Opera Don Calabria
di Roma
“Articolo 3”
Residenze protette
Comunità Alloggio
Centro di mediazione socio
lavorativa a favore dei disabili
psichici
Centro Diurno
psicoriabilitativo
“L’alberoblu”
Bandisce un
Concorso Nazionale
Emarginiamo l’emarginazione
Con il
patrocinio
Regione
Lazio
Provincia
di Roma
Comune
di Roma
Piccole narrazioni senza veli,
per immagini, suoni e parole
Una immagine rende pubblico un fatto privato.
Mostrare delle immagini può essere offensivo o
liberatorio, per chi viene mostrato, a seconda del
modo in cui viene guardato.
La vergogna non è un fatto in sè, appannaggio
esclusivo di chi la prova, ma la denuncia di un
malessere, di una mancanza di tolleranza e complicità
fra chi guarda e chi è guardato. Usate bene le
immagini possono diventare uno strumento potente
per raggiungere una maggiore conoscenza e
accettazione di noi stessi, fino a poter dire:
“Possiamo essere trasparenti non abbiamo nulla da
nascondere a noi stessi e a chi ci vede.”
Bando di Concorso
L’Opera Don Calabria è presente a Roma da settant’anni, nel quartiere di Primavalle. Da
circa venti anni è impegnata in progetti riabilitativi a sostegno di persone e famiglie con
problematiche di disabilità e salute mentale. Nella struttura rinnovata e polivalente sono
stati avviati diversi progetti educativi, di formazione, riabilitativi, socioassistenziali,
sportivi e di avviamento all’attività lavorativa, che, nella loro specificità di intervento,
permettono una singolare esperienza di integrazione di risorse e mezzi, creando un
ambiente sereno e ricco di presenze che si incontrano dialogano e crescono insieme.
Per avvalorare l’importanza dei processi di formazione e dell’”auto realizzazione sociolavorativa” delle persone con disabilità psichica, e come contributo ad una cultura di
integrazione sociale verso le persone con disagio mentale, l’Opera Don Calabria bandisce
un concorso per 4 premi da 500 euro l’uno.
I premi saranno così suddivisi
Due premi di 500 euro sul tema:
“Disabilità psichica e condizione lavorativa”
Due premi di 500 euro sul tema:
“Le nostre disabilità nella società attuale”
I temi possono essere trattati attraverso due strumenti espressivi:
• Cortometraggi che non superino la durata di 4 minuti visibili in DVD o Power Point
• Pannelli espositivi che devono illustrare una breve narrazione attraverso qualsiasi
modalità grafica: disegni, fotografie, fumetti, utilizzando o meno scritte intercalate
alle immagini.
I pannelli saranno montati dagli allestitori su fogli di polistirolo 1x 2 m, con il
materiale fornito dai concorrenti e secondo le loro precise istruzioni,
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Tema:
“Disabilità psichica e condizione lavorativa”
Il lavoro, previsto dall’articolo 3 della costituzione italiana, ha valenze sociali, produttive e
psicologiche, scandisce i ritmi della giornata, permette l’appartenenza a diversi contesti
interpersonali e l’alternanza di relazioni pubbliche e private. Molte persone disabili
potrebbero accedere ad un lavoro agevolato previsto dalla legge 12 marzo 1999, n..68 e
dalla costituzione delle cooperative protette, mettendo in atto una “auto realizzazione
socio-lavorativa” che potrebbe rendere la loro vita meno isolata ed emarginata se non ci si
scontrasse con una cultura sociale che interpreta il mito della produttività in maniera
sempre più esasperata rinunciando ad una cultura che si avvicini ad una maggiore
solidarietà sociale.
Nel tema proposto si inserisce anche il lavoro di chi aiuta le persone con disabilità mentale.
Lavorare con persone che soffrono di disturbi mentali è allo stesso tempo entusiasmante e
difficile. Entusiasmante per il tentativo assolutamente creativo di aiutare un’altra persona a
raggiungere tutte le sue potenzialità sul piano affettivo e pragmatico usando la nostra
persona come strumento, difficile per l’impatto emotivo che la vicinanza continuativa alla
disabilità psichica comporta. Bisogna considerare che il mondo di tutti gli operatori che
svolgono una professione d’aiuto, in particolare con le persone disabili psichiche, non è un
semplice mondo di “prestatori d’opera”. Si arriva spesso a svolgere una funzione parentale,
diventando una sorta di genitori affidatari che mediano il rapporto fra disabile e società.
Svolgere questa funzione comporta sentimenti intensi e contrastanti che devono essere
tenuti in considerazione per garantire la qualità della vita delle persone a cui si presta aiuto.
Il concorso mira ad illustrare un percorso lavorativo, da qualsiasi angolazione possibile, da
quella più intima personale a quella sociale, mostrando senza retorica tutte le valenze
positive e negative che si vengono ad instaurare sia nel mondo dei disabili, che nel mondo
di coloro che li accolgono e li aiutano nella quotidianità.
