Premio per la vita e
la solidarietà “.
Nel primo pomeriggio è stata aperta al pubblico la mostra dei dipinti che insigni artisti hanno donato all’Associazione. Questo importante sostegno è stato organizzato
dalla professoressa Wanda
Bonacci, valente collaboratrice del pr. Serra, che ha portato a Masone opere di artisti
molto quotati come Bargoni,
Fieschi, Mesciulan, Rigon e
Sirotti.
Alle ore 16 la S. Messa
concelebrata dal nostro Vescovo Mons. Pier Giorgio Micchiardi, che ha onorato con la
sua importante partecipazio-
ne l’intera giornata, da Don
Rinaldo Cartosio e dal Parroco di Rossiglione Don Filippo
Lodi. Il coro “Fiaccole nel
buio” diretto da Filippo Travo
ed accompagnato alla pianola
dal Viceparroco Don Maurizio
Benzi ha ben contrappuntato
la seguitissima liturgia, presente un crocifisso processionale della nostra confraternita
con i suoi giovani, valenti portatori.
Di seguito, mentre i bambini ritornavano nel salone dell’Oratorio per la merenda offerta dai fornai di Masone, nel
teatro dell’Opera Mons. Macciò si è svolta la premiazione
del Prof. Paolo Durand, luminare di pediatria, che ha ricevuto diploma e targa dalle
mani di Sua Eccellenza; Don
Antonio Mazzi della Fondazione Exodus, rappresentato
dal signor Marco Bellotti, premiato dal Parroco; signor Giuseppe Ottonello, Presidente
della CRI di Masone, premiato dal sindaco Pasquale Pastorino; geom. Guido De Simone, Presidente Lyons Club
Valle Stura premiato, per la
sensibilizzazione ADMO, dalla segretaria dell’associazione Roberta Buffetto Ottonello.
L’assenza di Don Mazzi,
trattenuto da impegni improvvisi a seguito della tragedia
USA e che ha promesso sarà
a Masone il 6 dicembre prossimo, è stata perfettamente
compensata dalla contagiosa
simpatia e convincente testimonianza del suo valido collaboratore, che ha poi preso
parte al dibattito conclusivo
con Mons. Micchiardi, il professor Serra ed il professor
Vittorio Zavattoni, psicologo
ed esperto di bioetica.
Prima della premiazione
sono salite sul palcoscenico
alcune rappresentanti del Coro MAMA’S che hanno consegnato la busta con i proventi
del loro primo disco che hanno voluto devolvere all’”Associazione Amici dei Neonati
Prematuri”. Dopo di loro un
gruppetto di bambini ha portato sul palco il cartellone su
cui erano affissi i loro messaggi per la vita e la solidarietà, elaborati con l’aiuto delle nostre instancabili Suore
FMA e dai giovani educatori
che hanno animato con successo l’attività estiva.
Un particolare ringraziamento va al Gruppo SMILE
ed in particolare ad Enrico
Ravera e Simone Santelli,
che hanno collaborato in modo eccezionale per la buona
riuscita della manifestazione.
Nella foto il Pr. Paolo Durand rive il premio dal Vescovo.
O.P.
Vince al “Gino Macciò”
Il Masone Turchino di calcio
parte di slancio in campionato
Masone . All’esordio in
campionato il G.S. Masone
Turchino supera la Sampierdarenese grazie alle segnature dei due nuovi attaccanti Ardinghi e Repetto.
La gara si chiude già nel
primo tempo ed il vantaggio
dei padroni di casa arriva attorno al quarto d’ora quando
Ardinghi “ruba” il tempo ai difensori avversari e batte imparabilmente il portiere Boschi.
Il Masone controlla senza
eccessivi problemi la gara e
raddoppia in chiusura del
tempo con Repetto che scavalca il portiere in uscita da
distanza ravvicinata.
I genovesi protestano per
un presunto fuorigioco ma
l’arbitro indica il centrocampo
senza indecisioni.
Nella ripresa i biancocelesti
potrebbero aumentare ancora
il bottino e l’occasione più
ghiotta capita a Di Marco che
vede respingere da Boschi il
suo tiro dal dischetto.
Il Masone comunque ha offerto una prova davvero convincente ed è apparso una
squadra grintosa e ottimamente impostata dal mister
Esposito ritornato al timone
della formazione del presidente Ottonello.
Anche se le voci ufficiali
della società parlano di una
“salvezza tranquilla” quale
obiettivo finale, molti attenti
osservatori vedono il Masone proiettato verso le zone
più ambiziose della classifica.
Domenica la formazione
valligiana sarà impegnata in
trasferta contro il Golfodianese e quindi sarà un primo
esame dalle mure amiche.
G.S. Masone:Esposito 6,5;
Ardinghi Antonio 6,5; Marchelli 6; Ravera 6,5(Cappai
s.v.9; Pareto 6; Bolgiani 7;
Galleti 6,5 (Macciò Andrea 6);
Di Marco 6,5; Ardinghi Alessio 7 (De Meglio s.v.); Meazzi
7; Repetto 7.
G.M.
Sorteggiati
gli scrutatori
per il referendum
del 7 ottobre
Masone. La Commissione
comunale elettorale ha sorteggiato gli scrutatori per la
prossima consultazione referendaria prevista per il 7 ottobre. Questi i nominativi:
- Sezione 1: Ravera Bartolomeo, Pastorino Fabrizio;
Moretti Mirko.
- Sezione 2: Macciò Fabrizio, Parodi Anna Rosa, Pastorino Marco, Ravera Giuseppe.
- Sezione 3: Parodi Alessia,
Macciò Amedeo, Pastorino
Silvio.
- Sezione 4: Carlini Lara,
Oliveri Eleonora, Pastorino
Elisa, Pastorino Caterina.
Campo Ligure . Con la
conclusione dei lavori nell’alveo del torrente Stura sono
partiti quelli che prevedono la
risistemazione dell’alveo del
torrente Ponzema.
Questa prima fase, per un
importo di circa 300 milioni,
ha permesso di sottomurare i
muri di argine, la demolizione
della platea in cemento ed alla fine si arriverà ad abbassare l’alveo di circa 2 metri tra la
confluenza con lo Stura e l’inizio della copertura di San Sebastiano.
I progetti prevedono, se
proseguiranno i finanziamenti,
di continuare con questi lavori
su tutto il terrente ponzema
sino alla cascata di località
“Uccellina”.
In questo tratto il lavoro più
importante ed impegnativo
sarà la demolizione ed il rifacimento della copertura.
L’opera realizzata nei primi
anni ‘70 non rispetta nessuna
delle norme oggi in vigore per
la prevenzione degli eventi alluvionali.
Dovranno essere sottomurate le spalle della copertura
ed eliminata la pila centrale in
modo da consentire il passaggio corretto delle quantità
d’acqua in caso di esondazione ed evitare così rischi al
centro storico, anche se le
precipitazioni di questi ultimi
decenni hanno dimostrato
quanto sia difficile ed arduo
andare ad incidere su di un
territorio pesantemente urbanizzato a valle ed altrettanto
pesantemente abbandonato a
monte.
I programmi elaborati dalla
Accademia musicale Faurè
Aperte le iscrizioni
per il nuovo anno
Campo Ligure. L’Accademia musicale “Gabriel Faurè”
anche quest’anno ha aperto
le iscrizioni. Dal 20 settembre,
infatti, chi è appassionato di
musica, grande o piccolo che
sia, può recarsi presso la Segreteria dell’Accademia, sita
presso l’Istituto Rosselli (ex
Einaudi) in viale San Michele
il cui orario di apertura va dalle ore 17,30 alle ore 20, dal
lunedì al venerdì, oppure può
comporre uno dei seguenti
numeri telefonici: 3382181305
- 010418524 - 3475855393.
In tutti i casi potrà scegliere
tra una vasta gamma di opzioni che riguardano i principale strumenti ed i diversi generi musicali.
Non dimentichiamo, poi, la
possibilità di studiare teoria e
solfeggio, canto singolo e corale.
L’inizio dei corsi è previsto a
partire dal 1’ ottobre e le lezioni saranno, a scelta degli
utenti, o pomeridiane o serali.
Sono previste pure diverse
facilitazioni per l’acquisto o
l’affitto degli strumenti musicali fino alla dotazione gratuita.
Vista la serietà dimostrata
in questi anni dagli insegnanti
dell’Accademia e la bravura
dell’esecuzione di numerosi
concerti, si può prevedere,
anche per l’anno scolastico
2001-2002, il perdurare del
successo delle iniziative di
questo gruppo di estrosi giovani.
Riapre il cinema
alla Comunità
Montana
Campo Ligure. Venerdì 28
settembre riapre i battenti il
cinema presso la sala polivalente della Comunità Montana. Con l’avvicinarsi della cattiva stagione la possibilità di
godersi un bel film attrae molti
campesi e costituisce una
buona occasione per qualche
uscita in più.
Già come negli anni scorsi
si terrà uno spettacolo alle
ore 21 del venerdì; al sabato
invece le proiezioni saranno
due: alle ore 20 ed alle 22. La
domenica, infine, l’orario sarà
alle 15, alle 17 ed alle 21.
Comunità Montana Valli Stura
ed Orba in quest’ultimo decennio hanno avuto sempre
riscontri favorevoli ed adeguati finanziamenti e questo dovrebbe far sì che anche per i
prossimi anni si prosegua sulla strada intrapresa.
Anche il Comune ha in itinere di intervenire in questa
zona ma con lavori che riguardano la viabilità.
L’Amministrazione sta lavorando, come da programma
elettorale, a verificare la possibilità di costruire un ponte
sul torrente Ponzema in modo
da alleggerire la viabilità di
via Trento e Papa Giovanni
per chi sale o scende dalla
strada delle Capanne di Marcarolo, adeguando di conseguenza, dove è possibile, via
Repubblica.
Consiglio
comunale
a Campo Ligure
venerdì 28
Campo Ligure. Venerdì 28
settembre si terrà il primo
Consiglio Comunale dopo la
pausa estiva. Alle ore 21 nel
salone consigliare si dibatterà
il seguente ordine del giorno:
1) approvazione verbali seduta
precedente
del
30/06/2001;
2) bilancio di previsione
2001, stato di attuazione dei
programmi, ricognizione degli
equilibri generali di bilancio
art: 36 del D.L. 77/1995 e successive modifiche ed integrazioni;
3) varianti al vigente Piano
Regolatore Generale relative
alla zona “F” ferroviaria, alla
zona “REB2a” in loc. Villa Pina, agli artt: 4.22.7 e 4.22.8
delle N.T.A., ai sensi della
L.R. 9/83 e s.m.i.;
4) deliberazione C.C. n. 28
del 30/06/2001 “Approvazione
Statuto Comunale - Adeguamento D.Lgs. 267/2000” - Approvazione modifiche;
5) approvazione regolamento sulla tutela della riservatezza delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali;
6) regolamento per l’applicazione delle sanzioni per
violazione di regolamenti o ordinanze comunali;
7) interpellanza in materia
di arredo urbano e viabilità;
8) interpellanza in merito
alla conservazione e manutenzione verde pubblico;
9) interpellanza in merito al
progetto “Giotto”.
ANC20010930035.ca01
26-09-2001 10:45
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
CAIRO MONTENOTTE
35
Potrebbe essere acquisito dal Comune a costo zero
Lunedì 24 settembre scarsa partecipazione all’assemblea alla Soms
Un parco per la città
a Villa De Mari
Opposizione e osservatorio
fanno flop sulla centrale
Cairo M.tte. L’antica Villa
De Mari, che fin oltre agli anni
‘50 ha ospitato i discendenti
dei marchesi che estesero nel
passato il loro potere e la loro
influenza sulla nostra cittadina e nei territori adiacenti, potrebbe diventare il fulcro del
rilancio dell’immagine di Cairo
sotto il profilo urbanistico e
della qualità della vita oltre
che di polo industriale della
Valle Bormida. “L’ampio parco
che si estende per ben 44 mila mq. - ci dice cortesemente
l’assessore all’urbanistica Ing.
Carlo Barlocco - potrebbe
presto diventare la perla di un
sistema di parchi urbani senza precedenti se andranno in
porto i progetti dell’attuale
amministrazione comunale”.
In fase di esame ed approvazione dell’ultimo piano regolatore, approvato dalla precedente giunta Belfiore, la Regione Liguria sembrerebbe infatti ben disposta, anzi le suggerisce, verso alcune modifiche al comparto che comprende Villa de Mari caldeggiate dalla giunta Chebello.
“Con i lotti di terreno adiacenti Villa De Mari già di proprietà del Comune - continua
l’ing. Barlocco - e qualche opportuna modifica alla viabilità
si potrebbe creare un polmone di verde urbano dell’estensione pari a quella del centro
storico, raccordata alla centralissima piazza Della Vittoria
da un ininterrotto marciapiede
pedonale che esalterebbe la
fruibilità di entrambi le strutture. Tra l’altro le attuali condizioni del parco sono buone e
con un investimento di denaro
pubblico piuttosto modesto
potrebbe in tempi brevissimi
essere messo a disposizione
dei cittadini cairesi”. L’ipotesi,
questa volta, appare più concreta rispetto alle molte fantasie progettuali del passato
perché l’intera operazione potrebbe essere portata in porto
a costo zero per le casse del
Comune. La proprietà, non
solo del parco ma anche della
Ric. e pub.
Caccia
o bracconaggio?
Sparare agli storni; uccidere caprioli, anche di pochi
mesi, dal primo settembre o
su terreno coperto di neve;
cacciare lungo un sentiero
storico frequentato dai turisti;
o nelle aree contigue ai parchi
naturali (ridotti a francobolli)
pur non essendo residenti;
utilizzare passeri e storni come richiami vivi; trasportare
fucili senza custodia in aree
vietate alla caccia o inseguire
la fauna selvatica ferita con i
cani in giorni proibiti. Ma è
bracconaggio, direbbe chi conosce almeno un po’ la legge
statale, le direttive comunitarie e le sentenze costituzionali
sulla protezione della fauna.
Eppure se il Commissario di
Governo non la fermerà, diventerà legge in Liguria, grazie alla Giunta di centro-destra con l’appoggio di buona
parte dell’opposizione di centro-sinistra. I 25.000 cacciatori
liguri uccidono già, ogni anno,
più di 400.000 animali ma non
gli basta ed consiglieri regionali loro amici vogliono accontentarli ad ogni costo. E
noi teniamo i loro nominativi a
disposizione per le future elezioni.
ENPA - Savona
Villa de Mari al centro del parco di circa 40mq.
entro stante Villa De Mari, potrebbe infatti convenientemente essere trasferita senza
oneri al Comune dagli attuali
proprietari in cambio della
possibilità di edificare i terreni
a ridosso del parco lato fiume
Bormida.
“A questo punto - continua
l’assessore Barlocco - la questione “villa” diventa quasi secondaria rispetto al parco ed
alla razionalizzazione della
viabilità che si potrebbe realizzare anche con una sorta di
circonvallazione di Cairo da
Rocchetta verso Cortemilia e
Cengio. Inserita nel contesto
del parco, infatti, l’antica costruzione potrebbe diventare
sede prestigiosa di funzioni
pubbliche e a sfondo socio culturale.”
Il Comune ha sei mesi di
tempo per rispondere alle osservazioni della Regione: un
periodo più che sufficiente
per non perdere l’ultima occasione di fare di Cairo una città
anche un po' più bella, vivibile
e funzionale di quella che ci è
stata consegnata dalla frenesia edificatoria degli anni 50 e
successivi continui interventi
urbanistici poco ambiziosi e
lungimiranti.
SDV
Cairo Montenotte. Lunedì
24 settembre nella sala riunioni della SOMS Abba si è
tenuta l’assemblea contro la
costruzione della centrale termoelettrica Entergy allo scopo di convincere l’Amministrazione Comunale a rigettare il
progetto. Non si può certo dire che in questa assemblea,
convocata dall’Osservatorio
Popolare per la Qualità della
Vita e dalle opposizioni, sia
stata un successo.
Alla riunione, infatti, hanno
partecipato non più di ottanta
persone, che hanno - è veroriempito la sala, ma che paragonati all’entità del problema
ed all’area interessata non
possono certo essere considerati una dimostrazione di
coinvolgimento popolare.
Appare evidente che gli organizzatori non sono riusciti
neppure a portare una rappresentanza significativa della
popolazione della frazione
(Bragno) in cui dovrebbe essere costruita la centrale termoelettrica.
Se poi si fa il paragone
con l’assemblea tenutasi pochi giorni prima sulla discarica delle Ferrere, si vede
come un piccolo quartiere
sia riuscito a compattare una
protesta ben più significativa
di quella di una frazione ben
più grande come è Bragno.
Mercoledì 19, infatti, contro
la discarica erano presenti
ben 350 persone rispetto alle 80 dell’assemblea anti-Entergy.
Se l’obiettivo era dare una
dimostrazione di forza per
premere sull’Amministrazione
Comunale, questo obiettivo
non è stato raggiunto e l’iniziativa appare un chiaro insuccesso.
Il fatto è tanto più grave
perché ha visto impegnati nella mobilitazione anche i partiti
di opposizione, che evidentemente non sono riusciti a trascinare che una piccola percentuale dei propri elettori.
Se il flop sia dovuto a problemi organizzativi o di altra
natura sarà sicuramente oggetto di dibattito, per ora non
resta che registrare il dato di
fatto.
Veniamo ora alla cronaca
dell’avvenimento.
La riunione come sempre è
stata introdotta da Save, il cui
intervento è stato seguito da
una relazione tecnico-politica
di Roberto Meneghini.
Erano presenti i consiglieri
dei gruppi dell’opposizione
consiliare ed il consigliere Ida
Germano, quale unico rappresentante del gruppo di maggioranza.
A Cairo Montenotte venerdì 28 settembre
Il Consiglio comunale convocato
per fiere, bilancio e contributi
Cairo Montenotte. Il Consiglio Comunale è stato convocato in seduta pubblica ordinaria venerdì 28 settembre
2001 alle nove di sera con tre
punti all’ordine del giorno: la
verifica dello stato di attuazione dei programmi e la verifica
degli equilibri di bilancio; la
modifica delle date di svolgimento della Fiera di Sant’Andrea e della Fiera del Cappone; le modifiche al regolamento per la concessione dei
contributi alle imprese artigiane. Si tratta di argomenti piuttosto impor tanti. Anche la
questione delle date, in apparenza meno rilevante, risponde all’esigenza emersa fra la
gente di restituire le due fiere
ai loro tradizionali periodi di
svolgimento.Il Consiglio Comunale è chiamato infatti ad
approvare il ripristino delle
tradizionali date di svolgimento delle fiere natalizie: il 30
novembre ed il 1° dicembre
per la fiera di Sant’Andrea ed
il 21 dicembre per la Fiera del
Cappone. Quest’anno, però, a
causa dei lavori in corso che
interessano piazza della Vittoria ed alcune vie del centro
storico, la Fiera di Sant’Andrea si terrà in un solo giorno
e precisamente il 30 novembre. La riduzione della durata
della Fiera di Sant’Andrea
vuole evitare di aggravare i disagi già sopportati da popolazione ed esercizi per i lavori
in corso, che fra l’altro determinano una contingente carenza di parcheggi.
La modifica al regolamento
comunale per la concessione
di contributi alle imprese artigiane vuole incrementare e
facilitare il sostegno dell’Amministrazione Comunale alle
imprese anche per facilitare il
superamento della non facile
congiuntura economica del
settore, che certamente soffrirà anche per il difficile quadro politico ed economico che
si è determinato a livello internazionale.
Il contributo economico è
stato elevato dal 2 al 3 per
cento e l’impor to massimo
erogabile è stato portato da
mezzo milione ad un milione
di lire.
E’ certamente poco, seppur
mirato alle piccole attività
d’impresa, ma è comunque
un’iniziativa di sostegno.
Per facilitare lo snellimento
delle procedure di erogazione, anche in considerazione
della modesta entità della cifra, il Consiglio Comunale è
chiamato ad approvare l’abrogazione della Commissione
Comunale, prevista dall’art. 4
del regolamento, che doveva
esprimere un parere sull’erogazione dei singoli contributi.
L’erogazione dei contributi è
infatti già sottoposta alla verifica ed al controllo dell’ufficio
preposto ed inoltre le domande vengono istruite, per i singoli artigiani, dalla Cooperativa Artigiana di Garanzia.
Per quanti riguarda la verifica dello stato di attuazione
dei programmi e la verifica
degli equilibri di bilancio, l’assessore alle finanze ha proposto al Consiglio Comunale
la piena approvazione delle
scelte operate dalla Giunta in
questi mesi, con una valutazione positiva sia dello stato
di realizzazione dei programmi, sia degli equilibri di bilancio. In particolare risulta una
variazione in aumento delle
entrate del bilancio comunale
per un importo di 7 miliardi di
lire ed in diminuzione di quasi
due miliardi, con un saldo positivo di circa 5 miliardi di lire,
per cui il bilancio pareggia
adesso a 30 miliardi e 667 mila lire.
Tali maggiori entrate sono
determinate per 3 miliardi e
mezzo di lire dall’iscrizione a
bilancio del mutuo per la sistemazione dell’edificio delle
ex-scuole medie di Piazza
della Vittoria; per 1 miliardo e
174 milioni dall’avanzo di amministrazione dell’esercizio
precedente; per 1 miliardo dai
proventi delle concessioni
edilizie; per 660 milioni dalle
entrate delle concessioni cimiteriali. Le minori entrate sono invece in gran parte dovute a minori trasferimenti da
parte dello Stato.
TACCUINO
DI CAIRO M.TTE
Sono intervenuti nella discussione l’ex-Sindaco Franca Belfiore, a nome dell’Ulivo,
quindi Magni per Rifondazione Comunista e Franco Caruso, consigliere provinciale,
per i socialisti.
Franca Belfiore si è dichiarata stupita per la scarsa considerazione data al parere del
prof. Maifredi, tecnico di fiducia dell’Amministrazione Comunale guidata da Chebello,
che ha chiaramente invitato la
Giunta ad opporsi alla costruzione della centrale.
Magni invece ha fatto un intervento di riflessione critica
sulla scarsa adesione popolare alla manifestazione invitando ad un maggior impegno le
forze politiche, ricordando che
le proprie buone ragioni, oltre
che essere suffragate dalle
considerazione tecniche, devono essere sostenute dalla
partecipazione della gente.
Caruso ha sviluppato un
lungo intervento sui problemi
ambientali della valle, chiedendo una assunzione di responsabilità da parte del Consiglio Comunale e la Belfiore,
per parte sua, ha successivamente ricordato che un ordine
del giorno contro le centrali
termoelettriche era già stato
proposto alla votazione.
Nel corso di tale Consiglio
Comunale il documento delle
opposizioni fu respinto e fu invece approvato un documento della maggioranza che,
mentre era nettamente contrario a centrali termoelettriche carbone, risultava possibilista nei confronti della centrale a metano di Entergy.
Al termine, i presenti hanno
firmato una lettera, indirizzata
al Sindaco Chebello, per sollecitare una posizione contraria alla realizzazione di questa centrale termoelettrica da
parte del Comune di Cairo
Montenotte.
Certo è che difficilmente tali
obiettivi potranno essere raggiunti se, di fronte ad un problema di questa portata, che
coinvolge direttamente un’area di 20/25 mila abitanti, gli
oppositori continueranno a registrare livelli di partecipazione alla protesta così scarsi.
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
CAIRO MONTENOTTE
Nell’assemblea tenutasi all’Abba il 19 settembre
Ric. e pubbl.
