SERVIZIO LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE, STRUTTURE E IMPIANTI PUBBLICI REALIZZAZIONE NUOVO PALAZZETTO DELLO SPORT PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA MAGGIO 2008 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA PROGETTO DEFINITIVO REALIZZAZIONE NUOVO PALAZZETTO DELLO SPORT RELAZIONE ILLUSTRATIVA E TECNICA DEL PROGETTO DEFINITIVO (art. 19 e 20 del D.P.R. 554/1999) 1. Premessa Ai fini dell’inserimento dell’opera nel programma annuale dei lavori pubblici 2007 la Giunta comunale con delibera n. 162 del 23 ottobre 2006 aveva approvato il progetto preliminare per la realizzazione del nuovo palazzetto dello sport. A seguito di ulteriori valutazioni, approfondimenti e di incontri con le società sportive, l’Amministrazione ha ritenuto opportuno apportare delle variazioni al progetto preliminare approvato al fine di conseguire il duplice obiettivo di realizzare un edificio “strategico” dal punto di vista sismico e in classe di efficienza energetica “B”. In oltre nonostante il comune di Trezzo sull’Adda ricada in zona sismica 4 e pertanto non soggetto a progettazione antisismica, si è voluto considerare l’opera “sensibile e strategica” ai sensi della D.G.R. 14964/2003 in modo da garantire la massima sicurezza durante gli eventi sismici assumendo rilievo fondamentale ai fini di protezione civile. Con delibera n. 26 del 26 febbraio 2008 la Giunta comunale ha provveduto ad approvare un nuovo progetto preliminare contenete le modifiche e variazioni su dette. 2. Caratteristiche delle aree 2.1 Localizzazione L’impianto sportivo è adeguatamente inserito nel contesto ambientale ed integrato con le infrastrutture dei servizi esistenti. L’area di progetto di proprietà comunale, si estende su una superficie di 7.969mq e confina a nord con via Cascina Portesana, ad ovest con un’area boscata ad est con un’area pianeggiante coltivata e a sud con la piscina comunale e la scuola media. E’ sita in posizione periferica, inserita nel campus scolastico che il PGT individua tra le grandi riforme per l’ampliamento del “Campus dei servizi”. Il lotto è pianeggiante, orientato secondo l’asse eliotermico (NE-SO) e posto quindi nelle condizioni ottimali potendo godere del massimo apporto di luce e calore. L’area di progetto è interclusa e accessibile con i mezzi da via Nenni attraverso la strada che disimpegna la piscina comunale; il progetto ne prevederà il potenziamento mediante l’allargamento della sede stradale e la formazione di un percorso ciclopedonale. 1 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA Nonostante il potenziamento di questa strada interna l’accesso al palazzetto dello sport sarà prevalentemente pedonale o con cicli e motocicli. A sud dell’area di progetto il parcheggio esistente, già utilizzato dagli utenti della piscina, verrà riqualificato e completato con stalli per autobus. Il quartiere, come evidenziato nella tavola D2.1, è già servito da aree di parcheggio e raggiunto dalla rete ciclopedonale. A proposito di aree di sosta e di stalli per mezzi su gomma la tavola D2.2 evidenzia in particolar mondo la dotazione esistente e l’incremento di progetto. A lavori ultimati la dotazione soddisferà ampiamente le norme CONI vigenti. 2.2 Recinzione esterna dell’area Le norme di attuazione del PGT vigente al p.to 5 affermano che nell’area di progetto le recinzioni debbono essere trasparenti ed avere altezza massima di 1,80mt. In ottemperanza a tale norma la recinzione di progetto verrà realizzata con recinzione in pannelli grigliati zincati tipo “Orso grill”. I pannelli verranno montati su un muretto di CLS armato, altezza variabile tra i 25 e i 50cm; nel complesso la recinzione avrà un’altezza massima di 1,80mt. La recinzione delimiterà l’intera area di progetto; l’ingresso sarà protetto da un cancello carrale con anta scorrevole e da un cancello pedonale a due ante. 3. Aree di sosta Tenuto conto della destinazione e del livello di attività sportiva, sono state previste a servizio dell’impianto delle aree destinate al parcheggio dei veicoli per il trasporto individuale e collettivo dei diversi utenti. Le su dette aree sono state dimensionate in base alle vigenti disposizioni di legge, ai regolamenti comunali e tenendo conto anche delle abitudini locali. A tal fine, in fase di progetto, è stato effettuato uno studio circa le modalità di accesso ed esodo da parte delle diverse categorie di utenti (atleti, giudici di gara, addetti, spettatori, tenendo conto della presenza dei disabili) giungendo alla seguente valutazione circa il numero di coloro che raggiungono e lasciano l'impianto: 90 utenti: direttamente a piedi senza l'ausilio di mezzi pubblici; 60 utenti: mediante mezzi di trasporto collettivo organizzato (autopullmann); 350 utenti: mediante mezzi di trasporto individuale (autovetture); 50 utenti: mediante mezzi di trasporto individuale (cicli, motocicli); Il numero degli