FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
Comitato Italiano Arbitri
Sezione Mini – Arbitri
Commissione Tecnica Nazionale
Revisione atti
Materiale di proprietà: Federazione Italiana Pallacanestro,
già in possesso
Comitato Italiano Arbitri
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Chi sono i
Giovani/Mini - Arbitri
Il GIOVANE/MINI – ARBITRO è “Un LEADER”, nel senso più vero della parola,
quindi qualcuno potrebbe storcere il naso in quanto per LEADER si intende una
persona autoritaria, invece noi distinguiamo tra autorità e autorevole.
Per noi autorevole vuol dire “essere competente in…”, è un atteggiamento di servizio,
quindi per noi è:
“PORTATORE DI UN MESSAGGIO E DI UN
COMPORTAMENTO EDUCATIVO”
quindi il Mini/Giovane – Arbitro occupa un ruolo liberamente scelto ed esprime in quel
ruolo le sue qualità a capacità al servizio del gruppo
“COME UNO HA UN RUOLO SPECIFICO NEL GIOCO
TRA GLI AMICI”.
Non è quindi uno che cerca sfogo alle proprie frustrazioni, ma uno che si assume
“PRECISE RESPONSABILITA’ ” nell’ambito del gruppo, e accettando questo ruolo
realizza anche se stesso.
La domanda può nascere spontanea: perché è importante iniziare ad arbitrare da “ragazzi” e
non da adulti, anche se con maggiore esperienza ed autorità?
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Perché i ragazzi anche se litigano riescono a darsi delle regole e sono
autosufficienti ai ruoli assegnati, con i ruoli più svariati e le vocazioni più
diversificate.
Se proponiamo il Mini/Giovane – Arbitro non è per un precoce reclutamento di
arbitri, categoria di cui effettivamente si ha bisogno, ma per una
“MOTIVAZIONE EDUCATIVA”
Non ci dispiacerebbe un domani vedere un ex Mini – Arbitro arbitrare la finale di
un campionato, ma lo scopo che ci spinge oggi non è questo ma quello più
specifico di
“AIUTARE CIASCUNO A TROVARE IL PROPRIO
RUOLO NEL GRUPPO”
Ricerca di un proprio ruolo e non il Mini/Giovane – Arbitro come cestino dei rifiuti
per chi è stato deluso o escluso dal Basket, ma come strumento di
gratificazione per chi è rimasto. E’ nostro obiettivo nel Progetto di Mini –
Basket Educativo; non operare in questi termini sarebbe un’offesa per i ragazzi.
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Modalità di
tesseramento
CHI PUO’ ESSERE TESSERATO?
GLI ASPIRANTI AL CORSO DEVONO ESSERE RAGAZZI/E
DAI 13 AI 17 ANNI.
OGNI PARTECIPANTE DEVE:
1.
Compilare il modulo di domanda di ammissione al corso Mini – Arbitri:
2.
Fare il certificato medico agonistico, (per i ragazzi che giocano è sufficiente una fotocopia chiara e
leggibile, in ogni sua parte, del certificato originale firmato dal presidente della società di
appartenenza);
3.
Consegnarli al Responsabile Organizzativo;
RESPONSABILE ORGANIZZATIVO, CHE:

Compilerà il verbale conclusivo;

Raccoglie i moduli, certificati medici e spedirà tutto al C.I.A. Sezione Mini – Arbitri - Roma.
DURANTE IL CORSO L’ALLIEVO RICEVE:
1.
Il fischietto;
2.
Il Regolamento Mini – Basket e tecnico della F.I.P.
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AL TERMINE DEL CORSO RICEVE:
1.
La maglia Ufficiale di Mini – Arbitro;
IMPIEGO NELLE GARE:
I Mini – Arbitri vengono impiegati nei tornei e campionati:

Mini – Basket;

Propaganda m/f;

Campionati Allievi/e;

Campionati Cadetti/e;

Trofeo Ragazzi/e;
SOLO PER I 17enni per prepararsi al passaggio nei ruoli di Arbitro compiuto il 18 anno di
età:

Campionato Juniores m/f;

