Sistema GPS Manuale di Installazione SISTEMA GPS MULTIPLEX SISTEMA GPS MULTIPLEX..........................................................................................................................................................1 1 INTRODUZIONE.............................................................................................................................................................................2 1.1 DESCRIZIONE GENERALE DEL SISTEMA ..................................................................................................................3 1.2 INSTALLAZIONE...................................................................................................................................................................4 2 PREPARAZIONE DELLO SCAVO .........................................................................................................................................5 2.1 TERRA, AREE ERBOSE........................................................................................................................................................5 2.2 GHIAIA ......................................................................................................................................................................................6 2.3 ASFALTO.................................................................................................................................................................................6 2.4 LASTRICATO A BLOCHETTI/PIASTRELLE.................................................................................................................6 2.5 CEMENTO.................................................................................................................................................................................7 2.6 SUPERFICI VARIABILI ........................................................................................................................................................7 2.7 TIPICA COSTRUZIONE DEI POZZETTI .........................................................................................................................7 2.8 CARATTERISTICHE DELL’ANTICONGELANTE.......................................................................................................8 2.9 MESSA IN PRESSIONE DEI TUBI.....................................................................................................................................9 2.10 FASE DI RIEMPIMENTO .................................................................................................................................................11 3 PREPARAZIONE DEI SENSORI.......................................................................................................................................... 12 3.1 IMPOSTAZIONE DELL’INDIRIZZO...............................................................................................................................12 3.2 RESISTENZA DI LIMITAZIONE (RL) ............................................................................................................................13 3.3 RESISTENZA DI FINE LINEA (RFL) ..............................................................................................................................14 4 INSTALLAZIONE DEL SENSORE...................................................................................................................................... 14 5 CABLAGGIO DEI SENSORI ................................................................................................................................................. 16 5.1 TERMINAZIONE DEL CAVO ...........................................................................................................................................16 6 INSTALLAZIONE DELL’UNITA’ DI ANALISI............................................................................................................. 19 7 MESSA IN FUNZIONE............................................................................................................................................................. 19 7.1 INIZIALIZZAZIONE DEL SISTEMA ..............................................................................................................................19 7.2 IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI ................................................................................................................................20 7.2.1 Sensibilità del tubo......................................................................................................................................................... 20 7.2.2 Livelli della soglia di allarme ...................................................................................................................................... 20 7.2.3 Parametri dell’unità di controllo ................................................................................................................................ 