utenti è stato calcolato ipotizzando la peggiore delle ipotesi consistente nell’uso contemporaneo dei due campi di palla al volo attraverso il seguente schema: Nr. 480 spettatori; 2 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA Nr. 72 utenti spazi attività sportive così suddivisi: nr. 12 giocatori ( nr. 7 titolari + nr. 5 riserve) x 2 campi = 24 giocatori; nr. 5 utenti (allenatore, vice allenatore, dirigenti, medico e massaggiatore) x 2 campi = 10 utenti; Nr. 18 addetti; In base al numero di utenti che raggiungono l'impianto con mezzi vari, le aree di parcheggio, per i diversi mezzi di trasporto, distinte per tipo di utenti, sono state dimensionate in base alle norme CONI vigenti come da tabella allegata: sup. (mq) UTENTI ATLETI parcheggio A, B auto 3 utenti/ 20mq 528,1 79 parcheggio C auto 3 utenti/ 20mq 412,75 62 parcheggio E auto 3 utenti/ 20mq 165 25 parcheggio D auto 3 utenti/ 20mq 155,2 23 parcheggio F, G cicli e motocicli 1 utente/ 3mq 224,85 75 2.943,85 442 parcheggio H, I, L, M auto 3 utenti/ 20mq parcheggio N BUS 60 utenti/ 50mq 98 parcheggio O BUS 60 utenti/ 50mq 98 118 parcheggio P auto 3 utenti/ 20mq 608,45 91 Capacità ricettiva di progetto TOT. 749 284 Capacità ricettiva minima richiesta dalle norme CONI TOT. 480 90 118 (Approvate dalle G.E. del CONI con Del. n.851 del 15.07.99) Sono state inoltre previste aree di parcheggio riservate ai disabili (nr. 6 per spettatori e nr. 4 per atleti) conformi alle vigenti norme relative al superamento delle barriere architettoniche. 4. Descrizione generale dell'opera Dall’osservazione del planivolumetrico si possono leggere le differenti attività ed è possibile individuarne la gerarchia. All’attività principale, quella della pratica sportiva agonistica a squadre è dedicato il volume maggiore, caratterizzato dall’orientamento principale secondo l’asse elio termico. A pianta rettangolare, questo volume voltato si interseca con quelli minori in cui si svolgono le attività collaterali. Il volume ad est, sviluppato su due piani fuori terra, accoglie spogliatoi e servizi al piano terra, una terrazza praticabile e le gradonate della tribuna al piano superiore. 3 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA Il volume a sud, sviluppato su un piano fuori, terra accoglie l’ingresso/ atrio/ bar, la palestra minore, i relativi servizi e spogliatoi nonché i servizi per il pubblico. La stecca ad ovest accoglie infine il deposito attrezzi ed i locali tecnici. Prevalentemente il nuovo palazzetto dello sport accoglierà le scolaresche nelle ore del mattino e del pomeriggio, mentre la sera riceverà gli atleti delle società sportive locali. Per tale ragione la progettazione del volume esterno e la scelta delle tecnologie costruttive e dei materiali è scelta con intento dialogico nei confronti dell’utenza. Il volume maggiore, sarà caratterizzato da murature in termo laterizio o murature portanti in CLS armato. I muri saranno intonacati e tinteggiati. In sommità la copertura curva sarà realizzata con lamiera grecata coibentata e verniciata tipo “Ondulit” il cui colore verrà scelto nella fase esecutiva per la miglior armonizzazione con il contesto, dall’alto valore paesaggistico ed ambientale. I volumi minori saranno caratterizzati da ampie aperture nella zona atrio/ bar e da finestre più piccole nei locali di servizio. In ogni caso le aperture si alterneranno con regolarità dando ordine ai prospetti. La palestra, attraverso due file di grandi finestre poste sui lati lunghi, godrà della vista sull’adiacente area boscata dal lato ovest e della favorevole illuminazione del mattino dal lato est. Col progetto si è voluto dare una connotazione più moderna, più ammiccante al prospetto est, il più visibile dalla strada ed il più importante, tra i volumi accessori alla palestra. Per tale ragione sul tamponamento murario verrà installata una facciata metallica composta da pannelli in lamiera forata verniciata. I pannelli verranno montati su di un’orditura a due ordini contrapposti; tutta la struttura sarà staccata dalla facciata circa 30cm. Il rivestimento metallico avvolgerà anche parte dei volumi dei vani scala, mentre l’ingresso principale sarà valorizzato da una copertura ondulata ed illuminata. Le coperture dei volumi minori saranno piane, rivestite con guaina bituminosa ardesiata. La lattoneria sarà realizzata con lastre in acciaio inox 8/10. Le aree esterne saranno sistemate in parte a verde, in parte lastricate in asfalto o sistemate con pavimenti in masselli drenanti. Il palazzetto sostanzialmente si articola su di un solo livello al piano rialzato a più 30 cm. dal piano campagna, al secondo livello, impostato a quota + 3,75, trova ubicazione solamente un corridoio largo 2,40 ml. destinato ad assecondare l’accesso agli ordini superiori della gradinata per il pubblico. Il collegamento tra i due diversi livelli è garantito da due corpi scala posti alle due all’estremità del lato est della struttura. I serramenti esterni saranno realizzati con profilati in PVC di alta qualità e con caratteristiche di resistenza elevatissime. Gli accessori, la ferramenta ed i sistemi di chiusura e movimentazione consentono la massima resistenza agli agenti atmosferici ed una perfetta funzionalità nel tempo. 