Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Comunicazioni APPELLO PRESIDENTE: 20 presenti la seduta è valida. Sono le ore 14.55 la seduta ha inizio. Nomino scrutatori Sforza Gino, Vergnetta Lorenzo e Rossi Emanuele. Allora, nelle comunicazioni….prima ne fa una il presidente…..credo di interpretare il pensiero unanime di tutto il consiglio, quello che è avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 giugno all’osteria del Borgo è un atto gravissimo che va stigmatizzato. Un ragazzo di 19 anni Jacopo Giorgetti è stato aggredito perché indossava la maglietta “del Che” ed aveva cantato “Bella Ciao” questi atti a Fabriano non devono succedere e la collettività nella sua interezza deve mobilitarsi. La vile aggressione 9 contro uno ha avuto un pretesto ideologico politico, esprimiamo dunque la nostra solidarietà personale e politica al ragazzo aggredito perché crediamo di vivere in una società libera e solidale. Allora nelle comunicazioni per ordine….Gentili CONSIGLIERE GENTILI: Allora presidente innanzitutto mi rincresce il fatto che lei non mi voleva dare la parola perché aveva detto che c’è un comunicato di tutto il consiglio comunale quando questo comunicato purtroppo non ho avuto neanche la possibilità né di vederlo né di firmarlo. PRESIDENTE: Gentili prima che entriamo nella polemica io ho detto lo faccio io come presidente a nome di tutto il consiglio comunale no del consiglio comunale. Una comunicazione….il presidente ha questa facoltà…..(voci) se vuole fare altre comunicazioni…..perchè qualcuno può anche dissociarsi (voci) è una comunicazione che fa il presidente Bellucci. L’ho letta e quindi non cominciamo a fare polemiche inutili (voci) ma le comunicazioni sono comunicazioni a verbale quindi perché ti devo dare la copia? Mi devo reinventare e poi te la do. Allora Gentili, Alessandro per comunicazioni (voci) è un appunto mio Bellucci. È una comu (voci) non ce l’ha Gentili. Non ce l’ha. ….Gentili Alessandro per comunicazioni….ma non è calma però voi cercate (voci) voi cercate di non essere ….di cercare la rissa no? Nel senso che….se qualcuno si vuole dissociare dal mio comunicato è libero di farlo poi. Io ho detto credo di interpretate il pensiero di tutto il consiglio. Mica ho detto parlo a nome di tutto il consiglio. Gentili Alessandro ha la parola. CONSIGLIERE GENTILI: Lei credeva di interpretare tutto il pensiero del consiglio comunale senza eventualmente darmi la parola. Lei pensava magari anche quello che io pensavo quindi abbiamo un presidente che comunque allora qua ci sono i ragazzi di area sociale (voci) ci sono dei ragazzi di area sociale che hanno addosso la maglietta di Chè Quevara per due motivi. Primo per Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Comunicazioni sottolineare la solidarietà che già ha espresso anche sui giornali area sociale per il fatto avvenuto al ragazzo che ha subito praticamente questo pestaggio e dall’altra parte per far vedere che area sociale non ha praticamente degli steccati ideologici ma che praticamente quello che vogliamo fare noi a differenza del sindaco, del comune di Fabriano e dell’assessore Paglialunga e di altri esponenti che hanno preso diciamo questa notizia come la possibilità per tirare fuori la guerra civile di non so quale paese del sud America noi vogliamo far capire che un buon padre di famiglia quale più volte si è espresso il nostro sindaco dovrebbe cercare di mantenere l’unita della classe generazionale della sua città proprio perché sui giovani domani cadranno tutti quanti i problemi che ha creato invece la sua classe generazionale. La sua classe politica che appartiene alla prima repubblica e che successivamente hanno contribuito a creare il disagio giovanile che c’è attualmente in questa città quindi è un appello ancora in più ai ragazzi anche soprattutto di sinistra per far vedere che non c’è nessuna volontà, non c’è nessuna volontà di (voci) fare divisione. (voci) PRESIDENTE: Consigliere Gentili può continuare nella comunicazione. CONSIGLIERE GENTILI: la mia comunicazione presidente è terminata. PRESIDENTE: Grazie consigliere Gentili….comunicazioni. CONSIGLIERE LATINI: Sarò rapidissimo. Volevo anche esporre un altro fatto del quale ne sono venuto a conoscenza ora, penso come tutti i consiglieri comunali, la prima cosa era il traffico locale. Come comunicazione, naturalmente sono mie considerazioni e la considero comunicazione perché non pretendo una risposta da nessuno. L’altro giorno nella drammatica piazza davanti alle poste dove non capisco perché il traffico ancora non venga chiuso, perché un traffico di passaggio con 15 posti macchina, un’agente di polizia municipale controllava i dischi….no i dischi orari….a pagamento. A pagamento. Elevando una sanzione amministrativa di oltre 38 euro ad una macchine che si era fermata 5 minuti di orologio, ma lo stesso agente di polizia municipale e lo avrò ripetuto 100 mila volte, non ha guardato le 15 macchine che in via Gianbattista Miliani sostavano dall’istituto Sant’Antonio fino al negozio della Tim creando disagio enorme al doppio senso di circolazione ma nessuno della polizia municipale si degna di intervenire non per far guadagnare al comune quei 38 euro per 5 minuti di sosta non pagata ma per alleviare il disagio degli automobilisti che purtroppo in doppio senso di circolazione percorrono via GianBattista Miliani che ancora non si capisce perché sia aperta al traffico. Io chiedo quindi che si faccia maggiore attenzione a questo Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Comunicazioni perché ricordiamoci bene che chi si ferma nei negozi lede la libertà altrui e la propria libertà termina quando comincia quella dell’altro. Siccome non frega niente a nessuno chiudo qui il discorso PRESIDENTE: Grazie consigliere Latini CONSIGLIERE LATINI: No, non ho finito. Non ho finito, non era…(voci) io chiedo….infatti glielo avevo preannunciato presidente, non comprendo questa comunicazione che è pervenuta. Non so se è (voci) cioè è una lettera, è una richiesta degli autisti di scuola bus del 2004. Perviene oggi a tutti ci consiglieri con dietro il fatto non è la richiesta dei lavoratori, la richiesta dei lavoratori è legittima, posso chiedere anche una stupidaggine, il mio coordinatore, il mio superiore gerarchico dirà ha detto una stupidaggine non viene accolta punto. Leggete quello che c’è scritto dietro da parte del coordinatore del servizio…..bo….coordinatore autisti, leggete quello che c’è scritto dietro. Allora io chiedo ma non voglio risposta, ma non voglio risposta, quali provvedimenti avete preso nell’anno del signore 2004? Se questo può fare il coordinatore di un ufficio comunale. Nelle dichiarazioni programmatiche del sindaco si da un’ampia visione del personale no? La promozione, la formazione, lo sviluppo professionale, leggete questa. Io non la leggo per dignità del consiglio comunale. Leggete questa se questo signore che non conosco può mettere in bacheca un risposta come questa. Io mi chiedo i sindacati degli enti locali dove erano nel 2004? Forse in ferie. PRESIDENTE: Consigliere Castriconi per comunicazioni….Tini ci sei (voci) Tini di prego….non dire sempre non ti arrabbiare perché io lo so quando mi devo o non mi devo arrabbiare hai capito? Perché io ho qualche anno anche più di te quindi non c’è bisogno che mi fai sempre le prediche. Consigliere Castriconi CONSIGLIERE CASTRICONI: Calma a tutti. Come fatto in precedenza e come accordi presi all’inizio dell’iter, do i risultati dell’ultimi provvedimenti presi per quello che riguarda il fondo di solidarietà. Abbiamo inviato in data odierna…per favore Tini…..(voci) abbiamo inviato alla giunta in data odierna questo comunicato “ con la seduta del 21.06.2010 la commissione di garanzia ed indirizzo costituita ai sensi della delibera comunale 160 del 10.09.2009, presieduta dal sottoscritto, ha terminato l’esame delle istanze pervenute a seguito del relativo bando i cui termini di scadenza erano stati fissati alla data del 31 marzo 2010, l’elenco dei partecipanti e i punteggi assegnati dalla commissione sono riportati nello schema allegato. La commissione ha ritenuto all’unanimità le 3 proposte pervenute meritevoli di essere sottoposte al partner bancario individuato. In questo caso alla carifac, per la seconda fase dell’istruttoria propedeutica all’ammissione al finanziamento. Va Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Comunicazioni sottolineato che anche in caso di finanziamento per il massimo consentito di euro 80 mila il comune dovrebbe garantire con una quota pari a 24mila euro circa. A fronte dello stanziamento deciso a sostegno del bando di sviluppo che sono 114 mila euro. Ora a norma dell’articolo 2 del regolamento approvato con la citata delibera di consiglio comunale la quota parte non utilizzata a tal fine va ad integrare la quota del fondo destinato a fini sociali. In forza tutta via dell’articolo 7 dello stesso regolamento la commissione di garanzia ed indirizzo ha il compito di sottoporre alla giunta idonee proposte per l’utilizzo di eventuali fondi non impiegati. Per quanto sopra la commissione nella stessa seduta del 21.06 ha unanimemente convenuto di raccomandare alla giunta di esaminare la possibilità di novellare il bando si sviluppo adottando un meccanismo di presentazione delle proposte a sportello e questo fino alla data del 30 novembre prossimo venturo. (Voci) la commissione si impegna in tal senso a riunirsi ogniqualvolta venga presentata una istanza, si fa presente inoltre che nella seduta del 14.06.2010 la commissione dopo ampia e approfondita discussione ha deciso di proporre alla giunta che per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi residuati dai 2 bandi destinati agli interventi sociali di destinare nella misura e con le modalità che riterrà pià opportune tali fonti per fronteggiare l’emergenza casa acutizzatasi negli ultimi mesi. La commissione si dichiara sin da ora disponibile a collaborare con la giunta laddove venga richiesta per la definizione dei termini e della modalità di tale intervento. Certo dell’attenzione che codesta spettabile giunta comunale vorrà riservare alle raccomandazioni formulate dalla predetta commissione invio cordiali saluti” tutto qua. PRESIDENTE:Grazie consigliere Castriconi, la parola al consigliere Tini CONSIGLIERE TINI: Presidente io volevo fare questa comunicazione anche perché mi sembra tanto volte qui….più che altro qui mi rivolgo al direttore generale, al segretario, qui noi stiamo assistendo segretario e sindaco ad una serie di non rispetto continuato, continuato nel tempo di deliberazioni consiliari. Inizio con ordine, noi abbiamo visto la copia quale è?...signora mi deve ridare la copia……questa me l’ha portata originale…scusate è…..abbiamo assistito dicevo ad una serie di documenti approvati in consiglio comunale i quali sono rimasti lettera morta, inizio con ordine dicevo, valutazione delle aree edificabili, abbiamo….il sindaco ci ha fatto anche l’emendamento sopra a suo tempo. Abbiamo assistito in sede di approvazione di bilancio di una delibera su una delibera fatta dalla giunta di cui il consiglio non conosceva nulla, dopo un ordine del giorno che è stato fatto, è stata portata in commissione l’assessore si era impegnato a riportare in giunta l’argomento. Menghi addirittura le commissioni erano congiunte, commissione assetto del territorio e commissione finanze. Menghi addirittura aveva chiesto, io volevo fare una cosetta più Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Comunicazioni sbrigativa Menghi serviva 3 o 4 mesi in attesa doveva rimanere lo status quo. Invece abbiamo assistito che il 16 di giugno Sorci sono scaduti i termini del pagamento della prima rata dell’ici, quella deliberazione di giunta non è stata mai revocata o mai modificata, pertanto gli uffici, per gli uffici produce i suoi effetti perciò noi ci potremmo trovare che i cittadini fra un anno avranno accertamenti perché non hanno rispettato la delibera di giunta. Qui io sono ancora in attesa che l’assessore Boldrini riferisca alla commissione l’impegno che lui si era preso più di un mese fa di portare l’argomento in giunta e riferire alla commissione. Non si è saputo più nulla, primo punto. (voci) secondo punto, il consiglio comunale di Fabriano nel mese di febbraio scorso ha approvato un ordine del giorno unitario, unanimità, proposto più che dalla minoranza direi dal consigliere Menghi che adesso…..dal consigliere Menghi che adesso non vedo presente…..però se state zitti senno qui non si riesce a parlare…..dove sindaco, con la tua penna hai scritto, hai cambiato la scadenza, era 31 marzo hai scritto 15 aprile, dove in sostanza si doveva fare questi bandi previo predisposizione di un regolamento dalla parte dell’ufficio tecnico, si ma ci abbiamo fatto una interpellanza, mi hai dato assicurazione che entro aprile si sarebbe fatto, siamo arrivati sindaco vorrei ricordare che oggi è il primo di luglio, dove stanno questi bandi? Dopo risponderai. Qui non è uscito niente si continua ancora a dormire. Andiamo avanti, non finisce qui. L’ultima chicca l’ho vista alcuni giorni fa,vi ricordate la polemica sul bilancio per l’utilizzo delle stanze per i matrimoni? Benissimo c’è una certificazione del direttore dei servizi finanziari che dice che sul bilancio non erano stati previsti quegli introiti. Benissimo. Questa roba vecchia di 3 mesi fa. La giunta zitta zitta fregandosene altamente e qui segretario entra in gioco lei a questo punto, entra in gioco lei perché il problema è tecnico e non più politico, la giunta zitta zitta fa una deliberino in cui già rimette quelle tariffe che a suo tempo sull’emendamento del sindaco furono stralciate, senza procedere a nessuna variazione di bilancio. Questo è grave. Questo è grave. Ossia qui a parte che le tariffe vengono di norma diciamo, determinate in sede di bilancio, ma almeno se lo fate fuori del tempo appropriato quando fate questi atti volete pure fare una modifica del bilancio oppure ragazzi ci stiamo prendendo in giro. Queste per me sono…..tanto è vero che questa delibera guarda caso non ha la firma neanche del dirigente responsabile. Questo è ancora più grave. Io ho tirato giù questa delibera e con mia grande sorpresa manca completamente il parere tecnico del direttore dei servizi finanziari. Certo che manca perché non ce lo poteva mettere un parere su quella delibera. Per ciò sindaco su queste cose stiamo attenti per favore. Che tu giustamente io posso essere anche d’accordo di metterle. Io non contesto il fatto, io contesto la procedura. Queste sono procedure amministrative fatte con le scarpe invece che con la testa. Allora voi le regole le dovete rispettare l’ho detto tante volte. Fate come vi pare avete la maggioranza però permetteteci almeno di controllare che voi rispettare le regole del gioco, perché voi non le state rispettando le regole del Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Comunicazioni giorno è questo il discorso. Andiamo avanti. Questa mi collego alla lettera che io ho avuto mentre stavo parlando, è andata a fare le fotocopie e non ha portato niente….mentre stavo parlando mi riferisco……io ho saputo proprio quest’oggi che i pulman del comune vengono guidati dagli autisti del cotram che è una ditta che è un consorzio a se. Gli autisti del comune sono stati mandati a casa. È vero o è una chicchera? Se è vero è stato fatto un appalto? Come è possibile questo? io non riesco a capire come automezzi di proprietà comunale possono essere dati in uso ad una società che gestisce il trasporto pubblico su concessione. Io parlo di mezzi del comune di Fabriano chiaramente gestiti in forma diretta. Questo discorso si collega perfettamente a questa lettera che io ho avuto adesso qua che ho letto molto a tirà via. A me pare che qui la confusione regna sovrana. Io ringrazio l’assessore che alla mia precedente interpellanza mi ha risposto per iscritto. Però sulla risposta che ho ricevuto assessore Costantini…(voci) molto probabilmente ci dovremmo ritornare sopra. Ci sono alcuni passaggi (voci) ma cosa è questo casino? (voci) perché su alcuni passaggi non sono molto chiari anche alla luce di quello che è successo questa mattina. Se io potrò avere un chiarimento così informale bene altrimenti farò chiaramente una interpellanza specifica, un’ultima cosa e poi finisco, noi nel bilancio di previsione 2010 anche su richiesta esplicita della minoranza avevamo previsto un finanziamento abbastanza consistente a differenza degli anni passati per il famoso sfalcio delle siepi, strade e quant’altro, ma non so se andate…qui fra poco noi non andiamo più in giro eccetto il centro di Fabriano, non andiamo più fuori Fabriano. Ma volete almeno gli ingressi di Fabriano, gli ingressi, è una vergogna vedere quello che sta in giro, dare una pulitina….ci sono stati messi 100mila euro, vorrei sapere se è stato fatto l’appalto se non è stato fatto, come si intende procedere. Perché è pur vero che diciamo sempre che non ci sono i soldi poi dopo il fatto che ci sono soldi o no è da vedere come si spendono i soldi bisogna vedere più del se c’è o non c’è. Però qui le cose essenziali per la città non si fanno e allora il bilancio cosa lo facciamo a fare? Io proporrò di non farlo più il bilancio perché non ha più senso. Perché mettiamo i soldi in bilancio poi arriviamo a luglio quando è ora di fare gli interventi che già è passato pure, qui non si vede nulla. Adesso si farà qualche piccolezza così dove c’è la festa ma non è questo. sono anni….sono anni PRESIDENTE: Consigliere Tini queste sono comunicazioni? CONSIGLIERE TINI: Senta presidente l’ha fatta pure lei la comunicazione come gli pare, la posso fare anche io scusa. (voci) va bene ho finito tolgo il disturbo, grazie. PRESIDENTE: Consigliere Bellucci Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Comunicazioni CONSIGLIERE BELLUCCI: Grazie presidente io chiedo scusa per prima siccome non ho assistito completamente alla tua dichiarazione su questi fatti che sono accaduti alcuni giorni fa io mi ero preso un po’ la briga di vedere un attimino per quel poco che potevo sapere un po’ così come era nata questa faccenda. Io non mi voglio sostituire agli organi naturalmente preposti però ho notato che effettivamente è assurdo, è indecoroso che si sia parlato fermo restando che io esprimo la solidarietà al ragazzo Giorgietti perché effettivamente queste cose sono riprovevoli, però non è possibile, non è ammissibile che si continui per giorni sui giornali Tizio , Caio e Sempronio ex Pd, figlio del vicesegretario ex Pd, io dico una cosa ragazzi, ma diamoci una calmata, poi ci si è aggiunto anche l’amico Paglialunga che ha scocciato tutta la sede dell’Italia dei Valori come se qui ci fosse una banda di energumeni che di notte gira per Fabriano a sfasciare e a prendersela con gli amici della sinistra. Questo non è possibile. Questo ne va del decoro dell’amministrazione e dei consiglieri comunali. Perché io sono convinto, è una mia interpretazione che intanto ad oggi non risulta e non mi risulta che i ragazzi di azione giovani a me mi piace chiamarli così i ragazzi perché mi suona meglio aria sociale non mi dice tanto. Questi ragazzi di azione giovani nessuno è indagato anzi tutt’altro. tutt’altro. e allora sindaco Sorci anche quando si fanno le dichiarazioni a mezzo stampa sarebbe bene da uno come te che ha una esperienza politica, mai, mai e poi mai lanciare i sassi nello stagno e a chi coglie coglie. Perché questo è demenziale per te. Perché non è ammissibile questo e vale la stessa cosa per Paglialunga anche lui con le sue dichiarazioni in questo senso. Io non difendo gli amici di azione giovani e non difendo….. di aria sociale come si vogliono chiamare. Però io credo che difendo Fabriano, i fabrianesi, che non possono accettare che magari all’interno dell’estrema sinistra ci siano delle faide interne e questa partita possa essere giocata anche all’interno della sinistra. Perché allora tutti siamo autorizzati a fare delle ipotesi. Ecco presidente quello che volevo dire e io mi auguro che queste cose prima….mi auguro intanto che non accadesse ma quando accadono prima di fare dichiarazioni e di mettere alla berlina (voci) alcune, alcune sigle politiche io vi pregherei di starci attento perché questo ne va per tutto Fabriano non solamente per chi fa le dichiarazioni. PRESIDENTE: allora (voci) consigliere Urbani spero che non sia sull’argomento. CONSIGLIERE URBANI: Presidente vorrei comunicare che la delibera di giunta 129 del 20 maggio 2010 è totalmente sbagliata perché se l’assessore Boldrini non sa nemmeno fare i conti allora veramente è il caso che se ne vada a casa. Perché quando io vedo che in questa delibera di giunta 24 metri quadrati della gioielleria Rossi al prezzo vecchio costano 547 euro e quando il prezzo nuovo dell’affitto che è inferiore di quello precedente ne costa 786 quando ne dovrebbero Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Comunicazioni costare 509 credo che non sapete nemmeno fare i conti. Non è solo questa. Ma guardatela, ma guardatela, questa è quella che avete mandato, ci sono i prezzi e metri quadri precedenti e attuali ma (voci) le delibere infatti in questa tu non eri nemmeno presente. Voglio da te che tu sei l’assessore quando mandi in giro delle delibere di giunta che non sapete nemmeno, nemmeno fare i conti matematici con una calcolatrice perché 3 importi sono tutti e 3 sbagliati Sorci, il primo 585 ne deve portare 658, il secondo 405 ne devo portare 426 il terzo che indicate 786 ne devo portare 509 questa sta all’albo pretorio a disposizione di tutti i cittadini. Ma la cosa per la quale voglio invece comunicare una cosa per la quale sono veramente in disappunto è un’altra delibera, la 127 del 20 maggio 2010, che recita assegnazione contributo economico, badate bene, badate bene, una tantum, una tantum io me la ricordo quando pagai la una tantum sulla motocicletta, era una, una tantum, il signor B J W che non ho capito se è una sigla nuova di automobili oppure quale cittadino è, riceve da questa amministrazione nel breve tempo di un mese 2470, 93 euro e non è una una tantum perché ne riceve 970,93 perché non ha pagato l’affitto in via Giovanbattista Miliani numero 45, poi ne riceve altri 1500 perché non ha pagato l’affitto in viale della libertà. Allora questa non è una una tantum qui siamo di fronte a persone recidive alle quali l’amministrazione è una spessum non una tantum poi chiediamo ai cittadini l’aumento della tarsu, dell’addizionale irpef e quant’altro. caro Sorci e di questi sai quanti ce ne sono? Che hanno per le stesse persone percepito non una tantum, non una tantum ma 2 tantum, 3,4,5,6 sono le stesse identiche persone, poi tu chiedi ai cittadini di Fabriano l’addizionale irpef, la tarsu, la tassa sui parcheggi e quant’altro per contro bilanciare quello che noi diamo non come una tantum ma come 2,3,4,5 tantum. PRESIDENTE: Consigliere Mezzopera per comunicazioni. CONSIGLIERE MEZZOPERA: Grazie presidente. Io voglio contestare in maniera chiara e ferma le dichiarazioni del consigliere Castriconi che ha fatto delle dichiarazioni completamente false. Lui ha riferito di un verbale della commissione del 21….del 14 giugno dove la commissione lui dice che all’unanimità ha destinato i fondi residui del bando sociale alla giunta per destinarli all’emergenza casa. Questo punto all’ordine del giorno non era stato neanche scritto quel giorno li. Lui ha aspettato, io quella sera mi sono dovuto assentare 20 minuti prima, non so cosa ha detto proseguo della commissione ma questo punto da me non è stato votato e non era all’ordine del giorno. Questa non è la prima volta che il consigliere Castriconi abusa della sua posizione. Ci ricordiamo nell’ultimo consiglio comunale dove ha fatto accuse molto pesanti anche al consigliere Urbani. Non è più tollerabile questo atteggiamento. Dobbiamo rispettare il lavoro di tutti perché noi siamo il parlamento della città. Noi abbiamo avuto un incarico e un mandato e dobbiamo rispettarlo. Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Comunicazioni In commissione caro Castriconi tu sei il presidente o il vice presidente, bisogna che rispetti tutti e non puoi fare comunicazioni come ti pare. Questo è un argomento che ancora non è stato discusso in commissione. Sto ancora aspettando la convocazione. Come me tanti altri perché l’emergenza casa è un problema che deve affrontare non la commissione ma dare indicazioni alla giunta che poi può anche legittimamente non attenderle ma noi abbiamo il dovere di farle. Tu non puoi fare quello che vuoi e questa è la seconda volta. Io presidente chiedo siccome è la seconda volta che abusa della sua posizione io chiedo una mozione si sfiducia al presidente della commissione se questo è possibile. Non conosco il regolamento lo ignoro ma chiedo informazioni a lei vorrei una risposta presidente grazie. PRESIDENTE: Io voglio ripetere che nelle comunicazioni non prevedono risposte quindi….(voci) ma chiede se chiede le dimissioni bisogna che le formalizza mica le può chiedere così. Consigliere Galli per comunicazioni. CONSIGLIERE GALLI: a me dispiace perché consigliere Mezzopera tu almeno……io ho fatto, e lo ripeto ancora al consiglio, richiesta come membro supplente di essere avvisato della commissione ma ho fatto di più. Ho scritto una lettera al presidente della commissione Castriconi mandata per conoscenza al presidente dle consiglio comunale. A me non mi si è filato di pezzo. Cioè non ho ricevuto la benché minima comunicazione. Mai. Ma quello che non accetto è che in ogni caso ad una lettera è buon stile rispondere. Anche con le scuse quando sono dovute. Non è un dramma ma questi atti di arroganza amministrativa non sono accettabili. Ora ho saputo che io mi sono informato martedì passato c’è stata un’altra commissione l’ho saputo dagli altri perché l’avviso non l’ho avuto, mi si dice oggi che forse ho ricevuto una mail tramite la mail del comune. Allora anche su questo bisognerà concordare, la mia mail gli atti, Daniela Poeta lo sa, li ricevo e quando li ricevo do anche ricevuta di averli ricevuti. Io non sono disponibile a proseguire con questa modalità. Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 2 all’ordine del giorno approvazione verbali seduta precedente del 28.05.2010 da. Numero 83 al numero 90 PRESIDENTE: Punto 2 all’ordine del giorno approvazione verbali seduta precedente del 28.05.2010 da. Numero 83 al numero 90 la votazione è aperta. PRESENTI 28 ASTENUTI 4 CONTRARI 7 FAVOREVOLI 17 ESITO APPROVATO PRESIDENTE: Hanno partecipato alla votazione 28 consiglieri. Voti validi 28. Astenuti 4:Urbani, Stroppa,D’Innocenzo, Mezzopera favorevoli 17, contrari 7:Sforza, Galli, Bellucci, Tini, Ottaviani, Carmenati e Latini. I verbali della seduta del 28.05.2010 dal numero 83 al numero 90 sono stati approvati Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 3 all’ordine del giorno Interpellanza presentata dal consigliere Stroppa in merito all’ordine del giorno approvato sugli studi di settore. PRESIDENTE:Sono le ore 15.32 ha inizio l’ora delle interrogazioni e interpellanze. Interpellanza presentata dal consigliere Stroppa in merito all’ordine del giorno approvato sugli studi di settore. Illustra il consigliere Stroppa, relaziona il sindaco CONSIGLIERE STROPPA: Dunque io ho presentato una interpellanza in quanto nel consiglio comunale del 21 dicembre del 2009 è stato approvato all’unanimità anche emendato insieme ad Armezzani e Rossi della maggioranza un ordine del giorno che impegnava il sindaco ha mettere a conoscenza sia il ministero, sia le autorità competenti regionali quindi l’ufficio preposto della regione su quello che riguarda gli studi di settore visto che sono passati più di 6 mesi da quella data la mia interpellanza era solo rivolta a sapere a che punto stanno i lavori, a sapere se c’è stata una richiesta scritta, quello che l’amministrazione ha fatto riguardo a questo problema. PRESIDENTE: Per relazione SINDACO SORCI: Allora caro consigliere glielo avevo detto già l’altra volta. Allora come era stato stabilito il sindaco ha scritto al ministro Tremonti in tempi non sospetti cioè a differenza di quello che è successo in consiglio regionale che Silvetti ne ha parlato per lungo e largo e non aveva fatto niente, il 21.01.2010 io ho scritto al ministro che è il competente e quindi è lui che determina non è l’agenzia regionale perché quelli di Ancona hanno detto sindaco a noi arrivano gli ordini quindi gli ordini ce li deve dare qualcuno che comanda. Quindi noi abbiamo scritto al ministro dicendogli quello che era la sua vocazione in questi termini qui chiedendogli di rivedere gli studi di settore perché non sono più adeguati né alle situazioni credo che in questi stanno prendendo dei provvedimenti perché oggi come oggi visto che il dato che è uscito oggi sugli investimenti del 2009 da un punto di vista tra virgolette industriale parla del meno 12% se fossero applicati agli artigiani e a chiunque di esso uno studio di settore con fatti in quel modo li manda tutti quanti per aria. Perché nessuno di loro…..quindi però la competenza non è né della regione né del consiglio comunale. È del governo e del ministro competente. Quindi spero che sia su questo almeno sia intelligente per cui possa fare quello che serve all’economia. PRESIDENTE: Consigliere Stroppa per replica. CONSIGLIERE STROPPA: Grazie. Io so perfettamente che la competenza è del governo però noi all’unanimità avevamo chiesto l’interessamento anche della regione dove mi sembra che voi Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 3 all’ordine del giorno Interpellanza presentata dal consigliere Stroppa in merito all’ordine del giorno approvato sugli studi di settore. siate al comando, la maggioranza sia di centro sinistra quindi invitare la regione ad occuparsi di questo problema, spingerla, qui non stiamo parlando di problemi politici, io leggevo su un articolo del resto del carlino del 29 giugno dove si parlava della situazione di Fabriano del posto di lavoro fisso che non esiste più e che quindi aumenta la disoccupazione. Su questo articolo la confcommercio rilevava che negli ultimi tempi ci sono stati 400 nuovi iscritti alle liste di mobilità, 400 nuovi iscritti che riguardavano soprattutto il settore artigianato, ristorazione e commercio. Noi non stiamo facendo una storia politica come dice la collega Malefora in un articolo pubblicato questa mattina dal corriere adriatico in cui noi del pdl stiamo rischiando di mandare tutto all’aria. No noi stiamo affrontando seriamente il problema. Cercando di coinvolgere tutte le forze politiche in una problematica che in questo momento sta interessando il nostro territorio. Il nostro territorio non è solo in crisi purtroppo per la crisi industriale ma se ci sono 400 nuovi posti di lavoro persi nel settore dell’artigianato, commercio e ristorazione io penso che tutti insieme dobbiamo interessarci per questo io ho interessato il mio consigliere regionale affinché inviti la regione ad occuparsi insieme a noi, insieme all’amministrazione civica alla problematica del commercio, la problematica degli studi di settore, qui caro Roberto non è una questione politica e cara Malefora non è una questione politica perché dice abbiamo votato questo ordine del giorno per solidarietà. Signori io per solidarietà posso votare perché sono solidale ai fatti avvenuti con le liti dell’altro giorno ma io non posso votare per solidarietà un ordine del giorno che riguarda un grave problema della città. Qui si vota un ordine del giorno e poi le cose vanno portate avanti. È quello che noi stiamo facendo. Dice che noi illudiamo i commercianti. Non è affatto vero cara Lilia. Noi abbiamo parlato chiaramente. Ci stiamo occupando di questo problema, ci stiamo occupando di questo settore, gli studi di settore devono essere modificati, siamo perfettamente a conoscenza che a modificarli devono essere gli stati centrali. Però bisogna che regione, che amministrazione comunale spingano il governo regionale. Quindi cara Lilia Malefora se la maggioranza, se Armezzani, se Rossi, hanno votato questo argomento, questo ordine del giorno per solidarietà è meglio che andiamo a casa. Perché se il consiglio comunale non si occupa di quelle che sono le problematiche della città ditemi voi cosa stiamo a fare. Quindi io chiedo al sindaco, ha già fatto abbastanza, quello che era suo compito, però di coinvolgere anche i vostri assessori, i vostri consiglieri, per dare più forza al governo centrale e la regione può forzare nel governo centrale perché Fabriano è un territorio in crisi è stato introdotto come Fabriano come territorio in crisi anche 2 o 3 giorni fa il territorio di Ascoli e quindi fare forza insieme, fare unione, fare sinergia, maggioranza e opposizione che poi si contrappongono a livello centrale affinché si possa fare. Dico non è che noi promettiamo i miracoli però proviamoci. Quindi io do atto al sindaco che ha fatto quello di sua competenza che era quello di scrivere la ministero però di parlarne anche con gli assessori, con il presidente della regione di Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 3 all’ordine del giorno Interpellanza presentata dal consigliere Stroppa in merito all’ordine del giorno approvato sugli studi di settore. questa problematica che ripeto ha generato negli ultimi tempi 400 persone in mobilità. Quindi tutto quello che possiamo fare per risolvere la crisi dei posti di lavoro ben venga per la nostra città. Non è polemica la mia, ma è costruttiva. SINDACO SORCI: Scusa Consigliere tu hai fatto il discorso che alla fine non (voci) ecco tu stai parlando con me. punto. Allora l’hai scritto tu ufficio regionale competente. Non c’entra niente la regione oltre tutto abbiamo un sistema di raccordo di programma che è conosciuto a livello ministeriale quindi compete al ministro. Allora siete in maggioranza cazzo, susate…….(voci) bravo non è che vi devo dire come fare. Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 4 all’ordine del giorno. Interpellanza presentata dal gruppo UDC su strada provinciale 46. deterrenza alla velocità, problematica intersezione in località Campo D’Olmo. PRESIDENTE: punto 4 all’ordine del giorno. Interpellanza presentata dal gruppo UDC su strada provinciale 46. deterrenza alla velocità, problematica intersezione in località Campo D’Olmo. Illustra il consigliere Galli CONSIGLIERE GALLI: Si grazie presidente. Credo che risponderà il vicesindaco no? In merito a questa interpellanza. Allora, chiedo scusa, qui esiste una problematica di assoluta pericolosità che riguarda il tratto di strada che praticamente dalla località Campo dell’Olmo va sulla strada cosi detta le Serre praticamente verso Cerreto D’Esi. Il vicesindaco già conosce perfettamente la questione, non è affatto nuova. È stata oggetto di un intervento qualche mese fa che è stato relativo alla rimozione di qualche pianta e sicuramente quello è stato un primo intervento per cercare di risolvere questo problema. Non è però un intervento decisivo e non è un intervento risolutivo. Io sono preoccupato al di là delle competenze comunale o provinciale, caro Sandro che poi se succede qualcosa sicuramente non possiamo….chiedo scusa però è….senno……senno ne parliamo io e lui da soli neanche a microfono. PRESIDENTE: Per cortesia volete fare silenzio senno sono costretto a far sgomberare la parte che riguarda il consiglio comunale CONSIGLIERE GALLI: Allora senza farla lunga e brodosa io ritengo che siamo sicuramente concordi sulla pericolosità data da come è conformata la strada. Purtroppo la comunale si innesta sulla provinciale, il dosso e la curva sono molto a ridosso praticamente della strada e già incidenti gravi sono praticamente accaduti, c’è la preoccupazione che chiaramente io rappresento dei cittadini che abitano e usano quella strada che ognivolta che si immettono sulla strada devono nonostante ci sia lo specchio, non ci sia ma è troppo breve il tratto per immettersi. La velocità di chi arriva è tra virgolette problematica per il tipo di strada. Allora chiedo se esiste la possibilità repentina di un intervento che io ho anche indicato, un dissuasore o un semaforo o comunque qualcosa che permetta a chi arriva in prossimità dell’incrocio di rallentare realmente. Quello darebbe maggiore tempo a chi si immette di poter avere le condizioni che non succeda un incidente. È ritengo un caso veramente particolare pericoloso nel vero senso della parola. D'altronde quando mi è stato segnalato è corretto che io vada sul posto, c’ero già andato prima, e vedere se quanto ti viene rappresentato è tra virgolette esagerato. Non lo è assolutamente. È esagerata la situazione di pericolo. Mi auguro che su questo di concerto comune e provincia possano fare degli interventi. Dunque resto in attesa di conoscere quali. Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 4 all’ordine del giorno. Interpellanza presentata dal gruppo UDC su strada provinciale 46. deterrenza alla velocità, problematica intersezione in località Campo D’Olmo. PRESIDENTE: assessore Romani per relazione ASSESSORE ROMANI: ovviamente è una storia che conoscevamo e conosciamo e sono pienamente d’accordo con te sul discorso della pericolosità e della situazione contingente. Diciamo che per un periodo forse troppo lungo ci siamo cullati su avere, non avere, autorizzazioni e sempre sulla parola. Perché ovviamente si tratta di andare ad operare e sulla strada che comunque è provinciale e comunque andare a prendere dei terreni che non sono di proprietà ne comunale né provinciale. Per questo c’è bisogno di una autorizzazione. Ripeto che si era cercato di poter….oppure di un percorso che si era cercato di poter ottenere, chiamiamole per le vie brevi? Se è passabile. Ciò non si è potuto, non si è verificato e di conseguenza 15-20 giorni fa credo, abbiamo ufficializzato anche inviando giù all’ufficio concessioni come da loro richiesto, un mezzo progetto che si tratta di fatto di un foglio un cui si cerca e si mette su carta quello che tutti anche in provincia conoscevano e conoscono per poter ottenere la possibilità di allargare quell’accesso. Dopo di che una volta messe a posto le autorizzazioni e le carte di fatto nulla osta perché con le proprietà, problemi per prendere quella quantità di terreno necessaria per poter fare l’allargamento non ce ne sono. Di fatto è dal 16 o 10 giugno, che abbiamo fatto questa richiesta e a stamattina non ci è stata risposta. È intenzione mia, dell’ufficio, lunedì dato che saremo anche qualcuno sarà nei paraggi, di andare giù, di passare in via Ruggeri per poter….per cercare di portarci via questa autorizzazione, tra l’altro credo siano tre righe messe in piedi per poter fare quello che giustamente va fatto il prima possibile altrimenti li come è accaduto purtroppo ci saranno situazioni di pericolo. La provincia non concede altre situazioni ne dossi né semafori né quant’altro anche giustamente chiedevi, per cui l’unica strada percorribile è questa, io mi auguro che da qui ad una quindicina di giorni se tutto va secondo quello che ci siamo detti e faremo in maniera che ciò accada, di poter avere e questa autorizzazione e fare quanto meno da subito magari anche con un intervento provvisorio però allargando la visuale che a questo punto permette di poter immettersi sulla provinciale dalla storta con più facilità e con meno pericolo. Ecco spero, ripeto spero e confido ma lo faremo anche direttamente perché lunedì ci troveremo, c’è chi è giù in provincia, forse anche il sottoscritto quindi andremo direttamente a sollecitare, spero a portar via questa autorizzazione. PRESIDENTE: Grazie all’assessore Romani. La parola al consigliere Galli per replica. CONSIGLIERE GALLI: Io non sono soddisfatto ma spiego perché. Perché ho paura Sandro che la scelta sia sbagliata. Non sono un tecnico però vedendo lo stato dei luoghi io ritengo che non sia Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 4 all’ordine del giorno. Interpellanza presentata dal gruppo UDC su strada provinciale 46. deterrenza alla velocità, problematica intersezione in località Campo D’Olmo. l’allargamento della strada comunale la soluzione. Dunque attenzione la mia è una non soddisfazione perché visionato lo stato dei luoghi, allargando la strada comunale il problema non si risolve. Il problema hai detto bene te, è di visuale. Il problema hai detto bene è di visuale. Allora l’unico e chiedo scusa Boldrini, se ha da dire qualcosa lo dice dopo no? Oppure parli più piano scusa. Presidente…..se qui…..cavolo non si riesce a parlare……allora Sandro il concetto è le piante che sono sembrate una possibile soluzione non lo sono state perché il vero problema che ci sono 20 metri tra la curva e l’incrocio. 