21 7.3 USCITE RELE’ .......................................................................................................................................................................21 Luglio-2000 1 Manuale di Installazione 2 Sistema GPS 1 INTRODUZIONE La versione Multiplex del GPS è stata introdotta abbinando i risultati della microelettronica a molti anni di esperienza in campo con i sistemi GPS convenzionali. Questo prodotto offre numerosi vantaggi rispetto ai sistemi tradizionali sia per quanto riguarda l’installazione sia per le tecniche di elaborazione dei segnali. Il principio di rilevamento è identico a quello utilizzato nel sistema convenzionale. . Due tubi vengono interrati ad una profondità di circa 30 cm e ad una distanza l’uno dall’altro di 1.5m. Un’estremità del tubo viene collegata ad una piccola valvola e l’altra estremità ad un diaframma di rilevazione della pressione. Questa configurazione viene ripetuta anche con i tubi installati nella direzione opposta. I tubi vengono riempiti con un liquido/anticongelante e messi in pressione. In questo modo il diaframma rileverà ogni differenza di pressione tra i tubi causata da un movimento sul terreno soprastante. Tale differenza verrà successivamente sottoposta ad una complessa analisi elettronica per determinare se si tratti di un vero allarme. SISTEMA GPS A DUE TUBI POZZETTO PER LA VALVOLA DI COMPENZASIONE POZZETTO PER LA VALVOLA DI COMPENZASIONE 1 POZZETTO PER IL SENSORE 100 m (max) 100 m (max) Il GPS Multiplex esiste in due versioni: la prima è in grado di controllare i segnali provenienti da due tubi, e la seconda, a quattro tubi, è caratterizzata da una fascia di rilevamento più larga e dalla capacità di fornire informazioni circa la direzione della intrusione (entrata/uscita dall’area protetta). SISTEMA GPS A QUATTRO TUBI POZZETTO PER LA VALVOLA DI COMPENZASIONE 100 m (max) Luglio-2000 POZZETTO PER LA VALVOLA DI COMPENZASIONE POZZETTO PER IL SENSORE 100 m (max) 2 Sistema GPS Manuale di Installazione 1.1 DESCRIZIONE GENERALE DEL SISTEMA Tutti i sistemi GPS sono composti da due elementi di base: Il Sensore (a 2 o 4 tubi): analizza le informazioni provenienti dai tubi e, su richiesta, trasmette queste informazioni all’unità di analisi. L’unità di analisi: riceve i segnali provenienti dai sensori (massimo 16), visualizza su un pannello di controllo le segnalazioni di allarme/guasto che questi trasmettono e, per mezzo di schede relè (o attraverso un collegamento seriale), rende disponibili queste informazioni ad una centrale di allarme. L’unità di analisi può infine essere collegata ad un computer per le operazioni di messa in servizio e manutenzione. Il microcontrollore, basato si tecnologia CMOS in modo da contenere i consuni a valori estremamente bassi (10 mA), integra al suo interno le memorie ROM, RAM ed un convertitore analogicodigitale. Lo stesso processore gestisce la trasmissione seriale bidirezionale tra il sensore e l’unità di controllo. Il protocollo di comunicazione adottato garantisce una trasmissione dati praticamente esente da errori. La trasmissione seriale avviene su un cavo tripolare sul quale possono venire collegati fino a 16 sensori. Lo stesso cavo consente anche di portare l’alimentazione ai sensori riducendo in modo significativo il cablaggio del sistema. Per compensare la perdita di tensione su tratte particolarmente lunghe, il sistema utilizza un alimentatore a 24 V— nominale mantenuta in back-up da due batterie in serie di12 V 6 Ah. E’ possibile raggiungere fino a 2.5 Km di distanza utilizzando un cavo GPS standard. COLLEGAMENTO SENSORI CON CAVO SINGOLO TEST AC SUPPLY Sensore 1 PRE-ALARM ALARM Sensore 2 Sensore 3 Sensore 4 Sensore 16 Sensore 15 Sensore 5 PRESSURE CHANNEL 2 CHANNEL 1 PRESSURE ALARM PRE-ALARM SENSITIVITY FAULT Cavo GPS tripolare schermato MULTIPLEX ANALYSER UNITA' DI ANALISI E’ anche possibile realizzare il collegamento dei sensori con due o tre tratte di cavo purché la lunghezza complessiva del cavo non superi il valore indicato (2,5 Km). COLLEGAMENTO CON PIU' CAVI TEST AC SUPPLY PRE-ALARM Sensore 1 ALARM Sensore 2 Sensore 7 Sensore 8 Sensore 10 Sensore 15 Sensore 16 PRESSURE CHANNEL 2 CHANNEL 1 PRESSURE ALARM PRE-ALARM SENSITIVITY FAULT Cavo GPS tripolare schermato MULTIPLEX ANALYSER UNITA' DI ANALISI Luglio-2000 Sensore 9 3 Sistema GPS Manuale di Installazione Il Sistema Multiplex GPS permette inoltre di collegare diversi tipi di sensore sullo stesso cavo. L’unità di controllo può agire come un punto centrale di monitoraggio per un sistema perimetrale completamente integrato. 1.2 INSTALLAZIONE Vi sono quattro fasi fondamentali nell’installazione di ogni sistema GPS: a) b) c) d) Preparazione dello scavo e dei pozzetti per i sensori e le valvole. Installazione del tubo e del sensore. Riempimento degli scavi. Installazione dell’unità di controllo. La parte che richiede maggior tempo, e che si presenta come più critica, è la preparazione corretta degli scavi per l’applicazione. Un lavoro di preparazione mediocre è il più difficile da risolvere in un secondo tempo. Il segreto per una buona installazione è una preparazione accurata. Tutti i sistemi necessiteranno di pozzetti di controllo: uno posto ad ogni estremità del sistema per le valvole, ed uno, posto a metà strada fra queste, per il sensore. E’ importante che il pozzetto per il sensore si trovi a metà strada tra quelli per valvole affinché ad ogni singolo sensore venga assicurata una zona di uguale lunghezza. Questa è infatti la condizione di lavoro ottimale per il sistema. Negli impianti a più sensori ogni pozzetto usato per le valvole, ospita le valvole di due zone adiacenti. Dopo aver realizzato lo scavo e posato i pozzetti, si procede all’installazione dei tubi e dei cavi. In seguito il tubo dovrà venire riempito con l’apposito liquido/anticongelante, utilizzando un collegamento temporaneo al posto del sensore, e messo in pressione. Non bisogna riempire lo scavo prima di riempire e mettere in pressione i tubi, questo sia per consentire una verifica visiva che non ci siano perdite, sia per evitare pressioni eccessive del tubo durante la fase di riempimento. Dopo aver ricoperto i tubi è possibile procedere all’installazione del sensore. Si consiglia di montare le diverse resistenze ed impostare l’indirizzo del sensore prima di connettere il sensore ai tubi. Nella Capitolo 3, Preparazione del Sensore, si possono trovare maggiori dettagli riguardo a questa operazione. Luglio-2000 4 Sistema GPS Manuale di Installazione Portare a termine gli ultimi collegamenti del cavo con il sensore e quindi procedere all’installazione dell’unità di controllo. Dopo aver portato a termine i collegamenti ed installato tutti i sensori, il sistema è pronto per la messa in funzione e il collaudo. 