4 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA I vetri utilizzati sono a norma sia per il risparmio energetico sia per la sicurezza. Il palazzetto è costituito da 4 blocchi funzionali adiacenti fra loro e così individuati per semplicità descrittiva e di seguito riportati: BLOCCO - D - BLOCCO - A BLOCCO - A - BLOCCO - C - Il BLOCCO A rappresenta il nucleo dell’intero complesso ha un orientamento nord-sud e ha una dimensioni in pianta pari a 43 x 36 m. ed un’altezza minima, misurata all’imposta della copertura a botte, pari a 7,30 m.. All’interno del blocco si trovano la superficie di gioco principale ed una tribuna per gli spettatori. L’area gioco principale misura 28,20 x 42,70 ml. per una superficie complessiva pari a 1200 mq. circa, con la possibilità di essere compartimentata in due spazi distinti mediante una tenda divisoria a doppio strato in vinilpelle ignifugo. All’interno del suddetto perimetro è possibile organizzare in modo polifunzionale, attraverso la tracciatura dei campi da gioco con colore differente, campi regolamentari per il giuoco della pallacanestro (28x15 ml.) e calcetto (38x20 ml.), oltre che due campi per la pallavolo (18x9 ml.). La tribuna per gli spettatori organizzata in 7 gradoni ha una capienza massima di 480 posti a sedere di cui 6 riservati ai portatori di H.. IL BLOCCO B , posto a sud del blocco A, presenta delle dimensioni in pianta pari a 16 x 43 m e si sviluppa su un unico livello posto a + 30 cm dal piano campagna. In questo blocco sono previste tre distinte zone: bar/reception, servizi per il pubblico ed una piccola palestra per attività artistiche e/o di riscaldamento. 5 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA Sul lato est del blocco, in corrispondenza del viale tra la piscina e la scuola media, è posto l'ingresso principale che immette direttamente alla zona bar-reception che occupa un’area di circa 134 mq. La zona bar, dotata di servizio per il personale e di una piccola dispensa, ha una capacità di circa 50 posti a sedere e funge anche da reception. Dalla zona bar-reception, attraverso un breve corridoio lungo circa 9 metri e largo 175 cm., si accede rispettivamente al blocco servizi e alla gradinata per il pubblico. Il blocco servizi per il pubblico è organizzato in due distinte zone una per maschi e l’altra per femmine, ciascuna zona risulta dotata di 3 wc. e 4 lavabi, è inoltre previsto servizio completo per portatori di H. Sempre nella zona dei servizi è prevista la realizzazione di un locale ad uso personale di servizio munito di proprio idoneo servizio igienico fruibile anche per i portatori di H.. Completa il blocco B una piccola palestra per attività artistiche e/o di riscaldamento, dotata di 2 locali spogliatoi con annessi relativi servizi, che misura ml. 15,80 x 15,60 per una superficie netta pari a 246,48 mq ed ha un’altezza utile di ml. 4,00. Ai su detti locali oltre che dall’interno è prevista la possibilità d’accesso dall’esterno. IL BLOCCO C presenta un corpo di fabbrica disposto su due livelli ed ha una dimensione in pianta pari a 50 x 8 m. al suo interno, al piano rialzato, sono dislocati 4 spogliatoi per gli atleti, 2 spogliatoi per giudici di gara, un locale pronto soccorso oltre ad un ampio corridoio di disimpegno e di accesso all’area sportiva. Alle estremità del blocco sono previsti due vani scala che conducono al corridoio superiore di disimpegno della tribuna per gli spettatori. IL BLOCCO D sul Iato ovest del complesso, in un corpo di fabbrica avente dimensioni in pianta pari a 46 x 6,5 m., trovano collocazione la centrale termica di 130 mq e un deposito attrezzi di circa 133 mq. entrambi i locali hanno un capiente accesso direttamente dall’esterno. Un disimpegno, infine, avente anche funzione di filtro collega il deposito attrezzi con l’area giuoco principale e con la palestra per le attività artistiche. 5. Spazi per le attività sportive Gli spazi destinati all'attività sportiva sono stati progettati in modo da consentire lo svolgimento della pratica sportiva in condizioni di sicurezza per gli utenti, tenendo conto delle esigenze connesse ai diversi livelli di pratica sportiva. Detti spazi sono stati inoltre messi in relazione, con percorsi brevi evitando dislivelli, ai servizi di supporto in modo da permetterne un agevole utilizzo. I su detti spazi di attività risultano facilmente attrezzabili ed accessibili per le diverse operazioni di approntamento e di manutenzione. 