20 metri. Allora Sandro o riusciamo a fare una forzatura tra virgolette sulla provincia che chiaramente tu hai detto non accetta di mettere dei semafori, dei dissuasori, o niente, o certo la modifica deve essere strutturale ma sul tracciato provinciale e non sul tracciato sostanzialmente della comunale. La comunale o più larga o più stretta certo più larga è più comoda ma non risolve il problema della visuale. (voci) si allora bisognerebbe capire la necessità di intervenire con 2 interventi. Uno tampone e cioè per andare incontro alla nostra prima esigenza, quello del pericolo sul quale chiunque veda quel posto siamo…non stiamo a discutere le cose su cui siamo d’accordo e chiaro che se la provincia non fa nulla capisco che il tratto è provinciale per cui non lo fa la provincia, il comune non può metterci le mani però il problema non lo risolviamo. Il secondo è se troviamo una soluzione di urgenza che è fondamentale, quanto meno una segnaletica, se non è un dissuasore un lampeggiante, per segnalare una situazione di pericolo. Adesso questa provincia non so se per soldi, per scelta o per quello che sia non voglia rendersi conto che c’è veramente questo pericolo. Interveniamo con una prima soluzione rapida, un dissuasore non un semaforo, qualcosa di lampeggiante, cominciamo a far rallentare l’utenza. Mettiamola sul greppo nostro esatto. In modo che quanto meno prima riusciamo ad avere qualcosa che blocca senno ci troveremo purtroppo, mi auguro di no sinceramente, a dover dire “a ma li sapevamo che poteva succedere e scapparci il morto” poi dopo stiamo qui a discutere che era competenza della provincia o del comune. So bene che stiamo operando all’unisono per cui non è questo. mettiamo un dissuasore come comune, spendiamo poco ma interveniamo subito. Secondo…..mettiamolo 30 metri prima sulla proprietà del comune e cominciamo a metterci un….so che dopo codice della strada, distanze di sicurezza, problematiche mille, però vediamo se riusciamo a farlo. Secondo….. PRESIDENTE: Per cortesia non si può andare avanti con un consiglio che ognuno chiacchiera per i fatti suoi. Per rispetto del consiglio stesso vi chiedo di fare un po’ di silenzio CONSIGLIERE GALLI: Secondo, io sono disponibile chiaramente a integrarmi nella valutazione del progetto che interesserà più la provincia di quanto non interesserà il comune ma finchè si rendano conto che li se ne viene fuori solo con una modifica del tratto stradale che è un rettilineo Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 4 all’ordine del giorno. Interpellanza presentata dal gruppo UDC su strada provinciale 46. deterrenza alla velocità, problematica intersezione in località Campo D’Olmo. con l’occupazione come hai detto tu di un tratto di terreni diventa rettilineo eliminiamo il dosso, finita la fiera, punto. Senno non ne usciamo. Dunque primo intervento dissuasore, secondo progetto reale dritto per dritto togliamo quel rossetto tra l’altro la strada è anche pericolosa perché da una parte e dell’altra ci sono grosse piante secolari e dunque insomma se uno sbanda li o ti mori in quel modo o ti muori in un altro, detta proprio per come bisogna dirla tra virgolette. Ringrazio l’assessore per questo motivo, seppur non soddisfatto non ho motivo di presentare una mozione perché sono convinto che il primo intervento verrà fatto. Il secondo ci lavoreremo insieme. Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari PRESIDENTE: Grazie al consigliere Galli. Allora un riepilogo di come si dovrebbe svolgere il consiglio comunale. Nel precedente consiglio comunale abbiamo votato l’anticipazione della mozione presentata dal consigliere Ottaviani che attualmente occupa l’undicesimo posto. Nella conferenza dei….quindi tratteremo questo argomento subito. Nella conferenza dai capigruppo abbiamo anche detto che avremmo chiesto l’anticipazione, eravamo tutti d’accordo per l’anticipazione del punto 17, approvazione regolamento per la costituzione e tutela…..no….quale era? Quello regolamento per la costituzione e la tenuta dell’albo degli operatori…no. Quale era? Regolamento comunale servizi educativi, il punto 16. il punto 16. quindi dopo la trattazione della mozione del consigliere Ottaviani io chiederò la votazione per l’anticipazione de punto 16 e anche….siccome il sindaco mi ha richiesto di trattare urgente il discorso dei debiti fuori bilancio farò un'unica votazione per chiedere l’anticipazione di questi 2 punti. Poi ci sono altri 3 argomenti comunicati urgenti. Consigliere Latini ha la parola. CONSIGLIERE LATINI: Io presidente non capisco perché l’ordine del giorno a prescindere da quello del dottor Ottaviani che già era stato votato, non capisco perché l’ordine del giorno debba essere continuamente stravolto. Quando lei prepara un ordine del giorno va osservato perché i consiglieri potrebbero gli argomenti in fondo approfondirli in maniera minore rispetto agli altri. Allora se è legittimo questo, io non lo so ma c’è il segretario comunale, se è legittimo diamo mandato alla conferenza dei capigruppo di stilare l’ordine del giorno e lei ce lo manda come dovremmo discuterlo, tutte le volte è questa, il primo che si alza chiede l’anticipazione. Voi siete 18 votate, allora….il consigliere si trova anche nella impossibilità reale di affrontare gli argomenti. PRESIDENTE: consigliere Latini probabilmente lei non è stato troppo attento perché io ho detto che nella conferenza di capigruppo, poi i capigruppo relazionano ai loro gruppi e per quanto riguarda il regolamento per gli asili nido lo trattavamo anche in precedenza ad argomenti urgenti. Questo è quello che è scaturito dalla conferenza dei capigruppo. (voci) allora quale è? CONSIGLIERE LATINI: Ma io dico quando lo fate, fatelo con l’ordine del giorno che avevate stabilito. PRESIDENTE: Tra l’altro abbiamo inviato questa volta anche il verbale della conferenza dei capigruppo. Quindi (voci) c’è il discorso fuori legge, ci sarebbe solo il riconoscimento dei debiti fuori bilancio che il sindaco però mi ha fatto una lettera per cui io gli devo dare atto. Non me l’ha fatta prima della conferenza dei capigruppo me l’ha fatta dopo la conferenza dei capigruppo quindi Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari non è tra l’altro non è un argomento che non era iscritto all’ordine del giorno. Era iscritto da diverso tempo e non credo che ci sia tanto da discutere sul riconoscimento perché se ne è parlato anche durante l’approvazione del consuntivo. (voci) CONSIGLIERE LATINI: se lei mi permette la mia non è una polemica. Io dico quando fate conferenze dei capigruppo non so segretario se sia possibile, diamo la delega a stilare l’ordine del giorno così come stabilisce la conferenza. Tutte le volte, tutte le volte, tutte le volte non si rispetta l’ordine del giorno. Adesso perché questo è breve ma se ce ne fosse uno come c’è stato di 4 pagine, non è possibile in 3 ore o 4 ore che siano affrontarlo tutto, i consiglieri si danno una regolata perché questi siano più pronti, più preparati è corretto che i capigruppo e quindi il presidente del consiglio ci mandi un ordine del giorno così come è da discutere. No tutte le volte….dopo ripeto se uno della maggioranza dice anticipiamo per una sua convenienza personale siete 18, anticipiamo, per forza di cose. PRESIDENTE: inutile che continuiamo dopo….allora trattazione del punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari. Illustra il consigliere Ottaviani CONSIGLIERE OTTAVIANI: Grazie presidente. Io bho….mi rivolgo al presidente. Perché il sindaco e l’assessore al bilancio disertano l’argomentazione quindi è il presidente che sarà garante dei miei diritti. Allora la mozione che vado ad illustrare è ormai entrata nella….è entrata ormai nella quotidianità del nostro procedere. Se ne è parlato più volta anche nella conferenza dei capigruppo, anche se in precedenza era stata negata l’anticipazione. È una mozione che non rispetto a quanto ho sentito dire in passato, che non sfiora minimante la demagogia politica ma che dovrebbe metter chiarezza, porre chiarezza e riportare nelle questioni di legittimità il procedere di questa amministrazione. Volevo infatti chiedere in primis al presidente del consiglio che fine abbia fatto la risposta dei revisori dei conti, il parere che avevo richiesto. Che ho avuto modo di sbirciare nella precedente seduta consiliare ma che poi non ho ricevuto. Penso che dovrebbe essere registrato agli atti e protocollato da parte vostra il parere. Perché il sottoscritto ritiene che se questa amministrazione continua in questo modo (voci) a me non è arrivato nulla torno a ripetere, l’ho detto la volta scorsa, allora nessun messo comunale mi ha consegnato le risposte. Sono poi presidente, sempre a lei, sono poi stanco di lasciare da parte quelle che sono i diritti dei consiglieri anche riguardo determinate altre richieste che io ho protocollato. Il 14 maggio richiedo che mi venga indicato quanto percepito dal sottoscritto in qualità di partecipante alle commissioni, è Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari passato un mese e mezzo. Allora io ricordo al di là, non so se veramente siamo costretti ogni volta a ricorrere al tar, alla corte dei conti, al ministero e a tutto il resto ma o voi ve ne fregate altamente di quello che è il procedere democratico di un consiglio e si vede con alcuni atti di giunta cui faceva riferimento in precedenza il consigliere Tini, ovvero qui qualcosa bisogna che cambiate. Perché non è assolutamente possibile essere così sciatti. E non lo è d’altra parte…perché questo comportamento dell’apparato comunale è una offesa all’intelligenza seppur minima che i consiglieri, Dio volesse, hanno come bagaglio genetico. Quindi torno a ripetere, poneteci nella condizione legittima e legale di operare nel nostro mandato. Rispettate le leggi. Rispettate i regolamenti interni, compreso quello di contabilità e affrontate le discussioni. Perché questa amministrazione ha molto di utilizzo, prima di parlava della stampa. Ha molto senso di presenza nel mezzo stampa, poi magari nella rassegna stampa si indicano solo quello che fa comodo. Anche li faremmo un interpellanza perché a questo punto una volta è un errore, due volte inizia ad essere….tre volte inizia a essere premeditazione. E mi riallaccio anche a ciò che la maggioranza fino adesso ha esternato nei nostri confronti. Ora tornando a quello che è il punto squisito della mozione, io sono a risollevare un problema per cui questa volta vorrei almeno in questa sede avere una risposta. Perché nel settembre, il 18 settembre del 2007, quindi 3 anni fa circa, il sindaco Sorci presentò una proposta di discussione. Che era la 144. In cui veniva a modificare il comma 11 dell’articolo non ricordo il numero sinceramente del regolamento, dell’articolo 1 scusate, del regolamento vigente sulle commissioni consiliari e chiese espressamente nella discussione di abbassare il gettone di presenza delle commissioni consiliari da 90 a 60 euro, seguì una animata discussione. E se riandate a leggere quello che è il verbale approvato di quella seduta ne esce e se ne desume, una volontà precisa da parte del consiglio. Vale a dire sopprimiamo al comma 11 dell’articolo 1 le parole che rendevano equivalenti il gettone delle commissione al gettone delle sedute consiliari e diamo mandato alle commissioni specifiche di formulare la proposta del quantum attribuire alla partecipazione come componente effettivo delle commissioni consiliari. Ora il sindaco Sorci ad un certo momento di quel verbale quando si dice scriviamo questi emendamenti che sono stati proposti da maggioranza e minoranza ci dice che siamo persone d’onore e testualmente leggo “sappiamo quello che dobbiamo fare e loro” riferiti all’apparato amministrativo comunale “e loro trascrivere. Perché se mi devo mettere pure a scrivere questo cambiamo e facciamo anche gli impiegati” il tempo ha dato ragione al sindaco Sorci nel senso che dobbiamo fare anche gli impiegati. E sotto questo punto di vista nasce in conseguenza di questo, della discussione, una volontà consiliare di sopprimere l’equivalenza e quindi l’attribuzione di 90 euro alla partecipazione alle commissioni. Esce fuori nella seduta del 9 ottobre 2007 il presidente ci fa una comunicazione, Mingarelli, e dice c’è un’altra comunicazione che è urgentissima, quella della Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari liquidazione dei gettoni di presenza ai consiglieri comunale e ad un certo momento asserisce il presidente che a seguito della modifica del regolamento delle commissioni consiliari apportata con delibera numero eccetera attualmente manca un riferimento dal quale desumere l’importo dei gettoni di presenza per le riunioni delle commissioni stesse. Nel corso della seduta è stato concordato di demandare alle commissioni affari istituzionali, finanze e bilancio la formulazione di una proposta in merito al nuovo importo. Non appena il consiglio approverà tale proposta sarà cura degli uffici procedere alla liquidazione dei gettoni di presenza spettanti per la partecipazione alle sedute delle commissioni consiliari. Nel frattempo verranno liquidati solo gli importi nascenti dalla partecipazione ai consiglio comunali nei mesi di luglio agosto e settembre. Arriviamo allora alla deliberazione che è l’atto numero 112 del 18.09.2007. In questa deliberazione esistono errori formali e sostanziali. Perché? Perché la delibera non traduce in maniera fattiva quella che era la volontà consiliare ed in secondo luogo si fa riferimento non essendo stati presentati scritti gli emendamenti ma come diceva Sorci non possiamo fare noi gli impiegati, viene preso in considerazione, viene riportato ad un certo momento che l’emendamento Carmenati direbbe, viene mantenuto il primo comma della proposta 144 – 2007, cosa che invece sul verbale non risulta. Perché il riferimento dell’articolo 1 di Carmenati era al regolamento generale non alla proposta. Allora il risultato è di questo genere, da una parte c’è la necessità che tutti i consiglieri restituiscano tutti i gettoni di presenza, i 90 euro, percepiti in occasione della presenza nelle commissioni consiliari a partire da settembre 2007 sino ad oggi. Secondo punto, il comune non avrebbe dovuto pagare questi gettoni. Terzo punto, il capitolo di bilancio di previsione che è stato redatto per tre anni ha tenuto in considerazione, qui mi sembrava opportuna la presenza dell’assessore, una quantificazione di spesa che non era quella reale. Perché non supportata dalla legittimità dell’atto consiliare deliberativo, che non esisteva perché l’unica cosa che può essere riconosciuta alla delibera 112 è quella di aver soppresso comunque l’equiparazione dei gettoni delle sedute consiliari e delle commissioni. Quarto punto c’è e qui chiedo ai presidente delle specifiche commissioni, c’è una chiamiamola negligenza oltre che inosservanza da parte dei presidenti delle commissioni che erano stati incaricati dal presidente del consiglio di andare ad operare, ad iscrivere questa problematica nell’ambito della…..degli ordini del giorno delle commissioni e siccome del procedere di queste commissioni mi sembra che sia in questi 3 anni si sia evinto facilmente l’assoluta inconsistenza delle commissioni stesse salvo alcune in alcune specifiche occasioni, mi sembra che anche questo caso il presidente dovesse richiamare le commissioni specifiche per sanare questa situazione. Cosa che non è stata fatta. Ma siccome Sorci ci ha detto che non dobbiamo metterci a fare anche gli impiegati, Sorci però io ricordo che lui e l’amministrazione tutta dovrebbero se non altro verificare la legittimità degli atti e in particolar modo anche del bilancio. Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari Perché a questo punto si creano diverse problematiche nel procedere. È vero che quella frase presente sulla delibera 112 potrebbe far presupporre che il gettone delle commissioni valga 60 euro, ma così non è perché non è in riferimento la trascrizione fedele di quanto il consiglio abbia espresso. Quindi a questo punto la mia proposta prima della decreto legge 78 era quella di portare il gettone delle commissioni a 45 euro perché avvenendo questa mozione a metà del mandato circa del consiglio se avevamo preso 90 la prima metà del mandato dico portiamola a 45 la media, il valore mediano è quello di 60 in teoria e siamo vicini quindi alla spesa che avremmo dovuto imporre al comune. Ma evidentemente all’amministrazione questo non frega assolutamente nulla perché altrimenti fra il passaggio di 8 assessori e di tutti gli uffici eccetera qualcuno l’avrebbe stigmatizzato molto prima del sottoscritto. Il verbo sarò solo io ma io sono stanco che tu fai il giullare in consiglio e poi prendi in giro i consiglieri. Perché tu dici e ne approfitto per questo, sempre nel 18 settembre dici, l’unica garanzia per i consiglieri comunali è il sindaco, lo dici tu e caro sindaco questo tu non lo stai rappresentando. Almeno da questo procedere. (voci) va bene ognuno rimane delle sue idee. Tant’è che torno a ripeterti, forse tu non c’eri prima, io non ho ancora ricevuto gli atti che avevo richiesto. Io torno a ripetere, ho sempre detto che il consiglio comunale, la zona dove deve esserci confronto e chiarificazione, c’è l’assessorato alla partecipazione che anche quello è la trasparenza ma è possibile chiedo aspettare per una richiesta 50 giorni, 20 oltre la scadenza ufficiale della legge Paglialunga? Questo dovrebbe essere tutelato. È mai possibile che ancora debbo avere la risposta dei revisori dei conti? Io ragazzi…..allora (voci) il concetto è se volete veramente essere partecipi condividere e trovare di risolvere i problemi sollevati in maniera politicamente corretta questa è l’aula giusta e il discorso ovviamente resta in questo senso. Ma se questo non è nei vostri intendimenti e volevo anche per il bilancio un parere da parte dei revisori che l’altra volta non mi hanno dato verbalmente ma lo vorrei scritto e sottoscritto, se dobbiamo poi andare per questo a richiedere istituti superiori che ci assicurano la correttezza degli atti dopo non vi lamentate se l’unica possibilità che ci date è quella di andare a fare o ricorsi o così via o qualsiasi altra cosa che possa essere dettata dalla necessità di perseguire la correttezza degli atti. Quindi vorrei presidente delle risposte da lei e poi ovviamente lasciare aperta la discussione. Grazie. PRESIDENTE: Io intanto apro l’iscrizione su questo punto. Allora la risposta dei revisori dei conti è arrivata e non so per quale disguido tecnico non è stata trasmessa al richiedente perché non so se è stata inviata via email. (voci) allora siccome è arrivata il 22 giugno quindi siamo in grado di fornirla. Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari CONSIGLIERE OTTAVIANI: ecco risottolineo presidente era la mia richiesta che era rimasta sopra le scrivanie per 20 giorni (voci) Sorci quando ti dico che devi essere garante dei diritti dei consiglieri di dico questo. Perché se la tua struttura non funziona per una stupidaggine di questo genere che è un diritto allora faccio difficoltà a pensare che funzioni per altre cose. PRESIDENTE: la parola al sindaco SINDACO SORCI: Chiedo 10 minuti si sospensione. Te lo hanno consegnato il verbale dei sindaci revisori intanto? (voci) Si ti tutelo ma io non faccio l’operaio né il facchino vostro, tanto per essere chiari quindi rispetto tanto per essere chiari. (voci) certo tutelare infatti tutelare vuol dire che il consigliere Ottaviani ha fatto una richiesta. Se qualcuno non gliela da io intervengo. I fatti sono un’altra cosa. I sindaci revisori hanno espresso il loro parere e questo invece si è perso. Se i sindaci revisori non avessero dato il parere sarei intervenuto io. Siccome l’hanno dato è rimasto……quindi l’operaio non lo faccio io. (voci) PRESIDENTE: metto in votazione la richiesta di sospensione chiesta del sindaco. PRESENTI 24 ASTENUTI 1 CONTRARI 0 FAVOREVOLI 23 ESITO APPROVATO PRESIDENTE: Hanno partecipato alla votazione 24 consiglieri , voti validi 24, astenuti 1 Tini, favorevoli 23, la sospensione è stata accolta. Quindi chiedo che tutti capigruppo siano presenti a questa riunione. SOSPENSIONE PRESIDENTE: allora per cortesia prendere posto nell’emiciclo. (voci) siamo contenti, allora segretario faccia l’appello Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari APPELLO PRESIDENTE: 25 presenti la seduta è valida sono le 18.06 possono riprendere i lavori. Allora è aperta la discussione sulla mozione Ottaviani. Gli scrutatori confermo quelli della mattinata perché sono tutti presenti. Chi era adesso lo dice…….