False flag ovvero come iniziare una rivoluzione colorata in Argentina Di Mario da The vineyard of the Saker Inizio anni ’80: Argentina e Iran si accordano per cooperare nel nucleare. Gli USA non gradiscono e 2 grandi attentati colpiscono obiettivi israeliani a Buenos Aires. Israele e USA accusano gli iraniani e gli Hezbollah di esserne gli autori. Sotto la presidenza di Menem le indagini non approdano a nulla e il suo successore Kirchener incarica il giudice Nisman delle indagini. Quest’ultimo vicino all’ambasciata USA e a personaggi quantomeno ambigui del servizio di intelligence argentino sposa la tesi della colpevolezza iraniana. Anni dopo quando deve presentarsi in Parlamento per esporre le sue accuse viene trovato misteriosamente morto… 24/1/2015 False flag ovvero come cominciare una rivoluzione colorata in Argentina REDAZIONE NOICOMUNISTI TRADUZIONE DI GUIDO FONTANA ROS FONTE Come tutto ebbe inizio 1987-1988: l’Iran firma tre accordi con la Commissione nazionale argentina per l'energia atomica. Il primo accordo iraniano-argentino riguardava l’aiuto nella conversione del reattore, fornito dagli Stati Uniti Centro di ricerca nucleare di Teheran (TNRC), da combustibile altamente arricchito al 19,75% a combustile a basso tasso di arricchimento dell'uranio degli Stati Uniti ha fornito) e nella fornitura all’Iran di uranio a basso tasso di arricchimento. Dicembre 1992: L'ambasciata americana a Buenos Aires informa il governo argentino che la continuazione dell'accordo di cooperazione nucleare iraniano-argentino non è accettabile per Washington. A marzo 1992, l’Ambasciata d’Israele e nel luglio 1994 l’'edificio dell’AMIA ebraica vengono fatti esplodere, presumibilmente con autobombe. Indagini argentine indipendenti e la relazione iniziale di Charles Hunter (FBI) mostrano che entrambe le esplosioni, sulla base dei danni circostanti sono in contrasto con la presunta teoria dell’autobomba. Contrariamente a tutte le prove materiali, il governo israeliano e poi Washington fanno pressioni sul presidente Carlos Saul Menem insistendo sul fatto che le presunte autobombe sono stati collocate dagli iraniani in collaborazione con gli Hezbollah. Il procedimento giudiziario approda a nulla fino a quando il presidente Nestor Kirchner incarica il giudice Nisman nel 2005 di avviare una nuova indagine. Nisman ha stretti contatti con l’ambasciata degli Stati Uniti, con procuratori USA che si occupano di indagini anti-terrorismo e con alcuni membri del SIDE argentino (Segretariato d’Intelligence). Nel 2013 Nisman dà istruzioni all’Interpol di emettere mandati di cattura contro parecchie personalità di spicco iraniane di notevoli iraniani e contro un libanese: Hashemi Rafsanjani,il presidente di allora dell'Iran Ali Akbar Velayati, il ministro di allora degli Esteri Ali Fallahijan, il capo di allora dei servizi segreti Mohsen Rezai, l’allora comandante della Guardia Rivoluzionaria Imad Mougnieh, capo del servizio di sicurezza estero di Hezbollah Ahmed Vahidi, comandante di allora delle forze (Gerusalemme) “Al Quds” Mohsen Rabbani, ex rappresentante diplomatico in Argentina Ahmad Ashagri, ex rappresentante diplomatico in Argentina Hadi Soleimanpour, ex ambasciatore dell'Iran in Argentina. Il tocco finale Il presidente Cristina de Kirchner ha espresso più volte la sua incredulità sulla connessione iraniana (alcuni funzionari statunitensi hanno pubblicamente messo in dubbio se vi fossero prove di un coinvolgimento iraniano [James Cheek]) e ha utilizzato la recente apertura di Washington riguardo a consultazioni con l'Iran come un'opportunità per negoziare la costituzione