IL PENSIERO SOCIALE CRISTIANO Di Valeria Nicole Mariani & Adriano De Mattia SOMMARIO – – – – – – – – – La dottrina sociale cristiana Rerum Novarum Quadragesimo Anno Mater et Magistra Populorum progressio Centesimus Annus Papa XXIII Concilio Vaticano II Bibliografia La dottrina sociale cristiana La dottrina sociale cristiana è ispirata fondamentalmente ai principi della solidarietà fra le varie classi sociali: l’economia, e in generale il perseguimento della ricchezza,che deve porsi al servizio di tutti gli uomini chiesa economia Rerum Novarum E’ il titolo dell‘enciclica sociale promulgata il 15 maggio 1891 da Papa Leone XIII con la quale per la prima volta la Chiesa cattolica prese posizione in ordine alle questioni sociali e fondò la moderna dottrina sociale cristiana. Era dedicata alla questione operaia, a riaffermare il diritto naturale alla proprietà privata, ad attribuire allo stato il dovere di promuovere il bene pubblico e privato. Il papa condannava la lotta di classe e si opponeva sia al socialismo che al liberalismo. Tuttavia riconosceva ai lavoratori il diritto a un giusto salario e la facoltà di istituire proprie organizzazioni. Papa interclassista: è colui che non prende una posizione ben specifica, ma sostiene solamente alcuni argomenti di entrambe le questioni. Quadragesimo Anno Il titolo della enciclica Quadragesimo anno fa riferimento al quarantesimo anniversario dell’enciclica Rerum novarum del 15 maggio del 1891 di Leone XIII. Essa cerca di far trovare le vie che conducono a un rapporto più umano, senza violenza, sia nell’ambito della economia sia nell’ambito lavorativo; inoltre denuncia l’avidità di quei pochi che si arricchivano con i soldi provenienti dalla speculazione del mercato. Mater et Magistra Mater et Magistra è il titolo dell‘enciclica sociale promulgata il 15 maggio 1961 nella quale papa Giovanni XXIII ha ripreso ed ampliato il tradizionale insegnamento della Chiesa cattolica riguardo i problemi sociali. Si riafferma il valore della persona e della libertà economica, insieme della perfetta liceità della tendenza alla socializzazione, purché attuata nel rispetto dei diritti della persona. Notevole è anche la parte che affronta i problemi agricoli e quelli della decolonizzazione e degli aiuti ai Paesi Sottosviluppati all'insegna del solidarismo internazionale. TERMINI • LIBERTÀ ECONOMICA: La libertà economica è la libertà di produrre, scambiare e consumare ogni prodotto o servizio richiesto, senza l'uso della forza e della coercizione, e senza l'intervento dello Stato. La libertà economica è la base necessaria per un sistema liberale, e vede nelle sua fondamenta diritti fondamentali come quelli alla proprietà privata e alla iniziativa privata. • LICEITÀ: L'essere lecito, consentito dalla legge o da norme morali. • DECOLONIZZAZIONE si intende il processo, quasi mai pacifico, attraverso il quale un paese, occupato stabilmente da un altro ed espropriato per questa via delle proprie risorse e spesso della propria cultura, si sottrae al dominio dell'occupante e riconquista autonomia e libertà, oppure il paese di provenienza. • SOLIDARISMO INTERNAZIONALE: atteggiamento di collaborazione con gli altri e di condivisione di responsabilità. Populorum progressio • La Populorum progressio (Lo sviluppo dei popoli) è una famosa enciclica sociale scritta da papa Paolo VI e pubblicata il 26 marzo 1967. • L'enciclica è dedicata alla cooperazione tra i popoli e al problema dei paesi in via di sviluppo. In essa vi è la denuncia dell'aggravarsi dello squilibrio tra paesi ricchi e paesi poveri, la critica al neocolonialismo e il diritto di tutti i popoli al benessere. È inoltre presente una critica al capitalismo e al collettivismo marxista. • L'enciclica propone infine la creazione di un fondo mondiale per gli aiuti ai paesi in via di sviluppo. • Fondamentale è il concetto di vocazione come causa e senso dello sviluppo: esiste quindi un legame inscindibile tra lo sviluppo e la promozione dell'uomo e della famiglia umana. TERMINI • NEOCOLONIALISMO: si intende la politica adottata da una ex potenza coloniale (o, per estensione, da un paese sviluppato) per controllare le proprie