Annamaria Tosini Giardini e sculture di carta Gardens and paper sculptures UNA MOSTRA REALIZZATA DA / an exhibition organized by Osservatorio Outsider Art, Università di Palermo Orto Botanico di Palermo Palermo Botanical Garden 26.10.2013 – 06.01.2014 segreteria organizzativa / organizational office Aurelio Ferrante Annamaria Tosini Giardini e sculture di carta Gardens and paper sculptures Vernissage sabato 26 ottobre ore 18,30 / Saturday 26 October h. 6,30 p.m. Conferenza di / lecture by: Lucienne Peiry (Collection de l’Art Brut, Losanna) Le donne nell’Art Brut Presentazione del video di Irina Nicotra / Presentation of the video by Irina Nicotra: La joie de vivre. Ricordo di Annamaria Tosini / with the collaboration of Fondazione Orestiadi, Gibellina comunicazione e assistenza al pubblico / communication and assistance to the public Virginia Glorioso Catalogo / catalogue ideazione e cura / ideated and curated by Eva di Stefano consulenza per la conservazione delle opere / professional advice on conservation of works Valentina Di Miceli videodocumentazione / video documentation Irina Nicotra Virginia Glorioso 0039 3891813024 [email protected] CON LA COLLABORAZIONE DI allestimento / mounting Enzo Fiammetta collaborazione progettuale e apparati multimediali / collaboration on layout and multimedia Maurizio Ruggiano inventario delle opere e assistenza al progetto / artwork inventory and project assistance Enrica Bruno assistenza tecnica all’allestimento / technical assistance for mounting Daniele Greco Francesca Renda Ernesto Sanfelice collaborazione all’organizzazione / collaboration Rachele Fiorelli fotografie / photographs Gianni Nastasi progetto grafico / graphic design Luca Lo Coco traduzioni / translations Denis Gailor Marco Gambino redazione / editing Sarah Di Benedetto catalogo / catalogue Glifo Edizioni media partner Tribeart sponsor Adelfio Ricevimenti Vini Principe di Corleone Glifo Edizioni (pp. 64, Euro 5) – www.glifo.com Contatti / contacts Grazie a / thanks to: Franco M. Raimondo, Direttore dell’Orto Botanico di Palermo Cooperativa Cultura Botanica Marco e Alessandro Gambino, figli dell’artista Laura Anello, Enza De Francisci, Margherita Di Girolamo, Roberto Iacuzzi, Giulia Ingarao, Giovanna Mazzei, Maristella Messina, Ennio Nicotra, Lucienne Peiry, Mariella Riccobono, Maria Antonietta Spadaro, Massimo Trenti Una mostra realizzata da Osservatorio Outsider Art con la collaborazione di Fondazione Orestiadi Annamaria Tosini Giardini e sculture di carta Orto Botanico di Palermo 26 ottobre 2013 6 gennaio 2014 Orto Botanico di Palermo 26 ottobre 2013 – 6 gennaio 2014 Palermo Botanical Garden 26 October 2013 – 6 January 2014 La passione per la natura e l’amore per la musica sono state le coordinate della vita di Annamaria Tosini (Palermo, 1930-2013). Donna dal passato colto e brillante, dalla vita familiare e mondana intensa, nota per avere realizzato un giardino privato di notevole bellezza pubblicato su varie riviste negli anni ‘80, la Tosini inizia a creare da autodidatta le sue sculture di carta solo negli ultimi anni di vita, cercando nell’arte una via di salvezza dalla propria difficile situazione. I conflitti seguiti a un drammatico rovescio di fortuna l’hanno infatti condotta a vivere in una struttura assistenziale, separata dalla famiglia e sotto il peso di una sentenza di interdizione. Le sue sculture in carta e altre materie di recupero sono opere raffinate eseguite con una tecnica originale in cui l’artista dà corpo ai propri ricordi e alle immagini suscitate dall’ascolto della musica. Giardini della mente e fiorite fantasie dell’intimità spesso accompagnate da testi che ne esplicitano la funzione narrativa e memoriale. Numerosi i soggetti sacri, tra cui prevale l’immagine della Madonna con bambino, che rivisitano in modo personale e lirico l’iconografia tradizionale con richiami sottesi al barocco siciliano: dalle nuvole gonfie e dai putti degli stucchi settecenteschi del Serpotta fino alle sontuose decorazioni dei dolci tradizionali. Nella loro precarietà materiale rappresentano una straordinaria testimonianza di arte outsider per il profilo esistenziale dell’artista, per le condizioni disagevoli in cui sono state create, per la sorprendente qualità espressiva di manufatti. ogni giorno dalle 10,00 alle 17,00 (escluso 25 dicembre e 1 gennaio) every day from 10 a.m. to 5 p.m. (except 25 December and 1 January) Annamaria Tosini Giardini e sculture di carta Gardens and paper sculptures ingresso libero alla mostra, Padiglione Tineo, via Lincoln, 2 – Palermo – 091 23891236 free entrance to the exhibition, Tineo Pavilion, via Lincoln, 2 – Palermo – 091 23891236 Passion for nature and love of music were the coordinates of the life of Annamaria Tosini (Palermo, 1930-2013). She was a woman with a cultured and brilliant past, with intense family and social life, known for having made a private garden of great beauty shown in various magazines in the 80s. Tosini taught herself to create her paper sculptures only in the last years of her life, seeking in art a way of salvation from her predicament. The fact is that the conflicts following a dramatic reversal of fortune led her to live in a care facility, separated from her family and under the weight of a judgement of deprivation of civil rights. Her sculptures in paper and other recovered materials are refined works executed with an original technique in which the artist expresses her memories and images generated by listening to music. There are gardens of the mind and flowery fantasies of intimacy often accompanied by texts that clarify their narrative and memory function. There are numerous religious subjects, including many images of the Madonna with child, which revisit the traditional iconography in a personal and lyrical way with references to the Sicilian Baroque: from the puffy clouds and cherubs of the eighteenth-century stuccoes by Serpotta down to the sumptuous decorations of traditional sweetmeats. In their material precariousness they are an extraordinary example of outsider art because of the artist’s existential profile, the difficult conditions in which they were created, and the amazing expressive quality of the artefacts.