Dosaggio DRI® Serum Tox per salicilato Per uso diagnostico in vitro 0977 (1 x 25 mL) Confezione di reattivi 0980 (1 x 5 mL, 1 x 2 mL) Set di calibratori Uso previsto Il dosaggio DRI® Serum Tox per salicilato è indicato per la determinazione quantitativa del salicilato nel siero o nel plasma umani. Sommario e spiegazione del metodo I salicilati sono un gruppo di analgesici non assuefanti con proprietà antipiretiche, antinfiammatorie e antireumatiche sull’uomo. L’ingestione accidentale di salicilati costituisce la singola causa più comune di intossicazione da farmaci nei bambini di età prescolare.1,2 È stata osservata tossicità anche nei pazienti in terapia cronica a base di salicilati. Dosi croniche di salicilati generano una concentrazione terapeutica di circa 60 µg/mL. Nella terapia dell’artrite reumatoide, si somministrano grandi dosi di salicilato per ottenere una concentrazione terapeutica di salicilato di 150-300 µg/mL. Una concentrazione sierica di salicilato superiore a 300 µg/mL è spesso associata a tossicità.3 Gravi effetti tossici si verificano quando la concentrazione sierica raggiunge i 500 µg/mL.4 Il monitoraggio della concentrazione del salicilato può aiutare il medico a valutare la gravità dell’intossicazione e determinare i provvedimenti adeguati ai fini della disintossicazione. Sono molte le tecniche disponibili per determinare le concentrazioni di salicilato nel siero, fra cui la gascromatografia (GC), l’immunodosaggio enzimatico, la spettrofotometria e l’analisi in immunofluorescenza. Il dosaggio DRI Serum Tox per salicilato è un metodo spettrofotometrico con reagenti liquidi pronti per l’uso. Il dosaggio misura l’intensità dell’assorbanza a 540 nm, una caratteristica di un complesso ferrico formato dal salicilato con il nitrato ferrico in un mezzo acido.5 L’intensità misurata a 540 nm è direttamente proporzionale alla concentrazione di salicilato nel campione di siero. Reagenti Reagente per il dosaggio del salicilato: contiene 25 mL di nitrato ferrico in una soluzione acquosa di acido nitrico. Ulteriori materiali necessari (venduti separatamente) Kit di calibratori per il dosaggio del salicilato: contiene 1 x 5 mL di calibratore negativo (tampone Tris) e 1 x 2 mL di salicilato in concentrazione di 800 µg/mL in tampone Tris. Avvertenze e precauzioni Controllo di qualità e calibrazione Una buona prassi di laboratorio prevede l’analisi di campioni di controllo allo scopo di garantire le corrette prestazioni del dosaggio. In commercio sono disponibili svariati controlli per la verifica della qualità di questo dosaggio. Assicurarsi che i risultati dei controlli rientrino nel range prestabilito dal laboratorio. Creare una curva di calibrazione lineare a due punti utilizzando il calibratore negativo (0 µg/mL) e il calibratore da 800 µg/mL. Ricalibrare lo strumento quando si passa a un nuovo lotto di reagenti o quando i risultati dei controlli non rientrano nei range prestabiliti. La concentrazione di salicilato nel campione viene determinata mediante interpolazione del tasso enzimatico dalla curva di calibrazione lineare a due punti. Tutti i requisiti di controllo della qualità vanno soddisfatti in conformità alle normative vigenti o ai requisiti per l’accreditamento. Risultati e valori attesi Gli analizzatori chimico-clinici determinano automaticamente la concentrazione di salicilato nel siero o nel plasma. Non è necessario manipolare ulteriormente i dati. Il siero degli individui non sottoposti a terapia a base di salicilato non deve presentare tracce di salicilato. Dosi croniche di salicilati generano normalmente un livello terapeutico di 60 µg/mL. Quando i salicilati vengono utilizzati nella terapia dell’artrite reumatoide, il livello terapeutico ottimale dovrebbe essere di 150-300 µg/mL.6 La gravità dell’intossicazione da salicilato ha una buona correlazione con i livelli di salicilato nel siero. In base alla quantità di salicilato ingerita, il nomogramma di Done può aiutare il medico a valutare la gravità dell’intossicazione e determinare i provvedimenti adeguati ai fini della disintossicazione.7 Limitazioni 1. La sodio azide interferisce con il dosaggio e pertanto non va utilizzata per la raccolta dei campioni. 2. L’emolisi può causare interferenza negativa nel dosaggio. L’emoglobina a livelli superiori a 100 mg/dL causa interferenza significativa. 