Progetto Salute e Prevenzione 2014 Interventi per una Comunità che ha Cura di sé Premessa L’iniziativa è il frutto di un lavoro di analisi dei bisogni e di riflessione che ha visto il ruolo attivo, in un’ottica di sussidiarietà orizzontale e di prossimità, del volontariato. La difficile situazione socioeconomica richiede una complessità sempre maggiore nella presa in carico di domande e bisogni. La vicinanza col territorio e la collaborazione con altri soggetti diventano quindi due elementi decisivi nella costruzione di progetti e processi che siano capaci di rispondere in modo adeguato e organico alle esigenze delle persone. L’ambito degli interventi preventivi e più in generale della promozione della salute sta attraversando in questi anni profondi cambiamenti nella direzione della co-costruzione di un sistema di welfare community a responsabilità diffusa. Dieci sono le parole chiave che hanno ispirato l’operato delle due associazioni e che grazie alla stretta collaborazione del comune di Pinerolo e dell’ASL TO3 verranno declinate in azioni concrete: cura, prevenzione, protezione, responsabilità, rispetto, educazione, integrazione, comunicazione, solidarietà, bellezza e bene comune. Introduzione L'organismo umano non è nato per l'inattività: il movimento gli è connaturato e una regolare attività fisica, anche di intensità moderata, contribuisce a migliorare tutti gli aspetti della qualità della vita. Al contrario, la scarsa attività fisica è implicata nell'insorgenza di alcuni tra i disturbi e le malattie oggi più frequenti: diabete di tipo 2, malattie cardiocircolatorie (infarto miocardico, ictus, insufficienza cardiaca), tumori. Le cifre italiane In Italia il 30% degli adulti tra 18 e 69 anni svolge, nella vita quotidiana, meno attività fisica di quanto è raccomandato e può essere definito sedentario. In particolare, il rischio di sedentarietà aumenta con il progredire dell'età, ed è maggiore tra le persone con basso livello d'istruzione e difficoltà economiche. La situazione è migliore nelle regioni del nord Italia, ma peggiora nelle regioni meridionali (Rapporto PASSI 2011). Secondo i dati ISTAT, nel 2010 in Italia il 38% delle persone da 3 anni in su ha dichiarato di non M PEAS 003 - Rev 1 del 04/10/2011 Approvato ed emesso in originale Pagina 1 di 12 praticare, nella vita quotidiana, né sport né altre forme di attività fisica. Secondo i dati del sistema di monitoraggio Okkio alla salute, soltanto 1 bambino su 10 fa attività fisica in modo adeguato per la sua età e circa 1 bambino su 4 (26%), al momento della rilevazione, dichiarava di non aver svolto alcuna attività fisica il giorno precedente l'indagine. Come in altri paesi europei, l'attività motoria della popolazione in Italia è diminuita di pari passo con i grandi cambiamenti del lavoro e dell'organizzazione delle città. Da una parte lo sviluppo dell'automazione, anche nel lavoro domestico, e il deprezzamento sociale del lavoro manuale, dall'altra la dominanza del trasporto motorizzato e la riduzione di spazi e sicurezza per pedoni e ciclisti. Assieme a questi fattori, si sono sempre più ristretti gli spazi per il gioco libero dei bambini e per i giochi e gli sport spontanei e di squadra; queste attività hanno ora luoghi deputati la cui accessibilità è limitata ed ha un costo, non solo monetario. Inoltre, giocano un ruolo il valore che viene socialmente assegnato alle attività motorie ed altri fattori come i modelli genitoriali e il peso attribuito all'attività motoria nel curriculum scolastico. Questi ostacoli rendono difficili i comportamenti motori attivi. I benefici di un’alimentazione sana Alimentazione corretta e buona salute sono un binomio indissolubile. La proporzione fra i vari tipi di alimenti e la qualità dei cibi che mangiamo sono alla base di uno sviluppo umano completo, sia