Storia delle relazioni internazionali 2013-2014 Il corso Analisi dei sistemi internazionali e della politica internazionale nel Novecento, dalla Grande Guerra al crollo dell’Unione Sovietica e alla dissoluzione della Jugoslavia Temi principali: Introduzione: i sistemi diplomatici del passato Sistema di Versailles (nascita, declino e crollo); Le relazioni interalleate nella seconda guerra mondiale; La fine della Grande Alleanza e l’inizio della Guerra Fredda; Caratteri del sistema bipolare, teatri di crisi, distensione; Il problema della Germania, la crisi del sistema sovietico, la dissoluzione jugoslava + Approfondimenti sulla politica estera italiana Modalità d’esame Possibilità n. 1 Esame completo orale alla fine del semestre Possibilità n. 2 (solo frequentanti) Esame intermedio a novembre e completamento alla fine del semestre N.B.: l’esame intermedio (o pre-esame) rimane valido fino alla sessione di settembre 2014 Programma Testi consigliati: Ennio Di Nolfo, Dagli imperi militari agli imperi tecnologici. La politica internazionale dal XX secolo a oggi, Laterza, Roma e Bari, u.e.; Jean-Baptiste Duroselle, Storia diplomatica dal 1919 ai nostri giorni, LED, Milano, u.e.; Per la politica estera italiana: Liliana Saiu, La politica estera italiana dall'Unità a oggi, Laterza, Roma-Bari, u.e. Suddivisione pagine e dettagli: http://spol.unica.it/spol/course/view.php?id=268 2 La materia: contenuti Tradizione Scienze Politiche Contenuti: Politica internazionale e conseguenze internazionali di eventi Rapporti tra Stati e processi decisionali politica estera dei singoli paesi La materia: origini Pace di Westfalia 1648: fine guerra dei Trent’anni e inizio relazioni internazionali moderne Pace di compromesso politica di equilibrio e trattati come fonte di diritto Status internazionale e tutele permanenti diplomatici La materia: fonti Documenti formali (esterni): Trattati, scambi di note, memorandum d’intesa Documenti informali (interni): Comunicazioni ministeri Esteri e sedi diplomatiche La cifra Raccolte di documenti diplomatici: DDI, DDF, BDFP; FRUS… Sistemi internazionali del passato XIX secolo Sistema di Vienna, 1815-1870 Sistema Bismarck, 1871-1890 Rottura dell’equilibrio e nuovi assetti, 1890-1914 Grande Guerra, 1914-1918 XX secolo Sistema di Versailles (1919) Crisi sistema (metà anni ’30) e Seconda Guerra Mondiale (1939-1945) Guerra Fredda e Sistema bipolare (1945-1990) Crollo URSS e Post-bipolarismo Il sistema di Versailles Carta dell’Europa dopo la I guerra mondiale Carta dell’Europa prima e dopo la I guerra mondiale Gli assetti di pace Conferenza di Pace di Parigi (dal 18.1.1919) Consiglio dei Dieci Gli incontri dei Quattro Lloyd George (GB), Clemenceau (FRA), Wilson (USA), Orlando (ITA) Gli assetti di pace La pace dei vincitori: 5 trattati di pace T. di Versailles con la Germania (28 giugno 1919) T. di Saint-Germain-en-Laye con l’Austria (10 settembre 1919) T. di Neuilly con la Bulgaria (27 novembre 1919) T. di Trianon con l’Ungheria (4 giugno 1920) T. di Sèvres con l’Impero Ottomano (10 agosto 1920) Gli assetti di pace – La nuova Germania Germania sconfitta e ‘colpevole’ (art. 231 TV) giudizio governanti e NO colonie Trattato di Versailles: - clausole territoriali (perde 1/7 del territorio, circa 1/10 della popolazione) - clausole militari - clausole di garanzia il problema delle Riparazioni Gli assetti di pace – La nuova Germania Gli assetti di pace – L’Austria e l’Ungheria Dalla Duplice Monarchia a due Stati di dimensioni ridotte Le perdite territoriali e la nascita degli Stati successori Il divieto di Anschluss austro-tedesco Il Regno SCS dei Karageorgević La Cecoslovacchia di Beneś Gli ingrandimenti della Romania Esecuzionisti contro Revisionisti Gli assetti di pace – La Turchia Accordi Sykes-Picot 5.1916 proteste successive Italia e Accordi S.Giovanni di Moriana 4.1917 Carteggio MacMahon-Huseyn 1915-’16 Dichiarazione Balfour 11.1917 Trattato di Sèvres e Mustafa Kemal La nuova Turchia I mandati in Medio Oriente Gli assetti di pace – dall’Impero ottomano… ...alla Turchia contemporanea …ai mandati in Medio Oriente Gli assetti di pace – La Russia No parte dei trattati di pace La rivoluzione del 2.1917 e il programma di Lenin La rivoluzione del 10.1917 e la ‘marcia trionfale del potere sovietico’ Armistizio e pace di Brest-Litovsk 3.3.1918 Finlandia