g Nuovo Pignone S.p.A. via F. Matteucci, 2 50127 Florence - Italy www.geoilandgas.com GE Oil & Gas Relazione e Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. 31 Dicembre, 2005 Relazione e Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 Dicembre 2005 g GE imagination at work COMK/MARK 9-2006 Designed by: Studio Tre Fasi Printed by: Sagraf ©2006 Nuovo Pignone S.p.A. all rights reserved g GE Oil & Gas Via Felice Matteucci, 2 50127 Florence - Italy Nuovo Pignone S.p.A. Codice fiscale e numero d’iscrizione: 04880930484 del Registro delle Imprese di FIRENZE Sommario Relazione sulla gestione al Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 ........................................... 3 Premessa ...................................................................................................................... 3 Situazione congiunturale e prospettive ............................................................. 5 Andamento dei settori di attività 6 ....................................................................... Qualità ‘Lean Six Sigma’........................................................................................................ 9 Ricerca e sviluppo ...................................................................................................... 10 Immobilizzazioni materiali ...................................................................................... 14 Immobilizzazioni immateriali ............................................................................... 14 Personale ......................................................................................................................... 15 Andamento economico, patrimoniale e finanziario .................................... 15 Conto Economico Riclassificato ........................................................................... 16 Stato Patrimoniale Riclassificato .......................................................................... 17 Rapporti con le controllanti e le imprese del Gruppo Nuovo Pignone e del Gruppo General Electric ................................................................................ 18 Azioni proprie o di società controllanti ............................................................. 18 Attività di direzione e coordinamento ............................................................. 18 Sedi secondarie ........................................................................................................... 18 Evoluzione prevedibile della gestione ................................................................ 18 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed altre informazioni ............................................................................................ Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 ................................................ 21 .................................................................................................... 22 Conto Economico ....................................................................................................... 24 Nota Integrativa ........................................................................................................... 25 Stato Patrimoniale 20 Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio al 31 dicembre 2005 ........................................................................ 63 Relazione della Società di Revisione .............................................................. 66 .............................................................................. 67 Deliberazioni dell’assemblea 1 Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 GENERAL MANAGERS Michael Bellamy CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Fernando Bertoni Paul Fama (3) Claudio Materazzi (3) Joseph Mastrangelo Brian Masterson Mohammad Ehteshami Ken Resnick Bernardo Nicoletti Jay Wileman Frederic Ribieras Marco Sguanci Presidente Piero Salvadori (1) Vice Presidente e Claudio Santiago Ponsa Amministratore Delegato Consiglieri Stefano Ciolli (2) Pier Luigi Ferrara Alessandro Traversari COLLEGIO SINDACALE Presidente Cosimo Imbrioscia Sindaci effettivi Angelo Ciavarella Antonio Angelo Manzoni SOCIETÀ DI REVISIONE KPMG S.p.A. Sindaci supplenti Luca Bonanno Filippo Pasquini (1) (2) (3) 2 Nominato dall’Assemblea Ordinaria del 22-04-02 In carica alla data di approvazione del presente bilancio Tali nominativi sono quelli in carica alla data di approvazione del Bilancio Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 Signori Azionisti, sottoponiamo alla Vostra attenzione il bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005, corredato della relazione sulla gestione redatta ai sensi dell’art. 2428 del Codice Civile. Il 2005 è stato per Nuovo Pignone S.p.A. un anno complessivamente molto positivo, caratterizzato da risultati significativi in particolare nei settori di punta, quali la liquefazione di gas naturale e la compressione ad alta pressione. Nel corso dell’esercizio la Vostra società ha reso operativa la riorganizzazione della struttura interna avviata nel corso del secondo semestre 2004, messa in atto al fine di rispondere in maniera più efficace alle richieste del mercato. Si ricorda che in data 28 giugno la Vostra Società ha proceduto ad acquistare dalla controllante Nuovo Pignone Holding S.p.A. la partecipazione nella GE Capital Funding Services S.r.l.. Il prezzo di acquisto, pari a 102.000 mila Euro, è stato definito in base ad apposita perizia di stima. Si ritiene che il posizionamento di questa partecipazione sotto il controllo di una società operativa possa facilitare la funzionalità di aggregazione dei bilanci ai fini del consolidato; si tenga presente, a tal proposito, che GE Capital Funding Services S.r.l. svolge principalmente la propria attività nei confronti di Nuovo Pignone S.p.A.. In data 29 luglio 2005 la Vostra Società ha costituito la Fondazione Pignone, che ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica il 13 ottobre 2005. La Fondazione, nelle sue finalità di promozione, sviluppo e valorizzazione della cultura e dell’immagine del Nuovo Pignone S.p.A., svolge prioritariamente, senza scopo di lucro, attività di educazione ed istruzione rivolte all'apprendimento, in particolare da parte dei giovani, delle competenze specialistiche e manageriali riguardanti il settore del petrolio e del gas, in cui opera il socio fondatore. Il Presidente Piero Salvadori Il Vice Presidente e Amministratore Delegato Claudio Santiago Ponsa 3 Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 A questo scopo la Fondazione si propone di organizzare e gestire corsi di specializzazione ed aggiornamento, master ed altre forme didattiche di apprendimento, assegnare borse di studio, promuovere, organizzare ed eseguire progetti di ricerca, diffondere e preservare la cultura d’impresa e la tradizione storica di Nuovo Pignone, anche mediante l’istituzione di un archivio storico e la creazione di un eventuale spazio museale. La Fondazione Pignone, è un ente no profit, che nel tempo dovrà anche essere in grado di coniugare la propria attività didattica e di ricerca con l’individuazione e la messa a punto di prestazioni di servizi a favore di terzi che gradatamente dovranno consentire di finanziare, anche se non in misura prevalente né esclusiva, una quota parte delle proprie attività. La capacità di autofinanziamento rappresenterà un dato essenziale sia per il riconoscimento e l’affermazione della missione che la Fondazione si è data, sia per la crescita e l’espansione delle aree d’intervento della Fondazione. Si segnala che la Società, pur in presenza di partecipazioni in società controllate, si è avvalsa della facoltà di esonero dalla redazione del bilancio consolidato, ai sensi dell’art. 27 comma 3 del D. L.vo 127 del 9 aprile 1991, in quanto lo stesso verrà predisposto dalla controllante Nuovo Pignone Holding S.p.A. e depositato ai sensi di legge. Si ricorda che in relazione ai nuovi termini fissati dall'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, la Vostra Società ha svolto tutte le attività necessarie all'aggiornamento del Documento Programmatico sulla Sicurezza, redatto ai sensi del D. Lgs. 196/03. L’adeguamento è stato completato entro il 31 Dicembre 2005. Qatargas II (cantiere) 4 Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 Situazione congiunturale e prospettive Nel corso del 2005 l’economia mondiale ha registrato un tasso di crescita prossimo ai 4,5 punti percentuali. Si prevede che l’elevato tasso di sviluppo, tra i più alti dalla fine degli anni ‘80, prosegua, anche se a ritmi meno sostenuti, sia nel corso del 2006 che nel corso del 2007. Stati Uniti e Giappone hanno registrato tassi di crescita rispettivamente del 3,6% e 2,4% mentre l’America Latina ha raggiunto il 4,5%. In Cina, invece, l’economia ha continuato a svilupparsi a tassi vertiginosi con una crescita superiore al 9%, in linea con i valori del biennio passato. Non altrettanto elevati sono stati i tassi di crescita realizzati dall’Unione Europea che nel complesso ha registrato un incremento di circa l’1,7%, in leggera flessione rispetto al 2004 ma comunque in miglioramento rispetto al biennio 2002-2003. All’interno dell’Unione Europea, a ben vedere, si sono delineati tre blocchi distinti le cui economie sono cresciute a tassi decisamente diversi: 1,4% per i 15 paesi membri prima del maggio 2004, 3,7% per i paesi dell’Europa dell’Est e ben 7,3% per le facendo da principale leva all’aumento del prezzo. Il rincaro del prezzo del petrolio getta peraltro un’ombra sulle prospettive di crescita dell’economia mondiale. La corsa dei prezzi del greggio - media 2005 del Brent $54,99/bbl rispetto a $38.36/bbl del 2004 - rappresenta l’incognita maggiore alla possibilità di mantenere una crescita sostenuta nel lungo periodo. Alcune aree geografiche atte a soddisfare la domanda mondiale di petrolio (Medio Oriente, Venezuela, Nigeria, Africa Occidentale) continuano ad essere caratterizzate da assetti geo-politici instabili che contribuiranno a mantenere elevato il Rotore MS5002C repubbliche baltiche. Per il biennio 2006-2007 si prevede una crescita annua che si collocherà in prossimità del 2% rispetto ad una crescita mondiale prevista intorno al 4%. Il positivo andamento dell’economia mondiale ha portato ad una dinamica sostenuta nella domanda di materie prime ed in particolare del petrolio, prezzo del petrolio. Gli elevati prezzi del petrolio e del gas naturale e la crescente domanda in particolare da parte di paesi in via di sviluppo hanno peraltro favorito la prosecuzione di un “trend” positivo per l’Industria dell’Oil & Gas, di cui Nuovo Pignone S.p.A. è uno dei principali fornitori di beni e servizi. 5 Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 L’elevato prezzo del petrolio ha inoltre fatto spostare parte della domanda globale sul gas, con un conseguente aumento del prezzo di quest’ultimo. Il prezzo medio del gas naturale nel 2005 è stato di 8.9 $/MMBtu rispetto ai 5.9 $/MMBtu del 2004. Si ritiene che gli investimenti nel settore Oil & Gas registreranno una crescita media intorno al 25% annuo nei prossimi tre anni. Oltre ai tradizionali segmenti della esportazione e produzione, i settori trainanti sono ora quelli della raffinazione per quanto riguarda il petrolio e del trasporto per quanto riguarda il gas. Continua infatti ad essere sostenuta la realizzazione di impianti di liquefazione del gas (LNG) principalmente nell’area mediorientale. Ingenti capitali sono anche destinati allo sviluppo e alla realizzazione di impianti Gas-To-Liquids (GTL) che consentiranno di trasformare il gas in oli combustibili puliti, soluzione che da una parte consente di svincolarsi dalla morsa del caro prezzo del petrolio e dall’altra offre maggiori garanzie in favore del rispetto delle norme in materia di inquinamento ambientale. Andamento dei settori di attività Nel corso del 2005, la Società ha riorganizzato la propria struttura interna consolidando le precedenti unità (Upstream, Midstream, Downstream) nella sola Blustream - Gasdotto Russia/Turchia 6 divisione New Units, a cui si aggiunge la Divisione Global Services con l’installazione e l’avviamento delle macchine ed un’ampia varietà di servizi postvendita. Dalla riorganizzazione si attendono benefici in termini di semplificazione dei processi interni e sinergie nell’ambito del project management e delle commercial operations, il tutto nell’ottica di un miglioramento della soddisfazione del Cliente. Nella divisione New Units si distinguono diverse aree operative: Il Settore Natural Gas continua ad essere uno dei business di punta in cui la Società mantiene una rilevante quota di mercato e la leadership nei servizi di alta pressione. Il 2005 ha visto la Società aggiudicarsi importanti progetti in Cina e Medio Oriente. Proprio il settore dell’alta pressione ha registrato un importante successo con il superamento dei test per il treno di compressione destinato al giacimento di Kashagan, nella Repubblica del Kazakhstan. Si tratta del treno di reiniezione con la più alta pressione operativa (820 bar) mai raggiunta fino ad ora. Un ulteriore difficoltà tecnologica, in questa installazione è rappresentata dalla alta acidità del gas trattato. Il Settore Liquefied Natural Gas e Pipeline Il segmento della Liquefazione Gas Naturale (LNG) ha registrato un nuovo picco di ordini, con un Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 incremento del 35% sull’anno precedente. La costante crescita della domanda di gas naturale, lascia prevedere che questo segmento continuerà ad essere attivo almeno per i prossimi cinque anni, con la Vostra Società orientata al mantenimento della posizione di leader mondiale nella fornitura di turbocompressori. Nel corso dell’anno sono stati acquisiti cinque importanti ordini per impianti in Qatar, Algeria e Yemen, confermando così la importanza fondamentale della regione mediorientale come area di sviluppo. Un importante evento nel settore LNG è stato il superamento del test per il primo treno di compressione del Qatargas II, il più grande impianto LNG del mondo. Nel corso della prova è stata raggiunta la più alta potenza per un singolo treno LNG (92 MW). Di particolare rilievo nel segmento Pipeline è stata l’acquisizione di un importante ordine di turbocompressori per la costruzione in Cina di 12 stazioni del gasdotto “WGTE”. Il Settore Refinery, Petrochemical, Industrial Power Generation Nel 2005 la crescita della domanda di combustibile ed il conseguente forte incremento del prezzo del petrolio hanno stimolato la crescita degli investimenti nel settore Raffineria e Petrolchimica, ove gli ordini sono pressoché raddoppiati rispetto allo scorso esercizio. Le aree che più hanno trainato questa crescita sono state il Nord America, l’Estremo Oriente, in particolare con la Cina, ed il Medio Oriente, dove spicca un grosso ordinativo collegato alla ricostruzione degli impianti petrolchimici Iracheni. Per il futuro è confermata la forte attenzione sul GTL (Gas-To-Liquids) come nuovo mercato potenziale, nel campo delle raffinerie, sulle riserve non convenzionali, cosiddette “Oil Sands” e sui reattori, per cui sono attesi nel 2006 diversi cospicui ordini. Il settore dell’Industrial Power Generation si mantiene per il momento stabile, anche se sono attesi sviluppi in questo campo grazie alla crescita Turbocompressori PCL804 per gasdotto “WGTE” - Cina 7 Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 prevista degli impianti di rigassificazione LNG. Si segnala per il 2006 l’introduzione proprio in questo segmento della prima unità del nuovo modello di turbina a gas MS5002-E. La divisione Global Services si conferma una importante piattaforma di crescita per la Società anche nel 2005, anno di risultati positivi sia sul fronte degli ordini che dei ricavi che hanno superato il record del miliardo di dollari. Sono state principalmente le attività di lungo periodo (contratti di assistenza ed aggiornamenti sulle macchine) a contribuire a tale risultato, mentre i settori più tradizionali (vendita di parti di ricambio e manutenzioni in campo) vengono progressivamente consolidati all’interno dei contratti pluriennali. Tra i principali contratti stipulati nel 2005 va segnalato, per la sua rilevanza, il contratto stipulato ad inizio anno in Trinidad & Tobago della durata di 18 anni per l’assistenza su 4 treni LNG (Frame 5D e Compressori Centrifughi). Gli investimenti del Global Services hanno continuato a riguardare l’introduzione di nuove tecnologie per il miglioramento delle macchine e il monitoraggio delle loro prestazioni a distanza, con la possibilità di effettuare anche previsioni sul loro futuro funzionamento. A tale proposito si può menzionare Compressore MCL - Qatar II 8 l’apertura del nuovo Remote Monitoring & Diagnostic Center all’interno dello stabilimento di Firenze. Oltre ad essere uno dei principali fornitori nella Industria dell’Oil & Gas, come anticipato, la Vostra Società conduce per mezzo della propria controllata, Fondazione Pignone, iniziative promozionali, culturali e sociali portate avanti con lo scopo di diffondere e consolidare l’immagine e la cultura della Società all’esterno. Per l’anno 2005 si segnala l’inaugurazione della “Oil & Gas University”; si tratta di un corso semestrale offerto ai dipendenti di società operanti nel settore con moduli che vanno da corsi di leadership a corsi tecnici; l’iniziativa coinvolge i massimi esperti dell’Industria Oil & Gas ed è con tutta probabilità destinata a reiterarsi, con il lancio di un nuovo corso ad ottobre 2006. Con riferimento alla controllata GE Capital Funding Services S.r.l., ricordiamo che la controllata, che opera esclusivamente attraverso l’acquisto dei crediti commerciali di società del Gruppo General Electric verso debitori ceduti esterni al Gruppo, ha realizzato un turnover di cessioni pari a 2.042 milioni