Ogni essere vivente compie il cosiddetto viaggio biologico composto dalla nascita e dalla morte. Ma il nostro intento non è solo analizzare il viaggio biologico ma anche quel viaggio interiore che ogni persona compie all'interno del proprio sé. Psicologia: Il viaggio introspettivo Italiano: il viaggio di Dante Latino: Il viaggio di Ulisse Storia: i viaggi di esplorazione Filosofia: Il mito della Biga Alata Storia dell’arte: Il viaggio nelle città mesopotamiche Inglese: A gap year trip Scienze della terra: gli elementi chimici nelle rocce Biologia: Il viaggio nella cellula Matematica: Il paradosso dei due gemelli Educazione fisica: Lo sport nel tempo Religione: I pellegrinaggi Nella seconda metà dell’Ottocento, nasce un fervido interesse per la psicologia. Ma la vera svolta fu data dall’introduzione di una nuova scienze: la psicoanalisi, che ha influenzato fortemente non solo la psicologia, ma anche la letteratura, la sociologia, l’antropologia culturale, le scienze dell’educazione e la filosofia. Il fondatore di questa scienze fu Sigmund Freud, che sin da giovane si interessò all’anatomia celebrale e alle malattie nervose. Freud dichiarò di essere pervenuto alla scoperta dell’inconscio e alla teoria psicoanalitica. Secondo Freud esiste in noi un lato irrazionale chiamato inconscio, che si agita al nostro interno, un calderone di impulsi ribollenti. Egli si trovò a parlare di psiche, che per lui quest’ultima era una sorte di iceberg di cui la parte sommersa (inconscio) è quella parte più nascosta di ognuno di noi. La struttura umana secondo Freud è composta da: Es: Io: è la parte più istintiva che risiede nella nostra coscienza. E’ la parte razionale che frena gli impulsi biologici dell’Es. Super Io: E’ invece l’insieme delle regole etiche e morali che sovrastano la ragione e l’Es. Inoltre Freud invece di seguire la tendenza alla dominante ad attribuire i disturbi psichici a cause biologiche e a trattarli con terapie fisiche ( docce d’acqua, bagni, scosse elettriche) si dedicò a cercare di capire (soprattutto attraverso le libere associazione e le analisi dei sogni) come funziona l’ inconscio e a curare le malattie mentali attraverso le diverse terapie. L’opera più importante del Medioevo è la Divina Commedia. Dio incarica Dante di una missione divina Dante prende spunto da opere precedenti: È un’ opera allegorica Opere allegoriche Opere enciclopediche Opere classiche Viaggio Per ogni regno dell’oltretomba usa uno stile diverso. Inferno: stile aspro ed elegante Purgatorio: stile scurrile e raffinato Paradiso: stile sublime e plebeo. PURGATORIO INFERNO PARADISO L'Odissea è il più famoso dei poemi greci del ciclo epico che descrivevano il ritorno degli eroi achei in patria dopo la distruzione di Troia. La fama del poema è certamente legata al suo personaggio principale, il greco Ulisse. Il poema è uno dei testi fondamentali della cultura classica occidentale, canta le vicende di Ulisse dal momento della sua partenza da Troia al ritorno nella sua patria Itaca. Il peregrinare dell’eroe durò all’incirca venti anni. Le dodici tappe del suo percorso vanno: • Da Itaca a Capo Malea • Da Capo Malea alla Terra dei Lotofagi • Dalla Terra dei lotofagi all’Isola dei Ciclopi • Dall’isola dei Ciclopi all’Isola di Eolo • Dall’Isola di Eolo alla Terra dei Lestrigoni • Dall’Isola dei Lestrigoni all’Isola di Circe • • • • • • Dall’Isola di Circe alla dimora di Tiresia Dall’isola di Circe a Imera Da Imera a Scilla e Cariddi Da Scilla e Cariddi all’Isola di Trinachia Dall’Isola di Trinachia all’isola di Ogigia Dall’Isola di Ogigia alla Terra dei Feaci L'Odissea si svolge principalmente nel Peloponneso e nelle isole ioniche, ma identificare esattamente i luoghi visitati da Ulisse appare quasi impossibile. Gli studiosi non sono nemmeno concordi nell'identificare l'Itaca di Ulisse con la moderna Itaca. Tradizionalmente si identifica nella Sicilia la terra dei Ciclopi e dei Lestrigoni, in una delle isole Eolie l'isola in cui Ulisse incontrò il dio Eolo, e in Corfù la terra dei Feaci. Successivamente sono stati proposti molti altri luoghi, la maggior parte di questi situati nell'area mediterranea, ma alcuni studiosi sono anche