INDICE
PREMESSA
1- SITUAZIONE GEOGRAFICO – TERRITORIALE
1.1 Dati generali sul territorio, sulla popolazione e sulla sua struttura per età
2- ANALISI DEI SERVIZI
2.1 Rilevazioni dati
3 RELAZIONE SOCIALE
3.1 Analisi del contesto
3.2 Rilevazione domanda sociale
3.3 Rilevazione dei servizi e degli interventi
AREE TEMATICHE
4 AREA RESPONSABILITA’ FAMILIARI
4.1 Proposte
4.2 Rilevazione dei Servizi dei Comuni
4.3 Rilevazione dei Servizi dell’AUSL
4.3 Rilevazione dei Servizi delle Associazioni
5 AREA MINORI
5.1 Considerazioni
5.2 Proposte
5.3 Rilevazione Servizi presenti sul territorio
5.4 Rilevazione Servizi Sanitari presenti sul territorio
6 AREA ANZIANI
6.1 Proposte
6.2 Rilevazione Servizi Socio-Sanitari
6.3 Rilevazione Servizi reso da Enti privati
7
8
AREA DISABILITA’, SALUTE MENTALE, DIPENDENZE
7.1 Disabilità
7.2 Rilevazione dati su delle disabilità
7.3 Rilevazione di alcuni servizi
7.4 Salute Mentale
7.5 Rilevazione delle risorse professionali
7.6 Rilevazione di interventi
7.7 Dipendenze
7.8 Risorse professionali Ser.T
7.9 Proposte
AREA IMMIGRATI E NUOVE POVERTA’
8.1 Immigrazione
8.2 Proposte
8.3 Azioni previste
8.4 Nuove povertà
8.5 Proposte
CONCLUSIONI
1
PREMESSA
1- SITUAZIONE GEOGRAFICO – TERRITORIALE E ANALISI
DEMOGRAFICA
L’area territoriale appartenente al Distretto Socio-Sanitario N. 17 è
costituita da 10 Comuni: Giarre, Riposto, Mascali, Calatabiano, Linguaglossa,
Piedimonte Etneo, Castiglione di Sicilia, Milo, S.Alfio e Fiumefreddo. Essa
comprende una popolazione pari a 83.896 abitanti, su una superficie di
362,55 KMQ.
Il Distretto è caratterizzato da peculiarità socio-economiche e da una
grande diversificazione urbanistica e geografica. Infatti esso ha una superficie
geografica che si estende dal mare alla montagna. In questo contesto
convivono attività economiche di vario tipo come artigianato, commercio,
piccola industria, produzione viti-vinicola e agrumaria, sviluppo dei servizi e
delle strutture turistico alberghiere, attività connesse al Terziario e alla
Pubblica Amministrazione. Il territorio appartenente al Distretto SocioSanitario N.17 è riconducibile ad un’area socio-economica da diversi decenni
denominata area jonico-etnea.
In sintesi nel Distretto si possono individuare almeno tre macroaree,
caratterizzate da elementi socio-economici e culturali comuni: la zona
costiera, maggiormente urbanizzata che comprende i comuni di Giarre,
Riposto, Fiumefreddo, Mascali, Calatabiano; la zona pedemontana e collinare,
Piedimonte, Sant’Alfio; la zona interna e di montagna, Castiglione,
Linguaglossa, Milo.
Oltre 2/3 della popolazione è concentrata nella zona costiera dove sono
ubicate la maggior parte delle attività economiche e commerciali, i servizi e i
collegamenti viari. La zona immediatamente contigua è l’area collinare, da
alcuni decenni destinata ,oltre che, alle attività agricole, alle nuove residenze
estive. La zona interna e la montagna sono quelle con i saldi migratori in
uscita più alti e maggiori difficoltà di mobilità.
Nel territorio del Distretto si riscontra una struttura della popolazione
composta come segue:
- Le classi di età più giovani si attestano sul 29,50 % circa; la classe 0-14
anni presenta una percentuale del 16 % sul totale della popolazione del
Distretto Socio-Sanitario n. 17.
- Le classi di età più numerose si collocano tra le fasce di età “centrali”, 2559 anni, che costituiscono quindi la generazione più numerosa ( 46 % );
2
- La classe della popolazione anziana (>=65 anni) costituisce il 18 % circa
della
popolazione
totale,
evidenziando
il
fenomeno
detto
“dell’invecchiamento demografico”, cioè del progressivo aumento della
consistenza dell’età anziana.
Siamo dunque in presenza di un tessuto sociale con una particolare
centralità dell’età adulta, una natalità sostanzialmente stabile e una
situazione di equilibrio nelle componenti generazionali.
Il territorio ha subito un leggero saldo migratorio positivo (emigrazione
negli ultimi 5 anni 8.673 – immigrazione negli ultimi 5 anni 9.030).
Per la realizzazione della relazione sociale sono stati utilizzati gli
strumenti forniti dall’indice ragionato e cioè le griglie riguardanti la
popolazione con particolare riguardo ad alcune fasce di utenza
3
1.1- DATI GENERALI SUL TERRITORIO, SULLA POPOLAZIONE E SULLA SUA
STRUTTURA PER ETA’
Dati Uffici Anagrafe comunale
TERRITORIO
SUPERFICIE (KMQ)
DENSITA’ ABITATIVA
VERDE PUBBLICO
DISTRETTO N.17
362,55
220,00
478,108
POPOLAZIONE
DISTRETTO N.17
POPOLAZIONE RESIDENTE
POPOLAZIONE RESIDENTE PER CLASSE D’ETA’
0-04
05-14
15-17
18-24
25-54 (DONNE)
25-59 (UOMINI)
55-75 (DONNE)
60-75 (UOMINI)
OLTRE I 75 (DONNE E UOMINI)
POPOLAZIONE RESIDENTE PER STATO CIVILE E
SESSO
83.896
3.628
9.601
2.930
7.764
18.293
19.902
9.290
6.176
6.303
Nubile 17.355
Celibe 18.123
Coniugati 40469
Vedovi 6.159
Divorziati 790
POPOLAZIONE ATTIVA (15-64 ANNI)
NATI PER SESSO
FAMIGLIE PER NUMERO DI COMPONENTI
SFRATTI
SENZA FISSA DIMORA
EMIGRAZIONE NEGLI ULTIMI 5 ANNI
IMMIGRAZIONE NEGLI ULTIMI 5 ANNI
8.673
9.030
BAMBINI ADOLESCENTI GIOVANI
Popolazione residente minorile 0-4 anni
Popolazione residente minorile 0-14 anni
Popolazione residente 0-24 anni
Numero minori residenti
Numero minori residenti stranieri
Iscritti agli asili nidi pubblici e privati
Iscritti alle scuole materne pubbliche e private
Iscritti alle scuole dell’obbligo pubbliche e private
Abbandono e dispersione nelle scuole dell’obbligo
Alunni portatori di handicap nelle scuole elementari
Alunni portatori di handicap nelle scuole medie inferiori
3.628
13.229
23.932
16.857
100
146
2.154
6.079
47
86
94
4
ANZIANI
Popolazione anziana 65 anni ed oltre
Anziani residenti per classi di età
14.891
55-75 (donne)
60-75 (uomini)
Oltre 75 (uomini e donne)
Trend della popolazione 65-74 anni
Anno 2000
Anno 2001
Anno 2002
Tasso di crescita
Trend della popolazione 75 anni e oltre
Anno 2000
Anno 2001
Anno 2002
Tasso di crescita
9.290
6.176
6.303
Rapporto tra popolazione 65 e oltre e 0-4 anni
Indice di vecchiaia (rapporto % tra la popolazione
ultra 65 e la popolazione infra 14
4a1
4,213
IMMIGRATI
Numero stranieri residenti per sesso e nazione di
provenienza
Domanda di permesso di soggiorno
6.876
7.312
7.169
5.434
5.423
5.725
707
67
FASCE DI POPOLAZIONE
ANNO 2002
POPOLAZIONE
POPOLAZIONE
RESIDENTE
POPOLAZIONE DAI 18 AI 64
POPOLAZIONE
TOTALE
DAI 0 AI 17 ANNI ANNI
DAI 65 IN SU
83.896
16168
52837
14891
Popolazione al 31/12/2002: 83896
5
Popolazione residente minorile 0-4 anni
Popolazione residente minorile 5-17anni
Popolazione residente 18-24 anni
popolazione residente 25-54/59
Popolazione residente 55/60 in su
3628
12540
7764
38195
21769
DISTRETTO SOCIO-SANITARIO
popolazione residente
4%
26%
15%
9%
46%
Popolazione residente minorile 0-4 anni
Popolazione residente minorile 5-17anni
Popolazione residente 18-24 anni
popolazione residente 25-54/59
Popolazione residente 55/60 in su
2- ANALISI DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI PUBBLICI
6
Per quanto riguarda la lettura dei Servizi e delle Istituzioni presenti nel
distretto,si rileva nei 10 Comuni la presenza di n.9 Uffici di Servizio Sociale
che impegnano complessivamente n.12 Assistenti Sociali. Il Servizio Sociale
Professionale non è ancora presente nel Comune di Linguaglossa, opera con
personale di ruolo nei comuni di Giarre, Riposto, Fiumefreddo, Milo,
Piedimonte, con personale ad incarico nel Comune di Calatabiano e Mascali, in
convenzione tra i Comuni di S. Alfio e Milo, nel Comune di Castiglione è in
atto l’espletamento del concorso, attualmente opera con Assistente Sociale
assunta trimestralmente. Relativamente ai minori sottoposti a procedimento
penale, opera l’Ufficio di Servizio Sociale minori di CT dipendente dal Ministero
della Giustizia , su tutti i 10 Comuni del Distretto, analogamente per gli adulti
in esecuzione penale interviene nel territorio del Distretto il C.S.S.A., che
opera anche all’interno dell’Istituto Penitenziario (Istituto a custodia
attenuata), per soggetti tossicodipendenti; mentre le prestazioni Socio
Sanitarie sono garantite dall’A.U.S.L. n° 3 con i seguenti servizi:
- n. 4 Consultori Familiari (ubicati in Linguaglossa, Fiumefreddo, Giarre e
Riposto); SER.T. con sede a Giarre; U.V.G. con sede a Giarre. –D.S.M.
con sede a Giarre –U.O.N.P.I. con sede a Riposto.
Il D.S.M. comprende:
- S.P.D.C. presso il Presidio Ospedaliero di Giarre con 9 posti letto più 2
posti per Day Hospital;
- n° 3 ambulatori territoriali ubicati nei Comuni di Giarre, Fiumefreddo e
Linguaglossa
- E’ inoltre presente N° 1 ambulatorio per assistenza sanitaria agli
stranieri con sede c\o la Guardia Medica di Giarre; Servizio
ambulatoriale per pazienti affetti dal Morbo di Alzheimer, presso
l’S.P.D.C. dell’Ospedale di Giarre.
Inoltre: opera all’interno del Distretto la Commissione per
l’accertamento dell’Invalidità Civile e presso la struttura dell’ex INAM vengono
forniti ausili per diabetici, celiaci, assistenza a persone incontinenti, a pazienti
con insufficienza renale cronica, assistenza ai talassemici, ai fenilchetonurici,
presidi per invalidi, assistenza a pazienti con piaghe da decubito, assistenza a
pazienti oncologici. Presso la stessa struttura funzionano gli ambulatori di:
Angiologia, Cardiologia, Dermatologia, Fisiatria, Medicina interna, Neurologia,
O.R.L., Ortopedia, Oculistica, Urologia, Radiologia, Odontoiatria, Ufficio
Handicap e riabilitazione.
-
servizi sul territorio:
•
Rete tra medici di medicina generale (medici di famiglia) e pediatri
di libera scelta
•
15 laboratori di analisi (pre-accreditati);
•
3 studi di cardiologia (pre-accreditati);
•
3“
“ odontoiatria;
•
1“
“ gastroenterologia;
•
1“
“ oculistico;
•
1“
“ ortopedico;
7
•
1“
“ pneumologico;
- Centro antifumo (ogni venerdì mattina presso ex ospedale di Giarre)
collaborano USL e associazione Mediterranea pneumologici;
- Presso il P.O. di Giarre funzionano, oltre ai poliambulatori ospedalieri, i
servizi di Radiologia, Laboratorio Analisi ed Ecografia.
- Presso il Presidio di Linguaglossa funzionano gli ambulatori di:
Cardiologia, Neurologia, Radiologia ed Ortopedia.
- Le prestazioni di Continuità Assistenziale (Guardia Medica) sono
presenti in tutti e dieci i Comuni.
I centri di Servizio Sociale per Adulti (C.S.S.A.), istituiti dalla Legge
26/07/1975 n.354 (Norme sull’Ordinamento Penitenziario e
sull’esecuzione delle misure privative e limitative della libertà) sono
un’articolazione del Ministero della Giustizia – Dipartimento
Amministrazione Penitenziaria, che operano parallelamente agli Istituti
Penitenziari.
Essi operano nel settore dell’esecuzione penale sia in fase detentiva che
in misura alternativa alla detenzione. Sul territorio del Distretto Socio
Sanitario n. 17 sono impegnate n. 2 Assistenti Sociali.
UTENZA C.S.S.A. ANNO 2002
•
•
•
•
•
•
- DISTRETTO SOCIO SANITARIO 17
Misure alternative alla detenzione
Indagini sociali per soggetti istanti dalla libertà
Osservazioni per soggetti richieste da altri C.S.S.A.
Osservazioni per soggetti ristretti presso l’Ist. Pen. Giarre
Soggetti in detenzione domiciliare
Indagini sociali per misure di sicurezza
N. 29
N. 48
N. 28
N. 45
N. 17
N. 16
8
2.1 RILEVAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI INTERVENTI (AL 31/12/2002)
Dati Ufficiali Ente Locale e Az. USL 3
TERRITORIO
Immobili comunali ad uso socio-sanitario
utilizzati per altri fini
Immobili di proprietà dell’ASL utilizzati per
finalità non socio-sanitari
Immobili comunali ad uso socio-sanitario di
proprietà
Immobili comunali ad uso socio-sanitario in
affitto
Vedi tabella allegata
Elenco immobili di proprietà dell’AUSL distretto di Giarre
Codice bene
Comune
Ubicazione
Estremi catastali
Partita
Foglio
Part.
Superf.
Calatabiano
152
153
Calatabiano
Calatabiano
C.da Pirato – Badia
C.da da Ciotto
4565
4565
4565
4565
12
24
24
18
21
81
82
199
16702
1860
8924
260
Via S. Giovanni Via
Gullotta
Via Nocello
(Fraz. Nunziata)
3032
34
209
773
3032
34
292
749
3032
3032
3032
34
34
34
364
365
376
121
307
1619
3032
3032
3032
3032
33
33
33
33
304
305
306
367
3363
540
135
7650
Mascali
143
Mascali
144
Mascali
145
Mascali
Via Fontana Grande
(Fraz. Nunziata)
C.da Salto del Corvo
146
Mascali
Via Fontanella (Fraz.
9
147
Mascali
Nunziata)
C.da Ganà
Nunziata)
148
Mascali
149
Mascali
C.da Ganà
Nunziata)
C.da Glifi
150
151
Mascali
Mascali
C.da Carmine
C.da Nocella
(Fraz.
3032
22
88
353
(Fraz.
3032
3032
3032
3032
3032
3032
3032
22
22
22
22
22
22
22
89
101
206
211
221
222
85
12827
16008
2650
160
1031
175
6454
3032
3032
3032
3032
3032
5769
8
8
8
8
40
11
104
106
107
203
96
67
26258
684
428
48
10731
25993
Elenco immobili di proprietà distretto di Giarre
Codice bene
Comune
Ubicazione
Estremi catastali
Partita
5769
5769
5769
5769
Foglio
11
11
11
11
Part.
90
92
94
279
Superf.
1338
249
15814
13040
10
BAMBINI ADOLESCENTI GIOVANI
Numero asili nido comunali
Iscritti ai nidi in lista d’attesa
Numero scuole materne statali e comunali
Indagini pre-adozione e /o pre-affidamento
4
10
47
Minori assistiti in strutture residenziali
Minori in assistenza domiciliare
Minori con provv.dell’AGM civile
Minori con provv. dell’AGM amministrativo
Minori con provv. dell’AGM penale
Utenti del servizio trasporto scolastico
Borse lavoro
Centri diurni
Biblioteche comunali
Informa giovani
Centri ricreativi e culturali
76
31
178
22
29
1.809
0
1
12
1
7
ANZIANI E DISABILI
Anziani assistiti economicamente
Anziani in assistenza domiciliare
Portatori di handicap in assistenza domiciliare
ed extra domiciliare
Strutture residenziali per anziani e disabili
Soggiorni di vacanza
Centri sociali
IMMIGRATI
Numero piani personalizzati
Numero inserimenti lavorativi
Numero minori inseriti in scuole materne,
elementari e medie
Centri di accoglienza
Centri educativi
Iniziative per la comunicazione interculturale
Numero operatori di mediazione occupati nei
servizi
Interventi per l’orientamento e la formazione al
lavoro
Immigrati avviati al lavoro
SALUTE
Malati di Alzheimer
Malati di AIDS
Utenti affetti da forme di disagio mentale
Tossicodipendenti in carico ai SERT
63
510
54
15
3
9
0
3
0
0
2
2
0
22
DISTRETTO N.17
74
6
954
503
11
Minori in carico alla U.O.N.P.I.
Numero utenti con assistenza economica malati
di AIDS
Consultori
Comunità alloggio per utenti affetti da forme di
disagio mentale
Presidi ospedalieri
C.T.A. per pazienti psichiatrici
535
6
4
1
1
1
SERVIZI: riabilitazione ed handicap: diabetici n. 3.000; celiaci n. 71; insufficienti renali
cronici n. 247; incontinenti n. 1060; fenilchetonurici n. 3; oncologici n. 201; talassemici n. 17,
utenti con piaghe da decubito n. 572; altri invalidi n. 2307
La commissione invalidi civili ha accertato nell’anno 2002 n. 2.060 invalidità e n. 260
condizioni di handicap di cui 129 gravi e 131 non gravi (L. 104/92).
3- RELAZIONE SOCIALE
3.1 ANALISI DEL CONTESTO
Oggi la nostra società si trova di fronte alla necessità di costruire un
nuovo modello di cooperazione fra diversi “attori” (Pubblica Amministrazione,
Scuola, Azienda USL, Privato Sociale) per un miglioramento della qualità della
vita. In quest’ottica il redigendo “Piano di Zona” del sistema integrato di
servizi e di interventi sociali rappresenta uno strumento di pianificazione e
programmazione al servizio dei cittadini. Il “Piano” che questo Distretto
esprimerà si inserisce in un contesto sociale e di servizi caratterizzato,
12
purtroppo, da una scarsa capacità ed elasticità del sistema dei servizi socioassistenziali nel comprendere le mutevoli esigenze dei diversi ambiti
territoriali. Altri elementi di criticità sono dati da:
•
un insufficiente sistema di formazione per gli operatori;
•
la carenza e l’assenza di figure professionali (Psicologo-Consulente
Legale-Consulente di Mediazione familiare – Assistenti Sociali)
imprescindibili in seno alle Unità Operative in molti degli Enti che
compongono il distretto,
•
la presenza di vincoli di bilancio finanziario degli Enti territoriali, rende
difficile conciliare equità ed efficienza dei livelli essenziali dei servizi
socio-sanitari.
Da qui la necessità dell’assunzione di un metodo, più flessibile e
complementare, nel sistema dei servizi e di risposte più funzionali in materia
di politiche sociali. Il “Piano” si inserisce in questa dimensione proponendo un
approccio dinamico e unitario alla ricerca di soluzioni che sappiano rispondere
in modo adeguato alle esigenze dei cittadini e ai cambiamenti sociali in corso
e futuri. Anche per questo il “Piano” dovrà essere uno strumento flessibile,
aperto. Esso è il risultato della partecipazione di tutti i soggetti interessati alla
ricerca di risposte in grado di migliorare le condizioni di vita delle persone
maggiormente esposte al bisogno. Per la raccolta dei dati necessari alla
stesura della relazione sociale, di seguito riportata, hanno partecipato
complessivamente n._60_ persone suddivise in cinque Gruppi tematici:
area responsabilità familiari;
area minori;
area anziani;
area handicap, salute mentale e dipendenze;
area immigrati e nuove povertà,
in rappresentanza dei seguenti Enti:
Comuni, Az. USL, Associazioni di Volontariato, Cooperative sociali e
Associazioni, Cittadinanza attiva, Enti terzi (Scuola, USSM, CSSA e Carcere.).
Si elencano di seguito le date in cui si sono svolte le riunioni di lavoro:
AREA RESPONSABILITA’ FAMILIARE
Verbale del 26/09/03
Verbale del 13/10/03
Verbale del 22/10/03
Verbale del 29/10/03
AREA MINORI
Verbale del 7/10/03
13
Verbale del 20/10/03
Verbale del 30/10/03
AREA ANZIANI
Verbale del 06/10/03
Verbale del 15/10/03
Verbale del 27/10/03
AREA HANDICAP/DIPENDENZE E SALUTE MENTALE
Verbale del 30/09/03
Verbale del 17/10/03
Verbale del 22/10/03
Verbale del 31/10/03
AREA NUOVE POVERTA’ ED IMMIGRAZIONE
Verbale del 03/10/03
Verbale del 15/10/03
Verbale del 23/10/03
Verbale del 03/11/03
Verbale del 10/11/03
I dati elaborati nella fase di analisi e valutazione vengono riportati nelle
relazioni sociali di ogni Area Tematica.
Da questa analisi scaturisce l’individuazione dei bisogni e delle
problematiche emergenti e dei punti critici che costituiscono la premessa per
la delineazione degli obiettivi e delle priorità.
Infatti è stata rilevante la fase di consultazione nella quale
organizzazioni ed Enti hanno raccolto numerose osservazioni e rilievi che
verranno sintetizzati nella osservazione proposta nell’ambito della versione
finale del Piano.
14
Per la realizzazione della relazione sociale sono stati utilizzati gli
strumenti forniti dall’indice ragionato e cioè le griglie riguardanti la
popolazione con particolare riguardo ad alcune fasce di utenza.
15
4- AREA RESPONSABILITA’ FAMILIARI
Nella nostra realtà territoriale, così come si può riscontrare a livello
nazionale e nei Paesi Europei, l’invecchiamento della popolazione, le
trasformazioni all’interno della struttura familiare, l’aumento dell’inserimento
nel mondo del lavoro delle donne, la precarietà delle forme occupazionali,
unitamente all’aumento delle disuguaglianze nella distribuzione del reddito,
hanno prodotto un cambiamento nella domanda sociale e una crescente
difficoltà nell’organizzazione dei servizi sociali e sanitari.
La riduzione dei tassi di nuzialità, l’allungamento dell’età media al matrimonio,
l’instabilità della coppia coniugale sono tutti elementi che, oltre a modificare i tempi del ciclo di
16
vita familiare, riducono la disponibilità di aiuto e la quantità di tempo dedicata all’attività di
sostegno e cura.
Una corretta politica di welfare dovrebbe promuovere un maggiore sostegno alle
responsabilità familiari, in particolare alle donne che maggiormente si occupano di carichi di
lavoro e di cura della famiglia. Si rileva come i servizi di cura alla persona sono prevalentemente
assunti dalla famiglia e l’intervento pubblico è solitamente basato su trasferimenti monetari
(pensioni invalidità, contributi sociali, ecc).
Il territorio del distretto n.17, registra un’inadeguata risposta alle esigenze della
popolazione relativamente all’area delle responsabilità familiari anche se a sostegno della famiglia
è possibile annoverare servizi ricadenti in altre aree tematiche quali quelle sui minori, sulla
disabilità, sugli anziani e sulle nuove povertà.
L’area delle responsabilità familiari è un’area trasversale che abbraccia interventi di vario
tipo rivolti alle famiglie e ai singoli.
Alla luce delle finalità della recente legge regionale n. 10/03, l’attivazione di interventi e
servizi per la tutela e valorizzazione della famiglia si riconduce al sostegno delle responsabilità
familiari e genitoriali. E’ soltanto con un’ottica sistemica che si riconosce alla famiglia un ruolo e
una funzione di estrema rilevanza, sia come espressione di disagio e di bisogno, sia come fonte di
risorsa.
La nostra realtà territoriale evidenzia l’innalzamento dell’età del matrimonio e il
conseguente ritardo della composizione dei nuovi nuclei familiari. Si riscontra inoltre (in
controtendenza ad altre aree dell’Italia e dei Paesi Europei) la crescita delle famiglie a struttura
complessa, o a grappolo, ciò a causa delle difficoltà dei nuovi nuclei a rendersi autonomi
economicamente.
La lettura dei dati raccolti e l’analisi socio–economica del territorio evidenziano un alto
tasso di disoccupazione, soprattutto fra i giovani e fra le donne. Questo dato non è direttamente
ricavabile dai dati ufficiali: molte donne non ricorrono alle tradizionali agenzie per la ricerca di
occupazione, motivo per cui non risultano censite fra gli iscritti al collocamento.
Il basso livello del reddito familiare produce una serie di fenomeni a carattere sociale che
si ripercuotono sulla qualità della vita e sulle responsabilità familiari. A tal riguardo si rileva come
negli ultimi anni le iniziative scaturite dal Governo Nazionale nell’ambito delle Politiche a
sostegno delle famiglie (assegni familiari, assegni di maternità) si siano in realtà dimostrate
insufficienti. Anche le iniziative del Governo Regionale, come i contributi finalizzati alla parziale
copertura dei canoni di locazione, sono risultati insufficienti a causa dell’esiguità del contributo comunque differito rispetto al momento della spesa- e non sono servite a contenere il fenomeno
degli affitti in nero (contratti che non hanno una regolare registrazione).Come si evince dai dati
raccolti, la richiesta del contributo di che trattasi risulta fortemente compressa per numero.
Ad aggravare tale situazione è anche l’insufficiente disponibilità di alloggi di edilizia
popolare.La difficoltà a corrispondere regolarmente il pagamento del canone locativo è motivo di
molti sfratti e della non rara occupazione abusiva di alloggi.Va anche detto che l’assistenza
economica (o altre erogazioni di sussidi) che gli Enti Locali rivolgono alle famiglie, spesso viene
resa per sopperire alle iniziative di inclusione sociale che dovrebbero essere rivolte ai soggetti
appartenenti alle fasce deboli. Tali interventi socio-assistenziali rimangono comunque servizi
impropri, sia per la scarsità delle risorse, sia perché non servono a risolvere, né parzialmente né
totalmente, i problemi emergenti, di contro creano dipendenza e mantengono la cultura
dell’assistenzialismo.
Sempre riferendoci alle difficoltà economiche e all’esiguità delle risorse di molte famiglie
residenti nel distretto, a gravare sulla loro autonomia economica e sulla qualità della vita, spesso
incidono spese ordinarie come ad esempio quelle riguardanti l’istruzione dei figli ( sia primaria
che secondaria) a causa dell’elevato costo dei libri di testo. Un altro esempio è costituito
dall’assistenza e dalla cura dei soggetti più deboli (minori in età prescolare, anziani, inabili e
17
portatori di handicap) presenti in seno al nucleo che necessitano quotidianamente,in forma
temporanea o continuativa, di cure sanitarie, infermieristiche e/o riabilitative e di acquisto farmaci.
La lettura della nostra realtà sociale evidenzia come la famiglia, quando non riesce a
assicurare questo tipo di assistenza con le proprie risorse interne e non trova risposte istituzionali ,
spesso è costretta a ricorrere a singole prestazioni rese da privati spesso orbitanti nell’ambito
parrocchiale oppure ad affidarsi al lavoro sommerso (baby-sitter; badanti) facilmente reperibile
per via di una elevata richiesta di occupazione, specie di donne separate, soggetti di mezza età,
immigrati senza alcuna specializzazione o formazione.
L’analisi dei servizi e delle risorse attivabili a sostegno delle famiglie evidenzia quindi
un’insufficiente risposta ai bisogni emergenti. A riprova di ciò si può ben vedere come sul
territorio esistano solo quattro asili nido pubblici, mentre numerose sono le strutture private che
accolgono minori di età compresa tra 0 e 5 anni, anche nelle ore pomeridiane, per rispondere alle
esigenze delle madri lavoratrici.
Sono insufficienti le strutture assistenziali che accolgono minori, temporaneamente privi di
un’adeguata assistenza familiare e/o sottoposti a provvedimenti dell’A.G., così come i servizi
specialistici per l’infanzia con difficoltà e/o patologie di tipo psico-fisico.
Gli Enti locali, inoltre, non possiedono alcun elenco di famiglie disponibili ad accogliere
minori con l’istituto dell’affido familiare, nonostante le recenti iniziative promosse nell’ambito del
progetto Legge 285/97.
Da rilevare come invece con lo stesso progetto si è sperimentato il servizio di educativa
domiciliare il quale si è rivelato utile strumento a supporto delle famiglie, rimanendo comunque
un servizio insufficiente a coprire la totalità delle famiglie richiedenti e/o prese in carico.
Un ulteriore punto di criticità che viene riscontrato nell’ambito del distretto è
rappresentato dall’aumento di minori affidati al servizio Sociale da parte dell’Autorità Giudiziaria
e dall’incremento delle richieste di indagini sociali nei confronti di minori a rischio.
Anche i servizi che l’ASL eroga, direttamente o mediante convenzione con enti privati a
soggetti che necessitano interventi riabilitativi sono insufficienti rispetto all’effettiva richiesta,
così come risultano insufficienti tutti i servizi socio-assistenziali a carattere domiciliare rivolti a
minori, inabili e anziani.
Altra carenza è rappresentata dall’assenza di strutture residenziali che accolgono soggetti
con particolari patologie (Alzheimer) e non esistono centri di prima accoglienza per donne vittime
di maltrattamenti e per i loro figli minori. Vi è una sola comunità alloggio per disabili psichici e
una sola struttura ricettiva per portatori di handicap.
18
4.1 PROPOSTE
Alla luce di quanto rilevato il tavolo d’area delle responsabilità familiari ha individuato i
seguenti ambiti in cui i servizi pubblici da attivare rivestono carattere prioritario:
- Sostegno alla genitorialità;
- Centro di prima accoglienza ( come da progetto elaborato dal tavolo tematico
delle responsabilità familiari);
- Educativa domiciliare;
- Percorsi d’inclusione sociale;
- Assistenza domiciliare integrata per soggetti in regime di detenzione
domiciliare;
Sostegno alla genitorialita’
Sulla tutela delle famiglie e il sostegno alle responsabilità familiari possono incentrarsi
ampi dibattiti con riferimento a una o più problematiche sociali, ma non si può prescindere dalla
problematica che rappresenta oggi l’esercizio delle funzioni genitoriali.
Queste appaiono fortemente compromesse dalle insicurezze generazionali e
dall’isolamento sociale in cui vivono molti nuclei familiari. Non di rado ciò conduce a situazioni
di fragilità e ad una crescente diffusione di forme di disagio con ricadute negative sul benessere
familiare e, specialmente, sulle condizioni di crescita dei minori.
La situazione riveste maggiori difficoltà laddove il disagio è per così dire “invisibile”
perché queste situazioni richiedono una maggiore specificità d’intervento che tenga conto della
loro complessità. Occorrono maggiori opportunità di “lettura” delle situazioni di disagio; la
possibilità di fornire adeguate forme d’aiuto senza attribuire alle prime espressioni del disagio il
“peso” di vere e proprie patologie sociali e che mirino al mantenimento del funzionamento
naturale dei nuclei familiari.
Le famiglie con conclamato disagio sociale necessitano di servizi di mediazione familiare.
Proposta operativa: creazione di un centro di consulenza dove equipe formate da
competenti figure specialistiche prendono in carico nuclei familiari che presentano disagi più o
meno conclamati con particolare attenzione alla mediazione familiare la quale risulta un intervento
imprescindibile per una adeguata risposta ai bisogni espressi e rilevati.
Centro di prima accoglienza
Le situazioni di emergenza che sempre più spesso approdano agli uffici
dei servizi sociali dei Comuni( persone sufficientemente autonome ma con
problemi familiari, alloggiativi, economici; senza fissa dimora; soggetti vittime
di maltrattamenti e abusi; tossicodipendenti e disabili psichici.) determinano
la necessità di un servizio di prima accoglienza.
19
Proposta operativa: Costituire due centri di prima accoglienza, ricadenti nell’ambito del
distretto, in cui la permanenza degli utenti dovrà essere limitata nel tempo e dovrà favorire
progetti individuali di reinserimento sociale.
Educativa domiciliare
Uno degli obiettivi prioritari che viene individuato è la creazione di servizi alternativi al
ricovero di minori.