e Stati Baltici proclamano indipendenza Guerra per i confini con la Polonia 1920-’21 La politica degli Occidentali verso la Russia: dalle ipotesi di collaborazione al ‘cordone sanitario’ Gli assetti di pace – La Russia Gli assetti di pace – la Società delle Nazioni 14° punto di Wilson Diplomazia ‘aperta’ vs diplomazia ‘segreta’ Struttura tripartita (Assemblea, Consiglio, Segretariato) Covenant inserito nel trattato di Versailles Compiti connessi a mantenimento pace… …e limiti di azione (operativi e politici) Gli Stati Uniti: No ratifica trattato di Versailles: conseguenze Gli assetti di pace – L’Italia Patto di Londra 26.4.1915 + questione di Fiume Italia: Linea del ‘transigere’ difficoltà a Parigi e caduta governo V.E. Orlando Trattato di S.Germain: acquisizioni Italia e D’Annunzio a Fiume La linea dell’accordo con il Regno SCS - Trattato di Rapallo 11.1920: Fiume ‘Città Libera’ - Trattato di Roma 1.1924: Spartizione della ‘Città Libera’ e Fiume all’Italia Il periodo 1920-1925 • 1919-1939: ventennio di pace? • 1920-1925: assestamento – Fine eurocentrismo e isolazionismo USA il dibattito su disarmo e debiti di guerra – Riparazioni e garanzie politiche: le conferenze di Cannes e Genova – La politica ‘dei pegni produttivi’ e occupazione FRA della Ruhr 1.1923 – La risposta tedesca: dalla ‘resistenza passiva’ alla politica di adempimento – Il principio della ‘capacità di pagamento’ della Germania e il piano Dawes 4.1924 Il periodo 1925-1929 La pacificazione franco-tedesca: i patti di Locarno (16.10.1925) Francia, Germania, Belgio e il ‘patto renano’ Gran Bretagna e Italia ‘garanti’ La convenzione di arbitrato per le eventuali controversie Le eccezioni al patto: Polonia e Cecoslovacchia …i patti di Locarno I limiti dei patti: geografici (frontiere orientali Germania), tecnici e militari (possibilità reali di intervento garanti), politici (frontiere di 2 categorie preoccupazione Mussolini) L’‘interpretazione’ dei patti da parte di Stresemann: tappa necessaria per il recupero piena sovranità + persistenza linee politica estera: trattato di amicizia GER-URSS 4.1926 Gli effetti dei patti: Germania in SdN (settembre 1926) e inizio sgombero ‘zona A’ Renania Il periodo 1925-1929 La pacificazione franco-tedesca Il patto Briand-Kellogg 27.8.1928: proposta francese a Stati Uniti (vs neutralismo e commercio con aggressori) allargamento portata del progetto e risultato: impegno alla rinuncia alla guerra 15 membri I limiti del patto e la sua rilevanza politica culmine della pacificazione Il periodo 1925-1929 Dopo il patto Briand-Kellogg: GER richiesta sgombero zone BeC FRA: Occupazioni e riparazioni sono questioni collegate Negoziati 1929: Piano Young e evacuazione Renania (conf. L’Aja 8.1929) I primi fallimenti del sistema Progetto Briand di Unione Europea 9.1929 Crollo Borsa New York 24.10.1929 crisi economica e conseguenze politiche La crisi in Europa: il tentativo di Anschluss economico austro-tedesco (CurtiusSchober) 3.1931 Conseguenze della crisi: la fine delle riparazioni tedesche (conferenza di Losanna 7.1932) la fine dei debiti interalleati (USA contrari) I primi fallimenti del sistema Il Giappone e le conseguenze della crisi: necessità di nuovi sbocchi per produzione e forza lavoro La crisi manciuriana 1931-1932: Aggressione giapponese La Cina si appella alla SdN commissione Lytton L’occupazione di Shanghai e la Dottrina Stimson La nascita del Manciukuò e la condanna del Giappone uscita dalla SdN 3.1933 La Germania di Hitler - 1 L’ascesa del partito nazionalsocialista tedesco 1930-1932 e le conseguenze sulla politica estera: Riparazioni, Anschluss economico e Disarmo Hitler cancelliere (30.1.1933) e la nascita del Terzo Reich Il programma di Hitler: Risollevamento nazionale e recupero indipendenza e sovranità Il Deutsche Raum Il Lebensraum La Germania di Hitler - 2 Le reazioni internazionali: il patto a Quattro (7.6.1933) e i suoi limiti Hitler e la conferenza sul Disarmo fallimento e uscita dalla SdN (10.1933) Il negoziato franco-tedesco sul disarmo fallimento e conseguenze: FRA (linea Maginot e alleanze), GER (riarmo clandestino) La Germania di Hitler - 3 Il Patto tedesco-polacco 1.1934: significato e obiettivi politici di Berlino e Varsavia Il problema dell’Anschluss, i colloqui HitlerMussolini (6.1934) e il tentativo di colpo di Stato in Austria (7.1934) Le preoccupazioni di Mussolini e la dichiarazione tripartita sull’Austria (27.9.1934) La Francia e Hitler: La linea di Barthou e il progetto di ‘Locarno orientale’ Il fallimento del progetto e l’entrata dell’URSS nella SdN (9.1934) La linea di Laval: Il plebiscito nella Saar (1.1935) e il disinteresse francese buona volontà verso Germania L’accordo con l’Italia e il trattato del 7.1.1935 interesse Austria, intesa su Tunisia e ‘mano libera’ su Etiopia Gli anni 1935-1937 16.3.1935: Germania annuncio riarmo Motivazioni addotte: legge 24 mesi Francia, aumento spese militari Gran Bretagna Reazioni: il ‘Fronte di Stresa’ (14.4.1935) Contenuto: indipendenza dell’Austria e impegno a politica comune contro minacce alla pace ‘in Europa’ Limiti operativi, politici, geografici Gli anni 1935-1937 Fronte di Stresa vs politiche nazionali: Patto franco-sovietico 2.5.1935 ( patto URSSCEC 16.5.1935) Accordo navale GB-GER 18.6.1935 (35%) ‘Impresa etiopica’ dell’Italia 1935-’36 Mussolini: accordi del 1928 e colloqui con GB e FRA L’attacco del 3.10.1935 Le sanzioni della SdN Il piano Laval-Hoare 7.12.1935 e il suo fallimento rottura della solidarietà di Stresa La proclamazione dell’Impero italiano Gli anni 1935-1937 7.3.1936: Hitler denuncia patti di Locarno + rimilitarizzazione Renania motivazione addotta: 3° eccezione patto FRA-URSS Reazioni inefficaci FRA-GB Assenza di reazioni ITA (inizio nuova linea politica) Effetti negativi su alleanze Francia Gli anni 1935-1937 – La guerra civile spagnola 1 17.7.1936: inizio conflitto Instabilità politica Spagna inizi ‘900 I contrastati bienni 1931-’33 e 1933-’35 Le elezioni del 2.1936 e l’esplosione delle violenze Pronunciamiento 17 luglio repubblicani vs falangisti rilevanza internazionale La guerra civile spagnola 2 La guerra civile spagnola 3 Interessi internazionali guerra civile spagnola – Italia: (ideologia), interessi politici, strategici Baleari (+ Gibilterra) – Germania: interessi politici, strategici (Canarie), economici (materie prime) – URSS: (ideologia), interessi politici-strategici blocco antifascista (no idea di ‘comunistizzazione’) – Francia: Fronte Popolare e interessi politici + strategici (opposti a Italia) + Marocco francese – GB: dubbi e critiche + interessi strategici salvaguardia rotte imperiali La guerra civile spagnola 4 La guerra civile spagnola 5 Primi aiuti ITA-GER: effetti e reazione Brigate Internazionali 11.1936: riconoscimento governo Franco da ITA-GER + accordo segreto FrancoMussolini I tentativi di disimpegno e il Comitato internazionale del non intervento La conferenza di Nyon 9.1937 e il pattugliamento contro la pirateria nel Mediterraneo Gli anni 1935-1937 – Il Giappone e la Germania La politica estera del Giappone verso la Cina: dall’‘erosione’ alla guerra (7.7.1937) La politica estera della Germania: – Le offerte alla Gran Bretagna fallimento idea di ‘spartizione’ piani alternativi Italia – Il ‘memoriale Hossbach’ 5.11.1937 prime tappe: Sudeti e Austria L’Italia dell’Asse 1 La politica estera italiana dopo la guerra di Etiopia: avvicinamento alla Germania e liquidazione della pratica-Austria – G.Ciano ministro degli Esteri 6.1936 – Accordo GER-AUS 11.7.1936: ‘un popolo, due Stati’ Ciano in Germania: i ‘protocolli di ottobre’ politica comune 1.11.1936: l’Asse Roma-Berlino amicizia completa ed esclusiva (importanza e limiti) L’Asse come strumento di pressione: riavvicinamento con Gran Bretagna: gli accordi Ciano-Drummond 11.1936 il Gentlemen’s Agreement 1.1937 L’Italia dell’Asse 2 L’evoluzione tedesca: dell’amicizia italo- – Mussolini in Germania (9.1937) ‘marciare insieme’ – L’adesione al Patto Anti-Komintern del 25.11.1936 (11.1937) collaborazione contro attività dell’Internazionale comunista e prima ‘deviazione’ italiana Gli eventi del 1938 – L’Austria Quadro internazionale favorevole alla Germania e inversione programma Hitler Situazione Austria e incontro HitlerSchuschnigg 12.2.1938 Il rimpasto di governo (nazisti al ministero Interni) e l’ipotesi di plebiscito 11-12 marzo 1938: i nazisti in azione Presa potere e legge 13 marzo 1938: realizzazione Anschluss Reazioni inefficaci FRA-GB e silenzio Italia (ma Mussolini insoddisfatto) Gli eventi del 1938 – La politica estera italiana Prosegue il dialogo con Londra 16.4.1938: accordi di Pasqua – CONTENUTO: prosecuzione relazioni