2 PREPARAZIONE DELLO SCAVO Durante la fase di installazione dei tubi è necessario variare il processo di installazione a seconda del tipo di terreno sotto il quale essi dovranno venire interrati. La prima considerazione, che prescinde dal tipo di terreno, è che vi sia un buon contatto tra il tubo ed il terreno che lo ricopre per tutta la lunghezza della tratta. Eventuali vuoti d’aria tra il tubo ed il materiale circostante saranno causa di perdita di sensibilità. 2.1 TERRA, AREE ERBOSE I tubi devono venire installati all’interno di uno scavo profondo 25 – 30 cm. e ad una distanza l’uno dall’altro di 1.2 – 1.5 metri. I tubi possono venire posati sia in due scavi separati sia in un solo grande scavo. L’esperienza maturata negli oltre 20 anni di installazioni consente di dire che con un solo grande scavo si ottiene un tempo di assestamento più veloce nonché una maggiore sensibilità. 1.2 m TERRA 1.2 m Terra / Prato - Scavo Singolo 1.2 m 1.2 m 1.2 m Terra / Prato - Scavi Separati 0 1.2 m 0 TERRA 3 3 4m Per il sistema a due tubi lo scavo dovrà essere largo 2. Per il sistema a quattro tubi la larghezza sarà di 4 ÷ 4,5 metri. Dopo aver riempito i tubi con il liquido ed aver messo in pressione il sistema, verificare che non ci siano perdite idrauliche. A questo punto non resta che ricoprire lo scavo utilizzando lo stesso materiale rimosso per realizzare lo scavo. In questa operazione è essenziale evitare che pietre appuntite, vetri, materiali taglienti vengano a contatto con il tubo perché potrebbero danneggiarlo compromettendo anche in modo grave il funzionamento del sistema. Il terreno di copertura deve essere ricompattato il più possibile in modo da assicurare un buon contatto con il tubo. Luglio-2000 5 Sistema GPS Manuale di Installazione 5 Laddove vi siano delle pietre appuntite è necessario ricoprire il tubo con uno strato di 5 cm di “ghiaia pisello” fine per evitare che il tubo possa venire danneggiato durante la fase di riempimento. Assicurarsi che la distanza fra i tubi venga mantenuta costante per tutta la tratta considerando tuttavia tutti gli adattamenti necessari per le fonti locali di disturbo. 2.2 GHIAIA Anche in questo caso i tubi devono venire installati ad una profondità di 25 – 30 cm. e ad una distanza l’uno dall’altro di 1.2 – 1.5 metri. Come nel caso precedente la distanza tra i tubi e la profondità di installazione devono essere mantenute costanti il più possibile. E’ sempre preferibile che il tubo sia appoggiato su una superficie dura, come una massicciata o una base di calcestruzzo, ricoperta a sua volta dal materiale ghiaioso. 5 2 GHIAIA MASSICCIATA 2.3 ASFALTO La profondità ottimale sotto l’asfalto è di 15 – 25 cm, e come nel caso precedente è preferibile che il tubo sia appoggiato su una superficie dura, come una massicciata o una base di calcestruzzo. Prima della fase di riempimento il tubo, per evitare che venga danneggiato, deve essere circondato da uno strato fine di “ghiaia pisello”. 1 ASFALTO GHIAIA PISELLO MASSICCIATA Anche in questo caso deve essere assicurato un buon contatto tra il manto di asfalto ed il tubo. 2.4 LASTRICATO A BLOCHETTI/PIASTRELLE In questo caso i tubi devono essere posati nel materiale di legame/supporto immediatamente sotto i blocchi. Nel caso in cui questo materiale sia composto da malta bagnata è necessario ricoprire i tubi con uno strato di “ghiaia pisello” fine per poi assicurare un buon contatto con la malta asciutta. 1 AUTOBLOCCANTI 1m 1m 1m La distanza tra i tubi conviene sia ridotta ad 1 metro circa. Luglio-2000 6 MASSICCIATA Sistema GPS Manuale di Installazione 2.5 CEMENTO I tubi non devono essere inglobati in una pavimentazione di cemento o calcestruzzo senza consultare precedentemente la GPS perché la compattezza del cemento impedisce la trasmissione dal suolo versi i tubi degli stimoli di pressione provocati da un intruso. 2.6 SUPERFICI VARIABILI Nel caso in cui la zona di rilevamento sia costituita da tipi diversi di superficie, per esempio quando una strada o un sentiero attraversano un giardino e la zona di protezione si sviluppa su entrambe, è possibile ottenere una buona risposta dal sistema purché per i vari tipi di terreno siano seguiti i criteri di distanza e profondità descritti in precedenza. Dopo aver realizzato gli scavi è possibile procedere all’installazione dei tubi. All’estremità di ogni zona è necessario inserire un pozzetto di controllo per preparare i tubi. Per i pozzetti si possono utilizzare prefabbricati in cemento o in materiale plastico o ancora possono essere realizzati in mattoni. Il pozzetto deve naturalmente essere chiuso da un coperchio in cemento o in metallo e sul fondo del pozzetto devono essere predisposti fori di drenaggio dell’acqua piovana. Per il sistema a quattro tubi è consigliato un pozzetto di dimensioni interne non inferiori a 80cm x 80cm x 60cm di profondità. Per il sistema a due tubi è consigliato un pozzetto di dimensioni interne non inferiori a 60cm x 60cm x 60cm. E’ fondamentale controllare che i tubi girino attorno al pozzetto e che entrino dalla parte opposta per assicurare la protezione anche dell’area intorno al pozzetto. I tubi devono venire riempiti con l’apposito liquido anticongelante e messi in pressione prima della fase di riempimento. 