n° 73 / LUGLIO 2013
insieme
NotiziE dAlla Banca di Credito Cooperativo di
Vignole E MONTAGNA PISTOIESE
LA PAGINA DEL DIRETTORE
Pubblicazione edita dalla Banca di Credito Cooperativo di Vignole e Montagna Pistoiese: Via IV Novembre 108, Olmi Quarrata (PT).
Registrazione tribunale di Pistoia N° 13/1993. Spedizione in abb. postale 70% filiale di Pistoia. Contiene I.P.
Previdenza complementare.
Il fondo pensione Aureo
vita della banca
Presentato il bilancio d’esercizio
e quello sociale 2012
I NOSTRI INTERVENTI
Il “nostro” Giugno Aglianese
CLUB GIOVANI SOCI
Palermo 2013: il terzo
Forum dei giovani soci
il territorio
L’economia della Toscana
nel 2012
IL PERSONAGGIO
Maria Teresa Pratesi
Corsini, in arte Esa
la mostra
Nello splendore mediceo.
Papa Leone X e Firenze
Firenze, il sogno nel
Rinascimento
banca e clienti
A Cireglio inaugurato il nuovo
sportello Bancomat
Presente nel tuo futuro dal 1904
in questo numero
In copertina, la Cattedrale
dell’area ex Breda, a Pistoia.
1 EDITORIALE
• Il bilancio d’esercizio e quello sociale e di missione
2 PAGINA DEL SOCIO
• I vantaggi di essere socio • Eventi 2013
3 LA PAGINA DEL DIRETTORE
Insieme
N° 73 - Luglio 2013
Pubblicazione edita dalla Banca di
Credito Cooperativo di Vignole
e della Montagna Pistoiese
Registrazione Tribunale di Pistoia
n. 13/1993 - Spedizione in abbonamento
postale 70% filiale di Pistoia
Direttore Responsabile: Dario Zona
Comitato di Redazione:
Franco Benesperi, Paolo Biancalani,
Tiziano Caporali, Emanuela Ferri,
Sauro Romagnani, Elio Squillantini
HaNNO collaborato
a questo numero:
Andrea Altobelli,
Daniele Angelini,
Ennio Canigiani,
Alessandra Gabbani,
Irene Nunziati,
Roberto Prioreschi,
Claudia Raffalli,
Sonia Tripi.
redazione:
Via IV novembre, 108 - Vignole (PT)
Tel. 0573 7070215 - Fax 0573 717591
ON LINE SU:
www.bccvignole.it
E-MAIL:
[email protected]
Progetto grafico:
Claim Communication, Firenze
Stampa:
Tipografica Pistoiese srl
Tiratura n° 6.000 copie
Chiuso in tipografia il 01/07/2013
• Previdenza complementare. Il fondo pensione Aureo
4 SPECIALE ASSEMBLEA
• Assemblea soci Bcc Vignole e Montagna Pistoiese, Giancarlo Gori confermato
presidente • Nomi e volti di una Banca amica
12 vita della banca
• Presentato il bilancio sociale 2012 • Cinque incontri pre-assembleari per i soci
• Una Banca, 35 comuni e quattro aree di competenza
19 I NOSTRI INTERVENTI
• Il “nostro” Giugno Aglianese • Microcredito pistoiese, quando serve una mano
• Il food art design di Claudio Menconi • È nato Bonus bebè
28 club giovani soci
• 30x1000: 30 giovani soci a rappresentarne 1000 • Sua maestà la carbonara
34 il territorio
• Celebrati i 60 anni di Cna Pistoia. Elena Calabria nuova presidente provinciale
42 L’AZIENDA
• Stern Progetti
44 il personaggio
• Maria Teresa Pratesi Corsini, in arte Esa
46 la fondazione
• Adottato un volume della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia
48 TURISMO INSIEME
• Siena e San Gimignano • Mantova, la città dei Gonzaga
50 LA MOSTRA
• Nello splendore mediceo. Papa Leone X a Firenze • Firenze, il sogno nel Rinascimento
54 BANCHE CON L’ANIMA
• A chi deve dare la Cassa Rurale?
55 il mondo delle bcc
• Federazione Toscana e Fondazione Meyer: insieme per la chirurgia mini-invasiva
60 banca e clienti
• A Cireglio inaugurato il nuovo sportello Bancomat
63 MERCATI IN CIFRE
• Sintetica panoramica dei principali indici finanziari nazionali e internazionali
insiemeeditoriale
IL BILANCIO D’ESERCIZIO
E QUELLO SOCIALE E DI MISSIONE
di Giancarlo Gori
presidente
BCC Vignole e Montagna Pistoiese
Cari lettori,
due sono stati gli eventi che hanno caratterizzato la vita
sociale della nostra Banca negli ultimi mesi.
Prima l’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio d’esercizio 2012 e, a poca distanza di tempo, l’incontro
con le associazioni sportive, culturali, del volontariato in
genere, per la presentazione del bilancio sociale e di missione.
Due appuntamenti, ormai consueti per i nostri soci, che
hanno confermato la vitalità di una Banca ben attrezzata
sia per rispondere in maniera efficace alle esigenze economiche delle famiglie e delle piccole e medie imprese,
che abbiamo continuato a sostenere seppure in un quadro
congiunturale particolarmente negativo, sia per supportare,
con il medesimo impegno, l’encomiabile attività svolta dalle
decine e decine di associazioni che operano in campo
sociale, culturale, ricreativo, sportivo, del volontariato e
dell’istruzione, favorendo, così, la coesione sociale delle
nostre comunità.
Un’attività, la nostra, svolta nel rispetto dei valori e dei
principi ispiratori del credito cooperativo, che ci impongono
una vicinanza concreta e operativa verso i soci, i clienti, le
comunità locali.
Da una parte, quindi, una Banca che anche durante il 2012
ha favorito il miglioramento continuo e lo sviluppo del tessuto socio-economico dei territori di riferimento.
Dall’altra, una Banca da sempre consapevole della differenza che passa fra perseguire obiettivi economici e ricercare
un equo profitto e quindi pronta a restituire alle comunità la
ricchezza da esse stesse prodotta, attraverso il sostegno a
una moltitudine di iniziative promosse in campo extra bancario, per favorire un processo di crescita e di inclusione più
consapevole e adeguato.
EDITORIALE | 1
VANTAGGI DI
ESSERE SOCIO
I
di Emanuela Ferri, responsabile Ufficio Soci Bcc Vignole e Montagna Pistoiese
Caro Socio, ecco le iniziative a te riservate:
RITORNA LA CAMPAGNA SCALA IL CARO SCUOLA
Anche per l’anno scolastico 2013/2014 torna la campagna “SCALA IL CARO SCUOLA”. Facendo riferimento alle tabelle ministeriali, si potranno ottenere sconti sull’acquisto dei libri di testo scolastici per le scuole medie inferiori e superiori. Per ottenere il buono sconto basta richiedere presso
la propria filiale l’assegno sconto.
SCADE IL 31 OTTOBRE IL TERMINE PER L’ACCESSO ALLE BORSE DI STUDIO
Il 31 ottobre 2013 scade il termine ultimo per la presentazione delle domande per l’accesso alle
BORSE DI STUDIO istituite anche per il 2013. Quest’anno sono 62 per un controvalore di
50.000 euro e riservate a chi ha conseguito il diploma di licenza media inferiore, superiore e laurea
magistrale, con il massimo dei voti (vedi depliant allegato).
EVENTI 2013
OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI GAVINANA
VISITA guidata e APERICENA CON PRODOTTI TIPICI LOCALI
Venerdì 12 luglio 2013
Quota Soci € 38,00 - Quota non soci € 43,00
SOGGIORNO MARE IN SALENTO ALL INCLUSIVE
UNA SETTIMANA DI RELAX AL GRAND HOTEL CLUB DANIELA
Da domenica 1 a domenica 8 settembre 2013
Quota soci € 745,00 - Quota non soci € 815,00
IL MAGICO MONDO DELLE ERBE AROMATICHE
Venerdì 25 ottobre 2013 ore 21,00
Auditorium della Banca
Ingresso libero
e a gennaio 2014?
EGITTO, ISRAELE, GIORDANIA
Crociera sul MAR ROSSO, 8 giorni
con Costa Voyager
Il fascino della barriera corallina di Sharm El Sheikh, l’emozione
di poter visitare Gerusalemme, città eterna, Aqaba-Petra, uno
dei panorami più belli del mondo e Luxor, importante sito archeologico mondiale. Date e quote di partecipazione in fase di
definizione. Si accettano pre-iscrizioni.
È a vostra disposizione, presso la sede centrale, l’Ufficio Soci, disponibile ogni giorno con personale
qualificato, al quale potete rivolgervi per richiesta notizie e informazioni. Il personale di riferimento è:
- Emanuela Ferri, tel. 0573 7070227, email [email protected]
- Ennio Canigiani, tel. 0573 7070215, email [email protected]
- Claudia Raffalli, tel. 0573/7070267, email [email protected]
Per tutte le iniziative e le gite troverai informazioni su: www.bccvignole.it
pagina del socio | 2
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
IL FONDO PENSIONE AUREO
Un investimento su misura, semplice e flessibile
di Elio Squillantini, direttore generale Bcc Vignole e Montagna Pistoiese
L’art. 2 dello Statuto Sociale enuncia i principi ispiratori ed esplicita gli scopi che la Banca deve perseguire in favore dei propri soci;
tra questi ultimi appare di grande attualità la
promozione dell’educazione al risparmio e alla
previdenza, tenuto conto del difficile periodo
che stiamo vivendo, dominato dall’incertezza
economica e dalla precarietà per il futuro, in
particolare per le nuove generazioni.
L’impegno della Banca sta nell’offrire opportunità d’investimento che possano attenuare tale
stato di disagio, favorendo forme di risparmio
a lungo termine, collaterali rispetto alla previdenza obbligatoria.
Infatti la previdenza complementare è una forma di previdenza integrativa che si aggiunge a
quella obbligatoria divenuta ormai insufficiente
a garantire a tutti i lavoratori un adeguato tenore di vita dopo il pensionamento.
A tale riguardo, basti pensare che un trentacinquenne di oggi, quando andrà in pensione
percepirà circa il 60% della sua ultima retribuzione.
Grazie alla previdenza complementare è possibile colmare del tutto o in parte questo gap
previdenziale offrendo al lavoratore la possibilità di costituirsi una pensione che, aggiunta
a quella di base, gli consenta di mantenere,
anche dopo il pensionamento, il tenore di vita
conseguito durante la vita lavorativa. I contributi che il lavoratore versa nella forma pensionistica prescelta vengono accantonati e
investiti. Al termine dell’attività lavorativa ogni
lavoratore avrà accumulato un capitale che
potrà essere convertito in una rendita vitalizia (pensione complementare) oppure in una
prestazione “mista” costituita da una quota di
pensione complementare nonché da una quota di capitale (vedi grafico in basso).
I vantaggi derivanti dall’adesione ad una forma
di previdenza complementare consistono in un
risparmio fiscale immediato, in una minore tassazione sulla rendita o capitale e nell’ottenere
presumibilmente un rendimento maggiore del
Tfr. Le forme pensionistiche complementari,
come il Fondo Pensione Aperto Aureo Gestioni, rappresentano lo strumento per
realizzare l’integrazione alla pensione
pubblica.
Ad oggi in Italia, secondo la relazione annuale Covip 2010, sono più di
5 milioni i sottoscrittori di forme pensionistiche complementari e sono in
costante crescita.
Il Fondo Pensione Aperto Aureo, nato
nel 1998, conta oggi oltre 28.000
aderenti con un patrimonio di circa
190 milioni di euro. Nel corso del
2012, il 20% dei nuovi iscritti a Fondi Pensione Aperti a livello nazionale,
ha aderito al Fondo Pensione Aperto
Aureo.
Il Fondo Pensione Aperto Aureo è un
prodotto multicomparto (è dunque
possibile per gli aderenti suddividere
i contributi verso due o più comparti
simultaneamente e nelle percentuali
desiderate) con un servizio innovativo
di Life Cycle che consente una serie
di switch programmati tra i 4 comparti del Fondo, rendendo possibile
costruire un piano previdenziale coerente con gli obiettivi e le necessità
previdenziali di chi lo sottoscrive.
PAGINA DEL DIRETTORE | 3
ASSEMBLEA SOCI BCC VIGNOLE E MONTAGNA PISTOIESE
GIANCARLO GORI CONFERMATO PRESIDENTE
Tre donne, fra cui una giovane socia di 27 anni, tra gli undici consiglieri
Un momento dei lavori dell’assemblea.
di DARIO ZONA
L’assemblea dei soci, tenutasi lo scorso 19
maggio, a Pistoia, nella Cattedrale dell’area ex Breda, ha eletto il nuovo consiglio di
amministrazione della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese, che nella sua prima riunione, subito dopo lo scrutinio, ha confermato
presidente Giancarlo Gori, vicepresidente
vicario Franco Benesperi e vicepresidente
Stefano Brizzi. Il nuovo cda, espressione
del voto di 769 soci e che resterà in carica
per i prossimi tre anni, vede la conferma dei
nove consiglieri uscenti ricandidatisi (Giancarlo Gori, Franco Benesperi, Vasco Al-
Le votazioni per il rinnovo delle cariche sociali.
berto Banci, Sandra Bongi, Alessandro
Pratesi, Alessio Zona, Stefano Brizzi e
Stefano Gaggini, questi ultimi due in quota
ex Bcc Montagna Pistoiese), e l’ingresso di
tre nuovi consiglieri: Daniele Bertini, Stefania Pieri e Silvia Nesti. Crescono dunque
la rappresentanza femminile, con tre donne
elette, tra cui una giovane socia, su undici
consiglieri (la media nazionale di presenza
femminile nei cda delle Bcc è attorno all’8%),
e la componente dei giovani: Silvia Nesti, 27
anni, è una delle più giovani amministratrici
di banca a livello nazionale (nelle Bcc italiane, meno dell’1% dei consiglieri è under 30).
Un’altra giovane socia, Sara Giuntini, commercialista 32enne, è stata eletta nel collegio sindacale come sindaco supplente. Alla
presidenza del collegio è stato confermato
Paolo Biancalani; gli altri eletti sono Paolo
Cerboni, Paolo Sala (sindaci effettivi) e Paolo Caselli (sindaco supplente). Infine per il
collegio dei probiviri sono stati eletti Tommaso Stanghellini e Costanza Monterastelli
(membri effettivi), Luca Bertini e Marco Bonacchi (membri supplenti).
Approvato all’unanimità
il Bilancio 2012
L’assemblea dei soci ha approvato all’unanimità il bilancio sociale 2012 chiuso con un
utile netto di oltre 1,8 milioni di euro e ca-
SPECIALE ASSEMBLEA | 4
L’esterno della Cattedrale nell’area ex Breda che ha ospitato l’assemblea dei soci.
ratterizzato da un aumento di raccolta diretta
(+17,3%) e crediti verso clientela (+9,4%). In
forte crescita anche il patrimonio netto della
Banca, che ammonta a 76,3 milioni (+26,6%
rispetto al 2011), e la compagine sociale, che
a fine 2012 aveva toccato quota 5.362 soci
(+26,3%). Come negli ultimi anni, l’assemblea ha approvato la proposta di distribuire
parte degli utili (100 mila euro) al ristorno, da
riconoscere ai soci in proporzione alla quantità e qualità degli scambi mutualistici con
la banca, indipendentemente dal numero di
azioni possedute.
«Il bilancio 2012 è da considerarsi soddisfa-
cente, tenuto conto della pesante crisi economica in atto - ha commentato il direttore
generale Elio Squillantini -. Una oculata e
prudente gestione ha accompagnato la notevole crescita dimensionale e organizzativa
della Banca, conseguente all’incorporazione
della Bcc della Montagna Pistoiese e all’apertura della nuova agenzia di Montemurlo,
garantendone il necessario equilibrio patrimoniale, finanziario ed economico nonché
una adeguata copertura del rischio di credito e dei rischi operativi. Penso che i nostri
soci possano essere soddisfatti dei risultati
ottenuti».
I soci durante i lavori dell’assemblea.
SPECIALE ASSEMBLEA | 5
incontri pre-assembleari nelle diverse aree
di competenza della Banca per favorire il
coinvolgimento dei soci». Nella sua relazione, il presidente ha ringraziato i consiglieri di
amministrazione uscenti e ha illustrato i risultati conseguiti in questo triennio. «Rispetto
al 2010 abbiamo raddoppiato i soci (che
hanno raggiunto quota 5400), accresciuto
del 20% la raccolta e del 17% gli impieghi,
aperto due nuove agenzie a Prato e Montemurlo e realizzato la fusione con la Banca
della Montagna Pistoiese. Risultati che testimoniano il rinnovato sostegno della Banca
all’economia del territorio, pur in un contesto
molto difficile».
Il presidente Gori premia il socio senior Leo Filoni.
«Siamo soddisfatti dell’alta partecipazione
ai lavori dell’assemblea e alle votazioni per il
rinnovo delle cariche sociali - afferma il presidente Giancarlo Gori -. In questo senso si
è dimostrata utile l’organizzazione di cinque
I riconoscimenti al Club
dei giovani e ai soci senior
Durante l’Assemblea sono stati inoltre premiati i componenti del direttivo del Club Giovani Soci, che è passato da 25 a 30 membri,
e i soci con oltre 35 e 50 anni di appartenenza alla Banca, di cui riportiamo, di seguito, i
nomi.
Hanno ottenuto il riconoscimento per i 50
anni di presenza nella compagine sociale
della Banca: Leo Filoni, Paolo Gigli, Giulio Cesare Costantini, Gian Piero Ciatti,
Giuseppe Degl’Innocenti, Siliano Cioni,
Romano Tamburini, Romano Carradori,
Gianfranco Aiuti, Fabiano Capaccioli.
Hanno ottenuto il premio per i 30 anni di
appartenenza alla compagine sociale: Nilo
Caramelli, Marco Luciano Fabbri, Ren-
Foto di gruppo per i Giovani Soci.
SPECIALE ASSEMBLEA | 6
zo Gelli, Mariano Musumeci, Domenico
Ventura, Giovanni Michelacci, Ottaviano
Brunetti, Romana Ruffini, Claudio Pacini,
Romano Gori, Alberto Vasco Banci, Lauro Palandri, Vincenzo Felice Ragazzo.
Il concorso a premi
Infine nel corso dell’assemblea sono stati
sorteggiati i vincitori dell’estrazione a premi,
tra i soci che avevano partecipato agli incontri pre-assembleari. I cinque premi sono andati ad Alice Donati (buono viaggio da 500
euro), Carlo Risaliti (buono viaggio da 250
euro), Andrea Altobelli (buono viaggio da
150 euro), Maria Faraoni (buono per acquisto di libri da 100 euro), Marco Grillini (buono per acquisto di abbonamento teatrale da
50 euro).
I soci alle prese con il pranzo a buffet.
Il corner con il materiale informativo e i gadget del Club giovani soci.
SPECIALE ASSEMBLEA | 7
NOMI E VOLTI DI
UNA BANCA AMICA
Presente nel tuo futuro dal 1904
Presentiamo in queste pagine i ritratti e un breve profilo degli amministratori
e dei sindaci revisori della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese, in carica per il
triennio 2013-2016, eletti dall’Assemblea dei soci lo scorso 19 maggio.
I componenti del nuovo consiglio di amministrazione e del collegio dei sindaci.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
GIANCARLO GORI (Presidente)
73 anni, residente a Quarrata, pensionato,
sposato, ha due figli. La sua esperienza
lavorativa l’ha trascorsa presso il Nuovo
Pignone di Firenze, ricoprendo il ruolo di
funzionario. Riveste la carica di Presidente del CdA dal 1995, dopo aver ricoperto
ininterrottamente la carica di amministratore dal 1975. Ricopre inoltre incarichi di
prestigio in alcune società del mondo cooperativo. Nel tempo libero si dedica alla
lettura, al teatro e ai viaggi.
SPECIALE ASSEMBLEA | 8
FRANCO BENESPERI (Vice Presidente Vicario)
Nato a Pistoia nel 1955, risiede ad Agliana; è nel
CdA dal 1989 e dal 1995 ricopre la carica di Vice
Presidente. Impiegato, sposato e padre di due figli è
anche Presidente della Fondazione Banche di Pistoia e Vignole - Montagna Pistoiese e Presidente della
Consulta Comunale dell’Economia e del Lavoro del
Comune di Agliana.
STEFANO BRIZZI (Vice Presidente)
Nato a Sambuca Pistoiese nel 1955, è residente a
San Marcello. Laureato in medicina, sposato e padre
di tre figli. Amministratore in carica dal 1° luglio 2012,
a seguito della fusione con la ex Bcc della Montagna
Pistoiese.
ALBERTO VASCO BANCI (Amministratore)
Nato nel 1958 a Quarrata, dove risiede. Laureato, ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia di
produzione di biancheria, subito dopo aver assolto il servizio militare. Attualmente svolge l’attività di
imprenditore, amministrando una azienda agricola e
una società immobiliare. Riveste la carica di consigliere dal 2007.
DANIELE BERTINI (Amministratore)
Nato a Prato nel 1965, è residente a Montale. Svolge
la propria attività lavorativa come imprenditore nel
settore tessile a Montemurlo. Sposato, ha due figli,
nel tempo libero ama giocare a golf e leggere. È consigliere per la prima volta.
SPECIALE ASSEMBLEA | 9
SANDRA BONGI (Amministratore)
47 anni, sposata e madre di una figlia. Imprenditrice
nel settore meccano-tessile, risiede a Prato dove è
nata. Nel tempo libero legge e ama viaggiare. Riveste
la carica di consigliere dal 2010.
STEFANO GAGGINI (Amministratore)
59 anni, è residente a San Marcello Pistoiese. Commerciante, sposato e padre di due figli, amministratore in carica dal 1° luglio 2012, a seguito della fusione
con la ex Bcc della Montagna Pistoiese. Nel tempo
libero ama andare a cavallo.
SILVIA NESTI (Amministratore)
Nata a Pistoia nel 1985, residente ad Agliana. Laureata in Amministrazione e Controllo, svolge la propria attività lavorativa presso Publiacqua. Entra per
la prima volta nel Consiglio di Amministrazione della
Banca provenendo dal Club Giovani Soci, del quale
ha fatto parte dalla sua costituzione. Nel tempo libero
ama viaggiare.
STEFANIA PIERI (Amministratore)
Nata a Montemurlo nel 1964, è residente a Montale.
Sposata, ha due figli, si occupa da sempre dell’azienda di famiglia, l’Autofficina Piesse sas di Montemurlo. Nel tempo libero ama leggere e fare l’uncinetto. È consigliere per la prima volta.