Proposta operativa: realizzazione del Servizio di Educativa domiciliare attraverso il quale,
nei casi non gravi, si evita di allontanare un minore dal proprio nucleo familiare.Il servizio
prevede la presenza di un educatore che affianchi i genitori per rafforzare il loro ruolo educativo ,
migliorando le capacità relazionali dei minori al fine di istaurare rapporti positivi con gli altri e
con gli adulti, rafforzare la fiducia nelle proprie capacità per un migliore inserimento sociale.
Percorsi di inclusione sociale
Dall’analisi del territorio si evidenzia l’esistenza e la persistenza di una grave situazione di
disoccupazione che acuisce forme di disagio sociale.
La precarietà economica dei nuclei familiari afferisce ai servizi sociali con richieste a
carattere assistenzialistico riparatore che per loro peculiarità non riescono a risolvere le forme di
disagio e mantengono forme di dipendenza che non aiutano il riscatto sociale.
Sarebbe auspicabile un censimento d’imprese sul territorio ed una azione di
sensibilizzazione per stabilire modalità percorribili di inserimento lavorativo delle persone in
esecuzione penale esterna o ex detenuti, che non si esaurisca al solo periodo di esecuzione penale,
ma sia possibilità concreta di reinserimento lavorativo.
Proposta operativa:Creazione di borse lavoro, progetti pilota di inserimento lavorativo e
per lo sviluppo dell’autoimprenditorialità al fine di stimolare le potenzialità lavorative dei soggetti
appartenenti a categorie socialmente deboli (es. mogli di detenuti e soggetti sottoposti a
provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria in attesa o ammessi a misura alternativa alla detenzione),
far conseguire una sufficiente autonomia e garantire risorse economiche per fronteggiare i
problemi dei singoli e/o dei nuclei familiari al fine di realizzare il passaggio da interventi
assistenzialistici a forme di integrazione sociale e promozione dell’individuo si segnala in
particolare, come evidenziato dal CSSA, la situazione in cui versano le mogli dei detenuti nei
confronti delle quali sarebbe necessario e opportuno avviare progetti di inserimento lavorativo.
Solo marginalmente potrà essere previsto il ricorso ad interventi di sostegno economico.
Assistenza domiciliare a detenute agli arresti domiciliari
In alcuni casi le detenute agli arresti domiciliari che vivono sole e prive di supporto
familiare, possono necessitare di un servizio di disbrigo commissioni.
Proposta operativa: realizzazione di un servizio domiciliare, facendo ricorso al volontariato
presente sul territorio, attraverso il quale si provveda ad esempio all’espletamento di normali
attività quotidiane come acquisto beni di prima necessità e farmaci, pagamento bollette.
4.2 Rilevazione servizi offerti dai Comuni:
1) Trasferimenti economici
(assistenza economica,
contr. altern. all’ass. abitativa)
2) Contr. canone di locazione
20
COMUNE
GIARRE
RIPOSTO
MASCALI
FIUMEFREDDO
CALATABIANO
PIEDIMONTE
LINGUAGLOSSA
CASTIGLIONE
MILO
S. ALFIO
DOMANDA
80
170
95
80
60
30
44
46
4
23
OFFERTA
75
124
84
54
51
24
44
46
3
19
DOMANDA
/
OFFERTA
/
52
75
32
30
9
1
50
75
32
30
9
1
3. Assegni per il nucleo familiare
COMUNE
DOMANDA
GIARRE
175
RIPOSTO
MASCALI
FIUMEFREDDO
92
CALATABIANO
55
PIEDIMONTE
35
LINGUAGLOSSA
41
CASTIGLIONE
35
MILO
5
S. ALFIO
16
4. Assegni di maternità
OFFERTA
DOMANDA
174
145
/
/
86
65
54
35
35
15
36
17
35
8
5
4
16
11
OFFERTA
144
/
/
60
33
15
17
8
4
10
5. Attività socialmente utili
COMUNE
DOMANDA
GIARRE
RIPOSTO
MASCALI
1 prog. per 15
FIUMEFREDDO
CALATABIANO
PIEDIMONTE
LINGUAGLOSSA 1 prog. per 34
CASTIGLIONE
10
MILO
S. ALFIO
6. Educativa domiciliare
OFFERTA
DOMANDA
20
25
15
20
17
16
10
34
8
10
6
6
10
OFFERTA
8
8
4
6
4
4
8
4
4
4
7. Asili nido
COMUNE
GIARRE *
RIPOSTO *
MASCALI
FIUMEFREDDO
CALATABIANO
PIEDIMONTE
LINGUAGLOSSA*
8. Sevizio Sociale Professionale
DOMANDA
41
80
26
OFFERTA
24
60
DOMANDA
30
OFFERTA
30
30
25
25
5
30
25
25
5
24
21
CASTIGLIONE *
MILO
S. ALFIO
4
4
10
10
/
10
10
/
4.3 RILEVAZIONE SERVIZI RESI DALL’ AZ. USL:
Consultori
COMUNE
GIARRE *
RIPOSTO
MASCALI
FIUMEFREDDO
CALATABIANO
PIEDIMONTE
LINGUAGLOSSA*
CASTIGLIONE*
MILO
S. ALFIO
•
Affidamento familiare
27
4
/
4
/
/
/
/
/
/
Minori segnalati
18
9
/
6
/
/
12
1
/
/
Abuso/maltrattamenti
4
/
/
4
/
/
8
1
/
/
per i nuclei familiari di minori seguiti dall’U.O. NPI di Riposto si rimanda ai dati i
riportati nella relazione dell’area tematica minori.
4.4 RILEVAZIONE SERVIZI RESI DALLE ASSOCIAZIONI
Il dato risulta essere parziale in quanto non è stato possibile reperire i
dati dell’intera attività. Tuttavia possiamo dire che il “Banco alimentare”, la
distribuzione di indumenti e i contributi economici ai soggetti bisognosi da
parte di Associazioni e Parrocchie presenti nel distretto sono attività presenti
in tutti i 10 Comuni.
5 - AREA MINORI
Dall’analisi dei dati delle indagini nazionali e condotte a livello
distrettuale si è evidenziata una crescita delle forme di disagio psichico e
sociale tra la popolazione minorile. I fattori di tale fenomeno possono essere
così descritti:
- la presenza di un numero consistente di nuclei familiari con difficoltà economiche. La
carenza di risorse economiche non solo impedisce di garantire un adeguato standard di
vita, ma acuisce una povertà relazionale e culturale del nucleo familiare; questo disagio
22
-
-
-
comporta un impoverimento del percorso di crescita che sfocia in maniera esponenziale
nell’aumento del rischio di marginalità sociale;
l’aumento delle separazioni e dei divorzi con la conseguente crescita del numero di
nuclei familiari monoparentali;
l’evidente insufficienza delle reti sociali di sostegno, reti parentali, reti di mutuo aiuto,
reti sociali allargate;
l’aumento del numero dei minori “a rischio” di devianza sottoposti all’attenzione
dell’A.G.minorile;
il progressivo aumento dell’evasione scolastica, rilevata dalle segnalazioni degli istituti
scolastici;
la conflittualità dei rapporti intrafamiliari (all’interno del rapporto coniugale e nelle
dinamiche genitori- figli), che sfociano spesso in forme evidenti di trascuratezza,
abbandono nonché in forme di violenza psicologica e fisica;
la difficoltà di comunicazione e confronto fra le diverse agenzie educative e gli enti
istituzionalmente preposti;
la carenza nell’ambito territoriale di centri aggregativi, ricreativi e formativi stabili
rivolti ai minori ;
le difficoltà strutturali presenti nelle famiglie premature, con genitori psicotici,
alcolisti, tossicodipendenti e multiproblematici;
l’insufficiente protezione della gravidanza in donne tossicodipendenti e portatrici di
patologie alcoolcorrelate ;
la “femminilizzazione” della povertà, conseguente alla disgregazione dei nuclei
familiari che comporta l’assunzione di responsabilità familiari da parte delle figure
femminili , caratterizzata dalla difficoltà a reperire un’attività lavorativa congrua alle
esigenze del nucleo della maggiore problematicità a conciliare tempi lavorativi e
tempi familiari;
la maggiore incidenza della devianza minorile anche in relazione all’evoluzione
sociale e all’influenza esercitata dalle reti di criminalità locale.
Relativamente a quest’ultimo aspetto si espone l’analisi della condizione dell’utenza
penale minorile effettuata dall’Ufficio di Servizio Sociale Minorenni di Catania.
Nel corso dell’anno 2002 il numero dei minori giovani-adulti con
procedimenti penali seguiti dal predetto Ufficio e residenti nel territorio del
distretto di Giarre , è stato di 33 soggetti, di cui 12 provenienti dagli anni
precedenti e i rimanenti 21 denunziati nel corso dell’anno 2002 .
Il Comune che presenta il maggior numero di minori con problematiche
penali risulta essere Giarre, con un totale di nove minori . Seguono i Comuni
di Fiumefreddo con 7 casi, Riposto con 5, Calatabiano con 4 , Castiglione di
Sic. con 3 , Piedimonte Etneo con 2 , Linguaglossa con 1 e Mascali con 1 . Il
Servizio Sociale Minorile non ha seguito utenti residenti nei comuni di Milo e
di S.Alfio.
Relativamente alla tipologia di reati più diffusi nell’intero distretto essi
sono quelli contro il patrimonio con delle specificità relative ai vari Comuni.
Infatti, Giarre si distingue per la frequenza con cui compaiono fattispecie di
reato più gravi contro il patrimonio (1 rapina aggravata, 6 procedimenti per
furto aggravato e 5 per ricettazione) e lo stesso dicasi per Riposto ( 5 iter
penali per furto aggravato). Si segnala anche il Comune di Linguaglossa per
un caso di furto aggravato e di tentato omicidio relativo, comunque ad una
notizia di reato avvenuta precedentemente al 2002.
23
Se si confrontano i dati relativi al 2002 con quelli del 2003, che sono
ancora parziali , si rileva una sensibile tendenza ad un aumento delle nuove
notizie di reato nei Comuni di minori dimensioni (specie Mascali) rispetto al
Comune capofila. Procedimenti a carico dei minori residenti a Giarre
riguardano , spesso , vecchi iter penali o minori recidivi.
Si rileva anche , sempre nei comuni di minori dimensioni, la comparsa
di nuove tipologie di reato (es. truffa connessa all’uso di internet) nonché la
presenza di qualche segnalazione per reati contro la persona (es. percosse,
minacce) e di illeciti connessi alla produzione e al traffico di sostanze
stupefacenti.
Dato significativo appare il fatto che molti reati vengono commessi in
situazioni di gruppo. La presenza di ben strutturati gruppi adolescenziali dediti
ad attività irregolari o fonti di disturbo ( es. atti vandalici, schiamazzi notturni,
ecc.) é caratteristica tipica del Comune di Giarre , ma si rileva anche nei
centri più piccoli. Vi sono inoltre varie segnalazioni per furto commesse
all’interno del polo commerciale “Emme Zeta”, che esercita una forte
attrattiva in molti ragazzi del circondario.
Nei Comuni di Riposto, Fiumefreddo e Calatabiano si osserva un’efficace
strategia di reclutamento dei minori, messa in atto dalla malavita locale. Lo
stesso dicasi per Piedimonte Etneo e Linguaglossa, che però risultano essere
poco significativi ai fini del gettito di casi. Per questi ultimi, inoltre, possono
fungere da fattore predisponente alla commissione di condotte illecite, le
tensioni generate dalla permanenza in un contesto povero di opportunità
sociali e di appetibili alternative di vita.
La ricerca di occasioni di svago porta spesso i minori che vivono nei
piccoli centri a recarsi nei Comuni limitrofi (es. Giarre, Giardini Naxos) dove i
ragazzi percepiscono un’attenuazione del controllo sociale da parte dei
familiari e dei conoscenti. Ciò spesso favorisce la messa in atto di condotte
impulsive e irregolari, se non illegali.
Con particolare riguardo al Comune capofila si osserva una significativa
correlazione tra problematiche penali e problematiche civili.
Relativamente alle caratteristiche tipiche delle famiglie dei minori
sottoposti a procedimento penale si rileva quanto segue:
- risulta essere prevalente la famiglia normocostituita, mentre meno frequenti
sono i casi di separazione o di divorzio nella coppia genitoriale.
- in qualche nucleo familiare il padre risulta deceduto e, in alcuni casi, per
morte violenta.
- in alcune situazioni si riscontra inoltre che la famiglia è spesso all’interno di
una rete deviante, con la presenza di altri familiari con precedenti penali.
Tuttavia, se si considera la totalità dei casi la maggior parte dei nuclei
familiari seguiti risulta lontana da pregresse problematiche di devianza.
Si rileva inoltre come spesso siano presenti problemi di tipo
comunicativo tra genitori e figli, frutto della distanza generazionale e del
vissuto di isolamento sperimentato spesso dai genitori nel non riuscire a
condividere con i componenti delle reti primarie le problematiche connesse al
loro ruolo educativo.
Le difficoltà relazionali tra genitori e figli a volte risultano essere più
marcate in quelle situazioni in cui si rileva nei minori l’uso di sostanze
24
stupefacenti. Sebbene tale abuso da parte dei minori sia stato riscontrato in
modo evidente ed ufficiale solo in tre casi (Calatabiano), il ricorso, anche
occasionale, a tali sostanze sembra essere molto frequente.
Relativamente alle condizioni socio economiche dei nuclei dei minori
presi in esame non si riscontrano grosse difficoltà sul piano materiale. Spesso
infatti almeno uno dei genitori risulta avere una stabile attività lavorativa e ,
comunque, nei casi in cui compare il bisogno economico esso è oggetto di
intervento da parte dell’ente locale.
A livello scolastico quasi tutti i minori sono in possesso almeno della
licenza media, alcuni risultano frequentare istituti di scuola media superiore.
A tal proposito si rileva come i minori seguiti dall’USSM appartengano in
modo trasversale a quasi tutti i livelli socio culturali. Tuttavia, i cosiddetti ceti
privilegiati, in genere, garantiscono ai propri figli una più efficace difesa legale
e maggiori opportunità sociali che, a loro volta, possono influire su una
migliore e più rapida definizione dell’iter penale.
5.1 CONSIDERAZIONI
Per gli interventi in favore dei minori occorre superare la logica emergenziale e passare a
una programmazione di politiche di crescita armonica e di integrazione familiare.
Il processo di programmazione sociale va, in primo luogo, nella direzione dei bisogni e
delle opportunità da garantire e, solo in secondo luogo, nella direzione del sistema di interventi e
servizi da porre in essere. Devono essere valorizzate le risorse e i fattori propri e specifici di ogni
comunità locale e di ogni ambito territoriale. Ciò al fine non solo di aumentare l’efficacia degli
interventi, ma anche di favorire la crescita delle risorse presenti nella realtà locale.
La programmazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, dunque non può
che realizzarsi con il concorso di una pluralità di attori, istituzionali e non, pubblici e privati,
rispetto ai quali sono distribuiti ruoli e responsabilità, competenze e risorse.
All’interno di questa metodologia le politiche sociali in favore dei minori
devono puntare a garantire:
• Il diritto di crescere ed essere educato nell’ambito della propria famiglia;
• Lo sviluppo e la salute psicofisica di ogni bambino, di ogni ragazzo e di ogni adolescente;
• La prevenzione tesa a ridurre e a rimuovere le condizioni di disagio individuale, familiare e
sociale;
• La promozione di interventi e di azioni positive volte a diminuire il tasso di dispersione e
di abbandono scolastico e finalizzata a rimuovere gli ostacoli che allontanano il mondo
dell’infanzia e dell’adolescenza dalla scuola;
• La formazione quale garanzia di sviluppo e di crescita;
• La valorizzazione delle funzioni genitoriali e parentali e la solidarietà tra i componenti
della famiglia;
• La creazione di nuove opportunità di socializzazione;
• La promozione di una cultura di solidarietà e di accoglienza verso i minori con
problematiche penali, con l’individuazione di strutture o Enti che possono fungere da
risorse nei progetti di messa alla prova (ex. Art. 28 DPR 448/’88);
• maggiore coinvolgimento della “società civile” e del “terzo settore” (organizzazioni di
volontariato, associazionismo sociale e sportivo, parrocchie, ecc) presenti sul territorio,
affinché il ruolo sociale già svolto da questi organismi ai fini della prevenzione del disagio
psico-sociale fra i minori possa integrarsi pienamente con la rete dei servizi istituzionali.
25
A tal proposito occorre evidenziare che lo sviluppo di una rete articolata ed efficace di
iniziative e servizi a sostegno dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è attualmente un obiettivo
non ancora raggiunto, anche se nell’ambito del distretto si sono avviati diversi interventi per
alcune aree specifiche ed altri sono stati potenziati.
L’obiettivo che il distretto persegue è pertanto quello di innovare le forme di intervento e
di aumentare significativamente le risorse economiche, professionali e sociali destinate a
quest’Area.
Pertanto in un’ottica di progetto a tutela dei diritti del minore (vedi L.285/97) si è avviata
la collaborazione fra istituzioni scolastiche, enti locali, servizi del distretto sanitario, che hanno
condiviso progetti, sia in ambito scolastico che extrascolastico, con la predisposizione di interventi
all’interno di una cornice condivisa che assegnava priorità ad attività di sostegno per
preadolescenti ed adolescenti. Gli interventi attuati in favore di adolescenti e di giovani si sono
prevalentemente centrati su un progetto di contatto, animazione e sostegno dei gruppi informali
nei loro luoghi di aggregazione (piazze, sala-giochi, parchi).
5.2 PROPOSTE
Si ritiene opportuno puntare a forme innovative di socialità, così come ad un
innalzamento generale delle soglie di attenzione sociale nei confronti della vita di tutti i minori,
promovendo dispositivi di socializzazione, di conoscenza reciproca, di impegni informali di aiuto
e sostegno, anche in collaborazione con gli enti istituzionalmente preposti. Le iniziative si possono
attuare attraverso:
1) promozione di luoghi di incontro o di socialità anche presso le istituzioni scolastiche
(es. servizi per l’infanzia, attività extrascolastiche pomeridiane ed estive, mensa
scolastica, ecc.);
2) istituzione di un osservatorio permanente sul disagio minorile preposto :alla
rilevazione della dispersione e dell’abbandono scolastico, alla costituzione di più
equipe sul territorio, distribuite nelle scuole e specializzate nella diagnosi precoce, nel
counseling per la tutela del minore; alla sorveglianza socio-sanitaria integrata,
dedicata e destinata ai bambini a rischio sociale, rivolta a famiglie in situazione di
disagio socio-ambientale grave, con particolare riguardo ai nuovi agglomerati di
edilizia popolare, in via di sviluppo in alcuni comuni del distretto (es. zona via Trieste
a Giarre);
3) formazione di gruppi di operatori specializzati per sostenere la genitorialità;
4) erogazione di interventi alternativi ai contributi economici a sostegno dei nuclei
familiari in difficoltà con figli minori (es. bonus, voucher, assegni per attività
lavorative di utilità sociale, ecc.);
5) individuazione di una rete di possibili datori di lavoro, disponibili ad un inserimento di
minori svantaggiati in forme di lavoro protette e continuative;
6) istituzione di borse lavoro per la formazione lavorativa, rivolta a minori con forte
rischio di devianza e/o emarginazione o già entrati nel circuito penale, propedeutiche a
una stabile permanenza nel mondo del lavoro;
7) realizzazione o potenziamento di progetti volti all’integrazione sociale di minori
ancora in obbligo scolastico, che presentino un disagio psicosociale e/o lieve disabilità
cognitiva (es. progetto Araba Fenice, proposto dal Serv. Di NPI dell’ASL 3 di CT, già
attuato in collaborazione con il Comune di Riposto e da estendere a tutti i comuni del
Distretto 17;
8) istituzione di una unità distrettuale preposta: alla promozione della cultura dell’affido
familiare e al reperimento di nuclei familiari disposti ad accogliere temporaneamente i
minori allontanati dalle famiglie con provvedimento d’urgenza del Tribunale dei
26
Minori ; all’accoglienza delle istanze per le coppie che intendono adottare e alla loro
formazione;
9) istituzione di una struttura di Pronta Accoglienza per emergenze gravi e temporanee
(es. minori in situazioni di maltrattamento e/o abuso , minori abbandonati , anche
extracomunitari).
Alla presente seguono le tabelle riassuntive dei dati sui servizi presenti nel territorio per
l’area “minori”, ivi comprese quelle concernenti le iniziative realizzate in ambito
parrocchiale o promosse da associazioni di volontariato.
5.3 RILEVAZIONE SERVIZI SUL TERRITORIO
27
SERVIZI OFFERTI
POPOLAZIONE
NUM. UTENTI NUM. STRUTTURE
NOTE
Scuola
popolazione 0-3 anni: 3236
Asili nido comunali e
privati
146
5
Scuola Materna pubblica e
privata
Popolazione 4-5 anni: 3630
Scuola dell' obbligo
Popolazione 6-14 anni:10174
2154
6079
47**
*
Abbandono e dispersione
scuole dell' obbligo
Ente locale
Servizio trasporto
Scolastico
Biblioteca Comunale
Informagiovani
Popolazione 6-14 anni:10174
47
popolazione 4-13: 13.804
1809
*
Minori seguiti dal Servizio
Sociale
popolazione 0-17: 15.726
278
Affidamento Servizi sociali
Comunali dal Tribunale
124
Corsi di formazione per
inserimento lavorativo
popolazione 15-24: 10664
34
Centri ricreativi e culturali popolazione 11-17: 8.843
Educativa Domiciliare
n. 1 con
destinazione d'
uso diversa
140
Il servizio è attivato in tutti
i 10 comuni
12
1
2
7
Fin. con L 285
prima
triennalità
Fin. con L 285
prima
triennalità
popolazione 0-17: 15726
42
10
Minori assistiti in strutture
residenziali
popolazione 0-17: 15726
Affido Etero Familiare
Popolazione 0-17: 15726
142
1
*
1 Fiumefreddo
Attività ricreative
occasionali
455
7
popolazione 0-17: 15726
5.4 RILEVAZIONE SERVIZI SANITARI SUL TERRITORIO
SERVIZI OFFERTI
Consultorio:
Pre adozioni e /o
affidamento
POPOLAZIONE
popolazione 0-17: 15726
NUM. UTENTI
NUM. STRUTTURE NOTE
4
85
28
Minori segnalati dal T.M
Casi di abuso, o
maltrattamento su donne/
minori segnalati o
denunciati
Servizio di Neuro
Psichiatria Infantile:
Integrazione scolastica
45
8
popolazione 0-17: 15726
1
332
Riabilitazione
convenzionata a favore di
minori con handicap
313
Consulenze per T. M. e
Comuni
90
Progetto Araba Fenice:
integrazione Sociale e
avvicinamento al mondo
del lavoro di adolescenti
7
Riabilitazione cognitiva
relazionale
16
Attività clinica di
psicoterapia
Parent training
26
32
sono seguiti anche i
minori non residenti
temporaneamente
accolti in strutture
residenziali
Rilascio certificazione
sanitarie
Il servizio è attivato in 3
comuni
Emergenza sismica
Progetto Obiettivo
Autismo
Progetto Arianna:
Interventi rivolti a minori
maltrattati e abusati
* mancanza di dati
** dati incompleti
AREA MINORI: CENTRO INCONTRO
Progetto L. 285/97
COMUNE
Giarre
Riposto
Mascali
Fiumefreddo
Calatabiano
Piedimonte
Linguaglossa
Castiglione
Milo
DOMANDA
OFFERTA
Dato non pervenuto
Dato non pervenuto
Dato non pervenuto
Dato non pervenuto
QUALITA'
DELL'OFFERTA CRITICITA'
40
15
40Quasi sufficiente
15Quasi sufficiente
40
20
15
30
40Quasi sufficiente
20
15Quasi sufficiente
30Quasi sufficiente
Assenza di materiale
non esiste nessun centro
Personale impreparato
Personale impreparato
29
S.Alfio
10
10
AREA MINORI: Attività Ricreative
( Campeggi- Colonie- Gite- Attività Estive)
COMUNE
Giarre
Riposto
Mascali
Fiumefreddo
Calatabiano
Piedimonte
Linguaglossa
Castiglione
Milo
S.Alfio
COMUNE
Giarre
Riposto
Mascali
Fiumefreddo
Calatabiano
Piedimonte
Linguaglossa
Castiglione
Milo
S.Alfio
TIPOLOGIA DEL
DOMANDA OFFERTA QUALITA' DELL'OFFERTA CRITICITA' SERVIZIO
Dato non
pervenuto
Attività
organizzata
dalla ludoteca Gestione diretta
buona
Gestione diretta
buona
Protocollo d'intesa
Dato non
pervenuto
100
100buona
50
50buona
Servizio non
attivato
100
80
100Dato non pervenuto
60buona
45
Protocollo d'intesa
Protocollo d'intesa
Protocollo d'intesa
Protocollo d'intesa
45
100
100buona
buona
gestione diretta e in
collaborazione con la
scuola
Servizio non
Attivato
AREA MINORI Ricoveri in Istituto; Associazioni, casa famiglia
QUALITA'
TIPOLOGIA DI
DOMANDA OFFERTA DELL'OFFERTA CRITICITA' SERVIZIO
67
21
10
6
5
4
3
25
2
2
67buona
21buona
10buona
6discreta
5discreta
4discreta
3discreta
25discreta
2discreta
2discreta
buona
buona
buona
buona
buona
buona
buona
buona
buona
buona
Convitto
Convitto
Convitto
Convitto
Convitto
Convitto
Convitto
casa famiglia
Convitto
30
Area minori: educativa domiciliare (Progetto L. 285/97)
COMUNE
Giarre
Riposto
mascali
Fiumefreddo
Calatabiano
Piedimonte
linguaglossa
Castiglione
Milo
S. Alfio
DOMANDA OFFERTA
20
25
20
7
10
10
8
6
6
10
8
8
4
6
10
4
8
4
4
4
QUALITA' DELL' OFFERTA
CRITICITA'
BUONA
BUONA
BUONA
BUONA
BUONA
BUONA
BUONA
BUONA
BUONA
BUONA
Insufficiente alla
richiesta
"
"
"
"
"
"
"
"
"
31
EDUCATIVA DOMICILIARE
DOMANDA
OFFERTA
104
42
Area minori: Corsi di formazione per inserimento lavorativo
COMUNE
Giarre
Riposto
Mascali
fiumefreddo
Calatabiano
Piedimonte
Linguaglosa
Castiglione
Milo
S.Alfio
FINANZIAMENTO DEL
DOMANDA OFFERTA QUALITA' DELL'OFFERTA CRITICITA' SERVIZIO
22
20Buona
17
14Buona
Fondi Europei
Buona
Finanziato dalla Provincia
32
AREA MINORI: SCUOLA
Popolazione residente minorile 0-14
numero iscritti asili nido pubblici e privati
iscritti alla scuola materne
pubblica e private
iscritte alle scuole dell'obbligo pubbliche e private
abbandono e dispersione delle scuole dell'obbligo
13229
146
2154
6079
47
nota: si fa presente che mancano i dati relativi alla scuola dell' obbligo superiore
33
AREA MINORI: DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA MINORILE
NUMERO
COMUNE MINORI
ANNO 2002
TIPOLOGIA REATI
NUMERO
DENUNCE
REATI
REATI CONTRO CONTRO LA
IL PATRIMINIO PERSONA
DETENZIONE E
SPACCIO DI
STUPEFACENTI
ALTRI
REATI
Giarre
9
16
12
0
0
4
Riposto
4
5
5
0
0
0
Mascali
Fiumefreddo
Calatabiano
Piedimonte
Linguaglossa
Castiglione
Milo
Castiglione
1
4
1
0
1
1
0
0
1
7
2
0
5
1
0
0
1
4
2
0
2
1
0
0
0
0
0
0
2
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3
0
0
1
0
0
0
34
AREA MINORI: CONSULTORI
PRE-ADOZIONI E/O
CONSULTORI AFFIDAMENTO
Giarre
Riposto
Fiumefreddo
Linguaglossa
27
4
4
50
MINORI
SEGNALATI
DAL T. M.
CASI DI ABUSO O MALTRATTAMENTO
SU DONNE/ MINORI SEGNALATI O
DENUNCIATI
18
9
6
12
AREA MINORI: U.O. N.P.I. DI GIARRE
INTERVENTI
ANNO 2002
4
0
4
0
ANNO 2002
MINORI CERTIFICATI / SEGUITI
Integrazione scolastica
332
Riabilitazione convenzionata a favore di
minori con handicap
Consulenze per T. M. e Comuni
313
90
Progetto Araba Fenice: Integrazione
Sociale e avvicinamento al mondo del
lavoro di adolescenti
Riabilitazione cognitiva relazionale
Attività clinica di psicoterapia
Parent training
Rilascio certificazione sanitarie
Emergenza sismica
Progetto Obiettivo Autismo
7
16
26
32
Progetto Arianna: Interventi rivolti a
minori maltrattati e abusati
Progetto Arianna: Interventi rivolti a
minori maltrattati e abusati
35
Area minori: servizi sul territorio
Comunita’ alloggio: Comune di Giarre
DENOMINAZIONE
Comunità alloggio
Maschile "ELIOS"
REFERENTE
Signor Giuseppe
Fazio
Comunità alloggio
Femminile "ASTREA"
Signora Patanè
Patrizia
Comunità alloggio
Femminile "EUSEBIA"
Sr. Assunta
Comunità alloggio
Femminile "LAURA"
Sr. Assunta
TIPO ATTIVITA’ N. MINORI
Accoglienza minori
10
con provvedimento
di Tribunale dai 8 13 anni
Accoglienza minori
10
con provvedimento
di Tribunale dai 14 18 anni
Accoglienza minori
10
con provvedimento
di Tribunale dai 14 18 anni
Accoglienza minori
10
con provvedimento
di Tribunale dai 8 13 anni
NOTE
36
AREA MINORI: SERVIZI SUL TERRITORIO
ISTITUTI EDUCATIVI ASSISTENZIALI
DENOMINAZIONE
Casa dell'Addolorata di
Macchia di Giarre
REFERENTE
Sr. Piera
Cassarà
Istituto S. Cuore
di Giarre
Istituto Maria SS.
Addolorata di
Riposto
Sr. Beniamina
Tropeano
Istituto Collegio
Immacolata
Nunziata di Mascali
Sr. Assunta
Istituto Regina
Margherita di
Castiglione di Sicilia
Signor Platania
TIPO ATTIVITA’
Semi - convitto;
scuola materna
privata.
Semi - convitto;
scuola materna;
Elementare
parificata; media
parificata; Liceo
psico-pedagogico
Scuola materna
parificata; Scuola
elementare
parificata; semi convitto; convitto.
Semi – convitto
Convitto.
N. MINORI
25 bambini
3 - 8 anni
Semi - Convitto
6 -10 anni
NOTE
3 -18 anni
3 - 18 anni
Al convitto
accedono sia
bambini che
bambine
6 - 18 anni
al semi convitto
accedono sia
bambini che
bambine
37
AREA IMMIGRATI
SCUOLE COMUNE DI GIARRE
DENOMINAZIONE
3° Circolo Didattico
Giarre
REFERENTE
TIPO ATTIVITA’
Dott.ssa Cardillo
Semi - convitto;
Dirigente scolastico scuola materna
privata.
N. MINORI
n° 8 extracomunitari
n° 2 figli di emigrati
di ritorno
1° Circolo Didattico
Giarre
Dirigente scolastico Borse di studio
Dott.ssa C.M.
Cecilia
N.9 scuola
elementare;
N.2 scuola materna.
2° Circolo Didattico
Giarre
Dirigente scolastico Coordinamento e
Dott.ssa L.M.
gestione delle attività
Sciuto
di continuità ed
orientamento intercultura
N. 9
NOTE
Mediatori
linguistico
culturali
Mentoring;
Orientamento
lavorativo;
Disponibilità dei
locali scolastici;
Creazione di
sportelli di
consulenza alle
famiglie; incontri
con esperti per
affrontare le
problematiche
Progetto
riappropriazione
del Philipphino;
rafforzatura degli
immigrati;
fornitura e
fruizione di
servizi; assistenza
medica legale, ecc.