Lunedì 24 settembre a Cairo Montenotte
Tutti contro la discarica
con il Comune in testa
Studenti pendolari
Convegno sulla bioetica
tenuto dal Serra Club
Cairo Montenotte. La sera di
mercoledì 19 settembre un’affollata assemblea si è stretta attorno all’Associazione per la vita l’ambiente ed il lavoro, nella
sala del Cinema – Teatro Abba.
L’intero quartiere delle Ferrere si è mobilitato per impedire la
realizzazione della discarica di
rifiuti speciali della Ligure Piemontese Laterizi nell’ex-cava
d’argilla della Filippa. In sala
erano presenti circa 350/400
persone che hanno seguito con
attenzione la relazione del presidente dell’Associazione, Ferrari, e quella del dott. Chinazzo.
Il movimento nato contro la discarica era infatti reduce da alcune delusioni e sconfitte acuite dalla decisione della Regione
Liguria di respingere il ricorso
contro il parere favorevole di impatto ambientale rilasciato alla
progettata discarica. La riunione voleva ricompattare i ranghi
della protesta in vista di un appuntamento importantissimo,
forse non decisivo, ma certamente cruciale, quello della
“Conferenza dei Servizi”.
La “Conferenza dei Servizi”
tenutasi il 26 settembre scorso,
mentre questo giornale già era
in stampa, riunisce tutti gli enti
competenti allo scopo di raggiungere, se possibile, una decisione univoca e superare
eventuali ostacoli burocratici o di
percorso. La conferenza può
persino essere determinate per
modificare piani programmatori comunali, provinciali o regionali, compresi gli strumenti urbanistici.
Alla conferenza hanno partecipato sia il Comune di Cairo
Montenotte, sia la Regione Li-
guria, sia la Provincia di Savona. Nel corso dell’assemblea
popolare all’Abba, mercoledì 19
settembre, sono emerse numerose preoccupazioni e perplessità rispetto agli atteggiamenti che Regione e Provincia
avrebbero potuto tenere in conferenza di servizi. La Regione infatti, ha già espresso il parere favorevole di V.I.A. (Valutazione
di Impatto Ambientale) ed ha
respinto il ricorso degli oppositori. La Provincia, dal canto suo,
non si era ancora pronunciata
ufficialmente sulla questione ed
inoltre diverse voci davano conto dell’esistenza all’interno di
questo Ente di opinioni favorevoli alla costruzione della discarica. Proprio per questo l’Associazione Vita Ambiente Lavoro ha voluto alzare la guardia,
convocando l’assemblea per invitare tutti a partecipare ad una
protesta a Savona nel corso della conferenza stessa. A questo
scopo l’Associazione ha organizzato il trasporto dei manifestati mediante l’uso di diversi
pulmann che partiranno da Cairo il mattino del 26 settembre.
E’ stato molto gradito l’intervento personale dell’assessore Emilio Robba, nel corso dell’assemblea. Robba ha ribadito
che “il Comune di Cairo Montenotte e la sua amministrazione
sono fermamente contrari alla
costruzione della discarica” ricordando che tale scelta è ufficiale ed è contenuta in atti pubblici. Ha però messo le mani
avanti, ricordando che in questa
vicenda il Comune è solo uno
degli attori e molto potrà dipendere dagli atteggiamenti di Regione e Provincia. Robba ha ricordato che la Provincia in particolare ha competenze specifiche in materia.
Quanto al Comune, l’assessore Robba ha dichiarato che
l’argomento forte su cui baserà
la propria opposizione è lo strumento urbanistico vigente, che
non prevede affatto discariche
nell’area in questione.
L’assemblea si è chiusa quindi con un appello ad essere presenti in massa a manifestare
contro la discarica nel corso della riunione della conferenza dei
servizi.
R.d.C.
Sono 18 gli alunni che risiedono in Valle Uzzone fino a Cortemilia compresa che frequentano gli istituti superiori di Cairo e Carcare. Un numero di tutto riguardo rispetto al passato,
quando solo poche unità arrivavano fino a Cairo e Carcare.
In questi anni è migliorata l’offerta formativa, l’accoglienza,
l’orientamento, ma soprattutto
i trasporti. Infatti è solo da due
anni che proprio gli alunni della Valle Uzzone usufruiscono
del pullman di ritorno in partenza da Cairo alle 13,30 e che da
quest’anno arriva fino a Cortemilia ed è pubblico nell’intero
anno scolastico.
Questo miglioramento è stato realizzato grazie alla disponibilità dell’ACTS, delle Province di Savona e di cuneo e, soprattutto, all’impegno del sig.
Bogliacino Angelo, attuale sindaco di Castelletto Uzzone e
assessore ai trasporti della Comunità montana “Alta Langa”.
Sono venuto a conoscenza che,
purtroppo, l’IPES di Cortemilia
non è riuscita a raggiungere il
numero di alunni per la formazione della classe prima.
La notizia mi ha fatto dispiacere perché da sempre è un
punto di riferimento per gli alunni dell’intera valle. Sono stato
insegnante per anni alla Media
di Cortemilia e mi ricordo che è
sempre stata possibile formare
di una classe prima.
Renzo Cirio
Cairo Mont. Un’importante convegno sullo scottante problema della bioetica ha avuto luogo lunedì 24 Settembre scorso a Cairo, organizzato dal “Serra Club 69” di Acqui Terme. L’incontro ha avuto
inizio alle ore 19,30 al Santuario delle Grazie con una Santa Messa, alla quale hanno partecipato i sacerdoti della zona savonese.
Avrebbe dovuto essere presente anche il vescovo di Acqui, Mons.
Micchiardi, che peraltro di questa associazione è il cappellano, ma
ha dovuto declinare l’invito per forza maggiore. In sua vece c’era
il parroco di Cairo, Don Giovanni Bianco. Dopo questo momento
di preghiera comune i convenuti si sono riuniti per un conviviale presso il ristorante La Torre di Cairo Montenotte. Ha fatto seguito la conferenza sul tema “Bioetica e nuove frontiere della medicina” tenuta
dal Dott. Pier Dario Rovelli. Sono stati affrontati i risvolti più delicati di questa particolare branca della ricerca scientifica. Sono stati esaminati gli aspetti morali derivanti da un uso troppo disinvolto delle meravigliose risorse della natura. I doni di Dio possono infatti essere adoperati per scopi non esattamente consoni al progetto del creatore.
DPP
ANNUNCIO
ANNIVERSARIO
Andreina TRUCCO
(Adriana)
ved. Giavena
Ad esequie avvenute si partecipa in data 15/9/2001 è improvvisamente mancata all’affetto dei suoi cari. Ne danno il
triste annuncio la sorella, la
cognata e i parenti tutti. Si ringraziano quanti hanno partecipato.
Vincenzo
Angela
LAGORIO
GAMMA
1991 - 2001
1998 - 2001
Sempre presenti nel cuore e nel pensiero dei vostri cari.
La s. messa anniversaria verrà celebrata lunedì 1º ottobre alle
ore 18 nella parrocchia di S. Lorenzo.
Si ringraziano quanti si uniranno alle preghiere.
COLPO D’OCCHIO
SPETTACOLI E CULTURA
CONCORSI PUBBLICI
Bardineto. Durante la Festa nazionale del Fungo d’Oro sono stato incoronati il re e la regina della festa. Sono Pier Ferraris e Maria Pertuso.
Bardineto. L’ufficio postale della cittadina ha vinto il premio
“Funghi al balcone” grazie all’originale composizione allestita
dall’ufficiale postale Carmen Arzanello.
Cairo Montenotte. Mario Fresia è il nuovo presidente del
Lions Club della Val Bormida.
Altare. Cinque segugi, impegnati in una battuta di caccia al
cinghiale, attraverso un foro nella recinzione, sono entrati
nella carreggiata autostradale il 16 settembre causando notevoli problemi alla circolazione.
Savona. Il geom. Andrea Boffa, direttore tecnico dell’Impresa Valle, è stato eletto Presidente del Gruppo Giovani dell’Unione Industriali di Savona. Il suo predecessore, Francesca Accinelli, è
diventata presidente regionale dei Giovani Imprenditori.
Carcare. Sarebbe stato individuato l’autore dell’attentato incendiario al deposito della vetreria di Carcare. Sarebbe un
uomo di 40 anni abitante in Val Bormida.
Mostra. Fino al 30 settembre a Cosseria nel Palazzo Comunale mostra personale delle sculture di Renzo Ferraro. Orario: 07.30 - 13.00 (chiuso domenica e festivi)
Faraggiana. Fino al 30 settembre ad Albissola Marina è riaperta al pubblico Villa Faraggiana. Orario: 15.30-19.00 chiuso al lunedì.
Visite guidate. Fino al 30 settembre a Finale Ligure si organizzano visite guidate ai castelli finalesi ed all’abbazia benedettina. Telefonare al 019601700.
Mostra. Fino al 21 ottobre ad Albissola Marina presso la
Galleria Osemont mostra personale delle opere di Paolo
Bertelli. Orario: 10-24.
Porchetta. Dal 27 al 30 settembre a Magliolo si tiene la “Sagra della Porchetta”.
Castagna. Domenica 30 settembre a Erli festa gastronomica
con la “Sagra della Castagna”.
Pattinaggio. Domenica 30 settembre a Finale Ligure, alle
10.45, con partenza dal piazzale Wuillermin: “3ª Maratona
Internazionale sui Pattini”.
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
CAIRO MONTENOTTE
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Dal 28 al 30 settembre con Legambiente
Presso la Scuola Media G.C. Abba di Cairo
Puliamo il mondo
ed un pezzo di fiume
Oltre settanta gli iscritti
ai corsi per gli adulti
Cairo Mont. “Puliamo il
mondo, Clean up the World”,
la più grande iniziativa di volontariato mondiale, è organizzata in Italia da Legambiente e questo è l’ottavo anno consecutivo.
Si tratta di dichiarare guerra
alla spazzatura dimenticata
nelle piazze, nelle strade, nei
giardini, nei parchi e sulle
spiagge del nostro Paese. Anche Cairo ha aderito a questa
iniziativa con un progetto che
prevede la pulitura del letto
del fiume Bormida per il tratto
che passa per il centro cittadino, vale a dire dal ponte della
ferrovia al ponte degli Aneti.
Quest’anno parte in causa
non sarà soltanto il volontariato ma una parte considerevole di questi lavori sarà affidata
agli addetti del comune che
interverranno con macchine
operatrici e attrezzature varie.
L’assessore Aldo Bagnasco, a cui fa capo anche la
Protezione Civile, intende con
questo intervento coordinare
tutte le forze a disposizione
per effettuare un radicale maquillage a questo tratto del
Bormida infestato da una vegetazione selvaggia che in
caso di alluvione potrebbe rallentare in maniera esagerata
lo scorrere delle acque provocandone la tracimazione.
Alberi e arbusti, inoltre, a
lungo andare diventano ricettacolo di ogni genere di spazzatura e non solo di quella
portata dal fiume e proveniente da chissà dove.
Sembra essere il destino
questo di tutti i corsi d’acqua,
anche a causa di comportamenti non proprio civili di alcuni cittadini. E Cairo non fa
certo eccezione.
Lo scorso anno il gruppo di
giovani volontari che aveva
aderito all’iniziativa aveva unito l’utile al dilettevole coniugando gli interventi di risanamento ambientale con una
salutare passeggiata nel parco dell’Adelasia. I ragazzi in
quell’occasione erano stati
ospitati presso la cascina
“Miera” a Ferrania dove ave-
In piazza Della Vittoria a Cairo
Continua la tradizione
della pizzeria Germone
Cairo Montenotte. È giunta
alla seconda generazione la gestione di uno dei più vecchi negozi del centro storico cairese.
La pizzeria “Germone”, prospiciente piazza Della Vittoria
a due passi dall’ingresso da Via
Roma, è oggi retta da Annalisa
e Guido Germone che, con gradualità, sono subentrati a papà
Luciano e a mamma Campora
Floriana. È da un imprecisato
giorno dell’ormai lontano mese
di settembre dell’anno 1954 che
la famiglia Germone gestisce il
forse più piccolo, ma anche più
tradizionale e caratteristico, locale cairese. È ormai famosa
da oltre mezzo secolo la prelibata farinata che, gialla o bianca se di farina di ceci o di grano,
si può asportare o degustare
nella saletta del locale.
Sono oltre cinquanta, poi, i
tipi di pizza che si possono ordinare nella pizzeria di Guido
ed Annalisa: tutti resi prelibati e
fragranti per la pasta preparata
giornalmente secondo l’antica ricetta di papà Luciano e mamma
Floriana e per gli altri ingredienti
di prima qualità. L’approccio con
le pizze e la farinata di Guido e
Annalisa è oggi integrato, ed
esaltato, da una lista di vini
D.O.C., anche pregiati, che fan-
no bella mostra di sé con le oltre 50 etichette esposte nel locale. L’appuntamento con la pizza, infine, può essere coronato
con un sorso di una delle grappe o dei distillati offerti dai coniugi Germone a coronamento
di un pasto semplice ed economico ma dal sapore tradizionale ed antico.
SD
Ordinanza
per animali
Piana Crixia. Il Sindaco di Piana, Luigi Sormano, con un’ordinanza ha vietato l’utilizzo di animali vivi in manifestazioni. In sostanza in questo paese della Val
Bormida saranno vietanti gli spettacoli, i giochi e le gare che prevedono l’impiego di animali vivi,
la loro vendita o posta in palio. Il
divieto comprende anche l’uso di
animali vivi negli spettacoli circensi. Sono escluse dai divieti
dell’ordinanza le iniziative di associazioni cinofile, feline, animaliste e venatorie.L’iniziativa del Sindaco di Piana Crixia, che era già
stata preceduta da alcuni comuni della riviera, è stata salutata con
soddisfazione dalla sezione savonese dell’Enpa.
vano anche avuto modo di visionare una serie di diapositive su temi riguardanti la salvaguardia del territorio e al lavoro manuale si aggiungeva
così un momento di carattere
culturale.
Quest’anno non sarà proprio una passeggiata e ci
sarà molto da fare per i volenterosi che, i prossimi 28, 29 e
30 Settembre, si uniranno alla
Protezione Civile per dedicarsi a questa impresa che si
presenta abbastanza impegnativa. C’è da sperare inoltre
che le condizioni atmosferiche siano favorevoli perché,
se diventa problematico pulire
prati e boschi mentre imperversa un temporale, è assolutamente proibitivo calarsi nel
greto di un fiume.
Riprendono
le attività
del Lions Club
Millesimo. Riprendono
anche per il “ Lions Club
Valbormida” le attività per
l’anno 2001/2002.
La cerimonia che ufficializzerà l’evento avrà luogo
presso la chiesa Extramuros di Millesimo dove, alle
ore 18 di sabato 29 settembre, verrà presentato il Consiglio Direttivo per il nuovo
anno. A capo di esso vi sarà
Mauro Fresia, che avrà come Past-Presidente Marcello Rossi.
Come primo Vice Presidente é stato nominato
Franco Forzano, che avrà
come spalla destra Pietro
Infelise. Per il ruolo di Segretario é stato scelto Giancarlo Callegaro, mentre la
carica di Tesoriere é stata
affidata ad Alfio Minetti; a
Mario Perugini é stato affidato invece il ruolo di Cerimoniere mentre, come Presidente del “Leo Club”, é
stato eletto Ermanno Pregliasco. Anche quest’anno,
aprendo ufficialmente l’anno
sociale, il “Lions Club Valbormida” grazie ai suoi moltissimi soci e, in particolar
modo, grazie alle molte iniziative che questi alimentano e promuovono con impegno costante, si prefigge
di por tare una presenza
sempre maggiore all’interno
della valle alimentando il
fuoco della solidarietà.
Sperando in una sempre
maggiore collaborazione
degli enti e in un crescente
coinvolgimento della popolazione, il “Lions Club Valbormida” porge un cordiale
invito a tutti i soci, affinché
partecipando attivamente
anche in questa annata,
portino ad un sempre maggiore radicamento sul territorio dell’associazione, valorizzando così il proprio operato.
Cairo Montenotte. Presso
la Scuola Media “G.C.Abba”
di Cairo M.tte la scorsa settimana è iniziata l’attività
2001/02 del Centro Territoriale Permanente per la formazione e l’istr uzione in età
adulta.
I primi a prendere il via sono stati il corso di alfabetizzazione primaria e il corso per il
conseguimento del diploma di
licenza media.
Oltre quaranta sono gli
iscritti al primo e più di trenta
quelli al secondo.
L’utenza è caratterizzata da
stranieri di varie nazionalità
C.I.G. all’Acna
Cengio. Si è risolta in extremis la situazione dei 59 dipendenti ACNA, che stava diventando drammatica per la
prossima scadenza del periodo di cassa integrazione.
E’ stato infatti raggiunto un
accordo che concederà a
questi dipendenti altri 24 mesi
di cassa integrazione. Due
anni di respiro attraverso i
quali si pensa di poter giungere ad una soluzione definitiva
del problema trovando il modo di ricollocare questo personale dell’azienda chimica di
Cengio.
(in particolare: Albania, Russia, Marocco, Cina, Colombia
e altri paesi del Sudamerica)
ma, per quanto riguarda il
corso di scuola media, anche
da giovani italiani quasi tutti in
cerca di prima occupazione.
Per venire incontro alle esigenze lavorative e familiari
degli iscritti, le lezioni sono
suddivise nelle varie fasce
della giornata (mattino, pomeriggio, sera) e, per il corso di
alfabetizzazione, su richiesta
degli interessati, anche dislocate in altre sedi (Millesimo).
Al termine dell’anno scolastico coloro che avranno sostenuto l’esame conseguiranno rispettivamente il diploma
di licenza elementare e licenza media. Chi invece avrà frequentato senza sostenere l’esame perché interessato ad
imparare o migliorare l’uso
della lingua italiana più che a
conseguire un titolo di studio
(che magari possiede già),
potrà ricevere un’attestazione
degli eventuali crediti acquisiti.
Ma l’attività del Centro Territoriale Permanente non è limitata a questi corsi. Forte
del successo conseguito negli
ultimi due anni (oltre 300 gli
iscritti), il Centro, in accordo
di rete con le altre istituzioni
scolastiche della Valbormida,
sta avviando corsi modulari
(40/60 ore) di lingua straniera
(inglese di 1º - 2º e 3º livello;
russo), di informatica e computer grafica, di approfondimento monotematico (area
letteraria e storico-geografica), di orientamento e riqualificazione professionale.
I corsi sono aperti a tutti e
rivolti in modo particolare a
chi intende acquisire nuove
competenze e crediti utilizzabili nel mondo del lavoro o,
più in generale, a coloro che
desiderano ampliare le proprie conoscenze attraverso un
processo formativo di educazione permanente.
Entro una decina di giorni
dovrebbero avere inizio i corsi
di inglese di primo e secondo
livello e successivamente tutti
gli altri, dei quali verrà data
comunicazione tramite stampa.
Al termine dei corsi, ai frequentanti sarà rilasciata una
certificazione del “percorso”
effettuato e dei crediti acquisiti. Per informazioni ed iscrizioni, tutti gli interessati possono
rivolgersi alla segreteria della
Scuola Media “Abba” di Cairo
M.tte, largo Caduti e Dispersi
in Russia, tel. 019 503160,
dalle ore 9.00 alle ore 12.30
di tutti i giorni feriali.
SE
Amnesty International V.B. denuncia
Costantemente violati
i diritti umani in Cina
Cairo M.tte - Nel giugno
1989 abbiamo seguito tutti
con orrore quanto avveniva
nella piazza Tiananmen, i carri armati che avanzavano travolgendo ogni cosa sul loro
cammino.
Centinaia di persone che
manifestavano per la democrazia furono massacrate e
decine di migliaia ferite o imprigionate. Da allora sono trascorsi undici anni, ma in Cina
le violazioni dei diritti umani
sono continuate. Nessuna inchiesta ufficiale è stata avviata sull’accaduto e le famiglie
delle vittime non hanno ricevuto nessun risarcimento.
Dei manifestanti arrestati,
più di 200 risultavano ancora
incarcerati alla fine del 2000.
Ogni anno la commemorazione dell’anniversario di questa
data si svolge con ulteriori
manifestazioni, che vengono
soffocate con nuovi arresti di
coloro che pretendono giustizia per le vittime e per le loro
famiglie.
Questo è soltanto un aspetto del problema della salvaguardia dei diritti umani in Cina, un paese che si sta
aprendo negli ultimi tempi ad
un maggiore sviluppo economico e ad un ingresso nei
mercati internazionali, che
compor terà in futuro una
sempre crescente libertà nei
Appalto strade
E’ stata la ditta Recos di
Carcare ad aggiudicarsi la gara d’appalto per la sistemazione di alcune strade comunali
di Cosseria. Il costo complessivo di questi lavori ammonta
a 31 milioni e 818 lire, finanziato con l’utilizzo dell’avanzo
di amministrazione.
viaggi e negli scambi col resto
del mondo, ma nel quale migliaia di persone si trovano in
carcere per avere pacificamente manifestato i loro diritti
di libertà di religione, espressione o associazione.
Dissidenti e riformisti vengono imprigionati senza processo ed avviati a programmi
di “rieducazione tramite il lavoro” per periodi fino a tre anni.
Torture e maltrattamenti sono praticati abitualmente, sia
a danno dei detenuti politici
che dei sospetti criminali e
sono parte integrante delle
procedure di interrogatorio: il
numero delle persone decedute in seguito a questi abusi
rimane sconosciuto; quando
le vittime sono considerate
“nemici del governo”, le autorità negano ogni responsabilità e non vengono neppure
aperte inchieste sull’accaduto.
La pena capitale seguita ad
essere applicata costantemente. Il codice cinese di procedura penale prevede le pena di morte per una vastissima serie di reati, che vanno
dall’omicidio alla pubblicazione di materiale pornografico.
Alcuni di essi, come ad esempio il “disturbo dell’ordine pubblico” o il “sabotaggio controrivoluzionario”, sono formulati
in modo talmente vago da
porre in mano ai tribunali un
vero e proprio potere di vita o
di morte sui cittadini.
Le sentenze vengono eseguite tramite fucilazioni o iniezioni letali, talvolta persino
poche ore dopo la pronuncia
del verdetto.
Non sono infrequenti le
esecuzioni di massa, effettuate come monito in occasione
di feste o ricorrenze nazionali,
ma la maggior par te viene
perpetrata in segreto. Secondo le statistiche disponibili, limitate ed incomplete (in Cina
i dati sulla pena di morte costituiscono segreto di stato),
nel 2000 sono state pronunciati 1511 verdetti capitali, almeno 1000 le esecuzioni.
Questa situazione deve
cambiare.
Amnesty International si
batte da anni e continua ad
offrire il suo sostegno al popolo cinese, chiedendo al suo
governo di fare luce sugli abusi perpetrati ai danni dei cittadini per giungere alla loro definitiva rimozione, processando i colpevoli di queste violazioni.
Chiede inoltre la cessazione di ogni pratica di tortura in
conformità della Convenzione
O.N.U. contro la tortura, che
la Cina ha sottoscritto ma non
ancora applicato; l’abolizione
della pena di morte e la riforma dei codici di procedura, in
modo da assicurare processi
equi in base agli standard internazionali; provvedimenti
che assicurino protezione a
quanti difendono i diritti umani; l’immediato rilascio dei prigionieri d’opinione e la ratifica
dei trattati internazionali sui
diritti umani.