ALESSANDRO PRATESI (Amministratore)
Nato a Quarrata nel 1958 e residente a Pistoia. Ragioniere commercialista, è anche giornalista pubblicista. Riveste la carica di consigliere della Banca dal
1998.
ALESSIO ZONA (Amministratore)
55 anni, residente a Cantagallo. Svolge la professione di imprenditore nel settore edile, operando prevalentemente su Prato. Sposato e padre di un figlio, il
tempo libero lo dedica ai viaggi, al cinema e all’antiquariato. Riveste la carica di consigliere dal 2010.
SPECIALE ASSEMBLEA | 10
COLLEGIO DEI SINDACI
Presidente del Collegio dei Sindaci
PAOLO BIANCALANI
55 anni, risiede a Prato. Dottore commercialista, è
coniugato e padre di due figli. È Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
di Prato. Riveste la carica di Presidente del Collegio
dal 1998.
SINDACI EFFETTIVI
PAOLO CERBONI
53 anni, è residente a Vinci. Svolge l’attività di Dottore commercialista a Empoli, sposato e padre di
due figli. Donatore delle Pubbliche Assistenze, ama il
calcio giovanile, lo sci e il mare.
PAOLO SALA
58 anni, sposato e padre di due figli. Risiede e lavora a Pistoia, dove svolge la professione di dottore
commercialista. È stato, dal 1999, membro e poi presidente del collegio sindacale della Banca di Credito
Cooperativo della Montagna Pistoiese - Maresca Scrl.
Ama lo sport in genere e in particolare tennis e calcio.
Essendo sommelier da oltre venti anni fra gli hobby
rientra anche la passione per il mondo del vino.
SINDACI SUPPLENTI
PAOLO CASELLI
Nato a Firenze nel 1966. Dottore commercialista, svolge la
propria attività lavorativa sia a
Firenze che a Pistoia. Sindaco
della ex Bcc Montagna Pistoiese, entra per la prima volta
sindaco supplente.
SPECIALE ASSEMBLEA | 11
SARA GIUNTINI
Nata a Pistoia nel 1981, è
residente a Quarrata. Dottore commercialista, svolge la
propria attività lavorativa sia a
Pistoia sia a Quarrata. Entra
per la prima volta sindaco supplente.
PRESENTATO IL BILANCIO SOCIALE 2012
Durante la serata, la Bcc Vignole e Montagna Pistoiese
ha premiato le società sportive del territorio e ha donato un
defibrillatore per il campo sportivo di Vignole
È stato presentato lo scorso 20
giugno, presso l’auditorium della sede centrale, con un’ampia
partecipazione di pubblico, il bilancio sociale 2012 della Banca
di Credito Cooperativo di Vignole e della Montagna Pistoiese. Durante la serata sono state premiate tre società sportive
del territorio - A.c. Quarrata,
A.s.d. Blu Volley e A.s.d. Nuoto Cavalieri Prato - che hanno
raggiunto importanti risultati
nell’ultima stagione. Inoltre, alla presenza del vicesindaco di
Quarrata Gabriele Romiti, dei
rappresentanti dell’associazione Cuoriamoci e dei dirigenti
della società calcistica A.s.d
Olmi, la Banca ha donato un
defibrillatore (vedi foto a destra) che sarà collocato presso il campo sportivo di Vignole.
Dopo l’approvazione del bilancio civilistico da
parte dell’Assemblea dei soci, la presentazione del bilancio sociale è stato un momento
di incontro per mettere a fuoco quanto fatto per il proprio territorio e un’occasione per
conoscere meglio e da vicino il mondo delle
associazioni che la Banca sostiene.
«Il bilancio sociale serve a documentare il
valore aggiunto creato dalla Banca nel corso del 2012, attraverso la molteplice attività
svolta in campo sociale, culturale, ricreativo,
sportivo, del volontariato e dell’istruzione,
che caratterizza, da sempre, la natura specifica del Credito Cooperativo - spiega il presidente Giancarlo Gori -. Il nostro obiettivo è
sviluppare azioni per migliorare la qualità della vita e favorire la coesione sociale: questa
è la mission che deve connotare una banca
come la nostra, da sempre consapevole della differenza che passa fra perseguire obiettivi economici e ricercare un equo profitto, per
restituire alle comunità la ricchezza da esse
stesse prodotta».
Numerose le autorità
presenti, in rappresentanza di istituzioni e associazioni del territorio: il
vicesindaco di Quarrata
Gabriele Romiti, l’assessore del Comune di
Agliana Fabrizio Magazzini, il presidente
della Cna di Prato Anselmo Potenza, il presidente della sezione
legno arredo di Assindustria Pistoia Stefano
Nannini, il presidente
L’auditorium gremito per la presentazione del bilancio sociale.
VITA DELLA BANCA | 12
L’intervento del presidente Giancarlo Gori.
di Confartigianato Pistoia Simone Balli, il
segretario del C.a.t. Pistoia e Consorzio turistico Apm Abetone Montagna Pistoiese
Marco Antraciti, Luca Gori e Luigi Bardelli, rispettivamente direttore e presidente
di A.P.R Onlus Pistoia, Ilaria Sguazzoni in
rappresentanza di Confcooperative Pistoia,
Sergio Biagini e Francesca Bardelli, rispettivamente presidente e vicepresidente
dell’associazione Cuoriamoci.
I dati del bilancio sociale
Tra i dati presenti nel bilancio sociale, c’è n’è
uno che ben rappresenta il modello differente
della Bcc Vignole e Montagna pistoiese. È il
dato dell’utile di bilancio che la Banca avrebbe ottenuto, se non avesse messo in campo
agevolazioni per i soci e contributi a beneficio
del territorio. In quel caso l’utile netto avrebbe
superato i 2,4 milioni di
euro, con 570 mila euro in più rispetto al dato dell’esercizio reale (1
milione e 834 mila euro).
Sommando questi 570
mila euro di minore utile di esercizio, alle altre erogazioni che non
toccano direttamente il
conto economico (dividendi per quasi 100 mila euro, ristorno ai soci
per 100 mila euro ed
erogazioni in beneficenza e mutualità per 250
mila euro), si raggiunge un importo considerevole, pari a 1 milione e 19 mila euro. «Il
modello “differente” di fare banca del nostro
istituto di credito, rispetto alle altre banche
commerciali, sta tutto in questa cifra, che testimonia la finalità sociale e mutualistica che
ci contraddistingue - commenta il direttore
generale Elio Squillantini -. Il 2012 inoltre
è stato l’anno in cui è stata ufficializzata la
fusione con la Bcc della Montagna Pistoiese.
Un evento importante che ha assicurato al
territorio montano la presenza di una banca
di credito cooperativo più grande e capace di
rispondere alle esigenze delle famiglie, degli
artigiani e delle imprese, tanto più in tempi di
crisi come quelli che stiamo vivendo».
Le agevolazioni bancarie per i soci (sconti
e condizioni di favore su prodotti, finanzia-
La premiazione dell’A.s.d. Blu Volley.
VITA DELLA BANCA | 13
menti, servizi bancari
e investimenti) hanno
comportato un impegno
di oltre 256 mila euro da
parte della Banca, a cui
si aggiungono quasi 410
mila euro per agevolazioni extra-bancarie (fra
cui gite e feste sociali,
sostegno all’istruzione,
sconti in negozi e teatri
convenzionati con la Tua
Card, Bonus bebè) e per
il territorio (convegni e
contributi pubblicitari).
Nel corso dell’anno tra
sponsorizzazioni (83.255
euro) e beneficenza
(177.350 euro), la Banca La premiazione dell’A.C. Quarrata.
ha erogato 260.605 euro. Il sostegno ha riguardato le associazioni consecutivo, in collaborazione con l’Istituto
sportive e culturali, manifestazioni e progetti Capitini di Agliana, il corso di alta formazioorganizzati dalle associazioni di categoria e il ne “A scuola di Banca”, ciclo di incontri consupporto alle associazioni di volontariato, di dotti da docenti della scuola e da personale
assistenza e alle parrocchie.
qualificato della Bcc Vignole, grazie al quale
Fra le attività nel campo della formazione, so- gli studenti hanno approfondito tematiche di
no state ripetute due importanti campagne tipo economico-finanziario.
rivolte alle famiglie socie della banca, a so- Tra gli aiuti alla famiglia, confermata anche
stegno del diritto allo studio e come premio ai nel 2012 la campagna Bonus bebè, con
meriti scolastici: il bando per borse di studio, l’assegnazione di 500 euro e l’apertura di un
con l’assegnazione di 24.000 euro a 33 stu- libretto di deposito a risparmio per i nuovi nadenti, dalle medie inferiori fino ai neo laureati; ti, figli dei soci della Banca. L’anno scorso, i
l’iniziativa Scala il caro scuola, che nel 2012 Bonus bebè sono stati 42, per un totale di
ha visto l’erogazione di 28.997 euro di con- 21 mila euro distribuiti.
tributi a 643 studenti per l’acquisto di libri di Da segnalare anche le iniziative promosse
testo per le scuole medie inferiori e superiori. dal Club Giovani Soci (gite e visite culturali,
È stato inoltre promosso per il quarto anno occasioni conviviali, iniziative di solidarietà,
corsi di cucina e di
educazione finanziaria) che hanno
avuto il merito di
avvicinare le giovani generazioni alla
vita della Banca.
Grazie anche al dinamismo del Club,
i giovani soci (di
età compresa tra i
18 e i 35 anni) sono passati dai 629
del 2011 agli 861
del 2012, arrivando
a rappresentare il
16% della compagine sociale.
Dario Zona
Foto di gruppo con i ragazzi dell’A.s.d. Olmi.
VITA DELLA BANCA | 14
CINQUE INCONTRI PRE-ASSEMBLEARI PER I SOCI
Cinque incontri nelle diverse aree di competenza della
Banca si sono svolti tra aprile
e inizio maggio, per offrire ai
soci un ulteriore momento di
coinvolgimento e di confronto, in vista dell’assemblea
annuale che si è svolta lo
scorso 19 maggio a Pistoia.
«La nostra Banca continua
a crescere ed è ormai vicina
a raggiungere i 6 mila soci
- ha affermato il presidente
Giancarlo Gori -. Anche
per questo abbiamo pensato di organizzare diversi appuntamenti pre-assembleari
e siamo soddisfatti della risposta che abbiamo avuto
alle cinque serate. L’obiettivo era quello
di dare ai nostri soci un’occasione in più
per partecipare attivamente alla vita della Banca, alla vigilia dell’assemblea che
quest’anno era chiamata a rinnovare le cariche sociali per il prossimo triennio». Due
serate si sono svolte ad Agliana, presso
lo stabilimento di via del Calice, rispettivamente per i soci di Quarrata e di Agliana,
Montemurlo e Pistoia.
I soci dell’area di Prato si sono radunati
presso l’Hotel Wall Art; quelli dell’area empolese a Villa Rospigliosi, mentre per i soci
dell’area montagna pistoiese la serata si è
svolta a Dynamo Camp.
Nel corso delle serate sono stati illustrati
i temi dell’assemblea; il direttore generale Elio Squillantini ha presentato ai soci
i dati salienti del bilancio 2012 della Banca, che si è chiuso con un utile di oltre 1,8
milioni di euro, la crescita della raccolta
diretta e della compagine sociale e una
leggera diminuzione degli impieghi, causata dalla minore domanda di finanziamenti
per investimenti da parte delle aziende e
dalla riduzione delle richieste di credito al
consumo e di mutui residenziali da parte
delle famiglie. «Nonostante l’aggravarsi
della crisi anche a livello locale, la nostra
Banca ha continuato nel suo ruolo di sostegno all’economia del
territorio - ha affermato
Elio Squillantini -. In tal
senso è significativo il
dato sulle pratiche di affidamento respinte, che
rappresentano appena il
3% del numero di richieste complessivo».
Ai soci presenti agli incontri pre-assembleari,
che si sono conclusi con
cena a buffet, è stato
consegnato un “buono
numerato” per partecipare all’estra-zione di cinque premi, sorteggiati nel
corso dell’Assemblea.
D. Z.
VITA DELLA BANCA | 15
TORNEO NAZIONALE
DI CALCETTO BCC,
A FANO DUE SQUADRE
DELLA NOSTRA BANCA
Un grande gruppo, un’esperienza straordinaria. Questa la sintesi dell’undicesima edizione del Torneo Nazionale di Calcetto delle
BCC italiane, svoltosi a Fano dal 31 maggio
al 2 giugno scorsi. Sempre più partecipata e
maggiormente competitiva, l’iniziativa sportiva organizzata da Iccrea quest’anno è stata ospitata da BCC Fano che, con i suoi tre
impianti di ottimo livello, ha reso possibile lo
svolgimento di confronti sportivi davvero interessanti. Nell’undicesima edizione il nostro
Istituto, per la prima volta, ha partecipato al
torneo con due squadre, una maschile e una
femminile. Entrambi i gruppi hanno profuso il
loro impegno in ogni partita e il divertimento
l’ha fatta da padrone, soprattutto nel trofeo
femminile, con 16 squadre partecipanti, dove
le nostre ragazze, forti anche dei grandi sacrifici fatti durante l’anno, si sono battute e
confrontate arrivando fino alla semifinale del
Torneo “Fanum Fortunae”, dopo aver superato per ben due volte BCC CentroMarca e
fermandosi soltanto contro la squadra del
“Gruppo Bancario Iccrea”, dopo una par-
tita combattuta e aperta nel risultato fino al
fischio finale.
Per la squadra maschile, invece, il programma aveva riservato non poche difficoltà. Nel
girone di qualificazione, infatti, i ragazzi han-
La formazione maschile della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese.
VITA DELLA BANCA | 16
La formazione femminile della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese.
no disputato partite difficilissime con almeno
due dei gruppi meglio classificati nelle precedenti edizioni, come BCC Santo Stefano
e BCC Monastier e del Sile, ciò nonostante
classificandosi al 57° posto su 92 BCC partecipanti. Risultati, punteggi e confronti sportivi a parte, rimane da sottolineare che anche
quest’anno, forti di una presenza più numerosa (il nostro gruppo contava 32 persone
tra colleghi e amici) e dell’impegno di ogni
singolo partecipante, sia sui campi da gioco,
sia come sostegno all’intera manifestazione,
il valore che è emerso in modo tangibile è lo
spirito di aggregazione, la voglia di divertirsi e la volontà di condividere un’esperienza
sportiva con realtà così simili e allo stesso
tempo così distanti dalla nostra. Non rimane
che ringraziare tutte le giocatrici e i giocatori
che hanno preso parte al torneo, Mister Paolo Accardi e Mister Benedetto Feola per
l’impegno, la pazienza e gli ottimi risultati raggiunti sul campo, il nostro vicepresidente vicario Franco Benesperi, che ci ha accompagnato per la seconda volta e che insieme
alla collega Silvia Rizzitano e a tutti gli altri
amici presenti hanno supportato le squadre
e fatto sì che la manifestazione registrasse il
meritato successo.
Di seguito, i giocatori che hanno preso parte
alla competizione.
Squadra femminile: Sara Tofani, Sara Carradori, Silvia Moscardi, Elena Balli, Ilaria
Corsi, Elisa Banfi, Marina Romeo, Giulia
Gori.
Squadra maschile: Marco Venturi, Daniele Angelini, Lorenzo Giannoni, Riccardo
Aliperti, Pier Francesco Magni, Federico
Di Noto, Lorenzo Paoletti, Alessio Ferretti, Nicola Messinas, Francesco Lombardi.
Daniele Angelini
Vice direttore agenzia Ponte a Elsa Bcc Vignole e Montagna Pistoiese
Una fase di gioco durante il torneo di Fano.
VITA DELLA BANCA | 17
UNA BANCA, 35 COMUNI
E QUATTRO AREE DI COMPETENZA
Per effetto della fusione di
un anno fa, la nostra Banca
ha conosciuto una notevole espansione territoriale.
Con le sue 17 agenzie, la
Banca di Vignole e della
Montagna Pistoiese opera,
infatti, in un’area che comprende 35 comuni e tocca
le sette province di Pistoia,
Prato, Firenze, Pisa, Lucca, Modena e Bologna.
Data la vastità del territorio, la Banca ha impostato
la propria attività suddividendola in quattro aree di
competenza: l’area storica,
che include principalmente i comuni di Quarrata e
Agliana, l’area di Prato,
l’area di Empoli e Lamporecchio e l’area della Montagna Pistoiese. L’adozione di questo criterio, insieme alla nascita dei Comitati zonali,
consente di promuovere con maggiore efficacia l’ampliamento della compagine so-
ciale, creando canali più diretti di comunicazione con il Consiglio di Amministrazione
della Banca per soddisfare delle esigenze
delle varie comunità locali.
CENTO PALME PER FARE DEL BENE
«Ci sono modi semplici per fare del bene e
con un niente si può fare qualcosa». Così, il
nostro socio Marcello Biancalani descrive la donazione che ha potuto fare alla Caritas di Quarrata, distribuendo un centinaio
di piantine di palme ai parrocchiani, i quali
hanno versato un’offerta volontaria.
La storia nasce da lontano, dal 1994. «Allora ricevetti una piantina di palma da mio
zio Vittorio, Maresciallo dei Carabinieri e
persona squisita, classe 1900» - racconta
Marcello Biancalani.
“Con il passare degli anni la piantina è cresciuta e ha fatto delle ciocche di semi. Lì
per lì non sapevo cosa farne, poi ho pensato “proviamo a seminarle” e così ho fatto.
Non credendo ai miei occhi, ho visto che
nascevano e a quel punto l’ho considerato un regalo che mi era stato donato da
“Lassù”, quindi le ho messe in dei vasetti:
erano circa un centinaio (nella foto) e dopo
tre anni che le avevo non sapevo cosa farne. Poi mi è venuta l’idea, dev’essere stato
mio zio da lassù a suggerirmi di portarle
alla mia Parrocchia di San Giuseppe Artigiano di Quarrata la domenica delle Palme
e darle ai parrocchiani, che avrebbero potuto fare un’offerta. Le palme sono andate
a ruba; le offerte sono state notevoli e il ricavato è stato dato in beneficenza».
VITA DELLA BANCA | 18
i nostri
interventi
IL “NOSTRO” GIUGNO AGLIANESE
La Bcc Vignole e Montagna Pistoiese sponsor di molti eventi
Sono stati diversi, anche quest’anno, gli eventi che la nostra Banca ha sostenuto, fra quelli
inseriti nel programma del Giugno Aglianese
2013, promosso dall’Associazione Culturale
L’Agora d’intesa con l’Amministrazione Comunale, che ha coinvolto le associazioni attive sul territorio, le quali hanno risposto con
la consueta disponibilità e l’entusiasmo che
da sempre le contraddistinguono. Il calendario degli eventi ha visto nella Piazza Gramsci il
fulcro centrale della
festa, dove si sono
alternate serate di
spettacolo e intrattenimenti promossi
per soddisfare le
aspettative di un
pubblico vasto.
Fra le iniziative sostenute dalla nostra
Banca, ci preme
ricordare il Premio nazionale di
Poesia “Giovanni da
San Piero”, giunto quest’anno alla
decima edizione, il
concerto strumentale “Cento anni
in musica” che il
Gruppo Bandistico
“I Tigrotti” ha offerto
alla cittadinanza, eseguendo un ricco repertorio che ha ripercorso la storia della musica
degli ultimi cento anni, in omaggio al Comune
di Agliana che proprio quest’anno festeggia il
centenario della sua costituzione.
Il nostro contributo è andato anche alla serata
dedicata all’operetta, quando è stata messa in
scena “Tu che m’hai preso il cuor”: azioni, arie
e duetti tratti dalle opere più celebri, con Anna
Ugolini e Alessandro Pegoraro.
Il nostro sostegno, infine, alla 45ma Sagra del
Pesce, con oltre 5 quintali di pesci, fritti nel tradizionale padellone e distribuiti gratuitamente
agli intervenuti.
F.B.
MÀGIA E DINTORNI
Due giorni di appuntamenti con
l’artigianato locale, i prodotti tipici e
gli antichi mestieri del territorio di Quarrata
Si è svolta lo scorso 4 e 5 maggio, negli ambienti
di villa La Màgia, l’annuale rassegna Màgia e Dintorni, promossa dall’Amministrazione comunale,
in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale di Quarrata, con vari enti del territorio e con
il contributo della nostra Banca, per promuovere i
prodotti tipici, l’artigianato locale, le arti e gli antichi mestieri del comprensorio quarratino. Anche
quest’anno la mostra-mercato è stata l’occasione
per valorizzare le attività produttive locali, insieme
alla possibilità di visitare gli splendidi ambienti
della villa, grazie alla collaborazione dell’Associazione Culturale Tagete. Un fine settimana ricco
anche di attività collaterali dove è stato possibile
conoscere i segreti del ricamo a modano e filet, visitare la collezione di arte contemporanea e passeggiare all’interno del bosco della Màgia.
I NOSTRI INTERVENTI | 19
MICROCREDITO PISTOIESE,
quando serve una mano
Il Sistema provinciale Microcredito Pistoiese si è dotato di recente di un proprio sito
internet dove è possibile reperire ogni informazione sull’attività che svolge a favore delle
persone fisiche e delle imprese, concedendo
piccoli prestiti a quanti si trovino in condizioni
di temporanea difficoltà finanziaria.
Il progetto, nato nel 2009 per volontà del sistema bancario pistoiese, registra la partecipazione di dodici soggetti, fra cui la nostra
Banca, e in quattro anni di attività ha erogato
microcrediti per un valore pari a 1 milione e
300 mila euro.
Il sito web, curato dai volontari del Progetto,
permette di conoscere tutte le informazioni
che riguardano il servizio, le condizioni economiche e i dettagli operativi per potervi accedere.
Nello specifico, l’importo finanziabile alle persone fisiche va da un minimo di 1.000 euro
a un massimo di 7.000 euro, per soddisfare
bisogni di natura sanitaria, assistenza ad anziani non autosufficienti o diversamente abili,
anticipo mensilità affitto, interventi urgenti e
straordinari di manutenzione alla propria abitazione e altre tipologie.
Per le organizzazioni, invece, l’importo finanziabile va da 1.000 euro a 25.000 euro e le
richieste possono essere presentate da Onlus, Cooperative sociali, Associazioni di volontariato e imprese a conduzione femminile
che hanno difficoltà ad accedere al sistema
bancario tradizionale, seppure promotrici di
buone idee imprenditoriali.
La durata massima è di 5 anni, il rimborso
è mensile e il tasso di interesse IRS+0,50%.
Per maggiori informazioni: www.microcredito-pistoia.org.
Red.