a livello fisico che mentale. Una dieta adeguata, bilanciata e variegata, insieme alla pratica quotidiana di attività fisica è un elemento basilare per uno stile di vita sano: è un valido strumento di prevenzione per alcune patologie, ma anche di gestione e trattamento per altre; permette di invecchiare meglio; aiuta a mantenere un peso corporeo adeguato. Abitudini alimentari sbagliate, sia nella quantità che nella qualità, possono essere causa dell’insorgenza di malattie croniche come l’obesità e il sovrappeso, l’ipertensione arteriosa, le malattie dell’apparato cardiocircolatorio, le malattie metaboliche, il diabete tipo 2, alcune forme di tumori, ecc. I benefici dell'attività fisica Muoversi quotidianamente produce effetti positivi sulla salute fisica e psichica della persona. Gli studi scientifici che ne confermano gli effetti benefici sono ormai innumerevoli e mettono in luce che l'attività fisica: • migliora la tolleranza al glucosio e riduce il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2; • previene l'ipercolesterolemia e l'ipertensione e riduce i livelli della pressione arteriosa e del M PEAS 003 - Rev 1 del 04/10/2011 Approvato ed emesso in originale Pagina 2 di 12 colesterolo; • diminuisce il rischio di sviluppo di malattie cardiache e di diversi tumori, come quelli del colon e del seno; • riduce il rischio di morte prematura, in particolare quella causata da infarto e altre malattie cardiache; • previene e riduce l'osteoporosi e il rischio di fratture, ma anche i disturbi muscolo-scheletrici (per esempio il mal di schiena); • riduce i sintomi di ansia, stress e depressione; • previene, specialmente tra i bambini e i giovani, i comportamenti a rischio come l'uso di tabacco, alcol, diete non sane e atteggiamenti violenti e favorisce il benessere psicologico attraverso lo sviluppo dell'autostima, dell'autonomia e facilità nella gestione dell'ansia e delle situazioni stressanti; • produce dispendio energetico e la diminuzione del rischio di obesità. (fonte: www.salute.gov.it) I 25 Ministri della Salute dei Paesi europei nel 2013 hanno siglato la Dichiarazione di Vienna, con cui si impegnano, in sintesi, a 1. rendere facile per le famiglie l’acquisto e il consumo: - di frutta, verdura e di altri alimenti che proteggono dalle malattie croniche - di cibi confezionati e bevande con ridotto apporto calorico, con ridotta presenza di grassi saturi, senza zuccheri e sale aggiunti. 2. Promuovere l’allattamento al seno come raccomandato dall’Oms, 3. Promuovere una sana alimentazione e incoraggiare la pratica dell’attività fisica in tutte le fasce di età (life-course approach). In particolare con i gruppi vulnerabili (0-6 anni, donne, anziani). 4. Organizzare gli ambienti di vita (scuola, lavoro, comunità) in modo che favoriscano la scelta di mangiare sano e fare attività fisica quotidiana. 5. Sviluppare piani di azione per la nutrizione e l’educazione alimentare e una strategia dedicata alla promozione dell’attività fisica secondo i livelli raccomandati, che richiamino l’intersettorialità e siano attenti al contrasto delle diseguaglianze. 6. Cooperare tra settori (salute, istruzione, agricoltura, industria alimentare) per rivedere i parametri nutrizionali dei prodotti confezionati ancora "distanti" dalle raccomandazioni per una sana alimentazione; rendere chiare e utili le informazioni scritte in etichetta. 7. Controllare le azioni di marketing rivolte all’infanzia le quali ancora troppo spesso propongono alimenti che favoriscono il sovrappeso. 