di Euro, contro 1.551 milioni di Euro generati nell’esercizio precedente (+31,7%), di cui 861 milioni di Euro relativi al Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 mercato domestico (707 milioni di Euro nel 2004, +21,8%) e 1.181 milioni di Euro relativi ad esportazioni (844 milioni di Euro nel 2004, +39,9%). Al 31 dicembre 2005, il saldo netto dei crediti ceduti è risultato pari a 945 milioni di Euro (658 milioni di Euro nel 2004, +44%). L’incremento del turnover complessivo rispetto allo scorso anno è stato originato sia dall’introduzione di nuovi partner industriali (Jenbacher S.r.l. e Datex Omeda S.r.l.), sia dall’incremento dell’operatività con il cedente Nuovo Pignone S.p.A.. Questa dinamica positiva si è riflessa solo in parte nel margine di intermediazione, in quanto dalla seconda metà del 2005 è stato registrato un incremento nei costi della raccolta. Inoltre la Società ha incrementato i propri costi di struttura principalmente a causa del rafforzamento dell’organico e dell’aumento delle spese per servizi; di conseguenza il margine operativo si è attestato sui 17,8 milioni di Euro contro i 26,4 milioni del precedente esercizio. Qualità - ‘Lean Six Sigma’ Piccoli Compressori Centrifughi BCL - Pulsing Line Il tradizionale metodo di qualità Six Sigma, coniugato nel 2005 con i principi del Lean Management, ha dato vita ad un programma qualitativo (“Lean Six Sigma”) che ha rappresentato una delle iniziative strategiche della Vostra Società. Il Lean Six Sigma è una strategia manageriale di miglioramento continuo che si focalizza sulla qualità del prodotto e sulla velocità del processo. Nasce dalla sinergia dei due metodi, il Six Sigma e Lean Production (Lean). Il Six Sigma è una metodologia indirizzata all’eliminazione dei difetti, dei guasti e dei problemi connessi al controllo di qualità, sia per i prodotti e servizi forniti, che per le operazioni di gestione ed organizzative. Il Lean è una metodologia che contribuisce a tagliare sprechi, ottimizzando l’utilizzo delle risorse ed i tempi di ciclo e che riguarda tutti i principali aspetti del processo produttivo (riprogettazione del layout di linea, riduzione dei tempi di set-up, controllo dei costi, manutenzione degli impianti). Applicando il Lean Six Sigma è possibile migliorare notevolmente le prestazioni d’efficienza in ogni area aziendale, sia a livello strettamente produttivo, che con riferimento ai processi transazionali, creando in azienda la consapevolezza della importanza di un modo nuovo di agire e di concepire il miglioramento 9 Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 continuo. In particolare, la sinergia tra Lean e Six Sigma produce i seguenti effetti: - flessibilità dei processi produttivi e decisionali; - miglioramento della qualità delle operazioni aziendali, dei prodotti e dei servizi offerti alla clientela; - forte riduzione del lead time; - riduzione costi generali di produzione. L’applicazione del Lean Six Sigma ha dato luogo, nel 2005, alla creazione di “Pulsing Line”, “Fast Set Up” e molti altri nuovi processi volti a consegnare prodotti migliori in tempi più rapidi. Ricerca e sviluppo Palette turbine a vapore 10 Come nel 2004, anche nel 2005 Nuovo Pignone S.p.A. ha mantenuto il proprio impegno nell’innovazione tecnologica, nell’intento di creare valore aggiunto per i clienti attraverso i propri prodotti e la gamma dei servizi offerti. In termini d’innovazione, la Società ha potuto trarre beneficio dalle diverse tecnologie disponibili nell’ambito dei vari business di General Electric, che hanno supportato il consolidamento e l’ampliamento della già consistente base di conoscenze ed esperienze. Le attività di ricerca e sviluppo sono aumentate, anno dopo anno, sia in termini di risorse umane che finanziarie. La Società ha continuato ad avvalersi, come negli anni precedenti, di collaborazioni con aziende ed Università di riconosciuto livello tecnologico, anche nell’ambito di programmi sponsorizzati dalla Comunità Europea e dai piani Nazionali Ministeriali. L’obiettivo primario è stato quello di migliorare costantemente la competitività dei propri prodotti e servizi e di cogliere tutte le nuove opportunità offerte dal mercato. Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 Compressore assiale AN250 per impianti di LNG Un’area a cui Nuovo Pignone continua a dedicare particolare attenzione è quella relativa allo sviluppo della turbina a gas. In particolare, nel 2005: • si è concluso il programma di miglioramento delle prestazioni della turbina GE10-2, attraverso la prova della nuova ruota di potenza che, avendo fornito risultati in linea con le attese, consente di mantenere la competitività del prodotto; • la turbina a gas FR52E è stata provata in configurazione “Generator Drive”, validando con successo la sua operabilità in caso di distacchi di carico parziali e totali. La sua introduzione sul mercato si aggiunge quindi a quella in versione “mechanical drive”, già rilasciata lo scorso anno; • particolare interesse continuano a rivestire per l’azienda gli aspetti legati alla combustione, sia per quanto riguarda le basse emissioni (ed il loro mantenimento al variare della temperatura e del carico), sia per quanto riguarda la flessibilità dei combustibili utilizzati. A questo scopo sono state effettuate prove con gas inerti (CO2) e con combustibile liquido sul combustore della turbina a gas GE10 e, a seguito di studi e prove dedicate, è stata data l’approvazione all’introduzione sul mercato della turbina a gas FR52D DLN “extended operability”, che garantisce emissioni inferiori a 42 ppm Nox fino al 60% del carico; • nel 2005 si sono anche concluse le attività di progettazione legate alla ruota di bassa pressione “HSPT” da accoppiare con il nuovo generatore di gas “G4”, sviluppato e industrializzato da GE Aviation. L’introduzione di questo prodotto, prevista per fine 2006, consentirà di mantenere la competitività nel settore delle turbine aero-derivative nella taglia dei 30 MW; • dopo attenta valutazione lo sviluppo della nuova turbina a gas GE 15-2 è stato sospeso. Le nuove soluzioni tecniche introdotte hanno permesso di delineare un prodotto con caratteristiche assai innovative e di grande interesse per il mercato; 11 Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 tuttavia, le difficoltà incontrate in fase di progettazione di dettaglio hanno determinato un generale ritardo del programma che non consente di conseguire gli obiettivi tecnico-commerciali in tempi ragionevoli. I numerosi cicli di progettazione richiesti, le nuove problematiche ed i rischi tecnici non ben quantificabili hanno compromesso tempi e costi di realizzazione del progetto. Nuovo Pignone ha quindi deciso di sospendere il progetto nella sua configurazione originaria e di chiudere anticipatamente il programma finanziato dal Ministero dell’Attività Produttive, in attesa di meglio definire le possibili soluzioni ai rischi sopra elencati. Le attività svolte sino ad ora hanno tuttavia consentito di conseguire risultati parziali di notevole interesse e fortemente innovativi per quanto riguarda il compressore, la camera di combustione, la turbina di alta pressione e la turbina di potenza. Il 3° e ultimo Stato Avanzamento Lavori è stato presentato alla Banca Concessionaria IMI-San Paolo nel mese di dicembre. La quota finale di finanziamento sarà determinata da IMI-San Paolo, di concerto con MAP, solo dopo aver valutato i risultati parziali sino ad ora ottenuti. Tale valutazione avverrà presumibilmente entro il giugno 2006. La ricerca sui compressori centrifughi ed assiali nel 2005 ha essenzialmente avuto l’obiettivo di migliorare le prestazioni operative del prodotto. In questo settore la Società ha investito il 70% in più rispetto all’anno precedente, ottenendo i seguenti risultati principali: • validazione di un compressore assiale AN250 per impianti di LNG, con portata elaborata del 12% superiore a quella dell’attuale AN200 e con un incremento di efficienza pari a circa l’1%. • completamento progettazione preliminare del compressore ibrido assial-centrifugo per gli impianti GTL (Gas-To-Liquids) dalla capacità di 3600 t/d O2. In particolare, le prestazioni della parte assiale del compressore, identica al booster della turbina aeroderivativa LMS100 (sviluppata da GE Aviation), sono state verificate durante le prove a carico di quest’ultima effettuate durante l’anno; • miglioramento delle prestazioni di numerose famiglie di stadi di compressori centrifughi, attraverso la loro validazione. Più di 20 test su nuove giranti sono state completate nel 2005, con 70 campagne di prova, realizzando più di 130 curve di prestazioni che hanno permesso di migliorare la nostra capacità predittiva e di selezione degli stadi stessi per macchine di commessa; • è proseguito, infine, l’allestimento del banco ad alta pressione (500 bar) per misurare il comportamento dinamico delle tenute intermedie dei compressori. Numerosi studi e ricerche sono stati effettuati anche per migliorare l’affidabilità delle tenute a gas e per introdurre nuove tenute abradibili sull’occhio della girante il cui comportamento verrà analizzato tramite dedicati model tests nel 2006. Nell’anno 2005 grazie al supporto del GE Global Research Center sono stati effettuati studi per lo sviluppo di motori elettrici a giri variabili. Di particolare interesse per il mercato LNG risultano i motori di taglia superiore a 30 MW che possono essere accoppiati direttamente al treno compressori. Per questi è stato sviluppato un sistema di gestione e Treno turbocompressori impianto re-iniezione di Kashagan prove testing nello stabilimento di Massa 12 Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 Green Stream - Mellitah controllo capace di ridurre al minimo le fluttuazioni di coppia, eliminando eventuali problemi torsionali. Attività di progettazione preliminari sono state svolte anche nel campo dei compressori integrati, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo di motori elettrici di taglia 6-12 MW con rotore a magneti permanenti, che si prestano anche a future applicazioni in sistemi di pompaggio sottomarini. Entrambe le menzionate attività di ricerca proseguiranno con opportune prove sperimentali nel 2006. Per quanto riguarda i compressori alternativi, è stato portato a termine il miglioramento della linea di prodotto API618, aumentando la potenza, le prestazioni e l’affidabilità, pur mantenendo la stessa struttura del corpo compressore. Un programma analogo è stato iniziato per quanto riguarda i modelli ad alta velocità. Di particolare interesse per il mercato del Service si sono rivelati sia i sistemi diagnostici portatili che i sistemi di monitoraggio delle emissioni acustiche delle valvole, che sono stati installati su macchine già in esercizio fornendo ai clienti degli utili strumenti di diagnostica. Sempre nell’area dello sviluppo legata ai prodotti cosiddetti maturi, vanno evidenziati i progressi ottenuti per quanto riguarda le tecnologie di riparazione, con l’introduzione, all’interno delle nostre officine, di tecniche e di processi legati alla riparazione di componenti critici (come le pale e gli ugelli delle turbine a gas) che consentono di espandere i servizi che l’azienda può offrire ai clienti nell’ambito dei cicli manutentivi delle macchine già in esercizio. Nel 2005, è stato approvato un nuovo finanziamento per 70 mila Euro dalla Regione Toscana a fronte del DOCUP Ob. 2 anni 2000-2006 - Misura 1.8. - Azione 1.8.1. “Aiuti alla Ricerca industriale e precompetitiva” per lo stabilimento di Massa, per l’introduzione di robot antropomorfi e manipolatori multiasse controllati numericamente in ambito saldatura. Nel corso del 2005 sono state presentate numerose proposte di finanziamento alla Comunità Europea (HyWays-IPHE, Programma Quadro 6), al Ministero delle Attività Produttive (proposta di progetto per lo “Sviluppo di un combustore a basse emissioni per turbina industriale da 11 MW alimentato da gas naturale con alto contenuto di inerti e idrocarburi pesanti”, al Ministero della Ricerca e Università (proposta di progetto per la “Ricerca, sviluppo e dimostrazione di cicli a idrogeno “zero emission”, coordinatore Enel Produzione S.p.A., al Ministero dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio (proposta di progetto per lo “Sviluppo di cicli “zero emission” a idrogeno”). Nel corso dell’anno Nuovo Pignone S.p.A. ha inoltre depositato numerosi brevetti relativi all’attività di ricerca condotta. La spesa per attività di ricerca e sviluppo è stata complessivamente di 55,7 milioni di Euro, contro i 45,7 milioni di Euro nel 2004 ed è stata interamente imputata al conto economico dell’esercizio. 13 Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 Immobilizzazioni materiali Gli investimenti effettuati nell'anno sono stati finalizzati a sviluppare le nostre tecnologie e a migliorare la produttività. Le iniziative principali si sono concentrate sia nello stabilimento di Firenze che su quello di Massa. Per quanto concerne Firenze, fra gli investimenti più significativi ricordiamo: - tre macchine utensili a 5 assi per potenziare ulteriormente l'attuale linea per la lavorazione di giranti di compressori centrifughi; - il completamento del Bunker per l'equilibratura degli alberi di grandi dimensioni dei compressori destinati agli impianti di LNG. Per quanto concerne Massa, ricordiamo: - i banchi prova dedicati per l’esecuzione delle prove speciali - String Tests di FR7 / FR9 per LNG e HP Re-injection; - la nuova linea di montaggio per compressori centrifughi e turbine a vapore di grosse dimensioni; - il banco per prove meccaniche dei compressori centrifughi di grosse dimensioni. Immobilizzazioni immateriali La Vostra Società negli ultimi anni ha lavorato ad un fondamentale programma di rinnovamento ed ampliamento delle piattaforme informatiche, che prevede la sostituzione del precedente sistema LM2500 DLE, Dual Fuel - Aluheim/Norvegia Prove testing nello stabilimento di Massa 14 informatico con il package Oracle Application ERP (Enterprise Resource Planning). Il programma, iniziato nel 2003, prevede due grossi progetti: il primo focalizzato sulla revisione dei processi trasversali (Oracle Shared Services), il secondo mirato alle revisione dei processi inerenti al ciclo produttivo (MRP/BoM, “Manufacturing Resource Planning & Bill of Material Redesign”). Il primo progetto è stato portato a compimento nel luglio 2004 e ha determinato l’aggiornamento della piattaforma Oracle (dalla versione 10.7 alla nuova versione 11i) per i moduli finanziari, il modulo acquisti ed il modulo risorse umane; ha inoltre portato all’implementazione ex-novo del modulo Oracle di fatturazione attiva, in precedenza gestita su un sistema legacy non Oracle. Questo primo progetto, oltre a portare benefici in termini di processi, è servito a preparare l’architettura di sistema per il successivo progetto MRP/BoM. Il secondo progetto (MRP/BoM), a sua volta articolato in due fasi, ha visto il completamento della prima, relativa all’area di operatività delle New Units, nel gennaio 2005 e della seconda, relativa all’area di operatività del Global Service, nel febbraio 2006. Per la parte New Units è stata implementata una soluzione integrata alla base dell’intera catena di produzione; per raggiungere questo obiettivo si è proceduto alla completa revisione dei processi aziendali, dall’acquisizione dell’ordine di vendita fino alla spedizione del prodotto finito al cliente finale, attraverso l’integrazione dei moduli di Pianificazione/Produzione con quelli di Ingegneria. La fase di stabilizzazione dell’MRP/BoM delle New Units si è conclusa con successo nel secondo semestre del 2005. Per la parte Global Services, l’implementazione si è estesa alle fasi precedenti all’acquisizione dell’ordine soprattutto per quanto riguarda la parte di business short cycle (parti di ricambio) – e alla gestione degli archivi informativi necessari per il supporto delle attività di manutenzione delle macchine di proprietà dei clienti (Entrerprise Asset Management). Il nuovo sistema, operativo dal febbraio 2006, è adesso nella sua naturale fase di stabilizzazione. Sottolineiamo come il programma d’implementazione di un sistema informatico integrato sia assolutamente strategico e fondamentale per il sostegno della crescita e dell’evoluzione attesa della Vostra Società. Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 Personale Il personale in forza presso la Società al 31 dicembre 2005 è pari a 3.747 unità, di cui 164 Dirigenti, 2.855 Quadri/Impiegati e 728 Operai. Nell’anno 2005 è continuata l’attività di formazione del personale con un impegno di oltre 70.320 ore. In data 4 luglio 2005 è stato firmato un accordo sindacale avente ad oggetto l’implementazione di una procedura di mobilità corta per n. 50 unità lavorative, relativamente alla sede di Firenze. È stato inoltre introdotto sempre con accordo sindacale un nuovo regime di flessibilità in termini strutturali e largamente estensivo rispetto alle regolamentazioni preesistenti. Queste rilevanti novità hanno riguardato tutte le categorie contrattuali ivi comprese le funzioni direttive. Andamento economico, patrimoniale e finanziario Il bilancio della Società al 31 dicembre 2005 si chiude con utile di 177 milioni di Euro a fronte di un utile di 509 milioni di Euro al 31 dicembre 2004, con una flessione rispetto al precedente esercizio di 332 milioni di Euro. Ricordiamo a tal proposito che nel 2004 è stato attuato il cosiddetto “disinquinamento fiscale”, previsto dalla entrata in vigore del D. Lgs. n.6 del 17 gennaio 2003, che ha impattato positivamente il risultato dell’esercizio per 345 milioni di Euro al netto delle relative imposte differite. Nel corso del 2004 ha inoltre avuto luogo la cessione del ramo d’azienda “Distribution” con cui è stata realizzata una plusvalenza di 82 milioni di Euro che, al netto della rettifica dell’avviamento allocato al ramo d’azienda ceduto (11 milioni di Euro), ha influenzato positivamente la gestione straordinaria dello scorso anno per 71 milioni di Euro. Escludendo gli effetti straordinari del disinquinamento fiscale e della cessione della “Distribution” sopra indicati, dal confronto tra i risultati degli esercizi 2004 e 2005 emerge un incremento pari a 84 milioni di Euro, da ricondurre essenzialmente al sensibile miglioramento dell’andamento della gestione ordinaria, nonché alla contabilizzazione, per 23 milioni di Euro, delle imposte differite attive sulle perdite fiscali pregresse della Società. Il Margine operativo lordo, pari a 307 milioni di Euro, segna un aumento di 70 milioni di Euro rispetto al precedente esercizio, dovuto essenzialmente ai notevoli risparmi ottenuti sull’acquisto dei materiali ed al miglioramento del mix dei ricavi nella Divisione “New Units”. Esaminando il Margine operativo lordo al netto degli oneri su cambi, l’incremento si conferma pari a 70 milioni di Euro, rispetto al 2004; la gestione sui cambi, conseguente alla politica societaria tesa alla Bunker per l'equilibratura degli alberi di grandi dimensioni dei compressori 15 Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 copertura del rischio di cambio con operazioni di “forward” e “option”, registra infatti un risultato in linea rispetto al precedente esercizio. Le imposte sul reddito dell’esercizio sono in diminuzione rispetto allo scorso esercizio essenzialmente a seguito della contabilizzazione, per 23 milioni di Euro, delle imposte differite attive sulle perdite fiscali pregresse della Società. Conto economico riclassificato 2005 Ricavi della gestione caratteristica * Altri ricavi e proventi Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi Lavoro e oneri relativi Margine operativo lordo Ammortamenti ** 2004 Migliaia di Euro % Migliaia di Euro % 2.437.042 100,0 2.027.638 100,0 34.547 1,4 24.523 1,2 (1.941.230) -79,7 (1.617.168) -79,8 (223.001) -9,2 (197.676) -9,7 307.358 12,6 237.316 11,7 (150.220) -6,2 (149.949) -7,4 Risultato operativo 157.139 6,4 87.366 4,3 Proventi (oneri) finanziari (12.993) -0,5 (19.624) -1,0 Proventi (oneri) su cambi 25.953 1,1 25.781 1,3 170.099 7,0 93.524 4,6 3.277 0,1 71.665 3,5 0 0,0 344.622 17,0 173.376 7,1 509.810 8,1 4.095 0,2 (1.145) -0,1 177.470 7,3 508.665 8,1 Risultato della gestione ordinaria Proventi (oneri) straordinari Proventi da disinquinamento fiscale Risultato ante imposte Imposte sul reddito UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO * I ricavi della gestione caratteristica comprendono convenzionalmente i ricavi delle vendite e delle prestazioni e la variazione dei lavori in corso su ordinazione. ** Gli ammortamenti comprendono la quota di competenza d’esercizio dei contributi a fondo perduto in conto impianti. La situazione patrimoniale e finanziaria evidenzia un fabbisogno netto di capitale di 1.292 milioni di Euro, coperto interamente dai mezzi propri. Il capitale netto investito diminuisce di 88 milioni di Euro rispetto al 2004, essenzialmente per effetto della sensibile riduzione del capitale circolante (capitale di esercizio netto). Nel 2005 la Vostra Società ha registrato un sensibile miglioramento della propria posizione finanziaria netta che è attiva per 584 milioni di Euro, a fronte di 318 milioni di Euro al 31 dicembre 2004. Il flusso di cassa del 2005, pari a 266 milioni di Euro, è stato generato per 425 milioni di Euro dal flusso monetario derivante dalle attività di esercizio che ha ampiamente compensato gli impieghi in investimenti di 160 milioni di Euro, riconducibili all’acquisizione della partecipazione in GE Capital Funding Services S.r.l. – 16 Progetto Qatargas II - Turbina a Gas MS9001 Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 102 milioni di Euro - nonché agli investimenti netti in immobilizzazioni effettuati nel corso dell’anno. Nel corso del 2005 il flusso delle operazioni di cessione crediti pro-soluto è cresciuto di 192 milioni di Euro rispetto al 2004, come pure il flusso di operazioni pro-solvendo che è stato superiore di 271 milioni di Euro rispetto al 2004. Stato patrimoniale riclassificato 2005 Migliaia di Euro Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni, titoli e azioni proprie 2004 % Migliaia di Euro % 1.300.138 100,6 1.401.978 101,6 256.134 19,8 247.580 17,9 102.100 7,9 5 0,0 Capitale Immobilizzato 1.658.372 128,4 1.649.564 119,5 Attività d'esercizio 1.466.343 113,5 1.210.520 87,7 (1.276.848) -98,8 (917.889) -66,5 Passività d'esercizio Fondi per rischi e oneri (499.089) -38,6 (508.694) -36,9 Capitale di esercizio netto (309.594) -24,0 (216.063) -15,7 Trattamento di fine rapporto (56.888) -4,4 (53.570) -3,9 CAPITALE NETTO INVESTITO 1.291.890 100,0 1.379.930 100,0 Patrimonio netto 1.875.720 145,2 1.698.249 123,1 0 0,0 0 0,0 13.311 1,0 21,272 1,5 (597.141) -46,2 (339.591) -24,6 Fondo ammortamento anticipato Posizione fin.ria a m/l termine Posizione fin.ria a breve termine Posizione finanziaria netta (583.829) -45,2 (318.319) -23,1 COPERTURE 1.291.890 100,0 1.379.930 100,0 Stabilimento di Massa Sala Prove in allestimento Cassa 3MCL 1403 17 Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 Rapporti con le controllanti e le imprese del Gruppo Nuovo Pignone e del Gruppo General Electric La Società, per lo svolgimento delle proprie attività, intrattiene con le controllanti Nuovo Pignone Holding S.p.A., General Electric Co. e con le imprese del Gruppo Nuovo Pignone e del Gruppo General Electric, rapporti di natura finanziaria e commerciale regolati da appositi contratti di fornitura, prestazioni di servizi e scambi di know-how regolati a normali condizioni di mercato. I rapporti economici e patrimoniali con queste imprese sono dettagliatamente indicati nella nota integrativa. nonché mediante iscrizione nell’apposita Sezione Speciale del Registro delle Imprese. L’articolo 2497 sexies prevede, in via presuntiva, e salvo prova contraria, che l’attività di direzione e coordinamento sia esercitata dalla società tenuta al consolidamento della società o che comunque la controlla ai sensi dell’articolo 2359 c.c. La Vostra Società è consolidata e controllata dalla Nuovo Pignone Holding S.p.A. che detiene attualmente il 100% del capitale sociale. Sedi secondarie La Società non dispone di sedi secondarie. Azioni proprie o di società controllanti Evoluzione prevedibile della gestione La Società non possiede, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona, azioni proprie o azioni di società controllanti. Nel corso dell'esercizio non sono state acquistate o alienate, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona, azioni proprie o azioni di società controllanti. Attività di direzione e coordinamento Gli articoli 2497 - 2497 sexies del Codice Civile impongono alla società di indicare la propria soggezione all’altrui attività di direzione e coordinamento negli atti e nella corrispondenza, Oil & Gas University - Florence Learning Center 18 Le previsioni di crescita dell’economia e le aspettative di un prezzo delle fonti energetiche ancora elevato fanno prevedere investimenti sostenuti nel settore Oil & Gas, dall’Upstream alla raffinazione degli idrocarburi, tali da generare per la Nuovo Pignone S.p.A. un incremento atteso del volume di ordini superiore al 10%. Le aree di maggiore interesse sono il Medio Oriente, l’area del Caspio, l’Asia e l’Africa dove si conferma la forte presenza nei mercati dell’LNG e del gas naturale e nella fornitura di servizi ad essi correlati (in particolare contratti pluriennali di manutenzione). In Medio Oriente si prevede inoltre un trend positivo anche nel settore raffineria e petrolchimico. Per conseguire tale obiettivo di crescita, Nuovo Pignone S.p.A. intende portare avanti alcune iniziative strategiche tra cui: - il miglioramento della produttività realizzato con la progressiva re-ingegnerizzazione dei processi e la loro informatizzazione (si è realizzato ad inizio 2005 il progetto MRP/BoM per le Nuove Unità e ad inizio 2006 il progetto MRP/BoM per il settore Service); - l’adozione del Lean Six Sigma che integra la Lean Technology con il Six Sigma e che oltre a ridurre i cicli produttivi in officina ha anche l’obiettivo di semplificare e ottimizzare i principali processi aziendali; Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 - il potenziamento dei programmi di ricerca e sviluppo su nuovi prodotti, sia grazie alla condivisione del know-how tecnologico presente in GE sia grazie ai crescenti livelli di investimento, in linea con le politiche di sviluppo tecnologico del Gruppo GE a livello globale. Ingenti risorse sono state e saranno destinate alla progettazione di turbine a gas - con particolare attenzione alla riduzione delle emissioni ambientali, allo sviluppo di compressori per impianti di Gas-To-Liquids (GTL), allo sviluppo di elettrocompressori oil-free anche per applicazioni sottomarine e al miglioramento delle prestazioni e del rendimento dei compressori e delle turbine esistenti. In particolare, le sinergie all’interno del Business Segment Infrastructure, di cui Nuovo Pignone S.p.A. fa parte, contribuiranno a migliorare la tecnologia e l’offerta di servizi per applicazioni LNG, re-iniezione, trasporto del gas naturale via gasdotto e oil sands. - Il rafforzamento delle iniziative di localizzazione che continuano a supportare la crescita e la Inaugurazione del nuovo Remote Monitoring & Diagnostic Center all’interno dello stabilimento di Firenze competitività dell'azienda nelle diverse aree del mondo, in particolare in mercati emergenti e strategici come il Qatar, la Nigeria, il Kazakhstan e la Cina. Con riferimento all’attività della Fondazione Pignone, si prevede che la Fondazione continui a condurre molteplici iniziative promozionali, culturali e sociali. In particolare, anche per l’anno 2006 proseguirà l’attività della “Oil & Gas University” che, a partire dal 2005, ha istituito un corso semestrale offerto ai dipendenti di società operanti nel settore, con moduli che vanno da corsi di leadership a corsi tecnici con il coinvolgimento dei massimi esperti del settore Oil & Gas; con tutta probabilità l’Oil & Gas University inaugurerà un corso anche per il 2006. Infine, relativamente a GE Capital Funding Services S.r.l., si segnala che l’attività, nel corso del primo trimestre del 2006, ha registrato un fatturato di 422 milioni di Euro, con un incremento del 24% rispetto all’andamento del primo trimestre del precedente esercizio. La Società ritiene, pertanto, di poter confermare i risultati raggiunti nel 2005. Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed altre informazioni Si segnala che in data 14 febbraio 2006 è iniziata una verifica fiscale generale della Guardia di Finanza sugli esercizi 2003 e 2004, ad oggi non ancora conclusa. Sulla base dei rilievi al momento emersi dai verbali giornalieri di constatazione, non si ritiene che esistano elementi di rischio tali da richiedere accantonamenti in bilancio. Ai sensi dell’art. 2364 del Codice Civile, si segnala che il ricorso al maggior termine di 180 giorni è legittimato dalla struttura multinazionale delle Società. Ricordiamo inoltre che l’ispezione generale da parte della Guardia di Finanza sta assorbendo considerevolmente il personale amministrativo e finanziario dedicato alla redazione del bilancio. Con riferimento all’informativa sugli strumenti finanziari richiesta dall’art. 2428, comma 2, n. 6 bis cod. civ., si rinvia a quanto illustrato nei paragrafi “Operazioni in valuta estera” e “Conti d’Ordine” della Nota Integrativa. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Darquin - treno compressori centrifughi BCL 305C 20 GE Oil & Gas Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 GE imagination at work Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 STATO PATRIMONIALE Attivo (valori in Euro) Bilancio al 31.12.2005 A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni I - Immobilizzazioni immateriali 1) Costi di impianto e di ampliamento 3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 4) Concessioni e licenze 5) Avviamento 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 7) Altre - (valori in Euro) Bilancio al 31.12.2004 - 89.597.031 83.831.612 1.207.311.296 3.229.339 1.304.173.148 13.973.471 1.300.137.666 1.401.978.231 120.369.989 111.149.667 120.640.083 93.794.401 11.198.040 7.554.104 14.377.447 7.651.689 5.862.558 11.116.691 256.134.358 247.580.310 II - Crediti: 1) Verso clienti - importi esigibili entro l’esercizio successivo - importi esigibili oltre l’esercizio successivo 2) Verso controllate - importi esigibili entro l’esercizio successivo - importi esigibili oltre l’esercizio successivo Bilancio al 31.12.2005 Bilancio al 31.12.2004 662.604.620 589.983.534 662.604.620 589.983.534 440.764 440.764 Totale II - Immobilizzazioni materiali 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinario 3) Attrezzature industriali e commerciali 4) Altri beni 5) Immobilizzazioni in corso e acconti Totale III - Immobilizzazioni finanziarie 1) Partecipazioni in: a) imprese controllate d) altre imprese Totale Totale immobilizzazioni (B) C) Attivo circolante I - Rimanenze 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3) Lavori in corso su ordinazione 4) Prodotti finiti 5) Acconti Totale 22 102.000.000 100.000 5.000 102.100.000 5.000 1.658.372.024 4) Verso controllanti - importi esigibili entro l’esercizio successivo 1.045.666.640 190.720.754 31.129.187 40.669.258 4-ter) Imposte Anticipate 170.688.341 144.889.621 5) Verso altri - importi esigibili entro l’esercizio successivo - importi esigibili oltre l’esercizio successivo 82.479.389 632.418.738 2.586.598 2.553.583 85.065.987 634.972.321 1.995.595.539 1.601.235.488 - - 2.612.043 1.864.258 109.331 103.372 2.721.374 1.967.630 2.799.250.650 2.268.710.604 2.340.836 2.579.053 4.459.963.510 3.920.853.198 4-bis) Crediti Tributari Totale III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1.649.563.541 IV - Disponibilità liquide: 1) Depositi bancari e postali 2) Assegni 3) Danaro e valori in cassa 124.942.280 125.889.757 56.218.923 529.169.756 40.056.430 432.866.795 90.602.779 66.694.504 800.933.737 665.507.485 Totale Totale attivo circolante (C) D) Ratei e risconti TOTALE ATTIVO Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 STATO PATRIMONIALE Passivo (valori in Euro) 31.12.2005 31.12.2004 98.470.320 98.470.320 1.819.774.540 1.819.774.540 19.694.062 15.493.707 A) Patrimonio netto I - Capitale II - Riserva da sopraprezzo delle azioni III - Riserve di rivalutazione IV - Riserva legale (valori in Euro) 31.12.2005 31.12.2004 11) Debiti verso controllanti - importi esigibili entro l’esercizio successivo 26.782.177 36.536.559 12) Debiti tributari - importi esigibili entro l’esercizio successivo 12.059.360 15.247.810 13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale - importi esigibili entro l’esercizio successivo 13.733.358 11.087.032 13.733.358 375.684 11.462.716 46.770.092 171.232.276 V - Riserve statutarie VI - Riserva per azioni proprie in portafoglio VII - Altre riserve 194 194 VIII - Utili (Perdite) portate a nuovo (239.690.031) (744.155.031) IX - Utile (Perdita) dell'esercizio 177.470.456 508.665.355 1.875.719.541 1.698.249.084 Totale B) Fondi per rischi ed oneri 1) Per imposte differite 200.047.060 201.084.408 3) Altri 299.042.113 307.609.609 499.089.173 508.694.017 Totale C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 14) Altri debiti - importi esigibili entro l’esercizio successivo - importi esigibili oltre l’esercizio successivo 56.888.222 46.770.092 171.254.226 1.657.653.720 940.996 2.686.183 4.459.963.510 3.920.853.198 1.092.320.057 897.935.850 1.092.320.057 897.935.850 - Impegni - di vendita beni e servizi 3.386.995.096 3.121.685.000 - Contratti derivati di copertura - di vendita di valuta - di acquisto di valuta - di acquisto opzioni di valuta - di vendita opzioni di valuta - di acquisto gas naturale 1.020.965.742 475.834.209 72.955.723 3.317.364 221.281 750.721.459 405.334.151 25.134.815 11.036.104 753.421.081 405.221.898 5.713.710.496 4.719.133.427 53.570.193 E) Ratei e risconti 0 0 TOTALE PASSIVO 4) Debiti verso banche - importi esigibili entro l’esercizio successivo - importi esigibili oltre l’esercizio successivo GARANZIE E ALTRI CONTI D’ORDINE 3.675.525 2.743.780 13.311.229 16.986.755 16.271.888 19.015.669 Garanzie prestate dalla Società - Garanzie reali - Garanzie personali 5) Debiti verso altri finanziatori - importi esigibili entro l’esercizio successivo - importi esigibili oltre l’esercizio successivo Totale garanzie 323.819.849 341.365.136 0 5.000.000 323.819.849 346.365.136 6) Acconti 741.252.359 639.375.161 7) Debiti verso fornitori - importi esigibili entro l’esercizio successivo 652.293.312 418.396.444 Altri conti d’ordine - Beni di terzi 9) Debiti verso controllate - importi esigibili entro l’esercizio successivo 21.949 2.027.325.578 Totale D) Debiti 3) Debiti verso soci per finanziamenti - importi esigibili oltre l’esercizio successivo 193.628.316 0 Totale altri conti d’ordine 23 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 CONTO ECONOMICO (valori in Euro) 31.12.2005 A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5) Altri ricavi e proventi - contributi in conto esercizio - altri Totale 2.340.739.531 (valori in Euro) 31.12.2004 2.070.618.316 (84.636.819) (54.959.764) 96.302.961 (42.980.575) 2.465.309 829.596 234.292 39.632.839 612.976 28.192.093 39.867.131 28.805.069 2.394.738.113 2.002.312.641 31.12.2005 31.12.2004 148.550 150.491 4.089.900 0 12.056.348 16.146.248 16.294.799 3.212.069 0 6.077.297 9.289.366 9.439.857 (17.928.954) (270.847) (11.088.219) (29.288.019) (9.661) (29.054.261) (29.063.922) 25.953.439 25.781.348 12.960.219 6.157.283 - - 0 8.464.507 8.464.507 82.223.486 555.331.399 637.554.885 (6.737) (88.824) (5.091.899) (5.187.460) 3.277.047 0 (206.172.870) (15.095.613) (221.268.482) 416.286.403 Risultato