n° 73 / LUGLIO 2013 insieme NotiziE dAlla Banca di Credito Cooperativo di Vignole E MONTAGNA PISTOIESE LA PAGINA DEL DIRETTORE Pubblicazione edita dalla Banca di Credito Cooperativo di Vignole e Montagna Pistoiese: Via IV Novembre 108, Olmi Quarrata (PT). Registrazione tribunale di Pistoia N° 13/1993. Spedizione in abb. postale 70% filiale di Pistoia. Contiene I.P. Previdenza complementare. Il fondo pensione Aureo vita della banca Presentato il bilancio d’esercizio e quello sociale 2012 I NOSTRI INTERVENTI Il “nostro” Giugno Aglianese CLUB GIOVANI SOCI Palermo 2013: il terzo Forum dei giovani soci il territorio L’economia della Toscana nel 2012 IL PERSONAGGIO Maria Teresa Pratesi Corsini, in arte Esa la mostra Nello splendore mediceo. Papa Leone X e Firenze Firenze, il sogno nel Rinascimento banca e clienti A Cireglio inaugurato il nuovo sportello Bancomat Presente nel tuo futuro dal 1904 in questo numero In copertina, la Cattedrale dell’area ex Breda, a Pistoia. 1 EDITORIALE • Il bilancio d’esercizio e quello sociale e di missione 2 PAGINA DEL SOCIO • I vantaggi di essere socio • Eventi 2013 3 LA PAGINA DEL DIRETTORE Insieme N° 73 - Luglio 2013 Pubblicazione edita dalla Banca di Credito Cooperativo di Vignole e della Montagna Pistoiese Registrazione Tribunale di Pistoia n. 13/1993 - Spedizione in abbonamento postale 70% filiale di Pistoia Direttore Responsabile: Dario Zona Comitato di Redazione: Franco Benesperi, Paolo Biancalani, Tiziano Caporali, Emanuela Ferri, Sauro Romagnani, Elio Squillantini HaNNO collaborato a questo numero: Andrea Altobelli, Daniele Angelini, Ennio Canigiani, Alessandra Gabbani, Irene Nunziati, Roberto Prioreschi, Claudia Raffalli, Sonia Tripi. redazione: Via IV novembre, 108 - Vignole (PT) Tel. 0573 7070215 - Fax 0573 717591 ON LINE SU: www.bccvignole.it E-MAIL: [email protected] Progetto grafico: Claim Communication, Firenze Stampa: Tipografica Pistoiese srl Tiratura n° 6.000 copie Chiuso in tipografia il 01/07/2013 • Previdenza complementare. Il fondo pensione Aureo 4 SPECIALE ASSEMBLEA • Assemblea soci Bcc Vignole e Montagna Pistoiese, Giancarlo Gori confermato presidente • Nomi e volti di una Banca amica 12 vita della banca • Presentato il bilancio sociale 2012 • Cinque incontri pre-assembleari per i soci • Una Banca, 35 comuni e quattro aree di competenza 19 I NOSTRI INTERVENTI • Il “nostro” Giugno Aglianese • Microcredito pistoiese, quando serve una mano • Il food art design di Claudio Menconi • È nato Bonus bebè 28 club giovani soci • 30x1000: 30 giovani soci a rappresentarne 1000 • Sua maestà la carbonara 34 il territorio • Celebrati i 60 anni di Cna Pistoia. Elena Calabria nuova presidente provinciale 42 L’AZIENDA • Stern Progetti 44 il personaggio • Maria Teresa Pratesi Corsini, in arte Esa 46 la fondazione • Adottato un volume della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia 48 TURISMO INSIEME • Siena e San Gimignano • Mantova, la città dei Gonzaga 50 LA MOSTRA • Nello splendore mediceo. Papa Leone X a Firenze • Firenze, il sogno nel Rinascimento 54 BANCHE CON L’ANIMA • A chi deve dare la Cassa Rurale? 55 il mondo delle bcc • Federazione Toscana e Fondazione Meyer: insieme per la chirurgia mini-invasiva 60 banca e clienti • A Cireglio inaugurato il nuovo sportello Bancomat 63 MERCATI IN CIFRE • Sintetica panoramica dei principali indici finanziari nazionali e internazionali insiemeeditoriale IL BILANCIO D’ESERCIZIO E QUELLO SOCIALE E DI MISSIONE di Giancarlo Gori presidente BCC Vignole e Montagna Pistoiese Cari lettori, due sono stati gli eventi che hanno caratterizzato la vita sociale della nostra Banca negli ultimi mesi. Prima l’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio d’esercizio 2012 e, a poca distanza di tempo, l’incontro con le associazioni sportive, culturali, del volontariato in genere, per la presentazione del bilancio sociale e di missione. Due appuntamenti, ormai consueti per i nostri soci, che hanno confermato la vitalità di una Banca ben attrezzata sia per rispondere in maniera efficace alle esigenze economiche delle famiglie e delle piccole e medie imprese, che abbiamo continuato a sostenere seppure in un quadro congiunturale particolarmente negativo, sia per supportare, con il medesimo impegno, l’encomiabile attività svolta dalle decine e decine di associazioni che operano in campo sociale, culturale, ricreativo, sportivo, del volontariato e dell’istruzione, favorendo, così, la coesione sociale delle nostre comunità. Un’attività, la nostra, svolta nel rispetto dei valori e dei principi ispiratori del credito cooperativo, che ci impongono una vicinanza concreta e operativa verso i soci, i clienti, le comunità locali. Da una parte, quindi, una Banca che anche durante il 2012 ha favorito il miglioramento continuo e lo sviluppo del tessuto socio-economico dei territori di riferimento. Dall’altra, una Banca da sempre consapevole della differenza che passa fra perseguire obiettivi economici e ricercare un equo profitto e quindi pronta a restituire alle comunità la ricchezza da esse stesse prodotta, attraverso il sostegno a una moltitudine di iniziative promosse in campo extra bancario, per favorire un processo di crescita e di inclusione più consapevole e adeguato. EDITORIALE | 1 VANTAGGI DI ESSERE SOCIO I di Emanuela Ferri, responsabile Ufficio Soci Bcc Vignole e Montagna Pistoiese Caro Socio, ecco le iniziative a te riservate: RITORNA LA CAMPAGNA SCALA IL CARO SCUOLA Anche per l’anno scolastico 2013/2014 torna la campagna “SCALA IL CARO SCUOLA”. Facendo riferimento alle tabelle ministeriali, si potranno ottenere sconti sull’acquisto dei libri di testo scolastici per le scuole medie inferiori e superiori. Per ottenere il buono sconto basta richiedere presso la propria filiale l’assegno sconto. SCADE IL 31 OTTOBRE IL TERMINE PER L’ACCESSO ALLE BORSE DI STUDIO Il 31 ottobre 2013 scade il termine ultimo per la presentazione delle domande per l’accesso alle BORSE DI STUDIO istituite anche per il 2013. Quest’anno sono 62 per un controvalore di 50.000 euro e riservate a chi ha conseguito il diploma di licenza media inferiore, superiore e laurea magistrale, con il massimo dei voti (vedi depliant allegato). EVENTI 2013 OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI GAVINANA VISITA guidata e APERICENA CON PRODOTTI TIPICI LOCALI Venerdì 12 luglio 2013 Quota Soci € 38,00 - Quota non soci € 43,00 SOGGIORNO MARE IN SALENTO ALL INCLUSIVE UNA SETTIMANA DI RELAX AL GRAND HOTEL CLUB DANIELA Da domenica 1 a domenica 8 settembre 2013 Quota soci € 745,00 - Quota non soci € 815,00 IL MAGICO MONDO DELLE ERBE AROMATICHE Venerdì 25 ottobre 2013 ore 21,00 Auditorium della Banca Ingresso libero e a gennaio 2014? EGITTO, ISRAELE, GIORDANIA Crociera sul MAR ROSSO, 8 giorni con Costa Voyager Il fascino della barriera corallina di Sharm El Sheikh, l’emozione di poter visitare Gerusalemme, città eterna, Aqaba-Petra, uno dei panorami più belli del mondo e Luxor, importante sito archeologico mondiale. Date e quote di partecipazione in fase di definizione. Si accettano pre-iscrizioni. È a vostra disposizione, presso la sede centrale, l’Ufficio Soci, disponibile ogni giorno con personale qualificato, al quale potete rivolgervi per richiesta notizie e informazioni. Il personale di riferimento è: - Emanuela Ferri, tel. 0573 7070227, email [email protected] - Ennio Canigiani, tel. 0573 7070215, email [email protected] - Claudia Raffalli, tel. 0573/7070267, email [email protected] Per tutte le iniziative e le gite troverai informazioni su: www.bccvignole.it pagina del socio | 2 PREVIDENZA COMPLEMENTARE IL FONDO PENSIONE AUREO Un investimento su misura, semplice e flessibile di Elio Squillantini, direttore generale Bcc Vignole e Montagna Pistoiese L’art. 2 dello Statuto Sociale enuncia i principi ispiratori ed esplicita gli scopi che la Banca deve perseguire in favore dei propri soci; tra questi ultimi appare di grande attualità la promozione dell’educazione al risparmio e alla previdenza, tenuto conto del difficile periodo che stiamo vivendo, dominato dall’incertezza economica e dalla precarietà per il futuro, in particolare per le nuove generazioni. L’impegno della Banca sta nell’offrire opportunità d’investimento che possano attenuare tale stato di disagio, favorendo forme di risparmio a lungo termine, collaterali rispetto alla previdenza obbligatoria. Infatti la previdenza complementare è una forma di previdenza integrativa che si aggiunge a quella obbligatoria divenuta ormai insufficiente a garantire a tutti i lavoratori un adeguato tenore di vita dopo il pensionamento. A tale riguardo, basti pensare che un trentacinquenne di oggi, quando andrà in pensione percepirà circa il 60% della sua ultima retribuzione. Grazie alla previdenza complementare è possibile colmare del tutto o in parte questo gap previdenziale offrendo al lavoratore la possibilità di costituirsi una pensione che, aggiunta a quella di base, gli consenta di mantenere, anche dopo il pensionamento, il tenore di vita conseguito durante la vita lavorativa. I contributi che il lavoratore versa nella forma pensionistica prescelta vengono accantonati e investiti. Al termine dell’attività lavorativa ogni lavoratore avrà accumulato un capitale che potrà essere convertito in una rendita vitalizia (pensione complementare) oppure in una prestazione “mista” costituita da una quota di pensione complementare nonché da una quota di capitale (vedi grafico in basso). I vantaggi derivanti dall’adesione ad una forma di previdenza complementare consistono in un risparmio fiscale immediato, in una minore tassazione sulla rendita o capitale e nell’ottenere presumibilmente un rendimento maggiore del Tfr. Le forme pensionistiche complementari, come il Fondo Pensione Aperto Aureo Gestioni, rappresentano lo strumento per realizzare l’integrazione alla pensione pubblica. Ad oggi in Italia, secondo la relazione annuale Covip 2010, sono più di 5 milioni i sottoscrittori di forme pensionistiche complementari e sono in costante crescita. Il Fondo Pensione Aperto Aureo, nato nel 1998, conta oggi oltre 28.000 aderenti con un patrimonio di circa 190 milioni di euro. Nel corso del 2012, il 20% dei nuovi iscritti a Fondi Pensione Aperti a livello nazionale, ha aderito al Fondo Pensione Aperto Aureo. Il Fondo Pensione Aperto Aureo è un prodotto multicomparto (è dunque possibile per gli aderenti suddividere i contributi verso due o più comparti simultaneamente e nelle percentuali desiderate) con un servizio innovativo di Life Cycle che consente una serie di switch programmati tra i 4 comparti del Fondo, rendendo possibile costruire un piano previdenziale coerente con gli obiettivi e le necessità previdenziali di chi lo sottoscrive. PAGINA DEL DIRETTORE | 3 ASSEMBLEA SOCI BCC VIGNOLE E MONTAGNA PISTOIESE GIANCARLO GORI CONFERMATO PRESIDENTE Tre donne, fra cui una giovane socia di 27 anni, tra gli undici consiglieri Un momento dei lavori dell’assemblea. di DARIO ZONA L’assemblea dei soci, tenutasi lo scorso 19 maggio, a Pistoia, nella Cattedrale dell’area ex Breda, ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese, che nella sua prima riunione, subito dopo lo scrutinio, ha confermato presidente Giancarlo Gori, vicepresidente vicario Franco Benesperi e vicepresidente Stefano Brizzi. Il nuovo cda, espressione del voto di 769 soci e che resterà in carica per i prossimi tre anni, vede la conferma dei nove consiglieri uscenti ricandidatisi (Giancarlo Gori, Franco Benesperi, Vasco Al- Le votazioni per il rinnovo delle cariche sociali. berto Banci, Sandra Bongi, Alessandro Pratesi, Alessio Zona, Stefano Brizzi e Stefano Gaggini, questi ultimi due in quota ex Bcc Montagna Pistoiese), e l’ingresso di tre nuovi consiglieri: Daniele Bertini, Stefania Pieri e Silvia Nesti. Crescono dunque la rappresentanza femminile, con tre donne elette, tra cui una giovane socia, su undici consiglieri (la media nazionale di presenza femminile nei cda delle Bcc è attorno all’8%), e la componente dei giovani: Silvia Nesti, 27 anni, è una delle più giovani amministratrici di banca a livello nazionale (nelle Bcc italiane, meno dell’1% dei consiglieri è under 30). Un’altra giovane socia, Sara Giuntini, commercialista 32enne, è stata eletta nel collegio sindacale come sindaco supplente. Alla presidenza del collegio è stato confermato Paolo Biancalani; gli altri eletti sono Paolo Cerboni, Paolo Sala (sindaci effettivi) e Paolo Caselli (sindaco supplente). Infine per il collegio dei probiviri sono stati eletti Tommaso Stanghellini e Costanza Monterastelli (membri effettivi), Luca Bertini e Marco Bonacchi (membri supplenti). Approvato all’unanimità il Bilancio 2012 L’assemblea dei soci ha approvato all’unanimità il bilancio sociale 2012 chiuso con un utile netto di oltre 1,8 milioni di euro e ca- SPECIALE ASSEMBLEA | 4 L’esterno della Cattedrale nell’area ex Breda che ha ospitato l’assemblea dei soci. ratterizzato da un aumento di raccolta diretta (+17,3%) e crediti verso clientela (+9,4%). In forte crescita anche il patrimonio netto della Banca, che ammonta a 76,3 milioni (+26,6% rispetto al 2011), e la compagine sociale, che a fine 2012 aveva toccato quota 5.362 soci (+26,3%). Come negli ultimi anni, l’assemblea ha approvato la proposta di distribuire parte degli utili (100 mila euro) al ristorno, da riconoscere ai soci in proporzione alla quantità e qualità degli scambi mutualistici con la banca, indipendentemente dal numero di azioni possedute. «Il bilancio 2012 è da considerarsi soddisfa- cente, tenuto conto della pesante crisi economica in atto - ha commentato il direttore generale Elio Squillantini -. Una oculata e prudente gestione ha accompagnato la notevole crescita dimensionale e organizzativa della Banca, conseguente all’incorporazione della Bcc della Montagna Pistoiese e all’apertura della nuova agenzia di Montemurlo, garantendone il necessario equilibrio patrimoniale, finanziario ed economico nonché una adeguata copertura del rischio di credito e dei rischi operativi. Penso che i nostri soci possano essere soddisfatti dei risultati ottenuti». I soci durante i lavori dell’assemblea. SPECIALE ASSEMBLEA | 5 incontri pre-assembleari nelle diverse aree di competenza della Banca per favorire il coinvolgimento dei soci». Nella sua relazione, il presidente ha ringraziato i consiglieri di amministrazione uscenti e ha illustrato i risultati conseguiti in questo triennio. «Rispetto al 2010 abbiamo raddoppiato i soci (che hanno raggiunto quota 5400), accresciuto del 20% la raccolta e del 17% gli impieghi, aperto due nuove agenzie a Prato e Montemurlo e realizzato la fusione con la Banca della Montagna Pistoiese. Risultati che testimoniano il rinnovato sostegno della Banca all’economia del territorio, pur in un contesto molto difficile». Il presidente Gori premia il socio senior Leo Filoni. «Siamo soddisfatti dell’alta partecipazione ai lavori dell’assemblea e alle votazioni per il rinnovo delle cariche sociali - afferma il presidente Giancarlo Gori -. In questo senso si è dimostrata utile l’organizzazione di cinque I riconoscimenti al Club dei giovani e ai soci senior Durante l’Assemblea sono stati inoltre premiati i componenti del direttivo del Club Giovani Soci, che è passato da 25 a 30 membri, e i soci con oltre 35 e 50 anni di appartenenza alla Banca, di cui riportiamo, di seguito, i nomi. Hanno ottenuto il riconoscimento per i 50 anni di presenza nella compagine sociale della Banca: Leo Filoni, Paolo Gigli, Giulio Cesare Costantini, Gian Piero Ciatti, Giuseppe Degl’Innocenti, Siliano Cioni, Romano Tamburini, Romano Carradori, Gianfranco Aiuti, Fabiano Capaccioli. Hanno ottenuto il premio per i 30 anni di appartenenza alla compagine sociale: Nilo Caramelli, Marco Luciano Fabbri, Ren- Foto di gruppo per i Giovani Soci. SPECIALE ASSEMBLEA | 6 zo Gelli, Mariano Musumeci, Domenico Ventura, Giovanni Michelacci, Ottaviano Brunetti, Romana Ruffini, Claudio Pacini, Romano Gori, Alberto Vasco Banci, Lauro Palandri, Vincenzo Felice Ragazzo. Il concorso a premi Infine nel corso dell’assemblea sono stati sorteggiati i vincitori dell’estrazione a premi, tra i soci che avevano partecipato agli incontri pre-assembleari. I cinque premi sono andati ad Alice Donati (buono viaggio da 500 euro), Carlo Risaliti (buono viaggio da 250 euro), Andrea Altobelli (buono viaggio da 150 euro), Maria Faraoni (buono per acquisto di libri da 100 euro), Marco Grillini (buono per acquisto di abbonamento teatrale da 50 euro). I soci alle prese con il pranzo a buffet. Il corner con il materiale informativo e i gadget del Club giovani soci. SPECIALE ASSEMBLEA | 7 NOMI E VOLTI DI UNA BANCA AMICA Presente nel tuo futuro dal 1904 Presentiamo in queste pagine i ritratti e un breve profilo degli amministratori e dei sindaci revisori della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese, in carica per il triennio 2013-2016, eletti dall’Assemblea dei soci lo scorso 19 maggio. I componenti del nuovo consiglio di amministrazione e del collegio dei sindaci. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE GIANCARLO GORI (Presidente) 73 anni, residente a Quarrata, pensionato, sposato, ha due figli. La sua esperienza lavorativa l’ha trascorsa presso il Nuovo Pignone di Firenze, ricoprendo il ruolo di funzionario. Riveste la carica di Presidente del CdA dal 1995, dopo aver ricoperto ininterrottamente la carica di amministratore dal 1975. Ricopre inoltre incarichi di prestigio in alcune società del mondo cooperativo. Nel tempo libero si dedica alla lettura, al teatro e ai viaggi. SPECIALE ASSEMBLEA | 8 FRANCO BENESPERI (Vice Presidente Vicario) Nato a Pistoia nel 1955, risiede ad Agliana; è nel CdA dal 1989 e dal 1995 ricopre la carica di Vice Presidente. Impiegato, sposato e padre di due figli è anche Presidente della Fondazione Banche di Pistoia e Vignole - Montagna Pistoiese e Presidente della Consulta Comunale dell’Economia e del Lavoro del Comune di Agliana. STEFANO BRIZZI (Vice Presidente) Nato a Sambuca Pistoiese nel 1955, è residente a San Marcello. Laureato in medicina, sposato e padre di tre figli. Amministratore in carica dal 1° luglio 2012, a seguito della fusione con la ex Bcc della Montagna Pistoiese. ALBERTO VASCO BANCI (Amministratore) Nato nel 1958 a Quarrata, dove risiede. Laureato, ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia di produzione di biancheria, subito dopo aver assolto il servizio militare. Attualmente svolge l’attività di imprenditore, amministrando una azienda agricola e una società immobiliare. Riveste la carica di consigliere dal 2007. DANIELE BERTINI (Amministratore) Nato a Prato nel 1965, è residente a Montale. Svolge la propria attività lavorativa come imprenditore nel settore tessile a Montemurlo. Sposato, ha due figli, nel tempo libero ama giocare a golf e leggere. È consigliere per la prima volta. SPECIALE ASSEMBLEA | 9 SANDRA BONGI (Amministratore) 47 anni, sposata e madre di una figlia. Imprenditrice nel settore meccano-tessile, risiede a Prato dove è nata. Nel tempo libero legge e ama viaggiare. Riveste la carica di consigliere dal 2010. STEFANO GAGGINI (Amministratore) 59 anni, è residente a San Marcello Pistoiese. Commerciante, sposato e padre di due figli, amministratore in carica dal 1° luglio 2012, a seguito della fusione con la ex Bcc della Montagna Pistoiese. Nel tempo libero ama andare a cavallo. SILVIA NESTI (Amministratore) Nata a Pistoia nel 1985, residente ad Agliana. Laureata in Amministrazione e Controllo, svolge la propria attività lavorativa presso Publiacqua. Entra per la prima volta nel Consiglio di Amministrazione della Banca provenendo dal Club Giovani Soci, del quale ha fatto parte dalla sua costituzione. Nel tempo libero ama viaggiare. STEFANIA PIERI (Amministratore) Nata a Montemurlo nel 1964, è residente a Montale. Sposata, ha due figli, si occupa da sempre dell’azienda di famiglia, l’Autofficina Piesse sas di Montemurlo. Nel tempo libero ama leggere e fare l’uncinetto. È consigliere per la prima volta. ALESSANDRO PRATESI (Amministratore) Nato a Quarrata nel 1958 e residente a Pistoia. Ragioniere commercialista, è anche giornalista pubblicista. Riveste la carica di consigliere della Banca