LA TAIGA
di Alexandrina Calancea e Michele Fiori
Dove si trova
La taiga avvolge le regioni settentrionali di Europa (Scandinavia),
Asia (Siberia) e America (Canada), in una fascia di foreste lunga circa
10.000km.
Si trova tra lungo il circolo polare artico, tra i 50° e i 70° Nord..
Ha un'estensione pari a 23 volte l'Italia.
Che aspetto ha
L'ambiente della taiga è caratterizzato da foreste di conifere, sempreverdi o
decidue, e da un sottobosco di ericacee e di muschi.
Rappresenta ¼ di tutte le foreste della Terra, ed è la formazione più vasta.
La taiga ospita numerosi animali, tra cui grossi mammiferi, ma anche
animali di taglia più modesta. Tra gli uccelli ci sono abituali frequentatori
delle foreste di conifere.
Un elemento caratteristico della taiga è il gran numero di stagni e
acquitrini.
Clima
temperature
D’inverno le temperature scendono anche fino
a 20-30 gradi sotto lo zero. D’estate le
temperature possono raggiungere i + 20 gradi.
Le basse temperature sono dovute ai raggi
solari che giungono al suolo molto obliqui,
scaldandolo poco.
stagioni
Inverni lunghi e rigidi; giornate con molte ore
di oscurità.
Estati brevi e fresche; giornate con molte ore
di luce.
precipitazioni Le precipitazioni sono scarse, prevalenti in
estate.
Grafico termo-pluviometrico
Vegetazione
L'ambiente della taiga presenta paesaggi uniformi, perché vi dominano
poche specie di alberi.
A sud del 60° parallelo cresce una foresta mista di latifoglie (aceri,
pioppi e betulle) e di conifere (pini, larici e abeti). Il sottobosco è ricco e
vario.
A nord del 60° parallelo crescono solo conifere. Il sottobosco è molto
povero; la vegetazione è rada, comprendente bassi arbusti, perlopiù
appartenenti alla famiglia dell'erica, e del muschio.
Nella taiga cresce l'albero più alto del mondo, la sequoia gigante (112m).
sottobosco
Sequoia gigante
Adattamenti all’ambiente
Fra gli adattamenti degli alberi della taiga al freddo intenso e prolungato
sono la forma conica dei frutti e le strette foglie aghiformi.
I semi sono protetti da coni legnosi e chiusi.
La forma compatta e cilindrica delle foglie, di pini o abeti, aghiformi e la
loro superficie cerosa rallentano la perdita di umidità durante l'inverno,
quando l'acqua gela e non è quindi disponibile.
Inoltre, nella taiga predominano gli alberi d'alto fusto, contraddistinti
generalmente da una forma affusolata e appuntita, che consente loro di
liberarsi rapidamente dalla neve accumulata sui rami.
Fauna
La fauna è ricca e comprende animali che sanno adattarsi al clima:
• l'orso bruno che va in letargo,
• il visone, la martora, lo zibellino, il castoro e la volpe che possono
contare sulla folta pelliccia.
Nelle radure poi sono presenti grossi erbivori come le alci, i cervi, i caribù
e le renne.
Gli erbivori sono il cibo di grossi carnivori come il lupo e la lince.
Il più grande mammifero è l'orso grizzly (2,5m di lunghezza).
Vi sono numerose specie di uccelli, tra cui il crociere.
Adattamenti all’ambiente
Gli animali hanno folte pellicce per mantenere il caldo (mammiferi).
Altri animali, con l’arrivare dell’inverno cambiano il colore della pelliccia,
facendolo diventare bianco.
Un esempio di adattamento all'ambiente è il crociere. Crociere è il nome
generico di quattro specie di uccelli della famiglia dei fringillidi.
Presentano mandibole molto ricurve, che quando il becco è chiuso si
incrociano. Tutti i crocieri si nutrono di semi di conifere, che si procurano
divaricando le scaglie dei coni.
Insediamenti umani
La taiga è un ambiente poco favorevole al popolamento.
Le condizioni climatiche (freddo, scarsità di luce, permanenza della
neve) ostacolano le attività agricole e, dove l'agricoltura è assente, la
popolazione si riduce a valori molto bassi.
La mancanza di agricoltura costringe gli abitanti di questi territori a
ricercare altre forme di sostentamento, legate alla pastorizia
nomade, alla caccia e alla pesca.
Poiché la taiga costituisce un immenso serbatoio di legname, vi
sono però alcuni insediamenti umani.
Risorse
La taiga offre risorse con grande generosità: per esempio le pellicce un
tempo molto richieste.
La principale risorsa è il legname, largamente disponibile e adatto a
coprire il fabbisogno di molti settori industriali: la fabbricazione della
carta, la realizzazione di travi e assi per i mobili.
In alcune zone poi ci sono giacimenti di minerali, petrolio e carbone.
La ricerca e lo sfruttamento dei giacimenti ha richiesto la presenza di
insediamenti stabili, come per esempio in Siberia e in Alaska, dove
sono sorte città e importanti vie di comunicazione.
Trasporto del
legname
(fluitazione)
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