IL FOOD ART DESIGN DI CLAUDIO MENCONI
Si è svolta lo scorso 12 marzo, la serata condotta da Claudio Menconi (nella foto sotto), nell’auditorium della sede
centrale, uno specialista che è riuscito a
dimostrare come sia possibile applicare
il design al cibo. Con un po’ di fantasia
e tanta creatività, in poco meno di due
ore ha trasformato la frutta e la verdura di
stagione in delle vere e proprie sculture
capaci di arricchire e decorare le nostre
tavole e le nostre pietanze.
Claudio Menconi è uno dei più autorevoli esponenti, a livello internazionale, di
cucina decorativa, intaglio e sculture vegetali, intaglio e decorazioni con verdure,
frutta e ortaggi. Recentemente ha vinto
la medaglia d’oro alla Coppa del Mondo di cucina, svoltasi in Lussemburgo, e
compare frequentemente nei programmi
televisivi “La prova del cuoco”, “Rai Uno
Mattina” e “Occhio alla spesa”. Inoltre,
tiene una rubrica sul periodico “Donna
moderna” ed è autore di vari manuali e
libri sulla cucina decorativa.
I NOSTRI INTERVENTI | 20
SAN MARCELLO PISTOIESE,
SCUOLE APERTE
PER LA FESTA DELLA MUSICA
E DELLA FOTOGRAFIA
Una serata di festa della musica per grandi
e piccini (nella foto a destra), e un concorso
fotografico per gli studenti, il tutto all’interno della scuola. È quanto ha organizzato lo
scorso 24 maggio, nell’ambito del progetto
“Scuole aperte”, l’istituto comprensivo statale di San Marcello Pistoiese, con il contributo
della nostra Banca. A partire dal pomeriggio
gli studenti, supportati da gruppi musicali locali, hanno dato vita alla festa, divenuta
negli anni un importante momento di aggregazione per i giovani. All’evento era collegato il concorso fotografico “Come le mani...”
che chiedeva agli studenti di cimentarsi cercando punti di vista originali sulla cultura e
la storia del territorio della montagna pistoiese, i suoi manufatti nuovi e vecchi, le forme della gestualità. I “giovani fotografi” che
hanno ricevuto un piccolo premio in denaro
sono: Giorgia Bizzarri, Leonardo Breschi,
Emma Daniele, Andrea Daniele, Margherita Recati e Martina Ferrari.
GOLF, A QUARRATA LA 10ª COPPA BCC VIGNOLE E MONTAGNA PISTOIESE
Si è svolta lo scorso 2 giugno, presso il Golf
Club Quarrata, la decima edizione dell’ormai
popolare Coppa BCC Vignole e Montagna Pistoiese.
La gara, disputatasi in una bella giornata di sole, prevedeva un percorso con 18
buche, con formula stableford, a cui hanno
partecipato un’ottantina di persone. In prima
categoria Helmut Szeliga ha vinto con 35
punti, superando di 2 punti il secondo classificato Stefano Grassi. In seconda categoria
un solo punto ha diviso il primo classificato
con 36 punti Roberto Baccellini, dal secondo Giovanni Carini con 35. In terza categoria Roberto De Sanzo con 34 punti ha pre-
ceduto Manuele Marino (31 punti).
Inoltre
Sandro Giannini ha vinto il 1° Lordo con 27
punti lordi; Giampaolo Pacini ha conquistato il 1° Senior con 31 punti, Elisabetta Gironi ha ottenuto il 1° Lady con 28 punti, mentre
il 1° Junior è stato vinto da Alessandro Oliva
con ben 32 punti. Dopo la gara c’è stato un
rinfresco offerto dalla Banca, che ha fornito
anche gli eleganti piattini in argento sterling
distribuiti durante la premiazione.
LAMPORECCHIO, IL CONCORSO
MUSICALE ROSPIGLIOSI
Grande edizione, quella di quest’anno, del Concorso
Musicale Giulio Rospigliosi, che ogni anno si svolge
negli splendidi ambienti della omonima villa situata a
Spicchio di Lamporecchio, con il fattivo sostegno della
nostra Banca, che ha offerto una borsa di studio al
vincitore.
Il Concorso, con la direzione artistica dei maestri
Luca Torrigiani, Lapo Vannucci e Rieko Okuma, ha
registrato la presenza di circa 300 giovani musicisti
provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero.
Un’occasione per conoscere il territorio e le peculiarità di Lamporecchio, promuovendo, nel contempo,
la musica classica e quella da camera fra le giovani
generazioni, in un momento in cui dobbiamo tenere
viva l’attenzione per la cultura e in particolare per la
musica.
I NOSTRI INTERVENTI | 21
È NATO BONUS BEBÈ
Visto il successo degli anni passati, il Consiglio di Amministrazione della Banca, ha rinnovato per tutto il 2013
l’iniziativa Bonus bebè. In ogni famiglia ci sono momenti speciali e la nascita di un figlio è sicuramente il
più speciale di tutti. In un momento di grande gioia, ma
anche di riflessione e di progetti per il futuro, la nostra
Banca vuole essere vicino alle famiglie in modo concreto.
Infatti, se sei socio della Bcc di Vignole e della Montagna Pistoiese da almeno sei mesi prima della nascita di tuo figlio, hai diritto al Bonus bebè
che consiste in un premio di 500 euro che sarà versato direttamente su un libretto di deposito a risparmio intestato al nuovo nato.
«Un piccolo gesto per avvicinare nuovi soci all’interno della Banca - sottolinea il presidente
Giancarlo Gori - e dimostrare concretamente la nostra vicinanza alle famiglie e alle giovani
coppie, nello spirito autentico dei valori della cooperazione».
Si potrà richiedere l’apertura del libretto dedicato al figlio, semplicemente presentando il
certificato di nascita rilasciato dal Comune. Il primo versamento di 500 euro lo farà la BCC
di Vignole e della Montagna Pistoiese come dono di benvenuto. Inoltre, si potrà inviare la
foto del neonato alla Banca e sarà pubblicata sul notiziario Insieme come augurio speciale.
Per ulteriori informazioni, contattare l’Ufficio Soci (sig.ra Emanuela Ferri, tel. 0573 7070227)
oppure richiedere il depliant dell’iniziativa in ogni agenzia.
Ed ecco i nuovi nati…
Greta Corsini
Gabriele Favi
Edoardo Gerboni
Gabriele Baldi
I NOSTRI INTERVENTI | 22
Ginevra Cassarini
Margot Cofone
Lorenzo Cecchi
Francesco Nappi
Chiara Coppini
Giulio Niccolai
Tommaso Antoniello
Emanuele Melani
Flavio Tasselli
I NOSTRI INTERVENTI | 23
AGLIANA, A CARMELO CONSOLI IL PREMIO La nota dolce
DI POESIA GIOVANNI DA SAN PIERO della lavanda
Si è svolta domenica 9 giugno, al
Cinema teatro Moderno, la serata
di premiazione del Premio Nazionale di Poesia “Giovanni da San
Piero”, inserita nel programma dei
festeggiamenti del “Giugno Aglianese”, alla presenza dell’assessore
del Comune di Agliana, Alberto
Ciampi e del vicepresidente vicario della nostra Banca, Franco
Benesperi.
Il Premio, giunto alla decima edizione, è stato promosso dal
“Gruppo Poeti Aglianesi”, coordinato da Guido Falciani, con il
patrocinio del Comune di Agliana,
la collaborazione dell’Associazione
L’Agorà e il contributo della nostra
Banca, che ha messo a disposizione degli organizzatori premi in denaro e pubblicazioni artistiche sul
territorio, allo scopo di incentivare,
valorizzare e promuovere l’amore e
la diffusione della poesia.
Al termine dei lavori, la commissione giudicatrice, composta
da Paola Cipriani (presidente),
Franco Benesperi, Angela Desideri, Luigi Ferri e Italo Frateschi, dopo aver esaminato le liriche pervenute, ha decretato vincitore Carmelo Consoli, di Firenze,
con la poesia La nota dolce della
lavanda, con questa motivazione:
«La pianta della lavanda, un tempo messa a dimora nei piazzali e ai
cancelli delle fabbriche per rendere
più piacevoli gli ambienti dove gli
uomini faticavano e sudavano, è
ora un superstite segno di quella
stagione passata e, come un guardiano, assiste al loro disfacimento.
L’autore trae spunto da questa immagine per rappresentare il tema
civile del lavoro e della sua considerazione, sospesa, nella società
contemporanea, fra il ricordo nostalgico di condizioni positive, fiduciose, sebbene faticose, e l’incertezza, la disillusione, lo sconforto
del presente.
AL VIA IL
CITTÀ DI
QUARRATA
È rimasta solo la lavanda
a presidiare i capannoni di cemento,
ad addolcire i silenzi delle macchine
e tutto ciò che sapeva di sudore,
fatica in questa piana abbandonata.
Blu cielo, mescolata al sorriso dei papaveri,
alla mestizia delle presse dismesse,
al cumulo delle cose accese, spente,
lavorate tutti i giorni e poi
buttate là nel macero dei sogni.
Le parole scelte si aggregano attorno a due poli semantici contrapposti, sintetizzati dalle espressionichiave macero dei sogni/azzurro
dei sogni; al primo appartengono
le parole che descrivono la desolazione delle aree dismesse, dove
predominano macerie, rottami arrugginiti, cumuli di rifiuti, fra i quali si
annidano sogni svaniti, sentimenti
di mestizia per le perdute speranze di benessere della famiglia, di
prospettive future; al secondo polo
appartengono le parole che esprimono la vitalità superstite della lavanda, fatta di colori, di luminosità,
di forme aggraziate, di sensibilità,
di profumo, ultima nota dolce nella
quiete di pareti morte.
La continua tensione fra i due poli
del discorso poetico, nel loro alternarsi, contrapporsi, intersecarsi,
rende il testo drammaticamente
emblematico dello stato d’animo
di chi assiste sconfortato allo svanire nel nulla di prospettive sociali e
di vita immaginate».
Al secondo posto Carlo Cocchi di
Carmignano, con la lirica Partenze
ripartenze… 3 frenesie, mentre al
terzo posto si è classificata Dunia
Sardi di Agliana, con la lirica Alla
deriva.
F.B.
L’hanno lasciata vivere qua
come al nord delle industrie fallite,
al sud dei fabbricati fantasma
nella danza del vento tra i rottami
e la voce finita degli operai;
ultima nota dolce tra le amare risposte
nella persa meraviglia
dei giorni, del domani, della famiglia.
E inutilmente accende il verde
delle piane mattutine, ricami rosa viola
nella sera tra striscioni e bandiere
come se i giorni avessero sempre
il cuore caldo delle torri fumarie,
l’urlo delle sirene, l’azzurro dei sogni.
A volte si curva nell’assedio delle api,
altre si tende al coro delle cicale,
si confonde nella voce dei megafoni.
Esulta come se ancora volesse profumare
una vita svanita nel nulla dei progetti,
in una quiete di pareti morte, trasparenti ragnatele.
Carmelo Consoli
È in pieno svolgimento il Premio internazionale di Poesia Città di
Quarrata, giunto alla trentaduesima edizione e che si avvale dell’alto
compiacimento del Presidente della Repubblica, che ogni anno fa pervenire una medaglia d’argento da consegnare al vincitore del Premio.
Nelle prossime settimane la commissione giudicatrice si riunirà per
esaminare le liriche e decretare i poeti selezionati, che saranno premiati il prossimo 20 ottobre, durante una cerimonia che si svolgerà nei
suggestivi ambienti della villa medicea La Màgia, a Quarrata.
I NOSTRI INTERVENTI | 24
CAPEZZANA, IL PREMIO DI POESIA Dalle torri fumarie
dalle torri fumarie adesso
ALESSANDRO CONTINI BONACOSSI Quassù
è la voce dei megafoni a squarciare la valle;
Si è svolta domenica 16 giugno, negli splendidi ambienti
della Villa di Capezzana, a Seano, la cerimonia di premiazione del 19° Premio Nazionale
di Poesia “Alessandro Contini
Bonacossi”, presente il poeta e
critico letterario Paolo Maccari, quale ospite d’onore.
Il Conte Alessandro Contini
Bonacossi (1899-1994), a cui
è intitolato il Premio, fu poeta e
scrittore del secondo Novecento, distinguendosi nel campo
letterario per la spiritualità dei
suoi sentimenti, quale messaggio d’amore atto a modificare il
rapporto dell’uomo con gli altri
e con sé stesso, per eludere
l’impasse della “Solitudine”.
Come ha scritto Carlo Bo, egli
“rappresenta l’immagine di una
stagione felice della nostra letteratura, riferendosi al tempo
della Firenze di “Solaria”, quando i poeti si riunivano intorno a
Bonsanti e a Montale.
Il Premio che si avvalso del
patrocinio della Prefettura di
Prato, ha ricevuto anche il sostegno della nostra Banca,
rappresentata alla cerimonia di
premiazione dal vicepresidente
vicario Franco Benesperi.
76 i libri di poesie pervenuti e
200 le liriche inedite, valutati
dalla commissione giudicatrice,
composta da Ernestina Pellegrini (presidente), Valentina
Contini Bonacossi, Donata
Scarpa Di Zanni e Salvatrice Santoro (meglio conosciuta come Tita Paternostro) in
qualità di membro e segretaria.
Nella sezione A, riservata ai
volumi di poesia editi nel quinquennio 2008-2013, sono risultati 7 i vincitori ex aequo: Luca
Artioli con il volume La casa a
cui vieni, Alberta Bigagli con
il volume Dopo la terra, Paolo
Butti con il volume Nel cuore
della Madre, Francesco Gurrieri con il volume Disegni indocili, Paola Lucarini con il volume Visione d’anima, Giovanni
Perrino con il volume Dorso
d’asino e Valentino Ronchi
con il volume Anna e Mélanie.
Nella sezione B, riservata alle
poesie inedite, è risultato vincitore il poeta Carmelo Consoli
di Firenze, per la poesia Dalle
torri fumarie.
Per la sezione Opera Prima, il
vincitore è stato il poeta Tommaso Meozzi, per il volume La
superficie del giorno.
F.B.
I NOSTRI INTERVENTI | 25
i fumi sciolti nelle inutili attese,
il cielo che quasi si tocca,
il vento una furia sui volti, tra le bandiere.
E’ così da mesi.
Quassù non avremmo mai pensato
che fosse tanto dolce il pendio dei colli,
tanto amaro il silenzio delle sirene;
stupiscono le trine rosa dei tramonti,
nelle notti le tende preparate
sono lucciole tremule gonfie di speranze.
È così da mesi col coltello tra i denti
e la nostalgia dei figli annidati sul cuore spento
delle fonderie, nelle malinconie delle presse,
a un passo dalla luna, nel volo dei merli.
Non avremmo mai creduto di arrampicarci
un giorno nella vertigine dei venti metri
in un ceruleo vuoto di orizzonti,
scalare metro dopo metro il cilindro dei mattoni
fino in cima nell’aria sospesa dei giorni di lavoro
a sventolare la dignità finita nel macero dei sogni.
E’ così da mesi tra funi e carrucole,
il saliscendi delle ceste per la magra colazione
nello stupore delle albe, delle stelle,
nel coro delle mogli giù nei cementi del piazzale.
Quassù a un passo dalla luna avvolti
in un giro di striscioni con la voce finita,
la barba lunga, aquile tenaci sopra i capannoni
decisi a non mollare il nido sottile della vita.
Carmelo Consoli
A SCUOLA DI BANCA, CONVEGNO FINALE
E PREMIAZIONE DEGLI STUDENTI
Conclusa la quinta edizione del corso di alta formazione in collaborazione tra
Istituto Capitini di Agliana e Bcc Vignole e Montagna Pistoiese
Si è concluso con un
convegno sull’economicità e sulla socialità
nella banche di credito
cooperativo, la quinta edizione del corso
di alta formazione “A
scuola di Banca”, che
la nostra Banca ha organizzato in collaborazione con l’I.T.S.E.
Aldo Capitini di Agliana. Si è trattato di sette
incontri-lezione di due
ore ciascuno, tenuti
da docenti della scuola assieme a personale
esperto della banca, ai
quali hanno partecipato
una quarantina di studenti delle classi quinte
Igea, Mercurio ed Erica. A chiudere il ciclo di
lezioni, lo scorso 31 maggio, è stato un convegno al quale hanno partecipato gli studenti
delle classi quarte e quinte del Capitini (nelle
foto di questa pagina la premiazione di alcuni
ragazzi). Durante la mattinata, sono stati inoltre consegnati gli attestati di partecipazione
agli studenti (i quali hanno conseguito anche
un punto di credito formativo nella disciplina
di economia aziendale) e sono stati premiati
i tre ragazzi che hanno conseguito la votazione più alta nella prova finale. Francesco
Tielli, Irene Volpi e Martina Del Vecchio
hanno ricevuto un premio in denaro offerto
dalla Banca (rispettivamente 200, 150 e 100
euro) e avranno la possibilità di effettuare
uno stage presso gli uffici della sede centrale
o delle filiali della Bcc
Vignole e Montagna Pistoiese.
Vari gli argomenti affrontati durante le lezioni del corso, fra
cui l’organizzazione
bancaria, i controlli a
cui sono sottoposti le
aziende di credito, le
operazioni di raccolta
e di investimento, la
concessione del credito in conseguenza
dell’introduzione
di
Basilea 2 e in prospettiva di Basilea 3, le peculiarità dell’operatività
I NOSTRI INTERVENTI | 26
delle banche di credito cooperativo, i principi della conduzione della revisione cooperativa
come presupposto fondamentale per l’accertamento della
mutualità prevalente delle Bcc.
«Tutti i ragazzi che hanno partecipato al corso hanno superato
l’esame finale, riportando anche ottime votazioni - afferma
Santi Marroncini, dirigente
scolastico del Capitini - I risultati raggiunti sono veramente
incoraggianti e ci inducono a
una riproposizione del progetto
anche per il prossimo anno scolastico. Le motivazioni di questo
successo sono da individuare
Da sinistra il prof. Lorenzo Gerace e Santi Marroncini, dirigente
nell’efficacia del metodo (incontri scolastico del Capitini di Agliana.
congiunti con pari dignità esperto-docente, in cui quest’ultimo
fa da filtro per l’apprendimento
dei ragazzi ed è indotto anche a
un proficuo auto-aggiornamento) e soprattutto nell’opportunità che si offre agli studenti (futuri
tecnici) di “calarsi” nella realtà
economica operativa del territorio in una visione concreta e non
solamente teorica».
«L’obiettivo dell’iniziativa - spiega il presidente della Bcc Vignole e della Montagna Pistoiese
Giancarlo Gori - è quello di
arricchire l’offerta formativa e il
curriculum degli studenti, diffondere i principi di cultura finanzia- Il direttore generale Elio Squillantini illustra ai ragazzi le peculiarità del
ria nelle nuove generazioni e far credito cooperativo.
conoscere il modello d’impresa
delle banche di credito cooperativo come dio e dei contributi per l’acquisto dei libri
progetto e fattore dello sviluppo economi- scolastici, testimonia l’impegno della nostra
co e sociale del territorio di appartenenza. Banca per quanto riguarda l’istruzione e la
È un’esperienza positiva, che assieme ad formazione dei giovani».
altre quali l’assegnazione delle borse di stuDario Zona
I NOSTRI INTERVENTI | 27
30x1000: 30 giovani soci a rappresentarne 1000
Eletto il nuovo Comitato Direttivo del Club Giovani Soci per il prossimo triennio
di CLAUDIA RAFFALLI, referente Club Giovani Soci Bcc Vignole e Montagna Pistoiese
In prossimità dell’Assemblea dei soci 2013, lo
scorso 16 maggio, è stato eletto il nuovo Comitato Direttivo del Club Giovani Soci: 30 i
ragazzi (nella foto sotto) che ben rappresenteranno tutti i giovani soci della Banca di Vignole e
Montagna Pistoiese.
partecipazione agli eventi e iniziative nazionali in
collaborazione con Federcasse “Giovani Soci
Bcc”.
Eletti anche il presidente, il vicepresidente e il
segretario: riconferma per Giacomo Mungai,
eletto con 26 voti, in qualità di presidente; new
I nuovi membri sono provenienti infatti da tutte
le aree di competenza della Banca, hanno età e
interessi diversi, presentano un buon bilanciamento tra uomini e donne, così da essere portatori di idee veramente per tutti.
Novità di questo mandato, che sarà in carica da
maggio 2013 a maggio 2016, è la divisione in
sottogruppi del Comitato: svago e sport, arte e
cultura, marketing e comunicazione, formazione
e solidarietà. Oltre alla costituzione di un gruppo
extra, denominato “FORUM”, nel quale sono
inseriti Elia Gargini, Elisa Petrini, Irene Nunziati, Alessia Furetti e Sonia Tripi, appartenenti anche ai diversi gruppi di cui sopra, per la
entry per le altre due cariche, Elisa Ester Petrini, con 28 voti, la nuova vicepresidente e Veronica Ranocchi, con 28 voti, il nuovo segretario
del Comitato Direttivo.
Quindi nuova linfa per le prossime iniziative a
conferma dell’aggettivo “attivissimo” per il Club
della nostra Bcc.
Area Storica
Area Empolese
Area Prato
Area Montagna P.se
Totale
ECCO I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Ecco i prossimi appuntamenti
- aperitivo itinerante presso il locale “Scarlett” di Sovigliana, dedicato ai
soci dell’area empolese, previsto per il secondo martedì di luglio;
- gita all’Osservatorio Astronomico, organizzata per una sera di luglio, per
osservare le costellazioni;
- mini corso di Educazione Finanziaria, da svolgersi in tre incontri: il 19
e 26 settembre e il 3 ottobre 2013 con il poliedrico e brillante Cristiano
Iacopozzi;
- convegno sulla donazione, in data 17 ottobre 2013 e giornata della donazione del sangue, per domenica 3 novembre;
- corso di fotografia avanzato, previsto in 8 lezioni a cadenza settimanale
tra settembre e dicembre;
- incontro per “Essenze aromatiche”, in data 25 ottobre 2013.
club giovani soci | 28
Nr.
Giovani
500
103
206
118
927
% giovani
per area
53,94
11,11
22,22
12,73
100,00
Nr. Teorico
CD
16
3
7
4
30
... E PER IL 2014?
Già fervono idee per un corso di pasticceria, una visita
a Torino in occasione della
fiera del libro, un corso
di golf… Insomma, fatevi
sotto anche voi con le proposte, perché entro ottobre
di questo anno dovrà essere
presentato il piano delle attività del Club al Consiglio di
Amministrazione.
Scriveteci a:
[email protected].