2.7 TIPICA COSTRUZIONE DEI POZZETTI Assicurarsi che i pozzetti siano adeguatamente drenati e che i coperchi sopportino qualsiasi tipo di traffico. E’ importante che i pozzetti siano posizionati correttamente per assicurare omogeneità di lunghezza delle tratte. Notare che il tubo è fornito in lunghezze da 100 m. e che quindi le zone devono essere di lunghezza leggermente inferiore per permettere di girare con il tubo attorno ai pozzetti. Luglio-2000 7 Sistema GPS Manuale di Installazione 2.8 CARATTERISTICHE DELL’ANTICONGELANTE Attualmente esistono due tipi di liquido anticongelante: A. Glicole Etilenico (GE) E’ il più utilizzato e costituisce la base per la maggior parte delle soluzioni anticongelanti in commercio. B. Glicole Propilenico (GP) Non è immediatamente disponibile in confezioni per la vendita al dettaglio ed è più indicato per usi a livello industriale. Le differenze tra i due tipi sono: mentre il GE è tossico (velenoso se ingerito), il GP non è tossico ma costa circa il doppio del GE. Ogni anticongelante in commercio, basato sul GE e prodotto in conformità con la direttiva BS6580, contiene degli inibitori per ridurre l’effetto corrosivo soprattutto sull’alluminio. In ogni caso l’anticongelante raccomandato dai costruttori di motori, e venduto con i rispettivi marchi, è testato secondo direttive più severe della BS6580, e sono ancora meno corrosivi. Gli anticongelanti basati sul GE e sul GP sono entrambi biodegradabili e non avranno effetti significativi sull’ambiente in caso di perdite, soprattutto nelle quantità utilizzate per le applicazioni GPS. Con l’invecchiamento l’azione corrosiva aumenta, per un progressivo decadimento dell’effetto degli inibitori, pertanto si consiglia di svuotare e di riempire nuovamente l’impianto ogni tre anni. Gli anticongelanti prodotti secondo la direttiva BS6580, riportano sulla etichetta della confezione, tra gli altri, anche i dati di invecchiamento. Una zona a due tubi GPS di 100m, contiene all’incirca 34 litri di liquido. In una miscela composta da 30% di anticongelante GE (circa 11 litri) e dal 70% di acqua demineralizzata, darà una protezione fino a -22°C circa. Per la stessa protezione, utilizzando l’anticongelante GP è necessaria una miscela con 40% di GP e 60% di acqua demineralizzata. Luglio-2000 8 Sistema GPS Manuale di Installazione 2.9 MESSA IN PRESSIONE DEI TUBI La messa in pressione dei tubi richiede l’uso della pompa. (vedi Fig. 1) POMPA MANUALE MANOMETRO VALVOLA 3 POMPA ELETTRICA VALVOLA 1 SCARICO DELLA PRESSIONE USCITA POMPA ELETTRICA CAVETTI ALIMENTAZIONE POMPA ELETTRICA CISTERNA Questa procedura presuppone un sistema a quattro tubi. Se viene usato un sistema a due tubi non sono da considerare i riferimenti ai tubi 3 e 4. 2.9.1 Dopo aver posato tutti i tubi negli scavi assicurarsi che tutte le lunghezze per ognuna delle zone siano uguali. Nel sistema a due tubi questi possono venire incrociati per ottenere la compensazione della lunghezza. Non incrociare i tubi nel sistema a 4, poiché questo determinerebbe un rilevamento non corretto nella sequenza degli allarmi. 2.9.2 Se necessario sistemare il cavo di collegamento elettrico del sensore nello stesso scavo lungo i tubi. 2.9.3 Assicurarsi che il tubo non faccia curve strette o pieghe accidentali, per evitare strozzature del tubo con riduzione della sensibilità; assicurarsi inoltre che non entrino pietre o terra dalle estremità del tubo. 2.9.4 Dentro il pozzetto, nel quale verrà sistemato il sensore, collegare i tubi 1-2 e 3-4 utilizzando 2 raccordi GPS60 con le relative fascette (vedi Fig.1, Fig. 2). POZZETTO SENSORE POZZETTO VALVOLA CHIUSO Valvola 3 I4 IR 1 I1 APERTO 2 Luglio-2000 9 POMPA Valvola 1 Sistema GPS Manuale di Installazione POZZETTO SENSORE POZZETTO VALVOLA POMPA 1 2 CHIUSO I2 Valvola 3 Valvola 1 I1 IR 4 3 I4 APERTO I3 2.9.5 Nel pozzetto all’estremità opposta, connettere i tubi 2 e 3 ai bocchettoni I2 e I3 della valvola di compensazione. Bloccare gli ingressi I1 e I4 con due tappi per i tubi. Questi tappi possono essere fatti con un tubo di rame di 15mm di diametro, inseriti e bloccati dentro uno spezzone di tubo GPS. Per il fissaggio utilizzare sempre le fascette. 2.9.6 Riempire il serbatoio della pompa fino all’orlo con acqua e Glicole nella misura indicata. Con questa quantità ci sarà liquido sufficiente per riempire completamente 100 m di zona a 2 tubi (per entrambi i tubi). 2.9.7 Prima di collegare la pompa al sistema togliere l’aria sia dalla pompa elettrica sia da quella manuale. 2.9.7.1 Chiudere la valvola della pompa elettrica (3) e la valvola di scarico della pressione (1). 2.9.7.2 Azionare la pompa manuale fino a che il liquido fuoriesce anche dall’estremità della pompa. (Per conservare questo liquido, indirizzare questo flusso verso la cisterna della pompa). 2.9.7.3 Aprire la valvola della pompa elettrica (3). 2.9.7.4 Azionare leggermente la pompa elettrica fino a che il liquido esce dall’estremità della pompa. 2.9.7.5 Spegnere la pompa elettrica e chiudere la valvola (3). 2.9.7.6 Le pompe sono ora prive di aria. 2.9.8 Collegare l’uscita della pompa all’ingresso IR della valvola. 2.9.9 Inserire le estremità dei tubi 1 e 4 nella cisterna della pompa assicurandosi che queste si trovino sotto il livello del liquido. In questo modo si saranno creati due anelli completi, uno formato dai tubi 1 e 2 e l’altro formato dai tubi 3 e 4. Il ciclo ha inizio dalla cisterna della pompa, passa attraverso le valvole e ritorna alla tanica della pompa. 