amichevoli info militari reciproche su Africa Orientale e definizione interessi comuni in Arabia Saudita e Yemen NO pregiudizi lago Tana (essenziale Egitto) e conferma libero transito canale Suez No propaganda ostile e previsione ritiro volontari da Spagna post risoluzione questione spagnola: ci sarà riconoscimento Impero Ita da GB e aiuto in sede SdN Gli eventi del 1938 – I Sudeti Gli eventi del 1938 – I Sudeti 4.1938: il ‘programma di Karlsbad’ del Sudeten Deutsche Partei Il sostegno tedesco e il ‘piano Grün’ Il tentativo di mediazione britannico: la missione Runciman (8-9.1938) L’attacco di Hitler a Norimberga 12.9.1938 Successivi incontri Chamberlain-Hitler Il piano per i Sudeti e l’allargamento della questione cecoslovacca I timori di guerra e la conferenza di Monaco 29-30 settembre ( Mussolini ‘mediatore’) Dopo Monaco (1): i rapporti tra le Potenze La pacificazione fittizia i patti di non aggressione GB-GER (30.9.1938) e FRA-GER (8.12.1938) La reazione dell’Italia: – le manifestazioni anti-francesi del 30.11.1938 – la decisione del gennaio 1939 ‘pronti a stipulare un’alleanza’ con la Germania Dopo Monaco (2): La dissoluzione della Cecoslovacchia Dopo Monaco (2): La dissoluzione della Cecoslovacchia le altre rivendicazioni internazionali contro la Cecoslovacchia: – Polonia (Teschen) – Ungheria (Slovacchia meridionale) La dissoluzione interna della Cecoslovacchia: – Protettorato di Boemia e Moravia – Repubblica Slovacca – Rutenia (all’Ungheria) Verso la guerra – primavera 1939 Germania: – ‘Colpo di Praga’: salto di qualità nelle rivendicazioni di Hitler – Il problema-Polonia: offerte di ‘sistemazione generale’ e ultimatum Novità: la reazione GB (più tardi anche FRA): garanzia alla Polonia Spagna: la vittoria di Franco (28 marzo) Italia: Mussolini decide l’invasione dell’Albania (7 aprile) garanzia GB-FRA a Romania e Grecia; garanzia GB a Turchia (più tardi anche FRA) Verso la guerra – Negoziati Germania-Italia Primavera 1939: ‘sganciamento’ Giappone e trattative da tri- a bi-laterali Dubbi italiani: necessità ‘periodo di pace’ e vincolo alleanza stringente La svolta di maggio: i tedeschi predispongono il testo Ciano: ‘dinamite’ il casus foederis Il Patto d’Acciaio (22 maggio 1939) I problemi italiani dopo la firma: il ‘memoriale Cavallero’, l’accordo sulle opzioni per l’Alto Adige, la ‘lista del molibdeno’ Verso la guerra – Negoziati GB-FRA-URSS e Germania-URSS Stalin: negoziati ‘paralleli’ con la Germania e le Democrazie il problema della ‘fascia di sicurezza’ Hitler: Unione Sovietica, ultimo fondamentale tassello NO guerra su 2 fronti Il patto di non aggressione tedescosovietico del 23 agosto 1939 (patto Ribbentrop-Molotov) il protocollo segreto: spartizione delle zone di influenza: Stati baltici, Polonia, Bessarabia Il patto Ribbentrop-Molotov Il patto Ribbentrop-Molotov La seconda guerra mondiale Patto Ribbentrop-Molotov: accelerazione a guerra 1 settembre 1939: Germania attacca Polonia GB-FRA: ultimatum a Germania e inizio guerra europea Distruzione Polonia: attacco GER da ovest + URSS attacca da est 28.09: accordo sulle frontiere: modifica patto R-M motivo: prima ‘offensiva di pace’ di Hitler (6.10.1939) ricostituzione Polonia ‘polacca’ Autunno-Inverno 1939-’40: avanzata sovietica (Estonia, Lettonia, Lituania, guerra d’inverno con Finlandia) Primavera 1940: avanzata tedesca (Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio, Francia) La seconda guerra mondiale La posizione dell’Italia: I tentativi di mediazione 8.1939 e la ‘non belligeranza’ 9.1939 primavera 1940: pressioni Germania, fedeltà alla parola + sconfitta Francia 10 giugno 1940: dichiarazione di guerra a Gran Bretagna e Francia: l’Italia entra in guerra La seconda guerra mondiale Post sconfitta FRA: seconda ‘offensiva di pace’ di Hitler (19 luglio 1940): solo a Gran Bretagna Rifiuto GER: ‘Operazione Sea Lion’ (8 agosto 1940) fallimento Evoluzione rapporti GER-ITA-GIA: Patto Tripartito 27.9.1940 Evoluzione rapporti GER-URSS: sospetti e fallimento negoziato 11.1940 GER: ‘Operazione Barbarossa’ (22 giugno 1941) URSS: disorientamento e riscossa 3.7.1941 Gli Stati Uniti e la guerra -1 9.1939: modifiche leggi sulla neutralità ‘cash and carry’ 9.1940: cessione cacciatorpediniere a GB contropartita possedimenti GB in emisfero americano 11.1940: 3° vittoria elezioni FDR ‘discorsi al