PALERMO 2013: IL TERZO
FORUM DEI GIOVANI SOCI
di SONIA TRIPI, giovane socia Bcc Vignole e Montagna Pistoiese
Il 6 e 7 aprile 2013 si è tenuto a Palermo il
“Terzo Forum Giovani Soci” organizzato da
Federcasse in collaborazione con la Federazione Siciliana delle Bcc e i Gruppi
Giovani Soci della Sicilia. All’evento erano
presenti i rappresentanti delle circa 45 associazioni territoriali dei giovani soci appartenenti alle diverse Banche di Credito Cooperativo
e, immancabile, il nostro, ormai numeroso,
Club Giovani Soci rappresentato da una delegazione formata da Claudia Raffalli, Elia
Gargini e dalla sottoscritta Sonia Tripi. L’incontro si è incentrato questa volta sul tema
Foto di gruppo per i partecipanti al Forum, provenienti
da tutta Italia.
del lavoro imprenditoriale giovanile: “Articolo
zero: il lavoro”.
Inutile dire che oltre a essere stata una buona
occasione per saggiare la tipica ospitalità del
sud e per ammirare i meravigliosi scorci offerti dalla città palermitana, è stata anche una
grande opportunità per confrontarsi sul tema
così attuale del lavoro. Proprio su questo argomento quattro gruppi organizzati di giovani
soci, provenienti da diverse realtà territoriali,
hanno elaborato, nel corso dell’ultimo anno,
alcune indagini e approfondimenti in grado di
offrire non solo spunti di riflessione, ma proposte concrete sulla possibilità di applicare la
logica della cooperazione al procedimento di
avvio delle imprese giovanili. Personalmente
ho trovato interessantissimi gli interventi relativi allo Start up e la Micro Venture Capital.
Alla due giorni palermitana è intervenuta anche la professoressa Elita Schillaci (Università
di Catania), che ci ha offerto un importante
punto di vista: cercare di trasformare i problemi in opportunità; pensare a un nuovo
e moderno modello cooperativo in grado di
mettere in connessione le giovani imprese e
che consenta loro di svilupparsi e rimanere
salde sul mercato. Il consiglio della professoressa Schillaci è stato quello di trasformare il
“too big to fail” in “too connected to fail!”.
Parole che hanno spronato noi giovani a essere sempre più vicini e più attivi nelle nostre
BCC, si sono ascoltate grazie agli interventi
del presidente della Federazione Siciliana
delle Bcc, Antonio Albano, del presidente di
Federcasse, Alessandro Azzi e del direttore
operativo Federazione italiana Bcc, Federico
Cornelli.
Ed è stato bello vedere come gli oltre 350
giovani presenti al Forum siano stati attivi e
partecipi ai lavori, segno che il futuro non è
solo speranza, ma anche e soprattutto voglia di fare e di essere protagonisti del nostro
destino. Quindi, alla fine di questo week-end
di lavori, confronti, collaborazioni e amicizie
strette, mi sembra appropriato il riferimento al
pensiero di Gandhi emerso durante l’incontro:
“sii il cambiamento che vuoi vedere nel
mondo”.
Da sinistra: Sonia Tripi, Elia Gargini e Claudia Raffalli.
club giovani soci | 29
La cucina che fa bene al cuore
Donati 600 euro alla Caritas di Quarrata
in occasione della cena conclusiva del corso organizzato
dal Club Giovani Soci
Il gruppo dei corsisti in occasione dell’apericena di beneficenza.
Il secondo Corso di cucina organizzato
dal Club Giovani Soci della Bcc di Vignole e
della Montagna Pistoiese, si è concluso con
un’apericena di beneficenza, domenica
19 marzo presso la parrocchia di Santa Maria Assunta in Quarrata. All’appello dei giovani soci hanno risposto circa 50 persone, tra
Il brindisi degli “aspiranti” chef.
parenti, amici e consiglieri e il ricavato di 600
euro è stato donato alla Caritas di Quarrata.
Dal Club, quindi, iniziative concrete per il sociale e per il territorio. Il parroco don Fausto Corsi ha ringraziato così il Club Giovani
Soci: «La Caritas Parrocchiale di Quarrata,
la cui attività investe varie parrocchie della
piana pistoiese, desidera ringraziarLa per il generoso contributo ricavato dalla attività di
beneficenza organizzata dal
Club Giovani Soci. La somma
ricavata sarà destinata all’acquisto di generi alimentari di
prima necessità per sovvenire
alle pressanti esigenze di molte
famiglie (sono oltre 90 i nuclei
familiari assistiti) che in questo
tempo stanno attraversando
momenti estremamente critici». La consegna del contributo
raccolto è avvenuto nei locali
della sede della Bcc, a Vignole.
Claudia Raffalli
club giovani soci | 30
cosa bolle nel caveau
rubrica di cucina
di andrea altobelli, chef e giovane socio Bcc Vignole e Montagna Pistoiese
SUA MAESTÀ...
LA CARBONARA
La ricetta di questo numero nasce da un
aneddoto... Durante una magnifica giornata di relax in un parco acquatico, il team di
animatori della piscina ha organizzato un
quiz: un biglietto di ingresso omaggio a chi
riusciva a elencare con esattezza tutti gli
ingredienti della carbonara! Un disastro: se
ne sono sentite di tutti i colori: pancetta,
panna, uova intere...
Allora, vediamo di fare un po’ di chiarezza! Innanzitutto per una carbonara che si
rispetti dovete utilizzare il guanciale e non
la pancetta: il primo, molto più grasso e
saporito dell’altro, si ricava dalla guancia
e da parte del collo di un maiale che ab-
menti darebbe un effetto di pasta-frittata!
Ma come è nata la carbonara? Pare che
risalga al periodo immediatamente successivo alla liberazione di Roma, nel 1944,
quando nei mercati romani apparve il bacon portato dalle truppe angloamericane.
I soldati americani stanziati nella capitale
combinarono tra loro gli ingredienti che
conoscevano meglio e più facili da reperire ovvero uova, pancetta e pasta. Questo
abbinamento ha stimolato il genio creativo
dei nostri cuochi che hanno modificato e
perfezionato la ricetta. La prima citazione di questo piatto è nella “Lunga vita di
Trilussa”, del 1951, dove si ricorda che il
poeta, morto nel 1950, non amava molto
gli spaghetti alla carbonara e preferiva la
bistecca.
Ma ora vediamo come si fa!
Ingredienti per 4 persone
400 gr di spaghetti, 3 uova, 100 gr di guanciale,
100 gr pecorino grattugiato (se vi piace, esagerate!), sale e pepe.
bia almeno 9 mesi, mentre la pancetta si
ricava dal ventre del maiale e si presenta
con una parte magra più accentuata e si
trova solitamente in 2 forme: stesa o arrotolata. Poi è la volta del pecorino, meglio
se romano, che ha quella nota sapida che
non guasta mai! Infine affrontiamo il tema
“tipo di pasta”: preferibile una pasta lunga,
tipo uno spaghetto grosso (dagli 8 minuti
di cottura in su) che una volta saltato con
il guanciale fuori dal fuoco trattiene più calore, che ci servirà per mantecare con l’ultimo ingrediente: il tuorlo. Sì, solo il tuorlo
e non tutto l’uovo con l’albume che altri-
Preparazione
Mentre mettete a lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata, fate rosolare in padella il
guanciale tagliato. A parte, in una insalatiera che
dovrà contenere tutta la pasta preparata, sbattete
energicamente con una forchetta i 3 rossi d’uovo con il pecorino e il pepe. Scolate gli spaghetti
e aggiungeteli al composto preparato, insieme al
guanciale ben caldo. Amalgamate bene, aiutandovi
anche con un poco di acqua di cottura per lasciarli
cremosi e servite subito.
Un trucchetto
La ricetta originale non prevede l’utilizzo della panna: per facilitarvi nella preparazione potete però
aggiungerne un po’ ai rossi sbattuti, così da evitare
che vi stracci il tuorlo e rimanga più cremosa.
club giovani soci | 31
A. A.
CORSO DI MAKE UP: TUTTI I TRUCCHI...
PER IMPARARE A TRUCCARSI!
di irene nunziati, giovane socia Bcc Vignole e Montagna Pistoiese
Si è concluso nelle scorse settimane il primo
corso di Make up organizzato dal Club
Giovani Soci della nostra Banca. In quattro
lezioni, sotto la guida esperta e professionale
dell’estetista e giovane socia Alessandra
Gabbani con l’aiuto della sua collaboratrice
Simona Bellacci, sei giovani socie hanno
imparato i segreti per un make-up perfetto e
adatto per ogni occasione.
Nelle prime due lezioni sono state spiegate le regole per ottenere un’ottima base,
indispensabile per la tenuta del trucco, da
quello più semplice e quotidiano a quello più
“strutturato”.
Nelle altre due lezioni sono state invece spiegate le regole per un make up più sofisticato
ed elegante, adatto sia
a una serata importante, sia a un’occasione più spensierata, come
un’uscita con le amiche in discoteca.
Entusiasmo e creatività sono stati gli ingredienti di questa iniziativa che si è conclusa
con una cena di fine corso in un locale alla
moda alla quale le giovani socie si sono
presentate, manco a dirlo, con un make up
adatto all’occasione.
P.S. Alessandra e Simona ci hanno insegnato anche un trucco…particolare! Si chiama
“cancella occhiaie” e consiste in un cucchiaino da caffè che, tenuto in frigo tutta la
notte, all’indomani deve essere passato sugli
occhi appena alzate. Funziona, provare per
credere!
Corsiste make up 2013.
club giovani soci | 32
IL BELLO DELLE SOCIE
RUBRICA DI CONSIGLI PER LA BELLEZZA E IL BENESSERE
di ALESSANDRA GABBANi, estetista e giovane socia Bcc Vignole e Montagna Pistoiese
Ciao Soci!
Eccomi qua, felice di far parte di questo bellissimo e giovane gruppo!
Mi presento, sono Alessandra Gabbani, giovane socia della Bcc di Vignole e Montagna
Pistoiese da quasi 2 anni. Da ben 10 anni lavoro come consulente e personal trainer
presso il centro benessere/estetico Figurella di Pistoia in via Grazia Deledda 7 e con
orgoglio posso dire di esserne la titolare dal gennaio 2011. Quindi, se verrete a trovarmi,
ricordatevi di portare con voi la TUA CARD!
Nel tempo libero aiuto i miei genitori nella nostra attività di ristorazione, come avrete ben
capito sono un vulcano sempre in movimento! Dopo il magnifico corso di make up tenuto
a maggio, da questo numero di Insieme vi svelerò dei segreti per avere un trucco sempre
al top nella rubrica che curerò personalmente: “Il bello delle Socie..”. Siete pronte ad essere le protagoniste di questa estate?
Verde e arancione,
i protagonisti dell’estate!
Che bello avere una rubrica tutta dedicata al
femminile! Per questa prima uscita, vado subito a darvi alcuni preziosi consigli per un trucco
estivo sempre al top.
Partiamo dalla base per le palpebre: bisogna
applicarla su tutta la palpebra con la punta delle
dita, partendo dalle ciglia fino alle sopracciglia.
Perché l’ombretto abbia la maggiore aderenza
alle palpebre copritele con un sottile strato di
fondotinta.
L’eyliner da preferire è quello waterproof, dato
che il caldo tende a sfaldare il trucco.
La tendenza di questa estate sono colori caldi
e vivaci e di sfumature fresche e marine! Arancione e verde sono i grandi protagonisti della
stagione, da declinare nelle varie sfumature per
essere perfette in ogni occasione!
Quindi arancione su labbra, unghie e occhi!
Verde a tutte le ore e in tutte le sfumature! Per
gli occhi via libera ad eye-liner verde scuro,
mentre per le unghie non ci sono limiti, il verde menta e l’acquamarina sono proposti dalle
grandi maison!
Per finire la carrellata di tendenze per il make
up estivo non possono non essere citati l’oro,
l’argento e il madreperla.
Un tocco d’illuminante soft sugli zigomi, un
punto luce intenso e siete pronte!
club giovani soci | 33
LA filiera del tessile
Proseguiamo il percorso alla scoperta del tessile pratese (iniziato con il n. 70 di Insieme)
che ci fa conoscere sia informazioni di carattere generale sulle fasi complessive del ciclo
produttivo, sia definizioni e procedimenti tecnici sulle varie lavorazioni. L’intento è quello di
fornire nozioni di tipo divulgativo a quanti sono
interessati a conoscere più da vicino l’intero
processo produttivo del prodotto tessile pratese. E lo facciamo, come nelle precedenti
puntate, avvalendoci di un prezioso manuale,
pubblicato nel 1999, a cura della FIL S.p.A.
di Prato, una società a capitale interamente
pubblico, che si occupa di formazione, innovazione e lavoro, soprattutto a favore dei soggetti svantaggiati.
LA FILATURA
Le caratteristiche delle fibre determinano la
maggiore o la minore idoneità per la realizzazione di un dato tessuto.
A seconda delle proprietà chimico-fisiche delle fibre, i processi di filatura si diversificano in
filatura cardata, filatura pettinata, filatura open
end e filatura per estrusione.
La filatura cardata (selfacting)
In questo sistema di filatura vengono impiegate fibre di lana vergine e/o rigenerata e altre di
origine animale, vegetale, chimiche, scarti delle lavorazioni intermedie delle lane pettinate.
Si tratta, in genere, di fibre di taglio corto.
Questi materiali, normalmente, vengono usati
in mista con altre fibre più lunghe che contribuiscono a migliorare le caratteristiche tecnologiche del filato.
Il processo di lavorazione comprende le seguenti fasi:
a.preparazione della mista alla cardatura,
che consiste nella realizzazione della mista
con i vari componenti differenti per colore
e/o qualità e quantità;
b.cardatura, con la quale il materiale predisposto in preparazione viene sottoposto a
ripetute azioni meccaniche aventi lo scopo
di sfioccare le fibre, parallelizzarle e, allo
stesso tempo, amalgamare i vari componenti, sia dal punto di vista quali-quantitativo, sia del colore.
La cardatura è composta da un assortimento di tre gruppi di macchine collegate
fra loro:
1)carda a rompere con caricatore automatico;
2) carda traversa;
3)divisore.
Dal divisore escono stoppini (prototipi di fili
con falsa torsione) pronti per essere passati al processo di filatura;
c. filatura, che può essere effettuata su filande intermittenti (selfacting), oppure in
continuo (ring da cardato), ha lo scopo
di trasformare gli stoppini in filato, dando
agli stessi uno stiro per raggiungere il titolo desiderato e una torsione alle fibre che
può essere sinistra (torsione S) quando le
eliche di torsione salgono da destra verso
sinistra oppure destra (torsione Z) quando
le eliche salgono da sinistra verso destra.
Al termine di ogni gugliata nel caso della
filatura intermittente e in continuo nel caso
del ring, il filato viene avvolto su appositi
tubetti.
il territorio | 34
I filati così ottenuti si presentano soffici, caldi
e leggermente pelosi, idonei sia per il settore
dell’abbigliamento tradizionale come per la
maglieria, in particolare per il periodo autunno/inverno.
La filatura a pettine
(ring o ad anello)
Questo sistema di filatura richiede operazioni
che trasformino in filato la parte scelta (top)
della lana, dopo che la massa delle fibre è stata depurata delle parti vegetali e sono state
eliminate, con la pettinatura, le fibre corte.
I filati pettinati, sia in fibre naturali, sia in fibre
sintetiche, vengono impiegati prevalentemente per l’abbigliamento, sia tradizionale, sia a
maglia. Si presentano lisci, ben regolari nella
sezione, piuttosto freddi e privi di peluria, poiché le fibre che li costituiscono sono più lunghe rispetto a quelle impiegate nei filati cardati
e più parallele.
La preparazione alla filatura pettinata è composta da:
1. cardatura, che avviene su carde cosiddette a pettine, che raccolgono il vello in nastri.
Questa operazione elimina la maggior
quantità di parti vegetali, formando un nastro continuo di fibre distese;
2. preparazione vera e propria alla filatura,
composta da una miscelatrice, una pettinatrice e da una serie di passaggi successivi attraverso stiratoi a pettine detti
intersecting, con accoppiamenti e stiri di
vari nastri, necessari per dare a questi una
maggiore regolarità e omogeneità.
I nastri andranno ad alimentare, infine, un
passaggio al banco finitore che produce
bobine di stoppini, pronti per il passaggio
alla filatura vera e propria: ring.
3. La filatura ring o ad anello costituisce l’ultima operazione dell’intero processo e ha
lo scopo di dare torsione e un ultimo stiro
allo stoppino, così da conferirgli le caratteristiche di resistenza, elasticità, titolo e
torsioni richieste. Questa operazione può
essere effettuata anche su alcuni tipi di
stoppino provenienti dal processo di filatura cardata.
La filatura open end
Il sistema open end si è sviluppato nella filatura delle fibre a taglio cotoniero. Questo
sistema realizza la condensazione delle fibre
avvalendosi della gola interna posta alla periferia di un piccolo rotore (turbina). Sulla macchina è predisposto un rotore per ogni testa
di filo. Il nastro o stoppino di alimentazione
preventivamente preparato, viene disaggregato (sfioccato) nelle singole fibre e giunge
al rotore. Le fibre hanno, con il nastro di alimentazione, una velocità molto bassa che
aumenta via via, subendo uno stiro notevole.
All’arrivo nel rotore questo, con la sua rapida
rotazione, sottopone le fibre al suo interno a
una elevata forza centrifuga che le spinge verso la periferia dove la superficie è profilata in
maniera particolare e tale da conferire al filato
una forma adeguata e tale da raddrizzare le
fibre. Queste si sovrappongono e si condensano, abbandonando la gala del rotore con
una certa torsione e con una velocità assai
inferiore a quella periferica della turbina, dando luogo a una filatura in continuo dove il filato
viene avvolto su rocche.
La filatura delle fibre chimiche
(estrusione)
La filatura delle fibre chimiche, siano esse
artificiali o sintetiche, parte da un polimero
(sostanza di base) reso liquido mediante soluzione o fusione, che viene estruso attraverso una filiera a più fori. Le bave continue così
ottenute vengono solidificate. Volendo fare
delle analogie si procede come per il ragno
che tesse la sua tela oppure come il baco da
seta che produce il filo per creare il suo bozzolo. Il risultato è un filamento continuo che
può, se necessario, essere tagliato in fiocco
per poi essere mescolato ad altre fibre a lunghezza discontinua, sia nel sistema cardato,
sia pettinato. Dalle filiere si possono ottenere
fili monobava (cioè costituiti da una sola bava)
oppure filati (detti multibava), ritorcendo fra
loro più bave continue, a seconda del titolo
del filato da raggiungere.
(4. Continua) Red.
il territorio | 35
L’ECONOMIA DELLA TOSCANA NEL 2012
Presentato a Firenze il rapporto annuale della Banca d’Italia
Nel 2012 è proseguita la fase recessiva indotta nella seconda parte dell’anno precedente dalla crisi del debito sovrano. Secondo le stime disponibili, il prodotto regionale
in termini reali avrebbe conosciuto una flessione di entità analoga a quella del complesso del paese, pari al -2,4%, imputabile alle
componenti interne della domanda.
Dopo un biennio di moderata ripresa, la produzione industriale è tornata a calare, attestandosi su livelli prossimi a quelli raggiunti alla fine del 2009. Non vi sono segnali di
ripresa dell’accumulazione di capitale fisso,
frenata dall’incertezza sulle prospettive della
domanda e dal ridotto livello di utilizzo della capacità produttiva esistente. Le vendite
all’estero hanno decisamente rallentato; segnali positivi hanno continuato a provenire
dalle esportazioni nei paesi extra UE, dalla
meccanica e dalla moda. Dal 2009 sono tornati a crescere gli investimenti diretti verso
paesi esteri da parte delle imprese regionali;
il fenomeno tuttavia, di modeste entità, continua a interessare una quota contenuta del
sistema produttivo.
Particolarmente difficile è il quadro congiunturale nell’edilizia, con riflessi negativi più
ampi di quelli registrati a livello nazionale su
occupazione e mortalità delle imprese. Nel
comparto abitativo un elevato invenduto
si associa a un più difficoltoso accesso al
credito; ne risultano transazioni dimezzate
rispetto al 2007 e quotazioni che iniziano a
flettere anche in termini nominali. Nelle opere
pubbliche il volume di nuovi bandi continua
a diminuire, in presenza di diffusi ritardi nei
pagamenti delle opere completate.
Della fase recessiva hanno risentito i principali comparti dei servizi. Per effetto della
riduzione del reddito disponibile delle famiglie, nel commercio le vendite sono calate in
misura decisa, ancora più marcata per i beni
durevoli. I flussi turistici si sono contratti, a
differenza dell’anno precedente, e anche i
traffici di merci e passeggeri nei porti e negli
aeroporti sono diminuiti.
Nei primi mesi del 2013 erano attivi in regione oltre settanta tavoli per la gestione di crisi
aziendali, in prevalenza riferiti a imprese di
grandi dimensioni.
Nell’ultimo decennio l’internazionalizzazione
dell’attività produttiva ha provocato mutamenti strutturali, ancora più
marcati in Toscana rispetto ad altre
grandi regioni italiane. Si è ridotto il
peso ed è cresciuta la produttività
dei settori aperti alla concorrenza
internazionale, in quelli che insistono su un mercato locale la produttività è invece calata.
Vi è attività innovativa, relativamente diffusa, da parte delle imprese
toscane. Tuttavia, anche a causa
della struttura del tessuto economico basato su attività tradizionali e
su imprese di piccole dimensioni, si
tratta di un’innovazione più di tipo
incrementale, meno incentrata sul
salto tecnologico e più sul miglio-
il territorio | 36
ramento costante dei propri prodotti. La Toscana esporta una quota significativa del totale nazionale di servizi di ricerca e sviluppo.
L’impiego massiccio di ammortizzatori sociali ha permesso, nel 2012, il mantenimento dei livelli occupazionali. In un contesto di
allungamento della vita lavorativa crescono
le difficoltà incontrate dalla popolazione più
giovane. L’aumento degli occupati nei servizi
continua a compensare il calo nell’industria
e nelle costruzioni, quello delle persone in
cerca di occupazione ha innalzato il tasso di
disoccupazione.
Le retribuzioni medie dei lavoratori dipendenti toscani sono analoghe a quelle nazionali,
mostrando tuttavia una minore eterogeneità.
A ciò contribuisce la circostanza che sono in
regione più contenuti i differenziali salariali tra
lavoratori meno e più istruiti, tra addetti alle
piccole e medie imprese e altre e tra agricoltura e altri settori.
Il credito bancario alle imprese, comprensivo delle sofferenze, ha iniziato a flettere dalla
metà dell’anno; quello alle famiglie consumatrici dalla fine. Vi hanno inciso condizioni
di offerta che si sono mantenute restrittive e
la flessione della domanda, che ha risentito
per le imprese della contrazione dell’attività
produttiva e della scarsità degli investimenti e per le famiglie di un atteggiamento di
maggiore prudenza. Il comportamento delle
banche in termini di prezzi e quantità tende a
riflettere sempre più la rischiosità potenziale
della clientela, anche se il calo del credito è
risultato diffuso.