2.9.10 Aprire la valvola della pompa elettrica (3) e la valvola GPS ruotando completamente in senso antiorario. Attivare la pompa elettrica (12V —). Dopo pochi secondi, alle estremità dei tubi 1 e 4, l’aria inizierà a formare delle bolle. 2.9.11 Mantenere il flusso fino a che il liquido inizia ad uscire dalle estremità dei tubi 1 e 4. Questa operazione può durare dai 10 ai 15 minuti e sarà percepibile da una diminuzione significativa delle bolle sulla superficie della cisterna della pompa. Assicurarsi che in nessun momento il livello del liquido scenda sotto il livello delle estremità della pompa in quanto questo farebbe entrare dell’aria nel sistema. Luglio-2000 10 Sistema GPS Manuale di Installazione 2.9.12 Continuare a far circolare il liquido fino a che nel flusso dal tubo 1 al 4 non ci sono più bolle. Questa operazione può richiedere dai 30 ai 45 minuti. Si consiglia di scuotere e picchiettare i tubi e le valvole per evitare che vi sia ancora dell’aria dentro. 2.9.13 Allentare e togliere i tappi collegati all’ingresso della valvola I1 e bloccare questa momentaneamente con la mano. Togliere il tubo 1 dalla cisterna della pompa e collegarlo all’ingresso della valvola I1. Continuare ad operare per tutto il tempo con la pompa elettrica. 2.9.14 Ripetere l’operazione 2.9.13 per l’ingresso della valvola I4 ed il tubo 4. 2.9.15 Chiudere la valvola della pompa elettrica (3) e spegnere la pompa elettrica. Usando la pompa manuale portare la pressione del sistema a 5 ATM circa (controllare il valore sul manometro). 2.9.16 Controllare che non vi siano perdite lungo i tubi e su tutte le giunzioni. 2.9.17 Aprire la valvola di riduzione della pressione 1 per ridurre la pressione fino a 3/3.2 ATM. Chiudere la valvola 1. 2.9.18 Chiudere la valvola di compensazione GPS, ma senza stringere eccessivamente. 2.9.19 Aprire la valvola di scarico (1) per ridurre la pressione delle connessioni della pompa e delle valvole fino a 0. Togliere il tubo dall’ingresso della valvola IR e tappare l’ingresso per evitare che entrino pietre, terra ecc. I tubi sono ora sotto pressione e le operazioni da 2.9.1 a 2.9.19 devono venire ripetute per i tubi relativi alla seconda zona. Ora può avere luogo la fase di riempimento. 2.10 FASE DI RIEMPIMENTO Prima di riempire gli scavi assicurarsi che la distanza tra i tubi sia costante lungo tutta la tratta e che non ci siano pietre aguzze o taglienti che possano danneggiare i tubi. Eventualmente usare “ghiaia pisello” per ricoprire direttamente il tubo con un sottile strato quindi completare il riempimento dello scavo con il materiale asportato per realizzare il medesimo. E’ essenziale che ci sia un buon contatto tra il tubo ed il terreno circostante e per questo, in modo particolare sotto terra, il terreno dovrà essere reso il più compatto possibile durante la fase di riempimento. Migliore è la ricompattazione del terreno più elevata sarà la sensibilità del sistema. Dopo la fase di riempimento ci sarà un periodo durante il quale avrà luogo l’assestamento naturale del terreno. Il tempo necessario per tale assestamento dipenderà dal tipo di materiale all’interno del quale il tubo è stato interrato. Questo processo determinerà piccole variazioni di sensibilità del sistema che saranno compensate in parte dalla regolazione automatica del sistema. Dopo aver ricoperto i tubi ogni tipo di normale attività, passaggio di veicoli, di macchinari, e di personale può riprendere. Luglio-2000 11 Sistema GPS Manuale di Installazione Terminato il periodo di assestamento, che si può stimare in 6÷8 mesi, il terreno tornerà ad avere la compattezza originale conferendo al sistema le condizioni di sensibilità ottimali. E’ opportuno prevedere a questo punto un intervento di manutenzione per verificare le condizioni di lavoro del sistema ed eventualmente ottimizzarne la sensibilità sulla base delle esigenze di rivelazione richieste. 3 PREPARAZIONE DEI SENSORI Prima di cablare e collegare i sensori ai tubi precedentemente installati, ci sono diversi aspetti che possono essere predisposti prima di recarsi sul sito. E’ molto più semplice se queste operazioni vengono portate a termine prima dell’installazione fisica. 3.1 IMPOSTAZIONE DELL’INDIRIZZO Ogni sensore ha un indirizzo univoco per ogni unità di controllo. E’ necessario che tale indirizzo venga impostato prima dell’installazione. Rimuovere la copertura del vano collegamenti togliendo le quattro viti a testa esagonale. Assicurarsi che la guarnizione di tenuta idraulica (O-ring ) non vada persa o danneggiata. Svitare con cura il tappo di plastica centrale che si trova al fondo del vano collegamenti in modo da accedere al dip-switch di impostazione degli indirizzi. Assegnare l’indirizzo al sensore utilizzando la tabella sottostante. Ricordare che due sensori, collegati alla stessa unità di controllo, non possono avere lo stesso indirizzo. 