La scelta del comitato
olimpico di eleggere Pechino
come sede per le Olimpiadi
del 2008, se ha suscitato
qualche perplessità, costituisce in realtà un’occasione per
porre la Cina in una posizione
di par ticolare visibilità nei
confronti della comunità internazionale.
Sarà compito di ciascuno di
noi collaborare, secondo, le
proprie possibilità, affinché
una simile opportunità non
vada perduta.
F.M.
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
CAIRO MONTENOTTE
A Carcare nell’anno accademico 2001/2002
Ric. e pub.
Carcare: nella fase regionale della serie D
Puntano sulla sociologia
i corsi dell’Unitre
Per i corsi
di aggiornamento
interessanti
novità
Tornano alla ribalta
i giovani del Tennis Club
Carcare. Anche quest’anno
riaprono i battenti per la “Università della terza età” meglio
conosciuta sul suolo valbormidese con il nome di Unitre.
L’anno accademico 2001 /
2002 sarà rivolto alla “Sociologia della terza età”; articolato sempre su due parti, clinica
e sociologica, il corso verrà
caratterizzato da una lezione
in più rispetto agli anni passati .
La parte Clinica prenderà
avvio con una lezione riguardante la neurologia con particolare interesse verso le funzioni celebrali superiori come
memoria, attenzione, calcolo,
intelligenza ed orientamento
e continuerà poi con una lezione psichiatrica sul “male
oscuro” o malattia depressiva.
La lezione successiva avrà
come argomento centrale
l’apparato scheletrico umano
ed orienterà il proprio interesse verso l’osteoporosi e le
fratture patologiche dell’anziano.
Ad ultimare il primo ciclo, si
terrà una tavola rotonda con
esperti del settore e si discuterà anche sulla rete d’assistenza domiciliare a favore
delle persone anziane non
autosufficienti.
La parte del corso riguardante Sociologia, si aprirà invece con la discussione dei
dati pervenuti dal questionario riguardante la sessione
precedente e continuerà con
una lezione sui problemi psicologici della coppia.
Come “novità” del corso,
verranno inseriti anche due
incontri atti a migliorare ed
ampliare le finalità del corso
stesso.
Nel primo, presenziato e
condotto dal Prof. LoRenzo
Chiarlone, vi sarà la possibilità di conoscere e di intrattenersi piacevolmente con i personaggi del passato e con i
loro antichi mestieri; nel secondo, intitolato dal coordinatore del corso, il Dott. Michele
Giugliano, “L’angolo della
creatività”, gli iscritti saranno i
veri protagonisti della giornata e potranno dare sfogo alla
loro creatività e fantasia, can-
tando, recitando, imitando e
mimando.
Anche se non sarà una vera e propria lezione, essa fungerà più da momento di relax,
di gioia, di divertimento, permettendo anche agli stessi
studenti, se lo vorranno, di
animare al giornata nel modo
che riterranno più opportuno.
In tal modo lo stesso coordinatore invita tutti gli iscritti al
corso a prepararsi per l’occasione.
A differenza della prima
parte di corso, la tavola rotonda finale verrà sostituita con
una diversa ed interessante
iniziativa, chiamata “ La finestra della solidarietà”, in cui si
avrà il piacere di incontrare e
di ricordare persone della Valbormida che si distinsero come “Grandi benefattori” a favore di persone sofferenti e
bisognose.
Intervistando il coordinatore, il Dott. Giugliano, ne perviene un programma molto interessante e coinvolgente;
delle sue parole teniamo in
modo particolare a riportare il
suo augurio per il corso: “Mi
auguro che il programma del
Corso così impostato possa
incontrare il gradimento degli
iscritti ed essere ulteriormente migliorato attraverso le loro
segnalazioni ed osservazioni.
Porgo un caloroso saluto a
tutti coloro che hanno partecipato in passato e che parteciperanno”.
Il programma delle lezioni
prevede il via alla parte clinica
venerdì 12 ottobre con l’incontro relativo alle funzioni
celebrali superiori (memoria,
attenzione, intelligenza, calcolo ed orientamento spazio
temporale), relata dal Dott. M.
Giugliano.
La seconda lezione, in data
19 ottobre, prevede la discussione relativa a “Il male oscuro o malattia depressiva dell’anziano”, che verrà tenuta
da un esperto appartenente
all’ ASL 2 Savonese; la terza
lezione relativa all’osteoporosi
e le fratture dell’anziano, tenuta dal medico di famiglia,
Dott. Cogliandro e dallo specialista in Ortopedia e Traumatologia dell’ASL 2 Savone-
se, Dott. Bosio, avrà luogo venerdì 26 ottobre.
La tavola rotonda, che determinerà la fine della prima
parte di corso, relativa alla rete di assistenza domiciliare a
favore delle persone anziane,
si terrà venerdì 2 novembre;
presenzieranno la Dott.essa
Pregliasco, responsabile del
Dipartimento Assistenza Socio-Sanitaria e Riabilitativa ed
il Dott. Modenesi, responsabile dell’Unità operativa Anziani. La sesta lezione, che determinerà l’inizio del nuovo ciclo del corso, relativo al campo socio-relazionale, avrà luogo venerdì 9 novembre e si
focalizzerà sulla discussione
dei dati pervenuti dal questionario; la lezione sarà tenuta
dalla Dottoressa Bormida e
dall’Assistente sociale del comune di Carcare.
Venerdì 16 novembre si discuterà invece con il Dott.
Pallanca, psicologo clinico,
sui problemi relativi alla coppia; l’ ottava e nona lezione,
relativamente in data 23 e 30
novembre, saranno caratterizzate dall’inter vento del
Prof. Chiarlone e dallo spazio
auto gestito offerto ai Corsisti.
La decima ed ultima lezione, collocata in data 7 dicembre ed intitolata “ La finestra
della solidarietà: la casa di riposo di Altare o Villa Agar ed
il suo grande benefattore”
sarà tenuta dal Presidente
della casa stessa, il Sig. Pioppo, dal parroco di Altare, Don
Paolo Cirio e da eredi, amici e
conoscenti del benefattore.
Si augura una sentita e numerosa partecipazione.
G.D.V.
Nei giorni 7, 11, 17, 19 Settembre, insieme a molti altri
docenti della scuola media di
primo e secondo grado della
Valbormida e del distretto
scolastico, ho partecipato ad
un corso di aggiornamento
dal titolo “Conoscersi e conoscere per il successo formativo e la costruzione dei curricoli” presso la scuola media
di Carcare. In particolare, l’obiettivo erano le strategie per
la futura accoglienza tra medie inferiori e superiori e le ripercussioni educative. Ma il
tema di fondo sono stati gli
“stili cognitivi e di apprendimento” che ci hanno interessato e coinvolto sia a livello
strutturale che operativo.
La conduttrice del corso è
stata la prof.ssa Milena Nari,
docente della media di Carcare che ha dato un taglio innovativo a tutta la materia, riuscendo a farci capire che solo
con una attenta analisi individuale dell’alunno si può migliorare l’apprendimento e il
suo futuro scolastico e di vita.
Da anni partecipo a corsi di
di aggiornamento, ma è la prima volta che, nella didattica,
sento parlare di percorsi individualizzati con il supporto di
materiali operativi ed interpretativi. La prof.ssa Nari, oltre
che un’insegnante sul campo,
è anche una studiosa delle
metodologie didattiche e psicologiche, allieva del pedagogista Duccio Demetrio. Ma al
di là delle competenze della
collega, devo dire che ha dato
l’anima...
Renzo Cirio
Carcare. E’ iniziata la fase
regionale della serie D a tabellone ad eliminazione diretta con la vittoria per 3-0 della
squadra A nella serie D3 contro il Faro di Andora.
Ritorna alla ribalta la Squadra formata dai giovani Cavallero, Colombo e Tamburini,
che nel 98 avevano vinto il
Campionato Ligure “Green
tennis”.
Netta supremazia dei giovani carcaresi con CavalleroRaso, che chiude la partita
per 6/0 6/0, come lo stesso
Tamburini che batte Marchese per 6/0 6/0.
Schiacciante anche la prova nel doppio, che vede Tamburini e Colombo sconfiggere
per 6/3 7/5 la coppia Marchese-Raso.
Per quanto riguarda la
squadra B, l’incontro contro
l’Imperia è stato rinviato; nella
serie D2, ferma la squadra A
di Turco, Francese, Boetti e
Zunino, perché un turno avanti. La squadra B formata da
Biale, Maio e Pennacchietti
ha perso contro la formazione
del Sori, per 3/1, dopo aver a
lungo lottato, sfavoriti però da
un fondo a loro sconveniente,
cioè in sintetico.
Per quanto riguarda la categoria Master, 9 i circoli aderenti alla manifestazione svoltasi presso il T.C. Albadocilia.
In questa categoria per i
colori del Tennis Club Carcare
ha raggiunto la finale Gianfranco Francese, che ha battuto in semifinale Sandro Borsotti per 6/3 4/6 6/3.
La finale avrà luogo in settimana e vedrà il carcarese
contro il portacolori del T.C.
Pegli, Maggialetti.
Per quanto riguarda la classifica Sociale 2001, prose-
Corsi per computer della Ce.s.Co.T
Il CE.S.CO.T e la Confesercenti organizzano corsi di
informatica aperti a tutti.
In un mondo in cui l’informatica ha ormai un ruolo essenziale nella vita di tutti i
giorni, CE.S.CO.T ha preso
l’iniziativa per avvicinare coloro che non sono esperti a
questo mondo.
Il corso di base sarà in-
cluso nella fascia pomeridiana, in modo da favorire
più persone possibili e comprenderà 13, per un totale
di 26 ore ed una spesa complessiva di circa 250.000 lire più IVA.
I corsi hanno avuto inizio
martedì 25 e si susseguiranno tutti i martedì e giovedì
dalle 15 alle 17.
Per ogni edizione del corso vi sarà un massimo di 10
partecipanti, ognuno dei quali avrà una postazione individuale di personal computer.
Per maggiori informazioni
rivolgersi a CE.S.CO.T Confesercenti o telefonate allo 019822856.
Per fax rivolgersi allo
019850540.
guono le finali; nel singolo
femminile A conquista il titolo
di Campionessa Sociale Alex
Rabino, che va ad occupare il
gradino più alto del podio per
la seconda volta. Le seguono
Ginevra Astesiano, Renata
Gilardi, che rientra dopo un
anno di infortunio e, agguantando uno strabiliante quarto
posto ( ricordiamo che ha solo 14 anni!), Samanta Giribone. Per il singolo femminile
serie D, sempre in riferimento
alla classifica Sociale, si è
piazzata al primo posto Emanuela Marte, seguita a ruota
da Silvia Delfino.
Terzo gradino del podio per
Claudia Zanella, mentre,
quarto piazzamento per Fabiola Mirri.
Nella categoria maschile si
laurea Campione del tab. B il
giovane Luca del Giudice, seguito da un agguerrito Roberto pittari; bisogna far notare
che però sono emersi all’interno della categoria due giovani “leoni” come Marcello
Ballocco e Michele Garolla.
La classifica ha visto così
prendere questa configurazione: al primo e secondo posto i
già citati del Giudice e Pittari,
seguiti da Evelino Zanella e
Vincenzo Ponzo.
Al quinto e sesto posto troviamo le due “new entry” e
cioè Ballocco e Garolla; a
chiudere la classifica si sono
piazzati Danilo Zenoni e Beppe Reverdito.
Ancora da disputare le finalissime dei tabelloni A, B, C,
E, F, G, H che decreteranno il
primo e secondo posto di
ogni tabellone; si avranno in
campo così per la sfida finale
Francese e Venturino, Cavallero e Cavanna,, Roberti ed
un avversario ancora da definire, De Zorzi e Capoccia,
Mocerino e Dagna, R. Pittari
e Barberis. Per quanto riguarda l’ H, sono ancora da definire i due finalisti.
Per il doppio maschile, si
ha sul tabellone A ancora una
situazione incerta, poiché sono ancora da ultimare le sfide, mentre nel B, si ha la finale fra le coppie Legario-Ferraris e Musetti-Michelis.
Il doppio femminile è invece
ancora in corso.
Gabriele
Domenica 16 settembre a Cosseria
Allo IAL di Carcare
Un cairese arriva terzo
nella gara dei tartufai
Orientamento al lavoro
nel settore finanziario
Cosseria. Domenica 16
settembre nel parco del Castello di Cosseria si è svolta
la 9ª Gara di Ricerca del Tartufo con cane. La gara da
sempre accompagna la Festa
Nazionale del tar tufo, che
quest’anno si tiene a Millesimo il 23 e 24 settembre. Cosseria è luogo privilegiato per
la gara perché il suo territorio
è ricco di questo raro miceto
ed in particolare di una pregiata varietà bianco-rosata.
Alla gara di quest’anno
hanno partecipato 24 concorrenti provenienti dalla Liguria
e dal vicino Piemonte. Il più
lontano, Giovanni Bottero con
il cane Dora di 5 anni, classificatosi settimo, arrivava da
Magliano Alpi.
Molto seguita è stata anche
la gara di due gemelle di
Mondovì, che hanno vinto anche il premio per il concorren-
te più giovane, avendo l’età di
tredici anni. Sono Elisa e Valentina Eucelio, appartenenti
ad una nota famiglia di tartufai, che hanno gareggiato rispettivamente con lo spinone
Diana e il lagotto Dora.
Il primo premio è stato vinto, dopo una dura gara ad eliminazione diretta, dal sig. Anselmo Damasseno di Orco
Feglino con il meticcio Leda
di 4 anni e mezzo. Al secondo
posto si è classificato Alfredo
Chiarlone di Pareto (AL) con il
pointer Diana di 3 anni.
Al terzo posto troviamo il
cairese Giorgio Pesce (lo
scorso anno era arrivato secondo) con il suo labrador di
nome Alfa.
Infine al quarto posto un altro valbormidese: Rober to
Bertone di Roccavignale con
il cane Lilla un meticcio di due
anni.
Flavio Strocchio
Il cairese Giorgio Pesce.
Carcare. La ripresa della
tendenza dei risparmiatori all’investimento gestito è andata consolidandosi in questi ultimi anni a fronte dei risultati
conseguiti sul piano del risanamento finanziario.
Questo boom del risparmio
gestito, anche a fronte del forte calo di rendimento dei titoli
di stato, ha premiato tutte le
reti di distribuzione bancaria e
assicurativa.
Anche se il numero dei promotori finanziari è già cresciuto in questi ultimi anni, è proprio alla voce organico che le
società di distribuzione intendono far registrare incrementi
consistenti.
Pertanto la C.F.P. IAL Liguria, sede di Carcare, in collaborazione con un primario
gruppo bancario organizza un
intervento di Orientamento e
Work Experience nel settore
finanziario e assicurativo finalizzato all’inserimento nella
Società di intermediazione
mobiliare del gruppo stesso.
L’azione prevede una fase
di orientamento tesa a sviluppare un sistema di bilancio
delle competenze e di aiuto
all’individuazione di un percorso coerente con le aspettative e le capacità individuali
e di un’esperienza formativa
realizzata in contesto lavorativo della durata di tre mesi.
L’attività proposta è finalizzata ad offrire una visione
completa delle conoscenze
tecniche e delle competenze
necessarie per operare nel
settore del risparmio gestito.
Gli utenti acquisiranno elementi di marketing, promozione e comunicazione oltre alla
conoscenza delle caratteristiche dei principali prodotti finanziari ed assicurativi rivolti
ad imprese e privati sapendo
identificare le situazioni economiche di riferimento.
Durante questo periodo i tirocinanti saranno seguiti da
tutor che li guideranno all’acquisizione di atteggiamenti
negoziali indispensabili nelle
relazioni con i clienti e nelle
dinamiche interne all’organizzazione aziendale.
E’ prevista un’idennità mensile di £. 400.000 per i tre mesi dell’esperienza lavorativa.
Le iscrizioni sono aperte dal
17 Settembre al 1 Ottobre
2001 presso IAL di Via Cornareto L’attività è completamente gratuita e sarà sviluppata nel periodo Ottobre Gennaio 2001. I candidati per
essere ammessi dovranno
sostenere, prove attitudinali
ed in tale sede saranno verificati i requisiti soggettivi per la
partecipazione.
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
VALLE BELBO
39
Tra presente e futuro
Sabato 29 settembre
Canelli città del vino e… dell’acqua
Anche a Canelli
la “Bottega del Mondo”
Canelli. L’inaugurazione
della seconda edizione “Canelli Città del Vino” è avvenuta, sabato scorso, alle ore
10, nello spazio antistante
l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, con grande
spiegamento di amministratori locali, tra i quali l’assessore
regionale all’agricoltura Ugo
Cavallera, i presidenti delle
Province di Asti e di Cuneo,
Roberto Marmo e Giovanni
Quaglia, l’assessore provinciale all’agricoltura Luigi Perfumo, il questore di Asti e, in
rappresentanza della Fondazione CrAt, Roberto Maschio,
oltre a una ventina di sindaci
della zona, fasciati col tricolore.
La banda musicale Città di
Canelli completava la cornice
di una manifestazione che,
nonostante il tempo inclemente, ha richiamato molti visitatori anche stranieri.
In aper tura, il sindaco
Oscar Bielli, dopo aver consegnato ad Alfred Dorlatti, 81
anni, canellese con cittadinanza Usa, una scultura in
ceramica di Maria Franca Filippi riproducente una testa
femminile, emblema dei prossimi ‘percorsi Liberty’ di Canelli, ha invitato ad osservare
un minuto di silenzio in onore
delle vittime dell’attentato
dell’11 settembre.
Bielli ha poi consegnato al
colonnello dei carabinieri Angelo Buono, che sta per lasciare la provincia di Asti per
Torino, una bottiglia-ricordo di
grappa di Moscato da collezione e lo Statuto di Canelli.
Inaugurazione
dell’acquedotto
I presenti si sono quindi
trasferiti nella vicina ditta
Gancia per l’inaugurazione
del nuovo tratto dell’acquedotto del Consorzio delle
Langhe e delle Alpi Cuneesi
che fornisce alla vasca di regione Castagnole 10 litri di
acqua al secondo.
Roberto Marmo, in qualità
anche di presidente dell’Autorità d’ambito, ha sottolineato
l’importanza decisiva della
collaborazione tra le due province e della sinergia necessaria anche per la realizzazione delle infrastrutture, tra
le quali la strada di collegamento veloce fra il polo industriale canellese e quello nicese dei servizi e la Asti-Cuneo.
A ricordo del primo acquedotto, fatto costruire in regione Bassano nel 1929, sotto il
podestà l’avv. Saracco (al costo di 120.000 lire per l’acquisto di mq 3.055 di terreno
comprato dalla Società degli
Acquedotti di Genova), da
Camillo Gancia in occasione
del centenario della nascita
del fondatore Carlo Gancia, il
sindaco Bielli ha consegnato
a Renzo Gancia, in segno di
gratitudine, le riproduzioni fotografiche della sede liberty
del vecchio acquedotto e della lapide-ricordo della sua
inaugurazione.
Davanti al progetto di questo primo acquedotto realizzato dal geometra Bianco,
nonno del vice sindaco Annalisa Conti, il padrone di casa
ha amabilmente scherzato:
“Canelli, da oggi, non è solo
città del vino... ma anche dell’acqua”.
La battuta ha offer to lo
spunto a Roberto Boffa, presidente del Consorzio Acquedotto delle Langhe e delle Alpi Cuneesi per annunciare ufficialmente la costruzione entro il 2003, con inter venti
pubblici e della Comunità europea, di un nuovo tratto che
collegherà direttamente Lequio Beria a Canelli, grazie al
quale confluiranno altri cinquanta litri al secondo, con la
possibilità di soddisfare la sete di altri centri del Sud Astigiano e di produrre energia
elettrica.
La possibilità per il Comune di Nizza di usufruire di almeno venti litri al secondo di
questa nuova conduttura, ha
Premio “Acqua Ambiente”
Alba. Alla cerimonia di assegnazione del Premio Qualità ‘Acqua Ambiente’, alla quarta edizione, ha garantito la sua presenza il Ministro degli Interni Claudio Scaiola. Il premio sarà
consegnato nell’azienda Fontana Fredda di Serralunga d’Alba,
sabato 6 ottobre, alle ore 9,30.
Riceveranno la ‘Goccia d’oro’:
- Il premio Nobel, presidente dell’Enea italiana, prof. Carlo
Rubbia
- L’assessore regionale all’Agricoltura dott. Ugo Cavallera
- il giornalista Fabrizio Del Noce, attuale conduttore di Linea
Verde e responsabile della parte politica e culturale della nuova
trasmissione ‘Domenica in...”.
Canelli. Sabato, 29 settembre, alle ore 17, in occasione
dell’inaugurazione (a cui tutti
sono invitati) della ‘Bottega
del Mondo’, (punto vendita
del commercio equo e solidale), in piazza Gioberti 12, si
terrà uno spettacolo teatrale
per le famiglie, dal titolo ‘Storie e altre storie’, con ingresso gratuito.
La compagnia teatrale di
“MapiLapi” rappresenterà storie popolari con il coinvolgimento dei bambini e con il
supporto di musiche dal vivo.
La cooperativa della Rava e
della Fava aprendo l’unità locale in Canelli permetterà uno
sbocco più capillare ai prodotti del commercio equo e solidale (settore alimentare con
caffè, tè, cioccolato, spezie,
succhi di frutta e settore artigianato con maglie, oggetti in
pietra saponaria, in legno, in
fibre naturali, cesteria, ecc).
Ci sarà anche la grande novità della vendita di prodotti
biologici locale (pane, latte,
conserve, cereali, prodotti per
l’infanzia, per l’igiene, frutta...).
L’iniziativa e l’apertura della
Bottega sono sostenute dagli
intraprendenti e generosi
volontari canellesi che vedono in questa scelta la possibilità di offrire (dopo dieci anni
Nel Belbo torna puntuale
la moria di pesci
richiamato l’attenzione sulla
presenza del sindaco di Nizza Flavio Pesce e dell’assessore alle infrastrutture Mauro
Oddone.
Gabriella Abate
Un grazie ad
Oscar Penna
Canelli.Ringrazio, a nome della San Vincenzo e del Fac, il signor Oscar Penna per il vasto
stok di indumenti nuovissimi, per
uomini e donne, che ci ha donato:una vera manna per i nostri numerosi... clienti. Grazie, anche
da parte dei beneficiari, a cui ha
sicuramente regalato un sorriso!
Irma Drago
Militari Assedio:
elezione del
nuovo direttivo
Canelli. Martedì 2 ottobre,
alle ore 21, nella sala della
Foresteria Bosca, avrà luogo
l’elezione del nuovo Consiglio
direttivo del Gruppo Storico
Militare dell’Assedio. Potranno
partecipare tutti i soci regolarmente tesserati entro il 13
settembre 2001. Dei quindici
candidati, saranno eletti sette.
Attualmente il Consiglio è
costituito da: Vittorio Barbero,
Aldo Gai, Maria Teresa Ceresola, Giuseppe Mantione,
Giovanni Marchitelli.