La recessione ha provocato un progressivo
deterioramento dei finanziamenti alle imprese. Alla fine del 2012 il complesso delle posizioni caratterizzate da difficoltà di rimborso,
più o meno gravi, rappresentava poco più di
un quarto dei prestiti complessivi. Ciò si è riflesso in un aumento dei tassi di interesse
praticati. Segnali di peggioramento hanno
cominciato a interessare i prestiti alle famiglie, le cui partite anomale ammontavano a
un decimo del totale.
È tornata a crescere la raccolta bancaria delle famiglie, specialmente nelle forme con un
vincolo temporale. Le scelte di impiego del
risparmio si indirizzano verso gli strumenti
più tradizionali.
A rappresentare la nostra Banca al convegno promosso dalla sede regionale della Banca d’Italia, il direttore generale Elio
Squillantini.
Red.
il territorio | 37
QUARRATA, INTITOLATO A GIANCARLO ZAMPINI
IL SALONE DEL POLO TECNOLOGICO
Si è svolta lo scorso 23 marzo, la cerimonia
di intitolazione del Salone Espositivo all’interno del Polo Tecnologico a Giancarlo
Zampini (nella foto a destra), indimenticato
giornalista quarratino scomparso lo scorso
25 settembre. La decisione è stata presa
dall’Amministrazione comunale su sollecitazione di alcuni cittadini che si sono impegnati affinché alla figura di Giancarlo fosse
reso il doveroso tributo della sua città.
Presenti alla cerimonia i familiari, gli amici e
i molti collaboratori che con lui hanno condiviso la passione per il giornalismo e che
hanno rievocato i tanti momenti significativi
trascorsi al suo fianco, attraverso aneddoti, storie e un affettuoso video-ricordo.
Corrispondente del quotidiano La Nazione
e di TVL di Pistoia, socio della nostra Banca, Giancarlo è stato un cronista attento e
curioso, che ha raccontato la vita della città
con passione autentica e l’entusiasmo di
un ragazzino.
F.B.
GIOVANI E COOPERAZIONE, CONVEGNO
ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI PISTOIA
Il 27 febbraio scorso, presso la Sala
Consiglio della Camera di Commercio
di Pistoia, si è tenuto il seminario “Giovani, innovazione e cooperazione: fattori vincenti” al quale ha partecipato anche la Bcc di Vignole e della Montagna
Pistoiese rappresentata da Emanuela
Ferri, responsabile dell’Ufficio Soci, e
da Silvia Nesti ed Elisa Ester Petrini del Comitato Direttivo del Club Giovani Soci. Il seminario organizzato da
CCIAA di Pistoia in collaborazione con
Confcooperative Pistoia, Legacoop e
Agci, era incentrato sul ruolo che la cooperazione riveste per aiutare i giovani
a orientarsi nel mondo del lavoro.
Dopo i saluti di benvenuto di Stefano
Morandi, presidente della Camera di
Commercio di Pistoia, la vicepresidente di Confcooperative Fabrizia Fagnoni ha esaltato l’importanza dell’im-
prenditoria giovanile nell’attuale contesto economico e sociale sottolineando
che “intraprendere è uno stile di vita”
e ribadendo l’importanza dell’impresa
cooperativa.
Successivamente, sono intervenuti
Nicola Sciclone dell’IRPET illustrando le prospettive di lavoro per i giovani
in Toscana e a Pistoia e successivamente Andrea Billotti dell’Università
di Siena che ha parlato delle opportunità di crescita attraverso l’impresa civile. Infine, hanno preso la parola alcuni giovani imprenditori che hanno raccontato la loro esperienza nel mondo
del lavoro e come sono riusciti a creare impresa attraverso la cooperazione. Molti i giovani presenti al seminario
tra cui i ragazzi della scuole superiori
impegnati con il progetto di Social
Business.
il territorio | 38
CELEBRATI I 60 ANNI DI CNA PISTOIA
ELENA CALABRIA NUOVA PRESIDENTE PROVINCIALE
Da sempre al fianco delle imprese pistoiesi,
CNA Pistoia ha festeggiato nelle scorse settimane il 60° anno di attività presentando al
territorio una pregevole pubblicazione “Insieme per crescere”, a cura di Fabio Fondatori, che ripercorre la storia degli ultimi anni, dal
2000 al 2013, dell’associazione di categoria
che può contare su 4.400 aziende associate
e circa 5.000 pensionati che si avvalgono dei
servizi CNA.
Al progetto editoriale, realizzato grazie al
contributo della nostra Banca, hanno lavorato anche i ricercatori di storia locale Alberto
Cipriani e Andrea Ottanelli, che insieme al
curatore hanno ricostruito un percorso storico che spazia dagli avvenimenti internazionali degli ultimi anni fino alla storia locale più
spicciola.
«Negli ultimi anni CNA ha compiuto una svolta impensabile, con un rinnovamento che
l’ha portata a essere la più importante organizzazione di rappresentanza della nostra
La nuova presidente di Cna Pistoia Elena Calabria e il
presidente nazionale Cna Ivan Malavasi.
provincia - ha evidenziato il presidente Aldo
Piantini - Sono momenti difficili per le imprese che si trovano a dover ridefinire, spesso
in maniera radicale, il proprio modello di business, la propria organizzazione aziendale,
talvolta anche la propria produzione. Un percorso che spesso le trova impreparate, prive del sostegno che una politica industriale
inesistente dovrebbe dare loro… La CNA ha
compreso l’importanza di essere all’altezza
del cambiamento, ma anche per l’Associazione sono stati momenti difficili. Le aziende
sono in difficoltà, hanno nuove necessità,
avanzano nuove richieste e servono risposte
tempestive: bisogna allora adattare la CNA
alle nuove esigenze delle imprese».
Intanto, durante l’ultima assemblea si è provveduto al rinnovo delle cariche sociali e dopo
la non ricandidatura di Piantini, è stata eletta
presidente provinciale di Pistoia Elena Calabria, già vicepresidente nel precedente mandato e prima donna a ricoprire questa carica
in sessanta anni di storia di CNA.
F.B.
il territorio | 39
L’OSSERVATORIO ASTRONOMICO
DELLA MONTAGNA PISTOIESE
L’idea di un osservatorio astronomico a San
Marcello Pistoiese prende l’avvio nell’ormai
lontano 1982, sulla spinta dell’interesse di
un gruppo di persone che da tempo si dedicavano all’attività di osservazione del cielo.
Questo gruppo con la collaborazione della
biblioteca comunale si costituirà come Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese; sarà guidato
dal Dott. Luciano Tesi e da Paolo Gigli, e
oggi è enormemente incrementato. Nel 1982
all’ipotesi di realizzare un osservatorio astronomico non sono in molti a crederci, in ogni
caso l’idea è proposta ai Comuni della montagna pistoiese, alla Comunità Montana, alla
Provincia di Pistoia, alla Regione Toscana. Al
progetto non aderiranno i comuni di Abetone
e Cutigliano.
Due sono le idee portanti alla base della
proposta, una riguardante la scuola e l’altra
il territorio della montagna e la possibilità di
un suo sviluppo turistico. Scriveva l’allora assessore comunale alla cultura di S. Marcello:
«La scuola non può essere l’unico luogo di
svolgimento dell’attività educativa anche se
si capisce che essa rimarrà al centro di esigenze formative, e dovrà aprirsi a esperienze
concrete di vita, di lavoro, e di ricerca che si
svolgono al suo esterno. La scuola non può
che andare verso un ammodernamento per
servire gli interessi delle giovani generazioni.
La società che vivranno i nostri giovani non ri-
chiederà che siano ad essi trasmesse consolidate conoscenze, ma piuttosto capacità di
sapersi adattare a situazioni diverse utilizzando continuamente nuove capacità logiche.
In ultimo mi piace sottolineare che fra i molti
elementi che hanno fatto pensare alla montagna pistoiese quale sito ideale per l’installazione di un osservatorio ce n’è uno molto
importante, particolare, fondamentale; sulla
montagna pistoiese troviamo ciò che oggi
non è più molto facile scovare altrove: purezza, trasparenza e limpidezza del cielo. Un
osservatorio, certo, da solo non risolverà tutte queste esigenze, ma costituirà certamente
un tassello delle opportunità educative che il
territorio dovrà offrire».
Sulla base di queste affermazioni, dal 1982 in
poi il Comune di San Marcello, con la collaborazione del Gruppo Astrofili, inizia a svolgere molte attività nel settore della divulgazione
dei temi di astronomia: numerose conferenze
pubbliche, incontri nelle scuole e visite all’osservatorio di Arcetri con gli insegnanti. Questo lavoro avrà un pieno successo, grazie
anche al grande contributo di idee, e suggerimenti forniti dal dinamico, oggi scomparso,
prof. Giuseppe Tagliaferri, presidente della
Società Astronomica Italiana e professore
presso l’Osservatorio Astronomico di Arcetri; del prof. Paolo Paolicchi, titolare della
cattedra di Astrofisica dell’Università di Pisa
il territorio | 40
e del prof. Alberto Righini dell’osservatorio
di Arcetri, per il contributo alla scelta del sito
dell’osservatorio.
L’inaugurazione
Il 25 marzo 1990 è inaugurata la bellissima
struttura, situata nella zona alta della storica
Gavinana, alla presenza dei professori Margherita Hack e Carlo Bernardini e dei fisici Paolo Paolicchi e Umberto Penco,
dell’Università di Pisa, oltre a numerosissime
autorità.
Una seconda cupola
Nel corso del primo decennio di attività
dell’osservatorio, il lavoro di ricerca, divulgazione e di attività didattica sono andati
costantemente aumentando, come l’interesse del pubblico. Il numero dei visitatori si è
enormemente dilatato. Viene così avvertita
l’esigenza di potenziare l’offerta dell’osservatorio e il 28 settembre 2003, dinanzi a un
pubblico numerosissimo c’è l’inaugurazione
della seconda cupola, del nuovo telescopio e
dell’ampliamento della sala convegni.
ni dell’osservatorio; serate di divulgazione
scientifica e lavoro di ricerca; corsi di astronomia; conferenze tenute dai componenti
del Gamp e da studiosi ed esperti del settore; serate dedicate all’osservazione delle meteore, seguitissime con la presenza di oltre
200 persone: «e purtroppo abbiamo dovuto
dire anche dei no a molte altre che avevano
fatto richiesta, perché non eravamo in grado di ospitarle tutte»; nel campo della ricerca
scientifica, la scoperta di due asteroidi e una
stella variabile, quest’ultima con la collaborazione del NEODyS di Pisa (Centro Mondiale
di Calcolo delle orbite degli asteroidi); inoltre
quattro pubblicazioni, riguardanti l’osservatorio, su riviste di livello internazionale; nel
2005 pubblicazione da parte del Comune
di San Marcello del volume L’Osservatorio
Astronomico della Montagna Pistoiese, a
cura di Romagnani e Tesi.
I riconoscimenti
1992 - Rilascio del codice di identificazione
dell’osservatorio assegnato dal Minor Planet
Center, l’istituto americano emanazione dell’
I.A.U. (Unione Astronomica Internazionale).
1994 - Scoperta del primo nuovo pianetino
al quale fu dato il nome “Sanmarcello”. Ad
oggi i pianetini scoperti sono 350, di cui 279
ufficialmente riconosciuti e numerati.
2012 - In occasione del 45° Congresso
dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) a Frascati,
assegnazione a Luciano Tesi dell’ ambitissimo premio «Guido Ruggieri». Il premio è conferito annualmente all’astrofilo più meritevole,
per specifiche attività di ricerca effettuate o
per l’insieme delle attività sviluppate lungo la
propria attività.
Sauro Romagnani
20 anni d’attività
Nel dicembre 2010, con una giornata intitolata «20 anni fra le stelle», furono festeggiati
i venti anni d’attività dell’osservatorio. Luciano Tesi, Presidente del Gruppo Astrofili
Montagna Pistoiese (GAMP) e Paolo Gigli,
astrofilo appartenente al gruppo che sostenne fin dall’inizio l’idea della realizzazione dell’osservatorio dissero: «Ricordiamo,
con piacere e soddisfazione, che i visitatori
dell’osservatorio superano le quattromila
unità all’anno. Un vero successo che ci gratifica». Poi elencarono alcune fra le principali
attività svolte, fra cui: serate a tema con visite guidate alle strutture e alle strumentazio-
il territorio | 41
STERN PROGETTI
LE MACCHINE CHE NASCONO DALLA RICERCA
di SAURO ROMAGNANI
La Stern Progetti Srl nasce sul finire del
1990, affiancandosi alla già esistente società
Stern srl con sede in Castelfranco di Sotto
(Pisa). Venne costituita da Andrea Gaggioli
e Alessandro Tonarelli, entrambi con diploma di scuola superiore di perito industriale
meccanico. Il core business della Stern Progetti, socia della Banca di Vignole e Montagna Pistoiese (allora Bcc Montagna Pistoiese) dal 1993, è la progettazione e la costruzione di macchine per fustellifici nel settore
calzaturiero. Costruisce inoltre specifiche attrezzature su richiesta dei clienti; secondaria
è invece la lavorazione per conto terzi. «La
Stern costruisce macchinario esclusivo - sottolineano i due soci -. Nessun altro costruttore presente sul mercato ha un numero così
ampio di macchine per il settore specifico del
calzaturiero. Abbiamo una consolidata esperienza, derivante dall’aver installato nel mondo oltre 2500 macchine e oggi, guardando
al futuro, rivolgiamo i nostri investimenti alla
ricerca di nuove tecnologie e metodi di costruzione sia nello specifico del calzaturiero,
sia in quello della costruzione di macchinari
destinati ad altri rami d’attività». Dato l’alto
grado di specializzazione l’azienda dispone
di altri settori operativi come la costruzione di
prototipi, la ricerca e la sperimentazione, che
costituiscono attualmente un punto avanzato
della Stern.
La collaborazione
con l’Università
Gaggioli e Tonarelli descrivono così una delle ultime sperimentazioni: «Ci siamo posti
l’obiettivo di sviluppare un progetto di un si-
Alessandro Tonarelli (seduto) e Andrea Gaggioli (in piedi).
stema innovativo nel settore delle tecnologie
riguardanti le fonti rinnovabili di energia. Si
tratta di una macchina per triturare e deumidificare combustibile solido derivato dal
legno. Questo perché il nostro intento è lo
L’AZIENDA | 42
sfruttamento, al meglio, delle risorse naturali di cui il territorio montano, che è maggioranza in Italia, dispone. Inoltre la nostra zona
della montagna è particolarmente dotata di
materiale legnoso. È un progetto ambizioso
che richiede capacità intellettuali di alto livello. Ecco perché abbiamo richiesto la collaborazione dell’Università di Firenze, dipartimento di Meccanica e Tecnologie industriali, che
ha fornito ricercatori e strumentazioni adatte
per le sperimentazioni, mentre noi abbiamo
messo a disposizione lo spazio per un laboratorio e il nostro prototipo del quale abbiamo, con l’aiuto dell’Università, ottimizzato i
rendimenti».
«Ora siamo molto fiduciosi - proseguono i
due soci - perché i risultati di prova ottenuti
con il prototipo sono importanti e incoraggianti. Se consideriamo che l’Italia è un territorio povero di risorse naturali, noi crediamo
che sia ora indispensabile, e urgente, spostare le disponibilità finanziarie dalla formazione alla ricerca. Certo non ci sfugge che
la formazione abbia valore, ma al massimo
riesce a mantenere ciò che esiste. Bisogna
puntare sui giovani, sulla loro freschezza
mentale, sulla loro inventiva, per andare oltre. Siamo molto convinti di quello che affermiamo, tanto che abbiamo tenuto uno stage aziendale con la scuola superiore di San
Marcello, con gli studenti che hanno scelto
l’indirizzo tecnico. Sottolineiamo inoltre che
la ricerca sarebbe bene che fosse più strettamente collegata col mondo del lavoro. Noi
guardiamo fiduciosi al futuro, tanto che abbiamo reagito alla crisi economica nel settore
del calzaturiero, dovuta alla delocalizzazione
di molte lavorazioni in paesi a basso costo
della mano d’opera, cercando nuove idee e
nuove soluzioni progettuali».
L’ambiente esterno
La collaborazione con l’Università è importantissima e con l’ambiente locale le cose come
vanno? Alla domanda risponde Andrea Gaggioli, che dal 2009 è presidente dell’Area territoriale Montagna Pistoiese Cna. «L’incarico
è una grande responsabilità e richiede molto
impegno. Oggi, in particolare, in presenza di
una crisi economica che produce molti problemi, alcuni dei quali a volte dolorosi, come
la selezione fra le aziende. Per queste ragioni, ma anche per molte altre, occorrono
più aiuti logistici esterni. In questa area dove
operiamo ci sono una decina di aziende che
per poter disporre dell’ADSL sono state costrette a procurarsi in proprio il collegamento
attraverso ponti radio privati». Con il credito
come andiamo? «C’è un problema generale
di scarsità di denaro. La nostra azienda lavora con più banche, in particolare con la Bcc
di Vignole e Montagna Pistoiese con la quale
ha un rapporto positivo di lavoro. Lo ha oggi
e lo aveva anche prima della fusione, quando
era una banca più piccola, chiamata ancora,
confidenzialmente, la “Banchina”».
Azienda: Stern Progetti srl
Sede: Zona Industriale Oppiaccio
Soci: Alessandro Tonarelli, Andrea Gaggioli,
Francesco Mei
Superficie coperta azienda: 1.800 mq.
Numero Addetti: 11
Produzione: Costruzioni Meccaniche - Automazioni
Mercato: mondiale
Fatturato: 1 milione di euro
L’AZIENDA | 43
MARIA TERESA PRATESI CORSINI, IN ARTE ESA
«Ciao… Fioraia!». Così il pittore Corrado
Zanzotto la salutava con tono amichevole,
riconoscendo in lei il vero “fiore” all’occhiello
dell’arte in Montagna. Sì, fiori, fiori e ancora
fiori in un’esplosione di colori come se fosse
un caleidoscopio della natura. È infatti il fiore
il soggetto prediletto di Esa, pittrice residente
a Le Piastre, sulla Montagna Pistoiese, l’artista che giovanissima, insieme al marito, andò
a cercar fortuna in Brasile, nel Nuovo Mondo.
«Tornati da poco in Italia - racconta - sentivo
molta nostalgia della vita lasciata. Per sollevarmi, mio marito Atoma, mi regalò un cavalletto e così potei dedicarmi finalmente a quello
che dentro di me era sempre stato presente
ma non avevo avuto modo di esprimere e, in
tal modo, mi appassionai all’arte della pittura.
Autodidatta, sino dall’infanzia ho manifestato
questa mia naturale inclinazione; ricordo che
già all’età di due anni, utilizzando un pezzetto
di carbone, tentavo di disegnare le galline che
razzolavano nel campo. Ho avuto anche inse-
Roma, il quadro donato da Esa al presidente Napolitano.
Esa nel suo studio.
gnanti che hanno inciso nella mia vita artistica,
fra cui Egle Marini, sorella del pittore Marino
Marini di Pistoia e una famosa pittrice fiorentina che frequentava la mia famiglia, la quale mi
insegnò cosa fosse la prospettiva, dicendomi
di ricordare sempre che le cose più vicine si disegnano più nitide, mentre quelle più lontane si
rendono più sfocate. Dopodiché l’arte e la vita
si conquistano con la perseveranza giorno per
giorno. Ho lavorato molto e con grande impegno ed ho avuto anche molte soddisfazioni. Ho
potuto esporre in Italia e all’estero con risultati
molto positivi. Ho vinto moltissime medaglie
d’oro come riconoscimento artistico. A Parigi,
nell’anno 2000, mi è stato assegnato l’ambitissimo premio “Il più bel fiore di Europa”. Dipingo
in prevalenza fiori perché è il tipo di pittura che
più mi viene richiesta. Non copio dalla natura,
ma creo. Uso il pennello e la mia fantasia. Il
mio stile è simile a quello degli impressionisti
e dipingere fiori è una delle cose più difficili
Le rose di Esa.
IL personaggio | 44
Un paesaggio di Esa: la ghiacciaia della Madonnina nella valle del Reno.
da realizzare. I critici mi dicono spesso che i
miei quadri non si copiano e questo, oltre che
un riconoscimento, è un elemento di grande
pregio e di distinzione che mi fa piacere. Ho
iniziato la mia carriera artistica esponendo nel
1975 alla Galleria Valiani di Pistoia. Mi chiesero di portare in visione alcuni quadri, ne portai
cento. Ne furono selezionati 35, tutti quanti
riproducevano fiori. Quella fu la prima mostra
del fiore a Pistoia. Un critico di Roma una volta
mi disse: “Le faccio i miei complimenti perché
qui a Pistoia per i pittori è una piazza difficile. Qui ci sono molti intenditori, ma prevalentemente un po’ tirchi. Lei però avrà successo
ovunque”. Ultimamente ho vissuto un’esperienza interessante. Un artigiano di Quarrata,
Averardo Magni, mi ha chiesto di decorare
con fiori una bicicletta costruita in legno. Ne è
uscito un risultato che ha avuto innumerevoli
apprezzamenti. D’altra parte c’era da aspettarselo perché viviamo nella provincia che produ-
ce i fiori più belli del mondo e che per questo
rappresenta il giardino d’Italia». Di Esa è stato
scritto: «È nelle cascate cromatiche di glicini,
di rose, di tulipani, di margherite, di girasole,
di gelsomini che Esa maggiormente si perde.
In uno sfolgorante trionfo di colori rappresenta il proprio incondizionato amore per la vita. I
fiori sono fantasie, intenzioni, segni colorati nel
tempo e nello spazio, colori intimi di porpora e
di cielo, con sfumature di sensualità coperte e
segrete». Incontrandola, si capisce immediatamente quanto Esa sia rigorosa e attaccata al
proprio lavoro, quanto ami l’arte, la “sua” arte
che cura con meticolosità, rigore e creatività.
Esa sa anche trovare il tempo per dedicarsi agli
altri, infatti, volentieri e gratuitamente insegna
ad allievi che troppo spesso si dimostrano frettolosi di apprendere un’arte non semplice.
Sauro Romagnani
Le rose di Esa.
Esa e Sauro durante l'intervista.
Foto di Roberto Prioreschi
IL personaggio | 45
ADOTTATO UN VOLUME
DELLA BIBLIOTECA
FORTEGUERRIANA
DI PISTOIA
La Fondazione Banche di Pistoia e VignoleMontagna Pistoiese ha “adottato” un libro
conservato nella Biblioteca Forteguerriana
di Pistoia, collaborando a un progetto
promosso dall’Associazione Amici della
Forteguerriana, presieduta dallo scultore
Andrea Dami, che si prefigge di conservare
il patrimonio culturale della Biblioteca. Si
tratta dell’Epistolario di Giuseppe Giusti (nella
foto sopra), che necessita di un importante
intervento di restauro.