Promozione m/f;
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Le Frasi
dei ragazzi
In occasione di un torneo internazionale di Mini – Basket è stato chiesto ai ragazzi chi è il
Mini – Arbitro. Hanno risposto:
 Un amico dei giocatori;
 Un direttore giusto;
 La figura del Basket futuro;
 Il tutore dell’ordine in campo;
 Il cervello del Mini – Basket;
 Colui che aiuta i giocatori;
 Una persona che deve gestire le partite, indispensabile nel Basket;
 Che fa divertire di più;
 Un giudice ed un amico dei giocatori;
 UNA PERSONA CHE HA VOGLIA DI MIGLIORARE PER RAGGIUNGERE METE
SEMPRE PIU’ ALTE…
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Il Reclutamento
Il reclutamento Mini/Giovani – Arbitri avviene tramite:
C.I.A SEZIONE MINI – ARBITRI
SOCIETA’ E CENTRI MINI BASKET
SCUOLE
LA SEZIONE MINI – ARBITRI E LE STRUTTURE DEL C.I.A.
 In collaborazione con i Comitati Regionali e Provinciali F.I.P. organizza corsi a livello
periferico;
 Si occupa della diffusione dei corsi e delle notizie relative al settore sui media e le
riviste specializzate;
LE SOCIETA’ E I CENTRI MINI – BASKET
 Collaborano con gli Istruttori Mini – Basket nell’organizzazione dei corsi e
sensibilizzare i loro ragazzi a parteciparvi;
 Gli Istruttori Mini – Arbitri si recano nelle società e centri Mini – Basket per condurre
una lezione sul gioco del Mini – Arbitro;
 Divulgano materiale informativo;
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SCUOLA
 Tramite gli Insegnanti di Educazione Fisica per una divulgazione informativa;
 Istruttori Mini – Arbitri e Mini – Basket con proposte ed esperienze nell’ambito
scolastico;
 Pubblicità – Propaganda;

Volantini, posters, pubblicazioni specializzate, media e Radio/TV locali;
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Programma Corsi
per i Mini - Arbitri
Per effettuare un corso Mini – Arbitri occorre possibilmente:
 Una palestra per almeno 60 minuti;
 Primo momento conoscere il gruppo:
il primo momento è la conoscenza del GRUPPO che si ha di fronte, è una norma che sia
l’Istruttore a presentarsi per primo, instaurando una forma di dialogo cordiale e aperto con gli
allievi;
 Secondo momento è: delineare gli obbiettivi:
buon metodo per lavorare in maniera proficua;
 L’Istruttore limita al minimo la teoria e da giusto rilievo alla fase ludica;
L’Istruttore deve essere in grado di trasmettere e insegnare:
 MOTIVAZIONE, AUTODISCIPLINA ai propri allievi e deve avere la pazienza di
rincominciare;
 EDUCARE al rispetto delle regola di vita del gruppo;
 Deve INTERVENIRE con precisione sia nella gestualità che nel linguaggio;
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


L’Istruttore INSEGNA le regole con semplicità e gradualità;
INSEGNA comunque ad essere tolleranti e comunque a prevenire;
PROPONE vari esercizi di arbitraggio, di coordinazione sulla gestualità;
L’essere a contatto con i ragazzi e pensare alla nostra fanciullezza deve spingerci a
essere più responsabili e professionali nel lavoro in palestra, cerchiamo quindi di
offrire ai ragazzi tutti gli strumenti di linguaggio alternativi per poter giocare e
comunicare con loro con gioia e serenità.
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Cosa fare ad un
Corso Mini - Arbitri
PROGRAMMA BASE PER CORSO MINI - ARBITRI
Tutte le lezioni dovranno essere svolte nell’ambiente che si riconosce come luogo di gioco
della Pallacanestro: la Palestra.
Lezioni, se di breve durata, possono essere tenute in aula, purché sostenute da strumenti
moderni (video, presentazioni dinamiche, diapositive, etc.) che possano tenere alta
l’attenzione degli allievi.
La durata del Corso non dovrebbe superare le 7 lezioni, in frequenza bisettimanale, per
consentire agli allievi di assimilare quanto appreso e senza rischiare con lungaggini di
diventare: la Scuola.
Una buona soluzione potrebbe essere l’effettuazione di Corsi intensivi (fine settimana –
mattino e pomeriggio) oppure in occasione di Campus estivi. In questo caso è
consigliata una preventiva azione di monitoraggio sugli elementi partecipanti per
rendersi conto della loro conoscenza tecnica e capacità ricettiva.
Ogni lezione, della durata di 2 ore, deve prevedere fasi di didattica e fasi di pratica, durante
le quali il giocare ed arbitrare a turno renderà meno pesante il lavoro di apprendimento.
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1° Modulo : Apertura del Corso
 Presentazione dei partecipanti – Istruttori
Esperienze - Interessi
 Obiettivi del Corso
Motivazioni
 Distribuzione del materiale didattico
 Scheda quiz di entrata
Indicativa del grado di preparazione degli allievi
 Proposizione del Regolamento Tecnico Come strumento fondamentale di
insegnamento
per tutti del come si gioca a Pallacanestro
 Il Campo – Il Gioco – Le Squadre – Gli Arbitri – Il Referto – Gli U.d.C.
2° Modulo : Come si gioca la palla - Violazioni
 Fondamentali di meccanica e sua importanza
 Arbitro guida e Arbitro Coda
 Amministrazione salto a due iniziale e nel corso della gara