AREA IMMIGRATI
ASSOCIAZIONI COMUNE DI GIARRE
DENOMINAZIONE
Croce Rossa Italiana
REFERENTE
Sig.ra Dorotea
Grasso
TIPO ATTIVITA’
Sportello dello
straniero
IMMIGRATI
Rivolto a 9 comuni
PROPOSTE
38
AREA IMMIGRATI
SINDACATI COMUNE DI GIARRE
DENOMINAZIONE
Patronato ITAL U.IL
REFERENTE
Signor Giuseppe
Camarda
TIPO ATTIVITA’
IMMIGRATI
Consulenza; Richiesta n. 10
di soggiorno; Rilascio
ISEE; Dichiarazioni
Fiscali; Pensioni
sociali
PROPOSTE
AREA MINORI
ASSOCIAZIONI VARIE COMUNE DI CALATABIANO
DENOMINAZIONE
Cruilas
Pantharei
Avadea S. Pietro
REFERENTE
Sport Center
Daniele Pappalardo
TIPO ATTIVITA’
Associazione Culturale
Associazione Culturale
Attività ricreativa per
minori
Associazione sportiva
N. MINORI
NOTE
AREA MINORI
PARROCCHIE VARIE COMUNE DI CALATABIANO
DENOMINAZIONE
Maria SS. Assunta
S. Giuseppe Pasteria
REFERENTE
Don Giuseppe
Don Enzo Grasso
TIPO ATTIVITA’
Catechesi
Catechesi
N. MINORI
NOTE
AREA MINORI
ASSOCIAZIONI VARIE COMUNE DI LINGUAGLOSSA
DENOMINAZIONE
ANSPI circolo
S. Emerico
Juve club Andrea
Fortunato
Ass. Cat 2001
Sporting Club
Sci Club Mareneve
Sci Club Linguaglossa
Etna
Associazione Sportiva
REFERENTE
Padre Diego
Scaccia
TIPO ATTIVITA’
Associazione Sportiva
Associazione Sportiva
Attività sportiva
Franco Maugeri
La Guzza Giuseppe
A. Palazzolo
Pallavolo
N. MINORI
82
NOTE
10
15
20
80
90
15
39
Etna Linguaglossa
Ass. Nuova
Linguaglossa
Piscina Comunale
Pennisi Rosario
Calcio
Gestione STAR
70
350 minori di
vari comuni
50 minori di
Linguaglossa
AREA MINORI
PARROCCHIE VARIE COMUNE DI LINGUAGLOSSA
DENOMINAZIONE
REFERENTE
TIPO ATTIVITA’
N. MINORI
S. Maria delle Grazie
Padre Di Mauro
Azione Cattolica
20
Vincenzo
S. Francesco di Paola
Padre Di Mauro
Azione Cattolica
20
Vincenzo
S. Antonio e Vito
Padre Diego
Gruppo Ministranti
60
Scaccia
NOTE
AREA MINORI
PARROCCHIE VARIE COMUNE DI FIUMEFREDDO
DENOMINAZIONE
Parrocchia M. SS.
Immacolata
REFERENTE
Padre G. Battista
Rapisarda
Parrocchia M. SS. del
Rosario
Padre Rosario
Gulisano
TIPO ATTIVITA’
Catechesi; A.C.R.;
Caritas; attività
ricreative; raccolta
indumenti; sostegno
scolastico.
Caritas; attività
ricreativa; raccolta
indumenti; sostegno
scolastico
N. MINORI
40
NOTE
40
AREA MINORI
ASSOCIAZIONI VARIE COMUNE DI FIUMEFREDDO
DENOMINAZIONE
REFERENTE
TIPO ATTIVITA’
N. MINORI
Papiro
Torre Rossa
Atleti e club
Dali
Tennis club
Unione Fiumefreddo
calcio
Libertas
Virtus
Pallavolo maschile 11- 14
anni
Pallavolo femminile 1114
NOTE
20
15
Pallacanestro
40
AREA MINORI
DENOMINAZIONE
Papiro As. Sportiva
Giovanile Mascali
ASSOCIAZIONI VARIE COMUNE DI MASCALI
REFERENTE
TIPO ATTIVITA’
N. MINORI
Zappalà Carmelo
Scuola di calcio
130
Ass. Acisales Onlus
Belfiore
Annamaria
Progetto Estate
Ragazzi ( scuola di
Ceramica,
cartapesta, animaz.,
ecc)
105
Atleti e clubAss.
Parrocchiale oratorio S.
Leonardo Abate
Susini Giuseppe
Attività ricreative varie(
Sportive, culturali,
religiose)
25
Dali Ass. Corale Voci di
giubilo
Vasta Antonio
Scuola di canto
35
Azione Cattolica
Giovanissimi
Contarino Mario
18
Ass. Sportiva Culturale
Nova Linea
Policetta Carmine
Attività sportiva (
calcetto) Nell' anno 2002
si sono iscritti al C.S.I.
Attività sportiva di
pallavolo
40
NOTE
Gli iscritti pagano la
quota di € 20
mensili
Il progetto è stato
effettuato nell' anno
2002 ed è stato
cofinanziato dal
Comune per
€3.311,96
La frequenza dei
minori è saltuaria e
difficile da
quantificare
La frequenza degli
incontri è di 2 volte
la settimana c/o la
parrocchia
Non tutti pagano la
quota associativa all'
A.C. di € 15
Gli iscritti si auto
finanziano pagando
una quota mensilesi allenano nella
palestra della scuola
media
AREA MINORI
COMUNE DI CASTIGLIONE
DENOMINAZIONE
REFERENTE
TIPO ATTIVITA’
Ass. Acisales Onlus
Belfiore
Annamaria
Progetto Estate
Ragazzi ( scuola di
Ceramica,
cartapesta,
animaz., ecc)
105
Atleti e clubAss.
Parrocchiale oratorio S.
Leonardo Abate
Susini Giuseppe
Attività ricreative varie(
Sportive, culturali,
religiose)
25
Scuola di canto
35
Dali Ass. Corale Voci di Vasta Antonio
giubilo
N. MINORI
NOTE
Il progetto è
stato effettuato
nell' anno 2002
ed è stato
cofinanziato dal
Comune per
€3.311,96
La frequenza dei
minori è
saltuaria e
difficile da
quantificare
La frequenza
degli incontri è
di 2 volte la
settimana c/o la
parrocchia
41
Azione Cattolica
Giovanissimi
Contarino Mario
Ass. Sportiva Culturale
Nova Linea
Policetta
Carmine
Attività sportiva (
calcetto) Nell' anno
2002 si sono iscritti al
C.S.I.
Attività sportiva di
pallavolo
18
40
Non tutti pagano
la quota
associativa all'
A.C. di € 15
Gli iscritti si
auto finanziano
pagando una
quota mensile- si
allenano nella
palestra della
scuola media
6- Anziani
La popolazione dei dieci comuni ricadenti nel distretto di Giarre
ammonta a 83.896 abitanti e circa il 30% pari a 25.158 è rappresentato dalla
popolazione in età senile. Sono considerati anziani e quindi beneficiari delle
leggi regionali gli uomini che hanno compiuto il 60° anno di età e le donne
che hanno compiuto il 55° anno di età.
In attuazione della vigente normativa l’anziano ha una serie di opzioni
per risolvere i suoi problemi a cominciare da quelli domestici per finire a quelli
del tempo libero. Nei servizi maggiormente rilevanti per garantire la
permanenza in seno alla famiglia nel contesto sociale ricade l’assistenza
domiciliare che nell’ambito del distretto è stata offerta a 508 utenti a fronte
di 834 domande
42
6.1 PROPOSTE
Nella nostra realtà non c’è ancora un sistema di servizi adeguato alla
nuova dimensione dei bisogni – di salute ma anche di socialità – espressi
dagli anziani,la situazione si è fatta più critica dopo le ultime leggi finanziarie
che hanno ridotto i finanziamenti agli Enti Locali ed alla Sanità, incidendo
sulla qualità e quantità delle prestazioni.Ciò ha messo in serie difficoltà le
strutture pubbliche e private, spesso gestite dal volontariato, che
tradizionalmente si occupano dell’assistenza agli anziani, in particolare dei
non autosufficienti;
Non di rado l’anziano è a carico della famiglia unico punto di
riferimento affettivo, morale e materiale e spesso quest’ultima non è in grado
di garantire questa rete di protezione;
Al fine di promuovere un articolato sistema di risposte ai problemi della
popolazione anziana e mantenere la persona nel proprio nucleo familiare e nel
normale ambiente di vita si ritiene utile l’attivazione dei seguenti servizi:
- Istituzione di un centro servizi per anziani: dovrà essere inteso come
un servizio di base, punto di riferimento per un’utenza ad alto bisogno
relazionale; dovrà fornire alcuni servizi come segretariato sociale,
segreteria telefonica con eventuale attivazione del servizio di
TELESOCCORSO per gli anziani soli e privi di supporto familiare, ristoro,
servizio di igiene, coordinamento col servizio di assistenza domiciliare,con i
soggiorni di vacanza,e le residenzialità d’emergenza.( Per accedere alla
struttura è necessario prevedere un servizio di trasporto.)
43
-
Potenziamento del Servizio Ass. domiciliare e Ass. domiciliare
integrata Tenuto conto del prolungamento della durata media della vita
particolare attenzione deve essere rivolta al servizio di assistenza
domiciliare che dovrà essere esteso ad una maggiore utenza, lo stesso
dicasi per gli interventi sanitari (ADI).
Considerando che l’offerta non riesce a soddisfare la domanda e il
problema in tantissimi casi viene affrontato avvalendosi di privati,
facilmente reperibili a causa dell’elevata richiesta di occupazione
(extracomunitari, donne separate, ecc.).
In alternativa al ricovero dell’anziano in Casa di Riposo, si propone di
istituire l’assegno di cura a favore delle famiglie che manifestano la
disponibilità in tal senso.
Particolare attenzione deve essere rivolta ai pazienti terminali; a tal
proposito si ritiene utile l’apertura del reparto di lungo degenza presso il
presidio ospedaliero di Linguaglossa.
Altrettanta attenzione per i pazienti affetti da Alzheimer per i quali
risultano necessari strutture e servizi adeguati per l’assistenza
continuativa.
- Istituzione del Centro di prima accoglienza: Emerge, infine, la
necessità di istituire dei centri di accoglienza per ospitalità residenziale
temporanea a favore degli anziani.
Tale intervento, prioritario nella scala delle risposte da dare ai cittadini, è
rivolto agli anziani con problemi familiari, alloggiativi ed economici che
necessitano la permanenza nel centro per un periodo limitato nel tempo.
44
6.2 RILEVAZIONE SERVIZI SOCIO – SANITARI
Azione assistenza domiciliare
Comune
Domanda Offerta Qualità dell’Offerta
Criticità
Giarre
80
54
Buona
Riposto
80
55
Buona
Mascali
115
66
Buona
Risposta
insufficiente
Fiumefreddo
Calatabiano
15
136
60
Discreta
Piedimonte
Linguaglossa
130
118
62
70
Discreta
Buona
Risposta
insufficiente
Soddisfacente
Soddisfacente
Castiglione
70
60
Buona
Milo
20
12
Discreta
S. Alfio
70
69
Mediocre
834
508
TOT.
Risposta
insufficiente
Niente da rilevare
Tipologia di servizio
Affidamento a Coop.
“INSIEME” di Giarre
Affidamento a Coop.
“Prevenzione
è
salute” di Giarre
Gestione diretta
Aff. Coop.s.Marco di
Calatabiano
Gestione diretta
Affidamento all’Ass.
“La Betulla” di Giarre
Niente da rilevare Affidamento a Coop.
“Maiorana “ di Mineo
Nulla da rilevare
Affidamento a Coop.
“Cespi” di Acireale
Personale
non Gestione diretta
qualif.
Per quanto attiene agli interventi di carattere sanitario (ADI): medicina
generale e specialistica, assistenza infermieristica, riabilitazione fisica e
motoria realizzata, previa valutazione dell’U.V.G, dall’AUSL
mediante
gestione indiretta.
Nell’anno 2002: sono pervenute n. 218 richieste e sono stati presi in
carico n. 202 utenti.
45
Si fa presente che i dati trasmessi dall ’U.V.G. non coincidono con quelli
espressi dai Comuni in quanto spesso le richieste vengono direttamente
rivolte all’ASL.
Azione A.D.I.
Comune
Domanda
Offerta Qualità dell’Offerta
Giarre
Riposto
Mascali
Fiumefreddo
Calatabiano
Piedimonte
Linguaglossa
Castiglione
Milo
43
8
18
/
10
3
5
7
/
43
8
15
/
7
3
5
7
/
Buona
Mediocre
Sufficiente
/
Appena sufficiente
Sufficiente
Buono
Sufficiente
/
S. Alfio
TOT
2
96
2
90
Mediocre
Criticità
Tipologia servizio
Convenzionata
Protocollo d’intesa
Personale insuff.
idem
Personale insuff.
idem
/
/ / /
Personale insuff. Protocollo d’intesa
Sufficiente
idem
Sufficiente
idem
Personale insuff.
idem
/ / /
Manca
la
conven.
Personale insuff. Protocollo d’intesa
Per i servizi a carattere ricreativo e socializzante si rileva la presenza di N.15 .
strutture adibite a Centri incontro che coinvolgono in varie attività n.482
anziani rispetto a una domanda di 670.
Azione centro incontro
Comune
Giarre
Riposto
150
300
150
120
Qualità
dell’offerta
Buona
Buona
Domanda Offerta
Criticità
Servizio
Buono
Buono
Autogestione
Gestione
diretta
Mascali
Fiumefreddo
Calatabiano
Piedimonte
40
40
Sufficiente
Autogestione
Affitto locali
20
20
Buona
Buona
Linguaglossa
30
22
Sufficiente
Gestione
diretta
Gestione
diretta
Castiglione
Milo
60
60
Buona
70
670
70
482
S. Alfio
TOT
Sufficiente
Gestito da pers.
In convenzione
non qualificato
Manca di fig. prof. Autogestito
Strutture
5
4
1
1
Zero
1
1
Zero
1
1
15
L’integrazione sociale inoltre, viene perseguita mediante contributi economici
in alternativa al servizio di trasporto(domanda 128 offerta 128) e con l’attività
lavorativa in servizi di interesse comunale (domanda 184 offerta 145). I due
interventi rappresentano due importanti veicoli di socializzazione.
Azione trasporto urbano-extraurbano
46
Comune
Giarre
Riposto
Domand
Qualità
Offerta
a
dell’offerta
//
//
//
60
60
Buona
Mascali
Fiumefreddo
Calatabiano
//
//
45
//
//
45
Piedimonte
Linguaglossa
Castiglione
Milo
3
//
//
8
3
//
//
8
Buono
S. Alfio
12
12
Buono
128
128
TOT.
//
//
Buona
Buona
//
//
Criticità
Tipologia
servizio
//
da Conven. BUDA
//
Niente
rilevare
//
//
Solo
extraurbano
Niente
da
rilevare
Solo Trasp. Urb.
//
//
Solo
extraurbano
Solo
extraurbano
/ /
/ /
Fondi regionali
Conven. BUDA
Gestione diretta
/ /
//
Fondi Regionali
Fondi Regionali
Azione: attivita’ lavorativa
Comune
Giarre
Riposto
Mascali
Fiumefreddo
Calatabiano
Piedimonte
Linguaglossa
Castiglione
Milo
S. Alfio
TOT.
Domand Offert Qualità
a
a
dell’offerta
//
//
//
119
96
Buona
//
//
30
//
3
28
//
//
20
//
3
25
4
//
184
1
//
145
//
//
Tipologia
servizio
//
Criticità
//
Niente
rilevare
//
//
da
//
//
Buona
//
Buona
Buona
Discreta
//
//
//
Niente
rilevare
//
//
da
//
//
//
//
//
I soggiorni climatici e le attività culturali e del tempo libero completano il
quadro dei servizi aperti. Tali interventi hanno lo scopo di agevolare sia i
processi di socializzazione che di crescita culturale e sociale ( Attività culturali
domanda 286 offerta 280 – Attività ricreative domanda 1140 offerta 932).
Azione: attivita’ culturali – abbonamenti teatrali
Comune
Giarre
Domand Offert Qualità
a
a
dell’offerta
50
50
Buona
Criticità
Niente
rilevare
Tipologia di
servizio
da Convenzione
47
Riposto
86
80
Mascali
Fiumefreddo
Calatabiano
Piedimonte
//
//
//
100
//
//
//
100
Linguaglossa
Castiglione
Milo
S.Alfio
//
//
//
50
//
//
//
50
286
280
TOT.
Buona
//
//
//
Buona
//
//
//
Buona
Niente
rilevare
/
/
/
Niente
rilevare
/
/
/
Niente
rilevare
da Convenzione
/
/
/
//
//
//
da Convenzione
/
/
/
//
//
//
da Fondi Prov.
Azione: attività ricreative
Comune
Giarre
Domand Offert Qualità
a
a
dell’offerta
150
150 Buona
Riposto
130
100
Buona
Mascali
120
120
Buona
Fiumefreddo
Calatabiano
Piedimonte
70
140
120
50
100
52
Buona
Buona
Buona
Linguaglossa
60
60
Buona
Castiglione
250
200
Buona
Milo
100
100
Buona
//
1140
//
932
S. Alfio
TOT.
//
Criticità
Tipologia
Niente
da Gestione diretta
rilevare
Offerta insuff.
Gestione
in
proprio
Niente
da
rilevare
Insufficiente
Affidam. a Coop.
Offerta insuff.
Gestione diretta
Niente
da Gestione diretta
rilevare
Niente
da Gestione
in
rilevare
proprio
Niente
da Gestione diretta
rilevare
Niente
da Gestione diretta
rilevare
E affidamento
//
Nelle situazioni più gravi, di ridotta autonomia e di insufficiente assistenza da
parte di familiari è necessario ricorrere ai servizi residenziali. La casa protetta
e la comunità alloggio offrono la possibilità di evitare il ricovero in strutture
con alto numero di ospiti.
Ricovero anziani - domanda 87 offerta 30 di cui n. 5 in casa protetta e n. 25
in casa di riposo
Sono stati inoltre ricoverati nelle RSA n. 33 utenti.
48
Azione: istituzionalizzazione
Comune
Giarre
Domand Offert Qualità
a
a
dell’offerta
76
19
Discreta
Riposto
4
4
Mascali
/
/
Sufficiente
/
Tipologia
servizio
Criticità
Scarsa apertura
al territorio da
parte
delle
strutture
Idem
/
del
N.7 Casa di Riposo
S.G.B.De La Salle
di Santa Venerina
N.4 Casa di Riposo
L.Marano di Giarre
N.1 Casa di Riposo
La Sacra Famiglia
di Aci S.Antonio
N.1 Casa di Riposo
Stabilimento
invalidi civili di
Acireale
N.1 Istituto Orione
di Floridia
N.2
Istituto S.
Venera
di
Zafferana
N. 3 Casa protetta
Villa Azzurra di
Nicolosi
N.2 Casa protetta
Villa
Azzurra
Nicolosi
N.1 Casa di Riposo
L.Marano Giarre
N. 1Casa di Riposo
San
Giovanni
Battista
De
La
Salle
-Santa
Venerina
/
49
Fiumefreddo
1
1
Sufficiente
Poco rispond.
Calatabiano
2
2
Buona
Piedimonte
Linguaglossa
//
1
//
1
Buono
Niente
rilevare
//
Niente
rilevare
3
3
Buona
//
//
87
//
//
30
Castiglione
Milo
S. Alfio
TOT.
//
Niente
rilevare
//
//
//
//
N.1 Casa di Riposo
San
Giovanni
Battista
De
La
Salle
di
S,Venerina
da N.2 Casa di Riposo
L.Marano di Giarre
//
N.1Casa
di Riposo
da
Santa Venera di
Zafferana
da N.3 Casa di Riposo
San
Giovanni
Battista
De
La
Salle
–
Santa
Venerina
//
//
6.3 SERVIZI RESI DA ENTI PRIVATI
Durante i lavori è stato difficile reperire i dati relativi ad Associazioni,
Cooperative, Ipab per mancanza di collegamento in rete tra i suddetti.
Dai pochi dati acquisiti in data 27.10.2003 risultano presenti sul
territorio le seguenti associazioni di volontariato:
- Madre Teresa Onlus – Riposto – Interventi: assistenza, animazione sociale,
vitto e alloggio;
- Centro Cusmano – Giarre – Interventi: Accoglienza, Mensa, Accettazione e
distribuzione indumenti usati;
- Ass. La Betulla– Linguaglossa - Interventi: Centro diurno per anziani
autosufficienti, assistenza domiciliare in convenzione con il Comune.
Cooperative presenti sul territorio;
- Piccola Società Cooperativa Sociale La Ginestra: gestisce N.3 comunità
alloggio per anziani ,site nel comune di Riposto, con la capacità ricettiva
totale di 30 posti;
- Cooperativa Sociale Insieme Onlus a r.l.: gestisce il servizio di assistenza
domiciliare;
- Cooperativa Sociale Aurora Soc. Coop. a.r.l.: gestisce una comunità
alloggio per anziani nel Comune di Giarre con capacità ricettiva di 10 posti;
- Cooperativa Prevenzione è Salute: gestisce l’assistenza domiciliare anziani
ed il servizio di telesoccorso.
.
50
7- AREA DISABILITA’, SALUTE MENTALE E DIPENDENZE
7.1 DISABILITA’
In tale area è di fondamentale importanza l’integrazione dei servizi sociali e sanitari al fine
di rispondere più efficacemente ai bisogni delle persone affette da gravi minorazioni fisiche,
psichiche e/o sensoriali.
Premesso che la riduzione dell’autonomia personale richiede una visione globale della
persona diversamente abile, occorre superare logiche di mera assistenza e proporsi la promozione
ed il recupero di queste persone trasformandole in “risorse della società”.
Occorre che l’analisi dei bisogni dei disabili e quindi la predisposizione di appositi servizi
tengano conto delle differenze e delle particolari caratteristiche in ordine alle diverse fasce d’età.
Infatti nell’età evolutiva è necessario puntare sull’inserimento sociale e sulla integrazione specie
in ambito scolastico. Occorre altresì prevedere la creazione di C.S.E. adatti a valorizzare le
potenzialità degli adolescenti.
Per quanto riguarda l’età adulta è necessario prevedere servizi che sostengano, integrino e
sostituiscano i nuclei familiari che, sempre meno, riescono a fronteggiare le problematiche
connesse alla disabilità
Altro obiettivo è il miglioramento della qualità della vita dell’intera famiglia offrendo
adeguati supporti e sollievo del loro impegno.
Un’analisi delle condizioni e dei bisogni nell’ambito del nostro Distretto relativamente
alla disabilità nel suo complesso, risulta articolata perchè comprende tutte le fasce d’età e si
interseca con tutte le Aree tematiche.
In relazione all’anno 2001 si nota che la popolazione totale (dati INPS)del distretto è stata
di 77.467 (M. 37.576 – F. 39.891) di cui 195 ciechi (M. 76 - F. 119) 93 sordomuti (M. 49 – F. 44),
1720 invalidi.
Nell’anno 2002 la Commissione Invalidi Civili ha effettuato 1800 accertamenti per
l’Invalidità Civile e 260 handicap. (L. 104/92) di cui 129 gravi e 131 non gravi.
51
Nell’ambito del distretto sono presenti 2 centri riabilitativi ed un istituto
che accoglie disabili in regime di semi convitto (n.46) e/o pieno convitto (n.6)
Si accede a questi servizi mediante il servizio di trasporto reso dagli stessi
Centri riabilitativi che si trovano in regime di convenzione con l’ASL. In
alternativa viene erogato dai Comuni di residenza degli utenti un contributo a
copertura delle spese sostenute dalle famiglie per il trasporto
Esiste a Giarre un centro sociale per sordomuti cui risultano iscritte n.176 persone di cui
n.7 minori; al suo interno vi è un circolo ricreativo culturale ed uno sportivo. La richiesta più
immediata, avanzata dal presidente, è la necessità di poter avere degli interpreti.
Da qualche tempo non vi è più nell’ambito del distretto una sede AISM, inoltre non è stato
possibile reperire altri dati, in quanto nella sede di Catania risultano pochi iscritti. Ciò induce la
stessa Associazione a ritenere che il dato sul numero degli affetti da sclerosi multipla non
corrisponde alla realtà.
7.2 RILEVAZIONE DI ALCUNI TIPI DI DISABILITA’
COMUNE
NUMERO ADULTI
CIECHI
42
34
20
16
11
6
17
5
6
4
161
GIARRE
RIPOSTO
MASCALI
FIUMEFREDDO
CALATABIANO
PIEDIMONTE
LINGUAGLOSSA
CASTIGLIONE
MILO
S.ALFIO
NUMERO MINORI
CIECHI
3
3
1
2
1
0
2
0
0
0
12
TOTALE
7.3 RILEVAZIONE DI ALCUNI SERVIZI
Azione trasporto
Comune
Domanda
Giarre
Riposto
Mascali
Fiumefreddo
Calatabiano
Piedimonte
Linguaglossa
Castiglione
Milo
S. Alfio
50
23
5
15
4
10
10
8
1
1
Offerta
50
23
5
15
4
10
10
8
1
1
Qualità
dell’offerta
Buona
“
“
“
“
“
“
“
“
“
Criticità
/
Tipologia
di
servizio
In convenzione
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
52
Azione assistenza domiciliare
Comune
Domanda
Offerta
Giarre
5
4
Qualità
dell’Offerta
Mediocre
Riposto
Mascali
Fiumefreddo
/
4
10
/
4
4
Buona
Insufficiente
Calatabiano
Piedimonte
Linguaglossa
Castiglione
Milo
S. Alfio
/
2
10
/
/
1
/
1
10
/
/
1
/
Buona
/
/
/
Mediocre
Criticità
Scarsa
flessibilità
limitatezza
prestazioni
Tipologia
servizio
di
In convenzione
e
Buona
Non
rispetta
standard
/
Buona
/
/
/
Pers.non qual.
Gestione diretta
Personale
L.P.U.
/
Gestione diretta
In convenzione
/
/
Gestione diretta
Non esistono centri di aggregazione e/o attività organizzate per i disabili.
Solo in cinque Comuni del Distretto viene erogato il servizio domiciliare gestito in convenzione,
con una risposta di servizio inferiore alla richiesta.
Oltre al numero limitato di Comuni che garantiscono questo servizio si evidenziano le
seguenti criticità: l’esistenza di personale non qualificato in alcune realtà, la rigidità e scarsa
personalizzazione delle prestazioni, la loro insufficienza, la prevalenza di prestazioni di tipo
assistenzialle senza valenza educativa.
53
Azione istituzionalizzazione
Comune
Domanda
Offerta
Giarre
7
7
Qualità
dell’Offerta
Mediocre
Riposto
Mascali
Fiumefreddo
4
3
3
4
3
2
Buona
Buona
Insufficiente
Calatabiano
Piedimonte
Linguaglossa
Castiglione
Milo
S. Alfio
3
1
2
3
2
/
2
1
2
3
1
/
Buona
Buona
Discreta
Buona
Buona
/
Criticità
Scarsa
flessibilità
apertura
territorio
/
/
Risposta
adeguata
/
/
/
/
/
/
Tipologia
servizio
di
In convenzione
e
al
/
/
non In convenzione
In convenzione
/
In convenzione
/
/
/
Nell’ambito delle istituzioni scolastiche presenti sul territorio sono emersi diversi “indicatori”
di disagio:
- Bassa qualità dell’uso del tempo libero;
- Difficoltà nella gestione della disabilità;
- Inadeguatezza educativa in diversi contesti familiari ;
- Debolezza degli interventi di orientamento e di inserimento nel mondo del lavoro.
54
7.4 SALUTE MENTALE
Il Dipartimento Salute Mentale svolge la propria attività nell’ambito del Distretto per le
attività istituzionali previste (Visite psichiatriche ambulatoriali e domiciliari, presa in carico dei
pazienti, assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare, interventi psicoterapici individuali
e di coppia, attività psicoeducazionale familiare, visite psicologiche ambulatoriali e domiciliari,
attività di Servizio Sociale con i pazienti, le famiglie con Enti, visite istituzionali presso CTA,
attività del Centro Diurno, attività di organizzazione di Rete a fini di integrazione sociale e
lavorativa).
Per la fase di acuzie delle patologie si fa riferimento al Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (S.P.D.C.)
all’interno del P.O. di Giarre intervenendo con ricoveri in regime volontario o con .T.S.O.
7.5 RILEVAZIONE DELLE RISORSE PROFESSIONALI
Il personale che opera nel Distretto è così suddiviso:
Territorio:
N. 4
Psichiatri
N. 1
Psicologa (presenze a giorni alterni in SPDC)
N. 2
Assistenti Sociali
N. 4
Infermieri Professionali
N. 2
Operatori Prof.li di II Categ.
N. 1
Terapista della riabilitazione (a giorni alterni col Distretti di Acireale).
S.P.D.C.:
N. 3
N. 13
N. 4
Psichiatri
Infermieri Professionali
Operatori Professionali di II Categ.,
7.6 RILEVAZIONI INTERVENTI
Nel 2002, presso il S.P.D.C., si sono avuti:
a) 265 ricoveri (M. 128 – F.114) di tipo ordinario più 23 provenienti da altri distretti;
b) 37 ricoveri in T.S.O. ;
c) 122 ricoveri in D.H. (M. 82 – F. 40) di cui 4 da altri distretti.
Vedi Fig. 6, 7, 8.
Distretto N.17
Ricoveri Ordinari
M.128 - F.114 Tot.242
Ricoveri in day hospital
T.S.O.
37
M.82 - F.40
Tot.122
Le attività del DSM si rivolgono ad una utenza di riferimento di circa 90.000 abitanti per i
dieci Comuni della fascia marittimo pedemontana. La vastità e la diversità del territorio ha creato
l’esigenza, negli anni passati, di attivare due ambulatori periferici (Linguaglossa e Fiumefreddo).
Le attività svolte dai tre ambulatori (Giarre, Fiumefreddo e Linguaglossa) nell’anno 2002 hanno
interessato un totale di 954 casi (vedi fig.1, 2, 3, 4 e 5).
Distretto N.17
Utenti al 31/12/2002
Nuovi casi nell’anno 2002
M.450 – F.504
Tot.954
M.101- F.134
Tot.235
55
L’ambulatorio di Giarre è anche centro di coordinamento con ambulatorio centrale e
Centro Diurno. Quest’ultimo accoglie n.33 soggetti con finalità di cura, riabilitazione psichiatrica,
socio-terapiche, ricreative e assistenziali, rivolte a pazienti con patologie psichiatriche secondo
protocolli a breve, medio o lungo termine.
Gli ambulatori esterni di Linguaglossa e Fiumefreddo svolgono attività di assistenza
ambulatoriale, domiciliare e di psichiatria di consultazione con i medici di medicina generale.
L’attività svolta nel territorio ha permesso, negli anni, di ridurre le patologie psichiatriche
“sommerse” e ha consentito di avere un riferimento territoriale qualificato.
Le patologie analizzate vedono una prevalenza dei disturbi gravi di tipo psicotico (pari al
30,2%) seguiti dai disturbi dell’umore (16,5%).
Nell’ambito delle attività riabilitative si è ottenuto l’inserimento lavorativo, di tre utenti in
regime di tirocinio formativo con il consorzio “il Solco” e altri quattro utenti sono stati inseriti, in
collaborazione con il Comune di Riposto e la cooperativa sociale “Verde Gel” fra di loro
convenzionati.
Si deve tuttavia constatare che soggetti affetti da patologie psichiatriche gravano, con tutto
il loro carico di problemi, soprattutto sulle famiglie che spesso vedono sconvolti anche i rapporti
interpersonali al loro interno.
L’inserimento lavorativo, inteso in senso stretto, risulta difficoltoso sia per ciò che
comporta la patologia in termini di stabilità e confronto con gli altri ma anche per il grave
pregiudizio che esiste nei confronti della malattia mentale.
Le attività del DSM prevedono anche l’inserimento in residenzialità protetta attraverso
relazioni di ingresso e piano terapeutico individualizzato. Per quanto riguarda l’inserimento
lavorativo attraverso un supporto individualizzato e di gruppo. Vengono inoltre erogati interventi
di gruppo e supporto specialistico a famiglie di utenti con patologie psichiatriche; gestione di
gruppi espressivi e di psicodramma; consulenza, diagnosi ed accompagnamento terapeutico di
soggetti che frequentano corsi di formazione professionale.
Di volta in volta tali servizi vedono coinvolti altri soggetti quali Comuni ed Enti di
Formazione Professionale.
E’ presente un’associazione di volontari e famiglie: “il Melograno”.
Attualmente 25 utenti, provenienti da diversi Comuni del Distretto, sono inseriti in
strutture protette, mentre sono 32 i pazienti ospiti nelle CTA (Comunità Terapeutica Assistita).
Nel territorio esiste una sola Comunità Alloggio (Linguaglossa) e una C.T.A. (Milo).
Si rileva che vi è una carenza di servizi che siano di sollievo alle famiglie con disabili
psichici, nonché l’assenza di strutture alternative a quelle “classiche” per soggetti privi di
riferimenti familiari quali ad es. gruppi-appartamento. Lo stesso Centro Diurno esistente presso
l’ambulatorio di Giarre, non soddisfa per carenza di personale, di locali idonei e laboratori, la
domanda di sgravio alle famiglie e di attività necessarie all’integrazione sociale.
Il D.S.M. collabora con il C.S.S.A. per la cura dei soggetti dimessi dall’Ospedale
Psichiatrico Giudiziario (O.P.G.) di Barcellona Pozzo di Gotto. A tal fine si propone l’assistenza
psichiatrica con possibilità di collocamento in strutture protette di soggetti dimessi dalla suddetta
struttura.
Inoltre sarebbe auspicabile la promozione di cooperative integrate per l’inserimento socio
lavorativo.
56
Fig.1 Distribuzione dell'utenza per aggregati diagnostici per il 2002
350
300
250
Maschi
200
femmine
Totale
150
100
50
0
ale
rincip
osi p
diagn
una
Ness
osi
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Altre
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Prob
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rbi p
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Distu
stanz
di so
a uso
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Distu
anici
li Org
enta
rbi m
Distu
57
Fig.2 Distribuzione utenza anno 2002
1200
954
1000
Nuovi utenti 2002
Utenti sino al 2002
800
719
600
504
450
370
349
400
Totale utenti 2002
235
200
134
101
0
Maschi
Femmine
Totale
Fig.3 Distribuzione utenza anni precedenti al 2002
800
719
700
Utenza Anni precedenti
sino al 2002
600
500
400
349
370
Maschi
Femmine
300
200
100
0
Totale
Fig.4 Distribuzione nuova utenza anno 2002
235
250
200
Nuova utenza 2002
134
150
101
100
50
0
Maschi
Femmine
Totale
58
N
ev
ro
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l.
To
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Insor
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casi normali
80
osi
iagn
re
lemi
o cog
.
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psico
Totale casi
100
d
Altre
Prob
n
Decli
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le
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n
razio
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ore
ici
tanze
i sos
n
Orga
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Dist.
Alter
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Dist.
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ll'Um
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i
icotic
rbi ps
e
rbi d
r bi
Distu
Distu
Distu
Distu
Distu
Ps
ic
os
Fig. 5 Aggregati diagnostici anno 2002
90
80
70
60
Maschi
50
femmine
40
30
Totale
20
10
0
Fig. 6 S.P.D.C. DA GENNAIO A GIUGNO 2002
120
60
Casi 1 giorno
40
20
0
59
Fig. 7 S.P.D.C. DA LUGLIO A DICEMBRE 2002
160
140
120
100
80
60
40
20
0
To
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le
Al
tri
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D
is
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rg
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O
Ps
ic
os
i
lig
of
r.
Totale casi
casi normali
Casi 1 giorno
Fig. 8 S.P.D.C DA GENNAIO A GIUGNO E DA LUGLIO A DICEMBRE 2002
120
100
80
Totale casi
60
casi normali
Casi 1 giorno
40
20
0
es.
Altri
Depr
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cl. N
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Nevro
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Pdip
n
Orga
Dist.
si
Psico
60
NEURO PSICHIATRIA INFANTILE
Nel Distretto, l’U.O. NPI di Giarre ha in carico 535 minori residenti, pari al 3,2% circa
della popolazione minorile residente, (altri minori risiedono in territorio diverso dal Distretto)
diagnosticati secondo l’ICD 10. Le patologie diagnosticate, relativamente ai disturbi organici,
sono riferite a 338 utenti, circa il 2% distribuiti come da seguente tabella:
a
b
c
d
e
Ritardi mentali
Disturbi specifici dello sviluppo
Disturbi neurologici da danno cerebrale
Malattie cromosomiche
Disturbi sensoriali
102
144
53
18
21
06% (minori res.)
0,8% ( “ “ )
0,3% ( “
“)
0,1% ( “
“)
0,1% ( “
“)
I dati disaggregati per Comune, con le relative percentuali sui minori residenti sono i seguenti:
Calatabiano
Castiglione
Fiumefreddo
Giarre
Linguaglossa
Mascali
Milo
Piedimonte
Riposto
S.Alfio
18
10
36
102
17
46
5
21
78
5
1,7%
3%
1,8%
1,9%
1,5%
2%
2,2%
2,8%
2,7%
1,5%
L’U.O. NPI si occupa fra l’altro di:
Integrazione scolastica in favore di minori in situazioni di handicap (N.332 minori
certificati); in particolare riguardo i minori affetti da autismo. All’interno del Servizio
provinciale di NPI dell’A.USL n. 3 si è costituito un gruppo
di 2° livello per la
formazione specifica degli operatori e nel 2002 è stato avviato un progetto provinciale,
denominato “integrAutismo” che prevede il coinvolgimento delle famiglie, degli operatori
scolastici, degli operatori delle U.O. NPI dei diversi Distretti e la presenza di tutor
specializzati all’interno delle scuole. Nella U.O. NPI di Giarre nel 2002 sono stati presi in
carico 28 minori con diagnosi di autismo.
Prescrizione e controllo riabilitativo in favore di minori in situazioni di handicap (n. 313
minori).
Integrazione sociale e avvicinamento al mondo del lavoro di adolescenti in carico
dell’U.O. di N.P.I. .A tal proposito nel 2002 è stato attuato il progetto “Araba Fenice” nel
comune di Riposto che ha offerto a 7 adolescenti con disabilità un contesto protetto
all’interno del quale attivare le proprie capacità di adattamento, acquisire abilità sociale,
autonomia ma soprattutto l’opportunità di sperimentarsi come “ potenziali operai”.
Essenziale in questa iniziativa è stata la collaborazione tra l’U.O. NPI di Giarre, gli Enti
Locali e l’Area sociale produttiva.
61
7.7 DIPENDENZE
Il Ser.T di Giarre è stato avviato nel novembre 1994. Ha visto transitare oltre 1.000 utenti
dipendenti da eroina come sostanza primaria, cocaina e alcol. Attualmente, sono seguiti dagli
operatori del Ser.T 469 utenti, di cui 47 donne. A questi vanno aggiunti i detenuti del carcere di
Giarre, carcere a custodia attenuata per soggetti tossicodipendenti, 45 per l’anno 2002 ed altri
dieci inseriti presso la “Tenda di S. Camillo”, struttura che accoglie malati di AIDS.
Il Ser.T, collabora attivamente con enti ausiliari come le comunità terapeutiche per
tossicodipendenti e centri sociali di assistenza, ai fini di espletare corretti programmi socio
riabilitativi individualizzati, semi-residenziali e residenziali. Nel 2002 sono stati inseriti presso
comunità terapeutiche circa 25 soggetti.
Rapporti continuativi sono stati avviati con enti pubblici e privati, Provveditorato agli
studi, Carcere, Prefettura, Scuola, Centro Servizio Sociale Adulti, Tribunali e Università. Per
62
quanto riguarda le Scuole il Ser.T lavora attivamente in 10 Istituti superiori di Giarre dove sono
stati aperti gli sportelli C.I.C. (Centro informazione e consulenza). I ragazzi che hanno richiesto di
essere ascoltati nel 2002 sono oltre 400. Sono state effettuate 57 assemblee di classe in cui si è
discusso di argomenti scelti dai ragazzi stessi. Sono attivi gruppi di formazione ed informazione
con i docenti, con i genitori e con i ragazzi. Inoltre, sono stati realizzati importanti progetti e
convegni di educazione alla salute e di prevenzione del disagio giovanile. Attualmente sta per
iniziare un progetto intitolato “Fumo e dintorni” che affronterà, con i ragazzi delle prime e
seconde classi dell’Istituto Alberghiero di Giarre e i loro genitori, problematiche relative al
significato del fumo e di altre sostanze di abuso nell’adolescenza.
Molto attiva è la collaborazione con le Prefetture, le quali segnalano ragazzi colti in
flagranza di reato dalle forze dell’ordine (generalmente ex art. 75 e 121 D.P.R. 309/90, uso di
sostanze stupefacenti). I ragazzi segnalati hanno la possibilità (che diventa obbligo se vengono
sorpresi per la seconda volta), di intraprendere percorsi di recupero individualizzati. Nel 2002
sono stati segnalati 11 soggetti.
Sin dall’inizio dell’apertura del Servizio è stata avviata una collaborazione fattiva con gli
Uffici di Servizio Sociale dei dieci Comuni afferenti al distretto, tendenti alla elaborazione di
proposte di interventi sociali supportati da un’analisi dei bisogni e delle risorse esistenti, da
applicarsi negli ambiti istituzionali competenti per territorio. Da tale collaborazione sono scaturiti
progetti di inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati in collaborazione con cooperative di
tipo B.
Ci sembra opportuno segnalare alcuni dati che possono risultare significativi per una
lettura più realistica del disagio sul territorio e del fenomeno tossicodipendenza presente nel
distretto.
Sono 198 gli utenti che si presentano nell’arco della settimana per assumere metadone e
farmaci sostitutivi, il restante numero si presenta al Servizio per effettuare colloqui psicologici e
sociali di sostegno e di psicoterapia. Sono in forte aumento gli alcooldipendenti soprattutto donne,
complessivamente 55 soggetto, i quali effettuano sia terapia con farmaco-sostitutivo, sia
psicoterapia individuale e familiare.
Nel carcere di Giarre sono detenuti soggetti tossicodipendenti la cui età è compresa dai 20
ai 50 anni, provenienti da tutta la Sicilia e dal meridione d’Italia. Complessivamente nell’arco del
2002 sono stati sentiti 45 detenuti. Di questi 31 hanno fatto richiesta di poter beneficiare delle
leggi vigenti e sono riusciti ad ottenere programmi alternativi alla carcerazione. Il carcere è a
custodia attenuata ed i programmi svolti all’interno sono simili a quelli comunitari.
Sono stati tratti in arresto, nell’arco del 2002, 19 utenti di cui 2 donne, con l’accusa, di
furto e spaccio. Molti di loro sono stati scarcerati e posti o agli arresti domiciliari o a programmi
di recupero, come per legge 309/90 art. 94. Fattiva è la collaborazione con la “tenda di S.
Camillo”, dove mediamente vengono ospitati 10-12 malati di AIDS.
Questi ultimi effettuano psico-terapia individuale e solo qualcuno di loro assume
metadone. Altro dato significativo è quello delle morti per overdose, suicidio ed incidenti che si
attesta mediamente a 3 l’anno.
Negli ultimi due anni si è registrato un forte aumento delle droghe sintetiche e degli acidi
oltre all’uso di cannabis, soprattutto di giovani tra i 12 ed i 18 anni. Una novità dell’ultimo anno è
la presa in carico di soggetti dipendenti da video-giochi.
Molte sono le famiglie che si accostano al Servizio per consigli e chiarimenti. Molte altre
invece, stanche dei comportamenti devianti dei loro figli, li allontanano da casa. Pertanto, nasce
l’esigenza di aprire sul territorio un centro di pronta accoglienza a bassa soglia per disagiati, dove
temporaneamente possano trovare un rifugio sicuro uomini e donne, in attesa di ricovero presso
centri specializzati o di un reinserimento in famiglia.
7.8 RISORSE PROFESSIONALI S.ERT
63
Unità
n.2
n.2
n.1
n.2
n.1
n.1
n.3
n.1
Qualifica operatori
Medici Psichiatri
Psicologhe
Pedagogista
Assistenti Sociali
Educatore professionale
Amm. con compiti di segreteria
Infermieri Professionali
Ausiliario Socio-sanitario
7.9 PROPOSTE
Sulla base di quanto sopra, emerge la necessità di privilegiare una politica sociale che miri
nell’ambito del Distretto a:
- creazione di una cultura della diversa abilità attraverso progetti mirati alla sensibilizzazione;
- accoglienza, condivisione, promozione e partecipazione attiva;
- creazione di centri diurni per accoglienza di soggetti da impegnare in attività varie;
- creazione strutture a dimensione familiare che accolgano soggetti privi di riferimento
familiare;
- creazione di un centro di prima accoglienza per soggiorni brevi (30 giorni) di soggetti in
situazioni di disagio abitativo;
- opportunità lavorative attraverso la creazione di cooperative di tipo B, anche con l’utilizzo
mirato e oculato di terreni di proprietà dell’A.S.L.3 esistenti nei Comuni di Mascali e
Calatabiano;
- istituzione di borse lavoro per soggetti tossicodipendenti e donne in misura alternativa alla
detenzione (affidamento al S.S. o detenzione domiciliare), per gli immigrati che così potranno
fruire di misure alternative alla detenzione;
- creazione di gruppi-appartamento;
- coinvolgimento, attraverso attività di sensibilizzazione promossa dai Sindaci, di Aziende ed
Enti (Pubblici e Privati) per l’applicazione della legge 68 a favore di portatori di handicap.
fisico e psichico;
- potenziamento, razionalizzazione e personalizzazione dei servizi in particolar modo del
servizio domiciliare che risulta inadeguato nelle diverse realtà territoriali del distretto;
- potenziamento o miglioramento dei servizi dell’assistenza sanitaria in termini di accesso alla
prestazione, di qualità (efficienza ed efficacia);
- crescita della professionalità, formazione e conoscenza da parte di tutti i soggetti coinvolti nel
rapporto con i soggetti disabili;
- istituzione U.V.D. (strumento tecnico proposto dal Coord. Regionale Diritti degli
Handicappati inserito nel piano Socio-Sanitario Regionale) – come di seguito riportato :
“ … Quest’ultimo servizio (U.V.D). intende garantire un approccio integrato socio-sanitario fin
dal livello diagnostico e valutativo, propedeutico alla definizione di percorsi coordinati per il
64
raggiungimento del ben–essere individuale e comunitario, facendo proprio l’approccio
metodologico della presa in carico globale.
Il disabile che ne fa richiesta, direttamente o attraverso il nucleo familiare, può richiedere
alla Unità di valutazione della disabilità risposte in merito all’accoglienza, all’analisi dei bisogni
individuali, servizi di orientamento e un progetto globale di presa in carico.
La U.V.D. espleta le proprie funzioni, ai sensi del punto 5.5.13. del P.S.R., di concerto con
il Servizio Sociale del comune, ai sensi dell’art. 14, comma 1 e 2 della legge quadro n. 328/2000,
realizzando di fatto un raccordo operativo bidirezionale, concertato con la persona disabile e/o con
la famiglia.
Successivamente, i piani di intervento settoriali (in ambito sanitario, scolastico, formativo,
occupazionale) vengono definiti in autonomia dei soggetti istituzionali o dagli operatori coinvolti,
tenuto conto di quanto definito dall’U.V.D.
L’U.V.D. ha sede presso il distretto sanitario di riferimento ed è composta da operatori
provenienti sia dall’AUSL che dai comuni:
n.1 medico funzionario dell’Ufficio H distrettuale.
n.1 medico specialista della patologia d’origine (neurologo, neuro psichiatra infantile, audiologo, e
ecc.).
n.1 psicologo clinico.
n.1 assistente sociale.
n.1 terapista della riabilitazione.
n.1 amministrativo con compiti di segreteria “.
Unità
n.1
n.1
n.1
n.1
n.1
n.1
Qualifica operatori
Provenienza
Medico funzionario uff. H
AUSL
distrettuale
Medico
specialista
della
AUSL
pat.d’origine
Psicologo clinico
AUSL
Assistente Sociale
Comune
Terapista della riabilitazione
AUSL
Amm. con compiti di segreteria
Comune o AUSL
65
ALLEGATO N. 1
FAMIGLIA
DISABILE
Bisogni
Bisogni
DISTRETTO
SANITARIO
UFF.
H
Bisogni
Bisogni
SERV.
SOC.
U.V.D.
COMUNE
PROGRAMMA
GLOBALE
UNITARIO
(PROGETTO IND.)
Servizi
Servizi
Servizi
Servizi
Verifica trimestrale del soddisfacimento dei bisogni espressi
UNITA’
MULTIDISCIP.
COMMSS.
MEDICHE
(1.104, Inval.,
Patenti spec.)
UFF.
TECNICO
COM.
SERV.
PROTESI ED
AUSILI
U.V.D.
SPORTELLI
MULTIFUNZ.
ASS. LAVORO.
AZ.
SANITARIE
ALTRO
66
8- IMMIGRATI E NUOVA POVERTA’
8.1 IMMIGRAZIONE
Da diversi anni nel nostro Distretto 17 si registrano processi migratori, presenze di persone
di altre culture, etnie, lingue e religioni, con le loro risorse, culture, novità ed incertezze.
Il flusso immigratorio sul nostro territorio non rappresenta un caso episodico ma, per la
numerosa presenza di extracomunitari, appare un fenomeno ormai saldamente strutturato e con
specifiche dinamiche.
Si rileva che la comunità più numerosa è quella filippina che è insediata prevalentemente
nei Comuni di Giarre, Riposto e Mascali e che manifesta al suo interno profondi legami familiari.
Questa comunità, inserita nel nostro tessuto sociale, costituisce una forza lavoro della quale si
avvalgono principalmente le famiglie nel cui nucleo sono presenti anziani, invalidi e minori in età
prescolare. In particolare si rileva che le donne presentano un alto grado di scolarità e titoli di studio
qualificati conseguiti nel loro paese di origine che meritano di essere valorizzate in quanto risorsa
preziosa per il nostro paese.
La comunità filippina presenta alti tassi di natalità e un buon livello di scolarità per i
minori nati o cresciuti nel nostro paese per i quali risulta agevole apprendere la lingua italiana.
Mentre, gli adolescenti che si congiungono ai familiari hanno grosse difficoltà di inserimento
sociale e scolastico e pertanto è più frequente che interrompano il corso di studi. Tale fenomeno li
mette a rischio di devianza in quanto facilmente agganciabili dalle organizzazioni malavitose del
territorio.
La cospicua presenza di questa etnia, già presente da decenni sul territorio,che ha
soddisfatto le primarie esigenze del vivere quotidiano, sente oggi il bisogno di ritrovare la propria
identità culturale attraverso la creazione di spazi e momenti di aggregazione.
Significativo è il progetto di riappropriazione del “Philipphino” che intende attuare il 1°
Circolo Didattico di Giarre.
Si riscontra la presenza di altri gruppi di migranti fra i quali i
nordafricani (marocchini, senegalesi ed egiziani) per lo più impiegati in attività
lavorative autonome nell’ambito del commercio ambulante, e un esiguo
numero di latino – americani. I primi sono prevalentemente presenti nel
territorio di Linguaglossa, Piedimonte Etneo e in minor misura a Fiumefreddo di
Sicilia dove espletano oltre che l’attività di ambulanti anche lavori di tipo
stagionale.
La presenza dei nordafricani è caratterizzata da una maggiore mobilità
sul territorio, una maggiore prevalenza di uomini rispetto alle donne e assenza
di nuclei familiari.
Recentemente si evidenziano nuovi flussi migratori provenienti dall’est
europeo (Ucraina, Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Jugoslavia,
Montenegro, Bosnia). Essi si collocano prevalentemente nei comuni di Giarre e
Risposto.
Si tratta per lo più di donne di media età, migrate spesso senza
famiglia, in possesso di titoli di studio qualificato ma non riconosciuto nel
nostro paese. Molte sono inserite nell’ambito dell’assistenza come “badanti” ma
con una retribuzione notevolmente inferiore a quella degli altri gruppi etnici.
67
Ciò crea condizioni di disagio economico, sociale e sanitario rilevabile
dalle richieste di aiuto manifestate ai vari servizi territoriali.
8.2 PROPOSTE
La presenza di cittadini stranieri nel distretto induce l’esigenza di programmare gli interventi rivolti
a questa nuova fascia.
Il tavolo d’area “Nuove povertà ed immigrazione” propone l’attivazione
di un centro servizi intercomunale per cittadini stranieri che, su indicazione del
68
referente dell’A.U.S.L. presente al tavolo, potrebbe essere dislocato in tre sedi
nell’ambito del distretto (Giarre, Fiumefreddo, Linguaglossa).
La scelta delle sedi potrebbe coincidere con il servizio sanitario ambulatoriale per gli
immigrati clandestini già esistente presso la sede di Giarre.
Potranno essere utilizzate e potenziate strutture già esistenti.
Il centro avrebbe il compito di offrire consulenza legale ed aiuto nella risoluzione dei
problemi socio-sanitari, inserimento sociale, promuovere il coordinamento degli interventi di enti
pubblici ed associazioni, realizzare iniziative assieme alle comunità degli stranieri.
Il centro servizi, gestito in convenzione con associazioni del territorio, sarebbe molto
importante per meglio comprendere le esigenze dei cittadini stranieri, per individuare gli interventi
di maggior rilievo e per promuovere la loro integrazione sociale.
Ciò consente di predisporre progetti articolati, con interventi su più fronti
dettati dalle segnalazioni emerse dal confronto con gli utenti (insegnamento
della lingua italiana, mediazione linguistico-culturale, sviluppo reti sociali di
aiuto attraverso l’associazionismo sociale, sostegno alla domiciliarità).
8.3 AZIONI PREVISTE
1. Sostegno all’inserimento scolastico ed all’integrazione degli alunni stranieri.
2. Centro territoriale permanente per l’educazione degli adulti finalizzato all’insegnamento
della lingua italiana.
3. Promozione dell’associazionismo tra stranieri e sviluppo conoscenza e confronto fra culture.
4. Servizio di mediazione linguistico-culturale che preveda anche interventi all’interno
dell’istituzione penitenziaria di Giarre.
5. Forum dei cittadini stranieri: si prevede di sperimentare forme strutturate di coinvolgimento
anche in ambito intercomunale in assemblee e forum con le associazioni e i cittadini
stranieri per un maggior coinvolgimento degli stranieri nelle iniziative pubbliche di
confronto culturale, integrazione sociale, educazione alla salute, assistenza, interculturalità.
6. Formazione professionale e inserimento lavorativo di stranieri. L’intervento è rivolto anche
agli immigrati, ristretti presso l’istituto penitenziario di Giarre, che potrebbero usufruire di
misure alternative alla detenzione. Quest’intervento è mirato alla partecipazione degli
immigrati in attività economiche e/o nella costituzione di imprese sociali, volte in primo
luogo ad offrire occasioni di occupazione e/o di imprenditorialità.
7. Sostegno alla domiciliarità intesa sia come intervento economico sia come reperimento e
mantenimento della casa.
8. Definizione e strutturazione, in collaborazione con le forze sindacali e le associazioni del
mondo del lavoro di una “Carta dei Diritti dei lavoratori migranti”, nonché la promozione di
campagne di sensibilizzazione della popolazione sul tema dello sfruttamento del lavoro
migrante;
9. Elaborazione di una Carta dei servizi per lo straniero al fine di favorire una maggiore
conoscenza ed utilizzo consapevole dei servizi presenti nell’ambito del Distretto.
SOGGETTI DA COINVOLGERE
Associazioni, Parrocchie, Enti Locali, A.U.S.L., Scuola, Croce Rossa, ecc..
69
8.4 NUOVE POVERTA’
Il Consiglio Europeo in occasione dei E. n. Third Povertà Program del 19
dicembre 1984 in merito alla povertà dà la seguente definizione “dovrebbero
essere definiti poveri le persone, le famiglie e i gruppi di persone le cui risorse
(materiali, culturali e sociali) sono così limitate da escluderli dal minimo
accettabile livello di vita dello stato nel quale vivono”.
La povertà è così definita rispetto a quello che è lo standard medio della popolazione di
interesse e viene quindi individuata nelle condizioni di alcuni individui che risultano peggiori
rispetto ad altri.
Le disuguaglianze trovano la radice nella interrelazione tra gli svantaggi economici insiti nei
tre sistemi di regolazione dei meccanismi di esclusione sociale quali la famiglia, il mercato del
lavoro, i sistemi di welfare.
Considerato che i tre sistemi di esclusione sociale sono oggetto di attenzione ed interventi da
parte delle altre aree tematiche (responsabilità familiari, anziani, handicap salute mentale e
dipendenze), il presente gruppo ha finalizzato il proprio impegno per la promozione di processi di
crescita che arricchiscano la qualità ambientale, la dotazione di servizi e la riconoscibilità dei luoghi
urbani, influendo così sulla vivibilità complessiva e sui processi di “ ricompattamento sociale” del
Distretto
Il Distretto 17 si caratterizza per un territorio molto vasto, per una eterogeneità socio –
economica e per una diversa distribuzione della popolazione nei dieci Comuni che lo compongono.
In specifico, si registra nei comuni montani un elevato tasso di popolazione anziana e una
diminuzione della fascia di popolazione attiva la quale è indotta a spostarsi nei comuni limitrofi che
offrono maggiori servizi e opportunità di lavoro. Pertanto le problematiche che caratterizzano questi
contesti sono:
70
-
la riduzione della popolazione attiva;
l’aumento della popolazione anziana;
la carenza dei servizi;
un impoverimento della qualità della vita.
I Comuni costieri, invece, sono caratterizzati dalle seguenti problematiche:
- incremento della popolazione;
- preesistenza di aree degradate (per esempio Quartiere Satellite, Quartiere Immacolata, ecc.);
- la nascita di nuovi centri abitativi carenti di infrastrutture e servizi (prolungamento via
Trieste, ecc);
- degrado ambientale.
8.5 PROPOSTE
In un’ottica di progettazione sociale finalizzata ad un miglioramento della qualità della vita è
necessario prevedere interventi pubblici che armonizzino l’edilizia residenziale sovvenzionata e non
con interventi per il recupero di spazi sociali, centri sportivi, spazi destinati ad ospitare attività
commerciali ed artigianali, ecc.
Nello specifico sembra utile proporre:
- interventi di edilizia residenziale (restauro, recupero e ristrutturazione dell’edilizia esistente,
realizzazione di nuovi alloggi ad uso residenziale, ecc);
- interventi di adeguamento di urbanizzazione connessi agli interventi di edilizia residenziale
pubblica (ristrutturazione e risanamento del tessuto viario, realizzazione e risistemazione di
aree adibite a parcheggio, realizzazione di nuovi spazi collettivi e piazze, realizzazione di
parchi, spazi verdi, completamento delle urbanizzazioni, arredo urbano, ecc);
- interventi di edilizia sociale e culturale (realizzazione di centri ed impianti sportivi,
realizzazione di centri polifunzionali per attività socio ricreative, biblioteche, centri di
attività per giovani, centri anziani, sedi di associazioni sociali, realizzazione di edifici ad uso
scolastico, ecc);
- interventi di edilizia per attività commerciali ed artigianali (recupero di edifici industriali
dismessi, realizzazione di laboratori artigianali e commerciali, ecc).
71
CONCLUSIONI
Alla luce di quanto esposto nella Relazione Sociale si ritiene che questo
nuovo scenario è destinato a riorientare le scelte di fondo del welfare.
I tempi sono maturi per pensare e promuovere "politiche di e nella
comunità ", per investire e costruire in " comunità che promuovano salute",
per portare o riportare l'attenzione sugli stili del vivere, del produrre, del
progettare, del consumare.
La comunità non rappresenta necessariamente uno spazio fisico, ma il
luogo dove si esprimono le relazioni significative, dove si realizzano le
opportunità di conoscenza e crescita e si qualificano le strategie educative
complessivamente intese, dove tutti hanno un ruolo e una specificità di apporto
e di crescita.
In questo contesto si vuole pensare a un moderno sistema di servizi ai cittadini assumendo
come paradigma culturale, strategico e operativo la Persona e il suo Ambiente di vita
complessivamente inteso, al fine di poter fornire soluzioni efficaci in numerose aree di intervento,
proponendo in forma progettuale un insieme coordinato di interventi formativi e di consulenza.
La dimensione locale risulta quindi elemento imprescindibile per cogliere
i bisogni e per dare risposte più flessibili, coerenti e fra loro integrate.
BILANCIO DEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO N.
17
72
73
Il Bilancio del Distretto Socio-Sanitario n. 17 è stato elaborato sommando i Piani Finanziari
comunali del Distretto ed il Piano Finanziario dell’ A.U.S.L., distinto per fondi di
finanziamento.
I P.F.C. riguardano le risorse che ogni comune del distretto ha impegnato nei propri bilanci
per i servizi socio-assistenziali alla data del 30.11.2003.
La destinazione dei fondi assegnati con D.A. 4949 dall’Assessorato Regionale EE.LL. è stata
assegnata dal Comitato dei Sindaci nella riunione del 18/11/2003 che ha individuato il
seguente piano di ripartizione per il potenziamento dei servizi esistenti nel distretto ed inoltre
ne sono state individuate le priorità .
POTENZIAMENTO SERVIZI ESISTENTI NEL DISTRETTO
( 63% DEL FINANZIAMENTO )
REDATTE DAL GRUPPO PIANO.
Finanziamento Anno 2001: €. 439.649,86
Finanziamento Anno 2002: €. 432.259,69
Finanziamento Anno 2003: €. 432.259,69
TOTALE ( 2001+2002+2003):
€. 1.304.169,24
La compartecipazione al costo dei servizi in misura di 3 euro
per abitanti a carico dei comuni del distretto risulta ammontare a €
TOTALE
AREA TEMATICA
RESPONSABILITA’
FAMILIARE
762.726,00
€ 2.066.895,24
% DI SPESA
20%
€. 413.379,00
ANZIANI
37%
€. 764.751,15
MINORI
10%
€. 206.689,52
DISABILITA’, SALUTE
MENTALE
E DIPENDENZE
23%
€. 475.385,00
NUOVE POVERTA’
E IMMIGRAZIONE
10%
€. 206.689,52
TOTALE
COMPLESSIVO
74
€.2.066.894,19
PROGETTI INNOVATIVI
( 20% DEL FINANZIAMENTO)
SERVIZI INNOVATIVI REDATTE DAL GRUPPO PIANO.
Finanziamento Anno 2001: €. 139.571,39
Finanziamento Anno 2002: €. 137.225,30
Finanziamento Anno 2003: €. 137.225,30
TOTALE ( 2001+2002+2003): €. 414.021,99
AREA TEMATICA
RESPONSABILITA’
FAMILIARE
NUCLEI FAMILIARI
N° 29.333
(DATI ISTAT 2001)
ANZIANI
MINORI
CRITICITA’
Assenza di interventi a
sostegno della famiglia che
provvedano alla “cura” per
fasce deboli:
Aumento richieste del T.M. di
indagini
in
caso
di
separazione;
Aumento
di
affidamento
giudiziario;
Aumento di disoccupazione.
Incapacità della famiglia di
garantire
un
supporto
adeguato ai soggetti in età
avanzata;
Mancanza in molti Comuni di
un servizio di telesoccorso
e\o teleallarme.
Aumento forme di disagio
minorile: tossicodipendenza,
devianza,
criminalità,
separazione e\o divorzio dei
genitori, maltrattamenti, abusi
ecc...;
Carenze di strutture di
PROPOSTE
1)
2)
3)
Progetti di inserimento
lavorativo per categorie
deboli;
Famiglie
di
prima
accoglienza;
Centro di mediazione
familiare con èquipe
multidisciplinare.
1) Istituzione
Centro
Servizi
anziani
(Telesoccorso,
coordinamento
assistenza domiciliare,
soggiorni
climatici,
segretariato sociale;
2) Assegno di cura ai
nuclei familiari che si
fanno carico dei propri
anziani ( specie malati
Alzheimer,
malati
terminali);
3) Socializzazione
1) Osservatorio permanente
del disagio minorile;
2) Attuazione
di
borse
lavoro propedeuche ad
uno stabile inserimento,
specie per i soggetti
svantaggiati;
75
accoglienza;
Carenza di spazi aggregativi;
Atterrzzature per minori e
adolescenti.
3) Istituzione di una unità
distrettuale per l’affido;
4) Istituzione
di
centri
d’incontro nelle scuole in
alternativa al ricovero
1)
2)
3)
DISABILITA’,
SALUTE MENTALE
E DIPENDENZE
Carenza di strutture di
accoglienza e reinserimento
sociale e lavorativo
4)
5)
6)
7)
NUOVE POVERTA’
E IMMIGRAZIONE
Carenza di strutture
Potenziamento Centro
Diurno dell’A.S.L.;
Creazione di strutture
a
dimensione
familiare;
Attuazione di Borse di
studio;
Promozione
di
Cooperative di tipo B;
Istituzione
U.V.D.
(Unità
Valutazione
Disabili);
Reclutamento
interpreti
per
Sordomuti ( Progetto
della Provincia);
Reclutamento
personale
specializzato
per
Ciechi.
1) Centro
servizi
intercomunali
per
stranieri ( Legge ad hoc);
2) Erogazione di interventi
alternativi ai contributi
economici a sostegno di
nuclei
familiari
in
difficoltà con figli minori
(es. bonus, voucher).
76
Dalle indicazioni date dal Comitato dei Sindaci nella seduta del 27/11/2003 è stato stabilito
il seguente piano di riparto tra tutti i comuni del distretto.
POTENZIAMENTO SERVIZI ESISTENTI NEL DISTRETTO
( 63% DEL FINANZIAMENTO )
Finanziamento Anno 2001: €. 439.649,86
Finanziamento Anno 2002: €. 432.259,69
Finanziamento Anno 2003: €. 432.259,69
TOTALE ( 2001+2002+2003) + quote di cofinanziamento
€. 2.066.894,19
COMUNI
POPOLAZIONE
RESIDENTE
%
GIARRE
RIPOSTO
MASCALI
FIUMEFREDDO
LINGUAGLOSSA
CALATABIANO
PIEDIMONTE ETNEO
CASTIGLIONE
SANT’ALFIO
MILO
26.939
14.582
11.404
9.872
5.499
5.462
3.773
3.616
1.653
1.096
SULLA POPOLAZIONE
DEL DISTRETTO
32,10
17,39
13,60
11,76
6,55
6,51
4,50
4,32
1,97
1,30
TOTALI
83.896
100
Ripartizione fondi
assegnati tra i
Comuni
Tabella n.1
COMUNI
GIARRE
RIPOSTO
MASCALI
FIUMEFREDDO
LINGUAGLOSSA
CALATABIANO
PIEDIMONTE ETNEO
CASTIGLIONE
SANT’ALFIO
MILO
POPOLAZIONE
RESIDENTE
26.939
14.582
11.404
9.872
5.499
5.462
3.773
3.616
1.653
1.096
TOTALI
83.896
RISORSE TRIENNALI
%
IMPORTO
25
516.723,52
14
289.365,17
11,50
237.692,82
11
227.358,35
8,50
175.685,99
8,50
175.685,99
7
144.682,58
7
144.682,58
4
82.675,76
3,50
72.341,29
100
2.066.894,19
77
AREA TEMATICA: RESPONSABILITA’ FAMILIARE
( 20% €. 413.379,00 )
Tabella n. 2
1
Comuni
2
Popolazione
residente
3
Nuclei
Familiari
4
% nuclei su
totale nuclei
del Distretto
%
risorse
6
Totali risorse
Triennali
GIARRE
RIPOSTO
MASCALI
FIUMEFREDDO
LINGUAGLOSSA
CALATABIANO
PIEDIMONTE E.
CASTIGLIONE
SANT’ALFIO
MILO
26.939
14.582
11.404
9.872
5.499
5.462
3.773
3.616
1.653
1.096
83.896
9.808
5.470
4.547
3.516
1.985
2.038
1.460
1.515
614
485
31,19
17,40
14,46
11,18
6,31
6,48
4,65
4,83
1,95
1,55
25
14
11,50
11
8,50
8,50
7
7
4
3,50
103.344,25
57.873,06
47.528,59
45.471,69
35.137,22
35.137,22
28.936,53
28.936,53
16.535,16
14.468,27
31.438
100
100
413.379,00
TOTALI
5
AREA TEMATICA: ANZIANI
( 37% €. 764.751,15)
Tabella n. 3
1
Comuni
GIARRE
RIPOSTO
MASCALI
FIUMEFREDDO
LINGUAGLOSSA
CALATABIANO
PIEDIMONTE E.
CASTIGLIONE
SANT’ALFIO
MILO
TOTALI
2
3
Popolazione Popolazio
residente
ne
anziana
26.939
14.582
11.404
9.872
5.499
5.462
3.773
3.616
1.653
1.096
83.896
7.011
3.494
2.459
2.449
1.597
1.553
1.100
1.248
491
367
21.769
4
% anziani su
popolazione
del Comune
5
%
risorse
6
Totali risorse
triennali
26,03
23,96
21,58
25,31
29,04
28,45
29,15
34,51
29,76
33,57
25
14
11,50
11
8,50
8,50
7,
7,
4,
3,50
191.187,79
107.065,17
87.946,39
84.122,63
65.003,85
65.003,85
53.532,59
53.532,59
30.590,05
26.766,30
100
764.751,15
78
AREA TEMATICA: MINORI
( 10% €. 206.689,52 )
Tabella n. 4
2
3
Popolazione Popolazio
residente
ne
minorile
1
Comuni
GIARRE
RIPOSTO
MASCALI
FIUMEFREDDO
LINGUAGLOSSA
CALATABIANO
PIEDIMONTE E.
CASTIGLIONE
SANT’ALFIO
MILO
TOTALI
26.939
14.582
11.404
9.872
5.499
5.462
3.773
3.616
1.653
1.096
83.896
5.183
2.870
2.383
1.998
1.005
954
685
578
348
164
4
% minori su
popolazione
del Comune
5%
risorse
6
Totali risorse
triennali
19,23
19,68
20,89
20,23
18,27
17,42
18,15
15,98
21,05
14,96
25
14
11,50
11
8,50
8,50
7
7
4
3,50
51.672,38
28.936,53
23.769,29
22.735,84
17.568,60
17.568,60
14.468,26
14.468,26
8.267,58
7.234,13
100
206.689,52
16.168
AREA TEMATICA: DISABILITA’, SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
( 23% €. 475.385,00 )
Tabella n. 5
1
Comuni
GIARRE
RIPOSTO
MASCALI
FIUMEFREDDO
LINGUAGLOSSA
CALATABIANO
PIEDIMONTE E.
CASTIGLIONE
SANT’ALFIO
MILO
TOTALI
2
Popolazione residente
26.939
14.582
11.404
9.872
5.499
5.462
3.773
3.616
1.653
1.096
83.896
3
4
%
risorse
25
14
11,50
11
8,50
8,50
7
7
4
3,50
Totali risorse
triennali
118.846,25
66.553,90
54.669,27
52.292,35
40.407,72
40.407,72
33.276,95
33.276,95
19.015,40
16.638,47
100
475.385,00
79
AREA TEMATICA: NUOVE POVERTA’ E IMMIGRAZIONE
( 10% €. 206.689,52 )
Tabella n. 6
1
Comuni
GIARRE
RIPOSTO
MASCALI
FIUMEFREDDO
LINGUAGLOSSA
CALATABIANO
PIEDIMONTE E.
CASTIGLIONE
SANT’ALFIO
MILO
TOTALI
2
Popolazione residente
26.939
14.582
11.404
9.872
5.499
5.462
3.773
3.616
1.653
1.096
83.896
6
7
%
risorse
25
14
11,50
11
8,50
8,50
7,
7,
4
3,50
Totali risorse
triennali
100
206.689,52
51.672,38
28.936,53
23.769,29
22.735,84
17.568,60
17.568,60
14.468,26
14.468,26
8.267,58
7.234,13
80
Legge n. 388/2000 (art. 81)
Legge N. 104/92 (art. 39, c.2)
€
€
€
Legge n. 284/97 (Art. 3, c.1)
0
-
-
-
-
54.590,50
-
€ 274.480,28
€
Legge n. 388/2000 (Art. 28, c.1) €
D.P.R. N. 309/90 (Art. 127)
D.L.vo n. 286/98
Allegato7PianodiZona
TOTALE
Quota di cofinanziamento
Piano di Zona L. 328/00
Interventi sociali non
ripartibili nelle Aree di
intervento
Povertà e nuove povertà.
Inclusione sociale per
soggetti appartenenti a
fasce deboli
Dipendenze
Integrazione degli
immigrati
Sostegno e autonomia
soggetti con disabilità
€
Legge n. 388/2000 (art. 80, c.
14)
-
Sostegno e autonomia
persone anziane
€
Importi
Legge n. 388/2000 (art. 80, c.15) *
Legge n. 285/97
€ 219.889,78
Legge n. 388/2000 (art. 80, c.14
Legge di riferimento
Fondo nazionale Politiche Sociali
Regionali
L.R. N.
L.R.6/97
€
€
L.R.6/97
€
€
0
-
€
€
2.380,00 €
0 €
0 €
193.662,60 €
222.664,22 €
722.062,26 €
9.330,00 €
Importi
242.800,00
82000
-
-
-
-
-
-
160.800,00
-
0
Fondo Sanitario
Altre
Risorse
sigla Provincia CT
Totale
spesa
0
€
0 60.000,00
0
81
0
2.380,00
0
0
265.253,10
265.664,22
€ 1.727.379,91
0 €
0
0
€
€ 43.000,00 €
€
17.000,00
9.330,00
0 € 1.102.752,04
0 €
Altre risorse
private
Totale Risorse
(specif.
pubbliche
bilancio comunale (partecipazione ASL) (spec. Fonte) pubblica Fonte)
Risorse proprie da
€ 1.150.099,63 €
LL.RR. nn. 65/53 - 1/79 - 22/86 36/86 - 33/88 - 21/91 - 7/96 - 6/96
€
- 10/99
L.R. 22/86
L.R. N. 22/86
L.R. N.
6/97 L.R. N.8/00
L.R. N. 87/81 L.R. 22/86 L.R.
6/97
€
L.R. N. 22/86
6/97
L.R. 22/86
Legge di riferimento
Fondi
codice ISTAT 017
Diritti dei Minori
Responsabilita' familiari
INTERVENTO
AREE DI
Distretto Socio - Sanitario 17
1. Ente Locale Giarre
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
RISORSE ANNO 2003
6
5
4
Attività ludicosocializzanti
Pagamento rette
Ricovero minori Pagamento rette
sottoposti a
provvedimenti
della A.G.M.
Attività
ludoteca
Ricovero
ragazze madri
con minori
Ricoveri in
Istituto
assistenziale
3
-Pagamento rette
Affido familiare Contributo alle
famiglie affidat.
-Ricoveri minori - Pagamento rette
Tipologia di
prestazione
erogata
2
1
AREA INTERVENTO Titolo del
DIRITTI DEI MINORI progetto
n. progressivo progetto
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Sostegno socioeducativo ai minori
- Sostegno alle
ragazze madri in
difficoltà
Sostegno ai minori
con disagio o
allontanati dalla
famiglia
Sostegno socioeducativo ai minori
- Affidamento a
parenti
20
50
39
7
3
5
Bacino di
utenza
dell’intervento
Soggetto gestore
Comune
Comune
Affid.Coop.
“Insieme e
Comune
Affi.. Coop.
“Elios” e
“Astrea”
- Comune - Coop.
“S.Maria degli
Angeli”
- Comune Diversi Istituti
assistenziali in
convenzione
- Comune - Associazioni
Meta Cometa
Papa Giovanni
XXIII
- Comune Comune
Ente
titolare
pubblico
Sigla provincia CATANIA
- Affidamento casa
famiglia
Tipologia del
progetto
Codice ISTAT
Risorse anno 2003
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
Ente locale: Comune di Giarre
Allegati8PianodiZona
Cooperative
Cooperative e
Comune
ONLUS
ONLUS
Comune
-ONLUS
Natura giuridica
soggetto gestore
82
*L’importo riguardante i fondi della Legge 285/97 riguarda i servizi della terza triennalità del Progetto finanziato anni 1997/99, di cui Giarre è comune capofila dell’ambito CT2 che coincide con i comuni del Distretto n. 17
€. 36.835,51
€. 9.120,65
€. 37.475,65
€ 154.248,45
€ 14.382,55
€ 450.000,00
€ 168.800,00
€ 219.889,78
€ 1.090.752,59
200
48
18
Cooperative in
Comune
i CT 2
€ 219.889,78
€ 219.889,78
€ 160.800,00
€ 160.800,00
Risorse anno 2003
Risorse private
Cooperative in
Comun convenzione
Comun convenzione
i CT 2
Comune
Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo
dei comuni
finanziari ASL
Ambito territoriale
CT 2
Ambito territoriale
CT 2
Sostegno educativo
ai minori
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
€. 36.835,51
€. 9.120,65
€ . 37.475,65
€ 154.248,45
€ 14.382,55
€ 450.000,00
€ 20.000,00
0
€ 722.062,81
Costo totale del Fondi regionali
progetto
Centri di
aggregazione
Educativa
domiciliare
Asilo Nido
Spese per
manutenzioni e
diverse
Assistenza ai
minori con
problematiche
dell’infanzia e
dell’adolescenza
Interventi socioeducativi
Ente locale: Comune di Giarre
Area
d’intervento n.
progressivo
progetto
1
2
3
4
5
6
7
8-9
Totale
9
8
7
Altre risorse
ONLUS
ONLUS
Ente Pubblico
83
Area
d’intervento n.
progressivo
progetto
1
2
3
4
Totale
4
€. 118.770,05
€. 144.714,17
0
€ 2.180,00
€ 265.664,22
Comune
Comune
Comune
Comune
Risorse
private
Associazioni
Istituti in
convenzione
Cooperativa
sociale
Soggetto gestore
Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo
dei comuni
finanziari ASL
100
200
16
Sostegno
all’anziano solo
Integrazione
sociale
dell’anziano
Attività socioricreativa
60
Ente
titolare
pubblico
Sigla provincia CATANIA
Bacino di
utenza
dell’intervento
Sostegno alla
domiciliarità
Tipologia del
progetto
Codice ISTAT 017
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
€. 118.770,05
€. 101.714,17
0
€
2.180,00
€ 222.664,22
Costo totale del Fondi regionali
progetto
Attività socioricreativa
Gita
3
Assistenza
domiciliare
anziani
Pagamento rette
Tipologia di
prestazione
erogata
Centro incontro Attività di
anziani
socializzazione
N. progressivo progetto
Assistenza
1
domiciliare
anziani
Ricovero
2
ANZIANI
progetto
AREA
INTERVENTO
Titolo del
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
€ 43.000,00
Altre risorse
Associazioni
ONLUS
Cooperativa
sociale
Natura giuridica
soggetto gestore
84
Contributo
€. 5760,00
€. 3570,00
€ 9330,00
AREA INTERVENTO Titolo del
Tipologia di
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
15
8
Bacino di
utenza
dell’intervento
Comune
Comune
Ente
titolare
pubblico
Sigla provincia CATANIA
Tipologia del
Codice ISTAT
Risorse anno 2003
Bacino di
Ente
Sigla provincia CATANIA
Soggetto gestore
Risorse private
Comune
Comune
Soggetto gestore
Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo
dei comuni
finanziari ASL
Contributo
famiglie in
difficoltà
Interventi
famiglie in
difficoltà
Tipologia del
progetto
Codice ISTAT
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
€. 5760,00
€. 3570,00
€ 9330,00
Costo totale del Fondi regionali
progetto
Famiglie in
difficoltà
Servizio civico
Tipologia di
prestazione
erogata
Ente locale: Comune di Giarre
Area
d’intervento n.
progressivo
progetto
1
2
Totale
2
n. progressivo progetto
Contributo
1
AREA INTERVENTO Titolo del
RESPONSABILITA’
progetto
FAMILIARE
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Ente locale: Comune di Giarre
Risorse anno 2003
Natura giuridica
Altre risorse
Comune
Comune
Natura giuridica
soggetto gestore
85
Area
d’intervento n.
Progressivo
progetto
1
2
6
5
4
3
2
€.
€.
99.000,00
4.000,00
progetto
€. 99.000,00
€. 4.000,00
6
4
4
7
4
45
utenza
dell’intervento
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
titolare
pubblico
Ente Assistenziale
ONLUS
soggetto gestore
Risorse private
Cooperativa in
convenzione
Cooperativa in
convenzione
Struttura sociosanitaria
Altre risorse
ONLUS
Struttura sociosanitaria
ENTE
IN ONLUS
CONVENZIONE
C.R.I.
Ente in
convenzione
Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo
dei comuni
finanziari ASL
Pagamento rette Integrazione
sociale del
disagio
Pagamento rette Servizio
trasporto per
portatori di
hand.
Frequentanti
la scuola
dell’obbligo
Pagamento rette Assistenza a
soggetti con
disabilità
Ricovero disabili Sostegno
disabili
disagiati e soli
Sostegno alle
Sostegno alle
famiglie con
famiglie con
portatori di
portatori di
hand.
hand.
Assistenza
Sostegno alle
domiciliare
famiglie con
L. 104/92
portatori di
handicap
prestazione
erogata
Costo totale del Fondi regionali
progetto
Quelli come noi
Ricovero in
comunità
alloggio
Ricovero
strutture sociosanitarie
Assistenza
domiciliare
Trasporto
portatori di
handicap nelle
scuole
n. progressivo progetto
Trasporto
1
riabilitativo
DISABILITA’
progetto
SALUTE MENTALE
E DIPENDENZE
86
€. 60.000,00
€
40.000,00
€
7.662,60
€ 54.590,50
€ 210.662,60
Area
d’intervento n.
progressivo
progetto
1
Totale
Contributo
economico
€. 2380,00
€ 2380,00
€. 2380,00
€ 2380,00
regionali
Interventi a
nuclei in
difficoltà
10
Bacino di
utenza
dell’intervento
Comune
Soggetto gestore
private
Risorse fondo
finanziari ASL Risorse
Comune
Ente
titolare
pubblico
Sigla provincia CATANIA
Risorse proprie
dei comuni
Tipologia del
progetto
Codice ISTAT 017
Fondi
nazionali
Tipologia di
prestazione
erogata
Costo totale del
progetto
Fondi
n. progressivo progetto
Famiglie in
1
difficoltà
AREA INTERVENTO Titolo del
NUOVE POVERTA’
progetto
ED IMMIGRAZIONE
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Risorse anno 2003
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
€. 49.000,00
€ 34.000,00
€
7.662,60
€
54.590,50
€ 193.662,60
Ente locale: Comune di Giarre
Totale
3
4
5
6
Altre risorse
Comune
Natura giuridica
soggetto gestore
€ 11.000,00
€ 6.000,00
0
0
€ 17.000,00
87
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
Sostegno e autonomia
persone anziane
Sostegno e autonomia
soggetti con disabilità
Integrazione degli
immigrati
Dipendenze
Povertà e nuove
povertà
Inclusione sociale
appartenenti fasce
deboli
Tutela della salute
mentale
Interventi a carattere
socioeducativo
Interventi sociali non
ripartibili nelle Aree di
Intervento
Quota di
compartecipazione
L.328/00
\\
\\
Fondo Naz.le
Politiche Sociali
Legge Importi
di Rif.
\\
\\
Diritti dei minori
Responsabilità familiari
AREE DI INTEVENTO
8\2000
6\97
Legge di
riferimento
22\86 E
8\2000
8\2000 e
6\97
22\86,
8\2000
8\2000,6\97
22\86
10.000,00
85.000,00
156.379,85
105.000,00
13.600,00
Importi
Fondi Regionali
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 DI GIARRE
€ 10.848
25.000,00
72.620,15
29.000,00
41.400,00
Risorse proprie di
Bilancio
Comunale
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
Fondo
Sanitario
Partecipaz.
ASL
\\
Codice ISTAT: 087 014
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
RISORSE ANNO 2003
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
Altre
pubbliche
risorse
10.000,00
110.000,00
229.000,00
134.000,00
55.000,00
TOTALE
SPESA
PUBBLICA
REGIONE SICILIANA – DIPARTIMENTO DEGLI ENTI LOCALI – UFFICIO PIANO
1. Ente Locale: Comune di Castiglione di Sicilia
Allegato 7
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
Altre
risorse
private
88
110.000,00
229.000,00
134.000,00
55.000,00
TOTALE
RISORSA
Sigla Provincia: CT
€.
0
130.000,00
4.000,00
134.000,00
1
2
TOTALE €.
€. 0
Codice ISTAT: 087 014
1
25
Bacino di
Utenza
Intervento
Comune
Comune
Ente Titolare
Pubblico
0
0
0
FONDI
NAZIONALI
29.000
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
25.000,00
4.000,00
Codice ISTAT: 087 014
0
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
0
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
105.000,00
FONDI
REGIONALI
105.000,00
0
548.848
0
0
Sigla Provincia: CT
0
RISORSE
PRIVATE
0
ALTRE
RISORSE
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
€. 0
Ist. Reg. Margherita IPAB
di Castiglione Sic.
Comune
Soggetto Gestore
€. 548.848
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Assistenza Economica
Inserimento in Istituto
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
1. Ente Locale: Comune di Castiglione di Sicilia
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
RISORSE ANNO 2003
DIRITTI DEI
MINORI
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
Sussidi Mensili in
alternativa al ricovero
2.
AREA DI
INTEVENTO
Ricovero Minori
1.
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
0
AREA DI INTEVENTO: DIRITTI DEI MINORI
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
AREA DI
INTEVENTO
DIRITTI DEI
MINORI
N. progress.
Progetto
€. 178.868,15 €.
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
€. 369.979,85
1. Ente Locale: Comune di Castiglione di Sicilia
Allegato 8
TOTALE
89
1
2
3
4
TOTALE €.
AREA DI
INTEVENTO
POVERTA’
N. progress.
Comune
Comune
Comune
Comune
Ente Titolare
Pubblico
Comune
“ Misericordia di
Castiglione Sic.
Privati in convenzioni
AIAS Acireale
Soggetto Gestore
0
0
0
0
0
FONDI
NAZIONALI
25.000,00
10.000,00
0
6.000,00
9.000,00
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
Bacino di
Utenza
Intervento
Ente Titolare
Pubblico
Codice ISTAT: 087 014
Soggetto Gestore
0
0
0
0
0
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
85.000
110.000,00
FONDI
REGIONALI
60.000,00
16.000,00
0
9.000,00
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
5
7
3
3
Bacino di
Utenza
Intervento
Confraternita
Associazioni
Ente
0
0
0
0
0
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
0
0
0
0
0
RISORSE
PRIVATE
90
ALTRE
RISORSE
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
70.000,00
16.000,00
6.000,00
18.000,00
COSTO TOTALE DEL
PROGETTO
Inserimento in Comunità
Trasporto c\o Centri
Riabilitazione
Assistenza economica
Assistenza alunni scuole
obbligo
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
1. Ente Locale: Comune di Castiglione di Sicilia
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
Allegato 8
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
Ricovero disabili
Serv. Trasporti Soggetti
H
Contrib. Spese Trasporto
Assist. Igienico
Personale
SOSTEGNO E
SOGGETTI
DISABILI
AREA DI
INTEVENTO
5.
6.
3.
4.
AREA DI
INTEVENTO
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
SOGGETTI
DISABILI
N. progress.
Progetto
€. 10.000,00
10.000,00
Assistenza economica
famiglie bisognose
COSTO TOTALE DEL
PROGETTO
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
AREA DI
INTEVENTO
1
RESPONSABILI
TA’ FAMILIARI
50.000,00
Contributi per nuclei
familiari bisognosi
Contributi connessi a
provvedimenti Autorità
Giudiziaria
8.
9.
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
€.
€.
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
4
30
Bacino di
Utenza
Intervento
Comune
Comune
Ente Titolare
Pubblico
Codice ISTAT: 087 014
Comune
Comune
Soggetto Gestore
FONDI
REGIONALI
13.600,00
0
FONDI
NAZIONALI
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
36.400,00
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
0
€.
ALTRE
RISORSE
RISORSE
PRIVATE
0
0
ALTRE
RISORSE
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
€.
RISORSE
PRIVATE
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Assistenza
Economica
Assistenza
Economica
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
AREA DI
INTEVENTO
RESPONSABI
LITA’
FAMILIARI
N. progress.
Progetto
€.
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
€. 10.000,00
FONDI
NAZIONALI
Assistenza
15
Comune
Comune
Economica
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
FONDI
REGIONALI
10.000,00
1. Ente Locale: Comune di Castiglione di Sicilia
Allegato 8
1
TOTALE
DIPENDENZE
POVERTA’
AREA DI
INTEVENTO
7.
Progetto
91
55.000,00
TOTALI €.
Attiv. Ricreative e Culturali
Attiv. Ricreative e Culturali
Suss. Mens. alternativo al
ricovero
Integrazione Lavorativa
12.
13.
14.
1
2
3
4
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
AREA DI
INTEVENTO
97.000,00
75.000,00
18.000,00
10.000,00
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
Ricovero Anziani
11.
15.
Assistenza Domiciliare
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
10.
AREA DI
INTEVENTO
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
0
0
41.400,00
5.000,00
26
50
250
9
4
60
Bacino di
Utenza
Intervento
Comune
Comuni
Comune
Comune
Comune
Comune
Ente Titolare
Pubblico
Comune
Coop. A. Majorana di
Mineo
S.G.B. de La Salle di S.
Venerina
Privati
Privati
Comune
Soggetto Gestore
0
O
77.468,53
50.000,00
7.746,85
8.000,00
FONDI
REGIONALI
0
0
0
0
FONDI
NAZIONALI
19.531,47
25.000,00
10.253,15
2.000,00
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
0
0
0
0
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
0
O
0
0
0
0
RISORSE
PRIVATE
0
0
0
0
ALTRE
RISORSE
Agenzia Viaggi
Ditte diverse
Casa di Riposo
Cooperativa
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
0
O
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Att. Lavorativa per 2 ore
giornaliere e per tre mesi
Escursione Turistica gg. 5
Festa dell’Anziano
Assistenza Economica
Inserimento in Istituto
Servizi alla persona
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
Codice ISTAT: 087 014
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
13.600,00
0
1. Ente Locale: Comune di Castiglione di Sicilia
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
Allegato 8
5.000,00
2
92
5
6
TOTALE €.
8.000,00
5.164,47
156.379,85
11.000,00
18.000,00
229.000,00
0
0
0
72.620,15
3.000,00
12.835,53
0
0
0
0
0
0
0
0
0
93
\\
Sostegno e autonomia
persone anziane
\\
\\
D.P.R.712/01
Legge di
riferimento
22\86 E
8\2000
8\2000 e
6\97
22\86,
8\2000
TOTALE
Quota di cofinanziamento
328/00
€. 20.000,00 €. 357.658,00
€.16386
€.
0
\\
€. 0
\\
\\
\\
21600,00
\\
\\
39.000,00
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
Altre
pubbliche
risorse
\\
\\
\\
Fondo
Sanitario
Partecipaz.
ASL
\\
\\
\\
\\
16386
Risorse proprie di
Bilancio
Comunale
1.000,17
6.000,00
41.300,00
201845,00
40.000,00
6.912,00
Importi
Fondi Regionali
Sostegno e autonomia
\\
\\
8\2000,6\97
soggetti con disabilità
22\86
Integrazione degli
\\
\\
immigrati
Dipendenze
\\
\\
6/97
Povertà e nuove povertà
\\
\\
22/86
Inclusione sociale
\\
\\
appartenenti fasce
deboli
Tutela della salute
\\
\\
mentale
Interventi a carattere
\\
\\
socioeducativo
Interventi sociali non
L.431/9 20.000,0
22/86
ripartibili nelle Aree di
8
0
Intervento
\\
Fondo Naz.le
Politiche Sociali
Legge
Importi
di Rif.
\\
\\
Diritti dei minori
Responsabilità familiari
AREE DI INTEVENTO
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 DI GIARRE
Codice ISTAT: 087- 010
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
RISORSE ANNO 2003
€394.044
TOTALE
SPESA
PUBBLICA
€.
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
Altre
risorse
private
TOTALE
RISORSA
94
€ 394.044
Sigla Provincia: CT
REGIONE SICILIANA – DIPARTIMENTO DEGLI ENTI LOCALI – UFFICIO PIANO
1. Ente Locale: Comune di Calatabiano
Allegato 7
500,00
517,00
€.1000,17
€
€
COSTO TOTALE DEL
PROGETTO
0
0
18.
Progetto
Soggetto Gestore
€.
FONDI
NAZIONALI
€.
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
€.
Prevenzione e cura per Prestazioni di servizio
0
Ente Titolare
Pubblico
€.
RISORSE
PRIVATE
Soggetto Gestore
€.
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
€.1000,17
FONDI
REGIONALI
€ 500,00
€ 517,00
ALTRE
RISORSE
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Prevenzione e cura per Prestazioni di servizio
tossico dipendenze
Prevenzione e cura per contributi
tossico dipendenze
1. Ente Locale: Comune di Calatabiano
Codice ISTAT:
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
AREA DI
Bacino di
TIPOLOGIA
TIPOLOGIA DEL
INTEVENTO
Utenza
PRESTAZIONE
PROGETTO
DIPENDENZE
Intervento
EROGATA
N. progress.
Allegato 8
1
2
TOTALE
DIPENDENZE
AREA DI
INTEVENTO
17.
16.
Progetto
Ente Titolare
Pubblico
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
1. Ente Locale: Comune di Calatabiano
Codice ISTAT:
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
AREA DI
Bacino di
TIPOLOGIA
TIPOLOGIA DEL
INTEVENTO
Utenza
PRESTAZIONE
PROGETTO
DIPENDENZE
Intervento
EROGATA
N. progress.
Allegato 8
95
500,00
517,00
€.1000,17
€
€
COSTO TOTALE DEL
PROGETTO
COSTO TOTALE
Colonia Estiva
21.
AREA DI
INTEVENTO
Ricovero Minori con
provvedimento dal
tribunale
20.
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
€.
FONDI
NAZIONALI
€.
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
€.
50
7
Bacino di
Utenza
Intervento
Comune
Comune
Ente Titolare
Pubblico
Comunità Laura e
Com. Eusebia
Com. Paradise
Ist. Pallottine
Comune
Soggetto Gestore
€.
ALTRE
RISORSE
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Attività ricreativa
Inserimento in Istituto
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
AREA DI INTEVENTO: DIRITTI DEI MINORI
Codice ISTAT:
€.
RISORSE
PRIVATE
Sigla Provincia: CT
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
€.1000,17
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
AREA DI
INTEVENTO
DIRITTI DEI
MINORI
N. progress.
Progetto
0
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
FONDI
REGIONALI
€ 500,00
€ 517,00
1. Ente Locale: Comune di Calatabiano
Allegato 8
allegato8dipendenze\legge3282000\word
1
2
TOTALE
DIPENDENZE
AREA DI
INTEVENTO
19.
tossico dipendenze
Prevenzione e cura per contributi
tossico dipendenze
96
35.000,00
5.000,00
40.000,00
1
2
TOTALE €.
0
40.000,00
Sussidi Mensili in
alternativa al ricovero
23.
130.000,00
4.000,00
134.000,00
1
2
TOTALE €.
DIRITTI DEI
MINORI
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
AREA DI
INTEVENTO
24.
Ricovero Minori
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
22.
AREA DI
INTEVENTO
DIRITTI DEI
MINORI
N. progress.
Progetto
//
//
//
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
1
25
Bacino di
Utenza
Intervento
Comune
Comune
Ente Titolare
Pubblico
105.000,00
FONDI
REGIONALI
105.000,00
0
0
0
0
FONDI
NAZIONALI
29.000
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
25.000,00
4.000,00
0
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
0
0
RISORSE
PRIVATE
0
0
0
ALTRE
RISORSE
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Ist. Reg. Margherita IPAB
di Castiglione Sic.
Comune
Soggetto Gestore
0
0
0
ALTRE
RISORSE
Sigla Provincia: CT
0
0
0
RISORSE
PRIVATE
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Assistenza Economica
Inserimento in Istituto
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
AREA DI INTEVENTO: DIRITTI DEI MINORI
Codice ISTAT: 087 014
0
0
0
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
0
0
FONDI
NAZIONALI
FONDI
REGIONALI
L.R. 6/97
35.000,00
5.000,00
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
1. Ente Locale: Comune di Calatabiano
Allegato 8
allegato8dirittiminori\legge3282000\word
DEL PROGETTO
DIRITTI DEI
MINORI
97
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
1
2
3
4
TOTALE €.
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
2
4
7
3
Bacino di
Utenza
Intervento
Associazione
Wik
Comune
Comune
Comune
Ente Titolare
Pubblico
Associazione di
volontariato
AIAS Acireale
CE.SA.R.D.
Comune
Comune
Soggetto Gestore
Istituto
21.600,00
8.000,00
8.500,00
3.200,00
41.300,00
21.600,00
8.000,00
8.500,00
3.200,00
41.300,00
FONDI
REGIONALI
0
0
0
0
0
FONDI
NAZIONALI
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
0
0
0
0
0
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
0
0
0
0
0
RISORSE
PRIVATE
0
0
0
0
0
98
ALTRE
RISORSE
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Diritto allo studio
Trasporto c\o Centri
Riabilitazione
Assistenza economica
Assistenza Economica
COSTO TOTALE DEL
PROGETTO
Serv. Trasporti Soggetti
H
Contrib. Spese Trasporto
Contributo per
assistenza H
Trasporto H c/o
istituzione scolastica
SOSTEGNO E
SOGGETTI
DISABILI
AREA DI
INTEVENTO
28.
26.
27.
25.
AREA DI
INTEVENTO
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
SOGGETTI
DISABILI
N. progress.
Progetto
Sigla Provincia: CT
AREA DI INTEVENTO: SOSTEGNO E AUTONOMIA SOGGETTI DISABILI
Codice ISTAT:
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
1. Ente Locale: Comune di Calatabiano
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
Allegato 8
€.41.600,00
Allegato 8
allegato8nonripartibili\legge3282000\word
TOTALE
1
2
3
NON
RIPARTIBILI
ALTRE AREE
€ 19.100,00
€ 2.500,00
€ 20.000,00
COSTO TOTALE DEL
PROGETTO
AREA DI
INTEVENT
31.
30.
Incarico aterxzi per il
serv. Ass. Sociale
Contributo alle Ass. di
volontariato
Contributio per
l’accesso alle
abitazioni in locazione
29.
ALTRE AREE
N. progress.
Progetto
32
1
COMUNE
Comune
Comune
Ass. Croce Verde
di Calatabiano
CIOMUNE
Soggetto Gestore
€.21.600,00
FONDI
REGIONALI
l.r. 6/97
€ 19.100,00
€ 2.500,00
€.20.000,00
€ 20.000,00
L. 431/98
FONDI
NAZIONALI
€.
RISORSE
PROPRIE DEI
COMUNI
€.
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
€.
RISORSE
PRIVATE
€.
ALTRE
RISORSE
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Servizio di pronto soccorso
stagione estiva
contributi
Prestazione di servizio
Ente Titolare
Pubblico
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
1. Ente Locale: Comune di Calatabiano
Codice ISTAT:
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
AREA DI
Bacino di
TIPOLOGIA
TIPOLOGIA DEL
INTEVENT
Utenza
PRESTAZIONE
PROGETTO
NON
Intervento
EROGATA
RIPARTIBILI
Allegato 8
allegato8disabili\legge3282000\word
99
€.6.000,00
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
Ente Titolare
Pubblico
€.
FONDI
NAZIONALI
€.
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
€.
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
Bacino di
Utenza
Intervento
Ente Titolare
Pubblico
Soggetto Gestore
AREA DI INTEVENTO:RESPONSABILITA’ FAMILIARI
Codice ISTAT:
€.
RISORSE
PRIVATE
€.
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
ALTRE
RISORSE
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
Soggetto Gestore
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
€.6.000,00
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
AREA DI
INTEVENTO
RESPONSABI
LITA’
//
Bacino di
Utenza
Intervento
Codice ISTAT:
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Sostegno economico
FONDI
REGIONALI
€ 6.000,00
1. Ente Locale: Comune di Calatabiano
Allegato 8
allegato8povertà\legge3282000\word
1
TOTALE
€ 6.000,00
COSTO TOTALE DEL
PROGETTO
AREA DI
INTEVENTO
DIPENDENZE
POVERTA’
Contributo alle famiglie
32.
Progetto
1
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
AREA DI
TIPOLOGIA
TIPOLOGIA DEL
INTEVENTO
PRESTAZIONE
PROGETTO
POVERTA’
EROGATA
N. progress.
1. Ente Locale: Comune di Calatabiano
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
100
SALUTE
MENTALE
AREA DI
INTEVENTO
34.
N. progress.
Progetto
COSTO TOTALE DEL
PROGETTO
Spesa per dimessi
dagli ospedali
psichiatrici
15
Comune
Comune
0
0
FONDI
NAZIONALI
//
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
//
Casa protetta
Villa S.
Antonio
Ente Titolare
Pubblico
Casa protetta
Soggetto Gestore
FONDI
REGIONALI
FONDI
NAZIONALI
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
RISORSE
PRIVATE
ALTRE
RISORSE
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
0
0
ALTRE
RISORSE
Sigla Provincia: CT
0
RISORSE
PRIVATE
0
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Rette di ricovero
Bacino di
Utenza
Intervento
Codice ISTAT:
0
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
0
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
FONDI
REGIONALI
6.912,00
6.912,00
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Assistenza
Economica
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
AREA DI
TIPOLOGIA
TIPOLOGIA DEL
INTEVENTO
PRESTAZIONE
PROGETTO
SALUTE
EROGATA
MENTALE
1. Ente Locale: Comune di Calatabiano
Allegato 8
allegato8responsfamil\legge3282000\word
TOTALI €.
1
6.912,00
6.912,00
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
AREA DI
INTEVENTO
RESPONSABILI
TA’ FAMILIARI
Contributi per nuclei
familiari bisognosi
33.
FAMILIARI
N. progress.
Progetto
101
€.39.000,00
€.39.000,00
€.
€.
Trasporto gratuito
40.
1
2
3
4
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
113.475,00
37.000,00
8.650,00
2170,00
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
Soggiorno climatico
Attività ricreative
Integrazione Lavorativa
37.
38.
39.
AREA DI
INTEVENTO
Assistenza Domiciliare
Ricovero Anziani
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
35.
36.
AREA DI
INTEVENTO
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
80
47
140
20
60
3
Bacino di
Utenza
Intervento
Comune
Comuni
Comune
Comune
Comune
Comune
Ente Titolare
Pubblico
Coop. La Città del Sole
Casa di riposo L.
Marano Giarre
Casa di riposo di Vizzini
Privati
Privati
Comune
Soggetto Gestore
Autolinee BUDA
113.475,00
37.000,00
8.650,00
2170,00
FONDI
REGIONALI
0
0
0
0
FONDI
NAZIONALI
0
0
0
0
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
0
0
0
0
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
€.
agenzia
0
0
0
0
RISORSE
PRIVATE
0
0
0
0
ALTRE
RISORSE
Cooperativa
Ristorante
Cooperativa
Casa di Riposo
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
€.
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Soggiorno in Calabria
Pranzo di Buon Anno
Att. Lavorativa per 2 ore
giornaliere e per tre mesi
Abbonamento gratuito
Servizi alla persona
Inserimento in Istituto
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
1. Ente Locale: Comune di Calatabiano
Codice ISTAT:
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
AREA DI INTEVENTO: SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE
Allegato 8
€.
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
€ 39.000,00
€ 39.000,00
allegato8salutementale\legge3282000\word
1
TOTALE
102
201.845,00
32.150,00
8.400,00
allegato8sostegnoanziani\legge3282000\word
5
6
TOTALE €.
201.845,00
32.150,00
8.400,00
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
103
Sostegno a autonomia
soggetti con disabilità
Integrazione degli
immigrati
Dipendenze
Povertà e nuove
povertà
Inclusione sociale
appartenenti a fasce
deboli
Tutela della salute
mentale
Interventi a carattere
socioeducativo
Quota cofinanziamnto
piano di zona L.328
per l’anno 2003
TOTALE
Sostegno e autonomia
persone anziane
Responsabilità
familiari
Diritti dei minori
AREE DI
INTERVENTO
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
Fondo Nazionale
Politiche Sociali
Importi
Legge di
riferimento
//
//
€.40.000,00
€.77.660,00
//
L.R.2/02
L.431/98
Art.11
L.R.6/97
L.R.87/81
L.R.22/86
Legge 104/92
L.R.285/97
L.R.2/02
€.538.798,00
€.1.009.498,00
//
//
€.24.690,00
//
€.42.500,00
//
€.21.700,00
//
€.304.150,00
Importi
€.188.112,00
€.35.007,00
//
€.25.450,00
//
//
//
€.49.555,00
€.1.800,00
€.25.800,00
Risorse
proprie di
bilancio
comunale
€.10.500,00
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
Fondo Sanitario
(partecipazione
ASL)
Allegato 7
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
€.1.197.610,00
€.35.007,00
//
€.50.140,00
//
€.42.500,00
//
€.71.255,00
€.1.800,00
€.329.950,00
€.578.798,00
€.88.160,00
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
Altre
risorse
private
sigla Provincia CT
Altre risorse TOTALE SPESA
pubbliche
PUBBLICA
codice ISTAT
DISTRETTO SOCIO SANITARIO GIARRE
Fondi Regionali
Legge di
riferimento
L.R.1/79
L.R.6/97
Ente Locale: Mascali
RISORSE ANNO 2003
PIANO FINANZIARIO
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
TOTALE
RSORSE
104
Servizio di trasporto portatori di h.
Contributo in alternativa al trasporto
Interv. Ass. a favore di portatori di h. – trasporti
urbani ed extra urbani C.R.I.
Sostegno economico alle fam. dei portatori di h.
Assistenza ex ANMIL
2
3
4
5
TIPOLOGIA DEL PROGETTO
codice ISTAT
Ass. economica
Servizio di trasporto per
h. che frequentano scuole
dell’obbligo
Ass. economica
Ass. economica agli
invalidi del lavoro
Servizio di trasporto
portatori di h. c/o centri
di riabilitazione
TIPOLOGIA DI
PRESTAZIONE
EROGATA
4
1
18
6
6
BACINO DI
UTENZA
DELL’INTER
VENTO
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
Ente Locale: Mascali
1
AREA DI INTERV.
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
SOGGETTI CON
DISABILITA’
n. progress. progetto
Allegati 8
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
ENTE
TITOLARE
PUBBLICO
SOGGETTO GESTORE
NATUR
GIURIDI
SOGGET
GESTO
Comune
Comune
105
A.I.A.S. Sez. di Acireale – Ente Assistenzi
CE.S.A.R.D. di Nunziata di
Mascali
–
I.M.P.P.GIOVANNI XXIII
di Mangano di Riposto
Comune
C.R.I. distaccamento di
Ente Assistenzi
Mascali
DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI
RISORSE ANNO 2003
1
2
3
4
5
TOTALE
AREA DI
INTERVENTO –
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
SOGGETTI CON
DISABILITA’
€.26.855,00
€.24.900,00
€.6.000,00
€.10.700,00
€.2.800,00
€.71.255,00
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
//
€.12.900,00 L.R. 6/97
€.6.000,00 L.R. 6/97
//
€.2.800,00 L.R. 6/97
€.21.700,00
Fondi Regionale
Fondi
RISORSE
RISORSE
FONDO RISORSE
Nazionali PROPRIE
DEL SANITARIO (ASL)
PRIVATE
COMUNE
//
€.26.855,00
//
//
//
€.12.000,00
//
//
//
//
//
//
//
€.10.700,00
//
//
//
//
//
//
//
€.49.555,00
//
//
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
//
//
//
//
//
//
106
ALTRE
RISORSE
codice ISTAT
1
AREA DI
INTERV.
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
n. progress.
progetto
Ricovero anziani in Istituto
TIPOLOGIA DEL PROGETTO
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
Ente Locale: Mascali
Ricovero
c/o
Strutture
socioAasistenziali
TIPOLOGIA DI
PRESTAZIONE
EROGATA
11
Comune
ENTE
BACINO
TITOLARE
DI
UTENZA PUBBLICO
DELL’INT
ERVENTO
RISORSE ANNO 2003
DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI
NATURA GIURI
SOGGETTO GEST
107
Ist. S.Venera di Zafferana Et. – Enti Assistenziale
Casa di Riposo L.Marano di all’Albo Reg.le ai
GiarreIst.
Stabilimento dell’Art.26 L.R. 22/86.
Invalidi di Acireale- Ist.
S.Giovanni B. De La Salle di
S.Venerina
SOGGETTO GESTORE
1
2
3
4
TOTALE
AREA DI
INTERVENTO –
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
€.135.000,00
€.168.650,00
€.25.800,00
€.500,00
€.329.950,00
COSTO
TOTALE DEL
PROGETTO
€.135.000,00 L.R. 6/97
€.168.6500,00 L.R. 6/97
//
€.500,00 L.R. 6/97
€.304.150,00 L.R. 6/97
Fondi Regionali
Fornitura
abbonamento per
trasporto urbano ed
extra urbano per
anziani
Attività ricreative
Comune
Comune
Ass.domiciliare
a 67 da Gen. Comune
favore degli anziani
A Mag.
110 da
Nov.
//
//
//
//
//
Fondi
Nazionali
RISORSE PROPRIE RISORSE
DEL COMUNE
FONDO
SANITARIO
(ASL)
//
//
//
//
€.25.800,00
//
//
//
€.25.800.00
//
//
//
//
//
//
RISORSE
PRIVATE
//
//
//
//
//
108
ALTRE
RISORSE
Comune tramite fornitura Enti Assistenziale
lavoro temporaneo da Gen. A all’Albo Reg.le ai
dell’Art.26 L.R. 22/86.
Mag. Soc. Coop soc. New Wordl da
Nov.
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Spese per soggiorni a attività tempo libero degli
anziani
Spese per fornitura abbonamento trasporto anziani
3
4
Serv. Di Assistenza Domiciliare anziani
2
AREA DI
INTERV.
TUTELA DELLA
SALUTE
MENTALE
n. progress.
TIPOLOGIA DEL PROGETTO
codice ISTAT
TIPOLOGIA DI
PRESTAZIONE
EROGATA
BACINO DI
UTENZA
DELL’INTERVE
NTO
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
Ente Locale: Mascali
RISORSE ANNO 2003
DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI
ENTE
TITOLARE
PUBBLICO
SOGGETTO
GESTORE
109
NATURA GIURI
SOGGETTO GEST
€.50.140,00
€.50.140,00
€.24.690,00
€.24.690,00
Fondi Regionali
3
Comune
Ass.LaGinestra di
Giarre
//
//
Fondi
Nazionali
RISORSE PROPRIE RISORSE
DEL COMUNE
FONDO
SANITARIO
(ASL)
€.25.450,00
//
€.25.450,00
//
codice ISTAT
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
Ente Locale: Mascali
RISORSE ANNO 2003
//
//
RISORSE
PRIVATE
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Ricovero in Istituti
DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI
1
TOTALE
COSTO
TOTALE DEL
PROGETTO
Spese per i dimessi dagli ospedali psichiatrici
AREA DI
INTERVENTO –
TUTELA DELLA
SALUTE MENTALE
1
progetto
//
//
110
ALTRE
RISORSE
Coop. Sociale Onlus
1
2
3
€.111.000,00
€.18.230,00
€.449.568,00
TIPOLOGIA DI
PRESTAZIONE
EROGATA
30
Regione
Ente San Benedetto
//
//
//
Fondi
Nazionali
RISORSE PROPRIE RISORSE
DEL COMUNE
FONDO
SANITARIO
(ASL)
€.40.000,00
//
//
//
//
//
//
//
//
RISORSE
PRIVATE
//
//
//
111
ALTRE
RISORSE
Comunità Allo
BACINO ENTE TITOLARE
SOGGETTO GESTORE
NATUR
DI
PUBBLICO
GIURIDI
UTENZA
SOGGET
DELL’INT
GESTO
ERVENT
O
11
Comune
Collegio Immacolata di Nunziata – Ist.
Istituti SocioASMID Onlus di Gravina di Catania –
Assistenziali
Villa Mater Boni consili di Padova –
Orfanotrofio M.SS.Addolorata di Riposto
19
Comune
Comune
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Erogazione di
contributi in alternativa
al ricovero dei minori
Ricovero minori
sottoposti a provv.
dell’Aut. Giudiziaria
minorili c/o Comunità
Alloggio “Eusebia” e
“Laura” di Nunziata di
Mascali
Ricovero c/o Istituti
Ass.li
€.71.000,00 L.R.6/97
€.18.230,00 L.R. 6/97
€.449.568,00
Fondi Regionali
Gestione Comunità Alloggio
3
COSTO
TOTALE DEL
PROGETTO
Spese per interventi alternativi al
ricovero
2
AREA DI
INTERVENTO –
DIRITTI DEI
MINORI
Ricovero minori in Istitituto
TIPOLOGIA DEL PROGETTO
1
AREA DI
INTERV.
DIRITTI DEI
MINORI
n. progress.
progetto
€.578.798,00
€.538.798,00
//
€.40.000,00
Contributo ai bisognosi e ass. sanitaria Assistenza economica
continuativa e contributi
straordinari a nucle fam.
bisognosi
Ass. Economica post-penitenziaria
Ass. economica a ex detenuti e
fam di detenuti
4
5
Assistenza abitativa
3
Assistenza economica per nuclei
fam. Bisognosi
Assistenza economica a nuclei
familiari orfanili
Assistenza ex ENAOLI
2
Assistenza economica
TIPOLOGIA DI
PRESTAZIONE EROGATA
Contruto ragazze madri
TIPOLOGIA DEL PROGETTO
1
AREA DI
INTERV.
RESPONS.
FAMILIARI
n. progress.
Progetto
13
35
3
12
7
BACINO DI
UTENZA
DELL’INTER
VENTO
//
ENTE TITOLARE
PUBBLICO
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
codice ISTAT
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
Ente Locale: Mascali
RISORSE ANNO 2003
DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI
TOTALE
Comune
comune
Comune
Comune
Comune
SOGGETTO GESTORE
//
//
112
NATUR
GIURIDI
SOGGET
GESTO
€.5.160,00
€.21.500,00
€.7.000,00
€.25.500,00
€.29.000,00
€.88.160,00
COSTO
TOTALE DEL
PROGETTO
€.5.160,00 L.R.6/97
€.16.500,00 L.R. 6/97
€.7.000,00 L.R. 6/97
€.20.000,00 L.R. 6/97
€.29.000,00 L.R. 6/97
€.77.660,00
Fondi Regionali
//
//
//
//
//
Fondi
Nazionali
€.10.500,00
RISORSE ANNO 2003
//
RISORSE PROPRIE RISORSE
DEL COMUNE
FONDO
SANITARIO
(ASL)
//
//
€.5.000,00
//
//
//
€.5.500.00
//
//
//
//
//
//
RISORSE
PRIVATE
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI
1
2
3
4
5
TOTALE
AREA DI
INTERVENTO –
RESPONSABILITA
’ FAMILIARI
//
//
//
//
//
113
ALTRE
RISORSE
1
TOTALE
AREA DI
INTERVENT
O – ANZIANI
1
€.1.800,00
€.1.800,00
//
//
Fondi Regionali
Trasporto masserizie
Ass.economica per
gli immigrati
TIPOLOGIA DI
PRESTAZIONE
EROGATA
ENTE
BACINO DI
UTENZA
TITOLARE
PUBBLICO
DELL’INTERVE
NTO
3
Comune
Comune
SOGGETTO
GESTORE
//
//
Fondi
Nazionali
RISORSE PROPRIE RISORSE
DEL COMUNE
FONDO
SANITARIO
(ASL)
€.1.800,00
//
€.1.800,00
//
//
//
RISORSE
PRIVATE
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
TIPOLOGIA DEL PROGETTO
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
AREA DI INTERV.
INTEGRAZIONE
DEGLI IMMIGRATI
n. progress. progetto
codice ISTAT
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
Ente Locale: Mascali
//
//
114
ALTRE
RISORSE
NATURA GIURI
SOGGETTO GEST
1
TOTALE
AREA DI
INTERVENTO –
POVERTA’ E
NUOVE
POVERTA’
1
COSTO
TOTALE DEL
PROGETTO
Erogazione
contributi per le
abitazioni in
locazione
TIPOLOGIA DI
PRESTAZIONE
EROGATA
BACINO DI
ENTE
UTENZA
TITOLARE
DELL’INTERVE
PUBBLICO
NTO
27
Regione
Comune
SOGGETTO
GESTORE
//
//
Fondi
Nazionali
RISORSE PROPRIE RISORSE
DEL COMUNE
FONDO
SANITARIO
(ASL)
//
//
//
//
//
//
RISORSE
PRIVATE
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
€.42.500.00 L.431/98 Art.11
€.42.500,00
Fondi Regionali
Assistenza abitativa a nuclei bisognosi
codice ISTAT
DISTRETTO SOCIO SANITARIO
Ente Locale: Mascali
TIPOLOGIA DEL PROGETTO
€.42.500,00
€.42.500,00
AREA DI INTERV.
POVERTA’ E NUOVE
POVERTA’
n. progress. progetto
RISORSE ANNO 2003
//
//
115
ALTRE
RISORSE
Ente pubblico
NATURA GIURI
SOGGETTO GEST
Sostegno e
autonomia
persone anziane
Sostegno e
autonomia a
sogg. con
disabilità
Integrazione
degli immigrati
Dipendenze
Povertà e nuove
povertà
Inclusione
sociale
appartenenti a
fasce deboli
Tutela della
salute mentale
Diritti dei minori
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
AREE
DI Fondo Nazionale
INTERVENTO Politiche Sociali
Legge di Importi
riferimen
to
Responsabilità
//
//
Familiari
ALLEGATO 7
€ 17.043,07
L.R. 2/02
L.R. 8/00
L.R. 8/00
L.R. 6/97
L.R. 8/00
€
€
L.R. 104/92
€
L.R. 8/00
2.582,28
//
5.263,31
//
12.911,42
L.R. 285/97
€ 31.503,87
L.R. 8/00
L.R. 87/81
L.R. 22/86 € 20.825,99
L.R. 8/00
L.R. 8/00
Legge
di Importi
riferimento
Fondi Regionali
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
//
€
0
€
0
2.582,28
5.263,31
0
€ 12.911,42
€ 20.825,99
€ 31.503,87
€ 17.043,07
Fondo
Altre
risorse TOTALE
Sanitario
pubbliche
SPESA
(partecipazio
PUBBLICA
ne ASL)
RISORSE ANNO 2003
Risorse
proprie di
bilancio
comunale
codice ISTAT
DISTRETTO SOCIO-SANITARIO GIARRE
Ente Locale: Piedimonte Etneo
PIANO FINANZIARIO
//
//
//
//
//
//
//
//
//
0
€ 2.582,28
0
€ 5.263,31
0
€ 12.911,42
€ 20.825,99
€ 31.503,87
€ 17.043,07
Altre rirorse TOTALE
private
RISORSE
116
TOTALE
Interventi a
carattere socioeducativo
Quota di
cofinanziamento
L.328
//
//
//
//
€
90.129,94
//
€ 11.319
€ 11.319
//
0
//
0
//
€ 90.129,94
0
0
//
//
€ 101.448,94
€ 11.319
0
117
1
2
3
TOTALE
AREA DI
INTERVENTI –
DIRITTI DEI
MINORI
3
2
1
AREA DI
INTERVENTO
DIRITTI DEI
MINORI
n. progress.
progetto
Inserimento in Istituto
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
€ 25.822,84
€ 5.164,57
€
516,46
€ 31.503,87
COSTO
TOTALE DEL
PROGETTO
Comune
30
€ 25.822,84
€ 5.164,57
€
516,46 -L.R. 8/00
€ 31.503,87
Fondi Regionali
//
//
//
//
Fondi
Nazionali
//
//
//
//
RISORSE
PROPRIE DEI
COMUNI
RISORSE
FONDO
SANITARIO
(ASL)
//
//
//
//
NATURA
GIURIDICA
SOGGETTO
GESTORE
//
//
//
//
RISORSE
PRIVATE
//
//
//
//
ALTRE
RISORSE
Orfanotrofio “Maria
Istituto SocioSS. Addolorata” di
Assisrtenziali
Riposto
SOGGETTO
GESTORE
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Comune
Comune
ENTE TITOLARE
PUBBLICO
60
5
BACINO DI
UTENZA
DELL’INTERVEN
TO
codice ISTAT: 087035
Centro
Attività ricreative
Polifunzionale
Iniziative a favore
Attività ricreative
della gioventù
Ricovero minori
TIPOLOGIA DI
PRESTAZIONE
EROGATA
Distretto Socio-sanitario n° 17
Ente Locale: Piedimonte Etneo
RISORSE ANNO 2003
DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI
118
1
2
TOTALE
€ 5.164,57
€ 15.661,42
€ 20.825,99
COSTO
TOTALE DEL
PROGETTO
€ 5.164,57 L.R. 8/00
€ 15.661,42 L.R. 8/00
€ 20.825,99
Fondi Regionali
Comune
Comune
Compagnia teatrale “Il
Ficodindia”di Catania x
abb. Teatr
Comune
//
//
//
Fondi
Nazionali
//
//
//
RISORSE
PROPRIE DEI
COMUNI
//
//
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
//
//
RISORSE
PRIVATE
NATURA
GIURIDICA
SOGGETTO
GESTORE
//
//
ALTRE
RISORSE
Ente Locale
SOGGETTO GESTORE
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
100
Abbonamenti teatrali
Attività ricreative
e soggiorni ricreativi
2
AREA DI
INTERVENTI –
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
100
BACINO DI
UTENZA
ENTE TITOLARE
DELL’INTERVEN
PUBBLICO
TO
Attività ricreative
Incontro
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
Centro
Anziani
TIPOLOGIA DI
PRESTAZIONE
EROGATA
codice ISTAT: 087035
1
AREA DI INTERVENTO
SOSTEGNO E
AUTONOMIA PERSONE
ANZIANE
n. progress. progetto
Distretto Socio-sanitario n° 17
Ente Locale: Piedimonte Etneo
RISORSE ANNO 2003
DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI
119
Inserimento in comunità
disabili
Ricovero
mentali
2
3
Ass. economica
Contributo
rimborso spese in
alternativa al
trasporto
1
5
9
BACINO DI
UTENZA
DELL’INTER
VENTO
Trasporto di port. H c/o
centri di riabilitazione
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
Serv. di trasporto sogg.
portatori di H
progetto
TIPOLOGIA DI
PRESTAZIONE
EROGATA
codice ISTAT: 087035
1
n. progress.
AREA DI INTERVENTO
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
SOGGETTI CON
DISABILITA’
Distretto Socio-sanitario n° 17
Ente Locale: Piedimonte Etneo
Comune
Comune
Comune
ENTE TITOLARE
PUBBLICO
RISORSE ANNO 2003
di
Ente Locale
Ente
Assistenziale
NATURA
GIURIDICA
SOGGETTO
GESTORE
Com. “LaGinestra “
Comunità
di Linguaglossa con sede legale
Alloggio
a Giarre
Comune
A.I.A.S. Sez. di Acireale
CE.S.A.R.D. di Nunziata
Mascali fino al 20 sett.2003.
Comune a partire da tale data.
SOGGETTO GESTORE
DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI
120
3
2
//
//
//
//
//
//
//
//
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
Comune
Comune
Comune
20
4
8
BACINO DI
UTENZA
DELL’INTER
VENTO
ENTE TITOLARE
PUBBLICO
RISORSE ANNO 2003
codice ISTAT: 087035
Contributo straordinario per
Assistenza economica
nuclei fam. bisognosi
Contributo a sogg. sottoposti
Assistenza economica
a provv. giudiziari
Ass. economica a
Ex ENAOLI
nuclei familiari
AREA DI
INTERVENTORESPONSABIL
TIPOLOGIA DI
ITA’
PRESTAZIONE EROGATA
FAMILIARI
n. progress.
progetto
Distretto Socio-sanitario n° 17
1
//
RISORSE PROPRIE
Fondi
DEI COMUNI
Nazionali
€ 11.031,42 L.R. 8/00
€ 1.880,00 L.R. 8/00
//
€ 2.582,28 L.R. 8/00
//
€ 15.493,70
//
Fondi Regionali
Comune
Comune
Comune
SOGGETTO
GESTORE
//
//
//
//
//
ALTRE
RISORSE
NATURA
GIURIDICA
SOGGETTO
GESTORE
RISORSE
PRIVATE
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI
€ 11.031,42
€ 1.880,00
€ 2.582,28
€ 15.493,70
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
Ente Locale: Piedimonte Etneo
1
2
3
TOTALE
SOSTEGNO E
AUTONOMIA SOGG.
CON DISABILITA’
AREA DI
INTERVENTO –
//
121
€ 7.746,85
€ 1.549,37
€ 7.746,85
€ 17.043,07
€
€
€
€
1
Interventi vari
TIPOLOGIA DI
PRESTAZIONE
EROGATA
Distretto Socio-sanitario n° 17
AREA DI
INTERVENTO
NUOVE
POVERTA’ E
IMMIGRAZIONE
n. progress.
progetto
//
//
//
//
//
//
//
//
RISORSE
PROPRIE DEI
COMUNI
//
//
//
//
RISORSE FONDO
SANITARIO
(ASL)
//
//
//
//
RISORSE
PRIVATE
Disagio Sociale
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
13
BACINO DI UTENZA
DELL’INTERVENTO
codice ISTAT: 087035
Comune
ENTE TITOLARE
PUBBLICO
RISORSE ANNO 2003
Comune
SOGGETTO
GESTORE
DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI
7.746,85 L.R. 8/00
1.549,37 L.R. 8/00
7.746,85 L.R. 8/00
17.043,07
Fondi
Nazionali
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Fondi Regionali
Ente Locale: Piedimonte Etneo
1
2
3
TOTALE
AREA DI
INTERVENTI
COSTO
–
TOTALE DEL
RESPONSABI
PROGETTO
LITA’
FAMILIARI
orfanili
Ass. di Volontariato e
Solidarietà - ONLUS
NATURA
GIURIDICA
SOGGETTO
GESTORE
//
//
//
//
ALTRE
RISORSE
122
4.543,31
720,00
5.263,31
1
2
TOTALE
€
€
€
COSTO
TOTALE DEL
PROGETTO
Fondi Regionali
Progetto 21^
Accoglienza
2
Comune
Ass. “L. Lama” di
Enna
//
//
//
Fondi
Nazionali
//
//
//
RISORSE
PROPRIE DEI
COMUNI
//
//
//
//
//
//
//
RISORSE FONDO
RISORSE PRIVATE ALTRE RISORSE
SANITARIO (ASL)
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
€ 4.543,31 L.R. 8/00
€
720,00 L.R. 8/00
€ 5.263,31
Accoglienza
bambini bosniaci
AREA DI
INTERVENTI
–
NUOVE
POVERTA’ E
IMMIGRAZI
ONE
2
123
Allegato 8
TOTALE
\\
\\
22\86
6/97
22\86
6/97
22\86
6/97
22\86
6/97
22\86
6/97
Legge
di
riferime
nto
22.000,00
1.901,00
109.295,64
55.600,00
53.000,00
54.682,36
€. 296.479,00
€
€
€
€
€
€
Importi
Fondi Regionali
30.000,00
0
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
Fondo
Sanitario
Partecipaz.
ASL
€. 30.000,00 €.
€
Risorse proprie
di Bilancio
Comunale
€. 0
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
Altre
pubbliche
risorse
87 016
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
\\
€ 100.000,00
\\
431/98
100.000,00
\\
\\
€.
\\
\\
\\
\\
\\
Diritti dei minori
Sostegno e autonomia
persone anziane
Sostegno e autonomia
soggetti con disabilità
Centri di aggregazione
Contrib. Ass. soc.
Povertà e nuove
povertà
Cofinanziamento
\\
Responsabilità familiari
AREE DI INTEVENTO
Fondo Naz.le Politiche
Sociali
Legge
Importi
di Rif.
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 DI GIARRE
Codice ISTAT:
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
RISORSE ANNO 2003
30.000,00
22.000,00
1.901,00
100.000,00
109.295,64
55.600,00
53.000,00
54.682,36
€. 426.479,00
€
€
€
€
€
€
€
€
TOTALE
SPESA
PUBBLICA
REGIONE SICILIANA – DIPARTIMENTO DEGLI ENTI LOCALI – UFFICIO PIANO
1. Ente Locale: Comune di Fiumefreddo di Sicilia
Sigla Provincia: CT
Allegato 7
€. 0
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
Altre
risorse
private
30.000,00
22.000,00
1.901,00
100.000,00
109.295,64
55.600,00
53.000,00
54.682,36
124
€. 426.479,00
€
€
€
€
€
€
€
€
TOTALE
RISORSA
€
€
100.000,00
100.000,00
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
Contributo per canone di
locazione a famiglie
disagiate
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
75
Bacino di
Utenza
Intervento
Comune
Ente Titolare
Pubblico
100.000,00
€ 100.000,00
€
FONDI
NAZIONALI
L 431/98
RISORSE
PROPRIE DEI
COMUNI
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
Codice ISTAT: 87 016
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
FONDI REG.
L. R. 6/97
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
Comune
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
RISORSE
PRIVATE
ALTRE
RISORSE
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Assistenza economica
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
1. Ente Locale: Comune di Fiumefreddo di Sicilia
RISORSE ANNO 2003
Allegato 8
TOTALE
1
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
AREA DI
INTEVENTO
1.
AREA DI
INTEVENTO
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
Codice ISTAT: 87 016
AREA DI INTEVENTO: CONTRIBUTO ASSISTENZA SOCIALE
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
1. Ente Locale: Comune di Fiumefreddo di Sicilia
125
€
TOTALE
53.000,00
51.551,00
1.449,00
0,00
TIPOLOGIA
Comune
Comune
Comune
Ente
Titolare
Pubblico
Comune
Famiglia
Ist. “Pallottine” Riposto
Ass. Papa Giovanni XXIII – CT
Villa S. Maria degli Angeli - CT
Soggetto Gestore
FONDI
NAZIONALI
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
TIPOLOGIA DEL
Bacino di
Utenza
Ente Titolare
Orfanotrofio
Associazione
Soc. Coop.
Natura Giuridica
Sigla Provincia: CT
ALTRE
RISORSE
126
Natura Giuridica
Soggetto
Gestore
RISORSE
PRIVATE
Soggetto Gestore
AREA DI INTEVENTO: CENTRI DI AGGREGAZIONE
Codice ISTAT: 87 016
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
€ 53.000,00
FONDI REG.
L. R. 6/97
€ 51.551,00
€
1.449,00
€
0,00
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
AREA DI
INTEVENTO
4
1
8
Bacino di
Utenza
Intervento
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Educativa Domiciliare
Affidamento familiare
Inserimento in Istituto
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
1. Ente Locale: Comune di Fiumefreddo di Sicilia
€
€
€
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
Sussidi Mensili in
alternativa al ricovero
Assistenza Domiciliare
Minori
Ricovero Minori
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
1
2
3
DIRITTI DEI
MINORI
AREA DI
INTEVENTO
43.
42.
41.
AREA DI
INTEVENTO
DIRITTI DEI
MINORI
N. progress.
Progetto
AREA DI INTEVENTO: DIRITTI DEI MINORI
€
€
€
PROGETTO
1.
Fornitura di servizi
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
FONDI
NAZIONALI
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
Comune
Comune
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
Codice ISTAT: 87 016
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
12
Bacino di
Utenza
Intervento
Comune
Ente Titolare
Pubblico
Comune
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
ALTRE
RISORSE
Soggetto Gestore
RISORSE
PRIVATE
Soggetto Gestore
AREA DI INTEVENTO: POVERTA’ E NUOVE POVERTA’
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
AREA DI
INTEVENTO
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
Comune
Comune
Pubblico
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
1.901,00
1.100,00
801,00
FONDI REG.
L. R. 6/97
€
€
36
80
Intervento
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Servizi in favore di minori
Servizi agli anziani
1.901,00 €
1.100,00
801,00
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
CENTRO DIURNO
CENTRO
POLIFUNZIONALE PER
MINORI
PRESTAZIONE
EROGATA
1. Ente Locale: Comune di Fiumefreddo di Sicilia
Allegato 8
TOTALE
1
2
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
AREA DI
INTEVENTO
3.
2.
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
127
€
€
22.000,00
22.000,00
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
€
€
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
Codice ISTAT: 87 016
Ricovero disabili Psichici
Serv. Trasporti Soggetti
H
45.
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
Inserimento in Comunità
alloggio
Trasporto c\o Centri
Riabilitazione
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
9
3
2
Bacino di
Utenza
Intervento
Comune
Comune
Ente Titolare
Pubblico
AIAS - Acireale
CESARD - MASCALI
La Betulla
CO.PROS.
ALTRE
RISORSE
Istituti Riabilitativi
Associazione
Coop. Soc
128
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
RISORSE
PRIVATE
Soggetto Gestore
AREA DI INTEVENTO: SOSTEGNO E AUTONOMIA SOGGETTI DISABILI
44.
AREA DI
INTEVENTO
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
SOGGETTI
DISABILI
N. progress.
Progetto
RISORSE
PROPRIE DEI
COMUNI
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
22.000,00
22.000,00
FONDI
NAZIONALI
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
FONDI REG.
L. R. 6/97
1. Ente Locale: Comune di Fiumefreddo di Sicilia
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
RISORSE ANNO 2003
Allegato 8
TOTALE
1
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
AREA DI
INTEVENTO
TOTALE
1
2
3
4
5
6
7
0
Assistenza alunni scuole
obbligo
20
8
1
6
Assistenza economica
Servizi alla Persona
Assistenza economica
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Privati
45.056,78
38.734,27
1.835,46
0,00
2.789,00
0,00
20.880,13
109.295,64
€
€
€
€
€
€
€
€
45.056,78
38.734,27
1.835,46
0,00
2.789,00
0,00
20.880,13
€ 109.295,64
€
€
€
€
€
€
€
0
0
0
0
129
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
COSTO TOTALE DEL
FONDI REG.
RISORSE PROPRIE RISORSE FONDO RISORSE
FONDI
ALTRE
PROGETTO
RISORSE
NAZIONALI
L. R. 6/97
DEI COMUNI
SANITARIO (ASL)
PRIVATE
Contrib. Spese Trasporto
Assistenza Domiciliare
sogg. H
Sostegno Economico H
L. 104/92
Assist. Igienico
Personale
Assist. Domiciliare
anziani disabili
SOSTEGNO E
SOGGETTI
DISABILI
AREA DI
INTEVENTO
50.
49.
48.
47.
46.
TOTALE
1
2
3
4
RESPONSABILI
TA’ FAMILIARI
AREA DI
INTEVENTO
€
€
€
€
€
Comune
Comune
Comune
Comune
Ente Titolare
Pubblico
Comune
Villa S. Maria degli Angeli –CT
Ass. Papa Giovanni XXIII – CT
Villa S. Maria degli Angeli - CT
Comune
Soggetto Gestore
FONDI
REG.
L. R. 6/97
€
9.147,00
€
2.068,12
€
20.230,24
€
23.237,00
FONDI
NAZIONALI
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
RISORSE
PRIVATE
ALTRE
RISORSE
Soc. coop.
Associazione
Soc. Coop
Natura
Giuridica
Soggetto
Gestore
Sigla Provincia: CT
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
54.682,36 € 54.682,36
9.147,00
2.068,12
20.320,24
23.237,00
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
13
Assist. Domiciliare
nuclei familiari
4.
1
22
3
Assistenza Economica
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
Bacino di
Utenza
Intervento
Ricoveri
Contributi per nuclei
familiari bisognosi
Ricoveri connessi a
provvedimenti Autorità
Giudiziaria
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
3.
2.
1.
AREA DI
INTEVENTO
RESPONSABI
LITA’
FAMILIARI
N. progress.
Progetto
AREA DI INTEVENTO:RESPONSABILITA’ FAMILIARI
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
Codice ISTAT: 87 016
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
1. Ente Locale: Comune di Fiumefreddo di Sicilia
Allegato 8
130
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
Attiv. Ricreative e Culturali
Attiv. Ricreative e Culturali
6.
7.
TOTALE
1
2
3
4
5
6
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
AREA DI
INTEVENTO
9.
€
€
€
€
€
€
€
22.781,48
30.312,65
2.005,87
500,00
0,00
0,00
FONDI REG.
L. R. 6/97
€
€
€
€
€
€
0
0
150
50
2
20
Bacino di
Utenza
Intervento
Comune
Comune
Comune
Comune
Ente Titolare
Pubblico
Comune
Comune
S.G.B. de La Salle di S.
Venerina
Privati
Soggetto Gestore
FONDI
NAZIONALI
€
€
30.000,00
30.000,00
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
RISORSE
PRIVATE
ALTRE
RISORSE
Agenzia Viaggi
Casa di Riposo
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Gita Turistica a Ragusa gg.1
Festa S. Martino
Incontri d’Estate
Inserimento in Istituto
Servizi alla persona
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
85.600,00 € 55.600,00
52.781,48
30.312,65
2.005,87
500,00
0,00
0,00
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
Suss. Mens. alternativo al
ricovero
Integrazione Lavorativa
Ricovero Anziani
5.
8.
Assistenza Domiciliare
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
4.
AREA DI
INTEVENTO
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
1. Ente Locale: Comune di Fiumefreddo di Sicilia
Codice ISTAT: 87 016
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
AREA DI INTEVENTO: SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE
Allegato 8
131
TOTALE
Quota di cofinanziamento
L.328/00
0
\\
\\
€.
\\
\\
\\
\\
Interventi a carattere
socioeducativo
Interventi sociali non ripartibili
nelle Aree di Intervento
\\
\\
Inclusione sociale appartenenti
fasce deboli
Tutela della salute mentale
\\
\\
Povertà e nuove povertà
\\
\\
\\
\\
5.000,00
€. 117.080,00
22/86
22/86
D.D.G n.
4928/02
6/97
Fondi Regionali
Fondo Naz.le
Politiche Sociali
Legg Importi Legge di
Importi
e di
riferimento
Rif.
\\
\\
22\86 E 8\2000 25.000,00
D.D.G n.
4928/02
\\
\\
8\2000 e 6\97 25.100,00
D.D.G n.
4928/02
\\
\\
22\86,
28.783,00
6/97
8\2000
D.D.G n.
4928/02
\\
\\
8\2000,6\97
33.197,00
22\86
Integrazione degli immigrati
Dipendenze
Sostegno e autonomia
soggetti con disabilità
Sostegno e autonomia
persone anziane
Diritti dei minori
Responsabilità familiari
AREE DI INTEVENTO
€. 4.822,00
3282,00
190,00
1.350,00
Risorse proprie di
Bilancio
Comunale
€.
0
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
Fondo
Sanitario
Partecipaz.
ASL
€. 0
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
2.800,00
340,00
\\
compartecipazione
Altre risorse
private
€.121.902 € € 3.140,00
5.000,00
33.197,00
28.973,00
25.100,00
26.350,00
TOTALE
SPESA
PUBBLICA
Sigla Provincia: CT
Altre
pubbliche
risorse
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
RISORSE ANNO 2003
REGIONE SICILIANA – DIPARTIMENTO DEGLI ENTI LOCALI – UFFICIO PIANO
1. Ente Locale: Comune di Milo
Codice ISTAT: 087DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 DI GIARRE
Allegato 7
132
€125.042,00
5.000,00
33.197,00
31.773,00
25.440,00
26.350,00
TOTALE
RISORSA
1
Area d’intervento n.
progressivo progetto
5
4
3
2
1
Costo totale del
progetto
€ 1.5000,00
Gita
Assistenza
domiciliare
anziani
Attività
ricreativa
anziani
Attività
lavorativa
anziani
Centro incontro
anziani
Area intervento n. progressivoTitolo del progetto
progetto
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Ente locale: Comune di Milo
€.15000,00
DDG n 4928/02
Fondi regionali
Attività socioricreativa
Attività
lavorativa
anziani
Attività di
socializzazione
Assistenza
domiciliare
anziani
Attività di
socializzazione
Tipologia di prestazione
erogata
Fondi nazionali
Integrazione
sociale
dell’anziano
Integrazione
sociale
dell’anziano
Attività socioricreativa
45
60
1
80
12
€190,00
Risorse proprie dei
comuni
Sostegno socioricreativo
Sostegno alla
domiciliarità
AREA ANZIANI
Bacino di utenza
dell’intervento
Sigla provincia CATANIA
Tipologia del progetto
Codice ISTAT
Risorse anno 2003
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi
ALLEGATI 8
Risorse private
Agenzia viaggi
Associazioni
Comune
Comune
Cooperativa
sociale
Soggetto gestore
Risorse fondo finanziari
ASL
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Ente titolare
pubblico
Altre risorse
Compartecipazione
Agenzia viaggi
Associazioni
Comune
Comune
Cooperativa
sociale
Natura giuridica soggetto
gestore
133
€ 28.783,00
5.000,00
€ 4200,00
DDG n 4928/02
€ 5000,00
DDG n 4928/02
€. 775,00 L 6/97
€ 3.808,00 L 6/97
4
3
2
1
Pagamento rette
Tipologia di prestazione
erogata
Ricovero in
comunità
familiare
Ricovero
strutture sociosanitarie
Ricovero disabili
Pagamento retta
Ente titolare
pubblico
Integrazione
sociale del
disagio
Sostegno alle
famiglie e
attività
socializzanti
per i soggetti
portatori di
handicap
Assistenza a
soggetti con
disabilità
Sostegno
disabili
disagiati e
soli
1
1
2
1
Comune
Comune
Comune
Comune
DISABILITA’ SALUTE MENTALE E DIPENDENZE
Bacino di utenza
dell’intervento
Sigla provincia CATANIA
Tipologia del progetto
Codice ISTAT
Rimborso
Contributo per
trasporto
portatori di
famiglie disabili handicap presso
centri culturali,
ricreativi, sportivi
e ricreativi
Trasporto
riabilitativo
Area intervento n. progressivoTitolo del progetto
progetto
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Ente locale: Comune di Milo
Risorse anno 2003
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi
Totale
€
5
4.200,00
775,00
€
€
3.808,00
€
4
2
3
Struttura sociosanitaria
Associazione
Famiglia
Ente in
convenzione
Soggetto gestore
Struttura sociosanitaria
Associazione
Famiglia
Istituto
Natura giuridica soggetto
gestore
€ 2.800,00
€ 2.800,00
134
€.4.650,00 L 6/97
€.4.650.,00
€ 33.197,00
Fondi nazionali
Risorse proprie dei
comuni
3
2
1
Gite
d’istruzione
Attività
socializzanti
Centro incontro Attività ludicominori
socializzanti
Ricovero minori Pagamento rette
Sostegno socioeducativo ai
minori
Sostegno ai
minori e
attività socio
Affidamento
casa famiglia
125
30
2
Bacino di
utenza
dell’intervento
DIRITTI DEI MINORI
Tipologia del
progetto
Area intervento n. Titolo del
progressivo progettoprogetto
Tipologia di
prestazione
erogata
Codice ISTAT
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Ente locale: Comune di Milo
Comune
Comune
Comune
Ente
titolare
pubblico
Risorse private
ONLUS
Natura giuridica
soggetto gestore
Altre risorse
Affid. Coop. Con Coopertive e
L.285/97 e
Comune
Comune
Comune
Comune
Associazione
Metacometa
Soggetto gestore
Risorse fondo finanziari
ASL
Sigla provincia CATANIA
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
€ 33.197,00
€ 24105,00 L 6/97
€.1.292,00 L 6/97
€ 24105,00
€.3.150,00 L 6/97
€.1.292,00
Fondi regionali
Costo totale del
progetto
€.3.150,00
Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi
Risorse anno 2003
Totale
4
1
2
3
Area d’intervento n.
Progressivo progetto
135
€
€
€
4
5
888,00
1200,00
4.150,00
€ 9.300,00
€ 2.762,00
€. 9.300,00 6/ 97
€.2.762,00
con DDG n
4928/02
€.4.150,00
con DDG n 4
928/02
€ 1200,00
con DDG n
4928/02
€ 888,00
con DDG n
Costo totale del Fondi regionali
progetto
3
Area
d’intervento n.
progressivo
progetto
1
2
9
Attività
naturalistiche
Attività di
sostegno
scolastico
Progetto
natura-cultura
Progetto
Gulliver
7
8
Attività ludicoricreative
Attività a favore
dei minori
Ricovero minori Pagamento rette
con prov.
Tribunale
Progetto lettura Attività culturali
Attività Ludico
educative
GREST
Il mondo delle
favole
6
5
4
Fondi
nazionali
8
40
40
2
50
45
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Associazioni
Comune
Comune
Risorse private
€ 340,00
Compartecipazi
oni
Altre risorse
Comune e scuola Comune
Comune
Comune
Associazioni
Comune
Comune
Risorse proprie Risorse fondo
dei comuni
finanziari ASL
Aff. Casa
famiglia e
comunità
Attività ludico
educative
Attività ludicoeducative
Attività
culturali e
formative
Favorire
l’espressività
socio-linguistica
dei bambini
culturali
Attività
ricreative e
laboratori
136
€
8
400,00
400,00
6.000,00
1
Una mano ai
disoccupati
Servizio civico
Bacino di
utenza
dell’intervento
Contributo
disoccupati
20
RESPONSABILITA’ FAMILIARE
Tipologia del
progetto
Area intervento n. Titolo del
progressivo progettoprogetto
Tipologia di
prestazione
erogata
Codice ISTAT
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Ente locale: Comune di Milo
Comune
Ente
titolare
pubblico
Sigla provincia CATANIA
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
€ 25.100,00
Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi
Risorse anno 2003
€
0
€ 25.440,00
€
7
9
Totale
€
6
4928/02
€ 6000,00
con DDG n
4928/02
€ 400,00
con DDG n
4928/02
€ 400,00
con DDG n
4928/02
Comune
Soggetto gestore
Comune
Natura giuridica
soggetto gestore
€ 340,00
137
€ 5.000,00
€ 1.350,00
€ 26.350,00
2
3
Totale
€ 1.350,00
€ 1.350,00
Bacino di
utenza
dell’intervento
Ente
titolare
pubblico
Soggetto gestore
Natura giuridica
soggetto gestore
Altre risorse
Comune
Comune
Risorse private
Comune
Comune
AREA NUOVE POVERTA’ E IMMIGRAZIONE
Tipologia del
progetto
Area intervento n. Titolo del
progressivo progettoprogetto
Tipologia di
prestazione
erogata
Codice ISTAT
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Ente locale: Comune di Milo
Comune
Comune
Sigla provincia CATANIA
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
€ 25.000,00
€ 20.000,00
DDG n 4928/02
€ 5.000,00
DDG n 4928/02
20
3
Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo
dei comuni
finanziari ASL
Sensibilizzazione
imprenditoria
femminile
Interventi
famiglie in
difficoltà
Favorire
imprenditoria
femminile
Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi
Risorse anno 2003
€ 20.000,00
3
Contributo
Costo totale del Fondi regionali
progetto
Progetto donna
e tradizione
2
Area
d’intervento n.
progressivo
progetto
1
Famiglie in
difficoltà
138
Contributo
€ 5.000,00
€ 5.000, 00
Totale
€ 5.000,00
€ 5.000,00
DDG n 4928/02
Costo totale del Fondi regionali
progetto
Famiglie in
difficoltà
1
Area
d’intervento n.
progressivo
progetto
1
3
Comune
Altre risorse
Comune
Risorse private
Comune
Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo
dei comuni
finanziari ASL
Interventi
famiglie in
difficoltà
139
0
\\
\\
TOTALE
Quota cofinanziamento piano di
zona L328 per l’anno 2003
€.
\\
\\
\\
\\
Interventi a carattere
socioeducativo
Interventi sociali non ripartibili
nelle Aree di Intervento
\\
\\
Inclusione sociale appartenenti
fasce deboli
Tutela della salute mentale
\\
\\
Povertà e nuove povertà
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
339.482,67
LL:RRnn.65/53
1/79-22/8636/86-33/88
21/91-7/96
6/97-10/99
L.R: n.2/2002
22/86
L:R: n 99/79
L.R.n 6/86
L.R.n 2/2002
L:R:n 87/81
200,00
70.463,33
96.713,26
16.497,00
2582,28
6.075,83
5.164,56
26109
24.789,94
174336, 80
15.493,70
Risorse proprie di
Bilancio
Comunale
94.482,54
Fondi Regionali
Fondo Naz.le
Politiche Sociali
Legg Importi Legge di
Importi
e di
riferimento
Rif.
\\
\\
Integrazione degli immigrati
Dipendenze
Diritti dei minori
Sostegno e autonomia
persone anziane
Sostegno e autonomia
soggetti con disabilità
Responsabilità familiari
AREE DI INTEVENTO
€.
0
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
Fondo
Sanitario
Partecipaz.
ASL
Codice ISTAT: 87021-
€. 0
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
Altre
pubbliche
risorse
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
RISORSE ANNO 2003
436.195,93 € €
16.497,00
200.446,75
2.782,28
6.075,83
75.627,89
200.445,80
119.272,48
15.493,70
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
\\
compartecipazione
Altre risorse
private
Sigla Provincia: CT
TOTALE
SPESA
PUBBLICA
REGIONE SICILIANA – DIPARTIMENTO DEGLI ENTI LOCALI – UFFICIO PIANO
1. Ente Locale: Comune di LINGUAGLOSSA
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 DI GIARRE
Allegato 7
€
140
TOTALE
RISORSA
1
Costo totale del
progetto
€ 83666.02
Attivita
ricreative e
centro incontro
6
Area d’intervento n.
progressivo progetto
Assistenza
economica
€. 63.007,74
L. 22/86
Fondi regionali
Sostegno spesa
per redditi
insufficienti
Attivita
socializzanti
Attività
lavorativa
anziani
Attività
lavorativa
anziani
Ricoveri
5
4
3
2
1
Assistenza
domiciliare
anziani
Attività socio
ricreativa
Tipologia di prestazione
erogata
Fondi nazionali
Attività
socializzanti
82
14
1
3
50
70
€ 20658,28
Risorse proprie dei
comuni
Integrazione
sociale
dell’anziano
Istituzionalizza
zione anziani
non
autosufficienti
Attività socio
ricreativa
Sostegno alla
domiciliarità
AREA ANZIANI
Bacino di utenza
dell’intervento
Sigla provincia CATANIA
Tipologia del progetto
Codice ISTAT
Assistenza
domiciliare
anziani
Soggiorno
climatico
Area intervento n. progressivoTitolo del progetto
progetto
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Ente locale: Comune di Linguaglossa
Risorse anno 2003
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi
ALLEGATI 8
Natura giuridica soggetto
gestore
Risorse private
Comune
Comune
S.Venera –Casa
per inabili
Comune
Ag.Bonanno
Viaggi
Altre risorse
Compartecipazione
Ente pubblico
Ente pubblico
Ente privato
convenzionato
Ente pubblico
Ditta
Associazione La ONLUS
Betulla di Giarre
Soggetto gestore
Risorse fondo finanziari
ASL
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Ente titolare
pubblico
141
€ 119.272,48
€ 1.000,00
€ 94.482,54
€ 1.000,00
€ 19.000,00
€. 2474,80
€ 9.000,00
4.131,66
€ 24.789,94
€
5
4
3
2
1
Istituzionaliz
zazione
disabili
mentali
Servizio
trasporto in
convenzione
Assistenza a
soggetti con
disabilità
Pulizia
dell’ambiente
dove vive
Contributo e
sostegno
Contributo per
portatori di
handicap
Contributo per
portatori di
handicap
Igiene e cura
portatori di
handicap
Contributo e
sostegno
Rimborso
trasporto centri
riabilitativi
Contributo in
alternativa
trasporto
convenzionato
Servizio aiuto
domestico
Assistenza
invalidi e
portatori di
Bacino di utenza
dell’intervento
Ente titolare
pubblico
11
10
10
10
2
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
DISABILITA’ SALUTE MENTALE E DIPENDENZE
Tipologia del progetto
Sigla provincia CATANIA
Pagamento rette
Tipologia di prestazione
erogata
Codice ISTAT
Ricovero in
istituto
Area intervento n. progressivoTitolo del progetto
progetto
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Ente locale: Comune di Linguaglossa
Risorse anno 2003
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi
Totale
6
€
4.131,66
€ 19.000,00
2.474,80
€
5
9.000,00
€
4
2
3
Comune
Cooperativa
“Maiorana”
Comune
A.I.A.S.
C.E.S.A.R.D.
Associazione “la
ginestra”
Linguaglossa
Soggetto gestore
Comune
Cooperativa
Comune
ente assistenziale
ONLUS
Natura giuridica soggetto
gestore
142
€ 2.582,28
7
75.627,89
€ 20.500,00
6
€ 5.164,56
€ 2.582,28
€ 2.582,28
Risorse proprie dei
comuni
11
Tipologia del
progetto
Area intervento n. Titolo del
progressivo progettoprogetto
Tipologia di
prestazione
Codice ISTAT
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Ente locale: Comune di Linguaglossa
Bacino di
utenza
Ente
titolare
Soggetto gestore
Risorse private
Comune
Cooperativa
“Fate bene
fratelli”
Risorse fondo finanziari
ASL
Comune
Comune
Sigla provincia CATANIA
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
€ 70.463,33
€ 20.500,00
516,46
€ 15.500,00
€
Fondi nazionali
Azione di
monitoraggio
,
sensibilizzazi
one e
prevenzione
Servizio
alunni h.
scuole
Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi
Risorse anno 2003
Totale
€ 3.098,74
€.6495,66
€ 15.500,00
€.16.904,34
€.6495,66
€.16.904,34
5
Fondi regionali
L.22/86
€.10546,87
Azione di
monitoraggio,
sensibilizzazione e
prevenzione
Servizio alunni h.
scuole
Costo totale del
progetto
€.10546,87
4
1
2
3
Area d’intervento n.
Progressivo progetto
7
6
handicap
Assistenza
igienicopersonale alunni
h.
Prevenzione ,
cura e recupero
tossico
dipendenti
Natura giuridica
soggetto gestore
Altre risorse
Comune
Cooperativa
143
Area
d’intervento n.
progressivo
progetto
1
2
4
3
2
1
Progetto
educativo
Assistenza
economica
€
€
200,00
51,65
€.200,00 L 22/86
€51,65 L22/86
con DDG n
4928/02
Costo totale del Fondi regionali
progetto
Assistenza
economica
infanzia
illegittima
Asilo
nido:personale
beni e servizi
Sostegno
economico
famiglie
affidatarie
Ricovero minori Pagamento rette
Affidamento
familiare e
sostegno
erogata
Fondi
nazionali
24
1
1
Comune
Comune
Comune
Comune
pubblico
Compartecipazi
oni
Altre risorse
Ente pubblico
Ente pubblico
Convenzione con
Ente
Ente pubblico
Risorse private
Comune
Comune
Comune
Comune
Risorse proprie Risorse fondo
dei comuni
finanziari ASL
Sostegno
minore non
riconosciuto
dal padre
Assistenza
minori da 0 a3
anni
Inserimento in
istituto
Aiuto famiglie
affidatarie
DIRITTI DEI MINORI
dell’intervento
144
199.451,40
74370
26.109,95
26.109,95
4
3
2
1
Contributo
Contributi
Assistenza
famiglie
bisognose
detenuti
Contributi
Assistenza post - Contributo
penitenziaria
Contributi
Enaoli ,Amnil
.contributi
Bacino di
utenza
dell’intervento
Sostegno
famigliare
Sostegno
nuclei in
difficoltà
Assistenza
farmaceutica
indigenti
Sostegno
famiglie
3
3
4
29
RESPONSABILITA’ FAMILIARE
Tipologia del
progetto
Area intervento n. Titolo del
progressivo progettoprogetto
Tipologia di
prestazione
erogata
Codice ISTAT
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Ente locale: Comune di Linguaglossa
Comune
Comune
Comune
Comune
Ente
titolare
pubblico
Sigla provincia CATANIA
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
174.336,80
€173.341,45
€74370 L22/86
Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi
Risorse anno 2003
200.446,75
€
4
TOTALE
€
3
Comune
Comune
Comune
Comune
Soggetto gestore
Comune
Comune
Comune
Comune
Natura giuridica
soggetto gestore
145
€ 8.263,31
€ 2.065,83
€2.585,28
€2.582,28
€15.493,70
8.263,31
2.065,83
€2.585,28
€2.582,28
€ 15.493,70
3
2
1
Ospitalità per
=
orfani di guerra
ex Jugoslavia
Emigrati profughi Rimborso spese
=
rifugiati orfani di masserizie
guerra
Assistenza nucleo
Contributo a
=
familiare
sostegno famiglie
Accoglienza
bambini bosniaci
Bacino di
utenza
dell’intervento
Ente
titolare
pubblico
Sigla provincia CATANIA
3
1
23
Comune
Comune
Comune
Natura giuridica
soggetto gestore
Altre risorse
Comune
Comune
Comune in
Comune
collaborazione
con Ass. L.Lama
Comune
Comune
AREA NUOVE POVERTA’ E IMMIGRAZIONE
Tipologia del
progetto
Area intervento n. Titolo del
progressivo progettoprogetto
Tipologia di
prestazione
erogata
Codice ISTAT
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Ente locale: Comune di Linguaglossa
Risorse private
Soggetto gestore
Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo
dei comuni
finanziari ASL
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
Costo totale del Fondi regionali
progetto
Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi
Risorse anno 2003
Area
d’intervento n.
progressivo
progetto
1
2
3
4
Totale
146
€ 5.760,00
€ 315,83
€ 2.582,28
€ 200,00
€ 8.858,11
Responsabilita' familiari
INTERVENTO
AREE DI
Legge n. 388/2000
(art. 80, c.14
Legge di riferimento
Fondo nazionale
Politiche Sociali
Distretto Socio - Sanitario 17
€
-
Importi
REGIONE SICILIANA
8.658,11
5.760,00
315,83
2582,28
L.R. 22/86
L.R.6/97
Legge di riferimento
€
12.582,50
Importi
€
-
bilancio comunale
Risorse proprie da
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
RISORSE ANNO 2003
Dipartimento degli Enti Locali - Ufficio Piano
Fondi
Regionali
codice ISTAT
€ 200,00
€ 200,00
€
€
€
0
€
(partecipazione
ASL)
Fondo Sanitario
Totale
spesa
Altre risorse
private
147
12.582,50
Totale Risorse
0 €
pubbliche
(spec. Fonte) pubblica (specif. Fonte)
Altre
Risorse
sigla Provincia CT
Contributo e
1
Comune Comune
Comune
sostegno famiglie
bisognose
Costo totale del Fondi regionali Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo
Risorse private Altre risorse
progetto
dei comuni
finanziari ASL
Assistenza
economica
1. Ente Locale Sant'Alfio
Allegato n. 7
Area
d’intervento n.
progressivo
progetto
1
2
3
4
Totale
4
0
€
35.960,50
Area intervento n. progressivoTitolo del progetto
progetto
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Ente locale: Comune di Sant’Alfio
Tipologia di prestazione
erogata
AREA ANZIANI
Bacino di utenza
dell’intervento
Sigla provincia CATANIA
Tipologia del progetto
Codice ISTAT
Risorse anno 2003
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi
-
€
0 €
€
0 €
0 €
€
€
€
Ente titolare
pubblico
€
€
-
2.582,00
2.580,00
5.233,00
12.983,00
TOTALE
0
€
€
€
€
LL.RR. nn. 65/53 - 1/79
- 22/86 - 36/86 - 33/88 21/91 - 7/96 - 6/96 €
10/99
L.R. N. 2/2002
L.R. 22/86
L.R.6/97
L.R. N. 22/86
L.R. N. 6/97 L.R.
N.8/00
L.R. N. 87/81 L.R.
22/86 L.R. 6/97
L.R. N. 22/86
L.R. N. 6/97
€
-
-
-
-
-
-
-
-
Quote di cofinanziamento
L.328/000
€
Legge n. 284/97
(Art. 3, c.1)
Interventi sociali non
ripartibili nelle Aree di
intervento
€
€
Povertà e nuove povertà.
Inclusione sociale per
soggetti appartenenti a
fasce deboli
€
€
€
Tutela della salute
mentale
Legge n. 388/2000
(Art. 28, c.1)
Dipendenze
D.L.vo n. 286/98
D.P.R. N. 309/90
(Art. 127)
Integrazione degli
immigrati
Legge n. 388/2000
(art. 81)
Legge N. 104/92
(art. 39, c.2)
Sostegno e autonomia
persone anziane
Sostegno e autonomia
soggetti con disabilità
Legge n. 388/2000
(art. 80, c. 14)
Diritti dei Minori
€
Legge n. 388/2000
(art. 80, c.15) Legge
€
n. 285/97
Soggetto gestore
5.001,00
5.001,00
-
-
-
-
-
-
-
-
0
0
€
Natura giuridica soggetto
gestore
0
€
€
-
-
-
0
0
€
€
0 €
0
0
€
€
0 €
148
40.961,50
5.001,00
2.582,00
2.580,00
5.233,00
12.983,00
0
0
0
0
5.233,00
€ 1.000,00
€
€ 2.153,00
€. 1.000,00
€ 2.153,00
€ 5.233,00
€. 2.080,00
Fondi regionali
Fondi nazionali
Risorse proprie dei
comuni
50
80
50
1
Trasporto
riabilitativo
Area intervento n. progressivoTitolo del progetto
progetto
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Ente locale: Comune di Sant’Alfio
Pagamento rette
Tipologia di prestazione
erogata
Ente titolare
pubblico
Integrazione
sociale del
disagio
1
Comune
Ente in
convenzione
Soggetto gestore
Risorse private
Comune
Comune
Comune
Risorse fondo finanziari
ASL
Comune
Comune
Comune
DISABILITA’ SALUTE MENTALE E DIPENDENZE
Bacino di utenza
dell’intervento
Sigla provincia CATANIA
Tipologia del progetto
Codice ISTAT
Risorse anno 2003
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi
Totale
2
3
1
Area d’intervento n.
progressivo progetto
Costo totale del
progetto
€ 2.080,00
Gite ed attività
socializzanti
Attività
ricreativa
anziani
2
3
Sostegno socioricreativo
Spese varie di
gestione
Centro diurno
anziani
1
Sostegno socio
ricreativo
Sostegno socio
–ricreativo
Attività Teatrali Abbonamento
teatro
Istituto
Natura giuridica soggetto
gestore
Altre risorse
Compartecipazione
Ente Pubblico
Ente Pubblico
Ente Pubblico
149
€ 2.580,00
Totale
Fondi nazionali
Risorse proprie dei
comuni
Area
d’intervento n.
progressivo
progetto
1
2
1
Attivita’
ricreativa
Pagamento rette
€ 11.983,00
€ 11.983,00
Costo totale del Fondi regionali
progetto
GREST
Ricovero
Fondi
nazionali
50
Comune
Comune
Ente
titolare
pubblico
Risorse private
Altre risorse
Compartecipazi
oni
Altre risorse
Comune
ONLUS
Natura giuridica
soggetto gestore
Risorse private
Comune
Ist. M.SS.ma
Addolorata
Soggetto gestore
Risorse proprie Risorse fondo
dei comuni
finanziari ASL
Sostegno socio
educativo ai
minori
Inserimento in
istituto
2
Bacino di
utenza
dell’intervento
DIRITTI DEI MINORI
Tipologia del
progetto
Area intervento n. Titolo del
progressivo progettoprogetto
Tipologia di
prestazione
erogata
Codice ISTAT
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Ente locale: Comune di Sant Alfio
Risorse fondo finanziari
ASL
Sigla provincia CATANIA
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
€ 2.580,00
€. 2.580,00
Fondi regionali
Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi
Risorse anno 2003
1
Costo totale del
progetto
€. 2.580,00
Area d’intervento n.