(voci) Sforza, Vergnetta e Rossi quindi sono tutti presenti. Quindi apro la discussione sulla mozione…è aperta la discussione sulla mozione Ottaviani nel frattempo è pervenuto un emendamento alla presidenza del consiglio. Quindi se non ci sono interventi metto in discussione l’emendamento. (voci) consigliere Crocetti ha la parola CONSIGLIERE CROCETTI: allora nel frattempo che gli addetti ci consegnano una copia dell’emendamento siccome sono uno dei sottoscrittori vorrei un attimo illustralo. Allora gli emendamenti sono 3. (voci) è uno si va bene ok ok, si. (voci) al quarto capoverso dunque uno riguarda di sopprimere il quarto capoverso dove si dice dopo 2 anni e mezzo di rileva che i presidenti delle relative commissioni chiamati in causa non hanno ancora provveduto ad adempiere al mandato consiliare derivandone un danno economico per le casse del comune e un indebito introito per i componenti delle commissioni stesse. Poi nel quinto capoverso si eccepisce inoltre che gli uffici competenti in assenza delle determinazione del quantum da attribuire per la partecipazione alle commissioni abbiano arbitrariamente, questa è la parola da sopprimere mantenuto e percepito pari alla quota spettante alla seduta consiliare. Contravvenendo lo spirito quindi della decisione del consiglio stesso. Quindi qui cancellare la parola arbitrariamente. L’ultima correzione è per quanto riguarda l’ultima cifra che è l’importo di sopprimere euro 45 e integrarlo con euro 85. PRESIDENTE: è stato distribuito a tutti l’emendamento? Consigliere Tini ha la parola CONSIGLIERE TINI: …..abbiamo perso un’ora di tempo. Però io presidente sugli emendamenti che qui adesso da uno sono diventati 3 o 4 non so quanti sono diventati neanche ci sto capendo più niente adesso cercheremo di capirci qualcosa. Una copia sola? Guardalo tu adesso poi lo guarderò io. Io volevo fare un piccolo intervento sull’oggetto di questo discorso. Io penso che va dato merito al consigliere Ottaviani di aver comunque sollevato il problema. Nel senso che quanto riportato in questo documento è in linea con la verità ossia con il fatto che comunque la macchina comunale nel suo complesso non si è attivata per dar seguito ad un deliberato consiliare. Su questo penso dobbiamo essere d’accordo tutti. Ottaviani ha avuto il merito di portarci…però a me….io di questo atto sono contento però non mi sorprende perché ormai questa amministrazione e la struttura del comune si sta proprio caratterizzando direi io, nel disattendere ciò che il comune delibera, ciò che il Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari consiglio comunale delibera, io farò un….faremo un elenco, ci vorrà un po’ di tempo con le ferie non so vediamo. Tutti gli atti, mozioni, ordini del giorno approvati qua dentro che sono rimasti chiusi nei cassetti che nessuno ha avuto poi la volontà politica di portare avanti. Allora qui è ora di finirla, questo fatto rientra in tutte queste questioni, e sono tante. Perciò questo era un argomento che andava trattato nel 2007 e non nel 2010, ormai è successo, pace. Però queste cose non dobbiamo prendere così alla carlona come se niente fosse. Che è un ritardo di 3 anni. dovuto ad inadempienze ben precise. Io non do la colpa ai presidenti solo, perché i presidenti mi pare che, adesso io non voglio difendere Crocetti e Alianello perché non hanno bisogno delle mie difese, hanno avuto le carte se non vado errato 15 giorni fa ma in questi 2 anni e mezzo gli organi preposti cosa hanno fatto? Non c’è stato uno straccio di delibera, di proposta di deliberazione da sottoporre alla commissione, io mi sarei aspetta che in commissione non ci doveva venire la mozione di Ottaviani. Ci doveva venire una proposta dell’amministrazione comunale, secondo il deliberato fatto nel 2007, questo non è avvenuto, questo è il fatto grave perciò su questo penso che non possiamo essere….che fortemente critici verso l’amministrazione comunale. Adesso questa sera io ho capito siamo stati un’ora la dentro qui si vuole sistemare, per carità la pubblica amministrazione sappiamo come funziona, sappiamo tutto, però qui ormai è diventato una cosa di routine non è più un fatto eccezionale le sanatorie, le sistemazioni, gli errori, di qua, sono più quelli che le cose fatte a garbo. Qui qualcuno prima sulle comunicazioni ha fatto presente alcune delibere di giunta che mi pare a me questa giunta delibera non si sa come delibera, errori a destra, a sinistra non si sa, adesso qui bisogna leggerle tutte queste determine, diventa un lavoro grosso e ci vuole anche il tempo tra l’altro. Però io penso che queste occasioni debbano essere diciamo di riflessione per chi governa questa città che mi pare che vanno un po’ a ruota libera, abbiamo visto le soluzioni che si vogliono adottare, io sono sincero l’ho detto prima in camera caritatis, lo dico ufficialmente a microfono acceso, io sulla soluzione che si vuole adottare per quanto riguarda la sistemazione del problema sono d’accordo. Nel senso che la procedura tecnica amministrativa che si vuole fare mi trova perfettamente in linea perché non si poteva fare diversamente, ossia tutta questa operazione andrà ad incidere sul bilancio di previsione 2010 perché non si può fare diversamente perciò scordiamoci date….la decorrenza è dal novembre 2007 non mi ricordo quando è stata approvata quella delibera fino al 30 maggio del 2010, perché poi entrato in vigore il decreto 78. che trasforma in indennità perciò tutto questo discorso mi sta bene, però non mi sta (voci) perciò con la mozione di Ottaviani….Ottaviani secondo me ha un solo punto che io ho qualche dubbio tecnico pratico. La proposta economica del consigliere Ottaviani è una proposta economica difficilmente percorribile se il procedimento amministrativo che vogliamo fare è quello che abbiamo detto la dentro. Ossia qui non si riesce ad avere i dati. Quanti sono le….bisognava conoscere la situazione di ognuno di Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari noi. Perché abbiamo situazioni molto diversificate. C’è gente che ha fatto un macello di commissioni ho visto e c’è gente che ne ha fatte poche poche. Allora le indennità che noi, che l’amministrazione penso il prossimo consiglio ci sottoporrà dal primo giugno 2010 al 31 dicembre 2010 dovranno essere capienti per recuperare la differenza che noi andremo a fare perciò io dire 4050-80-65 io non sono in grado di dirlo. Obiettivamente. Perché ci manca un elemento fondamentale che secondo me bisogna…..è un perno di tutto il discorso. Perché a me sinceramente a gente che tutti noi chi più chi meno ci ha pagato anche le tasse su queste somme, se uno lo recupera nell’esercizio 2010 mi sta bene, se mi va nel 2011 non mi sta più bene per esempio perché non va bene. Allora qui noi avessimo avuto…..e qui è un’altra carenza della struttura amministrativa del comune, i dati individuali a questo punto. Perché se noi fissassimo le future indennità, non so fra 10 , fra 15 giorni quando….a 250, 300, con tutti….al mese….per 7 mesi ci abbiamo a disposizione 2100 euro di recupero. Ma 2100 euro di recupero sono per tutti i consiglieri 30, quanti siamo, sufficienti per recuperare tra il valore originario e il valore che questa sera si vorrebbe mettere, non lo sappiamo perché non abbiamo queste informazioni. Perciò noi, io almeno per quanto riguarda il mio gruppo penso…..non siamo questa sera in grado di dire un valore certo. Sulle modifiche ha proposto, così finisco il discorso, perciò noi sullo spirito dell’ordine del giorno siamo d’accordo, non siamo d’accordo sul valore. Siamo d’accordo sul contenuto perciò non siamo d’accordo sull’emendamento adesso non l’ho letto non so se ho capito male, mi riservo di leggerlo, perché il testo tutto sommato risponde alla verità. Perciò ecco noi abbiamo forti remore perché siamo giunti ancora una volta a fare un documento senza averci come base di discussione, come base per fare una decisione seria le informazioni necessarie. Perché io non lo so se 2100 euro qua dentro va bene per tutti. Io posso dire per me, penso possa andare bene non so se va bene per Bellucci, per Latini, per chi…o per Galli. Noi dovevamo fare un valore che comunque garantiva tutti. Da chi stava al massimo (voci) come faccio a farlo se non lo….non ce l’abbiamo il dato. Il dato non ce l’abbiamo scusa è? È un ora che lo sto chiedendo. Questa sera qualcuno ce lo doveva portare scusa sa? Se io devo decidere in merito a questo discorso in maniera tale che ….però se noi questa sera dessimo l’input politico che comunque le indennità che si farà da giugno fino a dicembre dovrà comunque compensare questa diminuzione è un ragionamento. Logico. Sennò così corriamo il rischio di incasinarci da soli secondo me. per il momento mi fermo qui. PRESIDENTE: Consigliere Carmenati ha la parola CONSIGLIERE CARMENATI: In questo consiglio come sempre secondo me prendiamo il discorso dal capo. Invece….dalla coda cioè invece che prenderlo dal capo. Il problema è politico Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari penso. Anche perché soluzioni amministrative ce ne sono da poter utilizzare. Il problema politico si condensa in una cosa, le commissioni perché è lì il problema, sono utili oppure no. La produttività di queste commissioni c’è stata oppure no? Le commissioni sono troppe e con troppi membri oppure no? Questo è il dato essenziale. Quante proposte che nascono dalle commissioni sono venute in consiglio comunale? Qui ci sono una serie di interrogativi ai quali secondo me va data risposta. Perché se prendiamo la commissione come un contentino per i vari consiglieri comunali e il contentino deve essere che tutti i consiglieri comunali siano impegnati nelle commissioni affinché ciò possa permettere il mantenimento di una certa parte di …..di una certa pax sociale all’interno dei gruppi consiliari allora questa cosa è inquietante e ingiusta nei confronti di tutto il consiglio comunale e delle istituzioni e della città. Se così invece non è perché le commissioni grosso modo lavorano, perché grosso modo elaborano, perché sono utili, perché risparmiano lavoro la consiglio comunale, perché sono di supporto al lavoro della giunta eccetera allora l’aspetto cambia. E il, secondo me, abituato ad esercitare una libera professione il compenso dovrebbe essere commisurato, il compenso dovrebbe essere commisurato al tipo e alla mole di lavoro che viene effettuata. Io non entro nel merito degli emendamenti e li voterò secondo coscienza e come credo che debbano essere votati. Secondo me è mortificante dire che la commissione e il membro della commissione debba prendere cifre sciocche, irrisorie e assolutamente inconsistenti. Questo è mortificante. Nello stesso tempo è mortificante però sia che la cifra sia elevata sia che le commissioni vengano fatte come pro forma. Questo è ancora peggio. Questo è un danno veramente che noi facciamo alla città e nei confronti dei cittadini. Quindi quale è l’aspirazione massima che un capogruppo dovrebbe avere come nel mio caso? L’aspirazione massima è che la commissione, le commissioni siano utili, siano ben…siano ben scelte e consentitemi, che anche i gruppi però mettano nelle commissioni persone competenti. Io ho l’impressione che in queste commissioni ci siano persone molto spesso commissari che si debbano ancora fare gli ossi sugli argomenti….le ossa ha ragione il dottore….debbano ancora farsi (voci) debbono ancora farsi le ossa sugli argomenti che si vanno a trattare. Invece non è così. Il concetto mi dispiace aver sbagliato, ho usato una parola dialettale su un concetto che invece è importante e semmai ripeto. Le….presidente….le commissioni non debbono essere una scuola per i consiglieri, non debbono i consigliere impanare qualcosa partecipando alle commissioni. I gruppi devono mettere nelle commissioni consiglieri all’altezza degli argomenti che si trattano. La scuola la vanno a fare da altre parti. Perché molto spesso io ho visto nella partecipazione alle commissioni e non solo a quella a cui io faccio parte, ma anche alle altre a cui ho partecipato come capogruppo, che c’è gente completamente incompetente che stanno li per cercare di imparare, di strappare qualche cosa. Questo allora non ce li possiamo pagare sopra a queste persone. Noi non possiamo a queste persone dargli anche un contributo, un Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari indennità per delle cose che non sanno e che non sanno fare. Questo non è un concetto secondario. Caro presidente del consiglio e cari colleghi consiglieri. È fondamentale. O li dentro le commissioni ci sono consiglieri che sanno quello che dicono e sanno fare e quindi apportano un contributo sostanziale, oppure sono soldi rubati. Allora sono soldi rubati anche se il compenso è di 40 euro o di 20 euro. Ma invece sarebbero soldi spesi bene anche se il compenso fosse più alto di quello che abbiamo determinato se quei commissari sono in grado di portare il giusto contributo. Questo è un dato essenziale. Perché la collettività non ci deve fare la grazia perché ci ha dato 4 voti. Siamo noi che dobbiamo dare alla collettività. Che è una cosa completamente diversa e ribalta tutte le seghe mentali, e scusatemi il termine, che ci siamo fatti anche dentro quella saletta la. (voci) no sono seghe mentali queste, sono seghe mentali veramente perché stiamo da politici di provincia contrabbandando principi, criteri, considerazioni e non andiamo al nocciolo del problema. Questo è il dato, è il dato essenziale. Allora io ritengo che al di là dei voti che il consiglio comunale deve dare relativi alla mozione del dottor Ottaviani, ritengo che il nodo di fondo vada comunque affrontato, se non lo affrontiamo tutto il resto è noia come dice una famosa canzone. Perché il succo del problema è questo. quindi in prima battuta io non sono né per un gettone che sia ridicolo irrisorio e in un certo senso stupido, sciocco per chi deve partecipare a dei lavori, e non voglio neanche che sia un gettone elevatissimo. Secondo me dovendoci anche parametrare alla legge, a tutto quello che ne consegue può benissimo il gettone essere nella misura degli 80 euro a seduta e secondo me bisogna che i gruppi facciano una cernita dei membri delle commissioni. (voci) che ho detto che non ha capito? (voci) è? Ah. Quindi questo è il concetto al quale io mi atterrò nel voto anche degli emendamenti in questa fase. (voci) è? (voci) posso pure fare a meno di presentarlo alla fine io ho espresso il concetto. Perché se il consiglio comunale è d’accordo agli 80 euro si presenta un emendamento. Allora a verbale, il consigliere Carmenati, capogruppo Carmenati presenta un emendamento che l’emolumento per quanto riguarda l’indennità di partecipazione alle commissioni consiliari, il gettone di presenza chiamatelo come vi pare, deve essere di 80 euro. PRESDIENTE: Consigliere Carmenati la prego di formalizzare su carta l’emendamento. CONSIGLIERE CARMENATI: questa della formalizzazione su carta è una fissazione che non so da dove ti è venuta. Perché un consigliere comunale può fare a microfono l’emendamento. Abbiamo gli impiegati apposta e che quindi devono trascrivere quello che ho detto. Adesso lo formalizzo ti faccio contento PRESIDENTE: la firma in calce che sia di Carmenati. Consigliere Galli ha la parola Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari CONSIGLIERE GALLI: Grazie presidente, pare che questo argomento stia occupando diverso tempo del consiglio comunale di oggi. Ognuno ha libertà di espressione e ognuno dice quello che ritiene sia il proprio principio. Io faccio un ragionamento che esula dalla questione amministrativa e sui tecnicismi se e come intervenire con bilancio 2010, variazione e quant’altro. io faccio una riflessione di carattere amministrativo. Politico. Più ampio. Il consiglio comunale fino ad oggi ha previsto per le commissioni praticamente 90 euro il gettone. 90 euro per il consiglio comunale, nel 2007 c’è una proposta del sindaco di 60 euro io l’ho rivista con molta sincerità soltanto oggi leggendo il parere dei revisori dei conti. Per cui fu fatta una proposta da parte vostra dico nel settembre del 2007 di 60 euro. Per cui 90, 60, 45 la proposta del consigliere Ottaviani, 85 la proposta vostra di oggi, barra 89 quella che in camera caritatis è stata indicata come un’idea che poi da 89 si è passati a 85. Io in commissione praticamente affari istituzionali insieme alla commissione finanze presieduta da Crocetti e Alianello che abbiamo avuto, ho già verbalizzato quello che è il mio pensiero evidenziando che il comune di Fabriano nell’anno 2009 e più o meno questo dato è uguale nel 2008 è leggermente diverso nel 2007 perché si passava allora da un consiglio comunale da 20 a 30, mi pare che nel 2009 se non ricordo male la spesa complessiva del comune per i gettoni di presenza tutti, per le indennità tutte quindi diciamo per tutti gli organi del comune era di 260mila euro, 260 mila euro. Io ritengo che la scelta debba andare a contemperare da un lato una riduzione dei costi in quanto può essere un elemento importante come segnale che noi tutti però io dissi in quella sede anche per tutti intendevo sindaco e giunta e consiglieri comunali tutti, senza nessuna dietrologia, un segnale da parte di tutti per una riduzione effettiva dei costi. Proposi e risulta praticamente a verbale un 20 barra 25% di riduzione. Questo era il mio modo di ragionare e di dire diamo un segnale. Poi considerare che i 90 euro siano troppi o che siano giusti 60, io credo che non si possa andare al di sotto di certe cifre che comunque rappresentano l’impegno, la partecipazione che tutti diamo ai vari organi però si poteva dare un segnale e si può dare un segnale di riduzione come segnale ripeto in una fase di difficoltà, di crisi del territorio senza andare a fare tante ulteriori disquisizioni. Per cui se i 260 mila euro di spesa diventano 180 mila euro io credo che liberiamo 80 mila o 70 mila euro e diamo un segnale che quelle somme sono disponibili per le difficoltà che stiamo affrontando. questo era il discorso logico per cui discutere un emendamento con 85 euro a me sembra o devo essere sincero non sono d’accordo nemmeno con Enrico per gli 80. ritengo che non diamo nessun segnale, proprio di nessun tipo, questo è il concetto di fondo. Il concetto era senza starci a creare grossi problemi dare un segnale forte. Marco ha indicato 45, 90 era il tetto attuale. Questo problema si pone tra l’altro solo per un fase periodica da settembre 2007 al 31 maggio 2010 perché poi dall’1 giugno del 2010 è intervenuta una nuova norma che per il momento Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari è un decreto legge che è il decreto legge 78 che verrà o non verrà convertito in legge lo vedremo fra poco per cui dall’1 giugno in avanti subentrerà il discorso dell’indennità di funzione ma sul pregresso si può e si poteva e si deve secondo me dare un segnale. Ritenendo che non sia né sotto pagato o valutato una commissione pagata 60 euro o sovrastimata a 90 euro. Era un concetto un segnale politico che si poteva e si può dare. Certamente non è un segnale politico se diciamo l’emendamento ad 85. voi proprio a settembre del 2007 avete proposto 60 euro. Nella delibera del consiglio. Questo ve lo dico perché ho visto e sta sul parere dei revisori dei conti questo principio. Discutevamo qui all’interno del gruppo sull’intervento di Enrico su un passaggio. Collega Bellucci io ho detto che il ragionamento di Enrico non lo condivido sugli 80 euro, lo condivido quando discutiamo l’utilità o meno delle commissioni, non sono interessato ad entrare nelle discussione se chi partecipa alla commissione è meritevole alla pari di un’altra persona di avere il gettone, di dissocio personalmente per quanto mi riguarda, siamo membri della commissione tutti, ognuno esprimerà in quella sede quello che sono le sue competenze, dunque Bellucci su questo punto mi trovi d’accordo per essere chiari, io nemmeno voglio stare qui a dire lui è bravo, io si oppure lui è competente e lui incompetente io faccio un discorso diverso sull’utilità delle commissioni. Se le commissioni, aòmeno io partecipo la mia nulla posso dire delle altre, sono lo strumento per assolvere l’adempimento previsto dallo statuto e dal regolamento affinché un atto giunga in consiglio con la regolarità procedurale per il semplice fatto di essere andato in commissione è chiaro allora che la commissione così intesa non è importante, non è rilevante e qualora ciò accadesse spendiamo i soldi dei cittadini in modo scorretto. Ma non lo dico. Io posso parlare della mia commissione e dico in relazione alla mia commissione ma l’ho anche detto nella penultima seduta, che se convochiamo una seduta di commissione il 3 giugno, fissiamo la seduta l’8 giugno, questo è l’ultimo caso che ricordo, per discutere un argomento ove ritengo che la commissione esprima una valutazione politica ma spesso, almeno la mia affari istituzionali, affronta questioni di carattere giuridico, allora debba fare un lavoro attento, prezioso, utile, per andare a discutere l’argomento con maggiore facilità al consiglio. Dunque la commissione è strumento, sicuramente valevole se realmente fornisce la consiglio comunale qualcosa di utile. Non è sempre così, non è sempre stato così. In alcuni casi si raggiunge questo obiettivo in molti altri casi si ha il sentore, ma non il sentore, la prova, che gli atti passano solo perché si vuole adempiere alla formalità. Sintetizzo. Quale segnale è quello di approvare un emendamento ad 85 euro o a 80 euro per dire abbiamo sanato quello che è l’impostazione e la volontà espressa dal consiglio con la delibera del 2007. io dico alla maggioranza, che valore aveva la proposta di 60 euro fatta da voi? PRESIDENTE: Grazie consigliere Galli. La parola al consigliere Bellucci. Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari CONSIGLIERE BELLUCCI: Grazie presidente. Io volevo e voglio intervenire in questo argomento perché come la penso su questo problema l’ho già detto chiaramente in altre occasioni. Io credo che questo problema così come l’ha anche esposto bene il mio capogruppo, io condivido però politicamente sicuramente va fatta una precisazione se ci si riesce. Cosa voglio dire? Io credo che questo consiglio comunale è stato eletto democraticamente, fortunatamente aggiungo io, ci siamo varie espressioni politiche in questo consesso, saremmo 30 di cui ci sarà il più intelligente e il più somaro che sono io, però mi sento veramente offeso dall’intervento fatto dal collega Carmenati. Io ho sempre inteso la politica come partecipazione acume politico nel senso di favorire sempre i cittadini. Possa essere avvocato dottore in medicina, coltivatore diretto, mezzadro e quant’altro. io credo che fare politica significa avere acume politico. Perché se si facesse politica solo gli avvocati, solo i dottori saremmo perduti. Perché? Perché i liberi professionisti quando sono in certi consessi e non dico a Fabriano ma in generale sono nell’agone politico sempre perché sono additati come sono in politica per farsi i propri affari. Non a Fabriano. Il comune di Fabriano è a parte ma basta leggere la stampa o vedere la televisione, vedere in questi giorni la cricca e quant’altro. io ho sempre fatto politica e credo che me ne possa dare atto gli amici che sono da 30-35 anni forse anche 40 che mi conoscono e non accetto assolutamente, lo respingo al collega Carmenati il suo intervento. A meno che non motivi ignoranza significa ignorare, sotto il profilo dell’ignorare può darsi che ne sappia più di meno ma io dico che politicamente non sono secondo a Carmenati e non vorrei dire oltre. Forse abbiamo fatto bene a fare quello che abbiamo fatto se uno pensava così della politica. Io dico che le commissioni in cui io sono dentro mi auguro che i miei presidenti di commissione intervengano per difendere il nostro operato perché altrimenti avrebbe ragione Enrico Carmenati che siete degli incapaci. Siccome io non mi ritengo un incapace, ho sempre dato il mio contributo onesto e non per affari personali. Ma nessuno per quello che mi riguarda in quelle commissioni in cui dove sono con l’amico D’Innocenzo in questo ultimo periodo in una commissione ma anche con Vergnetta e con te Quinto Balducci, perciò io dico che il 22 presidente del consiglio, il 22 di questo mese io pregherei di portare e di dare ai consiglieri comunali l’elenco di tutte le commissioni di quante commissioni si sono fatte e di ogni consigliere che partecipa in quelle commissioni e quanto ha percepito. Questo deve essere fatto Sindaco Sorci. Per cortesia se te la smettessi con questo telefono e prendi in considerazione quello che dicono i consiglieri altrimenti dai ragione a chi ci dice che non capiamo niente capito Roberto? Allora il prossimo consiglio per favore ci porti questa documentazione in modo che siamo tutti tranquilli con la coscienza e io sono d’accordo con l’emendamento invece degli amici della maggioranza. Perché io a questo punto l’ho detto già un’altra volta, io non sono un ipocrita e non mi ritengo tale, e mi conoscete tutti, qui dobbiamo Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari essere tutti d’accordo se vogliamo fare demagogia qui siamo nati apposta Sorci. Sono 40 anni che la facciamo, 35 sicuri se non sono 40. allora tu hai fatto una affermazione però prima che io vorrei farti e capire meglio. Io sono d’accordo in parte di quello che dici tu che ti sei….diciamo tra virgolette, assegnato degli emolumenti minori di quanto ti aspettava. Questo sono pienamente d’accordo però dire che voi (voci) ve la prendete perché io sono già apposto non è corretto secondo me. Se dobbiamo fare un sacrificio Roberto, se si va non siamo al parlamento, perché quelli sono i ladruncoli non siamo noi Roberto. Hai capito? È la regione che prendono 12-13 mila euro al mese. Non sono qui dentro i 10 euro in più Roberto. Se vogliamo dare veramente a Fabriano un segnale io sono d’accordo di venire fino al 2012 gratuitamente qui dentro ma perché e per chi? A me mi devono spiegare queste menti eccelse, con 4 lauree mi devono far capire perché io sono ignorante e non capisco, voglio capire, se noi veniamo qui gratuitamente recuperiamo 100mila euro. E il parlamento mi si mangia tutto più di quello che diamo noi, la regione lo stesso, ma per chi dobbiamo fare questo sacrificio? Noi veniamo qui, partecipiamo 2 ore, adesso fa firmare anche l’uscita dalla commissione Balducci, forse quella allo sport ancora no ma che cosa si deve fare? Un consigliere comunale cosa deve fare? Presidente. Io non sono d’accordo su questo modo di agire politicamente. Perché allora ci mettiamo i tazebao andiamo in piazza Bellucci partecipa da qui al 2012 gratuitamente al consiglio comunale i miei gettoni vanno alla San Vincenzo de Paoli. Chi è che non è capace di fare così? Chi è che non è capace? E allora io dico, io credo che noi il capogruppo non se l’ha detto ma non l’ho sentito, siamo sull’astensione di questi emendamenti, qualsiasi emendamento siamo sull’astensione perché effettivamente diceva il mio capogruppo alcune cose effettivamente si è peccato nella formulazione di quella delibera malefica con quelle cifre date come se fossero numeri al lotto. Questo effettivamente bisogna riconoscerlo ed ha ragione qui il dottor Ottaviani quando metti i puntini sugli i e Angelo gliene ha dato atto. E glielo do anche io, però quando si sta in un consesso bisogna che poi alla fine abbiamo perso un’ora e mezzo non un ora, un ora e 30 minuti quasi 2 ore, quanto ci sono costate queste 2 ore perché adesso alle otto finiamo tutti e dobbiamo ritornarci perché non finiamo quello che è l’ordine del giorno. Questo non è spreco? Però questa è la politica, questa è la politica. Allora io dico amici consiglieri mi sono risentito fortemente su questo modo di interpretare il ruolo del consigliere. Anche io tante volte mi sono lamentato con gli amici della maggioranza che li vedo delle volte amorfi però capisco perché io sono stato maggioranza e capisco le difficoltà che ci sono anche per i consiglieri esternare anche qualche dissenso perché non sempre è facile farlo e questa pure è politica. Però da li ad andare a vedere e accusarci di incapacità di ignoranza non lo accetto, non lo accetto assolutamente e pertanto per quanto mi riguarda ma mi pare che il gruppo è su questa linea, è per il voto di astensione sia sulla mozione Ottaviani e l’emendamento visto e corretto della maggioranza. Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari PRESIDENTE: Grazie al consigliere Bellucci, la parola al consigliere Mezzopera. CONSIGLIERE MEZZOPERA: Si grazie presidente. Qui sento tanti numeri e tante cifre però mi sfugge forse la parte più importante. Quando noi andremo a stabilire il nuovo importo del gettone di presenza dovremmo fare un calcolo per le commissioni effettuate quindi una valutazione da qui alla scadenza del mandato o da qui fino all’incorporare tutti i gettoni già erogati. Qui c’è il primo problema. Io ….il consigliere Bellucci ha detto che il prossimo consiglio vorremmo avere l’elenco delle commissioni, i partecipanti quindi quanto percepito in ogni anno dai commissari delle commissioni. Io credo che questi documenti siano assolutamente necessari prima di andare avanti a dare i numeri per il lotto, 90, 89, 85, se noi non abbiamo i numeri per poter stabilire in quanto tempo e come si recupera quindi su ogni consigliere credo che qui dare una indicazione di una cifra veramente è dare numeri al lotto. Poi io pongo anche altre questioni sulle quali una valutazione approfondita va fatta e non sul numero 90, 85, 80, la riflessione è questa, noi dobbiamo fare il calcolo per il recupero. Abbiamo un problema di tasse già pagate 2007-2008 e anche questo bisognerà capire come risolverlo. Poi pongo una questione magari un po’ così visionaria magari no? Ma se un consigliere fra 2 mesi da le dimissioni in questo caso il recupero a quel consigliere che non è più consigliere viene previsto oppure lo lasciamo nel caos e fra 2 mesi succederà qualcosa? Cioè ci sono una serie di interrogativi che prima di andare avanti con la discussione e votazione di questo ordine del giorno devono essere chiariti. Noi abbiamo bisogno dei numeri, senza i numeri del numero di presenza di ogni consigliere credo che sia non dico inutile ma assolutamente inefficace dare un numero al valore del gettone. Grazie presidente PRESIDENTE: Grazie al consigliere Mezzopera. La parola al consigliere Vergnetta. CONSIGLIERE VERGNETTA: Si grazie presidente. Io non sarei voluto intervenire sull’argomento però diciamo che la discussione mi ha un po’ stuzzicato. Io credo che sia nata un discussione interessante sul senso della democrazia da questa mozione del consigliere Ottaviani. Io credo che contrariamente a quanto asserito da Carmenati che il bello della democrazia sia proprio nel fatto che ognuno qua dentro è stato eletto dal popolo. Evidentemente ha riportato dal suo elettore una fiducia esso può essere scienziato o contadino ma la sua capacità non si misura nell’efficacia con cui esamina i documenti o con cui esprime pareri ma si misura nella capacità di porre se stesso e il proprio impegno in quello che fa. Io credo da novizio di questo consiglio comunale di aver capito ben poco su tanti bilanci, su tante delibere, qualcosa magari ho letto anche Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari in maniera non attenta, però credo che sia stato da parte mia l’impegno ad entrare e capire quello di cui si stava parlando. Certamente non ho dato delle interpretazioni che hanno risolto i problemi però ho messo il mio impegno e penso sia questo il ruolo del consigliere comunale indipendentemente dalle capacità o professione che uno svolge. Anche perché i professionisti della politica spesso ci hanno insegnato che grandi soluzioni ai problemi non le hanno trovate. Io credo più nel politico del sabato e la domenica, degli week end che forse è più in grado di capire le cose ed avere il polso di quella che è la situazione. In virtù di ciò dico anche che faccio notare che la proposta dei 60 euro che oggi qualcuno dalla parte opposta alla mia ci dice insomma ci ripresenta, era stata un proposta della maggioranza che se in quel consesso fossimo riusciti a votare oggi non saremo stati a discuterne di più, in quella circostanza però non siamo riusciti a votarla e non di certo per il dissenso della maggioranza che ha presentato quella delibera. Per cui io dico a volte no, è bene anche farsi i conti in casa propria. Si si la maggioranza l’ha presentata tutta compatta la delibera. È bene farsi i conti anche in casa propria. Ora io credo che sia venuto il momento di trovare una soluzione pratica ad una questione che è ormai diventata in qualche misura spiacevole, troviamo la soluzione meno complicata a cui possiamo arrivare anche perché tante le volte io faccio i conti in casa mia e in casa mia con il mio portafoglio non me la sento però…cioè a priori lo farei, cioè da oggi a domani a dire di ridurre a 60 euro è un conto. Fare i conti con il passato per me potrebbe essere spiacevole perché non conosco le esigenze, le capacità, le opportunità delle persone che stanno qui dentro. Per cui non lo ritengo neanche particolarmente appropriato. Se siamo convinti e vogliamo effettivamente apportare un risparmio su quelli che sono i costi dei consigli comunali, di tutta la macchina politica facciamolo a partire da questa sera, da domani, dalle commissione che si sono già insediate, diamo dei numeri, però facciamolo con lo spirito costruttivo effettivamente di portare un bene alla città e non di non portare la targhetta o il nome sul giornale o l’attestato di vincitore o di primo della classe che secondo me lascia il tempo che trova. Non volendo con questo addossare a nessuno questa….questa affermazione in maniera preventiva qualora qualcuno se ne appropriasse lo avrà fatto in maniera posteriore. Grazie. PRESIDENTE: consigliere Vergnetta. La parola al consigliere Menghi. CONSIGLIERE MENGHI: ho ritenuto di prendere la parola in questa discussione per altro molto appassionata e anche molto vivace anche per capire quale voto potrebbe essermi attribuito per l’incarico che svolgo all’interno della commissione assetto del territorio. Non solo io ma anche gli altri componenti e mi auguro di stare dalla parte credo largamente impegnativa anche di altri colleghi presidenti delle altre commissioni che operano non soltanto come del resto ho sempre Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari sostenuto e continuerò a sostenere non solo come organo di ratifica per l’esecutivo, le proposte che sono presentate dai dirigenti dei servizi ma anche propositivo come del resto è stato dimostrato in più occasioni. Quindi questo attesta e testimonia il ruolo propositivo e della utilità della commissione senza equivoci. Due cose avrei bisogno di avere qualche chiarimento in più. Io non ho partecipato alla riunione sospensiva un oretta, un oretta e mezzo fa, quindi non sono….non mi pare che sia poi scaturito dagli interventi che si sono succeduti, una proposta unanime o convergente. Tutt’altro. non faccio la considerazione politica della funzione dei compiti delle commissioni, non faccio nemmeno quella retroattiva, Bellucci mi guarda ma noi probabilmente ci intendiamo perché in passato la politica era tutt’altra cosa rispetto ad oggi, sicuramente è molto migliore nonostante la prima repubblica, nonostante la prima repubblica abbia segnato qualche fase disdicevole per dire deprecabile. Però sapevamo come ci dovevamo comportare, sapevamo come ci dovevamo regolare all’interno dei partiti, nei gruppi, nelle istituzioni, oggi francamente prevale una confusione, contraddizione che non riesci più a capire dove sta il principio, come si sbrogliano poi i percorsi e dove si vuole arrivare. Anche qui ritornando siccome stiamo disquisendo sul quantum del gettone di presenza, io lo salto questo non perché non ci voglio ritornare. Ci ritorno ma lo salto in questo momento, lo salto perché? Perché se nella prossima seduta o nelle sedute, nella seduta successiva alla prossima comunque non molto in la, si dovrà applicare il decreto governativo non vedo perché ci dobbiamo stare ad affannare in questo momento se il gettone deve essere 30-40-50-80-90 dal momento che sappiamo che fra un mese, due mesi comunque non oltre io penso le ferie estive evidentemente dobbiamo adottare e adattarci io dico alle norme che sono previste. È un attimo per favore perché non credo di aver finito i 15 minuti, scusate io non parlo perché se suona…..non ho finito di esprimere il concetto. Mi dispiace. Allora dicevo che sarà lì che poi valuteremo l’ammontare della indennità così come è indicata nella normativa. Sarà lì che poi discuteremo anche nel merito dell’efficienza e sarà li che poi verificheremo, io ho qualche riserva, sulla trasformazione e non vorrei che poi si avverasse quello che uno pensa, dal momento in cui uno percepisce l’indennità è meno portato a partecipare alla riunione quindi probabilmente ne dovremo pagare in termini di funzionalità ed anche efficienza che sarebbe la parte che invece noi dovremmo cercare di evitare. Poi l’ultima parte degli 85 euro, vi dico subito che io non lo voto questo emendamento e vi dico anche perché non lo voto. Se noi come dice l’ordine del giorno presentato dal dottor Ottaviani abbiamo percepito indebitatamene dal settembre 2007 una somma, un gettone di presenza superiore a quello che era stato stabilito allora a questo punto si deve restituire la differenza. Va bene ? se è illegale, illegittimo questo e se è illegittimo il percepimento di queste somme noi dobbiamo restituire la differenza. Non possiamo arrivare la compromesso per dire. O è illegale l’atto che abbiamo fatto prima e allora a questo punto dobbiamo riparare o se non è illegale non dobbiamo Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari restituire niente. Delle due l’una non il compromesso di dire la differenza di 8 5 euro che puoi recuperare questa somme attraverso questo è un compromesso che secondo me va a ledere la legittimità dell’atto. E su questo io non sono affatto d’accordo se l’interpretazione mia è corretta, se non è corretta qualcuno mi dirà guarda che non è corretta perché noi con i 5 euro di differenza noi restituiamo l’intera somma della differenza, non restituiamo (voci) esatto io non credo che la restituiamo dopo. Dopo trasformiamo gettone di presenza con indennità di carica e quella sarà a fine legislatura, andrà avanti fino alla legislatura quindi non è vero. È oggi che fissiamo la cifra per recuperare e se noi naturalmente ci troviamo in presenza di un atto che abbiamo percepito naturalmente degli indebiti e delle somme indebite le dobbiamo restituire tutte. Che poi la restituiamo tutti tutto in una volta questo è un conto e io sono per restituirle tutte se abbiamo commesso questo indebito. Se è indebito, se non è indebito non dobbiamo restituire niente. Delle due l’una, questo è un compromesso che non accetto quindi questo non lo voto e non lo voto. Per quanto riguarda poi il discorso dell’indennità di carica anche per i consiglieri che coprono la funzione delle sedute comunali, del consiglio comunale e delle commissioni io dico che lo dico oggi ma lo dirò anche in occasione della discussione di merito che andiamo a fare, secondo me i 90 euro sono troppi. Sono troppi comunque sono troppi. La seduta consiliare non può essere considerata come la seduta della commissione, per tante ragioni e quindi è chiaro che a mio parere in qualche modo deve essere comunque ridotta. Grazie. PRESIDENTE: Grazie al consigliere Menghi la parola al consigliere Castriconi. CONSIGLIERE CASTRICONI: Io presidente volevo solo ad integrazione di quello che ha detto il collega Bellucci che ha richiesto che per la prossima seduta fosse fornito l’elenco dettagliato delle presenze e di quello che si è percepito da parte dei commissari delle varie commissioni. Però sarei contento se fosse fornito anche l’elenco di tutti quei consiglieri che hanno partecipato a commissioni non retribuite. Perché nelle commissioni dove non c’è quel famoso 90 euro in pochissimo tempo si è dipanata la matassa, tutti scomparsi, siamo rimasti in pochi e faccio riferimento a quel fondo di solidarietà che ci abbiamo lavorato. E di (voci) come? (voci) quindi se fosse possibile vorrei anche l’elenco delle sedute dove abbiamo partecipato. Per seconda riflessione io direi, e qui mi riferisco anche all’avvocato Carmenati che diceva appunto che siamo amorfi che non riusciamo ad imparare, che siamo impreparati. Potrebbe essere così avvocato Carmenati ma ci sono cose molto più gravi nella commissione e quella più grave è quella di arrivare e dire fra mezz’ora ho un appuntamento. Io penso che questa è una scelta che grida vendetta grida. Perché se Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari io ho un appuntamento dopo mezz’ora chiamo il mio supplente e gli dico vacci tu perché io non ci posso venire a prendere quelle 90 euro. Quindi chi è pulito scagli la prima pietra. Grazie PRESIDENTE: Grazie al consigliere Castriconi. Consigliere Urbani ha la parola CONSIGLIERE URBANI: Grazie presidente. Io volevo fare un esempio sulla partecipazione alle commissioni. Io partecipo come consigliere effettivo a quella della finanza e patrimonio e poi come consigliere supplente all’assetto del territorio. Siamo sempre insieme (voci) no no ma con Riccardo non c’è nessun problema. Siamo testimoni uno dell’altro che partecipiamo. Io voglio richiamare però l’attenzione su una cosa, la commissione finanze e patrimonio è stata incaricata a fine, verso settembre-ottobre, faccio un esempio solamente per dirvi a volte i costi come scaturiscono, è stata incaricata dal consiglio comunale, sulla presentazione di un ordine del giorno che è stato poi votato all’unanimità di fare un lavoro di verifica di tutti i residui attivi e passivi….dei residui attivi dichiarati insussistenti che erano comparsi sul consuntivo 2006. è chiaro presidente e sindaco che partecipare a quella commissione se andiamo a vedere quante volte noi ci abbiamo partecipato viene fuori un numero di partecipazioni veramente notevole. Però voglio anche dire una cosa, è stata anche una partecipazione veramente attiva. Veramente fatta per soluzionare determinati problemi. Tant’è sindaco Sorci e assessore Boldrini che nel consuntivo 2009 abbiamo visto che i residui attivi sono scesi da 80 milioni di euro a 27. (voci) no non sarà solo per il lavoro della commissione ma sicuramente la commissione ha lavorato bene, ha lavorato con partecipazione soprattutto grazie all’esperienza del collega Tini ha potuto mettere in evidenza tutti gli aspetti per poter redigere un rapporto, una relazione che poi è stata votata all’unanimità da tutti i partecipanti alla commissione quindi io non mi sento di partecipare ad una commissione per perdere il tempo. Semmai il tempo perché partecipo alla commissione, lo perdo nella mia azienda. Però io faccio una considerazione, non sono d’accordo forse totalmente sui 45 euro della mozione di Ottaviani però non sono nemmeno d’accordo sugli 85 euro che allora facciamo 89,99 tanto se ci vogliamo prendere in giro 85-86-89 non cambia niente. io faccio una proposta e per questo presidente presento un emendamento dove io ….noi proponiamo una cifra equa ma non perché c’è la demagogia per un fatto molto semplice perché 90 euro per partecipare a 10-12 ore