arrivati ad ipotizzare che Ulisse abbia raggiunto l'Oceano Atlantico. Per molto tempo il concetto di conoscenza era molto limitato. Nel quattrocento, tuttavia, gli Europei iniziarono ad allargare i propri orizzonti e avviarono i primi viaggi di esplorazione. Le cause che permisero l’attuazione dei primi viaggi di esplorazione sono: Divenne indispensabile cercare nuove vie marittime per aggirare il blocco imposto dai Turchi Ottomani che conquistando Costantinopoli nel 1453, crearono un vasto impero. Inoltre vi era la necessità di maggiori risorse, determinata dall’ aumento del numero degli abitanti e quindi dei consumi. Il perfezionamento degli strumenti di navigazione come l’ astrolabio è la prima creazione delle prime carte nautiche, fornite di indicazione precise sulla formazione delle coste e delle correnti marine . L’ invenzione della bussola, l’utilizzazione del timone a barra situato a poppa e in particolare la realizzazione di nuovi tipi di scafi più efficienti che permisero di percorrere distanze sempre più grandi. I primi viaggi di esplorazione furono: Bartolomeo Diaz Fratelli Ugolino e Guido Vivaldi Vasco de Gama Cristoforo Colombo nacque a Genova il 3 agosto 1451. Figlio di Domenico, un tessitore di lana, e di Susanna Fontanarossa, da giovane il futuro navigatore non era affatto interessato ad apprendere i segreti paterni di quest'arte ma volgeva la sua attenzione già al mare e in particolare alle conformazioni geografiche del mondo allora conosciuto. Tuttavia fino a vent'anni seguì, per non contrastare i desideri del padre, il mestiere paterno. In seguito iniziò a viaggiare per mare al servizio di varie compagnie commerciali. Il viaggio di esplorazione di Cristoforo Colombo si divide in: Seconda spedizione (1493-1494) Prima spedizione (1492-1493) Terza e quarta spedizione (1498-1500, 1502-1504) Platone è stato un filosofo ateniese. Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale. Nacque ad Atene da genitori aristocratici. La sua dottrina, fu influenzata sotto diversi aspetti dal pensiero dei suoi due grandi predecessori, Eraclito e Parmenide, da lui considerati gli autentici fondatori della filosofia. Nel 387 a.C. Platone è ad Atene; acquistato un parco dedicato ad Academo, vi fonda una scuola che intitola Accademia in onore dell'eroe e la consacra ad Apollo e alle Muse. Sull'esempio opposto a quello della scuola fondata da Isocrate nel 391 a.C. e basata sull'insegnamento della retorica, la scuola di Platone ha le sue radici nella scienza e nel metodo da essa derivato, la dialettica; per questo motivo, l'insegnamento si svolge attraverso dibattiti, a cui partecipano gli stessi allievi, diretti da Platone o dagli allievi più anziani, e conferenze tenute da illustri personaggi di passaggio ad Atene. Platone nella sua dottrina afferma che l’anima, dopo la morte, trasmigra in un altro corpo. L’anima ‘abbandona’ il mondo sensibile e alberga nel mondo iperuranio o delle idee. Per spiegare la sua dottrina, Platone, si serve del mito della Biga Alata. Platone immagina una fantastica biga, guidata da un auriga, simbolo della ragione, che ha come unico scopo, quello di trasportare l’anima nell’iperuranio. A trainare la biga ci pensano due cavalli, uno nero e uno bianco, che seguono, però, due percorsi diversi; quello nero, che rappresenta la parte più concupiscibile dell’anima; quello bianco, simbolo della purezza e della nobiltà dell’anima. Se dalla battaglia esce vittorioso il cavallo del male, l’anima sarà costretta a ritornare in men che non si dica sulla terra; se è il cavallo del bene ad avere la meglio, allora la biga potrà giungere nell’iperuranio. 