Avanzamento automatico Com’ erano belli i Natali degli anni ’60-’70! Mio desiderio è che possa tornare nel cuore dei giovani di oggi,quella sensazione che dovrebbe significare: “Oggi è Natale,Auguri” ROBY Mi sono portata dietro il mio bagaglio carico di speranze e ricordi, tutta questa strada con le mie forze. Sono reduce dei Natali degli anni ‘70 Annarella Come non provare nostalgia per i Natali di una volta, quando gli abeti che addobbavamo erano veri e odorosi di resina! Quando i papà avevano più tempo da dedicare ai bambini e insieme si andava a cercare il muschio nei boschi per il presepe, mentre le mamme restavano a casa a preparare i tipici dolci natalizi ,spandendo nell'aria fragranze deliziose. Preziosa. Quando si cantavano canzoni come “Tu scendi dalle stelle” “Nome dolcissimo” Ce ne siamo dimenticati! ROBY Bello il Natale con le letterine sotto il piatto di papà Che iniziavano sempre con le stesse parole: “Caro Gesù Bambino, ti prometto che sarò più buono” Annarella E gli zampognari,esistono ancora? Ricordo che attendevamo con trepidazione quando venivano a bussare alla porta e li ascoltavamo suonare guardando con stupore quegli strani strumenti…del resto,chi ha più tempo per fermarsi ad ascoltarli ,presi come siamo dagli affanni quotidiani? Preziosa. Ninna nanna,la Notte Santa, i ReMagi erano queste le poesie che annunciavano l’arrivo del SantoNatale ROBY Quando aspettavamo la sera del Natale per mettere il Gesù Bambino nel presepe e mangiare i cioccolatini appesi all’albero Annarella L’atmosfera del Natale era così magica che predisponeva gli animi alla bontà e chi aveva litigato,coglieva l’occasione per rappacificarsi :solo perché era Natale! Erano tempi in cui i bambini credevano ancora a Babbo Natale... Preziosa Un sincero Buon Natale da