6 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA 5.1 Segnature dei campi Le segnature dei campi saranno realizzate conformemente alle prescrizioni delle Federazioni sportive; trattandosi di spazi polivalenti sono previste segnature di diversa colorazione onde consentire una facile individuazione dei differenti campi. 5.2 Fasce di rispetto Tutti gli spazi di attività (campi di pallavolo, basket e calcetto) sono dotati di idonee fasce di rispetto, piane, libere da qualsiasi ostacolo sia fisso che mobile. A tal fine si evidenzia che il campo di calcetto, che ha il massimo sviluppo, presenta una fascia di rispetto (misurata dalle segnature) rispettivamente di ml. 2,35 sul lato corto e di oltre 4,00 su entrambi i lati lunghi. 5.3 Recinzione degli spazi di attività - protezioni Gli spazi destinati all'attività sportiva, gli spogliatoi ed i relativi collegamenti con l'esterno dell'impianto e con lo spazio di attività, risultano inaccessibili agli spettatori. La separazione ha un’altezza minima pari a ml. 1,10 ed è conforme alle prescrizioni di legge ed ai regolamenti delle Federazioni sportive. La suddetta separazione è conforme per caratteristiche dei materiali e resistenza alle sollecitazioni, alla norma UNI 10121 (seconda parte, n.3.6). 5.4 Pavimentazioni Per la pavimentazione dello spazio di attività è stato scelto un pavimento sportivo indoor in gomma a struttura differenziata autoportante con le seguenti caratteristiche: Pavimento specifico per attività sportiva costituito da tre strati a struttura differenziata composto da strato superficiale omogeneo di usura a base di gomma naturale e sintetica, cariche minerali, vulcanizzanti, stabilizzanti e pigmenti coloranti con superficie opaca, finemente goffrata, antiriflesso ed effetto cromatico a tonalità semiunita di spessore mm. 1,0 e sottostrato portante composto da uno strato omogeneo idoneo a sopportare sollecitazioni e pressioni concentrate e continue di spessore mm. 1,0. I due strati saranno calandrati e vulcanizzati a formare un materiale unico di spessore costante pari a mm. 2,0 che verrà accoppiato ad un sottofondo elastico espanso costituito da schiuma poliuretanica a celle aperte di mm. 5,5 con densità e durezza appositamente modulate per garantire determinati valori di assorbimento degli urti, ritorno di energia, elasticità, isolamento acustico e capacità portante. Il tutto forma un unico pavimento prefabbricato dello spessore totale di mm 7,5 (5,1 Kg/m²) nel formato telo di cm 179 di altezza e di lunghezza massima pari a ml. 21,00. Il materiale così composto dovrà essere incollato su di una lamina costituita da speciali resine viniliche e fibra di vetro stabilizzante dello spessore di mm. 1,2 formando un unico pavimento autoposante dello spessore totale di mm. 8,7. Il materiale dovrà 7 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA essere prodotto in accordo con i requisiti previsti dalla norma UNI EN ISO 9001 per la progettazione, la produzione e la rintracciabilità da aziende che dimostrano la certificazione del proprio Sistema Qualità aziendale da parte di Enti riconosciuti. Il pavimento dovrà possedere le seguenti caratteristiche tecniche in conformità con la norma prEN 14904: PROPRIETA’ DI SICUREZZA IN USO Resistenza allo scivolamento (UNI EN 13036-4): 90 Diminuzione della forza (UNI EN 14808): % 25,5 Deformazione verticale (UNI EN 14809): mm 1 PROPRIETA’ TECNICHE Rimbalzo verticale della palla (UNI EN 12235): % 98 Resistenza a carico rotante (1500 N -UNI EN 1569): mm 0,5 Resistenza all'usura (UNI EN ISO 5470-1 - mole H18, 1kg) : conforme Resistenza all’impronta (UNI EN 1516): mm 0,04 Resistenza all’impatto (UNI EN 1517): mm 0,5 PROPRIETA’ OPZIONALI Solidità alla luce (ISO 105-B02 - metodo 3): grado 6 Stabilità dimensionale (UNI EN 434): % nessuna variazione apprezzabile Durezza strato di usura (ISO 7619): Shore A 85 5.5 Altezze libere L'altezza minima, libera da qualsiasi ostacolo, in corrispondenza dello spazio di attività, fasce di rispetto comprese, è pari a ml. 7,30 che cresce sino a ml. 10,82 in corrispondenza della mezzeria. 5.6 Illuminazione naturale, artificiale e di emergenza Per quanto attiene l’illuminazione degli spazi d’attività si fa rimando alla relazione tecnica del progetto illuminotecnico allegato al presente progetto. 