1 2 3 4 Indirizzo 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 ON Riavvitare con cura il tappo di plastica centrale. Nota: il sensore GPS097 non richiede l’assegnazione dell’indirizzo. Luglio-2000 12 1 ON ON ON ON ON ON ON ON OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF DIP SWITCH 2 3 ON ON ON ON ON OFF ON OFF OFF ON OFF ON OFF OFF OFF OFF ON ON ON ON ON ON ON OFF OFF ON OFF ON OFF OFF OFF OFF 4 ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF Sistema GPS Manuale di Installazione 3.2 RESISTENZA DI LIMITAZIONE (RL) Il collegamento tra Unità di Analisi e sensore è realizzato con cavo tripolare schermato, progettato appositamente per essere interrato direttamente con i tubi. Per consentire l’alimentazione dei sensori in impianti di grande estensione l’Unità di controllo fornisce una tensione di 24 V—. I sensori sono progettati per funzionare a tensioni comprese tra 15 e 20 V—. E’ necessario quindi inserire dentro il sensore, come indicato in figura, una resistenza da 0.5 watt in serie al positivo di alimentazione in modo da riportare la tensione sul sensore (Positivo di alimentazione sensore) entro i limiti richiesti (15 – 20 V—). Selezionare tra le resistenze fornite a corredo (di valori compresi tra 220 ohm e 680 ohm) quella più adeguata. Cavo in uscita verso il sensore successivo Cavo in ingresso dal sensore precedente Segnale (Bianco) Positivo di Alimentazione Sensore Negativo (Nero) RL Ingresso Alimentazione (Rosso) Resistenza di limitazione Schermo Luglio-2000 13 Sistema GPS Manuale di Installazione 3.3 RESISTENZA DI FINE LINEA (RFL) Sul sensore situato al termine di una catena di sensori occorre inserire una resistenza di fine linea (di valore 100 ohm) collegata tra il segnale ed il negativo di alimentazione. Il valore della resistenza (0.5 watt) dipenderà dalla distanza del cavo tra il sensore e l’Unità di Controllo: Ingresso Cavi Segnale (Bianco) Resistenza di fine linea RFL Ingresso alimentazione sensore Negativo (Nero) RL Alimentazione (Rosso) Resistenza di limitazione Schermo Dopo aver inserito le resistenze ed impostato gli indirizzi il sensore è pronto per il collegamento con i tubi e per il cablaggio sul sito. 4 INSTALLAZIONE DEL SENSORE Questa procedura presuppone un sistema a quattro tubi. Per il sistema a due tubi non considerare i riferimenti ai tubi 3 e 4. 1.1 Sistemare la pompa accanto ad entrambe le valvole di compensazione precedentemente installate e riempire la cisterna della pompa almeno fino a 10 cm oltre l’ingresso dei tubi con la miscela di glicole indicata. 1.2 Eliminare l’aria dalla pompa seguendo le operazioni descritte nella sezione 2.9.7 1.3 Collegare l’uscita della pompa all’entrata IR sulla valvola di compensazione. Azionare continuamente la pompa manuale durante la fase di collegamento in modo che il flusso di liquido impedisca che si formino delle bolle d’aria nel sistema idraulico. 1.4 Assicurare il collegamento con un anello per i tubi e continuare a pompare fino a che il manometro della pressione raggiunge circa 2.5 ATM. 1.5 Aprire lentamente la valvola di compensazione. Ora è possibile leggere la pressione del sistema sul manometro. Luglio-2000 14 Sistema GPS Manuale di Installazione 1.6 Aprire la valvola di scarico (1) e far scendere la pressione fino a 0. Chiudere la valvola della pompa 1 e la valvola di compensazione. 1.7 Aprire le valvole di scarico della zona 1 sul sensore togliendo i quattro TAPPI di sfiato (vedi fig.). Assicurarsi che non entri porcheria (terra, sabbia, …) all’interno della camera di pressione del sensore e che le guarnizioni (o-ring) non vadano perse o vengano danneggiate. Proteggere anche gli ingressi dei cavi per evitare l’entrata di acqua. B4 B2 B5 B7 CHIUDE I2 I1 IR I3 TAPPI B3 B1 B6 B2 I4 APRE B8 B5 CHIUDE I1 IR I4 APRE TAPPI B1 B6 4.8 Staccare i collegamenti momentanei tra i tubi e i sensori 1 dei tubi 1 ÷ 4 e collegare i tubi rispettivamente agli ingressi dei sensori B1 ÷ B4. Stringere le fascette del tubo. Cercare di evitare una perdita eccessiva di liquido dai tubi e fissare i tubi al sensore evitando di piegare il tubo (cosa che ostruirebbe l’afflusso del liquido). 4.9 . Dopo aver collegato i tubi il liquido salirà normalmente al livello delle camere di pressione del sensore. 4.9 Azionare leggermente la pompa manuale e dopo pochi secondi l’aria nella camera di pressione del sensore verrà espulsa ed il liquido salirà sino al livello della camera. Continuare a pompare fino a che tutte le camere saranno piene ed il liquido scorrerà in modo fluido senza più bolle. Premere leggermente il tubo attaccato al sensore e scuotere il sensore per eliminare qualsiasi residuo di aria. 4.10 Inserire nuovamente le valvole di scarico 1 e 2 e contemporaneamente serrare a mano. Ripetere la stessa operazione anche per le valvole di scarico 3 e 4. Stringere completamente tutte le valvole di scarico. 4.11 Utilizzare la pompa manuale per aumentare la pressione del sistema fino a 5 ATM. Controllare la perdita intorno al sensore ed alla valvola di compensazione. 4.12 Chiudere la valvola della pompa (2) ed aprire leggermente la valvola di scarico della pressione (1). Ridurre la pressione del sistema fino a 3.0-3.2 ATM e chiudere la valvola della pompa (1). Luglio-2000 15 Sistema GPS Manuale di Installazione 4.13 Chiudere la valvola di compensazione ed aprire la valvola della pompa (1) per rilasciare la pressione della pompa. Scollegare l’uscita del tubo della pompa dalla valvola di compensazione e bloccare l’entrata della valvola IR per evitare che entri della sporcizia. 4.14 Effettuare ancora un ultimo controllo per le perdite di liquido. 4.15 La Zona 1 del sensore ora è installata. Ripetere le operazioni descritte ai punti da 4.1 ÷ 4.14 per la Zona 2 (ingressi tubi sono B5 ÷ B8). 