dal 1998. ALESSIO ZONA (Amministratore) 55 anni, residente a Cantagallo. Svolge la professione di imprenditore nel settore edile, operando prevalentemente su Prato. Sposato e padre di un figlio, il tempo libero lo dedica ai viaggi, al cinema e all’antiquariato. Riveste la carica di consigliere dal 2010. SPECIALE ASSEMBLEA | 10 COLLEGIO DEI SINDACI Presidente del Collegio dei Sindaci PAOLO BIANCALANI 55 anni, risiede a Prato. Dottore commercialista, è coniugato e padre di due figli. È Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Prato. Riveste la carica di Presidente del Collegio dal 1998. SINDACI EFFETTIVI PAOLO CERBONI 53 anni, è residente a Vinci. Svolge l’attività di Dottore commercialista a Empoli, sposato e padre di due figli. Donatore delle Pubbliche Assistenze, ama il calcio giovanile, lo sci e il mare. PAOLO SALA 58 anni, sposato e padre di due figli. Risiede e lavora a Pistoia, dove svolge la professione di dottore commercialista. È stato, dal 1999, membro e poi presidente del collegio sindacale della Banca di Credito Cooperativo della Montagna Pistoiese - Maresca Scrl. Ama lo sport in genere e in particolare tennis e calcio. Essendo sommelier da oltre venti anni fra gli hobby rientra anche la passione per il mondo del vino. SINDACI SUPPLENTI PAOLO CASELLI Nato a Firenze nel 1966. Dottore commercialista, svolge la propria attività lavorativa sia a Firenze che a Pistoia. Sindaco della ex Bcc Montagna Pistoiese, entra per la prima volta sindaco supplente. SPECIALE ASSEMBLEA | 11 SARA GIUNTINI Nata a Pistoia nel 1981, è residente a Quarrata. Dottore commercialista, svolge la propria attività lavorativa sia a Pistoia sia a Quarrata. Entra per la prima volta sindaco supplente. PRESENTATO IL BILANCIO SOCIALE 2012 Durante la serata, la Bcc Vignole e Montagna Pistoiese ha premiato le società sportive del territorio e ha donato un defibrillatore per il campo sportivo di Vignole È stato presentato lo scorso 20 giugno, presso l’auditorium della sede centrale, con un’ampia partecipazione di pubblico, il bilancio sociale 2012 della Banca di Credito Cooperativo di Vignole e della Montagna Pistoiese. Durante la serata sono state premiate tre società sportive del territorio - A.c. Quarrata, A.s.d. Blu Volley e A.s.d. Nuoto Cavalieri Prato - che hanno raggiunto importanti risultati nell’ultima stagione. Inoltre, alla presenza del vicesindaco di Quarrata Gabriele Romiti, dei rappresentanti dell’associazione Cuoriamoci e dei dirigenti della società calcistica A.s.d Olmi, la Banca ha donato un defibrillatore (vedi foto a destra) che sarà collocato presso il campo sportivo di Vignole. Dopo l’approvazione del bilancio civilistico da parte dell’Assemblea dei soci, la presentazione del bilancio sociale è stato un momento di incontro per mettere a fuoco quanto fatto per il proprio territorio e un’occasione per conoscere meglio e da vicino il mondo delle associazioni che la Banca sostiene. «Il bilancio sociale serve a documentare il valore aggiunto creato dalla Banca nel corso del 2012, attraverso la molteplice attività svolta in campo sociale, culturale, ricreativo, sportivo, del volontariato e dell’istruzione, che caratterizza, da sempre, la natura specifica del Credito Cooperativo - spiega il presidente Giancarlo Gori -. Il nostro obiettivo è sviluppare azioni per migliorare la qualità della vita e favorire la coesione sociale: questa è la mission che deve connotare una banca come la nostra, da sempre consapevole della differenza che passa fra perseguire obiettivi economici e ricercare un equo profitto, per restituire alle comunità la ricchezza da esse stesse prodotta». Numerose le autorità presenti, in rappresentanza di istituzioni e associazioni del territorio: il vicesindaco di Quarrata Gabriele Romiti, l’assessore del Comune di Agliana Fabrizio Magazzini, il presidente della Cna di Prato Anselmo Potenza, il presidente della sezione legno arredo di Assindustria Pistoia Stefano Nannini, il presidente L’auditorium gremito per la presentazione del bilancio sociale. VITA DELLA BANCA | 12 L’intervento del presidente Giancarlo Gori. di Confartigianato Pistoia Simone Balli, il segretario del C.a.t. Pistoia e Consorzio turistico Apm Abetone Montagna Pistoiese Marco Antraciti, Luca Gori e Luigi Bardelli, rispettivamente direttore e presidente di A.P.R Onlus Pistoia, Ilaria Sguazzoni in rappresentanza di Confcooperative Pistoia, Sergio Biagini e Francesca Bardelli, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione Cuoriamoci. I dati del bilancio sociale Tra i dati presenti nel bilancio sociale, c’è n’è uno che ben rappresenta il modello differente della Bcc Vignole e Montagna pistoiese. È il dato dell’utile di bilancio che la Banca avrebbe ottenuto, se non avesse messo in campo agevolazioni per i soci e contributi a beneficio del territorio. In quel caso l’utile netto avrebbe superato i 2,4 milioni di euro, con 570 mila euro in più rispetto al dato dell’esercizio reale (1 milione e 834 mila euro). Sommando questi 570 mila euro di minore utile di esercizio, alle altre erogazioni che non toccano direttamente il conto economico (dividendi per quasi 100 mila euro, ristorno ai soci per 100 mila euro ed erogazioni in beneficenza e mutualità per 250 mila euro), si raggiunge un importo considerevole, pari a 1 milione e 19 mila euro. «Il modello “differente” di fare banca del nostro istituto di credito, rispetto alle altre banche commerciali, sta tutto in questa cifra, che testimonia la finalità sociale e mutualistica che ci contraddistingue - commenta il direttore generale Elio Squillantini -. Il 2012 inoltre è stato l’anno in cui è stata ufficializzata la fusione con la Bcc della Montagna Pistoiese. Un evento importante che ha assicurato al territorio montano la presenza di una banca di credito cooperativo più grande e capace di rispondere alle esigenze delle famiglie, degli artigiani e delle imprese, tanto più in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo». Le agevolazioni bancarie per i soci (sconti e condizioni di favore su prodotti, finanzia- La premiazione dell’A.s.d. Blu Volley. VITA DELLA BANCA | 13 menti, servizi bancari e investimenti) hanno comportato un impegno di oltre 256 mila euro da parte della Banca, a cui si aggiungono quasi 410 mila euro per agevolazioni extra-bancarie (fra cui gite e feste sociali, sostegno all’istruzione, sconti in negozi e teatri convenzionati con la Tua Card, Bonus bebè) e per il territorio (convegni e contributi pubblicitari). Nel corso dell’anno tra sponsorizzazioni (83.255 euro) e beneficenza (177.350 euro), la Banca La premiazione dell’A.C. Quarrata. ha erogato 260.605 euro. Il sostegno ha riguardato le associazioni consecutivo, in collaborazione con l’Istituto sportive e culturali, manifestazioni e progetti Capitini di Agliana, il corso di alta formazioorganizzati dalle associazioni di categoria e il ne “A scuola di Banca”, ciclo di incontri consupporto alle associazioni di volontariato, di dotti da docenti della scuola e da personale assistenza e alle parrocchie. qualificato della Bcc Vignole, grazie al quale Fra le attività nel campo della formazione, so- gli studenti hanno approfondito tematiche di no state ripetute due importanti campagne tipo economico-finanziario. rivolte alle famiglie socie della banca, a so- Tra gli aiuti alla famiglia, confermata anche stegno del diritto allo studio e come premio ai nel 2012 la campagna Bonus bebè, con meriti scolastici: il bando per borse di studio, l’assegnazione di 500 euro e l’apertura di un con l’assegnazione di 24.000 euro a 33 stu- libretto di deposito a risparmio per i nuovi nadenti, dalle medie inferiori fino ai neo laureati; ti, figli dei soci della Banca. L’anno scorso, i l’iniziativa Scala il caro scuola, che nel 2012 Bonus bebè sono stati 42, per un totale di ha visto l’erogazione di 28.997 euro di con- 21 mila euro distribuiti. tributi a 643 studenti per l’acquisto di libri di Da segnalare anche le iniziative promosse testo per le scuole medie inferiori e superiori. dal Club Giovani Soci (gite e visite culturali, È stato inoltre promosso per il quarto anno occasioni conviviali, iniziative di solidarietà, corsi di cucina e di educazione finanziaria) che hanno avuto il merito di avvicinare le giovani generazioni alla vita della Banca. Grazie anche al dinamismo del Club, i giovani soci (di età compresa tra i 18 e i 35 anni) sono passati dai 629 del 2011 agli 861 del 2012, arrivando a rappresentare il 16% della compagine sociale. Dario Zona Foto di gruppo con i ragazzi dell’A.s.d. Olmi. VITA DELLA BANCA | 14 CINQUE INCONTRI PRE-ASSEMBLEARI PER I SOCI Cinque incontri nelle diverse aree di competenza della Banca si sono svolti tra aprile e inizio maggio, per offrire ai soci un ulteriore momento di coinvolgimento e di confronto, in vista dell’assemblea annuale che si è svolta lo scorso 19 maggio a Pistoia. «La nostra Banca continua a crescere ed è ormai vicina a raggiungere i 6 mila soci - ha affermato il presidente Giancarlo Gori -. Anche per questo abbiamo pensato di organizzare diversi appuntamenti pre-assembleari e siamo soddisfatti della risposta che abbiamo avuto alle cinque serate. L’obiettivo era quello di dare ai nostri soci un’occasione in più per partecipare attivamente alla vita della Banca, alla vigilia dell’assemblea che quest’anno era chiamata a rinnovare le cariche sociali per il prossimo triennio». Due serate si sono svolte ad Agliana, presso lo stabilimento di via del Calice, rispettivamente per i soci di Quarrata e di Agliana, Montemurlo e Pistoia. I soci dell’area di Prato si sono radunati presso l’Hotel Wall Art; quelli dell’area empolese a Villa Rospigliosi, mentre per i soci dell’area montagna pistoiese la serata si è svolta a Dynamo Camp. Nel corso delle serate sono stati illustrati i temi dell’assemblea; il direttore generale Elio Squillantini ha presentato ai soci i dati salienti del bilancio 2012 della Banca, che si è chiuso con un utile di oltre 1,8 milioni di euro, la crescita della raccolta diretta e della compagine sociale e una leggera diminuzione degli impieghi, causata dalla minore domanda di finanziamenti per investimenti da parte delle aziende e dalla riduzione delle richieste di credito al consumo e di mutui residenziali da parte delle famiglie. «Nonostante l’aggravarsi della crisi anche a livello locale, la nostra Banca ha continuato nel suo ruolo di sostegno all’economia del territorio - ha affermato Elio Squillantini -. In tal senso è significativo il dato sulle pratiche di affidamento respinte, che rappresentano appena il 3% del numero di richieste complessivo». Ai soci presenti agli incontri pre-assembleari, che si sono conclusi con cena a buffet, è stato consegnato un “buono numerato” per partecipare all’estra-zione di cinque premi, sorteggiati nel corso dell’Assemblea. D. Z. VITA DELLA BANCA | 15 TORNEO NAZIONALE DI CALCETTO BCC, A FANO DUE SQUADRE DELLA NOSTRA BANCA Un grande gruppo, un’esperienza straordinaria. Questa la sintesi dell’undicesima edizione del Torneo Nazionale di Calcetto delle BCC italiane, svoltosi a Fano dal 31 maggio al 2 giugno scorsi. Sempre più partecipata e maggiormente competitiva, l’iniziativa sportiva organizzata da Iccrea quest’anno è stata ospitata da BCC Fano che, con i suoi tre impianti di ottimo livello, ha reso possibile lo svolgimento di confronti sportivi davvero interessanti. Nell’undicesima edizione il nostro Istituto, per la prima volta, ha partecipato al torneo con due squadre, una maschile e una femminile. Entrambi i gruppi hanno profuso il loro impegno in ogni partita e il divertimento l’ha fatta da padrone, soprattutto nel trofeo femminile, con 16 squadre partecipanti, dove le nostre ragazze, forti anche dei grandi sacrifici fatti durante l’anno, si sono battute e confrontate arrivando fino alla semifinale del Torneo “Fanum Fortunae”, dopo aver superato per ben due volte BCC CentroMarca e fermandosi soltanto contro la squadra del “Gruppo Bancario Iccrea”, dopo una par- tita combattuta e aperta nel risultato fino al fischio finale. Per la squadra maschile, invece, il programma aveva riservato non poche difficoltà. Nel girone di qualificazione, infatti, i ragazzi han- La formazione maschile della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese. VITA DELLA BANCA | 16 La formazione femminile della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese. no disputato partite difficilissime con almeno due dei gruppi meglio classificati nelle precedenti edizioni, come BCC Santo Stefano e BCC Monastier e del Sile, ciò nonostante classificandosi al 57° posto su 92 BCC partecipanti. Risultati, punteggi e confronti sportivi a parte, rimane da sottolineare che anche quest’anno, forti di una presenza più numerosa (il nostro gruppo contava 32 persone tra colleghi e amici) e dell’impegno di ogni singolo partecipante, sia sui campi da gioco, sia come sostegno all’intera manifestazione, il valore che è emerso in modo tangibile è lo spirito di aggregazione, la voglia di divertirsi e la volontà di condividere un’esperienza sportiva con realtà così simili e allo stesso tempo così distanti dalla nostra. Non rimane che ringraziare tutte le giocatrici e i giocatori che hanno preso parte al torneo, Mister Paolo Accardi e Mister Benedetto Feola per l’impegno, la pazienza e gli ottimi risultati raggiunti sul campo, il nostro vicepresidente vicario Franco Benesperi, che ci ha accompagnato per la seconda volta e che insieme alla collega Silvia Rizzitano e a tutti gli altri amici presenti hanno supportato le squadre e fatto sì che la manifestazione registrasse il meritato successo. Di seguito, i giocatori che hanno preso parte alla competizione. Squadra femminile: Sara Tofani, Sara Carradori, Silvia Moscardi, Elena Balli, Ilaria Corsi, Elisa Banfi, Marina Romeo, Giulia Gori. Squadra maschile: Marco Venturi, Daniele Angelini, Lorenzo Giannoni, Riccardo Aliperti, Pier Francesco Magni, Federico Di Noto, Lorenzo Paoletti, Alessio Ferretti, Nicola Messinas, Francesco Lombardi. Daniele Angelini Vice direttore agenzia Ponte a Elsa Bcc Vignole e Montagna Pistoiese Una fase di gioco durante il torneo di Fano. VITA DELLA BANCA | 17 UNA BANCA, 35 COMUNI E QUATTRO AREE DI COMPETENZA Per effetto della fusione di un anno fa, la nostra Banca ha conosciuto una notevole espansione territoriale. Con le sue 17 agenzie, la Banca di Vignole e della Montagna Pistoiese opera, infatti, in un’area che comprende 35 comuni e tocca le sette province di Pistoia, Prato, Firenze, Pisa, Lucca, Modena e Bologna. Data la vastità del territorio, la Banca ha impostato la propria attività suddividendola in quattro aree di competenza: l’area storica, che include principalmente i comuni di Quarrata e Agliana, l’area di Prato, l’area di Empoli e Lamporecchio e l’area della Montagna Pistoiese. L’adozione di questo criterio, insieme alla nascita dei Comitati zonali, consente di promuovere con maggiore efficacia l’ampliamento della compagine so- ciale, creando canali più diretti di comunicazione con il Consiglio di Amministrazione della Banca per soddisfare delle esigenze delle varie comunità locali. CENTO PALME PER FARE DEL BENE «Ci sono modi semplici per fare del bene e con un niente si può fare qualcosa». Così, il nostro socio Marcello Biancalani descrive la donazione che ha potuto fare alla Caritas di Quarrata, distribuendo un centinaio di piantine di palme ai parrocchiani, i quali hanno versato un’offerta volontaria. La storia nasce da lontano, dal 1994. «Allora ricevetti una piantina di palma da mio zio Vittorio, Maresciallo dei Carabinieri e persona squisita, classe 1900» - racconta Marcello Biancalani. “Con il passare degli anni la piantina è cresciuta e ha fatto delle ciocche di semi. Lì per lì non sapevo cosa farne, poi ho pensato “proviamo a seminarle” e così ho fatto. Non credendo ai miei occhi, ho visto che nascevano e a quel punto l’ho considerato un regalo che mi era stato donato da “Lassù”, quindi le ho messe in dei vasetti: erano circa un centinaio (nella foto) e dopo tre anni che le avevo non sapevo cosa farne. Poi mi è venuta l’idea, dev’essere stato mio zio da lassù a suggerirmi di portarle alla mia Parrocchia di San Giuseppe Artigiano di Quarrata la domenica delle Palme e darle ai parrocchiani, che avrebbero potuto fare un’offerta. Le palme sono andate a ruba; le offerte sono state notevoli e il ricavato è stato dato in beneficenza». VITA DELLA BANCA | 18 i nostri interventi IL “NOSTRO” GIUGNO AGLIANESE La Bcc Vignole e Montagna Pistoiese sponsor di molti eventi Sono stati diversi, anche quest’anno, gli eventi che la nostra Banca ha sostenuto, fra quelli inseriti nel programma del Giugno Aglianese 2013, promosso dall’Associazione Culturale L’Agora d’intesa con l’Amministrazione Comunale, che ha coinvolto le associazioni attive sul territorio, le quali hanno risposto con la consueta disponibilità e l’entusiasmo che da sempre le contraddistinguono. Il calendario degli eventi ha visto nella Piazza Gramsci il fulcro centrale della festa, dove si sono alternate serate di spettacolo e intrattenimenti promossi per soddisfare le aspettative di un pubblico vasto. Fra le iniziative sostenute dalla nostra Banca, ci preme ricordare il Premio nazionale di Poesia “Giovanni da San Piero”, giunto quest’anno alla decima edizione, il concerto strumentale “Cento anni in musica” che il Gruppo Bandistico “I Tigrotti” ha offerto alla cittadinanza, eseguendo un ricco repertorio che ha ripercorso la storia della musica degli ultimi cento anni, in omaggio al Comune di Agliana che proprio quest’anno festeggia il centenario della sua costituzione. Il nostro contributo è andato anche alla serata dedicata all’operetta, quando è stata messa in scena “Tu che m’hai preso il cuor”: azioni, arie e duetti tratti dalle opere più celebri, con Anna Ugolini e Alessandro Pegoraro. Il nostro sostegno, infine, alla 45ma Sagra del Pesce, con oltre 5 quintali di pesci, fritti nel tradizionale padellone e distribuiti gratuitamente agli intervenuti. F.B. MÀGIA E DINTORNI Due giorni di appuntamenti con l’artigianato locale, i prodotti tipici e gli antichi mestieri del territorio di Quarrata Si è svolta lo scorso 4 e 5 maggio, negli ambienti di villa La Màgia, l’annuale rassegna Màgia e Dintorni, promossa dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale di Quarrata, con vari enti del territorio e con il contributo della nostra Banca, per promuovere i prodotti tipici, l’artigianato locale, le arti e gli antichi mestieri del comprensorio quarratino. Anche quest’anno la mostra-mercato è stata l’occasione per valorizzare le attività produttive locali, insieme alla possibilità di visitare gli splendidi ambienti della villa, grazie alla collaborazione dell’Associazione Culturale Tagete. Un fine settimana ricco anche di attività collaterali dove è stato possibile conoscere i segreti del ricamo a modano e filet, visitare la collezione di arte contemporanea e passeggiare all’interno del bosco della Màgia. I NOSTRI INTERVENTI | 19 MICROCREDITO PISTOIESE, quando serve una mano Il Sistema provinciale Microcredito Pistoiese si è dotato di recente di un proprio sito internet dove è possibile reperire ogni informazione sull’attività che svolge a favore delle persone fisiche e delle imprese, concedendo piccoli prestiti a quanti si trovino in condizioni di temporanea difficoltà finanziaria. Il progetto, nato nel 2009 per volontà del sistema bancario pistoiese, registra la partecipazione di dodici soggetti, fra cui la nostra Banca, e in quattro anni di attività ha erogato microcrediti per un valore pari a 1 milione e 300 mila euro. Il sito web, curato dai volontari del Progetto, permette di conoscere tutte le informazioni che riguardano il servizio, le condizioni economiche e i dettagli operativi per potervi accedere. Nello specifico, l’importo finanziabile alle persone fisiche va da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 7.000 euro, per soddisfare bisogni di natura sanitaria, assistenza ad anziani non autosufficienti o diversamente abili, anticipo mensilità affitto, interventi urgenti e straordinari di manutenzione alla propria abitazione e altre tipologie. Per le organizzazioni, invece, l’importo