5.7 Ventilazione, regolazione della temperatura Tutti i locali saranno dotati di un impianto di riscaldamento adatto a garantire le idonee condizioni di comfort per lo svolgimento dell’attività sportiva e delle attività accessorie. Per gli ambienti invece, dove non è soddisfatto il rapporto aerante, sarà previsto anche un impianto di ricambio d’aria forzato. Gli impianti di riscaldamento e ventilazione di ciascun locale saranno realizzati assicurando un’idonea uniformità delle temperature ed evitando fenomeni di ristagno e 8 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA stratificazione dell’aria. La scelta impiantistica è stata dettata anche dall’obbiettivo di ottenere un elevato risparmio energetico oltre al benessere termoigrometrico interno. Di seguito si descrivono brevemente le caratteristiche degli impianti per le singole zone: PALESTRA/ TRIBUNA Il riscaldamento della palestra sarà del tipo radiante a pavimento. Tale impianto garantirà un "comfort termico" migliore rispetto agli impianti tradizionali a radiatori, a termoconvettori o ad aria, agendo prevalentemente sullo scambio termico radiante. Considerando la notevole altezza del locale, la tipologia impiantistica scelta ridurrà al minimo la stratificazione ottenendo le migliori condizioni ambientali con minori consumi rispetto ad altri impianti. Per la zona spettatori, considerando anche l’utilizzo saltuario, sarà installato un impianto a tutt’aria. L’impianto sarà costituito da un’unità di climatizzazione ad alto recupero di calore, installata nel locale tecnico adiacente alla centrale termica. Si realizzerà un impianto di distribuzione dell’aria con mandata dell’aria a pavimento sulla parete adiacente al locale deposito e di fronte la tribuna. La ripresa sarà costituita da griglie di ripresa a parete sopra la zona tribuna lungo la parete esterna. La diffusione dell’aria avverrà tramite diffusori lineari pedonali a pavimento. Dalla macchina partiranno le canalizzazioni di mandata, ripresa ambiente, espulsione e presa dell’aria esterna. Il rinnovo d’aria all’interno sarà garantito dall’unità di climatizzazione che in base all’affollamento della sala, rilevato tramite due sensori di CO2, gestirà la percentuale di aria esterna di rinnovo, riducendo l’onere del ricambio d’aria all’effettiva esigenza e richiesta diminuendo i consumi energetici. L’impianto sarà in grado di effettuare il riscaldamento della zona tribuna, ed effettuerà il ricambio dei locali con un affollamento di circa 550 persone. Il rinnovo d’aria esterna non sarà inferiore a 22 mc/persona/ora, calcolato come media tra il rinnovo della zona spettatori e il rinnovo della zona campi da gioco, secondo il metodo B di calcolo della norma UNI 10339. Il rinnovo inoltre sarà pari a circa 1 volume ambiente l’ora. La macchina sarà predisposta tramite l’installazione di una batteria di raffreddamento ausiliaria e della relativa regolazione digitale per il condizionamento e il raffrescamento estivo della zona spettatori . In funzione delle esigenze di risparmio energetiche, l’impianto sarà dotato di un sistema di regolazione automatico che regolerà la portata di aria esterna in funzione del reale l’affollamento. L’unità monoblocco sarà costituita da due ventilatori di mandata e ripresa, un recuperatore a flussi incrociati ad elevata efficienza, un sistema raffreddamento adiabatico, batteria di raffreddamento, batteria di riscaldamento e post-riscaldamento, sistemi di serrande coniugate e sezione filtrante. SPOGLIATOI PALESTRA Il riscaldamento dei locali spogliatoi sarà affidato ad un impianto a radiatori. Il ricambio dell’aria sarà realizzato con un’unità di trattamento aria ad alto rendimento dotata di recuperatore di calore 9 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA con grado di efficienza del 90 % sul calore sensibile e del 65 % sul calore latente. La macchina funzionerà solo in riscaldamento e in rinnovo aria. Sarà assicurato un rinnovo d’aria pari a 8 vol/h come richiesto dalla norma UNI 10339. In generale gli impianti di riscaldamento e ventilazione soddisferanno i seguenti parametri: L’aria esterna verrà prelevata ad un’altezza almeno pari a 4 m dal suolo come previsto dalla normativa vigente. Gli impianti saranno in grado di assicurare e mantenere negli ambienti le condizioni termiche, idrometriche, di velocità e di purezza dell'aria idonee ad assicurare il benessere delle persone e le seguenti caratteristiche: il rinnovo di aria esterna filtrata non inferiore a 22 e 60 mc/persona/ora in funzione delle zone servite; temperatura di 18 ± 1 gradi C con U.R. di 40-60% per la palestra principale; la purezza dell'aria verrà assicurata da un sistema di filtrazione, costituito da prefiltri G3 e filtri a tasche del tipo F7, atti ad assicurare che nell'aria immessa nei locali non siano presenti particelle di concentrazione superiore a 0,2 mg/mc e non vi sia possibilità di trasmissione di malattie infettive attraverso l'impianto di condizionamento; l’efficienza di filtrazione dell'aria prelevata dall'esterno sarà superiore allo 85% (metodo calorimetro); la velocità dell'aria nelle zone occupate da persone sarà minore di 0,15 m/s e inferiore a 0,07 m/s, misurata dal pavimento fino ad una altezza di m. 2. Saranno soddisfatti i requisiti di temperatura, umidità e rumorosità per tutti i locali. 