8. Utilizzare i dati dei sistemi di sorveglianza nazionali e locali per investire le risorse necessarie nella ricerca, nella realizzazione dei programmi di prevenzione e promozione della salute e nella loro valutazione. In particolare, sono importanti i dati su: - sovrappeso e obesità, soprattutto infantile - abitudini alimentari scorrette e scarsi livelli di attività fisica - sedentarietà. “Ad oggi nella regione europea, più del 35% delle persone trascorre più di 7 ore M PEAS 003 - Rev 1 del 04/10/2011 Approvato ed emesso in originale Pagina 3 di 12 al giorno seduta. La sedentarietà è un fattore di rischio per tutte le cause di mortalità” (A. Bauman) 9. Rafforzare il ruolo dei servizi sanitari nel prevenire le malattie croniche e nel promuovere sani comportamenti. 10. Riconoscere e sostenere le alleanze e le reti attivate con gli attori della comunità locale impegnati in azioni di prevenzione e di promozione della salute rivolte alle famiglie, ai bambini e agli anziani. Partner (Attori che promuovono il progetto) ! il Comune di Pinerolo ! l’ASL TO3 ! le associazioni di volontariato ANAPACA e AVASS ! il collegio infermieristico e Corso di Laurea Infermieristico del San Luigi di Orbassano ! i MMG e la Farmacie operanti nell’ambito di riferimento del Distretto Pinerolese Destinatari finali Tutta la popolazione Alleanze (persone interessate- stake-holder- che vengono coinvolte per agire sui destinatari finali: es. coinvolgimento in attività di formazione degli insegnanti affinché agiscano con i ragazzi, del dirigente scolastico rispetto alla definizione del POF…) • Operatori sanitari • Volontari Setting (luogo in cui si svolge il progetto) Pinerolo Integrazione con reti locali (collegamenti con reti locali o altri progetti) M PEAS 003 - Rev 1 del 04/10/2011 Approvato ed emesso in originale Pagina 4 di 12 Progetti territoriali - Profili e Piani di Salute Progetti Aziendali (ASL TO3) già in essere - Struttura Promozione della salute sugli Stili di vita salutari - Struttura Diabetologia sugli stili di vita dei pazienti diabetici - Struttura Oncologia sugli stili di vita dei pazienti oncologici (progetto Rete Oncologica) Tipologia dell'intervento: • Educativo • Di sviluppo di comunità Situazione di partenza Nel febbraio del 2012, l’ANAPACA presentava al Comune di Pinerolo una bozza del progetto ”Salute e Prevenzione”, rivolto alla popolazione in generale, in un’ottica di prevenzione delle malattie, A partire dal mese di settembre 2013 il Comune di Pinerolo e alcuni operatori ASL valutavano la necessità di studiare la predisposizione di un progetto di attività motorie, parimenti rivolto alla popolazione in generale, in un’ottica di prevenzione delle malattie metaboliche. In particolare si è parlato: - di organizzare un ciclo di incontri con la popolazione; - della possibilità di predisporre un “percorso benessere”, da ubicare in un parco cittadino a Pinerolo, con la disponibilità di volontari sia professionisti che appositamente formati a seguire le persone che decidessero di frequentarlo in momenti organizzati; - di organizzare camminate nel verde della città e delle colline pinerolesi; - di individuare volontari disponibili a intraprendere un percorso di formazione per progetti specifici di prevenzione predisposti dall’ASL sul tema dell’alimentazione e dell’attività fisica Da parte del Comune di Pinerolo è stata proposta l’individuazione di uno spazio verde, dove predisporre sia attività di movimento semplice per gruppi di cammino sia attività più impegnative di un “percorso benessere”. L’area individuata è quella di Piazza d’Armi e gli uffici comunali hanno preparato uno specifico progetto. Il Comune ha inoltre previsto a bilancio l’acquisto e la posa della pavimentazione antitrauma, conforme alle norme di sicurezza, da piazzare nell’area sottostante e M PEAS 003 - Rev 1 del 04/10/2011 Approvato ed emesso in originale Pagina 5 di 12 circostante i singoli attrezzi del “percorso benessere”. Le associazioni di volontariato ANAPACA e AVASS, che già collaborano con l’ASL per l’assistenza ad anziani, disabili, malati neoplastici, hanno dato