finanziabile va da 1.000 euro a 25.000 euro e le richieste possono essere presentate da Onlus, Cooperative sociali, Associazioni di volontariato e imprese a conduzione femminile che hanno difficoltà ad accedere al sistema bancario tradizionale, seppure promotrici di buone idee imprenditoriali. La durata massima è di 5 anni, il rimborso è mensile e il tasso di interesse IRS+0,50%. Per maggiori informazioni: www.microcredito-pistoia.org. Red. IL FOOD ART DESIGN DI CLAUDIO MENCONI Si è svolta lo scorso 12 marzo, la serata condotta da Claudio Menconi (nella foto sotto), nell’auditorium della sede centrale, uno specialista che è riuscito a dimostrare come sia possibile applicare il design al cibo. Con un po’ di fantasia e tanta creatività, in poco meno di due ore ha trasformato la frutta e la verdura di stagione in delle vere e proprie sculture capaci di arricchire e decorare le nostre tavole e le nostre pietanze. Claudio Menconi è uno dei più autorevoli esponenti, a livello internazionale, di cucina decorativa, intaglio e sculture vegetali, intaglio e decorazioni con verdure, frutta e ortaggi. Recentemente ha vinto la medaglia d’oro alla Coppa del Mondo di cucina, svoltasi in Lussemburgo, e compare frequentemente nei programmi televisivi “La prova del cuoco”, “Rai Uno Mattina” e “Occhio alla spesa”. Inoltre, tiene una rubrica sul periodico “Donna moderna” ed è autore di vari manuali e libri sulla cucina decorativa. I NOSTRI INTERVENTI | 20 SAN MARCELLO PISTOIESE, SCUOLE APERTE PER LA FESTA DELLA MUSICA E DELLA FOTOGRAFIA Una serata di festa della musica per grandi e piccini (nella foto a destra), e un concorso fotografico per gli studenti, il tutto all’interno della scuola. È quanto ha organizzato lo scorso 24 maggio, nell’ambito del progetto “Scuole aperte”, l’istituto comprensivo statale di San Marcello Pistoiese, con il contributo della nostra Banca. A partire dal pomeriggio gli studenti, supportati da gruppi musicali locali, hanno dato vita alla festa, divenuta negli anni un importante momento di aggregazione per i giovani. All’evento era collegato il concorso fotografico “Come le mani...” che chiedeva agli studenti di cimentarsi cercando punti di vista originali sulla cultura e la storia del territorio della montagna pistoiese, i suoi manufatti nuovi e vecchi, le forme della gestualità. I “giovani fotografi” che hanno ricevuto un piccolo premio in denaro sono: Giorgia Bizzarri, Leonardo Breschi, Emma Daniele, Andrea Daniele, Margherita Recati e Martina Ferrari. GOLF, A QUARRATA LA 10ª COPPA BCC VIGNOLE E MONTAGNA PISTOIESE Si è svolta lo scorso 2 giugno, presso il Golf Club Quarrata, la decima edizione dell’ormai popolare Coppa BCC Vignole e Montagna Pistoiese. La gara, disputatasi in una bella giornata di sole, prevedeva un percorso con 18 buche, con formula stableford, a cui hanno partecipato un’ottantina di persone. In prima categoria Helmut Szeliga ha vinto con 35 punti, superando di 2 punti il secondo classificato Stefano Grassi. In seconda categoria un solo punto ha diviso il primo classificato con 36 punti Roberto Baccellini, dal secondo Giovanni Carini con 35. In terza categoria Roberto De Sanzo con 34 punti ha pre- ceduto Manuele Marino (31 punti). Inoltre Sandro Giannini ha vinto il 1° Lordo con 27 punti lordi; Giampaolo Pacini ha conquistato il 1° Senior con 31 punti, Elisabetta Gironi ha ottenuto il 1° Lady con 28 punti, mentre il 1° Junior è stato vinto da Alessandro Oliva con ben 32 punti. Dopo la gara c’è stato un rinfresco offerto dalla Banca, che ha fornito anche gli eleganti piattini in argento sterling distribuiti durante la premiazione. LAMPORECCHIO, IL CONCORSO MUSICALE ROSPIGLIOSI Grande edizione, quella di quest’anno, del Concorso Musicale Giulio Rospigliosi, che ogni anno si svolge negli splendidi ambienti della omonima villa situata a Spicchio di Lamporecchio, con il fattivo sostegno della nostra Banca, che ha offerto una borsa di studio al vincitore. Il Concorso, con la direzione artistica dei maestri Luca Torrigiani, Lapo Vannucci e Rieko Okuma, ha registrato la presenza di circa 300 giovani musicisti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero. Un’occasione per conoscere il territorio e le peculiarità di Lamporecchio, promuovendo, nel contempo, la musica classica e quella da camera fra le giovani generazioni, in un momento in cui dobbiamo tenere viva l’attenzione per la cultura e in particolare per la musica. I NOSTRI INTERVENTI | 21 È NATO BONUS BEBÈ Visto il successo degli anni passati, il Consiglio di Amministrazione della Banca, ha rinnovato per tutto il 2013 l’iniziativa Bonus bebè. In ogni famiglia ci sono momenti speciali e la nascita di un figlio è sicuramente il più speciale di tutti. In un momento di grande gioia, ma anche di riflessione e di progetti per il futuro, la nostra Banca vuole essere vicino alle famiglie in modo concreto. Infatti, se sei socio della Bcc di Vignole e della Montagna Pistoiese da almeno sei mesi prima della nascita di tuo figlio, hai diritto al Bonus bebè che consiste in un premio di 500 euro che sarà versato direttamente su un libretto di deposito a risparmio intestato al nuovo nato. «Un piccolo gesto per avvicinare nuovi soci all’interno della Banca - sottolinea il presidente Giancarlo Gori - e dimostrare concretamente la nostra vicinanza alle famiglie e alle giovani coppie, nello spirito autentico dei valori della cooperazione». Si potrà richiedere l’apertura del libretto dedicato al figlio, semplicemente presentando il certificato di nascita rilasciato dal Comune. Il primo versamento di 500 euro lo farà la BCC di Vignole e della Montagna Pistoiese come dono di benvenuto. Inoltre, si potrà inviare la foto del neonato alla Banca e sarà pubblicata sul notiziario Insieme come augurio speciale. Per ulteriori informazioni, contattare l’Ufficio Soci (sig.ra Emanuela Ferri, tel. 0573 7070227) oppure richiedere il depliant dell’iniziativa in ogni agenzia. Ed ecco i nuovi nati… Greta Corsini Gabriele Favi Edoardo Gerboni Gabriele Baldi I NOSTRI INTERVENTI | 22 Ginevra Cassarini Margot Cofone Lorenzo Cecchi Francesco Nappi Chiara Coppini Giulio Niccolai Tommaso Antoniello Emanuele Melani Flavio Tasselli I NOSTRI INTERVENTI | 23 AGLIANA, A CARMELO CONSOLI IL PREMIO La nota dolce DI POESIA GIOVANNI DA SAN PIERO della lavanda Si è svolta domenica 9 giugno, al Cinema teatro Moderno, la serata di premiazione del Premio Nazionale di Poesia “Giovanni da San Piero”, inserita nel programma dei festeggiamenti del “Giugno Aglianese”, alla presenza dell’assessore del Comune di Agliana, Alberto Ciampi e del vicepresidente vicario della nostra Banca, Franco Benesperi. Il Premio, giunto alla decima edizione, è stato promosso dal “Gruppo Poeti Aglianesi”, coordinato da Guido Falciani, con il patrocinio del Comune di Agliana, la collaborazione dell’Associazione L’Agorà e il contributo della nostra Banca, che ha messo a disposizione degli organizzatori premi in denaro e pubblicazioni artistiche sul territorio, allo scopo di incentivare, valorizzare e promuovere l’amore e la diffusione della poesia. Al termine dei lavori, la commissione giudicatrice, composta da Paola Cipriani (presidente), Franco Benesperi, Angela Desideri, Luigi Ferri e Italo Frateschi, dopo aver esaminato le liriche pervenute, ha decretato vincitore Carmelo Consoli, di Firenze, con la poesia La nota dolce della lavanda, con questa motivazione: «La pianta della lavanda, un tempo messa a dimora nei piazzali e ai cancelli delle fabbriche per rendere più piacevoli gli ambienti dove gli uomini faticavano e sudavano, è ora un superstite segno di quella stagione passata e, come un guardiano, assiste al loro disfacimento. L’autore trae spunto da questa immagine per rappresentare il tema civile del lavoro e della sua considerazione, sospesa, nella società contemporanea, fra il ricordo nostalgico di condizioni positive, fiduciose, sebbene faticose, e l’incertezza, la disillusione, lo sconforto del presente. AL VIA IL CITTÀ DI QUARRATA È rimasta solo la lavanda a presidiare i capannoni di cemento, ad addolcire i silenzi delle macchine e tutto ciò che sapeva di sudore, fatica in questa piana abbandonata. Blu cielo, mescolata al sorriso dei papaveri, alla mestizia delle presse dismesse, al cumulo delle cose accese, spente, lavorate tutti i giorni e poi buttate là nel macero dei sogni. Le parole scelte si aggregano attorno a due poli semantici contrapposti, sintetizzati dalle espressionichiave macero dei sogni/azzurro dei sogni; al primo appartengono le parole che descrivono la desolazione delle aree dismesse, dove predominano macerie, rottami arrugginiti, cumuli di rifiuti, fra i quali si annidano sogni svaniti, sentimenti di mestizia per le perdute speranze di benessere della famiglia, di prospettive future; al secondo polo appartengono le parole che esprimono la vitalità superstite della lavanda, fatta di colori, di luminosità, di forme aggraziate, di sensibilità, di profumo, ultima nota dolce nella quiete di pareti morte. La continua tensione fra i due poli del discorso poetico, nel loro alternarsi, contrapporsi, intersecarsi, rende il testo drammaticamente emblematico dello stato d’animo di chi assiste sconfortato allo svanire nel nulla di prospettive sociali e di vita immaginate». Al secondo posto Carlo Cocchi di Carmignano, con la lirica Partenze ripartenze… 3 frenesie, mentre al terzo posto si è classificata Dunia Sardi di Agliana, con la lirica Alla deriva. F.B. L’hanno lasciata vivere qua come al nord delle industrie fallite, al sud dei fabbricati fantasma nella danza del vento tra i rottami e la voce finita degli operai; ultima nota dolce tra le amare risposte nella persa meraviglia dei giorni, del domani, della famiglia. E inutilmente accende il verde delle piane mattutine, ricami rosa viola nella sera tra striscioni e bandiere come se i giorni avessero sempre il cuore caldo delle torri fumarie, l’urlo delle sirene, l’azzurro dei sogni. A volte si curva nell’assedio delle api, altre si tende al coro delle cicale, si confonde nella voce dei megafoni. Esulta come se ancora volesse profumare una vita svanita nel nulla dei progetti, in una quiete di pareti morte, trasparenti ragnatele. Carmelo Consoli È in pieno svolgimento il Premio internazionale di Poesia Città di Quarrata, giunto alla trentaduesima edizione e che si avvale dell’alto compiacimento del Presidente della Repubblica, che ogni anno fa pervenire una medaglia d’argento da consegnare al vincitore del Premio. Nelle prossime settimane la commissione giudicatrice si riunirà per esaminare le liriche e decretare i poeti selezionati, che saranno premiati il prossimo 20 ottobre, durante una cerimonia che si svolgerà nei suggestivi ambienti della villa medicea La Màgia, a Quarrata. I NOSTRI INTERVENTI | 24 CAPEZZANA, IL PREMIO DI POESIA Dalle torri fumarie dalle torri fumarie adesso ALESSANDRO CONTINI BONACOSSI Quassù è la voce dei megafoni a squarciare la valle; Si è svolta domenica 16 giugno, negli splendidi ambienti della Villa di Capezzana, a Seano, la cerimonia di premiazione del 19° Premio Nazionale di Poesia “Alessandro Contini Bonacossi”, presente il poeta e critico letterario Paolo Maccari, quale ospite d’onore. Il Conte Alessandro Contini Bonacossi (1899-1994), a cui è intitolato il Premio, fu poeta e scrittore del secondo Novecento, distinguendosi nel campo letterario per la spiritualità dei suoi sentimenti, quale messaggio d’amore atto a modificare il rapporto dell’uomo con gli altri e con sé stesso, per eludere l’impasse della “Solitudine”. Come ha scritto Carlo Bo, egli “rappresenta l’immagine di una stagione felice della nostra letteratura, riferendosi al tempo della Firenze di “Solaria”, quando i poeti si riunivano intorno a Bonsanti e a Montale. Il Premio che si avvalso del patrocinio della Prefettura di Prato, ha ricevuto anche il sostegno della nostra Banca, rappresentata alla cerimonia di premiazione dal vicepresidente vicario Franco Benesperi. 76 i libri di poesie pervenuti e 200 le liriche inedite, valutati dalla commissione giudicatrice, composta da Ernestina Pellegrini (presidente), Valentina Contini Bonacossi, Donata Scarpa Di Zanni e Salvatrice Santoro (meglio conosciuta come Tita Paternostro) in qualità di membro e segretaria. Nella sezione A, riservata ai volumi di poesia editi nel quinquennio 2008-2013, sono risultati 7 i vincitori ex aequo: Luca Artioli con il volume La casa a cui vieni, Alberta Bigagli con il volume Dopo la terra, Paolo Butti con il volume Nel cuore della Madre, Francesco Gurrieri con il volume Disegni indocili, Paola Lucarini con il volume Visione d’anima, Giovanni Perrino con il volume Dorso d’asino e Valentino Ronchi con il volume Anna e Mélanie. Nella sezione B, riservata alle poesie inedite, è risultato vincitore il poeta Carmelo Consoli di Firenze, per la poesia Dalle torri fumarie. Per la sezione Opera Prima, il vincitore è stato il poeta Tommaso Meozzi, per il volume La superficie del giorno. F.B. I NOSTRI INTERVENTI | 25 i fumi sciolti nelle inutili attese, il cielo che quasi si tocca, il vento una furia sui volti, tra le bandiere. E’ così da mesi. Quassù non avremmo mai pensato che fosse tanto dolce il pendio dei colli, tanto amaro il silenzio delle sirene; stupiscono le trine rosa dei tramonti, nelle notti le tende preparate sono lucciole tremule gonfie di speranze. È così da mesi col coltello tra i denti e la nostalgia dei figli annidati sul cuore spento delle fonderie, nelle malinconie delle presse, a un passo dalla luna, nel volo dei merli. Non avremmo mai creduto di arrampicarci un giorno nella vertigine dei venti metri in un ceruleo vuoto di orizzonti, scalare metro dopo metro il cilindro dei mattoni fino in cima nell’aria sospesa dei giorni di lavoro a sventolare la dignità finita nel macero dei sogni. E’ così da mesi tra funi e carrucole, il saliscendi delle ceste per la magra colazione nello stupore delle albe, delle stelle, nel coro delle mogli giù nei cementi del piazzale. Quassù a un passo dalla luna avvolti in un giro di striscioni con la voce finita, la barba lunga, aquile tenaci sopra i capannoni decisi a non mollare il nido sottile della vita. Carmelo Consoli A SCUOLA DI BANCA, CONVEGNO FINALE E PREMIAZIONE DEGLI STUDENTI Conclusa la quinta edizione del corso di alta formazione in collaborazione tra Istituto Capitini di Agliana e Bcc Vignole e Montagna Pistoiese Si è concluso con un convegno sull’economicità e sulla socialità nella banche di credito cooperativo, la quinta edizione del corso di alta formazione “A scuola di Banca”, che la nostra Banca ha organizzato in collaborazione con l’I.T.S.E. Aldo Capitini di Agliana. Si è trattato di sette incontri-lezione di due ore ciascuno, tenuti da docenti della scuola assieme a personale esperto della banca, ai quali hanno partecipato una quarantina di studenti delle classi quinte Igea, Mercurio ed Erica. A chiudere il ciclo di lezioni, lo scorso 31 maggio, è stato un convegno al quale hanno partecipato gli studenti delle classi quarte e quinte del Capitini (nelle foto di questa pagina la premiazione di alcuni ragazzi). Durante la mattinata, sono stati inoltre consegnati gli attestati di partecipazione agli studenti (i quali hanno conseguito anche un punto di credito formativo nella disciplina di economia aziendale) e sono stati premiati i tre ragazzi che hanno conseguito la votazione più alta nella prova finale. Francesco Tielli, Irene Volpi e Martina Del Vecchio hanno ricevuto un premio in denaro offerto dalla Banca (rispettivamente 200, 150 e 100 euro) e avranno la possibilità di effettuare uno stage presso gli uffici della sede centrale o delle filiali della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese. Vari gli argomenti affrontati durante le lezioni del corso, fra cui l’organizzazione bancaria, i controlli a cui sono sottoposti le aziende di credito, le operazioni di raccolta e di investimento, la concessione del credito in conseguenza dell’introduzione di Basilea 2 e in prospettiva di Basilea 3, le peculiarità dell’operatività I NOSTRI INTERVENTI | 26 delle banche di credito cooperativo, i principi della conduzione della revisione cooperativa come presupposto fondamentale per l’accertamento della mutualità prevalente delle Bcc. «Tutti i ragazzi che hanno partecipato al corso hanno superato l’esame finale, riportando anche ottime votazioni - afferma Santi Marroncini, dirigente scolastico del Capitini - I risultati raggiunti sono veramente incoraggianti e ci inducono a una riproposizione del progetto anche per il prossimo anno scolastico. Le motivazioni di questo successo sono da individuare Da sinistra il prof. Lorenzo Gerace e Santi Marroncini, dirigente nell’efficacia del metodo (incontri scolastico del Capitini di Agliana. congiunti con pari dignità esperto-docente, in cui quest’ultimo fa da filtro per l’apprendimento dei ragazzi ed è indotto anche a un proficuo auto-aggiornamento) e soprattutto nell’opportunità che si offre agli studenti (futuri tecnici) di “calarsi” nella realtà economica operativa del territorio in una visione concreta e non solamente teorica». «L’obiettivo dell’iniziativa - spiega il presidente della Bcc Vignole e della Montagna Pistoiese Giancarlo Gori - è quello di arricchire l’offerta formativa e il curriculum degli studenti, diffondere i principi di cultura finanzia- Il direttore generale Elio Squillantini illustra ai ragazzi le peculiarità del ria nelle nuove generazioni e far credito cooperativo. conoscere il modello d’impresa delle banche di credito cooperativo come dio e dei contributi per l’acquisto dei libri progetto e fattore dello sviluppo economi- scolastici, testimonia l’impegno della nostra co e sociale del territorio di appartenenza. Banca per quanto riguarda l’istruzione e la È un’esperienza positiva, che assieme ad formazione dei giovani». altre quali l’assegnazione delle borse di stuDario Zona I NOSTRI INTERVENTI | 27 30x1000: 30 giovani soci a rappresentarne 1000 Eletto il nuovo Comitato Direttivo del Club Giovani Soci per il prossimo triennio di CLAUDIA RAFFALLI, referente Club Giovani Soci Bcc Vignole e Montagna Pistoiese In prossimità dell’Assemblea dei soci 2013, lo scorso 16 maggio, è stato eletto il nuovo Comitato Direttivo del Club Giovani Soci: 30 i ragazzi (nella foto sotto) che ben rappresenteranno tutti i giovani soci della Banca di Vignole e Montagna Pistoiese. partecipazione agli eventi e iniziative nazionali in collaborazione con Federcasse “Giovani Soci Bcc”. Eletti anche il presidente, il vicepresidente e il segretario: riconferma per Giacomo Mungai, eletto con 26 voti, in qualità di presidente; new I nuovi membri sono provenienti infatti da tutte le aree di competenza della Banca, hanno età e interessi diversi, presentano un buon bilanciamento tra uomini e donne, così da essere portatori di idee veramente per tutti. Novità di questo mandato, che sarà in carica da maggio 2013 a maggio 2016, è la divisione in sottogruppi del Comitato: svago e sport, arte e cultura, marketing e comunicazione, formazione e solidarietà. Oltre alla costituzione di un gruppo extra, denominato “FORUM”, nel quale sono inseriti Elia Gargini, Elisa Petrini, Irene Nunziati, Alessia Furetti e Sonia Tripi, appartenenti anche ai diversi gruppi di cui sopra, per la entry per le altre due cariche, Elisa Ester Petrini, con 28 voti, la nuova vicepresidente e Veronica Ranocchi, con 28 voti, il nuovo segretario del Comitato Direttivo. Quindi nuova linfa per le prossime iniziative a conferma dell’aggettivo “attivissimo” per il Club della nostra Bcc. Area Storica Area Empolese Area Prato Area Montagna P.se Totale ECCO I PROSSIMI APPUNTAMENTI Ecco i prossimi appuntamenti - aperitivo itinerante presso il locale “Scarlett” di Sovigliana, dedicato ai soci dell’area empolese, previsto per il secondo martedì di luglio; - gita all’Osservatorio Astronomico, organizzata per una sera di luglio, per osservare le costellazioni; - mini corso di Educazione Finanziaria, da svolgersi in tre incontri: il 19 e 26 settembre e il 3 ottobre 2013 con il poliedrico e brillante Cristiano Iacopozzi; - convegno sulla donazione, in data 17 ottobre 2013 e giornata della donazione del sangue, per domenica 3 novembre; - corso di fotografia avanzato, previsto in 8 lezioni a cadenza settimanale tra settembre e dicembre; - incontro per “Essenze aromatiche”, in data 25 ottobre 2013. club giovani soci | 28 Nr. Giovani 500 103 206 118 927 % giovani per area 53,94 11,11 22,22 12,73 100,00 Nr. Teorico CD 16 3 7 4 30 ... E PER IL 2014? Già fervono idee per un corso di pasticceria, una visita a Torino in occasione della fiera del libro, un corso di golf… Insomma, fatevi sotto anche voi con le proposte, perché entro ottobre di questo anno dovrà essere presentato il piano delle attività del Club al Consiglio di Amministrazione. Scriveteci a: [email protected]. PALERMO 2013: IL TERZO FORUM DEI GIOVANI SOCI di SONIA TRIPI, giovane socia Bcc Vignole e Montagna Pistoiese Il 6 e 7 aprile 2013 si è tenuto a Palermo il “Terzo Forum Giovani Soci” organizzato da Federcasse in collaborazione con la Federazione Siciliana delle Bcc e i Gruppi Giovani Soci della Sicilia. All’evento erano presenti i rappresentanti delle circa 45 associazioni territoriali dei giovani soci appartenenti alle diverse Banche di Credito Cooperativo e, immancabile, il nostro, ormai numeroso, Club Giovani Soci rappresentato da una delegazione formata da Claudia Raffalli, Elia Gargini e dalla sottoscritta Sonia Tripi. L’incontro si è incentrato questa volta sul tema Foto di gruppo per i partecipanti al Forum, provenienti da tutta Italia. del lavoro imprenditoriale giovanile: “Articolo zero: il lavoro”. Inutile dire che oltre a essere stata una buona occasione per saggiare la tipica ospitalità del sud e per ammirare i meravigliosi scorci offerti dalla città palermitana, è stata anche una grande opportunità per confrontarsi sul tema così attuale del lavoro. Proprio su questo argomento quattro gruppi organizzati di giovani soci, provenienti da diverse realtà territoriali, hanno elaborato, nel corso dell’ultimo anno, alcune indagini e approfondimenti in grado di offrire non solo spunti di riflessione, ma proposte concrete sulla possibilità di applicare la logica della cooperazione al procedimento di avvio delle imprese giovanili. Personalmente ho trovato interessantissimi gli interventi relativi allo Start up e la Micro Venture Capital. Alla due giorni palermitana è intervenuta anche la professoressa Elita Schillaci (Università di Catania), che ci ha offerto un importante punto di vista: cercare di trasformare i problemi in opportunità; pensare a un nuovo e moderno modello cooperativo in grado di mettere in connessione le giovani imprese e che consenta loro di svilupparsi e rimanere salde sul mercato. Il consiglio della professoressa Schillaci è stato quello di trasformare il “too big to fail” in “too connected to fail!”