ex colonie (o in generale, paesi sottosviluppati) usando strumenti economici e culturali anziché la forza militare. • COLLETTIVISMO MARXISTA: Secondo Karl Marx, la proprietà collettiva è condizione sine qua non (Condizione senza la quale non [si può verificare un evento]) per raggiungere la fase finale del socialismo: il super-comunismo. Nelle comuni tutto deve essere di proprietà del partito (Comunista), anche la carta igienica nelle ritirate e il sapone liquido sui lavandini. Centesimus Annus La Centesimus Annus (che in latino significa "centesimo anno") è un‘enciclica scritta da papa Giovanni Paolo II nel 1991, nel centesimo anniversario dell'enciclica Rerum Novarum (di papa Leone XIII del 1891). Fa parte degli scritti sulla dottrina sociale della Chiesa Cattolica. Nell’enciclica si fa un’analisi del socialismo e del capitalismo con un occhio nuovo, modificato dell’esperienza della Guerra Fredda, si rivede, in parte confermando, l’analisi fatta nella Rerum Novarum. TERMINI • SOCIALISMO: è un ampio complesso di ideologie, orientamenti politici, movimenti e dottrine che tendono a una trasformazione della società in direzione dell'uguaglianza di tutti i cittadini sul piano economico e sociale, oltre che giuridico. Si può definire come economia che rispecchia il significato di "sociale", che pensa a tutta la popolazione • CAPITALISMO:La parola "capitalismo" è usata con molti significati differenti, a seconda degli autori, dei periodi storici, e talvolta del giudizio di valore che l'autore porta sull'organizzazione sociale vigente. Volendo trovare un comune denominatore alle diverse visioni, si può forse affermare che per capitalismo si intenda, generalmente e genericamente, il "sistema economico in cui i beni capitali appartengono a privati individui". PAPA GIOVANNI XXIII • Papa Giovanni XXIII è stato il 261º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica. Primate d'Italia e 3º sovrano dello Stato della Città del Vaticano. Fu eletto papa il 28 ottobre 1958 ed in meno di cinque anni di pontificato riuscì ad avviare il rinnovato impulso evangelizzatore della Chiesa Universale. È ricordato con l'appellativo di «Papa buono». “Il nome della pace è dolce e la pace porta benessere. C’è una grande differenza fra pace e schiavitù, perché la vera pace è tranquillità nella libertà”. “In una convivenza ordinata e feconda va posto come fondamento il principio che ogni essere umano è persona cioè una natura dotata di intelligenza e di volontà libera; e quindi è soggetto di diritti e di doveri che scaturiscono immediatamente e simultaneamente dalla sua stessa natura: diritti e doveri che sono perciò universali, inviolabili, inalienabili.” CONCILIO VATICANO II • • Il Concilio ecumenico Vaticano II è stato il ventunesimo e ultimo concilio ecumenico, ovvero una riunione di tutti i vescovi del mondo per discutere di argomenti riguardanti la vita della Chiesa cattolica. L'annuncio dell'indizione di un concilio venne dato da papa Giovanni XXIII il 25 gennaio 1959, a soli tre mesi dalla sua elezione al soglio pontificio, nella basilica di San Paolo. TERMINI • ECUMENISMO: L'ecumenismo è il movimento che tende a riavvicinare e a riunire tutti i fedeli cristiani e quelli delle diverse Chiese. Il punto di partenza è la comune fede nella Trinità: in Dio Padre, in Gesù Cristo Figlio e in Dio Spirito Santo. La parola deriva dal termine greco oikouméne, che indica in origine la parte abitata della Terra; la scelta indica come una sorta di indirizzo nella ricerca di una sempre più stretta collaborazione e comunione tra le varie chiese cristiane che abitano il mondo. IL PAPA E LO “SPREAD SOCIALE” E' un appello per combattere povertà e disagio sociale quello che ha fatto il Papa nel suo discorso al corpo diplomatico. Se nell'attuale crisi economica si combatte lo "spread" finanziario, bisogna combattere anche quello "del benessere sociale", e porre freno alle "crescenti differenze fra pochi, sempre più ricchi, e molti, irrimediabilmente più poveri", ha affermato Benedetto XVI. •Papa Benedetto XVI, non fu il primo ad affermare ciò; fu Papa Giovanni XXIII Bibliografia • Babilonia61 • Wikipedia • www.repubblica.it