ANC20010930001e2.ac1e2 26-09-2001 18:00 Spedizione in abbonamento postale - 45% Art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Alessandria Pagina 1 SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 30 SETTEMBRE 2001 - ANNO 99 - N. 35 - L. 1500 - E 0,77 Scioperi a scuola Una fine d’anno memorabile nel centro storico Un impegno comune Un’altra occasione mancata Grandi festeggiamenti per la Pisterna che è ritornata a nuova vita Il grande valore dell’ambiente L’anno scolastico appena iniziato non avrebbe avuto dignità se non fossero apparsi i primi scioperi studenteschi. E, puntuali come orologi svizzeri, eccoli apparire all’orizzonte, avanzare con baldanza, esempi insostituibili di identità studentesca. Prima quelli alessandr ini, poi, a scoppio ritardato (forse gli studenti acquesi leggono i giornali?) quelli di casa nostra. Il motivo, forse uno dei più sacrosanti: il no al terrorismo! Il sì alla pace! Sulla tragedia americana e mondiale non si scherza! Appunto. Ed allora abbiamo riflettuto alle occasioni mancate, nelle passate ma soprattutto in questa occasione, di pensare, di riflettere, di dibattere, di dire qualcosa, di farsi sentire. Invece no. M.P. • continua alla pagina 2 Acqui Terme. Si ipotizza una fine d’anno da celebrare in piazza Conciliazione, quello che sino a cinque/sei anni fa era considerato «un vuoto urbano traumaticamente aperto nel tessuto del centro storico», ma anche, come si è attualmente avverato, «occasione creativa irripetibile sotto il profilo urbanistico, sociale, economico ed amministrativo». Una grande festa da dedicare alla Pisterna, al termine dei lavori di ristrutturazione della piazza e della zona, ma pure all’insediamento nell’antico borgo della città termale di imprese commerciali di grande interesse e prestigio. Infatti, entro fine anno dovrebbe aprire in Pisterna, esattamente in piazza Massimo D’Azeglio, a pochi passi dalla chiesa di Sant’Antonio e da Palazzo Olmi, un bargelateria-pasticceria gestito da un imprenditore nicese. Il locale, spazioso e ben strutturato, nasce in un punto in cui già esisteva un esercizio pubblico. Sulla piazzetta, durante i lavori di ristrutturazione viaria, è Sabato 22 settembre alla ex Kaimano stato scoperto un pozzo che risalirebbe all’epoca medioevale. Ha una profondità di 23 metri ed è colmo d’acqua sino ad un’altezza di 13 metri. Alla testa del pozzo verrà costruito un muretto. Sempre in piazza Massimo D’Azeglio, entro la fine del 2001, dovrebbe iniziare l’attività un ristorante di qualità assoluta visto che i titolari sono gli stessi che gestiscono il «Cascinale nuovo», ristorante situato tra Asti ed Alba considerato fra i leader della ristorazione a livello regionale.Troverà sede al primo piano di Palazzo Olmi, nelle stanze che, sin verso la fine dell’Ottocento, ospitarono gli uffici del Comune, prima del loro trasferimento a Palazzo Levi. Un altro bar verrebbe installato nei locali che confinano con la chiesa di Sant’Antonio. Anche i lavori di ristrutturazione di Palazzo Radicati stanno per terminare. L’edificio è completo di ventidue alloggi composti da una, due o tre caC.R. Perché un editoriale comune dei direttori dei settimanali diocesani italiani sull’ambiente? E perché in questa data? È bene farne un po’ la storia. Nei giorni 29, 30 e 31 marzo 2001 l’annuale convegno nazionale della Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici, svoltasi a Rovigo in occasione dei cent’anni di vita del Settimanale diocesano locale “La Settimana”, svolgendosi a cinquant’anni dalla grande alluvione del Polesine ebbe come tema “Madre Terra”; trattò quindi la tematica della salvaguardia dell’ambiente. Furono tre giorni intensi di confronto di approfondimenti e di dibattiti dai quali emersero alcune indicazioni importanti per tutti. Da quel convegno i direttori uscirono confermati nella consapevolezza che l’ambiente in Vincenzo Rini, presidente FISC • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 Diretta televisiva domenica 14 ottobre Seminario sull’importanza “La domenica del villaggio” dell’opera volontaria fa tappa ad Acqui Terme Acqui Terme. Senza il volontariato Regione, Province e Comuni sarebbero più poveri. Il loro valore sociale ed il valore delle loro attività volte alla realizzazione di finalità di natura civile, sociale e culturale è da tutti riconosciuto. Si tratta di organizzazioni liberamente costituite (apolitiche anche se spesso la politica tenta di infiltrarsi nei loro ranghi), e prive di ogni scopo di lucro anche indiretto. Gli aderenti alle associazioni si avvalgono dell’attività dei volontari, che sempre risulta spontanea, gratuita, sempre perseguita con fini di solidarietà e di realizzazione di opere che interessano il Comune e la comunità. Per discutere i problemi del volontariato, l’amministrazione ha organizzato, sabato 22 settembre, nella sala delle conferenze dell’ex Kaimano, un Seminario al quale hanno partecipato il sindaco di Acqui Terme Bernardino Bosio; l’assessore provinciale alle Politiche sociali Mara Scagni; il dottor Sergio Di Giacomo dirigente del settore promozione attività soggetti pubblici dell’assessorato alle Politiche sociali della Regione Piemonte; il dottor Gianfranco Cairo, responsabile dei servizi Uvol di Alessandria; il vice sindaco di Acqui Terme, Elena Gotta. Presenti alla manifestazione, con i presidenti di gran parte delle associazioni acquesi, il vescovo diocesano mons. Pier Giorgio Micchiardi, mons. Giovanni Galliano, il general manager del Comune Pierluigi Muschiato con gli assessori Danilo Rapetti, Daniele Ristorto e Alberto Gennari. Tanti i punti «dolenti» del volontariato espressi durante il dibattito. Dal- la burocrazia che lo soffoca e, spessissimo, ne impedisce la totalità dell’operatività, al passaggio delle competenze sul volontariato dalla Regione alle Province, la collaborazione con R.A. • continua alla pagina 2 Acqui Terme. Acqui Terme, nella mattinata di domenica 14 ottobre ospiterà «La domenica del villaggio» trasmissione televisiva di Retequattro condotta da Davide Mengacci, un programma decisamente considerato tra i più interessanti e seguiti di quanti compaiono sul piccolo schermo. La «diretta» avverrà da piazza Bollente, cuore antico e centro storico della città. La fase organizzativa della trasmissione è iniziata nella mattinata di lunedì 24 settembre con una riunione, svoltasi a Palazzo Levi, nella sala delle riunioni del Consiglio Comunale. A convocare la riunione sono state due collaboratrici di Mediaset, Cinzia e Rossana, che hanno presentato lo schema delle esigenze tecniche, organizzative e di contenuto, necessarie a realizzare la manifestazione, ma anche per spiegare la tempistica delle riprese televisive. A coordinare l’avvenimenC.R. Si è dimesso l’assessore Paola Cimmino Coltivavano marijuana: arrestati Acqui Terme. Ci sono cambiamenti in casa della Lega nord anche a livello di giunta comunale. Paola Cimmino ha rassegnato le proprie dimissioni da assessore. È stato invece rinnovato il consiglio direttivo della sezione di Acqui Terme della Lega nord Piemont che risulta essere così composto. Loris Marengo, segretario; Francesco Novello, vice segretario; Primo Forlini, responsabile amministrativo. Seguono Elena Gotta, Claudio Mungo, Danilo Rapetti, Alberto Garbarino, Alberto Gennari e Mirko Pizzorni. Acqui Terme. Sorpresi dai carabinieri mentre erano intenti a lavori per la coltivazione di piantine di marijuana in un terreno della frazione ponzonese di Caldasio, due giovani acquesi e uno abitante a Terzo sono stati arrestati. Sono Franco Belperio e Marco Benzi di 25 anni; Ivan Patrone di 23 anni, operaio. Il blitz è stato attuato dopo che i carabinieri della Compagnia di Acqui Terme, guidati dal capitano Rosa, avevano avviato indagini e sorpreso in flagranza i tre giovani. A seguito di perquisizioni, sono stati sequestrati semi e foglie essiccate. • continua alla pagina 2 ALL’INTERNO - Il Pranzo in Langa inizia a Roccaverano. Servizio a pag. 20 - Vesime:Visma ricorda Farina con mostra di sue cartoline. Servizio a pag. 20 - Terzo: il concorso Guido Gozzano. Servizio a pag. 20 - Ovada: la disoccupazione nei dati del “collocamento”. Servizio a pag. 28 - Ovada: per il commercio persi finanziamenti regionali. Servizio a pag. 28 - Masone: “Giornata per la vita e la solidarietà”. Servizio a pag. 34 - Cairo: opposizione e osservatorio flop sulla centrale. Servizio a pag. 35 - Canelli città del vino e… dell’acqua. Servizio a pag. 39 - Canelli: idee, parole, progetti. Servizio a pag. 40 - Nuova arteria Nizza-Canelli: viadotti e impatto ambientale. Servizio a pag. 43 ANC20010930001e2.ac1e2 2 26-09-2001 18:00 Pagina 2 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 ACQUI TERME DALLA PRIMA DALLA PRIMA DALLA PRIMA Un’altra occasione “La domenica del villaggio” Il grande valore dell’ambiente Non interessano i dati dell’adesione allo sciopero, che servono solo per rilevazioni statistiche senza che nessuno si chieda il perché delle cose; è purtroppo tristissimo, soprattutto in questa circostanza, aver nuovamente visto alunni dispersi, chi al bar, chi per le vie della città, chi verso la stazione per guadagnare la via di casa, in piccolissimi gruppetti, poco consapevoli del perché non si facesse lezione quella mattina, (quelle mattine, perché si è trattato di più di un giorno di manifestazione), ma sufficientemente contenti del fatto che non si facesse. Ammalati di ottimismo siamo sempre in attesa che la scuola oltre a chiedersi se bisogna ritornare ai contenuti, oggi detti saperi essenziali, si decida di affrontare il problema “alunno-persona”, aiutando l’utenza a trovare spazi e modi per ragionare e parlare, senza correre il rischio di confusioni che purtroppo fanno comodo quasi a tutti, ma non producono nulla. DALLA PRIMA DALLA PRIMA Grandi festeggiamenti Seminario sull’importanza mere. I terrazzi e le finestre di gran parte di questi ultimi alloggi si affacciano su piazza Conciliazione, da una parte e su piazza S.Guido dall’altra. L’antico palazzo ospiterà anche un’enoteca e un punto vendita per prodotti agroalimentari. Le opere riguardanti il magnifico aspetto che sta assumendo la Pisterna a livello architettonico ed urbanistico sono frutto della lungimiranza di investitori privati che, contrariamente agli imprenditori locali, hanno creduto alle potenzialità della città termale ed al suo avvenire in campo turistico. le istituzioni e non ultimi i contributi che le istituzioni possono concedere a sostegno delle associazioni. La manifestazione acquese fa parte delle iniziative della prima edizione di «Volontariato in piazza», un evento che mira a promuovere su tutto il territorio regionale manifestazioni di volontariato organizzato. L’appuntamento acquese è stato organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con Provincia e Regione, in concomitanza con l’anno 2001 dichiarato dall’Onu «Anno internazionale dei volontari». L’ANCORA Settimanale fondato nel 1903 Direzione, redazione centrale, amministrazione e pubblicità: piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme (AL) Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265 http://www.lancora.com • e-mail [email protected] Direttore: Mario Piroddi - Vice direttore: Enrico Scarsi Redazioni locali: Acqui T., p. Duomo 7, tel. 0144.323767, fax 0144.55265 Cairo M.tte, via Buffa 2, tel. 019.5090049 - Canelli, p. Gioberti 8, tel. 0141.834701, fax 0141.829345 - Nizza M.to, via Corsi, tel. 0141.726864 - Ovada, via Buffa 49/A, tel. 0143.86171 - Valle Stura, via Giustizia, 16013 Campo L. Registrazione Tribunale di Acqui n. 17. C.C.P. 12195152. Sped. in abb. post. - 45% - Art. 2 c. 20/b, legge 662/96 - Fil. di Alessandria. Abbonamenti (48 numeri): Italia L. 70.000 (e 36,16); estero L. 70.000 (e 36,16) più spese postali. Pubblicità: modulo (mm 36 x 1 colonna) L. 40.000 + iva 20%; maggiorazioni: 1ª pagina e redazionali 100%, ultima pagina 30%, posizione di rigore 20%, negativo 10%. A copertura costi di produzione: Necrologi L. 45.000; lauree e ringraziamenti L. 40.000; anniversari, matrimoni L. 80.000. Il giornale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasi inserzione. Testi e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Stampa: CAF srl, via Santi 27, 15100 Alessandria. Editrice L’ANCORA soc. coop. a r. l - Consiglio di amministrazione: Giacomo Rovera, presidente; Carmine Miresse, vicepresidente; Alessandro Dalla Vedova, Paolo Parassole, Mario Piroddi, consiglieri. Associato FIPE - Federazione Italiana Piccoli Editori. Membro FISC - Federazione Italiana Settimanali Cattolici. to sarà l’assessore Daniele Ristorto, coadiuvato dai colleghi Danilo Rapetti e Alberto Garbarino. All’incontro c’era il sindaco Bernardino Bosio e il vice sindaco Elena Gotta, oltre a dirigenti e funzionari dei servizi Economato, Lavori pubblici e Polizia urbana. Presente anche monsignor Giovanni Galliano in quanto «La domenica del villaggio» prevede anche la trasmissione della messa celebrata in diretta dalla Cattedrale. La realizzazione della trasmissione non è facile, le responsabili dell’organizzazione della puntata del 14 ottobre Cinzia e Rossana hanno illustrato ognuno dei periodi, successivi e differenziati, in cui si divide lo svolgimento de «La domenica del villaggio». Uno staff di Mediaset, con regista e dirigenti delle varie sezioni destinate a gestire e a diffondere il programma, giungerà ad Acqui Terme giovedì 11 ottobre per i sopralluoghi alla città e per una riunione con tutte le persone coinvolte nello spettacolo. Il giorno dopo, venerdì, è prevista la realizzazione di filmati, la definizione della scaletta del programma e le prove dei gruppi musicali. Quindi, sabato 13 ottobre, con inizio alle 10, avverrà la prova della trasmissione, in piazza Bollente e la prova generale, alle 18, delle riprese dal Duomo della Messa. La diretta televisiva da Acqui Terme inizierà alle 9.30 di domenica 14 ottobre e si concluderà alle 12.30. La Messa verrà trasmessa dalle 10 alle 10.42, circa. A «La domenica del villaggio» i telespettatori di ogni parte d’Italia avranno la possibilità di vedere filmati della città termale e della zona, conoscerne le memorie storiche ed i principali monumenti, ammirare filmati della «Acqui di un tempo», ma soprattutto verranno proposti al grande pubblico televisivo di Mediaset, Rete 4, le immagini raffiguranti l’enogastronomia locale con la presentazione di prodotti agroalimentari della nostra zona ed i tanti piatti tipici che da sempre hanno caratterizzato la gastronomia acquese. cui viviamo (terra, acqua, aria, clima, flora, fauna...) è un valore grande, fonte di vita, dal quale dipende anche la salute e il benessere delle persone. Con la consapevolezza quindi che, se è vero che l’ambiente non va assolutizzato né, tantomeno, idolatrato, è altrettanto vero, però, che esso non va nemmeno banalizzato. Va invece valorizzato nella sua duplice relazione valoriale: in rapporto a Dio che lo ha creato e in rapporto all’uomo a cui è stato donato. Con una precisazione: l’ambiente non è dato all’uomo perché ne sia padrone, ma perché ne diventi sempre più il custode, anzi, il pastore rispettoso. Una seconda convinzione i partecipanti al convegno portarono con sé alla sua conclusione: i danni all’ambiente - che sono sempre danni all’uomo, alla sua vita, alla salute, alla convivenza umana - derivano sì da eventi naturali (come i terremoti o le alluvioni...), ma molto spesso sono frutto delle scelte errate o irresponsabili dell’uomo. Ne deriva che il territorio, l’ambiente, non può essere governato a partire dall’interesse economico da perseguire nell’immediato: questo può dare profitto prontamente a qualcuno e, contemporaneamente, può portare un danno al territorio e l’impoverimento di tanta gente. Nei confronti dell’ambiente il vero interesse economico è nel rispetto e nella attenzione; questo non dà forse vantaggi immediati, ma a lungo termine paga, diventando interesse vero e duraturo non solo di qualcuno, ma di tutta la comunità. La conseguenza di tutto ciò risultava chiara: occorre fare crescere e maturare un’etica ambientale, che va intesa anzitutto come etica del limite, cioè scelta e capacità dell’uomo di non abusare delle risorse, che non sono infinite; un’etica questa fatta anche di responsabilità e di rispetto verso le generazioni future, alle quali dobbiamo consegnare un ambiente vivibile e non disastrato. Per noi cristiani questo diventa anche un modo di vivere e orientare la spiritualità: occorre voler bene anche alla fisicità, alla realtà terrena, ai corpi, a ciò che ci sta intorno: è questo un messaggio che trova la sua origine nella spiritualità di san Francesco e di San Benedetto. Questa eti- GELOSO VIAGGI 17 - 21 ottobre SORRENTO CAPRI E AMALFI I MERCATINI DELL’AVVENTO 5 - 9 dicembre PRAGA 7 - 9 dicembre MONACO DI BAVIERA 8 - 10 dicembre BOLZANO MERANO INNSBRUCK e BRUNICO Hotel Nuove Terme Si procede velocemente Acqui Terme. Il «premio di accelerazione» previsto per rendere più rapida la ristrutturazione dell’Hotel Nuove Terme funziona. Entro fine settembre, come sottolineato dal manager del Comune ingegner Pierluigi Muschiato, saranno completate le sopraelevazioni e le palificazioni realizzate per reggere, al primo piano, la piscina. È anche iniziata la messa in opera di tramezze necessarie a delimitare le camere situate nella parte «antica» dell’albergo. Ad ottobre si procederà alla realizzazione di strutture quali le centrali elettriche e quelle termiche, per l’erogazione dell’aria condizionata. Sempre ad ottobre prenderà il via l’opera di ristrutturazione della facciata dell’hotel, realizzata da una ditta piacentina specializzata nel restauro conservativo di immobili. L’impalcatura che contorna l’edificio verrà tolta in primavera. Si procederà anche, nei prossimi mesi, alla sostituzione dei serramenti.Tradotto in cifre, sono già state effettuate opere per tre miliardi circa di lire. Si lavora anche al piano terreno per poter aprire al pubblico, entro cinque/sei mesi, il ristorante a piano terra che si affaccia su corso Bagni. Il progetto di riqualificazione prevede, utile ripeterlo, la trasformazione dell’Hotel Nuove Terme in albergo «a quattro stelle» con 146 camere di 22/26 metri quadrati di cui 5/6 suite. L’ingresso, con la reception, principale rimarrà da piazza Italia. L’hotel verrà dotato di due ristoranti, di un «centro benessere» con palestra, piscina, beauty center con cabine per i trattamenti estetici. R.A. ACQUI TERME Corso Viganò, 9 • Tel. 0144 56761 NIZZA M.TO Corso Asti, 15 • Tel. 0141 702984 SAVONA Corso Italia, 57R • Tel. 019 8336337 [email protected] L’EGITTO A 5 STELLE! 8 - 13 OTTOBRE / 22 - 27 OTTOBRE 5 - 10 NOVEMBRE ALLA SCOPERTA DEL NILO Viaggio in bus Gran Turismo da Acqui / Nizza / Savona verso Lloret de mar - trattamento di pensione completa con bevande - animazione e serate danzanti - Cena paella con spettacolo di Flamenco - visita al giardino botanico - Assicurazione medico-bagaglio e annullamento. Ritornano le DOMENICHE A TEATRO! 7 - 9 dicembre INNSBRUCK e SALISBURGO Proponiamo, sottovoce e nel pieno rispetto di chi nella chiesa ha l’autorità per prendere le relative decisioni, che si faccia ogni anno una giornata per l’ambiente, in spirito ecumenico, nella stessa data in cui la celebrano i fratelli cristiani ortodossi. Non lasciare scappare il sole, inseguilo in… COSTA BRAVA 6 - 9 dicembre VIENNA 6 - 9 dicembre ROMA ca ambientale deve maturare nella gente, ma anche, con particolare impegno, nelle istituzioni. I settimanali diocesani, in quel convegno misero a fuoco con più chiarezza il proprio ruolo specifico di giornali legati al territorio, giornali della gente. Come tali - si concluse al convegno essi hanno un grande ruolo nella difesa dell’ambiente, che è concretamente difesa dell’uomo stesso. E questo ruolo lo possono svolgere attraverso un lavoro di informazione che diventa formazione, responsabilizzazione, cultura ambientale. Che diventa quindi anche impegno a fare opinione pubblica favorevole al rispetto del territorio, diffondendo un’etica ambientale; con uno spirito libero e critico nei confronti di tutte le scelte che la politica compie in campo ambientale, sia a livello locale che a livello più ampio. Con l’attenzione a monitorare sempre il rapporto tra legalità e politiche ambientali. In quei giorni si discuteva molto sulla scelta del presidente Usa George Bush di disdire gli impegni di Kioto per la difesa dell’ambiente e in particolare dell’aria. Ne derivò la decisione di pubblicare, appena possibile un appello comune, attraverso un editoriale da pubblicare sui nostri settimanali. Circa la data, onde evitare i tempi elettorali e le possibili strumentalizzazioni, si rimandò a dopo e l’estate. Per questo si giunse ad oggi, a pochi giorni dalla memoria liturgica di San Francesco. Nell’attuale situazione politica mondiale - nella quale necessariamente il terrorismo e il rischio della guerra occupano le prime pagine dei giornali, c’è certamente il rischio che questo nostro appello possa passare in sordina. Lo pubblichiamo nella consapevolezza di questo rischio, in fedeltà all’impegno preso a Rovigo. Torneremo comunque ancora sul tema dei rapporti dell’uomo con l’ambiente, col desiderio di fare informazione equilibrata e opinione pubblica ispirata al vero bene dell’umanità. In questa settimana, quindi, tutti i settimanali cattolici pubblicano l’editoriale comune sulla difesa dell’ambiente intesa come difesa vera anche dell’uomo, del suo habitat e della sua vita. Crociera + Il Cairo 11 - 18 NOVEMBRE Trasferimenti da Acqui / Nizza / Savona - Volo speciale da Milano - Motonave 5 stelle - Hotel 5 stelle al Cairo Pensione completa - Guida in lingua italiana Accompagnatore - Assicurazione medico/bagaglio (bus + biglietto spettacolo) 28 ottobre - Milano / Teatro Nazionale LA FEBBRE DEL SABATO SERA Musical della Compagnia Romeo Massimo Piparo (lit. 100.000) 4 novembre - Mantova / Teatro Sociale LA BOHEME Opera lirica di G. Puccini (lit. 120.000) 11 novembre - Milano / Teatro Manzoni È RICCA, LA SPOSO, L’AMMAZZO Commedia brillante, con G. D’Angelo e L. Lattuada (lit. 100.000) 9 dicembre - Milano / Teatro Carcano CIN CI LA’ - Operetta di Lombardo e Ranzato (lit. 100.000) SHARM EL SHEIKH 28 OTTOBRE - 4 NOVEMBRE Volo speciale da Milano - Soggiorno in Hotel 5 stelle Pensione completa - Visto d’ingresso Assicurazione medico/bagaglio - Parcheggio gratuito a Malpensa - Accompagnatore TTS ANC20010930003.ac03 26-09-2001 17:31 Pagina 3 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 ACQUI TERME Emerso dal convegno delle Ccee e della Kek Un invito a riflettere Destino comune in Europa per cristiani e musulmani «Papà, non voglio più essere musulmana» Acqui Terme. Un destino comune unisce i cristiani e i musulmani in Europa: entrambe le religioni vivono in un contesto sempre più pluralistico e globalizzato, risentono fortemente di un processo di secolarizzazione che ha inciso profondamente nella cultura e negli stili di vita della gente. Entrambe sono chiamate a rispondere alla nostalgia di sacro e ricerca di senso che emerge dalla popolazione europea. Come affrontare queste sfide? Sicuramente insieme, attraverso la promozione del dialogo a tutti i livelli. È quanto è emerso alla prima giornata del convegno promosso congiuntamente dal Consiglio delle Conferenze episcopali delle Chiese d’Europa (Ccee) e dalla Conferenza delle Chiese europee (Kek) sul tema “Cristiani e musulmani in Europa: responsabilità e impegno religioso in una società pluralistica”. I rappresentanti delle comunità islamiche e delle Chiese cristiane in Europa hanno dedicato la prima giornata del loro incontro a Sarajevo all’analisi delle identità religiose presenti nel continente e alle sfide che la diversità pone oggi alla comunità europea. La diagnosi “La secolarizzazione – ha detto Kuenzlen Gottfrieg, teologo protestante e professore di etica sociale all’Università di Neu Bieberg (Germania) – nasce quando l’uomo comincia a pensare di poter essere il solo artefice della sua salvezza e del suo destino”. Da qui, la “sparizione della dimensione del trascendente e dell’eternità”, la fiducia cieca e disperata nella scienza e nel progresso tecnologico, la resa ad una “vita ridotta a puro edonismo”. Eppure, ha aggiunto lo studioso, “sono rimaste ancora forti la nostalgia di sacro e la ricerca di senso” che gli uomini e le donne di questo tempo affidano a nuove forme religiose. Si va dall’esoterismo e l’astrologia alle spiritualità cinesi e tibetane. “L’Europa – ha osservato Gottfrieg – presenta un caso nuovo al mondo. È porta sempre più aperta verso gli altri orizzonti culturali mondiali. Tutte le più antiche culture nazionali entrano in relazioni le une con le altre e si compenetrano. Si perdono le autonomie, cadono i confini, lo scambio diventa dimensione quotidiana”. Ciò che caratterizza la modernità è dunque un pluralismo degli orientamenti di senso che ha r icadute profonde sugli stili di vita. La sfida che la modernità pone a cristiani e ai musulmani può però diventare, a parere del professore, “una chance”, a patto però di non cedere alla tentazione del relativismo. Al contrario, ai credenti di questo continente si chiede di vivere in profondità la propria identità culturale e religiosa. “Non si può stare in un contesto così pluralistico come quello europeo – ha detto – senza avere una ver ità da proclamare”. Un’immigrazione che mette paura Nella pluralità delle realtà culturali e religiose del continente europeo, i musulmani sono forse le presenze più numerose. Il loro arrivo in Europa – ha detto Mohamed El Battui, docente all’Università di Bruxelles – risale addirittura agli anni ’60. Si è partiti da un’immigrazione per motivi di lavoro per arrivare via via ai ricongiungimenti familiari e all’attuale immigrazione clandestina. Diversa è la loro origine geografica. In Germania, Austria e Paesi scandinavi, la presenza musulmana dominante è di provenienza turca e balcanica. In Francia e Spagna, è maghrebina e africana mentre in Italia la grande maggioranza dei musulmani è maghrebina, senegalese ed egiziana. “Le nostre religioni – ha commentato El Battui – sono diverse, ma il dialogo comincia dall’uomo”. E comincia vincendo pregiudizi e paure. “L’Islam è presentato ancora come un pericolo che va a minacciare la sicurezza europea”. “Ma il Lunedì 1 ottobre a palazzo Robellini Conferenza su galassie e cielo autunnale Acqui Terme. È in programma, alle 21 di lunedì 1º ottobre, a Palazzo Robellini una conferenza sul tema: «Il cielo autunnale e le galassie», relatori Carlo Levratti e Claudio Incaminato. La serata fa parte degli appuntamenti relativi alle «Conferenze in circolo», manifestazione organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Acqui Terme che, come affermato dall’assessore Danilo Rapetti, «prevede una fitta serie di incontri effettuati in accordo con le associazioni culturali acquesi». Sono incontri che spaziano dal mondo dell’arte, al mistero, da argomenti di storia locale a temi di astronomia, come nel caso della conferenza del 1º di ottobre presentata dall’Associazione studi astronomici, che riunisce gli appassionati di astronomia della nostra zona, e rappresenta per la provincia di Alessandria l’Unione italiana astrofili, la più grande organizzazione nazionale di astrofili che collabora con numerosi istituti di ricerca nazionali ed internazionali. La sezione locale dell’associazione conta una quarantina di soci impegnati in svariate attività osser vative e fotografiche senza tralasciare la divulgazione. A tale scopo sono stati organizzati diversi corsi di introduzione all’astronomia che hanno riscosso un notevole successo di pubblico. Inoltre l’associazione acquese, in collaborazione con L’Unione astrofili italiani e il Ministero della Pubblica istruzione, organizza come unica sede in provincia di Alessandria un corso di aggiornamento per insegnanti e per il credito formativo degli studenti all’ultimo anno delle scuole superiori. dialogo è possibile – ha concluso il musulmano – solo se si vince questo pregiudizio”. L’esempio dell’Europa “L’altro non deve essere percepito come una minaccia, ma come una chance. Attraverso ciò che ha di specifico, ci rivela qualcosa dell’insondabile ricchezza di Dio”. È uno stralcio del messaggio che il card. Francio Arinze, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, ha inviato a Sarajevo. “In un’Europa di antica tradizione cristiana – scrive Arinze – i musulmani sono venuti, e continuano a venire, per lavorare e vivere. Altri musulmani, come nei Balcani, sono presenti già da secoli”. “Come conservare l’identità in una Europa pluralista? Quale sarà il contributo che le religioni, soprattutto le tre religioni abramiche, vogliono dare alla promozione dei valori comuni e di una cittadinanza comune? Sono molte le domande da studiare e su cui discutere insieme. Non sono soltanto gli abitanti dell’Europa ad attendere i risultati di questo dibattito, ma in qualche modo, tutti coloro che sono interessati ai rapporti tra comunità religiose diverse, e in particolare i cristiani e i musulmani. L’Europa ha molto da dare. Si attende molto da lei”. “Ma come affrontare queste questioni – ha aggiunto Arinze – nella verità e nella carità, senza avere un atteggiamento giusto verso un passato che continua a pesare sul nostro presente e futuro? Non possiamo né dimenticare (e non sarebbe possibile) né restare prigionieri del passato”. Da qui l’invito del cardinale: “Apr iamo dunque i nostr i cuori al perdono, apriamo la nostra memoria alla purificazione”. “Che l’esempio di un’Europa plurale, accogliente e rispettosa della dignità dell’uomo e dei suoi diritti, possa essere seguito in tutti i paesi dove credenti di diverse religioni vivono insieme”. M.C.B. Il Brachetto va in onda Acqui Terme. Il Brachetto d’Acqui Docg, con gli altri sette vini del Piemonte a denominazione di origine controllata e garantita, quali Asti, Barolo, Barbaresco, Gattinara, Gavi, Ghemme e Moscato, andrà in onda, a partire da metà ottobre, sulle frequenze nazionali di Radio 24 - Il Sole 24 Ore. Il progetto, organizzato in collaborazione con l’Enoteca del Piemonte che dal 15 al 18 novembre prossimo ospiterà all’interno del proprio stand una postazione dell’emittente del Gruppo editoriale milanese, trasmetterà in diretta dal Salone del vino. «Le puntate - è il commento del presidente dell’Enoteca del Piemonte Pier Domenico Garrone - realizzate in collaborazione con Radio 24-Il Sole 24 Ore rappresentano un impor tante ser vizio per un’informazione di qualità su questo prodotto. Informazione che proseguirà durante il Salone del vino di Torino in cui, oltre alle delegazioni delle otto Docg, sarà possibile assistere al Gran premio delle Doc». Acqui Terme. Per comprendere qualcosa di quanto sta accadendo nei rapporti umani a seguito dei tremendi fatti successi in America, proponiamo, nella traduzione di Elda Volterrani, un testo di un giornalista arabo, Tahar Ben Jelloun, che vive in Francia, autore di un libro “Il razzismo spiegato a mia figlia” edito un paio d’anni fa. «Le immagini della tragedia americana non hanno risparmiato i nostri figli. I commenti che hanno sentito a proposito dei terroristi e della loro appartenenza al mondo arabo e musulmano li preoccupano e li mettono in agitazione. Così, una delle mie figlie – ha sette anni – mi ha fatto questa domanda: – Papà, ma io sono musulmana? – Sì, come i tuoi genitori. – E sono anche araba? – Sì, sei araba, anche se non parli quella lingua. – Ma lo hai visto anche tu alla tivù: i musulmani sono cattivi e hanno ammazzato un mucchio di gente. Non voglio essere musulmana. E quindi che cosa farai? D’ora in poi non mi rifiuterò più di mangiare maiale alla mensa scolastica. Come vuoi. Però, prima che tu rinunci a essere musulmana, bisogna che ti spieghi che quei cattivi di cui parli non sono dei veri musulmani. Ma hanno detto che sono Arabi... Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Non tutti gli Arabi sono musulmani. Per esempio ci sono Arabi cristiani in Egitto, in Palestina, in Sudan... Ho visto un vecchio con la barba che pregava come il nonno e poi prendeva un fucile e sparava su delle figure, lui è musulmano? Se prega come il nonno, sì. Perché quelli che hanno fatto quelle cose non sono dei veri musulmani? Allah, come il dio degli Ebrei e dei Cristiani, proibisce di uccidere sè stessi che si dice suicidarsi così come proi- bisce di uccidere le altre persone. Quindi, quelli che sono saliti sugli aerei e hanno ucciso i piloti con i coltelli per poi dirigersi sulle torri di New York, non seguono la religione musulmana e sono dei fanatici. Che cosa vuol dire “fanatico”? Fanatico è chi pensa di aver sempre ragione, chi vuole essere il più forte e se non sei d’accordo con lui diventa molto cattivo. L’America non era d’accordo con quelli che hanno fatto cadere l’aereo sulla torre? No, nessuno è d’accordo con loro: sono dei pazzi. Ma perché sono pazzi? Perché, quando erano ancora bambini e andavano alla scuola coranica, gli hanno insegnato che Allah vuole che vadano a uccidere i nemici dell’Islam e che poi li avrebbe fatti andare in paradiso. Non capisco... per andare in paradiso bisogna uccidere? Ma certo che no! Però glielo hanno fatto credere. E loro ci credono davvero? Ma come hanno fatto a farglielo credere? Gli hanno ripetuto tante volte la stessa cosa, portando ad esempio soldati morti in combattimento e citando un versetto del Corano che dice “Non dite di coloro che sono rimasti uccisi sul sentiero di Dio: essi sono mor ti! No! ...essi vivono...”. E così finiscono per credere a quello che gli è stato ripetuto migliaia di volte. Ma sono molto cattivi. Fanno morire delle persone per andare in paradiso! È una bugia. Ma Perché i loro capi gli dicono quelle cose? Perché sono in guerra contro la gente che non la pensa come loro. E a loro non piace la musica, la pittura, la scultura, l’arte... la libertà: è per questo che diventano terroristi. Papà, ma cosa vuol dire “terrorista”? La parola “terrorista” contiene la parola “terrore”, che significa una paura grandissi- I VIAGGI DI LAIOLO AGENZIA VIAGGI E TURISMO VIAGGI DOMENICALI Domenica 7 ottobre LUGANO + mercatino della vendemmia + museo del cioccolato Domenica 21 ottobre MILANO mostra antologica su Picasso Domenica 18 novembre CAMOGLI + gran scorpacciata di pesce LLORET DE MAR A grande richiesta ritornano viaggi soggiorno BUS a LLORET DE MAR in Costa Brava una settimana in hotel comodo e centrale, pensione completa a buffet, bevande incluse+viaggio, con assicurazione di annullamento L. 435.000 8-13 ottobre - 15-20 ottobre - 22-27 ottobre 5-10 novembre - 12-17 novembre OTTOBRE Dal 10 al 13 LOURDES BUS Dal 6 al 15 GRAN TOUR BUS SPAGNA DEL NORD E PORTOGALLO Paesi Baschi, Galizia, Santiago de Compostela, Lisbona, Fatima, Oporto e Avila Dal 20 al 21 BUS Week end: CASCIA, NORCIA SAN BENEDETTO DEL TRONTO 3 ma, uno spavento terribile, una cosa che fa tremare e perdere la testa. È orribile. Non capisco perché se quelle persone vogliono andare in paradiso non ci vanno da sole. Perché uccidono tanta gente e fanno tremare di paura quelli che non uccidono? Non lo so, bambina mia, io sono come te e non riesco a capire per quale motivo dei giovani che hanno studiato, che hanno viaggiato per il mondo, che hanno goduto della libertà e dell’accoglienza dell’America, un giorno decidono di fare un massacro sacrificando le loro stesse vite. Lo fanno in nome dell’Islam, ma fanno male all'Islam e ai musulmani. Non si tratta più di religione, nel loro caso, perché nessuna religione incita a uccidere degli innocenti, e l’Islam significa “entrare in pace” e non significa certo “uccidere degli innocenti”. Insomma, è una follia che nè tu nè io possiamo capire. Papà, ho paura, non riesco a dormire. Non aver paura: io sono qui con te e i cattivi sono morti. Ma ho sentito dire che ci sarà la guerra. Quale guerra? Non lo so, anche a scuola ci hanno detto che bisogna fare attenzione e che se si vede una borsa abbandonata in un angolo bisogna chiamare la maestra. Non lo so, ho paura. Non devi preoccuparti, nonostante tutto la vita è bella! E tutto il mondo vuole aiutare le famiglie che hanno perso qualcuno in quella catastrofe. Sai, non è mica vero che mangerò maiale!» Felicitazioni Il collaboratore Giovanni Smorgon, mercoledì 26 settembre, ha brillantemente superato l’esame presso il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti di Roma conseguendo il titolo di “giornalista professionista”. ACQUI TERME Via Garibaldi, 76 (piazza Addolorata) Tel. 0144356130 - 0144356456 e-mail: [email protected] NOVEMBRE Dal 3 al 7 NAPOLI - CAPRI COSTIERA AMALFITANA BUS Dal 10 all’11 Week end TREVISO e mostra di Monet VENEZIA e mostra di Balthus BUS MERCATINI DI NATALE Dal 7 al 9 dicembre AUSGBURG BUS + ROMANTISCHE STRASSE Domenica 2 dicembre BUS BRESSANONE+ABBAZIA NOVA CELLA Domenica 2 dicembre BUS BERNA (Svizzera) Sabato 8 dicembre BUS MONTREAUX (Svizzera) Domenica 9 dicembre BUS INNSBRUK (Austria) Domenica 16 dicembre BUS BOLZANO + MERANO CAPODANNO In preparazione: BUS • SALISBURGO - VIENNA • ISTRIA (Parenzo) + SLOVENIA • LLORET DE MAR (Barcellona) ANC20010930004e5.ac4e5 4 26-09-2001 16:27 Pagina 4 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 ACQUI TERME ANNUNCIO ANNUNCIO TRIGESIMA Leuccio PAVAN Giovanni Migliardi anni 79 Clementina CERRONE ved. Massalini Dopo una lunga vita interamente dedicata alla famiglia ed al lavoro, è mancato all’affetto dei suoi cari. I familiari nel ringraziare quanti hanno partecipato al loro dolore, annunciano la s. messa di trigesima che sarà celebrata domenica 28 ottobre alle ore 11 nella parrocchia di S. Francesco. Mercoledì 12 settembre è mancato all’affetto dei suoi cari. Nel darne il triste annuncio i familiari tutti ringraziano quanti con fiori, scritti e presenza hanno partecipato al loro dolore e annunciano che la s. messa di trigesima verrà celebrata il 14 ottobre alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Castelboglione. Stato civile TRIGESIMA TRIGESIMA TRIGESIMA Dott. Aldo SCARSI Bruno CONIDI 1/8/1945 - †31/8/2001 Anita GUERRI ved. Fasce Sabato 29 settembre 2001 alle ore 18.30 nel santuario della Madonna Pellegrina verrà celebrata una s. messa di trigesima in suo suffragio. La cognata ed i nipoti tutti ringraziano anticipatamente quanti vorranno unirsi nel ricordo e nella preghiera. Venerdì 24 agosto è improvvisamente mancato all’affetto dei suoi cari. La moglie, i figli e familiari, commossi, ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al loro immenso dolore ed annunciano che la s. messa di trigesima verrà celebrata nella chiesa parrocchiale di S.Francesco domenica 30 settembre alle ore 11. “È dolce ricordarti, è triste non averti più con noi”. I familiari tutti annunciano che in suo suffragio la s. messa di trigesima sarà celebrata martedì 2 ottobre alle ore 18 nella cattedrale di Acqui Terme, martedì 30 ottobre alle ore 20 e giovedì 29 novembre alle ore 16.30 nella chiesa parrocchiale di Cartosio. Il 28 agosto improvvisamente ci ha lasciati. Ad un mese dalla sua scomparsa, la ricordano con affetto e rimpianto i suoi parenti, amici e conoscenti. La s. messa di trigesima verrà celebrata domenica 7 ottobre alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Strevi. Si ringraziano quanti si uniranno nella preghiera. ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO Luigi QUAZZO Renata IVALDI (Romilda) in Levo Mariuccia MIGNONE in Gilardo Margherita Angela RIZZOLO in Blengio Nati: Kawtar Ech Chaouny, Ludovica Caterina Lampedoso, Carlotta Villa. Morti: Leuccio Pavan, Gilda Ardizzone, Erminio Delbò, Bernardo Ivaldi, Modesto Sacco, Mafalda Guasco. Pubblicazioni di matrimonio: Antonio Gallo con Stefania Perra. Notizie utili DISTRIBUTORI dom. 30 settembre - ESSO: via Alessandria; IP: via Nizza; ERG: via Marconi; ESSO: corso Divisione; Centro Imp. Metano: via Circonvallazione (7.30-12.30). EDICOLE dom. 30 settembre - Reg. Bagni; via Crenna; piazza Italia; piazza Matteotti; via Moriondo; via Nizza (chiuse lunedì pomeriggio). TABACCHERIA dom. 30 settembre - Rivendita n. 15, Roberto Leoncini, via Mariscotti, 62. FARMACIE da venerdì 28 settembre a giovedì 4 ottobre ven. 28 Centrale; sab. 29 Terme, Centrale e Vecchie Terme (Bagni); dom. 30 Terme; lun. 1º Albertini; mar. 2 Centrale; mer. 3 Caponnetto; gio. 4 Cignoli. Nel 6º anniversario della sua scomparsa la moglie, i figli, le nuore, i nipoti e parenti tutti lo ricordano con tanto affetto a quanti l’hanno conosciuto nella s. messa che verrà celebrata domenica 30 settembre alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Cristo Redentore. Si ringraziano quanti vorranno partecipare. Nel 6º anniversario della sua scomparsa la ricordano il marito e familiari tutti nella s. messa che verrà celebrata domenica 30 settembre alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Cristo Redentore. Si ringraziano quanti si uniranno alla preghiera. Nel 7º anniversario della sua scomparsa il marito, i figli, le nuore ed i nipoti, la vogliono ricordare nelle s.messe che verranno celebrate: domenica 30 settembre alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di Cimaferle e domenica 14 ottobre alle ore 8 nella chiesa parrocchiale di Visone. Si ringraziano quanti vorranno unirsi alle preghiere. “Sono trascorsi tre anni dalla tua scomparsa, ma il tuo ricordo e la tua presenza sono sempre tra di noi”. I familiari ti ricordano nella s. messa che verrà celebrata domenica 30 settembre alle ore 8 nella chiesa di S. Giulia a Monastero Bormida. ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO Roberto DURA Fausto LEVRINO Cesarina SCHICCHI Romano GAGINO “Il tuo sorriso, la tua forza sono sempre presenti nei nostri cuori e ci danno la forza di proseguire nel calvario della vita”. Il papà, la mamma, il fratello e i tuoi cari nipoti annunciano la s. messa nel 5º anniversario della scomparsa che sarà celebrata martedì 2 ottobre alle ore 15.30 nella chiesa di Moirano. Nel 14º anniversario della scomparsa lo ricordano con affetto e rimpianto la moglie, i figli e i parenti tutti nella s. messa che verrà celebrata giovedì 4 ottobre alle ore 17 nella chiesa parrocchiale dell’Addolorata. Si ringraziano coloro che si uniranno alla preghiera. “Cara mamma, vorrei scrivere per te parole sempre più speciali e significative per dirti quanto mi manchi. Vorrei che la luna rischiarasse di più il mio cielo per vederti sempre lì accanto a me pronta a rincuorarmi nei momenti bui della vita”. Nel 3º anniversario della tua scomparsa sarà celebrata una s. messa in tuo suffragio il 4 ottobre alle ore 18 in Cattedrale.Ringrazio chi vorrà partecipare alla preghiera. Nel 2º anniversario della sua scomparsa lo ricordano con affetto e rimpianto la moglie, i figli, il genero, il nipote e parenti tutti nella s. messa che verrà celebrata sabato 6 ottobre alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di San Francesco. Si ringraziano quanti vorranno unirsi al ricordo e alla preghiera. Pompe funebri Noleggio da rimessa ACQUI TERME - Via De Gasperi 20-22-24 Tel. 0144321193 Agenzia in Rivalta B.da - Tel. 0144372672 Agenzia in Visone - Tel. 0144395666 L’impresa può operare in qualsiasi località, ente ospedaliero e di cura ANC20010930004e5.ac4e5 26-09-2001 16:27 Pagina 5 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 ACQUI TERME TRIGESIMA Riccardo POGGI L’imponente dimostrazione di cordoglio espressa in ogni modo ed il calore umano con il quale avete condiviso il nostro dolore sono stati per noi di aiuto e conforto. Un vivo ringraziamento e la riconoscenza più sentita per esserci stati vicino nella triste circostanza. Mariella e Fabiana unitamente ai familiari ANNIVERSARIO Valentina LEONCINO ved. Roggero Nel 1º anniversario della sua scomparsa la ricordano con affetto e rimpianto a tutti coloro che la conobbero e stima- …nei pensieri di ogni giorno ti sentiamo con noi, con la preghiera vogliamo ricordarti a chi ti ha voluto bene nella s. messa che si celebrerà sabato 6 ottobre alle ore 18 in cattedrale. Con infinito amore. ANNIVERSARIO Giovanni BROVIA (Dino) rono, la figlia, il genero, i nipoti Deborah e Danilo, il fratello Ubaldo. ANNIVERSARIO Renata IVALDI Nel 2º anniversario della sua scomparsa, lo ricordano con affetto la mamma, la moglie, le figlie e i generi, i nipoti, i parenti, gli amici nella santa messa che verrà celebrata domenica 30 settembre nella chiesa parrocchiale di Miogliola. Un grazie di cuore a quanti si uniranno nella preghiera e nel ricordo. Nel 1º anniversario della sua scomparsa la ricordano con affetto e rimpianto il marito, il figlio, la nuora, il nipote e parenti tutti nella s. messa che verrà celebrata lunedì 1º ottobre alle ore 18 in cattedrale. Si ringraziano coloro che parteciperanno. ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO I necrologi si ricevono entro il martedì presso la sede de L’ANCORA in piazza Duomo 7 Acqui Terme. L. 45.000 (e 23.24) iva compresa SERRAMENTI IN ALLUMINIO IVALDI GIOVANNI Zona Artigianale Via San Lazzaro, 12 Reg. Sottargine - Acqui T. Tel. 014456459 Comunità della cattedrale tutti gli appuntamenti Ora di adorazione Domenica 7 ottobre (prima domenica del mese) alle ore 17 nella cripta della cattedrale per iniziativa del gruppo di preghiera di Padre Pio, avrà luogo l’ora di preghiera e di adorazione. Nello Spirito del beato Padre Pio e secondo la metodologia dei gruppi di preghiera, vogliamo unirci per chiedere a Dio il dono della Pace. Ottobre mese del rosario Questo mese ci sollecita a riprendere la corona del rosario in mano, a celebrare questa grande preghiera individualmente, in famiglia, nei gruppi, nella chiesa parrocchiale. Il rosario recitato, meditato e vissuto sarà un grande aiuto nel nostro vivere quotidiano. Anche la nostra esistenza di ogni giorno è un rosario di misteri gaudiosi e dolorosi da vivere con Gesù e Maria nel cammino verso i gloriosi. In Duomo nella cripta ogni giorno alle ore 17.30 si Nel 1º anniversario della sua scomparsa la moglie Piera, i figli, la nuora, la nipotina con i familiari tutti lo ricordano con immutato affetto nella s. messa che sarà celebrata sabato 6 ottobre alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Monastero Bormida. Un grazie di cuore a quanti si uniranno alla preghiera. nostra città e i suoi dintorni. Alle ore 10 del 14 ottobre verrà trasmessa dalla cattedrale la s. messa: tale richiesta di Rete 4 ci è gradita e fa onore agli organizzatori: nella Domenica del villaggio la s. messa è doverosa e si inserisce nella vita della nostra gente. Corso di preparazione al matrimonio cristiano Nel primo sabato di novembre (3) e poi per tutti i sabati dello stesso mese, alle ore 21 si svolge il corso di preparazione al matrimonio presso il salone di via Verdi 5, Duomo. Tutti i fidanzati che intendono celebrare il matrimonio cristiano sono moralmente obbligati a frequentare il corso, che si articola secondo il collaudato metodo del C.P.M. Sono incontri che suscitano sempre il più sincero e largo favore dei partecipanti. Chi intende parteciparvi ne dia comunicazione all’Arciprete del Duomo (tel. 0144 322381). Ringraziamento Acqui Terme. Il gruppo di preghiera di Padre Pio, della cattedrale acquese, organizza una gita pellegrinaggio Acqui Terme Assisi - San Giovanni Rotondo - Repubblica di San Marino, per il 20, 21, 22 ottobre. La quota di partecipazione è stata contenuta in lire 400.000 e comprende viaggio in bus gran turismo, trattamento di pensione in Hotel a quattro stelle, pranzi in ristorante con bevande incluse, assicurazione di viaggio persone e bagaglio. Sarà presente anche un accompagnatore spirituale. Per prenotarsi telefonare a mons. Giovanni Galliano, Giovanni Marauda 0144-55206, agenzia Laiolo 0144-356130. Rita Grattarola ringrazia il primario dott. Iacovoni, la sua équipe e tutte le infermiere professionali e non per la loro competenza e umanità ricevuta nei giorni di degenza presso il reparto di chirurgia dell’ospedale di Acqui Terme; inoltre un ringraziamento all’ambulatorio per stomatizzati e all’infermiera Carmen De Leo. Corso per volontari Ringraziamento L’Avulss, associazione di volontariato con sede in piazza San Francesco 3, operante ad Acqui Terme presso l’ospedale civile, le case di riposo e a domicilio, ricorda che dal 15 ottobre avrà inizio il corso di formazione per nuovi volontari. Si tratteranno argomenti interessanti in incontri formativi tenuti da docenti medici ed esperti del settore, che contribuiranno ad aiutare e a preparare il nuovo volontariato. Per informazioni recarsi presso l’ufficio parrocchiale della chiesa di San Francesco oppure telefonare ai seguenti numeri: 338.5050196, 338.8007115. La famiglia Pavan ringrazia tutto il personale del reparto di Medicina del Presidio Ospedaliero di Acqui diretto dal dr. Gianfranco Ghiazza, il dr. Claudio Lanfranco e tutti quanti hanno partecipato con stima e affetto alla scomparsa del caro marito e papà Leuccio. Automazione - Antifurti - Impianti elettrici Olga BISTOLFI ved. Ravazzotti celebra il Santo Rosario e i Vespri in preparazione alla s. messa delle ore 18. Pellegrinaggio a Roma per la canonizzazione del beato Giuseppe Marello vescovo di Acqui Il 24-25-26 novembre a Roma per il grande evento della canonizzazione del beato Marello. È una circostanza eccezionale. È un dovere per noi acquesi presenziare a questa celebrazione. Saranno tre giornate intense sotto vari aspetti. Il programma prevede soste e visite interessantissime. Sono aperte le iscrizioni da farsi presso la parrocchia, versando l’acconto di lire 100.000. Il saldo per disposizione della Curia vescovile va fatto entro il 30 ottobre 2001. Domenica 14 ottobre 2001: La domenica del villaggio La rete 4 ha scelto Acqui per questa trasmissione televisiva, bella ed interessante. Siamo lieti di questa scelta, che servirà a far conoscere la Pellegrinaggio a S. Giovanni Rotondo ITALY Aldo BERTONASCO 5 ACQUI TERME - VIA MARISCOTTI, 64 - TEL. 0144 57679 Nel 2º anniversario della scomparsa la ricordano con profondo rimpianto il figlio, la figlia, la nuora, i cari nipoti e parenti tutti. La s. messa anniversaria sarà celebrata sabato 6 ottobre alle ore 18 nella parrocchia di S. Francesco. Si ringraziano quanti vorranno partecipare. MURATORE ONORANZE FUNEBRI Servizi: diurni - notturni festivi Produzione propria di cofani mortuari www.clubprestige.it Acqui Terme - Corso Dante 43 Tel. 0144 322082 ANC20010930006.vd06 6 26-09-2001 17:06 Pagina 6 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 VITA DIOCESANA Un cammino comune verso la santità In Seminario l’11, il 12 e il 13 ottobre Particolare attenzione all’Eucarestia e alla meditazione della Parola di Dio Convegno per ebrei cristiani e musulmani Acqui Terme. Pubblichiamo un intervento del vescovo diocesano rivolto a tutti i fedeli: «Carissimi, già conoscete la lettera che il Papa ha inviato a tutti i fedeli del mondo al termine del Grande Giubileo dell’Anno 2000; è intitolata “Novo millennio ineunte” (“All’inizio del nuovo millennio”). Da essa si sono attinte numerose indicazioni per l’impegno pastorale in questo periodo di inizio del terzo millennio. Noi abbiamo attinto l’invito a vivere il primo anno di cammino in vista della formulazione del progetto pastorale diocesano voluto dal Sinodo, puntando l’attenzione sulla chiamata di tutti i battezzati alla santità. Al n. 30 della suddetta lettera, infatti, il Papa scrive: «E in primo luogo non esito a dire che la prospettiva in cui deve porsi tutto il cammino pastorale è quella della santità…». E poco oltre, al n. 32, aggiunge: «Per questa pedagogia della santità c’è bisogno di un cristianesimo che si distingua innanzitutto nell’ar te della preghiera…». A proposito di preghiera il S. Padre raccomanda la preghiera liturgica, in particolare l’Eucaristia e il sacramento della Riconciliazione. Subito dopo, al n. 38, precisa: «Impegnarci con maggior fiducia… ad una pastorale che dia tutto il suo spazio alla preghiera, personale e comunitaria, significa rispettare un principio essenziale della vi- Lunedì: Martedì: Mercoledì: Giovedì: Venerdì: Sabato: Domenica: Adorazione eucaristica Basilica dell’Addolorata Parrocchia San Francesco Chiesa Suore Francesi Parrocchia Cristo Redentore Santuario Madonnina (ora legale Parrocchia Pellegrina Parrocchia Cattedrale 15,30 - 17,30 09,00 - 12,00 17,00 - 18,00 17,00 - 18,00 15,00 - 16,00 16,00 - 17,00) 17,00 - 18,00 17,00 - 18,00 S. Messa al Primo Venerdì del mese Chiesa Santo Spirito ore 20,30 con la presenza del Vescovo (possibilità di confessioni) Adorazione Eucaristica fino alle 22,00 ca. Lectio divina Tutti gli altri venerdì del mese: Seminario ore 20,30 sione cristiana della vita: il primato della grazia…». Vorrei ancora ricordare una importante annotazione del Papa, al n. 39 della citata lettera: «Non c’è dubbio che questo primato della santità e della preghiera non è concepibile che a partire da un rinnovato ascolto della parola di Dio…». Raccogliendo tutte queste preziose indicazioni del Papa si è pensato di intensificare, in Acqui Terme, l’attenzione all’Eucaristia e la meditazione della parola di Dio. Al primo venerdì di ogni mese a cominciare da ottobre (5 ottobre) e fino al mese di luglio, alle ore 20.30, nella chiesa del Santo spirito, ci sarà la celebrazione della Messa, seguita dall’adorazio- Lectio divina organizzata dall’Azione Cattolica Italiana Sezione Giovani Sabato 17 novembre Sabato 19 gennaio Sabato 20 aprile ore 21,00 presso la Parrocchia di San Francesco ne eucaristica, con la possibilità di accostarsi al sacramento della confessione. Presiederanno la Messa, a turno, i parroci della città, ed anche io mi impegno ad essere presente. In tutti i giorni della settimana, poi, nelle varie chiese di Acqui Terme, a turno secondo il calendario di seguito riportato, ci sarà l’adorazione eucaristica. L’adorazione eucaristica è come un prolungamento della s. messa, con la quale approfondiamo, nel silenzio e nella contemplazione, i doni del divin sacrificio. Negli ultimi tre venerdì del mese, alle ore 20.30, presso il Seminario, ci sarà la “lectio divina” (lettura spiegata, meditata e applicata alla vita, della Sacra Scrittura). Anche l’Azione Cattolica organizza tre incontri di “lectio divina” in Acqui Terme, rivolti a tutti, in modo particolare ai giovani. Mentre invito gli acquesi ad accogliere questi doni del Signore, per poter camminare più speditamente sulle strade della santità, auspico che anche nelle altre parrocchie della diocesi si dia particolare importanza al culto eucaristico e alla meditazione della Parola di Dio». +Pier Giorgio Micchiardi Vescovo Acqui Terme. Dopo tre esperienze di dialogo cristianoebraico e una di dialogo cristiano-islamico, nei giorni 11/12/13 ottobre, si terrà in Seminario un convegno di dialogo tra le tre religioni del “libro”: ebraica, cristiana, islamica. Soprattutto dopo i recenti fatti di New York e l’ultimo invito del Papa in Kazakhstan il dialogo interreligioso diventa sempre più esigenza ed urgenza. Questo dialogo tra le tre religioni monoteistiche, o trialogo, è un tentativo totalmente nuovo in diocesi e raro altrove. Il tema “I profeti e la società” è frutto di suggerimenti di P.G.Scattolin e poi adattati nelle discussioni con i rappresentanti delle altre religioni. Sulla profezia e i profeti nelle tre religioni se ne può parlare sotto diversi aspetti. In questo convegno se ne tratta uno in particolare: profezia come forza critica rinnovatrice all’interno della propria società e religione. Noi cattolici e gli altri cristiani abbiamo vissuto un importante rinnovamento grazie alla profezia e allo Spirito che l’ha animata. Per quanto riguarda il recente passato della Chiesa cattolica basti pensare alla figura di Papa Giovanni e al Concilio. Siamo curiosi di vedere se la Profezia nelle altre due religioni sta operando nello stesso senso per portarle ad un rinnovamento ed una apertura che permetta un dialogo sem- pre migliore. Metodologicamente non dobbiamo, in questi tre giorni, metterci a fare i profeti agli altri; ci auguriamo che neanche le altre due religioni lo facciano. Ciascuna, ascoltando la voce dello Spirito, deve pensare al proprio rinnovamento e alla purificazione della memoria. Il mondo islamico sempre piuttosto lontano da questa maturazione; ma gli immigrati sollecitati dalla nostra mentalità, o almeno i loro discendenti, potrebbero arrivare a questi traguardi. Abbiamo la fortuna di ascoltare il prof. Mohammed Arkoun, professore a “La Sorbonne” di Parigi, che va considerato uno dei profeti più grandi in questo senso nell’Islam. A dirigere e tirare le fila sarà il già citato P.G.Scattolin che è un ottimo conoscitore dell’attuale mondo islamico, vivendo ed insegnando a Il Cairo. Siamo convinti che questo tentativo di trialogo sarà un momento importante; per questo riteniamo necessaria la preghiera di tutta la diocesi. La preghiera concluderà anche ognuna delle tre giornate del convegno: giovedì sera pregheranno gli ebrei, venerdì sera i musulmani, sabato sera i cristiani; i rappresentanti della altre due religioni possono unirsi con preghiera silenziosa. Il convegno è stato riconosciuto come corso di aggiornamento per gli insegnanti dal provveditorato agli Studi di Alessandria. “La Santa Sede non ha paura della verità” SANTE MESSE ACQUI TERME Sul periodo 1939-1945 clima troppo infuocato Cattedrale - via G. Verdi 4 - Tel. 0144 322381. Orario: fer. 7, 8, 17, 18; pref. 18; fest. 8, 10, 11, 12, 18. Addolorata - p. Addolorata. Orario: fer. 8, 8.30; fest. 9.30. Santo Spirito - via Don Bosco - Tel. 0144 322075. Orario: fer. 16; fest. 10.30. Cristo Redentore - via San Defendente, Tel. 0144 311663. Orario: fer. 18; pref. 18; fest. 8.30, 11. Madonna Pellegrina c.so Bagni 177 - Tel. 0144 323821. Orario: fer. 7.30, 11, 18 rosario, 18.30; pref. 18.30; fest. 8.30, 10, 11.30, 17.45 vespri, 18.30. San Francesco - piazza S. Francesco - Tel. 0144 322609. Orario: fer. 8.30, 18; pref. 8.30, 18; fest. 8.30, 11, 18. Santuario Madonnina Tel. 0144 322701. Orario: fer. 7.30, 17; pref. 17; fest. 10, 17. Santuario Madonnalta Orario: fest. 10. Cappella Carlo Alberto Orario: fer. 17.30; fest. 9, 11. Lussito - Tel. 0144 329981. Orario: fer. 18; fest. 8, 11. Moirano - Tel. 0144 311401. Orario: fest. 8.30, 11. Cappella Ospedale Orario: fer. e fest. 17.30. Acqui Terme. Era una grande opportunità per approfondire la verità. La Santa Sede era pronta a rispondere a tutte le domande ed a fornire il materiale storico-documentale relativo agli anni 1939-1945. Purtroppo i continui sospetti adombrati sulle attività della Santa Sede, il tentativo di condizionare i lavori attraverso fughe di notizie, l’atteggiamento inquisitorio nei confronti degli esperti e del lavoro del Vaticano, hanno creato un clima infuocato. La Santa Sede ha mostrato una disponibilità e una pazienza che va ben oltre il limite del tollerabile. Si tratta di un’occasione perduta, ma non certo per colpa nostra”. Così padre Peter Gumpel, relatore della causa di beatificazio- ne di papa Pacelli, ha commentato la notizia della dimissione dei tre membri ebrei dell’équipe ebraico-cristiana costituita dal Cardinale Edward I. Cassidy. “L’idea - ha spiegato padre Gumpel - che degli studiosi si riuniscano per discutere e approfondire la conoscenza storica degli anni 1939-1945 è di per sé encomiabile, ma quanto accaduto con la commissione storica ebraico-cristiana è purtroppo deplorevole. Già dall’inizio vi sono stati condizionamenti sulla scelta dei membri della commissione, cosicché storici europei di fama internazionale non sono stati nemmeno consultati. E poi, fin dalle prime sedute, invece di esaminare ap- profonditamente i 12 volumi dell’opera “Actes et Documents du Saint Siège relatifs à la seconde guerre mondiale” in cui sono raccolti tutti i documenti di archivio della Santa Sede durante la seconda guerra mondiale, sono stati sollevati dubbi e sospetti sull’onestà degli storici vaticani. In concomitanza con gli incontri degli studiosi vi sono state ripetute fughe di notizie, intese a screditare la Santa Sede. Nonostante ciò, essa ha mantenuto una grande disponibilità. Nell’incontro dell’ottobre del 2000, l’attuale cardinale Jorge Maria Mejía ha incontrato il gruppo di esperti illustrando il lavoro svolto negli Archivi vaticani. Il cardinale Pio Laghi ha ricordato i criteri con cui vennero raccolti e pubblicati i documenti presenti negli 12 volumi presi in esame. Ma il clima di sfiducia era tale che la commissione ha assunto un atteggiamento inquisitorio nei confronti dell’iniziativa della Santa Sede. Prima di arrivare a Roma il gruppo di studiosi presentò un breve rapporto in cui si esprimevano pesanti riserve sul comportamento di Pio XII e della Chiesa cattolica, corredato da 47 domande a cui si chiedeva risposta agli esperti vaticani. Pur avendo ricevuto il testo delle domande solo 15 giorni prima dei lavori, io stesso preparai 47 dossier, raccogliendo per ogni singola domanda tutto il materiale essenziale. Fotocopiai dichiarazioni, lettere, libri, saggi, dispacci, per fornire risposte precise e documentate. Martedì 24 ottobre 2000 ho incontrato il gruppo di studio ma, dati i limiti di tempo, ho potuto rispondere solo a 12 dei quesiti fornendo tuttavia la mia disponibilità per ogni eventuale altro incontro. Dopo l’audizione, nessuno del gruppo degli esperti mi ha più cercato e l’appuntamento di due membri del gruppo con il padre Pierre Blet previsto per il pomeriggio di mercoledì 25 ottobre è stato cancellato senza preavviso né spiegazioni. Da questo punto di vista sono paradossali le dichiarazioni di alcuni membri del gruppo secondo cui a Roma non avrebbero ricevuto alcuna risposta. In realtà l’intero colloquio fu registrato e trasmesso al gruppo di studio ed alla Segreteria di Stato”. “Il resto è storia recente - ha proseguito Gumpel - Alla fine di giugno il cardinale Walter Kasper ha inviato una lettera ai membri del gruppo richiedendo il rapporto definitivo dei lavori svolti. Alcuni di essi hanno risposto con inusitata violenza verbale sospendendo i lavori”. Taluni componenti del gruppo di studio sostengono che la Santa Sede si rifiuta di aprire gli Archivi. “Incaricato dalla Santa Sede - ha chiarito padre Gumpel - ho precisato in un comunicato pubblicato dalla sala stampa l’8 agosto che questa notizia è clamorosamente falsa perché l’Archivista della Santa Sede, il cardinale Jorge Maria Mejía aveva dettagliatamente spiegato a questo gruppo l’impossibilità tecnica di visionare i documenti successivi al 1922, dato che si tratta di un materiale ingentissimo (oltre tre milioni di fogli) e non ancora catalogato. Inoltre i membri del gruppo di studio sanno benissimo che, appena possibile, non solo a loro, ma a tutti gli studiosi sarà messo a disposizione l’intero materiale relativo al pontificato di Pio XII. La Santa Sede non sta imponendo alcun tipo di restrizione. L’équipe di storici avrebbe dovuto redigere un rapporto definitivo sul lavoro svolto, invece alcuni dei suoi membri si limitano a muovere pesanti insinuazioni e a denigrare gli interlocutori vaticani. Sono spiacente per come sono andate le cose, ma la responsabilità di questo fallimento non è nostra. Come ha ribadito anche il cardinale Walter Kasper: ‘la Santa Sede non ha paura della verità’”. ANC20010930007.ac07 26-09-2001 17:27 Pagina 7 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 ACQUI TERME Giovedì 20 settembre Un’estate tutta da ricordare Riaperti i termini Biblioteca civica Entusiasmanti esperienze addio vecchia sede dei giovani della Pellegrina Acqui Terme. Giovedì 20 settembre si è tenuto il secondo appuntamento di fine estate in biblioteca per dare l’addio alla vecchia sede della ex caserma Cesare Battisti in vista del trasferimento nei nuovi locali provvisori alla ex Kaimano, per poi ritornare nella ex caserma in una collocazione prestigiosa secondo il nuovo progetto presentato dall’amministrazione comunale. Sono stati ricordati a più voci i 23 anni di intensa attività della biblioteca acquese, con tutti i numeri statistici che nascondevano nella lo- ro aridità un universo di emozioni, di passione per la carta stampata. Per l’amministrazione comunale erano presenti l’assessore Danilo Rapetti ed il presidente del Consiglio comunale, Francesco Novello. Per l’occasione, come si conviene in tutte le feste d’addio, erano state predisposte anche torte appositamente confezionate per l’evento. Un po’ di commozione e l’arrivederci nella nuova sede, per continuare un cammino di fedeltà ai libri, non ancora scalzati dall’impero dell’informatica. Ed eccoci pronti a ripartire per altre avventure, iniziative e tanta voglia di imparare giocando. Anzi scusateci per l’esattezza siamo già ripartiti sabato 22 settembre, partecipando con un nostro stand alla magnifica festa del volontariato che si è svolta nei locali dell’ex Kaimano e al Palaorto di piazza Maggiorino Ferraris. Ma che distratti, non ci siamo nemmeno presentati, chiedendo scusa lo facciamo immediatamente; siamo i ragazzi del gruppo giovani Madonna Pellegrina e la nostra distrazione è dovuta al fatto che abbiamo ancora un po’ la testa (cioè i nostri pensieri) a quei meravigliosi giorni di campo trascorsi in montagna precisamente ad Acceglio (CN) a quota 1218 in una magnifica struttura dei Salesiani. Il tema del campo iniziato il 28 luglio e terminato il 5 agosto 2001 è stato “i mestieri”, infatti ogni giorno ci svegliavamo con un mestiere diverso, potendo così verificare i pro e i contro di ogni singolo mestiere, dal costruttore, al giardiniere, al sarto, al pittore, al cuoco, al dottore e al giornalista naturalmente il tutto visto sotto l’aspetto del gioco e del divertimento. Non sono mancate le uscite alla scoperta e conoscenza dell’ambiente che ci era intorno, in modo particolare l’uscita (a piedi naturalmente) che ci ha portato senza poche difficoltà a quota 1720 ai confini con la Francia. Un altro dei tanti momenti che ci ha riempito di gioia e commozione nello stesso tempo è stata la giornata in cui ben 3 sacerdoti ed esattamente don Luciano, don Paolo Parodi e il nostro assistente spirituale canonico Teresio Gaino, sono venuti a trascorrere una giornata con noi e ci hanno aiutati ad un serio e profondo momento di preghiera, penitenza e riflessione personale concludendo il tutto con una messa in un suggestivo scenario della natura. Non possiamo non ringraziare tutte le persone che ci aiutano durante l’anno in modo particolare le signore Luisa, Anna, Marisa, il vice sindaco Elena Gotta, l’assessore Alberto Garbarino, Giuseppe Trevisol, i nostri amici della S.P.A.T., Tina e Pippo, i simpaticissimi Massimo e Federico, il nostro super cuoco Lionello e don Teresio Gaino. Per concludere vorremmo dire ancora due cose: per chi non lo sapesse il nostro gruppo è aperto a tutti, non si paga nessuna quota di iscrizione, non ci prefiggiamo grandi progetti, ma chi avesse voglia di passare qualche ora o giornata in compagnia facendo attività basate sul gioco può rivolgersi al parroco della Madonna Pellegrina. 