Le zone climatiche
Le zone climatiche
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Le zone climatiche
BIOMA: l'insieme delle specie vegetali e animali che vivendo
nello stesso ambiente interagiscono tra di loro influenzandosi
reciprocamente
Le zone climatiche
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Gli ambienti della fascia calda: la foresta pluviale
Gli ambienti della fascia calda: la foresta pluviale
All’altezza dell’Equatore
si estende una grande
fascia, distribuita su tre
continenti, che
ospita le terre più
rigogliose del pianeta,
coperte dalla foresta
pluviale. Grazie al clima
caldo-umido e alla forte
luce solare, la foresta
pluviale dell’Equatore è il
bioma più ricco e
straordinario della Terra.
Ospita infatti i due quinti
delle specie animali e
vegetali terrestri
Gli ambienti della fascia calda: la foresta pluviale
Gli ambienti della fascia calda: la giungla
Le regioni tropicali dell`Asia sudorientale bagnate dall'Oceano Indiano sono
interessate da un clima di tipo monsonico, caratterizzato dall'azione di
venti stagionali, i monsoni appunto. D'inverno e in primavera essi spirano
da terra, dall’interno verso il mare, e il clima e caldo e asciutto. D’estate e
in autunno, invece, soffiano dall'oceano e portano piogge torrenziali in
tutta la regione; le temperature rimangono elevate. L'ambiente naturale
tipico dell’Asia sudorientale è la giungla, o foresta monsonica.
Gli ambienti della fascia calda: la giungla
La Giungla
Gli ambienti della fascia calda: la savana
Quando si lasciano le regioni equatoriali e ci si dirige, in entrambi gli
emisferi, verso i tropici, la piovosità diminuisce gradualmente e la
vegetazione diventa meno fitta. Qui il clima è caratterizzato da due
sole stagioni: quella secca e quella delle piogge.
La Savana
Gli ambienti della fascia calda: la savana
Gli ambienti della fascia calda: la savana
Gli ambienti della fascia tropicale: i deserti caldi
Nelle zone comprese tra i due tropici si trovano anche i deserti caldi, caratterizzati
da temperature molto elevate (anche superiori ai 50° C) durante tutto l’anno. In
queste regioni, dove non piove quasi mai, si ha una forte escursione termica tra il
giorno e la notte: la terra, infatti, priva di vegetazione, si scalda rapidamente con il
sorgere del sole e si raffredda altrettanto velocemente dopo il tramonto.
Gli ambienti della fascia tropicale: i deserti caldi
Fascia temperata
I climi delle zone
temperate sono i più
diffusi.
Le temperature sono
miti, le piogge ben
distribuite e si
alternano quattro
stagioni. Ci sono vari
ambienti: steppa,
foreste, macchia
mediterranea.
Gli ambienti della fascia temperata
Oltre il 35° grado di latitudine, sia a nord sia a sud, si trovano gli ambienti
temperati, in gran parte situati nell’emisfero boreale, perché in quello
australe le terre emerse sono ben poco estese.
Gli ambienti della fascia temperata
Gli ambienti della fascia temperata
Nella fascia di transizione tra regioni aride e regioni temperate è
invece presente l’ambiente mediterraneo, caratterizzato da macchie di
vegetazione con arbusti e cespugli e qualche pineta. Le sue coltivazioni
caratteristiche sono l'ulivo e la vite.
Gli ambienti della fascia temperata
La Foresta di Latifoglie
La foresta di latifoglie è il bioma originario più diffuso negli ambienti
temperati; è costituito da piante (querce, faggi, abeti, betulle, pioppi,
larici) che hanno un periodo di crescita in primavera-estate a cui segue
una stagione autunnale e invernale di riposo. Fino al Settecento la
foresta di latifoglie ricopriva ampie zone dell’Europa e del Nordamerica,
poi è stata ampiamente distrutta dall’uomo.
Gli ambienti della fascia temperata
Prateria
Dove le precipitazioni sono scarse e d'estate il clima è caldo,
s'incontrano invece gli ambienti della prateria e della più arida steppa,
entrambi formati da sconfinate pianure erbose con rarissimi alberi. In
molti casi queste aree sono destinate all'allevamento brado di bestiame,
come avviene nella pampa argentina.
Le zone climatiche
Con l’aumentare della latitudine, e quindi con condizioni climatiche
più fredde, la foresta di latifoglie dapprima si mescola e poi cede il
passo alle foreste di conifere costituite da piante aghifoglie.
Fascia polare: gli ambienti freddi
Oltre il 60° parallelo nord si estendono gli
ambienti più freddi del pianeta:
• la temperatura rimane per mesi sotto zero;
• dopo la taiga (foresta di conifere), c’è la
tundra (muschi e licheni) e infine i ghiacci;
• la tundra è abitata da lapponi e inuit;
• l’Antartide è costituito da ghiacci perenni.
Gli ambienti freddi
I deserti freddi sono territori molto aridi situati a grande distanza dai
mari, come il Gobi e il Taklimakan in Asia centrale. Le temperature qui
sono piuttosto basse e si registra una forte escursione stagionale, con
medie invernali molto al di sotto dello zero.
Gli ambienti freddi
Banchisa
Laboratorio: i biomi
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