. Parole che hanno spronato noi giovani a essere sempre più vicini e più attivi nelle nostre BCC, si sono ascoltate grazie agli interventi del presidente della Federazione Siciliana delle Bcc, Antonio Albano, del presidente di Federcasse, Alessandro Azzi e del direttore operativo Federazione italiana Bcc, Federico Cornelli. Ed è stato bello vedere come gli oltre 350 giovani presenti al Forum siano stati attivi e partecipi ai lavori, segno che il futuro non è solo speranza, ma anche e soprattutto voglia di fare e di essere protagonisti del nostro destino. Quindi, alla fine di questo week-end di lavori, confronti, collaborazioni e amicizie strette, mi sembra appropriato il riferimento al pensiero di Gandhi emerso durante l’incontro: “sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”. Da sinistra: Sonia Tripi, Elia Gargini e Claudia Raffalli. club giovani soci | 29 La cucina che fa bene al cuore Donati 600 euro alla Caritas di Quarrata in occasione della cena conclusiva del corso organizzato dal Club Giovani Soci Il gruppo dei corsisti in occasione dell’apericena di beneficenza. Il secondo Corso di cucina organizzato dal Club Giovani Soci della Bcc di Vignole e della Montagna Pistoiese, si è concluso con un’apericena di beneficenza, domenica 19 marzo presso la parrocchia di Santa Maria Assunta in Quarrata. All’appello dei giovani soci hanno risposto circa 50 persone, tra Il brindisi degli “aspiranti” chef. parenti, amici e consiglieri e il ricavato di 600 euro è stato donato alla Caritas di Quarrata. Dal Club, quindi, iniziative concrete per il sociale e per il territorio. Il parroco don Fausto Corsi ha ringraziato così il Club Giovani Soci: «La Caritas Parrocchiale di Quarrata, la cui attività investe varie parrocchie della piana pistoiese, desidera ringraziarLa per il generoso contributo ricavato dalla attività di beneficenza organizzata dal Club Giovani Soci. La somma ricavata sarà destinata all’acquisto di generi alimentari di prima necessità per sovvenire alle pressanti esigenze di molte famiglie (sono oltre 90 i nuclei familiari assistiti) che in questo tempo stanno attraversando momenti estremamente critici». La consegna del contributo raccolto è avvenuto nei locali della sede della Bcc, a Vignole. Claudia Raffalli club giovani soci | 30 cosa bolle nel caveau rubrica di cucina di andrea altobelli, chef e giovane socio Bcc Vignole e Montagna Pistoiese SUA MAESTÀ... LA CARBONARA La ricetta di questo numero nasce da un aneddoto... Durante una magnifica giornata di relax in un parco acquatico, il team di animatori della piscina ha organizzato un quiz: un biglietto di ingresso omaggio a chi riusciva a elencare con esattezza tutti gli ingredienti della carbonara! Un disastro: se ne sono sentite di tutti i colori: pancetta, panna, uova intere... Allora, vediamo di fare un po’ di chiarezza! Innanzitutto per una carbonara che si rispetti dovete utilizzare il guanciale e non la pancetta: il primo, molto più grasso e saporito dell’altro, si ricava dalla guancia e da parte del collo di un maiale che ab- menti darebbe un effetto di pasta-frittata! Ma come è nata la carbonara? Pare che risalga al periodo immediatamente successivo alla liberazione di Roma, nel 1944, quando nei mercati romani apparve il bacon portato dalle truppe angloamericane. I soldati americani stanziati nella capitale combinarono tra loro gli ingredienti che conoscevano meglio e più facili da reperire ovvero uova, pancetta e pasta. Questo abbinamento ha stimolato il genio creativo dei nostri cuochi che hanno modificato e perfezionato la ricetta. La prima citazione di questo piatto è nella “Lunga vita di Trilussa”, del 1951, dove si ricorda che il poeta, morto nel 1950, non amava molto gli spaghetti alla carbonara e preferiva la bistecca. Ma ora vediamo come si fa! Ingredienti per 4 persone 400 gr di spaghetti, 3 uova, 100 gr di guanciale, 100 gr pecorino grattugiato (se vi piace, esagerate!), sale e pepe. bia almeno 9 mesi, mentre la pancetta si ricava dal ventre del maiale e si presenta con una parte magra più accentuata e si trova solitamente in 2 forme: stesa o arrotolata. Poi è la volta del pecorino, meglio se romano, che ha quella nota sapida che non guasta mai! Infine affrontiamo il tema “tipo di pasta”: preferibile una pasta lunga, tipo uno spaghetto grosso (dagli 8 minuti di cottura in su) che una volta saltato con il guanciale fuori dal fuoco trattiene più calore, che ci servirà per mantecare con l’ultimo ingrediente: il tuorlo. Sì, solo il tuorlo e non tutto l’uovo con l’albume che altri- Preparazione Mentre mettete a lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata, fate rosolare in padella il guanciale tagliato. A parte, in una insalatiera che dovrà contenere tutta la pasta preparata, sbattete energicamente con una forchetta i 3 rossi d’uovo con il pecorino e il pepe. Scolate gli spaghetti e aggiungeteli al composto preparato, insieme al guanciale ben caldo. Amalgamate bene, aiutandovi anche con un poco di acqua di cottura per lasciarli cremosi e servite subito. Un trucchetto La ricetta originale non prevede l’utilizzo della panna: per facilitarvi nella preparazione potete però aggiungerne un po’ ai rossi sbattuti, così da evitare che vi stracci il tuorlo e rimanga più cremosa. club giovani soci | 31 A. A. CORSO DI MAKE UP: TUTTI I TRUCCHI... PER IMPARARE A TRUCCARSI! di irene nunziati, giovane socia Bcc Vignole e Montagna Pistoiese Si è concluso nelle scorse settimane il primo corso di Make up organizzato dal Club Giovani Soci della nostra Banca. In quattro lezioni, sotto la guida esperta e professionale dell’estetista e giovane socia Alessandra Gabbani con l’aiuto della sua collaboratrice Simona Bellacci, sei giovani socie hanno imparato i segreti per un make-up perfetto e adatto per ogni occasione. Nelle prime due lezioni sono state spiegate le regole per ottenere un’ottima base, indispensabile per la tenuta del trucco, da quello più semplice e quotidiano a quello più “strutturato”. Nelle altre due lezioni sono state invece spiegate le regole per un make up più sofisticato ed elegante, adatto sia a una serata importante, sia a un’occasione più spensierata, come un’uscita con le amiche in discoteca. Entusiasmo e creatività sono stati gli ingredienti di questa iniziativa che si è conclusa con una cena di fine corso in un locale alla moda alla quale le giovani socie si sono presentate, manco a dirlo, con un make up adatto all’occasione. P.S. Alessandra e Simona ci hanno insegnato anche un trucco…particolare! Si chiama “cancella occhiaie” e consiste in un cucchiaino da caffè che, tenuto in frigo tutta la notte, all’indomani deve essere passato sugli occhi appena alzate. Funziona, provare per credere! Corsiste make up 2013. club giovani soci | 32 IL BELLO DELLE SOCIE RUBRICA DI CONSIGLI PER LA BELLEZZA E IL BENESSERE di ALESSANDRA GABBANi, estetista e giovane socia Bcc Vignole e Montagna Pistoiese Ciao Soci! Eccomi qua, felice di far parte di questo bellissimo e giovane gruppo! Mi presento, sono Alessandra Gabbani, giovane socia della Bcc di Vignole e Montagna Pistoiese da quasi 2 anni. Da ben 10 anni lavoro come consulente e personal trainer presso il centro benessere/estetico Figurella di Pistoia in via Grazia Deledda 7 e con orgoglio posso dire di esserne la titolare dal gennaio 2011. Quindi, se verrete a trovarmi, ricordatevi di portare con voi la TUA CARD! Nel tempo libero aiuto i miei genitori nella nostra attività di ristorazione, come avrete ben capito sono un vulcano sempre in movimento! Dopo il magnifico corso di make up tenuto a maggio, da questo numero di Insieme vi svelerò dei segreti per avere un trucco sempre al top nella rubrica che curerò personalmente: “Il bello delle Socie..”. Siete pronte ad essere le protagoniste di questa estate? Verde e arancione, i protagonisti dell’estate! Che bello avere una rubrica tutta dedicata al femminile! Per questa prima uscita, vado subito a darvi alcuni preziosi consigli per un trucco estivo sempre al top. Partiamo dalla base per le palpebre: bisogna applicarla su tutta la palpebra con la punta delle dita, partendo dalle ciglia fino alle sopracciglia. Perché l’ombretto abbia la maggiore aderenza alle palpebre copritele con un sottile strato di fondotinta. L’eyliner da preferire è quello waterproof, dato che il caldo tende a sfaldare il trucco. La tendenza di questa estate sono colori caldi e vivaci e di sfumature fresche e marine! Arancione e verde sono i grandi protagonisti della stagione, da declinare nelle varie sfumature per essere perfette in ogni occasione! Quindi arancione su labbra, unghie e occhi! Verde a tutte le ore e in tutte le sfumature! Per gli occhi via libera ad eye-liner verde scuro, mentre per le unghie non ci sono limiti, il verde menta e l’acquamarina sono proposti dalle grandi maison! Per finire la carrellata di tendenze per il make up estivo non possono non essere citati l’oro, l’argento e il madreperla. Un tocco d’illuminante soft sugli zigomi, un punto luce intenso e siete pronte! club giovani soci | 33 LA filiera del tessile Proseguiamo il percorso alla scoperta del tessile pratese (iniziato con il n. 70 di Insieme) che ci fa conoscere sia informazioni di carattere generale sulle fasi complessive del ciclo produttivo, sia definizioni e procedimenti tecnici sulle varie lavorazioni. L’intento è quello di fornire nozioni di tipo divulgativo a quanti sono interessati a conoscere più da vicino l’intero processo produttivo del prodotto tessile pratese. E lo facciamo, come nelle precedenti puntate, avvalendoci di un prezioso manuale, pubblicato nel 1999, a cura della FIL S.p.A. di Prato, una società a capitale interamente pubblico, che si occupa di formazione, innovazione e lavoro, soprattutto a favore dei soggetti svantaggiati. LA FILATURA Le caratteristiche delle fibre determinano la maggiore o la minore idoneità per la realizzazione di un dato tessuto. A seconda delle proprietà chimico-fisiche delle fibre, i processi di filatura si diversificano in filatura cardata, filatura pettinata, filatura open end e filatura per estrusione. La filatura cardata (selfacting) In questo sistema di filatura vengono impiegate fibre di lana vergine e/o rigenerata e altre di origine animale, vegetale, chimiche, scarti delle lavorazioni intermedie delle lane pettinate. Si tratta, in genere, di fibre di taglio corto. Questi materiali, normalmente, vengono usati in mista con altre fibre più lunghe che contribuiscono a migliorare le caratteristiche tecnologiche del filato. Il processo di lavorazione comprende le seguenti fasi: a.preparazione della mista alla cardatura, che consiste nella realizzazione della mista con i vari componenti differenti per colore e/o qualità e quantità; b.cardatura, con la quale il materiale predisposto in preparazione viene sottoposto a ripetute azioni meccaniche aventi lo scopo di sfioccare le fibre, parallelizzarle e, allo stesso tempo, amalgamare i vari componenti, sia dal punto di vista quali-quantitativo, sia del colore. La cardatura è composta da un assortimento di tre gruppi di macchine collegate fra loro: 1)carda a rompere con caricatore automatico; 2) carda traversa; 3)divisore. Dal divisore escono stoppini (prototipi di fili con falsa torsione) pronti per essere passati al processo di filatura; c. filatura, che può essere effettuata su filande intermittenti (selfacting), oppure in continuo (ring da cardato), ha lo scopo di trasformare gli stoppini in filato, dando agli stessi uno stiro per raggiungere il titolo desiderato e una torsione alle fibre che può essere sinistra (torsione S) quando le eliche di torsione salgono da destra verso sinistra oppure destra (torsione Z) quando le eliche salgono da sinistra verso destra. Al termine di ogni gugliata nel caso della filatura intermittente e in continuo nel caso del ring, il filato viene avvolto su appositi tubetti. il territorio | 34 I filati così ottenuti si presentano soffici, caldi e leggermente pelosi, idonei sia per il settore dell’abbigliamento tradizionale come per la maglieria, in particolare per il periodo autunno/inverno. La filatura a pettine (ring o ad anello) Questo sistema di filatura richiede operazioni che trasformino in filato la parte scelta (top) della lana, dopo che la massa delle fibre è stata depurata delle parti vegetali e sono state eliminate, con la pettinatura, le fibre corte. I filati pettinati, sia in fibre naturali, sia in fibre sintetiche, vengono impiegati prevalentemente per l’abbigliamento, sia tradizionale, sia a maglia. Si presentano lisci, ben regolari nella sezione, piuttosto freddi e privi di peluria, poiché le fibre che li costituiscono sono più lunghe rispetto a quelle impiegate nei filati cardati e più parallele. La preparazione alla filatura pettinata è composta da: 1. cardatura, che avviene su carde cosiddette a pettine, che raccolgono il vello in nastri. Questa operazione elimina la maggior quantità di parti vegetali, formando un nastro continuo di fibre distese; 2. preparazione vera e propria alla filatura, composta da una miscelatrice, una pettinatrice e da una serie di passaggi successivi attraverso stiratoi a pettine detti intersecting, con accoppiamenti e stiri di vari nastri, necessari per dare a questi una maggiore regolarità e omogeneità. I nastri andranno ad alimentare, infine, un passaggio al banco finitore che produce bobine di stoppini, pronti per il passaggio alla filatura vera e propria: ring. 3. La filatura ring o ad anello costituisce l’ultima operazione dell’intero processo e ha lo scopo di dare torsione e un ultimo stiro allo stoppino, così da conferirgli le caratteristiche di resistenza, elasticità, titolo e torsioni richieste. Questa operazione può essere effettuata anche su alcuni tipi di stoppino provenienti dal processo di filatura cardata. La filatura open end Il sistema open end si è sviluppato nella filatura delle fibre a taglio cotoniero. Questo sistema realizza la condensazione delle fibre avvalendosi della gola interna posta alla periferia di un piccolo rotore (turbina). Sulla macchina è predisposto un rotore per ogni testa di filo. Il nastro o stoppino di alimentazione preventivamente preparato, viene disaggregato (sfioccato) nelle singole fibre e giunge al rotore. Le fibre hanno, con il nastro di alimentazione, una velocità molto bassa che aumenta via via, subendo uno stiro notevole. All’arrivo nel rotore questo, con la sua rapida rotazione, sottopone le fibre al suo interno a una elevata forza centrifuga che le spinge verso la periferia dove la superficie è profilata in maniera particolare e tale da conferire al filato una forma adeguata e tale da raddrizzare le fibre. Queste si sovrappongono e si condensano, abbandonando la gala del rotore con una certa torsione e con una velocità assai inferiore a quella periferica della turbina, dando luogo a una filatura in continuo dove il filato viene avvolto su rocche. La filatura delle fibre chimiche (estrusione) La filatura delle fibre chimiche, siano esse artificiali o sintetiche, parte da un polimero (sostanza di base) reso liquido mediante soluzione o fusione, che viene estruso attraverso una filiera a più fori. Le bave continue così ottenute vengono solidificate. Volendo fare delle analogie si procede come per il ragno che tesse la sua tela oppure come il baco da seta che produce il filo per creare il suo bozzolo. Il risultato è un filamento continuo che può, se necessario, essere tagliato in fiocco per poi essere mescolato ad altre fibre a lunghezza discontinua, sia nel sistema cardato, sia pettinato. Dalle filiere si possono ottenere fili monobava (cioè costituiti da una sola bava) oppure filati (detti multibava), ritorcendo fra loro più bave continue, a seconda del titolo del filato da raggiungere. (4. Continua) Red. il territorio | 35 L’ECONOMIA DELLA TOSCANA NEL 2012 Presentato a Firenze il rapporto annuale della Banca d’Italia Nel 2012 è proseguita la fase recessiva indotta nella seconda parte dell’anno precedente dalla crisi del debito sovrano. Secondo le stime disponibili, il prodotto regionale in termini reali avrebbe conosciuto una flessione di entità analoga a quella del complesso del paese, pari al -2,4%, imputabile alle componenti interne della domanda. Dopo un biennio di moderata ripresa, la produzione industriale è tornata a calare, attestandosi su livelli prossimi a quelli raggiunti alla fine del 2009. Non vi sono segnali di ripresa dell’accumulazione di capitale fisso, frenata dall’incertezza sulle prospettive della domanda e dal ridotto livello di utilizzo della capacità produttiva esistente. Le vendite all’estero hanno decisamente rallentato; segnali positivi hanno continuato a provenire dalle esportazioni nei paesi extra UE, dalla meccanica e dalla moda. Dal 2009 sono tornati a crescere gli investimenti diretti verso paesi esteri da parte delle imprese regionali; il fenomeno tuttavia, di modeste entità, continua a interessare una quota contenuta del sistema produttivo. Particolarmente difficile è il quadro congiunturale nell’edilizia, con riflessi negativi più ampi di quelli registrati a livello nazionale su occupazione e mortalità delle imprese. Nel comparto abitativo un elevato invenduto si associa a un più difficoltoso accesso al credito; ne risultano transazioni dimezzate rispetto al 2007 e quotazioni che iniziano a flettere anche in termini nominali. Nelle opere pubbliche il volume di nuovi bandi continua a diminuire, in