caminetto’ per preparare guerra 3.1941: legge ‘affitti e prestiti’ Gli Stati Uniti e la guerra -2 8.1941: incontro FDR-Churchill a Terranova Carta Atlantica 14.8.41 contenuti: NO ingrandimenti territoriali né modifiche non volute; libera decisione forme di governo; uguale accesso al commercio; collaborazione economica; distruzione nazismo pace e sicurezza, libertà dei mari, rinuncia futura a uso forza 9.1941: ‘Difesa attiva’ contro navi Asse in emisfero americano 7.12.1941: attacco giapponese a Pearl Harbor effetto dissidio GIA-USA su Cina 1.1.1942: Dichiarazione Nazioni Unite contenuti: riferimento CAtlantica; necessità vittoria per difendere vita, libertà, indipendenza e religione e preservare DUmani e giustizia; volontà impiegare ogni risorsa contro Tripartito e impegno a non stipulare paci separate; invito a partecipare a paesi nemici di hitlerismo La Grande Alleanza USA-GB-URSS: alleanza non formale e reciproca diffidenza diversi gli ‘scopi di guerra’ Il problema URSS del ‘secondo fronte’ 1.1943: la risposta (tardiva e parziale) USA-GB ‘unconditional surrender’ + necessità incontro tra i Tre Grandi La Grande Alleanza – gli incontri al vertice 1 Conferenza di Teheran 27.11-1.12.1943 cordialità reciproca e obiettivi differenti: Roosevelt: universalismo e organizzazione postbellica con ‘polizia mondiale’ (‘gendarmi’), partecipazione URSS a guerra contro Giappone Churchill: strategia periferica (Mediterraneo), aiuti a de Gaulle e a partigiani anti-nazisti Stalin: secondo fronte, acquisizioni territoriali e sicurezza dopoguerra (confini 1941 e ‘slittamento Polonia’) Decisioni: apertura secondo fronte ‘Overlord’ e avanzata URSS da est, primi accordi su ONU, Giappone, Germania e partigiani JUG La Grande Alleanza – tra 1943 e 1945 6.6.1944: finalmente secondo fronte sbarco in Normandia (+ avanzata Armata Rossa da est effetti politici) Emerge questione Polonia: 2 governi Germania: idea di 3 zone di occupazione ( poi questione FRA) Giappone: guerra più lunga necessità URSS Organizzazione mondiale: Dumbarton Oaks 910.1944 OK struttura e 2 problemi: veto e 15 repubbliche URSS La Grande Alleanza – gli incontri al vertice 2 Conferenza di Yalta 4–11.2.1945 Passaggio tra guerra e pace (necessità di risposte politiche a problemi sorti) Decisioni: – Organizzazione: risoluzione problemi veto e repubbliche URSS e convocazione conf. San Francisco 4.1945 – ‘Dichiarazione Europa liberata’ – Polonia con nuovo governo (3/5 + 2/5) e nuovi confini (linea Curzon a oriente) – Jugoslavia con nuovo governo – Avanzata militare e Germania divisa in 4 (con riparazioni e processo a criminali di guerra) – Intervento URSS contro Giappone Il ‘mito di Yalta’ La Grande Alleanza – gli incontri al vertice 3 Conferenza di Potsdam 17.7–2.8.1945 Questioni politiche e nuovi protagonisti (Truman e Attlee) Problema fondamentale: Germania: debellata e divisa in 4 zone di occupazione (ma unità economica) – Trattamento Germania: le Cinque D Denazificazione, Demilitarizzazione, Deindustrializzazione, Decentramento, Democratizzazione Polonia: slittamento e linea Oder-Neisse Predisposizione TPace Consiglio Ministri degli Esteri Esperimento atomico USA Guerra in Asia: resa s.c. per Giappone e incontro eserciti per Corea (38°p) e Indocina (17°p) Fine della guerra in Asia Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto 1945) In mezzo: intervento URSS (8 agosto) Sviluppi in Giappone: accettazione resa e 1 condizione rimane Imperatore Dibattito USA e 2 settembre 1945: resa Giappone Dopo la seconda guerra mondiale: Sessioni di lavoro CME (preparazione TPace): Londra (9-10.1945), Mosca (12.1945), Parigi (1-4.1946 Sostituti MEsteri), Parigi (5-6.1946 decisioni finali) CONFERENZA DEI 21 (Parigi, 7-10.1946) CME New York (11-12.1946 testi TPace) CONFERENZA DI PARIGI 2.1947: firma dei trattati di pace con satelliti Germania Trattati di pace ‘minori’ del Tripartito FINLANDIA: torna ai confini del 3.1940 URSS acquisisce risultati ‘guerra inverno’ BULGARIA: unico paese che mantiene acquisizione 1940 Dobrugia sud UNGHERIA: torna ai confini trattato Trianon cede acquisizioni 1938-’41 ROMANIA: recupera Transilvania da UNG, perde acquisizioni URSS (Bessarabia, nord Bucovina) e BUL (Dobrugia sud) Trattato di pace Italia – 1 Autunno 1942: situazione militare compromessa: che fare? 3 linee (re, militari, fascisti moderati) Sbarco in Sicilia e 25 luglio 1943: caduta fascismo nuova linea (segreta) di politica estera governo Badoglio: cambiamento di fronte Trattative e imposizione Alleati: firma armistizio 3.9.1943 annuncio: 8 settembre Cobelligeranza italiana (13.10.1943) limiti 1944-’45: Italia pace ‘negoziata’ Protocollo finale Potsdam NO pace ‘negoziata’ Trattato di pace Italia – 2 Clausole territoriali: Confine occidentale: rettifiche pro-FRA Confine settentrionale: NO rettifiche SVI e AUS accordo De Gasperi-Gruber 5.9.46 Confine orientale: varie proposte (intanto: tentativo Tito di annettere Trieste 5.45) e ‘compromesso Bidault’ confine retrocesso + TLT (necessità governatore) Trattato di pace Italia – 3 Riparazioni Colonie perdita di tutte le colonie decisione finale ONU su destinazione entro 1 anno da vigore TP (amministrazione fiduciaria 10 anni Somalia 1950-1960) Clausole militari restrizioni: armi nucleari, armamento pesante, installazioni nel Mediterraneo, costruzione o acquisto navi militari + limite di tonnellaggio di 67.500 tonnellate e personale effettivo non eccedente le 25.000 unità + messa a disposizione vincitori alcune unità navali in conto riparazioni Nuovo periodo: Le origini della GUERRA FREDDA Rottura Grande Alleanza e 1° fase ‘guerra fredda’ (fino 1957) Il punto di vista dell’URSS (discorso Stalin 9.2.46) l’eredità della guerra e la ripresa del cammino del socialismo Il punto di vista USA: contrasto con Urss è insanabile (‘telegramma lungo’ di Kennan 22.2.46) passaggio da Universalismo Rooseveltiano a Politica di Contenimento 5.3.46: Churchill a Fulton → 'cortina di ferro' La politica di contenimento USA – 1 Elementi: Impossibilità accordi con URSS Pattugliamento militare Lotta alla povertà terreno fertile per comunismo Utilizzo propaganda La politica di contenimento USA – 2 1° pilastro: DOTTRINA TRUMAN 12.3.1947 Problemi nel Mediterraneo orientale: Grecia: guerra civile e collasso economico ‘prugna matura’ per Urss e ‘teoria del domino’ post abbandono GB Turchia: rivendicazioni sovietiche su aree di confine + Stretti libero accesso a Mediterraneo Nucleo discorso: Impegno USA a ‘sostenere i popoli liberi che resistono contro tentativi di sovvertimento da parte di minoranze armate interne o presisoni dall’esterno’ + richiesta aiuti finanziari La politica di contenimento USA – 3 2° pilastro: PIANO MARSHALL 5.6.1947 Ancora lotta a povertà che conduce a comunismo risollevamento Europa (specie Germania) GB-FRA: Conferenza a Parigi con URSS per discutere del piano Urss interessata ma rifiuto finale: No a piano integrato e a pubblicità bilanci 2° Conferenza Parigi 7.1947 su piano Marshall (ERP) con paesi Europa occidentale i difficili rifiuti di Polonia, Jugoslavia, Cecoslovacchia e Finlandia 2.1948: ‘Colpo di Praga’ approvazione ERP L’Europa orientale agli inizi della Guerra Fredda Post Piano Marshall: chiarimento con URSS 9.1947 conferenza Szklarska Poreba (Breslavia): COMECON dibattito politico: superamento governi unità nazionale e acquisizione potere (es.: ‘colpo di Praga’) URSS: prosecuzione linea accordi con paesi con governi amici ROM 2.1948, BULG 3.1948, UNG 12.1948 ecc. Est europeo: sistema omogeneo, con lacune secessione Jugoslavia 6.1948: problemi con Bulgaria (MACEDONIA) e Albania (KOSOVO) Germania e sicurezza occidentale Situazione difficile Est-Ovest: difficoltà negoziati su Germania in CME fallimento sessioni di Mosca 3.1947 (NB: contesto è D.Truman e poi P.Marshall) e di Londra 11.1947 (conferenza ‘dell’ultima chance’) Sviluppo idea USA: non solo aiuti economici ma serve Sistema di Sicurezza occidentale Da qui: inizio di 2 percorsi paralleli: 1) 2) prosecuzione negoziato su Germania realizzazione sistema di sicurezza occidentale Processo A: Germania - 1 A) Post ‘ultima chance’: occidentali procedono da soli Colloqui a Francoforte da 1.1948: idea di forma unica di governo per le tre zone di occupazione (‘bizona’ GB-USA e zona francese da assimilare ‘trizona’) e dialogo con tedeschi + riforma monetaria unica Conferenza di Londra 2-6.1948 per discuterne Punto di vista URSS: occidentali intendono escluderla (riforma monetaria elemento decisivo) Processo A: Germania – 2 Rottura formale 20.3.1948: URSS chiede notizie su Conf. Londra NO risposta e URSS abbandona ACC + blocco traffico ferroviario verso Berlino Occidentali vanno avanti: decisioni Conf. Londra 6.1948 9.1948: Assemblea costituente per Stato tedesco su zone occidentali Stato tedesco sarà appartenente a Europa occidentale Rassicurazioni a FRA: Autorità Internazionale amministrerà bacino Ruhr + permanenza in Europa di FFAA USA OK riforma monetaria Reazione URSS: Blocco di Berlino chiusura accessi via terra Fallimento prova di forza Stalin: ponte aereo e propaganda Processo B: Sistema di sicurezza – 1 B) Post ‘ultima chance’: necessità sistema di sicurezza in Europa USA: serve prova di ‘buona volontà’ paesi europei GB: abbandono idee di ‘terza forza’ europea e discorso Bevin 22.1.1948 Base di partenza da sviluppare: patto GB-FRA di Dunkerque 4.3.1947 Negoziato anche con Benelux Sensazione ‘colpo di Praga’ 2.1948 e accelerazione negoziato Patto di Bruxelles 17.3.1948: autodifesa collettiva e collaborazione economica-sociale-cultuale (art.5: automatismo intervento); la questione-Italia Processo B: Sistema di sicurezza – 2 Post patto di Bruxelles: perfezionare sistema con partecipazione USA (sistema ‘atlantico’) ‘Pentagon Talks’ 3.1948 + ‘Risoluzione Vandenberg’11.6.1948 ‘Exploratory Talks on Security’ 7-9.1948 + elezioni USA 11.1948 (Truman) 2 problemi negoziato per patto militare: Casus foederis Paesi da invitare Processo B: Sistema di sicurezza – 3 CFoederis: attacco contro 1 parte attacco contro tutte le parti ma NO automatismo risposta armata diventerà art. 5 alleanza Lista dei paesi invitati: la teoria del ‘ponte’ tra le sponde dell’Atlantico e il ‘caso Italia’ decisiva la posizione FRA 4.4.1949: Patto Atlantico 12 paesi Processo B: Sistema di sicurezza – 4 Reazioni URSS memorandum di protesta in 5 punti: Aggressione contro URSS Contrasta con Carta ONU Contrasta con alleanza Urss-GB 1942 Contrasta con alleanza Urss-FRA 1944 Contrasta con tutti gli accordi Grande Alleanza da 1945 a 1949 Ma di fatto: nessuna reazione consolidamento e certezza schieramenti Punto di vista USA: completamento percorso ma 2 presupposti: 1) monopolio atomico USA 2) settore asiatico tranquillo Estate-autunno 1949: Superamento presupposti (esperimento atomico URSS + RPC): necessità ripensamento strategia Europa: problema tedesco e integrazione (1) Realtà Europa: ulteriore spinta a strategia occidentale GERMANIA: 8.4.1949 accordi Washington autorizzazione a far nascere Stato tedesco occidentale Maggio 1949: Legge Fondamentale nasce la R.F.G. ( 10.1949: nasce DDR.) con limiti: Alti Commissari Alleati politica estera, difesa, economia (Autorità Ruhr + amministrazione Saar) Superamento limitazioni: percorso 'europeo' Piano Schuman 9.5.1950 e CECA 18.4.1951 Crisi di Corea – 1 Giugno 1950: CNord supera 38°parallelo e invade CSud Cos’è Corea? regno tributario Cina ‘ponte’ con Giappone acquisizione 1910 II GM: Grande Alleanza Corea indipendente CYalta: incontro eserciti al 38°parallelo CPotsdam: occupazione URSS-USA CMosca 12.1945: idea amministrazione fiduciaria fino a indipendenza ONU: incarico a commissione a 4 diventa commissione USA-URSS Crisi di Corea – 2 1947 e Guerra Fredda: NO collaborazione UsaUrss + opposizione interna a commissione 1948: nelle due aree Urss-Usa nascono CNord (5.1948) e CSud (9.1948) + sgombero truppe occupazione 1949-1950: problemi per occidentali da situazioni Asia RPC 1.10.1949 Guerra Corea 25.6.1950 obiettivo Corea del Nord: riunificazione paese Crisi di Corea – 3 Iniziativa ONU: condanna aggressione (NO RPC e URSS non partecipa CdS) + formazione contingente guidato da gen. USA MacArthur 3 fasi conflitto: 1) 6-9.1950: ONU/USA riportano situazione a 38°p MacA: necessità proseguire oltre 2) 10-1950: intervento Cina sconfitta forze ONU rinforzi MacA, bombardamenti vie comunicazione e necessità intervento diretto contro Cina 3) 4.1951: destituzione MacA e stabilizzazione fronte Inizio trattative e armistizio Pan-Munjon 27.7.1953 Effetti crisi di Corea Corea: lontano da occidente ma idea di ‘guerra per procura’ Urss + ‘test’ per Usa timore di replica in Europa (anche GER divisa) necessità di risposta adeguata USA: Globalizzazione e militarizzazione contenimento documento NSC68 In Europa: completamento sistema di sicurezza 1.Predisposizione mezzi funzionamento alleanza 2.