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Corriere del Ticino
LUNEDÌ 14 SETTEMBRE 2009
SPORT
Corriere del Ticino
LUNEDÌ 14 SETTEMBRE 2009
SPORT
CICLISMO
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Salita dopo salita sarà come raggiungere la cima del Monte Bianco
Rubens Bertogliati, Nazareno Rossi e Patrick Calcagni presentano il circuito su cui si disputerà la corsa in linea dei campionati iridati
Come si presenta il tracciato che
a Mendrisio assegnerà il titolo iridato nella corsa in linea? Quali
sono i punti più importanti e delicati? E come potrebbe svilupparsi la gara? A nove giorni dal
via dei Mondiali danno una risposta a queste domande i tre professionisti ticinesi della bici, ossia Rubens Bertogliati, Nazareno
Rossi e Patrick Calcagni, con cui
nelle scorse settimane abbiamo
effettuato una ricognizione lungo le strade del Mendrisiotto.
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Rubens Bertogliati.
dossier su
www.cdt.ch
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A CURA DI NICOLA BOTTANI
) Diciannove giri di 13,8 chilometri per un totale di 262,2. E due
salite, quelle dell’Acquafresca a
Mendrisio e della Torrazza a Novazzano, che tornata dopo tornata porteranno alla bellezza di
4.655 metri il dislivello complessivo superato dai corridori pedalando verso l’alto. Il che equivarrebbe a quasi raggiungere la vetta del Monte Bianco - con i suoi
4.808 metri la vetta più alta delle
Alpi - dopo essere partiti dal livello del mare! Questi, in estrema sintesi, i dati che caratterizzano il percorso della corsa in linea che attende a Mendrisio gli
uomini dell’élite mondiale. Ed è
un menu di quelli davvero tosti,
anche perché non ci saranno
chissà quali possibilità per tirare
il fiato, tra un’ascesa e l’altra, tratti di discesa tortuosi e altri sui
quali si dovrà continuare a spingere a fondo.
Campione svizzero della cronometro, Rubens Bertogliati è stato
accompagnato in bici sul tracciato dal giubiaschese Nazareno
Rossi, suo compagno di squadra
alla Diquigiovanni-Androni. E il
luganese Patrick Calcagni li ha seguiti in macchina insieme a noi, a
causa della frattura alla clavicola
destra e delle due vertebre incrinate nella caduta in cui è incorso verso la fine dello scorso mese
di agosto nella Tre Valli Varesine.
Una vera disdetta per Patrick, che
dalla malasorte è stato tolto dalla rosa dei candidati alla maglia
rossocrociata, lui che avrebbe voluto chiudere la carriera partecipando al campionato del mondo
sulle strade di casa.
«Questa corsa - afferma Patrick
Calcagni - può essere aperta a più
soluzioni, perché il percorso è
molto difficile e non ti lascia praticamente tempo per recuperare
come si deve le energie spese con
il passare dei chilometri. Quindi,
potrebbe succedere che i corridori, proprio a causa delle difficoltà da affrontare, per attaccare
aspettino solamente gli ultimi giri. E allora ne verrebbe fuori una
gara fin troppo attendista».
Rubens Bertogliati spiega un altro, possibile sviluppo della corsa:
«Un gruppo di corridori potrebbe
andare in fuga attorno a metà gara, staccando con decisione gli
avversari. E allora i fuggitivi potrebbero anche arrivare al traguardo, perché sia davanti sia dietro si farebbe fatica nella stessa
misura, su un percorso come
questo, dove la pianura filerà via
molto velocemente, fra una salita e l’altra ».
E che dice Nazareno Rossi? Eccovi il suo parere: «Se si partirà
con un ritmo sostenuto, sarà davvero dura per tutti. Anzi, credo
che una squadra come quella della Spagna possa avere come tattica proprio quella di forzare fin dai
primi giri, per fare subito la selezione e poi lanciare un suo corridore verso la conquista della vittoria. Potrebbero provarci anche
altre squadre, ma in ogni caso, se
la corsa si svilupperà proprio in
questo modo, gli inseguitori saranno costretti a fare gli straordinari, per eventualmente riuscire
a ricucirla».
Allora, non ci resta che attendere
il 27 settembre, giorno della prova in linea, per vedere come andrà davvero a finire.
SERVIZIO FOTOGRAFICO DI ALESSANDRO CRINARI
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Patrick Calcagni.
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Viale Stazione
In questo tratto si tirerà per affrontare la salita
nel centro di Mendrisio davanti a tutti e tutti limeranno. Nel nostro gergo si dice che i manubri vengono limati quando i corridori sono molto vicini l’uno all’altro.
Nazareno Rossi
Nazareno Rossi.
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Prima discesa
Siamo sulla discesa verso Balerna, tecnica e
dove la strada è stretta. Quando il ritmo incomincerà a essere altro, si dovrà stare molto attenti. Ci sarà lotta per stare davanti, perché il
gruppo si allungherà.
Nazareno Rossi
Nucleo di Mendrisio
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Quella che attraversa il nucleo di Mendrisio è
una salita corta ma impegnativa, da non sottovalutare. Nel finale potrebbero esserci una
squadra o dei singoli che attacchino già qui,
perché sarebbe difficile rientrare per chi rimanesse staccato.
Rubens Bertogliati
Campagna Adorna
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Salita dell’Acquafresca
Usciti dal nucleo di Mendrisio, si prosegue sulla salita dell’Acquafresca che sicuramente farà selezione nelle fasi decisive. In cima c’è un
falsopiano dove si può anche fare la differenza, se si vuole attaccare. Rubens Bertogliati
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Qui, nella zona della Campagna Adorna, scatta la corsa in linea del nostro Mondiale. E chi alla fine si involerà verso la conquista della maglia iridata, se la sarà sicuramente meritata,
perché questo è proprio un circuito per veri
campioni.
Patrick Calcagni
Balerna
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È una curva difficile quella secca e a 90 gradi
che immette sulla strada cantonale a Balerna.
Qui mi aspetto qualche bella frustata, come diciamo in gergo: i battistrada accentuano la frenata per far rallentare in modo marcato coloro
che stanno dietro e poi scattare velocemente
per cercare di fare il buco.
Patrick Calcagni
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Salita della Torrazza -2
Incomincia la seconda parte della Torrazza e
se nel finale ci sarà qualcuno che scatterà
uscendo dal nucleo di Novazzano, farà sicuramente male a tutti gli altri. Rubens Bertogliati
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Seconda discesa
Quella dalla fine della Torrazza verso Genestrerio è una discesa che non presenta nessun problema. Comunque, si dovrà continuare a spingere e anche molto, come si farà poi nel successivo tratto di pianura.
Nazareno Rossi
Salita della Torrazza -1
Nella prima parte della salita della Torrazza la
strada è larga e un punto cruciale sarà nel nucleo di Novazzano. Al centro del paese ci sono una curva a destra e una a sinistra e la sede stradale si restringe.
Rubens Bertogliati
Da Balerna a Novazzano
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Il tratto di pianura che porta verso la salita della Torrazza non permetterà ai corridori di recuperare chissà quali energie. Infatti, dall’inizio
della discesa verso Balerna a quello dell’ascesa verso Novazzano passeranno solo sei minuti, perché si tirerà a tutta. Patrick Calcagni
RIPRODOTTO CON L’AUTORIZZAZIONE DI SWISSTOPO (BA091507)
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