Comitato “Salviamo l’ospedale di Varzi”
Proposta di salvaguardia e potenziamento
dell’ospedale varzese
Sommario
Chi siamo ........................................................................................................................................................... 2
L’obiettivo .......................................................................................................................................................... 2
L’Ospedale a Varzi ............................................................................................................................................. 3
Cenni storici ................................................................................................................................................... 3
Contesto ........................................................................................................................................................ 3
Situazione attuale .......................................................................................................................................... 3
Il recente passato .......................................................................................................................................... 4
I numeri ......................................................................................................................................................... 5
La proposta ........................................................................................................................................................ 7
Necessità comuni a tutti i reparti .................................................................................................................. 7
Pronto Soccorso............................................................................................................................................. 7
Servizi speciali di diagnosi e cura................................................................................................................... 7
Chirurgia Generale e Medicina Interna ......................................................................................................... 8
Ortopedia e Traumatologia ........................................................................................................................... 8
Conclusioni ........................................................................................................................................................ 9
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Fax: 0383-1970154
Tel: 338-8063122
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Comitato “Salviamo l’ospedale di Varzi”
Chi siamo
A seguito della pubblicazione del decreto Lorenzin, che tra le altre cose stabiliva la chiusura degli ospedali
con meno di 60 posti letto, ed al crescente allarme sociale dovuto al perdurante declino della quantità ed
alle volte della qualità dei servizi offerti dal nosocomio varzese, un gruppo di cittadini ha iniziato una
campagna di raccolte firme a difesa dell’Ospedale “SS. Annunziata". Le firme sono state raccolte attraverso:
il posizionamento di banchetti in luoghi pubblici, di presidi situati sulla strada antistante l’ospedale, negli
esercizi pubblici, nelle sedi dei municipi, attraverso l’impegno di numerosi simpatizzanti.
La partecipazione della popolazione residente e di quella frequentante le nostre valli è stata enorme. A fronte
di una popolazione, afferente l’ospedale varzese, di circa 19.000 persone sono state raccolte più di 14.000
firme, a testimonianza di come la salvaguardia del nosocomio sia sentitissima. Nessuno dei membri attivi del
comitato è dipendente o fornitore dell’ospedale varzese, siamo semplici cittadini che si sono attivati, stante
la perdurante latitanza o inerzia dell'amministrazione sanitaria provinciale.
L’obiettivo
Il Comitato “Salviamo l’ospedale di Varzi” si pone come obiettivo quello di portare il bisogno, di avere una
struttura ospedaliera moderna e funzionale, da parte della popolazione locale, all’attenzione di chi ha la
responsabilità ed il potere decisionale nell’ambito della politica sanitaria lombarda. A tal fine proponiamo di
seguito un progetto di potenziamento e riqualificazione della nostra preziosissima struttura ospedaliera, in
armonia con quanto enunciato nel recente “Libro Bianco sullo sviluppo del sistema sociosanitario in
Lombardia”1
1
http://www.regione.lombardia.it/shared/ccurl/53/363/SLIDE_LIBRO_BIANCO_STATICO_10.pdf
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Comitato “Salviamo l’ospedale di Varzi”
L’Ospedale a Varzi
Cenni storici2