Tema :
“Le nostre “disabilità” nella società attuale”
L’attuale società si basa su miti e valori come la bellezza, la forza, la produttività, la
rapidità, che vengono ripresentati quotidianamente dai mass media riproponendo miti
irraggiungibili che rischiano di lasciare molte vittime sul campo. In questo mondo di valori
i disabili psichici rischiano di diventare l’emblema del timore di ciascuno di noi del divario
fra mito e realtà. La possibilità di sintonizzarsi con le proprie debolezze, di poterle mostrare
e condividere è il presupposto, che non sempre riesce, di poterle affrontare per superarle o
accettarle. Questo modo di essere che si contrappone ad una società evitante e
inconsapevole, ci può avvicinare a tutti coloro che vivono maggiori difficoltà senza farceli
sentire diversi da noi.
Le opere dovranno illustrare brevi narrazioni in cui i cosiddetti normali possono finalmente
riappropriarsi delle loro disabilità per mostrarle e condivederle invece di nasconderle.
Norme del concorso
- La partecipazione al concorso è aperta a tutti e gratuita.
- I premi di 500 euro ciascuno saranno così distribuiti:
1 premio per un pannello sul tema “Disabilità psichica e condizione lavorativa”
1 premio per un cortometraggio sul tema “Disabilità psichica e condizione lavorativa”
1 premio per un pannello sul tema: “ Le nostre disabilità nella società attuale”
1 premio per un cortometraggio sul tema “Le nostre disabilità nella società attuale”
- Ogni concorrente può scegliere uno dei due temi o entrambi e per ogni tema è possibile
scegliere la prima o la seconda modalità espressiva o entrambe
- Il bando di partecipazione per questioni organizzative verrà inviato solo ad indirizzi e-mail.
ed esposto nei luoghi raggiungibili. Chiunque è autorizzato a stampare il bando per farlo
avere ad eventuali interessati o a pubblicizzarlo in qualsiasi modo, senza modificarne i
contenuti.
-Tutti coloro che sono intenzionati a partecipare devono comunicare la loro adesione
specificando il tema al quale si vuole concorrere (è possibile scegliere più temi) e lo
strumento espressivo che si vuole utilizzare ( è possibile utilizzare più strumenti) compilando
il modulo e spedendolo per posta ordinaria: Opera Don Calabria via Soria 13- 00168 Roma, o
per fax: tel 06 6274894- Fax 066274758 o per e- mail ai seguente indirizzi
[email protected] ; germana.santelli@gmail
-.com con la richiesta della conferma della lettura.
Le opere devo pervenire all’opera Don Calabria entro il 28 febbraio 2007
- Sia per i cortometraggi, che per i pannelli espositivi, verranno accettate le prime 50 opere
presentate, eventuali altre opere verranno accettate fuori concorso e proiettate o esposte in
una giornata che verrà definita. Le opere verranno accettate in ordine cronologico di arrivo a
partire dal 1 febbraio 2007 fino al 28 febbraio 2007
Il materiale che dovrà essere utilizzato per i pannelli espositivi, costituito da fotografie,
disegni, fumetti, scritte, o altro, dovrà contenere le istruzioni per il montaggio riportando in
scala le dimensioni del pannello espositivo 1m x 2m e le informazioni necessarie per il
montaggio, sequenza, spaziatura o altro attraverso un foglio esplicativo simile a quello
riportato qui sotto:
2 metri
1
m
e
t
r
o
1
2
3
4
5
6
7
8
- Tutto il materiale pannelli espositivo e i cortometraggi devono essere inviati o portati presso
L’Opera Don Calabria via Soria 13 entro il termine previsto 28 febbraio 2007 Roma
- Le opere verranno esposte e i cortometraggi verranno visionati pubblicamente durante il
mese di marzo 2007 nelle date che verranno comunicate per e-mail durante tale visione il
pubblico potrà votare per le opere presentate.
- Nella usuale giornata di sensibilizzazione che si terra il 24 o il 31 marzo centrata sulle
stesse tematiche verranno visionate, discusse e premiate le opere vincenti.
- La giuria sarà duplice una giuria tecnica suddivisa per i pannelli espositivi e per i
cortometraggi ed una giuria popolare che potrà valutare le opere durante le giornate
espositive. La giuria tecnica terrà conto della giuria popolare ma il giudizio emesso sarà
insindacabile.
- Le opere presentate non verranno restituite
Modulo di partecipazione
Il sottoscrito/a
Tel.
Indirizzo
e-mail
chiede di partecipare al concorso “Emarginiamo l’emarginazione”
come privato
come ente di appartenenza
(specificare) Nome, tel, indirizzo, .e-mail
Tema scelto:
“Disabilità psichica e condizione lavorativa”
vista da due vertici di osservazione:
Il lavoro del disabile psichico nella società
Il lavoro nella relazione d’aiuto con la disabilità psichica
“Le nostre disabilità nella società attuale”
Modalità espressiva scelta:
cortometraggio
pannello espositivo
E’ possibile partecipare con entrambe le modalità espressive.
Il sottoscritto dichiara sotto la propria responsabilità di aver avuto il permesso scritto di
pubblicare le immagini presentate
Accetta che le opere presentate non saranno restituite
S’impegna a inviare le opere entro la data prevista e ad utilizzare gli standard previsti
(tempi dei cortometraggi, dimensione dei pannelli)
Accetta l’insidacabile giudizio della giuria nominata
Firma
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Disabilità psichica e condizione lavorativa