5 CABLAGGIO DEI SENSORI Ogni sensore è collegato ad un cavo schermato a 3 fili progettato per resistere all’interramento diretto accanto ai tubi. I sensori possono venire collegati con un cavo singolo (entra – esce): COLLEGAMENTO SENSORI CON CAVO SINGOLO TEST AC SUPPLY PRE-ALARM Sensore 1 ALARM Sensore 2 Sensore 3 Sensore 4 Sensore 16 Sensore 15 Sensore 5 PRESSURE CHANNEL 2 CHANNEL 1 PRESSURE ALARM PRE-ALARM SENSITIVITY FAULT MULTIPLEX ANALYSER UNITA' DI ANALISI Cavo GPS tripolare schermato o con più cavi (configurazione a stella): COLLEGAMENTO CON PIU' CAVI TEST AC SUPPLY Sensore 1 PRE-ALARM Sensore 2 Sensore 7 Sensore 8 Sensore 10 Sensore 15 Sensore 16 ALARM PRESSURE CHANNEL 2 CHANNEL 1 PRESSURE ALARM PRE-ALARM SENSITIVITY FAULT Cavo GPS tripolare schermato MULTIPLEX ANALYSER UNITA' DI ANALISI Sensore 9 Il numero massimo di catene è 3 e la lunghezza totale del cavo non deve superare i 2.5 km. Il cavo termina sull’unità di controllo usando un connettore a vaschetta DB 9, e sul sensore con delle pagliette a saldare. Il cavo fornisce sia l’alimentazione del sensore sia il segnale di comunicazione con l’unità di analisi. Laddove siano necessari più di 16 sensori occorre usare una seconda unità di controllo (in questo caso il cavo di collegamento dei sensori sarà più lungo; si consiglia di contattare la GPS Standard per scegliere correttamente tipo e sezione del cavo). 5.1 TERMINAZIONE DEL CAVO NOTA: Il sensore deve essere maneggiato con cura in questa fase poiché movimenti violenti o bruschi impatti sui tubi o sul sensore possono danneggiare la membrana sensibile. Dopo l’interramento questo problema non sussisterà più. Assicurarsi che l’indirizzo del sensore sia stato impostato correttamente, come indicato nel paragrafo 3.1 Luglio-2000 16 Sistema GPS Manuale di Installazione Rimuovere il coperchio superiore del sensore togliendo le quattro viti a brugola in modo da accedere al vano collegamenti. Fare attenzione a non perdere o danneggiare la guarnizione di gomma (O ring) inserita tra il coperchio ed il corpo del sensore. Portare il cavo nel vano collegamenti facendolo passare attraverso il passacavi. Assicurarsi che la guaina esterna del cavo non si danneggi in modo che serrando il passacavi si ottenga la chiusura stagna per evitare, in caso di allagamento del pozzetto, l’ingresso di acqua nel vano collegamenti. Effettuare i collegamenti saldando i tre conduttori del cavo alle pagliette apposite. Se il sensore non è quello terminale di una catena, ci sarà un secondo cavo di uscita verso il successivo sensore (vedi figura). Cavo in uscita verso il sensore successivo Cavo in ingresso dal sensore precedente Segnale (Bianco) Positivo di Alimentazione Sensore Negativo (Nero) RL Ingresso Alimentazione (Rosso) Resistenza di limitazione Schermo Estrarre i fili interni dall’interno dello schermo. Assicurarsi che la resistenza limitatrice, determinata come descritto al capitolo 5.2, sia inserita nel terminale del positivo di alimentazione. Assicurarsi che il reoforo ed il terminale della resistenza siano isolati. Tagliare tutti i cavi alle lunghezze adeguate e collegare nel modo seguente: Rosso Nero Bianco Schermo Resistenza limitatrice Terminale massa Terminale segnale Terminale schermo Saldare lo schermo del cavo in ingresso e quello del cavo in uscita alla paglietta apposita assicurandosi che non vadano a toccare né il corpo sensore né gli altri terminali. Sul sensore terminale lo schermo non deve essere collegato; assicurarsi che anche in questo caso lo schermo non vada a toccare accidentalmente né il corpo sensore né gli altri terminali. Sul sensore terminale montare la resistenza di fine linea come descritto nel capitolo 3.3. La resistenza di fine linea è collegata tra il terminale Negativo e il terminale Segnale Luglio-2000 17 Sistema GPS Manuale di Installazione Ingresso Cavi Segnale (Bianco) Resistenza di fine linea RFL Ingresso alimentazione sensore Negativo (Nero) RL Alimentazione (Rosso) Resistenza di limitazione Schermo Curare la disposizione dei cavi in modo da evitare cortocircuiti accidentali né tra di loro né con il corpo sensore né con il coperchio del vano collegamenti dopo che sarà rimontato. Evitare che acqua o sabbia o terriccio entrino nel vano collegamenti. Dopo aver effettuato i collegamenti, serrare i passacavi e ungere con grasso al silicone per migliorare l’impermeabilizzazione del vano collegamenti. Ungere la parte superiore del vano con grasso al silicone e inserire nuovamente il coperchio, assicurandosi che la guarnizione (O ring) sia posizionata correttamente. L’installazione del sensore è ora completata. La procedura può venire riassunta come segue: 1. Preparare gli scavi ed i pozzetti. 2. Installare i tubi (e i cavi) dentro gli scavi e dentro i pozzetti. 3. Riempire i tubi con il liquido e mettere sotto pressione. 4. Riempire gli scavi. 5. Preparare l’indirizzo del sensore e le resistenze adeguate. 6. Togliere la pressione al sistema ed installare il sensore. 7. Rimettere il sistema sotto pressione. 8. Connettere il cavo al sensore e sigillarlo. Dopo aver eseguito tutte le procedure indicate si può procedere alla installazione dell’unità di controllo e mettere in funzione il sistema. Dopo aver collaudato il sistema è importante riempire i pozzetti dei sensori e delle valvole con della “sabbia pisello” fine. Questo serve ad evitare dei movimenti indesiderati dei tubi dentro i pozzetti, permettendo allo stesso momento un accesso facile nel caso in cui sia necessario intervenire successivamente. Luglio-2000 18 Sistema GPS Manuale di Installazione 6 INSTALLAZIONE DELL’UNITA’ DI ANALISI Dopo aver installato i tubi ed i sensori è possibile portare a termine sia le terminazioni del cavo tra l’unità di controllo e sensori, sia l’installazione finale dell’unità di analisi. Nella documentazione dell’Unità di Analisi è possibile trovare ulteriori dettagli relativi all’installazione dell’unità di controllo. 