5.8 Dotazione di attrezzature ed attrezzi per la pratica sportiva Gli spazi di attività saranno dotati delle attrezzature fisse, amovibili e mobili nonché degli attrezzi sportivi necessari allo svolgimento della pratica sportiva secondo il livello e la categoria di utenti previsti. Tali attrezzature ed attrezzi come pure i sistemi di ancoraggio permanente o temporaneo saranno realizzati conformemente alle indicazioni delle Federazioni Sportive. Tutti gli ancoraggi, fermi, ritenute e simili di attrezzi ed attrezzature saranno realizzati in modo da non costituire pericolo per gli utenti ed essere capaci di sopportare le sollecitazioni statiche e dinamiche conseguenti alle condizioni di uso normale e accidentale. Sono previste le seguenti attrezzature: • Impianto pallacanestro (copia di canestri) tipo Mondohanger, progettato conformemente alle normative europee EN-1270 e alla legislazione vigente, è costruito in tubo strutturale di acciaio. Composto da una struttura verticale, una struttura superiore di ancoraggio e un dispositivo a sostegno del tabellone. La struttura verticale, costruita in profilato di acciaio e con geometria a traliccio, dispone nella sua parte più elevata di un punto di rotazione che 10 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA consente l’elevazione del sistema per il suo ripiegamento. La struttura posteriore, posta diagonalmente, è divisa in due parti unite da una cerniera centrale, punto su cui si produce il ribaltamento del canestro fino ad una posizione orizzontale rispetto al suolo (posizione di ripiegamento). Il ribaltamento può essere effettuato in avanti verso l’interno del campo (ripiegamento anteriore) oppure verso l’esterno (ripiegamento posteriore). Tutti gli elementi di unione e di rotazione che compongono la struttura sono in acciaio zincato. L’Impianto risulta completo di tabelloni in cristallo con protezioni inferiori, di anelli basculanti, di motori elettrici per la movimentazione e di dispositivi di abbassamento dei tabelloni per uso a minibasket. • Set Volley a traliccio, realizzato con tubo in alluminio a sezione ovoidale mm. 122x103, con base a V per fissaggio a terra a mezzo attacchi a vite, completa di ruote per la movimentazione, di rete alta competizione con lavorazione senza nodo, diametro mm. 5, con nastri e bande in polietilene ed antenne di segnalazione del movimento della rete. • Set di porte per calcio a 5, dimensioni ml. 3,00x2,00, realizzate con profilato a sezione circolare in lega leggera, completi di archetti verticali e di reti in treccia di polietilene100% stabilizzato U.V., diametro mm. 4. Fissaggio a terra a mezzo bossole. • Tabellone elettronico LIBRA (omologato FIBA) polivalente, da utilizzare per i giochi della pallacanestro, della pallavolo e del calcio a 5. Indica punteggio della squadra locale ed ospite, il tempo di gioco con cifre alte cm. 30, il periodo di gioco ed i falli di squadra con cifre alte cm. 25.E’ inoltre dotato di un indicatore per il possesso palla ed il time-out, completo di consolle “ULISES” per trasmissione dati via cavo. Dimensioni cm. 220x152. • Podio giudice/arbitro pallavolo, modello a norme FIPAV per alta competizione, regolabile in altezza, realizzato con struttura in tubo di acciaio verniciato, completo di timone e ruote per il trasporto, seduta con scocca in Pvc con altezza regolabile.. • Podio giudice/arbitro pallavolo, modello seduto/in piedi, realizzato con struttura in tubo di acciaio verniciato, con ruote per il trasporto.. • Panchina riserve da ml. 3,00, completa di sedute in polipropilene con schienale. • Tavolo per giudici basket, realizzato con struttura in acciaio verniciato, piano in bilaminato colore bianco con bordatura perimetrale di protezione. Chiuso su 3 lati. Dimensioni cm. 254x72x76. • Sedia per giudici realizzata in tubo di acciaio con scocca in plastica. • Sedile monoblocco auto reggente, senza schienale, di disegno ergonomico, stampaggio ad iniezione in polipropilene copolimero con trattamento ignifugo, colorato nella massa, modellato anatomicamente nella parte anteriore, struttura interna di rinforzo e superficie superiore liscia per facilitare la pulizia, Il sedile è sigillato lungo tutto il perimetro esternoi, al fine di evitare l’accumulo di sporcizia al suo interno, ed è provvisto di placca numerata integrata nello stesso materiale, incisa tramite laser. Dimensioni cm. 41x37x14. 11 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA 5.9 Conduzione e manutenzione Le operazioni di conduzione (approntamento dei campi, pulizia, controlli...) e manutenzione ordinaria risultano facilmente eseguibili, con tempi di esecuzione contenuti e limitato impiego di personale. A tal fine, sono stati previsti percorsi tra campi ed i magazzini delle attrezzature brevissimi e privi di dislivelli; è stata prevista inoltre la possibilità di accedere direttamente allo spazio di attività dei mezzi per la manutenzione. 