-
Doppio palleggio – Presa difettosa
 Ritorno della palla nella zona di difesa
 Fuori campo – Rimesse in gioco
 Regole a tempo: 3”- 5”- 8”- 24”
Segnalazioni arbitrali correlate agli argomenti – Uso del fischio
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3° Modulo : Come si gioca in campo e Contatti
Interferenza con la palla e con l’attrezzo
Passi (piede perno, partenza in palleggio, arresto, arresto e tiro)
Diritti e doveri di un giocatore sui contatti
Posizione legale di difesa
Principio di verticalità
Marcamento di un avversario con la palla
Marcamento di un avversario senza palla
Uso delle mani, delle braccia
Segnalazioni arbitrali correlate agli argomenti – Uso del fischio
4° Modulo : Come si gioca in campo – Contatti
Uno contro uno
Blocchi – Raddoppi di marcamento
Gioco del post
Giocatore in atto di tiro
Movimento continuo
Sfondamento
Fallo antisportivo, fallo squalificante
Sanzioni e principi di casistica
Amministrazione dei tiri liberi
Segnalazioni arbitrali correlate agli argomenti – Uso del fischio
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5° Modulo : Comportamento in campo
Regole di corretto comportamento durante la gara
Falli tecnici, squalificanti
Falli tecnici durante gli intervalli
Rissa
Autocanestro
Falli di squadra, limite di falli
Attrezzature – Irregolarità ed interventi regolamentari
Sostituzioni - Sospensioni
Segnalazioni arbitrali correlate agli argomenti – Uso del fischio
6° Modulo : Amministrazione della gara
Arrivo nell’impianto di gioco
Ritardato arrivo squadre – giocatori – arbitri
Riconoscimento giocatori – allenatori – dirigenti
Impraticabilità del campo di gioco – Casistica
Inizio della gara – Termine della gara
Controllo del referto di gara – Chiusura
Compilazione e spedizione del rapporto arbitrale
Scheda quiz di uscita
Indicativa del livello d’apprendimento ottenuto dagli allievi
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7° Modulo : Chiusura del Corso
Quiz Scritti
Colloquio individuale
Consegna divisa arbitrale – Chiusura
MATERIALE DIDATTICO AD INIZIO CORSO
Regolamento Tecnico
Manuale della Meccanica
Disposizioni Organizzative Campionati
Blocco Fogli Basket per Appunti
Fischietto
Il Corso, proposto in moduli, può essere strutturato su un numero di lezioni maggiore di
6, purché venga mantenuta la consequenzialità degli argomenti affinché ne risulti
inalterata l’impostazione tecnica. E’, tra l’altro, fondamentale nei moduli 3° e 4° il
coinvolgimento di un Allenatore che coadiuvi l’Istruttore nella presentazione degli
argomenti di tecnica di gioco.
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Gli Istruttori






L’ISTRUTTORE MINI – ARBITRI DEVE AVERE:
PREPARAZIONE;
ENTUSIASMO;
PROFESSIONALITA’;
ESPERIENZA;
CONOSCENZA TECNICA;
CONOSCENZA DEL GRUPPO;
MA SOPRATTUTTO DEVE ESSERE MOTIVATO
LA QUALIFICA DI ISTRUTTORE:
Si ottiene tramite corsi specifici organizzati dagli Istruttori Nazionale dove
si fa teoria e pratica con i ragazzi. I partecipanti sono selezionati e
segnalati dai Comitati Regionali C.I.A..
Periodicamente si effettuano corsi di aggiornamento tecnico - didattico.
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Programma Corsi
per Istruttore M. A.
Ore 09.00
Ore 10.00 – 11.15
Ore 11.15 – 11.30
Ore 11.30 – 12.30
Ore 13.00
Ore 15.00 – 15.45
Ore 16.00 – 19.00
Ore 19.00 – 19.30
Ore 19.45
Ore 20.00
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PROGRAMMA
Apertura Corso
Finalità
Presentazione dei partecipanti
Schede Test d’ingresso
Teoria dell’insegnamento
Chi è / cosa fa l’Istruttore – formatore
Programmazione e metodi d’insegnamento
Coffee break
Presentazione del Modulo per un corso Mini – Arbitri
Pranzo
Incontro con un Componente Commissione Nazionale M.A. e
Rappresentante Comitato Regionale
Esposizione a cura dei partecipanti al Corso degli argomenti
tecnici loro assegnati
Quesiti e chiarimenti
Chiusura del Corso
Cena – Partenza Partecipanti
Consigli al
Giovane/Mini - Arbitro
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Il Mini Arbitro, ieri, oggi e domani (2004)