L’Epistolario, raccolto, ordinato e annotato
da Ferdinando Martini, fu edito per la prima
volta da Felice Le Monnier nel 1904 e fu poi
ripubblicato con l’aggiunta di 69 lettere e di
Fondazione
Banche di Pistoia e
Vignole - Montagna Pistoiese
altre appendici nel 1932, in 4 volumi ed è
proprio quest’ultima edizione, con l’aggiunta
del quinto volume, che necessita di restauro.
L’urgenza di riportare questi volumi sugli
scaffali della Biblioteca, e quindi alla visione,
deriva dal frequente uso che i lettori e gli
studiosi ne hanno fatto finora, sia perché
sono rari a trovarsi, sia perché ancora validi
per chi voglia studiare Giuseppe Giusti e il
suo tempo.
L’esemplare in questione proviene dalla
ricca raccolta Chiti, una delle più importanti
fonti documentarie novecentesche della
Biblioteca Forteguerriana.
«La Fondazione ha saputo accogliere il
progetto “Adotta un libro” che la nostra
Associazione ha divulgato appena ha mosso
i primi passi - ha evidenziato il presidente
degli Amici della Forteguerriana, Andrea
Dami -. Lavoriamo con molte difficoltà per
il potenziamento delle raccolte, ci vogliono
fondi, quindi bisogna che la città investa e
in questo senso la Fondazione ha recepito
l’importanza culturale del nostro appello e
per questo la ringraziamo».
Red.
Uno scorcio della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia.
LA FONDAZIONE | 46
IL CAMPUS SCIENTIFICO “IL FUTURO PRESENTE”
Il Campus Scientifico Il Futuro Presente,
promosso e organizzato dalla Fondazione
Banche di Pistoia e Vignole-Montagna Pistoiese, quest’anno si svolgerà dal 2 al 7 settembre nella bellissima sede di villa La Màgia,
a Quarrata.
Giunto alla settima edizione, il Campus è riservato agli studenti delle classi terze, quarte
e quinte delle scuole superiori situate nelle
province di Pistoia, Prato e il circondario di
Empoli-Vinci ed è interamente gratuito per i
partecipanti.
Il titolo di quest’anno sarà “La geometria degli
oggetti, dello spazio e delle idee. Sulle orme
di Archimede: l’intelligenza della Matematica
fra realtà e immaginazione” e vedrà presentati ai ragazzi alcuni contributi della ricerca contemporanea sui temi indicati nel titolo.
L’iniziativa intende fornire a un gruppo selezionato di studenti l’occasione di vivere per
una settimana a contatto con docenti e ricercatori universitari, partecipare attivamente a
conversazioni e discussioni su temi scientifici
e culturali, vivere il tempo libero per conoscere e utilizzare le opportunità offerte dall’ambiente e dal territorio che li ospita.
La direzione scientifica quest’anno sarà affidata a Bruno Carli, dell’Istituto di Fisica Applicata “Nello Carrara” del CNR di Firenze e a
Enrico Giusti del “Giardino di Archimede. Un
Museo per la Matematica”, di Firenze, mentre
il responsabile del progetto sarà Ezio Menchi,
insegnante e consigliere della Fondazione.
Molte lezioni, quindi, saranno dedicate alla
Matematica in tutte le possibili declinazioni,
dalla sua evoluzione storica, con lezioni su
Archimede e Cartesio, alla sua rilevanza nella
vita culturale e civile, con l’intervento del filosofo Giulio Giorello, fino alle sue molteplici
applicazioni pratiche, che vanno dalle mac-
Un momento dell’edizione 2012 del Campus.
chine di Alan Turing, ai modelli usati nel campo della salute e dello sport.
Come sempre, il programma spazierà tra molti altri argomenti, nell’ottica dell’incontro tra
discipline e culture: si spazierà quindi dall’astronomia alla cosmologia, dall’evoluzione
al Bosone di Higgs, per arrivare a toccare,
con la lezione del genetista Edoardo Boncinelli, argomenti al confine tra la biologia e la
filosofia. Red.
Per informazioni:
www.fondazionepistoiaevignole.it
[email protected]
tel. 0573 774454.
LA FONDAZIONE | 47
SIENA E SAN GIMIGNANO
di FRANCO BENESPERI
vicepresidente vicario
Bcc Vignole e Montagna Pistoiese
Buona cucina e cultura, buon vino e un
tuffo all’indietro per immergersi nella storia.
Si potrebbe sintetizzare così la giornata del
24 marzo, prima domenica di primavera,
trascorsa a Siena e a San Gimignano con
un folto gruppo di soci e clienti.
Il buongiorno della città del Palio, infatti,
ce lo ha dato la pasticceria Nannini, accogliendoci nello splendido locale situato
sulla Via di Città, con una sfiziosa colazione a base di ricciarelli e bomboloncini tipi-
La visita a Piazza del Campo di Siena.
camente senesi, prima di iniziare il tour cittadino alla scoperta di monumenti e scorci
mozzafiato su Piazza del Campo.
Una giornata passata alla scoperta della
Basilica cateriniana di San Domenico, con
le moderne vetrate di Bruno Cassinari, le
bandiere delle 17 contrade che fanno bella
mostra di sé e la Cappella di Santa Caterina, compatrona d’Italia e patrona d’Europa. La visita è proseguita con Palazzo
Tolomei, uno dei più antichi palazzi gotici d’Italia e la Croce del Travaglio, posta
all’incrocio delle tre strade principali che
identificano le colline della città: Banchi
di sopra, Banchi di sotto e San
Martino. E ancora, il Battistero
di San Giovanni, la facciata del
Duomo, opera di Giovanni Pisano e Piazza del Campo con la
sua originale forma a conchiglia,
dove insistono il Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia e teatro,
due volte l’anno, il 2 luglio e il 16
agosto, del famoso Palio.
Il pomeriggio, partenza per San
Gimignano per una piacevole
passeggiata alla scoperta del centro storico e goderci la splendida
Piazza della Cisterna, prima di dedicarci alla degustazione di vino e
olio nella Tenuta di Torciano.
TURISMO INSIEME | 48
MANTOVA, LA CITTà DEI GONZAGA
Aperit
Dyna
VENERDI 10 M
Presso la nuova struttura “
Dynamo Camp - è lieto di i
per tutti i bambini.
La serata è dedicata alla
Ricreativa in Italia per bam
Durante la serata sarà org
di calcio di serie A, come fi
Un fine settimana di relax, quello del 20 e 21
aprile scorsi, quando ci siamo immersi nella
tranquillità di una città accogliente come Mantova, che ha spalancato le sue braccia per
mostrare, ai soci e clienti della nostra Banca,
lo splendore del suo Palazzo Ducale, residenza per quasi 400 anni della famiglia Gonzaga, il raffinato Teatro ligneo del Bibiena, San
Pietro in Cattedrale e la Basilica concattedrale
di Sant’Andrea, il più bel nucleo religioso del
territorio mantovano e il centro storico con la
caratteristica Torre della Gabbia.
La seconda giornata è proseguita con la visita del Palazzo Te, incantevole residenza dei
Gonzaga situata alle porte della città e del
famoso santuario mariano dedicato a Santa
Maria delle Grazie, che conserva originalissime statue votive, figure polimateriche, principalmente in legno, stoffa e cartapesta, di
pellegrini illustri, di devoti imploranti una graIl costo
zia o di scampati da gravi pericoli
perè di
cuieuro
rin- 20 a pers
graziavano Maria. Prima di ripartire alla volta
È necessario prenotare (te
di casa c’è stato il tempo per una piacevole
escursione in battello sui laghi di Mantova,
alla scoperta delle aree tutelate e comprese
Undegustazione
particolare ringraziame
nel Parco del Mincio e per la
della torta sbrisolona, dolce tipico della città.
F. B.
Inoltre ringraziamo i fornito
e il prosecco Cà Bertaldo
UNA DOMENICA
ALLA DYNAMO CAMP
È stata una piacevole giornata, lo scorso 5 maggio, quando
siamo saliti fino a Limestre per
entrare in contatto con la realtà
di Dynamo Camp, una struttura
dove vengono ospitati gratuitamente, per periodi di vacanza e
svago, bambini e ragazzi malati, in terapia o nel periodo di post ospedalizzazione.
Il Camp è rivolto a bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni e
intende offrire loro la possibilità di riappropriarsi della
loro infanzia attraverso un programma che, in totale
sicurezza e allegria, li porti a ritrovare e acquisire fiducia in loro stessi e nelle proprie potenzialità.
Una struttura dove i ragazzi possono sviluppare le proprie capacità sperimentando numerose attività ricreative e sportive, a contatto con la natura, beneficiando
dell’Oasi, affiliata al WWF, in cui il Camp è inserito.
TURISMO INSIEME | 49
ti, da preziosi
per essa svolta
gni e tavole di
no, Ridolfo del
codici miniati
er celebrare il
ai papi Medici,
i architettonici
a del complesso
progetto della
agrestia Nuova
a definitiva del
la prima volta
elangelo per il
Galieno (?), Manifattura fiorentina del XVI secolo, Bandinella di Leone X, Firenze, Museo delle Cappelle Medicee
a”.
a, la presenza
an numero di
rdinario clima
ommissioni di
questi artefici
l papa, infatti,
merosi apparati
o realizzati dai
l cugino Giulio
esa decorativa,
nte conto nella
nufatti eseguiti
NELLO SPLENDORE
MEDICEO. PAPA
LEONE X E FIRENZE
Nella prima e seconda sezione, ci si sofferma
sulla nascita ed educazione di Giovanni, e le
numerose opere esposte hanno soprattutto
lo scopo di ricreare il clima culturale in cui si
formò il futuro pontefice: fra le altre il Busto
del Magnifico così come il Vaso con stemma
Medici-Orsini, che testimonia le nozze dei genitori Lorenzo e Clarice Orsini.
Con il ritratto di Agnolo Poliziano di Cristofano dell’Altissimo e vari manoscritti si dà
Il Museo delle Cappelle Medicee
conto di coloro i quali si presero cura della
celebra la figura di Leone X, primo
prima educazione del giovane Medici. È in
papa di Casa Medici, a cinquecento
quel clima colto e raffinato che egli poté freanni dall’elezione al soglio pontificio
quentare i maggiori artisti del tempo, come
Ghirlandaio e Botticelli, alcuni dei quali ospiLa mostra, dedicata a papa Leone X, segue tati dal Magnifico presso il giardino di San
la vita di Giovanni, figlio maschio secondo- Marco: fra questi il giovane Michelangelo, di
genito di Lorenzo il Magnifico, dalla nascita cui si espone il calco della Centauromachia,
a Firenze nel 1475 all’11 marzo 1513, quan- Andrea Sansovino, rappresentato dal Galdo venne eletto papa, al suo breve ritorno in ba, e ancora Giovanfrancesco Rustici e
patria nel 1515, fino alla morte a Roma nel Francesco Granacci.
1521.
Eletto cardinale a quasi quattordici anni, GioLe prime sezioni dell’esposizione illustrano la vanni, di cui si espone il Busto assegnato ad
formazione del futuro papa, che fin dalla na- Antonio di Orsino Benintendi, visse, fino
scita, a contatto con il colto entourage uma- alla cacciata dei Medici da Firenze, anche
nistico sostenuto dal padre, venne educato nel palazzo di famiglia in via Larga, dove una
dai più importanti letterati e fu in rapporto con “camera” a lui assegnata è evocata in moi maggiori artisti del tempo.
stra attraverso opere quali una Madonna col
Una sezione introduttiva è dedicata alla stirpe Bambino di Andrea della Robbia e l’Ercole
dei Medici ed espone, fra le altre opere, un e Anteo di Antonio del Pollaiolo. Le passioDoppio ritratto di personaggi della famiglia, di ni del giovane prelato, la caccia e la musica,
Andrea del Castagno e un ritratto marmo- sono testimoniate, fra le altre opere, da uno
reo di Giuliano de’ Medici attribuito a Miche- Schioppetto del XV secolo e da due Olifanti.
le Marini.
Alla cacciata dei Medici da Firenze, nel 1494,
Giovanni seguì le drammatiche
sorti della sua famiglia e le sue vicende di quegli anni sono illustrate attraverso le incisioni di Pietro
Santi Bartoli con i Fatti della vita
di Leone X, tratti dai disegni di Raffaello per i cartoni degli arazzi commissionati dal papa tra il 1515 e il
1516.
La terza sezione della mostra si
conclude con il ritorno dei Medici a
Firenze, nel 1513, e con le testimonianze pittoriche di quel momento
e del tempo successivo, che coincise con l’elezione al soglio pontificio di Giovanni, col nome di Leone
X. Fra i pittori presenti si ricordano
Pontormo con Due guerrieri, Porta
armi con putto e i pannelli del Carro
della Moneta oltre che Andrea del
Manifattura fiorentina del XVI secolo, Bandinella di Leone X, Firenze, Sarto, con Due figure con armatuMuseo delle Cappelle Medicee.
ra e armi.
LA MOSTRA | 50
NELLO SPLENDORE MEDIC
PAPA LEONE X E FIR
Scultore fiorentino, Busto di Leone X, sec. XVI, marmo, h. cm.66, Firenze, Collezione privata
La quarta sezione è dedicata al pontificato di Leone
X e ai suoi riflessi artistici
nell’Urbe. Come commenta Cristina Acidini, furono
anni in cui “ingenti imprese
artistiche romane e fiorentine si sovrapposero e s’intersecarono, dando luogo a
una stagione di fasti senza
precedenti nell’età moderna, esaltata dai panegiristi
come una rinnovata ‘età
dell’oro’”.
I Ritratti del Papa di Ludovico Buti e di Giuliano
Bugiardini e il medaglione con l’emblema leonino
di Luca della Robbia il
giovane sono affiancati da
un affresco di Raffaello, il
Putto, e da disegni architettonici sempre di Sanzio,
come quello della Veduta
del Pantheon, dagli Studi
per San Pietro, di Antonio
da Sangallo il giovane e
dalla Pianta di Villa Madama Scultore fiorentino,
di Giovan Francesco da Collezione privata.
Sangallo.
Il ritorno di Leone X nella sua città natale, il 30
novembre del 1515, offrì agli artisti fiorentini
l’occasione per celebrare il pontefice, ritratto
nel Busto della collezione Pandolfini, che apre
il percorso espositivo.
Leone X entrò in città attraverso un itinerario,
illustrato in mostra con una ricostruzione grafica, reso suggestivo da numerosi apparati effimeri posti in luoghi simbolo del percorso viario. Questi allestimenti furono realizzati dai più
celebrati artisti del tempo, tra i quali Ridolfo del Ghirlandaio, Francesco Granacci,
Rosso Fiorentino e il Sogliani, presente
con una targa eseguita per quell’occasione.
Il seguito che accompagnò il papa nel viaggio
da Roma a Firenze è testimoniato attraverso
ritratti fra i quali l’inedito Ritratto del cardinale
Bernardo Dovizi da Bibbiena. Alle opere pittoriche e scultoree si affiancano, in mostra,
numerose, e straordinarie oreficerie e parati,
fra i quali è presente il Coprileggio, parte del
Parato Passerini del Museo Diocesano di
Cortona che, raffinatissimi, furono realizzati a
Firenze e a Roma per celebrare il pontificato
leonino. Molti manoscritti miniati evocano la
Biblioteca Medicea in cui furono accolti i vo-
Busto di Leone X, sec. XVI, marmo, h. cm. 66 Firenze,
lumi collezionati da Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico, recuperati dal papa fiorentino e successivamente collocati nell’apposita biblioteca realizzata da Michelangelo.
La sesta sezione ripercorre, con disegni e
manoscritti, le vicende della Sacrestia Nuova
di San Lorenzo, mentre nella settima, infine,
si ricostruisce, per via grafica, la storia della
facciata, mai realizzata, della chiesa di San
Lorenzo.
Red.
Nello splendore mediceo.
Papa Leone X e Firenze
Museo delle Cappelle Medicee, Firenze
fino al 6 ottobre 2013
Orario: tutti i giorni 8.15 - 16.50
Chiuso la seconda e la quarta domenica,
il primo, il terzo e il quinto lunedì del mese
LA MOSTRA | 51
Catalogo: Sillabe
Informazioni e prenotazoni:
Firenze Musei, tel. 055 294883
www.unannoadarte.it
FIRENZE, IL SOGNO
NEL RINASCIMENTO
Alla Galleria Palatina, fino al 15 settembre
Curata da Chiara Rabbi Bernard, Alessandro Cecchi e Yves Hersant, la mostra,
che si articola in varie sezioni, inizia da quella
che definisce e precisa il contesto nel quale
il sogno si manifesta: la notte, il sonno. La
Notte, che inaugura il percorso espositivo, vi
è rappresentata con tutta la sua complessa
simbologia e in particolare attraverso alcune
delle tante derivazioni plastiche e pittoriche
tratte dalla Notte che Michelangelo scolpì
nella Sagrestia Nuova, per il monumento funebre in memoria a Giuliano de’ Medici.
La sezione successiva, intitolata La Vacanza
dell’anima, mette in primo luogo in risalto le
opere legate al sonno, ne presenta poi altre
inerenti ai miti della classicità come il Fregio
della Villa Medicea di Poggio a Caiano di
Bertoldo, ma anche opere letterarie come la
Ludovico Cardi detto il Cigoli (Cigoli 1559-Roma 1613)
Il sogno di Giacobbe
1593 ca - olio su tela
Firenze, Palazzo Pitti, Galleria Palatina, Depositi
Lorenzo Lotto (Venezia 1480-Loreto 1556)
Il sogno della fanciulla o Allegoria della Castità
1505 ca - olio su tavola
Washington, National Gallery of Art (collezione Samuel
H. Kress)
celebre Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna, in cui il sogno svolge un ruolo
fondamentale. Li affiancano dipinti e incisioni
di soggetto mitologico e allegorico, alcuni per
la prima volta esposti a Firenze come il Sogno del cavaliere di Raffaello e il dipinto con
Venere e Amore addormentati e spiati da un
satiro del Correggio, proveniente dal Museo
del Louvre.
Un’altra sezione, dedicata alle Visioni
dell’aldilà, tratta il tema del sogno nella tradizione biblica e religiosa, con esempi grafici e pittorici dei secoli XV e XVI, dal Sogno
di Giacobbe all’Interpretazione dei sogni da
parte di Giuseppe, ai Sogni e Visioni di sante
e santi come Elena, Orsola, Caterina d’Alessandria, Agostino, Girolamo.
Di importanza fondamentale è la sezione
intitolata La vita è sogno, che trae origine
dall’eccezionale fortuna iconografica di un
disegno di Michelangelo, Il Sogno o la Vanità dei desideri umani, come dimostra il gran
numero di riprese e copie che ne sono state
eseguite, fra le quali quelle di Giulio Clovio,
Francesco del Brina, Battista Franco e altri.
Nella stessa sezione I sogni del principe,
presentano la figura di Francesco de’ Medici e il suo particolare e fecondo rapporto
LA MOSTRA | 52
con il sogno, di cui ci sono
pervenute varie testimonianze, spesso impregnate
di fantastica teatralità, in
questo simbolicamente rivelatrici di quanto e come
il Sogno fosse al centro del
dibattito culturale della fine
del Rinascimento. Sono, in
questo ambito, presentati
disegni, documenti, dipinti
fra i quali il Ritratto di Bianca Cappello di Alessandro
Allori, con al verso l’iconografia del celebre Sogno
di Michelangelo e, sempre
dell’Allori la rara Spalliera di
letto dai motivi onirici, con- Jan Mandijn (Haarlem 1500 ca-Anversa 1560), attr.
servata nel Museo Nazio- Le Tentazioni di Sant’Antonio
1520-1525 - tavola
nale del Bargello.
Parigi, collezione privata (Galleria De Jonckheere)
La penultima sezione Sogni enigmatici e visioni da incubo pre- to un sognatore tentato da Venere oppure i
senta opere inquietanti e di difficile interpre- pericoli dell’accidia, o Cibele che si prende
tazione come la stampa raffigurante Il sogno gioco di un alchimista addormentato davanti
del dottore di Albrecht Durer dove è difficile al suo forno. Ancora opere da incubo, abitate
comprendere se l’artista abbia rappresenta- dal Diavolo inteso come Separatore, il grande Trasgressore e provocatore di incubi, che
si affaccia quando la sovranità del giorno si
arrende e appare il lato oscuro delle cose ed
ecco le visioni dell’Inferno o le Tentazioni di
Sant’Antonio, di Bosch, Brueghel, Jan Mandijn e Met de Bles.
La mostra si conclude con un richiamo
all’Aurora, considerata nel Rinascimento
come lo spazio-tempo dei sogni veri (rappresentata da un dipinto di Battista Dossi) per
aprirsi, infine, al Risveglio (con il Risveglio di
Venere di Dosso Dossi) come espressione
della ciclicità paradigmatica e complementare del tempo.
Red.
Il sogno nel Rinascimento
Galleria Palatina, Palazzo Pitti, Firenze
Fino al 15 settembre 2013
Orario: tutti i giorni 8.15 – 18.50,
chiuso il lunedì
Catalogo: Sillabe
Francesco del Brina (?) (Firenze, notizie dal 15651586) da Michelangelo
Il sogno della vita umana
seconda metà del XVI secolo - olio su tavola
Firenze, Galleria degli Uffizi, Depositi
Informazioni e prenotazioni:
Firenze Musei tel. 055 294883
Email: [email protected]
www.unannoadarte.it
LA MOSTRA | 53
banche
con
l’anima
A CHI DEVE DARE LA CASSA RURALE?
“...L
a Cassa Rurale deve dare
dunque. A chi deve dare? Vi ho detto altra volta e non ho bisogno di ripetervi che
deve dare a chi ha sul posto la possibilità
e l’opportunità di impiegare bene il denaro
ricevuto. Chi dirige la Cassa Rurale deve
poter guardare ogni giorno i fatti di coloro
che prendono il denaro; direi quasi che li
deve seguire col consiglio, comunque, con
la piena conoscenza dell’uso che del denaro si fa.