5.10 Affollamento degli spazi di attività e vie di esodo Il sistema di vie di esodo è stato studiato e dimensionato per garantire il corretto deflusso delle persone (atleti e spettatori) in funzione del massimo affollamento previsto. A tale proposito il palazzetto è stato progettato seguendo la normativa vigente per i locali di pubblico spettacolo / impianti sportivi (DECRETO DEL 18 MARZO 1996. integrato con il D.M. 6 giugno 2005 “Norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio degli impianti sportivi” coordinato con le modifiche e le integrazioni introdotte dal Decreto ministeriale 6 giugno 2005). Per quanto riguarda l’affollamento massimo previsto nei vari spazi dell’attività, si è tenuto conto del numero degli atleti, dei giudici di gara e degli addetti contemporaneamente presenti. Per la zona spettatori si sono considerati i posti a sedere e la zona destinata alle persone in piedi. Per maggiori ulteriori dettagli si fa rimando alla relazione tecnica della pratica relativa al Certificato di Prevenzione Incendi allegata al presente progetto. 6. Spogliatoi per atleti Il progetto prevede la realizzazione di quattro locali spogliatoio, ciascuno con una capacità di 17 posti, suddivisi equamente per sesso e protetti contro l'introspezione. Gli spogliatoi hanno accesso dall'atrio atleti e sono collegati alla sala di attività mediante un corridoio privo di barriere architettoniche. Il dimensionamento dei locali spogliatoio (spogliatoi in locale comune) è stato effettuato considerando una superficie per posto spogliatoio non inferiore a mq 1.60 (m 0.80x2), comprensiva degli spazi di passaggio e dell'ingombro di eventuali appendiabiti o armadietti. Il numero dei posti spogliatoio previsto è pari a 68 ed è stato commisurato al numero di utenti contemporanei, tenendo conto delle modalità di avvicendamento e del tipo di pratica sportiva, in tutti i casi nel rispetto di quanto voluto al punto 10.1.2 delle “Norme CONI per l’impiantistica sportiva” che prevede per superfici dell’ambiente d’attività sportiva oltre 1100 mq. almeno 60 posti spogliatoio. Tutti e quattro i locali spogliatoio sono fruibili da parte dei disabili, a tal fine le porte di accesso sono state dimensionate per avere luce netta non inferiore a m 0,90 ed è stata considerata la 12 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA possibilità di usare una panca della lunghezza di m 0,80 con profondità 0,60 con uno spazio laterale libero della lunghezza di metri 1,00 per la sosta della sedia a ruote. Ciascuno dei quattro locali spogliatoio è dotato di nr. 2 WC di cui uno per portatori di H., con dimensioni conformi a quelle previste dalla normativa al riguardo, l’altro aventi dimensioni di cm. 90 x 185, entrambi con porta apribile verso l'esterno. I locali WC hanno accesso da apposito locale di disimpegno di circa 6,20 mq. (anti WC), nel quale sono installati due lavabi. L'anti WC, stante che non sono previsti orinatoi, è utilizzato anche come disimpegno del locale docce. Sono previsti per ciascun locale spogliatoio nr. 6 docce con dimensione (posto doccia) di m 0.90x0.90 con antistante uno spazio di passaggio della larghezza di m 1,00. Un posto doccia, per ogni locale spogliatoio, è fruibile da parte dei disabili motori; tale doccia della dimensione di m 0,90x0,90 dispone di uno spazio adiacente delle stesse dimensioni per la sosta della sedia a rotelle. Il posto doccia sarà dotato di sedile ribaltabile lungo m 0,80 profondo 0,60 e di accessori conformi alla normativa vigente. 7. Spogliatoi per i giudici di gara/istruttori Il progetto prevede 2 locali spogliatoio per giudici di gara/istruttori ciascuno con una capacità di 4 posti, suddivisibili equamente per sesso e protetti contro l'introspezione. I su detti spogliatoi hanno accesso dall'atrio atleti e da un ingresso indipendente direttamente dall’esterno e sono collegati alla sala di attività mediante un corridoio privo di barriere architettoniche. Ogni locale spogliatoio ha a proprio esclusivo servizio: un WC, in locale proprio, e una doccia idonea fino a 4 utenti. Gli spogliatoi e i servizi annessi sono fruibili da parte dei disabili motori. 8. Spogliatoi per il personale E’ previsto un locale spogliatoio per il personale di mq. 11,75 con una capacità di 4 posti. I su detti spogliatoi accessibili anche per disabili hanno caratteristiche dimensionali e di dotazione analoghe a quelle degli spogliatoi per giudici di gara/istruttori. 9. Pronto soccorso della zona di attività sportiva Il locale pronto soccorso è ubicato lungo le vie di accesso agli spogliatoi atleti ed ha agevole accesso sia dallo spazio di attività che dall'esterno dell'impianto. Nel locale di pronto soccorso è previsto un posto telefonico. Le dimensioni degli accessi e dei percorsi sono tali da consentire l'agevole passaggio di una barella. Le dimensioni del locale consentono lo svolgimento delle operazioni di pronto soccorso ed 13 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA hanno una superficie netta pari a mq 24,00. Il locale è dotato di proprio WC, adatto per disabili, in locale separato, con anti WC dotato di lavabo. 