Incontri sull’Euro promossi dalla Cisl I numeri della lotteria Pro Loco
Canelli.“Euro - Conosciamo la moneta unica europea”, sarà il tema che la FNP -Cisl di Asti e Canelli organizza, in una serie di incontri, aperti a tutti.“Consapevoli delle difficoltà che gli anziani, in particolare, potranno avere a familiarizzare con la nuova moneta - ci spiega il segretario zonale Bartolomeo Diagora - noi abbiamo pensato
di fare cosa utile incontrando i cittadini della nostra zona” Gli incontri saranno corredati da proiezioni di diapositive e volantini illustrativi. I prossimi incontri, tutti alle ore 21: a Bubbio il 4 ottobre, presso la
sala consiliare; a Canelli, nella sala della Cassa di Risparmio di Asti,
il 10 ottobre; a Calosso, il 12 ottobre, presso il teatro.
di sensibilizzazione in città)
uno spazio costante ed affidabile ad un mercato difficile,
sia per chi produce che per
chi ricerca prodotti ‘puliti’ sotto
ogni punto di vista.
“Si tratta di un mercato fatto
di qualità, fiducia, controllo,
giustizia che vuole perseguire
la tutela dei piccoli produttori
di ogni parte del mondo e dei
consumatori attenti”, spiega
una delle tante volontarie,
Monica Gallone.
Ma ‘Bottega della Rava e
della Fava’ non sarà solo uno
spazio di vendita.
“Noi intendiamo - prosegue
la volontaria - anche sostenere progetti (es. Biancoforest),
organizzare iniziative e distribuire informazioni che aiutino
a perseguire gli obiettivi di
un’alimentazione sana, una
produzione rispettosa dell’ambiente e delle persone, ed
una giustizia che destabilizzi i
meccanismi di sfruttamento in
atto in tutto il mondo, seppur
con gradazioni diverse”.
Questo l’orario della ‘Bottega del Mondo’: lunedì,
giornata di chiusura; dal martedì alla domenica sarà aperta dalle ore 8,30 alle 12,45;
nei pomeriggi di martedì, giovedì e sabato, dalle ore 16 alle 19,30.
b.b.
Canelli. Sabato 15 settembre, in piazza Zoppa, alle ore 22,
ha avuto luogo il sorteggio della lotteria a favore della Pro Loco
di Canelli. Questi i numeri estratti con i relativi premi: 1º n. 1737
(Viaggio week - end a Londra), 2º n. 1616 (Televisore 14 pollici), 3º n. 374 (videoregistratore Toshiba), 4º n. 2013 (Grill Raclette), 5º n. 2134 (Depuratore d’aria balsamico), 6º n. 317 (Autoradio Trevi), 7º n. 1532 (Pop Corn Machine), 8º n. 251 (Orologio da parete Cat), 9º n. 2421 Valigetta portanastri, 10º n. 2184
(Cuffia con due box per walk -men, 11º n. 150 (Film in videocassetta VHS), 12º n.Film in videocassetta VHS)
Canelli. E ci risiamo! Puntualmente, il dopo vendemmia
porta a galla la vergognosa
storia della moria di pesci, nel
torrente Belbo.
Quest’anno, forse, in misura minore!
Una piaga indegna di una
paese civile che nessuno, finora, è stato in grado (o non
ha voluto?) debellare.
Già mercoledì mattina, dal
ponte di Corso Libertà, si potevano vedere carpe e cavedani, anche di rilevanti proporzioni, scivolare via, pancia
all’aria, nelle nerastre e mefitiche acque del Belbo.
Una pattuglia di Vigili ha
prontamente raccolto campioni di pesci morti ed ha inviato
un rapporto sia all’Asl che al-
Veglia danzante
per la Cri
Canelli. Si svolgerà, sabato
29 settembre, ore 21,30, presso
la sala danze ‘Gazebo’ di Canelli, la 21ª veglia danzante pro Croce Rossa. Allieterà la serata Emilio Zilioli. (Prenotazioni presso la
sede della Cri in via dei Prati
(0141/831616)
l’Arpa (Agenzia regionale per
l’ambiente) di Asti.
CANELLI
zona centrale,
non alluvionabile
vendonsi
o affittansi locali
800 mq, anche divisibili,
con ampio parcheggio.
Tel. 333 7423186
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
VALLE BELBO
Nella due giorni canellese
Idee, parole, progetti…
Canelli. Nella due giorni di
‘Canelli città del vino’, molte
le parole che sono state dette, da tanti.
Alcune le abbiamo raccolte
anche noi de L’Ancora.
Camminando in strada
Domenica pomeriggio, davanti alla Contratto: “Vai a vedere anche tu: ci sono chilometri di cantine... Val la pena
di aspettare. Una cosa incredibile”. Davanti all’ex chiesa di
S. Giovanni: “Hanno esaurito
tutto... stanno chiudendo...”.
“A Canelli non siamo capaci a
pubblicizzare le nostre iniziative... Erano pochi i Canellesi
che conoscevano tutto questo
ben di Dio”.
Massimo Lombardo
Ex sindaco di Trapani, ex
arbitro internazionale di calcio, neo cavaliere delle “Terre
di Asti e del Monferrato”, attuale presidente nazionale
dell’Associazione ‘Città del vino’: “Ho apprezzato molto la
sensibilità e l’apertura del comune di Canelli che non ha
paura a far conoscere e coinvolgere le esperienze di tanti
altri Comuni. Val la pena di rimarcare la lungimiranza di alcune aziende che non hanno
badato a spese per rinnovarsi, sfruttando la loro grandi
potenzialità strutturali (le famose cattedrali sotterranee)
in vera attrazione turistica”
Beppe Conti
“Noi ‘Pescatori’, con un
tempo così, ci siamo trovati
benissimo. Bellissimo l’incontro delle bande di Canelli e
Trino, con cori e suonate esilaranti. Abbiamo anche ospitato anche il gruppo Unitalsi
di Brescia... Sono passati tanti Lombardi, tedeschi, svizzeri...”
Carlo Micca Bocchino
Il noto industriale: “Nelle
nostre cantine, il 60% dei circa mille visitatori era composto da forestieri... Abbiamo
dovuto chiudere le visite ‘di
qualità’ alla ‘Contratto’, dalle
17 alle 18 di domenica, perché c’era troppa ressa”
Oscar Bielli
Il sindaco: “A differenza dell’Assedio, manifestazione di
massa, abbiamo avuto una
partecipazione più selettiva,
con molti forestieri.
Qui sono entrate in gioco,
con la varietà dell’enogastronomia italiana ( otto le regioni
presenti), quindi non solo più
canellese, la forza unica e
trainante delle cantine storiche canellesi.
‘Canelli città del vino’ costituisce una grande scommessa, ancora tutta da perfezio-
nare. Dovremo essere ancor
più convincenti con le Cantine
e, tutti insieme, sfruttare ancora meglio le enormi potenzialità, invidiateci dal mondo
intero.
In futuro, chiederò ancor
più visibilità e partecipazione
da parte dei Comuni partecipanti che non dovranno avere
paura del confronto e della diversità, da cui può solo derivare collaborazione e voglia
di crescere.
Dai Canellesi, poi, mi
aspetto un maggior coinvolgimento. Perché ‘Canelli città
del vino’ non potrebbe costituire un’occasione per invitare
gli amici a pranzo e a visitare
le bellezze locali?”
Paolo Gandolfo
L’assessore al turismo:
“Una festa molto più ricca e
bella dello scorso anno, con
tanti forestieri, soprattutto
Lombardi e stranieri, che sono rimasti entusiasti dell’ospitalità (con tante degustazioni
di tanti prodotti, gratis) e dal
fascino delle nostre cantine...
Meno male che ha piovuto. Infatti anche le città partecipanti
non si aspettavano tanto afflusso ed entusiasmo... Il barman della Ramazzotti alle
venti di sabato aveva già servito 800 aperitivi... Strepitoso
il successo decretato alla valle d’Aosta, alla Sicilia, alla
Valtellina con i veri ‘Pizzoccheri’, ai pesci di Cannoli, ai
vini e alle olive del Taggiano,
ai salumi e formaggi toscani,
ai vini e ai dolci di Puglia, ai
prodotti di Trino Vercellese...”
Alberto Maravalle
L’arbiter elegantiarum, per
antonomasia: “Mi sembrano
tutte ben riuscite le cerimonie
ufficiali. Con la scuola di recitazione ‘Teatro Nove’ abbiamo
anche animato, con recitazione e musica ( classica, moderna, rock, ecc ) le parti conviviali della manifestazione
che ha fatto vedere il suo vero
volto e le sue grandi potenzialità”.
Franco Denny
“Tutto benissimo... molto
bene i fuochi di artificio... gente ce n’era... Un’unica osservazione: le varie degustazioni
regionali avrebbero, forse, dovuto essere aperte anche alla
sera...”
Giancarlo Benedetti
“Molto apprezzata la nostra
farinata e la nuova casetta,
benedetta dalla pioggia. Noi
avremmo preferito qualche altro genere di inter vento...
Buona la sistemazione dei
cartelli segnaletici...Noi intanto già ci prepariamo per do-
menica 11 novembre per la
Fiera Regionale del tartufo”
Tomaso Zanoletti
Il senatore, presidente della
Commissione Lavoro e Previdenza Sociale, già presidente
della ‘Città del vino, ed attuale
presidente dell’Enoteca di
Grinzane Cavour: “Nei giorni
scorsi, abbiamo emesso un
provvedimento che agevola i
lavori occasionali in agricoltura...”
Luigi Perfumo
L’assessore provinciale all’agricoltura, nicese: “Noi siamo ancora troppo abituati a
difendere la nostra territorialità ed i nostri prodotti tipici ...
Non dobbiamo avere paura
ad andare oltre e confrontarci
con l’Italia e l’Europa. I Canellesi questo già lo sanno fare...”.
Ugo Cavallera
L’assessore regionale all’Agricoltura “Abbiamo lavorato
insieme per l’accordo del Moscato. Tutti insieme per una
maggiore qualità ed una vera
promozione del territorio. Insieme per la valorizzazione
dell’enogastronimia del Piemonte, riconoscendo alla città
di Canelli un ruolo importante
nel distretto industriale e nella
comunità collinare”
Giovanni Quaglia
Il presidente della Provincia
di Cuneo: “La forza del nostro
territorio arriva prima di tutto
dal nostro senso di amicizia e
dalla capacità di collaborare...
Dall’acquedotto delle Langhe
arriverà a Canelli acqua ‘minerale’... Tutto il sud Piemonte
ha valenza europea. Ciò sarà
ancor più vero dalla realizzazione della Asti - Cuneo.
Carlo Leva
Il noto scenografo dei 144
film, alla degustazione della
città di Andria ha suggerito un
gemellaggio tra la città pugliese ed il comune di Agliano e
dintor ni per l’appor to che
Bianca Lancia ha recato alla
Puglia di Federico II.
Renzo Gancia
“Da oggi Canelli oltre che
‘città del vino’ è diventata anche ‘città dell’acqua’. Dobbiamo riconoscenza ai nostri padri che hanno pensato anche
a portarci acqua sicura nelle
nostre case”.
Roberto Boffo
“Ribadisco solennemente
l’impegno di ultimare, entro
ottobre 2003, il nuovo acquedotto, che porterà 50 litri al
secondo di acqua buonissima
della Alpi, con una conduttura
che collegherà direttamente
Lequio Beria a Canelli e poi
anche Nizza. Non è esclusa
la possibilità di produrre, in
seguito, anche energia elettrica”. Di fronte ad una così categorica ed importante affermazione quasi scompare l’importanza dell’arrivo dei dieci
litri al secondo che, sempre
dall’acquedotto delle ‘Langhe
e delle Alpi’, da oggi arriva
nelle nostre case!
Roberto Marmo
Il presidente della Provincia
e dell’Autorità d’Ambito: “Solo
con progetti sopracomunali e
sopraprovinciali la nostra
terrà arriverà in Europa. E’ in
questo senso che la Provincia
ha approvato una nuova strada che toglierà dall’isolamento Canelli, Nizza, la valle Belbo, e la Valle Bormida. Speriamo di passare celermente
dalla progettazione alla realizzazione... Pensare in grande
è un pregio e qualche volta ci
riesce”
beppe brunetto
I quadri di Rita Carradano in vetrina
Canelli. Tra le iniziative che hanno richiamato, nei giorni
scorsi, canellesi e forestieri merita di essere segnalata anche
la mostra di pittura di Rita Carrodano, inaugurata il 22 settembre, alle ore 16, che continuerà ad essere ospitata, per iniziativa dell’Associazione “Giovanni XXIII street”, per circa un mese, nelle vetrine dei negozi di via Giovanni XXIII e di via Filippetti. La pittrice Rita Carrodano insegna educazione artistica
nella scuola media “Cesare Pavese” di S. Stefano Belbo. Artista
di grande sensibilità ha partecipato, fin dagli anni Settanta, a
numerose mostre ed iniziative.
La sua origine ligure traspare soprattutto dagli scorci e dai
toni di colore di vibrante, intenso, calibrato, contrasto.
E’ particolarmente nel figurativo che le sue emozioni, sottratte al fluire inarrestabile dell’essere e del tempo, sono fissate,
per sempre, con particolare sapienza cromatica.
I colori tenui e sfumati, i contrasti misurati, la plasticità del
tratto, le linee pure ed essenziali sono caratteristiche della produzione artistica di Rita Carrodano.
Le sue opere sono affiancate da alcuni acquerelli della figlia
tredicenne dell’artista, Sara Khan, che mostra una chiara predilezione per il tema della donna orientale.
G.A.
Anche Bielli entra
nei Cavalieri
di Asti e Monferrato
Canelli. L’Ordine dei Cavalieri delle Terre di Asti e del
Monferrato, fondato nel 1970,
da Giovanni Borello, sotto il
patrocinio della Camera di
Commercio di Asti dove ha,
tutt’ora, la propria sede, ha tenuto, sabato 22 settembre,
ore 18, nella sala consiliare
‘Invernizzi’ di Canelli, il proprio capitolo.
L’Associazione si propone
di riscoprire, conservare ed
esaltare usi, costumi e tradizioni popolari delle terre di
Asti e del Monferrato, di valorizzare i vini tipici dell’Astigiano e del Monferrato, operare
per l’incremento del turismo,
la salvaguardia del folclore e
la conoscenza del patrimonio
culturale, storico e gastronomico della Regione.
L’Ordine, che conta circa
500 soci, è costituito da Cavalieri d’Onore (le personalità
italiane o straniere che hanno
acquisito particolari benemerenze nell’ambito delle finalità
dell’Ordine), da Cavalieri Effettivi (coloro che accettano e
condividono le finalità dell’Ordine), da Artisti della Vite e
del Vino e Buoni Vignaioli (coloro che con il loro lavoro e
con la loro arte rendono onore al Sodalizio).
Per ottemperare alle finalità
di cui sopra, il Consiglio dell’Ordine ha accettato l’invito
da parte del Sindaco di Canelli di dedicare il tradizionale
“Capitolo” (così vengono chia-
mate le riunioni) della “Douja
d’Or”, anche alle “Città del Vino”, manifestazione tenutasi
sabato 22 e domenica 23 settembre scorsi.
Durante la solenne celebrazione hanno tenuto relazioni il
Gran Maestro dell’Ordine,
Adriano Rampone, il Presidente della Camera di Commercio di Asti, Dottor Aldo Pia
che ha tracciato un bilancio di
quelli che sono stati i dieci
giorni della “Douja d’Or, il Presidente Nazionale delle Città
del Vino, Salvatore Lombardo,
ed il Sindaco di Canelli Oscar
Bielli.
Nel corso della cerimonia
sono entrati a far parte dell’Ordine il Questore di Asti
Dottor Periche Bergamo (Cavaliere d’Onore), il pittore
Astigiano Sebastiano Borello
(Artista della Vite e del Vino
che ha appositamente creato
l’opera per il menù d’autore a
ricordo della serata) ed i rappresentanti delle Città del Vino Oscar Bielli, Sindaco di
Canelli, Massimo Corrado di
Alba e Salvatore Lombardo di
Trapani (Cavalieri Effettivi).
La seconda parte dei “lavori” è proseguita con un aperitivo gentilmente creato per
l’occasione ed offerto dalla
Ditta Ramazzotti, e la cena
d’onore, preparata dal servizio di catering della ditta Luciana Cantamessa di Canove
di Govone, e servita presso la
Foresteria di Casa Bosca.
I premiati di Bellantica e Tirabuson
Canelli. Ideate e organizzate dall’Associazione Archimede, con il patrocinio del Comune di Canelli e della Pro
Loco, si sono svolte in piazza
Zoppa, in occasione di “Canelli Città del Vino”, la seconda edizione de “La Bellantica”
e la prima di “Tirabuson” (cavatappi). Le premiazioni sono
state condotte, alla presenza
dell’assessore alle manifestazioni Paolo Gandolfo, da
Franco Denny, speaker di Radio Canelli. Il 1º premio di
“Bellantica” è andato a Natale
Cavallo, al quale sono state
consegnate una bottiglia Gancia riserva 1926, il Trofeo Radio Canelli-Marengo d’oro e
un magnum della ditta Tosti; il
2º premio - una bottiglia di
Barolo 1955, una medaglia
d’oro e due bottiglie di vino - è
stato assegnato a Meuccio
Demaria. Bottiglie e targhe
sono state assegnate ai successivi premiati (fino al 10).
Tra i premi, una bottiglia di
Barbera, datata 1894, di Carlo Gallina di S. Stefano Belbo.
A tutti gli altri partecipanti è
stato assegnato un portachiavi-ricordo. La giuria è stata
presieduta dall’assessore alle
manifestazioni Paolo Gandolfo. Il 1º premio di “Tirabuson” consistente nel Trofeo
Cassa di Risparmio di Asti Marengo d’oro, magnum Tosti
e targa - è stato assegnato
all’americano Thomas Friedmann; il 2º premio - medaglia
d’oro, targa e magnum Riccadonna - a Francesco Giacchino; il 3º - medaglia d’oro, targa e una bottiglia - a Maria
Laezza.
G.A.
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L’ANCORA
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VALLE BELBO
Alla Contratto, domenica 23 settembre
41
Nella sede del Coro Ana
Presentato documentario
Ripartono i corsi gratuiti di
sullo scenografo Carlo Leva musica per canto e strumenti
Canelli. E’ stato presentato,
alla Contratto, domenica 23
settembre, un documentario
di 30 minuti sul personaggio
Carlo Leva, famoso scenografo cinematografico alessandrino (risiede nel paese
nativo di Bergamasco), ideato
da Claudio Braggio e curato
dalla giovane regista Lucia
Roggero (entrambi presenti
alla presentazione), coadiuvata dal direttore di fotografia
Piero Basso. Realizzato, tra
aprile e giugno, in quattro
giorni di lavorazione (25 ore
di girato), è concepito come il
racconto del protagonista,
commentato dalle musiche di
Gianni Coscia e ambientato
principalmente nel castello di
Bergamasco, autentico museo del cinema in cui sono in
mostra i reperti accumulati da
Leva, con pazienza certosina,
dai vari set, tra cui bozzetti
scenografici e molte sceneggiature. Il racconto filmico si
sposta nel teatro comunale di
Alessandria e, infine, a Canelli, sotto le nuove mura dell’Assedio, da lui progettate, dove
appare accanto al restauratore canellese Beppe Pallavidino che ne ha eseguito il progetto.
Leva, che ha curato la scenografia di ben 145 film diretti
da notissimi registi, primo fra
tutti Sergio Leone, nel documentario ricorda con orgoglio
le sue origini contadine-piccolo borghesi e la grande fatica
(“sono sempre stato e resto
uno sgobbone”) con cui ha
costruito la sua fortuna. Una
passione, quella per la scenografia, che lo ha accompagnato fin da bambino quando
ricevette in dono un teatrino
di burattini. Dopo aver frequentato l’istituto tecnico per
ubbidienza ai suoi, è riuscito
poi a coronare il sogno di frequentare il liceo artistico e,
grazie ad una borsa di studio,
a coltivare, a Roma, la sua
passione per il cinema.
Il “vecchio artigiano” (come
si è definito) ha quindi ripercorso le tappe principali della
sua carriera, dal suo esordio
in campo pubblicitario con la
Titanus, all’incontro con il re-
gista Sergio Leone, con cui si
sentì accomunato dalla stessa passione, dalla stessa radice nel cinema torinese, ma
anche dall’età e dall’estrazione sociale. Il racconto prosegue fino al suo approdo, “per
legge naturale”, alla sua “Itaca”.
Infine il suo feeling con la
città di Canelli che non si è lasciata sfuggire la grande occasione di imprimere alla rievocazione storica dell’Assedio
un marchio autorevole, quello
di Leva.
Erano presenti, tra gli altri,
oltre all’emozionatissimo Carlo Leva e signora, il sindaco
Oscar Bielli, il regista Alberto
Maravalle, gli assessori Valter
Gatti e Luigi Giorno, il responsabile dell’ufficio manifestazioni Sergio Bobbio, l’imprenditore Carlo Micca Bocchino e
personaggi del mondo dello
spettacolo. Il documentario
parteciperà a concorsi nazionali e sarà proiettato in alcune
sale cinematografiche di Alessandria, Asti, Torino.
Subito dopo sono stati presentati anche un cortometraggio girato nei prati Gancia nel
corso dell’ultima edizione dell’Assedio e un ‘promo’ sull’Assedio. Nel corso della proiezione del cortometraggio, i
presenti hanno avuto la sorpresa di riconoscere i volti noti dei bravi Dedo Roggero
Fossati, nei panni di un macabro cuoco, e di Andrea Bosca, entrambi assenti. Erano
invece presenti, tra il pubblico,
“Le solitudini” di Chiparo
Canelli. L’ultima fatica di
Gioacchino Chiparo “Le
solitudini”, una cinquantina di
poesie dedicate alla vita, è
apparsa nei giorni scorsi nelle
principali librerie (Carello editore, 48 pagine, lire 15.000).
Dipendente Gancia, 61 anni, da una vita residente a Canelli, non dimentica le sue origini sicule.
L’“imbottigliatore di nuvole”
ha recentemente affidato la
diffusione di alcuni suoi riverberi poetici ad Internet, dotandosi di un suo dominio
(www.gioacchinochiparo.it), in
cui sono pubblicate alcune
sue poesie. Di lui hanno scritto diverse testate giornalistiche, anche nazionali come La
Stampa e Tuttosport (nella rubrica “La poesia dello sport” è
apparsa una sua poesia dedicata alla Juventus). Inserito in
diverse antologie, Chiparo
guarda con particolare tenerezza a questa sua ultima
creazione, di cui pubblichiamo la poesia, ambientata a
Canelli, Incontro d’amore.
«Dolci d’amore e di miele /
sono questi baci / rubati alle
tue labbra. / Io,/ poeta del do-
mani / scriverò in versi / ciò
che viviamo / in queste colline. / Tu, / la donna che io
amo, / sarai per i miei ricordi /
tutta la vita. / Voi, / colline canellesi/ siete i testimoni / di
questo mio / incontro d’amore.»
Per il 2002 è già pronto il
suo “Libro dei mesi”, edito da
Carello, originale calendario
in cui ogni mese è scandito
da un suo componimento.
Gabriella Abate
gli attori Rober to Parodi,
Baldhassar Brennenstuhl, Savino Genovese che hanno interpretato personaggi tragicomici, in costumi seicenteschi
presi in prestito ai Militari dell’Assedio.
G.A.
Canelli. Una delle più importanti attività collaterali che il coro A.N.A. di Canelli porta avanti, parallelamente ai concerti corali, è quella dei corsi di musica per strumenti e canto diretto dal prof.
Sergio Ivaldi. I corsi inizieranno ai primi di ottobre, nella sede del coro, in via dei Partigiani, al civico n. 1. “Siamo al quinto anno ed i risultati già cominciano a vedersi, con soddisfazione di tutti commenta il prof. Ivaldi - Le lezioni sono aperte a tutti i ragazzi in età scolare che vogliono dedicarsi seriamente alla musica”. Nella foto alcuni alunni dell’anno scolastico 2000 - 2001 che si sono esibiti nel saggio finale, del 15 giugno scorso.
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L’ANCORA
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VALLE BELBO
Sabato 22 settembre alla foresteria Bosca
Lusinghiero successo per
il 23º “Concors an lenga”
Canelli. Il ‘Sità ‘d Canej’,
“Concors për conte, faule, legende e novele an lenga piemontèisa”, sabato 22 settembre, ha tagliato l’invidiabile
primato dei ventitre traguardi.
Nella foresteria Bosca, alle
ore 16, alla presenza dell’assessore alla cultura Luigi
Giorno, dell’assessore al Turismo Paolo Gandolfo, del padrone di casa Luigiterzo Bosca e consorte, Censin Pich,
Remo Ber todatti, Masino
Scaglione e di un folto pubblico di esperti, la giuria ne ha
comunicato l’esito:
- nella sezione ‘Conte e
fàule’: primo premio a Candida Rabbia (Cuneo) con ‘La
promëssa ‘d matrimòni’; secondo premio ex aequo a
Guido Musso (Spinetta di Cuneo), con ‘La mosca dël Famau’, e a Silvio Viberti (Alba)
con ‘Er boneur d’un bonòme’;
- nella sezione ‘Legende
popolar’: primo premio a Maria
Pia
Coda
For no
(Pollone)con ‘Ij peri dël ciocaron’; secondo premio a Anna
MOrello (Settimo Torinese)
con ‘Ij còj ed Ghitin’
- nella terza sezione ‘Novele e pròse ‘d vita’: primo premio a Corrado Quadro (Canale), con ‘Giaco, Maté e ij sò
mila sagrin’; secondi, ex aequo: Gian Antonio Moro (Biella) con ‘El Sesia’; Sergio Notario (Torino), con ‘Ciau masnoj’; Domenico Vineis (Torino) con ‘Bareul 1961’
- nelle ricerche scolastiche
Alcuni giovanissimi partecipanti, autori in erba, ancora
in grado di comprendere ed
esprimersi in lingua piemontese.
una particolare menzione per
il lavoro svolto dalla scuola
elementare di Bubbio
- nei premi speciali si sono
distinti i giovani scrittori, sotto
i 18 anni: Stefano Giolito
(Biella) con ‘El Fieul dë marghé’, Genio Goria (Torino)
con ‘Piemont - Scossia’, Michela Savio (Borgo D’Ala) con
‘La faula del luv e dla vulp’
- nei premi per gli autori canellesi, lusinghiero riconoscimento all’opera di Nani Ponti
‘Canèj, el me bél pais’.
La giuria (Luigi Giorno, Vincenzo Amerio, Remo Bertodatti, Beppe Brunetto, Dario
Pasero, Censin Pich, Giovanni Sandrone, Masino Scaglio-
ne, Palmina Stanga, Silvia
Piovano) aveva faticato nel
valutare gli ottanta lavori dei
45 autori, provenienti da ogni
par te del Piemonte, senza
contare i poderosi elaborati
delle dodici scuole elementari.
Per Censin Pich il concorso
canellese, che risulta il più rinomato, partecipato ed imitato del Piemonte, “prende
sempre più quota e non solo
per il numero dei partecipanti,
ma soprattutto per l’ottima
qualità degli elaborati che
sempre più si possono definire vere e proprie pagine letterarie, che vanno gelosamente
conservate per la gioia di tutti
i Piemontesi”
Ed è quanto, lodevolmente,
ha già fatto il Comune di Canelli che, da settembre del
2000 ad oggi, ha pubblicato,
per i caratteri della Litografia
Fabiano, tre splendide raccolte di prose (scelte da Censin
Pich) partecipanti al ‘Sità ‘d
Canej’.
“Un bel contributo alla nostra madre lingua - è il commento di Masino Scaglione Se non venissero pubblicate
queste conte, faule, legende e
novele, tutto andrebbe perduto... Anche perché, oggi, i
ragazzi guardano la tv, vanno
al cinema, al bar, a ballare, e
non hanno tempo per ascoltare i racconti degli anziani...”
Come sempre, alla premiazione ha fatto seguito un simpatico rinfresco.
b.b.
I nuovi corsi del CTP
Floriterapia, videoregistrazione
mountain bike, murales
Canelli. Il Centro Territoriale Permanente di Canelli, che
si occupa dell’istruzione e
della formazione degli adulti
ma anche dei giovani con almeno 15 anni, organizza per
la prima volta corsi di: floriterapia, videoregistrazione, murales, conoscenza del territorio in mountain bike, assistenza allo studio.
Floriterapia (docente Paolo
Bobbio). Se la psicosomatica
ha messo in evidenza il rapporto tra il benessere psichico
e quello fisico, la floriterapia
valorizza gli effetti terapeutici
dei fiori (sotto forma di essenze, creme, oli), sulla psiche
umana. Il corso di Floriterapia
“I fiori di E. Bach: ar monizzarsi con le energie della
natura” di primo livello si rivolge a coloro che vogliono avvicinarsi alle ricerche del dott.
E. Bach ed alle sue essenze
floreali, utili per riequilibrare
velocemente stati d’animo ed
emozioni negative. Nel corso
di otto incontri (di due ore e
mezza l’una), saranno illustrate, con audiovisivi, le
principali tecniche di riconoscimento e le proprietà di
ogni essenza sulla psiche.
Quello di secondo livello si rivolge, sempre in otto lezioni,
a coloro che già possiedono
una preparazione di base sui
Fiori di Bach e vogliono passare alla pratica, ma anche
approfondire alcuni argomenti
e conoscere tecniche di diverse ‘scuole’ (californiana, spagnola, australiana). La presentazione dei corsi avrà luogo, nella scuola media di Nizza, giovedì 11 ottobre, alle
ore 20, e nella media di Canelli, venerdì 12 ottobre, alle
ore 20.
Videoregistrazione (docente Paolo Bobbio). Il corso “Dal
soggetto alla produzione di un
videofilmato” si articola in dieci incontri, di due ore e mezza, e si rivolge a coloro che
vogliono imparare a realizzare videofilmati amatoriali con
mezzi comuni, di cui impareranno a conoscere le caratteristiche tecniche. Partendo da un soggetto e da una
sceneggiatura, potranno
apprendere le regole base
della ripresa, le tecniche di
montaggio, acquisendo, nello
stesso tempo, familiarità con il
linguaggio filmico. In particolare saranno guidati nella visione e nella realizzazione di
videoproduzioni di pubblicitàprogresso.
Sarà presentato nella media di Nizza giovedì 25 ottobre e in quella di Canelli, venerdì 26 ottobre, dalle ore
19.30 alle 20.30.
Assistenza agli studenti. Il
Ctp organizza per gli studenti
della scuola superiore, particolarmente per quelli stranieri, corsi di assistenza durante
lo studio, anche sul metodo di
studio.
Oltre ai nuovi corsi, funzionano quelli, ormai collaudati,
di: licenza elementare e media, lingue (italiana, araba,
francese, inglese, macedone,
russa, spagnola, tedesca),
informatica (anche per il conseguimento della patente
europea), foto video digitale,
ginnastica antistress e tecniche rilassamento, oggettistica
(ceramica, stencil, pittura, midollino), cucina, scacchi, musica, laboratori per il recupero
di vecchi mestieri (restauro,
cucito, rammendo), viaggio
nella memoria per gli anziani,
educazione ambientale ed alimentare, corsi professionali
con il Cisa.
La frequenza ai corsi,
autorizzati dal Ministero della
Pubblica Istruzione, dà il diritto al conseguimento di un attestato valido come credito
formativo.
Sede dei corsi sono le
scuole di Canelli, Castagnole,
Costigliole, Nizza e il Cisa
Asti Sud (Consorzio intercomunale socio assistenziale
con sede a Nizza). Per informazioni ed iscrizioni, rivolgersi alla scuola media statale
“C. Gancia” di Canelli (tel.
0141 823648 - 0141 825648),
dalle ore 9 alle 12 e dalle 19
alle 22, oppure alle altre sedi
(tel. 0141 720541, 0141
823648, 0141 875600, 0141
966026).
Gabriella Abate
Corso informatica
per clero
e catechiste
Canelli. Il corso di informatica per clero e catechiste della zona di Canelli inizierà
mercoledì 3 ottobre 2001, alle
ore 20.30 presso la scuola
media Carlo Gancia, piazza
della Repubblica 2. Le lezioni
avranno luogo al mercoledì e
al giovedì dalle 20.30 alle
22.30.
Appuntamenti
Canelli. Questi gli appuntamenti
compresi fra venerdì 28 settembre e giovedì 4 ottobre.
Biblioteca: dal lunedì al venerdì
è aperta dalle 8,30 alle 12,30.
Nel pomeriggio, dal lunedì al
giovedì dalle 14,30 alle 18.
Cimitero: dal lunedì al venerdì
(ore 8,30 - 12; 15 - 18); al sabato
e alla domenica il cimitero è
aperto dalle 8 alle 18,30: ci sarà
un incaricato a ricevere le richieste dalle 8 alle 8,30 e dalle
18 alle 18,30)
Fac: ogni martedì e venerdì
mattina, dalle ore 9,15 alle ore
11, in via Dante, è aperto il ‘Fraterno aiuto cristiano’.
Stazione ecologica di conferimento (in via Asti, accanto al
cimitero) martedì e venerdì (
dalle ore 15,30 alle 18,30) sabato (dalle 9 alle 12)
Ex Allievi salesiani: ogni mercoledi, alle ore 21, nel salone
‘Don Bosco’ sotto il santuario
dei Salesiani, incontro degli ex
allievi e amici
Fidas: ogni giovedì sera, riunione della Fidas (donatori sangue), nella sede di via Robino.
Commercio equo e solidale, in
piazza Gioberti, è aperto al martedì mattina e tutto il sabato (in
attesa di apertura quotidiana)
Da sabato 1 settembre, al
‘Punto di vista’, mostra ‘Due generazioni di colore’ di Marco e
Carlo Pedroletti.
Fino al 30 settembre, all’Enoteca di Mango, mostra “L’uva in
ceramica” e le vignette sull’uva
dei dieci migliori vignettisti e la
‘Cura dell’uva’.
Fino a domenica 14 ottobre,
alla Foresteria Bosca, grande
retrospettiva del pittore canellese ‘Stefano Icardi’
Dal 22 settembre al 22 ottobre, nelle vetrine di via Giovanni XXIII, “Immagini di emozioni”
di Rita Carrodano
Dal 23 al 30 settembre, all’Enoteca di Mango, in mostra, ‘I vignettisti e l’uva’
Sabato 29 settembre, in piazza Gioberti 12, ore 17, inaugurazione della “Bottega del Mondo” e spettacolo teatrale ‘Storie
e altre storie’
Dal 30 settembre al 21 ottobre, nella chiesa di San Domenico ad Alba, in via Calissano,
“Viaggi nel mito” personale della pittrice Lilia Meconi (10-12.30,
15.30-18.30, chiusura lunedì)
Fino al 28 ottobre, sesta rassegna “Castelli aperti”.
Ringraziamento
famiglia
Brunengo
Calcio promozione
Il Canelli affonda
con l’Asti 4 a 0
Canelli. Un Canelli che nella gara, contro l’Asti, in cui sperava una bella figura, rimedia una sonora sconfitta per 4-0. Gli
azzurri orfani di Ferraris e Pandolfo, appaiono subito in difficoltà e al 5’ su un errore madornale della difesa permettono ai
galletti di passare in vantaggio con Paloma. La squadra di mister Bollo, stenta a riprendersi e l’unica buona occasione che
riesce a creare é con Stabile che viene atterrato in area, per
l’arbitro il fallo era al di fuori della linea e assegna solamente
un calcio di punizione dal limite. Allo scadere del primo tempo
Falzone, si impossessava di una palla mal rinviata dalla difesa
e solo davanti al portiere insacca il 2-0. Nella ripresa, il Canelli
appare sempre di più evanescente, vive di episodi e l’Asti ne
approfitta e al 77’ Bucciol con un tiro da fuori area beffa per la
terza volta il portiere Graci, non proprio esente da colpe. Ormai
la partita é nelle mani dei padroni di casa, e al 91’ a tempo scaduto arrivava la quarta rete. Poco Canelli, che ha rimediato solamente tre punti in classifica, e pensare che siamo nel periodo
di raccolta e anche di risultati. Prossimo turno, in casa, con La
Chivasso. Formazione: Graci, Castelli, Mondo, Quarello, Seminara (Lovisolo), Giacchero (Agoglio), Giovinazzo, Mirone, Ivaldi, Stabile (Pivetta), Piazza.
A.Saracco
Calcio donne C
San Marzanese sconfitta 6 a 1
San Marzano Oliveto. Terza sconfitta consecutiva per le ragazze della Sanmarzanese che contro il Casale che perdono
l’incontro per 6-1. Un primo tempo dignitoso, con alcune buone
azioni e un bel gol di La Vecchio, che ripagavano il lavoro svolto da mister Faudella durante la settimana terminando il primo
tempo sul risultato di 2-1. Poi arrivava la fatidica ripresa, la
Sanmarzanese man mano che trascorrevano i minuti, calava di
tono ed incassava i quattro gol dal Casale. Alle ragazze sanmarzanesi mancano i novanta minuti nelle gambe, questo forse
dovuto ad una preparazione iniziata in ritardo e forse alla mancata forma di alcune atlete e tutto condito dalla difficoltà della
serie C. Prossimo turno, in casa contro la formazione del Grignasco. Storti (Grande), Franzero, Lazzarino, Olivieri, Roggero,
Piccarolo, Oggero, Ameglio, Vecchio, Pattarino, Masuzzo. Nel
secondo tempo sono entrate: Mazzero, Rasero, Siri.
A.S.
Calcio Virtus
Giovanissimi vincono a S.Marzano
Canelli. Ancora allori per la Virtus e questa volta a portare
un trofeo in bacheca ci hanno pensata i Giovanissimi di mister
Vola che hanno conquistato il primo premio a San Damiano.
Dopo essersi sbarazzati, in settimana, dello storico avversario
della Voluntas battuto con un secco 2-0, i virtusini si presentavano alla finalissima di domenica mattina contro l’Europa di Alba alla quale imponeva una clamorosa sconfitta per 7-1. Dunque ancora amichevoli, per la Virtus che con gli Esordienti ottengono un vibrante pareggio con l’Asti per 2-2, stesso risultato
ottenuto dai Pulcini A contro la formazione dell’Europa Alba. I
Pulcini B, i più piccoli della “nidiata” Virtus regalano ai propri
sostenitori una bella vittoria per 2-0 ottenuta sul campo di Montegrosso. Da sabato, però, si inizia a fare sul serio con la partenza dei campionati queste le partite: Per i Giovanissimi Calamandrana - Virtus. Esordienti: Virtus - Asti. Pulcini B: Castel Alfero - Virtus.
A.S.
Ciclismo: specialità gimcana
Chiara Balluchi campione italiano
Canelli. A sei mesi dalla
scomparsa (6 maggio) del caro maresciallo Giovanni Brunengo, il figlio Gian Paolo e la
moglie Piera, continuano a ricevere da amici e conoscenti,
da ogni dove (Canelli, Parma,
Aosta, Piacenza, Acqui Terme, Calizzano, Torino, Albenga, Imperia, ecc) condoglianze e dimostrazioni di affetto.
Con il presente ringraziano
tutte quelle care persone che,
in qualunque modo, continuano a ricordarsi del loro congiunto.
Canelli. Quar to titolo in
quattro anni consecutivi conquistato ai Campionati Italiani
di società svoltosi a Cattolica
il 15 e 16 settembre ottenuto
dal Pedale Canellese grazie
alla piccola Chiara Balluchi e
28° posto in classifica su 130,
grazie ai piazzamenti di tutti i
par tecipanti canellesi alla
competizione. Podio per Valentina Ferla, 10 anni, da 4 indossa i nostri colori e da 4
anni non fa che ottenere sempre degli ottimi risultati. Le
giovanissime portacolori del
Pedale Canellese, come tutti
gli altri della squadra hanno
coronato con successo gli
sforzi prodigati nella preparazione, e hanno meritato i risultati ottenuti in questa importante manifestazione che
chiude la stagione ciclistica
2001. Chiara Balluchi, 7 anni,
ha ottenuto il 1° posto assoluto nella specialità gimcana e
3° posto su strada. Valentina
Ferla, invece sul podio è salita nella prova di velocità sui
100 metri. Ottime prestazioni
di Lovisolo Chiara 8 anni che
ha ottenuto un 5° posto sem-
pre nella gimkana. Duretto
Arianna, 7 anni, nona su strada, Elisabetta Baggio e Federica Rosso rispettivamente
sesta e nona su strada, Favaretto Giorgio, ottimo settimo
posto su strada, Davide Viarengo, sesto Sara e Cristian,
Stella Lovisolo, Nicolò Balluchi, Gabriele Basso, Veronica
Coviello, Iva Massano, Giulia
Massano, Sara Messina e Alice Tortoroglio rispettivamente
16° e 13° nella velocità. Va
puntualizzato che le gare, divise per categoria di età, erano composte da una media di
80 concorrenti per le femmine
e da una media di 300 concorrenti per i maschi.
B.P.
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26-09-2001 11:40
Pagina 43
L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
VALLE BELBO
43
Dubbi e polemiche sul progetto approvato in Provincia
Presentato alla “Trinità” venerdì 21 settembre
La nuova arteria Nizza-Canelli
fra viadotti e impatto ambientale
“Il radioso avvenire”
di Gian Piero Piretto
Nizza Monferrato. Se il deliberato approvato dal Consiglio
provinciale nella sua riunione
di venerdì 19 settembre, dopo il
rinvio della discussione nella
prima seduta di mercoledì 17,
andrà a buon fine (il quando
però non è ancora possibile saperlo) avremo a breve una nuova arteria che unirà Nizza a Canelli con parecchi tratti che correranno su viadotti sopraelevati.
Questa risoluzione è stata
approvata con i 13 si dei rappresentanti del Polo delle Libertà, mentre i 7 dell’opposizione non hanno partecipato alla votazione, trovando posto addirittura fra il pubblico. Un gesto
polemico per manifestare tutto
il loro dissenso verso il modo di
condurre la seduta da parte della maggioranza.
Ma facciamo un passo indietro e ripercorriamo la storia di
questa Nizza-Canelli.
Nel febbraio 2000, il vice sindaco di Nizza (anche consigliere provinciale d’opposizione)
Maurizio Carcione con un
emendamento fa inserire all’ordine del giorno in discussione la
priorità del collegamento fra le
due città della valle Belbo, annoso problema della viabilità nel
sud astigiano.
Successivamente la Provincia
incarica la ditta SITRACI di eseguire lo studio di fattibilità e di
presentare le sue deduzioni. Il
27 luglio 2001 viene presentata una prima bozza dei progetti (sono tre: strada totalmente
nuova con alcuni tratti su viadotto; strada parzialmente nuova nel tratto Calamandrana Canelli; semplici migliorie all’attuale tracciato) che, successivamente, vengono approfonditi in altri incontri il 28 agosto ed
il 14 settembre 2001, con la ri-
La Nizza-Canelli con il nodo insoluto tra strada Gramolina
e la ferrovia.
chiesta ai tre sindaci interessati delle loro deduzioni.
Il sindaco di Canelli, Oscar
Bielli, si è dichiarato favorevole
al nuovo tracciato; il sindaco di
Calamandrana, Massimo Fiorio, invece privilegia “l’aggiustamento’’ del vecchio tracciato unitamente al sindaco di Nizza,
Flavio Pesce, anche se con alcuni distinguo. La discussione in
Commissione consigliare a Nizza infatti ha spaziato sul problema viabilità in valle Belbo
evidenziando la necessità di risolvere i “punti nodali’’ di collegamento sia per quanto riguarda le merci che il traffico leggero, tenendo presente le prospettive future in rapporto alle
opere allo studio: completamento del terzo lotto della tangenziale di Nizza, la realizzazione della Asti-Cuneo, il tunnel
di Isola d’Asti, la conferma della direttrice naturale di traffico
verso Alessandria, la razionalizzazione del “percorso viabile
della Val Cervino’’. Dopo queste
premesse il sindaco esprime il
Verri si dimetterà
da Rettore del Palio?
Nizza Monferrato. La sfortunata (chiamiamola così) partecipazione di Nizza al Palio di
Asti ha lasciato degli strascichi.
Come ormai tutti sanno, anche
quest’anno i colori giallorossi
non sono certamente stati favoriti, anzi danneggiati, dalla
“mossa’’ data prima valida, e
poi, per un errore del mossiere
(mortaretto della falsa partenza
fatto scoppiare erroneamente),
ampiamente ammesso dallo
stesso (ma ormai non valeva
più e non si poteva rimediare) ha
privato Nizza di una finale quasi certa: il cavallo nicese era in
buona posizione, in grado di difendersi dagli attacchi degli avversari ed inoltre, i giri effettuati, prima di capire che il “via’’
non era valido hanno causato
un piccolo incidente al cavallo
che non ha più potuto, pur partecipando, correre la batteria
nelle condizioni ottimali.
Le rimostranze e la rabbia del
rettore nicese, Bruno Verri, sono state subito indirizzate al
mossiere, il quale non ha potuto far altro che riconoscere il
suo errore, ma a Nizza sono restate in mano un pugno di mosche. Il fatto, forse, ha finito per
far traboccare il vaso della pazienza di Verri il quale da 18
anni è a capo del Comitato del
palio di Asti per la città di Nizza
ed ogni anno si batte in difesa
dei colori nicesi. Ed ora ha deciso di dire basta! E sta seriamente meditando le sue dimissioni per lasciare ad altri l’in-
suo parere, condiviso da tutti i
rappresentanti presenti alla discussione: «Per ottenere e realizzare obiettivi di fluidità e sicurezza nel traffico di collegamento di fondo valle non pare
necessaria la costruzione di una
nuova arteria con caratteristiche di viabilità veloce interamente sganciata dal territorio».
Diverse le motivazioni addotte: una fertile piana con culture
specializzate (barbatelle e cardi) verrebbe tagliata a metà; l’opera dovrebbe essere realizzata in buona parte in viadotto;
una vallata con ambizioni turistiche verrebbe penalizzata dal
punto di vista ambientale.
Anche il secondo progetto
«andrebbe approfondito primo
fra tutti l’ipotetico sottopasso all’altezza dell’intersezione con
la linea ferroviaria CantalupoCavallermaggiore, già gravato
dalla inconclusa e pericolosa
situazione dell’accesso della
strada comunale Gramolina sulla S.S. n. 592».
Il 19 settembre ha luogo la di-
scussione in Provincia. A Consiglio iniziato, viene presentato
un emendamento all’o.d.g. per
la discussione: a) nuovo tracciato di collegamento Nizza-Canelli; b) sistemazione dell’attuale tracciato della S.S. 592,
con miglioramento della sicurezza per quanto possibile nei
punti pericolosi e nei centri abitati. Viene bocciato un emendamento presentato dal vice
sindaco di Nizza, Carcione: allargamento del tratto Nizza-Calamadrana e interventi sostanziali per l’eliminazioni delle curve nel tratto Calamandrana-Canelli; collegamento fra le zone industriali di Calamandrana e Canelli; completamento della variante verso Cassinasco e la
valle Bormida.
Dopo un’accesa discussione
(il consigliere Maurizio Carcione
ha motivato il suo dissenso, ripetendo le parole dell’assessore Perfumo in una sua intervista:
«Una strada del tutto nuova
avrebbe un eccessivo impatto
ambientale…») viene approvato l’emendamento sulla nuova
strada.
L’opposizione l’ha subito chiamato “blindato’’: «A cosa sono
servite allora le indicazioni dei
Comuni? Perché tutta questa
fretta?».
Le rimostranze dell’opposizione, secondo il loro modo di
vedere, nascono dal fatto che
è stato approvato un progetto
“al buio’’ che solleva troppe domande, senza un’approfondita
discussione e, soprattutto, senza alternative: «Dov’è il progetto ? Quanti Km. di strada?
Quanti viadotti? Quale impatto ambientale? Quanto costa?».
La discussione quindi è tutt’altro che conclusa. Se ne attende
già la prossima puntata.
Notizie in breve
da Nizza Monferrato
Bruno Verri
La nuova strada in costruzione.
combenza di battagliare ad Asti
ed a Nizza.
In Verri, un convinto sostenitore del Palio e della sua funzione, si insinua il dubbio che l’aver portato Nizza a “farsi tutto in
casa possa non piacere a qualcuno. Troppo spesso, come per
un disegno occulto, siamo stati, penalizzati. E’ giusto, quindi,
lasciare spazio a forze diverse
che portino idee ed un ricambio
necessario. Largo a facce nuove!’’
Siamo certi che Bruno Verri,
se effettivamente manterrà le
sue intenzioni, saprà comunque mettere la sua competenza
a disposizione e collaborerà con
chi vorrà o sarà chiamato ad
essere il prossimo Rettore del
Comitato del Palio perché la
sua esperienza passata deve
essere sfruttata.
F.V.
LE RICETTE COL CARDO
L’assessore al Commercio,
Maurizio Carcione, ci informa
che è alle stampe un volumetto
con le ricette sul cardo, ricevute in occasione del concorso a
“Pranzo con il cardo’’, organizzato dal Comune in collaborazione con i commercianti nicesi in occasione della Fiera del
1998.
Le ricette, ordinate dalla direttrice della scuola alberghiera, Lucia Barbarino, saranno un buon veicolo promozionale per una cultura della
nostra zona, pregiata, e dal
lato economico ed un ingrediente speciale per la buona
tavola.
IL BELBO È NERO
L’acqua del Torrente Belbo è
diventata nera? È la domanda
che ciascuno di noi si potrebbe
fare se in questi giorni si affac-
ciasse lungo la riva o dal ponte
Buccelli.
È un evento che, ormai, si ripete tutti gli anni. Evidentemente, qualcuno, per pulire gli
attrezzi della cantina trova più facile, conveniente e meno costoso scaricare tutto nel torrente, in barba a tutte le leggi ed alla salvaguardia dell’ambiente.
STRADA SCUOLE MEDIE
Sono iniziati i lavori della nuova strada che collegherà le nuove scuole medie di Regione
Campolungo con l’inizio di Via
Cremosina. Al completamento
dei lavori si potrà accedere e
passare davanti alle scuole entrando da Via 1613 e dopo un
semicerchio uscire in Via Cremosina. Con quest’intervento si
dovrebbero eliminare gli intasementi del traffico nelle ore di
entrata ed uscita dei ragazzi.
F.V.
Nizza Monferrato. Il prof.
Gian Piero Piretto, venerdì 21
settembre, ha presentato all’Auditorium Trinità la sua ultima fatica, un saggio dal titolo
Il radioso avvenire, Mitologie
culturali sovietiche.
Il prof. Piretto, docente di
letteratura russa contemporanea all’Università di Milano, è
un grande esperto di “cose’’
russe ed un perfetto “conoscitore e studioso’’ della storia
sovietica. Questo suo ultimo
libro è “Un tentativo di spiegare la storia della Russia, nei
70 anni di potere sovietico, in
un dialogo fra l’alta cultura dei
burocrati con quella del popolo’’.
Attraverso l’utilizzo di “copertine di riviste, di films, testi
di canzonette, diari di personaggi russi’’ il libro presenta la
“storia minima e la storia della
percezione percepita dalla
popolazione e la reazione ai
fatti storici’’.
L’autore del libro, in una
enunciazione chiara e semplice, ha presentato all’attento
uditorio, lo spaccato di 70 anni di storia, dalla rivoluzione
del 1917 fin quasi ai nostri
giorni (la frantumazione dell’Unione Sovietica): la rivoluzione d’Ottobre, le strategie e
le tecniche di Stalin, l’assedio
di Leningrado (solo per fare
qualche esempio), anche attraverso l’ascolto di brani musicali, espressione della cultura russa.
Al termine il Prof. Piretto,
ha risposto alle domande ed
alle curiosità sorte spontanee
dal pubblico intervenuto, tanto
che il tempo è trascorso veloce ed è venuta l’ora di chiudere.
Chiudiamo con una considerazione. Chi non c’era ha
Il prof. Piretto e Renzo Pero
alla presentazione del libro.
perso una buona occasione
per “imparare’’ qualcosa di
nuovo e si può senz’altro affermare che chi “non ha partecipato ha avuto torto’’. Era
un’occasione per un accrescimento culturale e per apprezzare l’impegno e l’opera di un
“nicese’’ conosciuto ed apprezzato a livello mondiale.
Evidentemente i “nicesi’’ si
fanno prendere dalla “pigrizia’’
e sono molto restii ad uscire
alla sera, anche per avvenimenti importanti.
Chi fosse interessato all’argomento e desiderasse leggere il libro, lo può richiedere
in libreria: Il radioso avvenire,
mitologie culturali sovietiche
di Gian Piero Piretto, Edizioni
Einaudi; prezzo di copertina
Lire 42.000.
Con questo primo appuntamento L’Erca ha aperto, ufficialmente, la stagione culturale 2001/2002.
F.V.
Il “Grappolo” sulla Nizza-Canelli
I perché del no
del gruppo d’opposizione
Nizza Monferrato. I rappresentanti del “Grappolo”, il
gruppo di minoranza in consiglio provinciale, non mollano
la presa sulla questione viabilità e continuano a lanciare
strali contro la decisione del
“governo” della Provincia guidato dal presidente Roberto
Marmo e dall’assessore ai
Lavori Pubblici Claudio Musso, riguardo la realizzazione
di un nuovo tracciato per la
Nizza - Canelli.
Dalle aule astigiano la polemica viene affidata ad una
conferenza stampa indetta
dai cinque rappresentanti dell’opposizione: Goria, Spandonaro, Carcione, Aluffi e Marinetto nelle sede dell'Ulivo del
capoluogo.
«La maggioranza - commenta critico il capogruppo
Giuseppe Goria - ha perentor iamente optato per le
scelte di maggior impatto
ambientale, rifiutando di verificarne la reale necessità,
anche di fronte a soluzioni
alternative. Peraltro si appresta a compiere prossimamente una scelta analoga
sulla tangenziale Sud-Ovest
di Asti, proponendo che diventi autostrada».
Un altro punto su cui il parere dell’opposizione è ovviamente negativo, in appoggio alla stessa decisione
presa dal Consiglio di circoscrizione Asti Sud: «Il traffico
indotto dalla costr uenda
Asti-Cuneo sarà principalmente diretto verso la Pianura Padana e non verso Torino: per tanto si ritiene non
corretto fargli compiere un
percorso autostradale di
270° a contorno della città,
quando può essere limitato
ad un arco di soli 90° con il
proseguimento fino al raccordo di Asti Est».
NIZZA MONFERRATO
Corso Asti, 15
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Le nostre proposte le trovi a pagina 2
ANC20010930044.nz02
44
26-09-2001 11:41
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
VALLE BELBO
Convocato per venerdì 28 settembre
Voluntas minuto per minuto
L’ordine del giorno
del Consiglio comunale
Pulcini 91 ed esordienti 90
subito sul gradino più alto
Nizza Monferrato. Il Consiglio Comunale di Nizza Monferrato è convocato per Venerdì 28 Settembre, alle ore
21.
Questi i punti in discussione:
1. Comunicazioni del sindaco; 2. O.d.g. sui fatti di terrorismo internazionale; 3. Bilancio di previsione 2001- 3ª variazione, 2^ storno; 4. Bilancio
di previsione 2001- 3º utilizzo
avanzo di amministrazione
2000 per spese d’investimento; 5. Verifica stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio 2001 ai sensi art. 193 del
D.Lgs 18 Agosto 2000, n.
267; 6. Servizi cimiteriali-Istituzione nuova tariffa; 7. Modifiche regolamento per concessione aree per installazione parco divertimenti; 8. Approvazione regolamento di
contabilità secondo le previsioni del D. Lgs 267/2000; 9.
Individuazione frazioni del territorio comunale non metanizzate ricadenti nella zona climatica “E’’ ai sensi della legge
23.12.1999, n. 488 e s.m.i.;
10. Approvazione definitiva
Piano di Recupero di libera
iniziativa in Via Tripoli angolo
Via Pistone, zona CS del P.RG.C. proposto dal sig. Bo Lorenzo.
Presso l’Istituto N.S. delle Grazie
Corso professionale
per l’obbligo formativo
Nizza. Ci sembra utile fornire ulteriori informazioni in
margine all’ar ticolo sulla
scuola apparso su L’Ancora
del 23 settembre.
I ragazzi di 15-16 anni
che hanno conseguito la Licenza Media, non possono
accedere al mondo del lavoro, in ottemperanza alla
legge 144 del 1999, se non
hanno adempiuto all’obbligo for mativo, che si dovrebbe concludere al 18º
anno di età.
Se non hanno scelto di
frequentare una scuola superiore, hanno due possibilità: inserirsi nel sistema di
formazione professionale di
competenza regionale o nell’esercizio dell’apprendistato.
Nel sistema di formazione
professionale, l’obbligo formativo viene assolto col conseguimento di una qualifica
professionale che – nel per-
corso normale – avviene in
un biennio ovvero nel diciassettesimo anno di età,
con la possibilità della frequenza di un terzo anno che
permette di conseguire la
specializzazione.
Presso la “Madonna” avrà
inizio la nuova Formazione
Professionale Iniziale con
il Corso Addetto Servizi all’Impresa, indirizzo: vendite.
Tale Corso Professionale è
approvato e finanziato dalla Regione Piemonte, perciò
totalmente gratuito. Al termine verrà rilasciato dalla
Regione Piemonte, in seguito al superamento di un
esame, un attestato di qualifica.
È ancora possibile per i
ragazzi di 15-16 anni iscriversi al primo anno, essendoci alcuni posti disponibili.
Per informazioni rivolgersi a:
Segreteria C.F.P., Viale don
Bosco, 40 – Nizza Monferrato (AT) – Tel. 0141/725635
– Fax 0141/727466 – E-mail:
[email protected] oppure al centralino dell’Istituto 0141/702224.
F.LO.
Auguri a...
Questa settimana facciamo gli auguri di “Buon onomastico’’ a
tutti coloro che si chiamano: Venceslao, Michele, Gabriele, Raffaele, Teresa, Gerolamo, Gerardo, Candida, Francesco.
Nizza Monferrato. Brillanti
affermazioni per i Pulcini 91 e
gli esordienti 90. Risultato inadeguato alle prestazioni per i
Giovanissimi e prima di campionato subito in salita per gli
Allievi regionali.
PULCINI 91
Torneo S. Croce
Cassano Spinola /Al)
Prima uscita ed il gruppo di
mister Denicolai fa suo il torneo alessandrino. L’incontro
con l’Arquatese vinto 2-0 (2
reti di Bertin) ha registrato la
netta superiorità oratoriana,
mentre la finale con l’Audax
Tortona è stata, certamente,
più sudata, ma, meritatamente, vinta (2-1 con gol di M. Abdouni e rete spettacolo di Bertin). L’ottima disposizione in
campo, con una difesa eccellente, è stata valorizzata dalle
super prestazione del nuovo
“acquisto’’ Valentino Bertin
che, apprezzato da tutti, è
stato un vero trascinatore,
portando i compagni a dare il
meglio di se stessi. Al termine, i sinceri complimenti avversari per il ragazzo e tutto il
gruppo.
Convocati: Munì, Morabito,
Terranova, Bielli, Monti, Bertin, M. Abdouni, Mazzapica,
Genta, Sabiu, Calosso, Carta,
Cresta, Francia, Gabutto.
ESORDIENTI 90
Torneo Rione Cristo-AL
Sembra che il salto di categoria non abbia, minimamente, scalfito la compattezza
della squadra di mister Rostagno. Coglie, al primo impegno, la meritata vittoria nella
competizione mandrogna.
Qualificazione sofferta con lo
0-0 con l’Olimpia. Superata
poi ai rigori e ingiusta sconfitta con il Don Bosco Al., che
con l’unico tiro in porta ha
realizzato. Semifinale nuovamente ai rigori dopo lo 0-0
con il Monferrato e finalissi-
ma, nuovamente di fronte al
Don Bosco Al. Questa volta la
costante delle partite precedenti (superiorità di gioco con
occasioni non concretizzate)
non si è verificata. Prima M.
Ravina e poi Freda, su rigore,
fissano il 2-0 conclusivo.
Squadra già tonica che sta
smaltendo il lavoro di preparazione in modo quanto mai
positivo. M. Ravina giudicato il
migliore giocatore del torneo,
accresce la considerazione
avversaria per il “Rostagno
Group’’.
Convocati: Nogarotto, Rota,
Rizzolo, Biglia, Altamura, Molinari, Freda, D. Mighetti, L.
Mighetti, M. Ravina, Pavone,
Iaia, Benyhaia, Quaglia.
GIOVANISSIMI
Torneo di S. Damiano
Il quar to posto finale in
questa competizione è risultato bugiardissimo, notevolmente distante da quello che la
formazione neroverde Ha fatto vedere in campo. La sconfitta (2-0) con la Virtus è ampiamente giustificata dagli
scompensi che la squadra ha
avuto per le numerose prove
di ruolo effettuate dal nuovo
mister Berta, che ha l’ovvia
necessità di fare esperimenti,
per capire le caratteristiche
dei suoi giocatori. La Poirinese è travolta 7-1 (Tuica 2,
Smeraldo 2, Buoncristiani, su
rigore, B. Abdouni, D’Agosto, i
marcatori oratoriani) da una
Voluntas più quadrata ed efficace. La finalina per il terzo e
quarto posto contro il Sandamianferrere è stata un monologo neroverde che hanno dominato gli avversari buttando
al vento un treno di occasioni
da rete. I rigori ad oltranza
non ci hanno premiati.
Convocati: U. Pennacino,
Pelle, Pasin, G. Conta, Mombelli, Pesce, Buoncristinani,
D’Agosto, Smeraldo, B. Ab-
douni, Tuica, Martino, Bertoletti, De Bor toli, Falcone,
Giordano, Nicotera, Serianni.
ALLIEVI REGIONALI
Beppe Viola
3
Voluntas
0
Esordio bagnato, esordio
non fortunato. Il battesimo nel
campionato regionale per i ragazzi di mister Cabella ha subito evidenziato la differenza
di spessore che c’è in questa
dimensione, rispetto agli ambiti provinciali, fino ad ora frequentati. Alcune assenze, per
noi importanti, hanno certamente pesato; ma quel che
più ha creato difficoltà è stato
un certo timore verginale che
ha condizionato il nostro primo tempo. Ovviamente, a
questi livelli, non viene perdonato nulla e la maggior abitudine degli avversari a questi
impegni, unita a qualità e determinazione, ha favorito il risultato finale, sicuramente eccessivo nelle proporzioni. Dopo l’1-0 del primo tempo, ripresa quanto mai equilibrata,
con i torinesi in calo fisico evidente che, però, fortuna ed
esperienza, hanno monetizzato due “non’’ occasioni da
gol.
Nessun dramma, è ovvio: i
veri valori si concretizzeranno
dopo qualche turno di campionato, ma una costante ci
accompagnerà sempre: saremo probabilmente la squadra
più giovane (1985/1986) del
girone, composte da squadre
interamente formate dalla leva più anziana. Domenica 30
Settembre, orario mattutino,
turno casalingo contro il Pozzomaina di di Torino.
Convocati: Gilardi, Delprino,
Soave, Roccazzella, Ostanel,
Rapetti, Sandri, M. Torello,
Sciarrino, Nosenzo, Boggero,
Berca, Bianco, Bussi, Garbero, An. Barbero.
Gianni Gilardi
Dall’archivio di Foto Rampone
Il punto giallorosso
Un’associazione vinicola
degli anni Sessanta
Seconda sconfitta
per i colori nicesi
Nizza Monferrato. Dall’archivio di Foto Rampone
un’immagine che ci riporta all’inizio degli anni ’60. Sotto il
foro boario “Pio Corsi’’ di Piazza Garibaldi manifestazione
per l’inaugurazione dell’Associazione “Amici del vino’’ . Nella foto il brindisi inaugurale. Il
primo a sinistra il sindaco
Cav. Giuseppe Chiappini e da
destra, il signor Alfredo Rog-
gero Fossati, e l’allora giovane avv. Gerardo Serra, a seguire il comandante dei Carabinieri e due personalità del
tempo che non siamo riusciti
ad identificare.
Nizza Monferrato. Momento ancora no per la Nicese che perde la seconda partita consecutiva con l’Arquatese (1-2) sul terreno di Pozzolo Formigaro.
Nonostante l’innesto del
nuovo acquisto Ravera dal
Canelli, conclusosi in settimana, offre una prestazione
non soddisfacente, andando
incontro ad una sconfitta
che, con maggior determinazione, si poteva evitare.
La cronaca. 3’: Quaglia para una conclusione di Lipari;
ancora Lipari, scattato sul filo
del fuorigioco, salta l’estremo
difensore nicese, ma la sua
conclusione va sul fondo; 9’:
ci prova Serafino, ma Ghio
dice di no; 26’: tiro di Devoto
parato da Quaglia; 31’: pallonetto di Bertonasco, dalla distanza, alto di un soffio; 40’
si fa vedere il neo acquisto
Ravera con una conclusione
da fuori area, sopra la traversa; 45’: vantaggio Nicese:
Serafino da fuori area mette
nel sette per lo 0-1.
Secondo tempo. E’ il 5’ e
l’arbitro concede il rigore ai
padroni di casa punendo un
fallo (inesistente) di Massano
su Braini: dal dischetto Marchetti fa l’1-1; 8’: Schiffo sostituisce Lotta. 16’: il vantaggio locale: uscita di Quaglia e
pallonetto millimetrico di Lipari per l’1-2; 17’: Piccarolo e
Lovisolo rilevano Bertonasco
e Massano; 18’: botta secca
di Lovisolo, parata difficoltosa di Ghio; 23’: stop e girata
di Piccarolo, a lato di pochissimo. Poi quasi più niente. Il
risultato non cambia.
Se si vuole risalire bisogna
cambiare marcia a cominciare fin da Domenica 30, ancora in trasferta, contro l’Aurora
di Alessandria.
For mazione: Quaglia 4,
Massano 5 (Lovisolo 6), Giovine 5, Ravera 6, Strafaci 6,
Basso 5,5, Terroni 5, Gai 6,
Lotta 4 (Piccarolo 6), Serafino 6,5, Bertonasco 4 (Schiffo
6).
JUNIORES
I giovani juniores giallorossi hanno raggiunto lo scopo:
coronare un sogno chiamato
Campionato regionale. Una
gioia per tutti: dirigenti, giocatori e allenatore; ma ora
bisogna rimanere con i piedi
per terra per affrontare un
campionato stimolante e dif-
ficile che vedrà i giovani nicesi confrontarsi con Canelli,
Asti, Sandamianferrere, Nova Asti, Giraudo, Quargnento, per stimolanti derby provinciali e, poi, Castellazzo,
Novese, Libar na, Acqui,
Ovada ed altre. L’avventura
regionale dovrebbe iniziare
tra una settimana.
I ragazzi di Iacobuzzi affrontano il San Domenico
Savio al Fregoli di Asti e lo liquidano con un 4-1 molto
eloquente. Partita stradominata e vantaggio al 15’ su
autorete; raddoppio al 25’
con Rivetti; 36’: parata di Rovera su una bella punizione
angolata. Nel secondo tempo
Grimaldi firma il 3-1 e uno
svarione difensivo giallorosso
regala il gol della bandiera ai
padroni di casa. Il 4-1 finale
è siglato da Ricci con un bel
pallonetto.
Formazione: Rovera 6,5,
Monti 6,5 (Caruso 6), Caligaris 6,5, Laino 6,5, Ragazzo 7,
Gr imaldi 7,5, Piccarolo 6
(Berta 6), Boggian 7,5, Rivetti 7 (Orlando 6), Vassallo 6
(Marino 6), Garassino 6 (Ricci 6).
Elio Merlino
ANC20010930045.nz03
26-09-2001 14:10
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
VALLE BELBO
45
Concerto per organo e violino
La malattia diffusa anche nell’Astigiano
Con Davò e Bertino
buona musica ad Incisa
Flavescenza dorata in crescita
cosa fare per combatterla
Incisa Scapaccino. Grande appuntamento con la musica classica sabato prossimo, 29 settembre, ad Incisa
Scapaccino. La chiesa parrocchiale dei santi Corona e
Vittore infatti ospiterà in quella serata un esclusivo concerto per violino e organo, eseguito dai maestri Paolo Davò,
organista di Asti già ospite ad
Incisa lo scorso anno proprio
per l’inaugurazione del restaurato organo “Lingiardi” e
Andrea Bertino, apprezzato
violinista.
Paolo Davò, nato ad Asti,
ha compiuto gli studi musicali
di pianoforte, organo, composizione organistica, musica
corale e direzione di coro,
canto gregoriano, conseguendo i relativi diplomi. Ha seguito un corso internazionale di
perfezionamento e interpretazione sull’opera organistica di
J.S. Bach con diploma di merito. Nella sua lunga attività di
musicista, ha fondato e diretto
il “Complesso violinistico
astese” e il trio organo-violino-violoncello (P. Davò, G.
Grandi, R. Bigoni).
Ha curato una serie di articoli sugli organi antichi della
Provincia di Asti, pubblicati
dal Bollettino Ceciliano e da
altre riviste specializzate. Dal
1954 al 1978 è stato organista titolare della parrocchia
Mauriziana di Santa Caterina
in Asti e dal 1965 al 1973 dell’Insigne Collegiata di San Secondo in Asti che successivamente ha lasciato per dedicarsi esclusivamente all’insegnamento e al concertismo.
La sua attività di compositore annovera la pubblicazione di numerosi lavori strumentali, corali e organistici
nonché revisioni e trascrizioni. Già docente di organo e
composizione organistica in
Conservatorio e canto corale
nell’Istituto Magistrale di Asti
e nelle scuole medie statali, si
occupa delle problematiche
legate alla progettazione, costruzione e restauro di organi
a canne; in particolare segue
con competenza il restauro di
organi antichi affinché rimangano integre le strutture origi-
Taccuino
di Nizza
Distributori
Domenica 30 settembre
2001 saranno di turno le
seguenti pompe di benzina:
Agip, Sig. Bussi, strada
Alessandria.
Farmacie
Questa settimana sono di
turno le seguenti farmacie:
Dr. Baldi, il 28-29-30 settembre; Dr. Fenile, l’1-2-34 ottobre 2001.
Numeri telefonici utili
Vigili del fuoco 115; Carabinieri: Stazione di Nizza
0141 721623, Pronto intervento 112; Polizia stradale 0141 720711; Vigili
urbani 0141 721565; Guardia medica 0141 7821;
Croce verde 0141 726390;
Gruppo volontari assistenza 0141 721472; Comune
di Nizza Monferrato (centralino) 0141 720511.
nali e la fonica. Recentemente per incarico dell’Assessorato alla Cultura e tempo libero
di Chieri (To) ha effettuato il
sopralluogo e la schedatura
dei quattordici organi a canne
esistenti in tale città di cui è
stato pubblicato un volume.
Ha al suo attivo più di millecinquecento concerti eseguiti
in Italia e all’estero come solista, in duo e in trio, come direttore di coro e di complessi
strumentali, riscuotendo
ovunque un vivissimo successo di pubblico e apprezzamenti da parte della critica più
qualificata. Ultimamente ha
inaugurato con concerti, il restauro di pregevoli organi in
Liguria, in Piemonte (Torino,
Asti e relative province), in
Valle d’Aosta e provincia di
Alessandria.
Fra i vari concerti d’inaugurazione di restaurati organi si
annoverano anche quelli tenuti in Pietra Ligure nell’Auditorio il 4 dicembre ‘76 (Organo Agati Nicomede) nella
Confraternita di Santa Caterina il 14 agosto ‘88 (organo
W.G. Trice) e nella Basilica di
S. Nicolò il 21 luglio ‘90 (organo Gaetano Cavalli) nonché
quello del restaurato organo
della chiesa di S. Agostino in
Loano il 12 agosto ‘98 (organo F.lli Marin 1950).
È direttore artistico di manifestazioni musicali in Piemonte e Liguria e organista “onorario” della Basilica di San Nicolò in Pietra Ligure. Il 30 settembre 2000 ha tenuto il concerto d’inaugurazione del ripristinato organo “G. V. Bossi
1850” della chiesa parrocchiale di Buttigliera d’Asti e l’8
dicembre 2000 ha inaugurato
l’organo restaurato “Lingiardi
1871” della chiesa parrocchiale di Incisa Scapaccino
(AT).
Anche nell’ambito di “Piemonte in Musica” e di “Città
d’Arte in Musica” ha tenuto
parecchi concerti portando alla conoscenza del pubblico
un ricco patrimonio di musiche organistiche ottocentesche in stile orchestrale degne di essere rivalutate.
È membro di giuria per vari
concorsi nazionali e internazionali di musica ed è direttore del coro polifonico “S. Cecilia”.
Andrea Bertino, violinista, si
è diplomato al Conservatorio
“G. Verdi” di Milano nel 1994
sotto la guida del Maestro I.
Krivenski. È stato premiato al
concorso nazionale di Moncalieri, ha vinto il premio speciale “Borsa di sturio E.M. Ferraris” di Alessandria e nel 1995
è stato uno dei vincitori della
selezione intitolata a Dino
Giannini “Un violino per sognare” di Senigallia con il docente V. Bodski. Si è inoltre
perfezionato con altri valenti
violinisti: P. Vernikov e M. Veitsner nella scuola di Portogruaro e nei Masterclass del
Maestro F. Gulli (Novara e Milano).
Ha svolto un’attività concertistica molto intensa in duo
con il fratello pianista in tutta
Italia, in Germania, in Irlanda
e in Francia. Ha collaborato
sia con formazioni cameristiche “Apostrofo 900 Musica”, i
“Greensleeves”, i “Giovani cameristi di Milano”, che con
formazioni orchestrali anche
come primo violino “Orchestra
A. Vivaldi di Alessandria”.
È stato solista nel “Concerto triplo” di Bach, “Le quattro
stagioni di Vivaldi” e in concerti di Mozart. Ha registrato
per varie emittenti televisive
italiane e per la radio Svizzera italiana.
Il programma prevede l’esecuzione di “Fantasia e fuga
in la minore” di Bach, “Sonata
in re maggiore” per violino e
organo di Vivaldi, “Sonata in
sol maggiore” per organo solo
di Bellini, “Adagio in sol minore” per violino e organo di Albinoni, “Sinfonia in re maggiore” con tromba obbligata di
Moretti, “Romanza Andalusa”
per violino e organo di De Serasate e “Allegro sinfonico”
per grande organo di Bodro.
Un appuntamento quindi da
non perdere per tutti gli appassionati del genere, ma anche per i “profani” che vogliano ascoltare e avvicinarsi alla
buona musica.
S.I.
Nizza Monferrato. L’espandersi della malattia era già
stato registrato da qualche
anno. Gli effetti del contagio
erano già noti e sono ben visibili direttamente fin dalla primavera, quando la vite è in
fase di gemmatura e poi di
fioritura. Ma è con la vendemmia, quando il raccolto viene
a mancare per la diffusa moria di viti, che la flavescenza
dorata salta maggiormente
agli occhi degli operatori agricoli.
Dapprima segnalata nel
Tortonese e nell’Ovadese e
poi via via diffusasi nell’Acquese, la flavescenza diventa
adesso un vero spettro che si
espande anche nei vigneti
dell’Astigiano. Preoccupazione e commenti disarmanti si
registrano sempre più tra gli
operatori del settore, allarmati
per il rischio di una escalation
della malattia che sta minando inesorabilmente il patrimonio viticolo.
Ed a sua difesa si stanno
cercando di adottare tutte le
misure finora a disposizione,
sia per arrestare il propagarsi
della malattia per l’azione dell’agente vettore, lo Scaphoideus titanus, sia per risarcire
che già seriamente danneggiato.
La riduzione quantitativa
delle uve sui vigneti colpiti inciderà pesantemente già dalla
vendemmia di quest’anno.
“Purtroppo - sottolinea l’assessore provinciale all’Agricoltura Luigi Perfumo - il propagarsi dell’infezione che porta alla morte della vite, è ancora in fase esponenziale; c’è
un notevole incremento rispetto all’anno scorso, e non
abbiamo ancora raggiunto
una fase di stabilizzazione e
controllo.
È indispensabile che i viticoltori seguano alla lettera il
decreto di lotta obbligatoria
ed estirpino le viti colpite non
appena individuano la presenza della Flavescenza dorata. Si tratta di fare un’opera
di prevenzione che consenta
di limitare al massimo “il contagio” e il diffondersi dell’infezione”.
I tecnici di settore sono tutti
mobilitati per cercare di individuare tempestivamente ogni
nuovo caso presunto di malattia sui vigneti dell’Astigiano.
“Stiamo procedendo ai sopralluoghi in seguito alle segnalazioni dei danni rilevati
nei vigneti - spiega Piero Bosca, specialista viticolo della
Coldiretti di Asti - ogni viticoltore, attraverso la propria organizzazione agricola, ha comunicato entro il 15 settembre alla Provincia i casi di Flavescenza presunta individuati
nei propri vigneti. Alcune
squadre, formate da tecnici e
funzionari provinciali provvedono ai sopralluoghi nei vigneti per accertare l’effettiva
presenza della malattia e per
dar modo di procedere all’eradicazione delle viti infette”.
I primi dati indicano ben
1200 segnalazioni da parte di
altrettanti viticoltori. Le zone
maggiormente colpite dalla
malattia sono al nord est e al
sud est della provincia, in pratica ai confini con l’Alessandrino. Per avere un risarcimento dei danni subiti dalla
Flavescenza dorata, i viticoltori hanno due possibilità: se
il danno rilevato sul vigneto
coinvolge una percentuale di
viti superiore al 30%, si possono attivare i contributi disposti dalla Regione Piemonte riferiti alla misura “U” del
Piano di Sviluppo Rurale.
In caso di solo estirpo del
vigneto saranno risarciti due
milioni per ogni ettaro, con la
possibilità di cedere il diritto di
Dal 3 al 17 novembre prossimo
Dall’ 11 al 15 aprile
Mostra antologica
di Carlo Terzolo
La Provincia di Asti
al Vinitaly 2002
Nizza Monferrato.L’Accademia di Cultura Nicese
“L’Erca’’ in collaborazione
con il Comune di Nizza Monferrato e con l’intervento di
munifici sponsor: la Fondazione della Cassa di Risparmio di Asti, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Torino, la ditta
Bersano e Riccadonna, le
Officine E. Biglia di Incisa
Scapaccino ricorderanno la
figura dell’artista Carlo Terzolo con una mostra-omaggio.
Carlo Terzolo nato ad Incisa Scapaccino nel 1904 e
morto a Torino nel 1975 è
considerato uno dei più importanti pittori del Novecento italiano e Nizza, a dimostrazione del forte legame
che il pittore ha sempre avuto con la nostra città, vuol ricordarne la sua opera con
due mostre.
In alcune sale del Palaz-
zo Crova, espressamente ristrutturate per l’occasione,
una cinquantina di opere che
illustrano un “percorso tematico che non si è mai discostato dalla linea del gusto, dello stile e di una poetica figurazione’’.
Nello spazio espositivo
della Galleria “Tra cielo e
terra’’, di Via Gozzellini, troveranno spazio le opere,
quasi tutte inedite, provenienti da collezioni di amici
e privati nicesi.
La mostra ha avuto il patrocinio della regione Piemonte e della Provincia di
Asti.
Sarà un avvenimento culturale molto importante per
la Valle Belbo e per gli appassionati dell’arte pittorica.
La mostra resterà aperta
dal 3 Novembre al 17 Novembre 2001, nelle sue due
sedi: Palazzo Crova e Galleria “Tra cielo e terra’’.
Asti. La Provincia di Asti
parteciperà alla 36ª edizione
del Vinitaly, in programma a
Verona dall’11 al 15 aprile
2002.
La decisione di essere
nuovamente presenti alla
principale rassegna enologica italiana è stata assunta
dalla Giunta provinciale nella seduta del 24 settembre.
In previsione c’è l’allestimento di un’area espositiva
di circa 400 metri quadri, idoneo a ospitare aziende vinicole astigiane dislocate “ad
isola” in spazi e stand individuali.
«La scelta di essere a Verona anche per il 2002 si deve alla consapevolezza dell’importanza per la nostra
Provincia di essere presenti
alla più grande rassegna
enologica nazionale - dice il
presidente Roberto Marmo e alla convinzione di poter
offrire alle aziende del no-
stro territorio che esprimono
il meglio della produzione vinicola provinciale un momento promozionale di altissima qualità».
L’acquisizione dello spazio
espositivo con relativi servizi costerà alla Provincia circa 110 milioni di lire, mentre
i costi di allestimento dello
stand saranno suddivisi fra
gli operatori partecipanti.
«L’anticipo con cui ci siamo mossi è presto spiegato
- dice l’assessore all’agricoltura Luigi Perfumo - Acquisendo l’area espositiva entro settembre abbiamo diritto alle tariffe agevolate. Inoltre è bene attivarsi per tempo per garantire la migliore
riuscita dell’iniziativa, un ritorno d’immagine non soltanto per la produzione enologica di qualità, ma per tutto l’indotto del settore, per
la cultura e per il turismo
dell’Astigiano».
reimpianto nel comune in cui
insiste il vigneto o in quelli
confinanti. In caso di reimpianto si avrà diritto ad un ulteriore contributo di L.
26.500.000 ad ettaro. Se non
si intende estirpare il vigneto,
il contributo è di L. 3.000 circa
per ogni vite reimpiantata.
Se il danno rilevato in vigneto è compreso tra il 10 e il
30% del totale delle viti si può
attivare esclusivamente il
contributo nazionale di L.
3.000 per ogni vite sostituita.
Si sottolinea che il rilevamento eseguito dai funzionari
provinciali è in funzione dell’estirpazione dei vigneti; la richiesta di un eventuale contributo non è comunque obbligatoria e sarà effettuata successivamente con apposita
domanda.
Sempre per la quantificazione del danno la percentuale di infezione rilevata dalla
Provincia nel corso di questi
primi sopralluoghi, potrà comunque essere verificata con
ulteriori accertamenti includendo eventuali nuove superfici colpite nel corso dell’anno
o in quelli successivi.
Chi non avesse presentato
entro il 15 settembre la segnalazione alla Provincia di
presunta presenza di flavescenza è comunque opportuno che si metta in contatto
con i tecnici della Coldiretti.
Per ulteriori informazioni, ci si
può rivolgere ai tecnici della
Coldiretti di Asti, tel. 0141
380400
S.I.
SANTE MESSE
NIZZA M.TO
Orario estivo: ore 8,00: S. Ippolito; ore 8,30: S. Siro; ore
9,00: S. Giovanni; ore 9,30:
Oratorio; ore 10,00: S. Ippolito; ore 10,30: S. Siro; ore
11,00: S. Giovanni; ore 17,30:
S. Ippolito; ore 19,00: S. Siro;
ore 21,00: Martinetto.
Orario Invernale: ore 8,30: S.
Siro; ore 9,00: S. Giovanni;
ore 9,30: Oratorio; ore 10,00:
S. Ippolito; ore 10,30: S. Siro;
ore 11,00: S. Giovanni; ore
11,30: S. Ippolito; ore 16,30:
S. giovanni; ore 17,30: S. Giovanni; ore 18,30: S. Siro.
Messe prefestive: Parrocchia
S. Giovanni: ore 18 (orario festivo); ore 16,30 (orario invernale). Parrocchia S. Ippolito: ore 17,30. Parrocchia di
S. Siro: ore 19 (orario estivo); ore 18,30 (orario invernale). All’Oratorio Don Bosco, a partire da Domenica 7
Ottobre, è stata ripristinata la
S. Messa domenicale alle ore
9,30 in luogo delle prefestiva
delle ore 17,30.
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26-09-2001 14:06
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L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
VALLE BELBO
Perplessità sulla comunicazione ministeriale
Domenica 23 settembre, presente anche Bubbio
Ancora sulla Nizza-Canelli
Sì all’aiuto dei parenti
ma era davvero necessario
Successo ad Asti della
giornata dei volontari
Musso e Marmo:
«Fare subito chiarezza»
Nizza Monferrato. Adesso
è ufficiale, anzi legalmente riconosciuto sebbene in via
transitoria (e in Italia, si sa, nulla è più definitivo di ciò che è
definito come transitorio). Una
circolare proveniente direttamente dal Ministero del lavoro
lo certifica senza ombra di
dubbio: «In attesa di un’organica revisione della materia relativa alle prestazioni rese dai
parenti e affini del coltivatore
diretto, le collaborazioni occasionali, qualora rese a titolo
gratuito, non configurano un
rapporto di lavoro subordinato
o autonomo e, pertanto, non
possono dare luogo all’insorgere di obbligazione contributiva».
Tradotto dal burocratese significa che chi aiuta un proprio
parente nei lavori di campagna
(uno su tutti, il più attuale, la
vendemmia) senza farsi pagare le ore lavorate non deve versare i relativi contributi previdenziali, ne è obbligato, ovviamente, a farlo il “datore di lavoro”. Dare una mano ai parenti
è da oggi un’attività liberalizzata.
E doveva dircelo, anzi certificarcelo, una circolare ministeriale, con cotanta solennità e
crisma d’ufficialità?
La comicità insita all’interno
di questo scarno e preciso comunicato è veramente incredibile, tanto che potrebbe sembrare l’estratto di qualche opera satirica sull’operato macchinoso, ridondante, fine a se
stesso, in una parola burocratico, delle istituzioni statali. Ma
se stupore prima e sorrisi divertiti poi, hanno fatto il giro
delle nostre colline alleviando
la fatica della vendemmia a
tanti viticoltori (e ai loro parenti...), l’autoironia presente nella
comunicazione del Ministero
pare essere sfuggita a tutti coloro che l’hanno emessa o
che, in un modo o nell’altro, l’avevano richiesta e la aspettavano.
Analizziamo bene le parole,
prima di fare un discorso generale che è ancora più clamorosamente lapalissiano. «Le
prestazioni occasionali, rese a
titolo gratuito, non possono dare luogo all’insorgere di obbligazione contributiva». E ci
mancherebbe pure! Come faccio a pagare tasse e contributi
su uno stipendio che non ricevo perché lavoro gratis, tanto
per dare una mano, come volontario insomma? Bisognava
metterlo per iscritto per esserne sicuri? Era necessario inserirlo nello schema burocratico
della regola definita, del caso
contemplato e controllato, per
essere convinti che fosse così? Dobbiamo forse mettere
per iscritto che l’acqua è bagnata per saperlo davvero?
Probabilmente però la circolare è stata emessa dal momento che qualcuno ha sollevato dubbi su questa faccenda. La domanda è allora che ti-
po di dubbi possono nascere
da una situazione del genere.
Forse qualche grosso proprietario terriero, che assume magari venti persone per il periodo della vendemmia, poteva
approfittare della mancanza di
legge per far passare tutti i lavoratori come parenti e, al limite, pagarli in nero. Possibile
certo, ma difficile dal momento
che in moltissimi casi gli stagionali sono extracomunitari. E
comunque, nel caso contrario,
che genere di controlli bisognerebbe operare per risalire
dalle carte d’identità ai legami
di parentela? Chi se ne occuperebbe? E quanto tempo occorrerebbe per ricostruire l’albero genealogico familiare visto che si è considerati parenti
in questo caso fino al 5° grado?
Qualcuno ha detto che così
almeno i parenti potranno andare ad aiutare il familiare a
vendemmiare senza l’ansia dei
controlli (la domanda è sempre: quali?). Ma quanti “parenti
vendemmiatori” sono mai stati
colti da quest’ansia? Dare una
mano in campagna, anzi darsi
vicendevolmente una mano tra
parenti, è una consuetudine
secolare, la cui ragion d’essere
non è basata su nient’altro che
il buon senso. Nessuno ha mai
avuto la sensazione di trasgredire una qualche legge o di
operare dovendosi continuamente guardare le spalla dai
controlli della Guardia di Finanza. Da oggi invece tale
consuetudine sarà basata anche su una solida norma e
queste (mai provate) paure
svaniranno immediatamente!
Eppure per molti responsabili del mondo agricolo si è
trattato di “un risultato importante per realizzare un nuovo
progetto in agricoltura basato
sulla flessibilità”. Come se solo
da oggi, grazie a una circolare
ministeriale, si istituisse una
forma di collaborazione e cooperazione lavorativa che il normale buon senso, nemmeno la
ragione, suggerisce e mette in
atto da secoli. Sembra tanto
un classico esempio di condono all’italiana. Ma stavolta non
c’era niente da condonare,
tranne che negli oscuri ragionamenti del mondo contorto
della burocrazia.
Stefano Ivaldi
Violenta grandinata sull’Astigiano
Agliano Terme. Una violenta grandinata ha colpito martedì
scorso, 25 settembre, una vasta zona della provincia di Asti limitrofa al Nicese. Il temporale improvviso ha interessato i paesi di
San Damiano, Ferrere, Isola, Costigliole, Mongardino, Vigliano,
Montegrosso, Mombercelli e Agliano, spingendosi poi a sud lungo la valle Belbo fino a Canelli e Santo Stefano. La grandine è
caduta qua e là a macchia di leopardo, ma dovunque in grande
quantità e con enorme violenza, arrivando ad ammantare le strade di bianco come succede d’inverno con la neve. In alcuni casi i
cumuli di chicchi gelati e ammassati dal vento hanno raggiunto i
10 cm. Appaiono già gravi i primi danni registrati alle viti, in particolare nei vigneti di barbera, dove la vendemmia non è ancora
terminata: un nuovo colpo ai viticoltori dopo i problemi economici
di brachetto e moscato e la flavescenza dorata. L’assessore provinciale all’Agricoltura Perfumo sentirà in questi giorni i sindaci
dei comuni colpiti per organizzare i probabili interventi.
Asti. Domenica scorsa, 23
settembre, è stata la grande
giornata del “Volontariato in
piazza”, la prima edizione della manifestazione voluta e organizzata dall’Assessorato regionale alla Politiche Sociali
in concomitanza con il 2001
che l’Onu ha dichiarato “Anno
internazionale dei volontari”.
Su tutto il territorio regionale
sono state promosse manifestazioni di volontariato organizzato, in collaborazione con
le otto Province piemontesi, il
Comitato di Gestione del fondo speciale per il Volontariato
e i Centri di Servizio per i volontari. Un progetto riuscito
con il quale la Regione Piemonte ha inteso incentivare e
sostenere il vasto mondo del
volontariato, promuovendo
nuove e originali iniziative, e
rafforzare l’immagine dei volontari come soggetti socialmente attivi. Ed è stata anche
un’occasione per avvicinare il
pubblico e sensibilizzare la
comunità sulla loro importanza, in vista anche della “Tre
giorni del volontariato” in programma a Torino dal 28 al 30
settembre. Nella nostra provincia la festa dei volontari si
è svolta ad Asti, a cominciare
dalla serata di sabato 22 con
il ricevimento delle varie delegazioni esterne e l’incontro
con il Volontariato astigiano.
Ne è seguito un dibattito sullo
studio dell’universo volontari
in provincia di Asti. Domenica
23 poi è stato il gran giorno
della festa, con gli incontri
con le delegazioni moncalvesi, sandamianesi e bubbiesi.
Al pranzo conviviale è seguita
nel pomeriggio una dimostrazione operativa delle forze del
Volontariato di protezione civile. E nella stessa giornata si è
celebrato il “ventennale dello
scambio di sangue” tra Piemonte e Sardegna.
Per Asti hanno partecipato:
Aism, Società San Vincenzo,
Cif - Movimento per la vita,
Amici Ca.ri, Avo, Vivere Insieme, Anffas, Acat, Protezione
Civile, Croce Verde, Croce
Rossa, L’Approdo, Idea, Avis,
Admo, Gruppi Volontariato
Vincenziano, Alba Azzurra,
Anglat, Centro Culturale
“Punto di vista” (di Canelli),
Comitato rinascita attività alluvionate, Leche League, Forum Interregionale Volontariato. Per Bubbio: Associazione
Anti Incendio, Protezione Civile, Avis; Gruppo Alpini,
Gruppo Forestale. Per Moncalvo: Conferenza San Vincenzo, Movimento per la vita,
Cri, Oratorio Don Bosco, Oftal, Avis, Aido. Per Calliano:
Cri. Per Castell’Alfero: Cri. Per
Montemagno: Croce verde.
Per Casorzo: Agesci, Aruanà,
Avis, Pro Loco, Un sorriso per
Cernobyl e Volontari per Casorzo. Per San Damiano:
Avis, Cif, Cri, Volontariato Vincenziano, Protezione civile,
Commercio Equo e solidale,
Pro Loco (Revigliasco), Suore
missionarie del Perù (Revigliasco) e Pro Loco (Cisterna).
L’assessore provinciale al
Volontariato, Giacomo Sizia,
dopo aver ricordato la necessità per le istituzioni di dedicare appuntamenti del genere ai
volontari, ha sottolineato
«l’importanza del volontariato,
una risorsa della società che
mette a disposizione forze, risorse, energie e professionalità di incalcolabile valenza,
non solo nei momenti drammatici di emergenza, ma anche e soprattutto quotidianamente e silenziosamente: in
qualunque momento della nostra vita si abbia bisogno di
aiuto c’è qualcuno che ci viene incontro».
S.I.
Nizza Monferrato. Non
accenna ad attenuarsi il dibattito sul nuovo collegamento Nizza-Canelli, di recente affrontato in Consiglio
provinciale, al cui interno è
complesso discriminare fra
realtà ed equivoci, fra ipotesi
di procedura e dichiarazioni
volutamente esagerate. Dopo le reazioni del gruppo di
opposizione del “Grappolo”
ci arriva al momento di andare in macchina la presa di
posizione dell’assessore
Musso e delle autorità provinciali.
«È necessario fare chiarezza partendo, proprio per
questo scopo, dai dati di fatto. E il primo dato di fatto è
che il Consiglio provinciale
ha recentemente deliberato
di procedere alla progettazione, e del nuovo tracciato,
e delle sistemazioni di quello esistente. Vale la pena
aggiungere che così facendo si attua una delibera del
2000 votata in allora tanto
dalla maggioranza che dalla minoranza, con la quale
il Consiglio impegnava la
Giunta a progettare il nuovo
collegamento. Inoltre va detto che l’attuale deliberazione sulla Nizza-Canelli, che
tratta del nuovo tracciato, è
passata senza voti contrari
in quanto la minoranza non
ha votato contro, ma ha preferito astenersi dal votare».
E proprio sull’ipotesi di
nuovo tracciato è opportuno valutare in base a dati
obiettivi, cercando di formulare un giudizio equilibrato e sopra le parti. E’ l’invito del presidente Roberto
Marmo, che precisa: «Abbiamo chiesto ai tecnici di
progettare la viabilità migliore possibile per la Valle
Belbo, in una prospettiva di
sviluppo e di salvaguardia
delle richieste della zona».
L’ipotesi del nuovo tracciato (dal costo stimato di
40 miliardi) prevede circa 8
chilometri di rilevato e un
chilometro di viadotto, con
il superamento della ferrovia e della viabilità senza le
pericolose intersezioni a raso.
«Procedendo in tal modo
c’è chi teme l’impatto ambientale - continua Claudio
Musso - e noi diciamo che
è una giusta preoccupazione, ammissibile ogni qualvolta l’uomo fa un’opera
nuova rispetto allo stato di
natura, ma allora coerenza
vuole che vadano messi sullo stesso piano una molteplicità di interventi che già
caratterizzano, o compromettono, la zona, quali il dimensionamento delle zone
industriali, il nuovo centro
commerciale alle por te di
Nizza approvato dal Comune ed anche il terzo lotto
della variante di Nizza, pure approvato dalla città, che
prevede nel breve tratto di
14 chilometri una galleria ed
un ponte sospeso a cavi sul
Belbo. Altrimenti si rischia
di affermare che l’impatto è
non a causa delle opere, ma
in base al colore di chi fa
l’opera, il che mi pare perlomeno un eccessivo strabismo politico».
Dagli uffici della Provincia fanno ancora sapere
inoltre, che la risposta ai
problemi di impatto è contenuta nelle procedure di valutazione che l’Amministrazione provinciale metterà in
atto senza indugio, valutandone da una parte i costi
(monetari ed ambientali) e
dall’altra i benefici: se gli uni
dovessero superare gli altri
l’opera non si farà, in caso
contrario l’indicazione sarà,
invece, che è socialmente
utile realizzarla. Si deve tener conto, infine, che sulla
bilancia peseranno gli indirizzi che la Giunta Marmo, in
materia di tutela ambientale, ha proposto nella propria
ipotesi di piano territoriale
per la zona in merito alle
nuove strade. Tali criteri impongono, per sommi capi, il
considerare le aree di pertinenza stradale come “corridoio ecologico”, operando
a tal fine interventi di rinverdimento diffuso e di raccordo con la vegetazione
naturale; ricorrere a tecniche di piantumazione per il
riassetto formale e funzionale del paesaggio agricolo;
evitare la diffusione delle infestanti; recuperare in senso prettamente ambientale
scarpate, spartitraffico, viadotti, sovrappassi. Nell’immediato quindi la Provincia
fa sapere che porterà avanti il progetto con determinazione ma senza forzature e
per intanto non rimarrà inattiva, ma realizzerà per il territorio due rotatorie nei punti critici dell’incrocio dell’Opessina (680 milioni) e di
Calamandrana (550 milioni).
Bene Maccario
nella gara di Vallelunga
Ad Incisa nuovo ponte
sul rio Marzano
Mombaruzzo. Anche nella gara di Vallelunga, penultimo appuntamento della stagione del Ferrari Challenge, Vitaliano
Maccario ha dimostrato di aver trovato un perfetto feeling col la
360 Modena.
Sul circuito romano il driver di Mombaruzzo si è ancora una
volta messo in luce in entrambe le gare, nonostante una vettura che non lo ha assecondato alla perfezione come nel precedente appuntamento.
Nella gara sprint di domenica mattina Maccario è partito dal
21° tempo di griglia con le gomme da bagnato, vista l’incertezza meteorologica.
Questo gli ha consentito di recuperare ben nove posizioni
nel corso del primo giro. Poi però la pista si è progressivamente
asciugata e Maccario ha dovuto correre in difesa: alla fine comunque ha conquistato un 1° posto tra i “Gentlemen” e un 12°
assoluto. Leggermente sotto tono la gara della domenica, l’Enurance: problemi al propulsore costringono Maccario ad una
tattica di conserva che gli frutta il 4° posto tra i “Gentlemen” e il
16° nella generale.
«Guardando le classifiche non posso che essere soddisfatto
- dice Vitaliano - Ma certo rimane il rammarico per i problemi
alla macchina, che mi hanno impedito di rendere al massimo».
Prossimo appuntamento a metà ottobre, con l’ultima prova a
Monza.
Incisa Scapaccino. Si rifarà il ponte sul Rio Marzano ad Incisa Scapaccino. La piccola struttura ad arco di mattoni che si incontra
lungo la strada provinciale all’ingresso del paese della val Belbo,
era stato danneggiato dalle ondate di piena dello scorso ottobre
e dalle varie alluvioni precedenti, tanto da presentarsi ormai quasi completamente interrato e non più in grado di smaltire gli aumenti
improvvisi della portata del piccolo rio che scavalca. L’assessorato ai lavori pubblici della Provincia, diretto da Claudio Musso, ha
riconosciuto la pericolosità dell’attuale struttura ed ha predisposto
un progetto attualmente in fase di appalto per il suo abbattimento e la costruzione successiva di un ponte più idoneo. «Il piano di
adeguamento utilizza le diverse forme di finanziamento reperibili
- dice Musso - e conferma l’impegno della Provincia nell’opera di
riassetto idrogeologico del territorio».
Il nuovo ponte sarà lungo 10 metri e avrà due comode corsie per
le auto della larghezza di 3 metri e 80. A lato, in entrambe le direzioni, sono previsti marciapiedi rialzati e protezione con guard - rail.
Il finanziamento messo a disposizione ammonta a 400 milioni, tenuto conto anche delle opere speciali di fondazione rese necessarie per la scarsa portanza del terreno sottostante. Durante i lavori il disagio per chi transiterà in zona sarà limitato grazie alle presenza di strade limitrofe regolarmente indicate e alla costruzione
di una passerella di legno per i pedoni, onde non allungare troppo il percorso
ANC20010930047.inform
26-09-2001 16:24
Pagina 47
L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
INFORM’ANCORA
La casa e la legge
Centro per l’impiego
a cura dell’avv. Carlo CHIESA
ACQUI TERME - OVADA
Sono il proprietario di un
alloggio situato in un condominio. I proprietari dell’alloggio adiacente il mio sono appassionati di musica e, soprattutto, la moglie suona il
pianoforte. La signora, oltre a
suonare quotidianamente lo
strumento per motivi di studio, utilizza il pianoforte per
l’insegnamento essendo, altresì, professoressa di musica in un istituto di media inferiore nella città di Alessandria. Il continuo suono dello
strumento, però, non mi permette di godere pienamente
della proprietà, visto che dopo pranzo non mi è possibile
riposare a causa del “dolce”
rumore. Inoltre, la mia camera da letto è confinante con
la stanza dei vicini dove è
posizionato il pianofor te,
questo perciò rende ancor
più evidente e pesante il limite postomi all’utilizzo dell’alloggio.
Alcune settimane fa, in assemblea condominiale ho
presentato il problema chiedendo alla vicina di concordare una soluzione che permettesse a me di riposare e
a lei di continuare la sua attività musicale. Purtroppo, non
si è raggiunto alcun accordo,
anzi la vicina ha avuto un
comportamento scortese ed
è parsa completamente disinteressata alla questione.
Ho deciso così di scrivere
per chiederle dei chiarimenti
sulla disciplina legislativa
della materia in oggetto.
***
L’argomento proposto questa settimana dal nostro lettore è molto frequente in ambito condominiale, essendo
infatti molteplici le liti causate
da immissioni rumorose che
pregiudicano il pacifico godimento delle singole unità immobiliari da parte dei loro utilizzatori. Nel nostro ordinamento giuridico il godimento
della proprietà privata non è
assoluto, in quanto nella legislazione vigente sono comprese norme che impongono
limiti ben precisi al diritto di
proprietà e che trovano il loro
fondamento nella necessità
di contemperare interessi
contrapposti. Va sottolineata
la possibilità di applicare le
norme del Codice Civile relative alle immissioni tra diverse proprietà anche agli edifici
in condominio nell’ipotesi in
cui un condòmino, nel godimento della propria unità immobiliare, dia luogo ad immissioni moleste o dannose
nella proprietà di altri condòmini. Nell’applicare queste
norme è necessario considerare la peculiarità dei rapporti
condominiali e la destinazione assegnata all’edificio dalle
disposizioni urbanistiche o, in
mancanza, dai proprietari. In
particolare, ove il fabbricato
non adempia ad una funzione uniforme e le unità immobiliari siano soggette a destinazioni differenti, sia ad abitazione, sia ad esercizio
commerciale, il criterio dell’utilità sociale, introdotto dall’ordinamento, impone di
contemperare le esigenze in
base alle necessità di natura
personale ed economica dei
condòmini, privilegiando le
esigenze personali legate all’abitazione, rispetto alle utilità meramente economiche.
Occorre una ricerca dell’effettiva esistenza della menomazione per individuare il
confine tra un’attività che
provoca un semplice fastidio
psicofisico ed un’attività che,
al contrario, provoca una vera e propria riduzione e menomazione del diritto di godere del bene protetto. Le im-
missioni sonore eccedenti la
normale tollerabilità, di cui
parleremo tra poco, implicano di per sé, anche in mancanza di una vera e propria
menomazione patologica,
una lesione del diritto alla salute, in quanto il fenomeno
immissivo appare idoneo come tale, a provocare stress,
fastidio, esasperazione e tensione psicologica. La legislazione ha fissato in 3 Db il limite accettabile di incremento del rumore (c.d. normale
tollerabilità), anche nelle ore
diurne.
Nel caso specifico esaminato questa settimana sarebbe utile sentire il parere di un
tecnico per sapere se effettivamente questo limite è superato o meno. Il principio
usato in queste situazioni, infatti, è quello di valutare caso
per caso con l’aiuto di un
consulente tecnico l’effettiva
incidenza del suono del pianoforte sulla normale tollerabilità, tenendo conto delle
condizioni naturali e sociali
dei luoghi e delle abitudini
della popolazione.
Per la risposta ai vostri
quesiti scrivete a L’Ancora
“La casa e la legge”, piazza
Duomo 7, 15011 Acqui Terme.
Si comunica che da venerdì 28 settembre a martedì 2 ottobre 2001 avverranno le prenotazioni per il
seguente ente: Croce Rossa Italiana, Comitato locale Acqui Terme: n. 1 centralinista, liv. 4, assunzione a
tempo determinato (mesi 3)
c o n ra p p o r t o d i l avo r o a
tempo pieno. Possono partecipare gli iscritti in possesso
della scuola dell’obbligo e di
attestato di centralinista rilasciato da ente pubblico. La
graduatoria locale sarà pubblicata mercoledì 3 ottobre
2001 alle ore 11. La graduatoria integrata con i lavoratori prenotati presso lo Sportello Territoriale di Ovada
sarà pubblicata venerdì 5 ottobre alle ore 11 sia presso
la sede di questo Centro sia
presso la sede dello Sportello di Ovada.
Il Centro per l’Impiego di
Acqui Ter me comunica le
seguenti offerte di lavoro:
I n d u s t r i a e l e t t ro n i c a
(cod. 1397) in Montechiaro
d’Acqui ricerca:
n. 1 esper to elettronica
preferibilmente con conoscenza lingua inglese;
Laboratorio confezioni
abbigliamento (cod. 1023)
in Strevi ricerca:
Novità librarie
Acqui Terme. Pubblichiamo la quinta parte delle novità librarie del mese di settembre reperibili, gratuitamente, in biblioteca civica di Acqui.
SAGGISTICA
Auschwitz - Campi di Concentramento - 1940-1945 Documenti
F. Sessi, Auschwitz 19401945: l’orrore quotidiano in un
campo di sterminio, BUR
Castiglione, Virginia Oldoini, Contessa di - Biografia
A. Petacco, L’amante dell’imperatore: amori, intrighi e
segreti della contessa di Castiglione, Mondadori
Hitler, Adolf
R. Rosenbaum, Il mistero
Hitler, Mondadori
Lavoro - Europa - Aspetti
Sociali
V. Foa e A. Ranieri, Il tempo
del sapere: Domande e risposte sul lavoro che cambia, Einaudi
Mongolfiere – viaggi
B. Piccard e B. Jones, L’ultima grande avventura, Corbaccio
Musica rock - 1965 - 2000 diari e memorie
F. Fabbri, Album bianco, Arcana libri
Mussolini, Benito - Morte
G. Pisanò, Gli ultimi cinque
secondi di Mussolini, Il Saggiatore
Presley, Elvis - Biografia
A. Goldman, Elvis Presley,
A. Mondadori
Sistema solare
A. Braccesi, G. Caprara, M.
Hack, Alla scoperta del sistema solare, Mondadori
Tecnologia - effetti negativi
E. Tenner, Perché le cose si
ribellano, Rizzoli
LETTERATURA
J. Briskin, Onyx, Euroclub;
H. Claus, La sofferenza del
Belgio, Feltrinelli
Dolce dono graditissimo:
la lettera privata dal Settecento al Novecento, F. Angeli
J. Harlowe, Desiderio segreto, Biblioteca Universale
Rizzoli Euroclub
W. Katz, Sogni di mor te;
Euroclub
M.M. Kaye, Morte a Berlino,
Rizzoli
J. Krantz, Conquisterò
Manhattan, A. Mondadori
A. Oz, Lo stesso mare, Feltrinelli
Slaughter, Pericolo medico,
Euroclub
Z. Shalev, Una relazione intima, Frassinelli
A. Tabucchi, Si sta facendo
sempre più tardi: romanzo in
forma di lettere, Feltrinelli
K. Taylor, Destinatario sconosciuto, Rizzoli
M. Vitti, Storia della letteratura neogreca, Carocci
LIBRI PER RAGAZZI
A. Fine, Come scrivere da
cani, Fabbri
S. Gastaldi – C. Musatti, Il
popolo della Bibbia: vita e costumi, Elledici
B. Graham, Nuvy – Kid,
Mondadori
A. Hacke, Il piccolo Re Dicembre, Archinto
F. Molnar, I ragazzi della via
Pal, Mursia
S. Silverstein, L’albero, Salani
H. Tullet, Non ti confondere,
Salani
CONSULTAZIONE
Liz 4.0: Letteratura Italiana
– Schede e CD-ROM, Zanichelli.
Orario
biblioteca
civica
di Acqui
Acqui Terme. L’orario invernale della Biblioteca civica di
Acqui Terme, in vigore dal 17
settembre 2001 al 15 giugno
2002, è il seguente: lunedì
14.30-18; martedì 8.30-12,
14.30-18; mercoledì 14.3018; giovedì 8.30-12, 14.30-18;
venerdì 8.30-12, 14.30-18;
sabato 9-12.
Info: Biblioteca Civica di Acqui Terme, Corso Roma, 2 –
15011 Acqui Ter me. Tel.
0144.770267 – 770219 EMail: [email protected]
n. 1 ragazza in qualità di
apprendista cucitrice (età
18/25 anni);
Ristorante (cod. 1038) in
Nizza Monferrato ricerca:
n. 1 cuoco/a per gestione
totale della cucina,
n. 1 ragazzo apprendista
cameriere sala (età 20/25
anni);
Parrucchiera (cod. 10451044) in Rivalta Bormida ricerca:
n. 1 ragazza in qualità di
apprendista (età 18/25 anni)
o n. 1 parrucchiera qualificata;
Artigiani ed imprese edili (cod. 1046 - 1047 - 1408 1414 - 1411 - 1412), nell’Acquese ricercano:
n. 2 muratori o n. 2 “mezze cazzuole”,
n. 1 carpentiere edile,
n. 2 manovali,
n. 1 apprendista muratore
(età 18/25 anni);
Officina meccanica (cod.
1048) in Terzo ricerca:
n. 1 ragazzo in qualità di
apprendista da adibire al
tornio ed alla fresa (età
18/25 anni automunito);
Commercio cereali prodotti agricoli (cod. 1314) ricerca:
n. 1 apprendista magazziniere (età 18/25 anni) in
possesso preferibilmente di
patente C;
Albergo (cod. 1376-1377)
in Acqui Terme ricerca:
n. 1 apprendista cameriere di sala (età 18/25 anni)
possibilmente con conoscenza lingua inglese o francese,
n. 1 apprendista addetto
alla ricezione (età 18/25 anni) possibilmente con conoscenza lingua inglese;
Imprese di pulizie (cod.
1379-1380-1409) nell’Acquese ricercano:
n. 1 addetta alle pulizie
possibilmente con esperienza lavorativa, automunita;
orario di lavoro dalle 7 alle
12 e dalle 14 alle 17,
n. 1 addetta alle pulizie
(età 20/36 anni),
n. 2 addetti/e pulizie.
Le offerte di lavoro possono essere consultate al seguente
sito
internet:
www.provincia.alessandria.it
cliccando: 1.Spazio al lavoro, 2.Offerte di lavoro, 3.Sulla piantina della provincia l’icona di Acqui.
Per ulteriori informazioni
gli interessati sono invitati a
presentarsi presso questo
Centro per l’Impiego (via
Dabor mida n. 2, telefono
0 1 4 4 3 2 2 0 1 4 , fa x 0 1 4 4
326618) che effettua il seguente orario di aper tura:
mattino: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 13,
pomeriggio: lunedì e martedì
dalle ore 15 alle ore 16.30,
sabato: chiuso.
Week end
al cinema
CODICE SWORDFISH
(USA,2001) di D.Sena con
J.Travolta, H.Berry, H.Jackman.
Un nuovo successo viene
inanellato da John Travolta
che per farsi perdonare il
tonfo de “Attacco alla terra”
della scorsa stagione, interpreta in maniera magistrale
un boss della malavita in un
gustoso ritorno al passato per
chi ricorda i suoi ruoli in “Pulp
fiction” e “Get shorty”. La storia, a metà fra il noir ed il film
d’azione si snoda attorno alla
figura di Gabriel Shear e della
sua bella compagna Ginger.
Lui spia dimessa dall’intelligence vuole compiere una rapina da mandare ai posteri
impadronendosi di fondi governativi. L’ostacolo insormontabile è il codice di accesso
alla banca, segreto ed impenetrabile. Qui entra in gioco
Stanley un mago dell’informatica capace di penetrare i più
segreti archivi ma con una vita assai poco regolare che
viene ingaggiato dalla coppia.
Travolta mette ironia in un
ruolo drammatico e riesce, al
solito, simpatico e vincitore.
Fisicità e gioventù sono garantiti dai coprotagonisti, Hugh Jackman ennesimo attore
australiano a sbarcare ad
Hollywood e Hellen Berry fascinosa ragazza chiamata
nella pellicola a ricoprire un
ruolo ambiguo ed intrigante.
A dirigere Dominic Shea,
artigiano reduce dal successo
in patria di “Fuori in sessanta
secondi”, che ha bissato con
questa pellicola capace di tenere testa nell’estate americana ai vari kolossal che si
sono alter nati sul grande
schermo.
Referendum
Il Ministero dell’Interno ha
disposto che, in vista dello
svolgimento del referendum
costituzionale del 7 ottobre
prossimo, al fine di consentire
agli elettori il ritiro delle tessere elettorali che non risultino
ancora consegnate a domicilio o dei loro duplicati, in caso
di deterioramento, smarrimento o furto dell’originale, gli
uffici comunali dovranno assicurare, ai sensi dell’art. 9 del
D.P.R. 8 settembre 2000, n.
299, l’apertura al pubblico nei
cinque giorni antecedenti la
data della votazione, vale a
dire da martedì 2 ottobre a
sabato 6 ottobre almeno dalle
ore 9 alle ore 19, mentre domenica 7 ottobre, giorno della
votazione, dovranno rimanere
aperti l’intera giornata per tutta la durata delle operazioni di
votazione.
47
Cinema
ACQUI TERME
ARISTON (0144 322885),
da ven. 28 settembre a
mer. 3 ottobre: Codice
Swordfish (orario: fer.
20.15-22.30; fest. 16- 1820.15-22.30).
CRISTALLO
(0144
322400), da ven. 28 settembre a mer. 3 ottobre:
La maledizione dello
scorpione di giada (orario: fer. 20.15-22.30; fest.
16-18-20.15-22.30).
CAIRO MONTENOTTE
ABBA (019 5090353), da
ven. 28 settembre a lun. 1º
ottobre e merc. 3 ottobre: Il
pianeta delle scimmie
(orario: fer. 20-22.10; fest.
17-20-22.10). Giov. 4 ottobre: Shriek (orario: 20.1522).
CANELLI
BALBO (0141 824889), da
ven. 28 a dom. 30 settembre: Jurassic Park III (orario fer. 20.15-22.30; fest.
16-18-20.15-22.30).
NIZZA MONFERRATO
LUX (0141 702788), da
ven. 28 a dom. 30 settembre: Luce dei miei occhi
(orario: fer. 20.15-22.30; fest. 15-17.30-20.15-22.30).
SOCIALE (0141 701496),
da ven. 28 settembre a lun.
1º ottobre: Mouline rouge
(orario: fer. 20-22.30; fest.
15-17.30-20-22.30).
MULTISALA VERDI (0141
701459), Sala Verdi, da
ven. 28 settembre a lun. 1º
ottobre: Codice Swordfish
(orario: fer. 20-22.30; fest.
15.30-16.45-20-22.30); Sala Aurora, da ven. 28 settembre a lun. 1º ottobre:
Fast and furious (orario:
fer. 20.15-22.30; fest. 1618-20.15-22.30); Sala
Re.gina, da ven. 28 settembre a lun. 1º ottobre: La
maledizione dello scorpione di giada (orario: fer.
20.15-22.30; fest. 16-1820.15-22.30).
OVADA
CINE TEATRO COMUNALE - DTS (0143 81411), da
ven. 28 settembre a mar. 2
ottobre: Codice Swordfish
(orario: fer. 20-22.15; fest.
16-18-20-22.15); mer. 3 ottobre Cineforum: L’amore
probabilmente
(ore
21.15).
TEATRO SPLENDOR - da
ven. 28 settembre a lun. 1º
ottobre: Blow (orario: fer.
20-22.15; fest. 15-17.3020-22.15).
M E RoffroC• A
T ’A N C O R A
cerco • vendo • compro
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Scrivere il testo dell’annuncio in modo leggibile, massimo 20 parole:
Telefono:
La scheda, compilata, va consegnata alle redazioni locali
o spedita a: L’ANCORA, piazza Duomo 7, 15011 ACQUI TERME
Gli annunci sono pubblicati sul primo numero di ogni mese de L’ANCORA
Non si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio col fax
ANC20010930048.prealpina
48
26-09-2001 11:15
L’ANCORA
30 SETTEMBRE 2001
Pagina 48
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Numero 35 - L`ANCORA edicola