“CON L’EUROPA INVESTIAMO
NEL VOSTRO FUTURO”
INSEGNARE CON METODO
Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti
-------Interventi innovativi per la promozione delle competenze chiave in
particolare sulle discipline tecnico-scientifiche, matematiche, lingua madre
lingua straniera
Indicazioni metodologiche per una didattica centrata sulle
competenze
Indicazioni nazionali
“A fronte del nuovo quadro normativo che si sta
delineando emerge la necessità di rimodulare i
percorsi formativi sulla base degli assi culturali ritenuti
strategici, favorendo l’innovazione metodologicodidattica in funzione della qualità
dell’apprendimento.”
Progettazione concordata
Le scelte metodologico-didattiche devono, innanzitutto, fondarsi sulla consapevolezza che è
necessaria una forte interazione fra i diversi segmenti della scuola dell’obbligo e questo è possibil
solo adottando la prassi di una progettazione concordata in continuità a partire dalla scuola
dell’infanzia e primaria, ma in modo particolare fra la scuola secondaria di I e II grado.
Connessione verticale biennio-triennio
Inoltre, si renderà necessario assicurare una crescente “propedeuticità orientativa” dello
sviluppo dei saperi e delle competenze, che tenga conto dell’esigenza di connettere in
verticale i percorsi del biennio con quelli triennali successivi, prevedendo la possibilità di
interventi iniziali di recupero delle discipline non compiutamente sviluppate nel biennio.
In tale prospettiva si arricchisce di significato l’adozione di nuovi strumenti e metodi per il
conseguimento delle competenze ed il successo formativo, che dovrà prevedere:
- nei primi due anni della scuola secondaria superiore, iniziative che tengano conto delle
esigenze degli alunni interessati alla prosecuzione degli studi in itinerari scolastici, anche di
ordine diverso, e di quelli intenzionati a lasciare il sistema di istruzione per intraprendere un
percorso di istruzione e formazione.
In funzione di quanto sopra evidenziato, sul piano operativo si rende necessario programmare
interventi volti a:
•individuare azioni formative di continuità e di orientamento
•riprogettare il percorso del primo biennio
• dedicare maggiore attenzione all’accoglienza, alla diagnosi delle competenze, al sostegn
rimotivazione
•organizzare la didattica per moduli
•creare un sistema di certificazioni
•attivare percorsi formativi individualizzati per la promozione delle eccellenze
• organizzare, nelle classi del triennio, esperienze nel mondo del lavoro
PON SOS Studenti
Nell’ambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013, Asse I – Obiettivo
C – Azione C.1, PON SOS Studenti rappresenta una concreta occasione per
introdurre nelle classi la dimensione digitale dell’esperienza, così vicina alla
realtà extra-scolastica degli studenti, impregnata di nuovi linguaggi e di
nuove forme di comunicazione. Offre alle istituzioni scolastiche e ai docenti
impegnati nelle attività di recupero uno strumento in più per la gestione e
la conduzione delle attività di rinforzo; uno strumento che, facendo
ricorso alle potenzialità delle nuove tecnologie, propone inedite opportunità
di studio, di esercitazione e di confronto.
Gli studenti iscritti troveranno in questo ambiente materiali multimediali per
l’approfondimento delle discipline, oltre ad una serie di servizi on line,
secondo la logica della nuova comunicazione in Rete. Potranno seguire
percorsi di recupero individualizzati e nello stesso tempo prendere parte a
gruppi di discussione attivi, gestiti da docenti esperti.
PON SOS Studenti
Cosa offre
Risorse didattiche digitali che prevedono la
realizzazione di più compiti o la soluzione di diversi
problemi, secondo percorsi interattivi e multimediali.