Progressivo progetto
150
1.000,00
€ 12.983
€
Attività
ricreative
2
3
Area
d’intervento n.
progressivo
Incontri
Attività
socializzanti
1
Costo totale del Fondi regionali
progetto
Gite e spettacoli
Contributo
economico
Sostegno alle
famiglie
Bacino di
utenza
dell’intervento
30
30
10
Comune
Comune
Comune
Ente
titolare
pubblico
Altre risorse
Comune
Comune
Comune
Natura giuridica
soggetto gestore
Risorse private
Comune
Comune
Comune
Soggetto gestore
Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo
dei comuni
finanziari ASL
Socio
ricreativo
Socio
ricreativo
Sostegno
economico
RESPONSABILITA’ FAMILIARE
Tipologia del
progetto
Area intervento n. Titolo del
progressivo progettoprogetto
Tipologia di
prestazione
erogata
Codice ISTAT
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Ente locale: Comune di Sant’Alfio
Sigla provincia CATANIA
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
€ 12.983,,00
€. 1.000,00
Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi
Risorse anno 2003
Totale
2
151
€ 5.000,00
€ 5.000,00
€ 12.582,50
2
3
Totale
Area
d’intervento n.
progressivo
progetto
1
Contributo
Costo totale del Fondi regionali
progetto
Famiglie in
difficoltà
Bacino di
utenza
dell’intervento
Ente
titolare
pubblico
Soggetto gestore
10
Comune
Altre risorse
Comune
Natura giuridica
soggetto gestore
Risorse private
Comune
Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo
dei comuni
finanziari ASL
Interventi
famiglie in
difficoltà
AREA NUOVE POVERTA’ E IMMIGRAZIONE
Tipologia del
progetto
Area intervento n. Titolo del
progressivo progettoprogetto
Tipologia di
prestazione
erogata
Codice ISTAT
Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA
Ente locale: Comune di Sant’Alfio
Sigla provincia CATANIA
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
€ 5.000,00
€ 12.582,50
€ 5.000,00
€ 2.582,50
Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi
Risorse anno 2003
€ 2.582,50
progetto
1
152
€ 2.582,50
Totale
Dipendenze
Integrazione degli
immigrati
Sostegno e autonomia
soggetti con disabilità
D.P.R. N. 309/90
(Art. 127)
D.L.vo n. 286/98
€
€
-
-
-
Sostegno e autonomia
persone anziane
Legge n. 388/2000
(art. 81)
Legge N. 104/92 (art.
39, c.2)
€
Legge n. 388/2000
(art. 80, c. 14)
Diritti dei Minori
-
-
Legge n. 388/2000
(art. 80, c.15) Legge
€
n. 285/97
Responsabilita' familiari
€
-
€
Legge n. 388/2000
(art. 80, c.14
INTERVENTO
Importi
Fondo nazionale
Politiche Sociali
codice ISTAT
REGIONE SICILIANA
L.R. N. 22/86
L.R. N. 6/97 L.R.
N.8/00
L.R. N. 87/81 L.R.
22/86 L.R. 6/97
L.R. N. 22/86
L.R. N. 6/97
L.R. 22/86
L.R.6/97
Legge di riferimento
Fondi
Regionali
€
€
€
€
159.250,00
229.164,71
230.005,00
88.982,00
Importi
0 €
0 €
€
€
€
€
-
-
-
-
-
-
Bilancio comunale
Risorse proprie da
PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE
RISORSE ANNO 2003
Dipartimento degli Enti Locali - Ufficio Piano
€ 2.582,50
€ 2.582,50
Legge di riferimento
AREE DI
Distretto Socio - Sanitario 17
1. Ente Locale Riposto
Allegato n. 7
€ 2.582,00
1
(partecipazione
ASL)
Fondo Sanitario
Totale
spesa
Altre risorse
private
€
€
-
-
0
0
€
€
0 €
153
159.250,00
229.164,71
230.005,00
88.982,00
Totale Risorse
0 €
pubbliche
(spec. Fonte) pubblica (specif. Fonte)
Altre
Risorse
sigla Provincia CT
0
0
755.673,19
€
€
€
0 €
€
43.902,00
43.902,00
-
-
-
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
0
42.671,48
5.600,00
0
0
0
€
54.
53.
52.
51.
AREA DI
INTEVENTO
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
SOGGETTI
DISABILI
N. progress.
Progetto
Inserimento lavorativo di
minori, adolescenti a carico
della U.O.N.P.I. (Progetto
Araba Fenice)
Integrazione sociale a favore
di soggetti in carico al
D.S.M.
Trasporto portatori di
handicap
Contributo per trasporto
disabili
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
Integrazione sociale del disabile
Risocializzazione di soggetti
Inserimento nel tessuto sociale e
produttivo di adolescenti con
problemi socio-sanitari
Erogazione di un contributo per
associazioni che provvedono
occasionalmente al trasporto
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
39
3
4
1 Associaz.
Bacino di
Utenza
Intervento
Comune
Comune
Comune
Comune
Ente Titolare
Pubblico
Associazioni
Volontariato /ASL
Azienda A.U.S.L.
Ass. volontariato
Soggetto Gestore
-
0
0
Privato/Sociale
43.902,00
154
Privato/Ente Pubblico
Privato/Ente Pubblico
Privato sociale
0
42.671,48
78.578,00
€ 872.553,19
€
0 €
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
1. Ente Locale: Comune di Riposto
Codice ISTAT:
Sigla Provincia: CT
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
AREA DI INTEVENTO: SOSTEGNO E AUTONOMIA SOGGETTI DISABILI
RISORSE ANNO 2003
Allegato 8
€ 72.978,00
€
0
TOTALE
LL.RR. nn. 65/53 - 1/79
- 22/86 - 36/86 - 33/88 21/91 - 7/96 - 6/96 €
10/99
L.R. N. 2/2002
€
0
-
-
L.R. 22/86
L.R.6/97
Quote di cofinanziamento
L.328/000
€
Interventi sociali non
ripartibili nelle Aree di
intervento
Legge n. 284/97
(Art. 3, c.1)
€
Legge n. 388/2000
(Art. 28, c.1)
€ 47.978,00
L.431/98 –
€ 25.000,00
L.32/00 – D.A.
19/06/02
Tutela della salute mentale
Povertà e nuove povertà.
Inclusione sociale per
soggetti appartenenti a
fasce deboli
159.247
4
Comune
Comune
Strutture in convenzione
Imprese in convenzione
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
Ricovero Ragazze Madri
Assistenza emigrati
AREA DI
INTEVENTO
RESPONSABIL
ITA’ FAMILIARI
N. progress.
Progetto
5.
6.
159.247
Sost.
Econ.
Nuclei
che
Soategno donne in difficoltà
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
2
1
Bacino di
Utenza
Intervento
Comune
Comune
Ente Titolare
Pubblico
Sogg. Privato
Sogg. Privato
Comune
Strutture in convenzione
Ente Pubblico
Ente Privato
Natura
Giuridica
Soggetto
Gestore
Sigla Provincia: CT
Soggetto Gestore
AREA DI INTEVENTO:RESPONSABILITA’ FAMILIARI
Codice ISTAT: 87 ______
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
1. Ente Locale: Comune di Riposto
Allegato 8
TOTALE
1
2
3
4
5
6
Abbattimento barriere
architettoniche
Interventi volti a garantire
l’assistenza a soggetti non
autosufficienti
155
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
COSTO TOTALE DEL
FONDI REG.
RISORSE PROPRIE RISORSE FONDO RISORSE
FONDI
ALTRE
PROGETTO
RISORSE
NAZIONALI
L. R. 6/97
DEI COMUNI
SANITARIO (ASL)
PRIVATE
2.582,00
2.582,00
0
2583,00
2583,00
0
2582.00
2582.00
0
89.500,00
89.500,00
0
2.000,00
2.000,00
60.000
60.000
Ricovero di disabili mentali
Intervento di accesso per
portatori di handicap
SOSTEGNO E
SOGGETTI DISABILI
AREA DI
INTEVENTO
56.
55.
10.
AREA DI
INTEVENTO
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
Comune
Comune
Comune
Comune
Privato in convenzione
Comune
Comune
Comune
FONDI
REG.
L. R. 6/97
10.500,00
2.000,00
25.822,00
13.000,00
22.000,00
15.660,00
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
Codice ISTAT: 87 016
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
FONDI
NAZIONALI
Sostegno ad anziani che vivono
da soli
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
17
Bacino di
Utenza
Intervento
Comune
Ente Titolare
Pubblico
Privato in convenzione
Cooperativa Sociale
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
ALTRE
RISORSE
Coop. Sociale
Ente Pubblico
Ente Pubblico
Ente Pubblico
RISORSE
PRIVATE
Soggetto Gestore
AREA DI INTEVENTO: SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE
Servizio di telesoccorso e
teleassistenza
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
5
8
50
19
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
€. 88.982,00 €. 88.982,00
10.500,00
2.000,00
25.822,00
13.000,00
22.000,00
15.660,00
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
1. Ente Locale: Comune di Riposto
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
Allegato 8
TOTALE
1
2
3
4
5
6
RESPONSABILIT
A’ FAMILIARI
AREA DI
INTEVENTO
7.
8.
9.
10.
rientrano
Ins. Lav. Sogg. Svantagg. Sostegno sociale
Assistenza Abitativa
Contr. Econom. a nuclei
Ass. econom. straord.
Contr. Econom. a nuclei
Prest. Attività lavorativa
Sostegno economico
156
Ricovero anziani
Utilizzo beni terzi a favore
di anziani
13.
14.
18.
Allegato 8
TOTALE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
60
150
(in media)
3 centri
300
150
3
60 A.D.A.
10 A.D.I.
98
“
“
“
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
“
“
Privati in convenzione
“
€
5.170,00
€
30.509,52
€ 109.136,42
€ 60.000,00
€
2.000,00
€
2.400,00
€
7.648,77
€
9.300,00
€
3.000,00
FONDI REG.
L. R. 6/97
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
FONDI
NAZIONALI
RISORSE
PRIVATE
ALTRE
RISORSE
“
“
Cooperativa sociale
“\
“
Privato
Strutture in
convenzione
“
Cooperativa sociale
Ente Pubblico
Privati in convenzione
Comune
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Spese per attività di
socializzazione e ricreative per
l’anziano
Trasporto urbano ed extraurbano
Spese per affitto dei locali
Sostegno alla domiciliarità
dell’anziano
Sostegno ad anziani disagiati e
privi di alloggio
Spese per utilizzo di mezzi ed
attrezzature da destinare ad
anziani
Recupero delle potenzialità
dell’anziano
Integrazione sociale
229.164,71 € 229.164,71
5.170,00
30.509,52
109.136,42
60.000,00
2.000,00
2.400,00
7.648,77
9.300,00
3.000,00
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
Trasporto anziani
17.
AREA DI
INTEVENTO
Soggiorno climatico ed
attività ricreative
16.
Attività culturali (centro
anziani)
Fitti centri incontro anziani
Assistenza domiciliare
anziani e A.D.I.
12.
15.
Attività lavorativa anziani
11.
157
Refezione asilo
nido/servizio mensa
Affido minori
Attività educativa e
ricreativa a favore
dell’infanzia
Servizio ausiliario Asilo
Nido
Utilizzo beni di terzi a
favore di minori
Ricovero minori
Solidarietà a favore
dell’infanzia
60.
61.
62.
63.
64.
65.
Gestione asilo nido
Attività in favore dei
minori
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
59.
58.
57.
AREA DI
INTEVENTO
DIRITTI DEI
MINORI
N. progress.
Progetto
Codice ISTAT:
Spese per acquisto
beni di consumo per i
minori
Prestazioni di servizio
asilo nido
Copertura dei costi per
il servizio ref. Asilo
Nido
Contributo alle famiglie
affidatarie
Sostegno delle attività
socio educative
dell’infanzia
Personale addetto alla
refezione e pulizia
asilo nido
Spese per utilizzo di
mezzi ed attrezzature
da destinare ai minori
Intervento di recupero
sociale
Affido temporaneo di
minori stranieri in
27
11
180
4
150
5
60 bambini
10 educatrici
-
2
Bacino di Utenza
Intervento
Comune
Comune
“
Comune
“
“
Comune
Comune
Comune
Ente
Titolare
Pubblico
AREA DI INTEVENTO: DIRITTI DEI MINORI
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
1. Ente Locale: Comune di Riposto
RISORSE ANNO 2003
Strutture in
convenzione
Associazione
Comune
“
Privato in conv.
“
“
Comune
Comune
Comune
Soggetto Gestore
Privato/Sociale
Privato
“
Coop. Soc.
“
“
Ente pubblico
Ente pubblico
Ente pubblico
Natura Giuridica
Soggetto
Gestore
Sigla Provincia: CT
158
€
TOTALE
230.005
1.500,00
31.000,00
33.700,00
6.000,00
13.700,00
58.605,00
4.500,00
78.000,00
3.000,00
€
2.
AREA DI
INTEVENTO
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
Assistenza
straordinaria -
economica
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
RISORSE PROPRIE
DEI COMUNI
Sostegno economico
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
10
Bacino di
Utenza
Intervento
Comune
Ente Titolare
Pubblico
Comune
Soggetto Gestore
AREA DI INTEVENTO: POVERTA’ E NUOVE POVERTA’
Codice ISTAT:
RISORSE
PRIVATE
ALTRE
RISORSE
Ente Pubblico
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
230.005
FONDI
NAZIONALI
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
FONDI REG.
L. R. 6/97
€
1.500,00
€ 31.000,00
€ 33.700,00
€
6.000,00
€ 13.700,00
€ 58.605,00
€
4.500,00
€ 78.000,00
€
3.000,00
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
1. Ente Locale: Comune di Riposto
Allegato 8
€
€
€
€
€
€
€
€
€
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
1
2
3
4
5
6
7
8
9
DIRITTI DEI
MINORI
AREA DI
INTEVENTO
difficoltà
159
€
€
€
€
78.578
5.600,00
47.978,00
25.000,00
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
Sostegno alle famiglie
Legge 431/98 Art. 11
Solidarietà internazionale
L.R.32 del 23/12/00 D.A.
19/06/02
€
€
21.
20.
19.
INRTERVENTI
SOCIALI NON
RIPARTIBILI
Indennità e rimborso spese
al personale
Spese per la qualificazione
e formazione del personale
Spese per prestazioni
professionali per assistenti
sociali
TIPOLOGIA
PRESTAZIONE
EROGATA
“
“
0
€ 47.978
0
€ 47.978
FONDI
NAZIONALI
RISORSE
PROPRIE DEI
COMUNI
“
“
4
-
Prestazione straordinaria di
Ass.Soc. esterni
2
Bacino di
Utenza
Intervento
Aggiornamento del personale
Sostegno delle spese per
missioni
TIPOLOGIA DEL
PROGETTO
-
Comune
Comune
Ente Titolare
Pubblico
INTEVENTI SOCIALI NON RIPARTIBILI
Codice ISTAT:
RISORSE
PRIVATE
-
Centri di formazione
Comune
Soggetto Gestore
ALTRE
RISORSE
“
“
-
Soggetto privato
Ente pubblico
Natura Giuridica
Soggetto Gestore
Sigla Provincia: CT
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi
RISORSE ANNO 2003
30.600
5.600,00
0
25.000,00
FONDI REG.
L. R. 6/97
€
-
-
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Sostegno economico
Sostegno economico-
DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE
1. Ente Locale: Comune di Riposto
Allegato 8
TOTALE
1
2
3
SOSTEGNO E
AUTONOMIA
PERSONE
ANZIANE
AREA DI
INTEVENTO
4.
3.
160
Allegato n. 7
TOTALE
1
2
3
4
5
6
7
8
INRTERVENTI
SOCIALI NON
RIPARTIBILI
26.
25.
24.
23.
22.
€
€
€
€
€
€
€
€
€
42.671,46
2.016,46
2.500,00
7.875,00
2.500,00
10.000,00
2.000,00
1.000,00
14.780,00
COSTO TOTALE
DEL PROGETTO
Servizio di psicologia
Acquisti beni di consumo
per il servizio di Ass. Soc.
Spese per forniture
manifesti
Interventi assistenziali nei
servizi socio sanitari
Gestione ufficio Ass. Soc.
“
1
-
Comune
“
Comune
“
-
Azienda
“
Comune
RISORSE
PROPRIE DEI
COMUNI
REGIONE SICILIANA
FONDI
NAZIONALI
L 431/98
Dipartimento degli Enti Locali - Ufficio Piano
€42.671,46
€
2.016,00
€
2.500,00
€
7.875,00
€ 2.500,00
€ 10.000,00
€
2.000,00
€
1.000,00
€ 14.780,00
FONDI REG.
L. R. 6/97
RISORSE FONDO
SANITARIO (ASL)
RISORSE
PRIVATE
ALTRE
RISORSE
“
-
Privato
“
Ente pubblico
COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO
Spese per la gestione dell’Ufficio
Supporto di attività socio-sanitari
-
-
Spese per l’acquisto di mezzi ed
attrezzature utili al servizio
Informazione pubblica dei servizi
-
Spese per il servizio di psicologia
161
-
€
€
€
€
€
€
€
€
Interventi sociali non
ripartibili nelle Aree di
intervento
TOTALE
€
Interventi a carattere
socioeducativo
Legge n. 284/97 (Art. 3, c.1)
€
Tutela della salute
mentale
€
€
-
Fondo Sanitario
10.203.447,57
59.778,32
257.115,09
2.457.768,05
60.293,10
-
255.980,36
41.892,70
6.020.716,10
967.306,64
31.274,45
51.322,76
(partecipazione ASL)
Inclusione sociale per
soggetti appartenenti a
fasce deboli
Legge n. 388/2000 (Art. 28, c.1)
€
bilancio comunale
€
D.P.R. N. 309/90 (Art. 127)
D.L.vo n. 286/98
Importi
Risorse proprie da
pubbliche
(spec. Fonte)
Altre Risorse
sigla Provincia CT
Povertà e nuove povertà
Dipendenze
Integrazione degli
immigrati
Legge n. 388/2000 (art. 81)
Legge N. 104/92 (art. 39, c.2)
Legge n. 388/2000 (art. 80, c.
14)
Sostegno e autonomia
persone anziane
Sostegno e autonomia
soggetti con disabilità
Legge n. 388/2000 (art. 80, c.15)
Legge n. 285/97
L.N. 39 DEL
26/02/1999
Legge di riferimento
Legge di riferimento
Legge n. 388/2000 (art. 80, c.14
Fondi Regionali
Importi
codice ISTAT 1 0 3
Fondo nazionale Politiche Sociali
Diritti dei Minori
Responsabilita' familiari
INTERVENTO
AREE DI
Distretto Socio - Sanitario GIARRE
1. Azienda AUSL N. 3
PIANO FINANZIARIO PER AZIENDA USL
RISORSE ANNO 2002
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
10.203.447,57
59.778,32
257.115,09
2.457.768,05
60.293,10
255.980,36
41.892,70
6.020.716,10
967.306,64
31.274,45
51.322,76
pubblica
Totale spesa
0
(specif.
Fonte)
Altre
risorse
private
60.293,10
0
257.115,09
162
€
59.778,32
€
10.203.447,57
€
€ 2.457.768,05
€
€ 255.980,36
€ 41.892,70
€ 6.020.716,10
€ 967.306,64
€ 31.274,45
€ 51.322,76
Totale Risorse
REGIONE SICILIANA
Allegato 11
Dipartimento degli Enti Locali - Ufficio Piano
BILANCIO DEL DISTRETTO N .17 DI GIARRE A
ENTRATE
USCITE
LEGGE DI RIFERIMENTO
Importi
€
€
€
2.698.878,25
496.136,39
2.269.572,33
Altre risorse private (compartecipazione costo di servizi)
€
€
€
€
9.760.772,05
287.147,22
124.049,80
63.840,00
TOTALE
€
Diritti dei minori (L. 388/2000 art. 80 c.15, L. 285/97)
Responsabilità familiari L. 388/2000 art. 80 c. 14
Sostegno aut. Anziani L. 388/2000 Art. 80 c. 14
Disabilità salute mentale e dipendenze L. 388/2000 Art. 81 L. 104/92
art.39 c.2R 16/86
Nuove povertà ed immigrazioni
Interventi non ripartibili nelle aree d'intervento
Legge 328/2000
Somma assegnata al
distretto
anno 2001
€
€
434.723,07
253.299,00
TOTALE
€
688.022,07
Sostegno autonomia anziani
Rafforzamento diritti dei minori
€
€
Diritti dei minori L. 388/2000 art. 80 c. 15 L. 285/97
Responsabilità familiari L. 388/2000 art. 80 c. 14
Sostegno ad anziani L. 388/2000 art. 80 c. 14
Disabilità salute mentale e dipendenze L. 388/200
art.39 c.2R 16/86
Nuove povertà ed immigrazioni
Interventi non ripartibili nelle aree d'intervento
Altre risorse private (compartecipazione costo di s
15.700.396,04 TOTALE
Cofinanziamento a carico dei Comuni 3 Euro ad abitante
Comune Capofila
Legge di riferimento
COMUNE DESTINATARIO DELL'IN
Comune Capofila
Cofinanziamento a carico dei Comuni 3 Euro ad a
254.568,17
Calatabiano (21.638,29), Castiglione(17.819,77), Fiumefr
Giarre( 63.642,04), Linguaglossa(21.638,29), Mascali(29
Milo(8.909,89), Piedimonte(17.819,77), Riposto(35.639,5
Sant'Alfio(10.182,73).
68.802,20
Calatabiano(5.848,19), Castiglione(4.816,15), Fiumefredd
Giarre(17.200,55), Linguaglossa(5.848,19), Mascali(7.91
Piedimonte (4.816,15), Riposto(9.632,31), Sant'Alfio(2.74
Disabilità, salute mentale e dipendenze
€
158.245,08
Calatabiano(13450,873), Castiglione(11077,16), Fiumefre
Giarre(39561,27), Linguaglossa(13450,83), Mascali(1819
Piedimonte(11077,16), Riposto(22154,31), Sant'Alfio(632
Responsabilità familiare e nuclei appartenenti a fasce deboli
€
137.604,42
Calatabiano(11696,38), Castiglione(9632,31), Fiumefredd
Giarre(34401,11), Linguaglossa(11696,38), Mascali(1582
Piedimonte(9632,31), Riposto(19264,62), Sant'Alfio (550
68.802,20
Calatabiano(5.848,19), Castiglione(4.816,15), Fiumefredd
Giarre(17.200,55), Linguaglossa(5.848,19), Mascali(7.91
Piedimonte (4.816,15), Riposto(9.632,31), Sant'Alfio(2.74
Nuove povertà ed immigrazioni
€
163
TOTALE
€
688.022,07
Progetti innovativi (20%)
Inserimento lavorativo
Consulenza e mediazione familiare
Nuclei di pronta accoglienza
Centro diurno per disabili
Scuola e non solo
Progetti innovativi (20%
€
66.000
€
25.000
€
11.250
€
10.750
€
27.000
TOTALE €
138.000
TOTALE COMPLESSIVO €
Inserimento lavorativo
Consulenza e mediazione familiare
Nuclei di pronta accoglienza
Centro diurno per disabili
Scuola e non solo
826.022,07
TOTALE C
164
REGIONE SICILIANA
Allegato 11
Dipartimento degli Enti Locali - Ufficio Piano
BILANCIO DEL DISTRETTO N .17 DI GIARRE A
ENTRATE
USCITE
LEGGE DI RIFERIMENTO
Importi
€
€
€
2.698.878,25
496.136,39
2.269.572,33
Altre risorse private (compartecipazione costo di servizi)
€
€
€
€
9.760.772,05
287.147,22
124.049,80
63.840,00
TOTALE
€
Diritti dei minori (L. 388/2000 art. 80 c.15, L. 285/97)
Responsabilità familiari L. 388/2000 art. 80 c. 14
Sostegno aut. Anziani L. 388/2000 Art. 80 c. 14
Disabilità salute mentale e dipendenze L. 388/2000 Art. 81 L. 104/92
art.39 c.2R 16/86
Nuove povertà ed immigrazioni
Interventi non ripartibili nelle aree d'intervento
Legge 328/2000
Somma assegnata al
distretto
anno 2002
Cofinanziamento a carico dei Comuni 3 Euro ad abitante
434.723,07
253.299,00
TOTALE
€
688.022,07
Sostegno autonomia anziani
€
Diritti dei minori L. 388/2000 art. 80 c. 15 L. 285/97
Responsabilità familiari L. 388/2000 art. 80 c. 14
Sostegno ad anziani L. 388/2000 art. 80 c. 14
Disabilità salute mentale e dipendenze L. 388/200
art.39 c.2R 16/86
Nuove povertà ed immigrazioni
Interventi non ripartibili nelle aree d'intervento
Altre risorse private (compartecipazione costo di s
15.700.396,04 TOTALE
€
€
Comune Capofila
Legge di riferimento
COMUNE DESTINATARIO DELL'IN
Comune Capofila
Cofinanziamento a carico dei Comuni 3 Euro ad a
254.568,17
Calatabiano (21.638,29), Castiglione(17.819,77), Fiumefr
Giarre( 63.642,04), Linguaglossa(21.638,29), Mascali(29
Milo(8.909,89), Piedimonte(17.819,77), Riposto(35.639,5
Sant'Alfio(10.182,73).
Rafforzamento diritti dei minori
€
68.802,20
Calatabiano(5.848,19), Castiglione(4.816,15), Fiumefredd
Giarre(17.200,55), Linguaglossa(5.848,19), Mascali(7.91
Piedimonte (4.816,15), Riposto(9.632,31), Sant'Alfio(2.74
Disabilità, salute mentale e dipendenze
€
158.245,08
Calatabiano(13450,873), Castiglione(11077,16), Fiumefre
Giarre(39561,27), Linguaglossa(13450,83), Mascali(1819
Piedimonte(11077,16), Riposto(22154,31), Sant'Alfio(632
137.604,42
Calatabiano(11696,38), Castiglione(9632,31), Fiumefredd
Giarre(34401,11), Linguaglossa(11696,38), Mascali(1582
Piedimonte(9632,31), Riposto(19264,62), Sant'Alfio (550
68.802,20
Calatabiano(5.848,19), Castiglione(4.816,15), Fiumefredd
Giarre(17.200,55), Linguaglossa(5.848,19), Mascali(7.91
Piedimonte (4.816,15), Riposto(9.632,31), Sant'Alfio(2.74
Responsabilità familiare e nuclei appartenenti a fasce deboli
Nuove povertà ed immigrazioni
€
€
165
TOTALE
€
688.022,07
Progetti innovativi (20%)
Inserimento lavorativo
Consulenza e mediazione familiare
Nuclei di pronta accoglienza
Centro diurno per disabili
Scuola e non solo
Progetti innovativi (20%
€
66.000
€
25.000
€
11.250
€
10.750
€
27.000
TOTALE €
138.000
TOTALE COMPLESSIVO €
Inserimento lavorativo
Consulenza e mediazione familiare
Nuclei di pronta accoglienza
Centro diurno per disabili
Scuola e non solo
826.022,07
TOTALE C
166
REGIONE SICILIANA
Allegato 11
Dipartimento degli Enti Locali - Ufficio Piano
BILANCIO DEL DISTRETTO N .17 DI GIARRE A
ENTRATE
USCITE
LEGGE DI RIFERIMENTO
Importi
€
€
€
2.698.878,25
496.136,39
2.269.572,33
Altre risorse private (compartecipazione costo di servizi)
€
€
€
€
9.760.772,05
287.147,22
124.049,80
63.840,00
TOTALE
€
Diritti dei minori (L. 388/2000 art. 80 c.15, L. 285/97)
Responsabilità familiari L. 388/2000 art. 80 c. 14
Sostegno aut. Anziani L. 388/2000 Art. 80 c. 14
Disabilità salute mentale e dipendenze L. 388/2000 Art. 81 L. 104/92
art.39 c.2R 16/86
Nuove povertà ed immigrazioni
Interventi non ripartibili nelle aree d'intervento
Legge 328/2000
Somma assegnata al
distretto
anno 2003
Cofinanziamento a carico dei Comuni 3 Euro ad abitante
434.723,07
253.299,00
TOTALE
€
688.022,07
Sostegno autonomia anziani
€
Diritti dei minori L. 388/2000 art. 80 c. 15 L. 285/97
Responsabilità familiari L. 388/2000 art. 80 c. 14
Sostegno ad anziani L. 388/2000 art. 80 c. 14
Disabilità salute mentale e dipendenze L. 388/200
art.39 c.2R 16/86
Nuove povertà ed immigrazioni
Interventi non ripartibili nelle aree d'intervento
Altre risorse private (compartecipazione costo di s
15.700.396,04 TOTALE
€
€
Comune Capofila
Legge di riferimento
COMUNE DESTINATARIO DELL'IN
Comune Capofila
Cofinanziamento a carico dei Comuni 3 Euro ad a
254.568,17
Calatabiano (21.638,29), Castiglione(17.819,77), Fiumefr
Giarre( 63.642,04), Linguaglossa(21.638,29), Mascali(29
Milo(8.909,89), Piedimonte(17.819,77), Riposto(35.639,5
Sant'Alfio(10.182,73).
Rafforzamento diritti dei minori
€
68.802,20
Calatabiano(5.848,19), Castiglione(4.816,15), Fiumefredd
Giarre(17.200,55), Linguaglossa(5.848,19), Mascali(7.91
Piedimonte (4.816,15), Riposto(9.632,31), Sant'Alfio(2.74
Disabilità, salute mentale e dipendenze
€
158.245,08
Calatabiano(13450,873), Castiglione(11077,16), Fiumefre
Giarre(39561,27), Linguaglossa(13450,83), Mascali(1819
Piedimonte(11077,16), Riposto(22154,31), Sant'Alfio(632
137.604,42
Calatabiano(11696,38), Castiglione(9632,31), Fiumefredd
Giarre(34401,11), Linguaglossa(11696,38), Mascali(1582
Piedimonte(9632,31), Riposto(19264,62), Sant'Alfio (550
68.802,20
Calatabiano(5.848,19), Castiglione(4.816,15), Fiumefredd
Giarre(17.200,55), Linguaglossa(5.848,19), Mascali(7.91
Piedimonte (4.816,15), Riposto(9.632,31), Sant'Alfio(2.74
Responsabilità familiare e nuclei appartenenti a fasce deboli
Nuove povertà ed immigrazioni
€
€
167
TOTALE
€
688.022,07
Progetti innovativi (20%)
Inserimento lavorativo
Consulenza e mediazione familiare
Nuclei di pronta accoglienza
Centro diurno per disabili
Scuola e non solo
Progetti innovativi (20%
€
66.000
€
25.000
€
11.250
€
10.750
€
27.000
TOTALE €
138.000
TOTALE COMPLESSIVO €
Inserimento lavorativo
Consulenza e mediazione familiare
Nuclei di pronta accoglienza
Centro diurno per disabili
Scuola e non solo
826.022,07
TOTALE C
168
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Distretto D 17 Giarre