Cesare Maccari (1840 –1919), Cicerone pronuncia in Senato la prima catilinaria, affresco Palazzo madama Roma La Repubblica La Repubblica romana (Res publica Populi Romani) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. ed il 31 a.C, quando inizia (almeno nei fatti) il periodo imperiale della storia romana. Nel 509 a. C., dopo la cacciata dei Tarquini, il re viene sostituito da due magistrati chiamati consoli Da città-stato a Res publica = cosa pubblica Bruto capitolino Lucio Giunio Bruto e Lucio Tarquinio Collatino, primi due consoli Sesterzio, Asse Le magistrature SENATO ex magistrati funzione consultiva approva le deliberazioni delle assemblee popolari CONSOLI Potere esecutivo e militare DITTATORE Magistratura straordinaria (6 mesi) PRETORI Giurisdizione civile CENSORI censimenti e liste senatori COMIZI CENTURIATI censo QUESTORI finanze EDILI mercati spettacoli opere pubbliche COMIZI TRIBUTI Assemblee TRIBUNI DELLA PLEBE (dal 494 a.C.) veto ai consoli CONCILI TRIBUTI plebe L'esercito Legione romana (dal lat. legio, "scegliere") unità militare di base dell'esercito romano Età Regia:ordinamento "oplitico". Riforma serviana. Una centuria era generalmente composta di 100 uomini, agli ordini di un ufficiale: il centurione Repubblica: l'ordinamento manipolare (non più un unico blocco ma divisa in più unità, dette manipoli) Fine della Repubblica: ordinamento coortale e le riforme di Caio Mario Età Imperiale: riforma di Augusto (guardia pretoriana) Tardo Impero: riforma di Diocleziano (285-301 d.C.) V secolo a. C. Controffensiva etrusca (sconfitta di Porsenna) Scontri tra i latini, che non accettavano la supremazia romana Lega latina Guerre appenniniche (con Volsci, Equi e Sabini) Politica interna: scontro patrizi-plebei (Secessione dell'Aventino) Tribunato della plebe XII Tavole (Decemviri, 450) Legge Canuleia: matrimoni misti (445) IV secolo a. C. 406-396 guerra contro Veio Ha inizio l'espansione romana al di fuori del Latium vetus 390 Dopo aver sconfitto l'esercito romano sul fiume Allia, i galli di Brenno occupano e saccheggiano Roma Politica interna: 367 Leggi LicinieSestie : i plebei sono ammessi al consolato Prima guerra sannitica (343-341 a.C.) La guerra latina (340-338) le città laziali diventano municipi o città federate Seconda guerra sannitica (326-304 a.C.) Terza guerra sannitica 298-290 Dominio romano in tutto il centro sud Guerre pirriche 280-275: Taranto chiede aiuto a Pirro, che viene sconfitto in Sicilia III secolo a. C. Cartagine: fondata nell'814 dai fenici Governo: oligarchia (2 Suffeti + Senato). Esercito: mercenari guidati da generali cartaginesi Guerre puniche e macedoni III e II secolo a.C Durante la guerra del Peloponneso conquistano le colonie della Magna Grecia Scontro con Roma I guerra punica (264 - 241) Battaglia essenzialmente navale. La guerra fu decisa nella battaglia delle Egadi (10 marzo 241 a.C.) II guerra punica (219 - 202) Battaglie terrestri. Annibale in Spagna e Italia. Vittoria cartaginese a Canne, ma Publio Cornelio Scipione riconquista la Spagna e sposta la guerra in Africa. Vittoria finale romana a Zama. « Gli dei evidentemente non hanno concesso alla stessa persona tutte le doti: tu sai vincere, Annibale, ma non sai approfittare della vittoria.»(Maarbale, Polibio, Storie) Guerre macedoniche (213 – 168) Serie di conflitti che si conclusero con la conquista della Macedonia. Guerra siriaca (192 – 188) contro l'impero seleucide e la Lega etolica III guerra punica (149 - 146) Scipione Emiliano, dopo tre anni di assedio, rade al suolo Cartagine, vende come schiavi gli abitanti e la trasforma in provincia d'Africa Totale supremazia di Roma sul Mar Mediterraneo L’Ordinamento dello Stato Roma: il centro politico, i cui cittadini godevano diritti politici (partecipare ai comizi, eleggere e essere eletti alle cariche dello stato), e diritti civili (proprietà, del matrimonio con cittadini romani, commercio libero) Municipi: cittadini romani, ma con autonomia amministrativa e propri magistrati, con alcuni obblighi verso Roma. Municipi con suffragio, i cui abitanti avevano pieni diritti civili e politici; municipi senza suffragio, i cui abitanti godevano dei diritti civili Città federate: legate a Roma da trattati di alleanza Colonie: città fondate da cittadini romani sull'ager publicus. Questi conservavano la piena cittadinanza romana e avevano quindi diritto di voto in Roma Colonie latine: senza cittadinanza Dopo la conquista della Sicilia Province: unità amministrative dei possedimenti stranieri governate da magistrati appositamente eletti (pretori, proconsoli e propretori)