7 MESSA IN FUNZIONE Dopo aver installato e collegato tutto il sistema può iniziare la messa in funzione. Subito dopo l’accensione dell’unità di analisi il sistema effettua la configurazione automatica dei sensori collegati e inizia l’attività di controllo delle segnalazioni provenienti dai sensori. Il sistema funziona utilizzando parametri predefiniti che sono stati calcolati per condizioni di installazione tipo. Se necessario è possibile intervenire con la regolazione di questi parametri in modo da ottimizzare il sistema alle specifiche condizioni di installazione di ogni singolo sensore. Per fare ciò è necessario collegare momentaneamente un computer alla unità di analisi, come descritto nel Manuale del Software GPS, valutare i segnali provenienti da ogni sensore ed intervenire sui parametri seguendo le indicazioni riportate sul manuale. Inizialmente, queste fasi possono essere affrontate meglio con il supporto della rete assistenza della GPS standard. 7.1 INIZIALIZZAZIONE DEL SISTEMA Collegare l’alimentazione del sistema 220V~ e l’indicatore “Power” si accende. Attendere 5 minuti affinché il sistema possa stabilizzarsi. Controllare che l’indicatore “Guasto” sia spento e che non lampeggi. Abbassare e rilasciare l’interruttore “Test” del sistema. Tutti gli indicatori dell’unità di controllo lampeggeranno tante volte quanti sono i sensori rilevati dal sistema. Posizionare l’interruttore della sensibilità nella posizione intermedia. Verificare che, quando il sistema rileva un allarme di attraversamento su una tratta, i LED di allarme riportino correttamente questa condizione. Connettere il computer di servizio come indicato nel Capitolo 5 e caricare il software RTS come descritto. Selezionare “Configurazione” e successivamente “Verifica Connessione Sensori”. Controllare sul monitor del PC che, terminata l’acquisizione dei sensori, la tabella visualizzata corrisponda al numero ed al tipo di sensori installati. Selezionare “Monitoraggio” e controllare che i segnali provenienti da ogni sensore siano visualizzati sullo schermo. Controllare che non vi sia nessuna segnalazione di bassa pressione per nessun sensore. Disconnettere l’alimentazione principale ed assicurarsi che il sistema funzioni solo con le batterie. Procedere all’impostazione dei parametri. Luglio-2000 19 Sistema GPS Manuale di Installazione IN CASO DI FUNZIONAMENTO NON CORRETTO Controllare i collegamenti dell’alimentatore, la tensione di alimentazione e i fusibili. Controllare i fusibili dei sensori, le connessioni dei cavi dei sensori e le impostazioni degli indirizzi dei sensori. Controllare il collegamento tra il computer e l’unità di controllo. Controllare le resistenze di fine linea. Controllare la pressione sul sensore specifico usando la pompa di installazione. Controllare la tensione della batteria e i fusibili dell’alimentazione della batteria. 7.2 IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI I parametri operativi di ogni sensore sono inizialmente impostati da una semplice prova di attraversamento ed il segnale ottenuto viene analizzato. Questo processo viene ripetuto per ogni sensore del sistema. 7.2.1 Sensibilità del tubo I valori del sensore a riposo, in basse condizioni di vento dovrebbero essere sotto i 100 mV e una persona dovrebbe attraversare il sistema, camminando normalmente a intervalli di circa 10 m, mentre una seconda persona visualizza lo schermo di “Monitoraggio”. I picchi generati dal segnale dovrebbero stare tra i 3.5 e i 4.0 V. Utilizzando il sottomenu “Sensibilità GPS” nel menu di Inizializzazione la sensibilità di ogni diaframma può venire regolata assicurando un livello di segnale adeguato. Notare che per un sistema a due tubi la Sensibilità 1 e la Sensibilità 4 corrispondono rispettivamente al Canale 1 e al Canale 2. Potrebbe essere necessario dover ripetere questo processo alcune volte per ottenere un’impostazione ottimale. 7.2.2 Livelli della soglia di allarme Le impostazioni di fabbrica per il Riferimento Minimo e la Soglia di Allarme generalmente sono adatti per le impostazioni iniziali. Le impostazioni tipiche per questi parametri sono: Riferimento minimo 350-500 mV Soglia di Allarme 2.5-3.5 V Luglio-2000 20 Sistema GPS Manuale di Installazione Sarà necessario controllare il funzionamento del sistema per alcuni giorni, in modo da raggiungere le impostazioni ottimali per assicurarsi di aver raggiunto la massima sensibilità del sistema evitando contemporaneamente segnalazioni di allarme improprie. 7.2.3 Parametri dell’unità di controllo Per l’unità di controllo devono venire impostati i seguenti parametri: Tempo di uscita: solo se viene usato l’ingresso (proveniente dalla centrale di allarme a cui il sistema è collegato). Impostare il tempo di uscita come richiesto. Tempo di Allarme: solo se vengono usate le interfaccia delle uscite relè. Impostare il tempo di apertura dei relè di allarme. Tutti gli altri parametri dell’unità di controllo devono essere lasciati ai livelli di default per la messa in funzione. 7.3 USCITE RELE’ Controllare che ogni uscita relè si attivi quando il sensore associato scatti in allarme/pre-allarme. In caso contrario controllare la connessione tra la scheda principale e le schede relè compreso il cavo piatto e il collegamento di tensione. Controllare anche le impostazioni degli indirizzi per le schede relè. L’interruttore degli indirizzi sulla scheda relè deve corrispondere all’impostazione del sensore associato. Notare che gli input TC sulle schede relè non sono soggette a ritardi di uscita. I relè saranno attivi non appena il segnale TC viene eliminato. Il sistema è ora impostato per le operazioni iniziali. Luglio-2000 21