3. Il dosaggio è previsto per essere eseguito unicamente su siero o plasma umano, non su sangue intero. Caratteristiche di rendimento del test tipiche I seguenti dati tipici sono stati ottenuti mediante un analizzatore chimico-clinico Hitachi 704. Precisione La precisione intra-analisi e tra analisi (valutata nel corso di tre settimane) è stata determinata impiegando tre campioni di siero e ha dato i seguenti risultati. Intra-analisi (n=20) I componenti del reagente sono nocivi se ingeriti. Non usare i reagenti scaduti. Il reagente contiene acido nitrico diluito. L’acido nitrico è corrosivo. Indossare i guanti quando si maneggia il reagente. Se il reagente viene a contatto con la cute o con gli occhi, lavare l’area con acqua per almeno 15 minuti. Se l’arrossamento persiste, rivolgersi immediatamente a un medico. Preparazione e conservazione dei reagenti Campione Mean ± SD (μg/mL) % CV Tra Analisi (n=12) Mean ± SD (μg/mL) % CV 01 49 ± 1,7 3,5 53 ± 3,5 6,6 02 194 ± 2,8 1,4 202 ± 7,6 3,7 03 785 ± 7,7 1,0 798 ± 29,0 3,7 I reagenti sono pronti per l’uso e pertanto non richiedono alcuna preparazione. Conservare a temperatura ambiente i componenti del dosaggio. Il reagente può essere utilizzato fino alla data di scadenza riportata sull’etichetta. Sensibilità La sensibilità, definita come la concentrazione più bassa differenziabile da 0 ng/mL con una confidenza del 95%, è di 4,4 mg/dL (44 µg/mL). Raccolta e trattamento del campione Linearità È stata eseguita una diluizione in serie del calibratore da 800 µg/mL con il calibratore negativo per preparare soluzioni da 400, 200, 100 e 50 µg/mL. Queste soluzioni diluite sono state analizzate con il presente dosaggio per rilevare la presenza di salicilato. L’analisi di regressione con un coefficiente di correlazione di 0,999 è stata ottenuta tra le concentrazioni di salicilato attese e quelle osservate. L’immunodosaggio può essere eseguito su siero o plasma. Anticoagulanti come eparina, citrati, ossalati ed EDTA non provocano interferenza con il dosaggio. I campioni di plasma prelevati con tali anticoagulanti possono quindi essere utilizzati per l’analisi, sebbene sia preferibile un campione di siero fresco. Per il prelievo o la conservazione del campione non utilizzare sodio azide. Conservare il campione in frigorifero. È necessario fare il possibile per mantenere i campioni pipettati privi di residui solidi. Trattare tutti i campioni di siero come se fossero potenzialmente infettivi. Procedura di analisi Specificità La reattività crociata percentuale (%) dei composti con struttura chimica simile a quella del salicilato è stata determinata ad una concentrazione di 1000 µg/mL e ha dato i seguenti risultati. Ai fini del presente immunodosaggio enzimatico omogeneo, è possibile utilizzare gli analizzatori in grado di mantenere una temperatura costante, pipettare i campioni, miscelare i reagenti, misurare l’assorbanza a 540 nm e regolare con precisione i tempi di reazione. Composto Prima di eseguire il dosaggio, consultare il foglio del protocollo applicativo specifico per l’analizzatore in dotazione, contenente i parametri e/o ulteriori istruzioni per l’uso. Concentrazione Analizzata (μg/mL) Reattività Crociata % Acido acetilsalicilico 1000 91,8 % Acido benzoico 1000 0,0 % Acido gentisico* 1000 19,1 % Acido salicilurico* 1000 38,9 % Metilsalicilato 1000 1,0 % Salicilammide 1000 68,2 % *Metaboliti del salicilato. I seguenti composti sono stati analizzati a concentrazioni fino a 1000 µg/mL e hanno prodotto valori di reattività crociata inferiori al limite di rilevamento del dosaggio. Caffeina Clorpromazina Destrometorfano (DXM) Diidrossicodeinone Efedrina Etere guaiacol glicerico Fenilbutazone Fenobarbitale Ibuprofene Indometacina Omatropina Paracetamolo Pirilamina Propossifene Non è stata rilevata interferenza con campioni lipemici e itterici con concentrazioni di colesterolo e bilirubina rispettivamente fino a 400 mg/dL e 30 mg/dL. Accuratezza e correlazione Quarantasei campioni clinici di siero sono stati analizzati con il dosaggio DRI Serum Tox per salicilato (y) e un dosaggio commerciale per salicilato (x). Si sono ottenuti una correlazione con un’equazione di regressione lineare di y = 0,802 (x) + 11,8 e un coefficiente di correlazione (r) pari a 0,999. La concentrazione media di salicilato nei campioni analizzati con il dosaggio DRI è stata di 90,2 µg/mL con un intervallo compreso tra 0 µg/mL e 890 µg/mL. La concentrazione media di salicilato nei campioni analizzati con il dosaggio commerciale per salicilato è stata di 97,6 µg/mL con un intervallo compreso tra 0 µg/mL e 1100 µg/mL. Bibliografia 1. 2. 3. 4. Andrews HB: Salicylate Poisoning. Am Fam Physician, 8:102 (1973). Pierce AW: Salicylate Poisoning. Pediatrics, 54:342 (1974). Proudfoot AT: Toxicity of Salicylates. Am J Med, 14:99 (1983). Irey NS: Blood and Tissue Concentrations of Drugs Associated with Fatalities. Med Clin North Am, 58:1093 (1974). 5. 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