DECANATO DI MATTARELLO PELLEGRINAGGIO DECANALE ALLA MADONNA DEL FELES Domenica 24 maggio 2015 “Con Maria perseveranti e concordi nella preghiera” (Atti 1,14) Iscrizioni di tutti i pellegrini (anche chi va a piedi) entro domenica 10 maggio 2015 Cari fedeli, anche quest’anno vogliamo ritrovarci insieme come espressione delle Parrocchie del Decanato, per vivere un’esperienza comunitaria di preghiera e di fraternità. Come la prima comunità cristiana dei discepoli di Cristo, anche noi vogliamo essere CON MARIA PERSEVERANTI E CONCORDI NELLA PREGHIERA (Atti 1,14). Il pellegrinaggio alla MADONNA DEL FELES esprima e rafforzi il nostro impegno di camminare insieme, nel nome di Gesù, per collaborare alla costruzione di quell’umanità nuova, che abbia come orizzonte il Regno di Dio e come stile la pratica dell’amore e della comunione fraterna. NOTE ORGANIZZATIVE Il pellegrinaggio con tutte le parrocchie del Decanato partirà dall’oratorio di Vigolo Vattaro alle ore 15,30 per raggiungere insieme a piedi il santuario con la recita del rosario. Possibilità di raggiungere la Madonna del Feles con un bus-navetta da Bosentino. Per questi la recita del rosario è al Santuario. Per raggiungere Vigolo Vattaro: A piedi da Mattarello: Partenza ore 11.30 dalla chiesa di Mattarello. Attraversamento di Valsorda, dove si sosterrà per un momento di ristoro. Prosecuzione del cammino verso l'oratorio di Vigolo Vattaro. Con il pullman da Garniga/Cimone/Aldeno/ Mattarello/Romagnano e Ravina: Pullman nr. 1 Pullman nr. 2 Ore 13,45 – Garniga Ore 14,00 - Mattarello Ore 14,00 – Cimone Ore 14,15 – Romagnano Ore 14,15 - Aldeno Ore 14,30 - Ravina A piedi da Bosentino e Vattaro: Ritrovo pellegrini a Vattaro ore 14,00 in Piazza S. Rocco e Ritrovo pellegrini Bosentino ore 14,00 davanti alla Chiesa Per tutti Alle ore 17.00 S. Messa al Santuario della Madonna del Feles Verso le ore 18.15 Partenza dei pellegrini a piedi verso Vigolo Vattaro (o Bosentino) per rientro con il pullman Invitiamo tutti a limitare l’utilizzo del mezzo proprio per problemi di parcheggi. Iscrizione al Pellegrinaggio (con eventuale quota d’iscrizione): ____________________________________ Nome Cognome Raggiungo l’oratorio di Vigolo Vattaro: a piedi da Mattarello e rientro con il pullman (quota € 5,00) con il pullman andata e ritorno (Mattarello/Aldeno-CimoneGarniga/Ravina-Romagnano) (quota € 10,00) a piedi (o mezzi propri) andata che ritorno andata con il pullman rientro mezzi propri (quota € 5,00) Raggiungo il Santuario Madonna del Feles a piedi da Vigolo Vattaro con il bus navetta da Bosentino IL SANTUARIO DELLA MADONNA DEL FELES Cenni storici A poca distanza dal paese di Bosentino, sulle pendici del Boschet, sorge la chiesetta della Madonna del Feles. La località prende il nome dalle piante di felci che crescono nella zona. Lì si trovava un antico capitello dedicato alla Madonna, con un affresco veneziano del 1400. La leggenda narra che un tempo molti pastori salivano con i loro animali in quei pascoli. Ad uno di questi, un ragazzo muto di 12 anni, un certo Janesel, apparve la Vergine, che con una mano indicava una felce cresciuta sotto un grosso castagno. La Vergine invitava il ragazzo a dire agli abitanti di Bosentino di erigere in quel luogo una cappella e di collocarvi un’immagine della Madonna per la venerazione. Mentre parlava pose la mano su una pietra e vi lasciò l’impronta e, come segno per gli abitanti, guarì il muto. Tutto questo avveniva nel 1620. Solo dopo un radicale lavoro di restauro avvenuto nel 1983-84 si ritrovò la pietra con la cosidetta “Mano della Madonna” e l’antico capitello. La zona del silenzio Nei pressi del Santuario si trova la “Zona del Silenzio”, luogo recintato dedicato al raccoglimento e alla preghiera. Il recinto ha ingresso in basso e il breve percorso termina al santuario. Una scritta accoglie il pellegrino con le parole del Papa: "Solo Tu hai parole che rivelano il mistero della vita vera". Poco più avanti l’invocazione di Samuele “Parla, Signore…” All’inizio, dove il sentiero sale leggermente, è collocato il primo dei quattro pannelli dell’artista gardenese Moroder. Rappresenta la creazione del mondo e l’annunciazione. Il secondo pannello rappresenta la visita di Maria ad Elisabetta. Al centro del cammino c’è la fonte con la statua di Cristo. Poi il terzo pannello mostra la moltiplicazione dei pani e dei pesci con l’annuncio dell’Eucaristia e l’invito alla carità. Il quarto pannello rappresenta la missione affidata da Gesù agli apostoli. Il grande crocifisso del Lunz sembra chiudere idealmente il percorso invitando a meditare con la sua inquietante tragicità. Una scritta sta all’uscita del percorso con le parole dei discepoli di Emmaus: “Rimani con noi, Signore, perché si fa sera.” Il cammino si conclude al santuario dove sul nuovo altare è raffigurata la Pentecoste.