7 Aspettiamo tutti i bambini e adulti a partecipare alla 5ª edizione del “Mercatino del Bambino” da noi ideata che si svolgerà sabato 29 settembre 2001 in corso Viganò. Sabato 29 in corso Viganò Mercatino del bambino “Giocando si impara” Borsa di studio dott. Allemani Acqui Terme. Sono stati riaperti i termini, spostati al 15 novembre, per la presentazione delle domande per la Borsa di studio anno 20002001 in memoria del dott. Giuseppe Allemani. La Borsa di studio da 1 milione di lire, riservata ad uno studente del corso universitario di laurea in medicina e chirurgia residente nel comune di Acqui Terme, è stata istituita dall’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Alessandria, su proposta di mons. Giovanni Galliano, dei familiari e di un gruppo di amici, di collegi e di parenti del compianto dott. Giuseppe Allemani, consigliere revisore dei conti dell’Ordine e medico di medicina generale. La domanda di ammissione va indirizzata entro il 15 novembre all’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Alessandria. Offerte pervenute all’O.A.M.I. L’O.A.M.I. (Opera Assistenza Malati Impediti) è un’associazione che dal 1964 si prodiga attraverso i suoi soci, i suoi benefattori, i suoi amici volontari, nel servizio al prossimo più debole, più sofferente, più solo. L’O.A.M.I. è Ente Morale, ONLUS ed è riconosciuta l’ecclesialità dell’Opera come associazione privata di fedeli a carattere nazionale, avente personalità giuridica canonica. Pubblichiamo le offer te pervenute in questi giorni: N.N. L. 4.000.000; N.N. 600.000; Rinangela e Piera in memoria di Massimo Billia di Denice, 50.000; N.N. in memoria di Scarfiello Biagio 200.000; Caligaris della Toro Assicurazioni, 150.000. A tutti Voi che ci sostenete con la vostra concreta carità, la nostra profonda gratitudine e la nostra riconoscente preghiera. Festa della leva 1931 Acqui Terme. Sabato 29 settembre dalle 15 alle 19, in corso Viganò, si terrà la 5ª edizione del Mercatino del bambino, dal titolo “Giocando si impara”, organizzato dal gruppo giovani della Madonna Pellegrina, sotto l’egida dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Acqui Terme. Durante la manifestazione si svolgerà il 2º palio dello Zainetto. Per poter partecipare e per avere informazioni organizzative telefonare al 3383501876 entro il 28 settembre. GIOIELLERIA NEGRINI Acqui Terme. I coscritti del 1931 festeggeranno i 70 anni domenica 7 ottobre alle 11 partecipando alla santa messa nella parrocchia di Moirano e ritrovandosi poi alle 12.30 per il pranzo al ristorante Rondò. Le prenotazioni si effettuano presso il bar Haiti e il ristorante Rondò. MISS ITALIA FASCINO E BELLEZZA DEI GIOIELLI CREATI DA MILUNA Concessionario ufficiale Miluna - Longines - Chimento - Sector - Citizen Invitiamo la gentile clientela a visionare lo scettro e la corona di Miss Italia in occasione dell’inaugurazione del nuovo show-room sabato 6 ottobre alle ore 18.30 ACQUI TERME - Via Garibaldi 82 IL MIO GIOIELLO ANC20010930008.ac08 8 26-09-2001 16:22 Pagina 8 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 ACQUI TERME Domenica 23 settembre nel santuario della Madonna Pellegrina Giovedì 4 e venerdì 5 i primi concerti Il vescovo Pier Giorgio Micchiardi ha benedetto le nuove campane Un festival musicale in omaggio a John Cage Acqui Terme. Domenica 23 settembre, dopo la preghiera per le vittime del terrorismo e per la pace, mons. vescovo, durante la celebrazione eucaristica delle 18.30, ha benedetto solennemen- te le campane che resteranno segno del cinquantesimo anniversario della Peregrinatio Mariae, eretto in corso Bagni in onore della Madonna Pellegrina. Il 21 ottobre le nove campane inviteranno a celebrare convenientemente il cinquantenario ed a rivivere con la stessa fede e lo stesso entusiasmo la domenica 21 ottobre del 1951. Acqui Terme. Inizia il festival Omaggio a John Cage, con i primi concerti del ciclo dedicato alla musica contemporanea. L’inaugurazione giovedì 4 ottobre, nell’Aula Magna dell’Università (Seminario Minore), alle ore 21, con le musiche di Andrea Liberovici. “In scena” andrà “64”, concer to per attrice cantante (Ottavia Fusco), suoni fissati e spazializzazione in 64 minuti, 64 quadri, 64 sequenze. Il singolare “oratorio” nasce da un riutilizzo di nastri, editi e inediti, che Cage elaborò nel 1960 per il Living Theatre (Music for “The marr ying Maiden”). Il secondo dei quattro appuntamenti (si andrà avanti sino a domenica 7), sempre con ingresso libero, venerdì 5 ottobre, avrà per protagonista il Naqqara Junior Ensemble (percussioni), diretto da Maurizio Ben Omar. Un anniversario Per spiegare il perché la musica “nuova” faccia tappa ad Acqui basta andare indietro di vent’anni. Era il settembre 1981. La Bollente, con quella impassibilità indolente che spesso contraddistingue anche i suoi cittadini, accolse una rassegna, organizzata da Aldo Br izzi e Renzo Cresti, in straordinar io anticipo sui tempi. Si esibirono, al Teatro Garibaldi, l’Ensemble per la nuova musica di Fr iburgo, il gruppo Antidogma Musica di Torino, il Koenig Ensemble di Londra; par teciparono ai concerti solisti come Roberto Fabbriciani (flauto) e Giancarlo Cardini (piano) pronti a proporre brani di Sciarrino, Donatoni, Clementi …e John Cage. Non mancarono pr ime esecuzioni assolute: vennero eseguite pagine di Stuppner, Motz, Wood. E non solo c’era il meglio tra gli esecutori. Anche la musicologia e i compositori diedero il loro essenziale contributo: da registrare le presenze di Br ian Ferneyhough, Marco Tutino, Gilberto Bosco ed Enrico Correggia (di lì a poco pronti a salire alla ribalta nelle edizioni del Concorso Internazionale ICONS per la composizione e in altri premi europei). Forse, se le condizioni fossero state più favorevoli e l’iniziativa avesse avuto continuità, anche la “Nuova Musi- ca” avrebbe potuto fornire il suo apporto al rilancio dell’immagine turistica acquese. Passano dunque due decenni, e si ripropone un festival, giunto alla IV edizione, dedicato a John Cage e a tutti i nuovi compositori capaci di scoprire originali orizzonti espressivi. Divinare la musica (in libertà) Dissacrante, anarchico, teorizzatore della assoluta libertà formale, amico di Duc h a m p, seguace dell’informale di Pollock, cultore del Buddismo Zen (ma anche del pensiero di McLuhan), un po’ “dada” e neo futurista: John Cage, americano di Los Angeles (1912), dal 1954 ha scosso dalle fondamenta il mondo mu s i c a l e d e l l ’ O c c i d e n t e eleggendo il caos a principio generatore. Esaltando le non-leggi della casualità, traendo partiture implicite dall’osser vazione della filigrana, sconvolgendo il ruolo della partitura (eseguibile non solo nell’integrità, ma anche a frammenti o rinunciando all’esecuzione; libero anche l’ordine delle sequenze e il numero degli esecutori, come avviene nel Concerto per pianoforte e orchestra del 1958) egli ha lasciato - complici ammiratori e detrattori - un’impronta indelebile. Tra i suoi brani più conosciuti 4’33” (1952), con il pianista “impegnato”, per il tempo indicato dal titolo, nel non far assolutamente alcunché, ascoltatore dei “rumori” (colpi di tosse, parlottii e bisbiglii, manifestazioni d’impazienza) dell’esterrefatto pubblico, eletto per una volta al rango di involontaria orchestra. E, dopo la provocazione, ecco il compositore capace però anche di “pentirsi” e di ritornare – in altre musiche – al vecchio canone. Incredibile Cage, cosciente alfiere della poetica più libera mai teorizzata. La sua grammatica della fantasia, superando le convenzioni, aspira ad “opere aperte”. G.Sa *** I l fe s t i va l O m a g g i o a John Cage è organizzato dall’Associazione “Musica d’Oggi” Onlus. È inoltre promosso da Municipio acquese, Regione, Provincia, Rot a r y C l u b e Fo n d a z i o n e Cassa di Risparmio di Alessandria. Borse di studio Acqui Terme. La Regione Piemonte ha istituito borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l’istruzione. Possono fare richiesta, presso la scuola frequentata, coloro il cui nucleo familiare abbia una situazione reddituale uguale o inferiore a L. 30.000.000 netti annui ed i cui figli abbiano frequentato, nell’anno scolastico 2000/2001, le scuole elementari, medie e superiori statali e paritarie le cui sedi di direzione sono site nel Comune di Acqui Terme. Possono altresì presentare domanda, direttamente al Comune di Acqui Terme, gli allievi ivi residenti ma frequentanti scuole di altre regioni e gli allievi, attualmente fuori dal circuiti scolastico, che hanno maturato il diritto alla borsa di studio nell’anno scolastico 2000/2001. Le scuole dovranno trasmettere al Comune Ufficio Pubblica Istruzione, l’elenco nominativo dei richiedenti completo delle autocertificazioni entro il 5 novembre 2001. Non potranno essere prese in considerazione le domande presentate oltre detto termine. Gli interessati dovranno presentare domanda esclusivamente sull’apposito modello disponibile presso le scuole e compilato in ogni sua parte. ANC20010930009.ac09 26-09-2001 17:19 Pagina 9 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 ACQUI TERME Esistono dei problemi con l’impresa? Ospedale acquese i lavori sono fermi Acqui Terme. I lavori di ampliamento del complesso ospedaliero della città termale sono fermi ormai da alcuni mesi. Quali problemi esistono tra l’amministrazione dell’Asl 22 e l’impresa che si è aggiudicata l’appalto della costruzione? La realizzazione della nuova struttura viene indicata come opera importante, essenziale per la sopravvivenza del nostro ospedale in vista del nuovo Piano regionale della sanità. La nuova ala dell’ospedale viene collegata al blocco dell’esistente edificio ospedaliero, nella parte che fronteggia il parco Nazioni unite. Il progetto della creazione di nuovi spazi prevedeva di organizzare in modo ottimale il Dea (Pronto soccorso), la cardiologia, la Rianimazione e la Farmacia. Con lo sgombero di alcuni reparti, sarebbe anche possibile la riorganizzazione dei reparti di ostetricia-ginecologia e pediatria, ma anche di oculistica. Con il recupero di nuovi volumi, sarebbe inoltre possibile riportare le stanze dell’ospedale a due letti oltre che di costruire gli spoglia- toi per tutti i dipendenti poiché oggi i locali per cambiarsi d’abito sono sparsi sui diversi piani dell’ospedale. Sul piano progettuale dei lavori si legge: data consegna lavori 4 ottobre 1999, durata lavori 730 giorni. Il che vuol dire consegna entro il 10 ottobre 2001, cioè tra una settimana... R.A. In 23.000 all’anno si rivolgono all’accettazione dell’ospedale Coniugi derubati mentre dormono Acqui Terme. L’opera dell’emergenza sanitaria dell’Asl 22 è notevole. Sono 23 mila, circa, le persone che in un anno si sono presentate al Dea (Dipartimento di emergenza e accettazione) di Acqui Terme, 30 mila a Novi e 13 mila al Pronto soccorso di Ovada. Il dipar timento, un servizio in cui è indispensabile una risposta rapida all’esigenza del paziente e una organizzazione interdisciplinare, è diretto dal dottor Gian Maria Bianchi, primario di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Acqui Terme. Il Dipar timento, come comunicato dall’Asl, dispone 24 ore su 24 dei Servizi di unità coronarica e di rianimazione, le sale operatorie, i Servizi di diagnostica e, su chiamata, tutte le specialità presenti nei vari ospedali. Inoltre, il Dipartimento è in stretta connessione con il Servizio di Emergenza sanitaria territoriale, il 118, e pertanto garantisce, quando necessario, la presenza del medico e dell’infermiere a bordo dell’ambulanza o dell’elisoccorso. Uno dei problemi del Dea rimane l’afflusso massiccio di persone, e pertanto, come in altre realtà omologhe, è stato adottato un sistema di selezione dei pazienti, il triage, secondo la gravità della patologia presentata o non attraverso il momento dell’arrivo del paziente. Da segnalare anche che, qualora un intervento al Pronto soccorso non venga ritenuto urgente e potesse essere risolto dal medico di famiglia, o con una nor male visita specialistica, all’utente verrà richiesto il pagamento di un ticket. Acqui Terme. Ha destato apprensione la notizia di due coniugi derubati in casa, di notte, mentre dormivano. I carabinieri escludono che siano stati narcotizzati con dello spray. Il fatto banditesco è accaduto a Cartosio, in una zona non molto distante dalla strada statale ed anche non tanto isolata. Vittime della brutta avventura, M.T. e C.V, marito e moglie che nella mattinata di lunedì 24 settembre, al risveglio, si ritrovati con la casa completamente in disordine ed hanno constatata la sparizione di oggetti preziosi che la sera prima, al momento di coricarsi, avevano messo sul comodino. Per le indagini del caso sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ponzone appartenente alla Compagnia carabinieri di Acqui Terme. Il comandante, capitano Aldo Rosa, ha escluso che questi furti avvengano con narcotizzazioni delle vittime. I banditi, attentissimi e silenziosissimi, approfittano normalmente delle finestre aper te per entrare nelle abitazioni ed agire mentre gli abitanti dormono. La Misericordia ringrazia Acqui Terme. Il Consiglio di Amministrazione ed i volontari ringraziano sentitamente il maestro, il presidente e i musici della Fanfara Alpina Valle Bormida per la loro stupenda interpretazione del Concerto Musicale tenutosi in piazza Bollente, unitamente al Gruppo Alpini sezione di Acqui Terme per la preziosa collaborazione. A tutto il pubblico presente un grazie di cuore. 9 La preoccupazione del sindaco Terme: pericolo per tagli alla sanità? Acqui Terme. I tagli sulle spese sanitarie, incideranno sul settore termale e quindi graveranno sul già minimo bilancio delle nostre terme? Diminuiranno gli utenti inviati alle cure dal Servizio sanitario nazionale con relativo contraccolpo sull’economia delle città a vocazione termale? Sono le preoccupazioni espresse dal sindaco Bernardino Bosio il quale ha contattato il presidente della Regione, Enzo Ghigo, perché si faccia portavoce del problema durante la prossima riunione della Conferenza Stato-Regioni. Bosio, ha sottolineato di essere fortemente preoccupato «per la situazione d’incertezza che si sta profilando in relazione ai paventati tagli alla sanità che si potrebbero ripercuotere negativamente anche sulla nostra città» ed ha invitato tutti i sindaci delle città termali italiane «per prendere posizione su tale problema, per evitare che si deter mini un profondo stato di crisi del settore che con il passare del tempo potrebbe diventare irreversibile». Il fatturato complessivo del settore termale del 1999, secondo i dati forniti dalla Federterme, sarebbe di 600 miliardi di lire per le prestazioni sanitarie dei quali 180 a carico del Servizio sanitario nazionale e 6000 miliardi circa deriverebbero dalle attività turistiche con un impiego di oltre 65000 unità lavorative. «Pertanto - ha puntualizzato Bosio - ogni lira spesa per cure termali produce un indotto decuplicato e quindi, a conti fatti, le tasse corrisposte dalle società che gestiscono le terme, dagli alberghi e dall’indotto, sono in grado di “ripagare” ampiamente le quote che verrebbero rispar miate attraverso i tagli finalizzati alla riduzione delle spese per cure termali, senza tenere conto dell’efficacia terapeutica che le medesime cure producono anche in fatto di prevenzione». R.A. 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Appena incominciato il Conservatorio (1981), l’attrazione dello strumento fu irresistibile. Dopo vennero il diploma in pianoforte (’91), l’esperienza nel coro della Brigata Alpina Taurinense (’9293), l’attività didattica nella Scuola di Musica del Seminario abbinata alla direzione, affidatagli da don Viotti, della Corale “S. Cecilia” (’95), per arrivare nel giugno ’98 - una sorta di ritorno alle origini - al diploma in organo e composizione organistica, seguito da riconoscimenti in prestigiosi concorsi. La carriera artistica di Paolo Cravanzola sta tutta in queste date, cui si deve aggiungere il fondamentale contributo - non solo come esecutore: “prestò” anche il suo pianoforte - alla pionieristica stagione dei concerti che nella primavera del 1990 si tenne presso la Parrocchia di Cristo Redentore (inaugurata dalla Cappella Ducale di Urbino, con tanto di guide all’ascolto in sala ad ogni concerto). Detto ciò, sembrerà banale sostenere che è proprio Cravanzola il conoscitore di tutti i segreti dello strumento acquese (recentemente migliorato nella meccanica da Italo Marzi; già la ditta Marin aveva provveduto al restauro, nel 1991, della parte fonica). Anche la scelta dei pezzi per il concerto rivela, inoltre, un coerente pensiero musicale che associa alla piacevolezza dei brani il loro organico disporsi rispetto all’altare. Il tutto per riscoprire - nel rispetto della prassi antica - il ruolo che le composizioni organistiche assumevano sia all’interno della liturgia romana cattolica, sia in quella protestante. Il ministero della musica Chi ascolta l’organo non deve sentirsi solo pubblico; per un ascolto filologico non basta che l’esecutore rispetti la prassi in uso ai tempi o che lo strumento risponda a determinate caratteristiche timbriche. Gli ascoltatori devono sentirsi assemblea. È questo il primo passo per recuperare “storicamente” il contributo della musica nata per le celebrazioni. A dispetto di titoli “laici” (o, meglio, sentiti come tali dai moderni), brani come la Fantasia dell’inglese John Bull o la Toccata VI di Frescobaldi rivelano una genesi in ambito ecclesiastico. Prendiamo il caso dell’ artista italiano (che, del resto, era nel 1627 organista in San Pietro di Roma, come si legge dal frontespizio del suo Secondo libro di toccate e canzone [sic]…et altre partite d’intavolature d’organo): la sua composizione “sopra i pedali dell’organo e senza” trova una conveniente collocazione nella Messa (come pezzo d’Introito, Offertorio o Elevazione) tra gli sviluppi polifonici affidati alla Schola (interprete di Kyrie, Gloria, Sanctus…) e la cantillazione del celebrante (Epistola, Vangelo, Prefatio…). Analogamente succede in ambito protestante. Ad esempio in Inghilterra, paese in cui il clima di tolleranza, instauratosi ai tempi di Elisabetta I, permise a William Byrd (1543-1623) di rimanere per tutta la vita cattolico fervente, pur ricevendo commissioni anche dalla chiesa anglicana. È invece la forma del corale ad imporsi nelle terre tedesche: se inizialmente compito dell’organo pare solo quello di anticipare il tema vocale (anche in contrappunto), in tempi successivi lo strumento fu in grado di determinare la fioritura di un genere autonomo. Segni e sogni della musica Oltre ad una trascrizione da un Concerto per oboe di Alessandro Marcello (BVW 974), alla Fantasia giovanile BVW 572, oltre al corale BVW 727 (la cui melodia ritorna nella Passione secondo San Matteo legandosi al tema della morte), il programma accoglie anche il Trio Allein Gott in der Hoh sei Ehr (A Dio Gloria nell’alto dei cieli). Questa pagina, segnata col numero 676 nel catalogo bachiano, è tratta dalla Terza parte degli esercizi per tastiera consistente di diversi preludi sui cantici del Catechismo. Siamo nel 1739: Bach, Kappelmeister e director Chori Musici a Lipsia, nonché compositore di corte dell’elettore di Sassonia - come si legge dal frontespizio - afferma di voler comporre “a ricreazione dello spirito dei dilettanti e per i conoscitori di simili opere”. In piena continuità con quella spinta di larga aggregazione che è propria del luteranesimo, il compositore offre 21 brani (10 “grandi”, e 11 “piccoli”, destinati, rispettivamente, a strumento con e senza pedaliera; anche Lutero aveva scritto il Catechismo in una doppia versione: una complessa in latino; l’altra, semplice, in tedesco) utilizzabili per accompagnare la celebrazione della Messa. All’interno dei 21 Corali del Dogma (questo l’altro titolo attribuito alla raccolta: si noti anche la simbologia, legata al numero tre, specchio della Trinità: indizi nei bemolli in chiave, nell’indicazione del tempo, nel numero dei corali –7x3 – o dei brani complessivi: 27, cioè 3x3x3) il trio si segnala per la singolarità del trattamento. Bach abbandona la proverbiale austerità: ed è il testo del Gloria a suggerire una scrittura più vivace e incline al virtuosismo, che fa risplendere di una luce particolare questo “strano” corale. Ma, anche in questo caso, quella “diversità” che balzava subito, immediata, all’udito degli ascoltatori settecenteschi (e di cui Bach era consapevole: a Weimar egli approntò una versione più misurata del brano), risulta, forse, incomprensibile al moderno pubblico. Dopo gli interrogativi della storia che si legano ai documenti perduti, agli affreschi di difficile attribuzione, alle datazioni incerte, anche i più sicuri autografi musicali rendono impervia la comprensione di mondi culturali neppure troppo lontani, ma forse inquinati dal presente e travolti dal suo eccesso di informazioni. Peter Barber, conservatore delle più antiche carte geografiche presso la British Library, afferma che ogni mappa è una bugia. Ma cosa pensare, allora, di quei territori che la topografia della musica disegna? Giulio Sardi Grazie dall’Aism Acqui Terme. Domenica 23, dopo una lunga e intensa settimana si è conclusa la seconda edizione della Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla e la manifestazione Trenta Ore per la Vita. Cosa resta dopo questo impegno? Lo abbiamo chiesto al Presidente A.I.S.M, Bruna Alessandrin: «Innanzitutto la soddisfazione di aver contattato moltissime persone (4000 contatti stimati), di aver distribuito materiale e di aver raccolto offerte per sostenere i progetti AISM in atto e quelli per il futuro. Sentiamo la necessità di porre dei ringraziamenti alla popolazione di Acqui che ci ha sostenuto con grande forza e interesse. In particolar modo vorremmo dire grazie all’ASL 21 per la sua disponibilità a itinerari comuni nei futuri servizi, i volontari di Acqui e le persone con sclerosi multipla che ci hanno aiutato e che si sono dimostrati disponibili per concretizzare una serie di servizi importanti a vantaggio di tutte le persone colpite dalla sclerosi multipla dell’acquese, la Bennet di Acqui che ha partecipato all’iniziativa Trenta Ore per la vita e, un grazie di cuore agli amici della defunta signora Motta Giuseppina e in particolare ai signori Cavanna per la loro attenzione dimostrata nei nostri confronti e per il loro incoraggiamento morale e materiale per la messa in opera dei nostri progetti.» ANC20010930011.briko 26-09-2001 11:13 Pagina 11 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 11 ANC20010930012.ac12 12 26-09-2001 17:17 Pagina 12 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 ACQUI TERME Domenica 30 con sfilata di moda, musica e vino Il castello apre le porte per mostrare i suoi gioielli Acqui Terme. I locali del Museo archeologico di Acqui Terme, situati nel Castello dei Paleologi, alle 16.30 di domenica 30 settembre ospiteranno una manifestazione comprendente una sfilata di moda, uno spettacolo musicale e vocale, degustazioni dei migliori vini dell’Acquese. Il perché della realizzazione dell’appuntamento nelle sale museali e nell’antistante giardino, «Birdgarden», lo abbiamo chiesto all’assessore alla Cultura, il dottor Danilo Rapetti. «L’intrattenimento mondano viene ambientato al Museo per far conoscere alla cittadinanza, al grosso pubblico, questo nostro gioiello, una struttura che è ormai considerata tra le più importanti del Piemonte non solamente per l’interesse dei reper ti che ospita e per il nuovo spazio espositivo». La manifestazione, con ingresso gratuito, è destinata a registrare un notevole successo di pubblico. Un momento in Festa di leva per il 1950 Acqui Terme. Una serata in allegria è quella che sicuramente passeranno i coscritti del 1950 per festeggiare la propria “leva”. L’appuntamento è per sabato 6 ottobre alle 20.30 presso il ristorante enoteca “Le quattro stagioni” di località Molli 12 a Melazzo. Le prenotazioni vanno effettuate entro il 5 ottobre presso il bar La Gabbia stradale Savona, Pellicceria Gazzola 0144 323622, Riello 0144 324280, Punto Pizza 0144 323398. cui acquesi ed ospiti della città potranno vivere, a suon di musica e degustando un buon bicchiere di vino, il «contenitore» che raccoglie reperti inerenti la storia della città e del suo territorio. Al vecchio spazio espositivo del Castello, sono state aggiunte nuove sale e la struttura da non molti mesi inaugurata si presenta al pubblico con un nuovo allestimento, che consente anche di presentare, come ricordato dall’assessore Rapetti, i reperti provenienti dagli scavi effettuati negli ultimi anni in piazza Conciliazione. L’ospite della manifestazione di domenica 30 settembre per l’appuntamento definito «Un museo alla moda», avrà l’occasione di ammirare l’intervento di consolidamento e del restauro effettuata al Castello dei Paleologi che ha consentito anche di recuperare l’originale configurazione urbanistica di questo importante manufatto storico. Il recupero dell’ampia cor te a sud, ingresso storico, e del camminamento che dal medesimo ingresso si snoda all’interno, ha restituito al Castello l’orientamento originario facendolo uscire da un lungo «isolamento» rispetto al contesto urbano. Il visitatore, nel caso l’ospite della manifestazione, potrà così godere di un suggestivo percorso che lo condurrà dalla grande corte sino al giardino superiore e, di qui, all’ingresso del ristrutturato Museo. Al suo interno sono esposti i materiali archeologici che nel tempo e in grande quantità sono stati raccolti ad Acqui Terme. C.R. Alcuni reperti in mostra nel museo archeologico acquese recentemente inaugurato. Un dinamico assessorato Acqui Terme. L’assessorato alla Cultura ha una gamma molto diversificata di attività. A cominciare con l’accordo raggiunto per istituire ad Acqui Terme, nell’ambito del Polo universitario, la Facoltà di scienze e tecnologie dei prodotti termali e della salute, ma l’assessore Danilo Rapetti ha già preso i necessari contatti per inserire, probabilmente per l’anno accademico 20022003, un corso di laurea per fisioterapia. Rapetti ha anche parlato della prossima stagione teatrale 2001-2002, che verrà pubblicizzata con l’invio di ot- tomila depliants necessari a promuovere gli abbonamenti agli spettacoli, tutti, assicura l’assessore alla Cultura, «a livello esclusivamente nazionale». Importanti novità per il Premio Acqui Storia: «Per il dibattito tradizionale collegato al riconoscimento Testimoni del tempo, assegnato quest’anno a Giorgio Forattini, abbiamo invitato Marcello Sorgi, Ernesto Galli della Loggia ed Ernesto Auci. L’argomento è tra i più interessanti del momento poiché sino a qualche anno fa era tabù, cioè il revisionismo». ANC20010930013.ac13 26-09-2001 14:38 Pagina 13 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 ACQUI TERME Acqui Terme. Proseguiamo la pubblicazione del libro di mons. Giovanni Galliano sul vescovo Giuseppe Marello “Un testimone del suo tempo” in preparazione alla canonizzazione che avverrà il 25 novembre di quest’anno. In cattedrale, o nelle altre Chiese, durante le funzioni da lui presiedute e nei paesi ove si recava, i fedeli lo sentivano tanto vicino da esclamare: «Il Vescovo non è un uomo come gli altri. È un angelo in mezzo a noi». L’impressione che esercitava sui fedeli era enorme. Il teol. Picco Giuseppe affermava: «La sua parola aveva un’unzione tutta particolare, che avvinceva e convinceva». Il sorriso angelico gli era abituale. Tutti sentivano che «era veramente un uomo di Dio». Nelle visite pastorali, che fece in tutte le parrocchie della Diocesi, non aveva fretta. Desiderava avvicinare tutti. E la gente voleva che il Vescovo restasse sempre a lungo. Dicevano tutti: «Questo vescovo porta la pace, comunica la serenità, ci avvicina al Signore». In effetti egli si sentiva al servizio di tutti: amava tutti di un amore sincero e paterno. A Molare in due anni andò ben sette volte, perché voleva occuparsi della nascente comunità religiosa delle Figlie dell’Immacolata, perché desiderava creare una più intensa comunione di spirito e di collaborazione tra il clero che era in Molare e i Padri Passionisti delle Rocche. Ciglione, ridente paese del Ponzonese, si gloriava giustamente della sua nota Banda Musicale, che ha oltre cento anni. Attesta il parroco di allora don Alessandro Soave, che poi su parroco a Fontanile, che quando Mons. Marello andò lassù per la visita pastorale, oltre che con la popolazione, si trattenne affabilmente coi componenti del Corpo Bandistico, parlando ad ognuno ed interessandosi dei vari strumenti musicali che ognuno suonava. Al musico della grancassa, accarezzandogli la lunga barba bianca, disse bonariamente: «Ah, voi siete quello che fate più rumore». Nella Visita Pastorale, sapeva suscitare fra la popolazione «un’ondata di affetto, che attirava ed avvinceva i cuori di tutti». «Parlando con semplicità (così affermava il parroco di Melazzo don Trinchero), il linguaggio della fede e della Verso la canonizzazione del 25 novembre Il vescovo Giuseppe Marello un santo testimone dei tempi pietà cristiana era compreso da tutti e ognuno ne portava la convinzione che quelle parole sante fossero rivolte proprio a lui e quello sguardo vivido e profondo si fosse posato proprio su di lui». I ragazzi da lui cresimati, fatti adulti, conservavano il ricordo dell’incontro con questo santo Vescovo, delle sue parole, del suo sorriso ed andavano entusiasti di essere stati cresimati da lui. Come del resto anche i sacerdoti da lui ordinati in diocesi ritenevano questo fatto come una grazia, come un impegno. In questo «tramite dei sacramenti», sembrava che qualche cosa di soprannaturale fosse passato dal Vescovo a loro, nei loro cuori. Conquistava tutti con la sua amabile bontà e con il suo esempio, che era efficace ed eloquente più di qualunque parola. Lo testimoniava Mons. Emanuele Mignone, Arcivescovo degnissimo di Arezzo e già parroco di Ovada, il 23 giugno 1923, nel suo discorso di Asti, in occasione del trasferimento della salma del Marello da Acqui: «Noi Vi ricordiamo così pieno di doni e sempre così povero; così largo di benefici con tutti e sempre così umile; così ansiato dal desiderio del fare del bene e sempre così sereno e sorridente; così ognora affaticato e sempre così pronto al lavoro». Noi potremmo ancora aggiungere: «Così amante del silenzio, così portato alla mistica e così felice di essere con la gente, in mezzo al suo popolo». Il Marello, da vero pastore, sapeva avvicinarsi alla gente, calarsi nelle realtà sociali ed ambientali, nelle strutture delle varie zone. Durante la Visita Pastorale a Quaranti, operoso e ridente paese, ricco di incantevoli vigneti, dal quale si domina il rincorrersi di vallate uber tose e di colline splendide ben coltivate, da Alice Bel Colle, dominante e luminoso, a Maranzana, pro- fumato di vino, a Mombaruzzo, capitale opulenta degli «amaretti» e nobile di storia, a Fontanile dal grande maestoso Cupolone, a Castelletto Molina, aggrappato all’antico maniero, fin su al distinto Castel Rocchero dall’alto campanile, un anziano contadino, un certo sig. Scovazzi, di famiglia stimata e religiosa, ricordava come il Vescovo Marello, dopo di aver partecipato ad una accademia preparata dalle Suore Luigine e dai bimbi dell’asilo, volle portarsi fuori dall’abitato. Fece alcuni passi verso la collina e poi si fermò estasiato: fu colpito da quel meraviglioso panorama, che si dispiegava al suo sguardo. Era ammirato e commosso. Forse quelle colline stupende gli ricordavano il suo S. Martino Alfieri. Fu udito esclamare più volte: «È meraviglioso! È un incanto! Come è grande Dio! Splendide le sue opere!». E poi - riferiva lo Scovazzi - si rivolse a coloro che lo circondavano e disse: «Ma voi sapete coltivare bene le viti. Siete artisti! Bravi! Bravi!». E si interessava del loro lavoro, della produzione, della vendita del vino, delle loro speranze, dei loro problemi. Quel Vescovo che all’altare era «un santo» dal pulpito «un maestro», qui diventava «un amico». La testimonianza corale dei parroci di allora è questa: «Mons. Marello voleva incontrarsi con tutti». Desiderava vivamente di rendersi conto di tutto; anelava conoscere direttamente persone, situazioni e cose. Nella Lettera Pastorale del 2 febbraio 1890, quando annunzia la Sacra Visita alla Diocesi, è tutto il suo animo di Pastore e di Padre che vibra dal desiderio e dalla gioia di questo incontro con le parrocchie: «Noi ci accingiamo a compiere uno dei più gravi ed insieme dei più graditi doveri del nostro ministero. Volgeremo i nostri passi a visitare quei figliuoli diletti che sono sparsi nella diocesi. Come un padre amatissimo, se abbia numerosa famiglia non tuta raccolta intorno a sé, ma divisa in luoghi diversi, non può fare che non la visiti a quando a quando per mostrarle il suo affetto, informarsi dei suoi bisogni e, come può, provvedervi, porgere salutari avvisi e, quando sia necessario, correggere amorevolmente; così il Vescovo, cui non è concesso avere sempre vicino a sé riunite tutte quante le pecorelle del gregge, che Dio gli ha fidato, si reca a visitarle per ogni dove a fin di renderle tutte partecipi dei beni spirituali che pel suo pastorale ufficio è tenuto a dispensare. Il Vescovo verrà dunque tra voi». Ed in queste Visite, che saranno per tutti una gioia, egli vuole incontrare tutti, sacerdoti e fedeli, santi e malati. Siccome la fama della sua sanità lo precedeva ovunque, tutti erano presenti, desiderosi di vedere, di salutare, di ascoltare il loro Vescovo. «Mons. Marello sapeva (come afferma Mons. Del Ponte, prima parroco a Castel Boglione durante il ministero del Marello, poi Vescovo di Acqui) comprendere tutti, rincuorare, disarmare gli spiriti eccitati, orientare i dubbiosi». La sua considerazione per i sacrifici e le difficoltà dei suoi sacerdoti, dei suoi parroci, era sincera, attenta e paterna. Si faceva carico dei problemi dei suoi preti, che durante le visite pastorali poteva conoscere più a fondo, nella realtà quotidiana della loro vita. Se qualcuno fosse stato prevenuto contro di lui per il fatto di avere egli confermato nei loro incarichi sia i docenti del Seminario e sia soprattutto e saggiamente il Vicario Generale Mons. Pagella, ogni prevenzione ed ogni ostilità scomparivano al suo apparire, nell’incontro con lui, davanti alla sua figura dolce e dignitosa, ascoltando la sua parola buona ed ispirata, dinnanzi al suo aspetto «quasi celeste». «Averlo in casa (affermava- no i parroci) non dava nessuna soggezione. Si ambientava subito. Si accontentava di tutto ed ogni piccola cosa gli procurava gioia e sapeva dire la parola giusta in ogni circostanza. Toglieva ogni distanza e metteva a proprio agio». La sua presenza in ogni parrocchia della diocesi, i suoi contatti diretti coi parroci e sacerdoti, il suo cercare la gente spinto da un evidente motivo pastorale, il suo interessarsi di tutti, por tarono in breve tempo la serenità negli animi e l’armonia nella diocesi. Fatto veramente provvidenziale! IL MARELLO MAESTRO ED EDUCATORE L’insegnamento Una delle tante caratteristiche del Marello è la varietà e la vastità della sua cultura. Il suo sapere spazia in molti campi: da quello teologico e filosofico a quello umanistico e storico; da quello delle scienze naturali a quello matematico e scientifico. Gli studi da lui fatti furono seri e profondi. Amava estendere le sue conoscenze in vari settori del sapere. E non erano le sue conoscenze di nozioni astratte. Aveva vedute e orientamenti concreti, pratici ed esistenziali, circa le realtà umane. Si manteneva aggiornato. I suoi giudizi critici erano soppesati, profondi. Anche il suo linguaggio era appropriato e ricco. Fin da giovane studente e poi in tutta la sua vita, ad Asti, a Torino e poi di nuovo ad Asti e da Vescovo ad Acqui, Mons. Marello seguì sempre con interesse i vari movimenti culturali, teologici, sociali, estendendo le sue ri- 13 cerche e traendone sempre preziose riflessioni. Prima di diventare maestro fu un discepolo attento e perspicace. Prima di insegnare imparò molto. Dalle sue molte lettere, dai suoi scritti e insegnamenti per fortuna in gran parte conservati, si può trarre, come da una preziosa miniera, la ricchezza della sua vasta cultura e della sua sicura ortodossia di idee, e il dono delle sue scelte e dei suoi messaggi. Per il Marello l’insegnamento fu un dono di natura e di grazia, che egli dispensò con grande cuore e con soma saggezza ai suoi contemporanei ad Asti e ad Acqui e dopo la morte dispensa ancora a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questa stupenda figura di Maestro e di Pastore. Evangelizzazione Il Marello soprattutto è maestro di fede. Penetrando il suo pensiero ed osservando la sua opera e l’ansia del suo spirito, sempre più ci meraviglia l’acutezza delle sue intuizione e la prospettiva che egli intravede. È un dono dall’alto. Come il sole che illumina prima le altre vette e poi si dispiega sul vasto orizzonte, così l’insegnamento di quest’uomo di Dio focalizza i settori essenziali della fede e della vita cristiana e poi abbraccia tutto l’essere, tutta la realtà. I punti fondamentali della teologia marelliana e del suo appassionato insegnamento restano: la presenza di Dio e la fede nella Provvidenza; la centralità di Cristo uomo-Dio; il senso della Chiesa mistero e comunione; la fedeltà indiscussa al Papa; la priorità dell’amore; la testimonianza della povertà; la suggestione della spiritualità mistica; il valore della preghiera; il dovere della pastorale verso tutti; la sensibilità missionaria; il valore della liturgia come segno di vita; la supremazia della Parola di Dio; la fedeltà ed il servizio all’uomo, creato ad immagine e similitudine di Dio; l’opera educativa verso i giovani; la solidarietà verso gli ultimi. 18-segue RISTORANTE - DANCING VALLERANA A 2 km da Acqui Terme per Nizza Monferrato Sabato 6 ottobre RIAPERTURA DEL SUPER LISCIO orchestra Morena e Alessia group ANC20010930014.ac14 14 26-09-2001 16:21 Pagina 14 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 ACQUI TERME Ai venerdì del mistero Walter Siccardi e il cavaliere nero Acqui Terme . Venerdì scorso, per il ciclo autunnale de ‘I Venerdì del mistero’, a Palazzo Robellini, su invito dell’Associazione ‘LineaCultura’ è intervenuto, alla presenza di un folto pubblico, l’ex assessore comunale al turismo Walter Siccardi, conosciuto anche per essere un grande maestro di spada medievale, conteso da numerosi registi cinematografici, non ultimo Pupi Avati, nonché leader della compagnia storico-rievocativa ‘dell’Arco e della Spada’. E proprio sui più reconditi significati simbolici della cavalleria medievale Siccardi ha incentrato la sua conferen- za. Numerosi gli aspetti toccati dal relatore, persino il significato dei colori – il nero, affibbiato al celeberrimo ‘Cavaliere Nero’, era un ‘colore non colore’, considerato con disprezzo – quello di molte espressioni gergali ancora in uso oggi. Un’epoca, quella dei cavalieri, dove un certo esoterismo mistico legava l’un l’altro i vari ordini cavallereschi d’Europa, il cui nemico comune era l’Islam che teneva in ostaggio il Santo Sepolcro in Terrasanta. La serata, presentata dal presidente di ‘LineaCultura’, ingegner Lorenzo Ivaldi, è stata patrocinata dall’asses- sorato comunale alla Cultura, dell’Enoteca regionale ‘Terme e vino’ e dalla presidenza del Consiglio comunale. Questi i prossimi appuntamenti de ‘I Venerdì del mistero’: venerdì 19 ottobre 2001, ore 21.30, “Il mistero dei Celti: i Regni segreti – I Fairies presso la tradizione celtica”, relatore il bardo genovese , Gian Castello; venerdì 23 novembre 2001, ore 21.30, “Dossier ufo top secret: la congiura del silenzio”, relatori Alfredo Lissoni e Stefania Genovese, serata quest’ultima in collaborazione con il Centro Ufologico Nazionale della Lombardia. L’orario di apertura dello sportello padano Acqui Terme. Pubblichiamo l’orario di apertura dello “Sportello Unico Società Padana” sito in Acqui Terme, corso Bagni 54, a disposizione dei cittadini per ogni informazione, chiarimenti o suggerimenti. Per meglio rispondere a questo servizio saranno presenti sindaco, assessori, presidente del consiglio, direttore generale e segretario sezione Lega Nord, secondo il seguente orario: - lunedì ore 17-19, assessore Politiche sociali e servizi demografici, sig.ra Elena Gotta; - martedì 17-19, presidente del consiglio, sig. Francesco Novello; - mercoledì 17-19, assessore Politiche giovanili ed economato, sig. Alberto Garbarino; - giovedì 17-19, direttore generale, sig. Pierluigi Muschiato, segretario sezione Lega Nord, sig. Mauro Loris Marengo; - venerdì 17-19, assessore alla concertazione, sig. Daniele Ristorto; - sabato 9.30-12.30, assessore alla cultura ed urbanistica, sig. Danilo Rapetti, assessore alla manutenzione urbana, sig. Alberto Gennari. Il sindaco sarà presente ogni qual volta ci saranno argomenti da trattare che ne richiedano la presenza. Va in ristampa il libro sul brentau Acqui Terme. È in fase di ristampa, da parte della Pro Loco di Acqui Terme, il volume «Il Brentau», pubblicazione edita dall’associazione turistica acquese tempo fa ed ormai esaurita. L’opera, oltre alle venti pagine descrittive del personaggio acquese «distributore» di acqua calda della Bollente alla cittadinanza acquese, sarà ricco di parole dialettali acquesi che stanno perdendosi, di modi di dire, verranno richiamati alla memoria vecchi mestieri come ormai, tanto per fare un esempio, ‘l caratè oppure u strassè, oppure della massaia che, fra le tante faccende di casa, faceva ll’alsia, cioè il bucato con la cenere profumata con rametti di lauro. Il volume sarà ricco di aneddoti, di personaggi del tempo che fu, di testimonianze orali raccolte durante una ventina di anni da cui si possono ancora attingere i valori di una acquesità antica ma perenne, che può essere l’anima della società contemporanea, spesso stordita dalle parole vuote, che inondano l’etere, ma non «piegano» gli sgaientò. Moria di pesci nel fiume Bormida Acqui Terme. È stato chiesto l’intervento dell’Arpa per conoscere le cause che hanno provocato una moria di pesci, quella riscontrata nel fiume Bormida all’altezza del ponte Carlo Alberto. Una delle ipotesi, senza escludere l’avvelenamento, sarebbe quella relativa al movimento di terra effettuato recentemente per pulire gli argini del fiume. Chi si affaccia dal ponte che unisce il centro città con la zona Bagni può infatti scorgere che sulla sponda destra della Bormida è stata effettuata una notevole pulizia con taglio di alberi e livellamento del terreno effettuato con ruspe. Si tratta anche di lavori necessari alla sistemazione della zona dove sfocia il Medrio, ma fa anche parte dell’opera di costruzione dell’argine necessario a preservare dalle possibili inondazioni gli alberghi e le pensioni situate in viale Einaudi ed alla destra del fiume Bormida. Lotta alla zanzara tigre Ad un biologo astigiano, il dottor Demaria, è stato affidato l’incarico professionale per la presentazione di un progetto tecnico-scientifico di analisi e di studio della diffusione sul territorio comunale della zanzara-tigre (Aedes Albopictus), ma anche di effettuare una indagine di presenza di altri focolai e di determinare quali interventi di lotta sono necessari a proseguire il debellamento della zanzara-tigre dal territorio acquese. l progetto verrà quindi presentato in Regione per ottenere i contributi previsti per il 2002. Infatti, a livello regionale, sono previsti finanziamenti agli enti locali per gli interventi di lotta alle zanzare. Sc u o l a d i M basso elettrico batteria e percussioni canto chitarra clarinetto corno corsi speciali di fisarmonica a rmonia flauto composizione organo informatica musicale pianoforte musica d’insieme: sax j a z z , p o p , ro c k , c l a s s i c a , l a b o r a t o r i o r i t m i c o , tromba kinder ensemble (6/12 anni) violino corso di violoncello usica avviamento alla musica 4 / 6 anni - metodo “carl orff” 1° e 2° livello coro voci bianche 7 / 13 anni - gratuito patrocinato dalla regione piemonte coro voci miste età minima 18 anni - gratuito Camper Rimor Koala anno ’87, mansardato, 5 letti, 2500 diesel, ruote gemellate, veranda, 2 serbatoi acqua, portabici, autoradio, televisore e altro, ottime condizioni, sempre al coperto. Revisione 6/2000. Tel. 0144 311879 - 339 1900219 INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: CORALE CITTÀ Dl ACQUI TERME Sede: Corso Roma,1 (ex Caserma C. Battisti) Tel. 0144 356702 - 360 440268 - 0144 321434 MARTEDÌ dalle ore 17 alle 19 - VENERDÌ dalle ore 10,30 alle 12 e dalle ore 17 alle 19 con il patrocinio del Comune di Acqui Terme ABACO advertising - tel. 0144/356563 - ACQUI TERME con diploma di geometra Contratto tempo determinato, sede di lavoro Acqui Terme. Inviare curriculum vitae a: PUBLISPES Piazza Duomo, 6/4 15011 Acqui Terme (AL) citando sulla busta il rif. A35 Acqui Terme affittasi a tempo determinato, a studentesse o lavoratrici non fumatrici camera singola o doppia con uso cucina in appartamento già abitato da studentessa Tel. 339 1007733 oppure ore serali 0382 483360 Affitto appartamento TRIBUNALE DI ACQUI TERME a Rivalta Bormida composto da sala, cucina, bagno, una camera, ingresso, cantina. Tel. 0144 363970 ore pasti Cell. 338 3492888 Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 5/97 R.G.E., G.E. dott. P.L. Bozzo-Costa promossa da SanPaolo Imi spa (Avv. Marino Macola) contro Grattarola Alessandro, è stato disposto l’incanto per il 02/11/2001 ore 9 e segg., dei seguenti immobili: In comune di Acqui Terme, viale Einaudi 24: unità immobiliari consistenti nell’intero 2º piano di un fabbricato a 3 piani f.t. adibito ad uso albergo per mq 138 lordi; una porzione di locale ad uso cantina al piano interrato per mq 26; autobox al piano interrato di mq 24. Prezzo base L. 150.000.000, cauzione L. 15.000.000, spese L. 22.500.000, offerte in aumento L. 4.000.000. Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 13.00 del 31/10/2001, con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati “Cancelleria Tribunale Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle formalità. Versamento del prezzo entro 30 gg. dall’aggiudicazione definitiva. Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale. IL CANCELLIERE (Carlo Grillo) I corsi sono integrati da teoria-solfeggio INIZIO LEZIONI: 1º OTTOBRE 2001 Cercasi impiegata Signora 50 enne cerca lavoro assistenza anziani, pulizie e stiro, baby sitter. Automunita. Massima serietà. Tel. 380 7344581 Vendita di immobili con incanto 26-09-2001 17:10 Pagina 15 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 ACQUI TERME 15 A cura di Langhe Monferrato Roero Costo 400 milioni Due corsi altamente professionalizzanti Centro servizi piccola-media industria Ostello della gioventù dubbi a Montechiaro Preparatore meeting e tecnico di cassa Acqui Terme. Nasce, a cura della Società consortile Langhe Monferrato Roero, un «Centro servizi piccola e media industria». Si tratta di interventi organizzati in progetti da realizzare in collaborazione con aziende al fine di pervenire a soluzioni operative, tali da essere gestite in modo continuativo dalle risorse interne dell’azienda. I servizi offerti riguardano finanziamenti agevolati, internazionalizzazione, creazione di impresa, opportunità localizzative, marketing aziendale ed imprenditoria femminile. Per quanto concer ne i finanziamenti, si parla di proporre informazione e assistenza per la redazione di dossier di candidatura, sulle fonti di finanziamento regionali, su programmazione negoziata. I vantaggi per gli imprenditori comprendono la possibilità di usufr uire di personale specializzato e qualificato, ottenere una costante aggiornamento sulle pratiche in corso, possibilità di ottenere condizioni migliorative rispetto a quelle del mercato oltre che essere aggiornati via internet, sia sui prodotti finanziari, sia su quelli gestionali ed associa- tivi. I punti informativi sul territorio, oltre che ad Acqui Ter me presso i locali dell’Informalavoro e del Carrefour Piemonte, anche ad Alba, Cortemilia, Canelli, San Damiano d’Asti e Villanova d’Asti. Offerte pervenute alla Misericordia Acqui Terme. Pubblichiamo le offerte pervenute alla Misericordia: N.N. L. 3.000.000, famiglia Rapetti 100.000, N.N. 20.000, Merlo Maestranze 300.000 in memoria di Teresio Ivaldi. Ringraziamento in memoria di Mario Trucco Acqui Terme. I familiari del compianto Mario Trucco (Musa) desiderano ringraziare i parenti e gli amici dei Fogli che hanno voluto ricordarlo anche inviando offerte. La somma è stata devoluta al Centro per la ricerca sul cancro di Candiolo. Acqui Terme. Quattrocento milioni di costo, centosessanta milioni di finanziamento. Parliamo del progetto di realizzazione, a Montechiaro Alto, di un «ostello della gioventù», opera di cui si è discusso durante la recente convocazione del consiglio comunale. Dovrebbe sorgere su area comunale, dove è situato un capannone e il commestibile del paese e contenere camere da letto, cucina, zona ricreativa. Sulla carta, l’operazione è simpatica. In pratica, almeno da par te della minoranza consiliare, si teme la realizzazione di una «cattedrale nel deserto». La preoccupazione di una par te dei consiglieri montechiaresi riguarda la spesa di duecentocinquanta milioni circa che il Comune, pertanto i cittadini, deve mettere a bilancio per la struttura che si presenterebbe con tanti interrogativi. Perplessità che vanno dal conoscere a quale «mercato» eventualmente turistico si rivolge l’ostello; se è già stata fatta una indagine di mercato per conoscere l’eventuale utenza e la quantità di presenze annuale è ipotizzabile per rendere la strut- tura economicamente efficace rispetto ai fini e alle funzioni determinate. Esiste poi il problema della gestione. Parlando di conduzione, continua a Montechiaro la discussione sulla gestione del bar attrezzato a sede di circolo situato nel capannone, a Montechiaro Piana, area ex fornace, che il Comune ha affidato in conduzione ad una società alessandrina. Ci si chiede se a Montechiaro o nei paesi limitrofi non esisteva persona o associazione in grado di gestire la struttura, un bar che, tra l’altro, si aggiunge a quelli di notevole interesse, di efficacia e di conduzione effettuata con notevole professionalità che già esistono in paese. C.R. Offerta Avulss Acqui Terme. Pubblichiamo un’offerta pervenuta all’Avulss: lire 200.000 in memoria di Adriano Saccone da par te degli suoceri e degli amici della figlia. L’Avulls ringrazia chi sostiene la sua azione di volontariato. Acqui Terme. «Preparatore di meeting e di congressi», «Tecnico di ricevimento cassa». Per la preparazione di queste due figure professionali specifiche e specializzate, Consorzio per la Formazione professionale (Scuola alberghiera), Comune e Società consortile Langhe Monferrato e Roero, con il finanziamento della Regione Piemonte, hanno organizzato un corso di 1000 ore. Inizierà ad ottobre e terminerà a giugno del 2002. La presentazione dei due corsi è avvenuta nella mattinata di giovedì 20 settembre nella sala della giunta del Comune di Acqui Terme. Ad ambedue i corsi possono accedere allievi in possesso di diploma di scuola media superiore. La sezione «Operatore di meeting e congressi», ha come obiettivo la promozione di una figura professionale che svolga in azienda funzioni di responsabilità fino ad assumere l’onere della costituzione di un’impresa nel settore turistico-congressuale. L’organizzatore di meeting e congressi dovrà collaborare con i promotori di attività turistiche e collaborare con alberghi, ristoranti, shopping, agenzie di viaggio. Il corso di for mazione professionale di «Tecnico di ricevimento cassa» ha come obiettivo primario la realizzazione di una figura professionale spendibile nell’ambito del servizio alberghiero-ricettivo. Tale figura professionale si inserisce nel contesto dello sviluppo turistico locale e risponde alle necessità degli operatori. Le lezioni, pratiche e teoriche, si svolgeranno nei locali sede della Scuola alberghiera acquese. Per i corsi non è prevista alcuna tassa di iscrizione, i libri verranno forniti dal Centro in prestito d’uso. Sarà a carico dell’allievo il pagamento della «quota mensa» e l’acquisto di indumenti personali per il servizio. Nel caso di esubero delle domande di iscrizione (poco più di una decina), come affermato dagli organizzatori, avverrà una selezione attraverso test attitudinali e colloqui valutativi. Durante il corso sono previste quattrocento ore di stage da effettuarsi direttamente su posti di lavoro, monitorate periodicamente da tutor e supervisori aziendali. L’iscrizione ai corsi è aperta, basta rivolgersi direttamente al Consorzio per la formazione professionale nell’acquese (Cpf alberghiero) in regione Bagni, edificio ex Carlo Alberto. ST OR E CENTRO PRODUZIONE E VENDITA ABBIGLIAMENTO UOMO - DONNA - BAMBINO APERTI TUTTI I GIORNI ANCHE ALLA DOMENICA DALLE 8,30 ALLE 12 E DALLE 14,30 ALLE 19. CHIUSO LUNEDÌ MATTINA REPARTO SPECIALIZZATO TAGLIE CONFORMATE ELSY STORE - REGIONE QUARTINO 77 - CALAMANDRANA (AT) - TEL 0141-75655 P R O M O - Asti ANC20010930015.ac15 ANC20010930016.AIB 16 26-09-2001 11:53 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 Pagina 16 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA ANC20010930017.ac17 26-09-2001 17:25 Pagina 17 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 ACQUI TERME Nuovi locali in via Garibaldi 31 “Non solo caffè” ragazzi che gusto! Acqui Terme. Venerdì 21 settembre è stato inaugurato l’innovativo locale “Non solo caffè” in via Garibaldi 31. Innovativo per lo stile dei locali, un liberty-coloniale dal sapore d’altri tempi, innovativo per i prodotti che si possono assaporare. “Non solo caffè” come dice il nome permette di avvicinarsi ad aromi, profumi e gusti difficilmente reperibili. Ci si può soffermare sulle meraviglie de “Le piantagioni del caffè”, ovvero caffè proveniente da colture biologiche di India, Africa e Brasile. Citiamo ad esempio l’Iridamo, un caffè dal gusto dolce, leggermente acidulo e dal corpo delicato, in cui si combinano i particolari aromi di due specie Arabica: il Sidamo d’Etiopia, nel quale spicca una nota di agrume, e l’Antigua del Guatemala dai profumi freschi e floreali. Oppure il CaranaviRaigode: l’eleganza aromatica e gustativa di questa arabica di Caranavi in Bolivia incontra il gusto pulito ed equilibrato della robusta di Raigode, India Sud nel distretto di Kodagu. Oltre a tuffarsi in questi aromi magici ci si può abbandonare all’incredibile gusto del “Domori”, cioccolato prodotto da colture biologiche del Venezuela: i Cru originali (pura pasta di cacao), il Grand blend (miscele fantastiche), gli Etnici (cacao da meditazione), i Cru & Blend (l’intero percorso di degustazione), i Wines & Spirits (liquore a base di distillato di cacao aromatico), i Dragées (fragranti grani di caffè tostato ricoperti di cioccolato) ed altro. Come se non bastasse al “Non solo caffè” si possono trovare prodotti tipici regionali e biologici di grandi marche, come i gianduiotti e torroni Relanghe, i cantucci e le confetture Menichetti, le confetture e dolci siciliani I peccatucci di Mamma Andrea, mostarde, confetture e golosità le tamerici, olio biologico Raffaelli, olio, olive e patè Cipolloni, Viola, Veronesi, Sommariva, e tanto altro ancora. Il responsabile di tutti questi piacevoli peccati di gola si chiama Massimo Ivaldi, che, con molta discrezione, non bada alla vostra golosità, ma sa dare le giuste indicazioni. 17 Violenza a Strevi arrestato il colpevole Acqui Terme. Intuizione, investigazione minuziosa e sistematica, controlli vari. Sono le azioni dei carabinieri della Compagnia di Acqui Terme valse all’arresto della persona che, a settembre di un anno fa, aveva violentato, a Strevi, una signora di 68 anni. Si chiama El Ghazi Alì, 27 anni, nativo di Settaz in Marocco. Il decreto di arresto cautelare al marocchino è stato notificato in carcere in quanto detenuto per altri reati. Ghazi Alì, clandestino e senza fissa dimora, per un periodo di tempo aveva abitato a Strevi. Il riscontro definitivo sulla colpevolezza del marocchino è arrivato attraverso l’esame del Dna effettuato dai carabinieri del Ris di Parma. L’uomo aveva lasciato tracce su un bicchiere in cui aveva bevuto ed i rilievi tecnici di comparazione effettuati con l’indizio che era stato trovato sulla gonna della donna vittima della violenza avevano dato esito positivo.Durante la fase avanzata degli accertamenti, come affermato dal capitano Rosa, un aiuto per l’indagine è stato fornito dalla comunità marocchina che lo aveva emarginato. L’uomo, al momento di commettere il reato aveva i baffi. Se li era rasati subito dopo per rendersi irriconoscibile. Il fatto avvenne il 24 settembre del 2000. La donna strevese, verso le 20, dopo avere accompagnato un nipote alla stazione ferroviaria, stava rientrando alla propria abitazione situata a Strevi alto. Mentre stava percorrendo il vialetto, è stata aggredita dall’uomo. Con forza è andata in una casa vicina dove è stata soccorsa e portata in ospedale per le lesioni che aveva subito. IL TUO CAMINETTO FA FUMO? NON SCALDA? CONSUMA TROPPO? FIREBOX ® D O P P I A COMBUSTIONE la soluzione: EDILKAMIN Vendo Land Rover Discovery TDI 2,5 litri turbodiesel, 1993, solo 79.500 km garantiti, colore bianco, autocarro, 3 porte, revisionato 9/2000, bollino blu 9/2001, extra: climat., chiusura e alza cristalli el. Ottimo prezzo solo 18.500.000 SI MONTA IN MENO DI MEZZA GIORNATA HA IL FUNZIONAMENTO GARANTITO RISCALDA FINO A 100 m2 Tel. 0144 41192 Concessionario di zona Lezioni di francese PESTARINO materiali edili da insegnante madrelingua Corsi per principianti, recupero per tutte le scuole, perfezionamento, preparazione al Delf e agli esami universitari. Conversazione. Esperienza pluriennale. Tel. 0144 56739 MORELLI di Pestarino Tel. e Fax 0144/324818 ACQUI TERME Str. Alessandria, 90 ANC20010930018.varia 18 26-09-2001 11:07 Pagina 18 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA TRIBUNALE DI ACQUI TERME Vendita di immobili con incanto Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 7+21/94 R.G.E., G.E. dott.ssa G. Cannata, promossa da Banca Carige S.p.A. e Banco di Chiavari e della Riviera Ligure S.p.A. contro Lo Puzzo Mario e Lo Puzzo Angelo è stato disposto l’incanto per il 19/10/2001 ore 10, nella sala delle pubbliche del Tribunale di Acqui Terme l’incanto in un unico lotto dei seguenti del seguente bene: - In Comune di Bistagno regione Roncogennaro, unità immobiliare su 3 piani composta da locale sgombero, già cantina al piano seminterrato; ampio locale sgombero, già stalla, tre vani, gabinetto-bagno, ingresso con scala e sottoscala al p.t.; ampio locale sgomero, già fienile, 3 vani con disimpegno ed atrio scala, gabinetto - bagno e balconata sul fronte est al piano 1º. L’immobile risulta censito al N.C.E.U. part. 1000336, fg. 1, mapp. 315, sub. 1 e 2. Prezzo base L. 47.000.000, cauzione L. 4.700.000, spese L. 9.400.000, offerte in aumento minime L. 1.500.000. Cauzione e spese di vendita come sopra, da versarsi entro le ore 13.00 del 18/10/2001, con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati “Cancelliere Tribunale Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle formalità. Versamento del prezzo entro 60 gg. dall’aggiudicazione definitiva. Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale. IL CANCELLIERE (dott.ssa A.P. Natale) TRIBUNALE DI ACQUI TERME TRIBUNALE DI ACQUI TERME Vendita di immobili con incanto Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 39/99 R.G.E., G.E. Dr.ssa G. Cannata, promossa da SanPaolo Imi S.p.A. (Avv. Marino Macola) contro Bisceglie Vito e Rolando Piera è stato disposto l’incanto per il 19/10/2001 ore 11.30, in un unico lotto, dei seguenti beni: nel concentrico del comune di Alice Bel Colle - Partita n. 1000077 NCEU, Foglio 5, mapp. 197 sub. 1, via G. Saracco p. T, 1, 2, cat. A/2, cl 2, vani 12, Rendita Catastale L. 1.500.000; mapp. 197 sub. 2, via G. Saracco p. T, cat. C/6, cl. 4, mq 26, Rendita Catastale L. 114.400. Prezzo base L. 350.000.000, cauzione L. 35.000.000, spese L. 70.000.000, offerte in aumento L. 5.000.000. Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12.00 del 18/10/2001, con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati “Cancelliere Tribunale Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle formalità. Versamento del prezzo entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva. Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale. IL CANCELLIERE (dott.ssa A.P. Natale) TRIBUNALE DI ACQUI TERME Avviso di vendita di beni immobili all’incanto Vendita di immobili con incanto Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 5/99 RGE - GE dott. P.L. Bozzo-Costa promossa da Condominio Marina Avv. Carlo Chiesa contro Assandri Niside Via De Gasperi n. 72 Acqui Terme e stato ordinato per il giorno 2 novembre 2001 ore 9.00 e seguenti nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale l’incanto, in unico lotto, dei seguenti beni immobili appartenenti alla esecutata: Comune di Acqui Terme, partita 5913, sez. 2, F. 28, n. 427 sub. 16; Piazza Orto San Pietro n. 3, cat. A/2, n. 4, vani 5,5: alloggio posto al piano secondo e cantina pertinenziale ubicata al piano interrato. L’alloggio, attualmente adibito a studio professionale, è composto da ingresso e corridoio, cucina, bagno, soggiorno, due camere e ripostiglio. Gli immobili saranno posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano come meglio descritti nella relazione CTU Geom. V. Sacco. Condizioni dl vendita: - Prezzo base d’asta L. 172.000.000; - Offerte minime in aumento L. 10.000.000: - Ogni offerente, (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge non ammessi alla vendita), dovrà depositare unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, mediante consegna, presso la Cancelleria del Tribunale, di assegno circolare trasferibile intestato alla «Cancelleria del Tribunale di Acqui Terme” entro le ore 12 del giorno non festivo precedente a quello di vendita, una somma pari al 25% del prezzo d’asta sopra indicato da imputarsi, quanto al 10% (pari a L. 17.200.000) a cauzione e, quanto al rimanente 15% (pari a L. 25.800.000), a fondo per spese presuntive di vendita; - L’aggiudicatario, nel termine di giorni 60 dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, sul libretto per depositi giudiziari: - Saranno a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile; - Saranno, altresì, a carico dell’aggiudicato le spese di trascrizione del decreto di trasferimento dell’immobile aggiudicato. Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Acqui Terme. Acqui Terme, 3 settembre 2001. Si rende noto che nelle esecuzioni immobiliari riunite n. 39/90 + 96/94 + 68/95 R.G.E., G.E. dr.ssa P.L. Bozzo-Costa, promosse da SanPaolo Imi S.p.A. (Avv. Marino Macola) e Banca Regionale Europea contro Dino Luciano e Manno Stefania è stata disposta la vendita per il 2/11/2001 ore 9.00 e ss., i seguenti immobili in Nizza Monferrato. Lotto Due di comproprietà esclusiva, nella misura di 1/2 ciascuno, di Dino Luciano e Manno Stefania: Comune di Nizza Monferrato, alloggio int. nr. 57 al 3º piano della scala D del condominio “Il Vecchio Mulino” 1º lotto, corrispondente al civico nr. 23 di corso Acqui, composto da ingresso, soggiorno-pranzo, cucinotto-tinello, disimpegno, WC servizio, camera padronale con bagno, due camere, bagno-office, due ripostigli, quattro terrazzi; cantina nel piano seminterrato, contrassegnata con il n. 6. Prezzo base L. 238.050.000, cauzione L. 23.805.000, deposito spese L. 35.707.500, offerte minime in aumento L. 10.000.000. Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12 del 31/10/2001 con assegno circolare libero, intestato “Cancelleria Tribunale di Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile oltre le spese di trascrizione del decreto di trasferimento dell’immobile aggiudicato. Versamento del prezzo entro 30 gg. dall’aggiudicazione definitiva. Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale. IL CANCELLIERE (dott.ssa A.P. Natale) TRIBUNALE DI ACQUI TERME Avviso di vendita di beni immobili all’incanto Si rende noto che nelle esecuzioni immobiliari n. 46/90 + 67/94 R. G. E., G. E. Dott. Paola Luisa Bozzo-Costa promossa da Condominio Aurelia Quinto (Avv. Carlo Chiesa) contro Cavanna Angelo, Via Di Vittorio n. 23, Acqui Terme, Cavanna Marco, Via Alfieri n. 2, Castellazzo Bormida, è stato ordinato per il giorno 2 novembre 2001 ore 9.00 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale l’incanto, in unico lotto, dei seguenti beni immobili appartenenti agli esecutati Cavanna Angelo e Cavanna Marco: “N.C.E.U. del Comune di Acqui Terme, partita 5279, foglio 23, mapp. 740, sub. 9, cat. C/6, cl. IV, mq. 11. R.C. 73.700; mapp.740, sub. 24, cat. a/4, cl. III, vani 3,5, R.C. 437.500. Immobili siti in Reg. San Defendente 3/A, piano terra, box monolocale della superficie utile di mq.10,50 e appartamento sito al IV piano, costituito da ingresso, cucina, bagno, due camere, della superficie di mq. 55 circa, superficie lorda vendibile mq. 65, oltre due balconi”. Gli immobili saranno posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, come meglio descritto nella relazione C.T.U. geom. A. Avigo Condizioni di vendita: Prezzo base d’asta L. 30.000.000; Offerte minime in aumento L. 1.000.000: 1) Ogni offerente, (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge non ammessi alla vendita), dovrà depositare unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, mediante consegna, presso la Cancelleria del Tribunale, di assegno circolare trasferibile intestato alla «Cancelleria del Tribunale di Acqui Terme” entro le ore 13.00 del giorno non festivo precedente quello di vendita, una somma pari al 25% del prezzo d’asta sopra indicato da imputarsi, quanto al 10% (pari a L. 3.000.000), a cauzione e, quanto al rimanente 15% (pari a L. 4.500.000), a fondo spese presuntive di vendita; 2) L’aggiudicatario, nel termine di giorni 60 dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, sul libretto per depositi giudiziari; 3) Saranno a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile; INVIM come per legge; 4) Saranno, altresì, a carico dell’aggiudicatario le spese di trascrizione del decreto di trasferimento dell’immobile aggiudicato, e gli oneri per l’aggiornamento catastale. Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Acqui Terme. Acqui Terme, 29/03/ 2001. IL CANCELLIERE (Dott. Alice P. Natale) TRIBUNALE DI ACQUI TERME Avviso di vendita di immobili all’incanto Nell’esecuzione immobiliare n. 11/95 R.G.E., promossa da Istituto Bancario SanPaolo di Torino spa contro Edelweiss s.a.s. di Serrati Nadia & C. si rende noto che il giorno 19 ottobre 2001 alle ore 10 e segg., nella sala delle pubbliche udienze del suintestato Tribunale, avanti il Giudice dell’Esecuzione Dott. F. D’Andria si procederà alla vendita con incanto al prezzo base di L. 73.000.000 sui seguenti immobili. In comune di Castelnuovo Bormida, via Bolla Cunietti n. 17/19: due corpi di fabbrica d’abitazione fra loro contigui e prospicienti su via Bolla Cunietti; due corpi di fabbrica rustici, fra loro contigui, ma distaccati rispetto ai primi da interposte due porzioni di cortili; su parte della porzione di cortile corrispondente al mappale 76 del foglio 6 è esistente una bassa costruzione in stato di avanzato degrado ed in parte in fase di crollo per quanto riguarda la copertura; sull’altra porzione di cortile, di cui al foglio 6, particella n. 77, è ubicato un piccolo locale ad uso latrina; gli immobili sono così censiti: NCT, partita 1, foglio 6, mappale 76, are 3,10; mappale 77, are 2,70; NCEU partita 364, foglio 6, mappale 76, sub. 1 e 2; NCEU partita 363, foglio 6, mappale 77 sub 1 e 2. Le offerte non potranno essere inferiori a L. 1.500.000 per volta. Ogni concorrente dovrà depositare nella Cancelleria del Tribunale entro le ore 13 del 18 ottobre 2001 a mezzo di due distinti assegni circolari trasferibili, emessi da qualsiasi Istituto di Credito della Provincia di Alessandria, intestati al Tribunale, la somma di L. 7.300.000 quale cauzione e di L. 14.600.000 per spese (in via approssimativa). Entro trenta giorni dall’aggiudicazione dovrà essere versato il prezzo dedotta la cauzione già prestata, mediante assegno circolare non trasferibile (intestato alle Poste Italiane S.p.A. con il concorso del controllore), con avvertimento che in caso di inadempienza saranno applicate le disposizioni di cui all’art. 587 c.p.c.. La perizia può essere consultata in cancelleria. Acqui Terme, 7 settembre 2001 IL CANCELLIERE (Carlo Grillo) IL CANCELLIERE (dott.ssa A.P. Natale) TRIBUNALE DI ACQUI TERME TRIBUNALE DI ACQUI TERME Avviso di vendita di beni immobili all’incanto Vendita di immobili con incanto FALLIMENTO N. 344/99 TECNODOMUS S.R.L Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 580/93 R.G.E.G.E. Dott.ssa P. Bozzo-Costa promossa da Grande Cristina - Grande Francesco contro Grande Giovanna è stato ordinato per il giorno 2 novembre 2001 ore 9 e ss. l’incanto dei beni immobili facenti parte della massa ereditaria morendo dismessa dal fu Grande Francesco. Lotto uno partita catastale numero 3120 n.c.t. - foglio 9 - Comune di Castelnuovo Belbo, terreni agricoli, mapp. 267 - prato cl. U - are 21,40 - R.D. 26.750 - R.A. 14.980. Lotto due partita catastale numero 3120 n.c.t. - foglio 9 - Comune di Castelnuovo Belbo, terreni agricoli, mapp. 392 - seminat. cl. 2 - are 20,60 - R.D. 24.720 - R.A. 19.570. Lotto tre al N.C.E.U. - foglio num. 7 - Comune di Castelnuovo Belbo: mapp. 335 sub 1 - via Cavour n. 26 - p.T. 1º - categ. A/4 - cl. 1ª vani 7,5 - rend. catast. L. 360.000; mapp. 335 sub 2 - via Cavour n. 26 - p.T. 1° - categ. C/2 - cl. U - mq. 258 - rend. catast. C. 928.800; mapp. 335 sub 3 - bene comune (non censibile) ai mappali 335 sub 1 e 335 sub 2, corte pertinenziale. Prezzo base d’incanto Lotto uno L. 2.140.000, Lotto due L. 2.060.000; Lotto tre L. 95.176.0000; offerte minime in aumento L. 800.000, con riferimento ai lotti uno e due; L. 8.000.000 con riferimento al lotto tre; cauzione L. 214.000 quanto al lotto uno, L. 206.000 quanto al lotto due e L. 9.517.600 quanto al lotto tre, spese L. 321.000 quanto al lotto uno, L. 309.000 quanto al lotto due e L. 14.276.400 quanto al lotto tre. Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente l’incanto, con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati “Cancelleria Tribunale di Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile, nonché le spese di trascrizione del decreto di trasferimento dell’immobile aggiudicato e gli oneri per la regolarizzazione anche a fini catastali della vendita e di regolarità edilizia. Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Acqui Terme. Acqui Terme, 20 settembre 2001 IL CANCELLIERE (dott.ssa Alice P. Natale) TRIBUNALE DI ACQUI TERME Si rende noto che il G.D. dott. Maria Cristina Scarzella ha disposto per il giorno 16/11/2001 ore 11,30 la vendita con incanto dei seguenti immobili ubicati in Acqui Terme (Al): Lotto 1, piena proprietà, libero, corso Italia 91, piani terzo e sottotetto, ufficio composto da quattro locali, disimpegno, bagno con antibagno e locale sottotetto collegato da scala interna Lotto 2, piena proprietà, libero, via Cassarogna 46, capannone uso industriale/artigianale, composto da locali coperti per usi produttivi, magazzini, depositi, servizi, tettoia antistante, cortile di proprietà esclusiva con insistente prolungamento di tettoia, comproprietà cortile distinto in mappa F 26 part. 939. Prezzi base asta in lire Lotto 1 L. 300.000.000; Lotto 2 L. 150.000.000. Aumenti minimi in lire Lotto 1 L. 5.000.000; Lotto 2 L. 3.000.000. Depositi per cauzioni e spese 35% prezzo base da versare in cancelleria entro il giorno 15/11/2001 ore 13,00 con assegno circolare emesso in Acqui Tenne, intestato “Cancelliere Tribunale di Acqui Terme”. Spese cancellazione formalità pregiudizievoli a carico aggiudicatario. Versamento prezzo entro 30 giorni da aggiudicazione. Atti vendita consultabili in cancelleria. Informazioni: curatore dott. Mauro Vicendone tel. 011 4333335. IL CANCELLERE (dott.ssa Alice P. Natale) TRIBUNALE DI ACQUI TERME Vendita di immobili con incanto Vendita di immobili con incanto Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 58/98 R.G.E., G.E. dott. G. Cannata promossa da Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona spa (Avv. P. Piroddi), contro Prone Remigio, è stato disposto per il 19 ottobre 2001 ore 10, l’incanto dei seguenti beni pignorati, appartenenti al debitore esecutato: Lotto unico: In Comune di Vaglio Serra, terreni agricoli a bosco così censiti: N.C.T. di Vaglio Serra, partita 1183, foglio 1, mapp. 82, qualità bosco ceduo, classe U, sup. 5.37.20, R.D. L. 134.300, R.A. L. 75.280, partita 1183, foglio 4, mapp. 58, qualità bosco ceduo, cl. U, sup. 38.20, R.D. L. 9.550, R.A. L. 5.348; partita 1183, foglio 4, mapp. 116, qualità bosco ceduo, cl. U, sup. 22.50, R.D. 5.625, R.A. L. 3.150. I beni vengono posti in vendita in unico lotto e nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano come meglio descritti nella perizia in atti del geom. C. Acanfora. Prezzo base L. 21.600.000, cauzione L. 2.160.000, spese L. 4.320.000, offerte in aumento L. 1.000.000. Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12 del 18/10/2001 con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati “Cancelliere Tribunale Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle formalità. Versamento del prezzo entro 60 gg. dall’aggiudicazione definitiva. Invim come per legge. Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale. Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 86/95 R.G.E., G.E. dott. P.L. Bozzo-Costa, promossa da Cassa di Risparmio di Savona S.p.A., contro Frasione Caterina, è stato disposto l’incanto per il 02/11/2001 ore 9.00 e segg., dei seguenti immobili: “N.C.E.U. del comune di Roccaverano, partita 1000041, F.9, Mapp. 501, Cascina La Motta, piano T.-1º2º, cl.A/4, cl.1, cons. 6,5, R.C. 162.500. Fabbricato d’abitazione composto al piano terra da tre vani e servizi ed altro locale ex granaio ed al piano terra seminterrato da stalla, cantina ed altri due locali uso porcile e pollaio, con annesso sedime di pertinenza sul quale insiste altro fabbricato in disuso a due piani f.t. composto al piano terra da ampio locale - porticato ed al piano primo (2º ft) da due vani con accesso tramite scala esterna”. Prezzo base L. 67.000.000, cauzione L. 6.700.000, spese L. 10.050.000, offerte in aumento L. 5.000.000. Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 13.00 del giorno feriale precedente l’incanto, con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati “Cancelliere Tribunale Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle formalità. Versamento del prezzo entro 60 gg. dall’aggiudicazione definitiva. Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale. Acqui Terme 10 maggio 2001 IL CANCELLIERE (dott.ssa A.P. Natale) Acqui Terme, lì 29.03.2001 IL CANCELLIERE (dott.ssa A.P. Natale) ANC20010930019.montagna 26-09-2001 11:11 Pagina 19 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA REGIONE PIEMONTE L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 COMUNITA’ MONTANA Alta Valle Orba, Erro, e Bormida di Spigno 19 PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE di PONZONE PIANCASTAGNA a 4 Festa della Montagna ... montagna di mare, montagna da amare DOMENICA 30 SETTEMBRE 2001 Ore 10,30 Villa Fombrina CONVEGNO “LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DI NICCHIA” e presentazione del libro: “VERSO I CRU DELLA ROBIOLA DI ROCCAVERANO” Ore 10,00 Apertura ESPOSIZIONE MACCHINE FORESTALI ED AGRICOLE INNOVATIVE Ore 14,00 Apertura STAND DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI per le vie del Borgo di Piancastagna Ore 14,30 ANIMAZIONE CON ARTISTI DI STRADA Ore 16,00 Inizio distribuzione di: CALDARROSTE, FRITTELLE E VINO a cura delle Pro-Loco di Morbello e Piancastagna Musica con il complesso “I BROV OM” Cantastorie della Langa Durante la manifestazione sarà possibile effettuare voli turistici in elicottero sul Ponzonese L’ o rganizzazione declina ogni responsabilità per danni a persone o cose prima durante e dopo la manifestazione Impressioni Grafiche - Acqui Terme PROGRAMMA ANC20010930020.aq02 20 26-09-2001 14:52 Pagina 20 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 DALL’ACQUESE Dal 29 settembre al 9 dicembre Il pranzo in Langa inizia da Roccaverano Roccaverano. Sabato 29 settembre dal ristorante “Aurora” di Roccaverano prenderà il via la 18ª edizione della rassegna eno-gastronomica «Autunno Langarolo 2001 - Pranzo in Langa». La rassegna è stata presentata ufficialmente martedì 25 settembre all’Enoteca Regionale di Canelli. Alla presentazione, oltre ai vertici dell’Ente montano, presidente Primosig in testa, amministratori della Provincia di Asti, della Regione Piemonte, Sindaci dei paesi, ristoratori e operatori del settore e media, locali e nazionali. La rassegna è l’occasione migliore per conoscere i piatti e i vini della Langa Astigiana. La manifestazione è organizzata dalla Comunità montana “Langa Astigiana-Val Bormida” (tel. 0144 93244, 93350; fax 0144 93350), assessorato al Turismo (assessore Giuseppe Lanero) e con il patrocinio della Provincia di Asti assessorato alle Manifestazioni e Cultura, in collaborazione con San Paolo IMI, filiale di Bubbio e con gli operatori turistici locali (dei 16 paesi della comunità), e consente di conoscere e scoprire le Langhe attraverso il richiamo della cucina, nella stagione che più valorizza le attrattive naturali di questa terra. La rassegna è una vera e propria promozione della cucina piemontese tipica langarola, una cucina “povera”, semplice, molto apprezzata famosa in tutto il mondo, digeribilissima. La novità della rassegna è sempre il rapporto qualitàprezzo, che è ormai una costante e che la contraddistingue da tutte le altre. Il menù che è presentato dai singoli ristoranti, che deve essere tipico della plaga. Immutata, ieri come oggi, è rimasta la volontà di autentica promozione. Sono dodici i ristoranti dei sedici paesi della Comunità Montano che hanno aderito alla rassegna, così come nel 2000 (nel ’99 erano nove). Rispetto allo scorso anno non ci sono più i ristoranti “Il Gatto e la Volpe” di Rocchetta Palafea e “Casa Carina” di Sessame, mentre ritorna della rassegna, San Giorgio Scarampi con il nuovo ristorante “A testa in giù” e poi il nuovo ingresso di Sessame con “Il Giardinetto”, nuovo ristorante in località Giardinetto. Pranzo in Langa prenderà il via sabato 29 settembre per concludersi domenica 9 dicembre. Ogni venerdì, sabato, domenica e un giovedì, i 12 ristoranti della Langa Astigiana che hanno aderito alla manifestazione presenteranno i loro piatti tipici. Dodici appuntamenti, alcuni ripetibili, vale dire che i ristoratori, possono ripetere la serata. Calendario degli appuntamenti: Sabato 29 settembre: ore 13 e ore 20, ristorante “Aurora” di Roccaverano (tel. 0144 953608). Venerdì 5 ottobre, ore 20 e sabato 6, ore 20, ristorante “La Contea” di Castel Boglione (tel. 0141 762101). Sabato 6 ottobre, ore 13 e domenica 21 ottobre, ore 13, ristorante “Mangia Ben” di Cassinasco (tel. 0141 851139). Domenica 7 ottobre, ore 13 e domenica 4 novembre, ore 13, ristorante “Locanda degli Amici” di Loazzolo (tel. 0144 87262). Venerdì 12 ottobre, ore 20, e domenica 18 novembre, ore 13, ristorante “Cacciatori” di Monastero Bormida (tel. 0144 88281). Domenica 14 ottobre, ore 13, ristorante “A Testa in giù” di San Giorgio Scarampi (tel. 0144 89367). Venerdì 26 ottobre, ore 20, e venerdì 9 novembre, ore 20, ristorante “La Sosta” di Montabone (tel. 0141 762538). Domenica 28 ottobre, ore 13, ristorante “Trattoria delle Langhe” di Serole (tel. 0144 94108). Giovedì 8 novembre, ore 20,30, ristorante “Madonna della neve” di Cessole (tel. 0144 80110). Sabato 10 novembre, ore 20, ristorante “Ca’ Bianca” di Mombaldone (tel. 0144 91421). Domenica 11 novembre, ore 20,30, ristorante “Il Giardinetto” di Sessame (tel. 0144 79501). Domenica 2 dicembre, ore 13 e domenica 9 dicembre, ore 13 (con menù langarolo a sorpresa), ristorante “Santamonica” di Cessole (tel. 0144 80292). Per i pranzi è gradita la prenotazione, che deve pervenire al ristorante almeno tre giorni prima della data fissata. A tutti i partecipanti, in occasione del 1º appuntamento presso ogni ristorante verrà servita una degustazione di “Asti Spumante” con prodotto offerto dai “Produttori Moscato d’Asti Associati”. I menù verranno presentati di volta in volta, ma tanto per far crescere l’acquolina, ecco un esempio, questo il menù, che si potrà gustare all’Aurora: focaccia calda salame della casa e burro campagnolo, polpettine di carne in carpione, torta di cipolle, peperoni con bagna cauda; ravioli, tagliatelle con funghi; coniglio al Barbera, patatine ed insalata; robiole di Roccaverano Dop; torta di nocciole, budino; caffè; vini: dolcetto d’Asti Doc, barbera d’Asti Doc, moscato d’Asti Docg. Prezzo: L. 45.000 (vini compresi). La Langa Astigiana vi attende. ... E buon appetito. Nuovi inediti di Giorgio Gallesio presentati a Prasco Prasco. “Giorgio Gallesio e la missione botanica di Giovanni Casaretto” è il titolo del nuovo libro che il prof. Carlo Ferraro, presidente del Centro studi gallesiani, ha scritto per i tipi di De Ferrari editore. Sabato 19 settembre, alle ore 17, il libro è stato presentato in anteprima al pubblico, nella sala delle udienze del castello di Prasco, dalla dott.ssa Giuliana Forneris, Conservatore dell’Erbario del Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università di Torino. L’opera, già autorevolmente recensita su L’Ancora dal prof. Carlo Prosperi e che uscirà in libreria in questi giorni, amalgama con piacevole eleganza manoscritti inediti di Gallesio e preziose iconografie tra le quali spiccano alcuni disegni inediti del Principe Eugenio di Savoia Carignano. Il libro dà conto del viaggio di esplorazione botanica intor no al mondo intrapresa dal giovane naturalista Giovanni Casaretto su una fregata della marina militare sarda al seguito dell’altrettanto giovane principe sabaudo. In tutto il contesto la figura di Gallesio si profila come mentore insostituibile e imponente che, in una lunga “memoria” solo recentemente venuta alla luce, traccia un percorso ragionato per il giovane esploratore e gli fornisce elementi conoscitivi indispensabili alla buona riuscita dell’impresa. Due anni di troppo Alice Bel Colle. Nell’articolo “Alice piange Pier Giuseppe Mignano” pubblicato a pag. 21 dello scorso numero, per un involontario errore è stata indicata la data della primavera del 2004, anziché quella del 2002, quale conclusione del mandato dell’amministrazione Mignano. In piazza Dante dal 29 settembre al 7 ottobre La Visma ricorda Antonio Farina con una mostra delle sue cartoline Vesime. Visma, l’associazione di cultura e memorie vesimesi, conclude le sue proposte di studio e di riflessione del 2001 con una mostra dal titolo “Vésme ‘d ‘na vóta nelle cartoline della collezione di Antonio Farina”. La mostra, che si terrà a la Giuiéra in piazza Dante dal 29 settembre al 7 ottobre vuol essere un piccolo omaggio alla memoria di un amico. Antonio Farina, professore, studioso, docente, collezionista: costantemente attento a tutti gli aspetti e i modi di vita di questa nostra valle, con riservatezza e con zelante passione, schivo ma aperto, umile ma dignitoso, defilato ma sempre attento a tutte le manifestazioni in cui, all’impegno culturale, si associasse un genuino amore per la sua terra. Antonio aveva vissuto la sua infanzia sugli aerei poggi di San Giorgio, largo e teso lo sguardo sulle Alpi e verso il mare. Lassù, quando tanto spazio e tanta luce quasi ti abbacinano, nuvole provvidenziali fasciano torri, casali e bricchi costringendoti alla riflessione e al colloquio con te stesso e con i morti, Antonio si era abbeverato a quella luce d’immenso, qualcosa di grande e di nobile aveva pervaso i suoi sogni di fanciullo: ma tra quelle nebbie aveva scoperto che la vera grandezza l’uomo la può attingere solo ripiegandosi su se stesso, rendendo certi e tangibili quei sogni nella materia di cui è fatta l’esperienza quotidiana. Quell’educazione sentimentale e pensosa, di un’infanzia trascorsa sulle cime della valle, informò poi i suoi studi e il suo mestiere di insegnante, alle medie di Vesime prima, in quelle di Cortemilia poi. E accanto al mestiere che ti dà da vivere, eccolo scoprire quell’altro, più nobile, del testimone, di chi, di fronte all’insulto del tempo e all’insipienza degli uomini, cerca di salvare col documento, col monumento, con l’immagine fotografica o descritta la civiltà di una gente, colta nel suo vario progredire. Non c’era aspetto della vita della nostra regione che Antonio non considerasse, curioso come un umanista rinascimentale, attento come un illuminista, aperto alle avanguardie come un uomo del suo tempo. Sempre defilato, e appartato, ma sempre presente: non c’era mostra o fatto culturale che si prospettasse degno di quest’aggettivazione che lo trovasse assente o distratto: accanto a lui, talora, la bella figliola che Antonio, “con ingegno e con arte”, si sforzava di tradurre sui suoi sentieri. In occasione di una delle prime iniziative della Visma, dopo aver visto una raccolta di immagini della vita e della cultura locali accostate a quelle affini dei paesi svizzeri, propose di fotografare, dalla sua collezione di cartoline, quelle di Vesime. Ce n’erano di vecchie di un secolo, probabilmente le prime stampate in questo comune; altre che recavano chiara testimonianza del ventennio fascista, altre ancora che mostravano, appoggiate ad un muro sul crocicchio del ponte, le plance con i manifesti-locandine del cinema. E poi la valle pie- na d’alberi e di vita, il fiume che insidiava le case, la chiesa parrocchiale appena inaugurata, lo spazzino Muriziu, le fognature a cielo aperto, i capannelli di curiosi, la meridiana sulla facciata del municipio. La Visma fotografò quelle cartoline, che passarono così nel suo archivio. Ad un anno dalla sua scomparsa, la Visma ricorda Antonio Farina con questo suo dono, che è una grande testimonianza. Barbera: variato il disciplinare Le fasi di raccolta del Barbera normalmente sono tardive. Si parla di fine ottobre. Intanto è utile rilevare che il Ministero dell’Agricoltura ha apportato importanti variazioni al disciplinare di produzione dell DOC «Barbera del Monferrato». Si segnala ai produttori che il limite minimo dell’acidità totale di questo vino è ridotto da 5,5 a 4,5 grammi al litro. La premiazione sabato 29 settembre A Terzo il concorso “Guido Gozzano” Terzo. Sabato 29 settembre, alle ore 17,30, a Terzo, presso la sala Benzi, via Brofferio n. 15, si svolgerà la cerimonia di premiazione del 2º concorso nazionale di poesia e narrativa “Guido Gozzano”, edizione 2001. Durante la cerimonia verranno premiati i vincitori, proclamati gli autori segnalati, e sarà conferito un riconoscimento speciale ad una personalità della culturale locale. «Il concorso “Guido Gozzano”, nato l’anno passato, si propone di incentivare una rinascita culturale nella nostra terra - spiega il responsabile della biblioteca municipale di Terzo, Roberto Chiodo - Il fatto che tanti tra i partecipanti ci abbiano affidato le loro opere da diversissime zone della penisola, ci ha incoraggiati nel proseguire con il nostro programma. Il referente culturale - Guido Gozzano - ci ha permesso di spaziare all’interno di un’opera poetica ampia ed articolata, che, da sempre, conferisce prestigio alla nostra terra. Il Comitato organizzatore - biblioteca di Terzo - si augura una forte presenza di A Villa Tassara incontri di preghiera Montaldo di Spigno. Incontri e ritiri spirituali, alla Casa di preghiera “Villa Tassara”, di padre Opreni, a Montaldo di Spigno (tel. 0144 / 91153). Gli incontri estivi, sul tema “Il discorso della montagna”, si terranno ogni sabato e domenica con inizio al mattino alle ore 10 e al pomeriggio alle ore 16. Sacerdoti del Rinnovamento nello spirito animeranno alcune giornate. “Lo Spirito Santo è all’opera: siamo solo agli inizi” (P.E. Tardif). Ringraziamento ricordando Sesto Garrone Cartosio. Pubblichiamo un ricordo di Sesto Garrone: «Mia madre ed io vorremmo, attraverso queste poche righe, ringraziare infinitamente tutte quelle persone, e non sono poche, che ci hanno aiutato ad alleviare in qualche modo le sofferenze che hanno assillato via via sempre più mio padre Sesto nel lungo decorso della sua malattia; non ci sono abbastanza parole per esprimere la nostra riconoscenza. Siamo rimaste commosse dalla grande partecipazione di amici e conoscenti al suo funerale e dalle dimostrazioni di affetto esternateci in molteplici modi e parole. Vogliamo pertanto ringraziarvi tutti di cuore, ma soprattutto comunicar vi un messaggio che Sesto ha lasciato pochissimo tempo prima di morire, quando ancora aveva sufficiente fiato per parlare, e che l’emozione ci ha impedito di dirvi il giorno del suo funerale, le sue parole per voi sono state queste: “Dite a tutti che li saluto”.» Rosa e Alida Garrone pubblico alla cerimonia di premiazione, auspicando un successo ancora maggiore per l’edizione del prossimo anno». Cinque saranno le sezioni premiate: sezione A: libro edito di poesie in italiano (1º classificato: Daniele Ruggiu, “Il grumo”, Marsilio Editori, Venezia, 2001); sezione B: poesia inedita in italiano (1º classificato: Giuseppe Lombardo, di Vedano al Lambro Milano); sezione C; poesia inedita in dialetto (1º classificato: Piero Milanese, di Alessandria); sezione D: poesia satirica inedita in Italiano (1º classificato: Gianluca Marchese, di Scheggia - Perugia); sezione E: racconto inedito in italiano (1º classificato: Alberto Arletti, di Carpi - Modena). La giuria del premio è composta dal: presidente, prof. Carlo Prosperi, docente di materie classiche presso il Liceo scientifico “G. Parodi” di Acqui Terme, storico del Basso Piemonte, critico letterario e traduttore - tra l’altro della “Psychomachia” di Prudenzio; prof. arch. Ernesto Livorsi, docente di Storia dell’Arte presso il Liceo classico “G. Saracco” di Acqui Terme e presso l’Istituto “Torre” di Acqui Terme, responsabile ar tistico dell’Associazione culturale e musicale “Luigi Tenco” di Ricaldone; prof. Marco Fabio Gasperini, docente di Filosofia sociale nei Licei di Genova, poeta, vincitore di diversi premi letterari, tra cui quello per la poesia inedita nell’ambito della scorsa edizione del concorso “Guido Gozzano”, in Terzo; dott. Giovanni Deluigi, ex direttore didattico, pedagogista, storico di Terzo; Francesco Perono Cacciafoco, poeta, ricercatore presso la cattedra di Storia greca dell’Università degli Studi di Pisa, di Acqui Terme. Per ulteriori informazioni: biblioteca di Terzo, telef. 0144 594221. Vivai in piazza Castelnuovo B.da. Domenica 30 settembre il comune di Castelnuovo Bor mida organizza la manifestazione “Vivai in piazza”. L’esposizione dei prodotti del vivaismo quali pioppicoltura, viticoltura, floricoltura sarà integrata con le attrezzature meccaniche. Uno spazio sarà dedicato all’aromaterapia, curarsi con le erbe aromatiche, un altro spazio sarà dato al profumo del basilico; nella chiesa del S. Rosario alle 10 avrà inizio il convegno “Pioppicoltura, qualità e ambiente”, con la partecipazione di politici e relatori di tutto richiamo. Il comune intende promuovere l’inserimento dell’Area comprendente i territori dei comuni di Orsara Bormida, Strevi, Rivalta Bormida, Cassine, Castelnuovo Bormida, Sezzadio, particolarmente vocata per la coltivazione del pioppo, lungo l’asta del fiume Bormida, tra le più importanti localizzazioni nazionali individuate in Lombardia ed Emilia Romagna nella fascia golenale del fiume Po. Alle 11 è prevista una sfilata delle vetture 500 d’epoca ed alle 14.30 dimostrazione di aratura con trattori d’epoca. Dalle 12 stand gastronomico. ANC20010930021.aq03 26-09-2001 14:07 Pagina 21 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 DALL’ACQUESE 21 Domenica 30 settembre a Piancastagna Sabato 29 e domenica 30 settembre Nella parrocchia di Sant’Ambrogio Festa della montagna alla 4ª edizione Festa patronale di San Gerolamo Festa patronale a Spigno Monferrato Piancastagna di Ponzone. Domenica 30 settembre, si terrà la 4ª «“Festa della Montagna” ... montagna di mare, montagna da amare». Programmata dal comune di Ponzone e dalla Comunità Montana “Alta Valle Orba Erro Bormida di Spigno” per domenica 7 ottobre, è stata anticipata per la concomitanza con la tornata elettorale referendaria. La festa, organizzata da Comune e Comunità Montana, è patrocinata dalla Provincia di Alessandria e dalla Regione Piemonte. Che la “Festa della Montagna” fosse destinata ad avere una risonanza che travaricasse i confini regionali, lo si intuì subito, sin dall’ottobre ’98 alla sua prima, vista la grandezza e l’interesse che riscosse e, la qualità dei relatori e politici intervenuti. Festa ideata e voluta, frutto della fattiva collaborazione tra il Comune di Ponzone e la Comunità Montana “Alta Valle Orba Erro Bormida di Spigno”, tra il sindaco, professor Andrea Mignone ed il presidente Giampiero Nani, a coronamento di un cammino intrapreso dal ’90 in poi, mirato sempre più a politiche e interventi, finalizzati alla tutela e salvaguardia del territorio ed al mantenimento dell’uomo in queste terre di frontiera e di montagna, che attraverso la convergenza di sinergie possono, conoscere una stagione di rinascita. Quest’anno, alla sua 4ª edizione, è diventata ancora più articolata ed interessante. Come sempre il convegno tecnico a Villa Fombrina, sarà il centro del programma, e quest’anno verterà sulla “Tutela dei prodotti tipici” (soprattutto formaggi e salumi). Ecco nei dettagli il programma della festa: ore 9,30, convegno a Villa Fombrina; quindi apertura esposizione macchine agricole innovative e mercato dei prodotti tipici locali per le vie del Borgo di Piancastagna; nel pomeriggio musica con “I Brav’om”, ed altri intrattenimenti. Piancastagna, frazione del comune di Ponzone, è diventata famosa nel corso del secondo conflitto mondiale, dove sono state scritte pagine eroiche e di scuola di vita per tanti giovani. E anche quest’anno, dopo la festa della montagna, celebrazioni al sacrario per la ricorrenza del 57º anniversario dei rastrellamenti dell’ottobre del 1944, portati a termine dalle forze naziste a Piancastagna, Bandita e Olbicella, che causarono morte e distruzione. Roccaverano. La pro Loco San Gerolamo di Roccaverano ha nuovamente fatto faville per l’edizione 2001 della Festa patronale di San Gerolamo. Due intense gior nate all’insegna della gastronomia e del divertimento. Questo il ricco programma: sabato 29 settembre, alle 19.30 aper tura dello stand gastronomico che prevede antipasti misti, ravioli al plin, braciola e salsiccia con patatine, robiola di Roccaverano dop, crostata e macedonia. I vini saranno il Cortese dell’Alto Monferrato doc ed il Barbe- ra d’Asti doc. Si bissa domenica 30 con l’apertura dello stand gastronomico alle 12.30 con antipasti misti, ravioli al plin, arrosto di vitello con contorno, robiola di Roccaverano dop, crostata e macedonia. I vini saranno il Cor tese dell’Alto Monferrato doc ed il Barbera d’Asti doc. Nel pomeriggio giochi vari con ricchi premi. Di grande richiamo il IX Trofeo “Carlo Colla” di gara al punto. Alle 19.30, a grande richiesta, si replica l’abbuffata del sabato sera. La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo. Spigno Monferrato. Sabato 8 settembre la parrocchia di S. Ambrogio di Spigno Monferrato ha celebrato la festa patronale dedicata alla Natività della Madonna. La comunità parrocchiale ha partecipato all’amministrazione della Santa Cresima a Marco Accusani, Fabio Bracco, Ivan Piccoli, ai quali si è unita una ragazza savonese, Rossana Thea. Ai giovani, che avevano avuto un’intensa preparazione catechistica, il sacramento è stato amministrato dal vescovo diocesano mons. Pier Giorgio Micchiardi che nel corso dell’estate ha incontrato le varie comunità spignesi di Rocchetta, Montaldo, Squaneto, Turpino e quella parrocchiale di Merana. La sentita celebrazione, accompagnata dalla brava corale parrocchiale guidata dall’esperta organista Caterina, si è conclusa con un’imponente e devota processione per le vie del paese, con l’artistica statua della Madonna. Per la comunità di Morbello Sabato 15 e domenica 16 settembre Giovedì 30 agosto a Loazzolo Festa della Croce nella chiesa dei Vallosi Cinquantenni in festa a Montechiaro e dintorni Le leve 1951 e 1961 hanno fatto festa Montechiaro. I giovani di Montechiaro (e dintorni) della classe 1951 hanno festeggiato il traguardo dei 50 anni con una splendida festa che si è tenuta sabato 15 e domenica 16 settembre. Due giornate passate in allegria. Un particolare ringraziamento all’organizzazione curata da Salvatore Di Dolce. Loazzolo. Giovedì 30 agosto è stata gran festa in piazza, ad organizzarla sono stati questo simpatico gruppo di loazzolesi che si è dato appuntamento per festeggiare il raggiungimento dei 50 e dei 40 anni di età. Sono i baldi giovani e le belle ragazze delle classi 1951 e del 1961, che hanno voluto ricordare insieme i più bei momenti della loro amicizia. Ognuno ha ricordato gli anni passati ed in allegria fraterna ha brindato con il proposito di incontrarsi ancora in futuro. (foto Spinardi Bistagno) Morbello. Nel pomeriggio di venerdì 14 settembre, la comunità parrocchiale di Morbello si è riunita, in occasione della festa dell’Esaltazione della Croce, nella chiesetta dei Vallosi dedicata a questo culto. La celebrazione eucaristica, che si svolge tutti gli anni in questa ricorrenza è particolarmente seguita, con devozione e raccoglimento, da un bel numero di fedeli e chiude il ciclo di feste delle cappelle campestri del nostro paese. Ci eravamo preparati con un significativo incontro di preghiera, svoltosi la sera prima, sotto la giuda di Felice, uno dei seminaristi della nostra diocesi, che, con parole semplici e insieme molto profonde ci ha aiutato a riflettere e a soffermarci su questo grande mistero, fulcro e forza della nostra fede. E, turbati dai fatti terroristici di quei giorni, abbiamo sentito la Croce veramente come unico e prezioso punto di riferimento per la nostra invocazione di pace. Venerdì, dopo la cerimonia religiosa, conclusasi con il bacio della reliquia, la serata è terminata con un momento di comunione fraterna ed amichevole, grazie al piccolo rinfresco, preparato con la generosa collaborazione di tante persone. Ed è doveroso esprimere la riconoscenza di tutto il paese a coloro che si prendono cura di questa chiesa, in particolare alle famiglie Stella e Vallosio. Ci sono lavori e spese da affrontare per sistemare il pavimento, ma con l’aiuto di tutti speriamo di poter realizzare presto anche questo progetto, perché questa chiesetta, dove ogni primo venerdì del mese viene celebrata la s. messa e, durante il mese di maggio, viene recitato il s. rosario, è un luogo di culto molto importante per tutta la comunità. Maria Vittoria Lunedì 1º ottobre con il dottor Borsino Tutte le curiosità nel mondo dei funghi Acqui Terme. Il gruppo micologico naturalistico (MicoNatura) della Comunità Montana “Alta Valle Orba Erro Bormida di Spigno” prosegue il corso di lezioni teorico pratiche, presso la sede dell’Associazione, nei locali della Comunità Montana in via Cesare Battisti nº 1, ad Acqui Terme (tel. 0144 321519). Il corso ha preso il via il 7 maggio, e il dottor Giorgio Borsino, vice presidente dell’Associazione ha parlato di “Funghi patogeni delle piante, degli animali e dell’uomo”. Il 21 maggio, il dott. Emilio Olivieri, componente del consiglio direttivo dell’Associazione, ha parlato sulla “Conservazione e preparazione alimentare dei funghi”. Il 4 giugno, il dott. Giovanni Garino, presi- dente di MicoNatura, ha parlato di “Organismi del bosco”. Il 10 settembre, il dr. Giorgio Borsino, ha parlato di “Piante del bosco e loro micorrize”, nell’ambito della prestigiosa 20ª “Sagra mercato del Fungo” di Ponzone. Lunedì 1º ottobre, ultima lezione del corso di lezioni teorico - pratiche, alle ore 21, dove il dr. Giorgio Borsino, tratterà la “Curiosità nel mondo dei funghi”. Nei mesi di settembre ed ottobre, nei boschi della Comunità Montana, accompagnati dai soci dell’Associazione Micologica MicoNatura, verranno compiute delle escursioni alla ricerca di funghi che verranno successivamente determinati. E sempre in quel periodo si svolgerà la cena sociale a base di funghi. Regala la vita... dona il tuo sangue Cassine. “Regala la vita... dona il tuo sangue” è la campagna di adesione al gruppo dei donatori di sangue della Croce Rossa di Cassine (comprende i comuni di Cassine, Castelnuovo Bormida, Sezzadio, Gamalero) del sottocomitato di Acqui Terme. Per informazioni e adesioni al gruppo potete venire tutti i sabato pomeriggio dalle ore 17 alle ore 19 presso la nostra sede di via Alessandria, 59 a Cassine. La campagna promossa dalla CRI Cassine vuole sensibilizzare la popolazione sulla grave questione della donazione di sangue. ANC20010930022.aq04 22 26-09-2001 14:42 Pagina 22 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 DALL’ACQUESE Amministrata dal vescovo diocesano Sabato 22 settembre a Bra Trofeo “Eugenio Bagon” Cresima a Ponti per sette giovani Al “Cheese 2001” i cru della robiola Calcio amatori a sette giocatori Ponti. Domenica scorsa 23 settembre, durante la messa delle 11 nella parrocchiale di Ponti, sette ragazzi hanno ricevuto dalle mani del vescovo mons. Pier Giorgio Micchiardi il dono dello Spirito Santo. Il Sacramento della Confermazione si inserisce in un cammino catechistico che negli ultimi due anni ha impegnato i ragazzi nella riflessione su “Sarete miei testimoni”, che dovrà continuare nel difficile periodo dell’adolescenza. Domenica scorsa era festa per tutta la comunità pontese che per la prima volta ha avuto l’onore di accogliere il nuovo pastore della diocesi nella sua chiesa. Nella foto Fabio, Nadia, Marcella, Cristina, Katia, Enrico, Ilaria insieme al vescovo e al parroco don Giuseppe Pastorino. Domenica 2 settembre La leva del 1934 in festa a Morbello Morbello. Domenica 2 settembre si sono incontrati per il consueto ritrovo annuale i giovani sessantasettenni di Morbello. Dopo aver pranzato e brindato felicemente insieme alla “Locanda del torchio” a Morbello Costa, si sono fatti ritrarre con il bravissimo e paziente cuoco. Alla fine si sono riproposti di incontrarsi nuovamente tutti insieme al più presto. Raccolta uva e frutta con l’aiuto di parenti e affini Acqui Terme. Sarà possibile raccogliere l’uva e la frutta con l’aiuto di parenti ed affini senza assumerli. D’ora in avanti le prestazioni occasionali rese dai parenti e dagli affini degli imprenditori agricoli, per la raccolta delle uve, della frutta e ortaggi vari, purché rese a titolo gratuito, non configurano un rapporto di lavoro subordinato o autonomo e non possono dare luogo all’insorgere di obbligazioni contributive. Lo comunica la Coldiretti, a seguito della circolare emanata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Tale richiesta avanzata da tempo, è stata ribadita dalla Coldiretti nell’ambito del “progetto lavoro” presentato dal Presidente nazionale, Paolo Bedoni, nell’incontro tenutosi il 18 settembre scorso presso il Ministero del Lavoro. Dice la circolare ministeriale: “Questo Ministero, riesaminato attentamente l’art. 122 L. 388/2000 (finanziaria 2001), dispone per gli aspetti che attengono al rapporto previdenziale ed assistenziale, in attesa di un’organica revisione della materia relativa alle prestazioni rese dai parenti e dagli affini del coltivatore diretto, che le collaborazioni occasionali, qualora rese a titolo gratuito, non configurano un rapporto di lavoro subordinato od autonomo”. Roccaverano. Un ruolo di primo piano alla manifestazione internazionale dei formaggi “Cheese 2001” tenutasi a Bra nello scorso fine settimana è stato assunto dal GAL Borba 2 Leader e dalle Comunità Montane Langa Astigiana Val Bormida e Alta Valle Orba, Erro e Bormida di Spigno. Infatti alle ore 17 di sabato 22 settembre, presso il Salone Grandi Eventi della kermesse braidese, di fronte a un pubblico selezionatissimo di oltre 250 esperti, intenditori e appassionati gastronomi di tutto il mondo è stata presentata la ricerca, finanziata e coordinata dagli Enti suddetti con la collaborazione di Slow Food, finalizzata all’individuazione di veri e propri “cru” - sul modello di quanto fatto da tempo per il vino - per quanto concerne la produzione di Robiola di Roccaverano, il più grande formaggio caprino tradizionale italiano e l’unico in grado di equiparare i vertici organolettici registrati dai più blasonati e famosi caprini francesi. La ricerca è stata avviata alcuni anni fa e, grazie al coordinamento di Piero Sardo e alla collaborazione, per i vari settori di competenza, di Paola Nano, Francesco Caniggia, Marco Castelli, Gigi Gallareto, Marco Ivaldi ed Ennio Filippetti, si concretizza ora in un agile ma completo libro, ricchissimo di immagini fotografiche suggestive ma soprattutto di contenuti di grande innovazione metodologica, che proiettano il progetto dei “cru” della Robiola di Roccaverano all’avanguardia a livello internazionale in tale settore. La ricerca si è sviluppata seguendo un interrogativo di fondo. Esistono i cru del formaggio? Ovvero un formaggio tradizionale e prodotto con metodi artigianali in un determinato territorio, ottenuto da latte di pecore, capre o mucche allevate in loco, magari alimentate al pascolo brado, stagionato in particolari ambienti caratterizzati da un particolare microclima ha caratteristiche organolettiche uniche e specifiche, che si differenziano a seconda delle aree di produzione del latte, dei locali di stagionatura, delle correnti d’aria o della maggiore o minore esposizione al sole dei prati o dei versanti? I curatori di questo lavoro pensano di sì, ritengono che, alla stregua dei vini, anche per i formaggi sia possibile individuare dei veri e propri “cru”, delle aree particolarmente vocate dove la realizzazione di quello specifico prodotto raggiunge i vertici dell’eccellenza. Ecco allora che nell’individuazione di un buon formaggio non è sufficiente una corretta metodologia di produzione o la cura attenta delle varie fasi di lavorazione, ma intervengono come fattori importanti la razza degli animali che danno il latte (ad esempio la capra di Roccaverano), il modo di allevamento e quindi le erbe o le essenze brucate, l’esposizione al sole dei pascoli, la temperatura media, le procedure naturali di stagionatura. La ricerca pubblicata dalle due Comunità Montane e dal GAL Borba 2 Leader è dunque il primo passo per la completa realizzazione di un progetto unico al mondo di individuazione sistematica dei “cru” di un formaggio: un vero e proprio atlante, correlato da tutte le informazioni necessarie, che consentirà di fissare i pascoli, i produttori, le razze da latte di eccellenza. Al momento della scelta del formaggio si è pensato, per questo prototipo, di fare riferimento a un prodotto le cui qualità organolettiche me- die siano unanimemente riconosciute interessanti, la cui area di produzione sia abbastanza ristretta, di cui esista una vasta rete di piccoli produttori artigianali, che non comprano latte ma utilizzano esclusivamente quello di fattrici allevate sul fondo di proprietà, la cui produzione a livello industriale sia complessivamente scarsa o poco rilevante. Ecco i motivi pratici per cui si è optato per la Robiola di Roccaverano - l’unico formaggio tradizionale italiano a base di latte caprino - che ha ottenuto la Denominazione di Origine Protetta e che si caratterizza per un elevato numero di piccoli e piccolissimi produttori stanziati su un territorio ristretto e facilmente analizzabile per questa indagine senza tempi e costi eccessivi. L’intento è stato quello di attuare una ricerca seria e completa, con la consultazione di esperti nei vari settori, per individuare, segnalare, pubblicizzare i “cru” della Robiola di Roccaverano ed eventualmente proporre il modello per analoghi lavori riguardanti formaggi italiani o europei di maggiore importanza. Ma la ricerca è ancora all’inizio. Non per nulla questo libro si intitola “Verso i cru del Roccaverano” e non semplicemente “I cru del Roccaverano”. Una scelta motivata innanzi tutto dalla cautela, per sottolineare la sperimentalità e l’originalità del lavoro intrapreso. E poi per dare il senso di un’opera in progresso, di un quadro da completare. la straordinaria ricchezza rappresentata dalla Robiola di Roccaverano, uno dei prodotti simbolo della biodiversità agroalimentare d’Italia, merita di essere ulteriormente sperimentata e indagata. E i “cru” saranno sicuramente molti di più dei cinque “sperimentali” individuati dagli esperti degustatori e dai botanici che hanno selezionato i prati e le essenze erbacee. Al tavolo dei relatori, nel corso della grande presentazionedegustazione di Cheese 2001, ha preso la parola a nome degli enti finanziatori il Presidente del GAL Borba 2 Leader Giampiero Nani, che ha ricordato non solo le caratteristiche dell’opera, ma anche la comune volontà di intenti maturata negli anni tra le Comunità Montane di Ponzone e di Roccaverano, prima con il compianto presidente Bertonasco (a cui il libro è dedicato) e poi con l’attuale presidente Primosig e la comprensione della necessità di una valorizzazione globale del territorio e delle sue potenzialità agricole, commerciali e turistiche anche al di là dei confini amministrativi. Nani ha ribadito che nuove importanti iniziative stanno per prendere piede, a cominciare dalla ipotesi di costituzione di un Presidio del Gusto del Filetto Baciato, che verrà ufficialmente annunciata nel convegno di domenica 30 settembre in occasione della Festa della Montagna di Piancastagna. Intanto il territorio può beneficiare della grandiosa cassa di risonanza rappresentata da Cheese 2001, che ha subito portato a risultati concreti per lo sviluppo del settore lattiero caseario. Copia del libro infatti è stata inviata agli oltre 800 “Negozi del Buon Formaggio” in Italia e a tutte le segreterie dei consorzi di tutela dei formaggi DOP d’Europa. Per una volta l’Italia, e nella fattispecie il nostro territorio, sono di guida e insegnamento al resto d’Europa in un campo così delicato e importante come la valorizzazione della diversità bioalimentare. Melazzo. Prosegue il 9º campionato di calcio a 7 giocatori, valido per il 7º trofeo “Eugenio geom. Bagon”, per l’anno associativo 2001/2002, organizzato dal CSI (Centro sportivo italiano) di Acqui Terme. Sono 24 le squadre iscritte, divise in 4 gironi da 6: Girone A: Polisportiva “M. De Negri”, Castelferro (campo di Castelferro); Borgoratto (c. Borgoratto); Garage ’61, Acqui Terme (c. Ricaldone); Rossoblu Genoa, Incisa Scapaccino (c. Incisa); Montanaro, Incisa Scapaccino (c. Incisa); Sporting Nizza Monferrato (c. Incisa). Girone B: Cold Line, Acqui Terme (c. Melazzo); impresa edile Novello, Melazzo (c. Melazzo); impresa edile Bruzzese, Morsasco (c. Morsasco); Cantina Sociale Ricaldone (c. Ricaldone); Cartosio (c. Cartosio); Pro Loco Pareto (c. Melazzo). Girone C: Cassinelle (c. Morbello); Morbello (c. Morbello); Polisportiva Montechiaro (c. Melazzo); Polisportiva Prasco (c. Prasco); assicurazioni Sara, Cartosio (c. Cartosio); surgelati Visgel, Acqui Terme (c. Ricaldone). Girone D: mobili Arredare, Acqui Terme (c. Melazzo); CSI Tis Arredo, Acqui Terme (c. Melazzo); Gruppo 95, Acqui Terme (c.Terzo); impresa Edil Ponzio, Acqui Terme (C.Terzo e Melazzo); bar gelateria Millenium, Montechiaro (c. Melazzo); Ponti Calcio (c. Ponti). Risultati incontri della 1ª giornata (dal 17 al 21 settembre): Lunedì 17, campo Incisa S., ore 21.30, Pol. Denegri - Sporting Nizza 2-2; martedì 18, campo Melazzo, ore 21, Bar Milennium - Ponti Calcio 0-1, ore 22, CSI Melazzo - Imp. Ponzio 8-0; mercoledì 19, campo Incisa S., ore 21, Rossoblu Genoa - Garage 61 3-5, ore 22 Montanaro - Borgoratto 2-6; giovedì 20, campo Melazzo, ore 21 Cold Line - Imp. Bruzzese 1-2, ore 22, Mob. Arredare - Gruppo 95 2-1; venerdì 21, campo Melazzo, ore 21, Montechiaro - Surg. Visgel 1-1, ore 22, Pareto - Cartosio 1-3, campo Morbello, ore 21, Mor- bello - Ass. Sara 7-0, ore 22, Cassinelle - Prasco 4-2. La partita Cantina Sociale - Imp. Novello (gir. B) è stata rinviata per vendemmia. Calendario e primi risultati incontri della 2ª giornata (dal 24 al 28 settembre): Lunedì 24: campo Melazzo: ore 21, imp. Novello - Pro Loco Pareto 1-1 (gir.B); ore 22, edil Ponzio - Ponti Calcio 2-2 (gir.D). Martedì 25: Terzo: ore 21, Gruppo 95 - bar Millenium 1-4 (gir.D); ore 22, imp. Bruzzese - Cantina Sociale rinviata (gir.B). Melazzo: ore 21,30, Montechiaro - Cassinelle 1-2 (gir.C). Mercoledì 26: Incisa Scapaccino: ore 21, Rossoblu Genoa - Sporting (gir.A); ore 22, Montanaro - Garage 61 (gir.A). Giovedì 27: Melazzo, ore 21, Arredo TIS - mobili Arredare (gir.D). Venerdì 28: Prasco: ore 21,30, Prasco - Morbello (gir.C). Castelferro, ore 21,30, Pol. Denegri - Borgoratto (gir.A). Cartosio: ore 21, ass. Sara surg.Visgel (gir.C); ore 22, Cartosio - Cold Line (gir.B). Calendario incontri della 3ª giornata (dal 1º al 5 ottobre): Lunedì 1º: Ponti: ore 21,30, Ponti Calcio - Gruppo 95 (gir.D). Borgoratto: ore 21,30, Borgoratto - Rossoblu Genoa (gir.A). Martedì 2: Ricaldone, ore 21, Cantina Sociale - Cold Line (gir.B); ore 22, Garage 61 Sporting (gir.A). Melazzo: ore 21, bar Millenium - TIS Arredo (gir.D). Giovedì 4: Melazzo, ore 21, mob. Arredare - edil Ponzio (gir.D); ore 22, imp. Novello Cartosio (gir.B). Venerdì 5: Castelferro, ore 21,30, Pol. Denegri - Montanaro (gir.A). Ricaldone: ore 21,30, surg. Visgel Prasco (gir.C). Melazzo: ore 21, Pro Loco Pareto - imp. Bruzzese (gir.B); ore 22, Montechiaro - ass. Sara (gir.C). Morbello, ore 21,30, Cassinelle - Morbello (gir.C). Per ulteriori informazioni rivolgersi al Centro Sportivo Italiano, in piazza Duomo 12, ad Acqui Terme (tel. 0144/322949) il martedì e il giovedì dalle ore 16 alle ore 18 e il sabato dalle ore 10 alle ore 12; oppure a Enzo Bolla (tel. 338-4244830). Il periodico di Paolo Massobrio I primi dieci anni del gustoso Papillon Papillon, il periodico di sopravvivenza enogastronomica diretto da Paolo Massobrio compie dieci anni. Nato nel settembre del 1991 come puro strumento di critica gastronomica dalla copertina nera come la pece e dai giudizi sferzanti dati con i famosi “faccini” neri e sorridenti inventati da Edoardo Raspelli vent’anni fa, Papillon è giunto al suo 33º numero. La copertina di questo numero è dedicata al fondatore Paolo Massobrio, che rilascia una lunga intervista a Sandro Bocchio su questi dieci anni che hanno prodotto anche un fenomeno. Da Papillon, infatti, è nato un club di appassionati che oggi annovera 2000 associati e che presto sarà replicato in varie parti d’Italia. “La nostra passione - dice Massobrio - sono i protagonisti della “resistenza umana” ossia quelle persone che nonostante tutto hanno continuato ad alimentare quello straordinario rapporto tra il territorio, la tradizione della loro terra e la creatività umana. Con Papillon, quin- di, centinaia di piccoli artigiani alimentari sono usciti allo scoperto, sono stati incoraggiati, hanno costituito quel piccolo esercito contro l’omologazione e l’appiattimento del gusto che è la vera grandezza del made in Italy alimentare del nostro Paese”. Da Papillon sono poi nati due interessanti prodotti editoriali: la “Guida Critica & Golosa al Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Costa Azzurra” che giungerà quest’anno alla decima edizione e che è considerato un bestseller con le sue dodicimila copie, e “Il Golosario”, la guida alle mille e più cose buone d’Italia che è entrato da poche settimane in libreria. A fine novembre (dal 23 al 26) i migliori artigiani d’Italia saranno i protagonisti del Salotto di Papillon, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (Torino) con una eccezionale mostra-mercato relativa al meglio delle ghiottonerie italiane. Sabato 29 settembre, Papillon festeggerà i dieci anni nel complesso di Santa Croce a Bosco Marengo (Alessandria). ANC20010930023.sp01 26-09-2001 14:08 Pagina 23 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 SPORT 23 Acqui - Sommariva 2-0 Vittoria con un eurogol ed i bianchi risalgono Acqui Terme. L’Acqui vince bene, senza affanni, con un 2 a 0 finale che è specchio fedele di una partita che avrebbe potuto finire con un punteggio diverso; magari un paio di gol in più per i bianchi ed uno per il Sommariva che ha sbagliato un rigore. Un Acqui diverso da quello che Merlo ha presentato nelle prime due gare di campionato: al centro dell’attacco l’ultimo acquisto, Matteo Guazzo, classe 1982, ex Juve, Alessandria, Casale, Vogherese e Bra; a centrocampo esordio, dal primo minuto, di Marco Ballario. In panchina gli altri titolari come Baldi, Ceccarelli, Manno, Marengo, Pelizzari, Capocchiano e Tomasoni, in attesa che rientrino gli infortunati Ricci, Olivieri e Robiglio, per dare ancora più sostanza ad una rosa dalla quale può uscire un gruppo in grado di disputare un dignitoso campionato. Una squadra che sarà sempre a trazione anteriore, con giocatori che hanno grande capacità di palleggio, ottima tecnica di base e facilità nell’impostare la manovra e molta meno attitudine a difendere. Un Acqui che, a tratti, ha divertito i trecento tifosi presenti all’Ottolenghi, ha espresso momenti di ottimo calcio, si è concesso pause, nel finale ha lasciato l’iniziativa al Sommariva che si è rivelata un’ottima formazione, la migliore sin qui affrontata, ma non ha mai corso rischi se non su rigore, nel primo tempo, per una avventata uscita di Marco Rapetti (che poi rimedierà parando) e per un paio di conclusioni dalla lunga distanza nei minuti finali. Squadra che può e deve ancora crescere. Ballario ha giocato a buoni livelli per una mezz’ora poi ha risentito di una preparazione incompleta, sulle fasce hanno fatto un buon lavoro sia Escobar che Marafioti, quest’ultimo obbligato a inseguire un eccellente Moroni, in mezzo al campo Montobbio è stato costretto a un gran lavoro di copertura mentre Angeloni ha limitato parecchio il suo raggio d’azione. È normale che debba perfezionarsi l’intesa tra Fabio Rapetti, meno incisivo che in altre occasioni, Matteo Guazzo e Ballario che ha solo lasciato intuire le sue enormi potenzialità. Inoltre bisognerà avere maggiore mobilità a centrocampo ed una più attenta azione in fase di copertura, e questo sarà l’ultimo problema da risolvere. Chi ha sorpreso, e non poco, è stato Matteo Guazzo. Se il ragazzo, che è uno dei tanti giovani classe ’82 in campo, gioca con questa personalità e con la semplicità dei movimenti che ha messo in mostra all’esordio, allora il problema della punta centrale è risolto e nel migliore dei modi. Il suo gol è stato tra i più belli visti negli ultimi dieci anni all’Ottolenghi. Naturalmente bisognerà attendere avversari più qualificati, anche se il Sommariva con l’ottimo Campra in cabina di regia, con giocatori che hanno dimostrato d’avere buona facilità di corsa si è rivelato avversario tutt’altro che arrendevole. Una formazione, come altre di questa caratura, che sta già giocando al massimo. Per i bianchi, invece, il “massimo” è ancora da arrivare. Non bisogna dimenticare che sono ancora fuori Ricci, Robiglio e Olivieri, elementi di grande generosità, in grado di dare un notevole apporto. Rispetto alla passata stagione non manca la qualità, deve ancora chiudersi il cerchio con una migliore organizzazione in fase di copertura, ovvero in quantità. La partita si è subito messa sui giusti binari. Da una punizione magistralmente battuta da Angeloni, su cui l’ottimo Fadda ha avuto una incertezza, è nato il gol dei bianchi. Erano passati solo 9º. Fadda poi si riscatterà andando a deviare in uscita, con la spalla, un intelligente tocco di Guazzo. In mezzo, al 18º, il rigore parato da Marco Rapetti che l’aveva procurato uscendo, troppo precipitosamente, su Mellano. Poi il 2 a 0, alla mezz’ora, con un gran gol di Guazzo dal limite con palla all’incrocio dei pali. Splendida esecuzione d’esterno destro con grande precisione, forza e coordinazione. Il tutto con grande semplicità, come se fosse cosa normale. Nella ripresa ancora Guazzo tagliava un delizioso pallone che centrava Sordo con Fadda praticamente battuto. Una trattenuta su Marafiotti dava la netta impressione del fallo da rigore, poi Baldi, su punizione scagliava una bordata che era stoppata involontariamente da Capocchiano e Ceccarelli arrivava con un attimo di ritardo su una palla toccata da Bobbio. Nel finale due conclusioni del Sommariva, da quaranta metri, facevano fare bella figura a Marco Rapetti. Alla fine, al triplice fischio del signor Fazio di Torino, che ha arbitrato in modo sufficiente nonostante l’approssimativo aiuto del collaboratore di destra, pubblico in piedi ad applaudire un bell’Acqui. HANNO DETTO L’avvocato Flavio Parodi, dirigente in panchina, è il primo che esce dalla nuova sala stampa e rassicura sulle condizioni di Guazzo uscito per infortunio, lo stesso Guazzo dirà: “Un risentimento muscolare ed ho preferito uscire per non rischiare”. Poi si passa all’analisi della partita con l’addetto stampa Walter Camparo: “Una vittoria meritata contro un ottimo avversario. Ho visto un buon Acqui per un’ora, poi nel finale abbiamo avuto un calo. Complimenti a Guazzo, di gol così se ne vedono pochi”. Tranquillo e sereno Alberto Merlo che esordisce con l’elogio al gruppo: “Ho una rosa di ventun giocatori tutti bravi e chi va in panchina lo fa con il giusto spirito. Ringrazio Baldi. Prima della gara mi ha detto che era giusto che toccasse a lui, aveva capito che mi serviva una soluzione diversa in campo. Poi quando è entrato ha fatto sino in fondo il suo dovere. Ecco, credo che questa sia la nostra forza, fuori prima ancora che in campo”. Di quello che è successo sul verde perfetto dell’Ottolenghi (a proposito: complimenti a chi lo “cura”) Merlo dice: “Abbiamo giocato con la giusta concentrazione contro una buonissima squadra. Io vorrei che in tutte le altre partite si giocasse con questa mentalità. Dobbiamo ancora crescere, abbiamo qualche giocatore non ancora al meglio della forma, ma in questo momento la squadra sta facendo sino in fondo il suo dovere”. W.G. ECCELLENZA GIR. B RISULTATI: Acqui - Sommariva Perno 2-0; Bra - Novese 5-2; Cheraschese - Saluzzo 2-3; Cumiana - Centallo 1-3; Fossanese - Orbassano Venaria 2-2; Giaveno Coazze Pinerolo 1-2; Libarna - Nizza M.ti 5-0; Ovada - Chieri 2-2. CLASSIFICA: Pinerolo, Ovada 7; Libarna, Saluzzo, Giaveno Coazze, Acqui 6; Fossanese, Orbassano 5; Centallo, Chieri 4; Bra, Novese 3; Cheraschese 2; Sommariva P., Cumiana 1; Nizza M.Ti 0. PROSSIMO TURNO (30 settembre): Centallo - Bra; Chieri - Acqui; Novese - Giaveno Coazze; Orbassano Venaria Libarna; Ovada - Cheraschese; Pinerolo - Nizza M.ti; Saluzzo - Cumiana; Sommariva Perno - Fossanese. Le nostre pagelle M.RAPETTI. Procura un rigore mandando per le terre Ferrari che non poteva fare danni e poi rimedia parandolo. Un’uscita a farfalle è l’unica imperfezione che si concede e poi si guadagna la pagnotta andando a deviare due insidiose conclusioni. Sufficiente. LONGO. La sua corsia è la più praticata e se non ha difficoltà sul giovane Nisev, qualche problema lo crea Moroni sul quale è spesso costretto a raddoppiare. Fa tutto con estrema attenzione senza sbavature. Più che sufficiente. BOBBIO. Non lascia spazio al temuto Gilio, lo addomestica tanto da costringerlo a dare forfait. Non va meglio a Ferrari che trasloca dalle sue parti. Una partita senza sbavature. Buono. AMAROTTI. Controlla la situazione senza affanni, si concede qualche licenza e con Angeloni raggiunge un perfetto equilibrio tanto che nella ripresa cerca di dare al centrocampo quella copertura che stava svanendo. Più che sufficiente. ANGELONI. Il gol è la cosa più bella in una partita nella quale si concede qualche pausa. Si limita ad aspettare gli avversari sulla tre quarti, non sempre va in pressing, trova comunque il tempo per far vedere la sua classe. Sufficiente. MARAFIOTI. Per una volta è più bravo a difendere che attaccare. È comunque da una sua incursione che nasce il secondo gol, poi è costretto a mantenere la posizione e bloccare una corsia dove gli ospiti fanno vedere le cose migliori. Sufficiente. ESCOBAR. Grande volontà e disciplina tattica. Unica incertezza in occasione del rigore quando non copre su Ferrari. Giocatore dinamico che può ancora crescere soprattutto quando ci sarà più collaborazione dai compagni. Più che sufficiente. MONTOBBIO. Tra i migliori in campo per continuità e quantità. Regge un centrocampo che è spesso in soggezione sul piano della corsa, limita il raggio d’azione d’un eccellente Campra e si propone in fase offensiva. Buono. GUAZZO. Un gol che meriterebbe una mezz’ora d’applausi, poi palle giocate sempre con eleganza e grande intelligenza nel proporsi. Si vede la scuola Juve che c’è alle spalle. Se mantiene queste promesse è l’uomo giusto che mancava all’attacco dei bianchi. Buono. CECCARELLI (dal 60º): Mette a disposizione della squadra la sua generosità e si rende utile alla causa. Sufficiente. BALLARIO. Impressiona per la semplicità con la quale lavora il pallone, fa subito a fette la difesa dei verdi, tenta qualche assist e poi si spegne per scarsa preparazione. Giocatore che sarà determinante quando avrà trovato la condizione. Sufficiente. CAPOCCHIANO (dal 75º). Irrobustisce un centrocampo in crisi di quantità andando a chiudere tutti i varchi. Più che sufficiente. F.RAPETTI. Abbozza giocate importanti, ma raramente le trasforma in risultati utili. Pecca di egoismo proprio oggi che aveva la spalla giusta. Una partita sottotono dopo essere stato tra i migliori nelle prime due. Appena sufficiente. BALDI (dal 68º). S’impegna come un ragazzino, cerca il gol su punizione lotta e concede le solite giocate d’alta scuola. Più che sufficiente. Alberto MERLO. Legge la sfida nel modo giusto pur vivendola fuori dal campo per la squalifica. Impronta una squadra offensiva che gli consente di dominare la partita poi cambia in corsa la tipologia di gioco lasciando sfogare gli avversari per cercare il contropiede. Sa di avere qualche elemento non ancora al meglio della forma e cerca il risultato facendo fare ai suoi il minimo sforzo. Sa anche di dover risolvere qualche problema e quando il risultato è acquisito fa le prove. W.G. Domenica in trasferta Lunedì 1º ottobre la presentazione del libro sulla storia dell’Unione Sportiva Acqui Calcio A Chieri per una conferma Novant’anni di calcio raccontati dai bianchi Acqui Terme. Trasferta impegnativa al “Riva” di Chieri in uno degli appuntamenti classici del campionato d’eccellenza. Quelle tra “azzurri” e “bianchi” sono sfide che si trascinano, con intensità, dal dopoguerra, dai tempi di Mannino da una parte e Ginetto Poggio dall’altra, capitani storici dei due club. Domenica si giocherà con assetti definiti e con una forma fisica da perfezionare, con l’Acqui dotato di una buona classifica, una sola sconfitta per di più contro la squadra di gran lunga più debole tra quelle affrontate in queste tre prime gare di campionato, e con Alberto Merlo “costretto” a fare scelte che potrebbero coinvolgere giocatori ritenuti titolari fissi. Il Chieri di Coppola è, a giudizio degli addetti ai lavori, formazione equilibrata, esperta, con una difesa imperniata su di un trio di elementi un tempo all’Asti in interregionale, ovvero Valoti, Spugna ed Avanzi (quest’ultimo assente per squalifica), e tanti giovani interessanti di scuola “Toro”. Da non sottovalutare il bomber Volpe, prelevato dal Nole Canavese dove viaggiava ad una media di trenta gol a stagione, poi Migliore ex Rivoli e De Masi acquistato dal Nizza Millefonti. Per il Chieri ambizioni da centroclassifica, alle spalle delle squadre favorite, come Pinerolo ed Ovadese, che, appena alla “terza”, hanno già messo l’“occupato” sui due primi posti della classifica. L’Acqui è un gradino dietro, come la Fossanese, altra grande favorita con l’Orbassano, e per restarci deve attraversare lo scoglio chierese senza subire troppi danni.