di una “commissione per la verità” iraniana-argentina composta da cinque giudici indipendenti, nessuno dei quali appartieni due paesi. L'opposizione e la lobby ebraica hanno messo in discussione questo accordo. Ci saranno presto le elezioni in Argentina e Cristina de Kirchner non può essere rieletta e c'è una vasta polarizzazione di candidati che ne contestano il mandato, ma i sondaggi mostrano che Scioli, il candidato sostenuto di Kirchner, potrebbe vincere al secondo turno. Entra in scena il giudice Nisman: Egli espone l’accusa secondo cui il presidente Cristina de Kirchner aveva condotto negoziati segreti con l'Iran attraverso canali non diplomatici, per coprire il coinvolgimento di funzionari iraniani (abbandono delle richieste all’Interpol) in modo da Argentina potesse scambiare grano con il necessario petrolio iraniano. Egli ordina il congelamento di tutti i beni di Cristina de Kirchner. La denuncia si basa su “presunte prove” fornitegli da Stiuso (che avrebbe avuto buoni contatti con il Mossad), il boss del controspionaggio del SIDE recentemente allontanato e da altri oscuri agenti. I media dell'opposizione fanno ampiamente circolare questa denuncia, ignorando la dichiarazione ufficiale dell’ Interpol che non c'era mai stata alcuna richiesta del governo argentino di eliminare i mandati contro gli iraniani. La denuncia non ha una base giuridica anche se ci fosse stata una "intenzione" di nascondere qualcosa. La legge argentina sanziona l'atto e non l'intenzione, questo viene ignorato nuovamente dai media dell'opposizione. Il giorno in cui il giudice Nisman, invitato dall'opposizione, doveva comparire in Congresso, viene trovato morto nel suo appartamento. Mentre il clamore della denuncia di Nisman non sarebbe durato che pochi giorni, la sua morte ( suicidio o meno) lo eleva a vittima di un complotto del governo, i media insistono su questo. I social network hanno rapidamente convertito il “Je suis Charlie” a “Yo soy Nisman” e manifestazioni pubbliche vengono organizzate ogni giorno e stanno aumentando. Manca ancora qualcuno dall’ambasciata USA a distribuire biscottini. NDT SITOGRAFIA: Poiché non si parla molto di questi attentati alla base dell’attuale vicenda che coinvolge l’attuale presidente argentina e non viene quasi mai messa in luce la politica di nazionalizzazione e difesa dell’economi nazionale, proponiamo una serie di link: http://vineyardsaker.blogspot.com/2008/01/hezbollah-didnt-do-argentine-bombing.html http://www.voltairenet.org/article162474.html https://www.youtube.com/watch?v=puQPQ4UFzDE http://servv89pn0aj.sn.sourcedns.com/~gbpprorg/judicial-inc/AMIA_Argentina.htm http://911scholars.ning.com/profiles/blogs/jim-fetzer-on-a-new-documentary-about-argentine-false-flag-attack http://popoffquotidiano.it/2015/01/23/argentina-caso-nisman-la-sua-morte-vero-golpe-contro-kirchner/ http://www.cij.gov.ar/nota-14730-Denuncia-de-la-Unidad-Fiscal-de-Investigaci-n-para-la-causa-AMIA-ante-elJuzgado-Federal-N--4.html http://www.finanzaonline.com/notizie/petrolio-nazionalizzazione-volte-ritorna-fondionlineit-134914 http://sace.it/docs/default-source/documenti-importati-%28pubblicazioni%29/78cru_14062013pdf.pdf?Status=Master&sfvrsn=0 http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-01-23/argentina-iran-scambio-politico-petrolio-e-insabbiamento174008.shtml?uuid=ABLIF3iC&nmll=2707 http://www.corriere.it/esteri/15_gennaio_24/argentina-nisman-giudice-morto-inchiesta-7c44e58c-a357-11e49709-8a33da129a5e.shtml http://latino.foxnews.com/latino/news/2015/01/23/oil-hungry-cash-starved-argentina-sought-dirty-deal-withiran-prosecutors/