prima delle imposte (A - B +/- C +/- D +/- E) 22) Imposte sul reddito dell’esercizio 173.375.774 4.094.682 509.809.988 (1.144.633) 26) Utile (Perdita) dell'esercizio 177.470.456 508.665.355 C) Proventi e oneri finanziari 16) Altri proventi finanziari: a) altri proventi fin. da crediti iscritti nelle immobilizzazioni d) proventi diversi dai precedenti - da controllanti - da controllate - da altri 17) Interessi e altri oneri finanziari - verso controllate - verso controllanti - verso altri 17-bis) Utili e perdite su cambi B) Costi della produzione 6) Per materie prime, sussidiarie e di consumo 7) Per servizi 8) Per godimento di beni di terzi 9) Per il personale a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto e) altri costi 10) Ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali d) svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo 12) Accantonamenti per rischi 13) Altri accantonamenti 14) Oneri diversi di gestione Totale Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) 24 (1.115.178.193) (548.777.550) (59.124.256) (763.349.160) (500.235.584) (63.230.250) (163.757.314) (46.295.018) (9.797.502) (6.978.073) (142.535.536) (43.701.807) (9.479.666) (5.274.431) (226.827.908) (200.991.441) (113.250.718) (108.405.350) (37.086.621) (41.671.288) (9.187.133) (11.440.556) (159.524.472) (161.517.193) 99.851.834 (19.048.218) (183.624.151) (25.346.692) 9.951.499 (18.354.748) (197.276.180) (19.943.283) (2.237.599.604) (1.914.946.340) 157.138.508 87.366.302 Totale (16 +/- 17 +/- 17 bis) D) Rettifiche di valore di attività finanziarie E) Proventi e oneri straordinari 20) Plusvalenze da alienazioni - plusvalenze da alienazioni - altri proventi 21) Oneri - minusvalenze da alienazioni - imposte relative ad esercizi precedenti - altri oneri Totale delle partite straordinarie Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 NOTA INTEGRATIVA Criteri di redazione del bilancio Signori Azionisti, il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005, costituito dallo stato patrimoniale, dal Conto Economico e dalla presente nota integrativa, è stato redatto sulla base delle disposizioni del Codice Civile ed è stato integrato, per una più completa informazione, dal rendiconto finanziario che analizza i flussi di liquidità generati nell’esercizio e dai prospetti dello stato patrimoniale e del Conto Economico riclassificati in forma sintetica che sono stati esposti nella relazione sulla gestione. Il presente bilancio di esercizio è stato assoggettato a revisione contabile dalla società "KPMG S.p.A.", sensi dell’art. 2409 bis del Codice Civile, come risulta dalla relazione allegata. L’applicazione delle disposizioni dettate dagli art. 2423-bis e seguenti del Codice Civile non ha comportato alcuna incompatibilità con il criterio di rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società e del risultato economico dell’esercizio e non si è, di conseguenza, reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 2423, 4° comma, del Codice Civile. Nello stato patrimoniale e nel Conto Economico sono riportate le voci previste dal Codice Civile, ad eccezione di quelle precedute da numeri arabi e da lettere minuscole che sono state omesse se non presentano alcun contenuto nel presente e nel precedente esercizio. Le informazioni a commento delle voci dello stato patrimoniale e del Conto Economico sono espresse in migliaia di Euro tenuto conto della rilevanza degli importi nell’ambito delle dimensioni generali del bilancio. Si ricorda che in data 28 giugno la Società ha proceduto ad acquistare dalla controllante Nuovo Pignone Holding S.p.A. la partecipazione nella GE Capital Funding Services S.r.l.. Il prezzo di cessione, pari a 102.000 mila Euro, è stato definito in base ad apposita perizia di stima. Per quanto riguarda i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, i rapporti con le controparti correlate e le altre informazioni previste dalla legge, si fa esplicito richiamo a quanto esposto dettagliatamente nella relazione sulla gestione, esposta, ai sensi dell’art. 2428 del Codice Civile, a corredo del bilancio d’esercizio. In data 29 luglio 2005 Nuovo Pignone S.p.A. ha costituito la Fondazione Pignone, che ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica a livello nazionale il 13 ottobre 2005. La Fondazione, nelle sue finalità di promozione, sviluppo e valorizzazione della cultura e dell’immagine del Nuovo Pignone S.p.A., svolge prioritariamente, senza scopo di lucro, attività di educazione ed istruzione rivolte all'apprendimento, in particolare da parte dei giovani, delle competenze specialistiche e manageriali riguardanti il settore del petrolio e del gas, in cui opera il socio fondatore. Si segnala che la Società, pur in presenza di partecipazioni in società controllate, si è avvalsa della facoltà di esonero dalla redazione del bilancio consolidato, ai sensi dell’art. 27 comma 3 del D. L.vo 127 del 9 aprile 1991, in quanto lo stesso verrà predisposto dalla controllante Nuovo Pignone Holding S.p.A. e depositato ai sensi di legge. 25 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Direzione e Coordinamento La Vostra Società è consolidata e controllata dalla Nuovo Pignone Holding S.p.A. che detiene il 100% del capitale sociale. Viene di seguito presentato il prospetto riepilogativo del bilancio al 31 dicembre 2004 di Nuovo Pignone Holding S.p.A. secondo quanto richiesto dall’articolo 2497 bis del Codice Civile: STATO PATRIMONIALE Attivo: Crediti v/ soci 0 Immobilizzazioni 2.491.345.302 Attivo Circolante 55.246.254 Ratei e Risconti Totale attivo 0 2.546.592.736 Passivo: Patrimonio netto Fondi rischi e oneri Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Debiti 2.048.253.341 4.147.616 0 494.191.779 Ratei e risconti 0 Totale passivo 2.546.592.736 CONTO ECONOMICO Valore della produzione 13.964.283 Costi della produzione -3.877.508 Proventi ed oneri finanziari Rettifiche di valore di attività finanziarie Proventi ed oneri straordinari Imposte sul reddito d’esercizio Utile (perdita) dell’esercizio 3.814.758 -514.714 409.242.934 -2.214.460 420.415.293 I rapporti di natura commerciale e finanziaria con la controllante sono indicati di seguito nella presente nota integrativa. Abrogazione delle interferenze fiscali Il D. Lgs. n° 6 del 17 gennaio 2003 ha abrogato il secondo comma dell’art. 2426 che consentiva di effettuare rettifiche di valore ed accantonamenti esclusivamente in applicazione di norme tributarie. Per effetto dell’abrogazione di tale disposizione, a partire dal 2004, non è più consentito 26 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 rilevare in bilancio rettifiche di valore ed accantonamenti che, seppur deducibili in base alla normativa fiscale, non siano imputabili a Conto Economico secondo la normativa civilistica. Il D. Lgs. n° 6 non ha provveduto peraltro a definire il trattamento delle rettifiche di valore e degli accantonamenti iscritti a Conto Economico esclusivamente in applicazione delle norme tributarie prima dell’entrata in vigore della riforma del diritto societario. In assenza di una specifica normativa in tal senso, tenuto conto di quanto disposto dal Principio Contabile n° 29 e dal documento n° 1 dell’OIC, si è ritenuto opportuno procedere alla rilevazione a Conto Economico degli effetti pregressi del disinquinamento, imputandoli in una specifica voce delle componenti straordinarie nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2004. Gli effetti del disinquinamento fiscale sul Conto Economico 2004 possono essere sintetizzati nel seguente prospetto e di tali effetti si deve tener conto in sede di comparazione delle voci di bilancio al 31 dicembre 2005 con quelle dell’esercizio precedente: (Migliaia di Euro) Risultato dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004 Importi prima del disinquinamento 168.043 Interferenze fiscali al lordo delle imposte: 1. Ammortamento avviamento 2. Ammortamenti anticipati (535.518) (13.680) Totale interferenze lorde (549.198) Imposte correlate 204.576 Totale interferenze, al netto delle imposte (344.622) Delta ammortamento per effetto del disinquinamento 3,999 Importi dopo il disinquinamento 508.665 Criteri di valutazione I criteri di valutazione cui si è fatto riferimento per la redazione del bilancio sono quelli dettati dalle vigenti norme di legge per i bilanci d’esercizio, tenuto conto delle nuove disposizioni in materia di diritto societario introdotte dal D. Lgs. n° 6 del 17 gennaio 2003 e successive modificazioni ed integrazioni. Detti criteri di valutazione sono stati interpretati ed integrati dai principi contabili predisposti dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri come modificati dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) in relazione alla riforma del diritto societario e, ove mancanti, dai principi contabili enunciati dell’International Accounting Standards Board (IASB). La valutazione delle singole poste è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva di continuazione dell’attività, tenendo conto della funzione economica degli elementi dell’attivo e del passivo (cosiddetto “principio della prevalenza della sostanza sulla forma”). I criteri di valutazione adottati, i più significativi dei quali sono esposti di seguito, non si discostano da quelli utilizzati per la redazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2004. Tali criteri sono stati concordati con il Collegio Sindacale per i casi previsti dalla legge. 27 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo d’acquisto o di conferimento, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Gli ammortamenti, portati direttamente a deduzione delle specifiche voci, sono calcolati sistematicamente a quote costanti in relazione alla loro residua utilità futura. Costi di impianto e di ampliamento Cinque anni Diritti di utilizzazione delle opere d’ingegno Cinque anni/Venti anni Concessioni e Licenze Cinque anni Avviamento Venti anni Migliorie su beni di terzi Minore tra la durata residua dei contratti di locazione e la vita utile Se alla chiusura dell’esercizio il valore economico delle singole immobilizzazioni immateriali risulta durevolmente inferiore al loro valore contabile netto, quest’ultimo viene ridotto e la rettifica imputata a Conto Economico come svalutazione. Nell’esercizio in cui vengono meno i motivi di detta svalutazione l’immobilizzazione immateriale viene riportata al valore di costo precedentemente iscritto e la rettifica è imputata a Conto Economico come rivalutazione. L’avviamento, acquistato a titolo oneroso, deriva dall’operazione di conferimento dalla capogruppo avvenuta in data 1° luglio 1998, nonché dal recepimento dei saldi di OMI Services S.r.l. per effetto della fusione per incorporazione perfezionatasi nel 2002. Il valore dell’avviamento determinato in sede di conferimento nel 1998 faceva riferimento ad un complesso aziendale comprensivo del ramo d’azienda “Distribution”. Nel precedente esercizio, in conseguenza della vendita del ramo d’azienda “Distribution”, il valore dell’avviamento iscritto nel 1998 è stato rettificato al fine di ridurre la voce per la quota allocabile al ramo d’azienda ceduto. Fino all’esercizio 2003, con riferimento all’avviamento derivante dall’operazione di conferimento dalla capogruppo avvenuta nel 1998, gli amministratori, pur ritenendo sulla base degli andamenti economici attesi che la vita utile di questa attività non si esaurisse prima di venti anni, avevano deciso di utilizzare le aliquote di ammortamento previste dall’art. 68 del D.P.R. 917/86, pari ad 1/10 del costo originario, al fine di usufruire dei relativi benefici fiscali. In applicazione della nuova normativa sul disinquinamento fiscale, a partire dall’esercizio 2004 l’ammortamento dell’avviamento iscritto nel 1998 è calcolato in misura pari ad 1/20 del costo originario. Gli impatti contabili derivanti dal disinquinamento fiscale operato sull’avviamento nel corso del 2004, sono indicati nell’apposito paragrafo dedicato all’abrogazione delle interferenze fiscali effettuata lo scorso anno. L’avviamento relativo ad OMI Services S.r.l. è ammortizzato in 10 anni, in considerazione dell’utilità economica stimata sulla base delle aspettative di mercato. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali - al lordo dei contributi erogati da terzi - sono iscritte al costo d’acquisto, di produzione o di conferimento e comprendono i costi accessori di 28 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 diretta imputazione (trasporti, noli, dogane, assicurazioni, ecc.) ad esse relativi. Le immobilizzazioni sono esposte in bilancio al netto dei relativi ammortamenti accumulati, determinati con l'applicazione delle aliquote fiscali ordinarie ritenute adeguate a ridurre il valore delle immobilizzazioni alla loro residua possibilità di utilizzazione, con una riduzione del 50% per quelle acquisite nel corso dell’esercizio in quanto le stesse hanno partecipato al processo produttivo mediamente per metà periodo. In esercizi precedenti, sono stati calcolati gli ammortamenti anticipati al fine di usufruire dei relativi benefici fiscali. Gli effetti contabili derivanti dal disinquinamento dagli ammortamenti anticipati effettuato nel 2004 sono dettagliati nell’apposito paragrafo “Abrogazione delle interferenze fiscali”. Gli ammortamenti dell'esercizio sono stati determinati sulla base delle aliquote ordinarie di seguito indicate - ridotte alla metà per i beni acquisiti nel corso dell'anno – ritenute rappresentative della vita utile dei relativi cespiti: Terreni e Fabbricati 3 : 10 % Impianti e macchinario 10 : 20 % Attrezzature industriali e commerciali 20 : 40 % Altri beni 12 : 20 % Gli ammortamenti sono imputati a Conto Economico alla voce “Ammortamento delle immobilizzazioni materiali” in contropartita alle voci di competenza dell’attivo patrimoniale. Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate a Conto Economico nell’esercizio in cui sono sostenute, mentre le spese di manutenzione aventi natura incrementativa sono imputate all’attivo patrimoniale e ammortizzate in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni cui si riferiscono. I beni strumentali di costo unitario non superiore 516.46 Euro non vengono capitalizzati tenuto conto che la loro utilità si esaurisce generalmente nell’ambito del singolo esercizio oltre che per la scarsa significatività di questi beni in rapporto al patrimonio sociale. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall’esercizio nel quale risultano disponibili e pronte per l’uso. Se alla chiusura dell’esercizio il valore di una immobilizzazione materiale, al netto dell’ammortamento accumulato, è valutato essere superiore al valore economico risultante dalla residua possibilità di utilizzazione, l’immobilizzazione stessa è svalutata e la rettifica è imputata a Conto Economico quale svalutazione. Nell’esercizio in cui vengono meno i motivi di detta svalutazione, l’immobilizzazione materiale viene riportata al valore di costo precedentemente iscritto e la rettifica è imputata a Conto Economico come rivalutazione. Non sono stati capitalizzati oneri finanziari su cespiti. Immobilizzazioni finanziarie Le immobilizzazioni finanziarie sono iscritte al costo di acquisto o di conferimento comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione, rettificato in caso di perdite permanenti di valore. L’eventuale rettifica è imputata a Conto Economico come svalutazione. Nell'esercizio in cui vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le immobilizzazioni finanziarie sono rivalutate e la rettifica è imputata a Conto Economico come rivalutazione. 29 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Rimanenze Le rimanenze sono valutate secondo i seguenti criteri: le materie prime, sussidiarie e di consumo ed i prodotti finiti sono iscritti al minor valore tra quello di acquisto o di produzione, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, e quello di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato; nel caso di esistenza di materiali obsoleti o di lento rigiro, questi, se significativi, sono svalutati in relazione al loro grado di utilizzo o al presunto valore di realizzo. Nell’esercizio in cui vengono meno i motivi di dette svalutazioni, le rimanenze sono rivalutate e la rettifica è imputata a Conto Economico come rivalutazione; i materiali viaggianti e presso terzi sono iscritti al costo effettivo di acquisto; i prodotti in corso di lavorazione e semilavorati sono iscritti in base al costo di produzione accumulato; i contratti relativi a lavori in corso su ordinazione stipulati dalla società hanno caratteristiche proprie sia della vendita di cosa futura che di contatti d'appalto per singole partite. Non essendo tale fattispecie specificamente disciplinata dal principio contabile n° 23, sono stati applicati i seguenti criteri contabili, che si ritiene forniscano una rappresentazione veritiera e corretta della sostanza delle relative transazioni: i lavori in corso sono iscritti sulla base dei costi accumulati, mentre i ricavi relativi alle singole partite, ed i costi ad esse connessi, vengono riconosciuti a Conto Economico al momento dell'effettivo trasferimento della proprietà al committente, in base agli accordi contrattuali. In ambedue i casi, il valore dei lavori in corso è rettificato mediante l'iscrizione di un apposito fondo svalutazione per tener conto delle perdite previste per il completamento di alcune commesse in essere al 31 dicembre 2005. Crediti e debiti I crediti sono iscritti al valore di presumibile realizzazione mediante appositi "fondi svalutazione" iscritti in diretta detrazione dei crediti. I debiti sono iscritti in bilancio al loro valore nominale. I crediti ceduti a titolo non definitivo (pro solvendo) con azione di regresso, vengono mantenuti iscritti in bilancio e la differenza fra quanto incassato ed il valore di iscrizione in bilancio viene contabilizzata a Conto Economico tra gli oneri finanziari secondo il principio della competenza (pro-rata temporis). I crediti ceduti a titolo definitivo (pro soluto) senza azione di regresso, sono rimossi dal bilancio e la perdita, pari alla differenza tra il valore ricevuto ed il valore di iscrizione in bilancio, è rilevata come segue: 30 la quota parte di perdita riferibile alla remunerazione del rischio d’insolvenza del debitore è iscritta in bilancio quale perdita su crediti; la quota parte di perdita riferibile agli interessi passivi è iscritta in bilancio tra gli oneri finanziari. Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Gli oneri per interessi sono addebitati integralmente al Conto Economico dell’esercizio in cui si è perfezionata l’operazione di cessione. Operazioni in valuta estera Le operazioni in valuta estera sono contabilizzate al cambio del giorno in cui è stata effettuata la relativa transazione. La differenza che emerge nel momento in cui ha luogo la manifestazione numeraria delle singole operazioni in valuta è accreditata o addebitata nella voce “Utili e perdite su cambi” di Conto Economico. I crediti e i debiti espressi in valute estere, se non specificatamente coperti dal rischio di cambio, sono esposti in bilancio al cambio in vigore alla data di chiusura dell’esercizio. La differenza che emerge dalla conversione al cambio di chiusura dell’esercizio è anch’essa iscritta nell’apposita voce “Utili e perdite su cambi” di Conto Economico. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale o al valore di presumibile realizzazione se sussistono incertezze sulla solvibilità del debitore ovvero restrizioni valutarie da parte del paese in cui sono depositate le disponibilità liquide. Le giacenze in moneta estera sono iscritte al cambio in vigore alla chiusura dell’esercizio. Ratei e risconti Sono calcolati secondo il principio della competenza economica e temporale in applicazione del principio di correlazione dei costi e dei ricavi in ragione di esercizio. Contributi a fondo perduto I contributi a fondo perduto in conto impianti sono accantonati nell’esercizio in cui sono deliberati dall’ente concedente e quando si sono verificate tutte le condizioni indicate nella deliberazione medesima. Sono iscritti alla voce “risconti passivi” e imputati a Conto Economico in correlazione agli ammortamenti degli investimenti cui i contributi stessi si riferiscono. I contributi a fondo perduto in conto esercizio sono imputati a Conto Economico, dopo l’approvazione a titolo definitivo da parte dell’ente erogante, secondo il principio generale della competenza economica. Fondi per rischi ed oneri I fondi per rischi ed oneri comprendono costi ed oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati o l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono determinati, per competenza di esercizio, sulla base di una stima realistica dell’onere da sostenere. Relativamente ai contratti attivi di manutenzione di durata ultrannuale, la Società, con 31 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 appositi stanziamenti al relativo fondo, intende riconoscere il margine di commessa in modo uniforme durante il periodo di validità di tali contratti. Il trattamento contabile dei fondi rischi ed oneri prevede l’utilizzo del fondo con le seguenti modalità: nel caso di utilizzo per oneri, imputazione a beneficio del Conto Economico a riduzione degli oneri sostenuti; nel caso di utilizzo per esubero, imputazione a beneficio del Conto Economico alla voce “Altri ricavi e proventi”. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il trattamento di fine rapporto è stanziato per competenza durante il periodo di rapporto di lavoro dei dipendenti in conformità alla legge ed ai contratti di lavoro. L’ammontare iscritto in bilancio riflette l’indennità maturata dai singoli dipendenti alla data di chiusura dell’esercizio, al netto delle anticipazioni corrisposte. Conti d'ordine I conti d'ordine comprendono: gli avalli, le fidejussioni e le altre garanzie prestate a garanzia di obbligazioni di terzi, iscritti al valore corrispondente all'effettivo impegno della Società alla data di chiusura dell'esercizio; le garanzie reali prestate dalla Società, iscritte al valore nominale, dedotto l'ammontare indicato alla voce "Debiti" nel passivo patrimoniale; gli effetti in circolazione scontati od inviati all’incasso, per i quali alla data di chiusura dell’esercizio sussiste l’azione di regresso, iscritti al valore nominale; gli impegni di vendita di beni e servizi iscritti sulla base degli accordi contrattuali in essere alla data di chiusura dell'esercizio; i beni di terzi presso la Società, iscritti al loro valore di mercato. I conti d'ordine espressi in moneta estera sono allineati ai cambi di fine esercizio od al cambio a termine negoziato quando definito nel contratto. I conti d’ordine comprendono inoltre gli strumenti finanziari derivati, iscritti al momento della stipula per l’importo nominale del contratto. Per far fronte al rischio di variazione dei cambi e dei prezzi, infatti, la Società stipula contratti derivati a copertura di specifiche operazioni, ovvero di esposizioni nette. In particolare, i contratti di copertura si riferiscono a: 32 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 a) gestione del rischio di cambio - i contratti a termine sono stipulati per la copertura dei rischi di cambio sia relativi ad attività e passività iscritte in bilancio che relativi a impegni futuri. b) gestione dei rischi sui prezzi delle merci - i contratti derivati su merci sono stipulati al fine di gestire i rischi connessi all’andamento della quotazione del Gas Naturale. Imposte Le imposte sul reddito sono calcolate sulla base di una previsione realistica del reddito imponibile; il debito previsto è rilevato alla voce “Debiti tributari” al netto degli anticipi versati e delle ritenute d’acconto subite a norma di legge. Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle perdite fiscali pregresse riportabili a nuovo e sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali applicando le aliquote previste per i periodi nei quali tali differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo qualora sussista la ragionevole certezza della loro recuperabilità. Ricavi e proventi, costi ed oneri I ricavi ed i costi sono imputati a Conto Economico secondo il criterio della competenza economica e nel rispetto del principio della prudenza. I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi. I ricavi delle vendite di beni sono rilevati quando si verifica l’effettivo trasferimento della proprietà in base agli accordi contrattuali. I ricavi relativi alle prestazioni di servizi sono rilevati al momento del completamento delle prestazioni stesse. I proventi e gli oneri derivanti da contratti di copertura del rischio di cambio (DCS) a fronte di specifici impegni contrattuali (ordini) di vendita e di acquisto di beni e servizi in valuta estera sono imputati a Conto Economico alla data di chiusura del relativo contratto. Le operazioni intercorse con le Società del Gruppo Controls e del Gruppo General Electric sono avvenute a normali condizioni di mercato. 33 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 ILLUSTRAZIONE DELLE VOCI DI BILANCIO STATO PATRIMONIALE - ATTIVO Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (Voce A) Il capitale sociale sottoscritto è interamente versato; non risultano pertanto crediti verso soci per versamenti ancora dovuti. Immobilizzazioni immateriali (Voce B. I) (migliaia di Euro) Costo Voce: Diritti di Brevetto Industriale e Diritti di Utilizz. Opere dell’Ingegno Saldo iniziale Movimenti dell’esercizio - Alienazioni - Acquisizioni - Trasferimenti - Ammortamenti Saldo finale Voce: Avviamento Saldo iniziale Movimenti dell’esercizio - Alienazioni - Acquisizioni - Rettifica di valore - Ammortamenti Saldo finale Voce: Immobilizzazioni in corso e Acconti Saldo iniziale Movimenti dell’esercizio - Acquisizioni - Trasferimenti Saldo finale Totale A Ammortamenti originario B Totale 131.570 (47.738) 83.832 (201) 10.809 11.517 29 - D=A+B 153.695 (16.389) (64.098) (172) 10.809 11.517 (16.389) 89.597 1.934.468 (630.295) 1.304.173 (96.862) (727.157) (96.862) 1.207.311 1.934.468 13.973 13.973 773 (11.517) 3.229 2.091.392 773 (11.517) 3.229 1.300.137 (791.255) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno (Voce B. I. 3) Ammontano a 89.597 mila Euro al netto dell’ammortamento accumulato (64.090 mila Euro). L’importo al 31 dicembre 2005 si riferisce, per 62.689 mila Euro, a brevetti relativi alla 34 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 produzione di turbine a gas e compressori centrifughi, originariamente posseduti dalla Nuovo Pignone Holding S.p.A.. L’importo include inoltre 3.042 mila Euro di costi sostenuti per l’acquisto e lo sviluppo di software applicativo della Società, principalmente riconducibili all’investimento per l’aggiornamento della piattaforma Oracle dalla versione 10.7 alla 11i, la cui entrata in funzione è avvenuta nel luglio 2004. Tra gli incrementi e i trasferimenti dell’esercizio, pari complessivamente a 22.326 mila Euro, 19.924 mila Euro sono relativi al completamento, avvenuto a gennaio 2005, del progetto MRP/BoM riguardante l'implementazione di una soluzione integrata dei sistemi informativi per l’intera catena di produzione nell'area di operatività delle New Units. Il progetto è più ampiamente illustrato nella Relazione sulla Gestione del presente Bilancio. La restante parte dell’incremento dei Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere d’ingegno è imputabile principalmente ad acquisti di software. Avviamento (Voce B. I. 5) La voce, per 1.207.311 mila Euro, corrisponde essenzialmente al valore netto residuo dell’avviamento determinato dal perito nominato dal Tribunale in sede di valutazione del complesso aziendale oggetto di conferimento da parte del Nuovo Pignone Holding S.p.A. in data 30 giugno 1998. Il relativo ammortamento accumulato è pari a 727.157 mila Euro. Fino al 2003 l’avviamento derivante dall’operazione di conferimento dalla capogruppo avvenuta nel 1998 è stato ammortizzato utilizzando l’aliquota di 1/10 del costo originario, pari all’aliquota massima fiscalmente deducibile, pur ritenendo, sulla base degli andamenti economici attesi, che la vita utile di questa attività non si esaurisse prima di venti anni. A seguito dell’abrogazione delle interferenze fiscali, le appostazioni di natura fiscale effettuate in esercizi precedenti sull’avviamento sono state stornate (cosiddetto “disinquinamento fiscale”) ed il relativo effetto è stato imputato fra i proventi straordinari del Conto Economico dell’esercizio 2004. A partire dal 2004 l’ammortamento dell’avviamento iscritto nel 1998 è calcolato in misura pari ad 1/20 del costo originario. Si ritiene che l’avviamento iscritto sia pienamente recuperabile e che, pertanto, l’ammortamento negli esercizi futuri troverà, secondo una ragionevole aspettativa, adeguata copertura coi ricavi correlati a tali costi. Immobilizzazioni in corso (Voce B. I. 6) Ammontano a 3.229 mila Euro ed accolgono prevalentemente i costi sostenuti per l’implementazione di vari software applicativi; in particolare, per 3.021 mila Euro, sono riferite al progetto “MRP/ BoM Service” (Bill of Material Redesign & Manufacturing Resources Planning), più ampiamente illustrato nella Relazione sulla Gestione del presente bilancio. 35 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Immobilizzazioni materiali (Voce B. II) (migliaia di Euro) Voce: Terreni e fabbricati Saldo iniziale Movimenti dell’esercizio - Alienazioni - Acquisizioni - Trasferimenti - Ammortamenti Saldo finale Voce: Impianti e macchinario Saldo iniziale Movimenti dell’esercizio - Alienazioni - Acquisizioni - Trasferimenti - Ammortamenti Saldo finale Voce: Attrezzature industriali e commerciali Saldo iniziale Movimenti dell’esercizio - Alienazioni - Acquisizioni - Trasferimenti - Ammortamenti Saldo finale Voce: Altri beni Saldo iniziale Movimenti dell’esercizio - Alienazioni - Acquisizioni - Trasferimenti - Ammortamenti Saldo finale Voce: Immobilizzazioni in corso e acconti Saldo iniziale Movimenti dell’esercizio - Acquisizioni - Trasferimenti Saldo finale Totale Costo originario A Ammortamenti Totale B D=A+B 145.889 (25.249) 120.640 150.363 (4.744) (29.993) 3.085 1.389 (4.744) 120.370 213.325 (119.531) 93.794 (504) 28.298 10.787 290 3.085 1.389 251.906 (21.515) (140.756) (214) 28.298 10.787 (21.515) 111.150 63.398 (49.021) 14.377 (98) 3.410 1.337 92 68.047 (7.920) (56.849) (6) 3.410 1.337 (7.920) 11.198 26.548 (18.896) 7.652 (394) 1.740 1.265 198 (196) 1.740 1.265 (2.907) 7.554 29.159 (2.907) (21.605) 11.117 11.117 9.518 (14.772) 5.863 505.337 9.518 (14.772) 5.863 256.134 (249.203) Si evidenzia che la voce “Altri beni” è costituita da mobili, arredi e macchine per ufficio, personal computers, unità di sistema, stampanti e terminali. La voce "Immobilizzazioni in corso" accoglie invece i costi sostenuti per gli investimenti non ancora ultimati alla fine dell'esercizio. Gli investimenti più significativi effettuati nell’esercizio in immobilizzazioni materiali sono commentati nella Relazione sulla gestione. Al 31 dicembre 2005 le immobilizzazioni materiali non risultano gravate da ipoteche, avendo provveduto al rimborso di tutti i debiti residui. Ai sensi dell’art. 10 della legge n° 72 del 19 marzo 1983, si informa che la Società non ha operato alcuna rivalutazione delle proprie immobilizzazioni materiali. 36 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Immobilizzazioni finanziarie (Voce B. III) Partecipazioni in altre imprese (Voce B. III. 1D) Imprese controllate Sede Legale Valuta V.nom. az./quote Numero % di quote possesso Fondazione Pignone Firenze Euro 100.000 1 100 GE Capital Funding Services S.r.l. Milano Euro 35.120.000 1 100 Capitale sociale Valore di bilancio Euro 100.000 100.000 19.980 119.980 119.980 35.120.000 102.000.000 14.311.454 85.714.129 85.714.129 Totale Utile/ Patrimonio Patrimonio perdita netto al netto di es.2005 31/12/05 pertinenza Euro Euro al 31/12/05 Euro 102.100.000 In data 28 giugno 2005 Nuovo Pignone S.p.A. ha acquistato dalla controllante Nuovo Pignone Holding S.p.A. la partecipazione nella GE Capital Funding Services S.r.l., corrispondendo un prezzo di 102.000 mila Euro. Il valore della partecipazione, utilizzando il metodo del patrimonio netto al 31 dicembre 2005, sarebbe stato inferiore di 10.981 mila Euro rispetto al costo. Si segnala a tal proposito che il prezzo di acquisto della controllata è stato determinato in base ad apposita perizia di stima e che la differenza tra valutazione al costo ed al patrimonio netto, attribuibile ad avviamento, si ritiene recuperabile con la redditività futura attesa dalla società controllata. In data 29 luglio 2005 la Nuovo Pignone S.p.A. ha costituito la Fondazione Pignone, corrispondendo un fondo di dotazione pari ad 100 mila Euro. Nel corso del 2005 è stata completata la liquidazione del Veneto Consortium, il cui valore di bilancio al 31 dicembre 2004 era pari a 5.000 Euro. La partecipazione nel Veneto Consortium era stata acquisita dalla Società nel 2002 a seguito della fusione di OMI Services S.r.l.. Il consorzio era composto da aziende private che operano nel settore della produzione e manutenzione di macchinari e impianti per l’industria siderurgica, petrolchimica e produzione di energia. Rimanenze (Voce C. I) Il valore delle rimanenze al 31 dicembre 2005 ammonta a 800.934 mila Euro così costituito: (migliaia di Euro) Saldo iniziale Materie prime sussidiarie e di consumo (1) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Lavori in corso su ordinazione Prodotti finiti Acconti Totale Variazione dell’esercizio Valore originario A Fondo svalutaz. B Valore iniziale C=A-B Valore originario 162.285 (36.395) 125.890 4.168 40.056 452.021 0 (19.154) 66.695 721.057 0 (55.549) 40.056 432.867 66.695 665.508 16.163 111.102 0 23.908 155.341 Fondo svalutaz. Saldo finale Valore originario Fondo svalutaz. Valore finale (5.116) 166.453 (41.511) 124.942 0 (14.799) 0 0 (19.915) 56.219 563.123 0 90.603 876.398 0 (33.953) 56.219 529.170 0 90.603 800.934 0 (75.464) 1) di cui 24.980 mila Euro relativi a materiali viaggianti e presso terzi 37 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 La Società ha accantonato 41.511 mila Euro nel fondo rettificativo della voce “Materie prime sussidiarie e di consumo”, in relazione a giacenze non più utilizzabili nel ciclo produttivo, nè destinabili alla vendita. I lavori in corso su ordinazione - che comprendono sia le rimanenze relative alle commesse di durata ultrannuale (373.976 mila Euro) sia quelle relative alle commesse di durata non superiore all'anno (189.147 mila Euro) - rappresentano la produzione progressiva sulle commesse in essere alla data di chiusura del bilancio, al lordo dei corrispettivi fatturati ai committenti a titolo non definitivo in base ai termini contrattuali ed a fronte di contratti ancora in essere alla data del 31 dicembre 2005. Tali corrispettivi, pari a 217.338 mila Euro, sono iscritti alla voce "Acconti" del passivo patrimoniale. Il valore dei lavori in corso sia per magazzino che su ordinazione, e dei semilavorati, è stato rettificato, mediante l’iscrizione di un apposito fondo svalutazione (33.953 mila Euro), per tener conto delle perdite globalmente previste per il completamento di alcune commesse. Infine si segnala che, qualora la società avesse valutato i lavori in corso su ordinazione di durata ultrannuale con il criterio della percentuale di completamento utilizzando il metodo del costo sostenuto, gli stessi al 31 dicembre 2005 sarebbero ammontati a 401.656 mila Euro, mentre il valore degli stessi in applicazione del criterio dei costi accumulati è pari a 350.871 mila Euro, al netto del Fondo svalutazione relativo alle commesse di durata ultrannuale. Conseguentemente, qualora