presenza di diffusi ritardi nei pagamenti delle opere completate. Della fase recessiva hanno risentito i principali comparti dei servizi. Per effetto della riduzione del reddito disponibile delle famiglie, nel commercio le vendite sono calate in misura decisa, ancora più marcata per i beni durevoli. I flussi turistici si sono contratti, a differenza dell’anno precedente, e anche i traffici di merci e passeggeri nei porti e negli aeroporti sono diminuiti. Nei primi mesi del 2013 erano attivi in regione oltre settanta tavoli per la gestione di crisi aziendali, in prevalenza riferiti a imprese di grandi dimensioni. Nell’ultimo decennio l’internazionalizzazione dell’attività produttiva ha provocato mutamenti strutturali, ancora più marcati in Toscana rispetto ad altre grandi regioni italiane. Si è ridotto il peso ed è cresciuta la produttività dei settori aperti alla concorrenza internazionale, in quelli che insistono su un mercato locale la produttività è invece calata. Vi è attività innovativa, relativamente diffusa, da parte delle imprese toscane. Tuttavia, anche a causa della struttura del tessuto economico basato su attività tradizionali e su imprese di piccole dimensioni, si tratta di un’innovazione più di tipo incrementale, meno incentrata sul salto tecnologico e più sul miglio- il territorio | 36 ramento costante dei propri prodotti. La Toscana esporta una quota significativa del totale nazionale di servizi di ricerca e sviluppo. L’impiego massiccio di ammortizzatori sociali ha permesso, nel 2012, il mantenimento dei livelli occupazionali. In un contesto di allungamento della vita lavorativa crescono le difficoltà incontrate dalla popolazione più giovane. L’aumento degli occupati nei servizi continua a compensare il calo nell’industria e nelle costruzioni, quello delle persone in cerca di occupazione ha innalzato il tasso di disoccupazione. Le retribuzioni medie dei lavoratori dipendenti toscani sono analoghe a quelle nazionali, mostrando tuttavia una minore eterogeneità. A ciò contribuisce la circostanza che sono in regione più contenuti i differenziali salariali tra lavoratori meno e più istruiti, tra addetti alle piccole e medie imprese e altre e tra agricoltura e altri settori. Il credito bancario alle imprese, comprensivo delle sofferenze, ha iniziato a flettere dalla metà dell’anno; quello alle famiglie consumatrici dalla fine. Vi hanno inciso condizioni di offerta che si sono mantenute restrittive e la flessione della domanda, che ha risentito per le imprese della contrazione dell’attività produttiva e della scarsità degli investimenti e per le famiglie di un atteggiamento di maggiore prudenza. Il comportamento delle banche in termini di prezzi e quantità tende a riflettere sempre più la rischiosità potenziale della clientela, anche se il calo del credito è risultato diffuso. La recessione ha provocato un progressivo deterioramento dei finanziamenti alle imprese. Alla fine del 2012 il complesso delle posizioni caratterizzate da difficoltà di rimborso, più o meno gravi, rappresentava poco più di un quarto dei prestiti complessivi. Ciò si è riflesso in un aumento dei tassi di interesse praticati. Segnali di peggioramento hanno cominciato a interessare i prestiti alle famiglie, le cui partite anomale ammontavano a un decimo del totale. È tornata a crescere la raccolta bancaria delle famiglie, specialmente nelle forme con un vincolo temporale. Le scelte di impiego del risparmio si indirizzano verso gli strumenti più tradizionali. A rappresentare la nostra Banca al convegno promosso dalla sede regionale della Banca d’Italia, il direttore generale Elio Squillantini. Red. il territorio | 37 QUARRATA, INTITOLATO A GIANCARLO ZAMPINI IL SALONE DEL POLO TECNOLOGICO Si è svolta lo scorso 23 marzo, la cerimonia di intitolazione del Salone Espositivo all’interno del Polo Tecnologico a Giancarlo Zampini (nella foto a destra), indimenticato giornalista quarratino scomparso lo scorso 25 settembre. La decisione è stata presa dall’Amministrazione comunale su sollecitazione di alcuni cittadini che si sono impegnati affinché alla figura di Giancarlo fosse reso il doveroso tributo della sua città. Presenti alla cerimonia i familiari, gli amici e i molti collaboratori che con lui hanno condiviso la passione per il giornalismo e che hanno rievocato i tanti momenti significativi trascorsi al suo fianco, attraverso aneddoti, storie e un affettuoso video-ricordo. Corrispondente del quotidiano La Nazione e di TVL di Pistoia, socio della nostra Banca, Giancarlo è stato un cronista attento e curioso, che ha raccontato la vita della città con passione autentica e l’entusiasmo di un ragazzino. F.B. GIOVANI E COOPERAZIONE, CONVEGNO ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI PISTOIA Il 27 febbraio scorso, presso la Sala Consiglio della Camera di Commercio di Pistoia, si è tenuto il seminario “Giovani, innovazione e cooperazione: fattori vincenti” al quale ha partecipato anche la Bcc di Vignole e della Montagna Pistoiese rappresentata da Emanuela Ferri, responsabile dell’Ufficio Soci, e da Silvia Nesti ed Elisa Ester Petrini del Comitato Direttivo del Club Giovani Soci. Il seminario organizzato da CCIAA di Pistoia in collaborazione con Confcooperative Pistoia, Legacoop e Agci, era incentrato sul ruolo che la cooperazione riveste per aiutare i giovani a orientarsi nel mondo del lavoro. Dopo i saluti di benvenuto di Stefano Morandi, presidente della Camera di Commercio di Pistoia, la vicepresidente di Confcooperative Fabrizia Fagnoni ha esaltato l’importanza dell’im- prenditoria giovanile nell’attuale contesto economico e sociale sottolineando che “intraprendere è uno stile di vita” e ribadendo l’importanza dell’impresa cooperativa. Successivamente, sono intervenuti Nicola Sciclone dell’IRPET illustrando le prospettive di lavoro per i giovani in Toscana e a Pistoia e successivamente Andrea Billotti dell’Università di Siena che ha parlato delle opportunità di crescita attraverso l’impresa civile. Infine, hanno preso la parola alcuni giovani imprenditori che hanno raccontato la loro esperienza nel mondo del lavoro e come sono riusciti a creare impresa attraverso la cooperazione. Molti i giovani presenti al seminario tra cui i ragazzi della scuole superiori impegnati con il progetto di Social Business. il territorio | 38 CELEBRATI I 60 ANNI DI CNA PISTOIA ELENA CALABRIA NUOVA PRESIDENTE PROVINCIALE Da sempre al fianco delle imprese pistoiesi, CNA Pistoia ha festeggiato nelle scorse settimane il 60° anno di attività presentando al territorio una pregevole pubblicazione “Insieme per crescere”, a cura di Fabio Fondatori, che ripercorre la storia degli ultimi anni, dal 2000 al 2013, dell’associazione di categoria che può contare su 4.400 aziende associate e circa 5.000 pensionati che si avvalgono dei servizi CNA. Al progetto editoriale, realizzato grazie al contributo della nostra Banca, hanno lavorato anche i ricercatori di storia locale Alberto Cipriani e Andrea Ottanelli, che insieme al curatore hanno ricostruito un percorso storico che spazia dagli avvenimenti internazionali degli ultimi anni fino alla storia locale più spicciola. «Negli ultimi anni CNA ha compiuto una svolta impensabile, con un rinnovamento che l’ha portata a essere la più importante organizzazione di rappresentanza della nostra La nuova presidente di Cna Pistoia Elena Calabria e il presidente nazionale Cna Ivan Malavasi. provincia - ha evidenziato il presidente Aldo Piantini - Sono momenti difficili per le imprese che si trovano a dover ridefinire, spesso in maniera radicale, il proprio modello di business, la propria organizzazione aziendale, talvolta anche la propria produzione. Un percorso che spesso le trova impreparate, prive del sostegno che una politica industriale inesistente dovrebbe dare loro… La CNA ha compreso l’importanza di essere all’altezza del cambiamento, ma anche per l’Associazione sono stati momenti difficili. Le aziende sono in difficoltà, hanno nuove necessità, avanzano nuove richieste e servono risposte tempestive: bisogna allora adattare la CNA alle nuove esigenze delle imprese». Intanto, durante l’ultima assemblea si è provveduto al rinnovo delle cariche sociali e dopo la non ricandidatura di Piantini, è stata eletta presidente provinciale di Pistoia Elena Calabria, già vicepresidente nel precedente mandato e prima donna a ricoprire questa carica in sessanta anni di storia di CNA. F.B. il territorio | 39 L’OSSERVATORIO ASTRONOMICO DELLA MONTAGNA PISTOIESE L’idea di un osservatorio astronomico a San Marcello Pistoiese prende l’avvio nell’ormai lontano 1982, sulla spinta dell’interesse di un gruppo di persone che da tempo si dedicavano all’attività di osservazione del cielo. Questo gruppo con la collaborazione della biblioteca comunale si costituirà come Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese; sarà guidato dal Dott. Luciano Tesi e da Paolo Gigli, e oggi è enormemente incrementato. Nel 1982 all’ipotesi di realizzare un osservatorio astronomico non sono in molti a crederci, in ogni caso l’idea è proposta ai Comuni della montagna pistoiese, alla Comunità Montana, alla Provincia di Pistoia, alla Regione Toscana. Al progetto non aderiranno i comuni di Abetone e Cutigliano. Due sono le idee portanti alla base della proposta, una riguardante la scuola e l’altra il territorio della montagna e la possibilità di un suo sviluppo turistico. Scriveva l’allora assessore comunale alla cultura di S. Marcello: «La scuola non può essere l’unico luogo di svolgimento dell’attività educativa anche se si capisce che essa rimarrà al centro di esigenze formative, e dovrà aprirsi a esperienze concrete di vita, di lavoro, e di ricerca che si svolgono al suo esterno. La scuola non può che andare verso un ammodernamento per servire gli interessi delle giovani generazioni. La società che vivranno i nostri giovani non ri- chiederà che siano ad essi trasmesse consolidate conoscenze, ma piuttosto capacità di sapersi adattare a situazioni diverse utilizzando continuamente nuove capacità logiche. In ultimo mi piace sottolineare che fra i molti elementi che hanno fatto pensare alla montagna pistoiese quale sito ideale per l’installazione di un osservatorio ce n’è uno molto importante, particolare, fondamentale; sulla montagna pistoiese troviamo ciò che oggi non è più molto facile scovare altrove: purezza, trasparenza e limpidezza del cielo. Un osservatorio, certo, da solo non risolverà tutte queste esigenze, ma costituirà certamente un tassello delle opportunità educative che il territorio dovrà offrire». Sulla base di queste affermazioni, dal 1982 in poi il Comune di San Marcello, con la collaborazione del Gruppo Astrofili, inizia a svolgere molte attività nel settore della divulgazione dei temi di astronomia: numerose conferenze pubbliche, incontri nelle scuole e visite all’osservatorio di Arcetri con gli insegnanti. Questo lavoro avrà un pieno successo, grazie anche al grande contributo di idee, e suggerimenti forniti dal dinamico, oggi scomparso, prof. Giuseppe Tagliaferri, presidente della Società Astronomica Italiana e professore presso l’Osservatorio Astronomico di Arcetri; del prof. Paolo Paolicchi, titolare della cattedra di Astrofisica dell’Università di Pisa il territorio | 40 e del prof. Alberto Righini dell’osservatorio di Arcetri, per il contributo alla scelta del sito dell’osservatorio. L’inaugurazione Il 25 marzo 1990 è inaugurata la bellissima struttura, situata nella zona alta della storica Gavinana, alla presenza dei professori Margherita Hack e Carlo Bernardini e dei fisici Paolo Paolicchi e Umberto Penco, dell’Università di Pisa, oltre a numerosissime autorità. Una seconda cupola Nel corso del primo decennio di attività dell’osservatorio, il lavoro di ricerca, divulgazione e di attività didattica sono andati costantemente aumentando, come l’interesse del pubblico. Il numero dei visitatori si è enormemente dilatato. Viene così avvertita l’esigenza di potenziare l’offerta dell’osservatorio e il 28 settembre 2003, dinanzi a un pubblico numerosissimo c’è l’inaugurazione della seconda cupola, del nuovo telescopio e dell’ampliamento della sala convegni. ni dell’osservatorio; serate di divulgazione scientifica e lavoro di ricerca; corsi di astronomia; conferenze tenute dai componenti del Gamp e da studiosi ed esperti del settore; serate dedicate all’osservazione delle meteore, seguitissime con la presenza di oltre 200 persone: «e purtroppo abbiamo dovuto dire anche dei no a molte altre che avevano fatto richiesta, perché non eravamo in grado di ospitarle tutte»; nel campo della ricerca scientifica, la scoperta di due asteroidi e una stella variabile, quest’ultima con la collaborazione del NEODyS di Pisa (Centro Mondiale di Calcolo delle orbite degli asteroidi); inoltre quattro pubblicazioni, riguardanti l’osservatorio, su riviste di livello internazionale; nel 2005 pubblicazione da parte del Comune di San Marcello del volume L’Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese, a cura di Romagnani e Tesi. I riconoscimenti 1992 - Rilascio del codice di identificazione dell’osservatorio assegnato dal Minor Planet Center, l’istituto americano emanazione dell’ I.A.U. (Unione Astronomica Internazionale). 1994 - Scoperta del primo nuovo pianetino al quale fu dato il nome “Sanmarcello”. Ad oggi i pianetini scoperti sono 350, di cui 279 ufficialmente riconosciuti e numerati. 2012 - In occasione del 45° Congresso dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) a Frascati, assegnazione a Luciano Tesi dell’ ambitissimo premio «Guido Ruggieri». Il premio è conferito annualmente all’astrofilo più meritevole, per specifiche attività di ricerca effettuate o per l’insieme delle attività sviluppate lungo la propria attività. Sauro Romagnani 20 anni d’attività Nel dicembre 2010, con una giornata intitolata «20 anni fra le stelle», furono festeggiati i venti anni d’attività dell’osservatorio. Luciano Tesi, Presidente del Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese (GAMP) e Paolo Gigli, astrofilo appartenente al gruppo che sostenne fin dall’inizio l’idea della realizzazione dell’osservatorio dissero: «Ricordiamo, con piacere e soddisfazione, che i visitatori dell’osservatorio superano le quattromila unità all’anno. Un vero successo che ci gratifica». Poi elencarono alcune fra le principali attività svolte, fra cui: serate a tema con visite guidate alle strutture e alle strumentazio- il territorio | 41 STERN PROGETTI LE MACCHINE CHE NASCONO DALLA RICERCA di SAURO ROMAGNANI La Stern Progetti Srl nasce sul finire del 1990, affiancandosi alla già esistente società Stern srl con sede in Castelfranco di Sotto (Pisa). Venne costituita da Andrea Gaggioli e Alessandro Tonarelli, entrambi con diploma di scuola superiore di perito industriale meccanico. Il core business della Stern Progetti, socia della Banca di Vignole e Montagna Pistoiese (allora Bcc Montagna Pistoiese) dal 1993, è la progettazione e la costruzione di macchine per fustellifici nel settore calzaturiero. Costruisce inoltre specifiche attrezzature su richiesta dei clienti; secondaria è invece la lavorazione per conto terzi. «La Stern costruisce macchinario esclusivo - sottolineano i due soci -. Nessun altro costruttore presente sul mercato ha un numero così ampio di macchine per il settore specifico del calzaturiero. Abbiamo una consolidata esperienza, derivante dall’aver installato nel mondo oltre 2500 macchine e oggi, guardando al futuro, rivolgiamo i nostri investimenti alla ricerca di nuove tecnologie e metodi di costruzione sia nello specifico del calzaturiero, sia in quello della costruzione di macchinari destinati ad altri rami d’attività». Dato l’alto grado di specializzazione l’azienda dispone di altri settori operativi come la costruzione di prototipi, la ricerca e la sperimentazione, che costituiscono attualmente un punto avanzato della Stern. La collaborazione con l’Università Gaggioli e Tonarelli descrivono così una delle ultime sperimentazioni: «Ci siamo posti l’obiettivo di sviluppare un progetto di un si- Alessandro Tonarelli (seduto) e Andrea Gaggioli (in piedi). stema innovativo nel settore delle tecnologie riguardanti le fonti rinnovabili di energia. Si tratta di una macchina per triturare e deumidificare combustibile solido derivato dal legno. Questo perché il nostro intento è lo L’AZIENDA | 42 sfruttamento, al meglio, delle risorse naturali di cui il territorio montano, che è maggioranza in Italia, dispone. Inoltre la nostra zona della montagna è particolarmente dotata di materiale legnoso. È un progetto ambizioso che richiede capacità intellettuali di alto livello. Ecco perché abbiamo richiesto la collaborazione dell’Università di Firenze, dipartimento di Meccanica e Tecnologie industriali, che ha fornito ricercatori e strumentazioni adatte per le sperimentazioni, mentre noi abbiamo messo a disposizione lo spazio per un laboratorio e il nostro prototipo del quale abbiamo, con l’aiuto dell’Università, ottimizzato i rendimenti». «Ora siamo molto fiduciosi - proseguono i due soci - perché i risultati di prova ottenuti con il prototipo sono importanti e incoraggianti. Se consideriamo che l’Italia è un territorio povero di risorse naturali, noi crediamo che sia ora indispensabile, e urgente, spostare le disponibilità finanziarie dalla formazione alla ricerca. Certo non ci sfugge che la formazione abbia valore, ma al massimo riesce a mantenere ciò che esiste. Bisogna puntare sui giovani, sulla loro freschezza mentale, sulla loro inventiva, per andare oltre. Siamo molto convinti di quello che affermiamo, tanto che abbiamo tenuto uno stage aziendale con la scuola superiore di San Marcello, con gli studenti che hanno scelto l’indirizzo tecnico. Sottolineiamo inoltre che la ricerca sarebbe bene che fosse più strettamente collegata col mondo del lavoro. Noi guardiamo fiduciosi al futuro, tanto che abbiamo reagito alla crisi economica nel settore del calzaturiero, dovuta alla delocalizzazione di molte lavorazioni in paesi a basso costo della mano d’opera, cercando nuove idee e nuove soluzioni progettuali». L’ambiente esterno La collaborazione con l’Università è importantissima e con l’ambiente locale le cose come vanno? Alla domanda risponde Andrea Gaggioli, che dal 2009 è presidente dell’Area territoriale Montagna Pistoiese Cna. «L’incarico è una grande responsabilità e richiede molto impegno. Oggi, in particolare, in presenza di una crisi economica che produce molti problemi, alcuni dei quali a volte dolorosi, come la selezione fra le aziende. Per queste ragioni, ma anche per molte altre, occorrono più aiuti logistici esterni. In questa area dove operiamo ci sono una decina di aziende che per poter disporre dell’ADSL sono state costrette a procurarsi in proprio il collegamento attraverso ponti radio privati». Con il credito come andiamo? «C’è un problema generale di scarsità di denaro. La nostra azienda lavora con più banche, in particolare con la Bcc di Vignole e Montagna Pistoiese con la quale ha un rapporto positivo di lavoro. Lo ha oggi e lo aveva anche prima della fusione, quando era una banca più piccola, chiamata ancora, confidenzialmente, la “Banchina”». Azienda: Stern Progetti srl Sede: Zona Industriale Oppiaccio Soci: Alessandro Tonarelli, Andrea Gaggioli, Francesco Mei Superficie coperta azienda: 1.800 mq. Numero Addetti: 11 Produzione: Costruzioni Meccaniche - Automazioni Mercato: mondiale Fatturato: 1 milione di euro L’AZIENDA | 43 MARIA TERESA PRATESI CORSINI, IN ARTE ESA «Ciao… Fioraia!». Così il pittore Corrado Zanzotto la salutava con tono amichevole, riconoscendo in lei il vero “fiore” all’occhiello dell’arte in Montagna. Sì, fiori, fiori e ancora fiori in un’esplosione di colori come se fosse un caleidoscopio della natura. È infatti il fiore il soggetto prediletto di Esa, pittrice residente a Le Piastre, sulla Montagna Pistoiese, l’artista che giovanissima, insieme al marito, andò a cercar fortuna in Brasile, nel Nuovo Mondo. «Tornati da poco in Italia - racconta - sentivo molta nostalgia della vita lasciata. Per sollevarmi, mio marito Atoma, mi regalò un cavalletto e così potei dedicarmi finalmente a quello che