5000 anni fa si svilupparono le grandi civiltà dell’antico Egitto e della Mesopotamia entrambe nascono su due grandi fiumi. Non possono essere considerate solo ‘’città fluviali’’ ma anche ‘’città commerciali’’. La piramide di Cheope è la più grande, ed è l’unica che ha il sarcofago al centro. è l’unica ad avere sul vertice il rivestimento originario di materia bianca calcarea l’unica ad avere il rivestimento in granito. La civiltà Egizia si caratterizza per rimanere immutata per 3000 anni grazie anche allo stretto rapporto che c’è tra arte e religione. Il tempio Ziqqurat Entrambi rappresentavano il rapporto con ‘’Dio’’ We started analyising a text called: A Gap Year Trip, where the main protagonists are Ben and Charlie, two eighteen years old British students. They have a trip before going to university . It is very common for British teenagers to take some time off in order to visit new countries and learn new cultures . Ben is going to study Chemistry while Charlie is going to study Business. We have analysed the text from a grammar point of view. The analysis is the following: A = indefinite article update = common noun gap = common noun from = simple preposition year = common noun our = possessive adjective trip = common noun trip = common noun Hi = interjection round = adverb everyone = pronoun India = proper noun of place , = comma . = full stop Charlie = proper noun If = hypothetical conjunction here = adverb you = personal pronoun with = simple preposition another = adjective don’ t know: Don’t = auxiliary verb plus negative form of the verb “know”. Know = present simple of the verb “know” us = pronoun , = comma here = adjective is = present simple of the verb “be” some = adjective background = common noun used an adjective information = common noun : = colon we = personal pronoun (subject) are = present simple of the verb “be” both = pronoun 18 = numeral adjective and = conjunction We= personal pronoun year = common noun have just finished = present before = adverb of time perfect simple of the verb going = gerund of the verb “go”. “finish”. to = simple preposition Have= auxiliary. university = common noun Just = adverb. in = simple preposition Finished = past participle of September = common noun the verb “finish” . = full stop school = common noun I’m going to do: “ Be going to” of the verb “do”. . = full stop We = personal pronoun are = present simple of the verb “be” in = simple preposition our = possessive adjective gap = common noun I = personal pronoun. Am = present simple of the verb “be”. Going = gerund of the verb “go”. To do = infinite of the verb “do” Business Studies: proper noun of a degree. Business = common noun used an adjective. Studies = plural common noun at = simple preposition Liverpool = proper noun of city and = conjunction Ben = proper noun is going to study : “Be going to” of the verb “study”. Is = present simple of the verb “be”. Going = gerund of the verb “go”. To study = infinite of the verb “study” Chemistry = proper noun of a subject at = simple preposition Cardiff = proper noun of city .= full stop I minerali sono corpi inorganici. Un minerale può essere costituito da: Un solo elemento chimico come l’oro (Au) Elementi legati assieme in un composto chimico semplice come il quarzo (SiO2 ) Le proprietà fisiche sono: • • • • • • • • Durezza Lucentezza Colore Peso specifico Birifrangenza Sfaldatura Frattura Densità I minerali possono essere classificati in gruppi in base alla composizione chimica: Le molecole chimiche nella cellula sono: La teoria della relatività trae origine dagli studi di Albert Einstein formalizzati in un articolo del 1905. Per poter descrivere qualsiasi fenomeno fisico sotto forma di legge è necessario avere un sistema di riferimento. Nella nostra vita quotidiana siamo portati spontaneamente a fare riferimenti quando facciamo delle misure, o a quando diamo delle indicazioni. Per descrivere le leggi della fisica dobbiamo definire una categoria di sistemi di riferimento, detti inerziali. Nei sistemi di riferimento inerziali vale il principio di inerzia o prima legge della dinamica che afferma che se un corpo non è soggetto a forze fisiche esso rimane nel suo stato di quiete o di moto. Questa definizione del principio di inerzia è dovuta a Galileo Galilei. All’epoca di Einstein già si sapeva che la luce si propaga con velocità finita pari a 300.000 km/sec. Già verso la fine del 1600 l’astronomo danese Roemer constata che la luce ha una velocità finita. Osservando le eclissi dei satelliti di Giove nota che c’è un ritardo tra la posizione dei satelliti e la previsione. Giustamente Roemer imputa il ritardo al fatto che la luce non si propaghi istantaneamente e dà una una prima