10. Deposito attrezzi Il deposito attrezzi è ubicato in modo da avere accesso diretto e agevole, sia dallo spazio di attività che dall'esterno dell'impianto, ad esso si accede da un ampio disimpegno che ha anche funzione di filtro. Le porte di accesso e i percorsi sono stati dimensionati in modo da consentire il passaggio delle attrezzature senza difficoltà. La superficie 135 mq. circa e le dimensioni sono stati calcolati correlativamente ai tipi e livelli di pratica sportiva previsti nell'impianto ed alla polivalenza d'uso, con particolare riferimento alle attrezzature. 11. Spazi per il pubblico La gradinata per il pubblico è composta da 7 gradoni ciascuno profondo 80 cm. e alto 38,90 ml. in grado di ospitare 68/69 posti a sedere per una capienza complessiva di 480 spettatori. La tribuna è disimpegnata da due corsie di smistamento longitudinali, una a quota +55 cm. e l’altra a quota + 375 cm., e da tre trasversali costituite da scale. La zona destinata agli spettatori risponde alla vigente normativa di sicurezza. Le caratteristiche costruttive e distributive consentono l'agevole movimentazione del pubblico, compreso quello disabile, (per una descrizione più dettagliata si fa rimando agli elaborati prodotti ai VV.FF. ed allegati al progetto). Le caratteristiche costruttive della tribuna consentono, inoltre, una confortevole visione dello spettacolo sportivo essendo state progettate in conformità alla norma UNI SPORT 9217 e verificate secondo l’allegato A di seguito riportato. Gli spazi destinati all'attività sportiva, gli spogliatoi ed i relativi collegamenti con l'esterno dell'impianto e con lo spazio di attività, risultano inaccessibili agli spettatori. La separazione ha un’altezza minima pari a ml. 1,10 ed è conforme alle prescrizioni di legge ed ai regolamenti delle Federazioni sportive. La suddetta separazione è conforme per caratteristiche dei materiali e resistenza alle sollecitazioni, alla norma UNI 10121 (seconda parte, n.3.6). La zona spettatori è dotata di servizi igienici, conformi alle vigenti norme di igiene e sicurezza, a cui si accede direttamente dalle tribune tramite un corridoio largo 2,75 m.. Il blocco servizi è organizzato in due distinte zone una per maschi e l’altra per femmine, ciascuna zona risulta dotata rispettivamente di 3 wc, 3 lavabi, 2 orinatoi (maschi) e di 3 wc, 4 lavabi (femmine) è previsto inoltre un servizio completo per disabili. In occasione delle manifestazioni l'accesso degli spettatori all'impianto è previsto avvenga tramite passaggi controllati. 14 RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA 12. Materiale di risulta Il materiale di risulta dalle operazioni di scavo verrà smaltito nella percentuale del 70% presso discariche autorizzate a ricevere materiale di questo tipo. Il restante 30% (terra di coltivo) verrà ridistribuito sull’area d’intervento per la regolarizzazione delle quote e dei piani. 13. Verifica d’interesse archeologico Ai sensi dell’art.95 del D.Lgs. 163/06 “Verifica preventiva dell’interesse archeologico in sede di progetto preliminare” il progetto preliminare è stato inoltrato alla Soprintendenza per i beni Archeologici per la Lombardia. In data 30 gennaio 2008 la stessa Soprintendenza ha espresso parere favorevole, prescrivendo che tutti i lavori che interesseranno il sottosuolo siano monitorati da personale specializzato. A tale scopo sono stati presi contatti con Il Direttore del Dipartimento di Archeologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. E’ in corso di perfezionamento il disciplinare d’incarico; a tale scopo tra le somme a disposizione è stata accantonata la somma di 12.000€ IVA inclusa. 14. Abbattimento barriere architettoniche Ai sensi della L.13/89 il progetto prevede che tutti i locali siano accessibili ad utenti diversamente abili. Il piano principale, rialzato di 30cm dalla quota stradale, recupera il dislivello con una rampa avente pendenza inferiore all’8%. I locali di soggiorno le palestre, gli spogliatoi e i servizi sono accessibili a persone su sedia a ruote. I percorsi interni sono tutti pianeggianti, a meno di due rampe aventi pendenza inferiore all’8%. La tribuna è accessibile nella prima fila dal basso e consente la collocazione contemporanea di sei sedie su ruote. L’area esterna non presenta barriere architettoniche e gli stalli di sosta per le auto riservati ai disabili sono in numero sufficiente, almeno uno ogni 50 posti auto. Gli interruttori, le pulsantiere e i quadri di comando saranno posizionati ad altezza adeguata. Nella fase esecutiva il progetto verrà corredato da un elaborato grafico specifico. 15. Idoneità rete sottoservizi esistenti Il progetto della rete dei sottoservizi (reti idrica e fognaria) è stato anticipato da un esame della rete esistente. Dalla verifica dello stato di fatto è emerso che i diametri esistenti sono adeguati a sopportare il nuovo carico idraulico senza la necessità di potenziare i terminali della rete esistente. Addì, il tecnico 19.05.2008 15