{SAV-1-1612-6} Thu Dec 15 23:51:31 2005 CYAN MAGENTA YELLOW BLACK
SAVONA
CONCESSIONARIA
D. Motors
SAVONA
Via Nizza 83 R
Tel. 019.862274
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MURATORE CADUTO DALL’IMPALCATURA
LA TESTIMONIANZA DELLA MOGLIE
Ha supplicato di essere accompagnato in
ospedale. I suoi soccorritori lo hanno
invece abbandonato in una strada (nella
foto) di campagna. Il racconto della
moglie del muratore in fin di vita
LA PROVINCIA PREPARA I SUOI “BOND”
PER RISPARMIARE 2 MILIONI L’ANNO
La solidità economico-finanziaria della
Provincia (nella foto la sede) è stata
certificata. Ora l’ente emetterà 15 milioni
di “bond” per rifinanziare i suoi mutui
risparmiando così due milioni l’anno
Cancelli a pagina 39
16 dicembre 2005, Venerdì ● 37
A GENNAIO APRIRA’ LOANO SALUTE
AMBULATORIO ASL CON NOVE MEDICI
Un ambulatorio della Asl2 al Giardino del
Principe di Loano (foto). Aprirà a gennaio
per piccoli interventi e per assicurare
visite diagnostiche e specialistiche. Il
servizio sarà garantito da nove medici
Verrando a pagina 41
A pagina 43
Cambia la viabilità. La Port Authority ha pubblicato il bando d’appalto per la nuova strada a quattro carreggiate. Tra un anno pronta la Torre Bofill
Galleria in corso Mazzini per i tir del porto
Tunnel di 300 metri collegherà la rotonda ai varchi doganali passando a ridosso del quartiere Orsa 2000
LOGISTICA
S
avona cambia volto, e questa
volta per davvero. «Cinque
anni fa - dice il presidente dell’Authority, Rino Canavese, memoria storica e protagonista di
tutti gli affari che ruotano intorno al fronte del porto -, Ricardo
Bofill arrivò per la prima volta
a Savona. Era l’ottobre del 2000
oggi tutto il progetto di riqualificazione disegnato dall’architetto
di Barcellona è partito. Cinque
anni, per un’operazione così
complessa, non sono certamente troppi».
Gli ultimi tasselli andati a posto sono di questi giorni: la pubblicazione del bando per l’appalto della nuova viabilità di accesso al porto e la delibera della
conferenza dei servizi che ha rilasciato a Orsa 2000 la licenza
edilizia per la realizzazione del
comparto immobiliare sulle aree
ex Italsider.
«Ancora nel novembre 2003,
quando abbiamo inaugurato il
primo pezzo, la stazione marittima - aggiunge Canavese - ci
sembrava lontano il traguardo
finale. Ora sappiamo che fra tre
anni tutto sarà completato. Ma
già oggi le modifiche nel paesaggio urbano sono evidenti. L’ex
Italsider è un guscio vuoto; dopo
le feste anche il palazzo rosso
sulla Terrazzetta verrà abbattuto
e potrà iniziare la sistemazione
dei cantieri. A febbraio, intanto,
saranno completate tutte le
strutture in cemento armato del
comparto della Torre, con la previsione di ultimare i lavori per
la fine del 2006. Nel frattempo
noi avremo già iniziato i lavori
della nuova viabilità».