fosse adottato il criterio della percentuale di completamento utilizzando il metodo del costo sostenuto, il patrimonio netto al 31 dicembre 2005 e l’utile dell’esercizio risulterebbero rispettivamente superiore di circa 31.868 mila Euro e superiore di 7.752 mila Euro al netto del relativo effetto fiscale teorico. Si evidenzia infine che nelle rimanenze sono compresi gli acconti pagati a fornitori su ordini in corso di esecuzione per complessivi 90.603 mila Euro. Crediti (Voce C. II) I crediti iscritti all'attivo circolante, tutti con scadenze non superiore a 5 anni, ammontano a 1.995.596 mila Euro e sono così composti: (migliaia di Euro) Saldo iniziale Crediti verso clienti Variazioni dell’esercizio Valore originario A Fondo svalutaz. B Valore netto C=A-B 631.914 (41.930) Valore originario D Fondo svalutaz. E Valore originario F=A+/-D Fondo svalutaz. G=B+/-E Valore netto H=F-G 589.984 80.157 (7.537) 712.071 (49.467) 662.605 0 0 441 0 441 0 0 0 441 0 441 0 0 0 441 0 441 0 3.199 187.522 190.721 0 (1.279) 856.224 854.946 0 0 0 0 1.920 1.043.746 1.045.667 0 0 1.920 1.043.746 1.045.667 Crediti verso controllate Commerciali Finanziari 0 Crediti verso controllanti Commerciali Finanziari Crediti tributari 3.199 187.522 190.721 Saldo finale 40.669 0 40.669 (9.540) 0 31.129 31.129 Crediti per imposte anticipate 144.890 0 144.890 25.798 0 170.688 170.688 Crediti verso altri Commerciali Finanziari 11.880 623.092 11.880 623.092 46.712 (594.551) (2.067) 0 58.592 28.541 (2.067) 56.525 28.541 Totale 38 634.972 0 634.972 (547.839) (2.067) 87.133 (2.067) 85.066 1.643.166 (41.930) 1.601.235 403.964 (9.604) 2.047.130 (51.534) 1.995.596 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Crediti verso clienti (Voce C. II. 1) Ammontano a 662.605 mila Euro e comprendono crediti di natura commerciale regolati alle normali condizioni di mercato verso imprese del Gruppo Nuovo Pignone per 10.441 mila Euro (40.836 mila Euro al 31 dicembre 2004), così dettagliati: (migliaia di Euro) Thermodyn S.A.S. 5.867 Corporation Nuovo Pignone De Venezuela S.A. 4.359 Pignone Engineering Ltd. Totale 215 10.441 Si evidenzia inoltre che nel corso dell’esercizio sono state effettuate operazioni di cessione crediti pro-soluto per 868.853 mila Euro (676.717 mila Euro nel 2004) e di cessione crediti pro-solvendo per 494.014 mila Euro (223.484 mila Euro nel 2004). Gli oneri di competenza dell'esercizio relativi a tali operazioni sono indicati a commento della voce Interessi e altri oneri finanziari. La Società ha provveduto ad adeguare i crediti al presumibile valore di realizzo mediante l’accantonamento in un apposito fondo rettificativo dell’attivo. Il “fondo svalutazione crediti commerciali” è articolato in tre sottoconti che rilevano distintamente: i rischi verso clienti assoggettati a procedure concorsuali non ancora definite (297 mila Euro) in base all'art. 66 del D.P.R. 917/86; i rischi sugli altri crediti (4.965 mila Euro) determinati nei limiti dell'art. 71 del D.P.R. 917/86; i rischi sugli altri crediti (44.205 mila Euro) determinati in eccedenza rispetto ai limiti dell'art. 71 del D.P.R. 917/86, di cui 3.980 Euro derivanti dall’operazione di conferimento. Crediti verso controllanti (Voce C. II. 4) Ammontano a 1.045.667 mila Euro (190.721 mila Euro al 31 dicembre 2004) e sono così composti: (migliaia di Euro) General Electric Financing Luxembourg S. à r.l. 805.218 Nuovo Pignone Holding S.p.A. 135.970 General Electric Plastics B.V. 102.559 General Electric Company Inc. General Electric Energy Europe B.V. Totale 1.208 712 1.045.667 Si specifica che i crediti verso le società controllanti sono regolati alle normali condizioni di mercato e sono sia di natura finanziaria che commerciale. Il credito verso General Electric Financing Luxembourg S. à r.l. è rappresentato da finanziamenti attivi scadenti entro il 9 gennaio 2006 e regolati al tasso del 2,286%, regolarmente incassato alla scadenza. 39 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Il credito finanziario verso la Nuovo Pignone Holding S.p.A. è riferibile, per 79.685 mila Euro, a rapporti di cash pool, remunerato a normali tassi di mercato. Il rimanente importo di 56.173 mila Euro è relativo ad un finanziamento attivo erogato da Nuovo Pignone S.p.A., con scadenza il 27 marzo 2006, regolato al tasso del 2,48%. Detto importo è comprensivo sia della quota in conto capitale del finanziamento, per un totale di 56.158 mila Euro, che della quota di interessi di competenza dell’esercizio, pari a 15 mila Euro. Il credito verso General Electric Plastics B.V. è rappresentato da un finanziamento attivo, con scadenza 16 marzo 2006, regolato al tasso del 2,45%, regolarmente incassato alla scadenza. Crediti tributari (Voce C. II. 4 BIS) Ammontano a 31.129 mila Euro (40.669 mila Euro al 31 dicembre 2004) e sono così composti: (migliaia di Euro) Importi esigibili entro l’esercizio successivo Erario c/credito IVA 26.613 Erario c/anticipi su TFR (L. 662/96) Amministrazioni finanziarie di stati esteri Totale Importi esigibili oltre l’esercizio successivo 26.613 2.991 1.525 28.138 Totale 2.991 1.525 2.991 31.129 I rapporti nei confronti delle Amministrazioni finanziarie di stati esteri sono costituiti da crediti per l’Imposta sul Valore Aggiunto nei confronti dei paesi in cui abbiamo una rappresentanza fiscale (Inghilterra, Francia, Spagna, Norvegia, Austria e Canada). Imposte anticipate (Voce C. II. 4 TER) I crediti per imposte anticipate sono pari a 170.688 mila Euro (144.890 mila Euro al 31 dicembre 2004). Di seguito si riporta il prospetto delle differenze temporanee che hanno determinato la rilevazione dei crediti per imposte anticipate: (migliaia di Euro) Fondo garanzia prodotti Fondo svalutazione crediti commerciali e diversi a breve termine tassato Fondo contratti di manutenzione Fondo ristrutturazione Fondo contenziosi Fondo svalutazione magazzino e lavori in corso Fondo oneri futuri da sostenere su commesse chiuse ed altri rischi contrattuali Fondo penali Compensi vari ad alcune categorie di dipendenti e premio di risultato Altri Totale differenze temporanee Imposte anticipate su differenze temporanee Perdite fiscali pregresse Imposte anticipate su perdite fiscali Totale Imposte anticipate 40 2005 2004 38.832 40.225 11.988 11.058 10.031 75.464 198.280 13.457 4.531 248 404.114 148.173 (68.229) 22.516 170.688 40.892 34.408 3.582 9.897 6.079 55.549 202.566 32.569 8.755 724 395.018 144.890 261.215 0 0 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Per quanto riguarda le imposte differite passive si rinvia alla apposita tabella nella sezione dedicata all’interno della presente nota integrativa. Si precisa che la Società ha contabilizzato le imposte differite attive per circa 23 milioni di Euro, derivanti dal beneficio futuro atteso delle perdite fiscali riportabili a nuovo, che ammontano a circa 68 milioni di Euro, al netto della stima di utile fiscale per l’esercizio 2005, in quanto vi è la ragionevole certezza di ottenere in futuro imponibili fiscali in grado di assorbire le perdite riportabili entro il periodo di riversamento delle stesse; tali perdite sono riportabili senza limite di tempo. Crediti verso altri (Voce C. II. 5) Ammontano a 85.066 mila Euro (634.972 mila Euro al 31 dicembre 2004) e sono così dettagliati: (migliaia di Euro) Importi esigibili entro l’esercizio successivo Acconti Opzioni Crediti di natura finanziaria Crediti branch estere Crediti verso fornitori per penali e backcharge Crediti verso Sace Depositi cauzionali Depositi cauzionali medio lungo termine Personale Altri Totale Importi esigibili oltre l’esercizio successivo 1.305 1.622 71.442 1.587 3.073 2.299 164 288 2.709 577 82.479 2.587 Totale 1.305 1.622 71.442 1.587 3.073 2.299 164 288 2.709 577 85.066 I crediti di natura finanziaria includono, per 71.442 mila Euro, crediti nei confronti di società del Gruppo Nuovo Pignone e del Gruppo General Electric derivanti dalla centralizzazione delle operazioni di tesoreria (cash-pool) - presso Unicredit Banca d’Impresa S.p.A. e San Paolo IMI S.p.A. - dei conti correnti delle società partecipanti. Tali crediti cono così dettagliati: (migliaia di Euro) GE Lighting S.r.l. 25.974 Amersham Biosciences GMBH rappr. fiscale 17.702 GE Capital European Treasury Services Ltd. 11.506 Ionics Italba S.p.A. 8.829 Amersham Health S.r.l. 2.172 GE Plastics Structured Products Italia S.p.A. 1.906 GE Specialties S.r.l. 1.162 Instrumentarium Imaging Italia S.r.l. 1.082 GE Power Controls S.p.A. 18 GE Fanuc Automation Solutions Europe S.A. rappr. fiscale 407 GE Power Controls Holding S.p.A. 543 Bently Nevada Italia S.r.l. 127 IMV Italia S.r.l. Altre Totale 11 3 71.442 41 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Tutti i crediti finanziari nei confronti di società del Gruppo Nuovo Pignone e del Gruppo General Electric sono regolati alle normali condizioni di mercato. I crediti verso fornitori per penali e backcharge includono addebiti a fornitori per i quali sussistano accordi scritti stipulati con i fornitori stessi. I crediti verso SACE sono rappresentati da effetti di clienti esteri scaduti e non pagati di cui si attende ancora il rimborso. I crediti verso il personale (2.709 mila Euro) si riferiscono principalmente a crediti per imposte che i dipendenti espatriati devono retrocedere alla Società. Tali importi sono anticipati da Nuovo Pignone S.p.A. per conto dei dipendenti nei paesi esteri in cui questi effettuano la propria prestazione lavorativa e possono essere chiesti a rimborso dai dipendenti stessi all’erario italiano, al fine di evitare la doppia tassazione - in Italia e all’estero – sui redditi da lavoro dipendente. La voce “Opzioni” (1.622 mila Euro) include la valutazione al minore tra costo e valore di mercato del premio pagato per opzioni su acquisti di valuta, ancora in essere alla chiusura dell’esercizio; in particolare, il valore nominale del premio (3.688 mila Euro) è stato ridotto al valore di mercato (Fair Value) mediante iscrizione di una rettifica rilevata in apposito "fondo svalutazione opzioni" (2.066 mila Euro) a diretta detrazione del credito stesso. Disponibilità liquide (Voce C. IV) Ammontano a 2.721 mila Euro (1.968 mila Euro al 31 dicembre 2004) e sono così dettagliati: (migliaia di Euro) C/C valutari 452 C/C ordinari 2.160 Denaro e valori in cassa 109 Totale 2.721 Ratei e risconti (Voce D) Ammontano ad 2.341 mila Euro e sono così costituiti: (migliaia di Euro) Risconti attivi: - Oneri poliennali su operazioni di factoring - Altri Ratei attivi Totale 2005 2004 1.483 858 0 2.341 949 1.090 540 2.579 Accolgono le poste rettificative di ricavi e costi dell'esercizio al fine di garantirne il principio della competenza. In particolare: 42 gli oneri pluriennali su factoring rappresentano oneri finanziari corrisposti in via anticipata alla controllata GE Capital Funding Services S.r.l. in relazione ad operazioni di cessione pro-solvendo di crediti commerciali; gli altri risconti attivi riguardano prevalentemente quote di costi per premi di assicurazione, canoni di locazione, commissioni su fidejussioni ed altri, pagati in via anticipata e riscontati nel rispetto del principio della competenza. Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 STATO PATRIMONIALE – PASSIVO Patrimonio netto (Voce A) Si evidenziano di seguito le variazioni avvenute nei conti del patrimonio netto negli ultimi due esercizi: (migliaia di Euro) Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo Riserva legale Altre riserve Utili portati a nuovo Perdite portate a nuovo 98.470 1.819.775 15.494 - 2.013 (662.795) (83.373) 1.189.584 Attribuzione perdita dell'esercizio 2003 - - - - - (83.373) 83.373 - Utile dell'esercizio 2004 - - - - - - 508.665 508.665 - 2.013 (746.168) 508.665 1.698.249 (2.013) 506.478 (508.665) - 177.470 177.470 177.470 1.875.720 Saldo al 31 dicembre 2003 Saldo al 31 dicembre 2004 98.470 1.819.775 15.494 Attribuzione utile dell'esercizio 2004 - - 4.200 Utile dell'esercizio 2005 - - - 98.470 1.819.775 19.694 Saldo al 31 dicembre 2005 - - Utile (Perdita) dell’esercizio (239.690) Totale Capitale (Voce A. I) Al 31 dicembre 2005 il capitale sociale risulta interamente versato. Esso è posseduto al 100% dalla Nuovo Pignone Holding S.p.A. ed è così composto: (migliaia di Euro) Tipologia Numero Valore di azioni Totale nominale Ordinarie Privilegiate Totale 161.366.000 0,52 83.910 28.000.000 0,52 14.560 189.366.000 0,52 98.470 Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti. (migliaia di Euro) Natura/Descrizione Capitale Riserva da sovrapprezzo delle azioni Riserva legale Utili portati a nuovo Perdite portate a nuovo Utile dell'esercizio Totale Importo Possibilità utilizzo (*) 98.470 1.819.775 19.694 (239.690) 177.470 1.875.720 A. B. C B A. B. C A. B. C Quota disponibile Utilizzi nei tre es. prec. per copertura perdite Utilizzi nei tre es. prec. per altre ragioni - 0 0 1.819.775 (239.690) 177.470 1.757.555 0 0 2.013 0 0 2.013 0 0 0 0 0 - (*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci 43 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Riserva da sovrapprezzo delle azioni (Voce A. II) Trattasi del sovrapprezzo versato dal socio unico. Nuovo Pignone Holding S.p.A. in relazione all'aumento di capitale avvenuto nel corso del 1998 e sottoscritto tramite il conferimento delle attività industriali. Con delibera assembleare del 16 dicembre 1998 si è provveduto a distribuire parte della riserva per 131.697 mila Euro. Nel corso del 2001 la riserva sovrapprezzo azioni è stata incrementata. a seguito della fusione per incorporazione di Teknos S.p.A. – società controllata al 100% da Nuovo Pignone Holding S.p.A. - avvenuta in data 30 giugno 2001. Tale fusione ha, infatti, comportato l’annullamento del capitale sociale di Teknos S.p.A. per 4.131 mila Euro e la successiva iscrizione del corrispondente valore nella riserva da sovrapprezzo di Nuovo Pignone S.p.A.. Nel corso del 2002 si sono perfezionate le fusioni di OMI Services S.r.l. e Pignone Portorecanati S.r.l. - come risulta dagli atti di fusione redatti dal Notaio Ruggero - che hanno aumentato detta riserva per 385 mila Euro. Riserva legale (Voce A. IV) Con delibera assembleare del 16 dicembre 1998 è stata costituita la riserva legale (15.494 mila Euro) pari ad un quinto del capitale sociale a tale data, con utilizzo della riserva da sovrapprezzo delle azioni. La riserva è stata integrata nel corso del 2005, fino al raggiungimento di un quinto del capitale sociale attualmente in essere. Fondi per rischi ed oneri Fondi per rischi ed oneri per imposte, anche differite (Voce B. 2) Ammonta a 200.047 mila Euro (201.084 mila Euro al 2004) ed accoglie per 197.878 mila Euro le imposte differite calcolate sul disinquinamento fiscale dell’ammortamento dell’avviamento e per 2.169 mila Euro le imposte differite calcolate sul disinquinamento fiscale degli ammortamenti anticipati, come descritto nell’apposito paragrafo relativo all’abrogazione delle interferenze fiscali. 44 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Fondi per rischi ed oneri (Voce B. 3) I fondi per rischi e oneri ammontano a 299.042 mila Euro e sono composti come segue: (migliaia di Euro) Saldo iniziale Fondi rischi - per contenziosi - per penali - per rimborso imposta pagata all'estero Fondi oneri - per garanzia prodotti - per contratti di manutenzione - per incentivi ad alcune categorie di dipendenti - per premio di risultato - una tantum contrattuale - per oneri futuri da sostenere su commesse chiuse ed altri rischi contrattuali - per ristrutturazione aziendale Totale Utilizzi esercizio Acc.ti per rischi Acc.ti per oneri Altri acc.ti Saldo finale 9.349 32.569 2.378) (24.235) - 13.925 5.123 - 20.895 13.457 - - - - - - 40.892 (25.755) 23.695 - - 38.832 3.582 (1.868) - 10.274 - 11.988 2.764 5.990 - (2.764) (5.990) - 3.307 1.223 3.307 1.223 202.566 (147.343) 143.057 198.280 9.897 (1.969) 3.131 11.058 307.609 (212.303) 23.695 180.042 - 299.042 Contenziosi Accoglie la previsione relativa a futuri oneri per vertenze instaurate da terzi nei confronti della Società ed il cui sostenimento è ritenuto probabile. È stato utilizzato a seguito della definizione di contenziosi avvenuta nel corso dell’esercizio per 952 mila Euro; la residua parte di utilizzo è riferibile a riversamenti del fondo per esubero per 1.426 mila Euro. In particolare, il fondo accoglie 3.271 mila Euro di accantonamento, effettuato nel corso del 2000, in base ad un prudente apprezzamento delle risultanze del processo verbale di constatazione redatto in data 28 settembre 2000 dal Comando del Nucleo Regionale Polizia Tributaria di Firenze al termine di una verifica generale ai fini dell’IVA, delle Imposte dirette e degli altri tributi, iniziata in data 23 febbraio 2000. A seguito della suddetta verifica, sono stati notificati in data 13 dicembre 2005 due avvisi di accertamento relativi ai periodi d'imposta 1998 e 1999. Contro tali avvisi la Società ha presentato ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale di Firenze. Le somme corrispondenti ai rilievi accertati, non accantonate in tale fondo, si riferiscono a passività di valore non irrilevante ma ritenute remote. Accoglie inoltre per 6.581 mila Euro di accantonamento per rischi su contratti localizzati in paesi esteri. Si segnala che in data 14 febbraio 2006 è iniziata una verifica fiscale generale della Guardia di Finanza, sugli esercizi 2003 e 2004, ad oggi non ancora conclusa. Sulla base dei rilievi al momento emersi dai verbali giornalieri di constatazione, non si ritiene che esistano elementi di rischio tali da richiedere accantonamenti in bilancio. 