valutazione della velocità della luce: circa 220.000 km/sec. Da questi presupposti Einstein enuncia i suoi postulati di relatività: le leggi della fisica hanno la stessa forma in tutti i sistemi di riferimento inerziali la luce ha una velocità finita sempre uguale in tutti i sistemi di riferimento inerziali All’epoca di Einstein fare simili ipotesi era senz’altro azzardato, ma nel seguito i due postulati si sono dimostrati corretti tutte le volte che se n’è cercata la verifica. Nella fisica di Galileo e Newton il tempo scorre in modo assoluto in tutti i sistemi di riferimento mentre nella relatività ristretta la situazione non è più la stessa. A tale proposito, Einstein suggerì l'ormai famoso "paradosso dei gemelli" in cui afferma che per un osservatore che viaggia a velocità prossime a quella della luce il tempo scorre più lentamente che per l’osservatore fermo. Per l’osservatore in moto l’intervallo di tempo è sempre lo stesso, cambia la sua misura quando si passa da un sistema all’altro. Questo è dovuto al fatto che nella teoria della relatività la luce impiega tempo per collegare due punti dello spazio. Tale fenomeno è noto col nome di dilatazione del tempo. Lo sport è l’insieme di quelle attività fisiche compiute al fine di intrattenere chi le pratica o anche chi ne è spettatore. Lo sport è parte integrante della cultura di una società Nel tempo lo sport si è evoluto: In Egitto già al tempo dei faraoni venivano praticate molte attività sportive: -lotta - canottaggio - ginnastica - pesca -pugilato - atletica - nuoto A Roma: Gli sport qui praticati comprendevano specialità olimpiche greche, ma più violente come il pugilato, la lotta, il pancrazio. Molto successo ebbero le lotte dei gladiatori. In Grecia: Fu Ercole a fondare i giochi sacri di Olimpia. Le Olimpiadi non erano solamente un avvenimento sportivo, ma anche un’occasione per onorare le divinità Nel Cristianesimo: Con la nascita della cavalleria si iniziò a praticare -La lotta - la corsa -la scherma - le cavalcate La Rinascita dello Sport I Britannici, con Thomas Arold, rielaborano la cultura sportiva dopo l’Illuminismo e il Romanticismo. Lo Sport oggi Negli anni Settanta lo sport ha raggiunto tutti i continenti e i paesi. Oltre ad un insieme di attività fisiche era anche un canale di passatempo e divertimento. Si sviluppò, inoltre, l’abitudine delle scommesse sulle corse dei cavalli, gare di abilità Un pellegrinaggio cristiano è una pratica religiosa svolta da fedeli cristiani verso luoghi di culto particolarmente significativi Storia Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro: 1.Il pellegrinaggio devozionale 2.Il pellegrinaggio penitenziale Il primo esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: per liberarsi dalle ansie e dalle tensioni del mondo si partiva verso Gerusalemme, dove si viveva da "stranieri", da "esuli" (secondo l'etimologia del termine "pellegrino"), magari fino al resto della propria vita. Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant' Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo. Il pellegrinaggio penitenziale, o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Essi dovevano portare ben visibili i segni del loro peccato: giravano infatti nudi, scalzi e con ferri che ne cingevano i polsi e le gambe: non a caso in vari testi agiografici altomedievali ci sono passi in cui le catene si spezzano improvvisamente quale miracolo (piuttosto frequente) che segnalava la fine decisa da Dio della pena. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano: il bastone (detto bordone), la bisaccia e i segni del santuario verso il quale si era diretti o dal quale si tornava, ben in vista sul copricapo o sul mantello. Gli imperatori carolingi scoraggiavano tali pratiche per ragioni di ordine pubblico; nello stesso periodo i vescovi iniziarono a inviare questo particolare tipo di criminali direttamente al pontefice, affinché fosse lui a comminare la penitenza o a concedere un'assoluzione, anche se ciò causò talvolta conflitti tra alcuni vescovi e il pontefice: infatti i condannati, se pensavano di essere stati trattati con eccessiva durezza dal proprio vescovo preferivano migrare fino a Roma