Diversamente non si usa bene la facoltà
che avete di concedere credito. Io vi dissi
un’altra volta, in ragione soprattutto delle
qualità morali di chi prende il credito, che
si può dare anche a chi abbia bisogno,
non proprio per lo svolgimento di un’attività economica immediata, ma a chi, nelle
vicende della vita si è trovato nella necessità di avere bisogno di denaro per l’assetto della propria famiglia e ciò vi confermo,
giacché l’uso del credito deve essere anche strumento di elevazione morale e di
progresso sociale, oltreché economico
Donato Menichella
Governatore della Banca d’Italia
dal 1948 al 1960
,,
Convegno nazionale delle Casse Rurali
Roma, 31 gennaio 1953
BANCHE CON L’ANIMA | 54
LA NUOVA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE
REGIONALE DEL CREDITO COOPERATIVO
La nuova campagna di comunicazione regionale del Credito Cooperativo, diffusa via stampa,
radio e siti web locali, si basa su un’idea creativa
che ha l’obiettivo di esplicitare il concetto di rete
e di una pluralità di banche all’interno di un medesimo sistema, tipico del mondo BCC. Protagonista dei messaggi è infatti il tema dell’alveare
e dell’universo positivo che in natura lo stesso
si porta dietro, in termini di unità, organicità, laboriosità e anche autonomia di ciascuna delle
singole celle in un’unica struttura.
In astrazione, la cella dell’alveare, sotto forma
di esagono, è stata scelta come contenitore dei
messaggi principali e del claim della campagna
regionale. Ogni declinazione del messaggio,
inoltre, è caratterizzata dalla chiusura con un
esagono/cella blu che recita “Banche di Credito
Cooperativo, il sistema che funziona”.
I messaggi
I messaggi richiamano temi chiave e istituzionali per la realtà del Movimento, quali rete, localismo, soci e mutualità. Ogni messaggio si
chiude con un’affermazione forte di naturale
rivendicazione identitaria: “Noi siamo fatti così”.
In ogni messaggio (nelle foto due esempi) l’alveare contiene i nomi delle 27 Bcc associate che
occupano, ciascuna, lo spazio di una cella. In
alto, sotto il logo nazionale verde-blu è posto il
richiamo a “La mia banca è differente” in continuità e coerenza con la comunicazione di Federcasse, la Federazione Nazionale delle BCC.
I paesaggi di sfondo rappresentano ambientazioni dei nostri territori e sono scelti in linea con
la stagione in cui sono presentati, in questo primo caso primaverile. Queste le 4 declinazioni
dei temi individuati per la campagna che è stata
“on-air” in aprile e maggio 2013:
- Le BCC sono banche autonome, in rete fra
loro. Protagoniste indipendenti, unite da valori
e garanzie comuni. Noi siamo fatti così.
- In ogni BCC i soci sono uguali fra loro. Una
testa un voto. Il capitale versato non conta,
contano le persone. Noi siamo fatti così.
- Le BCC non svolgono alcun tipo di attività
speculativa. Da sempre. Noi siamo fatti così.
- I risparmi che affidate ad ogni BCC rimangono qui, sul vostro territorio. Noi siamo fatti
così.
Sono stati realizzati altrettanti comunicati radio
di 20 secondi, istituzionali, (“campagna a cura
della Federazione Toscana Banche di Credito
Cooperativo”, si recita in chiusura) nei quali,
introdotti dall’ormai noto “La mia banca è differente” (quale testimone della campagna nazionale) e da una base musicale emozionale, si
sottolinea, a due voci, l’importanza dei medesimi messaggi usati sulla stampa.
Red.
IL MONDO DELLE BCC | 55
LEGAMBIENTE, RINNOVATA LA
CONVENZIONE PER L’ENERGIA PULITA
Federcasse, l’Associazione di categoria
delle BCC italiane e Legambiente hanno rinnovato per il triennio 2013-2015 la
“convenzione quadro” finalizzata a diffondere l’uso di fonti di energia rinnovabile e
alternativa, attraverso la rete delle BCC e
mediante finanziamenti a tasso agevolato.
Destinatari dei finanziamenti delle BCC, a
fronte di istruttoria tecnica di Legambiente, sono famiglie, imprese ed enti pubblici
che hanno l’opportunità di migliorare l’efficienza energetica dei propri locali o di diventare, essi stessi, produttori di energia
pulita.
Il rinnovo della Convenzione conferma la
profonda e comune sensibilità del Credito
Cooperativo e di Legambiente verso i temi
della sostenibilità. Ribadendo la validità di
una collaborazione, avviata nel 2007, che
in sei anni ha consentito la diffusione capillare di buone pratiche e di educazione
ambientale a tutela del territorio.
Ad oggi la collaborazione fra le BCC italiane e Legambiente ha consentito di rendere operativi 5.440 progetti su tutto il
territorio nazionale, per un totale di 260
milioni di euro di investimenti. In particolare, si è trattato di circa 5.000 interventi di
installazione di impianti fotovoltaici, 223 di
solare termico, 51 per impianti a biomasse, 132 per interventi di efficienza energetica, 12 di mini eolico, 14 di geotermico,
2 mini idroelettrico. Sono stati, inoltre, fi-
nanziati anche 97 interventi di bonifica di
coperture in eternit, sostituite con impianti
fotovoltaici.
«Gli importanti risultati raggiunti in questi
anni di collaborazione con Legambiente ha sottolineato il presidente di Federcasse, Alessandro Azzi - ci danno conferma
della bontà di questo progetto. E ci dicono che è possibile, anche attraverso tanti
interventi di piccolo taglio, raggiungere
obiettivi di grande portata, contribuendo
a diminuire sensibilmente le emissioni inquinanti e favorendo la tutela e la conservazione dei nostri territori, in una logica di
sostenibilità».
Da parte sua, il presidente nazionale di
Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza
ha evidenziato come la collaborazione
con il mondo del Credito Cooperativo
«ha permesso di raggiungere risultati molto significativi per diffondere una
nuova cultura sulla tutela ambientale. La
sfida per i prossimi tre anni della convenzione rinnovata è quella di allargare
il campo di azione a una serie di progettualità che permettano di tutelare
maggiormente le bellezze del territorio e
diffondere significativamente stili di vita
virtuosi e sostenibili, a partire dalla rivoluzione energetica ma comprendendo
anche la mobilità che sta attraversando
il nostro paese».
Red.
IL MONDO DELLE BCC | 56
FEDERAZIONE TOSCANA E FONDAZIONE MEYER:
INSIEME PER LA CHIRURGIA MINI-INVASIVA
Dalle Bcc 10.000 euro per l’acquisizione di un set strumentale di laparoscopia
La Federazione Toscana Banche di Credito
Cooperativo ha consegnato alla Fondazione
dell’Ospedale Pediatrico Meyer la donazione
di 10.000 euro che consente l’implementazione della chirurgia mini-invasiva mediante l’acquisto di un set di strumentari. Grazie anche
a questa donazione il Meyer, una tra le più
dinamiche realtà pediatriche italiane e internazionali, potrà sviluppare maggiormente l’attività di chirurgia mini-invasiva e laparoscopica,
consentendo alla Chirurgia Pediatrica di operare con estrema precisione e minore invasività
anche nei pazienti più piccoli.
«Ringrazio sentitamente la Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo - dice Tommaso
Langiano, direttore generale dell’Ospedale Pediatrico
Meyer e presidente dell’omonima Fondazione -. Con
il suo importante contributo
possiamo sviluppare al meglio questa tecnica nel nostro
ospedale. L’attività di chirurgia
mini-invasiva e laparoscopica
permette infatti di ottenere numerosi vantaggi, fra cui ridurre
notevolmente il trauma chirurgico, il dolore e il decorso postoperatorio dei piccoli pazienti».
«Occasioni come questa aggiunge il presidente della
Federazione Toscana Bcc, Florio Faccendi
- sono fondamentali per sostenere progetti e camminare accanto a istituzioni come il
Meyer. La Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer è infatti una realtà radicata nella
nostra società, proprio come lo è la Federazione Toscana Bcc, che attraverso le proprie
banche di credito cooperativo si impegna a
portare avanti importanti iniziative a beneficio
della collettività e a supporto dei territori. Tutto
questo - conclude Faccendi - anche e soprattutto in momenti non facili, come quello che
stiamo vivendo».
Red.
IL MONDO DELLE BCC | 57
IL CREDITO COOPERATIVO ITALIANO IN CIFRE
Al 31 marzo 2013 operavano in Italia 391
Banche di Credito Cooperativo, con 4.438
sportelli (+0,1%, pari al 13,6% degli sportelli bancari italiani), una presenza diretta in
2.714 Comuni e 101 Province. I soci erano
1.141.226 (+3%; +15% nel triennio 20092012), i clienti 6,9 milioni, mentre i dipendenti
37.000 (+2,8%, compresi anche quelli delle
società del sistema).
La raccolta complessiva di sistema
(da banche e clientela, a cui si aggiungono le obbligazioni),
alla stessa data, ammontava a 185 miliardi di euro (+4,9%,
a fronte di un -1,1% registrato nel resto del
sistema bancario), con una quota di mercato della raccolta da clientela, comprensiva di
obbligazioni delle BCC, pari al 7,4%.
La raccolta da clientela più le obbligazioni
ammontava a 155,2 miliardi di euro (+2,8%
a fronte di un +1% registrato nella media di
sistema). La quota di mercato della raccolta da clientela, comprensiva di obbligazioni
delle BCC, è del 7,1%.
ICCREA BANCA, APPROVATO
IL BILANCIO 2012
Il Consiglio di Amministrazione di Iccrea Banca
ha approvato il Bilancio al 31 dicembre 2012. In
un contesto di mercato che ha continuato a essere caratterizzato da forti elementi di incertezza ed
elevata volatilità, Iccrea Banca ha raggiunto risultati ampiamente positivi. In particolare, l’utile
netto è stato pari a 48,4 milioni di euro, mentre
l’utile ante imposte è risultato di 77,6 milioni di
euro.
Nel contempo Iccrea Banca ha rafforzato la propria funzione istituzionale di supporto alle Banche
di Credito Cooperativo, per favorire il consolidamento del ruolo che queste svolgono quali banche
di sviluppo del territorio. Il rafforzamento delle
relazioni operative con le BCC trova espressione
di sintesi nei ricavi totali, che si sono attestati
a 242,3 milioni di euro (erano 237,7 nel 2011), e
nel totale delle attività intermediate, che ha raggiunto 36,1 miliardi di euro (erano 20,8 nel 2011).
Per maggiori informazioni è consultabile il sito internet all’indirizzo www.gruppobancarioiccrea.it.
Gli impieghi economici si attestavano a
137,5 miliardi di euro (-0,4% annuo, a fronte del -1,6% del sistema bancario). Considerando anche i finanziamenti erogati dalle
banche di secondo livello del Credito Cooperativo, si arriva a 150,3 miliardi di euro,
con una quota di mercato degli impieghi
delle banche della categoria pari al 7,7%.
Gli impieghi economici alle imprese
hanno superato i
101 miliardi di euro
(-1,3%, il dato comprende anche gli impieghi erogati dalle
banche di secondo
livello del sistema,
contro il -3,5% del sistema bancario complessivo), con una quota di mercato per
questa tipologia di prestito del 10,7%. Il
patrimonio (capitale e riserve) ammontava
a 19,7 miliardi di euro (+0,8%; +7,5% nel
triennio). Il Tier 1 ratio e il coefficiente patrimoniale delle BCC italiane sono pari, rispettivamente, al 14,1% e al 15%.
Gli impieghi erogati dalle BCC rappresentano il 22,6% del totale dei crediti alle imprese artigiane, il 18% alle imprese agricole,
l’8,6% alle famiglie consumatrici, il 17,5%
alle famiglie produttrici, l’8,6% delle società
non finanziarie, il 12,6% del totale dei crediti alle istituzioni senza scopo di lucro, il
cosiddetto Terzo Settore. In particolare, la
quota di clienti affidati del settore Non profit
(escluse le cooperative sociali) è del 19%.
Red.
ICCREA HOLDING SpA, il cui capitale è
partecipato dalle BCC italiane, è al
vertice del Gruppo bancario Iccrea,
il gruppo di aziende che fornisce
alle BCC un sistema di offerta competitivo
predisposto per i loro oltre 6 milioni di clienti
e che riunisce le aziende che offrono prodotti e
servizi per l’operatività delle Banche di Credito
Cooperativo (segmento Institutional) e la loro
clientela di elezione: piccole e medie imprese
(segmento Corporate) e famiglie (segmento Retail). Iccrea Holding è altresì membro dell’UNICO
Banking Group, l’associazione con sede a Bruxelles che riunisce le principali banche cooperative europee.
IL MONDO DELLE BCC | 58
FEDERAZIONE TOSCANA BCC, APPROVATO IL BILANCIO 2012.
UMBERTO GUIDUGLI È IL NUOVO PRESIDENTE REGIONALE
Crescono patrimonio, utile e numero dei soci
Le 27 Banche aderenti alla Federazione Toscana BCC, al 31
dicembre scorso, contavano
605 mila clienti e 89.398 soci,
questi ultimi in crescita, rispetto al 2011, del 4,9%, mentre
gli sportelli bancari sono 304
e registrano un leggero segno
positivo dello 0,7%.
Nel 2012 la raccolta diretta
delle BCC toscane è stata di
11,21 miliardi di euro, con un
aumento dell’1,7% rispetto al
2011 e a fronte di una crescita media del sistema bancario
italiano pari allo 0,4%. La quota di mercato regionale relativa
alla raccolta diretta delle BCC
ha sfiorato il 10% (9,8% nel
2011). Relativamente agli impieghi alla clientela, nel 2012
le BCC toscane hanno toccato
quota 10,2 miliardi di euro, con
un +0,12% rispetto alla media
del sistema bancario nazionale,
che è andata in negativo dello
0,9%. Stabile all’8,3% anche la quota di mercato regionale degli impieghi.
Sotto il profilo reddituale la gestione 2012
delle BCC toscane ha registrato, rispetto al
2011, un segno positivo sia per il margine
d’interesse (+8,5%), sia per il margine d’intermediazione (+17,6)% e un utile netto consolidato pari a 30 milioni di euro (+15,2%). Le
sofferenze lorde/impieghi hanno raggiunto il
7,2% (contro una media del sistema bancario
toscano dell’8,5%). Interessanti anche i dati
relativi alla solidità del sistema BCC toscano,
che ha registrato, alla fine del 2012, un patrimonio di 1,38 miliardi di euro (+5,25%), l’indice Core Tier 1 al 12,8% e il Total Capital Ratio
al 13,5%. Da non sottovalutare anche il dato
occupazionale, con il numero dei dipendenti
cresciuto a 2.544 unità (+3%).
«La raccolta diretta al 31 dicembre 2012 –
evidenzia il direttore della Federazione Toscana delle BCC, Roberto Frosini – ha visto un
leggero incremento, segno della fiducia della
clientela. Il conto economico, nonostante le
notevoli rettifiche di valore per crediti deteriorati e quindi sofferenze, ha chiuso con un utile di 30 milioni netti. Crescita - prosegue Frosini - relativa sia ai risultati dell’Area Finanza,
sia al buon livello delle commissioni. Come
in tutto il paese e in particolare nella nostra
regione, la qualità del credito è in peggioramento. Il rapporto tra sofferenze e impieghi
delle BCC rimane comunque migliore rispetto al restante sistema bancario toscano».
A margine dell’assemblea regionale, si sono
svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche
sociali per il triennio 2013-2015. Al termine
della votazione è risultato eletto Umberto Guidugli (nella foto sopra), quale nuovo
presidente della Federazione Toscana BCC.
Guidugli, notaio, 70 anni, era già vicepresidente vicario della Federazione e attualmente
è il presidente della Banca Versilia Lunigiana
e Garfagnana Credito Cooperativo.
Red.
IL MONDO DELLE BCC | 59
IL CONTO CORRENTE IN PAROLE SEMPLICI
Prosegue, con la quarta puntata, la pubblicazione delle nuove guide che gli intermediari
devono rendere disponibili ai clienti (sono in distribuzione in tutte le agenzie, ndr) e che
riguardano il conto corrente e il mutuo per la casa. Un condensato di chiarimenti e di consigli
pratici, tratti dalle nuove pubblicazioni, aggiornate con il provvedimento del 31 luglio 2012,
del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco.
IL CONTO CORRENTE
DALLA A ALLA Z
Accredito e addebito
L’accredito è una somma di denaro versata sul
conto corrente, mentre l’addebito è il denaro
prelevato o utilizzato, sia dal cliente, sia dalla
Banca per conto di quest’ultimo.
Assegno bancario
Con l’assegno bancario il cliente dà ordine alla
Banca di pagare una somma di denaro, a terzi
o a se stesso. La Banca, normalmente, consegna blocchetti di assegni con la clausola “non
trasferibile” prestampata. Se il cliente
desidera avere assegni senza la clausola “non trasferibile”, deve chiederlo
espressamente alla Banca e pagare
l’imposta prevista dalla legge, di 1,50
euro per ogni assegno.
In ogni caso, solo gli assegni di importo inferiore ai 1.000 euro possono
essere trasferibili.
ATM - Automated Teller Machine
Si tratta di uno sportello automatico per prelevare contante utilizzando la carta di debito o
di credito, richiedere informazioni sul conto e
ottenere altri servizi. E’ quello che nel linguaggio quotidiano viene comunemente chiamato
“sportello Bancomat”.
Bonifico
È una operazione bancaria con la quale si trasferiscono somme da un conto corrente ad
un altro, anche di banche diverse. Chi invia la
somma si chiama “ordinante”, chi la riceve “beneficiario”. Quando il trasferimento avviene tra
conti della stessa banca, il bonifico si chiama
“giroconto”.
CAI – Centrale di Allarme Interbancaria
È l’archivio informatizzato istituito presso la Banca d’Italia per assicurare il regolare funzionamento dei pagamenti. Vi vengono iscritti i soggetti
che hanno emesso assegni bancari o postali
senza essere autorizzati o senza avere i fondi
necessari per far fronte al pagamento, oppure i
soggetti a cui sia stata revocata l’autorizzazione
all’utilizzo di carte di credito e di debito, a causa
del mancato pagamento delle somme relative
alle operazioni effettuate.
Nel caso degli assegni, l’iscrizione nella CAI determina l’applicazione della “revoca di sistema”,
cioè il divieto di emettere assegni e stipulare
nuove convenzioni di assegno presso il sistema
bancario e postale per sei mesi. Nel caso delle carte di pagamento, l’iscrizione determina la
revoca dell’autorizzazione all’utilizzo di carte di
credito e di debito per due anni, ma rimane possibile ottenere il rilascio di altre carte; la scelta è
lasciata all’istituto emittente.
Capitalizzazione degli interessi
Il saldo del conto corrente produce interessi a favore del cliente se positivo,
a favore della Banca se negativo. La
capitalizzazione significa che gli interessi, una volta accreditati o addebitati
sul conto, producono a loro volta interessi. Il calcolo per gli interessi a debito e per quelli a credito deve avere la
stessa periodicità.
banca e clienti | 60
Carta di credito
È la Carta che permette al titolare di acquistare
(tramite POS) beni e servizi presso qualsiasi esercizio commerciale aderente al circuito al quale la
Carta è abilitata o di prelevare contante (tramite
ATM) con addebito posticipato. Le operazioni
prevedono, generalmente, un massimale di utilizzo, il cosiddetto plafond, definito nel contratto.
Il titolare della carta, a seconda del contratto e
del tipo di carta di credito, pagherà in un’unica
soluzione, di solito ogni mese con addebito sul
conto corrente, oppure a rate, con gli interessi.
Carta di debito
È la carta che permette al titolare, in base a un
contratto con la propria Banca, di acquistare
(tramite POS) beni e servizi presso qualsiasi
esercizio commerciale aderente al circuito al
quale la carta è abilitata o di prelevare contante
(tramite ATM) con addebito immediato sul conto corrente collegato alla carta. È quella che nel
linguaggio quotidiano chiamiamo “Bancomat”.
Coordinate bancarie
“Coordinate bancarie” è il termine generico per
codici o diciture che permettono di identificare
in maniera univoca un conto corrente. Oggi il
codice identificativo di un conto corrente è l’IBAN (International Bank Account Number).
Data contabile, disponibile e valuta
Ad ogni operazione la Banca assegna tre tipi
di date: quella contabile, quella disponibile e la
data valuta. La “data contabile” è il giorno in cui
la Banca registra l’operazione, la “data disponibile” è il giorno dal quale il denaro accreditato
può essere utilizzato per pagamenti o prelievi,
la “data valuta” è il giorno dal quale le somme
versate iniziano a produrre interessi per il cliente
e quelle prelevate cessano di produrli. Il contratto deve indicare le date valuta su versamenti e
prelievi e le date per la disponibilità degli importi
accreditati.
Deposito a risparmio
A differenza del conto corrente, usato per la
gestione delle spese quotidiane, il deposito a
risparmio è dedicato esclusivamente al risparmio. Per questo offre pochi e semplici servizi,
quali l’accredito della pensione o il rilascio di una
carta di debito (Bancomat). Inoltre non si può
mai sconfinare rispetto al saldo, cioè “andare in
rosso”.
Con il deposito il cliente affida alla Banca una
somma di denaro e riceve un interesse; la Banca si impegna a restituire la somma depositata
alla scadenza del contratto o quando il cliente
lo richiede.
Il cliente riceve un libretto che può essere “nominativo”, se solo l’intestatario può prelevare
denaro dal deposito, o “al portatore”, se può
prelevare chiunque ne sia in possesso. I libretti
“al portatore”, però, non possono presentare un
saldo superiore a 1.000 euro.
Deposito titoli
È uno speciale conto utilizzato esclusivamente per “ospitare” i risultati delle operazioni di
compravendita di strumenti finanziari, quali titoli
pubblici, quote di fondi comuni di investimento,
azioni, obbligazioni. Il deposito titoli è abbinato
a un conto corrente, sul quale si addebitano le
imposte di bollo e le commissioni e si accreditano i guadagni ricavati dai titoli, come dividendi
azionari e cedole.
(4. Continua)
Red.
banca e clienti | 61
A CIREGLIO INAUGURATO IL NUOVO SPORTELLO BANCOMAT
Il presidente Giancarlo Gori (nella foto sopra) ha tagliato il nastro a Cireglio per l’inaugurazione del nuovo sportello Bancomat
della Bcc di Vignole e Montagna Pistoiese.
Lo sportello, di ultima generazione, funzionerà 24 ore su 24. Dopo il taglio del nastro e
la benedizione, impartita dal parroco di Cireglio Don Juvenal Mapendano, un pubblico
numerosissimo si è adunato nell’ampia sala
della sede operativa della Croce Rossa Italiana di Cireglio per il saluto delle autorità. «Siamo molto soddisfatti - ha esordito Roberto
Iozzelli, presidente della Pro-loco di Cireglio,
nel salutare e accogliere gli ospiti - perché la
Pro-loco si è impegnata a fondo per ottenere
questo risultato. Ringraziamo i dirigenti della
Bcc per aver mantenuto gli impegni a suo
tempo assunti». Il presidente Giancarlo Gori
e il direttore generale della Bcc Elio Squillantini, nel portare il saluto inaugurale, hanno sostenuto che se non ci fosse la presenza
della Bcc, il territorio della montagna sarebbe
più povero e che la fusione con la Bcc di Maresca si dimostra un’operazione positiva e
importante per un’economia che nella zona
montana presenta problemi più che altrove.
