Il Milan ingaggia Torres e la Juve vince la “prima” Muore Igor Decraene 18enne ciclista belga Chelsea e Swansea in testa alla Premier Entra nel vivo la Serie A italiana. Il Milan ha ufficializzato l’ingaggio dal Chelsea di Fernando Torres. “El Niño” sarà a Milano per 2 stagioni. Nella prima gara del campionato, invece, la Juve ha battuto il Chievo per 1-0. Nuova giornata tragica nel mondo del ciclismo. Il 18enne belga Igor Decraene - campione del Mondo in carica nella cronometro junior - è infatti deceduto. Si pensava ad un incidente, ma sembra si tratti di suicidio. Grazie ad un successo clamoroso per 6-3 sul campo dell’Everton, il Chelsea ha raggiunto in vetta alla Premier inglese lo Swansea (3-0 al WBA) in attesa della partita tra Tottenham e Liverpool. Male invece entrambe le squadre di Manchester. Reuters 15 Il motociclismo Reuters STAN WAWRINKA E ROGER FEDERER Per il vodese non si prospetta certamente compito facile confermare la semifinale conquistata nella scorsa stagione, mentre il basilese ha dimostrato che il titolo degli UsOpen potrebbe essere alla sua portata Marc Marquez detta legge sul tracciato di Silverstone Reuters Per lo spagnolo della Honda decima pole stagionale Marc Marquez detta legge anche sul tracciato di Silverstone. Il mezzo passo falso di Brno non ha scalfito minimamente nel morale del leader del Mondiale, che sulla pista inglese ha firmato la decima pole position stagionale. “Non me ne sono mai andato - ha dichiarato Marquez -! Sono contento per la pole e per il feeling con la moto, soprattutto dopo la piccola caduta dell’ultima sessione di prove libere, dove ho commesso un errore staccando troppo tardi. La pole è importante e spero nel bel tempo per poter fare una grande prestazione”. Come successo nel Gran Premio della Repubblica Ceca, a cercare di mettere in discussione il miglior tempo fatto segnare da Marquez è stato Andrea Dovizioso, che è riuscito con la sua Ducati a piazzarsi in seconda posizione, staccato in questa occasione di soli tre decimi. Per l’italiano rimane comunque l’incognita del ritmo di gara, aspetto che negli ultimi appuntamenti del Mondiale non l’ha certo visto brillare nel confronto con Honda e Yamaha. “Ci stiamo avvicinando gara dopo gara, weekend dopo weekend - ha detto il pilota Ducati -. Come passo stiamo migliorando, mentre in qualifica siamo stati sempre in prima fila nelle ultime tre gare. Sapevo di poter fare bene, con Marquez ci provi sempre, ma ci sono poche speranze. Credo che possiamo fare una bella gara anche se c’è da stare attenti alle tante buche che ti portano sempre al limite”. A chiudere la prima fila si è piazzato Jorge Lorenzo. Un buon risultato quello ottenuto dallo spagnolo della Yamaha, anche se a Silverstone si prospetta come un compito arduo ripetere il successo ottenuto nella passata stagione. “In qualifica tutti proviamo a dare il massimo e alla fine, con la gomma morbida, siamo davanti e tutti i problemi si sono risolti - ha sottolineato Lorenzo -. Ma visto che sarà impossibile usarla in gara perché non riusciremmo ad arrivare al traguardo, dobbiamo migliorare la moto per usare la gomma dura. Sarà difficile ripetere la gara dell’anno scorso ma proveremo a fare una bella prestazione”. Ad aprire la seconda fila si è inserito lo spagnolo della Yamaha Forward, Aleix Espargaro, che ha avuto la meglio sulla Honda di Dani Pedrosa e sulla Yamaha ufficiale di Valentino Rossi, tutti racchiusi in un fazzoletto di decimi. m.m. Lealtreclassi Molte difficoltà per Aegerter, meglio Lüthi MARC MARQUEZ Il mezzo passo falso fatto segnare a Brno non ha scalfito minimamente il morale del leader incontrastato del Mondiale Il ciclismo Cattive notizie per i colori rossocrociati nella Moto2. Dominique Aegerter, finora tra i grandi protagonisti della stagione, ha incontrato enormi difficoltà a “digerire” il tracciato di Silverstone per tutto il fine settimana. Problemi culminati nelle qualifiche di ieri, sabato, che hanno visto il bernese doversi accontentare di un incredibile diciannovesimo tempo. Con prospettive nerissime anche per la gara a causa di riscontri cronometrici lontanissimi da quelli dei migliori. Un po’ meglio è andata a Thomas Lüthi, che proprio sulla bandiera a scacchi ha strappato con