1833-1837
Costruzione del primo ospedale a Varzi, grazie alle offerte di vari mecenati. Essendo stato ubicato
sull’area dell’ex convento dell’Annunziata, l’ospedale assunse il nome di “SS Annunziata”, nome che
è stato mantenuto fino ai giorni nostri.
1923-1928
A causa dell’insufficienza di posti letto fu scelto di realizzare un nuovo ospedale. Tale struttura ospita
a tutt’oggi la scuola materna di Varzi.
1974
Costruzione dell’attuale struttura ospedaliera promossa principalmente dal Senatore Giovanni
Azzaretti.
Contesto
Rispetto agli altri ospedali che fanno parte dell'AO di Pavia, il SS Annunziata di Varzi è l'unico presidio
territoriale montano. Varzi, capoluogo dell’alto Oltrepò Pavese e centro di riferimento anche per l’alta Val
Trebbia(PC) e l’alta Val Curone (AL), ha da lungo tempo e con continuità ospitato una struttura ospedaliera.
Nonostante lo spopolamento delle valli durante il secolo scorso l’ospedale di Varzi continua a rappresentare
la struttura sanitaria di riferimento per oltre 19.000 cittadini. Il territorio di riferimento dell’ospedale, circa
600 Km2 è prevalentemente montano ed in piccola parte collinare ed è abitato da una popolazione sempre
più anziana. La principale strada di accesso alla valle più popolosa del territorio, la Valle Staffora, dove
peraltro è ubicato l’ospedale, è disagevole ed a lenta percorrenza. Per percorrere i 30 Km che separano Varzi
dalla prima cittadina più popolosa e dotata di un ospedale, Voghera, ci si impiegano circa 40 minuti. Per i
paesi situati a monte di Varzi, quali ad esempio: Romagnese, Menconico, Santa Margherita di Staffora,
Zavattarello; il tempo di percorrenza può anche essere superiore ad un’ora.
Situazione attuale
L’attuale struttura, denominata Ospedale Civile “SS. Annunziata" è stata inaugurata nel 1974. L’ospedale di
Varzi attualmente offre 52 posti letto e i seguenti servizi3:
1. Pronto Soccorso
a. Dipartimento Emergenza/Accettazione (D.E.A.)
2. Radiologia
a. Servizi ospedalieri senza degenza: Radiologia (Diagnostica per Immagini)
3. Servizi speciali di diagnosi e cura
a. Laboratorio Analisi
4. Chirurgia Generale
a. Reparti di degenza: Unità Operativa di Chirurgia Generale
5. Medicina Interna
a. Reparti di degenza: Unità Operativa di Medicina Interna
6. Cure Sub Acute
7. C.A.L. / Dialisi - Varzi
2
3
A cura di Fiorenzo Debattisti
Fonte Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia http://www.ospedali.pavia.it/varzi
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Comitato “Salviamo l’ospedale di Varzi”
a. Servizi ospedalieri senza degenza: Centro di Assistenza Limitata (C.A.L.) / Dialisi
Il recente passato
La vera criticità dell'ospedale è il fatto che negli ultimi anni è stato notevolmente impoverito e ridimensionato
da un punto di vista tecnologico e la sua offerta sanitaria è molto limitata rispetto al passato. Negli ultimi 78 anni, seguendo una logica di risparmio che nasconde in realtà una scelta politica vera e propria di
ridimensionamento per favorire altri nosocomi aziendali in difficoltà (Voghera) o decisamente
"raccomandati" (Stradella) 4 Varzi è stato molto ridimensionato. In particolare non sono più presenti:







Reparti di ostetricia e ginecologia, chiusi nella seconda metà degli anni 90
Reparto di ortopedia e traumatologia chiuso nel 2010 e che vantava 18 posti letto per ricovero
ordinario e 3 posti letto per Day Hospital. L’accreditamento è stato ritirato a fine 2013
Un servizio di Radiologia con medici assegnati fissi (oggi invece di 2 medici in organico fisso ne è
presente uno solo che cambia ogni giorno)
Un servizio di endoscopia operativa (unico in azienda) che permetteva di eseguire procedure (ERCP,
posizionamento di protesi etc.) per le quali oggi da tutti gli ospedali dell'Azienda si mandano i pazienti
presso L'Humanitas con esborso economico importante
La presenza di 3 anestesisti lungo tutta la settimana che permetteva l'esecuzione di 2 sedute
operatorie contemporanee per tutti i giorni lavorativi. Oggi sono presenti solo 2 anestesisti per circa
90 giorni all'anno (meno di 2 volte la settimana) che permettono lo svolgimento di una sola seduta
operatoria ed un solo anestesista negli altri giorni disponibile per le urgenze. Ciò comporta
un’utilizzazione del personale e dei locali di sala operatoria per circa il 30 % delle potenzialità (meno
70% rispetto a prima!)
La presenza di un cardiologo con possibilità di eseguire ecocardiografia (oggi è l'ennesima
prestazione per la quale i pazienti vengono inviati a Voghera)
La presenza di uno specialista oncologo (oggi tutti i pazienti oncologici vengono inviati fuori azienda
(Pavia)
Tale ridimensionamento dell'ospedale ha avuto come conseguenza più evidente il fatto che la Centrale 118
non considera il Pronto Soccorso di Varzi adeguato a gestire gran parte dei pazienti "critici" che un tempo
venivano curati qui ed i pazienti vengono dirottati presso altri ospedali (Voghera e Stradella) spesso contro
la volontà dei pazienti stessi. Questa strategia si scontra con le difficoltà legate alla vastità del territorio. Sul
luogo non è presente una postazione 118 fissa durante tutto l'anno e spesso le condizioni atmosferiche non
consentono di far uso dell'elisoccorso. Ne consegue che purtroppo, la scelta di non mettere Varzi nelle
condizioni di gestire l'urgenza, ha avuto come conseguenza alcuni casi di decessi di pazienti che non sono
riusciti ad arrivare ad altre destinazioni più lontane in tempo.
Di contro ci sono stati alcuni casi invece di vite salvate a Varzi che diversamente non sarebbero arrivate vive
in altre ospedali. Gran parte dei medici di Varzi non si sentono né gratificati professionalmente né tutelati
legalmente a lavorare in condizioni così precarie. Alcuni di loro hanno già fatto domanda di trasferimento ed
altri sono in procinto di farlo se non dovessero cambiare le cose. Gran parte di loro chiede o il potenziamento
o la vera chiusura del nosocomio, ma non accetterebbe il fatto che non si cambino le cose.
4
Appendice 2 - COMMISSIONE SVILUPPO SANITA' - Il sistema ospedaliero Pag. 9 (interferenza di alcuni manager che
confondono la loro responsabilità di garantire le migliori condizioni organizzative per medici, infermieri e altre figure
di assistenza con il potere gerarchico autoreferenziale o di politici che non si limitano a dare indirizzi, fissare obiettivi
ma intervengono impropriamente su scelte gestionali e organizzative)
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Comitato “Salviamo l’ospedale di Varzi”
I numeri
Produzione ricoveri Ospedale SS Annunziata di VARZI AO Pavia
DO
2008
DH
tot
DO
2009
DH
tot
DO
2010
DH
tot
DO
2011
DH
tot
DO
2012
DH
tot
DO
2013
DH
tot
2014 1° Sem
DO DH tot
chirurgia
generale
701
86
787
607
103
710
480
97
577
555
77
632
483
69
552
495
46
541
189
68
257
medicina
generale
725
43
768
653
53
706
593
66
659
670
64
734
673
0
673
759
0
759
365
0
365
orto
/trauma
526
162
688
389
136
525
136
42
178
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
sub acuti
0
1.952
n.
2008
2.243
2009
1.941
2010
1.414
2011
1.366
2012
1.225
2013
1.300
2014 1° Sem 700
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
78
0
78
291
2.243
1.649
292
1.941
1.209
205
1.414
1.225
141
1.366
1.156
69
1.225
1.254
46
1.300
632
68
700
Produzione Ricoveri Ospedale SS. Annunziata Varzi
2.500
2.300
2.100
1.900
n. ricoveri
reparto
1.700
1.500
1.300
1.100
900
700
500
Serie1
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014 1°
Sem
2.243
1.941
1.414
1.366
1.225
1.300
700
n. prestazioni di PS
Ospedale SS Annunziata di Varzi (AO Pavia) produzione prestazioni di PS
anno
n. prestazioni
2010 apr-dic
20.669
Produzione prestazioni di Pronto Soccorso Ospedale SS.
2011
33.127
Annunziata di Varzi AO Pavia
2012
33.761
45.000
2013
38.701
40.000
2014 1 ° sem
23.940
35.000
30.000
25.000
20.000
15.000
10.000
5.000
0
n. prestazioni
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Fax: 0383-1970154
Tel: 338-8063122
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2010 apr-dic
2011
2012
2013
2014 1 °
sem
20.669
33.127
33.761
38.701
23.940
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Comitato “Salviamo l’ospedale di Varzi”
n. prestazioni specialistiche
ambulatoriali
Ospedale SS Annunziata di Varzi (AO Pavia) produzione prestazioni specialistiche ambulatoriali
anno
n. prestazioni
Produzione prestazioni specialistiche ambulatoriali
2008
198.706
Ospedale SS. Annunziata di Varzi AO Pavia
2009
193.199
2010
188.499
250.000
2011
191.546
200.000
2012
188.706
150.000
2013
180.670
2014 1° sem
89.859
100.000
50.000
2008
n. prestazioni 198.706
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2009
2010
2011
2012
2013
2014 1°
sem
193.199
188.499
191.546
188.706
180.670
89.859
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Comitato “Salviamo l’ospedale di Varzi”
La proposta
L'ospedale di Varzi, che è un vero e proprio presidio territoriale montano, per la sua peculiare posizione
geografica di isolamento, dovrebbe essere reso il più̀ autonomo possibile per gestire al meglio la maggior
parte delle patologie più frequenti non avendo ovviamente la pretesa di trattare i casi particolari per i quali
è necessaria la presenza di reparti ultra-specialistici.
Necessità comuni a tutti i reparti



Dotazione di un organico infermieristico adeguato perché attualmente è sottodimensionato5
Sostituzione di attrezzatura ormai vetusta presente in tutti i servizi e reparti, ed acquisto di
strumentazione presente in tutti gli ospedali moderni6
Sviluppo di sinergie con i CSST esistenti come per esempio la Fondazione San Germano che è in
posizione adiacente all’Ospedale di Varzi7
Pronto Soccorso




4 ortopedici per pronto soccorso ed ambulatorio. In modo da averne almeno 2 per turno.
Apparecchiature di telemedicina per refertazione remota in caso di mancanza del personale idoneo
Migliore collegamento con la rete del 1188
Presenza di un’infrastruttura adeguata, dedicata al servizio di elisoccorso
Servizi speciali di diagnosi e cura