la loro disponibilità, rispettivamente: - ANAPACA: ad organizzare un ciclo di incontri con la popolazione allo scopo di sensibilizzare le persone sulle tematiche dell’Aver Cura, della prevenzione e del benessere della persona, adottando stili di vita corretti, con una sana alimentazione ed un’adeguata attività fisica; - ANAPACA e AVASS: ad organizzare la raccolta di fondi destinati all’acquisto delle attrezzature del “percorso benessere”, coinvolgendo e sollecitando aziende, istituti di credito, esercizi commerciali ed altri eventuali soggetti ad impegnarsi verso il territorio, in un’ottica di responsabilità sociale; - ANAPACA: ad organizzare camminate nel verde della città e della collina; - ANAPACA: a mettere a disposizione i volontari sia professionisti che appositamente formati per l’accompagnamento dei partecipanti alle camminate e all’utilizzo del percorso benessere; - ANAPACA: a individuare volontari disponibili a intraprendere un percorso di formazione per progetti specifici di prevenzione predisposti dall’ASL sul tema dell’alimentazione e dell’attività fisica. L’ASL TO3 partecipa con: o operatori formati per accompagnare attività di cammino (in particolare c’è la disponibilità di due operatori della prevenzione, Luca Perlino e Lorenzo Richiardone, per attività con soggetti dai 65 anni in su) definendo i momenti di disponibilità e la formazione dei gruppi con l’obiettivo di renderli autonomi per il prosieguo dell’attività (progetto “Gruppi di Cammino”); o operatori di servizi quali la diabetologia (riferimento dott. Ozzello) e l’oncologia (riferimento dott. Sarli) e gruppo fit walking (Paola Scalerandi e Valter Strippoli) potrebbero seguire le attività organizzate per gruppi con evidenza clinica. Ovviamente la disponibilità di tempo è da prevedersi limitata, ma pare importante una presenza che coinvolga i servizi specifici eventualmente in successivi momenti formativi. o il Distretto di Pinerolo quale interlocutore e collaboratore con il Comune di Pinerolo o la disponibilità dell’area di formazione a collaborare per la predisposizione del progetto e l’organizzazione di momenti che coinvolgono la popolazione I MMG, i PLS e Farmacisti sono disponibili ad intervenire per la diffusione delle informazioni M PEAS 003 - Rev 1 del 04/10/2011 Approvato ed emesso in originale Pagina 6 di 12 necessarie per la partecipazione all’iniziativa. Il collegio infermieristico (IPASVI) ed il Corso di Laurea in Infermieristica di Orbassano (sede San Luigi), hanno manifestato l’interesse a supportare l’iniziativa. Obiettivo educativo Motivare le persone ad avere maggiore cura di se stesse adottando un corretto stile di vita, una sana alimentazione e un’adeguata attività fisica , contribuendo così a mantenersi in salute Obiettivi di salute Riduzione delle persone inattive e sedentarie, con un progressivo beneficio su tutti gli aspetti degli stili di vita. Miglioramento del grado di coinvolgimento attivo delle persone in progetti tesi a promuovere l’adozione di stili di vita sani. Metodologia • Ciclo di incontri con la popolazione • “Percorso benessere” • Gruppi di Cammino (ASL) • Camminate collinari accompagnate (ANAPACA) • Formazione volontari per progetti di prevenzione Piano di attività Chi fa Fase 1 Che cosa • riunioni Entro quando Marzo 2014 Costituzione Gruppo di Progetto • Comune di Pinerolo: Agnese Boni • ASL TO3: Marco Farina, Alda M PEAS 003 - Rev 1 del 04/10/2011 Approvato ed emesso in originale Pagina 7 di 12 Cosola, Alessandro Ozzello, Franco Sarli • ANAPACA: Elda Priotti, Laura Grindatto, Margherita Priotti e AVASS: Ada D’Onofrio, Nadia Barillari • MMG: Enrico Turbil e Giuseppe Ventriglia • Corso di Laurea Infermieristica di Orbassano: Ginetto Menarello • IPASVI: Barbara Chiapusso Fase 2 • riunioni Marzo - Aprile 2014 • Stanziamento per Aprile –ottobre 2014 Progettazione Fase 3 Individuazione delle risorse: Comune Pinerolo pavimentazione “percorso benessere” ANAPACA, AVASS • Attività di fund raising per sostenere i costi del progetto • Operatori, tecnici e volontari Fase 4 Azioni Comune di Pinerolo • Predisposizione mappa Dicembre 2013 “percorso benessere” • Conferenza stampa ASL Aprile 2014 • Inizio progetto “Gruppi di Aprile 2014 M PEAS 003 - Rev 1 del 04/10/2011 Approvato ed emesso in originale Pagina 8 di 12 Cammino” • Predisposizione Agosto 2014 questionario • Formazione di volontari per progetti specifici ANAPACA • Individuazione percorsi Novembre 2013 collinari • Individuazione dei professionisti per l’accompagnamento • Ciclo di incontri con la popolazione Ottobre 2014 ANAPACA E AVASS • Attività di fund raising Da maggio 2014 ASL TO3 e ANAPACA • Misurazioni per Ottobre 2014 autovalutazione rischio malattie e sensibilizzazione alla popolazione • Individuazione volontari Da maggio 2014 per la formazione progetti ASL Fase 5 • Riunioni Da novembre 2014 Valutazione e ricadute del progetto • Comune di Pinerolo: Agnese Boni • ASL TO3: Marco Farina, Alda M PEAS 003 - Rev 1 del 04/10/2011 Approvato ed emesso in originale Pagina 9 di 12 Cosola, Alessandro Ozzello • ANAPACA: Elda Priotti, Laura Grindatto, Margherita Priotti • AVASS: Ada D’Onofrio, Nadia Barillari • MMG: Enrico Turbil e Giuseppe Ventriglia Fase 6 • Comunicati Da aprile 2015 Comunicazione e diffusione dei risultati • Comune di Pinerolo : Agnese Boni • ASL TO3: Marco Farina, URP • ANAPACA E AVASS Sistema di valutazione del progetto Relazioni semestrali, a cura del Direttore del Distretto di Pinerolo sull’attivazione delle attività previste e sullo stato dell’arte complessivo. Ricadute del progetto (Vedi introduzione). Le prime ricadute attese sono una maggiore attivazione delle persone di fronte a proposte di attività fisica, sana alimentazione e corretti stili di vita. Piano di comunicazione • AVVIO - Conferenza stampa ad aprile 2014; • ciclo di incontri con la popolazione a ottobre 2014; • articoli e comunicati su stampa locale Gruppo di progetto M PEAS 003 - Rev 1 del 04/10/2011 Approvato ed emesso in originale Pagina 10 di 12 Marco Farina, Direttore Distretto di Pinerolo Agnese Boni, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pinerolo Alessandro Ozzello, responsabile Servizio di Diabetologia e Malattie Metaboliche Alda Cosola, responsabile Progetti Promozione della Salute Elda Priotti, Laura Grindatto, Margherita Priotti, ANAPACA Ada D’Onofrio, Nadia Barillari, AVASS Enrico Turbil, MMG Giuseppe Ventriglia, MMG Budget previsto Tipologia di spesa Voci analitiche di spesa Da considerare le ore di Finanziatore Costo da finanziare ASL TO3 impegno degli operatori interni ed esterni ASL per : • Progettazione • Facilitazione dei processi • 2 giornate di sensibilizzazione alla popolazione (misurazione e Teatro invisibile) • Interventi nelle serate • Valutazione e documentazione del progetto • Disseminazione delle M PEAS 003 - Rev 1 del 04/10/2011 Approvato ed emesso in originale Pagina 11 di 12 Buone Pratiche Costo progetto per : Aziende, Istituti di Euro 35.200,00, in parte • ciclo di incontri Credito, Fondazioni, anticipati da ANAPACA • percorso benessere Esercizi Commerciali e N.B. non sono • camminate altri soggetti, coinvolti considerate le ore nel sostegno economico dedicate al progetto da del progetto da parte dei volontari ANAPACA e AVASS Progettazione “percorso COMUNE DI benessere” da parte del PINEROLO SERVIZIO PROGETTAZIONE INFRASTRUTTURE del Comune di Pinerolo (per complessive 20 ore destinate a riunioni, sopraluoghi, progettazione, modificazioni del progetto) Predisposizione e pavimentazione delle Euro 10.000 aree per gli attrezzi M PEAS 003 - Rev 1 del 04/10/2011 Approvato ed emesso in originale Pagina 12 di 12