i denti il sesto posto sulla griglia di partenza. Dalla seconda fila, la gara si presenta interessante per Tom. Nella Moto3 la sessione di qualifiche ha mostrato alcuni dei protagonisti della stagione incontrare parecchie difficoltà. Il leader del Mondiale, l’australiano Jack Miller, non ha fatto meglio dell’ottavo posto, mentre Romano Fenati non è addirittura riuscito ad andare oltre la 22ma piazza. La partenza al palo, con un gran tempo, è stata invece conquistata da Alex Rins davanti ad Antonelli e ad Alex Marquez. Il calcio Bouhanni è più veloce del vento Il Lugano si accontenta A Cornaredo finisce 1-1 con i gol di Keller e Di Gregorio Lo sprinter francese concede il bis sulle strade della Vuelta e pareggia contro il Wil Nacer Bouhanni sulle strade della Vuelta di Spagna è più veloce anche del vento. In una tappa caratterizzata appunto da importanti folate sul percorso che hanno più volte spezzato il gruppo, il francese non si è lasciato sfuggire l’occasione di concedere il bis nella corsa a tappe spagnola. Regolando allo sprint sul traguardo di Albacete l’australiano Michael Matthews e lo slovacco Peter Sagan. Nessun cambiamento, invece, a livello di classifica generale con tutti i migliori che hanno mantenuto alta l’attenzione nei momenti più delicati. La maglia rossa di leader resta sulle spalle di Alejandro Valverde. Prima di godere del giorno di riposo previsto per lunedì, il plotone affronta un’altra tappa che potrebbe rivelarsi molto interessante anche per la classifica generale. Sui 185 chilometri che quest’oggi, domenica, portano la carovana da Carboneras de Guadazaon ad Aramon Valdelinares sono infatti inserite diverse salite, tre delle quali classificate quali gran premi della montagna. Di terza, seconda e prima categoria per quanto concerne l’arrivo in quota a 1.975 metri. Una tappa attesa, perché potrebbe rappresentare una nuova LO SPRINTER E IL LEADER In una Vuelta caratterizzata dalle molte salite, lo sprinter francese Nacer Bouhanni ha già colto due successi personali, sfruttando al meglio le occasioni. Alejandro Valverde resta invece leader verifica a proposito dello stato di salute dei favoriti. A cominciare dal leader, Alejandro Valverde, che ha molto impressionato con la vittoria sulla Sierra Nevada che gli ha permesso di vestire la maglia rossa. Da capire sono poi le condizioni di Nairo Quintana e - soprattutto - Alberto Contador, rispettivamente secondo e terzo della generale. Il colombiano è apparso leggermente in difficoltà, forse a causa del gran caldo che ha contraddistinto la prima settimana della Vuelta, mentre Contador ha per certi versi stupito per la qualità del suo rientro alle corse dopo la frattura del Tour. Non appare al meglio, anche se la strada è ancora lunga, per contro, Chris Froome, quarto in classifica, ma nuovamente alle prese con una caduta. Il britannico non ha riportato conseguenze fisiche, ma di certo le sue capacità “acrobatiche” in bicicletta non gli permettono di correre tranquillo. m.s. Il Lugano soffre in casa contro il Wil, ma in fin dei conti esce dal confronto con un pareggio confortante. Il primo tempo dei bianconeri è caratterizzato da una buona mole di gioco, che non trova però sbocchi offensivi a causa di troppa imprecisione nella fase di finalizzazione. E anche di una certa mancanza di “peso” in zona sedici metri. È così che il Wil, compatto ed organizzato, sfrutta a dovere la prima ed unica vera palla gol, Ti-Press al 21’, quando Koller sfrutta un preciso suggerimento di Stillhart per infilarsi tra i centrali difensivi luganesi, saltare Russo e depositare in fondo al sacco. Nella ripresa Bordoli è co- stretto a pescare nella non certo vastissima scelta in panchina per raddrizzare la partita. In campo Guarino, Cesar e Melazzi e proprio un fallo sull’uruguagio permette a Di Gregorio di ottener un pareggio tutto sommato meritato. Impegno domenicale alla Niedermatten di Wohlen, invece, per il Chiasso, che va quindi a caccia di punti sul campo della squadra partita di gran lunga meglio in questa stagione di Challenge. Gli argoviesi sono infatti saldamente al comando della classifica, mentre i sottocenerini - che lamentano qualche assenza - non sembrano ancora aver trovato il loro assetto definitivo.