Inoltre si sono dichiarati fiduciosi che l’installazione del Bancomat sia solo un punto di
partenza e che ogni evoluzione futura dipenderà dal favorevole accoglimento dell’iniziativa anche da parte della popolazione locale.
L’assessore provinciale Mauro Mari, portando il saluto della propria amministrazione,
ha notato che vivere in montagna diventa
sempre più difficile perché i servizi tendono
a diminuire, mentre l’assessore comunale
Mario Tuci ha notato che sono sempre più
numerose le coppie di giovani che vengono
a risiedere in montagna. Ha attribuito questo
fenomeno non solo alla presenza in montagna di aria buona, ma anche perché i costi
di affitto delle case sono inferiori a quelli della
città. «Il ritorno dei giovani è un fatto positivo - ha concluso - ma bisogna aumentare e
migliorare i servizi».
Sauro Romagnani
banca e clienti | 62
6 mesi
0,30
0,32
1,67
1,25
1,00
3,37
4,89
3,83
2,63
Fonte dati: http://www.euribor.it/
Tasso Fisso
IRS (rilevato il 11/06/2013)
giu-13
dic-12
dic-11
dic-10
dic-09
dic-08
dic-07
dic-06
dic-05
1 anno
0,330
1,320
4,600
4,069
2,316
“Mercati
in cifre” offre 0,384
una panoramica
generale1,440
del mondo1,350
finanziario,
con dati 2,690
relativi ai principali
indicatori
di mercato
2 anni
0,563
0,380
1,320
1,510
1,830
2,770
4,500
4,122
2,558
0,752
0,480 pagina è
1,390
4,480 e alle 4,119
2,759
e alcuni3 anni
grafici esemplificativi.
La prima
dedicata ai1,940
principali 2,240
“tassi”, alle2,980
materie prime
valute. La seconda
5 anni
1,140
0,780
1,760
2,530
2,540
3,240
4,470
4,114
pagina,10invece
mercati azionari,
con i due
agli indici
del mercato
e di quello 3,078
statunianni è tratta dei
1,876
1,580
2,400 grafici relativi
3,350
3,600 azionari
3,750
4,580italiano4,182
3,630
15 anni
2,291
3,970 Banca 3,910
3,904
tense.
La
rubrica è curata
dal servizio2,020
Marketing 2,680
e dal servizio3,680
Finanza della
di Vignole e4,710
Montagna 4,258
Pistoiese. Per
ulte20 anni
2,432
2,180
2,700
3,510
4,070
3,860
4,750
4,294
4,058
riori informazioni
e/o richieste:
[email protected]
- 0573
Claudia Raffalli
- 0573
70702704,271
Matteo Ademollo.
30 anni
2,474
2,250
2,570
3,7407070267
3,950
3,550
4,740
4,153
TASSI INTERBANCARI A BREVE E TASSI A MEDIO-LUNGO PERIODO
TASSI UFFICIALI di RIFERIMENTO
Tasso Variabile
EURIBOR (medie
mensili)
PRINCIPALI
TASSI
DI RIFERIMENTO
giu-13
giu-13
0,11
0,50
Europa 1 mese
3 mesi
0,20
0,25
Stati Uniti
6
mesi
0,30
0,10
Giappone
dic-12
dic-12
0,11
0,75
0,19
0,25
0,32
0,10
FTSE MIB (Italia)
giu-13
16.556,00
1,74%
PRINCIPALI TASSI DI RIFERIMENTO
1.642,81
S&P 500 (USA)
giu-13
15,19%
0,50
Europa
2.990,49
NASDAQ
100 (USA)
0,25
Stati Uniti
12,39%
0,10
Giappone
13.514,20
NIKKEI 225 (Jap)
DAX 30 (Germania)
RENDIMENTI LORDI
CAC 40 (Francia)
BOT annuale
FTSE
100 (UK)
BTP decennale
dic-10
dic-10
0,81
1,00
1,02
0,25
1,25
0,30
dic-09
dic-09
0,48
1,00
0,72
0,25
1,00
0,30
dic-08
dic-08
2,99
2,50
3,29
0,25
3,37
0,30
dic-07
dic-07
4,83
4,00
4,93
4,25
4,89
0,75
dic-06
dic-06
3,68
3,50
3,73
5,25
3,83
0,40
dic-05
dic-05
2,44
2,25
2,51
4,25
2,63
0,10
Fonte dati: http://www.euribor.it/
Tasso Fisso
IRS (rilevato il 11/06/2013)
giu-13
RENDIMENTI LORDI
1 anno
0,384
mag-13
2 anni
0,563
BOT annuale
0,703
3 anni
0,752
BTP decennale
4,140
5 anni
1,140
10 anni
1,876
15 anni
2,291
20 anni
2,432
30
anni
2,474
PRINCIPALI INDICI DI BORSA
dic-11
dic-11
1,14
1,00
1,43
0,25
1,67
0,10
RENDIMENTI TITOLI DI STATO
dic-12
0,330
dic-12
0,380
1,456
0,480
4,48
0,780
1,580
2,020
2,180
2,250
dic-12
16.273,00
7,84%
dic-11
dic-10
dic-09
1,440
1,350
1,320
dic-11
dic-10
dic-09
1,320
1,510
1,830
5,95
1,016
0,862
1,390
1,940
2,240
6,98
4,07
4,01
1,760
2,530
2,540
2,400
3,350
3,600
2,680
3,680
3,970
INDICI 3,510
AZIONARI 4,070
2,700
2,570
3,740
3,950
dic-08
2,690
dic-08
2,770
2,63
2,980
4,49
3,240
3,750
3,910
3,860
3,550
dic-11
dic-08
dic-10
dic-09
15.090,00
20.173,00
22.573,00
19.460,00
TASSI
UFFICIALI
di RIFERIMENTO
-25,20%
-10,63%
16,00%
1.426,19
dic-12
1.257,60
dic-11
1.257,64
dic-10
1.109,24
dic-09
2.660,93
2.277,83
2.225,72
10.395,20
8.455,35
10.228,90
13,41%
0,75
0,25
16,82%
0,10
0,00%
1,00
0,25
2,34%
0,10
0,25
24,28%
0,30
dic-07
38.554,00
dic-06
41.434,00
dic-05
35.704,00
-49,53%
-6,95%
16,05%
15,54%
903,25
dic-08
1.468,36
dic-07
1.418,30
dic-06
1.248,29
dic-05
1.790,82
1.211,65
2.084,93
1.756,90
1.645,20
9.608,94
8.747,20
15.307,80
17.225,80
16.111,40
22,81%
1,00
0,25
47,80%
0,30
9,85%
0,25
-41,89%
0,30
3,53%
4,00
4,25
18,67%
0,75
13,62%
3,50
5,25
6,79%
0,40
3,00%
2,25
4,25
1,49%
0,10
30,00%
22,94%
-42,86%
-11,13%
6,92%
40,24%
7.612,39
4.810,20
8.067,32
6.596,92
5.408,26
9,13%
29,06%
-14,69%
19,59%
20,20%
-40,37%
22,29%
21,98%
27,07%
3.864,36
mag-13
6,13%
0,703
6.400,45
4,140
3.641,07
dic-12
15,23%
1,456
5.897,81
4,48
3.159,81
dic-11
-18,08%
5,95
5.572,28
6,98
3.857,35
dic-10
1,62%
1,016
5.812,95
4,07
3.795,92
dic-09
17,96%
0,862
5.327,39
4,01
3.217,97
dic-08
-42,68%
2,63
4.434,17
4,49
5.614,08
dic-07
1,31%
4,08
6.456,90
4,41
5.541,76
dic-06
17,53%
3,08
6.210,50
3,95
4.715,23
dic-05
23,40%
2,21
5.610,20
3,54
dic-08
dic-08
19.460,00
865,00
-49,53%
41,07
903,25
dic-07
dic-07
38.554,00
836,50
-6,95%
81,95
1.468,36
dic-06
dic-06
41.434,00
635,70
16,05%
53,54
1.418,30
dic-05
dic-05
35.704,00
513,00
15,54%
48,08
1.248,29
5,84%
6,45%
-38,49%
2,50
8.307,69
8,52%
-17,34%
13,38%
1,00
dic-07
dic-06
dic-05
4,600
4,069
2,316
dic-07
dic-06
dic-05
4,500
4,122
2,558
4,08
3,08
2,21
4,480
4,119
2,759
4,41
3,95
3,54
4,470
4,114
3,078
Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/
4,580
4,182
3,630
4,710
4,258
3,904
4,750
4,294
4,058
4,740
4,271
4,153
5.898,35
6.914,19
RENDIMENTI
TITOLI DI5.781,68
STATO
-4,14%
9,11%
20,14%
-31,33%
3,97%
10,70%
16,53%
Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/
INDICI
AZIONARI
COMMODITIES
PRINCIPALI
INDICI
DI BORSA
MATERIE
PRIME
IN USD
(rilevate il 10 giugno 2013)
giu-13
dic-12
giu-13
dic-12
16.556,00
16.273,00
Oro
1.373,36
1.675,35
FTSE MIB (Italia)
1,74%
7,84%
Crude Oil
95,52
91,82
1.642,81
1.426,19
S&P 500 (USA)
NASDAQ 100 (USA)
15,19%
13,41%
0,00%
2.990,49
2.660,93
2.277,83
12,39%
16,82%
PRINCIPALI VALUTE (rilevate
il 10 giugno 2013)
13.514,20
10.395,20
NIKKEI 225 (Jap)
giu-13
dic-12
30,00%
22,94%
8.307,69
7.612,39
Euro/Usd
1,3253
1,3202
DAX 30 (Germania)
9,13%
29,06%
Euro/Gbp
0,8513
0,8127
3.864,36
3.641,07
Euro/Yen
131,08
114,48
CAC 40 (Francia)
6,13%
FTSE 100 (UK)
dic-11
dic-11
15.090,00
1.563,70
-25,20%
98,90
1.257,60
15,23%
dic-10
dic-10
20.173,00
1.413,00
-10,63%
93,92
1.257,64
22,81%
-38,49%
3,53%
13,62%
3,00%
2.225,72
VALUTE
1.790,82
1.211,65
2.084,93
1.756,90
1.645,20
24,28%
47,80%
-41,89%
18,67%
6,79%
1,49%
8.455,35
dic-11
-17,34%
5.898,35
1,2941
-14,69%
0,8332
3.159,81
99,61
10.228,90
dic-10
6,45%
6.914,19
1,3370
19,59%
0,8575
3.857,35
108,59
9.608,94
dic-09
9,85%
5.781,68
1,4338
20,20%
0,8876
3.795,92
133,55
8.747,20
dic-08
-42,86%
4.810,20
1,3972
-40,37%
0,9550
3.217,97
126,67
15.307,80
dic-07
-11,13%
8.067,32
1,4587
22,29%
0,7353
5.614,08
162,96
17.225,80
dic-06
6,92%
6.596,92
1,3197
21,98%
0,6738
5.541,76
157,15
16.111,40
dic-05
40,24%
5.408,26
1,1848
27,07%
0,6876
4.715,23
139,52
-18,08%
1,62%
17,96%
-42,68%
1,31%
2,34%
13,38%
dic-09
dic-09
22.573,00
1.204,06
16,00%
75,81
1.109,24
5.572,28
5.812,95
5.327,39
4.434,17
6.456,90
Valore –5.897,81
EUR/USD
spot anno
Min: 1.2745
Max:
1.3711
8,52%
5,84%
-4,14%
9,11%
20,14%
-31,33%
3,97%
6.400,45
DISCLAIMER
Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti.
MATERIE PRIME IN USD (rilevate il 10 giugno 2013)
giu-13
dic-12
Oro
1.373,36
1.675,35
Crude Oil
95,52
91,82
dic-11
1.563,70
98,90
17,53%
23,40%
6.210,50
5.610,20
10,70%
16,53%
COMMODITIES
dic-10
1.413,00
93,92
dic-09
1.204,06
75,81
dic-08
865,00
41,07
dic-07
836,50
81,95
dic-06
635,70
53,54
dic-05
513,00
48,08
dic-09
1,4338
0,8876
133,55
dic-08
1,3972
0,9550
126,67
dic-07
1,4587
0,7353
162,96
dic-06
1,3197
0,6738
157,15
dic-05
1,1848
0,6876
139,52
VALUTE
PRINCIPALI VALUTE (rilevate il 10 giugno 2013)
giu-13
dic-12
Euro/Usd
1,3253
1,3202
Euro/Gbp
0,8513
0,8127
Euro/Yen
131,08
114,48
dic-11
1,2941
0,8332
99,61
dic-10
1,3370
0,8575
108,59
DISCLAIMER
Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti.
mercati in cifre | 63
BOT annuale
BTP decennale
mag-13
0,703
4,140
dic-12
1,456
4,48
dic-11
5,95
6,98
dic-10
1,016
4,07
dic-09
0,862
4,01
dic-08
2,63
4,49
dic-07
4,08
4,41
dic-06
3,08
3,95
dic-05
2,21
3,54
Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/
INDICI AZIONARI
PRINCIPALI INDICI DI BORSA
FTSE MIB (Italia)
S&P 500 (USA)
NASDAQ 100 (USA)
NIKKEI 225 (Jap)
DAX 30 (Germania)
CAC 40 (Francia)
FTSE 100 (UK)
Tasso Variabile
giu-13
16.556,00
dic-12
16.273,00
dic-11
15.090,00
dic-10
20.173,00
dic-09
22.573,00
dic-08
19.460,00
dic-07
38.554,00
dic-06
41.434,00
dic-05
35.704,00
1,74%
7,84%
-25,20%
-10,63%
16,00%
-49,53%
-6,95%
16,05%
15,54%
1.642,81
1.426,19
1.257,60
1.257,64
1.109,24
903,25
1.468,36
1.418,30
1.248,29
15,19%
13,41%
0,00%
13,38%
22,81%
-38,49%
3,53%
13,62%
3,00%
2.990,49
2.660,93
2.277,83
2.225,72
1.790,82
1.211,65
2.084,93
1.756,90
1.645,20
12,39%
16,82%
2,34%
24,28%
47,80%
-41,89%
18,67%
6,79%
1,49%
13.514,20
10.395,20
8.455,35
10.228,90
9.608,94
8.747,20
15.307,80
17.225,80
16.111,40
30,00%
22,94%
-17,34%
6,45%
9,85%
-42,86%
-11,13%
6,92%
40,24%
8.307,69
7.612,39
5.898,35
6.914,19
5.781,68
4.810,20
8.067,32
6.596,92
5.408,26
9,13%
29,06%
-14,69%
19,59%
20,20%
-40,37%
22,29%
21,98%
27,07%
3.864,36
3.641,07
3.159,81
3.857,35
3.795,92
3.217,97
5.614,08
5.541,76
4.715,23
15,23%
-18,08%
1,62%
17,96%
-42,68%
6,13%
6.400,45
8,52%
TASSI INTERBANCARI
E TASSI A MEDIO-LUNGO
PERIODO
5.897,81
5.572,28A BREVE
5.812,95
5.327,39
4.434,17
5,84%
-4,14%
9,11%
20,14%
-31,33%
1,31%
17,53%
23,40%
6.456,90
6.210,50
5.610,20
3,97%
10,70%
16,53%
dic-03
2,16
2,18
2,24
dic-02
3,05
3,00
2,95
dic-01
3,48
3,40
3,30
dic-06
635,70
53,54
dic-05
513,00
48,08
EURIBOR (medie mensili)
ago-09
dic-08
1 mese
0,51
2,99
3 mesi
0,86
3,29
mesi
1,12 il 10 giugno3,37
MATERIE6 PRIME
IN USD (rilevate
2013)
dic-07
4,83
4,93
4,89
giu-13
1.373,36
IRS (rilevato l'ultimo giorno del mese)
Crude Oil
95,52
dic-11
1.563,70
98,90
dic-06
dic-05
3,68
2,44
COMMODITIES
3,73
2,51
3,83
2,63
dic-04
2,20
2,21
2,24
Valore – FTSE MIB INDEX anno Min: 15062 Max: 17983
Tasso
Oro Fisso
dic-12
1.675,35
91,82
ago-09
dic-08
1 anno
1,240
2,690
2 anni
1,780
2,770
3 anni
2,210
2,980
5 anni
2,790
3,240
PRINCIPALI
VALUTE (rilevate3,490
il 10 giugno 2013)
10 anni
3,750
15 anni
3,840
3,910
giu-13
dic-12
20
anni
3,990
3,860
Euro/Usd
1,3253
1,3202
30 anni
3,910
3,550
Euro/Gbp
Euro/Yen
0,8513
131,08
0,8127
114,48
dic-07
4,600
4,500
4,480
4,470
4,580
4,710
dic-11
4,750
1,2941
4,740
0,8332
99,61
dic-10
1.413,00
93,92
dic-06
4,069
4,122
4,119
VALUTE
4,114
4,182
4,258
dic-10
4,294
1,3370
4,271
0,8575
108,59
dic-09
1.204,06
75,81
dic-05
2,316
2,558
2,759
3,078
3,630
3,904
dic-09
4,058
1,4338
4,153
0,8876
133,55
dic-08
865,00
41,07
dic-07
836,50
81,95
Fonte dati: http://www.euribor.it/
dic-04
2,386
2,654
2,868
3,202
3,784
4,085
dic-08
4,265
1,3972
4,384
dic-03
2,352
2,783
3,156
3,694
4,406
4,731
dic-07
4,906
1,4587
5,026
dic-02
2,748
2,927
3,201
3,689
4,415
4,735
dic-06
4,879
1,3197
4,910
dic-01
3,385
3,866
4,200
4,657
5,214
5,421
dic-05
5,496
1,1848
5,496
0,9550
126,67
0,7353
162,96
0,6738
157,15
0,6876
139,52
TASSI UFFICIALI di RIFERIMENTO
PRINCIPALI TASSI DI RIFERIMENTO
03-09-09
dic-08
dic-07
1,00
2,50
4,00
Europa
DISCLAIMER
0,25
0,25
4,25
Stati Uniti
Il presente documento non costituisce
ricerca in materia
di investimenti.
0,30
0,30
0,75
Giappone
dic-06
dic-05
dic-04
3,50
2,25
2,00
dic-03
2,00
dic-02
2,75
dic-01
3,25
5,25
4,25
2,25
1,00
-
-
0,40
0,10
0,10
0,10
-
-
dic-04
2,16
4,29
dic-03
2,22
4,2
dic-02
3,38
5,04
dic-01
4,05
5,13
RENDIMENTI TITOLI DI STATO
RENDIMENTI LORDI
BOT annuale
BTP decennale
mag-09
0,951
4,03
dic-08
2,63
4,49
dic-07
4,08
4,41
dic-06
3,08
3,95
dic-05
2,21
3,54
Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/
COMMODITIES
MATERIE PRIME IN USD
Valore – S&P 500 INDEX anno Min: 1426,19 Max: 1687,18
Oro
Crude Oil
ago-09
988,29
68,00
dic-08
865,00
41,07
dic-07
836,50
81,95
dic-06
635,70
53,54
dic-05
513,00
48,08
dic-04
438,00
35,80
dic-03
417,25
26,62
dic-02
342,75
23,48
dic-01
276,50
15,96
dic-05
1,1848
0,6876
139,52
dic-04
1,3561
0,7060
139,11
dic-03
1,2588
0,7054
135,12
dic-02
1,0500
0,6515
124,67
dic-01
0,8902
0,6121
117,32
dic-01
32.317,00
VALUTE
PRINCIPALI VALUTE
Euro/Usd
Euro/Gbp
Euro/Yen
02-09-09
1,4220
0,8751
131,63
dic-08
1,3972
0,9550
126,67
dic-07
1,4587
0,7353
162,96
dic-06
1,3197
0,6738
157,15
INDICI AZIONARI
PRINCIPALI INDICI DI BORSA
21.774,00
dic-08
19.460,00
dic-07
38.554,00
dic-06
41.434,00
dic-05
35.704,00
dic-04
30.903,00
dic-03
26.887,00
dic-02
23.508,00
11,89%
-49,53%
-6,95%
16,05%
15,54%
14,94%
14,37%
-27,26%
-
994,75
903,25
1.468,36
1.418,30
1.248,29
1.211,92
1.111,92
879,82
1.148,08
02-09-09
FTSE MIB (Italia)
S&P 500 (USA)
NASDAQ 100 (USA)
NIKKEI 225 (Jap)
DAX 30 (Germania)
CAC 40 (Francia)
FTSE 100 (UK)
10,13%
-38,49%
3,53%
13,62%
3,00%
8,99%
26,38%
-23,37%
-
1.594,28
1.211,65
2.084,93
1.756,90
1.645,20
1.621,12
1.467,92
984,36
1.577,06
31,58%
-41,89%
18,67%
6,79%
1,49%
10,44%
49,12%
-37,58%
-
10.241,50
8.747,20
15.307,80
17.225,80
16.111,40
11.488,80
10.676,60
8.578,95
10.542,60
17,08%
-42,86%
-11,13%
6,92%
40,24%
7,61%
24,45%
-18,63%
-
5.319,84
4.810,20
8.067,32
6.596,92
5.408,26
4.256,08
3.965,16
2.892,63
5.160,10
10,59%
-40,37%
22,29%
21,98%
27,07%
7,34%
37,08%
-43,94%
-
3.573,13
3.217,97
5.614,08
5.541,76
4.715,23
3.821,16
3.557,90
3.063,91
4.624,58
11,04%
-42,68%
1,31%
17,53%
23,40%
7,40%
16,12%
-33,75%
-
4.817,55
4.434,17
6.456,90
6.210,50
5.610,20
4.814,30
4.476,90
3.940,40
5.217,40
8,65%
-31,33%
3,97%
10,70%
16,53%
7,54%
13,62%
-24,48%
-
DISCLAIMER
Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti.
mercati in cifre | 64
Servizio a cura dell’Ufficio Marketing & Comunicazione
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Via Amendola, 9 - Tel. 0571 902869
Via Matteo degli Organi, 211 - Tel. 0574 819171
Agenzia ponte a elsa
Via 2 Giugno, 20 - Tel. 0571 930192
Viale Europa, 359 D/E - Tel. 0573 735301
Via Don L. Milani - Tel. 0574 675458
Viale G. Marconi, 50/17 - Tel. 0574 592846
Piazza Stazione, 148 - Tel. 0573 6261
Piazza Catilina, 3 - Tel. 0573 68174
Via G. Marconi, 61 - Tel. 0573 622487
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