45 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Penali Accoglie la previsione relativa a potenziali penali che la Società potrebbe sostenere su forniture a clienti. Le penali già richieste da clienti sono accantonate nella voce Altri debiti del passivo patrimoniale e ammontano a 9.892 mila Euro (13.344 mila Euro al 31 dicembre 2004). Garanzia prodotti Accoglie la previsione degli eventuali costi necessari ad adempiere gli impegni di garanzie contrattuali relativamente ai beni fatturati alla data del bilancio. Contratti di manutenzione Accoglie l’accantonamento di costi effettuato per riconoscere in modo uniforme il margine di commessa relativo alla gestione di contratti attivi di manutenzione di durata ultrannuale durante il periodo di validità degli stessi. Incentivi a specifiche categorie di dipendenti Ammontano a 3.307 mila Euro. A seguito della modifica dell’accordo aziendale relativo ai criteri di determinazione del premio di risultato, l’ammontare della quota dovuta ai dipendenti pari a 7.651 mila Euro, è classificata nella voce “Altri debiti” del passivo. Oneri futuri per costi da sostenere su commesse chiuse ed altri rischi contrattuali Accoglie l’accantonamento di costi di competenza dell’esercizio in correlazione con i ricavi nello stesso riconosciuti. Ristrutturazione aziendale Accoglie l’accantonamento per gli oneri sociali sugli esodi agevolati, che la Società dovrà corrispondere all’INPS nell’ambito dei programmi di riorganizzazione aziendale occorsi negli anni precedenti. I costi sono relativi agli accordi raggiunti nel corso del 2005. Una tantum contrattuale Accoglie l’accantonamento della una tantum contrattuale relativa al 2005, così come determinata dal rinnovo del contratto aziendale avvenuto nel gennaio del 2006. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (Voce C) (migliaia di Euro) Saldo iniziale 53.570 INCREMENTI - Accantonamento di competenza dell’esercizio 9.798 DECREMENTI - Indennità ed anticipazioni liquidate nell’esercizio (3.957) - Trasferimento a Fondo Previgen e Cometa (2.522) Saldo finale 46 56.888 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 L’ammontare del fondo - iscritto al lordo dell’anticipo di 2.991 mila Euro di cui alla legge 662/96 e della relativa rivalutazione dell’esercizio - corrisponde all’effettivo impegno della Società verso i propri dipendenti per gli obblighi ad essa derivanti al 31 dicembre 2005 in applicazione dei relativi contratti di lavoro e in relazione ai trattamenti in atto. Debiti (Voce D) Ammontano a 2.027.325 mila Euro e sono così costituiti: (migliaia di Euro) Saldo iniziale 3) Debiti verso soci per finanziamenti Variazioni dell’esercizio Saldo finale - - - 19.016 -2.029 16.987 5) Debiti verso altri finanziatori 346.365 -22.545 323.820 6) Acconti 639.375 101.877 741.252 7) Debiti verso fornitori 418.396 233.897 652.293 9) Debiti verso controllate 0 193.628 193.628 11) Debiti verso controllanti 36.537 -9.755 26.782 12) Debiti tributari 15.248 -3.189 12.059 13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 11.463 2.270 13.733 171.254 -124.484 46.770 1.657.654 369.670 2.027.324 4) Debiti verso banche 14) Altri debiti Totale Debiti verso banche (Voce D. 4) Ammontano a 16.987 mila Euro e sono così costituiti: (migliaia di Euro) Anno di esigibilità 2006 2007 2008 2009 2010 3 - - - - - 3 Altri debiti finanziari 3.672 2.664 2.394 2.531 2.352 3.371 16.984 Totale 3.675 2.664 2.394 2.531 2.352 3.371 16.987 C/C ordinari 2011 ed oltre Totale Gli altri debiti finanziari sono costituiti da finanziamenti a medio lungo termine per la ricerca applicata di cui alla Legge n° 1089 del 25.10.1968 e n° 346 del 5.8.1988 erogati dal San Paolo IMI S.p.A.. 47 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Debiti verso altri finanziatori (Voce D. 5) Ammontano a 323.820 mila Euro e si riferiscono finanziamenti erogati da imprese del Gruppo General Electric, regolati alle normali condizioni di mercato così divisi per scadenza: (migliaia di Euro) 2006 GE Central Europe Ltd. Totale 5.248 5.248 Rapporti di cash-pool 318.572 318.572 Totale 323.820 323.820 Nella voce debiti verso altri finanziatori sono compresi, per 318.572 mila Euro (346.365 mila Euro al 31 dicembre 2004), debiti di natura finanziaria nei confronti di società del Gruppo General Electric, regolati alle normali condizioni di mercato, derivanti dalla centralizzazione delle operazioni di tesoreria (cash-pool) – presso Unicredit Banca D’Impresa S.p.A. e San Paolo IMI S.p.A. - dei conti correnti delle società partecipanti, realizzata al fine di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie nell’ambito del Gruppo General Electric. Tali debiti sono così dettagliati: (migliaia di Euro) GE Medical Systems S.p.A. GE Lighting S.p.A. 39.408 GE Capital European Treasury Services Ltd. 32.869 Datex Ohmeda S.p.A. 23.943 Jenbacher S.r.l. 22.893 Amersham Biosciences GMBH rappr. fiscale 20.913 GE Plastics Italia S.p.A 14.125 GE Power Controls S.p.A. 8.730 GE Plastics Resinmec S.p.A. 7.791 GE Transportation Systems S.p.A. 7.209 GE Bayer Silicones Commercial Services S.r.l. 4.989 GE Betz S.r.l. 4.690 Druck Italia S.r.l. 4.486 GE Power Controls Italia S.p.A. - Divisione Procond Elettronica 2.733 GE Power Controls Italia S.p.A. (Divisione Interlogix) 2.128 Panametrics S.r.l. 1.033 GE Medical Systems Information Technologies S.r.l. 984 GE Inspection Technologies S.r.l. 759 Deio S.r.l. 73 GE Specialties S.r.l. 24 Marquette Hellige Italia S.r.l. 10 GE Plastics Structured Products Italia S.p.A. 5 Altre 2 Totale 48 118.775 318.572 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Acconti (Voce D. 6) Ammontano a 741.252 mila Euro e si riferiscono: per 217.338 mila Euro all'ammontare della fatturazione effettuata a clienti, a titolo non definitivo, a fronte delle commesse in corso al 31 dicembre 2005; per 523.914 mila Euro ad anticipazioni da clienti a fronte di contratti in corso di esecuzione, che includono i seguenti rapporti nei confronti di società del Gruppo General Electric: (migliaia di Euro) GE Oil and Gas Inc. 100 GE Energy Services 144 Thermodyn S.A.S. 2.228 GE Oil & Gas operations LLC 1 GE Plastics Italia S.r.l. 7 Bently Nevada LLC 2 Totale 2.482 Nel 2004 risultava un ammontare di 639.375 mila Euro (248.188 mila Euro per fatturazione a fronte di commesse in corso al 31 dicembre 2004, 391.187 mila Euro per anticipazioni da clienti a fronte di contratti in corso di esecuzione). Debiti verso fornitori (Voce D. 7) Ammontano a 652.293 mila Euro (418.396 mila Euro al 31 dicembre 2004) di cui 1.791 mila Euro verso imprese del Gruppo Nuovo Pignone (9.192 mila Euro al 31 dicembre 2004), così dettagliati: (migliaia di Euro) Thermodyn S.A.S. 914 Pignone Engineering Ltd. 785 Consorzio Tragaz 81 Corporacion Nuovo Pignone de Venezuela S.A. 11 Totale 1.791 I rapporti nei confronti della Thermodyn S.A.S. e della Pignone Engineering Ltd. sono essenzialmente relativi a rapporti di agenzia. Debiti verso controllate (Voce D. 9) Ammontano a 193.628 mila Euro e sono riferiti: per 193.228 Euro a debiti verso GE Capital Funding Services S.r.l. in particolare 16.573 mila Euro sono relativi a incassi ricevuti da clienti su crediti ceduti pro-soluto senza notifica al debitore. La restante parte è relativa al factoring pro-solvendo; 49 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 per 400 mila Euro si riferiscono a debiti verso la controllata GE Capital Funding Services S.r.l. per esclusivamente a debiti nei confronti della Fondazione Pignone per contributi da erogare a favore della controllata. Debiti verso controllanti (Voce D. 11) La voce, pari a 26.782 mila Euro (36.537 mila Euro al 2004), comprende crediti di natura commerciale regolati alle normali condizioni di mercato verso società controllanti ed è così suddivisa: (migliaia di Euro) General Electric Company Inc. 23.396 Nuovo Pignone Holding S.p.A. 3.366 GE Energy Europe B.V. 20 Totale 26.782 La voce comprende crediti di natura commerciale regolati alle normali condizioni di mercato. Debiti tributari (Voce D. 12) (migliaia di Euro) Ritenute IRPEF a carico dei lavoratori dipendenti 5.060 Debiti per imposte estere 821 Ritenute su redditi da lavoro autonomo 2.724 Debiti per imposte sul reddito 3.454 Totale 12.059 Si segnala che la posizione fiscale della società è stata definita a tutto il 2000, ad eccezione di quanto detto nel paragrafo “Fondi per rischi ed oneri”. Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale (Voce D. 13) (migliaia di Euro) Debiti verso INPS Altri debiti Totale 13.484 249 13.733 Il debito verso l’INPS accoglie sia il saldo del debito degli stipendi di dicembre, versati nel gennaio 2006, sia la quota di stanziamento relativa alla tredicesima mensilità e al premio di risultato. 50 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Altri debiti (Voce D. 13) Tale voce accoglie: (migliaia di Euro) 2005 Debiti verso società di Factoring Debiti verso clienti per penali Debiti verso dipendenti 2004 0 128.360 9.892 13.344 18.191 13.760 Acconti su crediti diversi 6.682 6.682 Debiti verso agenti per provvigioni 8.713 4.724 369 1.265 1.110 1.053 730 801 80 77 1.004 1.188 46.770 171.254 Debiti Branch Debiti verso fondo Cometa Debiti verso professionisti e consulenti Debiti verso Collegio Sindacale Altri debiti vari Totale La voce “Debiti verso clienti per penali” include l’ammontare delle penali richieste dai clienti nei limiti previsti dal contratto. La voce “Debiti verso dipendenti” accoglie il debito nei confronti dei dipendenti a titolo di retribuzioni. ferie maturate e non godute, rimborsi di trasferta e il premio di risultato. La voce “Debiti verso fondo COMETA” accoglie il debito verso il fondo pensione che garantisce ai lavoratori associati prestazioni pensionistiche complementari a quelle erogate dal sistema obbligatorio pubblico. La voce “Provvigioni” accoglie il saldo dei debiti verso gli agenti. Ratei e risconti (Voce E) La voce in oggetto che ammonta a 941 mila Euro (2.686 mila Euro al 31 dicembre 2004) è costituita dalle poste rettificative di costi e ricavi dell'esercizio rilevate al fine di garantire il principio della competenza ed è così costituita: (migliaia di Euro) Risconti passivi 2005 2004 941 2.164 Ratei passivi Totale 522 941 2.686 51 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 I risconti passivi sono costituiti dalla quota di contributi a fondo perduto in conto impianti da rinviare agli esercizi futuri nel rispetto del principio generale della competenza economica (1.995 mila Euro al 31 dicembre 2004). Nel corso dell’esercizio sono stati utilizzati per 117 mila Euro. L’ulteriore diminuzione per 937 mila Euro è relativa alla restituzione di un contributo ministeriale concesso in via provvisoria sulla base delle agevolazioni previste dalla Legge 488 per un programma di investimenti, la cui realizzazione finale è risultata non corrispondente ai parametri di ammissibilità. La quota di interessi passivi maturati al 31 dicembre 2005 su finanziamenti da istituti speciali di credito e da banche è stata riclassificata nei debiti verso banche Conti d'ordine I conti d’ordine evidenziano le garanzie e gli impegni, comprese le responsabilità di custodia dei beni di terzi. assunti dalla Società e sono così suddivisi: Garanzie prestate: ammontano a 1.092.320 mila Euro e sono costituite, per 1.092.289 mila Euro da garanzie bancarie a favore di clienti, per 31 mila Euro da effetti in circolazione scontati e non scaduti per i quali alla data di chiusura dell’esercizio sussiste l’azione di regresso. Altri conti d’ordine: ammontano a 5.713.710 mila Euro (4.719.133 mila Euro al 31 dicembre 2004) e sono costituiti da: – Impegni di vendita di beni e servizi – Contratti derivati di copertura – Beni di terzi Impegni di vendita beni e servizi - verso controllanti - verso imprese del Gruppo GE 52 2.969 164.199 - verso altri 3.219.827 Totale 3.386.995 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Contratti derivati di copertura Nella Tabella seguente sono riportate le informazioni richieste dall’art. 2427-bis C.C. (migliaia di Euro) Tassi di cambio Valore Nozionale (1) Pos Prezzo gas naturale Fair Value Neg Valore Nozionale (2) Fair Value Pos Neg A) Derivati quotati Derivati finanziari - future acquisti vendite - opzioni acquisti vendite Totale A B) Derivati non quotati Derivati finanziari - contratti a termine acquisti vendite - FRA acquisti vendite - SWAP acquisti vendite - Opzioni acquisti vendite - Altri acquisti vendite Derivati creditizi - TROR acquisti vendite - CDS acquisti vendite - Altri acquisti vendite 475.834 (1.020.966) 17.563 9.788 72.956 (3.317) 1.624 354 38.640 20.065 208 2 Totale B (475.493) 28.975 38.996 20.065 208 Totale (A+B) (475.493) 28.975 38.996 20.065 208 (1) Corrisponde al valore negoziato in valuta, convertito in Euro al cambio a termine (2) Il valore nozionale è espresso in migliaia di metri cubi di Gas Naturale L’efficacia dei contratti derivati è assicurata dalla copertura puntuale dei rischi, verificata e adeguata periodicamente in funzione delle previsioni d’incasso e di pagamento più aggiornate. Il fair value dei contratti derivati di copertura è determinato sulla base del cambio puntuale alla data di chiusura dell’esercizio adeguato in base al differenziale dei tassi di cambio fra le due valute. La Società non stipula contratti derivati con finalità speculative. Beni di terzi - da controllanti - verso imprese del Gruppo GE 0 2.359 - da altri 751.062 Totale 753.421 53 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 CONTO ECONOMICO Prima di procedere all’analisi delle singole voci, si rammenta che i commenti sull’andamento generale dei costi e dei ricavi sono esposti, a norma del comma 1° dell’art. 2428 del Codice Civile. nell’ambito della Relazione sulla gestione. Inoltre, l’analitica esposizione dei componenti positivi e negativi di reddito nel Conto Economico ed i precedenti commenti alle voci dello stato patrimoniale consentono di limitare alle sole voci principali i commenti esposti nel seguito. Valore della produzione (Voce A) Ammonta a 2.394.738 mila Euro e risulta costituito come di seguito indicato: Ricavi delle vendite e delle prestazioni (Voce A. 1) 2.340.740 mila Euro Per tipologia di prodotto e per aree geografiche sono così ripartiti: Tipologia di prodotto 2005 Migliaia di Euro % 2004 Migliaia di Euro % Pompe e Valvole 58.773 3 69.562 3 Caldareria 21.231 1 26.748 1 Reattori 12.262 1 18.254 1 891.145 38 852.795 41 Compressori Alternativi 69.245 3 72.977 4 Compressori Centrifughi 497.693 21 342.255 17 Turbine a Gas Turbine a Vapore Service 22.517 1 29.999 1 516,761 22 511.047 25 0 50.718 2 251.113 11 96.263 5 2.340.740 100 2.070.618 100 Misuratori e Distributori Impianti Totale Aree Geografiche * Migliaia di Euro % Italia 268.755 11 Resto Europa 618.636 26 Medio Oriente 594.096 25 Nord America 224.235 10 Centro & Sud America 115.065 5 Africa 202.952 9 Asia 271.105 12 Australia e Oceania Totale (*) Tenuto conto della destinazione finale delle forniture 54 45.896 2 2.340.740 100 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Nella voce “ricavi delle vendite e delle prestazioni” sono inclusi, per 119.836 mila Euro, i ricavi relativi a operazioni infragruppo che risultano così ripartiti: (migliaia di Euro) Controllanti 6.961 Imprese del Gruppo Nuovo Pignone 23.274 Altre imprese del Gruppo GE 89.601 Totale 119.836 Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti (Voce A. 2) (84.637) mila Euro Variazioni dei lavori in corso su ordinazione (Voce A. 3) 96.303 mila Euro Entrambe queste voci sono rappresentate dalla differenza tra i valori delle rimanenze iniziali e delle rimanenze finali, al netto degli utilizzi e degli accantonamenti dei fondi svalutazione relativi. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (Voce A. 4) 2.465 mila Euro Sono relativi alla capitalizzazione di costi per costruzioni interne di immobilizzazioni materiali sostenuti nell’esercizio. Altri ricavi e proventi (Voce A. 5) 39.867 mila Euro Comprendono: Contributi in conto esercizio Ammontano a 234 mila Euro e riguardano, per 117 mila Euro, i contributi corrisposti da enti pubblici e dall’Unione Europea per progetti di ricerca sviluppati dalla Società e per la formazione del personale e, per 117 mila Euro, l’utilizzo dei contributi a fondo perduto in conto impianti. Altri ricavi e proventi Ammontano a 39.633 mila Euro e comprendono, tra l’altro, proventi relativi a rapporti commerciali (13.066 mila Euro), penali e backcharge addebitate a fornitori (4.669 mila Euro), prestito di personale (5.203 mila Euro), l’utilizzo per esubero dei fondi rischi su contenziosi (1.426 mila Euro) e fondo oneri per penali (11.371 mila Euro), riaddebiti a fornitori (3.650 mila Euro), risarcimenti da enti assicurativi (123 mila Euro), plusvalenze da cessioni di immobilizzazioni (125 mila Euro). 55 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Gli altri ricavi e proventi relativi ad operazioni infragruppo, pari a 15.003 mila Euro, risultano così ripartiti: (migliaia di Euro) Imprese controllanti 2.602 Imprese controllate 174 Imprese del Gruppo Nuovo Pignone 2.057 Altre imprese del Gruppo GE 10.171 Totale 15.003 Costi della produzione (Voce B) Ammontano a 2.237.600 mila Euro e risultano costituiti come di seguito indicato: Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo (Voce B. 6) 1.115.178 mila Euro Rientrano in questa voce i costi sostenuti per l'acquisto dei beni di produzione e di consumo, al netto dell’utilizzo del fondo garanzia prodotti a fronte di oneri per materie (13.342 mila Euro) e del fondo oneri su contratti di manutenzione (1.868 mila Euro); la voce include, inoltre, l’utilizzo dello stanziamento per oneri da sostenere effettuato nel 2004 su commesse in corso a quella data (116.638 mila Euro). Nella voce “costi per materie prime, sussidiarie e di consumo” sono inclusi, per 394.550 mila Euro, i costi relativi ad operazioni infragruppo che risultano così ripartiti: (migliaia di Euro) Imprese controllanti 211.347 Imprese del Gruppo Nuovo Pignone 1.421 Altre imprese del Gruppo GE 181.782 Totale 394.550 Costi per servizi (Voce B. 7) 548.778 mila Euro Corrispondono ai costi sostenuti per servizi di carattere operativo (progettazione e direzione lavori, costruzioni, lavorazioni presso terzi, trasporti, manutenzioni, assicurazioni, ecc.), per servizi relativi al personale, per consulenze e prestazioni professionali, per pubblicità e propaganda e per altri servizi di carattere generale quali postali, telefoniche, ponti radio ed altri vari. Tali costi sono assunti al netto dell’utilizzo del fondo garanzia prodotti (per 12.412 mila Euro) e dell’utilizzo dello stanziamento per oneri da sostenere, riferibile a servizi, effettuato nel precedente esercizio (30.705 mila Euro) effettuato a fronte degli oneri sostenuti nell’esercizio. Nei costi per consulenze e prestazioni professionali sono compresi i seguenti compensi spettanti agli Amministratori e ai Sindaci: 56 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 (migliaia di Euro) Compensi agli Amministratori 283 Compensi ai Sindaci 127 I costi relativi ad operazioni infragruppo risultano così ripartiti: (migliaia di Euro) Imprese controllanti 6.117 Imprese del Gruppo Nuovo Pignone 4.663 Altre imprese del Gruppo GE 116.594 Totale 127.374 Costi per godimento di beni di terzi (Voce B. 8) 59.124 mila Euro Si riferiscono a canoni per brevetti, licenze e concessioni ed a locazioni e noleggi. Comprendono tra l’atro i diritti per l’uso del marchio addebitato dalla società del Gruppo, GE Monogram (19.403 mila Euro), oltre le royalties per l’utilizzo dei brevetti principalmente riferibili alla GE Power Technology International (15.277 mila Euro). Costi per il personale (Voce B. 9) 226.828 mila Euro Comprendono i costi delle retribuzioni corrisposte al personale dipendente - al netto dell’utilizzo del fondo “Incentive Compensation” e premi di competenza 2004 erogati nel corso del 2005 -, i contributi previdenziali – anch’essi al netto dell’utilizzo del fondo sopra indicato -, gli accantonamenti per trattamento di fine rapporto ed altri costi relativi al personale quali i costi per servizi sociali (colonie, mense, circoli ricreativi, ecc.) ed i costi per esodi agevolati che non costituiscono oneri straordinari connessi a piani di ristrutturazione aziendale; questi ultimi costi ammontano a 1.130 mila Euro al lordo dell’utilizzo di pari importo del relativo fondo. Il numero medio dei dipendenti risulta così costituito: Dirigenti Impiegati 2005 2004 159 156 2.799 2.680 Operai 698 715 Totale 3.656 3.551 Il numero medio è calcolato come semi-somma del numero dei dipendenti all’inizio e alla fine dell’esercizio. 57 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Ammortamenti e svalutazioni (Voce B. 10) 159.524 mila Euro Per l'illustrazione di tale voce si rimanda alle indicazioni riportate a commento delle voci “immobilizzazioni immateriali”. “immobilizzazioni materiali” e “crediti” dell’attivo patrimoniale. Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo (Voce B. 11) (99.852) mila Euro Sono rappresentate dalla differenza tra il valore delle rimanenze iniziali e quello delle rimanenze finali. Accantonamenti per rischi (Voce B. 12) 19.048 mila Euro Sono rappresentati dall’accantonamento di potenziali penali che la Società potrebbe sostenere su forniture a clienti e per vertenze instaurate da terzi nei confronti della stessa, già oggetto di commento nella voce “fondi per rischi e oneri” del passivo patrimoniale. Altri accantonamenti (Voce B. 13) 183.624 mila Euro Riguardano gli accantonamenti per oneri e altri rischi contrattuali da sostenere su commesse chiuse (143.057 mila Euro), per garanzia prodotti (23.695 mila Euro), per gli incentivi da erogare a specifiche categorie di dipendenti (3.307 mila Euro), per una tantum da erogare ai dipendenti a seguito del rinnovo del contratto collettivo (1.223 mila Euro), per i contratti di manutenzione di durata ultrannuale (10.274 mila Euro), come commentato nella voce "fondi per rischi ed oneri" del passivo patrimoniale. La voce include inoltre 2.066 mila Euro di accantonamento effettuato per adeguare il costo di acquisto delle opzioni al valore di mercato, come commentato nella voce “Crediti verso Altri”. Oneri diversi di gestione (Voce B. 14) 25.347 mila Euro Comprendono, tra l’altro, minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni materiali (176 mila Euro), l’imposta comunale sugli immobili (912 mila Euro), imposte indirette e tasse (7.739 mila Euro, di cui 6.509 mila per oneri doganali su acquisti), transazioni e liti (968 mila Euro) al lordo dell’utilizzo del fondo (953 mila Euro), ed altri oneri diversi di gestione (3.142 mila Euro) quali penalità contrattuali applicate da clienti, oneri per danni a terzi, per gestione consorzi, ecc.. L’ammontare complessivo delle penalità contrattuali, al lordo dell’utilizzo fondi per rischi e oneri (12.864 mila Euro) e delle quote riaddebitate a terzi è pari a 25.824 mila Euro. 58 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Proventi e oneri finanziari (Voce C) Ammontano a 12.960 mila Euro e comprendono: Altri proventi finanziari (Voce C. 16) Ammontano a 16.295 mila Euro, così costituiti: (migliaia di Euro) Interessi su finanziamenti ad imprese del Gruppo GE Interessi su crediti verso imprese controllanti 11.187 4.089 Contributi in c/interessi 856 Interessi su c/c bancari 4 Altri proventi finanziari Totale 159 16.295 Interessi ed altri oneri finanziari (Voce C. 17) Ammontano a 29.288 mila Euro, così costituiti: (migliaia di Euro) Oneri su operazioni di factoring 17.929 Interessi su finanziamenti da imprese del Gruppo GE 6.894 Commissioni su fideiussioni 2.751 Interessi su altri finanziamenti 939 Premi su opzioni 722 Interessi su c/c bancari Altri oneri finanziari Totale 1 52 29.288 Utili e perdite su cambi (Voce C. 17 bis) Ammontano a 25.953 mila Euro di utili netti su cambi, così costituiti: (migliaia di Euro) Differenze attive di cambio 65.393 Differenze passive di cambio (39.440) Totale 25.953 La Società ha convertito i crediti ed i debiti in moneta estera, non specificatamente coperti da contratti di copertura, al cambio di fine esercizio. 59 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 Gli effetti sono così riepilogati: (milioni di Euro) Valore al cambio storico Moneta estera Crediti Valori al cambio del 31/12/2005 Debiti Crediti Debiti Utili Perdite Saldo Dollaro USA 186.98 -54.83 187.11 -55.41 0.00 -0.45 -0.45 Lira Sterlina 0.22 -5.39 0.22 -5.39 0.00 0.00 0.00 Dollaro Canadese 1.80 -0.17 1.89 -0.18 0.08 0.00 0.08 Rupia Indiana 1.76 0.00 1.51 0.00 0.00 -0.26 -0.26 Corona Norvegese 0.24 -0.27 0.25 -0.27 0.01 0.00 0.01 Dollaro Australiano 0.34 -0.21 0.34 -0.20 0.00 0.00 0.00 Franco Svizzero 0.00 -0.62 0.00 -0.62 0.01 0.00 0.01 Altre Valute Totale Generale 0.27 -0.03 0.21 -0.02 0.00 -0.05 -0.05 191.61 -61.52 191.52 -62.09 0.10 -0.76 -0.66 Proventi e oneri straordinari (Voce E) 3.277 mila Euro Proventi I proventi straordinari, pari a 8.465 mila Euro, si riferiscono prevalentemente a esuberi per accantonamenti rischi effettuati lo scorso anno. Oneri Gli oneri straordinari, pari a 5.187 mila Euro, comprendono prevalentemente i costi per esodi agevolati definiti nell’ambito di piani di ristrutturazione aziendale (3.131 mila Euro), componenti negativi di reddito relativi ad esercizi precedenti (1.556 mila Euro), ed il versamento che la Società ha effettuato a favore della Fondazione Pignone come previsto dallo Statuto (500 mila Euro). Imposte sul reddito dell’esercizio (Voce 22) 4.095 mila Euro Accolgono il costo dell’ammontare dell’IRAP (18.312 mila Euro) determinato sulla base del reddito fiscale imponibile dell’esercizio, l’ammontare degli oneri tributari esteri (4.429 mila Euro), la rilevazione delle imposte anticipate e differite (-26.836 mila Euro) sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, nonché sulle perdite fiscali pregresse riportabili a nuovo. 60 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 L’analisi della differenza tra l’aliquota teorica e l’aliquota effettiva è la seguente: (migliaia di Euro) Risultato prima delle imposte da bilancio (A) IRES IRAP 173.376 173.376 Adeguamento base imponibile ai fini IRAP Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi - fondi tassati Differenze temporanee su perdite fiscali pregresse Totale (16.237) 242.717 229.268 68.229 Rigiro differenze temporanee esercizi precedenti - fondi tassati (225.443) (214.719) Rigiro differenze temporanee esercizi precedenti - Altre (617) (327) 1.691 1.691 Ammortamenti 2005 non deducibili Differenze permanenti 14.988 257.806 Risultato imponibile prima dell'utilizzo di perdite pregresse 274.941 430.859 Perdite pregresse utilizzate (274.941) - - 430.859 Risultato imponibile Aliquota fiscale teorica 33,00% 4,25% - 18.312 Aliquota effettiva (B)/(A) 0,00% 10,56% Imposte anticipate (3.001) (282) Imposte correnti (B) Imposte anticipate su perdite fiscali pregresse Imposte differite (22.516) (919) 18.312 (3.283) (22.516) (118) (1.037) Imposte estere Totale imposte di competenza da conto economico 4.429 (4.096) (*) Include proventi ed oneri straordinari e proventi ed oneri finanziari e il costo del lavoro non imponibile ai fini IRAP Proposte agli azionisti Signori Azionisti. Il bilancio al 31 dicembre 2005 che sottoponiamo alla Vostra approvazione si chiude con un utile netto di 177.470.456 Euro che Vi proponiamo di portare a nuovo. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 61 Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 RENDICONTO FINANZIARIO (valori in migliaia di Euro) 31.12.2005 Utile (Perdita) dell'esercizio Plusvalenza straordinaria su cessione ramo d'azienda Distribution Ammortamenti ordinari Disinquinamento su immobilizzazioni immateriali Disinquinamento su immobilizzazioni materiali F. sval. crediti , f. sval. magazzino, f. sval. Lavori in corso Svalutazione avviamento Variazioni fondi per rischi e oneri Variazione trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Minusvalenze nette su disinvestimenti Saldo iniziale 31.12.2004 177.470 508.665 0 150.331 (82.223) 150.080 0 0 (336.038) (8.584) 27.452 0 (9.605) 29.699 11.337 11.783 3.318 51 (316) - Flusso monetario del risultato corrente (autofinanziamento) 349.017 284.403 Rimanenze Crediti commerciali e diversi Ratei e risconti attivi Debiti commerciali e diversi Ratei e risconti passivi (155.342) (128.171) 238 360.182 (1.223) 68.599 (156.574) 6.033 97.957 42 Flusso monetario del capitale di esercizio 75.684 16.056 Flusso monetario da attività di esercizio 424.700 300.459 Cessione ramo d'azienda "Distribution" 0 135.204 Flusso monetario straordinario 0 135.204 Flusso monetario al netto degli eventi straordinari 424.700 435.663 Investimenti: Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni (11.582) (46.049) (102.100) (43.370) (36.272) 0 Flusso monetario degli investimenti (159.731) (79.642) Disinvestimenti: Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni 121 415 5 60 1.049 11 Flusso monetario dei disinvestimenti 541 1.120 (159.190) (78.522) Variazioni del patrimonio netto - - Flusso monetario da capitale - - Flusso monetario netto del periodo 265.510 357.141 Indebitamento finanziario netto iniziale 318.319 (38.822) Flusso monetario netto del periodo 265.510 357.141 Indebitamento finanziario netto finale 583.829 318.319 62 Saldo finale Analisi indebitamento finanziario netto Debiti finanziari a medio e lungo termine (21.272) 7.961 (13.311) Indebitamento finanziario netto a medio e lungo termine (21.272) 7.961 (13.311) Debiti finanziari a breve termine (367.500) 23.386 (344.114) Debiti verso società di factoring (105.491) (71.165) (176.656) Crediti finanziari a breve termine 810.614 304.575 1.115.189 1.968 754 2.721 Indebitamento finanziario a breve termine 339.591 257.550 597.141 Indebitamento finanziario netto 318.319 265.511 583.829 Disponibilità liquide Flusso monetario da attività di investimento Variazioni dell’esercizio GE Oil & Gas Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio al 31 dicembre 2005 (ai sensi dell’art. 2429 Cod. Civ.) GE imagination at work Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio al 31 dicembre 2005 Signori Azionisti, il bilancio al 31 dicembre 2005, che viene sottoposto alla Vostra approvazione dal Consiglio di Amministrazione, chiude con un utile di 177.470.456 Euro e si riassume nelle seguenti cifre: STATO PATRIMONIALE Euro ATTIVO Euro 4.459.963.510 PASSIVO - Patrimonio netto * Capitale sociale e riserve 1. 937.939.116 * Perdite portate a nuovo (239.690.031) * Utile dell’esercizio 177.470.456 1.875.719.541 - Fondi per rischi ed oneri - T.F.R. - Debiti ed altre passività - Ratei e risconti 499.089.173 56.888.222 2.027.325.578 940.996 4.459.963.510 CONTO ECONOMICO - Differenza tra valore e costi della produzione - Proventi e oneri finanziari - Rettifiche di valore di attività finanziarie 157.138.508 12.960.219 0 - Proventi e oneri straordinari 3.277.047 - Imposte sul reddito dell’esercizio 4.094.682 - Utile d’esercizio 177.470.456 I conti d’ordine sono esposti in calce allo stato patrimoniale per 5.706.854.486 Euro. Il bilancio, composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa, redatto in conformità a quanto disposto dall'art. 2423 e seguenti del Codice Civile, è stato predisposto dal Vostro Consiglio di Amministrazione il 06 giugno 2006 e messo a disposizione di questo Collegio, unitamente ai documenti giustificativi, avendo rinunciato al beneficio del termine previsto dall'art. 2429 del Codice Civile. Al Collegio Sindacale è attribuita l’attività di vigilanza, essendo stata attribuito alla società di revisione KPMG S.p.A. l’esercizio del controllo contabile (art. 2409-bis del C.C.). Il Consiglio di Amministrazione, nella sua Relazione sulla gestione Vi ha illustrato la situazione della Società e l'andamento della gestione nei settori di attività in cui opera, sotto il profilo economico, patrimoniale e finanziario, gli investimenti, i rapporti con la capogruppo General Electric e la controllante Nuovo Pignone Holding S.p.A. anche ai fini di cui all’art. 2497- sexies del C.C. e con le imprese dei rispettivi gruppi, nonché i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio e la prevedibile evoluzione della gestione della Vostra Società. Nel corso dell’esercizio abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione utilizzando, nell’espletamento dell’incarico, i suggerimenti indicati nelle “Norme di comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dai Consiglio Nazionali dei dottori commercialisti e dei ragionieri”. Del nostro operato Vi diamo atto con quanto segue. 64 Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio al 31 dicembre 2005 Abbiamo partecipato alla riunione del Consiglio di Amministrazione e all’Assemblea degli Azionisti, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento ed abbiamo ottenuto dagli Amministratori informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Società; a tale riguardo possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate e le operazioni poste in essere sono conformi alla legge e allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in conflitto di interessi o in contrasto con le delibere assunte dall’assemblea degli azionisti tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale. Abbiamo ricevuto la relazione della società di revisione KPMG S.p.A. dalla quale non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione. In merito all’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Non sono pervenute denunce ex articolo 2408 del Codice Civile. Relativamente al bilancio d’esercizio, in aggiunta a quanto precede, Vi informiamo di avere vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e sulla sua rispondenza ai fatti e alle informazioni di cui abbiamo avuto conoscenza a seguito dell’espletamento dei nostri doveri. In particolare Vi diamo atto che: - l’avviamento, acquistato a titolo oneroso a seguito delle operazioni di conferimento del 1998 e rettificato della quota attribuibile al ceduto ramo di azienda “distribution” è ammortizzato in venti anni in considerazione dell’utilità economica stimata sulla base delle aspettative di mercato e di sviluppo aziendale. Fino al 2003 veniva utilizzata l’aliquota del 10% a norma dell’art. 68 del D.P.R. 917/86. Abbiamo inoltre verificato l’osservanza delle norme inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione. Per quanto a nostra conoscenza il Consiglio di Amministrazione, nella redazione del bilancio, non ha derogato alle disposizione di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, del Codice Civile. In considerazione di quanto in precedenza evidenziato, e tenuto conto che dalle informazioni ricevute dalla società di revisione KPMG S.p.A. sul bilancio d’esercizio non emergono rilievi o riserve, proponiamo all’assemblea degli Azionisti di approvare il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005, come proposto dal Vostro Consiglio di Amministrazione. Vi ringraziamo della fiducia accordataci. IL COLLEGIO SINDACALE DR. COSIMO IMBRIOSCIA AVV. ANGELO CIAVARELLA DR. ANTONIO ANGELO MANZONI 65 Relazione della Società di Revisione sul Bilancio al 31 dicembre 2005 66 Deliberazioni dell’Assemblea sul Bilancio al 31 dicembre 2005 Presieduta dall'Ing. Piero Salvadori, Segretario la dott.ssa Paola Pulidori, presente l'unico azionista Nuovo Pignone Holding S.p.A., l'Assemblea degli azionisti della Nuovo Pignone S.p.A. tenutasi in data 29 giugno 2006, ha approvato la relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione ed il bilancio al 31 dicembre 2005; ha deliberato inoltre di riportare a nuovo l'utile di esercizio pari a 177.470.456 Euro. IL PRESIDENTE PIERO S ALVADORI IL SEGRETARIO PAOLA PULIDORI 67 COMK/MARK 9-2006 Designed by: Studio Tre Fasi Printed by: Sagraf ©2006 Nuovo Pignone S.p.A. all rights reserved g Nuovo Pignone S.p.A. via F. Matteucci, 2 50127 Florence - Italy www.geoilandgas.com GE Oil & Gas Relazione e Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. 31 Dicembre, 2005 Relazione e Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 Dicembre 2005 g GE imagination at work