È probabile un Acqui fotocopia di quello visto nel primo tempo con il Sommariva, con la possibilità d’essere cambiato in corso d’opera. Alberto Merlo mette le carte in tavola: “La mia è una squadra che non può cambiare filosofia di gioco. Cercheremo di capire le loro mosse e poi faremo la nostra partita. Giocheremo per vincere sapendo che potrà bastare il pari”. Una squadra in crescita ecco quello che Alberto Merlo spera di vedere a Chieri:“Devono migliorare gli esterni, deve migliorare il gioco a centrocampo. Insomma a Chieri voglio vedere un Acqui un gradino avanti rispetto a quello di domenica scorsa”. Tre gli infortunati ancora in infermeria, con Robiglio quasi pronto, Ricci e Olivieri in campo tra un mese. Nessun problema per Guazzo, pienamente recuperato e quindi Acqui che, all’inizio, sarà in campo con: M. Rapetti, Longo, Bobbio, Amarotti, Angeloni, Marafiotti, Escobar, Montobbio, Guazzo, Ballario (Baldi), F.Rapetti. W.G. Acqui Terme. Si terrà lunedì 1º ottobre, alle ore 21, presso la sala delle adunanze del Consiglio Comunale di Palazzo Levi la presentazione dell’atteso libro sulla storia dell’Unione Sportiva Acqui Calcio, realizzato in occasione dei novant’anni della Società. “Acqui U.S. novant’anni di storia calcistica”, questo è il titolo della pubblicazione, la cui distribuzione sarà gratuita grazie all’intervento ed alla disponibilità finanziaria di alcuni sponsor, enti, aziende ed attività commerciali, che hanno dimostrato grande sensibilità per lo storico evento che riguarda la più antica e conosciuta società sportiva della nostra città. Il libro, frutto di una raccolta di scritti e fotografie già pubblicate sui giornali locali, è stato curato da Stellio Sciutto, edito da Acqui Sport e reca le firme dei giornalisti sportivi termali. Una lunga carrellata sulla storia dei “bianchi”, dalla mitica serie A del 1914-15 dei leggendari Gallarotti e “Cacalein” Ivaldi ai Ricci e Robiglio dei nostri giorni, attraverso le gesta dei Cibrario, Giacobbe, Gottardo, Mollero, Poggio, Baldovino, Tacchino, Biato e tanti, tanti altri che hanno segnato le diverse epo- che ed hanno caratterizzato questo “primo” novantennio. Con loro allenatori indimenticati come l’ungherese Zilizy, Ferruccio Benedetto, “Uifa” Giacobbe, poi quelli dell’ultima generazione, come Arturo ed Alberto Merlo, che ci hanno traghettato al nuovo millennio. Della storia fanno anche parte dirigenti prestigiosi che hanno contribuito alla “ricchezza” della società; personaggi come Carosio, Enrico Volta, Collino, Brignano, Rizzo, Allara, Moretti, Grippiolo per arrivare ai giorni nostri con Franchino Repetto e Antonio Maiello. Si può dimenticare tutto questo? No di certo! Questa storia racconta di momenti esaltanti, di anni anonimi e di altri ancora permeati da cocenti delusioni; è un semplice richiamo di avvenimenti attraverso corsi e ricorsi sportivi che segnano la vita di tutte le società che possono vantare un lungo passato. Dal “Prò ed Luisa” all’Ottolenghi, dalle gradinate in legno alle poltroncine, dal sistema, al modulo “WM” al marcamento a uomo o a zona al 4-42 o 3-5-2, dal San Mauro Torinese al Livorno, dal Madonna di Campagna all’Empoli con la stessa filosofia che ha quasi Dall’archivio de L’Ancora la foto più vecchia dei bianchi, 1914. sempre contraddistinto il cammino dei “bianchi”. Acqui U.S. società di un anno più “vecchia” dei “grigi” dell’Alessandria, una delle più antiche della provincia, che in novant’anni ne ha viste, come ricorda Sciutto, di tutti i colori: dal rossoblù del Genoa, all’azzurro del Novara, al nero del Casale, all’arancione dell’Ivrea al bianco della Pro Vercelli. Una società entrata a pieno diritto nel patrimonio sportivo e culturale di Acqui e non solo. Una storia importante che continua ad esse- re, grazie ad un settore giovanile che accoglie gratis tanti ragazzi, un servizio sociale per la città, oltre che un punto di riferimento per i tifosi, un colore ed uno stemma, una fede ed un’avventura che i dirigenti acquesi di oggi, e quelli del futuro, continueranno a far vivere. Quello di lunedì sera sarà un evento che unirà “vecchi” giocatori e nuovi dirigenti, i ragazzi di oggi e quelli di ieri, un gruppo unito per fare gli auguri a questa simpatica e giovane “vecchietta” da sempre vestita di bianco. W.G. ANC20010930024.sp02 24 26-09-2001 14:05 Pagina 24 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 SPORT Calcio 2ª categoria Calcio 2ª categoria Calcio 2ª categoria Pareggio del Cassine tra pali e gol sbagliati Il Cortemilia allo scadere beffa lo Strevi Bubbio sprecone pari con la Silvanese Cassine 0 Ovadamornese 0 Cassine. Pari, con un pizzico di rammarico, per il Cassine contro la quotata formazione del Mornese. All’esordio casalingo i grigioblù si presentano con qualche ritocco rispetto alla prima di campionato; Paderi prova a dar sostanza al centrocampo posizionando Pigollo libero e avanzando Pansecchi. È un Cassine più attento e soprattutto meno distratto, non concede troppi spazi e lascia poche palle giocabili all’undici di Ievoli. Esordiscono Sangermano, ex di serie C, in marcatura e Sanna da laterale mentre Bellitti va in campo dal primo minuto al posto di Andrea Cadamuro indisponibile La partita non offre grossi spunti offensivi, al Cassine manca una seconda punta (la stiamo cercando dirà il d.t. Giampiero laguzzi) ed il solo Teti fatica a districarsi nella munitissima difesa ospite. È un Cassine che comunque mantiene un buon possesso di palla, cerca di giocare con ordine e sovente avanza Pretta per sfruttare i traversoni dalle fasce. Proprio da una incursione del roccioso difensore nasce la più clamorosa palla gol. Centra Sanna e sull’incornata di Pretta la palla si stampa sulla traversa. Nella ripresa, pur giocando in dieci dal 65º per l’espulsione di Sangermano, per doppia ammonizione, il Cassine domina. dal 48º fa il suo esordio Ravetti e proprio sui piedi del nuovo entrato capitano un paio di occasioni da gol che non vengono sfruttate. So- Gianluca Sanna prattutto all’85 Ravetti, solo davanti a Verdese, si fa respingere una conclusione a colpo sicuro. Un piccolo passo avanti dopo la batosta di Castelletto con il presidente Maurizio Betto soddisfatto a metà: “Meritavamo la vittoria, ma accettiamo serenamente questo pareggio. Importante è aver visto un Cassine in crescita, più organizzato e determinato rispetto a sette giorni prima quando gli avversari avevano fatto a fette il nostro centrocampo.” Formazione e pagelle Cassine: Anselmi (s.v.), Sangermano 5, Pretta 6, Pansecchi 7, Sanna 6, Pigollo 6.5; Bellitti 5.5 (48º Ravetti 5.5), Pronzato 6.5 (87º Seminara), Teti 7, Di Palma 6.5, Marenco 6.5. Allenatore: Antonello Paderi. W.G. Cortemilia 2 Strevi 1 Cortemilia. Ai padroni di casa la vittoria, agli strevesi il rammarico di una sconfitta arrivata al 91º al termine di una gara bella ed equilibrata. Si consuma così, davanti ad un centinaio di tifosi, uno dei tanti derby della Val Bormida che ci presenta il girone “Q” del campionato di seconda categoria. Un derby piacevole, giocato su di una pelouse che farebbe bella figura in qualsiasi stadio di serie A, corretto e di un buon livello tecnico. In campo, con il Cortemilia, giocatori come Molianar, ex Casale ed Acqui, Gay un anno ad Acqui poi a Canelli. Con lo Strevi Gagliardone, altro ex acquese come Parodi e Cavanna. Tra gli ospiti tante assenze, su tutte quelle di Facchino e De Paoli, pedine fondamentali del centrocampo, poi Scilipoti, Cuttica e Librizzi. Nel Cortemilia Mazzetta, ex Canelli, è entrato nella ripresa. Molinari da una parte e Faraci dall’altra, sono stati i protagonisti del match. Lo strevese ha portato scompiglio nella difesa dei verdi ed al 1º si è trovato solo davanti a Rivado che si è salvato con bravura. Ha risposto Bertotto con una palla sulla traversa poi Faraci, al 27º, ha portato i suoi in vantaggio con una bella azione. Pari immediato del Cortemilia con Gay che ha raccolto un angolo dalla destra e da bassa quota, in mezzo ai lunghi della difesa, ha battuto Cornelli. Oltre i gol la partita ha offerto altre emozioni, con lo Strevi più effervescente nel primo tempo ed il Cortemilia più determinato nella ripresa. L’espulsione di Molinari, al 77º, non ha cambiato volto alla par tita e quando il pari sembrava cosa fatta un clamoroso errore di Balbi e Lauodari che hanno consentito al giovane Costa, da poco entrato in campo, di avere sui piedi la più facile delle palle gol. Festa in casa cortemiliese, delusione tra gli strevesi di mister Pagliano, con il presidente Montorro che ha così analizzato la partita: “È stata divertente e ben giocata da tutte e due le squadre. Il Cortemilia è molto forte con ottimi giocatori e lo ha dimostrato, però il pareggio era il risultato più giusto. Noi abbiamo disputato un buon primo tempo, abbiamo creato molto ed abbiamo finito per pagare due grosse ingenuità difensive. Mi spiace perché volevamo dedicare la vittoria ad uno dei nostri sponsor, l’Elettroforniture CDT che ci sta dando una grossa mano”. FORMAZIONI E PAGELLE Cortemilia: Rivado 7, Caffa 6, Galvagno 6.5, Gaudino 6.5, Ceretti 6, Graziano 7 (80º Costa), Gay 6.5, Ferrino 6.5 (65º Mazzetta) Bertodo 7, Molinari 7, Dogliotti 6.5. Allenatore: Del Piano. Strevi Pizzeria dal Caporale: Cornelli 6.5, Dragone 6.5, Marchelli 6.5, (68º Laoudari 5), Marciano 6, Rolando 6, Levo 6.5, Potito 6, Cavanna 6, Parodi 6.5, Faraci 7 (77º M.Montorro), Gagliardone 6.5 (85º Balbi). Allenatore: Pagliano. W.G. Domenica si gioca… SECONDA CATEGORIA La Sorgente - Cassine Si gioca all’Ottolenghi l’atteso derby tra gli acquesi ed il Cassine. È la prima sfida ufficiale tra gialloblù e grigioblù, tra una società giovane ed emergente come è quella “sorgentina” ed una d’antico blasone come il Cassine. Il pronostico pende dalla parte dei padroni di casa, reduci dal secco 2 a 0 rifilato alla Santostefanese, mentre il Cassine non ha ancora trovato una sua identità. È però derby con tanti ex in campo, con Tanganelli che ritrova quel Cassine nel quale ha giocato ed allenato, e quindi sfida tra squadre ambiziose e match impegnativo. Bubbio - Cortemilia Bubbio. È più di un derby. È una sfida calcistica che non ha storia, ma coinvolge due piazze ad un tiro di schioppo, che quando si sono sfidate, in qualsiasi sport, dalla “pantalera” alla corsa nei sacchi, hanno dato vita a lotte all’ultimo respiro. All’Ar turo Santi di Bubbio si giocherà con il massimo dell’agonismo e speriamo con il massimo della correttezza. Favoriti i cortemiliesi, reduci da due vittorie contro i due pari dei bubbiesi. Cortemilia senza Molinari, ma agguerrito e Bubbio altrettanto determinato. Sarà battaglia. Strevi - Montatese Strevi. Tre gare con avversari che lottano per il salto di categoria. Dopo Bubbio e Cortemiliese tocca alla Montatese di Montà d’Alba. Un inizio difficile che però non spaventa i gialloazzurri. Domenica, al comunale di via Alessandria, lo Strevi giocherà per vincere anche se i langaroli sembrano fortissimi: primi in classifica, nove gol in due partite, squadra imbottita di elementi provenienti dall’Albese e dall’A- sti, ambizioni dichiarate a i quattro venti. Un match da non perdere. TERZA CATEGORIA Pozzolese - Bistagno Pozzolo Formigaro. Ci sarà Adriano Tacchino e Mario Scovazzi tira un sospiro di sollievo. La Pozzolese è la seconda formazione retrocessa dalla seconda che i granata affrontano in queste prime due par tite di campionato. Campo difficile, pronostico per i padroni di casa che hanno esordito con una tripletta in trasferta, ma Bistagno tuttaltro che rassegnato. Luigi Cirio Bubbio 1 Silvanese 1 Bubbio. Debutto casalingo stagionale per il G.S. Bubbio che dopo aver ottenuto un pareggio importante a Strevi, nella 1ª giornata, ripete il medesimo risultato (1-1) con la Silvanese, ma questa volta i rimpianti sono molti perché l’avversario sembrava alla portata. In un pomeriggio con molta umidità la gente era comunque relativamente numerosa sugli spalti ed il Bubbio si faceva pericoloso con due azioni di Leonardi parate dal portiere ospite. Al 25º punizione di Amandola, respinge il barriera, mentre al 36º la Silvanese sfiora il gol a porta vuota. All’inizio del 2º tempo i biancoazzurri sembrano addormentati così al 48º gli avversari si portano in vantaggio; subìto il gol si svegliano e al 57º Leonardi pareggia su assist di Argiolas (1-1). Al 62º azione pericolosa della Silvanese respinta da Manca, poi nell’ultimo quarto d’ora attacca soltanto la squadra di Pernigotti che sfiora continuamente il vantaggio con Garbero, Cillis e Amandola. Al 90º l’occasione più ghiotta: calcio di rigore tirato da Amandola con pallone che termina alto. Dunque un Bubbio assai sprecone ed impreciso sotto porta, ottiene un pareggio che gli sta molto stretto, si spera di migliorare nelle altre partite. Intanto domenica prossima (30/09) all’“Arturo Santi’” arriva il Cortemilia per un derby atteso. Bubbio Val Bormida Acciai: Manca, Cirio Matteo, Comparelli, Morielli, Billia, Cirio Mario, Cirio Luigi (75º Garbero) Cillis, Leonardi, Amandola, Ferrari (46º Argiolas). A disposizione: Garbarino, Penengo, Brondolo, Pastrano; allenatore: Pernigotti. Calcio 2ª categoria Acqui-Ovadese all’Ottolenghi La Sorgente vince con la Santo Stefanese Anche Arturo Merlo farà scelte simili a quelle del fratello Alberto, ed è facile che schieri gli acquesi Giraud e Conta due dei tanti ex con la maglia ovadese. Sarà il primo confronto ufficiale della famiglia Merlo in panchina. Arturo, il più “vecchio”, con i mobilieri, Alberto, il “piccolino”, con i termali. Una curiosità in più per una partita che non mancherà di stimolare i tifosi in vista degli impegni di un campionato che vede gli ovadesi tra i favoriti. W.G. Il Girone di Coppa Italia Partite giocate: Castellazzo - Acqui 0 a 3; Ovada - Castellazzo 1 a 2. Classifica: Acqui e Castellazzo p.ti 3, Ovada p.ti 0. Partite da giocare: mercoledì 3 ottobre ore 20.30. Acqui - Ovada. Santostefanese 0 La Sorgente 2 Pronto riscatto dei termali contro la tenace formazione “langarola” anche lei sconfitta all’esordio in campionato. Subito in avanti i gialloblù che all’8º sono pericolosi con Posca che al volo non trova la porta. La gara del primo tempo non offre altre particolari emozioni nonostante i termali tengano sempre in mano le redini del gioco. La ripresa vede subito la Santostefanese pericolosa con il nº 8, ma dopo tre minuti è La Sorgente che va in rete con Sibra che sfrutta un bel lancio di Ciardiello e infila in diagonale per il meritato vantaggio. Al 12º i termali raddoppiano ancora con Sibra che finalizza PROMOZIONE - gir. D RISULTATI: Asti - Canelli 4-0; Castellazzo B.da - Santhià 22; Gaviese - Sale 1-1; La Chivasso - Crescentinese 1-1; Moncalvese - Junior M.Giraudi 4-3; Piovera - Sandamianferrere 1-1; San Carlo - Nova Asti Don Bosco 2-0; Tonenghese - Cavaglià 1-1. CLASSIFICA: Moncalvese 9; Asti, San Carlo 7; Nova Asti 6; Santhià 5; Tonenghese, Cavaglià 4; Gaviese, Canelli 3; La Chivasso, Piovera, Crescentinese, Sandamianferrere 2; Castellazzo, M. Giraudi 0. Coppa Italia Mercoledì 3 ottobre, all’Ottolenghi, alle 20 e 30, si giocherà un gustoso anticipo di quello che sarà il derby di campionato tra l’Ovada e l’Acqui. Nei due precedenti turni di coppa le cose sono andate decisamente meglio per i bianchi, vittoriosi per 3 a 0 sul Castellazzo, mentre gli ovadesi, sempre con il Castellazzo, hanno subìto una inattesa sconfitta casalinga per 2 a 1. Bianchi quindi favoriti (basta un pareggio o una sconfitta con due reti di scarto), con Alberto Merlo che farà ruotare i titolari. Una partita che servirà per valutare la forma di chi gioca meno come Ceccarelli, Capocchiano, Marengo, Pelizzari ci sarà Manno che all’Ottolenghi non ha ancora giocato poi potrebbe rientrare Robiglio e forse potrebbe fare una breve apparizione Andrea Ricci. CALCIO un bel contropiede di Posca il quale involatosi sulla destra crossava al centro per la bella rete in spaccata del nº 10 acquese. Il doppio vantaggio spegneva le speranze dei padroni di casa che impegnavano Carrese G. solamente una volta su punizione. Al 43º l’arbitro espelleva Tognetti per doppia ammonizione. Questa vittoria dà morale alla squadra e al mister Tanganelli che al rientro di alcuni giocatori potrà varare una formazione competitiva. Formazione: Carrese G., Roggero, Carrese L., Leone, Ferri, Oliva, Ponti D. (Mariscotti), Zunino L., Posca (Bistolfi), Sibra, Ciardiello (Tognetti); a disposizione: Rapetti E. PROSSIMO TURNO (30 settembre): Canelli - La Chivasso; Castellazzo B.da - Gaviese; Cavaglià - San Carlo; Crescentinese - Sale; Junior M.Giraudi - Piovera; Nova Asti Don Bosco - Moncalvese; Sandamianferrere - Asti; Santhià - Tonenghese. 1ª CATEGORIA - gir. H RISULTATI: Aquanera - Auroracalcio AL 6-1; Arquatese Nicese 2000 2-0; Cabella S.Giuliano V. 2-1; Carrosio Felizzano 0-3; Quargnento M. Sarezzano 1-1; Vignolese Castelnovese AL 2-1; Viguzzolese - Asca Casalcermelli 70; Castelnovese AT - Rocchetta T. rinviata. CLASSIFICA: Aquanera, Felizzano 9; Vignolese 7; Viguzzolese, Rocchetta T.*, Arquatese 6; Sarezzano 5; Quargnento M., Cabella, Asca Casalcermelli 4; Nicese 2000, Carrosio 3; Castelnovese AT, S.Giuliano V., Castelnovese AL, Auroracalcio 0. PROSSIMO TURNO (30 settembre): Asca Casalcermelli Quargnento M.; Auroracalcio AL - Nicese 2000; Cabella Castelnovese AT; Castelnovese AL - Aquanera; Felizzano Vignolese; Rocchetta T. - Carrosio; S.Giuliano V. - Viguzzolese; Sarezzano - Arquatese. 2ª CATEGORIA - gir. Q RISULTATI: Bubbio - Silvanese 1-1; Cortemilia - Strevi 2-1; Montatese - Canale 2000 4-0; Rocca 97 - Koala 2-1; Santostefanese - La Sorgente 0-2; Cassine - Ovadese Mornese 0-0; Castagnole Lanze - Castellettese 0-0. CLASSIFICA: Montatese, Rocca 97, Cortemilia 6; Castellettese, Castagnole, Ovadese. Mornese 4; La Sorgente 3; Bubbio 2; Strevi, Silvanese, Cassine 1; Santostefanese, Koala, Canale 2000 0. PROSSIMO TURNO (30 settembre): Bubbio - Cortemilia; Strevi - Montatese; Canale 2000 - Rocca 97; Koala - Santostefanese; La Sorgente Cassine; Ovadese Mornese Castagnole Lanze; Silvanese Castellettese. 3ª CATEGORIA gir. A RISULTATI: Agape - Predosa 1-4; Aurora Tassarolo Pozzolese 1-3; Bistagno - Mirabello 0-0; Boschese - Fulgor Galimberti 2-2; Capriatese - Frugarolese 0-2; Europa - Savoia 21. CLASSIFICA: Predosa, Pozzolese, Frugarolese, Europa 3; Boschese, Fulgor Galimberti, Bistagno, Mirabello 1; Savoia, Aurora Tassarolo, Capriatese, Agape 0. PROSSIMO TURNO: (30 settembre) - Frugarolese - Europa; Fulgor Galimberti - Capriatese; Mirabello - Boschese; Pozzolese - Bistagno; Predosa - Aurora Tassarolo; Savoia Agape. ANC20010930025.sp03 26-09-2001 14:54 Pagina 25 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 SPORT 3ª categoria Bocce in via Cassarogna Esordio con pareggio È in svolgimento per i granata di Bistagno il memorial G.B.Saracco Bistagno 0 Mirabello 0 Bistagno. Pari e patta tra il Bistagno, che punta alla seconda, ed il Mirabello che dalla seconda è appena retrocesso e subito vuole ritornarci. Un risultato che rispecchia quanto visto sul campo, in una partita giocata con attenzione da due undici che si temevano e rispettavano. Un esordio che, in parte, ha condizionato sia i granata di casa, privi dell’uomo più esperto, Adriano Tacchino, che i gialli casalesi. La sfida ha mostrato due squadre che possono crescere sia sotto l’aspetto tecnico che atletico e che, con il Predosa, la Boschese e la Frugarolese, completano il poker delle formazioni favorite nella lotta per il primato. Gioco equilibrato e parità anche nelle occasioni da gol. Per i bistagnesi del presidente Car pignano le più ghiotte sono capitate sui piedi di De Masi, al 20º del primo tempo, e di Scarzo, al 40º della ripresa, che solo davanti all’estremo ospite si è fatto deviare il tiro. Da sottolineare che i granata hanno giocato in dieci dal 10º della ripresa per l’espulsione del portiere Prina, per un fallo volontario di mano fuori dal limite dell’aera di rigore. Un esordio positivo per mister Mario Scovazzi e per il direttore tecnico Amerigo Capello, all’ennesimo anno alla corte granata. Un Capello che non si sbilancia: “Troppo presto per fare pronostici, per capire cosa vale questo Bistagno bisogna aspettare ancora qualche domenica”. Formazione e Pagelle Bistagno Molino Cagnolo: Prina 6, C.Zanatta 6, Bellora 6, Auteri 6 (75º Olivieri s.v.), Santamaria 6 (70º Ivaldi 6), Levo 6, Siriano 6 (47º Scarzo 6), Peretto 6 Mastropietro 6.5, De Masi 6 (55º Ortu s.v.), Picari 6 (46º Valisena 6). Allenatore: Mario Scovazzi. W.G. Calcio giovanile La Sorgente PULCINI ’92/’93 Sabato 22 in quel di Sale si è disputato un torneo riservato ai Pulcini ’92/’93, manifestazione in cui La Sorgente ha partecipato con due squadre. Entrambe le formazioni, allenate dal mister Cirelli, hanno ben impressionato il pubblico presente conquistando un 3º e un 4º posto finale (16 le formazioni in lizza). Formazione: Ranucci, Scaglione, Merlo L., Palazzi, Molan, Alberti, Ivaldi, Gallizzi, Perelli, Fittabile. Formazione: Gallo, Barbasso, Gamalero, Gatto, Gotta, Anania, Nanfara, Pastorino, Scavetto, Polverini, Barisione. ESORDIENTI (Osteria da Bigat) “Memorial Zuliani” Gli Esordienti de La Sorgente hanno effettuato un utile test di previsione dell’inizio del campionato partecipando al memorial “Daniele Zuliani” disputato sul campo G. Piscied organizzato dalla società Aurora di Alessandria. I gialloblù acquesi hanno sfiorato il podio, battuti di misura (0-1) dall’Ivera; in campo: Seri, Griffo, Goglione, Silvia Paschetta, Cavasin, Moiraghi, Barbasso, Trevisiol, Cazzola, Leveratto, Giusio. Gli allenatori Scianca e Seminara hanno utilizzato anche DeLorenzi, Zanardi, Gottardo, Cornwall, Scanu e La Rocca. GIOVANISSIMI (regionali) La Sorgente 0 Grugliasco 1 Debutto sfortunato per i ragazzi di mister G.Luca Oliva nel campionato regionale di categoria. La prima frazione di gioco conclusasi a reti inviolate, ha visto il netto predominio dei padroni di casa che grazie al maggior tasso tecnico riuscivano spesso a mettere in difficoltà la retroguardia ospite. La ripresa iniziava sulla stessa lunghezza d’onda del 1º tempo, ma purtroppo nell’unica azione offensiva di un certo spessore, e soprattutto grazie ad un clamoroso errore della retroguardia termale, la formazione torinese passava inaspettatamente in vantaggio e a nulla sono valsi i ripetuti tentativi di riequilibrare la gara. Formazione: Baretto, Ricci, Paradiso, Gotta, Ivaldi A., Vaiano, Helder, Ferraris, Barone, Gallizzi, Puppo; a disposizione: Ghiazza, Valentini, Zaccone, Maggio, Paschetta, Poggio. JUNIORES Edil Service 1 Viguzzolese 4 Termina con una secca sconfitta il sogno dei gialloblù di partecipare al campionato regionale. Dopo un primo tempo giocato alla pari, gli ospiti al 43º passavano in vantaggio. Nella ripresa i padroni di casa sbagliavano una clamorosa occasione e venivano così punti con il raddoppio degli ospiti. I torinesi segnavano ancora due reti. Maccario realizzava la rete della bandiera. Formazione: Cazzola, Mariscotti, Bistolfi, Torchietto, Rapetti S., Garavatti, Ciardiello, Riillo, Cavelli, Perrone, Giacobbe; a disposizione: Formica, Annecchino, Cervetti, Rapetti E., Maccario. Prossimi incontri Allievi 1º campionato: Sorgente - Gaviese, domenica 30 ore 10, campo Sorgente; Giovanissimi regionali: Borgomanero - “Jonathan sport”. Giovanissimi provinciali, amichevole: Sorgente - Olimpia, sabato 29 ore 16, campo Sorgente; Esordienti, amichevole: “Osteria da Bigat” Saviglianese, domenica 30 ore 10, campo Sorgente; Pulcini ’91-’92: torneo al Cristo Alessandria, finali, sabato 29 ore 17; Scuola calcio ’94-’95: torneo campo Aurora Alessandria, sabato 29 ore 15. Acqui Terme. Una grandissima per un grandissimo: è infatti in pieno svolgimento da venerdì 21 settembre, presso i campi della società di via Cassarogna, una importantissima gara intitolata al socio benemerito Giovan Battista Sacco, scomparso da circa un anno. E “socio benemerito” per quanto già prestigioso titolo, non la dice tutta sul valore del caro amico che non c’è più: cassiere e tesoriere per 25 anni alla Boccia, una presenza continua, proficua generosa ed illuminata presso quella che è sempre stata la sua seconda casa, un esempio per tutti, fanno di Gianbattista Sacco un ricordo indelebile. Ed un rimpianto, da ricordare. Con un memorial, il primo alla sua memoria, organizzato in collaborazione coi familiari dello scomparso. La gara si svolge nelle serate di martedì e venerdì, alle ore 21 e si concluderà martedì 9 ottobre, sempre alle ore 21: la competizione è a coppie e la partecipazione di ben 64 giocatori, categorie C e D, è già un bel biglietto da visita per un incontro sportivo di altissimo contenuto emotivo: pubblico quindi delle grandi occasioni per una, altrettanto grande, occasione di partecipazione quale è il 1º memorial “Gianbattista Sacco”. Bocce femminili: campionato regionale Dopo la pausa estiva, alla ripresa del campionato femminile, subito successo della valanga rosa della Boccia: significativo secondo posto, infatti, nella classifica finale della gara a coppie organizzata dalla società Sonaglio di Castellazzo B.da valevole per il campionato regionale, che proietta ai vertici della speciale classifica le sempre brave ed encomiabili giocatrici acquesi. Quaranta le atlete al via, 6 della Boccia e subito grande boccia, grande spettacolo, grandi applausi, grandi consensi. E le protagoniste di turno che sono, manco a dirlo, Bruna Martino e Bianca Trentinella, seguite a ruota da Isabella Laiolo e da Rosaria Repetto con Luciana Siri. Ciclismo L’acquese Perazzi vince il “Provincia di Savona” Acqui Terme. L’acquese Giancarlo Perazzi, 16 anni, (G.S.Ricci) trionfa nel giro ciclistico amatoriale della provincia di Savona conquistando il primo posto nella categoria debuttanti. L’ascesa sul gradino più alto del podio è iniziata a Dego nella quarta tappa quando il corridore acquese è riuscito a strappare il primato di categoria al genovese Riccardo Vallarino infliggendogli oltre dieci minuti di distacco al termine del gran premio della montagna. Sabato scorso Perazzi ha vinto a Cogoleto, quinta tappa, con oltre tre minuti di vantaggio sul più diretto avversario. Un percorso di una cinquantina di chilometri, la prima parte in pianura attraverso Arenzano e Voltri con gran premio della montagna sul Colletta, a Lerca, tratti in salita dove il ciclista acquese ha potuto mettere in evidenza le qualità di scalatore, conquistando un prezioso vantaggio determinante ai fini della vittoria finale. Nelle ultime tre tappe conclusive, sabato 22 e domenica 23, è arrivata la definitiva consacrazione. Vittoria della cronometro al mattino a Mallare, primo tratto di circa 5 chilometri in pianura e finale di 3 chilometri in salita, impegnativa. Nella tappa sono emersi gli atleti abili nei cambiamenti di ritmo. Nel pomeriggio domenicale tappone finale, il settimo, il cui percorso è stato ridotto dagli organizzatori per il maltempo da 80 a 50 km. Partenza da Mallare e subito la salita dello Sleisa, alcuni chilometri in discesa sino a Carcare. Nuovo gran premio della montagna a dello Sleisa affrontato nell’opposto versante, rapida discesa ed arrivo a Carcare. Perazzi è andato in fuga con un primo gruppo ma, prudentemente ha voluto controllare la corsa del secondo in classifica. Entrambi sono arri- 25 4 soci del CAI di Acqui lo hanno superato Concluso il 6º corso di alpinismo di base Acqui Terme. Il 16 settembre scorso si è concluso il 6º corso di Alpinismo di base della Scuola Intersezionale di Alpinismo e scialpinismo “Alphard”. La scuola intersezionale raggruppa le Sezioni C.A.I. di Acqui Terme, Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, San Salvatore, Tortona, Valenza Po. Il corso era riservato a chi aveva già precedenti esperienze di arrampicata su roccia o di alpinismo, o aveva frequentato il precedente corso base di movimento su roccia. L’obiettivo del corso era quello di far acquisire agli allievi le abilità necessarie affinché possano autonomamente portare a termine in tutta sicurezza una scalata di media difficoltà, non completamente attrezzata, in ambiente alpino, ossia fornire la preparazione necessaria per esercitare come sport l’alpinismo classico. Il corso si è sviluppato su una parte teorica composta da otto lezioni serali e sei lezioni pratiche in montagna durante i fine settimana. Le uscite in Montagna si sono tenute nel periodo da Aprile a fine giugno, nelle seguenti località: Rocca Sbarua (Pinerolese); Rocca Castello (Val Maira); Marguareis (Alta Valle Pesio); Pareti Nord del Gran Paradiso; Punta Udine (Monviso). Hanno partecipato al corso undici allievi provenienti dalle Sezioni C.A.I. di Acqui Terme, Alessandria, Novi Ligure e Tortona. Nove allievi hanno terminato con successo il corso acquisendo l’abilità e la capacità di esercitare questo bellissimo sport con sicurezza. Dei cinque partecipanti del C.A.I. di Acqui Terme, ben quattro hanno ter minato il corso distinguendosi per le loro capacità, facendo ben figurare la loro Sezione, si tratta dei signori: Daniela Bianchi di Rivalta Bormida; Livio Stefanelli di Rivalta Bormida; Mario Visconti di Roccaverano; Valentino Sobrero di Acqui Terme. Nei prossimi mesi, continuando un’attività quasi decennale, la scuola intersezionale Alphard terrà un nuovo corso base di movimento su roccia, corso propedeutico ai successivi corsi d’Alpinismo classico, arrampicata sportiva, arrampicata su cascate di ghiaccio, scialpinismo. Chi fosse interessato al futuro corso può segnalare il proprio interessamento presso la sezione C.A.I. più vicina. Motociclismo Un grande Cristian Viotti 13º a Vallelunga Giancarlo Perazzi e Camattari vati insieme al traguardo ed il ciclista acquese si è aggiudicato in una volata sprint la 7ª ed ultima tappa. Maglia gialla, dunque, per il giovane portacolori acquese, prudente nelle prime tre tappe di pianura ma deciso nell’assumere la leadership nelle altre quattro. Buono il piazzamento di Roberto Monti del G.S. Cartosio Bike al quale è andata una coppa come società partecipante. Giancarlo Perazzi aveva vinto il 26 agosto a Sassari la coppa Logudoro, primo classificato debuttanti, gara su strada con un difficile e duro percorso di 134 km.“Vincitore del giro della provincia di Alessandria in mountain-bike, primo di categoria nel giro ciclistico dell’Acquese - dichiara il debuttante Giancarlo Perazzi - voglio partecipare all’imminente giro ciclistico mountain-bike della provincia di Savona”. Il ciclista acquese è già stato contattato per far parte della squadra di un gruppo sportivo della federazione nazionale, con nuove prospettive di successo. Lunedì sera la Quarta rete TV piemontese ha trasmesso da Torino, in diretta, una intervista con il portacolori acquese. Premiata anche Maura Camattari, categoria donne, partecipante al giro d’Italia femminile. Acqui Terme. Il biker acquese Cristian Viotti, che partecipa al Campionato Italiano 600 Super Sport con l’appoggio dell’Eagle Racing Team, ha preso parte nello scorso fine settimana alla quarta prova della stagione, svoltasi sul circuito di Vallelunga presso Roma. Tre giorni di competizioni con prove libere il venerdì, ufficiali il sabato e gara alla domenica. «Su questa pista ero caduto a marzo in una giornata di prove libere, facendomi anche male: tre costole rotte e trauma cranico - dice Cristian Quindi il ricordo del circuito non era dei più belli.» E l’inizio della tre giorni romana sembrava confermare lo scarso feeling di Viotti con questo circuito: subito il venerdì erano tanti i problemi al motore. «Stavo appena iniziando a forzare il ritmo quando il motore si è rotto - continua il pilota termale - Così per me e i meccanici è iniziata una gara tutta in salita, Abbiamo cambiato il motore in tutta fretta, ma una volta pronta la moto si è messo a piovere abbiamo preferito fermarci e non rischiare». Il sabato, durante le prove ufficiali, Viotti è poi riuscito a strappare la qualificazione, ottenendo il 36º posto. Poi la domenica mattina, durante il warm-up, ha deciso di cambiare i rapporti del cambio, ottenendo subito un riscontro cronometrico migliore. Durante il giro d’ingresso ecco tornare la pioggia: la gara viene dichiarata bagnata e i commissari danno 5 minuti di tempo per cambiare le gomme. Ma Cristian ha deciso di rischiare partendo con le gom- me da asciutto, in previsione di un rapido concludersi dell’acquazzone. E dopo i primi 5 giri con il gas chiuso per via della pista ancora bagnata, la traiettoria ha iniziato ad asciugarsi e Viotti ha così potuto cominciare la sua grande rimonta senza dover ricambiare i pneumatici. I numerosi sorpassi lo hanno così portato fino alla 13º posizione sotto la bandiera a scacchi. «lI mio obiettivo era entrare a far parte dei primi 36, quindi immaginate il mio umore dopo questo risultato - conclude Cristian - Con il 13º posto assoluto ho raggiunto un risultato che vedevo molto lontano a inizio campionato, con i mezzi a mia disposizione. Voglio ringraziare l’Eagle Racing Team e gli sponsor MGA Pallets di Torino, Feol di Canelli, Idea gomma di Genova e Biser di Terzo, che mi sostengono sempre». Con questo risultato il pilota acquese entra a far parte della classifica generale del Campionato Italiano 600 Super Sport, il cui prossimo appuntamento sarà la gara che si disputerà al “Santa Monica” di Misano Adriatico il 14 ottobre prossimo. Prima però Viotti e altri tre piloti acquesi, Cristian Brugnone e i fratelli Cavanna, par teciperanno, domenica prossima 30 settembre, tutti assieme al Trofeo “Moto Estate” di Varano (Parma): Brugnone nella categoria open, i Cavanna nel Trofeo Suzuki e lo stesso Viotti nella classe 600 SP. Un’occasione per i piloti di fare un po’ di allenamento e per gli appassionati termali di vederli riuniti sullo stesso circuito e in un unico week end. ANC20010930026.sp04 26 26-09-2001 15:06 Pagina 26 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 SPORT Pallapugno Bellanti, Danna, Sciorella e Dotta le quattro squadre in semifinale La Monticellese di Alberto Sciorella, la Subalcuneo di Giuliano Bellanti, la Maglianese di Paolo Danna e la Pro Spigno “Albagrafica” di Flavio Dotta sono le quattro finaliste del campionato di serie A di palla pugno. Tre società cuneesi ed una alessandrina, tre capitani piemontesi ed uno ligure (Sciorella) con le stesse ambizioni: cucire sulle maglie lo scudetto tricolore. Dopo tanti ghirigori, tante, troppe partite, si è arrivati all’essenziale. Sono semifinali che premiano i quartetti più forti, i primi classificati del gruppo A al termine della seconda fase. Per arrivare ad una conclusione “logica” si è però dovuti passare da una serie di spareggi che hanno rischiato di falsare i valori espressi da due fasi di qualificazione che avevano dato indicazioni precise: Sciorella primo in classifica, Bellanti secondo, Danna terzo e poi Dotta. Proprio Dotta, leader del quartetto della Val Bormida, ha però dovuto sostenere due ulteriori esami con il rischio di perdere il posto che si era guadagnato arrivando terzo nella prima fase e quarto nella seconda. Due partite a rischio, soprattutto la prima, con quel Molinari, finalista la passata stagione, vincitore davanti all’ATPE di Acqui nel gruppo B, considerato un avversario capace di qualsiasi impresa. Martedì 18 settembre, la Pro Spigno ha faticato, ma ha meritatamente superato il primo ostacolo. La Santostefanese di Riccardo Molinari è stata battuta con un sofferto 11 a 8 (6 a 4 alla pausa) dopo un preoccupante inizio con i belbesi in vantaggio per 4 a 2. Partita avvincente, ben giocata dai due quartetti e seguita da un gran pubblico. 24 ore più tardi l’Albese di Corino ha superato facilmente la Pro Pievese di Papone per 11 a 3. Sabato, a Spigno, si è giocato lo spareggio per l’ultimo posto disponibile in semifinale tra Dotta e Corino. Pro Spigno 11 Albese 5 Spigno Monferrato. Cielo grigio, non un refolo di vento, circa quattrocento tifosi sulle gradinate al “comunale” di via Roma, condizioni ideali per giocare a palla pugno. Spigno si presenta con i favori del pronostico, l’Albese a questo spareggio ci arriva per una somma di episodi fortunati e qualche vittoria inattesa. Donini, d.t. spignese, lascia saggiamente in panchina Rolfo, appena rientrato dal viaggio di nozze, e schiera Dotta, Luigino Molinari, Re e Vero. L’Albese si presenta con Roberto Corino e Paolo Voglino, due ex, poi Alossa e Raimondo sulla linea dei terzini. A favore di Spigno pende il fattore campo e la superiorità individuale di Dotta su Corino. Dalla parte langarola c’è il valore di un quartetto che può contare sul “centrale” Voglino che ha determinato quasi tutti i successi della sua squadra. L’inizio è incerto ed equilibrato. I gialloverdi stentano ad entrare in partita ed è gioco facile per Voglino, sempre efficace al “ricaccio”, trascinare il suoi e costruire i primi giochi. L’impressione è però che la “Pro” sia in grado di cambiare volto alla partita. Pur giocando sotto tono, Dotta e compagni restano in partita prima sul 2 a 2 e il 2 a 4 è solo frutto di una serie di disattenzioni più che capacità degli ospiti. A Dotta basta poco per rimettere le cose a posto: la battuta si fa più efficace, Luigino Molinari gioca buoni palloni, ed alla fine si guadagnerà una più che meritata sufficienza, i terzini non si lasciano sorprendere ed infilare quattro giochi consecutivi è una questioni di minuti. Si va al riposo sul 6 a 4. Nella ripresa si affievolisce il contributo Alberto Sciorella Flavio Dotta di Voglino, Corino ha una battuta che non va oltre i sessanta metri, Dotta va a nozze. La partita diventa una passeggiata ed è solo un episodio il quinto gioco ospite, 9 a 5, poi il quartetto, con il “centrale” Molinari sempre più sicuro e determinato, chiude in meno di tre con un perentorio 11 a 5. Vittoria facile, netta, per un Dotta che non ha dovuto faticare più di tanto. L’Albese è apparsa ben poca cosa, con un Corino che ha giocato qualche buon pallone nel ricaccio al salto, ma ha prodotto una battuta che non avrebbe messo in difficoltà nemmeno un giocatore di terza categoria. In quelle condizioni il solido Voglino non ha potuto più di tanto, mentre per Luigino Molinari, Vero e Re è stato facile suppor tare un Dotta che, pur non facendo sfracelli, ha giocato con continuità, in crescendo e con pochi errori. Un risultato che premia la squadra più forte, più meritevole e che consente di assistere a due semifinali equilibrate mentre con l’Albese una sarebbe probabilmente stata monca. Alla fine, in campo, con “cento” tifosi a festeggiare Dotta c’è anche il cavalier Traversa, pronto alla vendemmia, ma per un giorno presidente a tutto campo: “Una vit- toria che ci ripaga di tante tribolazioni. All’inizio della stagione la nostra era una scommessa, ora può considerasi un successo. A Spigno rigeneriamo i campioni, forse è l’aria della Val Bormida. In passato abbiamo portato Dodo Rosso alla finale, Stefano Dogliotti allo scudetto, due capitani che in tanti davano in calo, ora abbiamo Dotta ed andiamo a giocarci un posto in finale. Vedo un quartetto in forma, caricato e determinato. Insomma noi siamo pronti. Sulla partita c’è poco dire, è stata incerta all’inizio poi è stata persino troppo facile. Nessuno s’offenda, ma con la nostra vittoria direi che è stata fatta giustizia e non aggiungo altro”. Tra gli addetti ai lavori anche Giancarlo Grasso, interessatissimo d.t. di Alberto Sciorella che con la Monticellese affronterà, domenica a Monticello, proprio Dotta nella prima semifinale: “Non era certo questa la par tita che Spigno doveva temere. Il posto in semifinale lo aveva conquistato battendo Molinari. Domenica sarà una partita difficile, ho visto una Pro Spigno in grande forma”. E domenica (30) da Spigno si trasloca, in massa, a Monticello d’Alba. W.G. Le classifiche della Pallapugno CAMPIONATO SERIE A Gruppo A (play off) Classifica Monticellese (Sciorella) p.ti 33 - Subalcuneo (Bellanti) p.ti 30 - Maglianese (Danna) p.ti 28 - Pro Spigno (Dotta) p.ti 23 - Albese (Corino) p.ti 17 - Pro Pieve (Papone) p.ti 14. Gruppo B (play out) Classifica Santostefanese (Molinari) p.ti 22 - Atpe Acqui (S. Dogliotti) p.ti 21 - Taggese (Leoni) e Pro Paschese (Bessone) p.ti 18 Imperiese (Navoni) p.ti 17- Doglianese (Giampaolo) p.ti 9. Spareggi accesso semifinali Pro Spigno (Dotta) - Santostefanese (R. Molinari) 11 a 8; Albese (Corino) - Pro Pievese (Papone) 11 a 3. Pro Spigno (Dotta) - Albese (Corino) 11 a 5. Si qualificano: Monticellese (Sciorella), Subalcuneo (Bellanti), Maglianese (Danna), Pro Spigno (Dotta) Retrocedono in serie B: Imperiese (Trincheri), Doglianese (L. Dogliotti). SEMIFINALI Sabato 29 settembre, ore 15, sferisterio “Martiri della Libertà” a Cuneo: Subalcuneo (Bellanti) - Maglianese (Danna). Domenica 30 settembre ore 15, sferisterio “Borney” a Monticello d’Alba: Monticellese (Sciorella) - Pro Spigno (Dotta). CAMPIONATO SERIE B Gruppo A (play off) Classifica Ricca (Isoardi) P.ti 24 - Ceva (Gallarato) p.ti 21 - Canalese (Giribaldi) p.ti 19 SPEB San Rocco (Simondi) p.ti 13 - La Nigella (Muratore) p.ti 9. Gruppo B (play out) Classifica Roddinese (Pirero) p.ti 10 SPEC Cengio (Navoni) e Monferrina (Ghione) p.ti 6. Spareggi accesso semifinali. Roddino (Pirero) - Nigella (Muratore) 11 a 2. Nigella (Muratore) - SPEB San Rocco (Simondi) 5 a 11. Accede alle semifinali la vincente del- lo spareggio (giocato martedì 25 settembre) tra Roddino e SPEB San Rocco. SEMIFINALI Sabato 29 settembre ore 15, sferisterio comunale di Ricca: Ricca (Isoardi) - Vincente spareggio tra Speb e Roddino. Domenica 30 settembre ore 15 sferisterio “Ferro Bialera” di Ceva: Ceva (Gallarato) - Canalese (Giribaldi). Retrocessione Retrocedono in serie C1 l’Augusta 53 (ritirata dopo l’inizio del campionato) e la perdente dello spareggio di Sabato 29 settembre ore 15.00 a Spigno Monferrato tra Monferrina Vignale e SPEC Cengio CAMPIONATO SERIE C1 FINALE Si gioca al meglio dei cinque match: primo incontro: Pro Spigno (Ferrero) - San Biagio (L.Tonello) 11 a 5. CAMPIONATO SERIE C2 Spareggi quarti di finale Subalcuneo - Bistagno 11 a 3; Spes - Torre Paponi (si gioca domenica 30 settembre). SEMIFINALI Clavesana - Manghese 11 a 1 Campionato Juniores Girone A Cortemiliese - Albese 9 a 7 Girone B ATPE Acqui - Maglianese (rinviata) Girone C Chiusa Pesio - Ricca 9 a 4; Chiusa Pesio - Pro Paschese 8 a 9. Girone D Ceva - Santostefanese (rinviata) CAMPIONATO ALLIEVI SEMIFINALI Andata: Taggese A - Speb 8 a 0. Caragliese - Cortemiliese (rinviata). Ritorno: Speb - Taggese A 3 a 8. Cortemilia Caragliese (a data da destinarsi) CAMPIONATO ESORDIENTI Girone A Canalese - SPEC 7 a 5; Andora - Cortemiliese (rinviata). Girone B Cuneo - Ricca B 7 a 0; Girone C Ricca A - Merlese 3 a 7. C T Mombarone Pallapugno I corsi per la scuola di tennis ritornano a grande richiesta Il pronostico scudetto di tre appassionati Acqui Terme. Riparte con grande entusiasmo il Centro Tennis Mombarone. Forte di una lunga tradizione, di uno staff tecnico di prim’ordine, di ottimi risultati nella passata stagione, la scuola tennis riapre e organizza corsi per tutti i livelli di gioco e per tutte le età. Per i piccolissimi di 4 anni c’è il tennis propedeutico: al posto della racchetta tradizionale, guanti-paletta per colpire le palline, depressurizzate quindi molto leggere; le partite avvengono sulla metà del campo tradizionale. Lo spirito ludico e agonistico di questo avvio al tennis ne fa uno sport praticato in tutto il mondo e consacrato perfino da un Trofeo Topolino. Corso successivo è il minitennis: squadre composte da 4 a 10 bambini, solitamente dai 5 ai 10 anni, giocano con racchette e palline leggere, sempre nella metà campo, ed affrontano squadre avversarie in un solo set. Questo corso riunisce momenti di gioco e percorsi motori-coordinativi; è adatto a tutti i bambini, è occasione per fare movimento divertendosi e per fare agonismo in allegria. Per la “scuola tennis” gli allievi sono selezionati in base al livello tecnico ed all’età: ai primi corsi di avvio al tennis, seguono la preagonistica e l’agonistica. Anche per la scuola tennis il programma comprende ore di preparazione atletica, nella rinnovata e ampliata palestra. I corsi sono finalizzati agli impegni agonistici singolari e di squadra. L’attività agonistica avrà infatti due importanti supporter: Arco Sport di Alessandria e Babolat. Grazie al loro contributo sarà possibile affrontare la stagione 2002, così ricca di impegni, con molte squadre iscritte a tornei e campionati FIT, ATP e UISP. Arco Sport, è un noto negozio sportivo, che presto avrà una sede acquese. Arco Sport sponsorizza le divise sociali, l’attività agonistica e propone uno sconto del 15% sul materiale sportivo in vendita nel negozio di Alessandria. Babolat, un nome mitico per chi mastica tennis, offre ai tesserati del Mombarone facilitazioni sull’acquisto di racchette, palline, corde, abbigliamento e quant’altro produce, e mette a disposizione degli atleti attrezzature didattico-tecniche utilizzate dall’ATP Tour. Babolat Day Domenica 30 settembre, dalle 10 alle 17, al Centro Tennis Mombarone, Babolat si presenta ai tennisti con una importante iniziativa ed un ottimo biglietto da visita. Babolat mette a disposizione, di tutti, racchette - tra cui la nuovissima Zylon, palline e corde. In particolare, i tecnici Babolat offrono la ghiotta occasione ai tennisti, espertissimi o meno, di cimentarsi con due straordinari marchingegni: la macchina lancia palline e il mitico misuratore della velocità di servizio. Convocazione regionale per Bruzzone e Perelli Grande soddisfazione per il team tennis del Mombarone: i due giovani atleti Marco Bruzzone e Tommaso Perelli, che nella passata stagione hanno ottenuto ottimi risultati, tanto da essere tra i primi della classifica regionale piemontese, sono stati convocati al Centro Tecnico di Torino. Un riconoscimento che coinvolge l’intera scuola tennis, allenata da Andrea Giudice. Angelo Priarone, direttore della scuola, sottolinea l’importanza della convocazione poiché riguarda solo i migliori otto giovani tennisti della regione. Tempo di finali, quindi di pronostici. Si fa sul serio, si gioca senz’appello, in campo non sono ammesse distrazioni. Il vecchio balon è conscio d’essere finalmente al centro delle attenzioni. Per far capire cosa “vale” una partita delle finali basta contare i tifosi sulle gradinate. Si passa dai cento, duecento, massimo trecento delle giornate regolari ai duemila ed oltre delle sfide scudetto. Quattro le piazze che si giocano il tricolore (Monticello, Cuneo, Magliano, Spigno), tre i pronostici che proponiamo ai lettori: quelli di un grande campione del recente passato, di un appassionato ed ex consigliere federale e di uno scrittore di balon. Massimo Berruti sei volte campione d’Italia: “Credo che tutte e quattro le squadre abbiano le stesse possibilità. Ogni quadretta, per motivi diversi, ha la possibilità di vincere lo scudetto. Non vedo favoriti, mi auguro solo che si giochino belle partite sia in semifinale che in finale. Que- sto è il mio pronostico”. Adriano Icardi. Professore, assessore provinciale alla cultura ed ex consigliere federale: “Avrei voluto vedere una finale tra Dotta e Sciorella, pazienza se sarà una semifinale. Sciorella a mio parere è il giocatore più elegante, quello che diverte di più. Per me è il favorito anche se il cuore mi dice di tifare per Dotta e per Spigno Monferrato. Un pronostico lo faccio per il futuro: è quello di vedere una ATPE di Vallerana sempre più forte”. Giorgio Caviglia. Ha scritto diversi libri sulla pallapugno, insegna ed è istruttore ISEF: “Per campanilismo dico il cairese Dotta, che quest’anno ho seguito per la par te atletica. In realtà vedo una finale tra Sciorella e Bellanti, anche per una superiore qualità dei quartetti. Bellanti è comunque il giocatore favorito, ha qualcosa in più di Sciorella ed è avvantaggiato dal giocare in condizioni climatiche che sono a lui favorevoli” . W.G. ANC20010930027.sp05 26-09-2001 15:09 Pagina 27 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 SPORT 27 G.S. Acqui Volley G.S. Sporting Volley Scuola di pallavolo in crescita esordio per “Ratto antifurti” En plaine della Yokohama in Coppa Piemonte Acqui Terme. Esordio in coppa per il team di Marenco che domenica in quel di Novi è sceso in campo contro la squadra locale ed il PGS Vela per la prima giornata ufficiale di gara di questa stagione. Discretamente positivo questo avvio, e, seppure nelle amichevoli della scorsa settimana le acquesi avevano brillato di più, la giornata di domenica è stata molto utile per trovare gli obiettivi tecnico-tattici da raggiungere nelle prossime settimane in vista dell’inizio del campionato. Contro il Novi che milita in serie C, infatti, le termali hanno disputato una prova buona nel complesso, ma decisamente al di sotto dello standard che possono raggiungere, ed il risultato di 2 a 1 a favore delle locali è dunque prova che la competitività termale dovrebbe essere fuori discussione. Lottare la gara contro una squadra di categoria superiore pur giocando ben lontani dal top deve essere confortante, ma deve stimolare il gruppo alla ricerca dell’assetto ottimale. Diversa la prova contro il PGS Vela, che le acquesi avevano battuto con facilità la settimana scorsa, dove il gruppo acquese è uscito sconfitto giocando una prova decisamente opaca dal punto di vista caratteriale. I commenti del d.s. Baradel a fine gara parlano chiaro : “Il mister ha voluto sperimentare, anche a discapito del risultato e pertanto qualche attimo di confusione, soprattutto nella prima partita è costato la vittoria, ma se si possono giustificare le carenze di gioco a causa dell’assetto di squadra ancora lontano, visti i grossi cambiamenti che speriamo di poter mettere in atto, non si può altrettanto far passare la poca carica agonistica che il team ha mostrato di fronte alle difficoltà… crediamo fermamente che il gruppo possa dire la sua ma è importante che le prime a rendersene conto siano le ragazze, in ogni caso abbiamo tre settimane di lavo- Ivano Marenco ro a disposizione prima del campionato per lavorarci su” . Una panoramica sul settore giovanile E mentre i gruppi agonistici del G.S. sono al lavoro da ormai circa un mese, la scuola di pallavolo che è partita due settimane or sono aumenta sempre più i suoi iscritti; è uno spettacolo mettere piede in palestra nei giorni di attività di fronte alla moltitudine di atleti che si avvicinano al volley il lunedì, mercoledì e venerdì alla Battisti. Il frutto di questo lavoro però dovrà essere qualitativo: il G.S. dovrà difendere il prestigio accumulato nelle passate stagioni a livello giovanile cercando di mantenersi fra le società di punta nei vari campionati. Ecco dunque il gruppo dell’under 15 femminile che costituito attualmente da una quindicina di atlete seguite da Elena Ivaldi dovranno cercare di raggiungere nuovamente le prime posizioni in provincia per difendere il titolo di “habitué” delle finali che le acquesi hanno meritato in passato; non da meno saranno le giovani dell’under 17, alcune delle quali già in rosa della serie D, che cercheranno di dare del filo da torcere a società come Casale, Vela e Ovada anch’esse da sempre fra le migliori realtà provinciali, e prenderanno parte quali neopromosse dopo l’acceso ai play-off della scorsa stagione al campionato di Prima Divisione Eccellenza. I giovani dell’under 15 maschile hanno da difendere il doppio titolo di Campioni Provinciali, guadagnato nelle ultime due stagioni benché quest’anno l’impresa sia più ardua vista la giovane età media del team rispetto agli avversari. E ancora, sono in preparazione i gruppi under 13 che, in collaborazione con la Scuola Media Bella, scenderanno in campo da gennaio per difendere , tanto per cambiare, il titolo di finalisti regionali che il team femminile di Elena Ivaldi ha guadagnato l’anno scorso. Il gruppo under 17 maschile, invece collaborerà con la Plastipol Ovada la cui prima squadra milita in B2, per cercare di costruire una team giovanile che possa dire la sua a livello regionale contro realtà come Cuneo o Torino. Non ultimo il gruppo dei giovanissimi e giovanissime del minivolley, prenderà parte al Gran Prix provinciale partecipando attivamente sotto la guida di Jessica Spinello e Francesca Gotta, ai tornei che si svolgeranno in provincia tra i quali le tappe organizzate dallo stesso G.S., al fine di poter permettere anche ai più piccini di poter sperimentare ciò che apprendono durante gli allenamenti, al fine di agevolare la loro crescita sportiva. A coordinare tutta l’attività sarà Ivano Marenco, che certo non lavorerà da solo, ma sarà affiancato dall’ormai esperto Davide Tardibuono, e dalle giovani allenatrici Elena Ivaldi, Jessica Spinello e Francesca Gotta, che hanno ottenuto a Pavia il tesserino da tecnico lo scorso giugno dopo una stagione di corso e di esperienza. Le iscrizioni alla scuola rimangono aperte tutta la stagione telefonando a Ivano al 339-7711522, oppure presentandosi direttamente alla Battisti nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì alle 17.30 per avere anche modo di vedere l’attività nel suo svolgimento. Acqui Terme. Due sonanti e brillanti vittorie hanno salutato l’esordio in Coppa Piemonte della formazione acquese del G.S. Spor ting Yokohama by Valnegri - Ecoopolis - Assicurazioni Nuova Tirrena che sabato nella insidiosa trasferta di Ovada ha fatto valere esperienza e determinazione primeggiando nel triangolare che la vedeva opposte alle padroni di casa dell’Ovada e al Valenza ed intascando non solo i sei punti somma dei set vinti ma anche ottenendo il bonus di un punto per ogni incontro incamerando così al termine della giornata ben otto punti che la candidano come una delle favorite per il passaggio al secondo turno. La cronaca si apre con l’incontro che vedeva di fronte Sporting e Ovada, la partita degli ex, Cazzulo, Esposito, Olivieri e Roglia da una parte, Consor te, Biorci, Tudino e Brondolo dall’altra. Il coach acquese schierava sul terreno Gollo in regia, Guanà opposto, Piana e Guidobono al centro, Olivieri e Oddone di banda Esposito nel ruolo di libero, in quella che dovrebbe essere almeno inizialmente il sestetto base. Le buone prove disputate in preparazione si sono ripetute e, pur dopo qualche iniziale titubanza, le acquesi più esperte hanno nettamente prevalso chiudendo con un netto 3-0. Discreta la prova in ricezione, buona in difesa, eccellente in battuta e attacco. Miglioramenti ha fatto registrate il muro e lo score si è chiuso con ben undici punti in questo fondamentale. Nel corso dell’incontro entrambi gli allenatori hanno dato spazio alla rosa a disposizione. Da parte acquese vi sono stati gli inserimenti di Marcalli, Roglia, Pattarino e Bertocchini che hanno avuto ancora maggiore spazio nel secondo incontro