in cerca di pene meno severe, con un conflitto di competenza che all'epoca non era regolato da alcuna disciplina e che era segno della fatica di alcune diocesi di accettare la supremazia romana in maniera più che simbolica. Con l'uso di andare a Roma dei pellegrini penitenziali, essi si sovrapposero ai pellegrini devozionali, che ivi visitavano le tombe e le reliquie degli apostoli Pietro e Paolo. Durante il medioevo le due forme di pellegrinaggio si sovrapposero fino a confondersi e uniformarsi: ogni pellegrino cercava l'espiazione di qualcosa. Ai pellegrinaggi verso Roma e la Terrasanta nel corso dell'XI secolo la potente abbazia di Cluny si fece promotrice di un'altra destinazione, la città di Santiago di Compostela in Galizia, dove esisteva la (presunta) tomba dell'apostolo Giacomo. Santiago aveva il vantaggio di unire il flusso dei pellegrini al processo di Reconquista della Spagna allora musulmana. Fino all'XI secolo i pellegrinaggi furono un fenomeno esistente ma piuttosto limitato, per l'insicurezza generale e anche per una certa diffidenza da parte della stessa Chiesa; i pellegrinaggi furono dopo l'anno Mille uno dei motori della ritrovata mobilità delle persone e affiancarono il rinascere dei commerci. Le vie dei pellegrinaggi si attrezzarono con hospitalia (ospizi) dove rifocillarsi e curarsi, se infermi. A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Pellegrini che arrivano a Roma in una moneta di Clemente X, 1675 Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme e in Terra Santa, e quello verso Roma. L'importanza del pellegrinaggio a Roma è evidente nel fatto che in spagnolo il pellegrinaggio si chiama romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino. Nell'italiano medievale il pellegrino verso la Terrasanta aveva il nome di palmizio riservando il termine pellegrino per quello verso Santiago de Compostela Gerusalemme -Terra Santa Gerusalemme (in ebraico: ירושלים, Yerushalayim ascolta in arabo: القُدس, alQuds, "la (città) santa", arabo: ش ِليم َ ور ْ ُ أ, Ūrshalīm), già capitale ebraica tra il X e il VI secolo a.C., è un'antichissima città di grande importanza storica e geopolitica nonché unica città santa per due delle tre principali religioni monoteistiche (Ebraismo e Cristianesimo) e terza città santa in ordine d'importanza, dopo La Mecca e Medina, per l'Islam. E' la capitale dello Stato di Israele. Roma San Giovanni in Laterano San Pietro in Vaticano Le architetture religiose di Roma costituiscono una parte fondamentale del patrimonio monumentale della città capitolina: esse sono il simbolo dell'importanza culturale, sociale ed artistica della componente religiosa Santiago de Compostela La cattedrale di Santiago de Compostela; le alte torri e le campane servivano a far individuare il santuario da distanza Santiago di Compostela (in spagnolo e in galiziano, Santiago de Compostela, nota in italiano come San Giacomo di Compostella) Fino ad un secolo fa tutti i pellegrinaggi si svolgevano a piedi. Oggi solo alcuni hanno mantenuto questa modalità, i più famosi sono quelli di Santiago de Compostela in Spagna e quello di Częstochowa in Polonia. In questi luoghi i pellegrinaggi a piedi non si sono mai interrotti. In altri luoghi invece questo tipo di pellegrinaggio ha ripreso vigore dopo decenni o secoli come quello verso Loreto. Negli ultimi 30 anni i Pellegrinaggi a piedi sono in costante espansione sia come partecipanti alle singole iniziative, sia come numero delle iniziative stesse. Significativo in questo senso è il caso di Santiago de Compostela in cui il Cammino di Santiago ha ripreso un forte slancio negli ultimi 15 anni. La Festa della Madonna di Capocolonna è una festa cattolica patronale in onore del quadro bizantino in cui è raffigurata la Vergine Maria con in braccio il bambino Gesù. La tradizione narra che fu ritrovata in mare da un pescatore, presso il promontorio di Capocolonna, intorno al '500, dopo che venne gettato in mare dai Turchi nel corso di una delle loro scorrerie, non essendo riusciti a dargli fuoco, ma avendo con questo atto annerito l'immagine. Dal luogo di ritrovamento la Vergine è venerata con l'appellativo di Madonna di Capocolonna.