Presenza di un’apparecchiatura TAC, che nonostante sia da tempo disponibile, in quanto offerta a
titolo gratuito dall’Azienda Ospedaliera di Treviglio, non ha ancora ricevuto il benestare dal direttore
dell’Azienda ospedaliera pavese.
o Per fare funzionare la TAC servono 4 tecnici, 2 per ogni turno e una formazione specifica per
medici, peraltro già presenti in struttura, che la refertino.
4 ortopedici per pronto soccorso ed ambulatorio. In modo da averne almeno 2 per turno.
Ambulatori con consulenti interni ed esterni, che possano anche supportare le attività di Pronto
Soccorso
Ospitare i medici di base per una presenza costante in caso di necessità del cittadino9
Aumentare la presenza e la frequenza di medici specialistici negli ambulatori
5
Appendice 2 - COMMISSIONE SVILUPPO SANITA' - Il sistema ospedaliero Pag. 9 - 4.2. Azioni sulle componenti del
Sistema (Siano gestiti secondo modelli organizzativi idonei a promuovere e valorizzare medici, infermieri, tecnici, altri
professionisti creando un contesto ad elevata motivazione in grado di dare riconoscimento alla professionalità e di
incentivare il merito e l’attenzione alle relazioni con il paziente)
6
Appendice 2 - COMMISSIONE SVILUPPO SANITA' - Il sistema ospedaliero Pag. 9 - 4.2. Azioni sulle componenti del
Sistema (Siano dotati delle necessarie attrezzature, apparecchiature, tecnologie richieste per garantire la sicurezza dei
pazienti e del personale e un’elevata qualità dei servizi in un ambiente di elevata appropriatezza clinica e assistenziale)
7
Appendice 2 - COMMISSIONE SVILUPPO SANITA' - Il sistema ospedaliero Pag. 7 (potenziamento dei CSST e lo sviluppo
tramite essi di modelli di presa in carico dei pazienti cronici che prevengano l’insorgere delle acutizzazioni e riducano
l’accesso al pronto soccorso)
8
Appendice 2 - COMMISSIONE SVILUPPO SANITA' - Il sistema ospedaliero Pag. 8 (precise focalizzazioni dei presidi
ospedalieri, in collegamento con la rete del 118)
9
Appendice 2 - COMMISSIONE SVILUPPO SANITA' - Il sistema ospedaliero Pag. 9 (potenziamento dei CSST e dalla
valorizzazione del ruolo dei MMG (Medici di Medicina Generale), PdF (Pediatri di Famiglia), infermieri, riabilitatori e
altre figure di assistenza extra-ospedaliera)
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Comitato “Salviamo l’ospedale di Varzi”
Chirurgia Generale e Medicina Interna


4 Anestesisti, almeno 2 per ogni turno in modo da poter saturare l'attività delle 2 sale operatorie, al
momento fortemente sottoutilizzate.
Il "sogno" sarebbe la presenza di 2-3 letti di terapia intensiva per i pazienti più impegnativi. In
alternativa si potrebbe riattivare la già presente “sala del risveglio” dove effettuare l’osservazione
intensiva dei pazienti in assenza della terapia intensiva vera e propria.
Ortopedia e Traumatologia

Riapertura del reparto di ortopedia o in alternativa la garanzia della presenza di 4 ortopedici. Anche
in mancanza di un reparto di traumatologia, potrebbero effettuare interventi appoggiandosi ai
reparti di chirurgia e di medicina. Potrebbero inoltre refertare le radiografie fatte in Pronto Soccorso
evitando il, penoso per i pazienti, rimpallo con Voghera.
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Comitato “Salviamo l’ospedale di Varzi”
Conclusioni
I cittadini di questa remota propaggine lombarda, che hanno scelto di vivere in un territorio disagevole ma
con profonde ed antiche radici storiche e sociali, non devono e non possono subire il “pendolarismo della
cura”. Già oggi sono costretti a percorrere fino a 100 Km al giorno per assistere i loro cari o per andare ad
effettuare degli esami diagnostici che potrebbero essere fatti agevolmente, e con un minore impatto
economico, presso l’Ospedale di Varzi.
Come cittadini abbiamo scelto il confronto sui contenuti e sui dati oggettivi, utilizzando gli strumenti che la
democrazia ci mette a disposizione. L’adesione dei cittadini del territorio alla petizione, in soli 4 mesi è stata
pressoché totale. Un’intera popolazione si è unita in un accalorato appello a chi amministra la sanità
pubblica della nostra Regione. Siamo una popolazione testarda, tenace ed anche riconoscente a chi ci tende
una mano per aiutarci nel momento del bisogno.
Il comitato, in ordine alfabetico:









Francesco Bellomo
Angela Bernini
Marisa Bravi
Paolo Camporotondo
Clara Dirotti
Federica Lazzati
Marida Morelli
Giovanni Palli
Federica Riccardi
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Proposta di salvaguardia e potenziamento dell`Ospedale di Varzi