dentro di me era sempre stato presente ma non avevo avuto modo di esprimere e, in tal modo, mi appassionai all’arte della pittura. Autodidatta, sino dall’infanzia ho manifestato questa mia naturale inclinazione; ricordo che già all’età di due anni, utilizzando un pezzetto di carbone, tentavo di disegnare le galline che razzolavano nel campo. Ho avuto anche inse- Roma, il quadro donato da Esa al presidente Napolitano. Esa nel suo studio. gnanti che hanno inciso nella mia vita artistica, fra cui Egle Marini, sorella del pittore Marino Marini di Pistoia e una famosa pittrice fiorentina che frequentava la mia famiglia, la quale mi insegnò cosa fosse la prospettiva, dicendomi di ricordare sempre che le cose più vicine si disegnano più nitide, mentre quelle più lontane si rendono più sfocate. Dopodiché l’arte e la vita si conquistano con la perseveranza giorno per giorno. Ho lavorato molto e con grande impegno ed ho avuto anche molte soddisfazioni. Ho potuto esporre in Italia e all’estero con risultati molto positivi. Ho vinto moltissime medaglie d’oro come riconoscimento artistico. A Parigi, nell’anno 2000, mi è stato assegnato l’ambitissimo premio “Il più bel fiore di Europa”. Dipingo in prevalenza fiori perché è il tipo di pittura che più mi viene richiesta. Non copio dalla natura, ma creo. Uso il pennello e la mia fantasia. Il mio stile è simile a quello degli impressionisti e dipingere fiori è una delle cose più difficili Le rose di Esa. IL personaggio | 44 Un paesaggio di Esa: la ghiacciaia della Madonnina nella valle del Reno. da realizzare. I critici mi dicono spesso che i miei quadri non si copiano e questo, oltre che un riconoscimento, è un elemento di grande pregio e di distinzione che mi fa piacere. Ho iniziato la mia carriera artistica esponendo nel 1975 alla Galleria Valiani di Pistoia. Mi chiesero di portare in visione alcuni quadri, ne portai cento. Ne furono selezionati 35, tutti quanti riproducevano fiori. Quella fu la prima mostra del fiore a Pistoia. Un critico di Roma una volta mi disse: “Le faccio i miei complimenti perché qui a Pistoia per i pittori è una piazza difficile. Qui ci sono molti intenditori, ma prevalentemente un po’ tirchi. Lei però avrà successo ovunque”. Ultimamente ho vissuto un’esperienza interessante. Un artigiano di Quarrata, Averardo Magni, mi ha chiesto di decorare con fiori una bicicletta costruita in legno. Ne è uscito un risultato che ha avuto innumerevoli apprezzamenti. D’altra parte c’era da aspettarselo perché viviamo nella provincia che produ- ce i fiori più belli del mondo e che per questo rappresenta il giardino d’Italia». Di Esa è stato scritto: «È nelle cascate cromatiche di glicini, di rose, di tulipani, di margherite, di girasole, di gelsomini che Esa maggiormente si perde. In uno sfolgorante trionfo di colori rappresenta il proprio incondizionato amore per la vita. I fiori sono fantasie, intenzioni, segni colorati nel tempo e nello spazio, colori intimi di porpora e di cielo, con sfumature di sensualità coperte e segrete». Incontrandola, si capisce immediatamente quanto Esa sia rigorosa e attaccata al proprio lavoro, quanto ami l’arte, la “sua” arte che cura con meticolosità, rigore e creatività. Esa sa anche trovare il tempo per dedicarsi agli altri, infatti, volentieri e gratuitamente insegna ad allievi che troppo spesso si dimostrano frettolosi di apprendere un’arte non semplice. Sauro Romagnani Le rose di Esa. Esa e Sauro durante l'intervista. Foto di Roberto Prioreschi IL personaggio | 45 ADOTTATO UN VOLUME DELLA BIBLIOTECA FORTEGUERRIANA DI PISTOIA La Fondazione Banche di Pistoia e VignoleMontagna Pistoiese ha “adottato” un libro conservato nella Biblioteca Forteguerriana di Pistoia, collaborando a un progetto promosso dall’Associazione Amici della Forteguerriana, presieduta dallo scultore Andrea Dami, che si prefigge di conservare il patrimonio culturale della Biblioteca. Si tratta dell’Epistolario di Giuseppe Giusti (nella foto sopra), che necessita di un importante intervento di restauro. L’Epistolario, raccolto, ordinato e annotato da Ferdinando Martini, fu edito per la prima volta da Felice Le Monnier nel 1904 e fu poi ripubblicato con l’aggiunta di 69 lettere e di Fondazione Banche di Pistoia e Vignole - Montagna Pistoiese altre appendici nel 1932, in 4 volumi ed è proprio quest’ultima edizione, con l’aggiunta del quinto volume, che necessita di restauro. L’urgenza di riportare questi volumi sugli scaffali della Biblioteca, e quindi alla visione, deriva dal frequente uso che i lettori e gli studiosi ne hanno fatto finora, sia perché sono rari a trovarsi, sia perché ancora validi per chi voglia studiare Giuseppe Giusti e il suo tempo. L’esemplare in questione proviene dalla ricca raccolta Chiti, una delle più importanti fonti documentarie novecentesche della Biblioteca Forteguerriana. «La Fondazione ha saputo accogliere il progetto “Adotta un libro” che la nostra Associazione ha divulgato appena ha mosso i primi passi - ha evidenziato il presidente degli Amici della Forteguerriana, Andrea Dami -. Lavoriamo con molte difficoltà per il potenziamento delle raccolte, ci vogliono fondi, quindi bisogna che la città investa e in questo senso la Fondazione ha recepito l’importanza culturale del nostro appello e per questo la ringraziamo». Red. Uno scorcio della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia. LA FONDAZIONE | 46 IL CAMPUS SCIENTIFICO “IL FUTURO PRESENTE” Il Campus Scientifico Il Futuro Presente, promosso e organizzato dalla Fondazione Banche di Pistoia e Vignole-Montagna Pistoiese, quest’anno si svolgerà dal 2 al 7 settembre nella bellissima sede di villa La Màgia, a Quarrata. Giunto alla settima edizione, il Campus è riservato agli studenti delle classi terze, quarte e quinte delle scuole superiori situate nelle province di Pistoia, Prato e il circondario di Empoli-Vinci ed è interamente gratuito per i partecipanti. Il titolo di quest’anno sarà “La geometria degli oggetti, dello spazio e delle idee. Sulle orme di Archimede: l’intelligenza della Matematica fra realtà e immaginazione” e vedrà presentati ai ragazzi alcuni contributi della ricerca contemporanea sui temi indicati nel titolo. L’iniziativa intende fornire a un gruppo selezionato di studenti l’occasione di vivere per una settimana a contatto con docenti e ricercatori universitari, partecipare attivamente a conversazioni e discussioni su temi scientifici e culturali, vivere il tempo libero per conoscere e utilizzare le opportunità offerte dall’ambiente e dal territorio che li ospita. La direzione scientifica quest’anno sarà affidata a Bruno Carli, dell’Istituto di Fisica Applicata “Nello Carrara” del CNR di Firenze e a Enrico Giusti del “Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica”, di Firenze, mentre il responsabile del progetto sarà Ezio Menchi, insegnante e consigliere della Fondazione. Molte lezioni, quindi, saranno dedicate alla Matematica in tutte le possibili declinazioni, dalla sua evoluzione storica, con lezioni su Archimede e Cartesio, alla sua rilevanza nella vita culturale e civile, con l’intervento del filosofo Giulio Giorello, fino alle sue molteplici applicazioni pratiche, che vanno dalle mac- Un momento dell’edizione 2012 del Campus. chine di Alan Turing, ai modelli usati nel campo della salute e dello sport. Come sempre, il programma spazierà tra molti altri argomenti, nell’ottica dell’incontro tra discipline e culture: si spazierà quindi dall’astronomia alla cosmologia, dall’evoluzione al Bosone di Higgs, per arrivare a toccare, con la lezione del genetista Edoardo Boncinelli, argomenti al confine tra la biologia e la filosofia. Red. Per informazioni: www.fondazionepistoiaevignole.it [email protected] tel. 0573 774454. LA FONDAZIONE | 47 SIENA E SAN GIMIGNANO di FRANCO BENESPERI vicepresidente vicario Bcc Vignole e Montagna Pistoiese Buona cucina e cultura, buon vino e un tuffo all’indietro per immergersi nella storia. Si potrebbe sintetizzare così la giornata del 24 marzo, prima domenica di primavera, trascorsa a Siena e a San Gimignano con un folto gruppo di soci e clienti. Il buongiorno della città del Palio, infatti, ce lo ha dato la pasticceria Nannini, accogliendoci nello splendido locale situato sulla Via di Città, con una sfiziosa colazione a base di ricciarelli e bomboloncini tipi- La visita a Piazza del Campo di Siena. camente senesi, prima di iniziare il tour cittadino alla scoperta di monumenti e scorci mozzafiato su Piazza del Campo. Una giornata passata alla scoperta della Basilica cateriniana di San Domenico, con le moderne vetrate di Bruno Cassinari, le bandiere delle 17 contrade che fanno bella mostra di sé e la Cappella di Santa Caterina, compatrona d’Italia e patrona d’Europa. La visita è proseguita con Palazzo Tolomei, uno dei più antichi palazzi gotici d’Italia e la Croce del Travaglio, posta all’incrocio delle tre strade principali che identificano le colline della città: Banchi di sopra, Banchi di sotto e San Martino. E ancora, il Battistero di San Giovanni, la facciata del Duomo, opera di Giovanni Pisano e Piazza del Campo con la sua originale forma a conchiglia, dove insistono il Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia e teatro, due volte l’anno, il 2 luglio e il 16 agosto, del famoso Palio. Il pomeriggio, partenza per San Gimignano per una piacevole passeggiata alla scoperta del centro storico e goderci la splendida Piazza della Cisterna, prima di dedicarci alla degustazione di vino e olio nella Tenuta di Torciano. TURISMO INSIEME | 48 MANTOVA, LA CITTà DEI GONZAGA Aperit Dyna VENERDI 10 M Presso la nuova struttura “ Dynamo Camp - è lieto di i per tutti i bambini. La serata è dedicata alla Ricreativa in Italia per bam Durante la serata sarà org di calcio di serie A, come fi Un fine settimana di relax, quello del 20 e 21 aprile scorsi, quando ci siamo immersi nella tranquillità di una città accogliente come Mantova, che ha spalancato le sue braccia per mostrare, ai soci e clienti della nostra Banca, lo splendore del suo Palazzo Ducale, residenza per quasi 400 anni della famiglia Gonzaga, il raffinato Teatro ligneo del Bibiena, San Pietro in Cattedrale e la Basilica concattedrale di Sant’Andrea, il più bel nucleo religioso del territorio mantovano e il centro storico con la caratteristica Torre della Gabbia. La seconda giornata è proseguita con la visita del Palazzo Te, incantevole residenza dei Gonzaga situata alle porte della città e del famoso santuario mariano dedicato a Santa Maria delle Grazie, che conserva originalissime statue votive, figure polimateriche, principalmente in legno, stoffa e cartapesta, di pellegrini illustri, di devoti imploranti una graIl costo zia o di scampati da gravi pericoli perè di cuieuro rin- 20 a pers graziavano Maria. Prima di ripartire alla volta È necessario prenotare (te di casa c’è stato il tempo per una piacevole escursione in battello sui laghi di Mantova, alla scoperta delle aree tutelate e comprese Undegustazione particolare ringraziame nel Parco del Mincio e per la della torta sbrisolona, dolce tipico della città. F. B. Inoltre ringraziamo i fornito e il prosecco Cà Bertaldo UNA DOMENICA ALLA DYNAMO CAMP È stata una piacevole giornata, lo scorso 5 maggio, quando siamo saliti fino a Limestre per entrare in contatto con la realtà di Dynamo Camp, una struttura dove vengono ospitati gratuitamente, per periodi di vacanza e svago, bambini e ragazzi malati, in terapia o nel periodo di post ospedalizzazione. Il Camp è rivolto a bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni e intende offrire loro la possibilità di riappropriarsi della loro infanzia attraverso un programma che, in totale sicurezza e allegria, li porti a ritrovare e acquisire fiducia in loro stessi e nelle proprie potenzialità. Una struttura dove i ragazzi possono sviluppare le proprie capacità sperimentando numerose attività ricreative e sportive, a contatto con la natura, beneficiando dell’Oasi, affiliata al WWF, in cui il Camp è inserito. TURISMO INSIEME | 49 ti, da preziosi per essa svolta gni e tavole di no, Ridolfo del codici miniati er celebrare il ai papi Medici, i architettonici a del complesso progetto della agrestia Nuova a definitiva del la prima volta elangelo per il Galieno (?), Manifattura fiorentina del XVI secolo, Bandinella di Leone X, Firenze, Museo delle Cappelle Medicee a”. a, la presenza an numero di rdinario clima ommissioni di questi artefici l papa, infatti, merosi apparati o realizzati dai l cugino Giulio esa decorativa, nte conto nella nufatti eseguiti NELLO SPLENDORE MEDICEO. PAPA LEONE X E FIRENZE Nella prima e seconda sezione, ci si sofferma sulla nascita ed educazione di Giovanni, e le numerose opere esposte hanno soprattutto lo scopo di ricreare il clima culturale in cui si formò il futuro pontefice: fra le altre il Busto del Magnifico così come il Vaso con stemma Medici-Orsini, che testimonia le nozze dei genitori Lorenzo e Clarice Orsini. Con il ritratto di Agnolo Poliziano di Cristofano dell’Altissimo e vari manoscritti si dà Il Museo delle Cappelle Medicee conto di coloro i quali si presero cura della celebra la figura di Leone X, primo prima educazione del giovane Medici. È in papa di Casa Medici, a cinquecento quel clima colto e raffinato che egli poté freanni dall’elezione al soglio pontificio quentare i maggiori artisti del tempo, come Ghirlandaio e Botticelli, alcuni dei quali ospiLa mostra, dedicata a papa Leone X, segue tati dal Magnifico presso il giardino di San la vita di Giovanni, figlio maschio secondo- Marco: fra questi il giovane Michelangelo, di genito di Lorenzo il Magnifico, dalla nascita cui si espone il calco della Centauromachia, a Firenze nel 1475 all’11 marzo 1513, quan- Andrea Sansovino, rappresentato dal Galdo venne eletto papa, al suo breve ritorno in ba, e ancora Giovanfrancesco Rustici e patria nel 1515, fino alla morte a Roma nel Francesco Granacci. 1521. Eletto cardinale a quasi quattordici anni, GioLe prime sezioni dell’esposizione illustrano la vanni, di cui si espone il Busto assegnato ad formazione del futuro papa, che fin dalla na- Antonio di Orsino Benintendi, visse, fino scita, a contatto con il colto entourage uma- alla cacciata dei Medici da Firenze, anche nistico sostenuto dal padre, venne educato nel palazzo di famiglia in via Larga, dove una dai più importanti letterati e fu in rapporto con “camera” a lui assegnata è evocata in moi maggiori artisti del tempo. stra attraverso opere quali una Madonna col Una sezione introduttiva è dedicata alla stirpe Bambino di Andrea della Robbia e l’Ercole dei Medici ed espone, fra le altre opere, un e Anteo di Antonio del Pollaiolo. Le passioDoppio ritratto di personaggi della famiglia, di ni del giovane prelato, la caccia e la musica, Andrea del Castagno e un ritratto marmo- sono testimoniate, fra le altre opere, da uno reo di Giuliano de’ Medici attribuito a Miche- Schioppetto del XV secolo e da due Olifanti. le Marini. Alla cacciata dei Medici da Firenze, nel 1494, Giovanni seguì le drammatiche sorti della sua famiglia e le sue vicende di quegli anni sono illustrate attraverso le incisioni di Pietro Santi Bartoli con i Fatti della vita di Leone X, tratti dai disegni di Raffaello per i cartoni degli arazzi commissionati dal papa tra il 1515 e il 1516. La terza sezione della mostra si conclude con il ritorno dei Medici a Firenze, nel 1513, e con le testimonianze pittoriche di quel momento e del tempo successivo, che coincise con l’elezione al soglio pontificio di Giovanni, col nome di Leone X. Fra i pittori presenti si ricordano Pontormo con Due guerrieri, Porta armi con putto e i pannelli del Carro della Moneta oltre che Andrea del Manifattura fiorentina del XVI secolo, Bandinella di Leone X, Firenze, Sarto, con Due figure con armatuMuseo delle Cappelle Medicee. ra e armi. LA MOSTRA | 50 NELLO SPLENDORE MEDIC PAPA LEONE X E FIR Scultore fiorentino, Busto di Leone X, sec. XVI, marmo, h. cm.66, Firenze, Collezione privata La quarta sezione è dedicata al pontificato di Leone X e ai suoi riflessi artistici nell’Urbe. Come commenta Cristina Acidini, furono anni in cui “ingenti imprese artistiche romane e fiorentine si sovrapposero e s’intersecarono, dando luogo a una stagione di fasti senza precedenti nell’età moderna, esaltata dai panegiristi come una rinnovata ‘età dell’oro’”. I Ritratti del Papa di Ludovico Buti e di Giuliano Bugiardini e il medaglione con l’emblema leonino di Luca della Robbia il giovane sono affiancati da un affresco di Raffaello, il Putto, e da disegni architettonici sempre di Sanzio, come quello della Veduta del Pantheon, dagli Studi per San Pietro, di Antonio da Sangallo il giovane e dalla Pianta di Villa Madama Scultore fiorentino, di Giovan Francesco da Collezione privata. Sangallo. Il ritorno di Leone X nella sua città natale, il 30 novembre del 1515, offrì agli artisti fiorentini l’occasione per celebrare il pontefice, ritratto nel Busto della collezione Pandolfini, che apre il percorso espositivo. Leone X entrò in città attraverso un itinerario, illustrato in mostra con una ricostruzione grafica, reso suggestivo da numerosi apparati effimeri posti in luoghi simbolo del percorso viario. Questi allestimenti furono realizzati dai più celebrati artisti del tempo, tra i quali Ridolfo del Ghirlandaio, Francesco Granacci, Rosso Fiorentino e il Sogliani, presente con una targa eseguita per quell’occasione. Il seguito che accompagnò il papa nel viaggio da Roma a Firenze è testimoniato attraverso ritratti fra i quali l’inedito Ritratto del cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena. Alle opere pittoriche e scultoree si affiancano, in mostra, numerose, e straordinarie oreficerie e parati, fra i quali è presente il Coprileggio, parte del Parato Passerini del Museo Diocesano di Cortona che, raffinatissimi, furono realizzati a Firenze e a Roma per celebrare il pontificato leonino. Molti manoscritti miniati evocano la Biblioteca Medicea in cui furono accolti i vo- Busto di Leone X, sec. XVI, marmo, h. cm. 66 Firenze, lumi collezionati da Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico, recuperati dal papa fiorentino e successivamente collocati nell’apposita biblioteca realizzata da Michelangelo. La sesta sezione ripercorre, con disegni e manoscritti, le vicende della Sacrestia Nuova di San Lorenzo, mentre nella settima, infine, si ricostruisce, per via grafica, la storia della facciata, mai realizzata, della chiesa di San Lorenzo. Red. Nello splendore mediceo. Papa Leone X e Firenze Museo delle Cappelle Medicee, Firenze fino al 6 ottobre 2013 Orario: tutti i giorni 8.15 - 16.50 Chiuso la seconda e la quarta domenica, il primo, il terzo e il quinto lunedì del mese LA MOSTRA | 51 Catalogo: Sillabe Informazioni e prenotazoni: Firenze Musei, tel. 055 294883 www.unannoadarte.it FIRENZE, IL SOGNO NEL RINASCIMENTO Alla Galleria Palatina, fino al 15 settembre Curata da Chiara Rabbi Bernard, Alessandro Cecchi e Yves Hersant, la mostra, che si articola in varie sezioni, inizia da quella che definisce e precisa il contesto nel quale il sogno si manifesta: la notte, il sonno. La Notte, che inaugura il percorso espositivo, vi è rappresentata con tutta la sua complessa simbologia e in particolare attraverso alcune delle tante derivazioni plastiche e pittoriche tratte dalla Notte che Michelangelo scolpì nella Sagrestia Nuova, per il monumento funebre in memoria a Giuliano de’ Medici. La sezione successiva, intitolata La Vacanza dell’anima, mette in primo luogo in risalto le opere legate al sonno, ne presenta poi altre inerenti ai miti della classicità come il Fregio della Villa Medicea di Poggio a Caiano di Bertoldo, ma anche opere letterarie come la Ludovico Cardi detto il Cigoli (Cigoli 1559-Roma 1613) Il sogno di Giacobbe 1593 ca - olio su tela Firenze, Palazzo Pitti, Galleria Palatina, Depositi Lorenzo Lotto (Venezia 1480-Loreto 1556) Il sogno della fanciulla o Allegoria della Castità 1505 ca - olio su tavola Washington, National Gallery of Art (collezione Samuel H. Kress) celebre Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna, in cui il sogno svolge un ruolo fondamentale. Li affiancano dipinti e incisioni di soggetto