di consiglio comunale sono proporzionati al tempo che una persona impiega dalla mattina alla sera, perché facciamo forse più consigli tutto il giorno, specialmente quando ci sono le approvazioni del bilancio, i bilanci di previsione, gli assestamenti di settembre, l’assestamento finale a novembre, facciamo delle giornate più quelle tutto il giorno che non le mezze giornate come oggi. Mentre in commissione effettivamente il tempo che si impiega in una commissione non è certamente né 7 né 8 Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari né 12 ore ma 2 ore, 3 ore. Quindi io penso che al di là di quello che uno può dare nella commissione perché penso che tutti vadano in commissione con lo spirito di dare un contributo importante, magari ripeto il collega Angelo Tini che è super esperto di bilanci lo da più di quello che posso dare io, però io mi sento di essere impegnato senno non ci vado per niente, allora io credo che noi dovremmo forse pensare ad un compenso anche proporzionato al tempo perché una cosa è stare qui dalle 9 e mezzo della mattina alle 8 mezzo della sera ed una cosa è stare in commissione diciamo non so dalle 3 o 3 e mezzo fino alle 6 o 6 e mezzo. Sono 3 ore, quindi io mi sento di fare una proposta di rapportare il gettone, l’importo al tempo. Per cui io preannuncio un emendamento dove propongo 60 euro. Grazie presidente. PRESIDENTE: Grazie al consigliere Urbani. La parola al consigliere Balducci CONSIGLIERE BALDUCCI: Grazie presidente. Personalmente non sarei intervenuto ma intervengo per un semplice motivo, innanzitutto già quello che è stato espresso e l’ora e mezzo che abbiamo consumato come diceva Bellucci per riuscire a trovare un accordo ma io non vorrei parlare di questo. Cioè non vorrei parlare del gettone perché è già……Crocetti ha già espresso nel nostro emendamento. Quello che vorrei ribadire però un concetto che sia molto chiaro, che sia molto chiaro, io non mi sento e non solo io ma tutti i consiglieri di maggioranza e tutti i consiglieri anche di minoranza, mi da fastidio e secondo me è vergognoso in questo caso lo ridico, che uno mi chiama incapace, ignorante o fannullone. Allora siccome io mi sono scusato, mi sono scusato per una parola non usata bene….per favore se posso parlare grazie. Siccome ho usato una parola che era un po’ pesante ed ho chiesto scusa, io ho sentito questa sera parole più pesanti. Perché fannullone e consigliere, io non vengo solo qui a perdere tempo perché io ho una attività. Io sono al servizio del cittadino quindi mi informo, mi do da fare, quindi la mia perdita di tempo che io non chiamo perdita di tempo ma è un sostegno è un aiuto. Perché se faccio il consigliere comunale ho una mia dignità che significa che io mi impegno in tutte le cose e come si impegna il sottoscritto si impegnano anche gli altri. Quindi quello che vorrei dire è che bisogna usale le parole con molta attenzione perché si lede la dignità di persone che sono persone o consiglieri che non si limitano, che non si limitano solo a fare il proprio lavoro e venire in consiglio comunale e basta o andare ad una commissione, ma per fare quel consiglio comunale si impegna e ci lavora, ci perde tempo la sera, ci perde tempo dopo cena e ci perde tempo anche durante il lavoro qualche volta, cosa che non dovrebbe fare. Oltre a questo ricordo all’amico Bellucci, Roberto quello che diceva Bellucci io lo….diciamo lo concordo pienamente. Dico pure inoltre che le commissioni fatte dalla mia….di cui io sono presidente, sono state fatte pochissime e quelle fatte sono state fatte a ragion veduta non Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari solo per farle giusto per prendere il gettone di presenza perché il gettone di presenza a me non mi arricchisce e non mi porta niente dentro le tasche con le tasse che ci pago ma non mi frega niente perché per quanto riguarda il mio ruolo di consigliere io lo faccio e lo voglio fare come si deve per cui la dignità e il rispetto anche di avere un compenso per quanto minimo credo che sia no scandaloso e chi su questa cosa ci specula e ci fa demagogia e non mi riferisco alla mozione di Ottaviani perché diciamo ha sollevato un problema quindi ha fatto benissimo a sollevare questa discussione. Però quando spendiamo i soldi, buttiamo via i soldi probabilmente perché ci perdiamo 5 ore per discutere un ordine del giorno o una mozione che si potrebbe risolvere in pochissimo tempo quindi io ribadisco solo questo concetto, il ruolo del consigliere non è quello di venire qui e prendere il gettone di presenza ma è il vizio della gente del consiglio in cui ci si lavora, ci si impegna facendo tutto quello che è possibile perché come ripeto io quando vengo in consiglio comunale mi preparo, su qualche cosa ci posso anche non capire molto, su certi numeri no, però noi ci prepariamo e non perdiamo tempo. Grazie. PRESIDENTE: Grazie al consigliere Balducci la parola al consigliere Ottaviani…le iscrizioni anche sugli emendamenti CONSIGLIERE OTTAVIANI: Grazie presidente io dovrei essendo chiuse le discussioni anche valutare gli emendamenti per eventualmente recepirli o meno nella mozione presentata. Io ho ascoltato tutte le esternazioni fatte e mi dispiace che siano state date interpretazioni assolutamente non in coerenza con la mozione stessa. Cioè qui ci siamo scordati, nessuno di voi ha detto, abbiamo un problema si o no. Ragazzi qui non si tratta di costi della politica eccetera, qui è tutt’altra cosa. Abbiamo un problema si o no? C’è un errore si o no? Si. Abbiamo un problema. La seconda domanda è: come risolviamo questo problema? Questo è lo spirito della mozione. Allora sinceramente rimango….se debbo buttar via l’ipocrisia reale allora dico tutta questa bagarre che è stata fatta non è stata fatta come ha detto in parte asserito il consigliere Bellucci, perdendo tempo sulla mozione, avete toccato argomenti che nulla avevano a che fare con la mozione. Questa mozione diceva, abbiamo un problema si o no? Lo riconoscete, lo riconosciamo si. Abbiamo visto come si è maturato questo problema, si. Allora in camera caritatis ma poco camera caritatis nella riunione che abbiamo fatto in presenza perché è stata tutta registrata dal consigliere Balducci quindi non è più camera caritatis, (voci) c’è problema (voci) Crocetti stesso aveva detto in commissione non abbiamo toccato l’argomento dei gettoni perché non c’era la volontà politica. Allora basta no che stiamo a fare discorsi a destra e sinistra. Che c’entra i costi con la politica o il riconoscimento della efficacia o efficienza delle commissioni? Quello è un altro problema che nulla ha a che fare Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari con questa mozione. Perché 45 euro che è torno a ripetere, l’ho detto prima in riunione, i 45 euro proposti derivano esclusivamente dal fatto, ecco il perché vorrei anche l’attenzione di Castriconi, che è la maggioranza che ci ha fatto, hai scritto, presidente, con urgenza all’ordine del giorno la proposta del sindaco di portare i gettoni a 60 euro. Il discorso era banale, in 2 anni e mezzo di legislatura abbiamo percepito 90 euro, in 2 anni e mezzo ne percepiremo 45 perchè il valore mediano da 60. Basta, io sono venuto incontro esclusivamente alle necessità palesate e poi iscritte di urgenza in consiglio dalla maggioranza, da voi quindi non è che abbia fatto discorsi. Se c’è questo problema il secondo problema è come dice Menghi, i soldi vanno restituiti, punto. D’accordo? Poi se li dilazioniamo nell’indennità, se li restituiamo brevimani non c’è problema, non è quello il problema della mozione, il problema è: c’è questo vuoto legislativo che non abbiamo esperito a determinare il quantum del gettone si o no? Si. Consigliere Crocetti ci ha detto non c’era l volontà politica di portarlo in commissione. Si. Allora che miseria venite a discorrere sul fatto della minoranza, dei discorsi? Io stasera ho rappresentato il ponte a tutto sesto (voci) non c’era la volontà politica hai detto. Infatti ti sto dicendo se segui il mio discorso, che il ponte ha realizzato quella che è la sua posizione, è riuscito ad aver contro sia la maggioranza che la minoranza quindi in mezzo preciso. Perché non c’era la volontà politica benissimo ma c’era la volontà del consiglio cribbio. C’era una precisa volontà del consiglio e l’avete disattesa. Quindi adesso non andiamo a fare i discorsi ma sai poverino deve restituire questi soldi allora potrebbe essere più di quello che prende in indennità. Questa l’avete , l’avete (voci) infatti siccome io sono uscito dalle commissioni, siccome sono uscito dalle commissioni ho saputo che il gettone continuava ad essere 90 euro e sono rimasto meravigliato d’accordo? e l’ho esternata. E la volontà politica non c’era neanche dopo perché quando ho chiesto l’anticipazione della discussione di questo è stata anche bocciata nelle commissioni dei capigruppo. Ora Vergnetta i conti in casa propria, Vergnetta forse non c’è più però diceva la maggioranza è stata compatta a presentarla, no la maggioranza è stata compatta a votare gli emendamenti che sono stati presentati da Tini, Carmenati, Alianello. Quindi non è proprio così. Tutto parte da una vostra richiesta, portiamo i gettone di presenza nelle commissioni a 60 euro. Punto. Abbiamo la possibilità di farlo e di venire incontro a quello che era la vostra indicazione. I costi della politica non c’entrano nulla. Non c’entra il gettone se 60 è poco o troppo era una volontà precisa politica vostra. Tant’è che siete ricorsi all’istituto dell’urgenza per iscriverla nel consiglio all’ordine del giorno. Allora non c’entra niente se funziona o non funziona. Qui significa che i soldi sono stati non Menghi illegittimamente, un illecito, quello che sottolineavi come io, portati indebitamente. Lo sono stati indebitamente perché non c’era l’atto dell’amministrazione del consiglio che stabilisse il quantum quindi dovevano essere sospesi. Ma perché abbiamo un problema che è stato riconosciuto. È questo il problema. Allora l’unica cosa di fronte a questo Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari problema è la restituzione di fatto dei gettoni. Punto. Stop. Questo è l’escursus. In riunione si è detto vogliamo trovare una condivisione, un punto di incontro, come possiamo fare? C’è un altro problema Menghi e qui entrano i revisori dei conti, aver sostanziato quel dato significa aver commesso irregolarità nei bilanci consuntivi 2007-2008-2009. I quali però onestamente non possono essere adesso andati a stravolgere. D’accordo? Quindi da quella commissione è uscito questo discorso, benissimo allora ciò che dovremmo restituire e lo decidiamo questa sera attribuendo il valore a quel gettone ma che è il gettone dal 2007 ad oggi, non da domani quando avremo l’indennità. Non c’entra niente il domani. Con il 31 di maggio è concluso il gettone e noi stiamo parlando da settembre 2007 ad oggi, allora andiamo a stabilire il quantum, dice sulla base di quello che stabiliremo faremo una decurtazione proporzionale alle indennità in modo che non nascano problemi con la dichiarazione dei redditi già fatta e con le quote che ciascuno di noi può aver dato al partito se le ha date. Questo era un accordo. Ora il problema dopo tutte queste discussioni era esclusivamente su quanto ritenevamo essere corretto l’attribuzione del gettone, pregresso sto parlando non futuro ecco perché la mozione rimane attuale. E allora sotto….perché? perché potremmo operare in maniera consensuale la variazione al bilancio 2010 di previsione ok? Andando a recuperare determinate somme, cioè un minore impegno di spesa sarà per il capitolo di bilancio relativo alle indennità di funzione. Questo era tutto l’arcano. Ma in realtà il problema rimane. Il problema c’è ed eccolo quello che sottolineavo io nella mozione, indebito, fra virgolette, come leggerai sulla mozione, è proprio questo. Non c’è attenzione una volontà precisa del consigliere nel percepirlo. È stato una serie di atti, di negligenze che ha configurato alla fine questo dato. Basta. Era semplicemente questo quindi proprio perché il tutto nasce da una vostra volontà che era quella di portare i gettoni a 60 euro e non sono….non possiamo andare a tutelare il singolo consigliere perché i soldi non sono i nostri. Noi in primis dobbiamo tutelare quello che era il bilancio comunale poi in singolo consigliere e siccome Sorci ha fatto una proposta urgente la 145, dell’11 settembre 2007 in cui era espressa volontà della maggioranza di portare questi gettoni a 60 euro, siccome ritenete che il discorso che ho fatto io di pesare sulle casse del comune in maniera equa viene perso con l’introduzione dell’indennità di funzione, io fra tutti gli emendamenti presentati ritengo ammissibile per la mia mozione quello presentato dal pdl perché in linea con i 60 euro che dicevo. Quello presentato dalla maggioranza è inammissibile io non nego l’evidenza. E se scrivo, e se scrivo che dopo 2 anni e mezzo di rileva che i presidenti delle relative commissioni non hanno ancora provveduto ad adempiere al mandato consiliare scrivo il vero. Non scrivo il falso. Io scrivo il vero punto. Tant’è che è lo stesso presidente del consiglio a dirlo a verbale nel 2007. Che dovevano fare. Poi tu mi dici Crocetti non c’era la volontà politica da una parte e dall’altra. Ma dico il vero non mi smentisci anzi sostanzi quello che scrivo e quindi come puoi pensare che io tolga ciò Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari che è vero? Diamo una botta al coperchio e una botta alla botte? No. Arbitrariamente seconda illusione richiesta. Arbitrarietà non è una volontà precisa di dolo del dirigente, l’arbitrarietà è perché si è in vacanza di legislatura….di legislazione e quindi è arbitrario un comportamento che non è sostanziato da un’evidenza legislativa. Punto. Quindi rimane arbitrario, non ho detto cose sbagliate. Quindi rigetto assolutamente il coso….il……l’emendamento presentato dalla maggioranza. Non accolgo l’emendamento presentato dal consigliere Carmenati accolgo invece perché in linea con quello che era lo spirito della vostra richiesta, perché adesso votate contro voi stessi. Non votate contro di me. (voci) si ma è segno di intelligenza sono perfettamente d’accordo. È segno di intelligenza dopo che abbiamo preso perché se fosse prima come ha detto qualcuno in precedenza allora potevamo essere d’accordo domani a partire con 60 euro, perfetto Sorci. Quindi sotto questo punto di vista accolgo l’emendamento a 60 euro. Chiedo presidente che la mia mozione emendata con i 60 euro, emendamento pdl venga comunque votata. Grazie presidente PRESIDENTE: Consigliere Carmenati la mozione può essere richiesta di essere votata nell’estensione originale. Se accogli l’emendamento Ottaviani…..non puoi, tu puoi avere la facoltà di chiedere che la tua mozione venga votata nell’espressione originale quindi…(voci) no. (voci) gli emendamenti vanno votati separati però il discorso…(Voci) è? (voci) si tu puoi votare gli emendamenti solo che la mozione tua poi va votata, puoi richiedere che venga votata come l’hai preparata te (voci) no guarda leggi il regolamento. (voci) no la formulazione originale (voci) sentite io metto in votazione gli emendamenti. Non sto a fare la dichiarazione……volete fare la dichiarazione di voto anche sugli emendamenti? Non credo. Ormai ognuno ha espresso….(voci) allora leggo l’emendamento numero 1. “emendamento numero 1 sulla mozione a firma Marco Ottaviani protocollo 23….902 del 7.05.2010 questo emendamento interviene su 3 capoversi. Primo sopprimere il quarto capoverso dalle parole dopo 2 anni sino a commissione stesse”. Quindi il capoverso quello che praticamente dice dopo 2 anni e mezzo. Secondo: “sopprimere nel quinto capoverso alla riga 2 la parola arbitrariamente”. Terzo punto “modificare nell’ultimo capoverso la cifra di 45 con quella di 85” dichiarazioni di voto? Consigliere Tini CONSIGLIERE TINI: io non sono firmatario perciò non ho molte pretese però io chiedo, mi pare che sia possibile, che questo emendamento sia votato in parti separate perché noi per esempio su 2 siamo sicuramente contrari e su uno ci potremmo anche astenere. Non si può fare un emendamento che modifica, bisognerebbe farlo in parti separate (voci) è una scelta loro infatti. Allora io chiedo di poterla votare….ossia questi capoversi che siano separati se non sono separati non c’è….no io Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari chiedo ai sensi del regolamento che tu hai distinto 1,2 e 3, sono 3 no? Ci siano 3 votazioni come i punti che voi avete descritto e non una votazione unica tutto qui. Fare come vi pare poi. PRESIDENTE: Per poter far si che quello che ha richiesto il consigliere Tini che io in parte condivido, è necessario che i firmatari dell’emendamento siano consenzienti nel senso di dire facciamo 3 votazioni separate. Ecco i firmatari chi sono? Crocetti? (voci) allora questo emendamento…… NON ANNUNCIATO: Posso chiedere un chiarimento? Dunque cioè il consigliere Ottaviani dice di non accettare l’emendamento. Allora nel momento in cui non è accettato voglio dire perché lo votiamo? Io vorrei capire…… PRESIDENTE: Io voglio sapere dai 3 firmatari se posso fare 3 votazioni separate. Se c’è in consenso dei firmatati va bene. A microfono acceso va bene? I 3 FIRMATARI SOVRAPPOSTI: Si…..va bene. PRESIDENTE: Allora metto in votazione dell’emendamento numero 1 il primo capoverso. Quello che sopprime il quarto capoverso, ripeto sopprimere il quarto capoverso dalle parole dopo 2 anni fino a commissioni stesse. PRESENTI 24 ASTENUTI 2 CONTRARI 8 FAVOREVOLI 14 ESITO APPROVATO PRESIDENTE: Hanno partecipato la voto 24 consiglieri, voti validi 24, astenuti 2 Mingarelli, Menghi, contrari 8: Urbani, Stroppa, Sforza, Bellucci, Tini, Mezzopera, Ottaviani e Carmenati quindi il primo paragrafo dell’emendamento 1 è stato approvato. Metto in votazione il secondo punto che praticamente nel quinto capoverso sopprime la parola arbitrariamente. Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari PRESENTI 24 ASTENUTI 2 CONTRARI 8 FAVOREVOLI 14 ESITO APPROVATO PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 24 consiglieri voti validi 24 astenuti 2 Mingarelli Menghi, favorevoli 14, contrari 8 Urbani, Stroppa, Sforza, Bellucci, Tini, Mezzopera, Ottaviani e Carmenati. Quindi, il secondo punto dell’emendamento n. 1 che praticamente sopprime la parola arbitrariamente è stato approvato, metto in votazione, l’emendamento terzo punto dell’emendamento n. 1 sopprimere sul quinto capoverso della seconda riga…Terzo punto modificare nell’ultimo capoverso la cifra di 45 euro con quella di euro 85. PRESENTI 24 ASTENUTI 4 CONTRARI 5 FAVOREVOLI 15 ESITO APPROVATO PRESIDENTE:Hanno preso parte alla votazione 24 Consiglieri, voti validi 24, astenuti 4 Sforza, Bellucci, Tini, Menghi, favorevoli 15, contrari 5 Urbani, Stroppa Mezzopera, Ottaviani e Carmenati. Devo fare una dichiarazione mi sono…no no…mi sono astenuto perché la terza votazione ho sbagliato io percepisco l’ indennità per cui non voglio interferire minimamente su quello che è il gettone di presenza dei consiglieri per questo motivo quindi la mia ho sbagliato l’ultima volta a votare favorevole però non… Sindaco fa quello che crede, siccome io voto e prendo una non prendo il gettone di presenza non prendere posizione quindi mi so sbagliato l’ultima votazione però tanto è ininfluente sull’esito è ininfluente, quindi il terzo punto che riguarda l’emendamento n. 1 modifica dell’ultimo capoverso la cifra di 45 euro in 85 euro è stato approvato. Metto in votazione invece l’emendamento proposto dal consigliere Enrico Carmenati che Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari sostanzialmente dice questo modificare nell’ultimo capoverso la cifra di euro 45 con quella di euro 80 che semplice la votazione è aperta. PRESIDENTE: Io no dunque l’emendamento non è superato perché supponiamo che anche questo ci abbia un numero di consenso più alto quale vale? Quindi una ragione di più che questo dovrebbe essere un sub emendamento come quello di Urbani (voci). Va bene allora. No mette in votazione e discussione tutti e tre. (voci) E’ inutile che procediamo con la votazione e infatti avevo detto scrivi (voci). Allora per il fatto che è stato approvato il terzo punto dell’emendamento n. 1 con la cifra 85 praticamente viene a decadere tutti e due gli emendamenti presentati. Allora metto in votazione la mozione del Consigliere Marco Ottaviani così come è stata emendata, dopo faccio. PRESENTI 24 ASTENUTI 5 CONTRARI 75 FAVOREVOLI 14 ESITO APPROVATO PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 24consiglieri, astenuti 5 Sforza, Bellucci, Tini, Mingarelli e Menghi, favorevoli 14, contrari 5 Urbani, Stroppa, Mezzopera, Ottaviani e Carmenati,la mozione presentata dal Consigliere Ottaviani è stata votata con gli emendamenti precedentemente approvati. Su richiesta del consigliere Ottaviani metto in votazione la mozione del consigliere Ottaviani così come da lui presentati è nella facoltà del Consigliere, così come è stata presentata dal Consigliere Ottaviani, la votazione è aperta. PRESENTI 24 ASTENUTI 6 CONTRARI 14 FAVOREVOLI 4 ESITO RESPINTO La votazione è chiusa, hanno partecipato al voto 24 Consiglieri, astenuti 6, Sforza, Bellucci, Tini, Carmenati, Menghi e Mingarelli, favorevoli 4 contrari 14 Pariano, Crocetti, Balducci, Monacelli, Rossi, Armezzani, Malefora, Bonafoni, Bartocci, Ciappelloni, Bellucci, Vergnetta e Castriconi. Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 11 all’ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere Ottaviani sul gettone di presenza alle commissioni consiliari La mozione presentata dal consigliere Ottaviani è stata respinta. Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 16 all’ordine del giorno Regolamento Comunale Servizi Educativi per l’infanzia, modifica dell’art 16, articolazione del servizio, iscrizione articolo 17 PRESIDENTE: Allora nella conferenza dei capigruppo, avevamo detto che il punto secondo da trattare era quel punto attuale 16; gli asili, io credo che questo atto lo dobbiamo fare per rispetto dei genitori che devono iscrivere i figli agli asili nidi quindi credo che, allora, comunque metto in votazione perché l’ha stabilito con la conferenza dei capigruppo ma dobbiamo supportarla con la votazione, metto in votazione e la propone il Presidente, il punto 16 all’ordine del giorno Regolamento Comunale Servizi Educativi per l’infanzia, modifica dell’art 16, articolazione del servizio, iscrizione articolo 17, no è 16. E’ il 16 attuale Urbani, no il 14 tu c’ha l’ordine del giorno del consigliere Urbani, che numero c’hai? C’hai perché tu c’hai quello della conferenza dei capigruppo non ti sei aggiornato con le email. E’ 16 Urbani stai tranquillo, allora, proposta n. 92 del 13-05-2010, prima di.., ho detto. NON ANNUNCIATO: Volevo dire solo questo vista l’ora, siccome l’argomento secondo me merita un minimo di discussione se era possibile magari farlo… PRESIDENTE: Sentite allora 10:30, alle 8 vorremmo andare a casa, Bonafoni…. comincio presto oggi prendete con..no abbiamo detto che questo era un punto da trattare non una conferenza dei capigruppo, adesso certo se facciamo come la mozione Ottaviani andiamo via alle 9 ma io credo, io che sia un punto importante non lo volevamo trattare non lo so Sindaco, Assessore crea problemi? NON ANNUNCIATO: crea problemi perché dobbiamo fare uscire il bando con le iscrizioni perché se no poi vanno in ferie i genitori, quindi non … PRESIDENTE: allora metto in votazione l’anticipazione del punto 16 all’ordine del giorno la votazione è aperta. PRESENTI 24 ASTENUTI 3 CONTRARI 0 FAVOREVOLI 21 ESITO APPROVATO PRESIDENTE: La votazione è chiusa hanno partecipato al voto 24 consiglieri, astenuti 3, Tini, Ottaviani, Carmenati, favorevoli 21 l’anticipazione del punto 16 ha luogo, è stata approvata. Quindi Assessore Paoletti o Assessore Ruggeri chi è che illustra? Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 16 all’ordine del giorno Regolamento Comunale Servizi Educativi per l’infanzia, modifica dell’art 16, articolazione del servizio, iscrizione articolo 17 ASSESSORE PAOLETTI: Grazie Presidente, vista anche l’ora cercherò di essere molto sintetico sui punti salienti diciamo che ci hanno portato a fare questa modifica del regolamento. Questo regolamento è passato in commissione anche se con parere non all’unanimità dopo diverse discussioni e abbiamo cercato proprio di modificare i punti essenziali che sarò qui ad esaminare il primo punto importante era l’emissione del bando e il secondo la formulazione delle graduatorie. Per quanto riguarda l’emissione del bando fin dal 2005 veniva fatto un bando in questo periodo poi alla chiusura a settembre se c’erano posti disponibili bisognava rifare un altro bando e quindi aspettare la chiusura del bando per fare inserimenti ulteriori inserimenti anche in presenza di posti disponibili, quindi abbiamo pensato proprio per facilitare sia le famiglie nell’inserimento che diciamo le strutture e quindi anche non lasciare degli spazi liberi per aspettare passare di due o tre mesi per la graduatoria finale di fare un bando unico, e alla chiusura di questo bando fare la graduatoria se poi si sono posti disponibili non facciamo più un secondo bando, quindi non perdiamo del tempo ma il primo la prima domanda che viene fatta dopo la chiusura del bando viene accertata, quindi questo è un punto che ci fa nello stesso tempo diciamo anche incamerare le rette in più, quindi non ci fa perdere dei mesi, in più da la possibilità a chi ha fatto domanda di non aspettare questo periodo per l’inserimento. Il secondo punto è la formulazione delle graduatorie, e prima di come venivano fatte diciamo in questo nuovo regolamento è stato salvaguardato diciamo tutto quello che era nel vecchio diciamo, nel vecchio regolamento, sono state tolte alcuni punteggi relativi a delle situazioni diciamo familiari, però in sostanza abbiamo dato la precedenza, a chi lavorano entrambi i genitori, quindi questi che hanno più diciamo necessità perché hanno una situazione lavorativa più diciamo di entrambi i genitori poi eh susseguentemente chi lavora uno chi lavora a tempo pieno a tempo parziale e così via, nel regolamento vedete eh anche quale sono state diciamo nella bozza che è stata varata quale sono state le modifiche e quindi sono stati diciamo salvaguardati come priorità chi ha delle situazioni diciamo di disabilità o di qualche problematica quindi chi ha la legge 104 poi è stato diciamo lasciato il nucleo familiare quindi i componenti della famiglia chi ha un figlio due figli in età dai tre ai sei fino ai 16 anni e poi diciamo è stato rivalutata la condizione lavorativa con un punteggio che va da 15 punti per chi lavorano entrambi fino a fino a un punto diciamo, chi non è occupato per questo non prende nessun diciamo nessun punto, il resto per quanto riguarda altri punti dove prima che venivano premiati c’erano le condizioni per esempio di orfano o di monoparentale, dell’invalidità, genitori con invalidità al 100% e così via, noi questo l’abbiamo riportato in un punto l’abbiamo condensato possiamo dire così in un punto dove si dice che verranno delle situazioni particolari sia per le condizioni familiari o le condizioni lavorative anche temporanee o per chi presenta delle problematiche diciamo fisiche o psichiche verrà valutata Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 16 all’ordine del giorno Regolamento Comunale Servizi Educativi per l’infanzia, modifica dell’art 16, articolazione del servizio, iscrizione articolo 17 da una equipe che è fatta dalla struttura dei servizi sociali assieme all’umee e ai servizi del distretto sanitario quindi abbiamo diciamo le modifiche sostanziali sono state sono state queste. Eh e quindi dobbiamo sicuramente in questo periodo dove magari ci viene chiesto di naturalmente ah scusate tutte queste condizioni vengono comunque fatte e valutate in funzione anche delle rette in funzione dell’ISEE così come era in precedenza quindi non abbiamo cambiato né le fasce ISEE né le tariffe dei nidi soltanto diamo priorità a chi veramente in questo periodo ha bisogno di poter far tenere il bambini per motivi diciamo di lavoro o altri motivi più importanti quindi sostanzialmente non ci cambia sicuramente niente anche perché avremmo sicuramente posti disponibili per tutti in quanto siamo riusciti a mantenere i 3 nidi a tempo pieno e uno a tempo parziale e quindi abbiamo ha introdotto anche i questo regolamento che nel caso non ci fossero i posti disponibili avremmo la facoltà e la possibilità di fare delle convenzione per l’inserimento con nidi privati che ci sono sul territorio quindi queste sono sostanzialmente le modifiche che sono state fatte. PRESIDENTE: Grazie Assessore Paoletti sono aperte le iscrizioni su questo punto. Consigliere Sforza ha la parola. CONSIGLIERE SFORZA: si queste modifiche regolamento Comunale sono state ampiamente discusse nella commissione servizi alla persona, dunque si tratta nella sostanza di coprire come ha già detto l’Assessore Paoletti i posti disponibili resisi pagante durante l’anno predisponendo nuovo bando entro il mese di dicembre è una nuova graduatoria a parte per le domande pervenute fuori termine secondo un criterio cronologico attestato dalla data e numero protocollo nel rispetto della fascia di età corrispondente al posto vacante, sia per i bambini lattanti semidivezzi e divezzi qui i componenti della commissione sono stati compatti veramente nell’affermare che i posti da coprire vengano coperti più possibile nel rispetto della fascia di età al fine che non venga meno e compromesso la didattica rispettiva ad ogni fascia di età però non sono molto d’accordo quando in questa proposta di delibera si dice che negli ultimi anni sia registrato un calo delle domande di iscrizione per cui si fa un nuovo bando per coprire i posti disponibili, qui secondo me manca un coordinamento fra vari assessorati nell’anno precedente l’Assessore Romani aveva inserito nel programma triennale dei lavori come priorità di intervento la costruzione di un nuovo asilo nido al fine anche di eliminare se ricordo bene anche l’affitto, la costruzione dell’asilo nido di Santa Maria “Cip e Ciop” in cui io ero pienamente d’accordo, mentre l’Assessore Paoletti in commissione per razionalizzare le spese ci comunica, la chiusura dell’asilo nido “Cip e Ciop” da una parte un assessore intende costruire un asilo nuovo, e l’altro chiede la chiusura quali sono i veri motivi? Qui perciò sicuramente manca una programmazione seria che si ripercuote anche sul lato economico, Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 16 all’ordine del giorno Regolamento Comunale Servizi Educativi per l’infanzia, modifica dell’art 16, articolazione del servizio, iscrizione articolo 17 quello che mi preoccupa è che ogni anno che passa Fabriano i servizi vengono sempre meno e le tasse aumentano per quanto riguarda il voto su questa proposta libera in modifica dell’art. 16 e 17 e conseguente del Regolamento il mio voto sarà sicuramente favorevole come ho già annunciato in sede di commissione grazie. PRESIDENTE: Consigliere Sforza ha la parola il Consigliere Biondi. CONSIGLIERE BIONDI: allora emh, cercherò di essere insomma sintetica anche se secondo me quest’argomento avrebbe meritato una discussione abbastanza approfondita perché comunque diciamo che le modifiche che si vanno a proporre che sono state proposte in realtà modificano profondamente il regolamento a mio modo di vedere e quindi forse una riflessione un attimo più approfondita sarebbe stata utile, allora non sono d’accordo sul fatto che appunto le modifiche proposte o le parti eliminate nei vari articoli sono state inserite così tali e quali in altri articoli perché questo non è vero, mi riferisco principalmente al discorso dell’art. 17 dove proprio vengono definiti i criteri per la formulazione delle graduatorie praticamente l’articolo più importante sulla base di questi criteri poi si definisce chi ha accesso al servizio pubblico e chi non ce l’ha. Allora in commissione è stato esaminato questo regolamento è vero ma non è che poi sia stato esaminato in maniera così approfondita come ha detto Gino in realtà è stato preso atto, si è preso atto che ci sono state delle modifiche sostanziali e poi alla fine si è passati direttamente diciamo alla votazione che non è stata una votazione all’unanimità ma ci sono stati pareri discordanti, e in particolare io ritengo sia stata tolta con le modifiche apportate viene tolta tutta una parte di tutela rispetto a delle situazioni sia di disagio economico sia di disagio sociale, perché al di la dell’articolo uno del punto uno dell’art 17 quello che riguarda la legge 104 che aveva rischiato di essere tolto ma in realtà poi è stato reinserito tutti gli altri punti sono stati tolti e si dice inseriti in un successivo articolo 4 che condensa tutto quello che viene tolto precedentemente in realtà non è così esattamente perché poi quello che all’inizio era definito in maniera precisa e puntuale e portava ad un determinato punteggio ora viene riportato all’interno di un articolo generale che riporta un criterio di discrezionalità perché poi sarà un ufficio apposito con personale preparato ecc che deciderà sull’ingresso o meno sulla priorità o meno di determinati bambini all’interno del nido, questo credo che sia un passo indietro rispetto a quello che invece era stato regolamentato in precedenza perché in precedenza era stato proprio regolamentato punto per punto quindi su questo non sono assolutamente d’accordo, poi è stata cancellata per esempio un altro punto relativo al punto 2.1 condizione lavorativa era stato stabilito un determinato punteggio per coloro che vivevano nel Comune di Fabriano e non avevano sostegno parentale cioè non avevano nessuno a cui affidare il Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 16 all’ordine del giorno Regolamento Comunale Servizi Educativi per l’infanzia, modifica dell’art 16, articolazione del servizio, iscrizione articolo 17 proprio figlio questo punto è stato tolto quindi non è più contemplata questa cosa, poi praticamente si è ignorato tutto quello che è non so la situazione di una famiglia monoparentale di un bambino orfano qui c’è un punteggio per ognuna di queste situazioni genitori separati genitori divorziati cioè cose che non stanno sulla luna della realtà di oggi quindi secondo me questa era una cosa da lasciare insomma e da tenere in considerazione, l’ultima cosa per poi vabbè ce ne sarebbero tante l’ultima cosa al punto 3 disagio lavorativo, praticamente si dice che in caso di parità di punteggio viene stabilita la seguente priorità quello che c’era prima era minor reddito imponibile di entrambi i genitori in caso di parità di punteggio io privilegio coloro che hanno minore reddito questo è stato cancellato e sostituito da quest’altro criterio, data di presentazione della domanda attestata al numero di protocollo allora qui si potrebbe creare una situazione paradossale che è quella che due famiglie che sono arrivate con punteggio uguale stesso punteggio una con reddito 100 000,00 euro una con reddito 20 000,00 euro io privilegio magari quella con reddito 100 000,00 euro perché la data di presentazione della domanda è precedente non mi sembra che stiamo facendo un servizio insomma esattamente equo in questo caso perché quella famiglia li potrebbe avere anche altre possibilità per portare il proprio figlio in altre strutture ad esempio oppure avere la baby sitter in casa magari cosa che non si può permettere chi c’ha minore reddito, quindi di fatto io dico questo non è per fare polemica io ritengo che il regolamento che c’era in precedenza poteva essere snellito potevamo cercare delle tutele riguardo al discorso di garantire in qualche modo il pagamento delle rette potevamo andare a rivedere le fasce ISEE al momento opportuno e anche le tariffe però non dobbiamo pensare di andare a togliere delle tutele che sono proprie del servizio pubblico perchè se no facciamo questo non facciamo un servizio ai nostri cittadini anzi togliamo un diritto ai nostri cittadini e sinceramente io non mi sento di accettarla questa cosa la proposta che faceva era quella di lasciare per un altro anno questo regolamento così come era eventualmente fare una valutazione serie sui costi di gestione sugli eventuali sprechi ma seria sui servizi appunto degli asili nido andare a vedere dove si poteva fare economia ed eventualmente sulla base di questa fotografia fare una proposta anche rivedere il regolamento insomma perché capisco l’amministrazione che ha dei problemi dal punto di vista dei costi però questo non deve significare andiamo a togliere dei diritti sacrosanti ai cittadini cioè io questo io non lo posso accettare quindi in conclusione io sono una di quelle che ha votato contro in commissione io mi auguro che ci sia una possibilità di rivedere questo regolamento magari….. perché poi è nell’interesse di tutti che ..no cerchiamo di farli funzionare i servizi pubblici magari mi sarei aspettata di fare del, scusate eh, di fare delle proposte sull’offerta formativa di come gestire gli asili sul discorso della flessibilità cioè un discorso magari proprio di offerta formativa di farli funzionare in una altra maniera noi ci limitiamo a far funzionare solamente i costi, quindi niente per il momento mi fermo qui. Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 16 all’ordine del giorno Regolamento Comunale Servizi Educativi per l’infanzia, modifica dell’art 16, articolazione del servizio, iscrizione articolo 17 PRESIDENTE: Grazie Consigliere Biondi, ha la parola il consigliere Ottaviani. CONSIGLIERE OTTAVIANI: grazie Presidente io chiedo scusa perché stavo leggendo la proposta che è stata formulata solo adesso però debbo ammettere che quello che stava sostenendo il consigliere Biondi in effetti fosse ben evidente in questo regolamento, la prima è una domanda che facevo di chiarimenti all’assessore che significa al comma 12 dell’art 16 siano nati entro il 1 agosto dell’a.e.? anno educativo? Cioè è l’anno in cui io presento la domanda? Quindi se io sono nato ergo il 5 agosto di quell’anno non posso presentare domanda? (voci) perché? Scusate da una…scusate eh..scusate chiedo scusa (voci), il requisito perché io possa richiedere il nido è il compimento del 3 mese di età giusto? Un secondo obiettivo che mi sembrava questa modifica portasse fosse quella di andare ad esautorare tutte le disponibilità eventualmente vacanti degli asili nido, giusto? Accogliendo le domande successive è pleonastico scrivere che le domande successive alla scadenza del bando non vengano inserite nella graduatoria perché se esiste una graduatoria significa che c’è una sofferenza ci sono più domande le cose non verranno mai accettate ma a prescindere da questo, si si d’accordo però dico in teoria significa che se io ravviso la necessità durante l’anno mi nasce il figlio il 5 di agosto no? Il 5 di novembre compie i tre mesi io non lo posso iscrivere. Ma è certo che è certo che io aspetto 3 mesi io ti presento la domanda a novembre ma se tu mi dici che siano nati entro il 1 agosto il mio è nato il 5 agosto non me lo accetti. No scusate, chiedo scusa io sto cercando, è una spiegazione che chiedo no no, allora qui c’è scritto i bambini che per i quali si chiede l’iscrizione abbiano compiuto il terzo mese di età alla data del 1 settembre o siano nati entro il 1 agosto dell’anno educativo ok? Per il quale si chiede l’iscrizione e abbiano comunque in quest’ultimo caso compiuto il 3 mese di età d’accordo? Ma se il mio è nato il 3 agosto e ha compiuto il 3 mese di età 3 giorni dopo di quello nato il 1 non viene accettato? (voci) Ma no ma scusate queste sono le domande che vengono presentate dopo l’iscrizione dopo la scadenza dell’iscrizione e allora? Ma non riesco a capire? Te hai capito?cioè se io maturo i tre mesi in corso di anno cercate di seguirmi probabilmente sto sbagliando l’interpretazione, li maturo dopo che il bando è scaduto, va bene? Perché c’è un termine di iscrizione oltre i quali non posso più fare le domande, voi mi dite si ma se tu fai i 3 mesi durante l’anno comunque sia tu non entri in quella graduatoria io se ho disponibilità vado subito a ricoprire con quel posto chiunque sia da 200 000 mila ISEE agli 80 000 ai 5 000 d’accordo? No chiunque, no di graduatoria in ordine di protocollo della mia domanda giusto? E dite però che io posso presentare dopo la scadenza dell’iscrizione posso presentare domanda a patto che mio figlio sia nato entro il 1 agosto, perché se nasce il 2 agosto? Eh certo che va fatto dopo ma il fatto di mettere che sei come criterio nato entro il 1 agosto automaticamente fa decadere il concetto del 3 mese, non importa quando sei nato, l’importante che Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 16 all’ordine del giorno Regolamento Comunale Servizi Educativi per l’infanzia, modifica dell’art 16, articolazione del servizio, iscrizione articolo 17 nel momento in cui presenta la domanda c’ha tre mesi compiuti mi sbaglio? ma se io sono nato..no no no…perché se io ho il figlio che nasce dopo e compie i tre mesi con questa apertura che è stata fatta e una considerazione a parte rispetto all’iscrizione, cioè loro vogliono superare il fatto, una volta fatto il bando e scade l’iscrizione mi auto castro perché se ho tre posti liberi devo ripresentare tutto il discorso e rendo inefficiente la mia struttura giusto? Allora ma se io ho il figlio nato il 2 agosto e che compie tre mesi (voci) no ma e certo ma io ma mica sto contestando…io sto contestando il fatto che però tu mi dici tu dici se però il tuo se vuoi presentare la tua domanda oltre il termine di iscrizione tuo figlio deve essere nato entro il 1 agosto, e no..ma come…è peggio è limitativo ma se io ho il figlio nato il 2 agosto e compie tre mesi il 2 novembre faccio la domanda il 2 novembre, e quando la faccia la domanda? Siccome è nato il 2 agosto e tu mi dici che deve essere nato entro il primo mi mandi a casa non me l’accetti la domanda scusate eh! (voci) ma il comma 12 dice le domande presentate oltre il termine di iscrizione e quindi il bando è saltato oltre il termine abbiate pazienza. Sono le residue che non hanno partecipato al bando di iscrizione se no di che parliamo? No mi sbaglio ho capito male io. Ossia nati entro il 1 agosto dell’anno educativo che centra? Se toglie quello no? E io non lo so boh. (voci) Datemi un’interpretazione voi, ci autoricastriamo. (voci) No ho detto cancelliamo entro il 1 agosto che centra? ossia o per il quale si chiede l’anno educativo per il quale si chiede l’iscrizione abbiano compiuto il terzo mese di età, che significa il 1 agosto? Perché deve nascere entro il 1? E certo. (voci) No si può si deve…se no..c’ha ragione forse il consigliere Biondi che dice una riflessione maggiore doveva essere fatta, secondo punto che leggevo qui al volo, su quello riportato in neretto che penso siano le integrazioni ma in effetti è vero siete convinti proprio di far si che l’assessorato e questa è una domanda a Paoletti che diventi un dirigente sempre ed ogni qualvolta anche per quanto riguardava il residuo del fondo di solidarietà decisore ad personam delle necessità benissimo, seconda ma siete proprio convinti che di fronte alla valutazione dell’unità e valutazione dell’ UMEE voi vi permettete al servizio sociale di rimandare al servizio sociale professionale al Comune la potestà di rifiutare l’inserimento, io basta che siamo chiari per me non c’è problema perché l’inserimento al nido in presenza di posti disponibili attenzione per particolari situazione per i quali l’inserimento all’asilo nido venga valutato elemento indispensabile al progetto educativo personale, vi informo che il progetto educativo lo fa una commissione di valutazione no attenzione non basta questo perché o per i quali si ravvisa ecc dice è demandata al servizio sociale professionale del Comune di Fabriano? dopo che l’UMEE ha dato l’indispensabilità e l’inserimento al bambino ma ragazzi …no no no SINDACO SORCI: Ottaviani ormai ormai l’ho imparato a memoria con l’UMEE e ho visto quello che succede l’UMEE risposta dell’UMEE noi facciamo la proposta punto questo vale per tutti i Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 16 all’ordine del giorno Regolamento Comunale Servizi Educativi per l’infanzia, modifica dell’art 16, articolazione del servizio, iscrizione articolo 17 signori no perché qui ormai è ora di finirla con sta storia. Allora l’UMEE fa le sue proposte le sue valutazione ben sapendo questo vale per quanto riguarda gli asili per quanto riguarda il sostegno educativo per quanto riguarda tutte le cose ben sapendo che poi paga qualcun altro e allora loro dicono e no. E qui tocca una volta tanto e mi ci trovate adesso perché poi alla fine uno non è che fa finchè devo fa il finto tonto faccio il finto tonto no ma non sto parlando allora, noi abbiamo dei professionisti che paghiamo che devono rispettare le regole stabilite dal, quindi qualcuno se uno mi dice perché io posso portare una serie di casi, e tu li sai bene anche te ecco, dove si dice, bravo meglio di me, meglio ecco, allora è giusto che ci sia anche un confronto dall’altra parte perché qua sempre qui se no giochiamo sempre a rifilare quell’altri allora dico, benissimo dopo ognuno nella sua coscienza, nella sua professionalità, fa il proprio mestiere senza interferenze senza niente, perché poi dopo se no vengono fuori sempre i pastrocchi. Allora, io l’ho detto al nuovo direttore, mettiamoci d’accordo patti chiari e amicizia lunga e che sono sempre sti, ci siamo capiti tu mi hai capito bene bravo. CONSIGLIERE OTTAVIANI: Chiudi il microfono Roberto, sempre Ottaviani ma se l’unità di valutazione mi dice che l’elemento del bambino anche handicappato è elemento indispensabile del progetto educativo significa che automaticamente c’è l’avvocato e c’è il tutore eventualmente legale del bambino che denuncia l’eventuale professionista di Fabriano del servizio sociale professionale che nega l’ingresso all’asilo e io vorrei io ti sfido oggi che siamo al 1 luglio del 2010 a vedere a fine legislatura eventuali richieste di inserimento con l’indispensabilità certificata che io ti sfido a trovarmi un solo caso in cui il tuo servizio sociale professionale negherà l’ingresso e allora che ce lo mettiamo a fare ragazzi ma ci prendiamo in giro? Ma no anzi Sorci scusami ma te non guardare sempre cose io sto facendo una valutazione di quello che c’è scritto oh l’ho letta adesso io neanche è premeditata e ti prego un’altra cosa che in un regolamento di questo non equiparare come fate in questo comma quello che è l’indispensabilità di un progetto educativo con i motivi di lavoro perché qui dice allora se per i quali asilo venga valutato al progetto educativo personale o al progetto di aiuto al nucleo familiare e con la stessa valenza metti o per il quale si ravvisi una esigenza per motivi di lavoro anche temporanea, son due cose che stanno in versanti completamente diversi non possono essere trattate alla stessa stregua se tu mi dici che il servizio sociale professionale del Comune di Fabriano entra in una discrezionalità per quanto riguarda i motivi di lavori anche temporanei le esigenze sono d’accordo ma o ammetti che le certificazioni dell’UMEE e degli enti che in questo caso seguono questi soggetti son tutte false o c’è falsità, ma io non me la sentirei su un regolamento che un atto consiliare. Posso capire su tutte le altre necessità le esigenze temporanee di lavoro ecc siano i servizi a documentarla come contributi siano loro a dire a dire se li meritano o Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 16 all’ordine del giorno Regolamento Comunale Servizi Educativi per l’infanzia, modifica dell’art 16, articolazione del servizio, iscrizione articolo 17 non li meritano, qui avete equiparato una situazione molto particolare, handicap o non handicap con esigenza temporanea di lavoro semanticamente mi sembra che la valenza anche empatica sia diversa Sorci, quindi io sono d’accordo e vabbè la semantica è una cosa, i regolamenti vengono interpretati se tu sei convinto di avere ragione lo lasci così, per me è una cosa anche da un punto di vista di rispetto di trattamento un pochino diversa, così come sempre seguendo quello che scrivete in neretto, in effetti mi sembra che l’unico criterio che venga di essere utilizzato a questo punto laddove uno non abbia potuto iscrivere il soggetto, il bambino entro il termine predeterminato sia quello della priorità della domanda del protocollo, il fatto di..no no io mi sono posto anche una domanda dice la Biondi dice prima se io il 3 novembre presento la famosa domanda per mio figlio e un reddito di 10 000 ISEE e il 2 l’ha presentata pinco pallino che ha una attività commerciale un negozio, qualcosa del genere aspetta e c’ha un reddito di 120 000,00 euro se li dichiara, se li dichiara, di 120 000,00 euro io faccio stare dentro l’asilo e do l’assistenza al bambino con l’ISEE 120 000,00 euro e lascio fuori quello di 10 000,00 poi non lo so se la cronologia anche perché con qualche licenza se i protocolli finiscono poi come le richieste di accesso agli atti embè no aspetta va bè però la stessa cosa tu mi devi dare atto che per due volte a me stranamente mi è successo questo e il protocollo era giusto però debbo poi rifare magari metterci il legale per perdere, io no io questo problema sollevato sicuramente è un problema rilevante che forse va affrontato in maniera più compiuta è anche vero che se io non ammetto quello cronologicamente posso perdere se no il beneficio magari si potrebbe dire avere un tempo più ampio nell’arco di un mese di 2 mesi perché un giorno dopo esser bugerati da chi c’ha disponibilità economiche non è che sia molto, anche perché capiamoci se mandiamo i figli, cioè il figlio mio stesso mandiamolo all’asilo nido beh quella che fa la che ne so che lavora da me come colf, ovviamente dichiarata con contributi e tutto il resto si vede rifiutata le risposta, e però ecco no dico ragioniamoci un po’ di più perché secondo me è pesante la cosa NON ANNUNCIATO (interrompe): posso? Questo significherebbe però tenere aperto un altro bando CONSIGLIERE OTTAVIANI: No un altro bando NON ANNUNCIATO (interrompe): Perché il tempo può essere una settimana un giorno 15 giorni un mese Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 16 all’ordine del giorno Regolamento Comunale Servizi Educativi per l’infanzia, modifica dell’art 16, articolazione del servizio, iscrizione articolo 17 CONSIGLIERE OTTAVIANI: Ma guarda io sono perfettamente d’accordo un altro bando non è possibile dobbiamo mettere su tutto più possibile per far lavorare a pieno regime licenzia e son d’accordo con te però veramente io posso capire che se mio figlio è nato 2 mesi prima di una ci sia vabbè quello è stato, ma se io c’ho un giorno di differenza lo digerisco sicuramente male allora ti dico non lo so anche perché a quel punto se io mi presento entro la domanda di iscrizione determinati criteri valgono se non la presento entro la cosa di iscrizione allora o non accogliamo più nessuno o se accogliamo regolamentiamo anche chi accogliamo fermo restando cioè non guardiamo io son d’accordo torno a ripeterti rendiamo efficiente la struttura e accogliamo più possibile ma diamo dei criteri un pochino più ampi a me non interessa, così come il supporto parentale,oggi come oggi il 90% delle famiglie dei lavoratori vive sul supporto parentale cioè non ignoriamo questa realtà se lo togliamo anche quello quelli che vengono da soli qui a lavorare non hanno padre la madre nessuno mentre quegli altri hanno sia due nonni sia gli zii i prozii che stanno sempre li e sono in pensione, io sinceramente una difficoltà per cui io in questo modo penso che questo meriti una più ampia riflessione non mi permetto perché non faccio parte della commissione e non so come sia stato trattato, ma se è vero prendo per buono quello che mi dicevano Sforza e la Biondi penso che debba essere riflettuto per carità, ritengo forse che la strada vecchia era migliore di quella almeno in questi punti che ho visto poi non mi permetto di commentarlo tutto fermo restando il riferimento all’efficietalizzazione della linea di produzione come in questo caso del nido debba essere perseguita è ovvia tant’è che se non sbaglio in termini di approvazione bilancio qualche problemino sulle chiusure anche degli asili no era venuto fuori, quindi inviterei a fare una riflessione molto più profonda su questo magari aperta anche a tutti senza bisogno dei capigruppo solo dei componenti perché è una problematica che secondo me risulterà estremamente pesante e forse in alcuni aspetti come quelli toccati fermo restando l’abolizione di fatto di quella linea dove è scritto 1 agosto sicuramente possa permettere no di raggiungere un prodotto migliore e forse più equo per tutti, grazie Presidente. PRESIDENTE: Grazie consigliere Ottaviani, la parola al consigliere Vernietta. CONSIGLIERE VERGNETTA: si beh io rapidamente voglio dire due cose che in parte sono state da chi mi ha preceduto però, cioè tenendo fermo la il principio che ispira questo regolamento che assolutamente condivido no quello di centrare il bando aperto in modo tale che noi abbiamo questa flessibilità di ingresso nel momento in cui no si liberano posti ecc io ho notato due aspetti che secondo me non mi quadrano tanto il primo è legato che sicuramente e forse quello più eclatante all’art non so che articolo è 17 comma 3 forse, che è quello legato alla alla parità di Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 16 all’ordine del giorno Regolamento Comunale Servizi Educativi per l’infanzia, modifica dell’art 16, articolazione del servizio, iscrizione articolo 17 punteggio la priorità è data soltanto sostanzialmente dal numero del protocollo io penso che su questo è chiaro no prima c’era era legata al reddito dei genitori invece a questo punto diventa solo legato all’attestazione del protocollo, beh non lo so forse varrebbe la pena lasciare quel comma che salvo che ci possono stare come dice il Sindaco chi non dichiara chi dichiara ecc però a sto punto noi non no cioè in che misura lo… NON ANNUNCIATO (interrompe): Ma è una questione tecnica questa non è una questione di valutare o rilascio aperto il bando, rifaccio un altro bando e dico aperto per un mese e dico aspetto tutte le domande e faccio una valutazione oppure devo fare per forza il primo arriva e entra se no devo tenere aperto e aspettare di rifare un’altra graduatoria come faccio SINDACO SORCI: Io vorrei ricordare a tutti una cosa così ci capiamo bene, in passato io ho dovuto chiamare la Guardia di Finanza con le domande di accesso all’asilo perché addirittura qualcuno che è molto più ricco di me, dichiarava zero soldi, bravo, non ho risolto nulla, non ho risolto nulla, però è chiaro, sotto lo sguardo di tutti quanti dopo noi facciamo finta di non vedere perché questo è quello che si verifica, allora c’è due, fermo fermo, io so d’accordo l’illusione è un dogma in questo in questa nazione incredibile,(voci) perfetto tanto è vero che abbiamo chiamato guarda, abbiamo mandato la Guardia di Finanza tutto quanto, a fare gli accertamenti tutto quello che ti pare ma siccome qua ci consociamo tutti, Marco, ecco, sappiamo tutti bravo e apposta ti rispondo quindi, quando si va a discutere sui redditi, quando si va discutere sui redditi cari amici miei così come quando si discute e allora… PRESIDENTE: Consigliere Vergnetta ha finito? Allora Sindaco per dare la possibilità di dare ai consiglieri di esprimersi, consigliere Vergnetta ha la parola. CONSIGLIERE VEGNETTA: Io lasciavo perché magari potevo aver travisato qualcosa, io dico che è chiaro che se te devi valutare il reddito devi tenere aperto il bando più aperto, ma te tenere il bando aperto che cosa…che danneggiamento…ma va bè, boh non lo so io,il costo dell’efficientamento non vorrei che poi va a scapito di chi, da chi c’ha più bisogno, cioè non lo so, teniamo sulla bilancia le due cose, poi oh potrebbe essere una prova fra un anno si cambia non lo so! Però dubito, e poi l’altro aspetto che a me rimane un po’ critico è collegato alla appunto agli inserimenti degli elementi considerati il cui progetto educativo risulta essere indispensabile, cioè l’inserimento è indispensabile per il progetto educativo e quindi per cui in questa fase si demanda tutto ai servizi al servizio sociale, demandare al servizio sociale professionale del comune di Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 16 all’ordine del giorno Regolamento Comunale Servizi Educativi per l’infanzia, modifica dell’art 16, articolazione del servizio, iscrizione articolo 17 Fabriano prima noi ci avevamo tutta una serie di paletti che si fissavano adesso invece limitiamo tutto all’ufficio, eh non so io, ma speriamo che questo affidamento al servizio renda più, più agevole la questione ma che anche in questo caso non vada a scapito delle famiglie, io non c’ho grossa esperienza di bandi di asili nido però ecco una criticità l’ho, so saltate all’occhio in fase di lettura quindi, mi auguro che l’assessore, il dirigente chi c’ha lavorato abbiano in qualche maniera tenuto conto di ste cose, grazie. PRESIDENTE: Consigliere Vergnetta ha la parola il Consigliere Armezzani. CONSIGLIERE ARMEZZANI: brevissimamente due cose per quanto riguarda il diciamo l’apertura dei bandi su in commissione eravamo tutti d’accordo che si facesse un bando unico e quindi andasse poi a iscrizione delle graduatorie seguendo il criterio dell’aggiornamento delle graduatorie partendo da un punto di vista dell’iscrizione, data di iscrizione su bando unico eravamo tutti d’accordo. Per quanto riguarda il punto su cui faceva riferimento Lorenzo, su cui volevo si fa notare che quella parte è il comma il punto b, art. 17 primo comma punto b, che è stato cassato è ripreso pari pari e trascritto alla fine del regolamento quindi noi non è che abbiamo tolto un diritto l’abbiamo spostato sulla simulazione della domanda dicendo su tutti colori che rientrano che rientravano nella vecchia regolamentazione sono presenti anche nella nuova, soltanto che sono presenti, alla fine della formazione della graduatoria se ci sono oppure in convenzione tra l’altro con la copertura col mantenimento del servizio così come era riformulato noi non perdiamo assolutamente nulla non c’è una vera, c’è una assicurazione forse, forse di maggior copertura finanziaria forse, ma non c’è la lesione dei diritti su questo punto, questo ci tengo perché sulla commissione siamo stati abbastanza su questo punto abbastanza chiari, perplessità dubbi legittimi per l’amor di Dio siano abbastanza così, garantiti anche per questa nuova formulazione. PRESIDENTE: Consigliere Armezzani, la parola al Consigliere Monacelli. CONSIGLIERE MONACELLI: eh grazie Presidente, io sono anche io perplessa, spero che questa che questo tentativo che ha come obiettivo quello di tenere, la graduatoria sempre aperta per utilizzare al meglio e quindi di ottimizzare le risorse umane a disposizione le risorse economiche quindi spero che questo obiettivo si raggiunga in termini corretti, perché effettivamente non ho avuto modo di verificarlo in maniera approfondita mi fido delle dichiarazioni che qui sono state rese, certo la possibilità però che ci sia un impegno anche come dire, senza riportare alle polemiche a niente, ma di poterlo rivedere per cercare quelle sacche dove possiamo trovare gli sprechi non Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 16 all’ordine del giorno Regolamento Comunale Servizi Educativi per l’infanzia, modifica dell’art 16, articolazione del servizio, iscrizione articolo 17 sarebbe del tutto sbagliato fermo restando che tecnicamente la questione di tenere la graduatoria sempre aperta secondo me è ottimale purché non sia a scapito di una filosofia capisco che la filosofia rispetto all’economia spicciola se non altro è difficile applicarla però non la dobbiamo comunque sottovalutare quindi voterò a favore a questo atto ho le mie perplessità spero che la Giunta abbia una sensibilità all’amministrazione per cui fatto un anno se ci sono grandi grossolane questioni venga riportato all’attenzione del Consiglio grazie. SINDACO SORCI: Vi faccio una osservazione che forse è sfuggita a tutti quanti riprendo il consigliere Vergnetta che proprio siccome è tanto queste cose ognuno ha una doppia faccia, ognuno c’è scritto proprio che alla fine dell’anno, prima del bilancio su relazione del dirigente la Giunta cambia può cambiare anche le, il problema è che ragazzi tanto come era prima non funzionava questo c’ha anche qualche limite di dizione italiana, ma un minimo di filosofia ce la dobbiamo dare allora sono tutelati le persone che hanno problemi “fisici” va bene? L’altro aspetto e lo dico con chiarezza quello delle persone che lavorano perché questo serve anche a fare emergere quello che è il nero perché quando qualcuno mi dichiara che non lavora e mi vuole portare il figlio comunque all’asilo molte volte e lo sappiamo tutti c’ha un’altra attività e quindi questo dovrebbe consentire anche stimolare l’emersione del nero questo è il concetto, tanto ci stanno 134 posti non è che ce ne è di più da qualche parte tocca fare una graduatoria adesso se il fatto della data è un metodo, da qualche parte tocca sceglierlo. PRESIDENTE: Dopo….Sforza le dichiarazioni di voto CONSIGLIERE SFORZA: Io manterrò il mio voto favorevole come ho già preannunciato però mi auguro dalle osservazioni che sono emerse da vari consiglieri, che questo regolamento sicuramente in qualche parte dovrà essere rivisto, oh, io....il problema dell’iscrizioni secondo quando è scritto in delibera non ci dovrebbe essere sindaco Sorci perché da una parte chiudiamo un asilo nido e perché c’è una carenza di posti, c’è una carenza di posti disponibili perciò io mantengo il mio voto favorevole e ripropongo il mio voto favorevole purchè questo regolamento venga rivisto grazie. PRESIDENTE: Mi fai vedere quanti siamo? Allora Sorci, Mezzopera non c’è più però, ma dove sta? Ebbe ma do sta? Allora, Sforza, Mezzopera non c’è quindi Pariano, Crocetti, Balducci, Monacelli non ci stanno no? Leva Mezzopera allora, 16 ma il Sindaco non conta quindi non ci sono le condizioni. Allora sono le ore 20:38 la seduta termina qui per mancanza di numero legale quindi Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano” Consiglio comunale di Fabriano del 01.07.2010 Punto 16 all’ordine del giorno Regolamento Comunale Servizi Educativi per l’infanzia, modifica dell’art 16, articolazione del servizio, iscrizione articolo 17 arrivederci al 22 e quindi il 22 faremo la mattina alle 9:00, il 22 che è stabilita la conferenza dei capigruppo il Consiglio sarà alle 9 della mattina. Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano”