Rotary Club Padova Euganea Bollettino n. 6 MESE DI GENNAIO 2010 NOTIZIE DAL ROTARY INTERNATIONAL a cura di Pietro Centanini Assemblea Internazionale ispira i futuri dirigenti Governatori entranti si preparano per il nuovo anno di incarico. Il RI lancia una nuova pubblicazione digitale 'Rotary Leader' avrà informazioni pratiche mirate ai dirigenti di club e distretto Governatori eletti ricordano i tempi in cui erano Interactiani e Rotaractiani Programmi giovanili li hanno resi Rotariani a vita. Rotariani testimoni del caos in Haiti Squadra rotariana di Houston aiuta le vittime dopo essere rimasti bloccati dal terremoto Polio, Visione futura e donazioni: le priorità della Fondazione Il presidente eletto degli Amministratori della Fondazione ricorda ai Rotariani il loro impegno globale Le notizie possono essere lette sul sito www.rotary.org 2 NOTIZIE DAL DISTRETTO a cura di Luciano Kullovitz Le notizie possono essere lette sul sito del distretto www.rotary2060.it NOTIZIE DAL CLUB ELENCO NOTIZIE PUBBLICATE NEL SITO WEB DEL CLUB NEL MESE DI GENNAIO 2010 (vedere gli allegati visitando il sito) CRONACHE DELLE SERATE 13 – MERCOLEDI’ Conviviale Soci, Familiari e Amici Il mercato avido – finanza degli eccessi e regole tradite Relatore: Antonio Taverna Ore 20.00 Hotel Plaza Nella accogliente sala dell'Hotel Plaza dopo la conviviale il nostro socio Antonio Taverna, con perizia e amabilità, ci ha condotto nel complicato mondo della finanza internazionale illustrandoci il suo libro appena pubblicato “Il mercato avido – finanza degli eccessi e regole tradite. Partendo da una citazione di Dante che collocò prodighi e avari nello stesso girone, tanto per ricordarci che la finanza, come ogni altra attività umana, è soggetta alle virtù e ai vizi dell'animo umano, ci ha spiegato che dimensione ragguardevole hanno oggi raggiunto i gruppi bancari che gestiscono flussi di denaro superiori alle ricchezze prodotte annualmente dalle grandi nazioni. La grande crisi che oggi stiamo vivendo sembra sia frutto di spericolate operazioni del mondo finanziario e la questione sul tavolo è: quali sono i rimedi e soprattutto quali sono le azioni preventive per non ricadere nello stesso schema. Premesso che la finanza è un'attività indispensabile al moderno sistema degli scambi e dell'industria è necessario che nessuno si illuda che le operazioni finanziarie siano un modo facile per realizzare grandi guadagni in brevi periodi. Il nostro relatore ha sottolineato fermamente come grande attenzione deve essere posta nell'attività di vigilanza e controllo arrivando a sanzionare, con l'esclusione anche a vita da questo tipo di attività, gli operatori che si sono macchiati di gravi negligenze. Affinchè la finanza sia veramente utile al sistema economico bisogna che le scelte di tutti gli operatori siano maggiormente conformi ai principi dell'etica e della responsabilità evitando quei comportamenti che non possono che portare ad una fatale resa dei conti. Oggi si parla più coerentemente di sostenibilità delle scelte sul lungo periodo in una visione che sia più rispettosa degli operatori economici, che siano imprese, privati o risparmiatori. L'argomento ha suscitato una serie di questioni perchè risulta veramente incomprensibile, secondo le regole del buon senso, che persone preparate ed esperte abbiano fatto degli errori così banali che hanno trascinato l'economia mondiale in una situazione di cui stanno pagando le conseguenze tutti, in particolar modo le fasce più deboli e i giovani. Una delle azioni utili è stata individuata nella formazione, intesa come diffusione di una maggior cultura finanziaria di base, in modo da evitare almeno gli errori più banali. Anche se non sono state citate, direi che suonano illuminanti le parole del pontefice sul "diffidare di economisti e maghi" e quindi è giusto porre grande attenzione agli operatori a cui affidiamo i nostri risparmi. Alla relazione è seguito un vivace dibattito con numerosi interventi dei soci, interessati ad approfondire la tematica…fino al suono finale della campana rotariana che ha concluso l’interessante serata. ( a cura di Enrico Berto) SOCI: Alessi, Baldi, Bedei, Berto, Buja, Castorina, Cavaciocchi, Centanini, Cospite, Dal Bello, Dal Sasso, Fornasiero, Forte, Fracanzani, Gerarduzzi, Giachin, Giacomelli, Gupta, Inglese, Lalli, Leonardi, Mazzi, Mazzucato, Menozzi, Miotto, Nucibella, Passuello, Piovesana, Rossi, Rossi, 3 Sbalchiero, Scarparo, Sembeni, Staffieri, Taverna, Todeschini, Turolla, Vigano, Zanardo, Zanovello, Zelco, Zotti, Zuin. Totale soci presenti 43 Assiduità 51 % FAMILIARI: Castorina, Fracanzani, Gerarduzzi, Giachin, Inglese, Lalli, Mazzucato, Miotto, Passuello, Staffieri, Taverna, Zanovello. 20 – MERCOLEDI’ Conviviale Soci, Familiari e Amici Interclub con Innerwheel Padova, Rotary Club Padova Contarini e Rotary Club Camposampiero La fantascienza diventa realtà: Tecnologia e Informatica oggi e domani Relatore: dott. Roberto Saracco Ore 20.00 Hotel Plaza C’è stato un tempo, non troppo lontano, in cui negli uffici ancora si udiva il ticchettio delle macchine da scrivere ed i computer, più vicini ai film di fantascienza che alla realtà, erano un lusso per pochi. Ci sono voluti pochi anni per cambiare lo status quo, tant’è che al giorno d’oggi nessuno di noi riuscirebbe a concepire la propria vita senza un oggetto di alta tecnologia, come un telefonino, oppure un pc, o un lettore mp3. L’inarrestabile e vertiginoso sviluppo tecnico degli ultimi anni ha portato oggetti che un tempo si riuscivano soltanto ad immaginare ad essere parte integrante delle nostre vite, in un turbinio di novità che spesso ci lascia tanto ammirati quanto spaesati. Ecco perché, alle parole del dott. Saracco, che descrive un mondo futuribile dove molto sembra il frutto della penna di Philip Dick piuttosto che il frutto della scienza, non si può che restare sinceramente ammirati. Come si potrebbe diversamente concepire uno schermo con una tale risoluzione da riprodurre, senza differenze di sorta, un’immagine come fosse la realtà percepita dai nostri occhi in presa diretta? L’idea di una città tappezzata di tali schermi non può che far correre la fantasia, attraverso le storiche immagini dei film cult come Blade Runner di Ridley Scott. E, ancora, ecco presentare il telefonino del futuro, dotato di interfaccia grafica in perenne contatto con la rete, con la capacità di scambiare dati in tempo reale e di imparare, attraverso l’occhio elettronico di una minuscola telecamera, i nostri usi e costumi per adattarvisi perfettamente. Uno strumento potentissimo che permette di ricevere informazioni utili, tenersi in contatto ma anche di effettuare acquisti o persino controlli medici periodici attraverso dei biosensori opportunamente tarati. Certo, un tale occhio elettronico capace di riconoscerci e analizzarci in tempo reale non può che far correre l’immaginazione dall’altra parte, oltre la meraviglia, verso la paura di un progressivo svilimento del rapporto umano diretto, relegato a semplice approccio multimediale, e soprattutto verso la perdita di quella dimensione intima cui ci riferiamo con il termine privacy. Come se la tecnologia, nella sua straordinaria e sempre maggiore grandezza, potesse arrivare a sostituire l’umano o persino a soverchiarlo, come l’intelligenza artificiale del computer “Al” del celeberrimo "2001 odissea nello spazio". Ed è qui che il dott. Saracco osserva quanto la reale riuscita di un prodotto tecnologico sia legata non tanto alla sua incisività, quanto invece alla sua invisibilità. Infatti, è proprio nel momento in cui un’innovazione, come quella del telefono cellulare, entra a far parte della quotidianità non stravolgendola, ma semplicemente integrandovisi, che si può dire di aver creato una vera e propria rivoluzione. Basti pensare all’essere in possesso di un indirizzo e-mail, cosa che era incomprensibile e considerata anzi persino inutile fino a qualche anno fa e che ora, invece, ci appare come dovuta. Ecco che quindi il mondo del futuro, con i suoi schermi ultra-realistici ed i suoi innumerevoli occhi elettronici e sensori, pronti a cogliere ogni cosa per poterla archiviare o rendere fruibile, ci appare nuovamente un sogno, un film fantascientifico nel quale non vediamo l’ora di catapultarci, ma nel contempo un qualcosa di reale e tangibile, proprio come i primi uomini che, posando un piede sulla luna, hanno reso vero il miraggio di un giovane scrittore di Nantes nato nel 1828. (a cura di Giuliano Bordigato) 4 SOCI: Baldi, Bedei, Bertolaso, Borin, Caldiron, Castorina, Centanini, Cinetto, Ciolfi, Cospite, Dal Sasso, Fornasiero, Forte, Fracanzani, Gerarduzzi, Giachin, Leopardi, Mazzucato, Menozzi, Moretto, Nucibella, Piovesana, Rizzardi, Rossi V., Sabbion, Sandi, Sbalchiero, Scarpaio, Turolla, Zanovello, Zuin. Totale soci presenti 31 Assiduità 42 % FAMILIARI: Castorina, Cinetto, Fracanzani, Gerarduzzi, Piovesana, Rossi, Zanovello, Zuin. OSPITI: Club: Roberto Saracco e Signora; Giuliano Bordigato - Rotaract Padova Euganea. Innerwheel: 5 socie R.C. Camposampiero: 20 soci R.C. Padova Contarini: 20 soci 27 – MERCOLEDI’ Conviviale Soci, Familiari e Amici Considerazioni su regole, etica ed economia Relatore: Giovanni Battista Todeschini Ore 20.00 Hotel Plaza Nel corso di una piacevole conviviale presso l’Hotel Plaza si completa la trilogia degli incontri sulla crisi del mondo economico-finanziario, che ha sovvertito equilibri mondiali consolidati e organizzazioni in costante crescita da oltre un decennio. Dopo le relazioni di Orazio Leonardi e di Antonio Taverna, è l’ora dell’altrettanto brillante oratore Giovanni Battista Todeschini, notaio in Padova e storico socio, due volte presidente, del nostro Club. Egli tratta l'argomento da osservatore non tecnico, ma attento ai fenomeni del mondo. Il relatore evidenzia che le regole del mercato spesso sono stabilite, ma non rispettate, da chi vi opera, e questo mancato rispetto delle policy ha messo in discussione i dogmi della sfera dei consumatori e del consumo. E’ dunque fondamentale ripensare non solo alla finanza degli eccessi, alla redditività esasperata ed esasperante, ma anche ristabilire gli equilibri, mettendo l’uomo al centro dell’economia e dell’etica, più che il suo lavoro, esclusivamente legato a logiche di profitto. Si può parlare di “rivoluzione etica”, orientando gli sforzi anche alla ricerca del tempo libero, che sia tempo per pensare e per dedicarsi agli altri anche con attività di volontariato. La vera sfida dei prossimi anni sarà individuare alternative ai criticati subprime, che già nella loro accezione suonano come qualcosa di negativo, ed individuare spiragli umani anche per la tecnologia più spinta. Certo, l’economia non può fermarsi, ma non dimentichiamo che è di fatto la somma di spinte, ambizioni ed istinti di ciascuno di noi, va quindi orientata e gestita, non deve travolgerci ma supportare lo sviluppo dell’umanità. Alla relazione segue un sempre animato dibattito, in cui si confrontano pensieri, ragionamenti, commenti, esperienze….fino al gong della campana rotariana che ci congeda e ci augura la buonanotte. ( a cura di Martino Valmasoni e Lisa Zanardo) SOCI: Abiuso, Accordi, Borin, Buja, Caldiron, Cardarelli, Centanini, Cospite, Dal Sasso, Forte, Fracanzani, Giachin, Giacomelli, Iannucci, Kullovitz, Lalli, Mazzi, Mazzucato, Menozzi, Moretto, Nucibella, Pessi, Petrella, Piovesana, Sbalchiero, Scarparo, Sembeni, Staffieri, Todeschini, Turolla, Valmasoni, Viganò, Zanardo, Zanovello, Zelco, Zuin. Totale soci presenti 36 Assiduità 41 % FAMILIARI: Cardarelli, Fracanzani, Giachin, Iannucci, Lalli, Mazzucato, Miotto, Petrella. OSPITI: Club: Adolfo Di Fiore – Rotaract Padova Euganea. 5 30 – SABATO Visita guidata alla Mostra “L’età di Courbet e Monet – La diffusione del realismo e dell’impressionismo nell’Europa centrale e orientale Villa Manin – Passariano (Udine) Sabato mattina alle 9 non era certo il tempo ideale per una scampagnata; le strade erano bianche di neve e il cielo era nero e minaccioso. Ma 24 coraggiosi si sono presentati ugualmente alla partenza del pullman. Destinazione San Vito al Tagliamento. Un paese in provincia di Pordenone, certamente sconosciuto ai più, ma che ci ha riservato non poche gradite sorprese, oltre al cielo diventato quasi azzurro: due splendide e appassionate guide (Mario Salvalaggio e Angelo Battel), una cittadina dinamica e attenta alla sua storia millenaria, un castello, un teatro, chiese, strade, mura e palazzi di grande interesse. Abbiamo passato due ore istruttive ed esemplificative della grande forza sociale ed economica della provincia del nordest, così attaccata alle proprie radici culturali. La meta principale era però un'altra: villa Manin di Passariano, dove è allestita una mostra di pittura un pò singolare: 133 dipinti che ripercorrono la nascita e la diffusione del realismo e del naturalismo nei paesi dell'Europa centrale e orientale; un'occasione per vedere tutti insieme quadri custoditi nei musei russi, ungheresi, polacchi e per scoprirne i collegamenti con la pittura francese dell'impressionismo nascente. Ottima colazione nel ristorante della villa, ottime guide per la mostra, ottima compagnia di amici affiatati .... cosa vogliamo di più da un sabato di pieno inverno ? SOCI: Bedei, Bertolaso, Cinetto, Ciolfi, Cospite, Mazzucato, Moretto, Passuello, Sbalchiero, Viganò, Zanovello, Zuin. Totale soci presenti 12 Assiduità 14 % FAMILIARI: Bedei, Ciolfi, Cospite, Mazzucato, Passuello, Sbalchiero, Viganò, Zanovello, Zuin. OSPITI: Bedei: Magda e Germano Berto Moretto: Gemma Meneghini AUGURI DI BUON COMPLEANNO FEBBRAIO ABIUSO Guido BORIN Giorgio INGLESE Gianluigi LUXARDO Franco GUPTA Raj BERTO Enrico 10.02 28.02 13.02 12.02 04.02 12.02 Hanno collaborato a questo numero: Enrico Berto, Giuliano Bordigato, Martino Valmasoni, Lisa Zanardo. SEGRETERIA ROTARY INTERCLUB PATAVINO Emanuela Quadri Corso Garibaldi, 4 – 35122 - Padova Tel. e Fax. 049. 8789850 E-mail: [email protected] Orario: 8.30-14.00 dal lunedì al venerdì; 15.00-17.30 giovedì