Possono contenere:
schede di autovalutazione
strumenti per l'autocorrezione
schede teoriche per il ripasso e l’approfondimento
dimostrazioni guidate
percorsi guidati in rete (webquest)
simulazioni
Progetto did@tic
did@TIC accende i riflettori sul project based
learning
http://www.scuolaer.it/page.asp?IDCategoria=129&IDSezione
=382&ID=72366
La nuova iniziativa sulla metodologia didattica innovativa
dell’“apprendimento basato sui progetti” è rivolta agli
insegnanti di scuola secondaria e vede il supporto dell’editore
Giunti. Progetto did@TIC prevede inizialmente la
formazione di oltre 2300 docenti. In una prima fase gli
insegnanti usufruiranno di momenti di formazione in
modalità on line, mentre in seguito saranno organizzati
incontri in presenza sul territorio.
UNO SGUARDO ALL’EUROPA
http://europa.eu.int/ploteus/portal/home.jsp
Portale sulle Opportunità di Apprendimento nello Spazio
Europeo Utile per conoscere i sistemi scolastici europei
http://www.opintoluotsi.fi/flash/en/index.html
Viene illustrato il sistema di educazione finlandese
Uso delle nuove tecnologie nei paesi con OCSE buono
BELGIO
In Belgio vengono raccomandate alcune linee guida da parte del
Ministero della Pubblica Istruzione. Nella regione Fiamminga del
Belgio il programma prevede l’uso dei computers nella Scuola
secondaria (14-16 anni) . Il Ministro della Pubblica Istruzione
raccomanda di dedicare il 30% del tempo dedicato
all’insegnamento della matematica all’uso delle nuove
tecnologie.
La parte francese é completamente indipendente e esiste una
generale tendenza a seguire il trend della zona fiamminga.
Uso delle nuove tecnologie nei paesi con OCSE buono
NORVEGIA
Il programma sviluppato nel 2000 incentiva l’uso dei computers per la
maggior parte delle discipline scientifiche della scuola secondaria e
richiede il suo uso all’esame di matematica e scienze.
A partire dal 2003 é partita una revisione del programma che prevede
sperimentalmente l’uso delle nuove tecnologie che che sono
diventate obbligatorie all’esame in tutte le classi a partire dal 2006.
Uso delle nuove tecnologie nei paesi con OCSE buono
SVIZZERA
La Svizzera non ha un esame centralizzato. Gli insegnanti e le scuole
hanno completa autonomia nella definizione della didattica e degli
strumenti tecnologici da utilizzare. Circa il 70% degli insegnanti di
matematica utilizzano e consigliano l’uso delle nuove tecnologie.
Uso delle nuove tecnologie nei paesi con OCSE buono
FINLANDIA
Tutte le scuole finlandesi sono connesse ad Internet.
Il 99% delle scuole superiori e il 54% delle elementari dispone
di un accesso veloce.
Il Programma Governativo di giugno 2003 prevede la
promozione delle connessioni a banda larga per scuole e
biblioteche.
Il rapporto alunni/computer nel 2002 era di 9:1 per elementari e
superiori e di 4:1 per gli istituti professionali.
e-learning
Che cos´è: - Non è facilissimo definire il concetto di e-learning,
perché secondo molti occorre distinguere tra l´utilizzo, durante le
lezioni, dell´Information computer technology (Ict), del Computer
based training (Cbt) e del Web based training (Wbt). - Una sintetica
e chiara definizione ampiamente accettata è la seguente: eLearning
è una particolare variante dell´apprendimento per mezzo del
computer. - Le caratteristiche di questo virtuale modo di
apprendimento sono evidenti nei sistemi di insegnamento e nel
materiale didattico utilizzati: sono offerti in forma digitalizzata, si
distinguono per la loro multi- e/o ipermedialità (intreccio
informativo), favoriscono l´interattività tra gli studenti, il sistema,
il monitore ed i partner nell´apprendimento - sul posto oppure in
rete - e sono direttamente disponibili online per l´utilizzatore.
Il Sole 24 ore
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Indicazioni metodologiche