giocato e vinto contro il Valenza. La società orafa dopo aver conquistato la B1 quest’anno Sara Marcalli Chiara Bertocchini si è presentata in serie D con una squadra molto giovane e costruita per fare esperienza che ha lottato ma poco ha raccolto soprattutto nei primi due set chiusi sul 25 - 8 e 25 11. Un calo di concentrazione ha dettato la maggior lotta del terzo parziale lottato punto a punto e vinto solo per 26-24. Sabato esordio nel Complesso Polisportivo di Mombarone per il secondo concentramento che si preannuncia assai più combattuto. Ad aprire le danze saranno G.S. Sporting e Casale in un remake di una delle sfide clou dello scorso campionato di serie D e che si troveranno di fronte in serie C quest’anno. G.S. Sporting EcoopolisYokohama By Valnegri-Assicurazioni Nuova Tirrena: Gollo, Piana, Oddone, Guanà, Guidobono, Olivieri, Esposito, Marcalli, Bertocchini, Roglia, Pattarino, Rapetti, Vercellino, A suggello della ottima accoglienza ricevuta nel nuovo complesso di Bistagno, sabato 29 si terrà un torneo a livello Under 17 con la partecipazione di diverse formazioni della provincia di Alessandria, Ovada, G.S. Acqui, Casale e Pgs Vela sono fra gli invitati a questa manifestazione che è al primo anno di svolgimento. La società ospitante del G.S. Sporting presenterà per l’occasione il nuovo abbinamento pubblicitario con la ditta S.L. Impianti Elettrici. Le formazioni maschili restano ancora al palo faticando nella fase di preparazione ma il gruppo cresce con l’aggiunta di nuovi elementi sia per l’Under 20 che per l’Under 17. Con l’inizio delle scuole ha preso il via l’attività del minivolley sia presso la scuola di San Defendente che presso la palestra del Comune di Bistagno e dalle prime giornate i risultati appaiono positivi con un discreto numero di atleti presenti. Chi fosse interessato può contattare i seguenti numeri telefonici 0144 356444 - 0144 57334. Settore Giovanile Minivolley Prosegue incessante il lavoro dei tecnici Reggio e Zannone con i rispettivi settori femminile e maschile. Golf Garbarino pompe - Automatica Brus Rally Riprende domenica la coppa del circolo Badminton: due vittorie nel doppio nazionale I trionfi italiani del team Gima Predosa Acqui Terme. Grazie a due sponsor prestigiosi, CETIP e Vini “Orsolani”, domenica al Golf Club “Le Colline” si è disputata una avvincente gara su 18 buche stableford che ha visto la presenza di un nutrito gruppo di partecipanti. In “prima” la vittoria è andata a Luigi Trevisiol, non nuovo a successi sul green acquese, con 39 punti di percorso netto, uno in più di Luigi Pivetti, mentre al terzo posto si è classificato Renè Leutwyler con 36 punti. Miglior score lordo per Filippo Bonanni, vincitore sette giorni prima, con 23 punti. In seconda categoria grande prova di Maurizio Chirico, 43 punti, primo davanti a Wolfang Schroter distanziato di sei lunghezze a pari punti con Dorino Polidoro Marabese. Al primo posto in categoria senior si è piazzato Giuseppe Forno, 37 punti. Domenica, l’attività sui prati del “Le Colline”, continua con la prestigiosa coppa “del Circolo” sponsorizzata dal Consorzio Tutela del Brachetto e dall’agenzia viaggi “Stravacanze”. È l’ottava delle dieci tappe previste dal programma e i prestigiosi premi saranno offerti dalla ditta Caffè ACO di Ovada e per il “nearest the pin” dalla SAI di Acqui. Altre due notizie riguardano il Golf acquese. La squadra del “Le Colline” composta da Paolo Sidoti, Valter Parodi, Luigi Pivetti ed il giovane Mattia Benazzo si è piazzata al secondo posto nella V tappa del trofeo Della Provincia “QuiAL.it” e guida la classifica provvisoria. Per quanto riguarda il Golf ad altissimo livello, Luis Gallardo, maestro del circolo acquese, nei prossimi giorni sarà impegnato a Is Molas, in Sardegna, nella gara internazionale P.G.A. che vede in gara i maestri professionisti del circuito internazionale. W.G. Acqui Terme. Si è disputato a Lecco sabato e domenica 22 e 23 settembre il primo torneo nazionale di doppio (zona Nord), con la disputa del doppio maschile, femminile e misto, valido per le classifiche nazionali. Hanno cominciato alla grande gli acquesi presenti Francesco Polzoni e Fabio Tomasello vincendo tutte le gare del circuito, disputato da 13 coppie con la for mula del doppio k.o. Gli acquesi hanno sconfitto in semifinale la coppia anglo-scozzese Finch-Davies Sage e nella finalissima i trentini del Bozen PliglerGruber, grazie all’ottima difesa di Polzoni e agli attacchi in smash di Tomasello ma anche per una superiore tecnica individuale. Francesco Polzoni ha poi vinto anche il torneo del misto in coppia con la savonese Lau- ra Losco (undici le coppie iscritte). Assenti gli altri acquesi (Fabio Morino, Alessio Di Lenardo e Monica Memoli) per il raduno della nazionale in vista della partecipazione al torneo Open di Praga e agli Open del Brasile in programma nelle settimane dal 1 al 7 e dall’8 al 13 ottobre. Tornerà dal raduno invece Ying Li Yong, in predicato per difendere i colori dell’Italia alla prestigiosa Thomas Cup, e ricominceranno i corsi di Badminton per tutti i ragazzi delle scuole, al martedì e giovedì dalle 18 alle 20 nella palestra dell’ex caserma Cesare Battisti ed al mercoledì, con il medesimo orario, presso la palestra dell’I.T.I.S. Barletti. Un allenatore prestigioso ed un opportunità per tanti giovani di avvicinarsi a questo appassionatissimo sport. Predosa. Ottima prestazione per il pilota modenese Ivan Garuti al 19º Rally dei Castelli di San Marino valido per la Coppa Italia quinta zona, svolta domenica 23 settembre 2001 con partenza da Serravalle - RSM. A bordo della gialla Ford Escort RS gruppo A del Team alessandrino, l’equipaggio Garuti-Fii, si è ampiamente imposto nella classe A7 con un distacco di un minuto e quarantadue dal secondo, giungendo inoltre 11º assoluto nella classifica generale. Sulle bianche strade sterrate della Repubblica del Titano, Garuti ha imposto un ritmo di gara elevato sin dalle prime speciali dimostrando tutto il suo talento di velocista su fondo sterrato. La vettura in questione, è quella abitualmente utilizzata dal ligure Alessandro Schiavo impegnato nel Trofeo Italiano Terra. E proprio il prossimo week-end, Schiavo in coppia con Fabio Donini, sarà impegnato al 20º Rally Costa Smeralda valido sia per il Campionato Italiano Rally che per il Trofeo Italiano Terra. Anche il Torinese Mauro Patrucco approda al “Costa Smeralda” con la Renault Clio RS GIMA, dove tenterà di chiudere definitivamente la par tita per la vittoria nella Coppa Italia di Terza zona. La gara sarda si svolge in due tappe per un totale di 473,31 chilometri suddivisi in 18 prove speciali tutte su terra ed è valida per i seguenti campionati e trofei: Campionato Italiano Rally 2001; Trofeo Italiano Terra 2001; Coppa Italia III Zona 2001; Trofeo Fiat 2001; Trofei Opel 2001; Trofeo Peugeot 2001; Trofeo Rover 2001; Trofeo Seat 2001; Subaru Cup 2001; Trophee Des Iles 2001. W.G. ANC20010930028.ov01 26-09-2001 11:18 Pagina 28 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 28 OVADA Gli iscritti al collocamento negli ultimi quattro anni Il lavoro una meta per tutti un problema per molti… LAVORATORI ISCRITTI ALLE LISTE DI COLLOCAMENTO Agosto 1977 Agosto 1998 Agosto 1999 Agosto 2000 Agosto 2001 Età uomini donne totale uomini donne totale uomini donne totale uomini donne totale uomini donne totale < 25 399 557 956 407 618 1025 335 456 791 302 402 704 178 257 435 25 - 35 118 266 384 108 249 357 120 226 346 102 205 307 97 186 283 > 30 257 665 922 272 636 908 293 789 1082 272 848 1120 265 703 968 Tot. Parz. 774 1488 2262 787 1503 229 748 1471 2219 676 1455 2131 540 1146 1686 Non disp. 11 43 54 9 33 42 0 0 0 1 0 1 306 521 827 Tot. Gen. 785 1531 2316 796 1536 2332 748 1471 2219 677 1455 2132 846 1667 2513 Ovada. Per chi è già occupato i mesi di ottobre e novembre non possono che rappresentare, di regola, due normali mesi di lavoro. Per chi è ancora in cerca di un posto di lavoro, quel lasso di tempo combacia con il periodo di “ricognizione” del soppresso “foglietto rosa” al collocamento, oggi diventato centro dell’impiego. Quando si discute di lavoro, purtroppo si deve descrivere la questione ancora come un problema aperto da risolvere, anche se, tra le tante parole spese al riguardo, molti ci ricordano spesso che la nostra è una Repubblica ancora? - fondata sul lavoro. Ma il rischio che si corre parlando di occupazione è quello di trascendere nel demagogico, anche se spesso la sensibilità per parlare del problema è ben distribuita anche tra chi ha le redini del mercato. Un mercato che risponde a logiche particolari, diverse da quelle che interessano tutti gli altri beni - esempio, la pasta o lo zucchero. L’importante, dice chi lavora, è non abbattersi e “muoversi”, in tutti i sensi, fisici con la mobilità, mentali, con molta umiltà, almeno all’inizio. E per passare ai fatti, o meglio ai numeri, ecco una interessante tabella che riassume la situazione dei disoccupati della zona distinti per sesso, età ed anni, dal 1997 al 2001. Inoltre, al totale parziale è aggiunto una quota di lavoratori non disponibili. Questi ultimi rappresentano una quota di persone che si sono iscritte soprattutto per maturare anzianità nelle liste del collo- camento, in maggioranza studenti. Prassi già diffusa, ma oggi contabilizzata con esattezza. Da questa considerazione si evince che “la cifra nera”, ovvero i lavoratori disoccupati ma non iscritti, potrebbe aumentare le cifre in oggetto. Sono 203 in più in totale gli iscritti rispetto al ‘97, non molti, ma questo ci fa capire come i dati nazionali sulla disoccupazione - dovremmo essere sotto il 10%, in calo - devono essere presi con le molle. Meglio, devono essere contestualizzati in ogni singola area geografica. Le cifre comunque parlano chiaro: sempre più le donne sono alla ricerca di un lavoro. Come gli studenti, però, bisognerebbe sapere se tutte le donne sono davvero interessate ad un posto subito, qualunque esso sia, o no. Molti gli iscritti tra gli over 30, segno che la formazione professionale stimola la concorrenza sul mercato: chi è più aggiornato, forse, ha più possibilità? Ai posteri l’ardua sentenza. Gli under 25 in forte calo tra il 2000 ed il 2001, segno forse che la domanda di mano d’opera specializzata sta incontrando le giuste risposte tra i giovani. Ognuno dalla tabella può costruirsi una propria immagine della situazione - a cui si deve aggiungere “la cifra nera” precedente - ma una cosa, vorremmo essere smentiti, è sicura: il lavoro è un problema, un diritto “mutilato”. Attenzione: solo però per chi ha voglia di sudare nei campi, in ufficio o in fabbrica, e non trova un datore di lavoro. Ma in questi giorni di vendemmia, molti agricoltori dicono che conoscono tante “schiene diritte” che vanno al bar, anziché trascinare un cavagno! G.P.P. Domande... senza risposte? Ovada. “Cercando sul dizionario il significato della parola “dignità”, si può leggere: “Condizione di persona degna di essere onorata per meriti”. Oppure “Alto senso di decoro”. Poi cercando il significato della parola “decoro” si legge: “Sentimento di dignità che si riflette nel nostro aspetto, nei nostri atti, nei nostri discorsi e nelle cose nostre”. Si presume che tutto ciò valore per persone ancora in “vita”. Ma per le persone decedute, vale lo stesso discorso? Tenere il proprio defunto su di una barella di ferro senza nemmeno un lenzuolo... se non grazie all’intervento delle pompe funebri. Avere orari rigidi e brevi per poter accedere in camera mortuaria e riuscire a stare accanto alla persona cara che non è più... Per dare, anche, la possibilità alla persona in “vita” di riuscire a sopportare l’Immenso dolore per una perdita così grande, e che non chiede nient’altro di poter stare accanto gli ultimi momenti alla persona che l’ha accompagnata per tanti anni della sua vita. - Tutto ciò è “Morale”? Tutto ciò è “Giusto?” E non per ultimo: “Tutto ciò è “Dignitoso”?. Ai lettori le risposte.” Lettera firmata Riqualificazione del centro storico… Per il commercio persi i finanziamenti regionali Ovada. Il commercio cittadino ha perso, forse del tutto, il treno dei finanziamenti regionali e così la riqualificazione del centro storico, uno dei grandi obiettivi dell’Amministrazione Comunale, subisce una brutta battuta d’arresto. Ed i fondi regionali erano oltretutto abbastanza consistenti: poco meno di un miliardo per il Comune e sino ad un massimo di venti milioni per ogni singolo commerciante. Perché è successo questo e come è potuto accadere? Lo ha spiegato l’assessore alle Attività economiche Andrea Oddone, che si dimostra ora abbastanza pessimista sulla materia e che è convinto ormai che la Regione, in assenza dei requisiti previsti dalla normativa in vigore, non farà passare il piano proposto dall’Amministrazione comunale. E quindi, come conclusione piuttosto amara, si perderanno i (tanti) quattrini messi a disposizione. Infatti una delle condizioni necessarie per l’ottenimento dei fondi regionali in materia di riqualificazione urbana del centro storico era la presentazione contemporanea di progetti comunali e privati, per ciascuna zona fatta propria del possibile intervento, a scadenza triennale. In una prima fase l’Amministrazione Comunale aveva deciso di puntare, per riqualificare la zona del centro storico, sul settore compreso tra piazza Mazzini, la Loggia di S. Sebastiano e piazza castello. Nel contempo però i commercianti direttamente interessati e coinvolti nel progetto avrebbero dovuto farsi carico di progettare il miglioramento o il rifacimento di vetrine ed insegne dei loro negozi, alcune per la verità Lavori nelle chiese cittadine Interventi conservativi in parrocchia ed oratorio L’intervento alla chiesa parrocchiale. Lavori all’oratorio della SS. Annunziata. Ovada. La Parrocchiale di N.S.Assunta e l’Oratorio della S.S. Annunziata sono interessati a lavori di restauro e conservazione: nella prima si sta installando un campo elettromagnetico con la collocazione di una fitta rete di fili a bassa tensione per allontanare le migliaia di volatili che qui hanno trovato un rifugio sicuro, causando notevoli danni al tetto, alla facciata e ad ogni sporgenza. La spesa complessiva per questo tipo di intervento, previsto per un periodo di tre settimane, con l’utilizzo di una gru - piattafor ma, è di £.20.000.000, ma “per recuperare ed effettuare un intervento definitivo - ha dichiarato Don Giorgio Santi dovremmo provvedere anche alla pulizia di tutta la copertura dell’edificio ecclesiastico, compresa la cupola, ma per il momento i costi sono proibitivi. Forse allontaneremo i piccioni, ma il problema rimane perché si annidano altrove, nell’ambito del centro storico, causando seri danni.” Infatti il guano depositato sulle grondaie, sui terrazzi delle abitazioni, sulle facciate dei palazzi richiede una continua manutenzione con notevoli spese e rischi di malattie, di cui i volatili sono portatori. Nell’Oratorio di Via San Paolo si sta procedendo alla tinteggiatura del campanile e della facciata, secondo le indicazioni ricevute dai Dott. Cervini e Arch. Visconti,delle Belle Arti di Torino rispettivamente il primo responsabile dei Beni Artistici Storici, il secondo Beni Architettonici Ambientali. Dopo il sopralluogo del 21 settembre si è deciso per il “ Rosso Genovese, con leggere sfumature”. Salvo imprevisti, l’opera sarà compiuta entro un mese; continuano a pervenire le offerte dei fedeli, a cui si aggiungono i contributi del Comune £. 10.000.000 e quelli della Cassa di Risparmio di Torino con £. 20.000.000. Si ricorda che l’Oratorio è aperto nei giorni di Mercoledì e Sabato al mattino. L. R. Consiglio comunale Ovada. Venerdì 28 settembre alle ore 21.30, il Sindaco Vincenzo Robbiano ha convocato, nella Sala Consiliare del Civico Palazzo, l’adunanza del Consiglio Comunale. All’o.d.g.: Approvazione verbali seduta dell’ 11 settembre; controllo della gestione 2001 - Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri del Bilancio dell’esercizio finanziario in corso - presa d’atto; partecipazione azionaria in ACOS S.p.A.; interrogazione del consigliere Viano su pulizia della città; interrogazione del consigliere Capello su affidamento incarichi di progettazione. La Loggia di S.Sebastiano. assai obsolete per non dire fatiscenti. E per ogni singolo intervento era previsto, dalla legge regionale, di finanziare la metà delle spese sostenute dal commerciante, sino al tetto di venti milioni. Ma solo due esercenti hanno ottemperato all’iniziativa (lodevole perché mirante alla riqualificazione del centro storico) dell’Amministrazione comunale ed hanno così presentato il relativo progetto di abbellimento del rispettivo esercizio commerciale. D’altra par te è evidente che ciascuno si fa i propri conti in tasca e poi prende la decisione che ritiene per sé più vantaggiosa ed opportuna. In Comune comunque non entreranno più - a meno di qualche improbabile proroga - parecchie centinaia di milioni e forse per diversi commercianti si è persa l’occasione propizia di recuperare al meglio l’esterno del loro esercizio nel centro storico. E. S. Mercatino dell’antiquariato e dell’usato a cura della Pro Loco Ovada. Domenica 30 settembre si svolgerà il terz’ultimo appuntamento annuale col Mercatino dell’antiquariato e dell’usato, a cura della Pro Loco. Per tutta la giornata, nelle piazze e vie del centro storico, sulle tante bancarelle degli espositori saranno in mostra varie merceologie di oggetti, per l’interesse e la curiosità dei visitatori, sempre più numerosi di volta in volta. Si potrà così vedere e magari acquistare i più svariati prodotti, dai candelabri alle vecchie cartoline, da mobili antichi sino alla piccola oggettistica sempre più rara a trovarsi. Un appuntamento da non perdere dunque per gli amanti e gli appassionati del settore ma anche e soprattutto per i collezionisti di roba antica. Collateralmente e collegata al Mercatino si svolgerà in piazza XX Settembre un’altra manifestazione, consistente nell’esposizione di vetture di nuova produzione. Gli ultimi due appuntamenti del Mercatino per l’anno in corso sono fissati per giovedì 1º novembre (Ognissanti) e per sabato 8 dicembre (Festa dell’Immacolata). Taccuino di Ovada Edicole: Piazza Assunta, Corso Saracco, Corso Libertà. Farmacia: Frascara - Piazza Assunta 18 - tel 0143/80341. Autopompe: Esso - Via Gramsci, Fina - Via Novi. Sante Messe - Parrocchia: festivi, ore 8-11-12-18; feriali 8.30 18.Padri Scolopi: festivi, ore 7.30-9-10; feriali 7.30-16.30. San Paolo: festivi 9.30-11; feriali 20.30. Padri Cappuccini: festivi, ore 8.30-10.30; feriali 8. San Gaudenzio: festivi 8.30. Convento Passioniste: festivi ore 9.00. San Venanzio: festivi 9.30.Costa e Grillano: festivi ore 10. San Lorenzo: festivi ore 11. ANC20010930029.ov02 26-09-2001 11:19 Pagina 29 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 OVADA Se n’è discusso nell’ultimo Consiglio comunale Sabato 29 e domenica 30 Telecamere per “vedere” Promossa la “due giorni” il centro della città? per il volontariato Ovada. Alcuni punti della città saranno monitorati ed anche oggetto di visualizzazione da parte di telecamere? Potrebbe essere proprio così, dopo l’interpellanza, nell’ultimo Consiglio Comunale dell’11 settembre, del consigliere della minoranza di “Ovada Aperta” Sergio Capello. Il battagliero consigliere aveva avanzato formalmente la richiesta di monitorare determinati luoghi della città, specialmente quelli oggetto in questi ultimi tempi di atti vandalici e di teppismo, come il Monumento alla Resistenza della circonvallazione di via Cavour, l’Istituto Comprensivo “Pertini” ed altri punti della città in cui sono collocati oggetti di patrimonio comune, come panchine, aiuole ed altro ancora. Anche il sindaco Robbiano e la maggioranza sembra abbiano recepito l’importanza di intervenire preventivamente e di difendere e preservare luoghi ed oggetti appartenenti alla collettività e di patrimonio dunque della cittadinanza. Luoghi ed oggetti da rispettare e da usare convenientemente, senza che gruppetti di vandali, specie nottetempo, si divertano a metterli sottosopra e ad imbrattarli magari con la più stupida e banale delle porcherie. Fino a rompere, e danneg- giare e a volte a distruggere completamente un patrimonio della cittadinanza che è costato appunto ai cittadini, cioè a tutti, e che costerà ancora, una volta sostituito o comunque riparato. Se la cosa dovesse procedere ed evolversi positivamente, (per la collettività) toccherà ora all’Economato vagliare costi e spese per l’eventuale installazione di telecamere per reprimere così “i furbi e furbetti” che danneggiano cose altrui, approfittando dell’assenza di gente di passaggio o anche del buio. E con le eventuali telecamere infatti dovrebbe essere potenziato l’impianto di illuminazione pubblica nei punti che si vogliono visionare continuamente, per ottenere così un risultato più concreto ed efficace. E poi non sarebbe male se, senza violare la privacy interna, si potessero monitorare anche gli accessi ed i dintorni dei locali notturni presenti in città, per un controllo più capillare e generale di quanto può avvenire nel centro cittadino, specie di notte e nei week-end. In tal modo si potrebbe intervenire anche direttamente, con un’azione concertata tra Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia Stradale. E. S. I più ricchi per il 2000 secondo il Fisco Tre ovadesi tra i primi diciannove in provincia Ovada. Classifica dei super - ricchi, secondo il Fisco, in zona ed in provincia. Vi sono ben diciannove alessandrini che superano il miliardo di reddito e che si pongono tra i primi quattromila in tutto il territorio nazionale. I dati miliardari si riferiscono ai redditi imponibili relativi alle dichiarazioni presentate nel 2000 e quindi a fronte dei redditi del ’99. Tutto questo emerge dai tabulati del Ministero delle Finanze, che evidenziano conferme e sorprese abbastanza clamorose. Per esempio Gianni Agnelli si posiziona solo al 45º posto nazionale (11 miliardi e mezzo di guadagni), superato da due casalesi, Teresio Luparia (primo in provincia con quasi 17 miliardi e 22º assoluto, presidente del C.d.A. IAR e IARP) e da Piero Godino (2º in provincia e 23º assoluto con 16 miliardi e mezzo, amministratore delegato IARP (settore degli elettrodomestici con espor tazioni in tutto il mondo). I due “paperoni” casalesi superano anche il presidente del Consiglio e capo di Mediaset Silvio Berlusconi, con poco più di 16 miliardi. Gli altri 17 alessandrini si pongono in posizione distante dai due super - ricchi casalesi, con redditi oscillanti tra poco più di un miliardo e tre miliardi e mezzo. Ci sono le sorelle Novarino, titolari di una avviatissima ditta di camion refrigeranti; e poi Teresa Novarese, casalese, presidente delle Officine meccaniche Cerutti, che ha dichiarato poco più di due miliardi, mentre il figlio Giancarlo è al 1963º posto nazio- nale con un miliardo e mezzo, preceduto da Luigi Paglieri, alessandrino (settore dei profumi), con poco più di un miliardo e mezzo. All’undicesimo posto provinciale c’è il figlio di Inge Feltrinelli, Carlo, editore, con poco meno di un miliardo e mezzo, seguito dal nostro concittadino Renato Aloisio, titolare della FAPAT (lavorazione del legno e pannelli), che si posiziona al 2108º posto nazionale con un miliardo e 456 milioni. Seguono il notaio alessandrino Mussa (1278º a livello nazionale) ed il figlio di Marcellino Gavio, Beniamino, tortonese, del gruppo autostrade ed autotrasporti. La graduatoria provinciale prosegue al 18º e 19º posto con i due fratelli di Silvano Vittorio ed Enrico Bovone, titolari della Belfortglass (macchine per la lavorazione del cristallo), rispettivamente con un miliardo e 174 milioni ed un miliardo e 157 milioni. Va precisato che per tutti si tratta di redditi personali e che le classifiche (ed i relativi dati) sono desunte dal settimanale “L’Espresso”, che le ha pubblicate recentemente. Le graduatorie sono presenti pure su di un sito Internet. Cedesi negozio di lavanderia ben avviato, attrezzature nuove. Molare Tel. 0143 889976 ore pasti Prezzo interessante Ovada. Gli Assessori alle Politiche Sociali, Enrico Porata, ed all’Ambiente Giancarlo Subbrero, in collaborazione con la Pro Loco e il Gruppo Vela, promuovono per i prossimi 29 e 30 settembre una “due giorni” di sensibilizzazione ai temi del volontariato, evento che mira a promuovere in tutta la zona l’attività delle Associazioni che operano in questo settore. I due giorni saranno così articolati: sabato 29 “Puliamo il Mondo”, iniziativa promossa dall’A.N.C.I. e dalla Lega Ambiente a cui il Comune aderisce per il secondo anno consecutivo, in collaborazione con la Saamo, la Protezione Civile e le Associazioni ambientalistiche. Domenica 30 “Volontario in piazza”, iniziativa in collaborazione con la Provincia di Alessandria e con le Asso- ciazioni di volontariato della zona. Sabato 29 l’appuntamento per tutti i cittadini che vogliono aderire, è fissato alle ore 9 nell’area contigua al nuovo parcheggio di via Gramsci, dove si formeranno dei gruppi di lavoro, grazie all’adesione degli studenti delle Scuole e Istituti Superiori, che ripuliranno le zone dell’Orba e dello Stura. Domenica, invece, l’appuntamento è per tutti fissato alle ore 9 all’interno del Parco Pertini, dove le associazioni di volontariato allestiranno dei gazebo informativi sulle loro attività. L’iniziativa vedrà anche gli “Amici della Colma” impegnati nella raccolta di fondi a favore di “Medici senza frontiere”, che acquista ora maggior importanza alla luce dei tragici eventi dell’11 settembre scorso negli U.S.A. 29 Analisi dell’aria: risultati dell’Arpa Ovada. Il Dipartimento Provinciale dell’ARPA di Alessandria ha reso noto i risultati delle ultime analisi dell’aria in base al controllo effettuato nel periodo 2 - 18 luglio scorso in piazza Martiri della Benedicta di fronte all’edificio delle Scuole Elementari, con la solita stazione mobile. Anche in questa occasione, per tutte le sostanze non è stato superato il livello di attenzione. Per quanto riguarda il Biossido di Azoto il valore massimo orario riscontrato è stato di 40,3 uc/mc mentre la massima media giornaliera è stata di 0,95, di fronte ad un livello di attenzione di 200 e di allarme di 400. Per il Monossido di Carbonio: VMOR 1,46, MMG 0,95 con un livello di attenzione di 15 ed un livello di allarme di 30. Per l’Ozono: VMOR 130, MMG 86,30 con un livello di attenzione di 180 e di allarme di 360. Per le Polveri Totali Sospese: VMOR 81, MMG 47,9 con un livello di attenzione di 150 e di allarme di 300. Pullman per il beato Marello Ovada. Per la Canonizzazione del Beato Giuseppe Marello, Vescovo di Acqui, a Roma, si organizzerà un pullman con partenza sabato 24 novembre con tappa in Abruzzo a San Gabriele per visitare il grandioso Santuario Passionista. Domenica 25 Santa Messa e canonizzazione in Piazza San Pietro con il Papa Giovanni Paolo II. Lunedì 26 Santa Messa di ringraziamento presieduta dal Card. Angelo Sodano, Segretario di Stato di Sua Santità. Rientro in serata. La quota di partecipazione è fissata in Lire 370.000 e le iscrizioni si ricevono in Parrocchia e al San Paolo entro il 15 ottobre, versando l’acconto di Lire 200.000. Saldo entro il 30 ottobre. ANC20010930030.ov03 30 26-09-2001 11:21 Pagina 30 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 OVADA Chiuso l’ufficio di Novi dopo quello di Ovada Protesta di utenti della S.S. 456 Conferenza allo “Splendor” Per problemi scrivere all’Enel di Potenza! “Quando riavremo la nostra statale?” Santità nel quotidiano beati Marello e Camera Molare. Dovendo sbrigare una pratica con l’Enel per conto di una persona di famiglia, di età molto avanzata, un cittadino molarese si è recato, come altre volte, negli uffici di Novi e, con sua sorpresa, ha trovato la “novità che i citati uffici sono chiusi dal 2 luglio scorso”, come recita il manifesto affisso alla porta. Pertanto chi avesse qualche problema del settore è pregato di telefonare al n. verde 800900800 o scrivere all’Enel Distribuzione S.p.A., casella postale 1100 - 85100, Potenza! “Dopo non poco stupore dice l’interessato - tento l’avventura al telefono e qui solita voce registrata che dice di fare questo e quello. Finalmente, passati non pochi minuti, risponde un impiegato che spiega il da farsi e che mi invierà della documentazione da compilare. Alcune riflessioni: ufficio di Ovada, chiuso; ufficio di Novi, chiuso; e Alessandria? o Torino? Se tutto questo si portava oltre Oceano forse i cittadini utenti erano più serviti” - conclude tra l’amaro e l’ironico il cittadino molarese, chiedendosi per ultimo se anche l’Enel stessa non debba essere chiusa e chi mai abbia potuto prendere decisioni del genere?! Ovada. Sono or mai trascorsi dieci mesi dalla interruzione della Strada Statale del Turchino 456 e precisamente dal 26 novembre del 2000, a seguito di un movimento franoso verificatosi in località Fao all’altezza del Km. 98.800 e ancora non sono stati effettuati interventi di ripristino. Ecco le considerazioni di un lettore che osserva quanto segue: “Sono un utente, o meglio lo ero, della S.S. 456 del Turchino, perch è da Pegli raggiungo nei week-end la località di San Pietro d’Olba,in comune di Urbe, dove posseggo una casetta. Il dissesto franoso aveva provocato anche l’interruzione della linea ferroviaria Genova -Ovada, ma ben presto la suddetta è stata ripristinata modificandone il tracciato. La strada, invece, è sempre interrotta, dopo tutti questi mesi, e anche se si ventilava Incarichi scuola di musica Rebora Ovada. La Giunta comunale, con apposito provvedimento, ha stabilito i corsi musicali per l’anno scolastico 2001/2002 della Civica Scuola di Musica Antonio Rebora, il calendario delle lezioni e gli incarichi ai docenti. L’inizio delle lezioni è stato fissato per il 1 ottobre, mentre il termine per il 30 giugno 2002. I corsi musicali approvati sono Pianoforte (33 allievi iscritti), Chitarra (34), Violino (7), Violoncello (3), Flauto (127, Clarinetto - Saxofono (6), Tromba (5), Teoria e solfeggio (84), Storia delle musiche (2), Armonia (3), Esercitazioni corali (16), Musica d’insieme (45). Le ore di insegnamento alla settimana sono 114. Gli incarichi di docenza sono stati confermati a: Andrea Turchetto, Laura Lanzetti, Rodolfo Matulich e Margherita Parosi per il Pianoforte; Roberto Margaritella, Barbara Peretto e Ivano Ponte per Chitarra; Dino Scalabrin per Flauto; Massimo Cadeddu per Violoncello; Marcello Crocco per Flauto; Massimo Boccalini per Clarinetto - Saxofono; Giampaolo Casati per Tromba; Paolo Murchio per Teoria e Solfeggio; Storia della Musica ed Esercitazioni Corali; Ivano Ponte per Ar monia e Musica d’Insieme. È stato inoltre fissato il compenso agli incaricati in 30 mila lire lorde, oltre all’Iva del 20%, se dovuta. una derivazione provvisoria, almeno per il traffico leggero,in attesa della ripresa della viabilità sulla Statale, ora non si hanno notizie in merito. Eppure questa Statale è l’unico valico appennino della zona di ponente di Genova, la cui interruzione ha costretto e costringe gli utenti ad utilizzare l’Autostrada A26 Voltri Alessandria che proprio a partire da Voltri raggiunge notevoli punte di traffico, almeno sino ad Ovada, con disagi facilmente intuibili. Inoltre questa ar teria stradale è sussidiaria dell’Autostrada nel caso in cui quest’ultima dovesse, per qualsiasi motivo temporaneamente interrompersi. Mi risulta che alle Autorità preposte, quali ANAS, Regioni Liguria e Piemonte, Provincie di Genova ed Alessandria, sono state inoltrate richieste di ripristino, nonché le sollecitazioni di diversi Sindaci, in particolare di Mele e Urbe, e di alcuni Parlamentari, ma sembrano parole al vento. Ora, anche a nome di molti altri utenti genovesi ed alessandrini, vorrei porre all’attenzione delle Autorità il nostro appello affinché si provveda al ripristino “ Del Turchino”. Per dovere di cronaca vorremmo ricordare che nemmeno il passaggio della Milano Sanremo riuscì ad accellerare gli interventi sulla Statale e l’alternativa - il passaggio da Molare - ha riscontrato parere favorevole nella macchina organizzativa della corsa, calando un velo pietoso sulla impercorribilità della Strada. Ci auguriamo che ora le proteste degli utenti producano i loro effetti. L. R Ovada. Parlare oggi di Santi sembra rispondere ad un modello immaginario di uomo o donna che possiede una serie di poteri divini: fare miracoli, punire i malvagi, annunciare il futuro, andare in estasi, insomma una persona che ha un contatto particolare con il Divino. La santità è però un non privilegio per eletti, ma come ricorda il Concilio Vaticano nella Lumen Gentium e il Papa nelle diverse encicliche, “un germe che in vir tù del Battesimo viene dato ad ogni cristiano, ed ognuno è tenuto a svilupparlo e a viverlo”. Il tema è stato affrontato nella conferenza “La Santità nel quotidiano: Beato Giuseppe Marello e Beata M.T.Camera”, due esempi di vita cristiana che hanno trasferito nell’essere e nell’agire del loro stato la santità, orientando tutte le loro attività al compimento della volontà di Dio e alla sua gloria. Essi come hanno sottolineato i relatori Padre Paolo Re e Suor Delfina Didonè, hanno costruito il loro piano di santità semplicemente, nella carità e nell’amore verso il prossimo, assolvendo ad ogni loro dovere in modo generoso e costante, accettando con la medesima allegrezza sia il dolce, sia l’amaro della vita, consapevoli della conformità del loro volere a quello di Dio. Lo sguardo al Crocifisso con la certezza della Resurrezione, questo il loro sì di ogni giorno: dalle biografie emergono episodi caratterizzanti questo anelito, ma sono sempre stati schivi ad ogni riconoscimento umano, praticando la virtù della “santa indifferenza”. Testimoni di un tempo storico ricco di contraddizioni I relatori Paolo Re e Delfina Didone. e di forti opposizioni nei confronti della Chiesa, oggi la loro testimonianza è attuale perché “ non lo straordinario colpisce, ma l’ordinario che splende di luce nuova” li attraversa, come compagni di viaggio alla portata di tutti. Incontri biblici Ovada. Sono iniziati con mar tedì 25 gli incontri di approfondimento biblico condotti da Don Sandro Carbone alla Casa Famiglia Cristiana - Via Buffa 5 - sul tema “I libri storici della Bibbia”. Il programma seguirà il seguente calendario: martedì 2 ottobre “Da Saul a Davide”; martedì 23 ottobre “Salomone e il ciclo di Elia; martedì 30 ottobre “Tobia, Giuditta, Ester”; Martedì 6 novembre “I libri dei Maccabei”. È possibile iscriversi segnalando la propria adesione al Parroco; la quota di iscrizione è di £.20.000. ANC20010930031.ov04 26-09-2001 11:48 Pagina 31 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 OVADA 31 Intervista alla dott.ssa Nicoletta Albano Mancano i conducenti comunali per scuolabus Riceviamo e pubblichiamo Per sviluppare in zona turismo e agricoltura Trasporto alunni ancora alla Saamo “Facciamo come Acqui sui piccioni in centro” Ovada. Grazie ad un comune amico, Mauro Cartesegna, noto politico oggi passato a Forza Italia, abbiamo incontrato la dott.ssa Nicoletta Albano, già Sindaco di Gavi, attualmente presidente, per la Regione Piemonte, della III Commissione Agricoltura, Turismo e Mercati. Più giovane di come l’avevamo intravista in altre occasioni, molto attenta al suo ruolo, l’Albano sorvola con un sorriso alla domanda : “Ma perché non l’hanno candidata alle ultime elezioni?” e preferisce entrare subito nel tema. Pur non essendo nella Commissione Sanità della Regione, ci risponde di buon grado all’ immancabile quesito: “L’Ospedale di Ovada rimarrà funzionante”. Secondo lei l’Ospedale ha molte chances per continuare ad esistere, malgrado l’inquietante prospettiva di nuovi Ospedali tra Tortona, Alessandria e Novi. Sui nuovi complessi l’Albano non sembra d’accordo, è infatti più propensa ad un potenziamento di quelli esistenti, con un notevole risparmio di soldi ed energie. Entrando nello specifico, cioè nel settore turistico e agricolo, l’intervistata ricorda che la Regione ha tra le sue principali risorse un territorio con notevoli caratteristiche di qualità sia come agricoltura sia come turismo: i vini, i prodotti tipici, i Castelli, di cui l’Alto Monferrato Ovadese è par ticolarmente ricco. E sottolinea il successo ottenuto dalla Legge Regionale 18/99 su “Interventi a sostegno dell’offerta turistica”, illustrati alla Commissione presieduta dalla Albano. Lo scopo della legge è quello di favorire e sostenere lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione dell’offerta turistica in Piemonte. Fa notare la dott.ssa che “Si prevedono contributi a favore dei Comuni, se sono sede di investimenti turistici, lavori di urbanizzazione e riqualificazione. Sono pure previste agevolazioni finanziarie a nuove imprese turistiche e ai giovani non oltre ai 35 anni che intendono avviare at- Nicoletta Albano tività turistiche”. Nella Provincia di Alessandria risulta in crescita sia il settore alberghiero (su 24 domande presentate 10 sono state giudicate idonee) sia nel settore dell’agriturismo (25 domande presentate, 19 accettate). In buona posizione il Bed & Breakfast, con la presentazione di 57 domande di cui 20 riconosciute idonee. Sia l’agriturismo che il Bed stanno interessando la nostra zona. La ricettività, sempre in Provincia, ha avuto un incremento dei posti letto (il settore dolente per il turismo locale) del 12% (ovvero 955 nuovi posti letto creati nel 2000). L’Alto Monferrato Ovadese ha la possibilità, coi suoi Castelli, le sue ville patrizie, tanto per citarne alcuni, di poter accedere ai previsti finanziamenti dedicati alle “dimore storiche”, da incentivare per il corrente anno come lo sviluppo dei ristoranti, trattorie che offrono a prezzi modici menu tipici, accompagnati dal Dolcetto di Ovada doc (speriamo presto solo: “Ovada doc) e dal Gavi. La Albano mette a disposizione l’attività della sua Commissione per un ulteriore sviluppo locale di queste attività. Con “L’Ancora” rimarrà in contatto per comunicare le disposizioni, e fornire spiegazioni in merito. F. P Conclusa la rassegna musicale a Trisobbio Concerto di Eliot Fisk virtuoso della chitarra Trisobbio. Terzo ed ultimo concerto della nona rassegna chitarristica, venerdì 21 settembre: si è esibito Eliot Fisk, presentato come “amante del rischio, virtuoso instancabile, e ricco di immaginazione”. In effetti abbiamo ammirato un chitarrista dalla bravura tecnica sbalorditiva, quasi al limite delle possibilità fisiologiche della miglior manualità. Fisk ha aggredito le stupende pagine dei vari Sor, Domenico Scarlatti, Bach, Barrios, Beaser, Paganini con uno slancio interpretativo straordinario, contraddistinto dalla ricerca di una sonorità piena e sontuosa e da un piglio espressivo, quasi rabbioso e insolito. Ne sono derivate esecuzioni tecnicamente perfette, grandiose e monumentali quasi all’eccesso, paradossalmente esorbitanti per “ troppo vigore”, ma inappuntabili quanto a virtuosismo ed efficacia nei risultati. Non ci dispiacerebbe qualche momento di maggior respiro nella cantabilità della linea melodica, qualche rallentamento in tempi di esecuzione così forsennati. Ma si è rimasti sopraffatti da tanta “pirotecnica” bravura! Con esiti così favorevoli, sottolineati con una partecipazione di pubblico calorosa ed imponente, non ci resta che augurare lunga vita all’iniziativa per la valorizzazione di uno strumento, quale la chitarra, tanto poetico, ma ancora da scoprire ed ammirare a livello di massa. Ovada. Anche per l’anno scolastico 2001/2002 il servizio trasporto alunni delle scuole dell’obbligo: elementare e media, è stato affidato dal Comune alla Saamo, che lo ha iniziato lunedì 17 settembre e lo concluderà l’8 giugno 2002. Come negli anni passati, la decisione di affidare alla Saamo questo servizio, è motivata dal fatto che il Comune non dispone di personale qualificato per la guida degli scuolabus ma anche perché il servizio - come si legge nel provvedimento della Giunta - è sempre stato svolto correttamente e puntualmente dalla società, della quale, come è noto, il Comune è socio di maggioranza. Quest’anno, di fronte al numero estremamente esiguo di richieste, non è stato istituito un apposito servizio per la scuola materna, ma anche questi utenti hanno la possibilità di avvalersi degli scuolabus impiegati per la scuola dell’obbligo, naturalmente sopportando gli inevitabili disagi che ne derivano. Comunque, anche per quanto riguarda la scuola dell’obbligo c’è la prospettiva di una diminuzione di utenti per la mancanza di unifor- mità dell’orario scolastico che crea inevitabili disservizi con disagio per gli studenti. Per questo servizio, complessivamente, il Comune sborserà alla Saamo 62 milioni con possibilità anche di una riduzione di fronte alla diminuzione del servizio, conseguente alla diminuzione di utenti. La Giunta comunale ha intanto stabilito le tariffe di contribuzione a carico degli utenti che sono uguali a quelle dello scorso anno scolastico, confermando anche la fasce di reddito ai fini della ammissione ai benefici previsti dalla Legge Regionale concernente il Diritto allo Studio e l’Assistenza scolastica. Fino al 31 dicembre 2001 l’abbonamento trimestrale per due corse giornaliere è di £. 230 mila lire, per una sola corsa 120 mila, mentre è limitato al periodo settembre dicembre £. 100 mila. Dal 1° gennaio con l’avvento dell’Euro il prezzo è stabilito con la nuova moneta: annuale per due corse giornaliere 119 Euro; annuale per una sola corsa 52 Euro; mentre per il periodo gennaio - marzo 46,5 Euro e per il periodo aprile - giugno 41.5 Euro. R. B. Ovada. “Apprendo con piacere che in questi giorni il Comune di Acqui Terme ha incominciato a prendere i dovuti provvedimenti per quanto riguarda il problema dell’invasione dei piccioni nel centro cittadino. Personalmente, e credo facendomi portavoce di tutti i cittadini di Ovada che come me risiedono nel centro storico, penso che detta iniziativa dovrebbe essere seguita anche dalla nostra Amministrazione Comunale, in quanto l’invasione di questi volatili portatori di malattie, escrementi ed altro diventa ogni giorno sempre più insostenibile. A nulla valgono i mezzi di dissuasione di appoggio ( punte, scivoli...) poiché questi sconvenienti pennuti trovano un appiglio per potersi appollaiare e comodamente defecare sulla pubblica via imbrattando l’arredo urbano pubblico,e non solo. Senza considerare l’invasione di insetti che specie nel periodo estivo infestano le abitazioni e che costringono gli abitanti ad effettuare co- stose operazioni di disinfestazione. Sino a quando dovremo sopportare simili sozzure? È necessario attendere il manifestarsi di un’epidemia per prendere dei seri e definitivi provvedimenti? Il Comune ha avviato la lodevole iniziativa di incentivare il restauro delle facciate dei palazzi del centro storico, seguendo una politica di generale risanamento, ma fino a quando non si porrà fine a questa invasione a nulla varranno gli sforzi e le spese sostenuti per ripulire la nostra città e renderla più sicura dal punto di vista dell’igiene e della salute pubblica. La mia intenzione è quella di rivolgere un ulteriore sollecito all’Amministrazione Comunale affinché si attivi in tal senso, nella speranza che anche questa voce non cada nel vuoto e che non si rendano necessarie iniziative più plateali, quali la costituzione di comitati cittadini, per risvegliare l’attenzione su questo annoso problema”. Lettera firmata Dagli orfanotrofi della Bielorussia in Italia Dal 7 ottobre al 6 aprile allo “Splendor” “Forum” per i diritti dei bambini di Chernobyl 6ª rassegna teatrale stagione 2001/2002 Ovada. Il 26 aprile 1986 un grave incidente avvenne nella 4ª unità della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina, a dodici chilometri dal confine con la Bielorussia. L’immissione di un’eccessiva quantità di materiale radioattivo provocò una dispersione di combustibile in atmosfera. Uranio, transuranio, isotopi, radioattivi di iodio e cesio formarono una terribile nube radioattiva che, dopo aver investito le zone confinanti, si diffuse su quasi tutta la terra, arrivando nei primi giorni di maggio al Giappone ed all’America. Nonostante la grande estensione della nube radioattività di Chernobyl, il 70% della radioattività liberata dall’esplosione del reattore si è abbattuta sulla Bielorussia. Questo stato ha una popolazione di 10.600 mila abitanti; la sua economia, dopo l’indipendenza, vive in una condizione di sostanziale autarchia, d’autoproduzione e autoconsumo, a causa della gravissima crisi economica che lo ha investito. Questo accresce il rischio già elevato per la salute, specialmente per i quasi tre milioni di abitanti che vivono nei territori più contaminati, in maggioranza nelle campagne, e non possono permettersi di comprare cibo pulito proveniente dall’estero e perciò mangiano i loro prodotti e bevono acqua dai pozzi, il tutto altamente inquinato. La mancanza poi anche delle cure mediche di base determinata dalla crisi della Bielorussia rendono la situazione tragica in particola modo per i bambini che sono i principali vittime di Chernobyl. Non solo la percentuale di bambini ammalati è cresciuta del 16% ma le previsioni parlano di un aumento notevole di tumori, leucemie e malattie fra gli 800mila bambini tuttora vivono nelle zone contaminate, se non si interviene. Uno studio dell’Enea, ha dimostrato che se questi bambini soggiornano per un mese in un ambiente non contaminato, con un’alimentazione priva di radionuclidi, perdono dal 30% al 50% della radioattività che il loro organismo ha assorbito e che questo è quindi uno dei più efficaci mezzi di prevenzione. In Italia sono nate molte associazioni con lo scopo di aiutare questi bambini bielorussi: fra queste, quella denominata “Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl”, conosciuta semplicemente come Forum. Si tratta di un’ONLUS (organizzazione non lucrativa d’utilità sociale) costituita ai sensi della legge 256 del 11.8.91; a Forum aderisce la nuova associazione che s è costituita in questi giorni e che si prefigge di essere un punto di riferimento per quanti, nell’Ovadese e Acquese e in tutto il territorio della nostra Diocesi vogliono fare qualcosa per i ragazzi di Chernobyl. Presidente del Forum è stato nominato Mario Cardona, noto antiquario genovese originario di Ovada, vice presidente Loredana Cedrati, imprenditrice di Morbello; la sede dell’Associazione è a Tagliolo in via Roma, 1, nei locali messi a disposizione con pronto spirito di collaborazione dal sindaco on. Lino Rava. Forum è un’associazione che si differenzia da altre per alcune fondamentali particolarità: in primo luogo s’interessa di bambini bielorussi ospiti d’orfanatrofi, e quindi dei bambini meno fortunati; in secondo luogo, a questi bambini offre due soggiorni annuali in Italia, in estate e per Natale, ed è facile capire che cosa significa per questi ragazzi passare Natale in una famiglia, infine le famiglie italiane ospiti possono continuare ad avere tutti gli anni lo stesso ragazzo. A Forum, a titolo personale, hanno aderito alcuni membri del direttivo AIDO Ovadese che invitano gli iscritti sensibili a questo problema ad interessarsene, allargando la loro sfera d’attività sociale. Chiarimenti ed informazioni si possono chiedere ai seguenti numeri: 0143 888569 - 0144 765900. Ovada. Comincerà domenica 7 ottobre il secondo anno di attività del rinato Cinema Teatro Splendor con un programma di spettacoli, soprattutto del genere commedia brillante, che si concluderà il 6 aprile 2002, proprio per offrire al pubblico della comunità locale e della zona una stagione teatrale ricca e culturalmente di buon livello. L’orario di inizio delle commedie sarà sempre alle ore 21. Si ospiteranno Compagnie Teatrali provenienti da diverse località del Piemonte e della Liguria, mentre per quelle locali verranno proposti spettacoli fuori dalla Rassegna. È già possibile da questo mese acquistare l’abbonamento per gli otto spettacoli con la somma di £. 80.000 rivolgendosi all’Essepi di Via Buffa 8 o rivolgendosi al 0143/80437. Eccovi il calendario delle iniziative: Domenica 7 ottobre: la Compagnia Teatrale “ La Soffitta” di Acqui Terme presenta “Dieci Piccoli Indiani” di Agatha Christie con la regia di Marco Zanutto. Sabato 10 novembre: la Compagnia del Barchè di Ar- quata Scrivia “Doppia vita di un taxista” di Ray Cooney; regia di Kito Gobbi. Mercoledì 28 novembre: la Compagnia Teatrale “ Progetto URT” di Ovada : “ La collezione” di Harold Pinter; regia di Iurij Ferrini. Sabato 1 dicembre: la Compagnia Teatrale “La Brenta” di Arzello: “I Corne der Miliardore” di Aldo Oddone; regia di Aldo Oddone. Sabato 12 gennaio 2002: la Compagnia Teatrale “Gli Stretti” di Villanova d’Asti: “Una voce dal passato” di Alessandro Storace, regia di Alessandro Storace. Mercoledì 27 febbraio: la Compagnia Teatrale “Progetto URT” di Ovada: “Otello” di William Shakespeare, regia di Alberto Giusta. Sabato 2 marzo: la Compagnia Teatrale “Il sipario Strappato” di Arenzano: “ Senza averti sempre addosso” di Lazzaro Calcagno; regia di Lazzaro Calcagno. Sabato 6 aprile: la Compagnia Teatrale “Paolo Giacometti” di Novi Ligure : “Due dozzine di rose scarlatte” di Aldo Debenedetti, regia di Feli Pallavicini. La leva del ’46 va all’estero Ovada. La leva del ‘46 ha organizzato i festeggiamenti per le 55 candeline con un viaggetto in Svizzera domenica 14 ottobre meta Lugano e dintorni. Mezzi di trasporto: busjet - battello trenino a cremagliera. Intrattenimenti internazionale con Ugo, Madame Lalla e...! Per informazioni e adesioni rivolgersi al negozio Giraudi Giorgio via Cairoli 161, oppure telefonare allo 0143/888423. Preparare carta d’identità e ... la valigetta! ANC20010930032.ov05 32 26-09-2001 11:26 Pagina 32 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 OVADA Convegno internazionale in Castello Ci scrive il dott. Zawaideh Ziad Celebrazione del vescovo Micchiardi Tradizione e modernità a Rocca Grimalda “Sapsa” e popolazione nel nome dell’ambiente A San Lorenzo cresima per sette ragazzi Da sin. l’assessore Gatti, il vice prefetto Castaldo, il sindaco Cacciola, l’ass. Icardi, il dott. Fornaro e il prof. Pasero. Rocca Grimalda. Da dove arriva la tradizione e dove inizia la modernità? È meglio una società tradizionale o una società post moderna? Chi sono i veri portatori della tradizione? Il passato rappresentato è quello vero oppure è costruito sulla base della moda attuale? Attraverso le rappresentazioni del passato ci si vuole presentare con un’identità storica, anche quando questa non esiste, per essere identificati come tradizionali? Esiste un collegamento tra tradizione e modernità? Questi, ed altri, sono stati i quesiti posti dal Prof. Gian Luigi Bravo, dell’Università di Torino, che hanno introdotto il 6° convegno internazionale su “Tradizione e Postmodernità”, svoltosi sabato e domenica scorsi nel castello. Si è cercato di sviscerare alcuni concetti, molto importanti circa il legame che esiste fra tutto quello che è “tradizione” e tutto quello che viene inserito nel “moderno” e quale valore hanno i riferimenti al Medio Evo, alle sagre, alle rievocazioni in un mondo, come quello attuale, lontano anni luce, per le continue innovazioni tecnologiche che lo circondano, da quello rappresentato. Le relazioni che si sono susseguite, nei due giorni di convegno, hanno cercato di chiarire il tema provando a dare delle soluzioni tangibili ad un argomento capace di introdurre numerose riflessioni che aprono le porte a nuovi studi sulla materia “in una società dove la ricerca della tradizione esce vincente e dove emerge sempre più preponderante l’elemento medievale”, come ha evidenziato Sonia Barillari, del Comitato Scientifico del Laboratorio Etno Antropologico rocchese. Soddisfatto della riuscita della manifestazione il Sindaco, Enzo Cacciola, che ha sottolineato come il convegno abbia avvicinato ancora una volta Rocca e la zona al mondo accademico e di come la cultura, assieme alle manifestazioni tradizionali ed all’enogastronomia, rappresenti uno dei punti fermi per la crescita e la valorizzazione del territorio. Ezio P. Tagliolo M.to. “Dopo la pausa estiva è ripresa l’attività politica ed amministrativa. Gli ambientalisti della zona hanno potuto constatare con piena soddisfazione che la direzione della Sapsa Bedding insediata alla Caraffa ha accolto le richieste di garantire una maggiore tutela dell’ambiente ed avvierà quanto prima i lavori per un abbattimento dei fumi e dei vapori. Ne trarrà vantaggio la popolazione e l’ambiente ma anche l’azienda che potrà, con i nuovi e moderni impianti, contare su un buon recupero energetico, quindi, su un consistente risparmio. Gli ecologisti esprimono la propria soddisfazione per questo importante passo e per i risultati che produrrà e sono certi che i buoni rapporti di dialogo costruttivo avviati proseguiranno nell’interesse della collettività. Con il gruppo Malaspina si auspica che il dialogo positivo iniziato possa proseguire stimolando il gruppo alla ricerca verso la lavorazione della plastica a freddo ed infine verso i prodotti biodegradabili. Vorrei dire che tutto lascia prevedere che lo scontro tra associazioni ambientalistiche e imprese che in passato ha toccato livelli preoccupanti è sfociato in un dialogo civile e costruttivo che darà buoni frutti. Ognuna delle parti in causa è pronta a giurare che non saranno inferte altre ferite al patrimonio naturale e che non saranno più permessi insediamenti senza tassative e sicure garanzie. Oggi alla coscienza che il territorio è un bene limitato e da utilizzare con parsimonia e con attenzione bisogna aggiungere il generarsi di una cultura del fare bene. Le condizioni sono I parrocchiani con don Giacinto Da Cassinelle alla Guardia per chiudere l’estate che il rapporto tra pubblico e privato da conflittuale diventi collaborativo, che ogni livello istituzionale svolga il suo ruolo con piena autonomia e responsabilità; che le regole per operare sul territorio siano poche, semplici, chiare, trasparenti, che l’intervento pubblico sia mirato ed abbia i necessari consensi. A quest’ultimo proposito credo necessario spendere poche parole su quanto sta accadendo in località Acqui Striate all’interno del Parco Capanne di Marcarolo. Dovrebbe essere costituito un nuovo acquedotto per “distruggere” poi quello esistente funzionalissimo e con ottima qualità per aprire una cava di marna utile alla Arquata cementi. I Comuni e le popolazioni interessate sono profondamente contrari e lottano ormai da anni, sia perché il nuovo acquedotto non offrirebbe tutte le necessarie garanzie di approvvigionamento, sia perché la cava a regime distruggerebbe ben 195 ettari di boschi e quindi milioni di alberi in una zona dove la flora e la fauna debbono essere tutelate per i loro particolari pregi. Poiché il nuovo acquedotto capterebbe le acque all’interno del Parco di Capanne di Marcarolo con il conseguente impoverimento dei torrenti del Lemme, il presidente del parco Repetto, avvalendosi anche di un decreto dell’allora Presidente del Consiglio D’Alema ha diffidato la società ad iniziare i lavori. Ottima decisione: accoglie la volontà delle popolazioni e salvaguardia beni naturali troppo preziosi per essere distrutti.” Cons. Comunale dr. Zawaideh Ziad OCCASIONE Vendesi armadio OCCASIONE Vendesi cucina due ante noce massello primi ’800, salotto barocco con divano, due poltrone e due sedie. Altri monili d’epoca. componibile, legno massello, piano cottura e tavolo in cotto veneziano, lavello, lavastoviglie, forno, frigorifero. Tel. 348 8102185 Tel. 348 8102185 Deposito rifiuti Molare. I primi giovedì di ogni mese dalle ore 8 alle 20, in via Pieve, è a disposizione un container per il deposito di rifiuti domestici ingombranti, come frigoriferi, stufe, reti metalliche, materassi, mobili, materiale ferroso.Sono esclusi batterie esauste, contenitori con olii, erba e prodotti di potatura. Corsi di italiano per stranieri Ovada. Quest’anno anche in città saranno organizzati da Ottobre in poi, corsi completamente gratuiti di lingua italiana per stranieri. Chi volesse iscriversi, potrà farlo tutti i sabati mattina dalle 9.30 alle 11.30 presso gli uffici della Caritas di Ovada, tel. 0143/80404. Gli studenti saranno divisi in più gruppi a seconda del loro livello di conoscenza dell’italiano: principianti, intermedio, avanzato. Il materiale didattico e la cancelleria verranno forniti dagli organizzatori del corso grazie al finanziamento della Regione Piemonte. Il corso mira non solo a migliorare le conoscenze e le competenze linguistiche, orali e scritte, dei partecipanti, ma anche a fornire loro quelle chiavi di accesso fondamentali per la conoscenza della cultura e della civiltà del nostro paese. A tutti gli studenti del corso sarà possibile a fine anno sostenere gli esami per il conseguimento elementare e media. Rocca Grimalda: Sistemazione area mercatale Molare. Il Comune ha ottenuto un finanziamento dalla Regli abitanti gione Piemonte per la sistemazione dell’area mercatale. L’intervento di circa 115.000.000, con il contributo Regionale pari al posto degli all’80% della spesa riconosciuta ammissibile, è previsto dal Regolamento C.E. n.1257/99 Piano Sviluppo rurale 2000/2006, Amministratori e prevede l’adeguamento dell’area mercatale alle norme igieRocca Grimalda. Giungono lamentele da parte degli abitanti della zona più antica del paese, quella di Castelvero - Torricella, a proposito di una certa trascuratezza dell’Amministrazione Comunale in alcuni aspetti che li coinvolgono direttamente. Tempo fa infatti ci si lamentava per la mancanza di pulizia delle vie del rione, dove sorge l’antichissima Chiesa di S. Limbania, monumento nazionale. Cassinelle. Mercoledì 12 settembre gita alla Madonna della Guardia per chiusura dell’estate. Accompagnati da don Giacinto i parrocchiali di Bandita e Cassinelle hanno partecipato alla S. Messa celebrata del parroco dell’Oftel di Genova assieme ai parroci presenti. Un momento emozionante durante la cerimonia è stato il ringraziamento alla Madonna da parte di alcuni ammalati. La gita è poi continuata a pranzo in un locale vicino e conclusa sulla passeggiata di Nervi. I parrocchiani soddisfatti ringraziano don Giacinto e lo invitano a continuare con questi momenti di incontro. Ovada. Nella Chiesa di San Lorenzo si è svolta domenica 16 settembre alle ore 11 la cerimonia della Santa Cresima. Il Vescovo, Mons. Micchiardi, ha cresimato sette ragazzi attivi frequentatori della comunità locale, impegnati come chierichetti o inseriti nel coro, sotto la guida della prof. Calandra. La giornata radiosa, la presenza nel coro di alcune voci soliste del Coro della Cattedrale di Genova e quella di un buon numero di fedeli l’hanno resa indimenticabile. Il tutto per la gioia anche del parroco Don Filippo Piana. Ora è successo che, in occasione dell’ultimo forte temporale dei primi giorni di settembre i tombini non ricevessero più acqua piovana che scorreva a valle come un fiume. E così alcuni residenti in zona hanno provveduto personalmente alla “manutenzione”, dato che i tombini in questione non ricevevano da tempo nessuno cura a parte i ciuffi d’erba che vi crescono intorno. Stavolta dunque i cittadini si sono sostituiti agli amministratori ed all’assessore ai Lavori Pubblici , che devono provvedere ai bisogni ed alla necessità quotidiane dei loro amministratori? E la prossima volta? nico - sanitarie e di sicurezza previste dalla norme di Legge. La domanda di partecipazione al bando Regionale, era stata presentata questa primavera e, secondo le indicazioni della Regione, i lavori dovranno essere ultimati entro Aprile 2003. Volley: Plastipol femminile al Geirino Vittoria e sconfitta in Coppa Piemonte Ovada. Esordio ufficiale per la Plastipol femminile nel primo concentramento a tre di Coppa Piemonte, ospitato presso il Geirino. Le ragazze, guidate in panchina da Attilio Consorte, (coadiuvato da Francesco Miglietta), hanno ottenuto una vittoria con il Valenza e una sconfitta con lo Yokohama Acqui. Contro le Termali, le Ovadesi tenevano il campo benissimo, uscendo sconfitte per 3 a 0, ma giocando a tratti alla pari con le avversarie. Consorte aveva schierato inizialmente Monica Biorci in palleggio, Elena Bovio opposto, Elisa Brondolo e Francesca Puppo laterali, Elisa Tudino e Arianna Bottero centrali, con Danila Barbieri libero e facendo subentrare poi anche Alice Martini, Martina Alpa e Veronica Scarso. Molto interessante il secondo incontro con la Pallavolo Valenza, squadra di pari cate- goria. La Plastipol, schierata inizialmente con la stessa formazione del primo incontro, non ha avuto difficoltà a fare i primi due parziali (25/13 - 25/17); nel terzo set il coach Consorte decideva per una formazione giovanissima con ben quattro atlete Under 15 in campo (Scarso, Alpa, Martini, Giacobbe), un’Under 16 (Pernigotti) ed Elisa Brondolo a svolgere il ruolo di “Chioccia”. Le giovanissime hanno denotato doti tecniche ed agonistiche che le hanno portate a vincere il parziale per 25 a 21 e a chiudere il conto con Valenza . Prossimo appuntamento sabato 29 ad Occimiano in un concentramento molto impegnativo con avversarie la Cambianese (serie C) e la Fortitudo Occimiano, squadra prossima rivale anche in campionato, rinforzata da diversi innesti ex - Casale. ANC20010930033.ov06 26-09-2001 11:29 Pagina 33 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 OVADA Calcio eccellenza: domenica la Cheraschese Un pareggio sudato ma l’Ovada ci crede Ovada. Si è concluso in parità 2-2 l’atteso confronto tra Ovada e Chieri con la squadra di Arturo Merlo che conserva il primo posto in compagnia, questa volta, del Pinerolo. Un’occasione sprecata per portarsi solitari in testa alla classifica, ma sul campo la partita assumeva risvolti ben diversi. L’Ovada che presentava il neo acquisto Davide Cremonesi prelevato in settimana dal Vado e con lo “stilista” Valentino in panchina, iniziava alla grande andando vicina alla rete in due occasioni proprio con Cremonesi. Quindi i Torinesi si portavano in vantaggio, ma ancora gli ovadesi si facevano pericolosi con Perata che colpiva il palo su calcio di punizione. Nella ripresa il Chieri perveniva al raddoppio; la partita sembrava chiusa, ma subito dopo Pennone accorciava le distanze e sul finire Fregatti regalava il goal di un pareggio più che meritato. Unica nota negativa l’espulsione di Davide Perata che salterà l’incontro di domenica con la Cheraschese, mentre tutti gli altri dovrebbero essere a disposizione, compreso Cremonesi uscito dal campo per infortunio. La gara con la Cheraschese in programma al Geirino alle 15,30 è una sfida tra le matricole dell’Eccellenza e per il gruppo di Merlo è necessario riprendere l’appuntamento con la vittoria. Mercoledì 3 ottobre la squadra sarà chiamata ad Acqui alle ore 20,30 per affrontare i termali in Coppa Italia dopo che l’Ovada dei giovani è stata battuta dal Castellazzo per 2-1 con rete ovadese di Bevere. Questa sarà un’altra occasione per impiegare giovani della juniores dal momento che quest’anno la Coppa non interessa all’Ovada. Formazione: Garzero, Fregatti, Perata Davide, Carrea, Conta (Barletto), Carozzi, Tassinari, Mossetti, Petrini, Pennone (Valentino), Cremonesi (Perata Diego). Risultati: Acqui - Sommariva 2-0; Bra - Novese 5-2; Cheraschese - Saluzzo 2-3; Cumiana - Centallo 1-3; Fossanese - Orbassano 2-2; Giaveno - Pinerolo 1-2; Libarna Nizza Millefonti 5-0; Ovada Chieri 2-2. Classifica: Ovada, Pinerolo 7; Giaveno, Acqui, Libarna, Saluzzo 6; Fossanese, Orbassano 5; Centallo, Chieri 4; Bra, Novese 3; Cheraschese 2; Sommariva, Cumiana 1; Nizza 0. Prossimo turno: Centallo Bra; Chieri - Acqui; Novese Giaveno; Orbassano - Libarna; Ovada - Cheraschese; Pinerolo - Nizza Millefonti; Saluzzo - Cumiana; Sommariva Perno - Fossanese. E.P. Volley maschile B/2: a Genova con il Cus Una Plastipol vivace prima vittoria in Coppa Ovada. Impegnata nel terzo turno di Coppa Italia sabato 22 a Genova sul campo del CUS la Plastipol ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale, nel confronto con una formazione di pari categoria. Nelle prime due gare, infatti, i biancorossi avevano affrontato in successione Igo Genova ed Albissola, due squadre pretendenti a svolgere un ruolo di protagoniste nel prossimo campionato di B1 e quindi perdere senza sfigurare era il massimo che ci si poteva aspettare. Ecco quindi che la trasferta di sabato era attesa per potersi finalmente confrontare con una compagine di pari categoria, anche se in campionato i Liguri disputeranno un altro girone. Nonostante Mister Minetto abbia approfittato dell’occasione per fare nuovi esperimenti e ricercare soluzioni diverse in virtù delle nuove regole che vogliono sempre in campo un giovane Under 21, con esclusione del ruolo di libero, la partita è sempre stata saldamente in pugno agli Ovadesi che si sono imposti per 3 a 1. La novità, in campo biancorosso, è stata quella di utilizzare per l’intera gara il giovane Puppo che ha dimostrato di reggere la categoria come altri Under 21. Note positive anche per i “senatori” ed in par ticolare da Cancelli, risultato il migliore in campo. I ragazzi di Minetto hanno condotto la gara a loro piacimento imponendosi già al primo set. Evidente il rilassamento degli Ovadesi nel secondo parziale che portava i padroni di casa ad accumulare un vantaggio di 10 punti (19/9) prima della reazione biancorossa che portava al 21/21, per poi pagare lo sforzo della rimonta nel finale. Cancelli e C. non ripetevano l’errore e i successivi due sets non avevano storia. La Coppa Italia prosegue domenica 30 settembre con la trasferta a Genova per la gara di ritorno con l’Igo e il turno infrasettimanale ad Albissola. La Plastipol tornerà al Geirino sabato 6 ottobre per affrontare la seconda gara con il CUS. Poi dal 13 sarà campionato. CUS Genova - Plastipol 1 -3 ( 17/25 - 25/23 - 20/25 15/25). Formazione: Lamballi, Roserba, Cor tellini, Cancelli, Puppo, Torrielli. Libero: Zannoni. Ut.: Belzer, Quaglieri, Barisone A., Barisone M., Crocco. Allen.: Minetto, 2° Allen.: Campantico. A Silvano d’Orba Conclusa la manifestazione calcistica In tanti al memorial “Stefano Rapetti” Torneo intercomunale, Lerma supera Ovada Silvano d’Orba. In paese è sempre vivo il ricordo di Stefano Rapetti e del suo gesto di coraggio ed altruismo che gli è costato la vita, quando nella notte fra il 6 e il 7 agosto è corso per difendere una vicina di casa con i suoi due bambini, minacciata dalla furia dell’ex metronotte. Diverse sono state le iniziative in programma per onorare la sua memoria, fino alla proposta del riconoscimento al Valore Civile, partita prima dal Sindaco Coco, tramite il Prefetto e poi sollecitata da Parlamentari e Consiglieri Regionali. Intanto nel campo sportivo comunale, che verrà intitolato a suo nome, si è disputato un “Memorial” calcistico a livello di squadre Primavera. Lo scopo dell’iniziativa, realizzata con la collaborazione dell’Associazione Italiana Calciatori, era quello di raccogliere fondi per l’acquisto di un mezzo da mettere a disposizione del Gruppo di Protezione Civile di Silvano, per interventi di soccorso. Gli spor tivi, e non solo quelli di Silvano, hanno gremito le gradinate del nuovo complesso sportivo, assistendo ad una bella competizione, grazie all’impegno profuso dei giovani atleti. Il Memorial è stato vinto dalla formazione del Genoa, che dopo aver battuto la Sampdoria 4 a 2 ai rigori, ha superato anche la Juventus 1 a 0. La squadra torinese a sua volta era stata sconfitta anche dalla Sampdoria per 3 a 0. A conclusione della manifestazione, oltre alle squadre, sono stati premiati dirigenti ed allenatori delle tre squadre, Leonardi e Chiarenza dalla Juventus, Onofri e Chiappino del Genoa e Invernizzi e Maccoppi della Samp. Una targa è stata consegnata al Sindaco Leo Grosson, vice presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, a nome della quale ha versato anche una significativa somma a favore del fondo “Stefano Rapetti”, per il quale è possibile sottoscrivere attraverso il C.C.P. n° 340021139. R. B. Genoa al Geirino Ovada. Sabato 29 e domenica 30 settembre sarà un week-end di calcio al Geirino. Si inizierà sabato alle ore 15 con la partita di Coppa Italia “primavera” tra le formazioni del Genoa e del Piacenza. I rossoblu di Chiappino avevano già disputato sul Geirino la partita di Coppa con il Como vincendo per 2-1, ma il giudice sportivo della Lega ribaltava il risultato perché la società del Genoa schierava il giocatore Donzella squalificato. Così i rossoblu che erano balzati in testa alla classifica del girone A dopo il pareggio fra Juventus - Piacenza per 11, si trovano ora a zero punti. Domenica mattina alle ore 10,30 gli allievi nazionali del Genoa allenati da Sidio Corradi inizieranno il campionato affrontando il Cagliari, mentre il 7 Ottobre sarà di scena la Juventus. Nel pomeriggio sarà la volta dell’Ovada Calcio alle ore 15,30 con la Cheraschese. Ovada. Si è concluso sabato scorso presso il Geirino il 1° torneo intercomunale di calcio fra i paesi dell’ ovadese. Si è aggiudicato il primo posto Lerma che in finale superava Ovada per 3-2 con i tempi regolamentari che si erano conclusi sul due pari; per il terzo e quarto posto il Tagliolo superava il Molare/Cremolino per 3-1, quinto il Silvano e sesto il Mornese/Casaleggio/Montaldeo. Alle società venivano donate oltre alle coppe un libro e un cd su Ovada. L’incasso delle gare veniva assegnato all’Associazione Vela. Tamburello serie A Castelferro. Per la pioggia, che domenica scorsa, ha interessato soprattutto la Lombardia, il programma del campionato di tamburello di serie A, è stato decimato. Anche a Ceresara, dove era impegnato il Castelferro Cà d’Olmo, ha smesso di piovere solo con l’inizio della partita, ma grazie al magnifico fondo campo, la gara ha potuto poi svolgersi regolarmente. Come previsto il Castelferro non ha faticato più di tanto per avere ragione della modesta formazione locale, ormai condannata alla retrocessione, assieme a Curno e Sacca.Valle ha mandato in campo Petroselli e Dellavalle a fondo campo, mentre Monzeglio ha giocato al centro, con Mussa e Lucia, terzi- ni. Tutti hanno fatto la loro parte compreso Saverio Bottero, entrato sul punteggio di 11 a 3, che ha sostituito degnamente capitan Dellavalle e la partita è finita 13 a 6. Con questo risultato il Castelferro ha guadagnato terreno nei confronti della coppia di testa della classifica, ma solo provvisoriamente, perché lo scontro diretto San Paolo d’Argon-Borgosatollo é stato rinviato a mercoledì 01 ed il Castelferro dovrà sempre accontentarsi della terza posizione. Intanto si è concluso il campionato di serie B e con il Tuenno (Trento) campione d’Italia per la serie cadetta, sono promosse in serie A, Seriate (Bergamo) e Colbertaldo (Treviso). 