mitologico e allegorico, alcuni per la prima volta esposti a Firenze come il Sogno del cavaliere di Raffaello e il dipinto con Venere e Amore addormentati e spiati da un satiro del Correggio, proveniente dal Museo del Louvre. Un’altra sezione, dedicata alle Visioni dell’aldilà, tratta il tema del sogno nella tradizione biblica e religiosa, con esempi grafici e pittorici dei secoli XV e XVI, dal Sogno di Giacobbe all’Interpretazione dei sogni da parte di Giuseppe, ai Sogni e Visioni di sante e santi come Elena, Orsola, Caterina d’Alessandria, Agostino, Girolamo. Di importanza fondamentale è la sezione intitolata La vita è sogno, che trae origine dall’eccezionale fortuna iconografica di un disegno di Michelangelo, Il Sogno o la Vanità dei desideri umani, come dimostra il gran numero di riprese e copie che ne sono state eseguite, fra le quali quelle di Giulio Clovio, Francesco del Brina, Battista Franco e altri. Nella stessa sezione I sogni del principe, presentano la figura di Francesco de’ Medici e il suo particolare e fecondo rapporto LA MOSTRA | 52 con il sogno, di cui ci sono pervenute varie testimonianze, spesso impregnate di fantastica teatralità, in questo simbolicamente rivelatrici di quanto e come il Sogno fosse al centro del dibattito culturale della fine del Rinascimento. Sono, in questo ambito, presentati disegni, documenti, dipinti fra i quali il Ritratto di Bianca Cappello di Alessandro Allori, con al verso l’iconografia del celebre Sogno di Michelangelo e, sempre dell’Allori la rara Spalliera di letto dai motivi onirici, con- Jan Mandijn (Haarlem 1500 ca-Anversa 1560), attr. servata nel Museo Nazio- Le Tentazioni di Sant’Antonio 1520-1525 - tavola nale del Bargello. Parigi, collezione privata (Galleria De Jonckheere) La penultima sezione Sogni enigmatici e visioni da incubo pre- to un sognatore tentato da Venere oppure i senta opere inquietanti e di difficile interpre- pericoli dell’accidia, o Cibele che si prende tazione come la stampa raffigurante Il sogno gioco di un alchimista addormentato davanti del dottore di Albrecht Durer dove è difficile al suo forno. Ancora opere da incubo, abitate comprendere se l’artista abbia rappresenta- dal Diavolo inteso come Separatore, il grande Trasgressore e provocatore di incubi, che si affaccia quando la sovranità del giorno si arrende e appare il lato oscuro delle cose ed ecco le visioni dell’Inferno o le Tentazioni di Sant’Antonio, di Bosch, Brueghel, Jan Mandijn e Met de Bles. La mostra si conclude con un richiamo all’Aurora, considerata nel Rinascimento come lo spazio-tempo dei sogni veri (rappresentata da un dipinto di Battista Dossi) per aprirsi, infine, al Risveglio (con il Risveglio di Venere di Dosso Dossi) come espressione della ciclicità paradigmatica e complementare del tempo. Red. Il sogno nel Rinascimento Galleria Palatina, Palazzo Pitti, Firenze Fino al 15 settembre 2013 Orario: tutti i giorni 8.15 – 18.50, chiuso il lunedì Catalogo: Sillabe Francesco del Brina (?) (Firenze, notizie dal 15651586) da Michelangelo Il sogno della vita umana seconda metà del XVI secolo - olio su tavola Firenze, Galleria degli Uffizi, Depositi Informazioni e prenotazioni: Firenze Musei tel. 055 294883 Email: [email protected] www.unannoadarte.it LA MOSTRA | 53 banche con l’anima A CHI DEVE DARE LA CASSA RURALE? “...L a Cassa Rurale deve dare dunque. A chi deve dare? Vi ho detto altra volta e non ho bisogno di ripetervi che deve dare a chi ha sul posto la possibilità e l’opportunità di impiegare bene il denaro ricevuto. Chi dirige la Cassa Rurale deve poter guardare ogni giorno i fatti di coloro che prendono il denaro; direi quasi che li deve seguire col consiglio, comunque, con la piena conoscenza dell’uso che del denaro si fa. Diversamente non si usa bene la facoltà che avete di concedere credito. Io vi dissi un’altra volta, in ragione soprattutto delle qualità morali di chi prende il credito, che si può dare anche a chi abbia bisogno, non proprio per lo svolgimento di un’attività economica immediata, ma a chi, nelle vicende della vita si è trovato nella necessità di avere bisogno di denaro per l’assetto della propria famiglia e ciò vi confermo, giacché l’uso del credito deve essere anche strumento di elevazione morale e di progresso sociale, oltreché economico Donato Menichella Governatore della Banca d’Italia dal 1948 al 1960 ,, Convegno nazionale delle Casse Rurali Roma, 31 gennaio 1953 BANCHE CON L’ANIMA | 54 LA NUOVA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE REGIONALE DEL CREDITO COOPERATIVO La nuova campagna di comunicazione regionale del Credito Cooperativo, diffusa via stampa, radio e siti web locali, si basa su un’idea creativa che ha l’obiettivo di esplicitare il concetto di rete e di una pluralità di banche all’interno di un medesimo sistema, tipico del mondo BCC. Protagonista dei messaggi è infatti il tema dell’alveare e dell’universo positivo che in natura lo stesso si porta dietro, in termini di unità, organicità, laboriosità e anche autonomia di ciascuna delle singole celle in un’unica struttura. In astrazione, la cella dell’alveare, sotto forma di esagono, è stata scelta come contenitore dei messaggi principali e del claim della campagna regionale. Ogni declinazione del messaggio, inoltre, è caratterizzata dalla chiusura con un esagono/cella blu che recita “Banche di Credito Cooperativo, il sistema che funziona”. I messaggi I messaggi richiamano temi chiave e istituzionali per la realtà del Movimento, quali rete, localismo, soci e mutualità. Ogni messaggio si chiude con un’affermazione forte di naturale rivendicazione identitaria: “Noi siamo fatti così”. In ogni messaggio (nelle foto due esempi) l’alveare contiene i nomi delle 27 Bcc associate che occupano, ciascuna, lo spazio di una cella. In alto, sotto il logo nazionale verde-blu è posto il richiamo a “La mia banca è differente” in continuità e coerenza con la comunicazione di Federcasse, la Federazione Nazionale delle BCC. I paesaggi di sfondo rappresentano ambientazioni dei nostri territori e sono scelti in linea con la stagione in cui sono presentati, in questo primo caso primaverile. Queste le 4 declinazioni dei temi individuati per la campagna che è stata “on-air” in aprile e maggio 2013: - Le BCC sono banche autonome, in rete fra loro. Protagoniste indipendenti, unite da valori e garanzie comuni. Noi siamo fatti così. - In ogni BCC i soci sono uguali fra loro. Una testa un voto. Il capitale versato non conta, contano le persone. Noi siamo fatti così. - Le BCC non svolgono alcun tipo di attività speculativa. Da sempre. Noi siamo fatti così. - I risparmi che affidate ad ogni BCC rimangono qui, sul vostro territorio. Noi siamo fatti così. Sono stati realizzati altrettanti comunicati radio di 20 secondi, istituzionali, (“campagna a cura della Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo”, si recita in chiusura) nei quali, introdotti dall’ormai noto “La mia banca è differente” (quale testimone della campagna nazionale) e da una base musicale emozionale, si sottolinea, a due voci, l’importanza dei medesimi messaggi usati sulla stampa. Red. IL MONDO DELLE BCC | 55 LEGAMBIENTE, RINNOVATA LA CONVENZIONE PER L’ENERGIA PULITA Federcasse, l’Associazione di categoria delle BCC italiane e Legambiente hanno rinnovato per il triennio 2013-2015 la “convenzione quadro” finalizzata a diffondere l’uso di fonti di energia rinnovabile e alternativa, attraverso la rete delle BCC e mediante finanziamenti a tasso agevolato. Destinatari dei finanziamenti delle BCC, a fronte di istruttoria tecnica di Legambiente, sono famiglie, imprese ed enti pubblici che hanno l’opportunità di migliorare l’efficienza energetica dei propri locali o di diventare, essi stessi, produttori di energia pulita. Il rinnovo della Convenzione conferma la profonda e comune sensibilità del Credito Cooperativo e di Legambiente verso i temi della sostenibilità. Ribadendo la validità di una collaborazione, avviata nel 2007, che in sei anni ha consentito la diffusione capillare di buone pratiche e di educazione ambientale a tutela del territorio. Ad oggi la collaborazione fra le BCC italiane e Legambiente ha consentito di rendere operativi 5.440 progetti su tutto il territorio nazionale, per un totale di 260 milioni di euro di investimenti. In particolare, si è trattato di circa 5.000 interventi di installazione di impianti fotovoltaici, 223 di solare termico, 51 per impianti a biomasse, 132 per interventi di efficienza energetica, 12 di mini eolico, 14 di geotermico, 2 mini idroelettrico. Sono stati, inoltre, fi- nanziati anche 97 interventi di bonifica di coperture in eternit, sostituite con impianti fotovoltaici. «Gli importanti risultati raggiunti in questi anni di collaborazione con Legambiente ha sottolineato il presidente di Federcasse, Alessandro Azzi - ci danno conferma della bontà di questo progetto. E ci dicono che è possibile, anche attraverso tanti interventi di piccolo taglio, raggiungere obiettivi di grande portata, contribuendo a diminuire sensibilmente le emissioni inquinanti e favorendo la tutela e la conservazione dei nostri territori, in una logica di sostenibilità». Da parte sua, il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza ha evidenziato come la collaborazione con il mondo del Credito Cooperativo «ha permesso di raggiungere risultati molto significativi per diffondere una nuova cultura sulla tutela ambientale. La sfida per i prossimi tre anni della convenzione rinnovata è quella di allargare il campo di azione a una serie di progettualità che permettano di tutelare maggiormente le bellezze del territorio e diffondere significativamente stili di vita virtuosi e sostenibili, a partire dalla rivoluzione energetica ma comprendendo anche la mobilità che sta attraversando il nostro paese». Red. IL MONDO DELLE BCC | 56 FEDERAZIONE TOSCANA E FONDAZIONE MEYER: INSIEME PER LA CHIRURGIA MINI-INVASIVA Dalle Bcc 10.000 euro per l’acquisizione di un set strumentale di laparoscopia La Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo ha consegnato alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer la donazione di 10.000 euro che consente l’implementazione della chirurgia mini-invasiva mediante l’acquisto di un set di strumentari. Grazie anche a questa donazione il Meyer, una tra le più dinamiche realtà pediatriche italiane e internazionali, potrà sviluppare maggiormente l’attività di chirurgia mini-invasiva e laparoscopica, consentendo alla Chirurgia Pediatrica di operare con estrema precisione e minore invasività anche nei pazienti più piccoli. «Ringrazio sentitamente la Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo - dice Tommaso Langiano, direttore generale dell’Ospedale Pediatrico Meyer e presidente dell’omonima Fondazione -. Con il suo importante contributo possiamo sviluppare al meglio questa tecnica nel nostro ospedale. L’attività di chirurgia mini-invasiva e laparoscopica permette infatti di ottenere numerosi vantaggi, fra cui ridurre notevolmente il trauma chirurgico, il dolore e il decorso postoperatorio dei piccoli pazienti». «Occasioni come questa aggiunge il presidente della Federazione Toscana Bcc, Florio Faccendi - sono fondamentali per sostenere progetti e camminare accanto a istituzioni come il Meyer. La Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer è infatti una realtà radicata nella nostra società, proprio come lo è la Federazione Toscana Bcc, che attraverso le proprie banche di credito cooperativo si impegna a portare avanti importanti iniziative a beneficio della collettività e a supporto dei territori. Tutto questo - conclude Faccendi - anche e soprattutto in momenti non facili, come quello che stiamo vivendo». Red. IL MONDO DELLE BCC | 57 IL CREDITO COOPERATIVO ITALIANO IN CIFRE Al 31 marzo 2013 operavano in Italia 391 Banche di Credito Cooperativo, con 4.438 sportelli (+0,1%, pari al 13,6% degli sportelli bancari italiani), una presenza diretta in 2.714 Comuni e 101 Province. I soci erano 1.141.226 (+3%; +15% nel triennio 20092012), i clienti 6,9 milioni, mentre i dipendenti 37.000 (+2,8%, compresi anche quelli delle società del sistema). La raccolta complessiva di sistema (da banche e clientela, a cui si aggiungono le obbligazioni), alla stessa data, ammontava a 185 miliardi di euro (+4,9%, a fronte di un -1,1% registrato nel resto del sistema bancario), con una quota di mercato della raccolta da clientela, comprensiva di obbligazioni delle BCC, pari al 7,4%. La raccolta da clientela più le obbligazioni ammontava a 155,2 miliardi di euro (+2,8% a fronte di un +1% registrato nella media di sistema). La quota di mercato della raccolta da clientela, comprensiva di obbligazioni delle BCC, è del 7,1%. ICCREA BANCA, APPROVATO IL BILANCIO 2012 Il Consiglio di Amministrazione di Iccrea Banca ha approvato il Bilancio al 31 dicembre 2012. In un contesto di mercato che ha continuato a essere caratterizzato da forti elementi di incertezza ed elevata volatilità, Iccrea Banca ha raggiunto risultati ampiamente positivi. In particolare, l’utile netto è stato pari a 48,4 milioni di euro, mentre l’utile ante imposte è risultato di 77,6 milioni di euro. Nel contempo Iccrea Banca ha rafforzato la propria funzione istituzionale di supporto alle Banche di Credito Cooperativo, per favorire il consolidamento del ruolo che queste svolgono quali banche di sviluppo del territorio. Il rafforzamento delle relazioni operative con le BCC trova espressione di sintesi nei ricavi totali, che si sono attestati a 242,3 milioni di euro (erano 237,7 nel 2011), e nel totale delle attività intermediate, che ha raggiunto 36,1 miliardi di euro (erano 20,8 nel 2011). Per maggiori informazioni è consultabile il sito internet all’indirizzo www.gruppobancarioiccrea.it. Gli impieghi economici si attestavano a 137,5 miliardi di euro (-0,4% annuo, a fronte del -1,6% del sistema bancario). Considerando anche i finanziamenti erogati dalle banche di secondo livello del Credito Cooperativo, si arriva a 150,3 miliardi di euro, con una quota di mercato degli impieghi delle banche della categoria pari al 7,7%. Gli impieghi economici alle imprese hanno superato i 101 miliardi di euro (-1,3%, il dato comprende anche gli impieghi erogati dalle banche di secondo livello del sistema, contro il -3,5% del sistema bancario complessivo), con una quota di mercato per questa tipologia di prestito del 10,7%. Il patrimonio (capitale e riserve) ammontava a 19,7 miliardi di euro (+0,8%; +7,5% nel triennio). Il Tier 1 ratio e il coefficiente patrimoniale delle BCC italiane sono pari, rispettivamente, al 14,1% e al 15%. Gli impieghi erogati dalle BCC rappresentano il 22,6% del totale dei crediti alle imprese artigiane, il 18% alle imprese agricole, l’8,6% alle famiglie consumatrici, il 17,5% alle famiglie produttrici, l’8,6% delle società non finanziarie, il 12,6% del totale dei crediti alle istituzioni senza scopo di lucro, il cosiddetto Terzo Settore. In particolare, la quota di clienti affidati del settore Non profit (escluse le cooperative sociali) è del 19%. Red. ICCREA HOLDING SpA, il cui capitale è partecipato dalle BCC italiane, è al vertice del Gruppo bancario Iccrea, il gruppo di aziende che fornisce alle BCC un sistema di offerta competitivo predisposto per i loro oltre 6 milioni di clienti e che riunisce le aziende che offrono prodotti e servizi per l’operatività delle Banche di Credito Cooperativo (segmento Institutional) e la loro clientela di elezione: piccole e medie imprese (segmento Corporate) e famiglie (segmento Retail). Iccrea Holding è altresì membro dell’UNICO Banking Group, l’associazione con sede a Bruxelles che riunisce le principali banche cooperative europee. IL MONDO DELLE BCC | 58 FEDERAZIONE TOSCANA BCC, APPROVATO IL BILANCIO 2012. UMBERTO GUIDUGLI È IL NUOVO PRESIDENTE REGIONALE Crescono patrimonio, utile e numero dei soci Le 27 Banche aderenti alla Federazione Toscana BCC, al 31 dicembre scorso, contavano 605 mila clienti e 89.398 soci, questi ultimi in crescita, rispetto al 2011, del 4,9%, mentre gli sportelli bancari sono 304 e registrano un leggero segno positivo dello 0,7%. Nel 2012 la raccolta diretta delle BCC toscane è stata di 11,21 miliardi di euro, con un aumento dell’1,7% rispetto al 2011 e a fronte di una crescita media del sistema bancario italiano pari allo 0,4%. La quota di mercato regionale relativa alla raccolta diretta delle BCC ha sfiorato il 10% (9,8% nel 2011). Relativamente agli impieghi alla clientela, nel 2012 le BCC toscane hanno toccato quota 10,2 miliardi di euro, con un +0,12% rispetto alla media del sistema bancario nazionale, che è andata in negativo dello 0,9%. Stabile all’8,3% anche la quota di mercato regionale degli impieghi. Sotto il profilo reddituale la gestione 2012 delle BCC toscane ha registrato, rispetto al 2011, un segno positivo sia per il margine d’interesse (+8,5%), sia per il margine d’intermediazione (+17,6)% e un utile netto consolidato pari a 30 milioni di euro (+15,2%). Le sofferenze lorde/impieghi hanno raggiunto il 7,2% (contro una media del sistema bancario toscano dell’8,5%). Interessanti anche i dati relativi alla solidità del sistema BCC toscano, che ha registrato, alla fine del 2012, un patrimonio di 1,38 miliardi di euro (+5,25%), l’indice Core Tier 1 al 12,8% e il Total Capital Ratio al 13,5%. Da non sottovalutare anche il dato occupazionale, con il numero dei dipendenti cresciuto a 2.544 unità (+3%). «La raccolta diretta al 31 dicembre 2012 – evidenzia il direttore della Federazione Toscana delle BCC, Roberto Frosini – ha visto un leggero incremento, segno della fiducia della clientela. Il conto economico, nonostante le notevoli rettifiche di valore per crediti deteriorati e quindi sofferenze, ha chiuso con un utile di 30 milioni netti. Crescita - prosegue Frosini - relativa sia ai risultati dell’Area Finanza, sia al buon livello delle commissioni. Come in tutto il paese e in particolare nella nostra regione, la qualità del credito è in peggioramento. Il rapporto tra sofferenze e impieghi delle BCC rimane comunque migliore rispetto al restante sistema bancario toscano». A margine dell’assemblea regionale, si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2013-2015. Al termine della votazione è risultato eletto Umberto Guidugli (nella foto sopra), quale nuovo presidente della Federazione Toscana BCC. Guidugli, notaio, 70 anni, era già vicepresidente vicario della Federazione e attualmente è il presidente della Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana Credito Cooperativo. Red. IL MONDO DELLE BCC | 59 IL CONTO CORRENTE IN PAROLE SEMPLICI Prosegue, con la quarta puntata, la pubblicazione delle nuove guide che gli intermediari devono rendere disponibili ai clienti (sono in distribuzione in tutte le agenzie, ndr) e che riguardano il conto corrente e il mutuo per la casa. Un condensato di chiarimenti e di consigli pratici, tratti dalle nuove pubblicazioni, aggiornate con il provvedimento del 31 luglio 2012, del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco. IL CONTO CORRENTE DALLA A ALLA Z Accredito e addebito L’accredito è una somma di denaro versata sul conto corrente, mentre l’addebito è il denaro prelevato o utilizzato, sia dal cliente, sia dalla Banca per conto di quest’ultimo. Assegno bancario Con l’assegno bancario il cliente dà ordine alla Banca di pagare una somma di denaro, a terzi o a se stesso. La Banca, normalmente, consegna blocchetti di assegni con la clausola “non trasferibile” prestampata. Se il cliente desidera avere assegni senza la clausola “non trasferibile”, deve chiederlo espressamente alla Banca e pagare l’imposta prevista dalla legge, di 1,50 euro per ogni assegno. In ogni caso, solo gli assegni di importo inferiore ai 1.000 euro possono essere trasferibili. ATM - Automated Teller Machine Si tratta di uno sportello automatico per prelevare contante utilizzando la carta di debito o di credito, richiedere informazioni sul conto e ottenere altri servizi. E’ quello che nel linguaggio quotidiano viene comunemente chiamato “sportello Bancomat”. Bonifico È una operazione bancaria con la quale si trasferiscono somme da un conto corrente ad un altro, anche di banche