Iniziativa che prevede la realizzazione di un collegamento in
galleria artificiale tra la rotonda
(modificata) di innesto con la
viabilità urbana in corso Mazzini
e una nuova rotonda in piazza
Rebagliati, per una lunghezza di
Torna alla ribalta la bretella Carcare-Predosa
M
andata in archivio senza troppe cerimonie
dalla Regione Piemonte, la bretella autostradale Carcare-Predosa ritorna prepotentemente in
campo sotto la spinta di Slala, la Società Logistica
dell’Arco Ligure e Alessandrino che riunisce enti
pubblici piemontesi e liguri, tra cui le due Autorità
portuali di Genova e Savona. La nuova richiesta
di aprire un corridoio "forte" tra lo scalo savonese
e il Basso Piemonte alessandrino sarà illustrata
oggi a Genova dal presidente di Slala, Fabrizio
Palenzona, banchiere di Tortona, ex presidente
della Provincia di Alessandria e presidente di Aiscat, l’associazione che riunisce i concessionari
delle autostrade italiane. «Per la prima volta - dice
il presidente dell’Authority di Savona, Rino Canavese - il comprensorio savonese e la Valle Bormida hanno visto riconosciuto un ruolo strategico da
quello che è destinato a diventare uno dei primi
operatori logistici del Nord Ovest. La CarcarePredosa è un’autostrada che si giustifica sia come
supporto necessario al decollo delle Autostrade
del Mare, sia nella prospettiva della realizzazione
a Vado Ligure della nuova piattaforma multipurpocirca 300 metri. L’appalto comprende anche lo spostamento
della cabina elettrica principale
del porto e la demolizione di alcuni edifici, compresa la stazione ferroviaria portuale, che interferiscono con i lavori. L’importo a base d’asta è pari a 10,4
milioni, il termine per la presentazione delle offerte scade il 24
gennaio 2006 ed i lavori dovranno essere completati in 2 anni
dalla firma del verbale di consegna.
«Sarà un’operazione chirurgica, perché tempi e modi dovranno essere adattati alla necessità
di non ostacolare il traffico portuale - spiega l’ingegnerepresidente -. Inizieremo dalla
parte di piazza Rebagliati, poi ci
sarà lo scavo del tunnel e infine
se. Credo che un’iniziativa congiunta degli enti savonesi, alessandrini e di Slala sia in grado di far
cambiare idea a chi questa autostrada non la vuole, forse per ragioni ambientali che possono essere positivamente superate». In ogni caso la saturazione del "nodo" stradale di Genova potrà a breve
scadenza essere aggirata dai traffici generati dal
porto di Savona-Vado utilizzando l’autostrada Savona - Torino sino a Marene, dove incontra la Cuneo - Asti - Alessandria: un collegamento agevole
e veloce. E anche prezioso in previsione dell’incremento dei traffici, legati all’attuazione del Prg portuale. «Certo oggi tutto ruota intorno al nuovo terminal di Vado - aggiunge Canavese - La pubblicazione del bando ha risvegliato degli interessi
internazionali superiori a quanto avevamo previsto.
Guardiamo al futuro con fiducia. La gara si chiude
il 31 marzo». Una gara che è seguita con grande
interesse: si tratta infatti del primo bando a livello
nazionale in cui è previsto il ricorso al "project financing", ovvero alla partecipazione di capitali privati nella realizzazione di un’opera marittima.
s.d.s.
la sistemazione della rotonda su
corso Mazzini. Gli attuali varchi
doganali saranno spostati nella
zona 4, lungo la banchina di riva
della Nuova Darsena, "liberando" i traffici crocieristici. D’altra
parte i controlli di polizia e finanza per le crociere già avvengono normalmente al Palacrociere. Sarà invece istituito, in
fondo a piazza Rebagliati un servizio, diciamo così ’di portierato’
gestito dall’Autorità Portuale.
Sono accorgimenti che dovrebbero sveltire il movimento di
persone e merci all’interno dello
scalo».
Il tunnel avrà una carreggiata
a quattro corsie, due per senso
di marcia, e, in uscita dal porto,
confluirà nella viabilità urbana
attraverso la nuova rotonda di
corso Mazzini, che rispetto all’attuale risulterà spostata verso
il Priamar, con la necessità di
"tagliare" 30-40 posti auto dell’attiguo parcheggio. «Posti che
saranno recuperati lungo la fascia, oggi non utilizzata, a ridosso della fortezza» rassicura Canavese.
Tutto quello che potrà succedere oltre questa rotonda - con
code di auto, di pullman, di autotreni e di polemiche - è e resterà nelle mani degli amministratori comunali. «Sarà inevitabile qualche disagio nella fase
dei lavori - osserva il presidente
dell’Authority -, ma in attesa di
una soluzione definitiva non
sarà certo il traffico portuale a
mettere in crisi la città».
Sergio Del Santo
Ecco la sistemazione definitiva delle aree ex Italsider, vista da corso Mazzini. La viabilità di superficie
(in rosso) sarà al servizio del comparto immobiliare di Orsa 2000. Dalla rotonda in primo piano parte
invece in galleria il collegamento stradale (in giallo) con le aree portuali
il dono di NATALE
Scuola svaligiata dai ladri, benefattore regala nuovi computer
Flavio Valenti direttore dell’impresa Grimaldi in mezzo ai bambini
della scuola elementare “Don Peluffo” di Quiliano
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Quiliano. Dopo il furto dei
computer dei bambini della
scuola elementare di Quiliano
è scattata la mobilitazione generale. Ieri mattina il geometra
Flavio Valenti, direttore dell’impresa Grimaldi srl, ha virtualmente vestito i panni di
Babbo Natale consegnando alle
insegnanti della scuola “Don
Peluffo” un assegno di 2.800
euro, da destinare all’acquisto
di sette nuovi computer per attrezzare nuovamente l’aula
multimediale saccheggiata alcune notti fa dai ladri.
«Un gesto che ci ha commosso - commentano le insegnanti
-, ma ha colpito anche i genitori, gli operatori e gli stessi bambini. Altri contributi stanno arrivando anche dalle famiglie
degli alunni, tutti si stanno
Dopo la gara di solidarietà innescata dal
Secolo XIX l’impresa Grimaldi srl dona 2 mila
800 euro alle elementari Don Peluffo di
Quiliano. Un vaglia postale da Santander in
Spagna e si mobilitano anche le famiglie dei
piccoli studenti. Le maestre: «Siamo
commosse, grazie a tutti»
adoperando per permettere ai
bambini di ricominciare». E,
dopo il contributo della scuola
“Son Olive” di Palma De Maiorca, anche dalla scuola “Angeles
Custodios” di Santander è stato
inviato un vaglia postale. Entrambe le scuole spagnole lavorano insieme con quella di
Quiliano al progetto europeo
“Comenius”.
La gara di solidarietà, alimentata anche attraverso le
pagine de Il Secolo XIX, è scattata pochi giorni dopo la brutta
scoperta: una mattina le insegnanti hanno trovato l’aula
multimediale saccheggiata.
Nella notte qualcuno si era introdotto nella scuola per rubare sette computer, un televisore a colori, un videoregistratore
e due radio. I carabinieri di
Quiliano avevano subito avviato le indagini, ma il furto aveva
scosso tutti gli abitanti, poiché
nelle memorie dei computer
erano archiviati tutti i lavori realizzati dai 137 bambini in
questi mesi di scuola.
«I bambini hanno voglia di
riprendere subito il lavoro spiegano nella scuola “Don Peluffo” -, anche se hanno capito
che probabilmente non rivedranno più i loro lavoretti. Da
parte nostra non possiamo che
ringraziare tutte le persone che
si sono offerte di aiutarci. A
loro in particolare va il nostro
augurio di buon Natale».
Dei ladri nessuna traccia. In
compenso ieri è arrivato l’assegno della Grimaldi, impresa
che ha comprato l’antica sede
comunale del vecchio borgo
per avviare un progetto di ristrutturazione. Nel palazzo saranno costruiti gli alloggi per il
personale che lavorerà nel
nuovo centro socio assistenziale della Fondazione Ferrero a
Vado.
«Mi ha fatto particolarmente
piacere vedere che le aziende
del territorio si siano subito
fatte avanti per dare una mano
- commenta il sindaco Nicola
Isetta -. Ho trovato grande sensibilità, soprattutto a livello
umano». Isetta nei prossimi
giorni incontrerà il dirigente
scolastico Vito Barello per discutere la possibile installazione di un sistema di sicurezza
contro i furti.
Giovanni Vaccaro
tel. 019 / 21.60.246
fax 019 / 881939
Tutta la magia del Natale
nel Viaggio che hai sempre sognato....
Leggende di Mare augura Buone Feste
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Galleria in corso Mazzini per i tir del porto