33 Tennis tavolo Saoms serie C2 Ovada. È iniziato il campionato per le due compagini costesi dell’A.S.T.T. Saoms ‘97. In serie C/2 la Saoms vince 5-0 contro i torinesi della Kappadue, grazie a Daniele Marocchi, ad Enrico Canneva e Paolo Zanchetta, con il lusso di una riserva del calibro di Mario Dinaro. Questi i parziali: Canneva Franchelli 11/5 9/11 9/11 11/6 11/9: Marocchi - Ghigino 11/4 11/4 11/5; Zanchetta - Tosso 8/11 11/6 11/3 11/8: Marocchi - Franchelli 11/1 12/10 8/11 11/5; Canneva - Tosso 11/6 11/7 11/7. I costesi dopo la prima giornata dividono il primato con il Grinza Poirino (54 al Cambiano) e al Derthona “A” (5-2 al Torino). Ha riposato la Refrancorese dopo il ritiro del Don Stornini Alessandria. In serie D/1 la Saoms vince per 5-2 il match che la vedeva opposta alla neo retrocessa Avis Isola d’Asti. A far la differenza un grande Franco Caneva, autore di 3 punti, ben coadiuvato dal neo acquisto Matteo Frezza e da Fabio Babboni (1 punto a testa). Prossimo appuntamento il 29 e 30 settembre per il 1° torneo regionale individuale e doppio “Città di Casale” e il 6, 7 ottobre il 1° Torneo predeterminato valido per la classifica individuale regionale di Verzuolo. Domenica 30 settembre “The Open Day, nuova era gymnica” A distanza di pochi mesi da The Fitness Gala tenutosi in piazza Assunta che tanto ha fatto parlare ecco far capolino ancora un appuntamento di divertimento e soprattutto di solidarietà. Con questo appuntamento Gymnica, centro fitness che si appresta ad inaugurare l’anno che culminerà con la festa per i dieci anni di attività nell’ovadese, vuole presentare i nuovi servizi offerti alla clientela e contestualmente porre un occhio di riguardo alla solidarietà sociale. In questa occasione è stata scelta un’Associazione tra quelle storiche di Ovada, la P.A. Croce Verde Ovadese, che sempre ha assistito in modo qualificato e tempestivo le esigenze di tutti i cittadini, una pubblica assistenza dove si ragiona ancora con sentimento e cordialità che, come spesso accade, ha necessità del nostro contributo per poter mantenere sempre aggiornate ed efficienti le sue strutture. A tal proposito è stata organizzata una pesca di beneficenza con in palio tanti splendidi premi offerti da vari operatori commerciali ovadesi tra i quali spiccano sicuramente, il primo premio, uno splendido viaggio per due persone offerto da Happy Tour Group e le cene nei tipici ristoranti ovadesi “Italia”, “Da Pietro”, “La Trapesa”, “La Volpina”. Tutto il ricavato della vendita dei biglietti (vendita ad offer ta prezzo base Lire 3.000 caduno) disponibili presso la reception Gymnica e presso la sede della Croce Verde unitamente con tutte le offerte che verranno raccolte il 30 settembre durante l’Open Day Gymnica andranno a sostentamento della Pubblica Assistenza. A tal proposito abbiamo incontrato Roberto Ulzi, socio e portavoce dello Staff Gymnica: “Domenica 30 sarà un’occasione per entrare nella “new era” del ns. centro fitness, infatti abbiamo potenziato e qualificato maggiormente la tipologia di prodotti e servizi offerti ai nostri clienti per poter soddisfare sempre al meglio le aspettative… durante l’Open Day tutti potranno provare nuove discipline improntate al motto “facile e divertente” per un fitness fruibile da tutti, come Shoot e Pump-It oltre agli ormai consueti corsi di Spinning, Total Tone e Step; particolare attenzione è stata dedicata anche alle discipline preventive o riabilitative della colonna vertebrale e del corpo in genere con la possibilità di Personal Trainer in ogni di- sciplina. Potranno conoscere anche i nuovi istruttori, provare i ser vizi benessere e massaggi offerti da Gymnica e naturalmente divertirsi con la line dance, le passeggiate a cavallo con Il Centro Ippico La Castagnola, avere le previsioni sulla futura forma fisica dell’ormai famoso Mago O Terna, l’animazione e i D.J., il ritorno della ns. Olivia Newton John e dei suoi Boys, lo Shopping di Beneficenza sui nuovi arrivi Everlast e Reebok, con particolari agevolazioni valide solo per la giornata, di cui una quota sarà devoluta per aiutare i ns. Amici della Croce Verde… ogni ticket che sarà richiesto dal ns. Staff andrà a far cumulo sulla cifra che devolveremo…e speriamo sia cospicua…”. “…Naturalmente, continua Ulzi, noi di Gymnica teniamo un occhio di riguardo sempre anche ai ns. amici più piccoli e così anche per loro avremo i corsi di danza e arti marziali da provare ma anche un dolce momento di svago con il Cioko Party realizzato con la collaborazione dell’industria dolciaria Ferrero e dell’Associazione Panificatori Ovadesi...anche per i più grandi avremo un momento veramente D.O.C. con la degustazione vini offer taci dall’Azienda Vinicola La Guardia di Morsasco…” Da evidenziare anche “l’evento nell’evento” ovvero l’anteprima nazionale del lancio della nuova Fiat Stilo, presentata dalla Concessionaria Fiat Cavanna di Ovada e Acqui, che ha organizzato anche un servizio di navetta piazza XX Settembre / Gymnica e viceversa per permettere a tutti di raggiungere il luogo della festa. “Domenica 30 settembre, dalle ore 11 alle ore 20, Vi aspettiamo in Gymnica, dove abbiamo predisposto anche un servizio di fit-brunch, nuovo ser vizio domenicale di colazione+pranzo al nastro di partenza, quindi l’unica cosa che dovete ricordare è di portarvi delle scarpe e una tuta da ginnastica con l’augurio che possiate trascorrere una domenica divertente e diversa in compagnia del ns. Staff aiutando soprattutto i ns. amici della Pubblica Assistenza! Vi aspettiamo” con questa frase ci saluta Roberto Ulzi, a noi non resta che unirci nel messaggio di questi operatori del benessere e della forma fisica per ricordar vi che partecipando domenica all’Open Day di Gymnica potrete dare il vostro aiuto concreto alla Croce Verde Ovadese. ANC20010930034.vs01 34 26-09-2001 10:44 Pagina 34 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 VALLE STURA Sabato 22 settembre a Masone Dopo i lavori sullo Stura Giornata per premiare la vita con il vescovo Pier Giorgio Micchiardi Si interviene sull’alveo del torrente Ponzema Masone. Si è svolta nel migliore dei modi, sabato 22 settembre, la “Giornata per la vita e la solidarietà” organizzata dall’”Associazione Amici dei Neonati Prematuri”, presieduta dal Parroco e costituitasi in seguito alla grande manifestazione di generosità che si verificò, prima e dopo il luglio 1999, quando il Cardinale Ersilio Tonini battezzò il piccolo Alessio Ravera. Con la raccolta di fondi, provenienti da donazioni individuali e di associazioni, dalla vendita del libro del neonatologo Prof. Giovanni Serra e da varie manifestazioni i cui proventi sono stati devoluti, il primo atto dell’associazione è stata la consegna all’Ospedale Giannina Gaslini di un sofisticato apparecchio, già in uso da quasi un anno, che permette di individuare precocemente i deficit uditivi nei neonati prematuri di tutta la Liguria, per sottoporli nel caso di malformazioni ad un delicato intervento chirurgico che li riabilita completamente. Non si poteva far cadere nel dimenticatoio tanto amore e generosità manifestatasi a Masone, per questo è stata organizzata l’opportuna giornata per mantenere vivo il ricordo ed ampliare la sensibilizzazione verso le più varie espressioni della solidarietà, personale o di sodalizi, istituendo il “Premio per la vita e la solidarietà “. Nel primo pomeriggio è stata aperta al pubblico la mostra dei dipinti che insigni artisti hanno donato all’Associazione. Questo importante sostegno è stato organizzato dalla professoressa Wanda Bonacci, valente collaboratrice del pr. Serra, che ha portato a Masone opere di artisti molto quotati come Bargoni, Fieschi, Mesciulan, Rigon e Sirotti. Alle ore 16 la S. Messa concelebrata dal nostro Vescovo Mons. Pier Giorgio Micchiardi, che ha onorato con la sua importante partecipazio- ne l’intera giornata, da Don Rinaldo Cartosio e dal Parroco di Rossiglione Don Filippo Lodi. Il coro “Fiaccole nel buio” diretto da Filippo Travo ed accompagnato alla pianola dal Viceparroco Don Maurizio Benzi ha ben contrappuntato la seguitissima liturgia, presente un crocifisso processionale della nostra confraternita con i suoi giovani, valenti portatori. Di seguito, mentre i bambini ritornavano nel salone dell’Oratorio per la merenda offerta dai fornai di Masone, nel teatro dell’Opera Mons. Macciò si è svolta la premiazione del Prof. Paolo Durand, luminare di pediatria, che ha ricevuto diploma e targa dalle mani di Sua Eccellenza; Don Antonio Mazzi della Fondazione Exodus, rappresentato dal signor Marco Bellotti, premiato dal Parroco; signor Giuseppe Ottonello, Presidente della CRI di Masone, premiato dal sindaco Pasquale Pastorino; geom. Guido De Simone, Presidente Lyons Club Valle Stura premiato, per la sensibilizzazione ADMO, dalla segretaria dell’associazione Roberta Buffetto Ottonello. L’assenza di Don Mazzi, trattenuto da impegni improvvisi a seguito della tragedia USA e che ha promesso sarà a Masone il 6 dicembre prossimo, è stata perfettamente compensata dalla contagiosa simpatia e convincente testimonianza del suo valido collaboratore, che ha poi preso parte al dibattito conclusivo con Mons. Micchiardi, il professor Serra ed il professor Vittorio Zavattoni, psicologo ed esperto di bioetica. Prima della premiazione sono salite sul palcoscenico alcune rappresentanti del Coro MAMA’S che hanno consegnato la busta con i proventi del loro primo disco che hanno voluto devolvere all’”Associazione Amici dei Neonati Prematuri”. Dopo di loro un gruppetto di bambini ha portato sul palco il cartellone su cui erano affissi i loro messaggi per la vita e la solidarietà, elaborati con l’aiuto delle nostre instancabili Suore FMA e dai giovani educatori che hanno animato con successo l’attività estiva. Un particolare ringraziamento va al Gruppo SMILE ed in particolare ad Enrico Ravera e Simone Santelli, che hanno collaborato in modo eccezionale per la buona riuscita della manifestazione. Nella foto il Pr. Paolo Durand rive il premio dal Vescovo. O.P. Vince al “Gino Macciò” Il Masone Turchino di calcio parte di slancio in campionato Masone . All’esordio in campionato il G.S. Masone Turchino supera la Sampierdarenese grazie alle segnature dei due nuovi attaccanti Ardinghi e Repetto. La gara si chiude già nel primo tempo ed il vantaggio dei padroni di casa arriva attorno al quarto d’ora quando Ardinghi “ruba” il tempo ai difensori avversari e batte imparabilmente il portiere Boschi. Il Masone controlla senza eccessivi problemi la gara e raddoppia in chiusura del tempo con Repetto che scavalca il portiere in uscita da distanza ravvicinata. I genovesi protestano per un presunto fuorigioco ma l’arbitro indica il centrocampo senza indecisioni. Nella ripresa i biancocelesti potrebbero aumentare ancora il bottino e l’occasione più ghiotta capita a Di Marco che vede respingere da Boschi il suo tiro dal dischetto. Il Masone comunque ha offerto una prova davvero convincente ed è apparso una squadra grintosa e ottimamente impostata dal mister Esposito ritornato al timone della formazione del presidente Ottonello. Anche se le voci ufficiali della società parlano di una “salvezza tranquilla” quale obiettivo finale, molti attenti osservatori vedono il Masone proiettato verso le zone più ambiziose della classifica. Domenica la formazione valligiana sarà impegnata in trasferta contro il Golfodianese e quindi sarà un primo esame dalle mure amiche. G.S. Masone:Esposito 6,5; Ardinghi Antonio 6,5; Marchelli 6; Ravera 6,5(Cappai s.v.9; Pareto 6; Bolgiani 7; Galleti 6,5 (Macciò Andrea 6); Di Marco 6,5; Ardinghi Alessio 7 (De Meglio s.v.); Meazzi 7; Repetto 7. G.M. Sorteggiati gli scrutatori per il referendum del 7 ottobre Masone. La Commissione comunale elettorale ha sorteggiato gli scrutatori per la prossima consultazione referendaria prevista per il 7 ottobre. Questi i nominativi: - Sezione 1: Ravera Bartolomeo, Pastorino Fabrizio; Moretti Mirko. - Sezione 2: Macciò Fabrizio, Parodi Anna Rosa, Pastorino Marco, Ravera Giuseppe. - Sezione 3: Parodi Alessia, Macciò Amedeo, Pastorino Silvio. - Sezione 4: Carlini Lara, Oliveri Eleonora, Pastorino Elisa, Pastorino Caterina. Campo Ligure . Con la conclusione dei lavori nell’alveo del torrente Stura sono partiti quelli che prevedono la risistemazione dell’alveo del torrente Ponzema. Questa prima fase, per un importo di circa 300 milioni, ha permesso di sottomurare i muri di argine, la demolizione della platea in cemento ed alla fine si arriverà ad abbassare l’alveo di circa 2 metri tra la confluenza con lo Stura e l’inizio della copertura di San Sebastiano. I progetti prevedono, se proseguiranno i finanziamenti, di continuare con questi lavori su tutto il terrente ponzema sino alla cascata di località “Uccellina”. In questo tratto il lavoro più importante ed impegnativo sarà la demolizione ed il rifacimento della copertura. L’opera realizzata nei primi anni ‘70 non rispetta nessuna delle norme oggi in vigore per la prevenzione degli eventi alluvionali. Dovranno essere sottomurate le spalle della copertura ed eliminata la pila centrale in modo da consentire il passaggio corretto delle quantità d’acqua in caso di esondazione ed evitare così rischi al centro storico, anche se le precipitazioni di questi ultimi decenni hanno dimostrato quanto sia difficile ed arduo andare ad incidere su di un territorio pesantemente urbanizzato a valle ed altrettanto pesantemente abbandonato a monte. I programmi elaborati dalla Accademia musicale Faurè Aperte le iscrizioni per il nuovo anno Campo Ligure. L’Accademia musicale “Gabriel Faurè” anche quest’anno ha aperto le iscrizioni. Dal 20 settembre, infatti, chi è appassionato di musica, grande o piccolo che sia, può recarsi presso la Segreteria dell’Accademia, sita presso l’Istituto Rosselli (ex Einaudi) in viale San Michele il cui orario di apertura va dalle ore 17,30 alle ore 20, dal lunedì al venerdì, oppure può comporre uno dei seguenti numeri telefonici: 3382181305 - 010418524 - 3475855393. In tutti i casi potrà scegliere tra una vasta gamma di opzioni che riguardano i principale strumenti ed i diversi generi musicali. Non dimentichiamo, poi, la possibilità di studiare teoria e solfeggio, canto singolo e corale. L’inizio dei corsi è previsto a partire dal 1’ ottobre e le lezioni saranno, a scelta degli utenti, o pomeridiane o serali. Sono previste pure diverse facilitazioni per l’acquisto o l’affitto degli strumenti musicali fino alla dotazione gratuita. Vista la serietà dimostrata in questi anni dagli insegnanti dell’Accademia e la bravura dell’esecuzione di numerosi concerti, si può prevedere, anche per l’anno scolastico 2001-2002, il perdurare del successo delle iniziative di questo gruppo di estrosi giovani. Riapre il cinema alla Comunità Montana Campo Ligure. Venerdì 28 settembre riapre i battenti il cinema presso la sala polivalente della Comunità Montana. Con l’avvicinarsi della cattiva stagione la possibilità di godersi un bel film attrae molti campesi e costituisce una buona occasione per qualche uscita in più. Già come negli anni scorsi si terrà uno spettacolo alle ore 21 del venerdì; al sabato invece le proiezioni saranno due: alle ore 20 ed alle 22. La domenica, infine, l’orario sarà alle 15, alle 17 ed alle 21. Comunità Montana Valli Stura ed Orba in quest’ultimo decennio hanno avuto sempre riscontri favorevoli ed adeguati finanziamenti e questo dovrebbe far sì che anche per i prossimi anni si prosegua sulla strada intrapresa. Anche il Comune ha in itinere di intervenire in questa zona ma con lavori che riguardano la viabilità. L’Amministrazione sta lavorando, come da programma elettorale, a verificare la possibilità di costruire un ponte sul torrente Ponzema in modo da alleggerire la viabilità di via Trento e Papa Giovanni per chi sale o scende dalla strada delle Capanne di Marcarolo, adeguando di conseguenza, dove è possibile, via Repubblica. Consiglio comunale a Campo Ligure venerdì 28 Campo Ligure. Venerdì 28 settembre si terrà il primo Consiglio Comunale dopo la pausa estiva. Alle ore 21 nel salone consigliare si dibatterà il seguente ordine del giorno: 1) approvazione verbali seduta precedente del 30/06/2001; 2) bilancio di previsione 2001, stato di attuazione dei programmi, ricognizione degli equilibri generali di bilancio art: 36 del D.L. 77/1995 e successive modifiche ed integrazioni; 3) varianti al vigente Piano Regolatore Generale relative alla zona “F” ferroviaria, alla zona “REB2a” in loc. Villa Pina, agli artt: 4.22.7 e 4.22.8 delle N.T.A., ai sensi della L.R. 9/83 e s.m.i.; 4) deliberazione C.C. n. 28 del 30/06/2001 “Approvazione Statuto Comunale - Adeguamento D.Lgs. 267/2000” - Approvazione modifiche; 5) approvazione regolamento sulla tutela della riservatezza delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali; 6) regolamento per l’applicazione delle sanzioni per violazione di regolamenti o ordinanze comunali; 7) interpellanza in materia di arredo urbano e viabilità; 8) interpellanza in merito alla conservazione e manutenzione verde pubblico; 9) interpellanza in merito al progetto “Giotto”. ANC20010930035.ca01 26-09-2001 10:45 Pagina 35 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 CAIRO MONTENOTTE 35 Potrebbe essere acquisito dal Comune a costo zero Lunedì 24 settembre scarsa partecipazione all’assemblea alla Soms Un parco per la città a Villa De Mari Opposizione e osservatorio fanno flop sulla centrale Cairo M.tte. L’antica Villa De Mari, che fin oltre agli anni ‘50 ha ospitato i discendenti dei marchesi che estesero nel passato il loro potere e la loro influenza sulla nostra cittadina e nei territori adiacenti, potrebbe diventare il fulcro del rilancio dell’immagine di Cairo sotto il profilo urbanistico e della qualità della vita oltre che di polo industriale della Valle Bormida. “L’ampio parco che si estende per ben 44 mila mq. - ci dice cortesemente l’assessore all’urbanistica Ing. Carlo Barlocco - potrebbe presto diventare la perla di un sistema di parchi urbani senza precedenti se andranno in porto i progetti dell’attuale amministrazione comunale”. In fase di esame ed approvazione dell’ultimo piano regolatore, approvato dalla precedente giunta Belfiore, la Regione Liguria sembrerebbe infatti ben disposta, anzi le suggerisce, verso alcune modifiche al comparto che comprende Villa de Mari caldeggiate dalla giunta Chebello. “Con i lotti di terreno adiacenti Villa De Mari già di proprietà del Comune - continua l’ing. Barlocco - e qualche opportuna modifica alla viabilità si potrebbe creare un polmone di verde urbano dell’estensione pari a quella del centro storico, raccordata alla centralissima piazza Della Vittoria da un ininterrotto marciapiede pedonale che esalterebbe la fruibilità di entrambi le strutture. Tra l’altro le attuali condizioni del parco sono buone e con un investimento di denaro pubblico piuttosto modesto potrebbe in tempi brevissimi essere messo a disposizione dei cittadini cairesi”. L’ipotesi, questa volta, appare più concreta rispetto alle molte fantasie progettuali del passato perché l’intera operazione potrebbe essere portata in porto a costo zero per le casse del Comune. La proprietà, non solo del parco ma anche della Ric. e pub. Caccia o bracconaggio? Sparare agli storni; uccidere caprioli, anche di pochi mesi, dal primo settembre o su terreno coperto di neve; cacciare lungo un sentiero storico frequentato dai turisti; o nelle aree contigue ai parchi naturali (ridotti a francobolli) pur non essendo residenti; utilizzare passeri e storni come richiami vivi; trasportare fucili senza custodia in aree vietate alla caccia o inseguire la fauna selvatica ferita con i cani in giorni proibiti. Ma è bracconaggio, direbbe chi conosce almeno un po’ la legge statale, le direttive comunitarie e le sentenze costituzionali sulla protezione della fauna. Eppure se il Commissario di Governo non la fermerà, diventerà legge in Liguria, grazie alla Giunta di centro-destra con l’appoggio di buona parte dell’opposizione di centro-sinistra. I 25.000 cacciatori liguri uccidono già, ogni anno, più di 400.000 animali ma non gli basta ed consiglieri regionali loro amici vogliono accontentarli ad ogni costo. E noi teniamo i loro nominativi a disposizione per le future elezioni. ENPA - Savona Villa de Mari al centro del parco di circa 40mq. entro stante Villa De Mari, potrebbe infatti convenientemente essere trasferita senza oneri al Comune dagli attuali proprietari in cambio della possibilità di edificare i terreni a ridosso del parco lato fiume Bormida. “A questo punto - continua l’assessore Barlocco - la questione “villa” diventa quasi secondaria rispetto al parco ed alla razionalizzazione della viabilità che si potrebbe realizzare anche con una sorta di circonvallazione di Cairo da Rocchetta verso Cortemilia e Cengio. Inserita nel contesto del parco, infatti, l’antica costruzione potrebbe diventare sede prestigiosa di funzioni pubbliche e a sfondo socio culturale.” Il Comune ha sei mesi di tempo per rispondere alle osservazioni della Regione: un periodo più che sufficiente per non perdere l’ultima occasione di fare di Cairo una città anche un po' più bella, vivibile e funzionale di quella che ci è stata consegnata dalla frenesia edificatoria degli anni 50 e successivi continui interventi urbanistici poco ambiziosi e lungimiranti. SDV Cairo Montenotte. Lunedì 24 settembre nella sala riunioni della SOMS Abba si è tenuta l’assemblea contro la costruzione della centrale termoelettrica Entergy allo scopo di convincere l’Amministrazione Comunale a rigettare il progetto. Non si può certo dire che in questa assemblea, convocata dall’Osservatorio Popolare per la Qualità della Vita e dalle opposizioni, sia stata un successo. Alla riunione, infatti, hanno partecipato non più di ottanta persone, che hanno - è veroriempito la sala, ma che paragonati all’entità del problema ed all’area interessata non possono certo essere considerati una dimostrazione di coinvolgimento popolare. Appare evidente che gli organizzatori non sono riusciti neppure a portare una rappresentanza significativa della popolazione della frazione (Bragno) in cui dovrebbe essere costruita la centrale termoelettrica. Se poi si fa il paragone con l’assemblea tenutasi pochi giorni prima sulla discarica delle Ferrere, si vede come un piccolo quartiere sia riuscito a compattare una protesta ben più significativa di quella di una frazione ben più grande come è Bragno. Mercoledì 19, infatti, contro la discarica erano presenti ben 350 persone rispetto alle 80 dell’assemblea anti-Entergy. Se l’obiettivo era dare una dimostrazione di forza per premere sull’Amministrazione Comunale, questo obiettivo non è stato raggiunto e l’iniziativa appare un chiaro insuccesso. Il fatto è tanto più grave perché ha visto impegnati nella mobilitazione anche i partiti di opposizione, che evidentemente non sono riusciti a trascinare che una piccola percentuale dei propri elettori. Se il flop sia dovuto a problemi organizzativi o di altra natura sarà sicuramente oggetto di dibattito, per ora non resta che registrare il dato di fatto. Veniamo ora alla cronaca dell’avvenimento. La riunione come sempre è stata introdotta da Save, il cui intervento è stato seguito da una relazione tecnico-politica di Roberto Meneghini. Erano presenti i consiglieri dei gruppi dell’opposizione consiliare ed il consigliere Ida Germano, quale unico rappresentante del gruppo di maggioranza. A Cairo Montenotte venerdì 28 settembre Il Consiglio comunale convocato per fiere, bilancio e contributi Cairo Montenotte. Il Consiglio Comunale è stato convocato in seduta pubblica ordinaria venerdì 28 settembre 2001 alle nove di sera con tre punti all’ordine del giorno: la verifica dello stato di attuazione dei programmi e la verifica degli equilibri di bilancio; la modifica delle date di svolgimento della Fiera di Sant’Andrea e della Fiera del Cappone; le modifiche al regolamento per la concessione dei contributi alle imprese artigiane. Si tratta di argomenti piuttosto impor tanti. Anche la questione delle date, in apparenza meno rilevante, risponde all’esigenza emersa fra la gente di restituire le due fiere ai loro tradizionali periodi di svolgimento.Il Consiglio Comunale è chiamato infatti ad approvare il ripristino delle tradizionali date di svolgimento delle fiere natalizie: il 30 novembre ed il 1° dicembre per la fiera di Sant’Andrea ed il 21 dicembre per la Fiera del Cappone. Quest’anno, però, a causa dei lavori in corso che interessano piazza della Vittoria ed alcune vie del centro storico, la Fiera di Sant’Andrea si terrà in un solo giorno e precisamente il 30 novembre. La riduzione della durata della Fiera di Sant’Andrea vuole evitare di aggravare i disagi già sopportati da popolazione ed esercizi per i lavori in corso, che fra l’altro determinano una contingente carenza di parcheggi. La modifica al regolamento comunale per la concessione di contributi alle imprese artigiane vuole incrementare e facilitare il sostegno dell’Amministrazione Comunale alle imprese anche per facilitare il superamento della non facile congiuntura economica del settore, che certamente soffrirà anche per il difficile quadro politico ed economico che si è determinato a livello internazionale. Il contributo economico è stato elevato dal 2 al 3 per cento e l’impor to massimo erogabile è stato portato da mezzo milione ad un milione di lire. E’ certamente poco, seppur mirato alle piccole attività d’impresa, ma è comunque un’iniziativa di sostegno. Per facilitare lo snellimento delle procedure di erogazione, anche in considerazione della modesta entità della cifra, il Consiglio Comunale è chiamato ad approvare l’abrogazione della Commissione Comunale, prevista dall’art. 4 del regolamento, che doveva esprimere un parere sull’erogazione dei singoli contributi. L’erogazione dei contributi è infatti già sottoposta alla verifica ed al controllo dell’ufficio preposto ed inoltre le domande vengono istruite, per i singoli artigiani, dalla Cooperativa Artigiana di Garanzia. Per quanti riguarda la verifica dello stato di attuazione dei programmi e la verifica degli equilibri di bilancio, l’assessore alle finanze ha proposto al Consiglio Comunale la piena approvazione delle scelte operate dalla Giunta in questi mesi, con una valutazione positiva sia dello stato di realizzazione dei programmi, sia degli equilibri di bilancio. In particolare risulta una variazione in aumento delle entrate del bilancio comunale per un importo di 7 miliardi di lire ed in diminuzione di quasi due miliardi, con un saldo positivo di circa 5 miliardi di lire, per cui il bilancio pareggia adesso a 30 miliardi e 667 mila lire. Tali maggiori entrate sono determinate per 3 miliardi e mezzo di lire dall’iscrizione a bilancio del mutuo per la sistemazione dell’edificio delle ex-scuole medie di Piazza della Vittoria; per 1 miliardo e 174 milioni dall’avanzo di amministrazione dell’esercizio precedente; per 1 miliardo dai proventi delle concessioni edilizie; per 660 milioni dalle entrate delle concessioni cimiteriali. Le minori entrate sono invece in gran parte dovute a minori trasferimenti da parte dello Stato. TACCUINO DI CAIRO M.TTE Sono intervenuti nella discussione l’ex-Sindaco Franca Belfiore, a nome dell’Ulivo, quindi Magni per Rifondazione Comunista e Franco Caruso, consigliere provinciale, per i socialisti. Franca Belfiore si è dichiarata stupita per la scarsa considerazione data al parere del prof. Maifredi, tecnico di fiducia dell’Amministrazione Comunale guidata da Chebello, che ha chiaramente invitato la Giunta ad opporsi alla costruzione della centrale. Magni invece ha fatto un intervento di riflessione critica sulla scarsa adesione popolare alla manifestazione invitando ad un maggior impegno le forze politiche, ricordando che le proprie buone ragioni, oltre che essere suffragate dalle considerazione tecniche, devono essere sostenute dalla partecipazione della gente. Caruso ha sviluppato un lungo intervento sui problemi ambientali della valle, chiedendo una assunzione di responsabilità da parte del Consiglio Comunale e la Belfiore, per parte sua, ha successivamente ricordato che un ordine del giorno contro le centrali termoelettriche era già stato proposto alla votazione. Nel corso di tale Consiglio Comunale il documento delle opposizioni fu respinto e fu invece approvato un documento della maggioranza che, mentre era nettamente contrario a centrali termoelettriche carbone, risultava possibilista nei confronti della centrale a metano di Entergy. Al termine, i presenti hanno firmato una lettera, indirizzata al Sindaco Chebello, per sollecitare una posizione contraria alla realizzazione di questa centrale termoelettrica da parte del Comune di Cairo Montenotte. Certo è che difficilmente tali obiettivi potranno essere raggiunti se, di fronte ad un problema di questa portata, che coinvolge direttamente un’area di 20/25 mila abitanti, gli oppositori continueranno a registrare livelli di partecipazione alla protesta così scarsi. CINEMA CAIRO CINEMA ABBA Farmacie Festivo 30/09: ore 9 12,30 e 16 - 19, Farmacia Manuelli, via Roma, Cairo Montenotte. Notturno e intervallo diurno. Distretto II e IV: Farmacia Carcare. Distributori carburante Sabato 29/9: AGIP, corso Italia, Cairo Montenotte; ESSO corso MArconi, San Giuseppe; IP, via Colla, Cairo Montenotte. Domenica 30/09: AGIP, via Adolfo Sanfuinetti, Cairo Montenotte. Ven. 28 , sab. 29, dom. 30, lun. 1 merc. 3: Il pianeta delle scimmie - (orario: feriale 20 - 22,10; festivo 17 20 - 22,10). Gio. 4, : Shriek - (orario: 20.15 - 22) Infoline: 019 5090353 e-mail: [email protected] ANC20010930036.ca02 36 26-09-2001 10:46 Pagina 36 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 CAIRO MONTENOTTE Nell’assemblea tenutasi all’Abba il 19 settembre Ric. e pubbl. Lunedì 24 settembre a Cairo Montenotte Tutti contro la discarica con il Comune in testa Studenti pendolari Convegno sulla bioetica tenuto dal Serra Club Cairo Montenotte. La sera di mercoledì 19 settembre un’affollata assemblea si è stretta attorno all’Associazione per la vita l’ambiente ed il lavoro, nella sala del Cinema – Teatro Abba. L’intero quartiere delle Ferrere si è mobilitato per impedire la realizzazione della discarica di rifiuti speciali della Ligure Piemontese Laterizi nell’ex-cava d’argilla della Filippa. In sala erano presenti circa 350/400 persone che hanno seguito con attenzione la relazione del presidente dell’Associazione, Ferrari, e quella del dott. Chinazzo. Il movimento nato contro la discarica era infatti reduce da alcune delusioni e sconfitte acuite dalla decisione della Regione Liguria di respingere il ricorso contro il parere favorevole di impatto ambientale rilasciato alla progettata discarica. La riunione voleva ricompattare i ranghi della protesta in vista di un appuntamento importantissimo, forse non decisivo, ma certamente cruciale, quello della “Conferenza dei Servizi”. La “Conferenza dei Servizi” tenutasi il 26 settembre scorso, mentre questo giornale già era in stampa, riunisce tutti gli enti competenti allo scopo di raggiungere, se possibile, una decisione univoca e superare eventuali ostacoli burocratici o di percorso. La conferenza può persino essere determinate per modificare piani programmatori comunali, provinciali o regionali, compresi gli strumenti urbanistici. Alla conferenza hanno partecipato sia il Comune di Cairo Montenotte, sia la Regione Li- guria, sia la Provincia di Savona. Nel corso dell’assemblea popolare all’Abba, mercoledì 19 settembre, sono emerse numerose preoccupazioni e perplessità rispetto agli atteggiamenti che Regione e Provincia avrebbero potuto tenere in conferenza di servizi. La Regione infatti, ha già espresso il parere favorevole di V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) ed ha respinto il ricorso degli oppositori. La Provincia, dal canto suo, non si era ancora pronunciata ufficialmente sulla questione ed inoltre diverse voci davano conto dell’esistenza all’interno di questo Ente di opinioni favorevoli alla costruzione della discarica. Proprio per questo l’Associazione Vita Ambiente Lavoro ha voluto alzare la guardia, convocando l’assemblea per invitare tutti a partecipare ad una protesta a Savona nel corso della conferenza stessa. A questo scopo l’Associazione ha organizzato il trasporto dei manifestati mediante l’uso di diversi pulmann che partiranno da Cairo il mattino del 26 settembre. E’ stato molto gradito l’intervento personale dell’assessore Emilio Robba, nel corso dell’assemblea. Robba ha ribadito che “il Comune di Cairo Montenotte e la sua amministrazione sono fermamente contrari alla costruzione della discarica” ricordando che tale scelta è ufficiale ed è contenuta in atti pubblici. Ha però messo le mani avanti, ricordando che in questa vicenda il Comune è solo uno degli attori e molto potrà dipendere dagli atteggiamenti di Regione e Provincia. Robba ha ricordato che la Provincia in particolare ha competenze specifiche in materia. Quanto al Comune, l’assessore Robba ha dichiarato che l’argomento forte su cui baserà la propria opposizione è lo strumento urbanistico vigente, che non prevede affatto discariche nell’area in questione. L’assemblea si è chiusa quindi con un appello ad essere presenti in massa a manifestare contro la discarica nel corso della riunione della conferenza dei servizi. R.d.C. Sono 18 gli alunni che risiedono in Valle Uzzone fino a Cortemilia compresa che frequentano gli istituti superiori di Cairo e Carcare. Un numero di tutto riguardo rispetto al passato, quando solo poche unità arrivavano fino a Cairo e Carcare. In questi anni è migliorata l’offerta formativa, l’accoglienza, l’orientamento, ma soprattutto i trasporti. Infatti è solo da due anni che proprio gli alunni della Valle Uzzone usufruiscono del pullman di ritorno in partenza da Cairo alle 13,30 e che da quest’anno arriva fino a Cortemilia ed è pubblico nell’intero anno scolastico. Questo miglioramento è stato realizzato grazie alla disponibilità dell’ACTS, delle Province di Savona e di cuneo e, soprattutto, all’impegno del sig. Bogliacino Angelo, attuale sindaco di Castelletto Uzzone e assessore ai trasporti della Comunità montana “Alta Langa”. Sono venuto a conoscenza che, purtroppo, l’IPES di Cortemilia non è riuscita a raggiungere il numero di alunni per la formazione della classe prima. La notizia mi ha fatto dispiacere perché da sempre è un punto di riferimento per gli alunni dell’intera valle. Sono stato insegnante per anni alla Media di Cortemilia e mi ricordo che è sempre stata possibile formare di una classe prima. Renzo Cirio Cairo Mont. Un’importante convegno sullo scottante problema della bioetica ha avuto luogo lunedì 24 Settembre scorso a Cairo, organizzato dal “Serra Club 69” di Acqui Terme. L’incontro ha avuto inizio alle ore 19,30 al Santuario delle Grazie con una Santa Messa, alla quale hanno partecipato i sacerdoti della zona savonese. Avrebbe dovuto essere presente anche il vescovo di Acqui, Mons. Micchiardi, che peraltro di questa associazione è il cappellano, ma ha dovuto declinare l’invito per forza maggiore. In sua vece c’era il parroco di Cairo, Don Giovanni Bianco. Dopo questo momento di preghiera comune i convenuti si sono riuniti per un conviviale presso il ristorante La Torre di Cairo Montenotte. Ha fatto seguito la conferenza sul tema “Bioetica e nuove frontiere della medicina” tenuta dal Dott. Pier Dario Rovelli. Sono stati affrontati i risvolti più delicati di questa particolare branca della ricerca scientifica. Sono stati esaminati gli aspetti morali derivanti da un uso troppo disinvolto delle meravigliose risorse della natura. I doni di Dio possono infatti essere adoperati per scopi non esattamente consoni al progetto del creatore. DPP ANNUNCIO ANNIVERSARIO Andreina TRUCCO (Adriana) ved. Giavena Ad esequie avvenute si partecipa in data 15/9/2001 è improvvisamente mancata all’affetto dei suoi cari. Ne danno il triste annuncio la sorella, la cognata e i parenti tutti. Si ringraziano quanti hanno partecipato. Vincenzo Angela LAGORIO GAMMA 1991 - 2001 1998 - 2001 Sempre presenti nel cuore e nel pensiero dei vostri cari. La s. messa anniversaria verrà celebrata lunedì 1º ottobre alle ore 18 nella parrocchia di S. Lorenzo. Si ringraziano quanti si uniranno alle preghiere. COLPO D’OCCHIO SPETTACOLI E CULTURA CONCORSI PUBBLICI Bardineto. Durante la Festa nazionale del Fungo d’Oro sono stato incoronati il re e la regina della festa. Sono Pier Ferraris e Maria Pertuso. Bardineto. L’ufficio postale della cittadina ha vinto il premio “Funghi al balcone” grazie all’originale composizione allestita dall’ufficiale postale Carmen Arzanello. Cairo Montenotte. Mario Fresia è il nuovo presidente del Lions Club della Val Bormida. Altare. Cinque segugi, impegnati in una battuta di caccia al cinghiale, attraverso un foro nella recinzione, sono entrati nella carreggiata autostradale il 16 settembre causando notevoli problemi alla circolazione. Savona. Il geom. Andrea Boffa, direttore tecnico dell’Impresa Valle, è stato eletto Presidente del Gruppo Giovani dell’Unione Industriali di Savona. Il suo predecessore, Francesca Accinelli, è diventata presidente regionale dei Giovani Imprenditori. Carcare. Sarebbe stato individuato l’autore dell’attentato incendiario al deposito della vetreria di Carcare. Sarebbe un uomo di 40 anni abitante in Val Bormida. Mostra. Fino al 30 settembre a Cosseria nel Palazzo Comunale mostra personale delle sculture di Renzo Ferraro. Orario: 07.30 - 13.00 (chiuso domenica e festivi) Faraggiana. Fino al 30 settembre ad Albissola Marina è riaperta al pubblico Villa Faraggiana. Orario: 15.30-19.00 chiuso al lunedì. Visite guidate. Fino al 30 settembre a Finale Ligure si organizzano visite guidate ai castelli finalesi ed all’abbazia benedettina. Telefonare al 019601700. Mostra. Fino al 21 ottobre ad Albissola Marina presso la Galleria Osemont mostra personale delle opere di Paolo Bertelli. Orario: 10-24. Porchetta. Dal 27 al 30 settembre a Magliolo si tiene la “Sagra della Porchetta”. Castagna. Domenica 30 settembre a Erli festa gastronomica con la “Sagra della Castagna”. Pattinaggio. Domenica 30 settembre a Finale Ligure, alle 10.45, con partenza dal piazzale Wuillermin: “3ª Maratona Internazionale sui Pattini”. Tinteggiatore. Azienda della Valbormida cerca 1 tinteggiatore con propria auto per assunzione a tempo indeterminato. Si richiede milite assolto ed esperienza. Sede di lavoro: Valbormida. Per informazioni rivolgersi a: Centro per l’Impiego di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Riferimento offerta lavoro n. 556. Tel.: 019510806. Fax: 019510054 Giardiniere. Azienda della Valbormida cerca 1 giardiniere con propria auto per assunzione a tempo indeterminato. Si richiede milite assolto ed esperienza in manutenzione del verde. Sede di lavoro: Valbormida. Per informazioni rivolgersi a: Centro per l’Impiego di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Riferimento offerta lavoro n. 555. Tel.: 019510806. Fax: 019510054 Addetti Pulizie. Azienda della Valbormida cerca 2 addetti pulizie con propria auto per assunzione a tempo indeterminato. Si richiede milite assolto ed esperienza. Sede di lavoro: Valbormida. Per informazioni rivolgersi a: Centro per l’Impiego di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Riferimento offerta lavoro n. 554. Tel.: 019510806. Fax: 019510054 SAVONA Corso Italia 57R Tel. 019 8336337 [email protected] Le nostre proposte le trovi a pagina 2 ANC20010930037.ca03 26-09-2001 10:46 Pagina 37 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 CAIRO MONTENOTTE 37 Dal 28 al 30 settembre con Legambiente Presso la Scuola Media G.C. Abba di Cairo Puliamo il mondo ed un pezzo di fiume Oltre settanta gli iscritti ai corsi per gli adulti Cairo Mont. “Puliamo il mondo, Clean up the World”, la più grande iniziativa di volontariato mondiale, è organizzata in Italia da Legambiente e questo è l’ottavo anno consecutivo. Si tratta di dichiarare guerra alla spazzatura dimenticata nelle piazze, nelle strade, nei giardini, nei parchi e sulle spiagge del nostro Paese. Anche Cairo ha aderito a questa iniziativa con un progetto che prevede la pulitura del letto del fiume Bormida per il tratto che passa per il centro cittadino, vale a dire dal ponte della ferrovia al ponte degli Aneti. Quest’anno parte in causa non sarà soltanto il volontariato ma una parte considerevole di questi lavori sarà affidata agli addetti del comune che interverranno con macchine operatrici e attrezzature varie. L’assessore Aldo Bagnasco, a cui fa capo anche la Protezione Civile, intende con questo intervento coordinare tutte le forze a disposizione per effettuare un radicale maquillage a questo tratto del Bormida infestato da una vegetazione selvaggia che in caso di alluvione potrebbe rallentare in maniera esagerata lo scorrere delle acque provocandone la tracimazione. Alberi e arbusti, inoltre, a lungo andare diventano ricettacolo di ogni genere di spazzatura e non solo di quella portata dal fiume e proveniente da chissà dove. Sembra essere il destino questo di tutti i corsi d’acqua, anche a causa di comportamenti non proprio civili di alcuni cittadini. E Cairo non fa certo eccezione. Lo scorso anno il gruppo di giovani volontari che aveva aderito all’iniziativa aveva unito l’utile al dilettevole coniugando gli interventi di risanamento ambientale con una salutare passeggiata nel parco dell’Adelasia. I ragazzi in quell’occasione erano stati ospitati presso la cascina “Miera” a Ferrania dove ave- In piazza Della Vittoria a Cairo Continua la tradizione della pizzeria Germone Cairo Montenotte. È giunta alla seconda generazione la gestione di uno dei più vecchi negozi del centro storico cairese. La pizzeria “Germone”, prospiciente piazza Della Vittoria a due passi dall’ingresso da Via Roma, è oggi retta da Annalisa e Guido Germone che, con gradualità, sono subentrati a papà Luciano e a mamma Campora Floriana. È da un imprecisato giorno dell’ormai lontano mese di settembre dell’anno 1954 che la famiglia Germone gestisce il forse più piccolo, ma anche più tradizionale e caratteristico, locale cairese. È ormai famosa da oltre mezzo secolo la prelibata farinata che, gialla o bianca se di farina di ceci o di grano, si può asportare o degustare nella saletta del locale. Sono oltre cinquanta, poi, i tipi di pizza che si possono ordinare nella pizzeria di Guido ed Annalisa: tutti resi prelibati e fragranti per la pasta preparata giornalmente secondo l’antica ricetta di papà Luciano e mamma Floriana e per gli altri ingredienti di prima qualità. L’approccio con le pizze e la farinata di Guido e Annalisa è oggi integrato, ed esaltato, da una lista di vini D.O.C., anche pregiati, che fan- no bella mostra di sé con le oltre 50 etichette esposte nel locale. L’appuntamento con la pizza, infine, può essere coronato con un sorso di una delle grappe o dei distillati offerti dai coniugi Germone a coronamento di un pasto semplice ed economico ma dal sapore tradizionale ed antico. SD Ordinanza per animali Piana Crixia. Il Sindaco di Piana, Luigi Sormano, con un’ordinanza ha vietato l’utilizzo di animali vivi in manifestazioni. In sostanza in questo paese della Val Bormida saranno vietanti gli spettacoli, i giochi e le gare che prevedono l’impiego di animali vivi, la loro vendita o posta in palio. Il divieto comprende anche l’uso di animali vivi negli spettacoli circensi. Sono escluse dai divieti dell’ordinanza le iniziative di associazioni cinofile, feline, animaliste e venatorie.L’iniziativa del Sindaco di Piana Crixia, che era già stata preceduta da alcuni comuni della riviera, è stata salutata con soddisfazione dalla sezione savonese dell’Enpa. vano anche avuto modo di visionare una serie di diapositive su temi riguardanti la salvaguardia del territorio e al lavoro manuale si aggiungeva così un momento di carattere culturale. Quest’anno non sarà proprio una passeggiata e ci sarà molto da fare per i volenterosi che, i prossimi 28, 29 e 30 Settembre, si uniranno alla Protezione Civile per dedicarsi a questa impresa che si presenta abbastanza impegnativa. C’è da sperare inoltre che le condizioni atmosferiche siano favorevoli perché, se diventa problematico pulire prati e boschi mentre imperversa un temporale, è assolutamente proibitivo calarsi nel greto di un fiume. Riprendono le attività del Lions Club Millesimo. Riprendono anche per il “ Lions Club Valbormida” le attività per l’anno 2001/2002. La cerimonia che ufficializzerà l’evento avrà luogo presso la chiesa Extramuros di Millesimo dove, alle ore 18 di sabato 29 settembre, verrà presentato il Consiglio Direttivo per il nuovo anno. A capo di esso vi sarà Mauro Fresia, che avrà come Past-Presidente Marcello Rossi. Come primo Vice Presidente é stato nominato Franco Forzano, che avrà come spalla destra Pietro Infelise. Per il ruolo di Segretario é stato scelto Giancarlo Callegaro, mentre la carica di Tesoriere é stata affidata ad Alfio Minetti; a Mario Perugini é stato affidato invece il ruolo di Cerimoniere mentre, come Presidente del “Leo Club”, é stato eletto Ermanno Pregliasco. Anche quest’anno, aprendo ufficialmente l’anno sociale, il “Lions Club Valbormida” grazie ai suoi moltissimi soci e, in particolar modo, grazie alle molte iniziative che questi alimentano e promuovono con impegno costante, si prefigge di por tare una presenza sempre maggiore all’interno della valle alimentando il fuoco della solidarietà. Sperando in una sempre maggiore collaborazione degli enti e in un crescente coinvolgimento della popolazione, il “Lions Club Valbormida” porge un cordiale invito a tutti i soci, affinché partecipando attivamente anche in questa annata, portino ad un sempre maggiore radicamento sul territorio dell’associazione, valorizzando così il proprio operato. Cairo Montenotte. Presso la Scuola Media “G.C.Abba” di Cairo M.tte la scorsa settimana è iniziata l’attività 2001/02 del Centro Territoriale Permanente per la formazione e l’istr uzione in età adulta. I primi a prendere il via sono stati il corso di alfabetizzazione primaria e il corso per il conseguimento del diploma di licenza media. Oltre quaranta sono gli iscritti al primo e più di trenta quelli al secondo. L’utenza è caratterizzata da stranieri di varie nazionalità C.I.G. all’Acna Cengio. Si è risolta in extremis la situazione dei 59 dipendenti ACNA, che stava diventando drammatica per la prossima scadenza del periodo di cassa integrazione. E’ stato infatti raggiunto un accordo che concederà a questi dipendenti altri 24 mesi di cassa integrazione. Due anni di respiro attraverso i quali si pensa di poter giungere ad una soluzione definitiva del problema trovando il modo di ricollocare questo personale dell’azienda chimica di Cengio. (in particolare: Albania, Russia, Marocco, Cina, Colombia e altri paesi del Sudamerica) ma, per quanto riguarda il corso di scuola media, anche da giovani italiani quasi tutti in cerca di prima occupazione. Per venire incontro alle esigenze lavorative e familiari degli iscritti, le lezioni sono suddivise nelle varie fasce della giornata (mattino, pomeriggio, sera) e, per il corso di alfabetizzazione, su richiesta degli interessati, anche dislocate in altre sedi (Millesimo). Al termine dell’anno scolastico coloro che avranno sostenuto l’esame conseguiranno rispettivamente il diploma di licenza elementare e licenza media. Chi invece avrà frequentato senza sostenere l’esame perché interessato ad imparare o migliorare l’uso della lingua italiana più che a conseguire un titolo di studio (che magari possiede già), potrà ricevere un’attestazione degli eventuali crediti acquisiti. Ma l’attività del Centro Territoriale Permanente non è limitata a questi corsi. Forte del successo conseguito negli ultimi due anni (oltre 300 gli iscritti), il Centro, in accordo di rete con le altre istituzioni scolastiche della Valbormida, sta avviando corsi modulari (40/60 ore) di lingua straniera (inglese di 1º - 2º e 3º livello; russo), di informatica e computer grafica, di approfondimento monotematico (area letteraria e storico-geografica), di orientamento e riqualificazione professionale. I corsi sono aperti a tutti e rivolti in modo particolare a chi intende acquisire nuove competenze e crediti utilizzabili nel mondo del lavoro o, più in generale, a coloro che desiderano ampliare le proprie conoscenze attraverso un processo formativo di educazione permanente. Entro una decina di giorni dovrebbero avere inizio i corsi di inglese di primo e secondo livello e successivamente tutti gli altri, dei quali verrà data comunicazione tramite stampa. Al termine dei corsi, ai frequentanti sarà rilasciata una certificazione del “percorso” effettuato e dei crediti acquisiti. Per informazioni ed iscrizioni, tutti gli interessati possono rivolgersi alla segreteria della Scuola Media “Abba” di Cairo M.tte, largo Caduti e Dispersi in Russia, tel. 019 503160, dalle ore 9.00 alle ore 12.30 di tutti i giorni feriali. SE Amnesty International V.B. denuncia Costantemente violati i diritti umani in Cina Cairo M.tte - Nel giugno 1989 abbiamo seguito tutti con orrore quanto avveniva nella piazza Tiananmen, i carri armati che avanzavano travolgendo ogni cosa sul loro cammino. Centinaia di persone che manifestavano per la democrazia furono massacrate e decine di migliaia ferite o imprigionate. Da allora sono trascorsi undici anni, ma in Cina le violazioni dei diritti umani sono continuate. Nessuna inchiesta ufficiale è stata avviata sull’accaduto e le famiglie delle vittime non hanno ricevuto nessun risarcimento. Dei manifestanti arrestati, più di 200 risultavano ancora incarcerati alla fine del 2000. Ogni anno la commemorazione dell’anniversario di questa data si svolge con ulteriori manifestazioni, che vengono soffocate con nuovi arresti di coloro che pretendono giustizia per le vittime e per le loro famiglie. Questo è soltanto un aspetto del problema della salvaguardia dei diritti umani in Cina, un paese che si sta aprendo negli ultimi tempi ad un maggiore sviluppo economico e ad un ingresso nei mercati internazionali, che compor terà in futuro una sempre crescente libertà nei Appalto strade E’ stata la ditta Recos di Carcare ad aggiudicarsi la gara d’appalto per la sistemazione di alcune strade comunali di Cosseria. Il costo complessivo di questi lavori ammonta a 31 milioni e 818 lire, finanziato con l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione. viaggi e negli scambi col resto del mondo, ma nel quale migliaia di persone si trovano in carcere per avere pacificamente manifestato i loro diritti di libertà di religione, espressione o associazione. Dissidenti e riformisti vengono imprigionati senza processo ed avviati a programmi di “rieducazione tramite il lavoro” per periodi fino a tre anni. Torture e maltrattamenti sono praticati abitualmente, sia a danno dei detenuti politici che dei sospetti criminali e sono parte integrante delle procedure di interrogatorio: il numero delle persone decedute in seguito a questi abusi rimane sconosciuto; quando le vittime sono considerate “nemici del governo”, le autorità negano ogni responsabilità e non vengono neppure aperte inchieste sull’accaduto. La pena capitale seguita ad essere applicata costantemente. Il codice cinese di procedura penale prevede le pena di morte per una vastissima serie di reati, che vanno dall’omicidio alla pubblicazione di materiale pornografico. Alcuni di essi, come ad esempio il “disturbo dell’ordine pubblico” o il “sabotaggio controrivoluzionario”, sono formulati in modo talmente vago da porre in mano ai tribunali un vero e proprio potere di vita o di morte sui cittadini. Le sentenze vengono eseguite tramite fucilazioni o iniezioni letali, talvolta persino poche ore dopo la pronuncia del verdetto. Non sono infrequenti le esecuzioni di massa, effettuate come monito in occasione di feste o ricorrenze nazionali, ma la maggior par te viene perpetrata in segreto. Secondo le statistiche disponibili, limitate ed incomplete (in Cina i dati sulla pena di morte costituiscono segreto di stato), nel 2000 sono state pronunciati 1511 verdetti capitali, almeno 1000 le esecuzioni. Questa situazione deve cambiare. Amnesty International si batte da anni e continua ad offrire il suo sostegno al popolo cinese, chiedendo al suo governo di fare luce sugli abusi perpetrati ai danni dei cittadini per giungere alla loro definitiva rimozione, processando i colpevoli di queste violazioni. Chiede inoltre la cessazione di ogni pratica di tortura in conformità della Convenzione O.N.U. contro la tortura, che la Cina ha sottoscritto ma non ancora applicato; l’abolizione della pena di morte e la riforma dei codici di procedura, in modo da assicurare processi equi in base agli standard internazionali; provvedimenti che assicurino protezione a quanti difendono i diritti umani; l’immediato rilascio dei prigionieri d’opinione e la ratifica dei trattati internazionali sui diritti umani. La scelta del comitato olimpico di eleggere Pechino come sede per le Olimpiadi del 2008, se ha suscitato qualche perplessità, costituisce in realtà un’occasione per porre la Cina in una posizione di par ticolare visibilità nei confronti della comunità internazionale. Sarà compito di ciascuno di noi collaborare, secondo, le proprie possibilità, affinché una simile opportunità non vada perduta. F.M. ANC20010930038.ca04 38 26-09-2001 10:47 Pagina 38 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 CAIRO MONTENOTTE A Carcare nell’anno accademico 2001/2002 Ric. e pub. Carcare: nella fase regionale della serie D Puntano sulla sociologia i corsi dell’Unitre Per i corsi di aggiornamento interessanti novità Tornano alla ribalta i giovani del Tennis Club Carcare. Anche quest’anno riaprono i battenti per la “Università della terza età” meglio conosciuta sul suolo valbormidese con il nome di Unitre. L’anno accademico 2001 / 2002 sarà rivolto alla “Sociologia della terza età”; articolato sempre su due parti, clinica e sociologica, il corso verrà caratterizzato da una lezione in più rispetto agli anni passati . La parte Clinica prenderà avvio con una lezione riguardante la neurologia