diverse. Chi invia la somma si chiama “ordinante”, chi la riceve “beneficiario”. Quando il trasferimento avviene tra conti della stessa banca, il bonifico si chiama “giroconto”. CAI – Centrale di Allarme Interbancaria È l’archivio informatizzato istituito presso la Banca d’Italia per assicurare il regolare funzionamento dei pagamenti. Vi vengono iscritti i soggetti che hanno emesso assegni bancari o postali senza essere autorizzati o senza avere i fondi necessari per far fronte al pagamento, oppure i soggetti a cui sia stata revocata l’autorizzazione all’utilizzo di carte di credito e di debito, a causa del mancato pagamento delle somme relative alle operazioni effettuate. Nel caso degli assegni, l’iscrizione nella CAI determina l’applicazione della “revoca di sistema”, cioè il divieto di emettere assegni e stipulare nuove convenzioni di assegno presso il sistema bancario e postale per sei mesi. Nel caso delle carte di pagamento, l’iscrizione determina la revoca dell’autorizzazione all’utilizzo di carte di credito e di debito per due anni, ma rimane possibile ottenere il rilascio di altre carte; la scelta è lasciata all’istituto emittente. Capitalizzazione degli interessi Il saldo del conto corrente produce interessi a favore del cliente se positivo, a favore della Banca se negativo. La capitalizzazione significa che gli interessi, una volta accreditati o addebitati sul conto, producono a loro volta interessi. Il calcolo per gli interessi a debito e per quelli a credito deve avere la stessa periodicità. banca e clienti | 60 Carta di credito È la Carta che permette al titolare di acquistare (tramite POS) beni e servizi presso qualsiasi esercizio commerciale aderente al circuito al quale la Carta è abilitata o di prelevare contante (tramite ATM) con addebito posticipato. Le operazioni prevedono, generalmente, un massimale di utilizzo, il cosiddetto plafond, definito nel contratto. Il titolare della carta, a seconda del contratto e del tipo di carta di credito, pagherà in un’unica soluzione, di solito ogni mese con addebito sul conto corrente, oppure a rate, con gli interessi. Carta di debito È la carta che permette al titolare, in base a un contratto con la propria Banca, di acquistare (tramite POS) beni e servizi presso qualsiasi esercizio commerciale aderente al circuito al quale la carta è abilitata o di prelevare contante (tramite ATM) con addebito immediato sul conto corrente collegato alla carta. È quella che nel linguaggio quotidiano chiamiamo “Bancomat”. Coordinate bancarie “Coordinate bancarie” è il termine generico per codici o diciture che permettono di identificare in maniera univoca un conto corrente. Oggi il codice identificativo di un conto corrente è l’IBAN (International Bank Account Number). Data contabile, disponibile e valuta Ad ogni operazione la Banca assegna tre tipi di date: quella contabile, quella disponibile e la data valuta. La “data contabile” è il giorno in cui la Banca registra l’operazione, la “data disponibile” è il giorno dal quale il denaro accreditato può essere utilizzato per pagamenti o prelievi, la “data valuta” è il giorno dal quale le somme versate iniziano a produrre interessi per il cliente e quelle prelevate cessano di produrli. Il contratto deve indicare le date valuta su versamenti e prelievi e le date per la disponibilità degli importi accreditati. Deposito a risparmio A differenza del conto corrente, usato per la gestione delle spese quotidiane, il deposito a risparmio è dedicato esclusivamente al risparmio. Per questo offre pochi e semplici servizi, quali l’accredito della pensione o il rilascio di una carta di debito (Bancomat). Inoltre non si può mai sconfinare rispetto al saldo, cioè “andare in rosso”. Con il deposito il cliente affida alla Banca una somma di denaro e riceve un interesse; la Banca si impegna a restituire la somma depositata alla scadenza del contratto o quando il cliente lo richiede. Il cliente riceve un libretto che può essere “nominativo”, se solo l’intestatario può prelevare denaro dal deposito, o “al portatore”, se può prelevare chiunque ne sia in possesso. I libretti “al portatore”, però, non possono presentare un saldo superiore a 1.000 euro. Deposito titoli È uno speciale conto utilizzato esclusivamente per “ospitare” i risultati delle operazioni di compravendita di strumenti finanziari, quali titoli pubblici, quote di fondi comuni di investimento, azioni, obbligazioni. Il deposito titoli è abbinato a un conto corrente, sul quale si addebitano le imposte di bollo e le commissioni e si accreditano i guadagni ricavati dai titoli, come dividendi azionari e cedole. (4. Continua) Red. banca e clienti | 61 A CIREGLIO INAUGURATO IL NUOVO SPORTELLO BANCOMAT Il presidente Giancarlo Gori (nella foto sopra) ha tagliato il nastro a Cireglio per l’inaugurazione del nuovo sportello Bancomat della Bcc di Vignole e Montagna Pistoiese. Lo sportello, di ultima generazione, funzionerà 24 ore su 24. Dopo il taglio del nastro e la benedizione, impartita dal parroco di Cireglio Don Juvenal Mapendano, un pubblico numerosissimo si è adunato nell’ampia sala della sede operativa della Croce Rossa Italiana di Cireglio per il saluto delle autorità. «Siamo molto soddisfatti - ha esordito Roberto Iozzelli, presidente della Pro-loco di Cireglio, nel salutare e accogliere gli ospiti - perché la Pro-loco si è impegnata a fondo per ottenere questo risultato. Ringraziamo i dirigenti della Bcc per aver mantenuto gli impegni a suo tempo assunti». Il presidente Giancarlo Gori e il direttore generale della Bcc Elio Squillantini, nel portare il saluto inaugurale, hanno sostenuto che se non ci fosse la presenza della Bcc, il territorio della montagna sarebbe più povero e che la fusione con la Bcc di Maresca si dimostra un’operazione positiva e importante per un’economia che nella zona montana presenta problemi più che altrove. Inoltre si sono dichiarati fiduciosi che l’installazione del Bancomat sia solo un punto di partenza e che ogni evoluzione futura dipenderà dal favorevole accoglimento dell’iniziativa anche da parte della popolazione locale. L’assessore provinciale Mauro Mari, portando il saluto della propria amministrazione, ha notato che vivere in montagna diventa sempre più difficile perché i servizi tendono a diminuire, mentre l’assessore comunale Mario Tuci ha notato che sono sempre più numerose le coppie di giovani che vengono a risiedere in montagna. Ha attribuito questo fenomeno non solo alla presenza in montagna di aria buona, ma anche perché i costi di affitto delle case sono inferiori a quelli della città. «Il ritorno dei giovani è un fatto positivo - ha concluso - ma bisogna aumentare e migliorare i servizi». Sauro Romagnani banca e clienti | 62 6 mesi 0,30 0,32 1,67 1,25 1,00 3,37 4,89 3,83 2,63 Fonte dati: http://www.euribor.it/ Tasso Fisso IRS (rilevato il 11/06/2013) giu-13 dic-12 dic-11 dic-10 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 1 anno 0,330 1,320 4,600 4,069 2,316 “Mercati in cifre” offre 0,384 una panoramica generale1,440 del mondo1,350 finanziario, con dati 2,690 relativi ai principali indicatori di mercato 2 anni 0,563 0,380 1,320 1,510 1,830 2,770 4,500 4,122 2,558 0,752 0,480 pagina è 1,390 4,480 e alle 4,119 2,759 e alcuni3 anni grafici esemplificativi. La prima dedicata ai1,940 principali 2,240 “tassi”, alle2,980 materie prime valute. La seconda 5 anni 1,140 0,780 1,760 2,530 2,540 3,240 4,470 4,114 pagina,10invece mercati azionari, con i due agli indici del mercato e di quello 3,078 statunianni è tratta dei 1,876 1,580 2,400 grafici relativi 3,350 3,600 azionari 3,750 4,580italiano4,182 3,630 15 anni 2,291 3,970 Banca 3,910 3,904 tense. La rubrica è curata dal servizio2,020 Marketing 2,680 e dal servizio3,680 Finanza della di Vignole e4,710 Montagna 4,258 Pistoiese. Per ulte20 anni 2,432 2,180 2,700 3,510 4,070 3,860 4,750 4,294 4,058 riori informazioni e/o richieste: [email protected] - 0573 Claudia Raffalli - 0573 70702704,271 Matteo Ademollo. 30 anni 2,474 2,250 2,570 3,7407070267 3,950 3,550 4,740 4,153 TASSI INTERBANCARI A BREVE E TASSI A MEDIO-LUNGO PERIODO TASSI UFFICIALI di RIFERIMENTO Tasso Variabile EURIBOR (medie mensili) PRINCIPALI TASSI DI RIFERIMENTO giu-13 giu-13 0,11 0,50 Europa 1 mese 3 mesi 0,20 0,25 Stati Uniti 6 mesi 0,30 0,10 Giappone dic-12 dic-12 0,11 0,75 0,19 0,25 0,32 0,10 FTSE MIB (Italia) giu-13 16.556,00 1,74% PRINCIPALI TASSI DI RIFERIMENTO 1.642,81 S&P 500 (USA) giu-13 15,19% 0,50 Europa 2.990,49 NASDAQ 100 (USA) 0,25 Stati Uniti 12,39% 0,10 Giappone 13.514,20 NIKKEI 225 (Jap) DAX 30 (Germania) RENDIMENTI LORDI CAC 40 (Francia) BOT annuale FTSE 100 (UK) BTP decennale dic-10 dic-10 0,81 1,00 1,02 0,25 1,25 0,30 dic-09 dic-09 0,48 1,00 0,72 0,25 1,00 0,30 dic-08 dic-08 2,99 2,50 3,29 0,25 3,37 0,30 dic-07 dic-07 4,83 4,00 4,93 4,25 4,89 0,75 dic-06 dic-06 3,68 3,50 3,73 5,25 3,83 0,40 dic-05 dic-05 2,44 2,25 2,51 4,25 2,63 0,10 Fonte dati: http://www.euribor.it/ Tasso Fisso IRS (rilevato il 11/06/2013) giu-13 RENDIMENTI LORDI 1 anno 0,384 mag-13 2 anni 0,563 BOT annuale 0,703 3 anni 0,752 BTP decennale 4,140 5 anni 1,140 10 anni 1,876 15 anni 2,291 20 anni 2,432 30 anni 2,474 PRINCIPALI INDICI DI BORSA dic-11 dic-11 1,14 1,00 1,43 0,25 1,67 0,10 RENDIMENTI TITOLI DI STATO dic-12 0,330 dic-12 0,380 1,456 0,480 4,48 0,780 1,580 2,020 2,180 2,250 dic-12 16.273,00 7,84% dic-11 dic-10 dic-09 1,440 1,350 1,320 dic-11 dic-10 dic-09 1,320 1,510 1,830 5,95 1,016 0,862 1,390 1,940 2,240 6,98 4,07 4,01 1,760 2,530 2,540 2,400 3,350 3,600 2,680 3,680 3,970 INDICI 3,510 AZIONARI 4,070 2,700 2,570 3,740 3,950 dic-08 2,690 dic-08 2,770 2,63 2,980 4,49 3,240 3,750 3,910 3,860 3,550 dic-11 dic-08 dic-10 dic-09 15.090,00 20.173,00 22.573,00 19.460,00 TASSI UFFICIALI di RIFERIMENTO -25,20% -10,63% 16,00% 1.426,19 dic-12 1.257,60 dic-11 1.257,64 dic-10 1.109,24 dic-09 2.660,93 2.277,83 2.225,72 10.395,20 8.455,35 10.228,90 13,41% 0,75 0,25 16,82% 0,10 0,00% 1,00 0,25 2,34% 0,10 0,25 24,28% 0,30 dic-07 38.554,00 dic-06 41.434,00 dic-05 35.704,00 -49,53% -6,95% 16,05% 15,54% 903,25 dic-08 1.468,36 dic-07 1.418,30 dic-06 1.248,29 dic-05 1.790,82 1.211,65 2.084,93 1.756,90 1.645,20 9.608,94 8.747,20 15.307,80 17.225,80 16.111,40 22,81% 1,00 0,25 47,80% 0,30 9,85% 0,25 -41,89% 0,30 3,53% 4,00 4,25 18,67% 0,75 13,62% 3,50 5,25 6,79% 0,40 3,00% 2,25 4,25 1,49% 0,10 30,00% 22,94% -42,86% -11,13% 6,92% 40,24% 7.612,39 4.810,20 8.067,32 6.596,92 5.408,26 9,13% 29,06% -14,69% 19,59% 20,20% -40,37% 22,29% 21,98% 27,07% 3.864,36 mag-13 6,13% 0,703 6.400,45 4,140 3.641,07 dic-12 15,23% 1,456 5.897,81 4,48 3.159,81 dic-11 -18,08% 5,95 5.572,28 6,98 3.857,35 dic-10 1,62% 1,016 5.812,95 4,07 3.795,92 dic-09 17,96% 0,862 5.327,39 4,01 3.217,97 dic-08 -42,68% 2,63 4.434,17 4,49 5.614,08 dic-07 1,31% 4,08 6.456,90 4,41 5.541,76 dic-06 17,53% 3,08 6.210,50 3,95 4.715,23 dic-05 23,40% 2,21 5.610,20 3,54 dic-08 dic-08 19.460,00 865,00 -49,53% 41,07 903,25 dic-07 dic-07 38.554,00 836,50 -6,95% 81,95 1.468,36 dic-06 dic-06 41.434,00 635,70 16,05% 53,54 1.418,30 dic-05 dic-05 35.704,00 513,00 15,54% 48,08 1.248,29 5,84% 6,45% -38,49% 2,50 8.307,69 8,52% -17,34% 13,38% 1,00 dic-07 dic-06 dic-05 4,600 4,069 2,316 dic-07 dic-06 dic-05 4,500 4,122 2,558 4,08 3,08 2,21 4,480 4,119 2,759 4,41 3,95 3,54 4,470 4,114 3,078 Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/ 4,580 4,182 3,630 4,710 4,258 3,904 4,750 4,294 4,058 4,740 4,271 4,153 5.898,35 6.914,19 RENDIMENTI TITOLI DI5.781,68 STATO -4,14% 9,11% 20,14% -31,33% 3,97% 10,70% 16,53% Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/ INDICI AZIONARI COMMODITIES PRINCIPALI INDICI DI BORSA MATERIE PRIME IN USD (rilevate il 10 giugno 2013) giu-13 dic-12 giu-13 dic-12 16.556,00 16.273,00 Oro 1.373,36 1.675,35 FTSE MIB (Italia) 1,74% 7,84% Crude Oil 95,52 91,82 1.642,81 1.426,19 S&P 500 (USA) NASDAQ 100 (USA) 15,19% 13,41% 0,00% 2.990,49 2.660,93 2.277,83 12,39% 16,82% PRINCIPALI VALUTE (rilevate il 10 giugno 2013) 13.514,20 10.395,20 NIKKEI 225 (Jap) giu-13 dic-12 30,00% 22,94% 8.307,69 7.612,39 Euro/Usd 1,3253 1,3202 DAX 30 (Germania) 9,13% 29,06% Euro/Gbp 0,8513 0,8127 3.864,36 3.641,07 Euro/Yen 131,08 114,48 CAC 40 (Francia) 6,13% FTSE 100 (UK) dic-11 dic-11 15.090,00 1.563,70 -25,20% 98,90 1.257,60 15,23% dic-10 dic-10 20.173,00 1.413,00 -10,63% 93,92 1.257,64 22,81% -38,49% 3,53% 13,62% 3,00% 2.225,72 VALUTE 1.790,82 1.211,65 2.084,93 1.756,90 1.645,20 24,28% 47,80% -41,89% 18,67% 6,79% 1,49% 8.455,35 dic-11 -17,34% 5.898,35 1,2941 -14,69% 0,8332 3.159,81 99,61 10.228,90 dic-10 6,45% 6.914,19 1,3370 19,59% 0,8575 3.857,35 108,59 9.608,94 dic-09 9,85% 5.781,68 1,4338 20,20% 0,8876 3.795,92 133,55 8.747,20 dic-08 -42,86% 4.810,20 1,3972 -40,37% 0,9550 3.217,97 126,67 15.307,80 dic-07 -11,13% 8.067,32 1,4587 22,29% 0,7353 5.614,08 162,96 17.225,80 dic-06 6,92% 6.596,92 1,3197 21,98% 0,6738 5.541,76 157,15 16.111,40 dic-05 40,24% 5.408,26 1,1848 27,07% 0,6876 4.715,23 139,52 -18,08% 1,62% 17,96% -42,68% 1,31% 2,34% 13,38% dic-09 dic-09 22.573,00 1.204,06 16,00% 75,81 1.109,24 5.572,28 5.812,95 5.327,39 4.434,17 6.456,90 Valore –5.897,81 EUR/USD spot anno Min: 1.2745 Max: 1.3711 8,52% 5,84% -4,14% 9,11% 20,14% -31,33% 3,97% 6.400,45 DISCLAIMER Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti. MATERIE PRIME IN USD (rilevate il 10 giugno 2013) giu-13 dic-12 Oro 1.373,36 1.675,35 Crude Oil 95,52 91,82 dic-11 1.563,70 98,90 17,53% 23,40% 6.210,50 5.610,20 10,70% 16,53% COMMODITIES dic-10 1.413,00 93,92 dic-09 1.204,06 75,81 dic-08 865,00 41,07 dic-07 836,50 81,95 dic-06 635,70 53,54 dic-05 513,00 48,08 dic-09 1,4338 0,8876 133,55 dic-08 1,3972 0,9550 126,67 dic-07 1,4587 0,7353 162,96 dic-06 1,3197 0,6738 157,15 dic-05 1,1848 0,6876 139,52 VALUTE PRINCIPALI VALUTE (rilevate il 10 giugno 2013) giu-13 dic-12 Euro/Usd 1,3253 1,3202 Euro/Gbp 0,8513 0,8127 Euro/Yen 131,08 114,48 dic-11 1,2941 0,8332 99,61 dic-10 1,3370 0,8575 108,59 DISCLAIMER Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti. mercati in cifre | 63 BOT annuale BTP decennale mag-13 0,703 4,140 dic-12 1,456 4,48 dic-11 5,95 6,98 dic-10 1,016 4,07 dic-09 0,862 4,01 dic-08 2,63 4,49 dic-07 4,08 4,41 dic-06 3,08 3,95 dic-05 2,21 3,54 Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/ INDICI AZIONARI PRINCIPALI INDICI DI BORSA FTSE MIB (Italia) S&P 500 (USA) NASDAQ 100 (USA) NIKKEI 225 (Jap) DAX 30 (Germania) CAC 40 (Francia) FTSE 100 (UK) Tasso Variabile giu-13 16.556,00 dic-12 16.273,00 dic-11 15.090,00 dic-10 20.173,00 dic-09 22.573,00 dic-08 19.460,00 dic-07 38.554,00 dic-06 41.434,00 dic-05 35.704,00 1,74% 7,84% -25,20% -10,63% 16,00% -49,53% -6,95% 16,05% 15,54% 1.642,81 1.426,19 1.257,60 1.257,64 1.109,24 903,25 1.468,36 1.418,30 1.248,29 15,19% 13,41% 0,00% 13,38% 22,81% -38,49% 3,53% 13,62% 3,00% 2.990,49 2.660,93 2.277,83 2.225,72 1.790,82 1.211,65 2.084,93 1.756,90 1.645,20 12,39% 16,82% 2,34% 24,28% 47,80% -41,89% 18,67% 6,79% 1,49% 13.514,20 10.395,20 8.455,35 10.228,90 9.608,94 8.747,20 15.307,80 17.225,80 16.111,40 30,00% 22,94% -17,34% 6,45% 9,85% -42,86% -11,13% 6,92% 40,24% 8.307,69 7.612,39 5.898,35 6.914,19 5.781,68 4.810,20 8.067,32 6.596,92 5.408,26 9,13% 29,06% -14,69% 19,59% 20,20% -40,37% 22,29% 21,98% 27,07% 3.864,36 3.641,07 3.159,81 3.857,35 3.795,92 3.217,97 5.614,08 5.541,76 4.715,23 15,23% -18,08% 1,62% 17,96% -42,68% 6,13% 6.400,45 8,52% TASSI INTERBANCARI E TASSI A MEDIO-LUNGO PERIODO 5.897,81 5.572,28A BREVE 5.812,95 5.327,39 4.434,17 5,84% -4,14% 9,11% 20,14% -31,33% 1,31% 17,53% 23,40% 6.456,90 6.210,50 5.610,20 3,97% 10,70% 16,53% dic-03 2,16 2,18 2,24 dic-02 3,05 3,00 2,95 dic-01 3,48 3,40 3,30 dic-06 635,70 53,54 dic-05 513,00 48,08 EURIBOR (medie mensili) ago-09 dic-08 1 mese 0,51 2,99 3 mesi 0,86 3,29 mesi 1,12 il 10 giugno3,37 MATERIE6 PRIME IN USD (rilevate 2013) dic-07 4,83 4,93 4,89 giu-13 1.373,36 IRS (rilevato l'ultimo giorno del mese) Crude Oil 95,52 dic-11 1.563,70 98,90 dic-06 dic-05 3,68 2,44 COMMODITIES 3,73 2,51 3,83 2,63 dic-04 2,20 2,21 2,24 Valore – FTSE MIB INDEX anno Min: 15062 Max: 17983 Tasso Oro Fisso dic-12 1.675,35 91,82 ago-09 dic-08 1 anno 1,240 2,690 2 anni 1,780 2,770 3 anni 2,210 2,980 5 anni 2,790 3,240 PRINCIPALI VALUTE (rilevate3,490 il 10 giugno 2013) 10 anni 3,750 15 anni 3,840 3,910 giu-13 dic-12 20 anni 3,990 3,860 Euro/Usd 1,3253 1,3202 30 anni 3,910 3,550 Euro/Gbp Euro/Yen 0,8513 131,08 0,8127 114,48 dic-07 4,600 4,500 4,480 4,470 4,580 4,710 dic-11 4,750 1,2941 4,740 0,8332 99,61 dic-10 1.413,00 93,92 dic-06 4,069 4,122 4,119 VALUTE 4,114 4,182 4,258 dic-10 4,294 1,3370 4,271 0,8575 108,59 dic-09 1.204,06 75,81 dic-05 2,316 2,558 2,759 3,078 3,630 3,904 dic-09 4,058 1,4338 4,153 0,8876 133,55 dic-08 865,00 41,07 dic-07 836,50 81,95 Fonte dati: http://www.euribor.it/ dic-04 2,386 2,654 2,868 3,202 3,784 4,085 dic-08 4,265 1,3972 4,384 dic-03 2,352 2,783 3,156 3,694 4,406 4,731 dic-07 4,906 1,4587 5,026 dic-02 2,748 2,927 3,201 3,689 4,415 4,735 dic-06 4,879 1,3197 4,910 dic-01 3,385 3,866 4,200 4,657 5,214 5,421 dic-05 5,496 1,1848 5,496 0,9550 126,67 0,7353 162,96 0,6738 157,15 0,6876 139,52 TASSI UFFICIALI di RIFERIMENTO PRINCIPALI TASSI DI RIFERIMENTO 03-09-09 dic-08 dic-07 1,00 2,50 4,00 Europa DISCLAIMER 0,25 0,25 4,25 Stati Uniti Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti. 0,30 0,30 0,75 Giappone dic-06 dic-05 dic-04 3,50 2,25 2,00 dic-03 2,00 dic-02 2,75 dic-01 3,25 5,25 4,25 2,25 1,00 - - 0,40 0,10 0,10 0,10 - - dic-04 2,16 4,29 dic-03 2,22 4,2 dic-02 3,38 5,04 dic-01 4,05 5,13 RENDIMENTI TITOLI DI STATO RENDIMENTI LORDI BOT annuale BTP decennale mag-09 0,951 4,03 dic-08 2,63 4,49 dic-07 4,08 4,41 dic-06 3,08 3,95 dic-05 2,21 3,54 Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/ COMMODITIES MATERIE PRIME IN USD Valore – S&P 500 INDEX anno Min: 1426,19 Max: 1687,18 Oro Crude Oil ago-09 988,29 68,00 dic-08 865,00 41,07 dic-07 836,50 81,95 dic-06 635,70 53,54 dic-05 513,00 48,08 dic-04 438,00 35,80 dic-03 417,25 26,62 dic-02 342,75 23,48 dic-01 276,50 15,96 dic-05 1,1848 0,6876 139,52 dic-04 1,3561 0,7060 139,11 dic-03 1,2588 0,7054 135,12 dic-02 1,0500 0,6515 124,67 dic-01 0,8902 0,6121 117,32 dic-01 32.317,00 VALUTE PRINCIPALI VALUTE Euro/Usd Euro/Gbp Euro/Yen 02-09-09 1,4220 0,8751 131,63 dic-08 1,3972 0,9550 126,67 dic-07 1,4587 0,7353 162,96 dic-06 1,3197 0,6738 157,15 INDICI AZIONARI PRINCIPALI INDICI DI BORSA 21.774,00 dic-08 19.460,00 dic-07 38.554,00 dic-06 41.434,00 dic-05 35.704,00 dic-04 30.903,00 dic-03 26.887,00 dic-02 23.508,00 11,89% -49,53% -6,95% 16,05% 15,54% 14,94% 14,37% -27,26% - 994,75 903,25 1.468,36 1.418,30 1.248,29 1.211,92 1.111,92 879,82 1.148,08 02-09-09 FTSE MIB (Italia) S&P 500 (USA) NASDAQ 100 (USA) NIKKEI 225 (Jap) DAX 30 (Germania) CAC 40 (Francia) FTSE 100 (UK) 10,13% -38,49% 3,53% 13,62% 3,00% 8,99% 26,38% -23,37% - 1.594,28 1.211,65 2.084,93 1.756,90 1.645,20 1.621,12 1.467,92 984,36 1.577,06 31,58% -41,89% 18,67% 6,79% 1,49% 10,44% 49,12% -37,58% - 10.241,50 8.747,20 15.307,80 17.225,80 16.111,40 11.488,80 10.676,60 8.578,95 10.542,60 17,08% -42,86% -11,13% 6,92% 40,24% 7,61% 24,45% -18,63% - 5.319,84 4.810,20 8.067,32 6.596,92 5.408,26 4.256,08 3.965,16 2.892,63 5.160,10 10,59% -40,37% 22,29% 21,98% 27,07% 7,34% 37,08% -43,94% - 3.573,13 3.217,97 5.614,08 5.541,76 4.715,23 3.821,16 3.557,90 3.063,91 4.624,58 11,04% -42,68% 1,31% 17,53% 23,40% 7,40% 16,12% -33,75% - 4.817,55 4.434,17 6.456,90 6.210,50 5.610,20 4.814,30 4.476,90 3.940,40 5.217,40 8,65% -31,33% 3,97% 10,70% 16,53% 7,54% 13,62% -24,48% - DISCLAIMER Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti. mercati in cifre | 64 Servizio a cura dell’Ufficio Marketing & Comunicazione Presente nel tuo futuro dal 1904 Banca di Credito Cooperativo di Vignole e montagna pistoiese ci trovi a: Sede vignole Agenzia SANTONUOVO Agenzia San Michele Agliana Agenzia SPEDALINO AGLIANA Agenzia San Giusto Prato Agenzia PIAZZA MARCONI prato Agenzia San Paolo Prato Agenzia MARESCA Agenzia Lamporecchio Agenzia CUTIGLIANO Agenzia Quarrata Agenzia san marcello pistoiese Agenzia Sovigliana Agenzia PISTOIA Agenzia GALCIANA PRATO Agenzia MONTEMURLO Via IV Novembre, 108 - 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