‘Difesa avanzata’ fino all’Elba ...effetti in Europa 1. Predisposizione mezzi Alleanza Atlantica nasce la NATO 2. Difesa avanzata serve riarmo Germania Dibattito Autunno 1950: Piano Acheson vs piano Pleven (esercito europeo): 27.5.1952: Trattato CED → fallimento 8.1954 → Che fare? Problema riarmo GER rimane Soluzione GB: GER in Nato + Patto Bruxelles UEO (conferenza Parigi 10.1954 → ingresso 54.1955, con limitazioni URSS: denuncia accordi con occidentali + Patto di Varsavia 14.5.1955 (8 membri) Conclusione Processo precedente derivato da GCorea Altre ripercussioni: stipulazione trattato di pace con il Giappone 7.9.1951 (senza Urss) Alleanza Usa-Filippine 8.1951 Stipulazione ANZUS 9.1951 cordone di sicurezza oltre blocco URSS-RPC completamento 9.1954: South East Asia Treaty Organization (SEATO) siamo in nuova fase politica di contenimento: NEW LOOK Il ‘New Look’ USA 1952: Elezioni vinte da Eisenhower (in carica 1953): New Look Nuova fase delle relazioni internazionali impegno globale Usa è necessario MA pattugliamento è troppo dispendioso Nuova strategia basata su arma aerea (con riduzione forze di terra) Relazioni con Urss: Massive Retaliation e colpire ‘dove fa male’ (NO Liberation) Diplomazia: rinsaldare legami + crearne di nuovi (es.: situazione Asia e azione pro SEATO) Indocina – 1 Tra le situazioni difficili in Asia: Indocina • Parte impero coloniale FRA (3 Stati associati: Laos, Cambogia, Vietnam) • IIGM: occupazione GIA • Potsdam: linea incontro Cina-GB al 16°p + ruolo forze resistenza Viet minh (Ho Chi Minh) • 1946: Francia negozia con GB-Cina: smobilitazione con Stati associati: inserimento in Union Française Autunno 1946: opposizione Ho Chi Minh Prima Guerra di Indocina Indocina – 2 Linea Francia: combattimenti contro Viet minh nord VNam diplomazia con vietnamiti contrari a HCMinh imperatore Bao Dai coinvolgimento militare alleati richiesta a Usa Eisenhower: critiche a FRA e invio aiuti 1954: difficoltà FRA e Conferenza Ginevra 4.1954: 2 argomenti: Corea: riunificazione? fallimento Indocina: 2 fasi e accordo 7.1954 armistizio, demarcazione VNord-VSud al 17°p, elezioni in 2 anni Liquidazione impero coloniale FRA e subentro USA La liquidazione dell’impero coloniale francese – Il Nord Africa Post Indocina e conferenza Ginevra 7.1954 reazione a catena: NO Union Française MAROCCO: indipendenza 11.1955 TUNISIA: indipendenza Marocco e effetto-traino indipendenza 6.1956 ALGERIA: rivendicazioni nazionali e situazione complessa rinvio EGITTO: Crisi Suez 1956 (vs GB-FRA + ISR) effetto di: 1) problema nazionale egiziano + 2) questione palestinese Questione palestinese Dopo IIGM: idea GB Palestina suddivisa in 4 zone opposizione arabi e ebrei 1947: GB in difficoltà fine mandato e soluzione a ONU: NO 2 cantoni ma 2 Stati (stato arabo, stato ebraico + Luoghi Santi internazionalizzati) Risoluzione 181 (novembre 1947): piano di partizione + annuncio ritiro GB Questione palestinese - 2 15.5.1948: evacuazione GB completa: proclamazione Stato di Israele su zone ebraiche attacco Lega Araba: I guerra arabo-israeliana 1.1949: fine I guerra vittoria Israele e consolidamento territori (tranne Cisgiordania nasce Giordania 1949) • Ebrei: legge del ritorno 1950 • Arabi: campi profughi e idea di ‘diritto al ritorno’ Paesi arabi: boicottaggio + volontà di riscatto ruolo leader: Egitto L’Egitto e la crisi di Suez (1) Situazione Egitto 1952-1954: colpo di Stato ‘Ufficiali Liberi’ Re Faruq detronizzato: Neguib presidente repubblica 1954: potere a G.A. Nasser Accordo GB-EGI 10.1954: evacuazione da Suez entro 20 mesi + rimangono diritti Compagnia Canale Nasser guida mondo arabo: grandi progetti (Diga Assuan) e armi da CEC 1955 USA: contrarietà su armi, RPC e Assuan NO finanziamento 26.7.1956:nazionalizzazione canale Suez Crisi di Suez (2) Conseguenze: • Egitto: pagamento diritti passaggio • GB: libertà di transito Opposizione Egitto GB-FRA: necessario intervento incontro Sèvres coinvolgimento Israele Operazione ‘Moschettiere’ • ISR: occupazione Sinai fino a sponda orientale Canale • Intervento forze interposizione GB-FRA 4.11.1956: reazione Urss (post ‘normalizzazione’ Ungheria) Intervento USA competenza ONU Crisi di Suez (3) ONU conflitto CdS e risoluzione AG: creazione UNEF: ISR retrocede e sgombero GB-FRA ‘Vittoria’ Nasser presso mondo arabo prosegue azione politica: investimenti, forze armate, R.A.U. + idea di ‘rivincita’ con Israele Effetti in Europa: accelerazione fase finale negoziati su Comunità Economica e Euratom