con particolare interesse verso le funzioni celebrali superiori come memoria, attenzione, calcolo, intelligenza ed orientamento e continuerà poi con una lezione psichiatrica sul “male oscuro” o malattia depressiva. La lezione successiva avrà come argomento centrale l’apparato scheletrico umano ed orienterà il proprio interesse verso l’osteoporosi e le fratture patologiche dell’anziano. Ad ultimare il primo ciclo, si terrà una tavola rotonda con esperti del settore e si discuterà anche sulla rete d’assistenza domiciliare a favore delle persone anziane non autosufficienti. La parte del corso riguardante Sociologia, si aprirà invece con la discussione dei dati pervenuti dal questionario riguardante la sessione precedente e continuerà con una lezione sui problemi psicologici della coppia. Come “novità” del corso, verranno inseriti anche due incontri atti a migliorare ed ampliare le finalità del corso stesso. Nel primo, presenziato e condotto dal Prof. LoRenzo Chiarlone, vi sarà la possibilità di conoscere e di intrattenersi piacevolmente con i personaggi del passato e con i loro antichi mestieri; nel secondo, intitolato dal coordinatore del corso, il Dott. Michele Giugliano, “L’angolo della creatività”, gli iscritti saranno i veri protagonisti della giornata e potranno dare sfogo alla loro creatività e fantasia, can- tando, recitando, imitando e mimando. Anche se non sarà una vera e propria lezione, essa fungerà più da momento di relax, di gioia, di divertimento, permettendo anche agli stessi studenti, se lo vorranno, di animare al giornata nel modo che riterranno più opportuno. In tal modo lo stesso coordinatore invita tutti gli iscritti al corso a prepararsi per l’occasione. A differenza della prima parte di corso, la tavola rotonda finale verrà sostituita con una diversa ed interessante iniziativa, chiamata “ La finestra della solidarietà”, in cui si avrà il piacere di incontrare e di ricordare persone della Valbormida che si distinsero come “Grandi benefattori” a favore di persone sofferenti e bisognose. Intervistando il coordinatore, il Dott. Giugliano, ne perviene un programma molto interessante e coinvolgente; delle sue parole teniamo in modo particolare a riportare il suo augurio per il corso: “Mi auguro che il programma del Corso così impostato possa incontrare il gradimento degli iscritti ed essere ulteriormente migliorato attraverso le loro segnalazioni ed osservazioni. Porgo un caloroso saluto a tutti coloro che hanno partecipato in passato e che parteciperanno”. Il programma delle lezioni prevede il via alla parte clinica venerdì 12 ottobre con l’incontro relativo alle funzioni celebrali superiori (memoria, attenzione, intelligenza, calcolo ed orientamento spazio temporale), relata dal Dott. M. Giugliano. La seconda lezione, in data 19 ottobre, prevede la discussione relativa a “Il male oscuro o malattia depressiva dell’anziano”, che verrà tenuta da un esperto appartenente all’ ASL 2 Savonese; la terza lezione relativa all’osteoporosi e le fratture dell’anziano, tenuta dal medico di famiglia, Dott. Cogliandro e dallo specialista in Ortopedia e Traumatologia dell’ASL 2 Savone- se, Dott. Bosio, avrà luogo venerdì 26 ottobre. La tavola rotonda, che determinerà la fine della prima parte di corso, relativa alla rete di assistenza domiciliare a favore delle persone anziane, si terrà venerdì 2 novembre; presenzieranno la Dott.essa Pregliasco, responsabile del Dipartimento Assistenza Socio-Sanitaria e Riabilitativa ed il Dott. Modenesi, responsabile dell’Unità operativa Anziani. La sesta lezione, che determinerà l’inizio del nuovo ciclo del corso, relativo al campo socio-relazionale, avrà luogo venerdì 9 novembre e si focalizzerà sulla discussione dei dati pervenuti dal questionario; la lezione sarà tenuta dalla Dottoressa Bormida e dall’Assistente sociale del comune di Carcare. Venerdì 16 novembre si discuterà invece con il Dott. Pallanca, psicologo clinico, sui problemi relativi alla coppia; l’ ottava e nona lezione, relativamente in data 23 e 30 novembre, saranno caratterizzate dall’inter vento del Prof. Chiarlone e dallo spazio auto gestito offerto ai Corsisti. La decima ed ultima lezione, collocata in data 7 dicembre ed intitolata “ La finestra della solidarietà: la casa di riposo di Altare o Villa Agar ed il suo grande benefattore” sarà tenuta dal Presidente della casa stessa, il Sig. Pioppo, dal parroco di Altare, Don Paolo Cirio e da eredi, amici e conoscenti del benefattore. Si augura una sentita e numerosa partecipazione. G.D.V. Nei giorni 7, 11, 17, 19 Settembre, insieme a molti altri docenti della scuola media di primo e secondo grado della Valbormida e del distretto scolastico, ho partecipato ad un corso di aggiornamento dal titolo “Conoscersi e conoscere per il successo formativo e la costruzione dei curricoli” presso la scuola media di Carcare. In particolare, l’obiettivo erano le strategie per la futura accoglienza tra medie inferiori e superiori e le ripercussioni educative. Ma il tema di fondo sono stati gli “stili cognitivi e di apprendimento” che ci hanno interessato e coinvolto sia a livello strutturale che operativo. La conduttrice del corso è stata la prof.ssa Milena Nari, docente della media di Carcare che ha dato un taglio innovativo a tutta la materia, riuscendo a farci capire che solo con una attenta analisi individuale dell’alunno si può migliorare l’apprendimento e il suo futuro scolastico e di vita. Da anni partecipo a corsi di di aggiornamento, ma è la prima volta che, nella didattica, sento parlare di percorsi individualizzati con il supporto di materiali operativi ed interpretativi. La prof.ssa Nari, oltre che un’insegnante sul campo, è anche una studiosa delle metodologie didattiche e psicologiche, allieva del pedagogista Duccio Demetrio. Ma al di là delle competenze della collega, devo dire che ha dato l’anima... Renzo Cirio Carcare. E’ iniziata la fase regionale della serie D a tabellone ad eliminazione diretta con la vittoria per 3-0 della squadra A nella serie D3 contro il Faro di Andora. Ritorna alla ribalta la Squadra formata dai giovani Cavallero, Colombo e Tamburini, che nel 98 avevano vinto il Campionato Ligure “Green tennis”. Netta supremazia dei giovani carcaresi con CavalleroRaso, che chiude la partita per 6/0 6/0, come lo stesso Tamburini che batte Marchese per 6/0 6/0. Schiacciante anche la prova nel doppio, che vede Tamburini e Colombo sconfiggere per 6/3 7/5 la coppia Marchese-Raso. Per quanto riguarda la squadra B, l’incontro contro l’Imperia è stato rinviato; nella serie D2, ferma la squadra A di Turco, Francese, Boetti e Zunino, perché un turno avanti. La squadra B formata da Biale, Maio e Pennacchietti ha perso contro la formazione del Sori, per 3/1, dopo aver a lungo lottato, sfavoriti però da un fondo a loro sconveniente, cioè in sintetico. Per quanto riguarda la categoria Master, 9 i circoli aderenti alla manifestazione svoltasi presso il T.C. Albadocilia. In questa categoria per i colori del Tennis Club Carcare ha raggiunto la finale Gianfranco Francese, che ha battuto in semifinale Sandro Borsotti per 6/3 4/6 6/3. La finale avrà luogo in settimana e vedrà il carcarese contro il portacolori del T.C. Pegli, Maggialetti. Per quanto riguarda la classifica Sociale 2001, prose- Corsi per computer della Ce.s.Co.T Il CE.S.CO.T e la Confesercenti organizzano corsi di informatica aperti a tutti. In un mondo in cui l’informatica ha ormai un ruolo essenziale nella vita di tutti i giorni, CE.S.CO.T ha preso l’iniziativa per avvicinare coloro che non sono esperti a questo mondo. Il corso di base sarà in- cluso nella fascia pomeridiana, in modo da favorire più persone possibili e comprenderà 13, per un totale di 26 ore ed una spesa complessiva di circa 250.000 lire più IVA. I corsi hanno avuto inizio martedì 25 e si susseguiranno tutti i martedì e giovedì dalle 15 alle 17. Per ogni edizione del corso vi sarà un massimo di 10 partecipanti, ognuno dei quali avrà una postazione individuale di personal computer. Per maggiori informazioni rivolgersi a CE.S.CO.T Confesercenti o telefonate allo 019822856. Per fax rivolgersi allo 019850540. guono le finali; nel singolo femminile A conquista il titolo di Campionessa Sociale Alex Rabino, che va ad occupare il gradino più alto del podio per la seconda volta. Le seguono Ginevra Astesiano, Renata Gilardi, che rientra dopo un anno di infortunio e, agguantando uno strabiliante quarto posto ( ricordiamo che ha solo 14 anni!), Samanta Giribone. Per il singolo femminile serie D, sempre in riferimento alla classifica Sociale, si è piazzata al primo posto Emanuela Marte, seguita a ruota da Silvia Delfino. Terzo gradino del podio per Claudia Zanella, mentre, quarto piazzamento per Fabiola Mirri. Nella categoria maschile si laurea Campione del tab. B il giovane Luca del Giudice, seguito da un agguerrito Roberto pittari; bisogna far notare che però sono emersi all’interno della categoria due giovani “leoni” come Marcello Ballocco e Michele Garolla. La classifica ha visto così prendere questa configurazione: al primo e secondo posto i già citati del Giudice e Pittari, seguiti da Evelino Zanella e Vincenzo Ponzo. Al quinto e sesto posto troviamo le due “new entry” e cioè Ballocco e Garolla; a chiudere la classifica si sono piazzati Danilo Zenoni e Beppe Reverdito. Ancora da disputare le finalissime dei tabelloni A, B, C, E, F, G, H che decreteranno il primo e secondo posto di ogni tabellone; si avranno in campo così per la sfida finale Francese e Venturino, Cavallero e Cavanna,, Roberti ed un avversario ancora da definire, De Zorzi e Capoccia, Mocerino e Dagna, R. Pittari e Barberis. Per quanto riguarda l’ H, sono ancora da definire i due finalisti. Per il doppio maschile, si ha sul tabellone A ancora una situazione incerta, poiché sono ancora da ultimare le sfide, mentre nel B, si ha la finale fra le coppie Legario-Ferraris e Musetti-Michelis. Il doppio femminile è invece ancora in corso. Gabriele Domenica 16 settembre a Cosseria Allo IAL di Carcare Un cairese arriva terzo nella gara dei tartufai Orientamento al lavoro nel settore finanziario Cosseria. Domenica 16 settembre nel parco del Castello di Cosseria si è svolta la 9ª Gara di Ricerca del Tartufo con cane. La gara da sempre accompagna la Festa Nazionale del tar tufo, che quest’anno si tiene a Millesimo il 23 e 24 settembre. Cosseria è luogo privilegiato per la gara perché il suo territorio è ricco di questo raro miceto ed in particolare di una pregiata varietà bianco-rosata. Alla gara di quest’anno hanno partecipato 24 concorrenti provenienti dalla Liguria e dal vicino Piemonte. Il più lontano, Giovanni Bottero con il cane Dora di 5 anni, classificatosi settimo, arrivava da Magliano Alpi. Molto seguita è stata anche la gara di due gemelle di Mondovì, che hanno vinto anche il premio per il concorren- te più giovane, avendo l’età di tredici anni. Sono Elisa e Valentina Eucelio, appartenenti ad una nota famiglia di tartufai, che hanno gareggiato rispettivamente con lo spinone Diana e il lagotto Dora. Il primo premio è stato vinto, dopo una dura gara ad eliminazione diretta, dal sig. Anselmo Damasseno di Orco Feglino con il meticcio Leda di 4 anni e mezzo. Al secondo posto si è classificato Alfredo Chiarlone di Pareto (AL) con il pointer Diana di 3 anni. Al terzo posto troviamo il cairese Giorgio Pesce (lo scorso anno era arrivato secondo) con il suo labrador di nome Alfa. Infine al quarto posto un altro valbormidese: Rober to Bertone di Roccavignale con il cane Lilla un meticcio di due anni. Flavio Strocchio Il cairese Giorgio Pesce. Carcare. La ripresa della tendenza dei risparmiatori all’investimento gestito è andata consolidandosi in questi ultimi anni a fronte dei risultati conseguiti sul piano del risanamento finanziario. Questo boom del risparmio gestito, anche a fronte del forte calo di rendimento dei titoli di stato, ha premiato tutte le reti di distribuzione bancaria e assicurativa. Anche se il numero dei promotori finanziari è già cresciuto in questi ultimi anni, è proprio alla voce organico che le società di distribuzione intendono far registrare incrementi consistenti. Pertanto la C.F.P. IAL Liguria, sede di Carcare, in collaborazione con un primario gruppo bancario organizza un intervento di Orientamento e Work Experience nel settore finanziario e assicurativo finalizzato all’inserimento nella Società di intermediazione mobiliare del gruppo stesso. L’azione prevede una fase di orientamento tesa a sviluppare un sistema di bilancio delle competenze e di aiuto all’individuazione di un percorso coerente con le aspettative e le capacità individuali e di un’esperienza formativa realizzata in contesto lavorativo della durata di tre mesi. L’attività proposta è finalizzata ad offrire una visione completa delle conoscenze tecniche e delle competenze necessarie per operare nel settore del risparmio gestito. Gli utenti acquisiranno elementi di marketing, promozione e comunicazione oltre alla conoscenza delle caratteristiche dei principali prodotti finanziari ed assicurativi rivolti ad imprese e privati sapendo identificare le situazioni economiche di riferimento. Durante questo periodo i tirocinanti saranno seguiti da tutor che li guideranno all’acquisizione di atteggiamenti negoziali indispensabili nelle relazioni con i clienti e nelle dinamiche interne all’organizzazione aziendale. E’ prevista un’idennità mensile di £. 400.000 per i tre mesi dell’esperienza lavorativa. Le iscrizioni sono aperte dal 17 Settembre al 1 Ottobre 2001 presso IAL di Via Cornareto L’attività è completamente gratuita e sarà sviluppata nel periodo Ottobre Gennaio 2001. I candidati per essere ammessi dovranno sostenere, prove attitudinali ed in tale sede saranno verificati i requisiti soggettivi per la partecipazione. ANC20010930039.cn01 26-09-2001 11:32 Pagina 39 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 VALLE BELBO 39 Tra presente e futuro Sabato 29 settembre Canelli città del vino e… dell’acqua Anche a Canelli la “Bottega del Mondo” Canelli. L’inaugurazione della seconda edizione “Canelli Città del Vino” è avvenuta, sabato scorso, alle ore 10, nello spazio antistante l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, con grande spiegamento di amministratori locali, tra i quali l’assessore regionale all’agricoltura Ugo Cavallera, i presidenti delle Province di Asti e di Cuneo, Roberto Marmo e Giovanni Quaglia, l’assessore provinciale all’agricoltura Luigi Perfumo, il questore di Asti e, in rappresentanza della Fondazione CrAt, Roberto Maschio, oltre a una ventina di sindaci della zona, fasciati col tricolore. La banda musicale Città di Canelli completava la cornice di una manifestazione che, nonostante il tempo inclemente, ha richiamato molti visitatori anche stranieri. In aper tura, il sindaco Oscar Bielli, dopo aver consegnato ad Alfred Dorlatti, 81 anni, canellese con cittadinanza Usa, una scultura in ceramica di Maria Franca Filippi riproducente una testa femminile, emblema dei prossimi ‘percorsi Liberty’ di Canelli, ha invitato ad osservare un minuto di silenzio in onore delle vittime dell’attentato dell’11 settembre. Bielli ha poi consegnato al colonnello dei carabinieri Angelo Buono, che sta per lasciare la provincia di Asti per Torino, una bottiglia-ricordo di grappa di Moscato da collezione e lo Statuto di Canelli. Inaugurazione dell’acquedotto I presenti si sono quindi trasferiti nella vicina ditta Gancia per l’inaugurazione del nuovo tratto dell’acquedotto del Consorzio delle Langhe e delle Alpi Cuneesi che fornisce alla vasca di regione Castagnole 10 litri di acqua al secondo. Roberto Marmo, in qualità anche di presidente dell’Autorità d’ambito, ha sottolineato l’importanza decisiva della collaborazione tra le due province e della sinergia necessaria anche per la realizzazione delle infrastrutture, tra le quali la strada di collegamento veloce fra il polo industriale canellese e quello nicese dei servizi e la Asti-Cuneo. A ricordo del primo acquedotto, fatto costruire in regione Bassano nel 1929, sotto il podestà l’avv. Saracco (al costo di 120.000 lire per l’acquisto di mq 3.055 di terreno comprato dalla Società degli Acquedotti di Genova), da Camillo Gancia in occasione del centenario della nascita del fondatore Carlo Gancia, il sindaco Bielli ha consegnato a Renzo Gancia, in segno di gratitudine, le riproduzioni fotografiche della sede liberty del vecchio acquedotto e della lapide-ricordo della sua inaugurazione. Davanti al progetto di questo primo acquedotto realizzato dal geometra Bianco, nonno del vice sindaco Annalisa Conti, il padrone di casa ha amabilmente scherzato: “Canelli, da oggi, non è solo città del vino... ma anche dell’acqua”. La battuta ha offer to lo spunto a Roberto Boffa, presidente del Consorzio Acquedotto delle Langhe e delle Alpi Cuneesi per annunciare ufficialmente la costruzione entro il 2003, con inter venti pubblici e della Comunità europea, di un nuovo tratto che collegherà direttamente Lequio Beria a Canelli, grazie al quale confluiranno altri cinquanta litri al secondo, con la possibilità di soddisfare la sete di altri centri del Sud Astigiano e di produrre energia elettrica. La possibilità per il Comune di Nizza di usufruire di almeno venti litri al secondo di questa nuova conduttura, ha Premio “Acqua Ambiente” Alba. Alla cerimonia di assegnazione del Premio Qualità ‘Acqua Ambiente’, alla quarta edizione, ha garantito la sua presenza il Ministro degli Interni Claudio Scaiola. Il premio sarà consegnato nell’azienda Fontana Fredda di Serralunga d’Alba, sabato 6 ottobre, alle ore 9,30. Riceveranno la ‘Goccia d’oro’: - Il premio Nobel, presidente dell’Enea italiana, prof. Carlo Rubbia - L’assessore regionale all’Agricoltura dott. Ugo Cavallera - il giornalista Fabrizio Del Noce, attuale conduttore di Linea Verde e responsabile della parte politica e culturale della nuova trasmissione ‘Domenica in...”. Canelli. Sabato, 29 settembre, alle ore 17, in occasione dell’inaugurazione (a cui tutti sono invitati) della ‘Bottega del Mondo’, (punto vendita del commercio equo e solidale), in piazza Gioberti 12, si terrà uno spettacolo teatrale per le famiglie, dal titolo ‘Storie e altre storie’, con ingresso gratuito. La compagnia teatrale di “MapiLapi” rappresenterà storie popolari con il coinvolgimento dei bambini e con il supporto di musiche dal vivo. La cooperativa della Rava e della Fava aprendo l’unità locale in Canelli permetterà uno sbocco più capillare ai prodotti del commercio equo e solidale (settore alimentare con caffè, tè, cioccolato, spezie, succhi di frutta e settore artigianato con maglie, oggetti in pietra saponaria, in legno, in fibre naturali, cesteria, ecc). Ci sarà anche la grande novità della vendita di prodotti biologici locale (pane, latte, conserve, cereali, prodotti per l’infanzia, per l’igiene, frutta...). L’iniziativa e l’apertura della Bottega sono sostenute dagli intraprendenti e generosi volontari canellesi che vedono in questa scelta la possibilità di offrire (dopo dieci anni Nel Belbo torna puntuale la moria di pesci richiamato l’attenzione sulla presenza del sindaco di Nizza Flavio Pesce e dell’assessore alle infrastrutture Mauro Oddone. Gabriella Abate Un grazie ad Oscar Penna Canelli.Ringrazio, a nome della San Vincenzo e del Fac, il signor Oscar Penna per il vasto stok di indumenti nuovissimi, per uomini e donne, che ci ha donato:una vera manna per i nostri numerosi... clienti. Grazie, anche da parte dei beneficiari, a cui ha sicuramente regalato un sorriso! Irma Drago Militari Assedio: elezione del nuovo direttivo Canelli. Martedì 2 ottobre, alle ore 21, nella sala della Foresteria Bosca, avrà luogo l’elezione del nuovo Consiglio direttivo del Gruppo Storico Militare dell’Assedio. Potranno partecipare tutti i soci regolarmente tesserati entro il 13 settembre 2001. Dei quindici candidati, saranno eletti sette. Attualmente il Consiglio è costituito da: Vittorio Barbero, Aldo Gai, Maria Teresa Ceresola, Giuseppe Mantione, Giovanni Marchitelli. Incontri sull’Euro promossi dalla Cisl I numeri della lotteria Pro Loco Canelli.“Euro - Conosciamo la moneta unica europea”, sarà il tema che la FNP -Cisl di Asti e Canelli organizza, in una serie di incontri, aperti a tutti.“Consapevoli delle difficoltà che gli anziani, in particolare, potranno avere a familiarizzare con la nuova moneta - ci spiega il segretario zonale Bartolomeo Diagora - noi abbiamo pensato di fare cosa utile incontrando i cittadini della nostra zona” Gli incontri saranno corredati da proiezioni di diapositive e volantini illustrativi. I prossimi incontri, tutti alle ore 21: a Bubbio il 4 ottobre, presso la sala consiliare; a Canelli, nella sala della Cassa di Risparmio di Asti, il 10 ottobre; a Calosso, il 12 ottobre, presso il teatro. di sensibilizzazione in città) uno spazio costante ed affidabile ad un mercato difficile, sia per chi produce che per chi ricerca prodotti ‘puliti’ sotto ogni punto di vista. “Si tratta di un mercato fatto di qualità, fiducia, controllo, giustizia che vuole perseguire la tutela dei piccoli produttori di ogni parte del mondo e dei consumatori attenti”, spiega una delle tante volontarie, Monica Gallone. Ma ‘Bottega della Rava e della Fava’ non sarà solo uno spazio di vendita. “Noi intendiamo - prosegue la volontaria - anche sostenere progetti (es. Biancoforest), organizzare iniziative e distribuire informazioni che aiutino a perseguire gli obiettivi di un’alimentazione sana, una produzione rispettosa dell’ambiente e delle persone, ed una giustizia che destabilizzi i meccanismi di sfruttamento in atto in tutto il mondo, seppur con gradazioni diverse”. Questo l’orario della ‘Bottega del Mondo’: lunedì, giornata di chiusura; dal martedì alla domenica sarà aperta dalle ore 8,30 alle 12,45; nei pomeriggi di martedì, giovedì e sabato, dalle ore 16 alle 19,30. b.b. Canelli. Sabato 15 settembre, in piazza Zoppa, alle ore 22, ha avuto luogo il sorteggio della lotteria a favore della Pro Loco di Canelli. Questi i numeri estratti con i relativi premi: 1º n. 1737 (Viaggio week - end a Londra), 2º n. 1616 (Televisore 14 pollici), 3º n. 374 (videoregistratore Toshiba), 4º n. 2013 (Grill Raclette), 5º n. 2134 (Depuratore d’aria balsamico), 6º n. 317 (Autoradio Trevi), 7º n. 1532 (Pop Corn Machine), 8º n. 251 (Orologio da parete Cat), 9º n. 2421 Valigetta portanastri, 10º n. 2184 (Cuffia con due box per walk -men, 11º n. 150 (Film in videocassetta VHS), 12º n.Film in videocassetta VHS) Canelli. E ci risiamo! Puntualmente, il dopo vendemmia porta a galla la vergognosa storia della moria di pesci, nel torrente Belbo. Quest’anno, forse, in misura minore! Una piaga indegna di una paese civile che nessuno, finora, è stato in grado (o non ha voluto?) debellare. Già mercoledì mattina, dal ponte di Corso Libertà, si potevano vedere carpe e cavedani, anche di rilevanti proporzioni, scivolare via, pancia all’aria, nelle nerastre e mefitiche acque del Belbo. Una pattuglia di Vigili ha prontamente raccolto campioni di pesci morti ed ha inviato un rapporto sia all’Asl che al- Veglia danzante per la Cri Canelli. Si svolgerà, sabato 29 settembre, ore 21,30, presso la sala danze ‘Gazebo’ di Canelli, la 21ª veglia danzante pro Croce Rossa. Allieterà la serata Emilio Zilioli. (Prenotazioni presso la sede della Cri in via dei Prati (0141/831616) l’Arpa (Agenzia regionale per l’ambiente) di Asti. CANELLI zona centrale, non alluvionabile vendonsi o affittansi locali 800 mq, anche divisibili, con ampio parcheggio. Tel. 333 7423186 ANC20010930040.cn02 40 26-09-2001 11:34 Pagina 40 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 VALLE BELBO Nella due giorni canellese Idee, parole, progetti… Canelli. Nella due giorni di ‘Canelli città del vino’, molte le parole che sono state dette, da tanti. Alcune le abbiamo raccolte anche noi de L’Ancora. Camminando in strada Domenica pomeriggio, davanti alla Contratto: “Vai a vedere anche tu: ci sono chilometri di cantine... Val la pena di aspettare. Una cosa incredibile”. Davanti all’ex chiesa di S. Giovanni: “Hanno esaurito tutto... stanno chiudendo...”. “A Canelli non siamo capaci a pubblicizzare le nostre iniziative... Erano pochi i Canellesi che conoscevano tutto questo ben di Dio”. Massimo Lombardo Ex sindaco di Trapani, ex arbitro internazionale di calcio, neo cavaliere delle “Terre di Asti e del Monferrato”, attuale presidente nazionale dell’Associazione ‘Città del vino’: “Ho apprezzato molto la sensibilità e l’apertura del comune di Canelli che non ha paura a far conoscere e coinvolgere le esperienze di tanti altri Comuni. Val la pena di rimarcare la lungimiranza di alcune aziende che non hanno badato a spese per rinnovarsi, sfruttando la loro grandi potenzialità strutturali (le famose cattedrali sotterranee) in vera attrazione turistica” Beppe Conti “Noi ‘Pescatori’, con un tempo così, ci siamo trovati benissimo. Bellissimo l’incontro delle bande di Canelli e Trino, con cori e suonate esilaranti. Abbiamo anche ospitato anche il gruppo Unitalsi di Brescia... Sono passati tanti Lombardi, tedeschi, svizzeri...” Carlo Micca Bocchino Il noto industriale: “Nelle nostre cantine, il 60% dei circa mille visitatori era composto da forestieri... Abbiamo dovuto chiudere le visite ‘di qualità’ alla ‘Contratto’, dalle 17 alle 18 di domenica, perché c’era troppa ressa” Oscar Bielli Il sindaco: “A differenza dell’Assedio, manifestazione di massa, abbiamo avuto una partecipazione più selettiva, con molti forestieri. Qui sono entrate in gioco, con la varietà dell’enogastronomia italiana ( otto le regioni presenti), quindi non solo più canellese, la forza unica e trainante delle cantine storiche canellesi. ‘Canelli città del vino’ costituisce una grande scommessa, ancora tutta da perfezio- nare. Dovremo essere ancor più convincenti con le Cantine e, tutti insieme, sfruttare ancora meglio le enormi potenzialità, invidiateci dal mondo intero. In futuro, chiederò ancor più visibilità e partecipazione da parte dei Comuni partecipanti che non dovranno avere paura del confronto e della diversità, da cui può solo derivare collaborazione e voglia di crescere. Dai Canellesi, poi, mi aspetto un maggior coinvolgimento. Perché ‘Canelli città del vino’ non potrebbe costituire un’occasione per invitare gli amici a pranzo e a visitare le bellezze locali?” Paolo Gandolfo L’assessore al turismo: “Una festa molto più ricca e bella dello scorso anno, con tanti forestieri, soprattutto Lombardi e stranieri, che sono rimasti entusiasti dell’ospitalità (con tante degustazioni di tanti prodotti, gratis) e dal fascino delle nostre cantine... Meno male che ha piovuto. Infatti anche le città partecipanti non si aspettavano tanto afflusso ed entusiasmo... Il barman della Ramazzotti alle venti di sabato aveva già servito 800 aperitivi... Strepitoso il successo decretato alla valle d’Aosta, alla Sicilia, alla Valtellina con i veri ‘Pizzoccheri’, ai pesci di Cannoli, ai vini e alle olive del Taggiano, ai salumi e formaggi toscani, ai vini e ai dolci di Puglia, ai prodotti di Trino Vercellese...” Alberto Maravalle L’arbiter elegantiarum, per antonomasia: “Mi sembrano tutte ben riuscite le cerimonie ufficiali. Con la scuola di recitazione ‘Teatro Nove’ abbiamo anche animato, con recitazione e musica ( classica, moderna, rock, ecc ) le parti conviviali della manifestazione che ha fatto vedere il suo vero volto e le sue grandi potenzialità”. Franco Denny “Tutto benissimo... molto bene i fuochi di artificio... gente ce n’era... Un’unica osservazione: le varie degustazioni regionali avrebbero, forse, dovuto essere aperte anche alla sera...” Giancarlo Benedetti “Molto apprezzata la nostra farinata e la nuova casetta, benedetta dalla pioggia. Noi avremmo preferito qualche altro genere di inter vento... Buona la sistemazione dei cartelli segnaletici...Noi intanto già ci prepariamo per do- menica 11 novembre per la Fiera Regionale del tartufo” Tomaso Zanoletti Il senatore, presidente della Commissione Lavoro e Previdenza Sociale, già presidente della ‘Città del vino, ed attuale presidente dell’Enoteca di Grinzane Cavour: “Nei giorni scorsi, abbiamo emesso un provvedimento che agevola i lavori occasionali in agricoltura...” Luigi Perfumo L’assessore provinciale all’agricoltura, nicese: “Noi siamo ancora troppo abituati a difendere la nostra territorialità ed i nostri prodotti tipici ... Non dobbiamo avere paura ad andare oltre e confrontarci con l’Italia e l’Europa. I Canellesi questo già lo sanno fare...”. Ugo Cavallera L’assessore regionale all’Agricoltura “Abbiamo lavorato insieme per l’accordo del Moscato. Tutti insieme per una maggiore qualità ed una vera promozione del territorio. Insieme per la valorizzazione dell’enogastronimia del Piemonte, riconoscendo alla città di Canelli un ruolo importante nel distretto industriale e nella comunità collinare” Giovanni Quaglia Il presidente della Provincia di Cuneo: “La forza del nostro territorio arriva prima di tutto dal nostro senso di amicizia e dalla capacità di collaborare... Dall’acquedotto delle Langhe arriverà a Canelli acqua ‘minerale’... Tutto il sud Piemonte ha valenza europea. Ciò sarà ancor più vero dalla realizzazione della Asti - Cuneo. Carlo Leva Il noto scenografo dei 144 film, alla degustazione della città di Andria ha suggerito un gemellaggio tra la città pugliese ed il comune di Agliano e dintor ni per l’appor to che Bianca Lancia ha recato alla Puglia di Federico II. Renzo Gancia “Da oggi Canelli oltre che ‘città del vino’ è diventata anche ‘città dell’acqua’. Dobbiamo riconoscenza ai nostri padri che hanno pensato anche a portarci acqua sicura nelle nostre case”. Roberto Boffo “Ribadisco solennemente l’impegno di ultimare, entro ottobre 2003, il nuovo acquedotto, che porterà 50 litri al secondo di acqua buonissima della Alpi, con una conduttura che collegherà direttamente Lequio Beria a Canelli e poi anche Nizza. Non è esclusa la possibilità di produrre, in seguito, anche energia elettrica”. Di fronte ad una così categorica ed importante affermazione quasi scompare l’importanza dell’arrivo dei dieci litri al secondo che, sempre dall’acquedotto delle ‘Langhe e delle Alpi’, da oggi arriva nelle nostre case! Roberto Marmo Il presidente della Provincia e dell’Autorità d’Ambito: “Solo con progetti sopracomunali e sopraprovinciali la nostra terrà arriverà in Europa. E’ in questo senso che la Provincia ha approvato una nuova strada che toglierà dall’isolamento Canelli, Nizza, la valle Belbo, e la Valle Bormida. Speriamo di passare celermente dalla progettazione alla realizzazione... Pensare in grande è un pregio e qualche volta ci riesce” beppe brunetto I quadri di Rita Carradano in vetrina Canelli. Tra le iniziative che hanno richiamato, nei giorni scorsi, canellesi e forestieri merita di essere segnalata anche la mostra di pittura di Rita Carrodano, inaugurata il 22 settembre, alle ore 16, che continuerà ad essere ospitata, per iniziativa dell’Associazione “Giovanni XXIII street”, per circa un mese, nelle vetrine dei negozi di via Giovanni XXIII e di via Filippetti. La pittrice Rita Carrodano insegna educazione artistica nella scuola media “Cesare Pavese” di S. Stefano Belbo. Artista di grande sensibilità ha partecipato, fin dagli anni Settanta, a numerose mostre ed iniziative. La sua origine ligure traspare soprattutto dagli scorci e dai toni di colore di vibrante, intenso, calibrato, contrasto. E’ particolarmente nel figurativo che le sue emozioni, sottratte al fluire inarrestabile dell’essere e del tempo, sono fissate, per sempre, con particolare sapienza cromatica. I colori tenui e sfumati, i contrasti misurati, la plasticità del tratto, le linee pure ed essenziali sono caratteristiche della produzione artistica di Rita Carrodano. Le sue opere sono affiancate da alcuni acquerelli della figlia tredicenne dell’artista, Sara Khan, che mostra una chiara predilezione per il tema della donna orientale. G.A. Anche Bielli entra nei Cavalieri di Asti e Monferrato Canelli. L’Ordine dei Cavalieri delle Terre di Asti e del Monferrato, fondato nel 1970, da Giovanni Borello, sotto il patrocinio della Camera di Commercio di Asti dove ha, tutt’ora, la propria sede, ha tenuto, sabato 22 settembre, ore 18, nella sala consiliare ‘Invernizzi’ di Canelli, il proprio capitolo. L’Associazione si propone di riscoprire, conservare ed esaltare usi, costumi e tradizioni popolari delle terre di Asti e del Monferrato, di valorizzare i vini tipici dell’Astigiano e del Monferrato, operare per l’incremento del turismo, la salvaguardia del folclore e la conoscenza del patrimonio culturale, storico e gastronomico della Regione. L’Ordine, che conta circa 500 soci, è costituito da Cavalieri d’Onore (le personalità italiane o straniere che hanno acquisito particolari benemerenze nell’ambito delle finalità dell’Ordine), da Cavalieri Effettivi (coloro che accettano e condividono le finalità dell’Ordine), da Artisti della Vite e del Vino e Buoni Vignaioli (coloro che con il loro lavoro e con la loro arte rendono onore al Sodalizio). Per ottemperare alle finalità di cui sopra, il Consiglio dell’Ordine ha accettato l’invito da parte del Sindaco di Canelli di dedicare il tradizionale “Capitolo” (così vengono chia- mate le riunioni) della “Douja d’Or”, anche alle “Città del Vino”, manifestazione tenutasi sabato 22 e domenica 23 settembre scorsi. Durante la solenne celebrazione hanno tenuto relazioni il Gran Maestro dell’Ordine, Adriano Rampone, il Presidente della Camera di Commercio di Asti, Dottor Aldo Pia che ha tracciato un bilancio di quelli che sono stati i dieci giorni della “Douja d’Or, il Presidente Nazionale delle Città del Vino, Salvatore Lombardo, ed il Sindaco di Canelli Oscar Bielli. Nel corso della cerimonia sono entrati a far parte dell’Ordine il Questore di Asti Dottor Periche Bergamo (Cavaliere d’Onore), il pittore Astigiano Sebastiano Borello (Artista della Vite e del Vino che ha appositamente creato l’opera per il menù d’autore a ricordo della serata) ed i rappresentanti delle Città del Vino Oscar Bielli, Sindaco di Canelli, Massimo Corrado di Alba e Salvatore Lombardo di Trapani (Cavalieri Effettivi). La seconda parte dei “lavori” è proseguita con un aperitivo gentilmente creato per l’occasione ed offerto dalla Ditta Ramazzotti, e la cena d’onore, preparata dal servizio di catering della ditta Luciana Cantamessa di Canove di Govone, e servita presso la Foresteria di Casa Bosca. I premiati di Bellantica e Tirabuson Canelli. Ideate e organizzate dall’Associazione Archimede, con il patrocinio del Comune di Canelli e della Pro Loco, si sono svolte in piazza Zoppa, in occasione di “Canelli Città del Vino”, la seconda edizione de “La Bellantica” e la prima di “Tirabuson” (cavatappi). Le premiazioni sono state condotte, alla presenza dell’assessore alle manifestazioni Paolo Gandolfo, da Franco Denny, speaker di Radio Canelli. Il 1º premio di “Bellantica” è andato a Natale Cavallo, al quale sono state consegnate una bottiglia Gancia riserva 1926, il Trofeo Radio Canelli-Marengo d’oro e un magnum della ditta Tosti; il 2º premio - una bottiglia di Barolo 1955, una medaglia d’oro e due bottiglie di vino - è stato assegnato a Meuccio Demaria. Bottiglie e targhe sono state assegnate ai successivi premiati (fino al 10). Tra i premi, una bottiglia di Barbera, datata 1894, di Carlo Gallina di S. Stefano Belbo. A tutti gli altri partecipanti è stato assegnato un portachiavi-ricordo. La giuria è stata presieduta dall’assessore alle manifestazioni Paolo Gandolfo. Il 1º premio di “Tirabuson” consistente nel Trofeo Cassa di Risparmio di Asti Marengo d’oro, magnum Tosti e targa - è stato assegnato all’americano Thomas Friedmann; il 2º premio - medaglia d’oro, targa e magnum Riccadonna - a Francesco Giacchino; il 3º - medaglia d’oro, targa e una bottiglia - a Maria Laezza. G.A. ANC20010930041.cn03 26-09-2001 11:56 Pagina 41 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 VALLE BELBO Alla Contratto, domenica 23 settembre 41 Nella sede del Coro Ana Presentato documentario Ripartono i corsi gratuiti di sullo scenografo Carlo Leva musica per canto e strumenti Canelli. E’ stato presentato, alla Contratto, domenica 23 settembre, un documentario di 30 minuti sul personaggio Carlo Leva, famoso scenografo cinematografico alessandrino (risiede nel paese nativo di Bergamasco), ideato da Claudio Braggio e curato dalla giovane regista Lucia Roggero (entrambi presenti alla presentazione), coadiuvata dal direttore di fotografia Piero Basso. Realizzato, tra aprile e giugno, in quattro giorni di lavorazione (25 ore di girato), è concepito come il racconto del protagonista, commentato dalle musiche di Gianni Coscia e ambientato principalmente nel castello di Bergamasco, autentico museo del cinema in cui sono in mostra i reperti accumulati da Leva, con pazienza certosina, dai vari set, tra cui bozzetti scenografici e molte sceneggiature. Il racconto filmico si sposta nel teatro comunale di Alessandria e, infine, a Canelli, sotto le nuove mura dell’Assedio, da lui progettate, dove appare accanto al restauratore canellese Beppe Pallavidino che ne ha eseguito il progetto. Leva, che ha curato la scenografia di ben 145 film diretti da notissimi registi, primo fra tutti Sergio Leone, nel documentario ricorda con orgoglio le sue origini contadine-piccolo borghesi e la grande fatica (“sono sempre stato e resto uno sgobbone”) con cui ha costruito la sua fortuna. Una passione, quella per la scenografia, che lo ha accompagnato fin da bambino quando ricevette in dono un teatrino di burattini. Dopo aver frequentato l’istituto tecnico per ubbidienza ai suoi, è riuscito poi a coronare il sogno di frequentare il liceo artistico e, grazie ad una borsa di studio, a coltivare, a Roma, la sua passione per il cinema. Il “vecchio artigiano” (come si è definito) ha quindi ripercorso le tappe principali della sua carriera, dal suo esordio in campo pubblicitario con la Titanus, all’incontro con il re- gista Sergio Leone, con cui si sentì accomunato dalla stessa passione, dalla stessa radice nel cinema torinese, ma anche dall’età e dall’estrazione sociale. Il racconto prosegue fino al suo approdo, “per legge naturale”, alla sua “Itaca”. Infine il suo feeling con la città di Canelli che non si è lasciata sfuggire la grande occasione di imprimere alla rievocazione storica dell’Assedio un marchio autorevole, quello di Leva. Erano presenti, tra gli altri, oltre all’emozionatissimo Carlo Leva e signora, il sindaco Oscar Bielli, il regista Alberto Maravalle, gli assessori Valter Gatti e Luigi Giorno, il responsabile dell’ufficio manifestazioni Sergio Bobbio, l’imprenditore Carlo Micca Bocchino e personaggi del mondo dello spettacolo. Il documentario parteciperà a concorsi nazionali e sarà proiettato in alcune sale cinematografiche di Alessandria, Asti, Torino. Subito dopo sono stati presentati anche un cortometraggio girato nei prati Gancia nel corso dell’ultima edizione dell’Assedio e un ‘promo’ sull’Assedio. Nel corso della proiezione del cortometraggio, i presenti hanno avuto la sorpresa di riconoscere i volti noti dei bravi Dedo Roggero Fossati, nei panni di un macabro cuoco, e di Andrea Bosca, entrambi assenti. Erano invece presenti, tra il pubblico, “Le solitudini” di Chiparo Canelli. L’ultima fatica di Gioacchino Chiparo “Le solitudini”, una cinquantina di poesie dedicate alla vita, è apparsa nei giorni scorsi nelle principali librerie (Carello editore, 48 pagine, lire 15.000). Dipendente Gancia, 61 anni, da una vita residente a Canelli, non dimentica le sue origini sicule. L’“imbottigliatore di nuvole” ha recentemente affidato la diffusione di alcuni suoi riverberi poetici ad Internet, dotandosi di un suo dominio (www.gioacchinochiparo.it), in cui sono pubblicate alcune sue poesie. Di lui hanno scritto diverse testate giornalistiche, anche nazionali come La Stampa e Tuttosport (nella rubrica “La poesia dello sport” è apparsa una sua poesia dedicata alla Juventus). Inserito in diverse antologie, Chiparo guarda con particolare tenerezza a questa sua ultima creazione, di cui pubblichiamo la poesia, ambientata a Canelli, Incontro d’amore. «Dolci d’amore e di miele / sono questi baci / rubati alle tue labbra. / Io,/ poeta del do- mani / scriverò in versi / ciò che viviamo / in queste colline. / Tu, / la donna che io amo, / sarai per i miei ricordi / tutta la vita. / Voi, / colline canellesi/ siete i testimoni / di questo mio / incontro d’amore.» Per il 2002 è già pronto il suo “Libro dei mesi”, edito da Carello, originale calendario in cui ogni mese è scandito da un suo componimento. Gabriella Abate gli attori Rober to Parodi, Baldhassar Brennenstuhl, Savino Genovese che hanno interpretato personaggi tragicomici, in costumi seicenteschi presi in prestito ai Militari dell’Assedio. G.A. Canelli. Una delle più importanti attività collaterali che il coro A.N.A. di Canelli porta avanti, parallelamente ai concerti corali, è quella dei corsi di musica per strumenti e canto diretto dal prof. Sergio Ivaldi. I corsi inizieranno ai primi di ottobre, nella sede del coro, in via dei Partigiani, al civico n. 1. “Siamo al quinto anno ed i risultati già cominciano a vedersi, con soddisfazione di tutti commenta il prof. Ivaldi - Le lezioni sono aperte a tutti i ragazzi in età scolare che vogliono dedicarsi seriamente alla musica”. Nella foto alcuni alunni dell’anno scolastico 2000 - 2001 che si sono esibiti nel saggio finale, del 15 giugno scorso. ANC20010930042.cn04 42 26-09-2001 11:36 Pagina 42 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 VALLE BELBO Sabato 22 settembre alla foresteria Bosca Lusinghiero successo per il 23º “Concors an lenga” Canelli. Il ‘Sità ‘d Canej’, “Concors për conte, faule, legende e novele an lenga piemontèisa”, sabato 22 settembre, ha tagliato l’invidiabile primato dei ventitre traguardi. Nella foresteria Bosca, alle ore 16, alla presenza dell’assessore alla cultura Luigi Giorno, dell’assessore al Turismo Paolo Gandolfo, del padrone di casa Luigiterzo Bosca e consorte, Censin Pich, Remo Ber todatti, Masino Scaglione e di un folto pubblico di esperti, la giuria ne ha comunicato l’esito: - nella sezione ‘Conte e fàule’: primo premio a Candida Rabbia (Cuneo) con ‘La promëssa ‘d matrimòni’; secondo premio ex aequo a Guido Musso (Spinetta di Cuneo), con ‘La mosca dël Famau’, e a Silvio Viberti (Alba) con ‘Er boneur d’un bonòme’; - nella sezione ‘Legende popolar’: primo premio a Maria Pia Coda For no (Pollone)con ‘Ij peri dël ciocaron’; secondo premio a Anna MOrello (Settimo Torinese) con ‘Ij còj ed Ghitin’ - nella terza sezione ‘Novele e pròse ‘d vita’: primo premio a Corrado Quadro (Canale), con ‘Giaco, Maté e ij sò mila sagrin’; secondi, ex aequo: Gian Antonio Moro (Biella) con ‘El Sesia’; Sergio Notario (Torino), con ‘Ciau masnoj’; Domenico Vineis (Torino) con ‘Bareul 1961’ - nelle ricerche scolastiche Alcuni giovanissimi partecipanti, autori in erba, ancora in grado di comprendere ed esprimersi in lingua piemontese. una particolare menzione per il lavoro svolto dalla scuola elementare di Bubbio - nei premi speciali si sono distinti i giovani scrittori, sotto i 18 anni: Stefano Giolito (Biella) con ‘El Fieul dë marghé’, Genio Goria (Torino) con ‘Piemont - Scossia’, Michela Savio (Borgo D’Ala) con ‘La faula del luv e dla vulp’ - nei premi per gli autori canellesi, lusinghiero riconoscimento all’opera di Nani Ponti ‘Canèj, el me bél pais’. La giuria (Luigi Giorno, Vincenzo Amerio, Remo Bertodatti, Beppe Brunetto, Dario Pasero, Censin Pich, Giovanni Sandrone, Masino Scaglio- ne, Palmina Stanga, Silvia Piovano) aveva faticato nel valutare gli ottanta lavori dei 45 autori, provenienti da ogni par te del Piemonte, senza contare i poderosi elaborati delle dodici scuole elementari. Per Censin Pich il concorso canellese, che risulta il più rinomato, partecipato ed imitato del Piemonte, “prende sempre più quota e non solo per il numero dei partecipanti, ma soprattutto per l’ottima qualità degli elaborati che sempre più si possono definire vere e proprie pagine letterarie, che vanno gelosamente conservate per la gioia di tutti i Piemontesi” Ed è quanto, lodevolmente, ha già fatto il Comune di Canelli che, da settembre del 2000 ad oggi, ha pubblicato, per i caratteri della Litografia Fabiano, tre splendide raccolte di prose (scelte da Censin Pich) partecipanti al ‘Sità ‘d Canej’. “Un bel contributo alla nostra madre lingua - è il commento di Masino Scaglione Se non venissero pubblicate queste conte, faule, legende e novele, tutto andrebbe perduto... Anche perché, oggi, i ragazzi guardano la tv, vanno al cinema, al bar, a ballare, e non hanno tempo per ascoltare i racconti degli anziani...” Come sempre, alla premiazione ha fatto seguito un simpatico rinfresco. b.b. I nuovi corsi del CTP Floriterapia, videoregistrazione mountain bike, murales Canelli. Il Centro Territoriale Permanente di Canelli, che si occupa dell’istruzione e della formazione degli adulti ma anche dei giovani con almeno 15 anni, organizza per la prima volta corsi di: floriterapia, videoregistrazione, murales, conoscenza del territorio in mountain bike, assistenza allo studio. Floriterapia (docente Paolo Bobbio). Se la psicosomatica ha messo in evidenza il rapporto tra il benessere psichico e quello fisico, la floriterapia valorizza gli effetti terapeutici dei fiori (sotto forma di essenze, creme, oli), sulla psiche umana. Il corso di Floriterapia “I fiori di E. Bach: ar monizzarsi con le energie della natura” di primo livello si rivolge a coloro che vogliono avvicinarsi alle ricerche del dott. E. Bach ed alle sue essenze floreali, utili per riequilibrare velocemente stati d’animo ed emozioni negative. Nel corso di otto incontri (di due ore e mezza l’una), saranno illustrate, con audiovisivi, le principali tecniche di riconoscimento e le proprietà di ogni essenza sulla psiche. Quello di secondo livello si rivolge, sempre in otto lezioni, a coloro che già possiedono una preparazione di base sui Fiori di Bach e vogliono passare alla pratica, ma anche approfondire alcuni argomenti e conoscere tecniche di diverse ‘scuole’ (californiana, spagnola, australiana). La presentazione dei corsi avrà luogo, nella scuola media di Nizza, giovedì 11 ottobre, alle ore 20, e nella media di Canelli, venerdì 12 ottobre, alle ore 20. Videoregistrazione (docente Paolo Bobbio). Il corso “Dal soggetto alla produzione di un videofilmato” si articola in dieci incontri, di due ore e mezza, e si rivolge a coloro che vogliono imparare a realizzare videofilmati amatoriali con mezzi comuni, di cui impareranno a conoscere le caratteristiche tecniche. Partendo da un soggetto e da una sceneggiatura, potranno apprendere le regole base della ripresa, le tecniche di montaggio, acquisendo, nello stesso tempo, familiarità con il linguaggio filmico. In particolare saranno guidati nella visione e nella realizzazione di videoproduzioni di pubblicitàprogresso. Sarà presentato nella media di Nizza giovedì 25 ottobre e in quella di Canelli, venerdì 26 ottobre, dalle ore 19.30 alle 20.30. Assistenza agli studenti. Il Ctp organizza per gli studenti della scuola superiore, particolarmente per quelli stranieri, corsi di assistenza durante lo studio, anche sul metodo di studio. Oltre ai nuovi corsi, funzionano quelli, ormai collaudati, di: licenza elementare e media, lingue (italiana, araba, francese, inglese, macedone, russa, spagnola, tedesca), informatica (anche per il conseguimento della patente europea), foto video digitale, ginnastica antistress e tecniche rilassamento, oggettistica (ceramica, stencil, pittura, midollino), cucina, scacchi, musica, laboratori per il recupero di vecchi mestieri (restauro, cucito, rammendo), viaggio nella memoria per gli anziani, educazione ambientale ed alimentare, corsi professionali con il Cisa. La frequenza ai corsi, autorizzati dal Ministero della Pubblica Istruzione, dà il diritto al conseguimento di un attestato valido come credito formativo. Sede dei corsi sono le scuole di Canelli, Castagnole, Costigliole, Nizza e il Cisa Asti Sud (Consorzio intercomunale socio assistenziale con sede a Nizza). Per informazioni ed iscrizioni, rivolgersi alla scuola media statale “C. Gancia” di Canelli (tel. 0141 823648 - 0141 825648), dalle ore 9 alle 12 e dalle 19 alle 22, oppure alle altre sedi (tel. 0141 720541, 0141 823648, 0141 875600, 0141 966026). Gabriella Abate Corso informatica per clero e catechiste Canelli. Il corso di informatica per clero e catechiste della zona di Canelli inizierà mercoledì 3 ottobre 2001, alle ore 20.30 presso la scuola media Carlo Gancia, piazza della Repubblica 2. Le lezioni avranno luogo al mercoledì e al giovedì dalle 20.30 alle 22.30. Appuntamenti Canelli. Questi gli appuntamenti compresi fra venerdì 28 settembre e giovedì 4 ottobre. Biblioteca: dal lunedì al venerdì è aperta dalle 8,30 alle 12,30. Nel pomeriggio, dal lunedì al giovedì dalle 14,30 alle 18. Cimitero: dal lunedì al venerdì (ore 8,30 - 12; 15 - 18); al sabato e alla domenica il cimitero è aperto dalle 8 alle 18,30: ci sarà un incaricato a ricevere le richieste dalle 8 alle 8,30 e dalle 18 alle 18,30) Fac: ogni martedì e venerdì mattina, dalle ore 9,15 alle ore 11, in via Dante, è aperto il ‘Fraterno aiuto cristiano’. Stazione ecologica di conferimento (in via Asti, accanto al cimitero) martedì e venerdì ( dalle ore 15,30 alle 18,30) sabato (dalle 9 alle 12) Ex Allievi salesiani: ogni mercoledi, alle ore 21, nel salone ‘Don Bosco’ sotto il santuario dei Salesiani, incontro degli ex allievi e amici Fidas: ogni giovedì sera, riunione della Fidas (donatori sangue), nella sede di via Robino. Commercio equo e solidale, in piazza Gioberti, è aperto al martedì mattina e tutto il sabato (in attesa di apertura quotidiana) Da sabato 1 settembre, al ‘Punto di vista’, mostra ‘Due generazioni di colore’ di Marco e Carlo Pedroletti. Fino al 30 settembre, all’Enoteca di Mango, mostra “L’uva in ceramica” e le vignette sull’uva dei dieci migliori vignettisti e la ‘Cura dell’uva’. Fino a domenica 14 ottobre, alla Foresteria Bosca, grande retrospettiva del pittore canellese ‘Stefano Icardi’ Dal 22 settembre al 22 ottobre, nelle vetrine di via Giovanni XXIII, “Immagini di emozioni” di Rita Carrodano Dal 23 al 30 settembre, all’Enoteca di Mango, in mostra, ‘I vignettisti e l’uva’ Sabato 29 settembre, in piazza Gioberti 12, ore 17, inaugurazione della “Bottega del Mondo” e spettacolo teatrale ‘Storie e altre storie’ Dal 30 settembre al 21 ottobre, nella chiesa di San Domenico ad Alba, in via Calissano, “Viaggi nel mito” personale della pittrice Lilia Meconi (10-12.30, 15.30-18.30, chiusura lunedì) Fino al 28 ottobre, sesta rassegna “Castelli aperti”. Ringraziamento famiglia Brunengo Calcio promozione Il Canelli affonda con l’Asti 4 a 0 Canelli. Un Canelli che nella gara, contro l’Asti, in cui sperava una bella figura, rimedia una sonora sconfitta per 4-0. Gli azzurri orfani di Ferraris e Pandolfo, appaiono subito in difficoltà e al 5’ su un errore madornale della difesa permettono ai galletti di passare in vantaggio con Paloma. La squadra di mister Bollo, stenta a riprendersi e l’unica buona occasione che riesce a creare é con Stabile che viene atterrato in area, per l’arbitro il fallo era al di fuori della linea e assegna solamente un calcio di punizione dal limite. Allo scadere del primo tempo Falzone, si impossessava di una palla mal rinviata dalla difesa e solo davanti al portiere insacca il 2-0. Nella ripresa, il Canelli appare sempre di più evanescente, vive di episodi e l’Asti ne approfitta e al 77’ Bucciol con un tiro da fuori area beffa per la terza volta il portiere Graci, non proprio esente da colpe. Ormai la partita é nelle mani dei padroni di casa, e al 91’ a tempo scaduto arrivava la quarta rete. Poco Canelli, che ha rimediato solamente tre punti in classifica, e pensare che siamo nel periodo di raccolta e anche di risultati. Prossimo turno, in casa, con La Chivasso. Formazione: Graci, Castelli, Mondo, Quarello, Seminara (Lovisolo), Giacchero (Agoglio), Giovinazzo, Mirone, Ivaldi, Stabile (Pivetta), Piazza. A.Saracco Calcio donne C San Marzanese sconfitta 6 a 1 San Marzano Oliveto. Terza sconfitta consecutiva per le ragazze della Sanmarzanese che contro il Casale che perdono l’incontro per 6-1. Un primo tempo dignitoso, con alcune buone azioni e un bel gol di La Vecchio, che ripagavano il lavoro svolto da mister Faudella durante la settimana terminando il primo tempo sul risultato di 2-1. Poi arrivava la fatidica ripresa, la Sanmarzanese man mano che trascorrevano i minuti, calava di tono ed incassava i quattro gol dal Casale. Alle ragazze sanmarzanesi mancano i novanta minuti nelle gambe, questo forse dovuto ad una preparazione iniziata in ritardo e forse alla mancata forma di alcune atlete e tutto condito dalla difficoltà della serie C. Prossimo turno, in casa contro la formazione del Grignasco. Storti (Grande), Franzero, Lazzarino, Olivieri, Roggero, Piccarolo, Oggero, Ameglio, Vecchio, Pattarino, Masuzzo. Nel secondo tempo sono entrate: Mazzero, Rasero, Siri. A.S. Calcio Virtus Giovanissimi vincono a S.Marzano Canelli. Ancora allori per la Virtus e questa volta a portare un trofeo in bacheca ci hanno pensata i Giovanissimi di mister Vola che hanno conquistato il primo premio a San Damiano. Dopo essersi sbarazzati, in settimana, dello storico avversario della Voluntas battuto con un secco 2-0, i virtusini si presentavano alla finalissima di domenica mattina contro l’Europa di Alba alla quale imponeva una clamorosa sconfitta per 7-1. Dunque ancora amichevoli, per la Virtus che con gli Esordienti ottengono un vibrante pareggio con l’Asti per 2-2, stesso risultato ottenuto dai Pulcini A contro la formazione dell’Europa Alba. I Pulcini B, i più piccoli della “nidiata” Virtus regalano ai propri sostenitori una bella vittoria per 2-0 ottenuta sul campo di Montegrosso. Da sabato, però, si inizia a fare sul serio con la partenza dei campionati queste le partite: Per i Giovanissimi Calamandrana - Virtus. Esordienti: Virtus - Asti. Pulcini B: Castel Alfero - Virtus. A.S. Ciclismo: specialità gimcana Chiara Balluchi campione italiano Canelli. A sei mesi dalla scomparsa (6 maggio) del caro maresciallo Giovanni Brunengo, il figlio Gian Paolo e la moglie Piera, continuano a ricevere da amici e conoscenti, da ogni dove (Canelli, Parma, Aosta, Piacenza, Acqui Terme, Calizzano, Torino, Albenga, Imperia, ecc) condoglianze e dimostrazioni di affetto. Con il presente ringraziano tutte quelle care persone che, in qualunque modo, continuano a ricordarsi del loro congiunto. Canelli. Quar to titolo in quattro anni consecutivi conquistato ai Campionati Italiani di società svoltosi a Cattolica il 15 e 16 settembre ottenuto dal Pedale Canellese grazie alla piccola Chiara Balluchi e 28° posto in classifica su 130, grazie ai piazzamenti di tutti i par tecipanti canellesi alla competizione. Podio per Valentina Ferla, 10 anni, da 4 indossa i nostri colori e da 4 anni non fa che ottenere sempre degli ottimi risultati. Le giovanissime portacolori del Pedale Canellese, come tutti gli altri della squadra hanno coronato con successo gli sforzi prodigati nella preparazione, e hanno meritato i risultati ottenuti in questa importante manifestazione che chiude la stagione ciclistica 2001. Chiara Balluchi, 7 anni, ha ottenuto il 1° posto assoluto nella specialità gimcana e 3° posto su strada. Valentina Ferla, invece sul podio è salita nella prova di velocità sui 100 metri. Ottime prestazioni di Lovisolo Chiara 8 anni che ha ottenuto un 5° posto sem- pre nella gimkana. Duretto Arianna, 7 anni, nona su strada, Elisabetta Baggio e Federica Rosso rispettivamente sesta e nona su strada, Favaretto Giorgio, ottimo settimo posto su strada, Davide Viarengo, sesto Sara e Cristian, Stella Lovisolo, Nicolò Balluchi, Gabriele Basso, Veronica Coviello, Iva Massano, Giulia Massano, Sara Messina e Alice Tortoroglio rispettivamente 16° e 13° nella velocità. Va puntualizzato che le gare, divise per categoria di età, erano composte da una media di 80 concorrenti per le femmine e da una media di 300 concorrenti per i maschi. B.P. Stai volentieri a contatto della gente? Vuoi gestire in modo autonomo la tua attività e il tuo tempo? No perditempo! Tel. 335 7214266 ANC20010930043.nz01 26-09-2001 11:40 Pagina 43 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 VALLE BELBO 43 Dubbi e polemiche sul progetto approvato in Provincia Presentato alla “Trinità” venerdì 21 settembre La nuova arteria Nizza-Canelli fra viadotti e impatto ambientale “Il radioso avvenire” di Gian Piero Piretto Nizza Monferrato. Se il deliberato approvato dal Consiglio provinciale nella sua riunione di venerdì 19 settembre, dopo il rinvio della discussione nella prima seduta di mercoledì 17, andrà a buon fine (il quando però non è ancora possibile saperlo) avremo a breve una nuova arteria che unirà Nizza a Canelli con parecchi tratti che correranno su viadotti sopraelevati. Questa risoluzione è stata approvata con i 13 si dei rappresentanti del Polo delle Libertà, mentre i 7 dell’opposizione non hanno partecipato alla votazione, trovando posto addirittura fra il pubblico. Un gesto polemico per manifestare tutto il loro dissenso verso il modo di condurre la seduta da parte della maggioranza. Ma facciamo un passo indietro e ripercorriamo la storia di questa Nizza-Canelli. Nel febbraio 2000, il vice sindaco di Nizza (anche consigliere provinciale d’opposizione) Maurizio Carcione con un emendamento fa inserire all’ordine del giorno in discussione la priorità del collegamento fra le due città della valle Belbo, annoso problema della viabilità nel sud astigiano. Successivamente la Provincia incarica la ditta SITRACI di eseguire lo studio di fattibilità e di presentare le sue deduzioni. Il 27 luglio 2001 viene presentata una prima bozza dei progetti (sono tre: strada totalmente nuova con alcuni tratti su viadotto; strada parzialmente nuova nel tratto Calamandrana Canelli; semplici migliorie all’attuale tracciato) che, successivamente, vengono approfonditi in altri incontri il 28 agosto ed il 14 settembre 2001, con la ri- La Nizza-Canelli con il nodo insoluto tra strada Gramolina e la ferrovia. chiesta ai tre sindaci interessati delle loro deduzioni. Il sindaco di Canelli, Oscar Bielli, si è dichiarato favorevole al nuovo tracciato; il sindaco di Calamandrana, Massimo Fiorio, invece privilegia “l’aggiustamento’’ del vecchio tracciato unitamente al sindaco di Nizza, Flavio Pesce, anche se con alcuni distinguo. La discussione in Commissione consigliare a Nizza infatti ha spaziato sul problema viabilità in valle Belbo evidenziando la necessità di risolvere i “punti nodali’’ di collegamento sia per quanto riguarda le merci che il traffico leggero, tenendo presente le prospettive future in rapporto alle opere allo studio: completamento del terzo lotto della tangenziale di Nizza, la realizzazione della Asti-Cuneo, il tunnel di Isola d’Asti, la conferma della direttrice naturale di traffico verso Alessandria, la razionalizzazione del “percorso viabile della Val Cervino’’. Dopo queste premesse il sindaco esprime il Verri si dimetterà da Rettore del Palio? Nizza Monferrato. La sfortunata (chiamiamola così) partecipazione di Nizza al Palio di Asti ha lasciato degli strascichi. Come ormai tutti sanno, anche quest’anno i colori giallorossi non sono certamente stati favoriti, anzi danneggiati, dalla “mossa’’ data prima valida, e poi, per un errore del mossiere (mortaretto della falsa partenza fatto scoppiare erroneamente), ampiamente ammesso dallo stesso (ma ormai non valeva più e non si poteva rimediare) ha privato Nizza di una finale quasi certa: il cavallo nicese era in buona posizione, in grado di difendersi dagli attacchi degli avversari ed inoltre, i giri effettuati, prima di capire che il “via’’ non era valido hanno causato un piccolo incidente al cavallo che non ha più potuto, pur partecipando, correre la batteria nelle condizioni ottimali. Le rimostranze e la rabbia del rettore nicese, Bruno Verri, sono state subito indirizzate al mossiere, il quale non ha potuto far altro che riconoscere il suo errore, ma a Nizza sono restate in mano un pugno di mosche. Il fatto, forse, ha finito per far traboccare il vaso della pazienza di Verri il quale da 18 anni è a capo del Comitato del palio di Asti per la città di Nizza ed ogni anno si batte in difesa dei colori nicesi. Ed ora ha deciso di dire basta! E sta seriamente meditando le sue dimissioni per lasciare ad altri l’in- suo parere, condiviso da tutti i rappresentanti presenti alla discussione: «Per ottenere e realizzare obiettivi di fluidità e sicurezza nel traffico di collegamento di fondo valle non pare necessaria la costruzione di una nuova arteria con caratteristiche di viabilità veloce interamente sganciata dal territorio». Diverse le motivazioni addotte: una fertile piana con culture specializzate (barbatelle e cardi) verrebbe tagliata a metà; l’opera dovrebbe essere realizzata in buona parte in viadotto; una vallata con ambizioni turistiche verrebbe penalizzata dal punto di vista ambientale. Anche il secondo progetto «andrebbe approfondito primo fra tutti l’ipotetico sottopasso all’altezza dell’intersezione con la linea ferroviaria CantalupoCavallermaggiore, già gravato dalla inconclusa e pericolosa situazione dell’accesso della strada comunale Gramolina sulla S.S. n. 592». Il 19 settembre ha luogo la di- scussione in Provincia. A Consiglio iniziato, viene presentato un emendamento all’o.d.g. per la discussione: a) nuovo tracciato di collegamento Nizza-Canelli; b) sistemazione dell’attuale tracciato della S.S. 592, con miglioramento della sicurezza per quanto possibile nei punti pericolosi e nei centri abitati. Viene bocciato un emendamento presentato dal vice sindaco di Nizza, Carcione: allargamento del tratto Nizza-Calamadrana e interventi sostanziali per l’eliminazioni delle curve nel tratto Calamandrana-Canelli; collegamento fra le zone industriali di Calamandrana e Canelli; completamento della variante verso Cassinasco e la valle Bormida. Dopo un’accesa discussione (il consigliere Maurizio Carcione ha motivato il suo dissenso, ripetendo le parole dell’assessore Perfumo in una sua intervista: «Una strada del tutto nuova avrebbe un eccessivo impatto ambientale…») viene approvato l’emendamento sulla nuova strada. L’opposizione l’ha subito chiamato “blindato’’: «A cosa sono servite allora le indicazioni dei Comuni? Perché tutta questa fretta?». Le rimostranze dell’opposizione, secondo il loro modo di vedere, nascono dal fatto che è stato approvato un progetto “al buio’’ che solleva troppe domande, senza un’approfondita discussione e, soprattutto, senza alternative: «Dov’è il progetto ? Quanti Km. di strada? Quanti viadotti? Quale impatto ambientale? Quanto costa?». La discussione quindi è tutt’altro che conclusa. Se ne attende già la prossima puntata. Notizie in breve da Nizza Monferrato Bruno Verri La nuova strada in costruzione. combenza di battagliare ad Asti ed a Nizza. In Verri, un convinto sostenitore del Palio e della sua funzione, si insinua il dubbio che l’aver portato Nizza a “farsi tutto in casa possa non piacere a qualcuno. Troppo spesso, come per un disegno occulto, siamo stati, penalizzati. E’ giusto, quindi, lasciare spazio a forze diverse che portino idee ed un ricambio necessario. Largo a facce nuove!’’ Siamo certi che Bruno Verri, se effettivamente manterrà le sue intenzioni, saprà comunque mettere la sua competenza a disposizione e collaborerà con chi vorrà o sarà chiamato ad essere il prossimo Rettore del Comitato del Palio perché la sua esperienza passata deve essere sfruttata. F.V. LE RICETTE COL CARDO L’assessore al Commercio, Maurizio Carcione, ci informa che è alle stampe un volumetto con le ricette sul cardo, ricevute in occasione del concorso a “Pranzo con il cardo’’, organizzato dal Comune in collaborazione con i commercianti nicesi in occasione della Fiera del 1998. Le ricette, ordinate dalla direttrice della scuola alberghiera, Lucia Barbarino, saranno un buon veicolo promozionale per una cultura della nostra zona, pregiata, e dal lato economico ed un ingrediente speciale per la buona tavola. IL BELBO È NERO L’acqua del Torrente Belbo è diventata nera? È la domanda che ciascuno di noi si potrebbe fare se in questi giorni si affac- ciasse lungo la riva o dal ponte Buccelli. È un evento che, ormai, si ripete tutti gli anni. Evidentemente, qualcuno, per pulire gli attrezzi della cantina trova più facile, conveniente e meno costoso scaricare tutto nel torrente, in barba a tutte le leggi ed alla salvaguardia dell’ambiente. STRADA SCUOLE MEDIE Sono iniziati i lavori della nuova strada che collegherà le nuove scuole medie di Regione Campolungo con l’inizio di Via Cremosina. Al completamento dei lavori si potrà accedere e passare davanti alle scuole entrando da Via 1613 e dopo un semicerchio uscire in Via Cremosina. Con quest’intervento si dovrebbero eliminare gli intasementi del traffico nelle ore di entrata ed uscita dei ragazzi. F.V. Nizza Monferrato. Il prof. Gian Piero Piretto, venerdì 21 settembre, ha presentato all’Auditorium Trinità la sua ultima fatica, un saggio dal titolo Il radioso avvenire, Mitologie culturali sovietiche. Il prof. Piretto, docente di letteratura russa contemporanea all’Università di Milano, è un grande esperto di “cose’’ russe ed un perfetto “conoscitore e studioso’’ della storia sovietica. Questo suo ultimo libro è “Un tentativo di spiegare la storia della Russia, nei 70 anni di potere sovietico, in un dialogo fra l’alta cultura dei burocrati con quella del popolo’’. Attraverso l’utilizzo di “copertine di riviste, di films, testi di canzonette, diari di personaggi russi’’ il libro presenta la “storia minima e la storia della percezione percepita dalla popolazione e la reazione ai fatti storici’’. L’autore del libro, in una enunciazione chiara e semplice, ha presentato all’attento uditorio, lo spaccato di 70 anni di storia, dalla rivoluzione del 1917 fin quasi ai nostri giorni (la frantumazione dell’Unione Sovietica): la rivoluzione d’Ottobre, le strategie e le tecniche di Stalin, l’assedio di Leningrado (solo per fare qualche esempio), anche attraverso l’ascolto di brani musicali, espressione della cultura russa. Al termine il Prof. Piretto, ha risposto alle domande ed alle curiosità sorte spontanee dal pubblico intervenuto, tanto che il tempo è trascorso veloce ed è venuta l’ora di chiudere. Chiudiamo con una considerazione. Chi non c’era ha Il prof. Piretto e Renzo Pero alla presentazione del libro. perso una buona occasione per “imparare’’ qualcosa di nuovo e si può senz’altro affermare che chi “non ha partecipato ha avuto torto’’. Era un’occasione per un accrescimento culturale e per apprezzare l’impegno e l’opera di un “nicese’’ conosciuto ed apprezzato a livello mondiale. Evidentemente i “nicesi’’ si fanno prendere dalla “pigrizia’’ e sono molto restii ad uscire alla sera, anche per avvenimenti importanti. Chi fosse interessato all’argomento e desiderasse leggere il libro, lo può richiedere in libreria: Il radioso avvenire, mitologie culturali sovietiche di Gian Piero Piretto, Edizioni Einaudi; prezzo di copertina Lire 42.000. Con questo primo appuntamento L’Erca ha aperto, ufficialmente, la stagione culturale 2001/2002. F.V. Il “Grappolo” sulla Nizza-Canelli I perché del no del gruppo d’opposizione Nizza Monferrato. I rappresentanti del “Grappolo”, il gruppo di minoranza in consiglio provinciale, non mollano la presa sulla questione viabilità e continuano a lanciare strali contro la decisione del “governo” della Provincia guidato dal presidente Roberto Marmo e dall’assessore ai Lavori Pubblici Claudio Musso, riguardo la realizzazione di un nuovo tracciato per la Nizza - Canelli. Dalle aule astigiano la polemica viene affidata ad una conferenza stampa indetta dai cinque rappresentanti dell’opposizione: Goria, Spandonaro, Carcione, Aluffi e Marinetto nelle sede dell'Ulivo del capoluogo. «La maggioranza - commenta critico il capogruppo Giuseppe Goria - ha perentor iamente optato per le scelte di maggior impatto ambientale, rifiutando di verificarne la reale necessità, anche di fronte a soluzioni alternative. Peraltro si appresta a compiere prossimamente una scelta analoga sulla tangenziale Sud-Ovest di Asti, proponendo che diventi autostrada». Un altro punto su cui il parere dell’opposizione è ovviamente negativo, in appoggio alla stessa decisione presa dal Consiglio di circoscrizione Asti Sud: «Il traffico indotto dalla costr uenda Asti-Cuneo sarà principalmente diretto verso la Pianura Padana e non verso Torino: per tanto si ritiene non corretto fargli compiere un percorso autostradale di 270° a contorno della città, quando può essere limitato ad un arco di soli 90° con il proseguimento fino al raccordo di Asti Est». NIZZA MONFERRATO Corso Asti, 15 Tel. 0141 702984 [email protected] Le nostre proposte le trovi a pagina 2 ANC20010930044.nz02 44 26-09-2001 11:41 Pagina 44 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 VALLE BELBO Convocato per venerdì 28 settembre Voluntas minuto per minuto L’ordine del giorno del Consiglio comunale Pulcini 91 ed esordienti 90 subito sul gradino più alto Nizza Monferrato. Il Consiglio Comunale di Nizza Monferrato è convocato per Venerdì 28 Settembre, alle ore 21. Questi i punti in discussione: 1. Comunicazioni del sindaco; 2. O.d.g. sui fatti di terrorismo internazionale; 3. Bilancio di previsione 2001- 3ª variazione, 2^ storno; 4. Bilancio di previsione 2001- 3º utilizzo avanzo di amministrazione 2000 per spese d’investimento; 5. Verifica stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio 2001 ai sensi art. 193 del D.Lgs 18 Agosto 2000, n. 267; 6. Servizi cimiteriali-Istituzione nuova tariffa; 7. Modifiche regolamento per concessione aree per installazione parco divertimenti; 8. Approvazione regolamento di contabilità secondo le previsioni del D. Lgs 267/2000; 9. Individuazione frazioni del territorio comunale non metanizzate ricadenti nella zona climatica “E’’ ai sensi della legge 23.12.1999, n. 488 e s.m.i.; 10. Approvazione definitiva Piano di Recupero di libera iniziativa in Via Tripoli angolo Via Pistone, zona CS del P.RG.C. proposto dal sig. Bo Lorenzo. Presso l’Istituto N.S. delle Grazie Corso professionale per l’obbligo formativo Nizza. Ci sembra utile fornire ulteriori informazioni in margine all’ar ticolo sulla scuola apparso su L’Ancora del 23 settembre. I ragazzi di 15-16 anni che hanno conseguito la Licenza Media, non possono accedere al mondo del lavoro, in ottemperanza alla legge 144 del 1999, se non hanno adempiuto all’obbligo for mativo, che si dovrebbe concludere al 18º anno di età. Se non hanno scelto di frequentare una scuola superiore, hanno due possibilità: inserirsi nel sistema di formazione professionale di competenza regionale o nell’esercizio dell’apprendistato. Nel sistema di formazione professionale, l’obbligo formativo viene assolto col conseguimento di una qualifica professionale che – nel per- corso normale – avviene in un biennio ovvero nel diciassettesimo anno di età, con la possibilità della frequenza di un terzo anno che permette di conseguire la specializzazione. Presso la “Madonna” avrà inizio la nuova Formazione Professionale Iniziale con il Corso Addetto Servizi all’Impresa, indirizzo: vendite. Tale Corso Professionale è approvato e finanziato dalla Regione Piemonte, perciò totalmente gratuito. Al termine verrà rilasciato dalla Regione Piemonte, in seguito al superamento di un esame, un attestato di qualifica. È ancora possibile per i ragazzi di 15-16 anni iscriversi al primo anno, essendoci alcuni posti disponibili. Per informazioni rivolgersi a: Segreteria C.F.P., Viale don Bosco, 40 – Nizza Monferrato (AT) – Tel. 0141/725635 – Fax 0141/727466 – E-mail: [email protected] oppure al centralino dell’Istituto 0141/702224. F.LO. Auguri a... Questa settimana facciamo gli auguri di “Buon onomastico’’ a tutti coloro che si chiamano: Venceslao, Michele, Gabriele, Raffaele, Teresa, Gerolamo, Gerardo, Candida, Francesco. Nizza Monferrato. Brillanti affermazioni per i Pulcini 91 e gli esordienti 90. Risultato inadeguato alle prestazioni per i Giovanissimi e prima di campionato subito in salita per gli Allievi regionali. PULCINI 91 Torneo S. Croce Cassano Spinola /Al) Prima uscita ed il gruppo di mister Denicolai fa suo il torneo alessandrino. L’incontro con l’Arquatese vinto 2-0 (2 reti di Bertin) ha registrato la netta superiorità oratoriana, mentre la finale con l’Audax Tortona è stata, certamente, più sudata, ma, meritatamente, vinta (2-1 con gol di M. Abdouni e rete spettacolo di Bertin). L’ottima disposizione in campo, con una difesa eccellente, è stata valorizzata dalle super prestazione del nuovo “acquisto’’ Valentino Bertin che, apprezzato da tutti, è stato un vero trascinatore, portando i compagni a dare il meglio di se stessi. Al termine, i sinceri complimenti avversari per il ragazzo e tutto il gruppo. Convocati: Munì, Morabito, Terranova, Bielli, Monti, Bertin, M. Abdouni, Mazzapica, Genta, Sabiu, Calosso, Carta, Cresta, Francia, Gabutto. ESORDIENTI 90 Torneo Rione Cristo-AL Sembra che il salto di categoria non abbia, minimamente, scalfito la compattezza della squadra di mister Rostagno. Coglie, al primo impegno, la meritata vittoria nella competizione mandrogna. Qualificazione sofferta con lo 0-0 con l’Olimpia. Superata poi ai rigori e ingiusta sconfitta con il Don Bosco Al., che con l’unico tiro in porta ha realizzato. Semifinale nuovamente ai rigori dopo lo 0-0 con il Monferrato e finalissi- ma, nuovamente di fronte al Don Bosco Al. Questa volta la costante delle partite precedenti (superiorità di gioco con occasioni non concretizzate) non si è verificata. Prima M. Ravina e poi Freda, su rigore, fissano il 2-0 conclusivo. Squadra già tonica che sta smaltendo il lavoro di preparazione in modo quanto mai positivo. M. Ravina giudicato il migliore giocatore del torneo, accresce la considerazione avversaria per il “Rostagno Group’’. Convocati: Nogarotto, Rota, Rizzolo, Biglia, Altamura, Molinari, Freda, D. Mighetti, L. Mighetti, M. Ravina, Pavone, Iaia, Benyhaia, Quaglia. GIOVANISSIMI Torneo di S. Damiano Il quar to posto finale in questa competizione è risultato bugiardissimo, notevolmente distante da quello che la formazione neroverde Ha fatto vedere in campo. La sconfitta (2-0) con la Virtus è ampiamente giustificata dagli scompensi che la squadra ha avuto per le numerose prove di ruolo effettuate dal nuovo mister Berta, che ha l’ovvia necessità di fare esperimenti, per capire le caratteristiche dei suoi giocatori. La Poirinese è travolta 7-1 (Tuica 2, Smeraldo 2, Buoncristiani, su rigore, B. Abdouni, D’Agosto, i marcatori oratoriani) da una Voluntas più quadrata ed efficace. La finalina per il terzo e quarto posto contro il Sandamianferrere è stata un monologo neroverde che hanno dominato gli avversari buttando al vento un treno di occasioni da rete. I rigori ad oltranza non ci hanno premiati. Convocati: U. Pennacino, Pelle, Pasin, G. Conta, Mombelli, Pesce, Buoncristinani, D’Agosto, Smeraldo, B. Ab- douni, Tuica, Martino, Bertoletti, De Bor toli, Falcone, Giordano, Nicotera, Serianni. ALLIEVI REGIONALI Beppe Viola 3 Voluntas 0 Esordio bagnato, esordio non fortunato. Il battesimo nel campionato regionale per i ragazzi di mister Cabella ha subito evidenziato la differenza di spessore che c’è in questa dimensione, rispetto agli ambiti provinciali, fino ad ora frequentati. Alcune assenze, per noi importanti, hanno certamente pesato; ma quel che più ha creato difficoltà è stato un certo timore verginale che ha condizionato il nostro primo tempo. Ovviamente, a questi livelli, non viene perdonato nulla e la maggior abitudine degli avversari a questi impegni, unita a qualità e determinazione, ha favorito il risultato finale, sicuramente eccessivo nelle proporzioni. Dopo l’1-0 del primo tempo, ripresa quanto mai equilibrata, con i torinesi in calo fisico evidente che, però, fortuna ed esperienza, hanno monetizzato due “non’’ occasioni da gol. Nessun dramma, è ovvio: i veri valori si concretizzeranno dopo qualche turno di campionato, ma una costante ci accompagnerà sempre: saremo probabilmente la squadra più giovane (1985/1986) del girone, composte da squadre interamente formate dalla leva più anziana. Domenica 30 Settembre, orario mattutino, turno casalingo contro il Pozzomaina di di Torino. Convocati: Gilardi, Delprino, Soave, Roccazzella, Ostanel, Rapetti, Sandri, M. Torello, Sciarrino, Nosenzo, Boggero, Berca, Bianco, Bussi, Garbero, An. Barbero. Gianni Gilardi Dall’archivio di Foto Rampone Il punto giallorosso Un’associazione vinicola degli anni Sessanta Seconda sconfitta per i colori nicesi Nizza Monferrato. Dall’archivio di Foto Rampone un’immagine che ci riporta all’inizio degli anni ’60. Sotto il foro boario “Pio Corsi’’ di Piazza Garibaldi manifestazione per l’inaugurazione dell’Associazione “Amici del vino’’ . Nella foto il brindisi inaugurale. Il primo a sinistra il sindaco Cav. Giuseppe Chiappini e da destra, il signor Alfredo Rog- gero Fossati, e l’allora giovane avv. Gerardo Serra, a seguire il comandante dei Carabinieri e due personalità del tempo che non siamo riusciti ad identificare. Nizza Monferrato. Momento ancora no per la Nicese che perde la seconda partita consecutiva con l’Arquatese (1-2) sul terreno di Pozzolo Formigaro. Nonostante l’innesto del nuovo acquisto Ravera dal Canelli, conclusosi in settimana, offre una prestazione non soddisfacente, andando incontro ad una sconfitta che, con maggior determinazione, si poteva evitare. La cronaca. 3’: Quaglia para una conclusione di Lipari; ancora Lipari, scattato sul filo del fuorigioco, salta l’estremo difensore nicese, ma la sua conclusione va sul fondo; 9’: ci prova Serafino, ma Ghio dice di no; 26’: tiro di Devoto parato da Quaglia; 31’: pallonetto di Bertonasco, dalla distanza, alto di un soffio; 40’ si fa vedere il neo acquisto Ravera con una conclusione da fuori area, sopra la traversa; 45’: vantaggio Nicese: Serafino da fuori area mette nel sette per lo 0-1. Secondo tempo. E’ il 5’ e l’arbitro concede il rigore ai padroni di casa punendo un fallo (inesistente) di Massano su Braini: dal dischetto Marchetti fa l’1-1; 8’: Schiffo sostituisce Lotta. 16’: il vantaggio locale: uscita di Quaglia e pallonetto millimetrico di Lipari per l’1-2; 17’: Piccarolo e Lovisolo rilevano Bertonasco e Massano; 18’: botta secca di Lovisolo, parata difficoltosa di Ghio; 23’: stop e girata di Piccarolo, a lato di pochissimo. Poi quasi più niente. Il risultato non cambia. Se si vuole risalire bisogna cambiare marcia a cominciare fin da Domenica 30, ancora in trasferta, contro l’Aurora di Alessandria. For mazione: Quaglia 4, Massano 5 (Lovisolo 6), Giovine 5, Ravera 6, Strafaci 6, Basso 5,5, Terroni 5, Gai 6, Lotta 4 (Piccarolo 6), Serafino 6,5, Bertonasco 4 (Schiffo 6). JUNIORES I giovani juniores giallorossi hanno raggiunto lo scopo: coronare un sogno chiamato Campionato regionale. Una gioia per tutti: dirigenti, giocatori e allenatore; ma ora bisogna rimanere con i piedi per terra per affrontare un campionato stimolante e dif- ficile che vedrà i giovani nicesi confrontarsi con Canelli, Asti, Sandamianferrere, Nova Asti, Giraudo, Quargnento, per stimolanti derby provinciali e, poi, Castellazzo, Novese, Libar na, Acqui, Ovada ed altre. L’avventura regionale dovrebbe iniziare tra una settimana. I ragazzi di Iacobuzzi affrontano il San Domenico Savio al Fregoli di Asti e lo liquidano con un 4-1 molto eloquente. Partita stradominata e vantaggio al 15’ su autorete; raddoppio al 25’ con Rivetti; 36’: parata di Rovera su una bella punizione angolata. Nel secondo tempo Grimaldi firma il 3-1 e uno svarione difensivo giallorosso regala il gol della bandiera ai padroni di casa. Il 4-1 finale è siglato da Ricci con un bel pallonetto. Formazione: Rovera 6,5, Monti 6,5 (Caruso 6), Caligaris 6,5, Laino 6,5, Ragazzo 7, Gr imaldi 7,5, Piccarolo 6 (Berta 6), Boggian 7,5, Rivetti 7 (Orlando 6), Vassallo 6 (Marino 6), Garassino 6 (Ricci 6). Elio Merlino ANC20010930045.nz03 26-09-2001 14:10 Pagina 45 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 VALLE BELBO 45 Concerto per organo e violino La malattia diffusa anche nell’Astigiano Con Davò e Bertino buona musica ad Incisa Flavescenza dorata in crescita cosa fare per combatterla Incisa Scapaccino. Grande appuntamento con la musica classica sabato prossimo, 29 settembre, ad Incisa Scapaccino. La chiesa parrocchiale dei santi Corona e Vittore infatti ospiterà in quella serata un esclusivo concerto per violino e organo, eseguito dai maestri Paolo Davò, organista di Asti già ospite ad Incisa lo scorso anno proprio per l’inaugurazione del restaurato organo “Lingiardi” e Andrea Bertino, apprezzato violinista. Paolo Davò, nato ad Asti, ha compiuto gli studi musicali di pianoforte, organo, composizione organistica, musica corale e direzione di coro, canto gregoriano, conseguendo i relativi diplomi. Ha seguito un corso internazionale di perfezionamento e interpretazione sull’opera organistica di J.S. Bach con diploma di merito. Nella sua lunga attività di musicista, ha fondato e diretto il “Complesso violinistico astese” e il trio organo-violino-violoncello (P. Davò, G. Grandi, R. Bigoni). Ha curato una serie di articoli sugli organi antichi della Provincia di Asti, pubblicati dal Bollettino Ceciliano e da altre riviste specializzate. Dal 1954 al 1978 è stato organista titolare della parrocchia Mauriziana di Santa Caterina in Asti e dal 1965 al 1973 dell’Insigne Collegiata di San Secondo in Asti che successivamente ha lasciato per dedicarsi esclusivamente all’insegnamento e al concertismo. La sua attività di compositore annovera la pubblicazione di numerosi lavori strumentali, corali e organistici nonché revisioni e trascrizioni. Già docente di organo e composizione organistica in Conservatorio e canto corale nell’Istituto Magistrale di Asti e nelle scuole medie statali, si occupa delle problematiche legate alla progettazione, costruzione e restauro di organi a canne; in particolare segue con competenza il restauro di organi antichi affinché rimangano integre le strutture origi- Taccuino di Nizza Distributori Domenica 30 settembre 2001 saranno di turno le seguenti pompe di benzina: Agip, Sig. Bussi, strada Alessandria. Farmacie Questa settimana sono di turno le seguenti farmacie: Dr. Baldi, il 28-29-30 settembre; Dr. Fenile, l’1-2-34 ottobre 2001. Numeri telefonici utili Vigili del fuoco 115; Carabinieri: Stazione di Nizza 0141 721623, Pronto intervento 112; Polizia stradale 0141 720711; Vigili urbani 0141 721565; Guardia medica 0141 7821; Croce verde 0141 726390; Gruppo volontari assistenza 0141 721472; Comune di Nizza Monferrato (centralino) 0141 720511. nali e la fonica. Recentemente per incarico dell’Assessorato alla Cultura e tempo libero di Chieri (To) ha effettuato il sopralluogo e la schedatura dei quattordici organi a canne esistenti in tale città di cui è stato pubblicato un volume. Ha al suo attivo più di millecinquecento concerti eseguiti in Italia e all’estero come solista, in duo e in trio, come direttore di coro e di complessi strumentali, riscuotendo ovunque un vivissimo successo di pubblico e apprezzamenti da parte della critica più qualificata. Ultimamente ha inaugurato con concerti, il restauro di pregevoli organi in Liguria, in Piemonte (Torino, Asti e relative province), in Valle d’Aosta e provincia di Alessandria. Fra i vari concerti d’inaugurazione di restaurati organi si annoverano anche quelli tenuti in Pietra Ligure nell’Auditorio il 4 dicembre ‘76 (Organo Agati Nicomede) nella Confraternita di Santa Caterina il 14 agosto ‘88 (organo W.G. Trice) e nella Basilica di S. Nicolò il 21 luglio ‘90 (organo Gaetano Cavalli) nonché quello del restaurato organo della chiesa di S. Agostino in Loano il 12 agosto ‘98 (organo F.lli Marin 1950). È direttore artistico di manifestazioni musicali in Piemonte e Liguria e organista “onorario” della Basilica di San Nicolò in Pietra Ligure. Il 30 settembre 2000 ha tenuto il concerto d’inaugurazione del ripristinato organo “G. V. Bossi 1850” della chiesa parrocchiale di Buttigliera d’Asti e l’8 dicembre 2000 ha inaugurato l’organo restaurato “Lingiardi 1871” della chiesa parrocchiale di Incisa Scapaccino (AT). Anche nell’ambito di “Piemonte in Musica” e di “Città d’Arte in Musica” ha tenuto parecchi concerti portando alla conoscenza del pubblico un ricco patrimonio di musiche organistiche ottocentesche in stile orchestrale degne di essere rivalutate. È membro di giuria per vari concorsi nazionali e internazionali di musica ed è direttore del coro polifonico “S. Cecilia”. Andrea Bertino, violinista, si è diplomato al Conservatorio “G. Verdi” di Milano nel 1994 sotto la guida del Maestro I. Krivenski. È stato premiato al concorso nazionale di Moncalieri, ha vinto il premio speciale “Borsa di sturio E.M. Ferraris” di Alessandria e nel 1995 è stato uno dei vincitori della selezione intitolata a Dino Giannini “Un violino per sognare” di Senigallia con il docente V. Bodski. Si è inoltre perfezionato con altri valenti violinisti: P. Vernikov e M. Veitsner nella scuola di Portogruaro e nei Masterclass del Maestro F. Gulli (Novara e Milano). Ha svolto un’attività concertistica molto intensa in duo con il fratello pianista in tutta Italia, in Germania, in Irlanda e in Francia. Ha collaborato sia con formazioni cameristiche “Apostrofo 900 Musica”, i “Greensleeves”, i “Giovani cameristi di Milano”, che con formazioni orchestrali anche come primo violino “Orchestra A. Vivaldi di Alessandria”. È stato solista nel “Concerto triplo” di Bach, “Le quattro stagioni di Vivaldi” e in concerti di Mozart. Ha registrato per varie emittenti televisive italiane e per la radio Svizzera italiana. Il programma prevede l’esecuzione di “Fantasia e fuga in la minore” di Bach, “Sonata in re maggiore” per violino e organo di Vivaldi, “Sonata in sol maggiore” per organo solo di Bellini, “Adagio in sol minore” per violino e organo di Albinoni, “Sinfonia in re maggiore” con tromba obbligata di Moretti, “Romanza Andalusa” per violino e organo di De Serasate e “Allegro sinfonico” per grande organo di Bodro. Un appuntamento quindi da non perdere per tutti gli appassionati del genere, ma anche per i “profani” che vogliano ascoltare e avvicinarsi alla buona musica. S.I. Nizza Monferrato. L’espandersi della malattia era già stato registrato da qualche anno. Gli effetti del contagio erano già noti e sono ben visibili direttamente fin dalla primavera, quando la vite è in fase di gemmatura e poi di fioritura. Ma è con la vendemmia, quando il raccolto viene a mancare per la diffusa moria di viti, che la flavescenza dorata salta maggiormente agli occhi degli operatori agricoli. Dapprima segnalata nel Tortonese e nell’Ovadese e poi via via diffusasi nell’Acquese, la flavescenza diventa adesso un vero spettro che si espande anche nei vigneti dell’Astigiano. Preoccupazione e commenti disarmanti si registrano sempre più tra gli operatori del settore, allarmati per il rischio di una escalation della malattia che sta minando inesorabilmente il patrimonio viticolo. Ed a sua difesa si stanno cercando di adottare tutte le misure finora a disposizione, sia per arrestare il propagarsi della malattia per l’azione dell’agente vettore, lo Scaphoideus titanus, sia per risarcire che già seriamente danneggiato. La riduzione quantitativa delle uve sui vigneti colpiti inciderà pesantemente già dalla vendemmia di quest’anno. “Purtroppo - sottolinea l’assessore provinciale all’Agricoltura Luigi Perfumo - il propagarsi dell’infezione che porta alla morte della vite, è ancora in fase esponenziale; c’è un notevole incremento rispetto all’anno scorso, e non abbiamo ancora raggiunto una fase di stabilizzazione e controllo. È indispensabile che i viticoltori seguano alla lettera il decreto di lotta obbligatoria ed estirpino le viti colpite non appena individuano la presenza della Flavescenza dorata. Si tratta di fare un’opera di prevenzione che consenta di limitare al massimo “il contagio” e il diffondersi dell’infezione”. I tecnici di settore sono tutti mobilitati per cercare di individuare tempestivamente ogni nuovo caso presunto di malattia sui vigneti dell’Astigiano. “Stiamo procedendo ai sopralluoghi in seguito alle segnalazioni dei danni rilevati nei vigneti - spiega Piero Bosca, specialista viticolo della Coldiretti di Asti - ogni viticoltore, attraverso la propria organizzazione agricola, ha comunicato entro il 15 settembre alla Provincia i casi di Flavescenza presunta individuati nei propri vigneti. Alcune squadre, formate da tecnici e funzionari provinciali provvedono ai sopralluoghi nei vigneti per accertare l’effettiva presenza della malattia e per dar modo di procedere all’eradicazione delle viti infette”. I primi dati indicano ben 1200 segnalazioni da parte di altrettanti viticoltori. Le zone maggiormente colpite dalla malattia sono al nord est e al sud est della provincia, in pratica ai confini con l’Alessandrino. Per avere un risarcimento dei danni subiti dalla Flavescenza dorata, i viticoltori hanno due possibilità: se il danno rilevato sul vigneto coinvolge una percentuale di viti superiore al 30%, si possono attivare i contributi disposti dalla Regione Piemonte riferiti alla misura “U” del Piano di Sviluppo Rurale. In caso di solo estirpo del vigneto saranno risarciti due milioni per ogni ettaro, con la possibilità di cedere il diritto di Dal 3 al 17 novembre prossimo Dall’ 11 al 15 aprile Mostra antologica di Carlo Terzolo La Provincia di Asti al Vinitaly 2002 Nizza Monferrato.L’Accademia di Cultura Nicese “L’Erca’’ in collaborazione con il Comune di Nizza Monferrato e con l’intervento di munifici sponsor: la Fondazione della Cassa di Risparmio di Asti, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Torino, la ditta Bersano e Riccadonna, le Officine E. Biglia di Incisa Scapaccino ricorderanno la figura dell’artista Carlo Terzolo con una mostra-omaggio. Carlo Terzolo nato ad Incisa Scapaccino nel 1904 e morto a Torino nel 1975 è considerato uno dei più importanti pittori del Novecento italiano e Nizza, a dimostrazione del forte legame che il pittore ha sempre avuto con la nostra città, vuol ricordarne la sua opera con due mostre. In alcune sale del Palaz- zo Crova, espressamente ristrutturate per l’occasione, una cinquantina di opere che illustrano un “percorso tematico che non si è mai discostato dalla linea del gusto, dello stile e di una poetica figurazione’’. Nello spazio espositivo della Galleria “Tra cielo e terra’’, di Via Gozzellini, troveranno spazio le opere, quasi tutte inedite, provenienti da collezioni di amici e privati nicesi. La mostra ha avuto il patrocinio della regione Piemonte e della Provincia di Asti. Sarà un avvenimento culturale molto importante per la Valle Belbo e per gli appassionati dell’arte pittorica. La mostra resterà aperta dal 3 Novembre al 17 Novembre 2001, nelle sue due sedi: Palazzo Crova e Galleria “Tra cielo e terra’’. Asti. La Provincia di Asti parteciperà alla 36ª edizione del Vinitaly, in programma a Verona dall’11 al 15 aprile 2002. La decisione di essere nuovamente presenti alla principale rassegna enologica italiana è stata assunta dalla Giunta provinciale nella seduta del 24 settembre. In previsione c’è l’allestimento di un’area espositiva di circa 400 metri quadri, idoneo a ospitare aziende vinicole astigiane dislocate “ad isola” in spazi e stand individuali. «La scelta di essere a Verona anche per il 2002 si deve alla consapevolezza dell’importanza per la nostra Provincia di essere presenti alla più grande rassegna enologica nazionale - dice il presidente Roberto Marmo e alla convinzione di poter offrire alle aziende del no- stro territorio che esprimono il meglio della produzione vinicola provinciale un momento promozionale di altissima qualità». L’acquisizione dello spazio espositivo con relativi servizi costerà alla Provincia circa 110 milioni di lire, mentre i costi di allestimento dello stand saranno suddivisi fra gli operatori partecipanti. «L’anticipo con cui ci siamo mossi è presto spiegato - dice l’assessore all’agricoltura Luigi Perfumo - Acquisendo l’area espositiva entro settembre abbiamo diritto alle tariffe agevolate. Inoltre è bene attivarsi per tempo per garantire la migliore riuscita dell’iniziativa, un ritorno d’immagine non soltanto per la produzione enologica di qualità, ma per tutto l’indotto del settore, per la cultura e per il turismo dell’Astigiano». reimpianto nel comune in cui insiste il vigneto o in quelli confinanti. In caso di reimpianto si avrà diritto ad un ulteriore contributo di L. 26.500.000 ad ettaro. Se non si intende estirpare il vigneto, il contributo è di L. 3.000 circa per ogni vite reimpiantata. Se il danno rilevato in vigneto è compreso tra il 10 e il 30% del totale delle viti si può attivare esclusivamente il contributo nazionale di L. 3.000 per ogni vite sostituita. Si sottolinea che il rilevamento eseguito dai funzionari provinciali è in funzione dell’estirpazione dei vigneti; la richiesta di un eventuale contributo non è comunque obbligatoria e sarà effettuata successivamente con apposita domanda. Sempre per la quantificazione del danno la percentuale di infezione rilevata dalla Provincia nel corso di questi primi sopralluoghi, potrà comunque essere verificata con ulteriori accertamenti includendo eventuali nuove superfici colpite nel corso dell’anno o in quelli successivi. Chi non avesse presentato entro il 15 settembre la segnalazione alla Provincia di presunta presenza di flavescenza è comunque opportuno che si metta in contatto con i tecnici della Coldiretti. Per ulteriori informazioni, ci si può rivolgere ai tecnici della Coldiretti di Asti, tel. 0141 380400 S.I. SANTE MESSE NIZZA M.TO Orario estivo: ore 8,00: S. Ippolito; ore 8,30: S. Siro; ore 9,00: S. Giovanni; ore 9,30: Oratorio; ore 10,00: S. Ippolito; ore 10,30: S. Siro; ore 11,00: S. Giovanni; ore 17,30: S. Ippolito; ore 19,00: S. Siro; ore 21,00: Martinetto. Orario Invernale: ore 8,30: S. Siro; ore 9,00: S. Giovanni; ore 9,30: Oratorio; ore 10,00: S. Ippolito; ore 10,30: S. Siro; ore 11,00: S. Giovanni; ore 11,30: S. Ippolito; ore 16,30: S. giovanni; ore 17,30: S. Giovanni; ore 18,30: S. Siro. Messe prefestive: Parrocchia S. Giovanni: ore 18 (orario festivo); ore 16,30 (orario invernale). Parrocchia S. Ippolito: ore 17,30. Parrocchia di S. Siro: ore 19 (orario estivo); ore 18,30 (orario invernale). All’Oratorio Don Bosco, a partire da Domenica 7 Ottobre, è stata ripristinata la S. Messa domenicale alle ore 9,30 in luogo delle prefestiva delle ore 17,30. ANC20010930046.nz04 46 26-09-2001 14:06 Pagina 46 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 VALLE BELBO Perplessità sulla comunicazione ministeriale Domenica 23 settembre, presente anche Bubbio Ancora sulla Nizza-Canelli Sì all’aiuto dei parenti ma era davvero necessario Successo ad Asti della giornata dei volontari Musso e Marmo: «Fare subito chiarezza» Nizza Monferrato. Adesso è ufficiale, anzi legalmente riconosciuto sebbene in via transitoria (e in Italia, si sa, nulla è più definitivo di ciò che è definito come transitorio). Una circolare proveniente direttamente dal Ministero del lavoro lo certifica senza ombra di dubbio: «In attesa di un’organica revisione della materia relativa alle prestazioni rese dai parenti e affini del coltivatore diretto, le collaborazioni occasionali, qualora rese a titolo gratuito, non configurano un rapporto di lavoro subordinato o autonomo e, pertanto, non possono dare luogo all’insorgere di obbligazione contributiva». Tradotto dal burocratese significa che chi aiuta un proprio parente nei lavori di campagna (uno su tutti, il più attuale, la vendemmia) senza farsi pagare le ore lavorate non deve versare i relativi contributi previdenziali, ne è obbligato, ovviamente, a farlo il “datore di lavoro”. Dare una mano ai parenti è da oggi un’attività liberalizzata. E doveva dircelo, anzi certificarcelo, una circolare ministeriale, con cotanta solennità e crisma d’ufficialità? La comicità insita all’interno di questo scarno e preciso comunicato è veramente incredibile, tanto che potrebbe sembrare l’estratto di qualche opera satirica sull’operato macchinoso, ridondante, fine a se stesso, in una parola burocratico, delle istituzioni statali. Ma se stupore prima e sorrisi divertiti poi, hanno fatto il giro delle nostre colline alleviando la fatica della vendemmia a tanti viticoltori (e ai loro parenti...), l’autoironia presente nella comunicazione del Ministero pare essere sfuggita a tutti coloro che l’hanno emessa o che, in un modo o nell’altro, l’avevano richiesta e la aspettavano. Analizziamo bene le parole, prima di fare un discorso generale che è ancora più clamorosamente lapalissiano. «Le prestazioni occasionali, rese a titolo gratuito, non possono dare luogo all’insorgere di obbligazione contributiva». E ci mancherebbe pure! Come faccio a pagare tasse e contributi su uno stipendio che non ricevo perché lavoro gratis, tanto per dare una mano, come volontario insomma? Bisognava metterlo per iscritto per esserne sicuri? Era necessario inserirlo nello schema burocratico della regola definita, del caso contemplato e controllato, per essere convinti che fosse così? Dobbiamo forse mettere per iscritto che l’acqua è bagnata per saperlo davvero? Probabilmente però la circolare è stata emessa dal momento che qualcuno ha sollevato dubbi su questa faccenda. La domanda è allora che ti- po di dubbi possono nascere da una situazione del genere. Forse qualche grosso proprietario terriero, che assume magari venti persone per il periodo della vendemmia, poteva approfittare della mancanza di legge per far passare tutti i lavoratori come parenti e, al limite, pagarli in nero. Possibile certo, ma difficile dal momento che in moltissimi casi gli stagionali sono extracomunitari. E comunque, nel caso contrario, che genere di controlli bisognerebbe operare per risalire dalle carte d’identità ai legami di parentela? Chi se ne occuperebbe? E quanto tempo occorrerebbe per ricostruire l’albero genealogico familiare visto che si è considerati parenti in questo caso fino al 5° grado? Qualcuno ha detto che così almeno i parenti potranno andare ad aiutare il familiare a vendemmiare senza l’ansia dei controlli (la domanda è sempre: quali?). Ma quanti “parenti vendemmiatori” sono mai stati colti da quest’ansia? Dare una mano in campagna, anzi darsi vicendevolmente una mano tra parenti, è una consuetudine secolare, la cui ragion d’essere non è basata su nient’altro che il buon senso. Nessuno ha mai avuto la sensazione di trasgredire una qualche legge o di operare dovendosi continuamente guardare le spalla dai controlli della Guardia di Finanza. Da oggi invece tale consuetudine sarà basata anche su una solida norma e queste (mai provate) paure svaniranno immediatamente! Eppure per molti responsabili del mondo agricolo si è trattato di “un risultato importante per realizzare un nuovo progetto in agricoltura basato sulla flessibilità”. Come se solo da oggi, grazie a una circolare ministeriale, si istituisse una forma di collaborazione e cooperazione lavorativa che il normale buon senso, nemmeno la ragione, suggerisce e mette in atto da secoli. Sembra tanto un classico esempio di condono all’italiana. Ma stavolta non c’era niente da condonare, tranne che negli oscuri ragionamenti del mondo contorto della burocrazia. Stefano Ivaldi Violenta grandinata sull’Astigiano Agliano Terme. Una violenta grandinata ha colpito martedì scorso, 25 settembre, una vasta zona della provincia di Asti limitrofa al Nicese. Il temporale improvviso ha interessato i paesi di San Damiano, Ferrere, Isola, Costigliole, Mongardino, Vigliano, Montegrosso, Mombercelli e Agliano, spingendosi poi a sud lungo la valle Belbo fino a Canelli e Santo Stefano. La grandine è caduta qua e là a macchia di leopardo, ma dovunque in grande quantità e con enorme violenza, arrivando ad ammantare le strade di bianco come succede d’inverno con la neve. In alcuni casi i cumuli di chicchi gelati e ammassati dal vento hanno raggiunto i 10 cm. Appaiono già gravi i primi danni registrati alle viti, in particolare nei vigneti di barbera, dove la vendemmia non è ancora terminata: un nuovo colpo ai viticoltori dopo i problemi economici di brachetto e moscato e la flavescenza dorata. L’assessore provinciale all’Agricoltura Perfumo sentirà in questi giorni i sindaci dei comuni colpiti per organizzare i probabili interventi. Asti. Domenica scorsa, 23 settembre, è stata la grande giornata del “Volontariato in piazza”, la prima edizione della manifestazione voluta e organizzata dall’Assessorato regionale alla Politiche Sociali in concomitanza con il 2001 che l’Onu ha dichiarato “Anno internazionale dei volontari”. Su tutto il territorio regionale sono state promosse manifestazioni di volontariato organizzato, in collaborazione con le otto Province piemontesi, il Comitato di Gestione del fondo speciale per il Volontariato e i Centri di Servizio per i volontari. Un progetto riuscito con il quale la Regione Piemonte ha inteso incentivare e sostenere il vasto mondo del volontariato, promuovendo nuove e originali iniziative, e rafforzare l’immagine dei volontari come soggetti socialmente attivi. Ed è stata anche un’occasione per avvicinare il pubblico e sensibilizzare la comunità sulla loro importanza, in vista anche della “Tre giorni del volontariato” in programma a Torino dal 28 al 30 settembre. Nella nostra provincia la festa dei volontari si è svolta ad Asti, a cominciare dalla serata di sabato 22 con il ricevimento delle varie delegazioni esterne e l’incontro con il Volontariato astigiano. Ne è seguito un dibattito sullo studio dell’universo volontari in provincia di Asti. Domenica 23 poi è stato il gran giorno della festa, con gli incontri con le delegazioni moncalvesi, sandamianesi e bubbiesi. Al pranzo conviviale è seguita nel pomeriggio una dimostrazione operativa delle forze del Volontariato di protezione civile. E nella stessa giornata si è celebrato il “ventennale dello scambio di sangue” tra Piemonte e Sardegna. Per Asti hanno partecipato: Aism, Società San Vincenzo, Cif - Movimento per la vita, Amici Ca.ri, Avo, Vivere Insieme, Anffas, Acat, Protezione Civile, Croce Verde, Croce Rossa, L’Approdo, Idea, Avis, Admo, Gruppi Volontariato Vincenziano, Alba Azzurra, Anglat, Centro Culturale “Punto di vista” (di Canelli), Comitato rinascita attività alluvionate, Leche League, Forum Interregionale Volontariato. Per Bubbio: Associazione Anti Incendio, Protezione Civile, Avis; Gruppo Alpini, Gruppo Forestale. Per Moncalvo: Conferenza San Vincenzo, Movimento per la vita, Cri, Oratorio Don Bosco, Oftal, Avis, Aido. Per Calliano: Cri. Per Castell’Alfero: Cri. Per Montemagno: Croce verde. Per Casorzo: Agesci, Aruanà, Avis, Pro Loco, Un sorriso per Cernobyl e Volontari per Casorzo. Per San Damiano: Avis, Cif, Cri, Volontariato Vincenziano, Protezione civile, Commercio Equo e solidale, Pro Loco (Revigliasco), Suore missionarie del Perù (Revigliasco) e Pro Loco (Cisterna). L’assessore provinciale al Volontariato, Giacomo Sizia, dopo aver ricordato la necessità per le istituzioni di dedicare appuntamenti del genere ai volontari, ha sottolineato «l’importanza del volontariato, una risorsa della società che mette a disposizione forze, risorse, energie e professionalità di incalcolabile valenza, non solo nei momenti drammatici di emergenza, ma anche e soprattutto quotidianamente e silenziosamente: in qualunque momento della nostra vita si abbia bisogno di aiuto c’è qualcuno che ci viene incontro». S.I. Nizza Monferrato. Non accenna ad attenuarsi il dibattito sul nuovo collegamento Nizza-Canelli, di recente affrontato in Consiglio provinciale, al cui interno è complesso discriminare fra realtà ed equivoci, fra ipotesi di procedura e dichiarazioni volutamente esagerate. Dopo le reazioni del gruppo di opposizione del “Grappolo” ci arriva al momento di andare in macchina la presa di posizione dell’assessore Musso e delle autorità provinciali. «È necessario fare chiarezza partendo, proprio per questo scopo, dai dati di fatto. E il primo dato di fatto è che il Consiglio provinciale ha recentemente deliberato di procedere alla progettazione, e del nuovo tracciato, e delle sistemazioni di quello esistente. Vale la pena aggiungere che così facendo si attua una delibera del 2000 votata in allora tanto dalla maggioranza che dalla minoranza, con la quale il Consiglio impegnava la Giunta a progettare il nuovo collegamento. Inoltre va detto che l’attuale deliberazione sulla Nizza-Canelli, che tratta del nuovo tracciato, è passata senza voti contrari in quanto la minoranza non ha votato contro, ma ha preferito astenersi dal votare». E proprio sull’ipotesi di nuovo tracciato è opportuno valutare in base a dati obiettivi, cercando di formulare un giudizio equilibrato e sopra le parti. E’ l’invito del presidente Roberto Marmo, che precisa: «Abbiamo chiesto ai tecnici di progettare la viabilità migliore possibile per la Valle Belbo, in una prospettiva di sviluppo e di salvaguardia delle richieste della zona». L’ipotesi del nuovo tracciato (dal costo stimato di 40 miliardi) prevede circa 8 chilometri di rilevato e un chilometro di viadotto, con il superamento della ferrovia e della viabilità senza le pericolose intersezioni a raso. «Procedendo in tal modo c’è chi teme l’impatto ambientale - continua Claudio Musso - e noi diciamo che è una giusta preoccupazione, ammissibile ogni qualvolta l’uomo fa un’opera nuova rispetto allo stato di natura, ma allora coerenza vuole che vadano messi sullo stesso piano una molteplicità di interventi che già caratterizzano, o compromettono, la zona, quali il dimensionamento delle zone industriali, il nuovo centro commerciale alle por te di Nizza approvato dal Comune ed anche il terzo lotto della variante di Nizza, pure approvato dalla città, che prevede nel breve tratto di 14 chilometri una galleria ed un ponte sospeso a cavi sul Belbo. Altrimenti si rischia di affermare che l’impatto è non a causa delle opere, ma in base al colore di chi fa l’opera, il che mi pare perlomeno un eccessivo strabismo politico». Dagli uffici della Provincia fanno ancora sapere inoltre, che la risposta ai problemi di impatto è contenuta nelle procedure di valutazione che l’Amministrazione provinciale metterà in atto senza indugio, valutandone da una parte i costi (monetari ed ambientali) e dall’altra i benefici: se gli uni dovessero superare gli altri l’opera non si farà, in caso contrario l’indicazione sarà, invece, che è socialmente utile realizzarla. Si deve tener conto, infine, che sulla bilancia peseranno gli indirizzi che la Giunta Marmo, in materia di tutela ambientale, ha proposto nella propria ipotesi di piano territoriale per la zona in merito alle nuove strade. Tali criteri impongono, per sommi capi, il considerare le aree di pertinenza stradale come “corridoio ecologico”, operando a tal fine interventi di rinverdimento diffuso e di raccordo con la vegetazione naturale; ricorrere a tecniche di piantumazione per il riassetto formale e funzionale del paesaggio agricolo; evitare la diffusione delle infestanti; recuperare in senso prettamente ambientale scarpate, spartitraffico, viadotti, sovrappassi. Nell’immediato quindi la Provincia fa sapere che porterà avanti il progetto con determinazione ma senza forzature e per intanto non rimarrà inattiva, ma realizzerà per il territorio due rotatorie nei punti critici dell’incrocio dell’Opessina (680 milioni) e di Calamandrana (550 milioni). Bene Maccario nella gara di Vallelunga Ad Incisa nuovo ponte sul rio Marzano Mombaruzzo. Anche nella gara di Vallelunga, penultimo appuntamento della stagione del Ferrari Challenge, Vitaliano Maccario ha dimostrato di aver trovato un perfetto feeling col la 360 Modena. Sul circuito romano il driver di Mombaruzzo si è ancora una volta messo in luce in entrambe le gare, nonostante una vettura che non lo ha assecondato alla perfezione come nel precedente appuntamento. Nella gara sprint di domenica mattina Maccario è partito dal 21° tempo di griglia con le gomme da bagnato, vista l’incertezza meteorologica. Questo gli ha consentito di recuperare ben nove posizioni nel corso del primo giro. Poi però la pista si è progressivamente asciugata e Maccario ha dovuto correre in difesa: alla fine comunque ha conquistato un 1° posto tra i “Gentlemen” e un 12° assoluto. Leggermente sotto tono la gara della domenica, l’Enurance: problemi al propulsore costringono Maccario ad una tattica di conserva che gli frutta il 4° posto tra i “Gentlemen” e il 16° nella generale. «Guardando le classifiche non posso che essere soddisfatto - dice Vitaliano - Ma certo rimane il rammarico per i problemi alla macchina, che mi hanno impedito di rendere al massimo». Prossimo appuntamento a metà ottobre, con l’ultima prova a Monza. Incisa Scapaccino. Si rifarà il ponte sul Rio Marzano ad Incisa Scapaccino. La piccola struttura ad arco di mattoni che si incontra lungo la strada provinciale all’ingresso del paese della val Belbo, era stato danneggiato dalle ondate di piena dello scorso ottobre e dalle varie alluvioni precedenti, tanto da presentarsi ormai quasi completamente interrato e non più in grado di smaltire gli aumenti improvvisi della portata del piccolo rio che scavalca. L’assessorato ai lavori pubblici della Provincia, diretto da Claudio Musso, ha riconosciuto la pericolosità dell’attuale struttura ed ha predisposto un progetto attualmente in fase di appalto per il suo abbattimento e la costruzione successiva di un ponte più idoneo. «Il piano di adeguamento utilizza le diverse forme di finanziamento reperibili - dice Musso - e conferma l’impegno della Provincia nell’opera di riassetto idrogeologico del territorio». Il nuovo ponte sarà lungo 10 metri e avrà due comode corsie per le auto della larghezza di 3 metri e 80. A lato, in entrambe le direzioni, sono previsti marciapiedi rialzati e protezione con guard - rail. Il finanziamento messo a disposizione ammonta a 400 milioni, tenuto conto anche delle opere speciali di fondazione rese necessarie per la scarsa portanza del terreno sottostante. Durante i lavori il disagio per chi transiterà in zona sarà limitato grazie alle presenza di strade limitrofe regolarmente indicate e alla costruzione di una passerella di legno per i pedoni, onde non allungare troppo il percorso ANC20010930047.inform 26-09-2001 16:24 Pagina 47 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 INFORM’ANCORA La casa e la legge Centro per l’impiego a cura dell’avv. Carlo CHIESA ACQUI TERME - OVADA Sono il proprietario di un alloggio situato in un condominio. I proprietari dell’alloggio adiacente il mio sono appassionati di musica e, soprattutto, la moglie suona il pianoforte. La signora, oltre a suonare quotidianamente lo strumento per motivi di studio, utilizza il pianoforte per l’insegnamento essendo, altresì, professoressa di musica in un istituto di media inferiore nella città di Alessandria. Il continuo suono dello strumento, però, non mi permette di godere pienamente della proprietà, visto che dopo pranzo non mi è possibile riposare a causa del “dolce” rumore. Inoltre, la mia camera da letto è confinante con la stanza dei vicini dove è posizionato il pianofor te, questo perciò rende ancor più evidente e pesante il limite postomi all’utilizzo dell’alloggio. Alcune settimane fa, in assemblea condominiale ho presentato il problema chiedendo alla vicina di concordare una soluzione che permettesse a me di riposare e a lei di continuare la sua attività musicale. Purtroppo, non si è raggiunto alcun accordo, anzi la vicina ha avuto un comportamento scortese ed è parsa completamente disinteressata alla questione. Ho deciso così di scrivere per chiederle dei chiarimenti sulla disciplina legislativa della materia in oggetto. *** L’argomento proposto questa settimana dal nostro lettore è molto frequente in ambito condominiale, essendo infatti molteplici le liti causate da immissioni rumorose che pregiudicano il pacifico godimento delle singole unità immobiliari da parte dei loro utilizzatori. Nel nostro ordinamento giuridico il godimento della proprietà privata non è assoluto, in quanto nella legislazione vigente sono comprese norme che impongono limiti ben precisi al diritto di proprietà e che trovano il loro fondamento nella necessità di contemperare interessi contrapposti. Va sottolineata la possibilità di applicare le norme del Codice Civile relative alle immissioni tra diverse proprietà anche agli edifici in condominio nell’ipotesi in cui un condòmino, nel godimento della propria unità immobiliare, dia luogo ad immissioni moleste o dannose nella proprietà di altri condòmini. Nell’applicare queste norme è necessario considerare la peculiarità dei rapporti condominiali e la destinazione assegnata all’edificio dalle disposizioni urbanistiche o, in mancanza, dai proprietari. In particolare, ove il fabbricato non adempia ad una funzione uniforme e le unità immobiliari siano soggette a destinazioni differenti, sia ad abitazione, sia ad esercizio commerciale, il criterio dell’utilità sociale, introdotto dall’ordinamento, impone di contemperare le esigenze in base alle necessità di natura personale ed economica dei condòmini, privilegiando le esigenze personali legate all’abitazione, rispetto alle utilità meramente economiche. Occorre una ricerca dell’effettiva esistenza della menomazione per individuare il confine tra un’attività che provoca un semplice fastidio psicofisico ed un’attività che, al contrario, provoca una vera e propria riduzione e menomazione del diritto di godere del bene protetto. Le im- missioni sonore eccedenti la normale tollerabilità, di cui parleremo tra poco, implicano di per sé, anche in mancanza di una vera e propria menomazione patologica, una lesione del diritto alla salute, in quanto il fenomeno immissivo appare idoneo come tale, a provocare stress, fastidio, esasperazione e tensione psicologica. La legislazione ha fissato in 3 Db il limite accettabile di incremento del rumore (c.d. normale tollerabilità), anche nelle ore diurne. Nel caso specifico esaminato questa settimana sarebbe utile sentire il parere di un tecnico per sapere se effettivamente questo limite è superato o meno. Il principio usato in queste situazioni, infatti, è quello di valutare caso per caso con l’aiuto di un consulente tecnico l’effettiva incidenza del suono del pianoforte sulla normale tollerabilità, tenendo conto delle condizioni naturali e sociali dei luoghi e delle abitudini della popolazione. Per la risposta ai vostri quesiti scrivete a L’Ancora “La casa e la legge”, piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme. Si comunica che da venerdì 28 settembre a martedì 2 ottobre 2001 avverranno le prenotazioni per il seguente ente: Croce Rossa Italiana, Comitato locale Acqui Terme: n. 1 centralinista, liv. 4, assunzione a tempo determinato (mesi 3) c o n ra p p o r t o d i l avo r o a tempo pieno. Possono partecipare gli iscritti in possesso della scuola dell’obbligo e di attestato di centralinista rilasciato da ente pubblico. La graduatoria locale sarà pubblicata mercoledì 3 ottobre 2001 alle ore 11. La graduatoria integrata con i lavoratori prenotati presso lo Sportello Territoriale di Ovada sarà pubblicata venerdì 5 ottobre alle ore 11 sia presso la sede di questo Centro sia presso la sede dello Sportello di Ovada. Il Centro per l’Impiego di Acqui Ter me comunica le seguenti offerte di lavoro: I n d u s t r i a e l e t t ro n i c a (cod. 1397) in Montechiaro d’Acqui ricerca: n. 1 esper to elettronica preferibilmente con conoscenza lingua inglese; Laboratorio confezioni abbigliamento (cod. 1023) in Strevi ricerca: Novità librarie Acqui Terme. Pubblichiamo la quinta parte delle novità librarie del mese di settembre reperibili, gratuitamente, in biblioteca civica di Acqui. SAGGISTICA Auschwitz - Campi di Concentramento - 1940-1945 Documenti F. Sessi, Auschwitz 19401945: l’orrore quotidiano in un campo di sterminio, BUR Castiglione, Virginia Oldoini, Contessa di - Biografia A. Petacco, L’amante dell’imperatore: amori, intrighi e segreti della contessa di Castiglione, Mondadori Hitler, Adolf R. Rosenbaum, Il mistero Hitler, Mondadori Lavoro - Europa - Aspetti Sociali V. Foa e A. Ranieri, Il tempo del sapere: Domande e risposte sul lavoro che cambia, Einaudi Mongolfiere – viaggi B. Piccard e B. Jones, L’ultima grande avventura, Corbaccio Musica rock - 1965 - 2000 diari e memorie F. Fabbri, Album bianco, Arcana libri Mussolini, Benito - Morte G. Pisanò, Gli ultimi cinque secondi di Mussolini, Il Saggiatore Presley, Elvis - Biografia A. Goldman, Elvis Presley, A. Mondadori Sistema solare A. Braccesi, G. Caprara, M. Hack, Alla scoperta del sistema solare, Mondadori Tecnologia - effetti negativi E. Tenner, Perché le cose si ribellano, Rizzoli LETTERATURA J. Briskin, Onyx, Euroclub; H. Claus, La sofferenza del Belgio, Feltrinelli Dolce dono graditissimo: la lettera privata dal Settecento al Novecento, F. Angeli J. Harlowe, Desiderio segreto, Biblioteca Universale Rizzoli Euroclub W. Katz, Sogni di mor te; Euroclub M.M. Kaye, Morte a Berlino, Rizzoli J. Krantz, Conquisterò Manhattan, A. Mondadori A. Oz, Lo stesso mare, Feltrinelli Slaughter, Pericolo medico, Euroclub Z. Shalev, Una relazione intima, Frassinelli A. Tabucchi, Si sta facendo sempre più tardi: romanzo in forma di lettere, Feltrinelli K. Taylor, Destinatario sconosciuto, Rizzoli M. Vitti, Storia della letteratura neogreca, Carocci LIBRI PER RAGAZZI A. Fine, Come scrivere da cani, Fabbri S. Gastaldi – C. Musatti, Il popolo della Bibbia: vita e costumi, Elledici B. Graham, Nuvy – Kid, Mondadori A. Hacke, Il piccolo Re Dicembre, Archinto F. Molnar, I ragazzi della via Pal, Mursia S. Silverstein, L’albero, Salani H. Tullet, Non ti confondere, Salani CONSULTAZIONE Liz 4.0: Letteratura Italiana – Schede e CD-ROM, Zanichelli. Orario biblioteca civica di Acqui Acqui Terme. L’orario invernale della Biblioteca civica di Acqui Terme, in vigore dal 17 settembre 2001 al 15 giugno 2002, è il seguente: lunedì 14.30-18; martedì 8.30-12, 14.30-18; mercoledì 14.3018; giovedì 8.30-12, 14.30-18; venerdì 8.30-12, 14.30-18; sabato 9-12. Info: Biblioteca Civica di Acqui Terme, Corso Roma, 2 – 15011 Acqui Ter me. Tel. 0144.770267 – 770219 EMail: [email protected] n. 1 ragazza in qualità di apprendista cucitrice (età 18/25 anni); Ristorante (cod. 1038) in Nizza Monferrato ricerca: n. 1 cuoco/a per gestione totale della cucina, n. 1 ragazzo apprendista cameriere sala (età 20/25 anni); Parrucchiera (cod. 10451044) in Rivalta Bormida ricerca: n. 1 ragazza in qualità di apprendista (età 18/25 anni) o n. 1 parrucchiera qualificata; Artigiani ed imprese edili (cod. 1046 - 1047 - 1408 1414 - 1411 - 1412), nell’Acquese ricercano: n. 2 muratori o n. 2 “mezze cazzuole”, n. 1 carpentiere edile, n. 2 manovali, n. 1 apprendista muratore (età 18/25 anni); Officina meccanica (cod. 1048) in Terzo ricerca: n. 1 ragazzo in qualità di apprendista da adibire al tornio ed alla fresa (età 18/25 anni automunito); Commercio cereali prodotti agricoli (cod. 1314) ricerca: n. 1 apprendista magazziniere (età 18/25 anni) in possesso preferibilmente di patente C; Albergo (cod. 1376-1377) in Acqui Terme ricerca: n. 1 apprendista cameriere di sala (età 18/25 anni) possibilmente con conoscenza lingua inglese o francese, n. 1 apprendista addetto alla ricezione (età 18/25 anni) possibilmente con conoscenza lingua inglese; Imprese di pulizie (cod. 1379-1380-1409) nell’Acquese ricercano: n. 1 addetta alle pulizie possibilmente con esperienza lavorativa, automunita; orario di lavoro dalle 7 alle 12 e dalle 14 alle 17, n. 1 addetta alle pulizie (età 20/36 anni), n. 2 addetti/e pulizie. Le offerte di lavoro possono essere consultate al seguente sito internet: www.provincia.alessandria.it cliccando: 1.Spazio al lavoro, 2.Offerte di lavoro, 3.Sulla piantina della provincia l’icona di Acqui. Per ulteriori informazioni gli interessati sono invitati a presentarsi presso questo Centro per l’Impiego (via Dabor mida n. 2, telefono 0 1 4 4 3 2 2 0 1 4 , fa x 0 1 4 4 326618) che effettua il seguente orario di aper tura: mattino: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 13, pomeriggio: lunedì e martedì dalle ore 15 alle ore 16.30, sabato: chiuso. Week end al cinema CODICE SWORDFISH (USA,2001) di D.Sena con J.Travolta, H.Berry, H.Jackman. Un nuovo successo viene inanellato da John Travolta che per farsi perdonare il tonfo de “Attacco alla terra” della scorsa stagione, interpreta in maniera magistrale un boss della malavita in un gustoso ritorno al passato per chi ricorda i suoi ruoli in “Pulp fiction” e “Get shorty”. La storia, a metà fra il noir ed il film d’azione si snoda attorno alla figura di Gabriel Shear e della sua bella compagna Ginger. Lui spia dimessa dall’intelligence vuole compiere una rapina da mandare ai posteri impadronendosi di fondi governativi. L’ostacolo insormontabile è il codice di accesso alla banca, segreto ed impenetrabile. Qui entra in gioco Stanley un mago dell’informatica capace di penetrare i più segreti archivi ma con una vita assai poco regolare che viene ingaggiato dalla coppia. Travolta mette ironia in un ruolo drammatico e riesce, al solito, simpatico e vincitore. Fisicità e gioventù sono garantiti dai coprotagonisti, Hugh Jackman ennesimo attore australiano a sbarcare ad Hollywood e Hellen Berry fascinosa ragazza chiamata nella pellicola a ricoprire un ruolo ambiguo ed intrigante. A dirigere Dominic Shea, artigiano reduce dal successo in patria di “Fuori in sessanta secondi”, che ha bissato con questa pellicola capace di tenere testa nell’estate americana ai vari kolossal che si sono alter nati sul grande schermo. Referendum Il Ministero dell’Interno ha disposto che, in vista dello svolgimento del referendum costituzionale del 7 ottobre prossimo, al fine di consentire agli elettori il ritiro delle tessere elettorali che non risultino ancora consegnate a domicilio o dei loro duplicati, in caso di deterioramento, smarrimento o furto dell’originale, gli uffici comunali dovranno assicurare, ai sensi dell’art. 9 del D.P.R. 8 settembre 2000, n. 299, l’apertura al pubblico nei cinque giorni antecedenti la data della votazione, vale a dire da martedì 2 ottobre a sabato 6 ottobre almeno dalle ore 9 alle ore 19, mentre domenica 7 ottobre, giorno della votazione, dovranno rimanere aperti l’intera giornata per tutta la durata delle operazioni di votazione. 47 Cinema ACQUI TERME ARISTON (0144 322885), da ven. 28 settembre a mer. 3 ottobre: Codice Swordfish (orario: fer. 20.15-22.30; fest. 16- 1820.15-22.30). CRISTALLO (0144 322400), da ven. 28 settembre a mer. 3 ottobre: La maledizione dello scorpione di giada (orario: fer. 20.15-22.30; fest. 16-18-20.15-22.30). CAIRO MONTENOTTE ABBA (019 5090353), da ven. 28 settembre a lun. 1º ottobre e merc. 3 ottobre: Il pianeta delle scimmie (orario: fer. 20-22.10; fest. 17-20-22.10). Giov. 4 ottobre: Shriek (orario: 20.1522). CANELLI BALBO (0141 824889), da ven. 28 a dom. 30 settembre: Jurassic Park III (orario fer. 20.15-22.30; fest. 16-18-20.15-22.30). NIZZA MONFERRATO LUX (0141 702788), da ven. 28 a dom. 30 settembre: Luce dei miei occhi (orario: fer. 20.15-22.30; fest. 15-17.30-20.15-22.30). SOCIALE (0141 701496), da ven. 28 settembre a lun. 1º ottobre: Mouline rouge (orario: fer. 20-22.30; fest. 15-17.30-20-22.30). MULTISALA VERDI (0141 701459), Sala Verdi, da ven. 28 settembre a lun. 1º ottobre: Codice Swordfish (orario: fer. 20-22.30; fest. 15.30-16.45-20-22.30); Sala Aurora, da ven. 28 settembre a lun. 1º ottobre: Fast and furious (orario: fer. 20.15-22.30; fest. 1618-20.15-22.30); Sala Re.gina, da ven. 28 settembre a lun. 1º ottobre: La maledizione dello scorpione di giada (orario: fer. 20.15-22.30; fest. 16-1820.15-22.30). OVADA CINE TEATRO COMUNALE - DTS (0143 81411), da ven. 28 settembre a mar. 2 ottobre: Codice Swordfish (orario: fer. 20-22.15; fest. 16-18-20-22.15); mer. 3 ottobre Cineforum: L’amore probabilmente (ore 21.15). TEATRO SPLENDOR - da ven. 28 settembre a lun. 1º ottobre: Blow (orario: fer. 20-22.15; fest. 15-17.3020-22.15). M E RoffroC• A T ’A N C O R A cerco • vendo • compro ANNUNCIO GRATUITO DA PUBBLICARE SU L’ANCORA Scrivere il testo dell’annuncio in modo leggibile, massimo 20 parole: Telefono: La scheda, compilata, va consegnata alle redazioni locali o spedita a: L’ANCORA, piazza Duomo 7, 15011 ACQUI TERME Gli annunci sono pubblicati sul primo numero di ogni mese de L’ANCORA Non si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio col fax ANC20010930048.prealpina 48 26-09-2001 11:15 L’ANCORA 30 SETTEMBRE 2001 Pagina 48 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA