INDICE PREMESSA 1- SITUAZIONE GEOGRAFICO – TERRITORIALE 1.1 Dati generali sul territorio, sulla popolazione e sulla sua struttura per età 2- ANALISI DEI SERVIZI 2.1 Rilevazioni dati 3 RELAZIONE SOCIALE 3.1 Analisi del contesto 3.2 Rilevazione domanda sociale 3.3 Rilevazione dei servizi e degli interventi AREE TEMATICHE 4 AREA RESPONSABILITA’ FAMILIARI 4.1 Proposte 4.2 Rilevazione dei Servizi dei Comuni 4.3 Rilevazione dei Servizi dell’AUSL 4.3 Rilevazione dei Servizi delle Associazioni 5 AREA MINORI 5.1 Considerazioni 5.2 Proposte 5.3 Rilevazione Servizi presenti sul territorio 5.4 Rilevazione Servizi Sanitari presenti sul territorio 6 AREA ANZIANI 6.1 Proposte 6.2 Rilevazione Servizi Socio-Sanitari 6.3 Rilevazione Servizi reso da Enti privati 7 8 AREA DISABILITA’, SALUTE MENTALE, DIPENDENZE 7.1 Disabilità 7.2 Rilevazione dati su delle disabilità 7.3 Rilevazione di alcuni servizi 7.4 Salute Mentale 7.5 Rilevazione delle risorse professionali 7.6 Rilevazione di interventi 7.7 Dipendenze 7.8 Risorse professionali Ser.T 7.9 Proposte AREA IMMIGRATI E NUOVE POVERTA’ 8.1 Immigrazione 8.2 Proposte 8.3 Azioni previste 8.4 Nuove povertà 8.5 Proposte CONCLUSIONI 1 PREMESSA 1- SITUAZIONE GEOGRAFICO – TERRITORIALE E ANALISI DEMOGRAFICA L’area territoriale appartenente al Distretto Socio-Sanitario N. 17 è costituita da 10 Comuni: Giarre, Riposto, Mascali, Calatabiano, Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Castiglione di Sicilia, Milo, S.Alfio e Fiumefreddo. Essa comprende una popolazione pari a 83.896 abitanti, su una superficie di 362,55 KMQ. Il Distretto è caratterizzato da peculiarità socio-economiche e da una grande diversificazione urbanistica e geografica. Infatti esso ha una superficie geografica che si estende dal mare alla montagna. In questo contesto convivono attività economiche di vario tipo come artigianato, commercio, piccola industria, produzione viti-vinicola e agrumaria, sviluppo dei servizi e delle strutture turistico alberghiere, attività connesse al Terziario e alla Pubblica Amministrazione. Il territorio appartenente al Distretto SocioSanitario N.17 è riconducibile ad un’area socio-economica da diversi decenni denominata area jonico-etnea. In sintesi nel Distretto si possono individuare almeno tre macroaree, caratterizzate da elementi socio-economici e culturali comuni: la zona costiera, maggiormente urbanizzata che comprende i comuni di Giarre, Riposto, Fiumefreddo, Mascali, Calatabiano; la zona pedemontana e collinare, Piedimonte, Sant’Alfio; la zona interna e di montagna, Castiglione, Linguaglossa, Milo. Oltre 2/3 della popolazione è concentrata nella zona costiera dove sono ubicate la maggior parte delle attività economiche e commerciali, i servizi e i collegamenti viari. La zona immediatamente contigua è l’area collinare, da alcuni decenni destinata ,oltre che, alle attività agricole, alle nuove residenze estive. La zona interna e la montagna sono quelle con i saldi migratori in uscita più alti e maggiori difficoltà di mobilità. Nel territorio del Distretto si riscontra una struttura della popolazione composta come segue: - Le classi di età più giovani si attestano sul 29,50 % circa; la classe 0-14 anni presenta una percentuale del 16 % sul totale della popolazione del Distretto Socio-Sanitario n. 17. - Le classi di età più numerose si collocano tra le fasce di età “centrali”, 2559 anni, che costituiscono quindi la generazione più numerosa ( 46 % ); 2 - La classe della popolazione anziana (>=65 anni) costituisce il 18 % circa della popolazione totale, evidenziando il fenomeno detto “dell’invecchiamento demografico”, cioè del progressivo aumento della consistenza dell’età anziana. Siamo dunque in presenza di un tessuto sociale con una particolare centralità dell’età adulta, una natalità sostanzialmente stabile e una situazione di equilibrio nelle componenti generazionali. Il territorio ha subito un leggero saldo migratorio positivo (emigrazione negli ultimi 5 anni 8.673 – immigrazione negli ultimi 5 anni 9.030). Per la realizzazione della relazione sociale sono stati utilizzati gli strumenti forniti dall’indice ragionato e cioè le griglie riguardanti la popolazione con particolare riguardo ad alcune fasce di utenza 3 1.1- DATI GENERALI SUL TERRITORIO, SULLA POPOLAZIONE E SULLA SUA STRUTTURA PER ETA’ Dati Uffici Anagrafe comunale TERRITORIO SUPERFICIE (KMQ) DENSITA’ ABITATIVA VERDE PUBBLICO DISTRETTO N.17 362,55 220,00 478,108 POPOLAZIONE DISTRETTO N.17 POPOLAZIONE RESIDENTE POPOLAZIONE RESIDENTE PER CLASSE D’ETA’ 0-04 05-14 15-17 18-24 25-54 (DONNE) 25-59 (UOMINI) 55-75 (DONNE) 60-75 (UOMINI) OLTRE I 75 (DONNE E UOMINI) POPOLAZIONE RESIDENTE PER STATO CIVILE E SESSO 83.896 3.628 9.601 2.930 7.764 18.293 19.902 9.290 6.176 6.303 Nubile 17.355 Celibe 18.123 Coniugati 40469 Vedovi 6.159 Divorziati 790 POPOLAZIONE ATTIVA (15-64 ANNI) NATI PER SESSO FAMIGLIE PER NUMERO DI COMPONENTI SFRATTI SENZA FISSA DIMORA EMIGRAZIONE NEGLI ULTIMI 5 ANNI IMMIGRAZIONE NEGLI ULTIMI 5 ANNI 8.673 9.030 BAMBINI ADOLESCENTI GIOVANI Popolazione residente minorile 0-4 anni Popolazione residente minorile 0-14 anni Popolazione residente 0-24 anni Numero minori residenti Numero minori residenti stranieri Iscritti agli asili nidi pubblici e privati Iscritti alle scuole materne pubbliche e private Iscritti alle scuole dell’obbligo pubbliche e private Abbandono e dispersione nelle scuole dell’obbligo Alunni portatori di handicap nelle scuole elementari Alunni portatori di handicap nelle scuole medie inferiori 3.628 13.229 23.932 16.857 100 146 2.154 6.079 47 86 94 4 ANZIANI Popolazione anziana 65 anni ed oltre Anziani residenti per classi di età 14.891 55-75 (donne) 60-75 (uomini) Oltre 75 (uomini e donne) Trend della popolazione 65-74 anni Anno 2000 Anno 2001 Anno 2002 Tasso di crescita Trend della popolazione 75 anni e oltre Anno 2000 Anno 2001 Anno 2002 Tasso di crescita 9.290 6.176 6.303 Rapporto tra popolazione 65 e oltre e 0-4 anni Indice di vecchiaia (rapporto % tra la popolazione ultra 65 e la popolazione infra 14 4a1 4,213 IMMIGRATI Numero stranieri residenti per sesso e nazione di provenienza Domanda di permesso di soggiorno 6.876 7.312 7.169 5.434 5.423 5.725 707 67 FASCE DI POPOLAZIONE ANNO 2002 POPOLAZIONE POPOLAZIONE RESIDENTE POPOLAZIONE DAI 18 AI 64 POPOLAZIONE TOTALE DAI 0 AI 17 ANNI ANNI DAI 65 IN SU 83.896 16168 52837 14891 Popolazione al 31/12/2002: 83896 5 Popolazione residente minorile 0-4 anni Popolazione residente minorile 5-17anni Popolazione residente 18-24 anni popolazione residente 25-54/59 Popolazione residente 55/60 in su 3628 12540 7764 38195 21769 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO popolazione residente 4% 26% 15% 9% 46% Popolazione residente minorile 0-4 anni Popolazione residente minorile 5-17anni Popolazione residente 18-24 anni popolazione residente 25-54/59 Popolazione residente 55/60 in su 2- ANALISI DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI PUBBLICI 6 Per quanto riguarda la lettura dei Servizi e delle Istituzioni presenti nel distretto,si rileva nei 10 Comuni la presenza di n.9 Uffici di Servizio Sociale che impegnano complessivamente n.12 Assistenti Sociali. Il Servizio Sociale Professionale non è ancora presente nel Comune di Linguaglossa, opera con personale di ruolo nei comuni di Giarre, Riposto, Fiumefreddo, Milo, Piedimonte, con personale ad incarico nel Comune di Calatabiano e Mascali, in convenzione tra i Comuni di S. Alfio e Milo, nel Comune di Castiglione è in atto l’espletamento del concorso, attualmente opera con Assistente Sociale assunta trimestralmente. Relativamente ai minori sottoposti a procedimento penale, opera l’Ufficio di Servizio Sociale minori di CT dipendente dal Ministero della Giustizia , su tutti i 10 Comuni del Distretto, analogamente per gli adulti in esecuzione penale interviene nel territorio del Distretto il C.S.S.A., che opera anche all’interno dell’Istituto Penitenziario (Istituto a custodia attenuata), per soggetti tossicodipendenti; mentre le prestazioni Socio Sanitarie sono garantite dall’A.U.S.L. n° 3 con i seguenti servizi: - n. 4 Consultori Familiari (ubicati in Linguaglossa, Fiumefreddo, Giarre e Riposto); SER.T. con sede a Giarre; U.V.G. con sede a Giarre. –D.S.M. con sede a Giarre –U.O.N.P.I. con sede a Riposto. Il D.S.M. comprende: - S.P.D.C. presso il Presidio Ospedaliero di Giarre con 9 posti letto più 2 posti per Day Hospital; - n° 3 ambulatori territoriali ubicati nei Comuni di Giarre, Fiumefreddo e Linguaglossa - E’ inoltre presente N° 1 ambulatorio per assistenza sanitaria agli stranieri con sede c\o la Guardia Medica di Giarre; Servizio ambulatoriale per pazienti affetti dal Morbo di Alzheimer, presso l’S.P.D.C. dell’Ospedale di Giarre. Inoltre: opera all’interno del Distretto la Commissione per l’accertamento dell’Invalidità Civile e presso la struttura dell’ex INAM vengono forniti ausili per diabetici, celiaci, assistenza a persone incontinenti, a pazienti con insufficienza renale cronica, assistenza ai talassemici, ai fenilchetonurici, presidi per invalidi, assistenza a pazienti con piaghe da decubito, assistenza a pazienti oncologici. Presso la stessa struttura funzionano gli ambulatori di: Angiologia, Cardiologia, Dermatologia, Fisiatria, Medicina interna, Neurologia, O.R.L., Ortopedia, Oculistica, Urologia, Radiologia, Odontoiatria, Ufficio Handicap e riabilitazione. - servizi sul territorio: • Rete tra medici di medicina generale (medici di famiglia) e pediatri di libera scelta • 15 laboratori di analisi (pre-accreditati); • 3 studi di cardiologia (pre-accreditati); • 3“ “ odontoiatria; • 1“ “ gastroenterologia; • 1“ “ oculistico; • 1“ “ ortopedico; 7 • 1“ “ pneumologico; - Centro antifumo (ogni venerdì mattina presso ex ospedale di Giarre) collaborano USL e associazione Mediterranea pneumologici; - Presso il P.O. di Giarre funzionano, oltre ai poliambulatori ospedalieri, i servizi di Radiologia, Laboratorio Analisi ed Ecografia. - Presso il Presidio di Linguaglossa funzionano gli ambulatori di: Cardiologia, Neurologia, Radiologia ed Ortopedia. - Le prestazioni di Continuità Assistenziale (Guardia Medica) sono presenti in tutti e dieci i Comuni. I centri di Servizio Sociale per Adulti (C.S.S.A.), istituiti dalla Legge 26/07/1975 n.354 (Norme sull’Ordinamento Penitenziario e sull’esecuzione delle misure privative e limitative della libertà) sono un’articolazione del Ministero della Giustizia – Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, che operano parallelamente agli Istituti Penitenziari. Essi operano nel settore dell’esecuzione penale sia in fase detentiva che in misura alternativa alla detenzione. Sul territorio del Distretto Socio Sanitario n. 17 sono impegnate n. 2 Assistenti Sociali. UTENZA C.S.S.A. ANNO 2002 • • • • • • - DISTRETTO SOCIO SANITARIO 17 Misure alternative alla detenzione Indagini sociali per soggetti istanti dalla libertà Osservazioni per soggetti richieste da altri C.S.S.A. Osservazioni per soggetti ristretti presso l’Ist. Pen. Giarre Soggetti in detenzione domiciliare Indagini sociali per misure di sicurezza N. 29 N. 48 N. 28 N. 45 N. 17 N. 16 8 2.1 RILEVAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI INTERVENTI (AL 31/12/2002) Dati Ufficiali Ente Locale e Az. USL 3 TERRITORIO Immobili comunali ad uso socio-sanitario utilizzati per altri fini Immobili di proprietà dell’ASL utilizzati per finalità non socio-sanitari Immobili comunali ad uso socio-sanitario di proprietà Immobili comunali ad uso socio-sanitario in affitto Vedi tabella allegata Elenco immobili di proprietà dell’AUSL distretto di Giarre Codice bene Comune Ubicazione Estremi catastali Partita Foglio Part. Superf. Calatabiano 152 153 Calatabiano Calatabiano C.da Pirato – Badia C.da da Ciotto 4565 4565 4565 4565 12 24 24 18 21 81 82 199 16702 1860 8924 260 Via S. Giovanni Via Gullotta Via Nocello (Fraz. Nunziata) 3032 34 209 773 3032 34 292 749 3032 3032 3032 34 34 34 364 365 376 121 307 1619 3032 3032 3032 3032 33 33 33 33 304 305 306 367 3363 540 135 7650 Mascali 143 Mascali 144 Mascali 145 Mascali Via Fontana Grande (Fraz. Nunziata) C.da Salto del Corvo 146 Mascali Via Fontanella (Fraz. 9 147 Mascali Nunziata) C.da Ganà Nunziata) 148 Mascali 149 Mascali C.da Ganà Nunziata) C.da Glifi 150 151 Mascali Mascali C.da Carmine C.da Nocella (Fraz. 3032 22 88 353 (Fraz. 3032 3032 3032 3032 3032 3032 3032 22 22 22 22 22 22 22 89 101 206 211 221 222 85 12827 16008 2650 160 1031 175 6454 3032 3032 3032 3032 3032 5769 8 8 8 8 40 11 104 106 107 203 96 67 26258 684 428 48 10731 25993 Elenco immobili di proprietà distretto di Giarre Codice bene Comune Ubicazione Estremi catastali Partita 5769 5769 5769 5769 Foglio 11 11 11 11 Part. 90 92 94 279 Superf. 1338 249 15814 13040 10 BAMBINI ADOLESCENTI GIOVANI Numero asili nido comunali Iscritti ai nidi in lista d’attesa Numero scuole materne statali e comunali Indagini pre-adozione e /o pre-affidamento 4 10 47 Minori assistiti in strutture residenziali Minori in assistenza domiciliare Minori con provv.dell’AGM civile Minori con provv. dell’AGM amministrativo Minori con provv. dell’AGM penale Utenti del servizio trasporto scolastico Borse lavoro Centri diurni Biblioteche comunali Informa giovani Centri ricreativi e culturali 76 31 178 22 29 1.809 0 1 12 1 7 ANZIANI E DISABILI Anziani assistiti economicamente Anziani in assistenza domiciliare Portatori di handicap in assistenza domiciliare ed extra domiciliare Strutture residenziali per anziani e disabili Soggiorni di vacanza Centri sociali IMMIGRATI Numero piani personalizzati Numero inserimenti lavorativi Numero minori inseriti in scuole materne, elementari e medie Centri di accoglienza Centri educativi Iniziative per la comunicazione interculturale Numero operatori di mediazione occupati nei servizi Interventi per l’orientamento e la formazione al lavoro Immigrati avviati al lavoro SALUTE Malati di Alzheimer Malati di AIDS Utenti affetti da forme di disagio mentale Tossicodipendenti in carico ai SERT 63 510 54 15 3 9 0 3 0 0 2 2 0 22 DISTRETTO N.17 74 6 954 503 11 Minori in carico alla U.O.N.P.I. Numero utenti con assistenza economica malati di AIDS Consultori Comunità alloggio per utenti affetti da forme di disagio mentale Presidi ospedalieri C.T.A. per pazienti psichiatrici 535 6 4 1 1 1 SERVIZI: riabilitazione ed handicap: diabetici n. 3.000; celiaci n. 71; insufficienti renali cronici n. 247; incontinenti n. 1060; fenilchetonurici n. 3; oncologici n. 201; talassemici n. 17, utenti con piaghe da decubito n. 572; altri invalidi n. 2307 La commissione invalidi civili ha accertato nell’anno 2002 n. 2.060 invalidità e n. 260 condizioni di handicap di cui 129 gravi e 131 non gravi (L. 104/92). 3- RELAZIONE SOCIALE 3.1 ANALISI DEL CONTESTO Oggi la nostra società si trova di fronte alla necessità di costruire un nuovo modello di cooperazione fra diversi “attori” (Pubblica Amministrazione, Scuola, Azienda USL, Privato Sociale) per un miglioramento della qualità della vita. In quest’ottica il redigendo “Piano di Zona” del sistema integrato di servizi e di interventi sociali rappresenta uno strumento di pianificazione e programmazione al servizio dei cittadini. Il “Piano” che questo Distretto esprimerà si inserisce in un contesto sociale e di servizi caratterizzato, 12 purtroppo, da una scarsa capacità ed elasticità del sistema dei servizi socioassistenziali nel comprendere le mutevoli esigenze dei diversi ambiti territoriali. Altri elementi di criticità sono dati da: • un insufficiente sistema di formazione per gli operatori; • la carenza e l’assenza di figure professionali (Psicologo-Consulente Legale-Consulente di Mediazione familiare – Assistenti Sociali) imprescindibili in seno alle Unità Operative in molti degli Enti che compongono il distretto, • la presenza di vincoli di bilancio finanziario degli Enti territoriali, rende difficile conciliare equità ed efficienza dei livelli essenziali dei servizi socio-sanitari. Da qui la necessità dell’assunzione di un metodo, più flessibile e complementare, nel sistema dei servizi e di risposte più funzionali in materia di politiche sociali. Il “Piano” si inserisce in questa dimensione proponendo un approccio dinamico e unitario alla ricerca di soluzioni che sappiano rispondere in modo adeguato alle esigenze dei cittadini e ai cambiamenti sociali in corso e futuri. Anche per questo il “Piano” dovrà essere uno strumento flessibile, aperto. Esso è il risultato della partecipazione di tutti i soggetti interessati alla ricerca di risposte in grado di migliorare le condizioni di vita delle persone maggiormente esposte al bisogno. Per la raccolta dei dati necessari alla stesura della relazione sociale, di seguito riportata, hanno partecipato complessivamente n._60_ persone suddivise in cinque Gruppi tematici: area responsabilità familiari; area minori; area anziani; area handicap, salute mentale e dipendenze; area immigrati e nuove povertà, in rappresentanza dei seguenti Enti: Comuni, Az. USL, Associazioni di Volontariato, Cooperative sociali e Associazioni, Cittadinanza attiva, Enti terzi (Scuola, USSM, CSSA e Carcere.). Si elencano di seguito le date in cui si sono svolte le riunioni di lavoro: AREA RESPONSABILITA’ FAMILIARE Verbale del 26/09/03 Verbale del 13/10/03 Verbale del 22/10/03 Verbale del 29/10/03 AREA MINORI Verbale del 7/10/03 13 Verbale del 20/10/03 Verbale del 30/10/03 AREA ANZIANI Verbale del 06/10/03 Verbale del 15/10/03 Verbale del 27/10/03 AREA HANDICAP/DIPENDENZE E SALUTE MENTALE Verbale del 30/09/03 Verbale del 17/10/03 Verbale del 22/10/03 Verbale del 31/10/03 AREA NUOVE POVERTA’ ED IMMIGRAZIONE Verbale del 03/10/03 Verbale del 15/10/03 Verbale del 23/10/03 Verbale del 03/11/03 Verbale del 10/11/03 I dati elaborati nella fase di analisi e valutazione vengono riportati nelle relazioni sociali di ogni Area Tematica. Da questa analisi scaturisce l’individuazione dei bisogni e delle problematiche emergenti e dei punti critici che costituiscono la premessa per la delineazione degli obiettivi e delle priorità. Infatti è stata rilevante la fase di consultazione nella quale organizzazioni ed Enti hanno raccolto numerose osservazioni e rilievi che verranno sintetizzati nella osservazione proposta nell’ambito della versione finale del Piano. 14 Per la realizzazione della relazione sociale sono stati utilizzati gli strumenti forniti dall’indice ragionato e cioè le griglie riguardanti la popolazione con particolare riguardo ad alcune fasce di utenza. 15 4- AREA RESPONSABILITA’ FAMILIARI Nella nostra realtà territoriale, così come si può riscontrare a livello nazionale e nei Paesi Europei, l’invecchiamento della popolazione, le trasformazioni all’interno della struttura familiare, l’aumento dell’inserimento nel mondo del lavoro delle donne, la precarietà delle forme occupazionali, unitamente all’aumento delle disuguaglianze nella distribuzione del reddito, hanno prodotto un cambiamento nella domanda sociale e una crescente difficoltà nell’organizzazione dei servizi sociali e sanitari. La riduzione dei tassi di nuzialità, l’allungamento dell’età media al matrimonio, l’instabilità della coppia coniugale sono tutti elementi che, oltre a modificare i tempi del ciclo di 16 vita familiare, riducono la disponibilità di aiuto e la quantità di tempo dedicata all’attività di sostegno e cura. Una corretta politica di welfare dovrebbe promuovere un maggiore sostegno alle responsabilità familiari, in particolare alle donne che maggiormente si occupano di carichi di lavoro e di cura della famiglia. Si rileva come i servizi di cura alla persona sono prevalentemente assunti dalla famiglia e l’intervento pubblico è solitamente basato su trasferimenti monetari (pensioni invalidità, contributi sociali, ecc). Il territorio del distretto n.17, registra un’inadeguata risposta alle esigenze della popolazione relativamente all’area delle responsabilità familiari anche se a sostegno della famiglia è possibile annoverare servizi ricadenti in altre aree tematiche quali quelle sui minori, sulla disabilità, sugli anziani e sulle nuove povertà. L’area delle responsabilità familiari è un’area trasversale che abbraccia interventi di vario tipo rivolti alle famiglie e ai singoli. Alla luce delle finalità della recente legge regionale n. 10/03, l’attivazione di interventi e servizi per la tutela e valorizzazione della famiglia si riconduce al sostegno delle responsabilità familiari e genitoriali. E’ soltanto con un’ottica sistemica che si riconosce alla famiglia un ruolo e una funzione di estrema rilevanza, sia come espressione di disagio e di bisogno, sia come fonte di risorsa. La nostra realtà territoriale evidenzia l’innalzamento dell’età del matrimonio e il conseguente ritardo della composizione dei nuovi nuclei familiari. Si riscontra inoltre (in controtendenza ad altre aree dell’Italia e dei Paesi Europei) la crescita delle famiglie a struttura complessa, o a grappolo, ciò a causa delle difficoltà dei nuovi nuclei a rendersi autonomi economicamente. La lettura dei dati raccolti e l’analisi socio–economica del territorio evidenziano un alto tasso di disoccupazione, soprattutto fra i giovani e fra le donne. Questo dato non è direttamente ricavabile dai dati ufficiali: molte donne non ricorrono alle tradizionali agenzie per la ricerca di occupazione, motivo per cui non risultano censite fra gli iscritti al collocamento. Il basso livello del reddito familiare produce una serie di fenomeni a carattere sociale che si ripercuotono sulla qualità della vita e sulle responsabilità familiari. A tal riguardo si rileva come negli ultimi anni le iniziative scaturite dal Governo Nazionale nell’ambito delle Politiche a sostegno delle famiglie (assegni familiari, assegni di maternità) si siano in realtà dimostrate insufficienti. Anche le iniziative del Governo Regionale, come i contributi finalizzati alla parziale copertura dei canoni di locazione, sono risultati insufficienti a causa dell’esiguità del contributo comunque differito rispetto al momento della spesa- e non sono servite a contenere il fenomeno degli affitti in nero (contratti che non hanno una regolare registrazione).Come si evince dai dati raccolti, la richiesta del contributo di che trattasi risulta fortemente compressa per numero. Ad aggravare tale situazione è anche l’insufficiente disponibilità di alloggi di edilizia popolare.La difficoltà a corrispondere regolarmente il pagamento del canone locativo è motivo di molti sfratti e della non rara occupazione abusiva di alloggi.Va anche detto che l’assistenza economica (o altre erogazioni di sussidi) che gli Enti Locali rivolgono alle famiglie, spesso viene resa per sopperire alle iniziative di inclusione sociale che dovrebbero essere rivolte ai soggetti appartenenti alle fasce deboli. Tali interventi socio-assistenziali rimangono comunque servizi impropri, sia per la scarsità delle risorse, sia perché non servono a risolvere, né parzialmente né totalmente, i problemi emergenti, di contro creano dipendenza e mantengono la cultura dell’assistenzialismo. Sempre riferendoci alle difficoltà economiche e all’esiguità delle risorse di molte famiglie residenti nel distretto, a gravare sulla loro autonomia economica e sulla qualità della vita, spesso incidono spese ordinarie come ad esempio quelle riguardanti l’istruzione dei figli ( sia primaria che secondaria) a causa dell’elevato costo dei libri di testo. Un altro esempio è costituito dall’assistenza e dalla cura dei soggetti più deboli (minori in età prescolare, anziani, inabili e 17 portatori di handicap) presenti in seno al nucleo che necessitano quotidianamente,in forma temporanea o continuativa, di cure sanitarie, infermieristiche e/o riabilitative e di acquisto farmaci. La lettura della nostra realtà sociale evidenzia come la famiglia, quando non riesce a assicurare questo tipo di assistenza con le proprie risorse interne e non trova risposte istituzionali , spesso è costretta a ricorrere a singole prestazioni rese da privati spesso orbitanti nell’ambito parrocchiale oppure ad affidarsi al lavoro sommerso (baby-sitter; badanti) facilmente reperibile per via di una elevata richiesta di occupazione, specie di donne separate, soggetti di mezza età, immigrati senza alcuna specializzazione o formazione. L’analisi dei servizi e delle risorse attivabili a sostegno delle famiglie evidenzia quindi un’insufficiente risposta ai bisogni emergenti. A riprova di ciò si può ben vedere come sul territorio esistano solo quattro asili nido pubblici, mentre numerose sono le strutture private che accolgono minori di età compresa tra 0 e 5 anni, anche nelle ore pomeridiane, per rispondere alle esigenze delle madri lavoratrici. Sono insufficienti le strutture assistenziali che accolgono minori, temporaneamente privi di un’adeguata assistenza familiare e/o sottoposti a provvedimenti dell’A.G., così come i servizi specialistici per l’infanzia con difficoltà e/o patologie di tipo psico-fisico. Gli Enti locali, inoltre, non possiedono alcun elenco di famiglie disponibili ad accogliere minori con l’istituto dell’affido familiare, nonostante le recenti iniziative promosse nell’ambito del progetto Legge 285/97. Da rilevare come invece con lo stesso progetto si è sperimentato il servizio di educativa domiciliare il quale si è rivelato utile strumento a supporto delle famiglie, rimanendo comunque un servizio insufficiente a coprire la totalità delle famiglie richiedenti e/o prese in carico. Un ulteriore punto di criticità che viene riscontrato nell’ambito del distretto è rappresentato dall’aumento di minori affidati al servizio Sociale da parte dell’Autorità Giudiziaria e dall’incremento delle richieste di indagini sociali nei confronti di minori a rischio. Anche i servizi che l’ASL eroga, direttamente o mediante convenzione con enti privati a soggetti che necessitano interventi riabilitativi sono insufficienti rispetto all’effettiva richiesta, così come risultano insufficienti tutti i servizi socio-assistenziali a carattere domiciliare rivolti a minori, inabili e anziani. Altra carenza è rappresentata dall’assenza di strutture residenziali che accolgono soggetti con particolari patologie (Alzheimer) e non esistono centri di prima accoglienza per donne vittime di maltrattamenti e per i loro figli minori. Vi è una sola comunità alloggio per disabili psichici e una sola struttura ricettiva per portatori di handicap. 18 4.1 PROPOSTE Alla luce di quanto rilevato il tavolo d’area delle responsabilità familiari ha individuato i seguenti ambiti in cui i servizi pubblici da attivare rivestono carattere prioritario: - Sostegno alla genitorialità; - Centro di prima accoglienza ( come da progetto elaborato dal tavolo tematico delle responsabilità familiari); - Educativa domiciliare; - Percorsi d’inclusione sociale; - Assistenza domiciliare integrata per soggetti in regime di detenzione domiciliare; Sostegno alla genitorialita’ Sulla tutela delle famiglie e il sostegno alle responsabilità familiari possono incentrarsi ampi dibattiti con riferimento a una o più problematiche sociali, ma non si può prescindere dalla problematica che rappresenta oggi l’esercizio delle funzioni genitoriali. Queste appaiono fortemente compromesse dalle insicurezze generazionali e dall’isolamento sociale in cui vivono molti nuclei familiari. Non di rado ciò conduce a situazioni di fragilità e ad una crescente diffusione di forme di disagio con ricadute negative sul benessere familiare e, specialmente, sulle condizioni di crescita dei minori. La situazione riveste maggiori difficoltà laddove il disagio è per così dire “invisibile” perché queste situazioni richiedono una maggiore specificità d’intervento che tenga conto della loro complessità. Occorrono maggiori opportunità di “lettura” delle situazioni di disagio; la possibilità di fornire adeguate forme d’aiuto senza attribuire alle prime espressioni del disagio il “peso” di vere e proprie patologie sociali e che mirino al mantenimento del funzionamento naturale dei nuclei familiari. Le famiglie con conclamato disagio sociale necessitano di servizi di mediazione familiare. Proposta operativa: creazione di un centro di consulenza dove equipe formate da competenti figure specialistiche prendono in carico nuclei familiari che presentano disagi più o meno conclamati con particolare attenzione alla mediazione familiare la quale risulta un intervento imprescindibile per una adeguata risposta ai bisogni espressi e rilevati. Centro di prima accoglienza Le situazioni di emergenza che sempre più spesso approdano agli uffici dei servizi sociali dei Comuni( persone sufficientemente autonome ma con problemi familiari, alloggiativi, economici; senza fissa dimora; soggetti vittime di maltrattamenti e abusi; tossicodipendenti e disabili psichici.) determinano la necessità di un servizio di prima accoglienza. 19 Proposta operativa: Costituire due centri di prima accoglienza, ricadenti nell’ambito del distretto, in cui la permanenza degli utenti dovrà essere limitata nel tempo e dovrà favorire progetti individuali di reinserimento sociale. Educativa domiciliare Uno degli obiettivi prioritari che viene individuato è la creazione di servizi alternativi al ricovero di minori. Proposta operativa: realizzazione del Servizio di Educativa domiciliare attraverso il quale, nei casi non gravi, si evita di allontanare un minore dal proprio nucleo familiare.Il servizio prevede la presenza di un educatore che affianchi i genitori per rafforzare il loro ruolo educativo , migliorando le capacità relazionali dei minori al fine di istaurare rapporti positivi con gli altri e con gli adulti, rafforzare la fiducia nelle proprie capacità per un migliore inserimento sociale. Percorsi di inclusione sociale Dall’analisi del territorio si evidenzia l’esistenza e la persistenza di una grave situazione di disoccupazione che acuisce forme di disagio sociale. La precarietà economica dei nuclei familiari afferisce ai servizi sociali con richieste a carattere assistenzialistico riparatore che per loro peculiarità non riescono a risolvere le forme di disagio e mantengono forme di dipendenza che non aiutano il riscatto sociale. Sarebbe auspicabile un censimento d’imprese sul territorio ed una azione di sensibilizzazione per stabilire modalità percorribili di inserimento lavorativo delle persone in esecuzione penale esterna o ex detenuti, che non si esaurisca al solo periodo di esecuzione penale, ma sia possibilità concreta di reinserimento lavorativo. Proposta operativa:Creazione di borse lavoro, progetti pilota di inserimento lavorativo e per lo sviluppo dell’autoimprenditorialità al fine di stimolare le potenzialità lavorative dei soggetti appartenenti a categorie socialmente deboli (es. mogli di detenuti e soggetti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria in attesa o ammessi a misura alternativa alla detenzione), far conseguire una sufficiente autonomia e garantire risorse economiche per fronteggiare i problemi dei singoli e/o dei nuclei familiari al fine di realizzare il passaggio da interventi assistenzialistici a forme di integrazione sociale e promozione dell’individuo si segnala in particolare, come evidenziato dal CSSA, la situazione in cui versano le mogli dei detenuti nei confronti delle quali sarebbe necessario e opportuno avviare progetti di inserimento lavorativo. Solo marginalmente potrà essere previsto il ricorso ad interventi di sostegno economico. Assistenza domiciliare a detenute agli arresti domiciliari In alcuni casi le detenute agli arresti domiciliari che vivono sole e prive di supporto familiare, possono necessitare di un servizio di disbrigo commissioni. Proposta operativa: realizzazione di un servizio domiciliare, facendo ricorso al volontariato presente sul territorio, attraverso il quale si provveda ad esempio all’espletamento di normali attività quotidiane come acquisto beni di prima necessità e farmaci, pagamento bollette. 4.2 Rilevazione servizi offerti dai Comuni: 1) Trasferimenti economici (assistenza economica, contr. altern. all’ass. abitativa) 2) Contr. canone di locazione 20 COMUNE GIARRE RIPOSTO MASCALI FIUMEFREDDO CALATABIANO PIEDIMONTE LINGUAGLOSSA CASTIGLIONE MILO S. ALFIO DOMANDA 80 170 95 80 60 30 44 46 4 23 OFFERTA 75 124 84 54 51 24 44 46 3 19 DOMANDA / OFFERTA / 52 75 32 30 9 1 50 75 32 30 9 1 3. Assegni per il nucleo familiare COMUNE DOMANDA GIARRE 175 RIPOSTO MASCALI FIUMEFREDDO 92 CALATABIANO 55 PIEDIMONTE 35 LINGUAGLOSSA 41 CASTIGLIONE 35 MILO 5 S. ALFIO 16 4. Assegni di maternità OFFERTA DOMANDA 174 145 / / 86 65 54 35 35 15 36 17 35 8 5 4 16 11 OFFERTA 144 / / 60 33 15 17 8 4 10 5. Attività socialmente utili COMUNE DOMANDA GIARRE RIPOSTO MASCALI 1 prog. per 15 FIUMEFREDDO CALATABIANO PIEDIMONTE LINGUAGLOSSA 1 prog. per 34 CASTIGLIONE 10 MILO S. ALFIO 6. Educativa domiciliare OFFERTA DOMANDA 20 25 15 20 17 16 10 34 8 10 6 6 10 OFFERTA 8 8 4 6 4 4 8 4 4 4 7. Asili nido COMUNE GIARRE * RIPOSTO * MASCALI FIUMEFREDDO CALATABIANO PIEDIMONTE LINGUAGLOSSA* 8. Sevizio Sociale Professionale DOMANDA 41 80 26 OFFERTA 24 60 DOMANDA 30 OFFERTA 30 30 25 25 5 30 25 25 5 24 21 CASTIGLIONE * MILO S. ALFIO 4 4 10 10 / 10 10 / 4.3 RILEVAZIONE SERVIZI RESI DALL’ AZ. USL: Consultori COMUNE GIARRE * RIPOSTO MASCALI FIUMEFREDDO CALATABIANO PIEDIMONTE LINGUAGLOSSA* CASTIGLIONE* MILO S. ALFIO • Affidamento familiare 27 4 / 4 / / / / / / Minori segnalati 18 9 / 6 / / 12 1 / / Abuso/maltrattamenti 4 / / 4 / / 8 1 / / per i nuclei familiari di minori seguiti dall’U.O. NPI di Riposto si rimanda ai dati i riportati nella relazione dell’area tematica minori. 4.4 RILEVAZIONE SERVIZI RESI DALLE ASSOCIAZIONI Il dato risulta essere parziale in quanto non è stato possibile reperire i dati dell’intera attività. Tuttavia possiamo dire che il “Banco alimentare”, la distribuzione di indumenti e i contributi economici ai soggetti bisognosi da parte di Associazioni e Parrocchie presenti nel distretto sono attività presenti in tutti i 10 Comuni. 5 - AREA MINORI Dall’analisi dei dati delle indagini nazionali e condotte a livello distrettuale si è evidenziata una crescita delle forme di disagio psichico e sociale tra la popolazione minorile. I fattori di tale fenomeno possono essere così descritti: - la presenza di un numero consistente di nuclei familiari con difficoltà economiche. La carenza di risorse economiche non solo impedisce di garantire un adeguato standard di vita, ma acuisce una povertà relazionale e culturale del nucleo familiare; questo disagio 22 - - - comporta un impoverimento del percorso di crescita che sfocia in maniera esponenziale nell’aumento del rischio di marginalità sociale; l’aumento delle separazioni e dei divorzi con la conseguente crescita del numero di nuclei familiari monoparentali; l’evidente insufficienza delle reti sociali di sostegno, reti parentali, reti di mutuo aiuto, reti sociali allargate; l’aumento del numero dei minori “a rischio” di devianza sottoposti all’attenzione dell’A.G.minorile; il progressivo aumento dell’evasione scolastica, rilevata dalle segnalazioni degli istituti scolastici; la conflittualità dei rapporti intrafamiliari (all’interno del rapporto coniugale e nelle dinamiche genitori- figli), che sfociano spesso in forme evidenti di trascuratezza, abbandono nonché in forme di violenza psicologica e fisica; la difficoltà di comunicazione e confronto fra le diverse agenzie educative e gli enti istituzionalmente preposti; la carenza nell’ambito territoriale di centri aggregativi, ricreativi e formativi stabili rivolti ai minori ; le difficoltà strutturali presenti nelle famiglie premature, con genitori psicotici, alcolisti, tossicodipendenti e multiproblematici; l’insufficiente protezione della gravidanza in donne tossicodipendenti e portatrici di patologie alcoolcorrelate ; la “femminilizzazione” della povertà, conseguente alla disgregazione dei nuclei familiari che comporta l’assunzione di responsabilità familiari da parte delle figure femminili , caratterizzata dalla difficoltà a reperire un’attività lavorativa congrua alle esigenze del nucleo della maggiore problematicità a conciliare tempi lavorativi e tempi familiari; la maggiore incidenza della devianza minorile anche in relazione all’evoluzione sociale e all’influenza esercitata dalle reti di criminalità locale. Relativamente a quest’ultimo aspetto si espone l’analisi della condizione dell’utenza penale minorile effettuata dall’Ufficio di Servizio Sociale Minorenni di Catania. Nel corso dell’anno 2002 il numero dei minori giovani-adulti con procedimenti penali seguiti dal predetto Ufficio e residenti nel territorio del distretto di Giarre , è stato di 33 soggetti, di cui 12 provenienti dagli anni precedenti e i rimanenti 21 denunziati nel corso dell’anno 2002 . Il Comune che presenta il maggior numero di minori con problematiche penali risulta essere Giarre, con un totale di nove minori . Seguono i Comuni di Fiumefreddo con 7 casi, Riposto con 5, Calatabiano con 4 , Castiglione di Sic. con 3 , Piedimonte Etneo con 2 , Linguaglossa con 1 e Mascali con 1 . Il Servizio Sociale Minorile non ha seguito utenti residenti nei comuni di Milo e di S.Alfio. Relativamente alla tipologia di reati più diffusi nell’intero distretto essi sono quelli contro il patrimonio con delle specificità relative ai vari Comuni. Infatti, Giarre si distingue per la frequenza con cui compaiono fattispecie di reato più gravi contro il patrimonio (1 rapina aggravata, 6 procedimenti per furto aggravato e 5 per ricettazione) e lo stesso dicasi per Riposto ( 5 iter penali per furto aggravato). Si segnala anche il Comune di Linguaglossa per un caso di furto aggravato e di tentato omicidio relativo, comunque ad una notizia di reato avvenuta precedentemente al 2002. 23 Se si confrontano i dati relativi al 2002 con quelli del 2003, che sono ancora parziali , si rileva una sensibile tendenza ad un aumento delle nuove notizie di reato nei Comuni di minori dimensioni (specie Mascali) rispetto al Comune capofila. Procedimenti a carico dei minori residenti a Giarre riguardano , spesso , vecchi iter penali o minori recidivi. Si rileva anche , sempre nei comuni di minori dimensioni, la comparsa di nuove tipologie di reato (es. truffa connessa all’uso di internet) nonché la presenza di qualche segnalazione per reati contro la persona (es. percosse, minacce) e di illeciti connessi alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti. Dato significativo appare il fatto che molti reati vengono commessi in situazioni di gruppo. La presenza di ben strutturati gruppi adolescenziali dediti ad attività irregolari o fonti di disturbo ( es. atti vandalici, schiamazzi notturni, ecc.) é caratteristica tipica del Comune di Giarre , ma si rileva anche nei centri più piccoli. Vi sono inoltre varie segnalazioni per furto commesse all’interno del polo commerciale “Emme Zeta”, che esercita una forte attrattiva in molti ragazzi del circondario. Nei Comuni di Riposto, Fiumefreddo e Calatabiano si osserva un’efficace strategia di reclutamento dei minori, messa in atto dalla malavita locale. Lo stesso dicasi per Piedimonte Etneo e Linguaglossa, che però risultano essere poco significativi ai fini del gettito di casi. Per questi ultimi, inoltre, possono fungere da fattore predisponente alla commissione di condotte illecite, le tensioni generate dalla permanenza in un contesto povero di opportunità sociali e di appetibili alternative di vita. La ricerca di occasioni di svago porta spesso i minori che vivono nei piccoli centri a recarsi nei Comuni limitrofi (es. Giarre, Giardini Naxos) dove i ragazzi percepiscono un’attenuazione del controllo sociale da parte dei familiari e dei conoscenti. Ciò spesso favorisce la messa in atto di condotte impulsive e irregolari, se non illegali. Con particolare riguardo al Comune capofila si osserva una significativa correlazione tra problematiche penali e problematiche civili. Relativamente alle caratteristiche tipiche delle famiglie dei minori sottoposti a procedimento penale si rileva quanto segue: - risulta essere prevalente la famiglia normocostituita, mentre meno frequenti sono i casi di separazione o di divorzio nella coppia genitoriale. - in qualche nucleo familiare il padre risulta deceduto e, in alcuni casi, per morte violenta. - in alcune situazioni si riscontra inoltre che la famiglia è spesso all’interno di una rete deviante, con la presenza di altri familiari con precedenti penali. Tuttavia, se si considera la totalità dei casi la maggior parte dei nuclei familiari seguiti risulta lontana da pregresse problematiche di devianza. Si rileva inoltre come spesso siano presenti problemi di tipo comunicativo tra genitori e figli, frutto della distanza generazionale e del vissuto di isolamento sperimentato spesso dai genitori nel non riuscire a condividere con i componenti delle reti primarie le problematiche connesse al loro ruolo educativo. Le difficoltà relazionali tra genitori e figli a volte risultano essere più marcate in quelle situazioni in cui si rileva nei minori l’uso di sostanze 24 stupefacenti. Sebbene tale abuso da parte dei minori sia stato riscontrato in modo evidente ed ufficiale solo in tre casi (Calatabiano), il ricorso, anche occasionale, a tali sostanze sembra essere molto frequente. Relativamente alle condizioni socio economiche dei nuclei dei minori presi in esame non si riscontrano grosse difficoltà sul piano materiale. Spesso infatti almeno uno dei genitori risulta avere una stabile attività lavorativa e , comunque, nei casi in cui compare il bisogno economico esso è oggetto di intervento da parte dell’ente locale. A livello scolastico quasi tutti i minori sono in possesso almeno della licenza media, alcuni risultano frequentare istituti di scuola media superiore. A tal proposito si rileva come i minori seguiti dall’USSM appartengano in modo trasversale a quasi tutti i livelli socio culturali. Tuttavia, i cosiddetti ceti privilegiati, in genere, garantiscono ai propri figli una più efficace difesa legale e maggiori opportunità sociali che, a loro volta, possono influire su una migliore e più rapida definizione dell’iter penale. 5.1 CONSIDERAZIONI Per gli interventi in favore dei minori occorre superare la logica emergenziale e passare a una programmazione di politiche di crescita armonica e di integrazione familiare. Il processo di programmazione sociale va, in primo luogo, nella direzione dei bisogni e delle opportunità da garantire e, solo in secondo luogo, nella direzione del sistema di interventi e servizi da porre in essere. Devono essere valorizzate le risorse e i fattori propri e specifici di ogni comunità locale e di ogni ambito territoriale. Ciò al fine non solo di aumentare l’efficacia degli interventi, ma anche di favorire la crescita delle risorse presenti nella realtà locale. La programmazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, dunque non può che realizzarsi con il concorso di una pluralità di attori, istituzionali e non, pubblici e privati, rispetto ai quali sono distribuiti ruoli e responsabilità, competenze e risorse. All’interno di questa metodologia le politiche sociali in favore dei minori devono puntare a garantire: • Il diritto di crescere ed essere educato nell’ambito della propria famiglia; • Lo sviluppo e la salute psicofisica di ogni bambino, di ogni ragazzo e di ogni adolescente; • La prevenzione tesa a ridurre e a rimuovere le condizioni di disagio individuale, familiare e sociale; • La promozione di interventi e di azioni positive volte a diminuire il tasso di dispersione e di abbandono scolastico e finalizzata a rimuovere gli ostacoli che allontanano il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza dalla scuola; • La formazione quale garanzia di sviluppo e di crescita; • La valorizzazione delle funzioni genitoriali e parentali e la solidarietà tra i componenti della famiglia; • La creazione di nuove opportunità di socializzazione; • La promozione di una cultura di solidarietà e di accoglienza verso i minori con problematiche penali, con l’individuazione di strutture o Enti che possono fungere da risorse nei progetti di messa alla prova (ex. Art. 28 DPR 448/’88); • maggiore coinvolgimento della “società civile” e del “terzo settore” (organizzazioni di volontariato, associazionismo sociale e sportivo, parrocchie, ecc) presenti sul territorio, affinché il ruolo sociale già svolto da questi organismi ai fini della prevenzione del disagio psico-sociale fra i minori possa integrarsi pienamente con la rete dei servizi istituzionali. 25 A tal proposito occorre evidenziare che lo sviluppo di una rete articolata ed efficace di iniziative e servizi a sostegno dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è attualmente un obiettivo non ancora raggiunto, anche se nell’ambito del distretto si sono avviati diversi interventi per alcune aree specifiche ed altri sono stati potenziati. L’obiettivo che il distretto persegue è pertanto quello di innovare le forme di intervento e di aumentare significativamente le risorse economiche, professionali e sociali destinate a quest’Area. Pertanto in un’ottica di progetto a tutela dei diritti del minore (vedi L.285/97) si è avviata la collaborazione fra istituzioni scolastiche, enti locali, servizi del distretto sanitario, che hanno condiviso progetti, sia in ambito scolastico che extrascolastico, con la predisposizione di interventi all’interno di una cornice condivisa che assegnava priorità ad attività di sostegno per preadolescenti ed adolescenti. Gli interventi attuati in favore di adolescenti e di giovani si sono prevalentemente centrati su un progetto di contatto, animazione e sostegno dei gruppi informali nei loro luoghi di aggregazione (piazze, sala-giochi, parchi). 5.2 PROPOSTE Si ritiene opportuno puntare a forme innovative di socialità, così come ad un innalzamento generale delle soglie di attenzione sociale nei confronti della vita di tutti i minori, promovendo dispositivi di socializzazione, di conoscenza reciproca, di impegni informali di aiuto e sostegno, anche in collaborazione con gli enti istituzionalmente preposti. Le iniziative si possono attuare attraverso: 1) promozione di luoghi di incontro o di socialità anche presso le istituzioni scolastiche (es. servizi per l’infanzia, attività extrascolastiche pomeridiane ed estive, mensa scolastica, ecc.); 2) istituzione di un osservatorio permanente sul disagio minorile preposto :alla rilevazione della dispersione e dell’abbandono scolastico, alla costituzione di più equipe sul territorio, distribuite nelle scuole e specializzate nella diagnosi precoce, nel counseling per la tutela del minore; alla sorveglianza socio-sanitaria integrata, dedicata e destinata ai bambini a rischio sociale, rivolta a famiglie in situazione di disagio socio-ambientale grave, con particolare riguardo ai nuovi agglomerati di edilizia popolare, in via di sviluppo in alcuni comuni del distretto (es. zona via Trieste a Giarre); 3) formazione di gruppi di operatori specializzati per sostenere la genitorialità; 4) erogazione di interventi alternativi ai contributi economici a sostegno dei nuclei familiari in difficoltà con figli minori (es. bonus, voucher, assegni per attività lavorative di utilità sociale, ecc.); 5) individuazione di una rete di possibili datori di lavoro, disponibili ad un inserimento di minori svantaggiati in forme di lavoro protette e continuative; 6) istituzione di borse lavoro per la formazione lavorativa, rivolta a minori con forte rischio di devianza e/o emarginazione o già entrati nel circuito penale, propedeutiche a una stabile permanenza nel mondo del lavoro; 7) realizzazione o potenziamento di progetti volti all’integrazione sociale di minori ancora in obbligo scolastico, che presentino un disagio psicosociale e/o lieve disabilità cognitiva (es. progetto Araba Fenice, proposto dal Serv. Di NPI dell’ASL 3 di CT, già attuato in collaborazione con il Comune di Riposto e da estendere a tutti i comuni del Distretto 17; 8) istituzione di una unità distrettuale preposta: alla promozione della cultura dell’affido familiare e al reperimento di nuclei familiari disposti ad accogliere temporaneamente i minori allontanati dalle famiglie con provvedimento d’urgenza del Tribunale dei 26 Minori ; all’accoglienza delle istanze per le coppie che intendono adottare e alla loro formazione; 9) istituzione di una struttura di Pronta Accoglienza per emergenze gravi e temporanee (es. minori in situazioni di maltrattamento e/o abuso , minori abbandonati , anche extracomunitari). Alla presente seguono le tabelle riassuntive dei dati sui servizi presenti nel territorio per l’area “minori”, ivi comprese quelle concernenti le iniziative realizzate in ambito parrocchiale o promosse da associazioni di volontariato. 5.3 RILEVAZIONE SERVIZI SUL TERRITORIO 27 SERVIZI OFFERTI POPOLAZIONE NUM. UTENTI NUM. STRUTTURE NOTE Scuola popolazione 0-3 anni: 3236 Asili nido comunali e privati 146 5 Scuola Materna pubblica e privata Popolazione 4-5 anni: 3630 Scuola dell' obbligo Popolazione 6-14 anni:10174 2154 6079 47** * Abbandono e dispersione scuole dell' obbligo Ente locale Servizio trasporto Scolastico Biblioteca Comunale Informagiovani Popolazione 6-14 anni:10174 47 popolazione 4-13: 13.804 1809 * Minori seguiti dal Servizio Sociale popolazione 0-17: 15.726 278 Affidamento Servizi sociali Comunali dal Tribunale 124 Corsi di formazione per inserimento lavorativo popolazione 15-24: 10664 34 Centri ricreativi e culturali popolazione 11-17: 8.843 Educativa Domiciliare n. 1 con destinazione d' uso diversa 140 Il servizio è attivato in tutti i 10 comuni 12 1 2 7 Fin. con L 285 prima triennalità Fin. con L 285 prima triennalità popolazione 0-17: 15726 42 10 Minori assistiti in strutture residenziali popolazione 0-17: 15726 Affido Etero Familiare Popolazione 0-17: 15726 142 1 * 1 Fiumefreddo Attività ricreative occasionali 455 7 popolazione 0-17: 15726 5.4 RILEVAZIONE SERVIZI SANITARI SUL TERRITORIO SERVIZI OFFERTI Consultorio: Pre adozioni e /o affidamento POPOLAZIONE popolazione 0-17: 15726 NUM. UTENTI NUM. STRUTTURE NOTE 4 85 28 Minori segnalati dal T.M Casi di abuso, o maltrattamento su donne/ minori segnalati o denunciati Servizio di Neuro Psichiatria Infantile: Integrazione scolastica 45 8 popolazione 0-17: 15726 1 332 Riabilitazione convenzionata a favore di minori con handicap 313 Consulenze per T. M. e Comuni 90 Progetto Araba Fenice: integrazione Sociale e avvicinamento al mondo del lavoro di adolescenti 7 Riabilitazione cognitiva relazionale 16 Attività clinica di psicoterapia Parent training 26 32 sono seguiti anche i minori non residenti temporaneamente accolti in strutture residenziali Rilascio certificazione sanitarie Il servizio è attivato in 3 comuni Emergenza sismica Progetto Obiettivo Autismo Progetto Arianna: Interventi rivolti a minori maltrattati e abusati * mancanza di dati ** dati incompleti AREA MINORI: CENTRO INCONTRO Progetto L. 285/97 COMUNE Giarre Riposto Mascali Fiumefreddo Calatabiano Piedimonte Linguaglossa Castiglione Milo DOMANDA OFFERTA Dato non pervenuto Dato non pervenuto Dato non pervenuto Dato non pervenuto QUALITA' DELL'OFFERTA CRITICITA' 40 15 40Quasi sufficiente 15Quasi sufficiente 40 20 15 30 40Quasi sufficiente 20 15Quasi sufficiente 30Quasi sufficiente Assenza di materiale non esiste nessun centro Personale impreparato Personale impreparato 29 S.Alfio 10 10 AREA MINORI: Attività Ricreative ( Campeggi- Colonie- Gite- Attività Estive) COMUNE Giarre Riposto Mascali Fiumefreddo Calatabiano Piedimonte Linguaglossa Castiglione Milo S.Alfio COMUNE Giarre Riposto Mascali Fiumefreddo Calatabiano Piedimonte Linguaglossa Castiglione Milo S.Alfio TIPOLOGIA DEL DOMANDA OFFERTA QUALITA' DELL'OFFERTA CRITICITA' SERVIZIO Dato non pervenuto Attività organizzata dalla ludoteca Gestione diretta buona Gestione diretta buona Protocollo d'intesa Dato non pervenuto 100 100buona 50 50buona Servizio non attivato 100 80 100Dato non pervenuto 60buona 45 Protocollo d'intesa Protocollo d'intesa Protocollo d'intesa Protocollo d'intesa 45 100 100buona buona gestione diretta e in collaborazione con la scuola Servizio non Attivato AREA MINORI Ricoveri in Istituto; Associazioni, casa famiglia QUALITA' TIPOLOGIA DI DOMANDA OFFERTA DELL'OFFERTA CRITICITA' SERVIZIO 67 21 10 6 5 4 3 25 2 2 67buona 21buona 10buona 6discreta 5discreta 4discreta 3discreta 25discreta 2discreta 2discreta buona buona buona buona buona buona buona buona buona buona Convitto Convitto Convitto Convitto Convitto Convitto Convitto casa famiglia Convitto 30 Area minori: educativa domiciliare (Progetto L. 285/97) COMUNE Giarre Riposto mascali Fiumefreddo Calatabiano Piedimonte linguaglossa Castiglione Milo S. Alfio DOMANDA OFFERTA 20 25 20 7 10 10 8 6 6 10 8 8 4 6 10 4 8 4 4 4 QUALITA' DELL' OFFERTA CRITICITA' BUONA BUONA BUONA BUONA BUONA BUONA BUONA BUONA BUONA BUONA Insufficiente alla richiesta " " " " " " " " " 31 EDUCATIVA DOMICILIARE DOMANDA OFFERTA 104 42 Area minori: Corsi di formazione per inserimento lavorativo COMUNE Giarre Riposto Mascali fiumefreddo Calatabiano Piedimonte Linguaglosa Castiglione Milo S.Alfio FINANZIAMENTO DEL DOMANDA OFFERTA QUALITA' DELL'OFFERTA CRITICITA' SERVIZIO 22 20Buona 17 14Buona Fondi Europei Buona Finanziato dalla Provincia 32 AREA MINORI: SCUOLA Popolazione residente minorile 0-14 numero iscritti asili nido pubblici e privati iscritti alla scuola materne pubblica e private iscritte alle scuole dell'obbligo pubbliche e private abbandono e dispersione delle scuole dell'obbligo 13229 146 2154 6079 47 nota: si fa presente che mancano i dati relativi alla scuola dell' obbligo superiore 33 AREA MINORI: DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA MINORILE NUMERO COMUNE MINORI ANNO 2002 TIPOLOGIA REATI NUMERO DENUNCE REATI REATI CONTRO CONTRO LA IL PATRIMINIO PERSONA DETENZIONE E SPACCIO DI STUPEFACENTI ALTRI REATI Giarre 9 16 12 0 0 4 Riposto 4 5 5 0 0 0 Mascali Fiumefreddo Calatabiano Piedimonte Linguaglossa Castiglione Milo Castiglione 1 4 1 0 1 1 0 0 1 7 2 0 5 1 0 0 1 4 2 0 2 1 0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 0 0 1 0 0 0 34 AREA MINORI: CONSULTORI PRE-ADOZIONI E/O CONSULTORI AFFIDAMENTO Giarre Riposto Fiumefreddo Linguaglossa 27 4 4 50 MINORI SEGNALATI DAL T. M. CASI DI ABUSO O MALTRATTAMENTO SU DONNE/ MINORI SEGNALATI O DENUNCIATI 18 9 6 12 AREA MINORI: U.O. N.P.I. DI GIARRE INTERVENTI ANNO 2002 4 0 4 0 ANNO 2002 MINORI CERTIFICATI / SEGUITI Integrazione scolastica 332 Riabilitazione convenzionata a favore di minori con handicap Consulenze per T. M. e Comuni 313 90 Progetto Araba Fenice: Integrazione Sociale e avvicinamento al mondo del lavoro di adolescenti Riabilitazione cognitiva relazionale Attività clinica di psicoterapia Parent training Rilascio certificazione sanitarie Emergenza sismica Progetto Obiettivo Autismo 7 16 26 32 Progetto Arianna: Interventi rivolti a minori maltrattati e abusati Progetto Arianna: Interventi rivolti a minori maltrattati e abusati 35 Area minori: servizi sul territorio Comunita’ alloggio: Comune di Giarre DENOMINAZIONE Comunità alloggio Maschile "ELIOS" REFERENTE Signor Giuseppe Fazio Comunità alloggio Femminile "ASTREA" Signora Patanè Patrizia Comunità alloggio Femminile "EUSEBIA" Sr. Assunta Comunità alloggio Femminile "LAURA" Sr. Assunta TIPO ATTIVITA’ N. MINORI Accoglienza minori 10 con provvedimento di Tribunale dai 8 13 anni Accoglienza minori 10 con provvedimento di Tribunale dai 14 18 anni Accoglienza minori 10 con provvedimento di Tribunale dai 14 18 anni Accoglienza minori 10 con provvedimento di Tribunale dai 8 13 anni NOTE 36 AREA MINORI: SERVIZI SUL TERRITORIO ISTITUTI EDUCATIVI ASSISTENZIALI DENOMINAZIONE Casa dell'Addolorata di Macchia di Giarre REFERENTE Sr. Piera Cassarà Istituto S. Cuore di Giarre Istituto Maria SS. Addolorata di Riposto Sr. Beniamina Tropeano Istituto Collegio Immacolata Nunziata di Mascali Sr. Assunta Istituto Regina Margherita di Castiglione di Sicilia Signor Platania TIPO ATTIVITA’ Semi - convitto; scuola materna privata. Semi - convitto; scuola materna; Elementare parificata; media parificata; Liceo psico-pedagogico Scuola materna parificata; Scuola elementare parificata; semi convitto; convitto. Semi – convitto Convitto. N. MINORI 25 bambini 3 - 8 anni Semi - Convitto 6 -10 anni NOTE 3 -18 anni 3 - 18 anni Al convitto accedono sia bambini che bambine 6 - 18 anni al semi convitto accedono sia bambini che bambine 37 AREA IMMIGRATI SCUOLE COMUNE DI GIARRE DENOMINAZIONE 3° Circolo Didattico Giarre REFERENTE TIPO ATTIVITA’ Dott.ssa Cardillo Semi - convitto; Dirigente scolastico scuola materna privata. N. MINORI n° 8 extracomunitari n° 2 figli di emigrati di ritorno 1° Circolo Didattico Giarre Dirigente scolastico Borse di studio Dott.ssa C.M. Cecilia N.9 scuola elementare; N.2 scuola materna. 2° Circolo Didattico Giarre Dirigente scolastico Coordinamento e Dott.ssa L.M. gestione delle attività Sciuto di continuità ed orientamento intercultura N. 9 NOTE Mediatori linguistico culturali Mentoring; Orientamento lavorativo; Disponibilità dei locali scolastici; Creazione di sportelli di consulenza alle famiglie; incontri con esperti per affrontare le problematiche Progetto riappropriazione del Philipphino; rafforzatura degli immigrati; fornitura e fruizione di servizi; assistenza medica legale, ecc. AREA IMMIGRATI ASSOCIAZIONI COMUNE DI GIARRE DENOMINAZIONE Croce Rossa Italiana REFERENTE Sig.ra Dorotea Grasso TIPO ATTIVITA’ Sportello dello straniero IMMIGRATI Rivolto a 9 comuni PROPOSTE 38 AREA IMMIGRATI SINDACATI COMUNE DI GIARRE DENOMINAZIONE Patronato ITAL U.IL REFERENTE Signor Giuseppe Camarda TIPO ATTIVITA’ IMMIGRATI Consulenza; Richiesta n. 10 di soggiorno; Rilascio ISEE; Dichiarazioni Fiscali; Pensioni sociali PROPOSTE AREA MINORI ASSOCIAZIONI VARIE COMUNE DI CALATABIANO DENOMINAZIONE Cruilas Pantharei Avadea S. Pietro REFERENTE Sport Center Daniele Pappalardo TIPO ATTIVITA’ Associazione Culturale Associazione Culturale Attività ricreativa per minori Associazione sportiva N. MINORI NOTE AREA MINORI PARROCCHIE VARIE COMUNE DI CALATABIANO DENOMINAZIONE Maria SS. Assunta S. Giuseppe Pasteria REFERENTE Don Giuseppe Don Enzo Grasso TIPO ATTIVITA’ Catechesi Catechesi N. MINORI NOTE AREA MINORI ASSOCIAZIONI VARIE COMUNE DI LINGUAGLOSSA DENOMINAZIONE ANSPI circolo S. Emerico Juve club Andrea Fortunato Ass. Cat 2001 Sporting Club Sci Club Mareneve Sci Club Linguaglossa Etna Associazione Sportiva REFERENTE Padre Diego Scaccia TIPO ATTIVITA’ Associazione Sportiva Associazione Sportiva Attività sportiva Franco Maugeri La Guzza Giuseppe A. Palazzolo Pallavolo N. MINORI 82 NOTE 10 15 20 80 90 15 39 Etna Linguaglossa Ass. Nuova Linguaglossa Piscina Comunale Pennisi Rosario Calcio Gestione STAR 70 350 minori di vari comuni 50 minori di Linguaglossa AREA MINORI PARROCCHIE VARIE COMUNE DI LINGUAGLOSSA DENOMINAZIONE REFERENTE TIPO ATTIVITA’ N. MINORI S. Maria delle Grazie Padre Di Mauro Azione Cattolica 20 Vincenzo S. Francesco di Paola Padre Di Mauro Azione Cattolica 20 Vincenzo S. Antonio e Vito Padre Diego Gruppo Ministranti 60 Scaccia NOTE AREA MINORI PARROCCHIE VARIE COMUNE DI FIUMEFREDDO DENOMINAZIONE Parrocchia M. SS. Immacolata REFERENTE Padre G. Battista Rapisarda Parrocchia M. SS. del Rosario Padre Rosario Gulisano TIPO ATTIVITA’ Catechesi; A.C.R.; Caritas; attività ricreative; raccolta indumenti; sostegno scolastico. Caritas; attività ricreativa; raccolta indumenti; sostegno scolastico N. MINORI 40 NOTE 40 AREA MINORI ASSOCIAZIONI VARIE COMUNE DI FIUMEFREDDO DENOMINAZIONE REFERENTE TIPO ATTIVITA’ N. MINORI Papiro Torre Rossa Atleti e club Dali Tennis club Unione Fiumefreddo calcio Libertas Virtus Pallavolo maschile 11- 14 anni Pallavolo femminile 1114 NOTE 20 15 Pallacanestro 40 AREA MINORI DENOMINAZIONE Papiro As. Sportiva Giovanile Mascali ASSOCIAZIONI VARIE COMUNE DI MASCALI REFERENTE TIPO ATTIVITA’ N. MINORI Zappalà Carmelo Scuola di calcio 130 Ass. Acisales Onlus Belfiore Annamaria Progetto Estate Ragazzi ( scuola di Ceramica, cartapesta, animaz., ecc) 105 Atleti e clubAss. Parrocchiale oratorio S. Leonardo Abate Susini Giuseppe Attività ricreative varie( Sportive, culturali, religiose) 25 Dali Ass. Corale Voci di giubilo Vasta Antonio Scuola di canto 35 Azione Cattolica Giovanissimi Contarino Mario 18 Ass. Sportiva Culturale Nova Linea Policetta Carmine Attività sportiva ( calcetto) Nell' anno 2002 si sono iscritti al C.S.I. Attività sportiva di pallavolo 40 NOTE Gli iscritti pagano la quota di € 20 mensili Il progetto è stato effettuato nell' anno 2002 ed è stato cofinanziato dal Comune per €3.311,96 La frequenza dei minori è saltuaria e difficile da quantificare La frequenza degli incontri è di 2 volte la settimana c/o la parrocchia Non tutti pagano la quota associativa all' A.C. di € 15 Gli iscritti si auto finanziano pagando una quota mensilesi allenano nella palestra della scuola media AREA MINORI COMUNE DI CASTIGLIONE DENOMINAZIONE REFERENTE TIPO ATTIVITA’ Ass. Acisales Onlus Belfiore Annamaria Progetto Estate Ragazzi ( scuola di Ceramica, cartapesta, animaz., ecc) 105 Atleti e clubAss. Parrocchiale oratorio S. Leonardo Abate Susini Giuseppe Attività ricreative varie( Sportive, culturali, religiose) 25 Scuola di canto 35 Dali Ass. Corale Voci di Vasta Antonio giubilo N. MINORI NOTE Il progetto è stato effettuato nell' anno 2002 ed è stato cofinanziato dal Comune per €3.311,96 La frequenza dei minori è saltuaria e difficile da quantificare La frequenza degli incontri è di 2 volte la settimana c/o la parrocchia 41 Azione Cattolica Giovanissimi Contarino Mario Ass. Sportiva Culturale Nova Linea Policetta Carmine Attività sportiva ( calcetto) Nell' anno 2002 si sono iscritti al C.S.I. Attività sportiva di pallavolo 18 40 Non tutti pagano la quota associativa all' A.C. di € 15 Gli iscritti si auto finanziano pagando una quota mensile- si allenano nella palestra della scuola media 6- Anziani La popolazione dei dieci comuni ricadenti nel distretto di Giarre ammonta a 83.896 abitanti e circa il 30% pari a 25.158 è rappresentato dalla popolazione in età senile. Sono considerati anziani e quindi beneficiari delle leggi regionali gli uomini che hanno compiuto il 60° anno di età e le donne che hanno compiuto il 55° anno di età. In attuazione della vigente normativa l’anziano ha una serie di opzioni per risolvere i suoi problemi a cominciare da quelli domestici per finire a quelli del tempo libero. Nei servizi maggiormente rilevanti per garantire la permanenza in seno alla famiglia nel contesto sociale ricade l’assistenza domiciliare che nell’ambito del distretto è stata offerta a 508 utenti a fronte di 834 domande 42 6.1 PROPOSTE Nella nostra realtà non c’è ancora un sistema di servizi adeguato alla nuova dimensione dei bisogni – di salute ma anche di socialità – espressi dagli anziani,la situazione si è fatta più critica dopo le ultime leggi finanziarie che hanno ridotto i finanziamenti agli Enti Locali ed alla Sanità, incidendo sulla qualità e quantità delle prestazioni.Ciò ha messo in serie difficoltà le strutture pubbliche e private, spesso gestite dal volontariato, che tradizionalmente si occupano dell’assistenza agli anziani, in particolare dei non autosufficienti; Non di rado l’anziano è a carico della famiglia unico punto di riferimento affettivo, morale e materiale e spesso quest’ultima non è in grado di garantire questa rete di protezione; Al fine di promuovere un articolato sistema di risposte ai problemi della popolazione anziana e mantenere la persona nel proprio nucleo familiare e nel normale ambiente di vita si ritiene utile l’attivazione dei seguenti servizi: - Istituzione di un centro servizi per anziani: dovrà essere inteso come un servizio di base, punto di riferimento per un’utenza ad alto bisogno relazionale; dovrà fornire alcuni servizi come segretariato sociale, segreteria telefonica con eventuale attivazione del servizio di TELESOCCORSO per gli anziani soli e privi di supporto familiare, ristoro, servizio di igiene, coordinamento col servizio di assistenza domiciliare,con i soggiorni di vacanza,e le residenzialità d’emergenza.( Per accedere alla struttura è necessario prevedere un servizio di trasporto.) 43 - Potenziamento del Servizio Ass. domiciliare e Ass. domiciliare integrata Tenuto conto del prolungamento della durata media della vita particolare attenzione deve essere rivolta al servizio di assistenza domiciliare che dovrà essere esteso ad una maggiore utenza, lo stesso dicasi per gli interventi sanitari (ADI). Considerando che l’offerta non riesce a soddisfare la domanda e il problema in tantissimi casi viene affrontato avvalendosi di privati, facilmente reperibili a causa dell’elevata richiesta di occupazione (extracomunitari, donne separate, ecc.). In alternativa al ricovero dell’anziano in Casa di Riposo, si propone di istituire l’assegno di cura a favore delle famiglie che manifestano la disponibilità in tal senso. Particolare attenzione deve essere rivolta ai pazienti terminali; a tal proposito si ritiene utile l’apertura del reparto di lungo degenza presso il presidio ospedaliero di Linguaglossa. Altrettanta attenzione per i pazienti affetti da Alzheimer per i quali risultano necessari strutture e servizi adeguati per l’assistenza continuativa. - Istituzione del Centro di prima accoglienza: Emerge, infine, la necessità di istituire dei centri di accoglienza per ospitalità residenziale temporanea a favore degli anziani. Tale intervento, prioritario nella scala delle risposte da dare ai cittadini, è rivolto agli anziani con problemi familiari, alloggiativi ed economici che necessitano la permanenza nel centro per un periodo limitato nel tempo. 44 6.2 RILEVAZIONE SERVIZI SOCIO – SANITARI Azione assistenza domiciliare Comune Domanda Offerta Qualità dell’Offerta Criticità Giarre 80 54 Buona Riposto 80 55 Buona Mascali 115 66 Buona Risposta insufficiente Fiumefreddo Calatabiano 15 136 60 Discreta Piedimonte Linguaglossa 130 118 62 70 Discreta Buona Risposta insufficiente Soddisfacente Soddisfacente Castiglione 70 60 Buona Milo 20 12 Discreta S. Alfio 70 69 Mediocre 834 508 TOT. Risposta insufficiente Niente da rilevare Tipologia di servizio Affidamento a Coop. “INSIEME” di Giarre Affidamento a Coop. “Prevenzione è salute” di Giarre Gestione diretta Aff. Coop.s.Marco di Calatabiano Gestione diretta Affidamento all’Ass. “La Betulla” di Giarre Niente da rilevare Affidamento a Coop. “Maiorana “ di Mineo Nulla da rilevare Affidamento a Coop. “Cespi” di Acireale Personale non Gestione diretta qualif. Per quanto attiene agli interventi di carattere sanitario (ADI): medicina generale e specialistica, assistenza infermieristica, riabilitazione fisica e motoria realizzata, previa valutazione dell’U.V.G, dall’AUSL mediante gestione indiretta. Nell’anno 2002: sono pervenute n. 218 richieste e sono stati presi in carico n. 202 utenti. 45 Si fa presente che i dati trasmessi dall ’U.V.G. non coincidono con quelli espressi dai Comuni in quanto spesso le richieste vengono direttamente rivolte all’ASL. Azione A.D.I. Comune Domanda Offerta Qualità dell’Offerta Giarre Riposto Mascali Fiumefreddo Calatabiano Piedimonte Linguaglossa Castiglione Milo 43 8 18 / 10 3 5 7 / 43 8 15 / 7 3 5 7 / Buona Mediocre Sufficiente / Appena sufficiente Sufficiente Buono Sufficiente / S. Alfio TOT 2 96 2 90 Mediocre Criticità Tipologia servizio Convenzionata Protocollo d’intesa Personale insuff. idem Personale insuff. idem / / / / Personale insuff. Protocollo d’intesa Sufficiente idem Sufficiente idem Personale insuff. idem / / / Manca la conven. Personale insuff. Protocollo d’intesa Per i servizi a carattere ricreativo e socializzante si rileva la presenza di N.15 . strutture adibite a Centri incontro che coinvolgono in varie attività n.482 anziani rispetto a una domanda di 670. Azione centro incontro Comune Giarre Riposto 150 300 150 120 Qualità dell’offerta Buona Buona Domanda Offerta Criticità Servizio Buono Buono Autogestione Gestione diretta Mascali Fiumefreddo Calatabiano Piedimonte 40 40 Sufficiente Autogestione Affitto locali 20 20 Buona Buona Linguaglossa 30 22 Sufficiente Gestione diretta Gestione diretta Castiglione Milo 60 60 Buona 70 670 70 482 S. Alfio TOT Sufficiente Gestito da pers. In convenzione non qualificato Manca di fig. prof. Autogestito Strutture 5 4 1 1 Zero 1 1 Zero 1 1 15 L’integrazione sociale inoltre, viene perseguita mediante contributi economici in alternativa al servizio di trasporto(domanda 128 offerta 128) e con l’attività lavorativa in servizi di interesse comunale (domanda 184 offerta 145). I due interventi rappresentano due importanti veicoli di socializzazione. Azione trasporto urbano-extraurbano 46 Comune Giarre Riposto Domand Qualità Offerta a dell’offerta // // // 60 60 Buona Mascali Fiumefreddo Calatabiano // // 45 // // 45 Piedimonte Linguaglossa Castiglione Milo 3 // // 8 3 // // 8 Buono S. Alfio 12 12 Buono 128 128 TOT. // // Buona Buona // // Criticità Tipologia servizio // da Conven. BUDA // Niente rilevare // // Solo extraurbano Niente da rilevare Solo Trasp. Urb. // // Solo extraurbano Solo extraurbano / / / / Fondi regionali Conven. BUDA Gestione diretta / / // Fondi Regionali Fondi Regionali Azione: attivita’ lavorativa Comune Giarre Riposto Mascali Fiumefreddo Calatabiano Piedimonte Linguaglossa Castiglione Milo S. Alfio TOT. Domand Offert Qualità a a dell’offerta // // // 119 96 Buona // // 30 // 3 28 // // 20 // 3 25 4 // 184 1 // 145 // // Tipologia servizio // Criticità // Niente rilevare // // da // // Buona // Buona Buona Discreta // // // Niente rilevare // // da // // // // // I soggiorni climatici e le attività culturali e del tempo libero completano il quadro dei servizi aperti. Tali interventi hanno lo scopo di agevolare sia i processi di socializzazione che di crescita culturale e sociale ( Attività culturali domanda 286 offerta 280 – Attività ricreative domanda 1140 offerta 932). Azione: attivita’ culturali – abbonamenti teatrali Comune Giarre Domand Offert Qualità a a dell’offerta 50 50 Buona Criticità Niente rilevare Tipologia di servizio da Convenzione 47 Riposto 86 80 Mascali Fiumefreddo Calatabiano Piedimonte // // // 100 // // // 100 Linguaglossa Castiglione Milo S.Alfio // // // 50 // // // 50 286 280 TOT. Buona // // // Buona // // // Buona Niente rilevare / / / Niente rilevare / / / Niente rilevare da Convenzione / / / // // // da Convenzione / / / // // // da Fondi Prov. Azione: attività ricreative Comune Giarre Domand Offert Qualità a a dell’offerta 150 150 Buona Riposto 130 100 Buona Mascali 120 120 Buona Fiumefreddo Calatabiano Piedimonte 70 140 120 50 100 52 Buona Buona Buona Linguaglossa 60 60 Buona Castiglione 250 200 Buona Milo 100 100 Buona // 1140 // 932 S. Alfio TOT. // Criticità Tipologia Niente da Gestione diretta rilevare Offerta insuff. Gestione in proprio Niente da rilevare Insufficiente Affidam. a Coop. Offerta insuff. Gestione diretta Niente da Gestione diretta rilevare Niente da Gestione in rilevare proprio Niente da Gestione diretta rilevare Niente da Gestione diretta rilevare E affidamento // Nelle situazioni più gravi, di ridotta autonomia e di insufficiente assistenza da parte di familiari è necessario ricorrere ai servizi residenziali. La casa protetta e la comunità alloggio offrono la possibilità di evitare il ricovero in strutture con alto numero di ospiti. Ricovero anziani - domanda 87 offerta 30 di cui n. 5 in casa protetta e n. 25 in casa di riposo Sono stati inoltre ricoverati nelle RSA n. 33 utenti. 48 Azione: istituzionalizzazione Comune Giarre Domand Offert Qualità a a dell’offerta 76 19 Discreta Riposto 4 4 Mascali / / Sufficiente / Tipologia servizio Criticità Scarsa apertura al territorio da parte delle strutture Idem / del N.7 Casa di Riposo S.G.B.De La Salle di Santa Venerina N.4 Casa di Riposo L.Marano di Giarre N.1 Casa di Riposo La Sacra Famiglia di Aci S.Antonio N.1 Casa di Riposo Stabilimento invalidi civili di Acireale N.1 Istituto Orione di Floridia N.2 Istituto S. Venera di Zafferana N. 3 Casa protetta Villa Azzurra di Nicolosi N.2 Casa protetta Villa Azzurra Nicolosi N.1 Casa di Riposo L.Marano Giarre N. 1Casa di Riposo San Giovanni Battista De La Salle -Santa Venerina / 49 Fiumefreddo 1 1 Sufficiente Poco rispond. Calatabiano 2 2 Buona Piedimonte Linguaglossa // 1 // 1 Buono Niente rilevare // Niente rilevare 3 3 Buona // // 87 // // 30 Castiglione Milo S. Alfio TOT. // Niente rilevare // // // // N.1 Casa di Riposo San Giovanni Battista De La Salle di S,Venerina da N.2 Casa di Riposo L.Marano di Giarre // N.1Casa di Riposo da Santa Venera di Zafferana da N.3 Casa di Riposo San Giovanni Battista De La Salle – Santa Venerina // // 6.3 SERVIZI RESI DA ENTI PRIVATI Durante i lavori è stato difficile reperire i dati relativi ad Associazioni, Cooperative, Ipab per mancanza di collegamento in rete tra i suddetti. Dai pochi dati acquisiti in data 27.10.2003 risultano presenti sul territorio le seguenti associazioni di volontariato: - Madre Teresa Onlus – Riposto – Interventi: assistenza, animazione sociale, vitto e alloggio; - Centro Cusmano – Giarre – Interventi: Accoglienza, Mensa, Accettazione e distribuzione indumenti usati; - Ass. La Betulla– Linguaglossa - Interventi: Centro diurno per anziani autosufficienti, assistenza domiciliare in convenzione con il Comune. Cooperative presenti sul territorio; - Piccola Società Cooperativa Sociale La Ginestra: gestisce N.3 comunità alloggio per anziani ,site nel comune di Riposto, con la capacità ricettiva totale di 30 posti; - Cooperativa Sociale Insieme Onlus a r.l.: gestisce il servizio di assistenza domiciliare; - Cooperativa Sociale Aurora Soc. Coop. a.r.l.: gestisce una comunità alloggio per anziani nel Comune di Giarre con capacità ricettiva di 10 posti; - Cooperativa Prevenzione è Salute: gestisce l’assistenza domiciliare anziani ed il servizio di telesoccorso. . 50 7- AREA DISABILITA’, SALUTE MENTALE E DIPENDENZE 7.1 DISABILITA’ In tale area è di fondamentale importanza l’integrazione dei servizi sociali e sanitari al fine di rispondere più efficacemente ai bisogni delle persone affette da gravi minorazioni fisiche, psichiche e/o sensoriali. Premesso che la riduzione dell’autonomia personale richiede una visione globale della persona diversamente abile, occorre superare logiche di mera assistenza e proporsi la promozione ed il recupero di queste persone trasformandole in “risorse della società”. Occorre che l’analisi dei bisogni dei disabili e quindi la predisposizione di appositi servizi tengano conto delle differenze e delle particolari caratteristiche in ordine alle diverse fasce d’età. Infatti nell’età evolutiva è necessario puntare sull’inserimento sociale e sulla integrazione specie in ambito scolastico. Occorre altresì prevedere la creazione di C.S.E. adatti a valorizzare le potenzialità degli adolescenti. Per quanto riguarda l’età adulta è necessario prevedere servizi che sostengano, integrino e sostituiscano i nuclei familiari che, sempre meno, riescono a fronteggiare le problematiche connesse alla disabilità Altro obiettivo è il miglioramento della qualità della vita dell’intera famiglia offrendo adeguati supporti e sollievo del loro impegno. Un’analisi delle condizioni e dei bisogni nell’ambito del nostro Distretto relativamente alla disabilità nel suo complesso, risulta articolata perchè comprende tutte le fasce d’età e si interseca con tutte le Aree tematiche. In relazione all’anno 2001 si nota che la popolazione totale (dati INPS)del distretto è stata di 77.467 (M. 37.576 – F. 39.891) di cui 195 ciechi (M. 76 - F. 119) 93 sordomuti (M. 49 – F. 44), 1720 invalidi. Nell’anno 2002 la Commissione Invalidi Civili ha effettuato 1800 accertamenti per l’Invalidità Civile e 260 handicap. (L. 104/92) di cui 129 gravi e 131 non gravi. 51 Nell’ambito del distretto sono presenti 2 centri riabilitativi ed un istituto che accoglie disabili in regime di semi convitto (n.46) e/o pieno convitto (n.6) Si accede a questi servizi mediante il servizio di trasporto reso dagli stessi Centri riabilitativi che si trovano in regime di convenzione con l’ASL. In alternativa viene erogato dai Comuni di residenza degli utenti un contributo a copertura delle spese sostenute dalle famiglie per il trasporto Esiste a Giarre un centro sociale per sordomuti cui risultano iscritte n.176 persone di cui n.7 minori; al suo interno vi è un circolo ricreativo culturale ed uno sportivo. La richiesta più immediata, avanzata dal presidente, è la necessità di poter avere degli interpreti. Da qualche tempo non vi è più nell’ambito del distretto una sede AISM, inoltre non è stato possibile reperire altri dati, in quanto nella sede di Catania risultano pochi iscritti. Ciò induce la stessa Associazione a ritenere che il dato sul numero degli affetti da sclerosi multipla non corrisponde alla realtà. 7.2 RILEVAZIONE DI ALCUNI TIPI DI DISABILITA’ COMUNE NUMERO ADULTI CIECHI 42 34 20 16 11 6 17 5 6 4 161 GIARRE RIPOSTO MASCALI FIUMEFREDDO CALATABIANO PIEDIMONTE LINGUAGLOSSA CASTIGLIONE MILO S.ALFIO NUMERO MINORI CIECHI 3 3 1 2 1 0 2 0 0 0 12 TOTALE 7.3 RILEVAZIONE DI ALCUNI SERVIZI Azione trasporto Comune Domanda Giarre Riposto Mascali Fiumefreddo Calatabiano Piedimonte Linguaglossa Castiglione Milo S. Alfio 50 23 5 15 4 10 10 8 1 1 Offerta 50 23 5 15 4 10 10 8 1 1 Qualità dell’offerta Buona “ “ “ “ “ “ “ “ “ Criticità / Tipologia di servizio In convenzione “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ 52 Azione assistenza domiciliare Comune Domanda Offerta Giarre 5 4 Qualità dell’Offerta Mediocre Riposto Mascali Fiumefreddo / 4 10 / 4 4 Buona Insufficiente Calatabiano Piedimonte Linguaglossa Castiglione Milo S. Alfio / 2 10 / / 1 / 1 10 / / 1 / Buona / / / Mediocre Criticità Scarsa flessibilità limitatezza prestazioni Tipologia servizio di In convenzione e Buona Non rispetta standard / Buona / / / Pers.non qual. Gestione diretta Personale L.P.U. / Gestione diretta In convenzione / / Gestione diretta Non esistono centri di aggregazione e/o attività organizzate per i disabili. Solo in cinque Comuni del Distretto viene erogato il servizio domiciliare gestito in convenzione, con una risposta di servizio inferiore alla richiesta. Oltre al numero limitato di Comuni che garantiscono questo servizio si evidenziano le seguenti criticità: l’esistenza di personale non qualificato in alcune realtà, la rigidità e scarsa personalizzazione delle prestazioni, la loro insufficienza, la prevalenza di prestazioni di tipo assistenzialle senza valenza educativa. 53 Azione istituzionalizzazione Comune Domanda Offerta Giarre 7 7 Qualità dell’Offerta Mediocre Riposto Mascali Fiumefreddo 4 3 3 4 3 2 Buona Buona Insufficiente Calatabiano Piedimonte Linguaglossa Castiglione Milo S. Alfio 3 1 2 3 2 / 2 1 2 3 1 / Buona Buona Discreta Buona Buona / Criticità Scarsa flessibilità apertura territorio / / Risposta adeguata / / / / / / Tipologia servizio di In convenzione e al / / non In convenzione In convenzione / In convenzione / / / Nell’ambito delle istituzioni scolastiche presenti sul territorio sono emersi diversi “indicatori” di disagio: - Bassa qualità dell’uso del tempo libero; - Difficoltà nella gestione della disabilità; - Inadeguatezza educativa in diversi contesti familiari ; - Debolezza degli interventi di orientamento e di inserimento nel mondo del lavoro. 54 7.4 SALUTE MENTALE Il Dipartimento Salute Mentale svolge la propria attività nell’ambito del Distretto per le attività istituzionali previste (Visite psichiatriche ambulatoriali e domiciliari, presa in carico dei pazienti, assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare, interventi psicoterapici individuali e di coppia, attività psicoeducazionale familiare, visite psicologiche ambulatoriali e domiciliari, attività di Servizio Sociale con i pazienti, le famiglie con Enti, visite istituzionali presso CTA, attività del Centro Diurno, attività di organizzazione di Rete a fini di integrazione sociale e lavorativa). Per la fase di acuzie delle patologie si fa riferimento al Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (S.P.D.C.) all’interno del P.O. di Giarre intervenendo con ricoveri in regime volontario o con .T.S.O. 7.5 RILEVAZIONE DELLE RISORSE PROFESSIONALI Il personale che opera nel Distretto è così suddiviso: Territorio: N. 4 Psichiatri N. 1 Psicologa (presenze a giorni alterni in SPDC) N. 2 Assistenti Sociali N. 4 Infermieri Professionali N. 2 Operatori Prof.li di II Categ. N. 1 Terapista della riabilitazione (a giorni alterni col Distretti di Acireale). S.P.D.C.: N. 3 N. 13 N. 4 Psichiatri Infermieri Professionali Operatori Professionali di II Categ., 7.6 RILEVAZIONI INTERVENTI Nel 2002, presso il S.P.D.C., si sono avuti: a) 265 ricoveri (M. 128 – F.114) di tipo ordinario più 23 provenienti da altri distretti; b) 37 ricoveri in T.S.O. ; c) 122 ricoveri in D.H. (M. 82 – F. 40) di cui 4 da altri distretti. Vedi Fig. 6, 7, 8. Distretto N.17 Ricoveri Ordinari M.128 - F.114 Tot.242 Ricoveri in day hospital T.S.O. 37 M.82 - F.40 Tot.122 Le attività del DSM si rivolgono ad una utenza di riferimento di circa 90.000 abitanti per i dieci Comuni della fascia marittimo pedemontana. La vastità e la diversità del territorio ha creato l’esigenza, negli anni passati, di attivare due ambulatori periferici (Linguaglossa e Fiumefreddo). Le attività svolte dai tre ambulatori (Giarre, Fiumefreddo e Linguaglossa) nell’anno 2002 hanno interessato un totale di 954 casi (vedi fig.1, 2, 3, 4 e 5). Distretto N.17 Utenti al 31/12/2002 Nuovi casi nell’anno 2002 M.450 – F.504 Tot.954 M.101- F.134 Tot.235 55 L’ambulatorio di Giarre è anche centro di coordinamento con ambulatorio centrale e Centro Diurno. Quest’ultimo accoglie n.33 soggetti con finalità di cura, riabilitazione psichiatrica, socio-terapiche, ricreative e assistenziali, rivolte a pazienti con patologie psichiatriche secondo protocolli a breve, medio o lungo termine. Gli ambulatori esterni di Linguaglossa e Fiumefreddo svolgono attività di assistenza ambulatoriale, domiciliare e di psichiatria di consultazione con i medici di medicina generale. L’attività svolta nel territorio ha permesso, negli anni, di ridurre le patologie psichiatriche “sommerse” e ha consentito di avere un riferimento territoriale qualificato. Le patologie analizzate vedono una prevalenza dei disturbi gravi di tipo psicotico (pari al 30,2%) seguiti dai disturbi dell’umore (16,5%). Nell’ambito delle attività riabilitative si è ottenuto l’inserimento lavorativo, di tre utenti in regime di tirocinio formativo con il consorzio “il Solco” e altri quattro utenti sono stati inseriti, in collaborazione con il Comune di Riposto e la cooperativa sociale “Verde Gel” fra di loro convenzionati. Si deve tuttavia constatare che soggetti affetti da patologie psichiatriche gravano, con tutto il loro carico di problemi, soprattutto sulle famiglie che spesso vedono sconvolti anche i rapporti interpersonali al loro interno. L’inserimento lavorativo, inteso in senso stretto, risulta difficoltoso sia per ciò che comporta la patologia in termini di stabilità e confronto con gli altri ma anche per il grave pregiudizio che esiste nei confronti della malattia mentale. Le attività del DSM prevedono anche l’inserimento in residenzialità protetta attraverso relazioni di ingresso e piano terapeutico individualizzato. Per quanto riguarda l’inserimento lavorativo attraverso un supporto individualizzato e di gruppo. Vengono inoltre erogati interventi di gruppo e supporto specialistico a famiglie di utenti con patologie psichiatriche; gestione di gruppi espressivi e di psicodramma; consulenza, diagnosi ed accompagnamento terapeutico di soggetti che frequentano corsi di formazione professionale. Di volta in volta tali servizi vedono coinvolti altri soggetti quali Comuni ed Enti di Formazione Professionale. E’ presente un’associazione di volontari e famiglie: “il Melograno”. Attualmente 25 utenti, provenienti da diversi Comuni del Distretto, sono inseriti in strutture protette, mentre sono 32 i pazienti ospiti nelle CTA (Comunità Terapeutica Assistita). Nel territorio esiste una sola Comunità Alloggio (Linguaglossa) e una C.T.A. (Milo). Si rileva che vi è una carenza di servizi che siano di sollievo alle famiglie con disabili psichici, nonché l’assenza di strutture alternative a quelle “classiche” per soggetti privi di riferimenti familiari quali ad es. gruppi-appartamento. Lo stesso Centro Diurno esistente presso l’ambulatorio di Giarre, non soddisfa per carenza di personale, di locali idonei e laboratori, la domanda di sgravio alle famiglie e di attività necessarie all’integrazione sociale. Il D.S.M. collabora con il C.S.S.A. per la cura dei soggetti dimessi dall’Ospedale Psichiatrico Giudiziario (O.P.G.) di Barcellona Pozzo di Gotto. A tal fine si propone l’assistenza psichiatrica con possibilità di collocamento in strutture protette di soggetti dimessi dalla suddetta struttura. Inoltre sarebbe auspicabile la promozione di cooperative integrate per l’inserimento socio lavorativo. 56 Fig.1 Distribuzione dell'utenza per aggregati diagnostici per il 2002 350 300 250 Maschi 200 femmine Totale 150 100 50 0 ale rincip osi p diagn una Ness osi diagn Altre ionali relaz lemi Prob o za scen gnitiv dole no co nell'a Decli sorte m. In porta Com Dist. uppo o svil i dell azion Alter le enta nza M fficie Insu iche iolog ni fis funzio zione ltera Da a Dist. 'ansia rbi d Distu more ell'U rbi d Distu ici ive sicot coatt rbi p e psi Distu stanz di so a uso rbi d Distu anici li Org enta rbi m Distu 57 Fig.2 Distribuzione utenza anno 2002 1200 954 1000 Nuovi utenti 2002 Utenti sino al 2002 800 719 600 504 450 370 349 400 Totale utenti 2002 235 200 134 101 0 Maschi Femmine Totale Fig.3 Distribuzione utenza anni precedenti al 2002 800 719 700 Utenza Anni precedenti sino al 2002 600 500 400 349 370 Maschi Femmine 300 200 100 0 Totale Fig.4 Distribuzione nuova utenza anno 2002 235 250 200 Nuova utenza 2002 134 150 101 100 50 0 Maschi Femmine Totale 58 N ev ro sc l. To ta le re s. Al t ri .D ep lig o fr. l/f ar m . O lc oo N ip .A si e Pd an :e cipale rg in si pr za scen Di st .O iagno nali le ll'ado i una d Ness lazio nitivo te ne Insor iche attive casi normali 80 osi iagn re lemi o cog . rtam psico Totale casi 100 d Altre Prob n Decli m po le e fun enta n razio ia ore ici tanze i sos n Orga uso d ntali g fisiolo zioni ppo svilu dello lte Da a za M ficien i azion Co Dist. Alter Insuf Dist. d'ans ll'Um e rbi m a rbi d i icotic rbi ps e rbi d r bi Distu Distu Distu Distu Distu Ps ic os Fig. 5 Aggregati diagnostici anno 2002 90 80 70 60 Maschi 50 femmine 40 30 Totale 20 10 0 Fig. 6 S.P.D.C. DA GENNAIO A GIUGNO 2002 120 60 Casi 1 giorno 40 20 0 59 Fig. 7 S.P.D.C. DA LUGLIO A DICEMBRE 2002 160 140 120 100 80 60 40 20 0 To ta le Al tri es . .D ep r en to N ev ro si es c l. N ev r . D ia da tta m lc oo l/f ar m R el az . D ip .A D is t.O rg an :e O Ps ic os i lig of r. Totale casi casi normali Casi 1 giorno Fig. 8 S.P.D.C DA GENNAIO A GIUGNO E DA LUGLIO A DICEMBRE 2002 120 100 80 Totale casi 60 casi normali Casi 1 giorno 40 20 0 es. Altri Depr evr. cl. N si es Nevro n to tame adat z. Di Rela m. ol/far Alco Dip. . ligofr :e O r gan Dist.O si Psico . ligofr :e O Altri res. . Dep scl. N osi e Nevr . farm lcool/ .A Pdip n Orga Dist. si Psico 60 NEURO PSICHIATRIA INFANTILE Nel Distretto, l’U.O. NPI di Giarre ha in carico 535 minori residenti, pari al 3,2% circa della popolazione minorile residente, (altri minori risiedono in territorio diverso dal Distretto) diagnosticati secondo l’ICD 10. Le patologie diagnosticate, relativamente ai disturbi organici, sono riferite a 338 utenti, circa il 2% distribuiti come da seguente tabella: a b c d e Ritardi mentali Disturbi specifici dello sviluppo Disturbi neurologici da danno cerebrale Malattie cromosomiche Disturbi sensoriali 102 144 53 18 21 06% (minori res.) 0,8% ( “ “ ) 0,3% ( “ “) 0,1% ( “ “) 0,1% ( “ “) I dati disaggregati per Comune, con le relative percentuali sui minori residenti sono i seguenti: Calatabiano Castiglione Fiumefreddo Giarre Linguaglossa Mascali Milo Piedimonte Riposto S.Alfio 18 10 36 102 17 46 5 21 78 5 1,7% 3% 1,8% 1,9% 1,5% 2% 2,2% 2,8% 2,7% 1,5% L’U.O. NPI si occupa fra l’altro di: Integrazione scolastica in favore di minori in situazioni di handicap (N.332 minori certificati); in particolare riguardo i minori affetti da autismo. All’interno del Servizio provinciale di NPI dell’A.USL n. 3 si è costituito un gruppo di 2° livello per la formazione specifica degli operatori e nel 2002 è stato avviato un progetto provinciale, denominato “integrAutismo” che prevede il coinvolgimento delle famiglie, degli operatori scolastici, degli operatori delle U.O. NPI dei diversi Distretti e la presenza di tutor specializzati all’interno delle scuole. Nella U.O. NPI di Giarre nel 2002 sono stati presi in carico 28 minori con diagnosi di autismo. Prescrizione e controllo riabilitativo in favore di minori in situazioni di handicap (n. 313 minori). Integrazione sociale e avvicinamento al mondo del lavoro di adolescenti in carico dell’U.O. di N.P.I. .A tal proposito nel 2002 è stato attuato il progetto “Araba Fenice” nel comune di Riposto che ha offerto a 7 adolescenti con disabilità un contesto protetto all’interno del quale attivare le proprie capacità di adattamento, acquisire abilità sociale, autonomia ma soprattutto l’opportunità di sperimentarsi come “ potenziali operai”. Essenziale in questa iniziativa è stata la collaborazione tra l’U.O. NPI di Giarre, gli Enti Locali e l’Area sociale produttiva. 61 7.7 DIPENDENZE Il Ser.T di Giarre è stato avviato nel novembre 1994. Ha visto transitare oltre 1.000 utenti dipendenti da eroina come sostanza primaria, cocaina e alcol. Attualmente, sono seguiti dagli operatori del Ser.T 469 utenti, di cui 47 donne. A questi vanno aggiunti i detenuti del carcere di Giarre, carcere a custodia attenuata per soggetti tossicodipendenti, 45 per l’anno 2002 ed altri dieci inseriti presso la “Tenda di S. Camillo”, struttura che accoglie malati di AIDS. Il Ser.T, collabora attivamente con enti ausiliari come le comunità terapeutiche per tossicodipendenti e centri sociali di assistenza, ai fini di espletare corretti programmi socio riabilitativi individualizzati, semi-residenziali e residenziali. Nel 2002 sono stati inseriti presso comunità terapeutiche circa 25 soggetti. Rapporti continuativi sono stati avviati con enti pubblici e privati, Provveditorato agli studi, Carcere, Prefettura, Scuola, Centro Servizio Sociale Adulti, Tribunali e Università. Per 62 quanto riguarda le Scuole il Ser.T lavora attivamente in 10 Istituti superiori di Giarre dove sono stati aperti gli sportelli C.I.C. (Centro informazione e consulenza). I ragazzi che hanno richiesto di essere ascoltati nel 2002 sono oltre 400. Sono state effettuate 57 assemblee di classe in cui si è discusso di argomenti scelti dai ragazzi stessi. Sono attivi gruppi di formazione ed informazione con i docenti, con i genitori e con i ragazzi. Inoltre, sono stati realizzati importanti progetti e convegni di educazione alla salute e di prevenzione del disagio giovanile. Attualmente sta per iniziare un progetto intitolato “Fumo e dintorni” che affronterà, con i ragazzi delle prime e seconde classi dell’Istituto Alberghiero di Giarre e i loro genitori, problematiche relative al significato del fumo e di altre sostanze di abuso nell’adolescenza. Molto attiva è la collaborazione con le Prefetture, le quali segnalano ragazzi colti in flagranza di reato dalle forze dell’ordine (generalmente ex art. 75 e 121 D.P.R. 309/90, uso di sostanze stupefacenti). I ragazzi segnalati hanno la possibilità (che diventa obbligo se vengono sorpresi per la seconda volta), di intraprendere percorsi di recupero individualizzati. Nel 2002 sono stati segnalati 11 soggetti. Sin dall’inizio dell’apertura del Servizio è stata avviata una collaborazione fattiva con gli Uffici di Servizio Sociale dei dieci Comuni afferenti al distretto, tendenti alla elaborazione di proposte di interventi sociali supportati da un’analisi dei bisogni e delle risorse esistenti, da applicarsi negli ambiti istituzionali competenti per territorio. Da tale collaborazione sono scaturiti progetti di inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati in collaborazione con cooperative di tipo B. Ci sembra opportuno segnalare alcuni dati che possono risultare significativi per una lettura più realistica del disagio sul territorio e del fenomeno tossicodipendenza presente nel distretto. Sono 198 gli utenti che si presentano nell’arco della settimana per assumere metadone e farmaci sostitutivi, il restante numero si presenta al Servizio per effettuare colloqui psicologici e sociali di sostegno e di psicoterapia. Sono in forte aumento gli alcooldipendenti soprattutto donne, complessivamente 55 soggetto, i quali effettuano sia terapia con farmaco-sostitutivo, sia psicoterapia individuale e familiare. Nel carcere di Giarre sono detenuti soggetti tossicodipendenti la cui età è compresa dai 20 ai 50 anni, provenienti da tutta la Sicilia e dal meridione d’Italia. Complessivamente nell’arco del 2002 sono stati sentiti 45 detenuti. Di questi 31 hanno fatto richiesta di poter beneficiare delle leggi vigenti e sono riusciti ad ottenere programmi alternativi alla carcerazione. Il carcere è a custodia attenuata ed i programmi svolti all’interno sono simili a quelli comunitari. Sono stati tratti in arresto, nell’arco del 2002, 19 utenti di cui 2 donne, con l’accusa, di furto e spaccio. Molti di loro sono stati scarcerati e posti o agli arresti domiciliari o a programmi di recupero, come per legge 309/90 art. 94. Fattiva è la collaborazione con la “tenda di S. Camillo”, dove mediamente vengono ospitati 10-12 malati di AIDS. Questi ultimi effettuano psico-terapia individuale e solo qualcuno di loro assume metadone. Altro dato significativo è quello delle morti per overdose, suicidio ed incidenti che si attesta mediamente a 3 l’anno. Negli ultimi due anni si è registrato un forte aumento delle droghe sintetiche e degli acidi oltre all’uso di cannabis, soprattutto di giovani tra i 12 ed i 18 anni. Una novità dell’ultimo anno è la presa in carico di soggetti dipendenti da video-giochi. Molte sono le famiglie che si accostano al Servizio per consigli e chiarimenti. Molte altre invece, stanche dei comportamenti devianti dei loro figli, li allontanano da casa. Pertanto, nasce l’esigenza di aprire sul territorio un centro di pronta accoglienza a bassa soglia per disagiati, dove temporaneamente possano trovare un rifugio sicuro uomini e donne, in attesa di ricovero presso centri specializzati o di un reinserimento in famiglia. 7.8 RISORSE PROFESSIONALI S.ERT 63 Unità n.2 n.2 n.1 n.2 n.1 n.1 n.3 n.1 Qualifica operatori Medici Psichiatri Psicologhe Pedagogista Assistenti Sociali Educatore professionale Amm. con compiti di segreteria Infermieri Professionali Ausiliario Socio-sanitario 7.9 PROPOSTE Sulla base di quanto sopra, emerge la necessità di privilegiare una politica sociale che miri nell’ambito del Distretto a: - creazione di una cultura della diversa abilità attraverso progetti mirati alla sensibilizzazione; - accoglienza, condivisione, promozione e partecipazione attiva; - creazione di centri diurni per accoglienza di soggetti da impegnare in attività varie; - creazione strutture a dimensione familiare che accolgano soggetti privi di riferimento familiare; - creazione di un centro di prima accoglienza per soggiorni brevi (30 giorni) di soggetti in situazioni di disagio abitativo; - opportunità lavorative attraverso la creazione di cooperative di tipo B, anche con l’utilizzo mirato e oculato di terreni di proprietà dell’A.S.L.3 esistenti nei Comuni di Mascali e Calatabiano; - istituzione di borse lavoro per soggetti tossicodipendenti e donne in misura alternativa alla detenzione (affidamento al S.S. o detenzione domiciliare), per gli immigrati che così potranno fruire di misure alternative alla detenzione; - creazione di gruppi-appartamento; - coinvolgimento, attraverso attività di sensibilizzazione promossa dai Sindaci, di Aziende ed Enti (Pubblici e Privati) per l’applicazione della legge 68 a favore di portatori di handicap. fisico e psichico; - potenziamento, razionalizzazione e personalizzazione dei servizi in particolar modo del servizio domiciliare che risulta inadeguato nelle diverse realtà territoriali del distretto; - potenziamento o miglioramento dei servizi dell’assistenza sanitaria in termini di accesso alla prestazione, di qualità (efficienza ed efficacia); - crescita della professionalità, formazione e conoscenza da parte di tutti i soggetti coinvolti nel rapporto con i soggetti disabili; - istituzione U.V.D. (strumento tecnico proposto dal Coord. Regionale Diritti degli Handicappati inserito nel piano Socio-Sanitario Regionale) – come di seguito riportato : “ … Quest’ultimo servizio (U.V.D). intende garantire un approccio integrato socio-sanitario fin dal livello diagnostico e valutativo, propedeutico alla definizione di percorsi coordinati per il 64 raggiungimento del ben–essere individuale e comunitario, facendo proprio l’approccio metodologico della presa in carico globale. Il disabile che ne fa richiesta, direttamente o attraverso il nucleo familiare, può richiedere alla Unità di valutazione della disabilità risposte in merito all’accoglienza, all’analisi dei bisogni individuali, servizi di orientamento e un progetto globale di presa in carico. La U.V.D. espleta le proprie funzioni, ai sensi del punto 5.5.13. del P.S.R., di concerto con il Servizio Sociale del comune, ai sensi dell’art. 14, comma 1 e 2 della legge quadro n. 328/2000, realizzando di fatto un raccordo operativo bidirezionale, concertato con la persona disabile e/o con la famiglia. Successivamente, i piani di intervento settoriali (in ambito sanitario, scolastico, formativo, occupazionale) vengono definiti in autonomia dei soggetti istituzionali o dagli operatori coinvolti, tenuto conto di quanto definito dall’U.V.D. L’U.V.D. ha sede presso il distretto sanitario di riferimento ed è composta da operatori provenienti sia dall’AUSL che dai comuni: n.1 medico funzionario dell’Ufficio H distrettuale. n.1 medico specialista della patologia d’origine (neurologo, neuro psichiatra infantile, audiologo, e ecc.). n.1 psicologo clinico. n.1 assistente sociale. n.1 terapista della riabilitazione. n.1 amministrativo con compiti di segreteria “. Unità n.1 n.1 n.1 n.1 n.1 n.1 Qualifica operatori Provenienza Medico funzionario uff. H AUSL distrettuale Medico specialista della AUSL pat.d’origine Psicologo clinico AUSL Assistente Sociale Comune Terapista della riabilitazione AUSL Amm. con compiti di segreteria Comune o AUSL 65 ALLEGATO N. 1 FAMIGLIA DISABILE Bisogni Bisogni DISTRETTO SANITARIO UFF. H Bisogni Bisogni SERV. SOC. U.V.D. COMUNE PROGRAMMA GLOBALE UNITARIO (PROGETTO IND.) Servizi Servizi Servizi Servizi Verifica trimestrale del soddisfacimento dei bisogni espressi UNITA’ MULTIDISCIP. COMMSS. MEDICHE (1.104, Inval., Patenti spec.) UFF. TECNICO COM. SERV. PROTESI ED AUSILI U.V.D. SPORTELLI MULTIFUNZ. ASS. LAVORO. AZ. SANITARIE ALTRO 66 8- IMMIGRATI E NUOVA POVERTA’ 8.1 IMMIGRAZIONE Da diversi anni nel nostro Distretto 17 si registrano processi migratori, presenze di persone di altre culture, etnie, lingue e religioni, con le loro risorse, culture, novità ed incertezze. Il flusso immigratorio sul nostro territorio non rappresenta un caso episodico ma, per la numerosa presenza di extracomunitari, appare un fenomeno ormai saldamente strutturato e con specifiche dinamiche. Si rileva che la comunità più numerosa è quella filippina che è insediata prevalentemente nei Comuni di Giarre, Riposto e Mascali e che manifesta al suo interno profondi legami familiari. Questa comunità, inserita nel nostro tessuto sociale, costituisce una forza lavoro della quale si avvalgono principalmente le famiglie nel cui nucleo sono presenti anziani, invalidi e minori in età prescolare. In particolare si rileva che le donne presentano un alto grado di scolarità e titoli di studio qualificati conseguiti nel loro paese di origine che meritano di essere valorizzate in quanto risorsa preziosa per il nostro paese. La comunità filippina presenta alti tassi di natalità e un buon livello di scolarità per i minori nati o cresciuti nel nostro paese per i quali risulta agevole apprendere la lingua italiana. Mentre, gli adolescenti che si congiungono ai familiari hanno grosse difficoltà di inserimento sociale e scolastico e pertanto è più frequente che interrompano il corso di studi. Tale fenomeno li mette a rischio di devianza in quanto facilmente agganciabili dalle organizzazioni malavitose del territorio. La cospicua presenza di questa etnia, già presente da decenni sul territorio,che ha soddisfatto le primarie esigenze del vivere quotidiano, sente oggi il bisogno di ritrovare la propria identità culturale attraverso la creazione di spazi e momenti di aggregazione. Significativo è il progetto di riappropriazione del “Philipphino” che intende attuare il 1° Circolo Didattico di Giarre. Si riscontra la presenza di altri gruppi di migranti fra i quali i nordafricani (marocchini, senegalesi ed egiziani) per lo più impiegati in attività lavorative autonome nell’ambito del commercio ambulante, e un esiguo numero di latino – americani. I primi sono prevalentemente presenti nel territorio di Linguaglossa, Piedimonte Etneo e in minor misura a Fiumefreddo di Sicilia dove espletano oltre che l’attività di ambulanti anche lavori di tipo stagionale. La presenza dei nordafricani è caratterizzata da una maggiore mobilità sul territorio, una maggiore prevalenza di uomini rispetto alle donne e assenza di nuclei familiari. Recentemente si evidenziano nuovi flussi migratori provenienti dall’est europeo (Ucraina, Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Jugoslavia, Montenegro, Bosnia). Essi si collocano prevalentemente nei comuni di Giarre e Risposto. Si tratta per lo più di donne di media età, migrate spesso senza famiglia, in possesso di titoli di studio qualificato ma non riconosciuto nel nostro paese. Molte sono inserite nell’ambito dell’assistenza come “badanti” ma con una retribuzione notevolmente inferiore a quella degli altri gruppi etnici. 67 Ciò crea condizioni di disagio economico, sociale e sanitario rilevabile dalle richieste di aiuto manifestate ai vari servizi territoriali. 8.2 PROPOSTE La presenza di cittadini stranieri nel distretto induce l’esigenza di programmare gli interventi rivolti a questa nuova fascia. Il tavolo d’area “Nuove povertà ed immigrazione” propone l’attivazione di un centro servizi intercomunale per cittadini stranieri che, su indicazione del 68 referente dell’A.U.S.L. presente al tavolo, potrebbe essere dislocato in tre sedi nell’ambito del distretto (Giarre, Fiumefreddo, Linguaglossa). La scelta delle sedi potrebbe coincidere con il servizio sanitario ambulatoriale per gli immigrati clandestini già esistente presso la sede di Giarre. Potranno essere utilizzate e potenziate strutture già esistenti. Il centro avrebbe il compito di offrire consulenza legale ed aiuto nella risoluzione dei problemi socio-sanitari, inserimento sociale, promuovere il coordinamento degli interventi di enti pubblici ed associazioni, realizzare iniziative assieme alle comunità degli stranieri. Il centro servizi, gestito in convenzione con associazioni del territorio, sarebbe molto importante per meglio comprendere le esigenze dei cittadini stranieri, per individuare gli interventi di maggior rilievo e per promuovere la loro integrazione sociale. Ciò consente di predisporre progetti articolati, con interventi su più fronti dettati dalle segnalazioni emerse dal confronto con gli utenti (insegnamento della lingua italiana, mediazione linguistico-culturale, sviluppo reti sociali di aiuto attraverso l’associazionismo sociale, sostegno alla domiciliarità). 8.3 AZIONI PREVISTE 1. Sostegno all’inserimento scolastico ed all’integrazione degli alunni stranieri. 2. Centro territoriale permanente per l’educazione degli adulti finalizzato all’insegnamento della lingua italiana. 3. Promozione dell’associazionismo tra stranieri e sviluppo conoscenza e confronto fra culture. 4. Servizio di mediazione linguistico-culturale che preveda anche interventi all’interno dell’istituzione penitenziaria di Giarre. 5. Forum dei cittadini stranieri: si prevede di sperimentare forme strutturate di coinvolgimento anche in ambito intercomunale in assemblee e forum con le associazioni e i cittadini stranieri per un maggior coinvolgimento degli stranieri nelle iniziative pubbliche di confronto culturale, integrazione sociale, educazione alla salute, assistenza, interculturalità. 6. Formazione professionale e inserimento lavorativo di stranieri. L’intervento è rivolto anche agli immigrati, ristretti presso l’istituto penitenziario di Giarre, che potrebbero usufruire di misure alternative alla detenzione. Quest’intervento è mirato alla partecipazione degli immigrati in attività economiche e/o nella costituzione di imprese sociali, volte in primo luogo ad offrire occasioni di occupazione e/o di imprenditorialità. 7. Sostegno alla domiciliarità intesa sia come intervento economico sia come reperimento e mantenimento della casa. 8. Definizione e strutturazione, in collaborazione con le forze sindacali e le associazioni del mondo del lavoro di una “Carta dei Diritti dei lavoratori migranti”, nonché la promozione di campagne di sensibilizzazione della popolazione sul tema dello sfruttamento del lavoro migrante; 9. Elaborazione di una Carta dei servizi per lo straniero al fine di favorire una maggiore conoscenza ed utilizzo consapevole dei servizi presenti nell’ambito del Distretto. SOGGETTI DA COINVOLGERE Associazioni, Parrocchie, Enti Locali, A.U.S.L., Scuola, Croce Rossa, ecc.. 69 8.4 NUOVE POVERTA’ Il Consiglio Europeo in occasione dei E. n. Third Povertà Program del 19 dicembre 1984 in merito alla povertà dà la seguente definizione “dovrebbero essere definiti poveri le persone, le famiglie e i gruppi di persone le cui risorse (materiali, culturali e sociali) sono così limitate da escluderli dal minimo accettabile livello di vita dello stato nel quale vivono”. La povertà è così definita rispetto a quello che è lo standard medio della popolazione di interesse e viene quindi individuata nelle condizioni di alcuni individui che risultano peggiori rispetto ad altri. Le disuguaglianze trovano la radice nella interrelazione tra gli svantaggi economici insiti nei tre sistemi di regolazione dei meccanismi di esclusione sociale quali la famiglia, il mercato del lavoro, i sistemi di welfare. Considerato che i tre sistemi di esclusione sociale sono oggetto di attenzione ed interventi da parte delle altre aree tematiche (responsabilità familiari, anziani, handicap salute mentale e dipendenze), il presente gruppo ha finalizzato il proprio impegno per la promozione di processi di crescita che arricchiscano la qualità ambientale, la dotazione di servizi e la riconoscibilità dei luoghi urbani, influendo così sulla vivibilità complessiva e sui processi di “ ricompattamento sociale” del Distretto Il Distretto 17 si caratterizza per un territorio molto vasto, per una eterogeneità socio – economica e per una diversa distribuzione della popolazione nei dieci Comuni che lo compongono. In specifico, si registra nei comuni montani un elevato tasso di popolazione anziana e una diminuzione della fascia di popolazione attiva la quale è indotta a spostarsi nei comuni limitrofi che offrono maggiori servizi e opportunità di lavoro. Pertanto le problematiche che caratterizzano questi contesti sono: 70 - la riduzione della popolazione attiva; l’aumento della popolazione anziana; la carenza dei servizi; un impoverimento della qualità della vita. I Comuni costieri, invece, sono caratterizzati dalle seguenti problematiche: - incremento della popolazione; - preesistenza di aree degradate (per esempio Quartiere Satellite, Quartiere Immacolata, ecc.); - la nascita di nuovi centri abitativi carenti di infrastrutture e servizi (prolungamento via Trieste, ecc); - degrado ambientale. 8.5 PROPOSTE In un’ottica di progettazione sociale finalizzata ad un miglioramento della qualità della vita è necessario prevedere interventi pubblici che armonizzino l’edilizia residenziale sovvenzionata e non con interventi per il recupero di spazi sociali, centri sportivi, spazi destinati ad ospitare attività commerciali ed artigianali, ecc. Nello specifico sembra utile proporre: - interventi di edilizia residenziale (restauro, recupero e ristrutturazione dell’edilizia esistente, realizzazione di nuovi alloggi ad uso residenziale, ecc); - interventi di adeguamento di urbanizzazione connessi agli interventi di edilizia residenziale pubblica (ristrutturazione e risanamento del tessuto viario, realizzazione e risistemazione di aree adibite a parcheggio, realizzazione di nuovi spazi collettivi e piazze, realizzazione di parchi, spazi verdi, completamento delle urbanizzazioni, arredo urbano, ecc); - interventi di edilizia sociale e culturale (realizzazione di centri ed impianti sportivi, realizzazione di centri polifunzionali per attività socio ricreative, biblioteche, centri di attività per giovani, centri anziani, sedi di associazioni sociali, realizzazione di edifici ad uso scolastico, ecc); - interventi di edilizia per attività commerciali ed artigianali (recupero di edifici industriali dismessi, realizzazione di laboratori artigianali e commerciali, ecc). 71 CONCLUSIONI Alla luce di quanto esposto nella Relazione Sociale si ritiene che questo nuovo scenario è destinato a riorientare le scelte di fondo del welfare. I tempi sono maturi per pensare e promuovere "politiche di e nella comunità ", per investire e costruire in " comunità che promuovano salute", per portare o riportare l'attenzione sugli stili del vivere, del produrre, del progettare, del consumare. La comunità non rappresenta necessariamente uno spazio fisico, ma il luogo dove si esprimono le relazioni significative, dove si realizzano le opportunità di conoscenza e crescita e si qualificano le strategie educative complessivamente intese, dove tutti hanno un ruolo e una specificità di apporto e di crescita. In questo contesto si vuole pensare a un moderno sistema di servizi ai cittadini assumendo come paradigma culturale, strategico e operativo la Persona e il suo Ambiente di vita complessivamente inteso, al fine di poter fornire soluzioni efficaci in numerose aree di intervento, proponendo in forma progettuale un insieme coordinato di interventi formativi e di consulenza. La dimensione locale risulta quindi elemento imprescindibile per cogliere i bisogni e per dare risposte più flessibili, coerenti e fra loro integrate. BILANCIO DEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO N. 17 72 73 Il Bilancio del Distretto Socio-Sanitario n. 17 è stato elaborato sommando i Piani Finanziari comunali del Distretto ed il Piano Finanziario dell’ A.U.S.L., distinto per fondi di finanziamento. I P.F.C. riguardano le risorse che ogni comune del distretto ha impegnato nei propri bilanci per i servizi socio-assistenziali alla data del 30.11.2003. La destinazione dei fondi assegnati con D.A. 4949 dall’Assessorato Regionale EE.LL. è stata assegnata dal Comitato dei Sindaci nella riunione del 18/11/2003 che ha individuato il seguente piano di ripartizione per il potenziamento dei servizi esistenti nel distretto ed inoltre ne sono state individuate le priorità . POTENZIAMENTO SERVIZI ESISTENTI NEL DISTRETTO ( 63% DEL FINANZIAMENTO ) REDATTE DAL GRUPPO PIANO. Finanziamento Anno 2001: €. 439.649,86 Finanziamento Anno 2002: €. 432.259,69 Finanziamento Anno 2003: €. 432.259,69 TOTALE ( 2001+2002+2003): €. 1.304.169,24 La compartecipazione al costo dei servizi in misura di 3 euro per abitanti a carico dei comuni del distretto risulta ammontare a € TOTALE AREA TEMATICA RESPONSABILITA’ FAMILIARE 762.726,00 € 2.066.895,24 % DI SPESA 20% €. 413.379,00 ANZIANI 37% €. 764.751,15 MINORI 10% €. 206.689,52 DISABILITA’, SALUTE MENTALE E DIPENDENZE 23% €. 475.385,00 NUOVE POVERTA’ E IMMIGRAZIONE 10% €. 206.689,52 TOTALE COMPLESSIVO 74 €.2.066.894,19 PROGETTI INNOVATIVI ( 20% DEL FINANZIAMENTO) SERVIZI INNOVATIVI REDATTE DAL GRUPPO PIANO. Finanziamento Anno 2001: €. 139.571,39 Finanziamento Anno 2002: €. 137.225,30 Finanziamento Anno 2003: €. 137.225,30 TOTALE ( 2001+2002+2003): €. 414.021,99 AREA TEMATICA RESPONSABILITA’ FAMILIARE NUCLEI FAMILIARI N° 29.333 (DATI ISTAT 2001) ANZIANI MINORI CRITICITA’ Assenza di interventi a sostegno della famiglia che provvedano alla “cura” per fasce deboli: Aumento richieste del T.M. di indagini in caso di separazione; Aumento di affidamento giudiziario; Aumento di disoccupazione. Incapacità della famiglia di garantire un supporto adeguato ai soggetti in età avanzata; Mancanza in molti Comuni di un servizio di telesoccorso e\o teleallarme. Aumento forme di disagio minorile: tossicodipendenza, devianza, criminalità, separazione e\o divorzio dei genitori, maltrattamenti, abusi ecc...; Carenze di strutture di PROPOSTE 1) 2) 3) Progetti di inserimento lavorativo per categorie deboli; Famiglie di prima accoglienza; Centro di mediazione familiare con èquipe multidisciplinare. 1) Istituzione Centro Servizi anziani (Telesoccorso, coordinamento assistenza domiciliare, soggiorni climatici, segretariato sociale; 2) Assegno di cura ai nuclei familiari che si fanno carico dei propri anziani ( specie malati Alzheimer, malati terminali); 3) Socializzazione 1) Osservatorio permanente del disagio minorile; 2) Attuazione di borse lavoro propedeuche ad uno stabile inserimento, specie per i soggetti svantaggiati; 75 accoglienza; Carenza di spazi aggregativi; Atterrzzature per minori e adolescenti. 3) Istituzione di una unità distrettuale per l’affido; 4) Istituzione di centri d’incontro nelle scuole in alternativa al ricovero 1) 2) 3) DISABILITA’, SALUTE MENTALE E DIPENDENZE Carenza di strutture di accoglienza e reinserimento sociale e lavorativo 4) 5) 6) 7) NUOVE POVERTA’ E IMMIGRAZIONE Carenza di strutture Potenziamento Centro Diurno dell’A.S.L.; Creazione di strutture a dimensione familiare; Attuazione di Borse di studio; Promozione di Cooperative di tipo B; Istituzione U.V.D. (Unità Valutazione Disabili); Reclutamento interpreti per Sordomuti ( Progetto della Provincia); Reclutamento personale specializzato per Ciechi. 1) Centro servizi intercomunali per stranieri ( Legge ad hoc); 2) Erogazione di interventi alternativi ai contributi economici a sostegno di nuclei familiari in difficoltà con figli minori (es. bonus, voucher). 76 Dalle indicazioni date dal Comitato dei Sindaci nella seduta del 27/11/2003 è stato stabilito il seguente piano di riparto tra tutti i comuni del distretto. POTENZIAMENTO SERVIZI ESISTENTI NEL DISTRETTO ( 63% DEL FINANZIAMENTO ) Finanziamento Anno 2001: €. 439.649,86 Finanziamento Anno 2002: €. 432.259,69 Finanziamento Anno 2003: €. 432.259,69 TOTALE ( 2001+2002+2003) + quote di cofinanziamento €. 2.066.894,19 COMUNI POPOLAZIONE RESIDENTE % GIARRE RIPOSTO MASCALI FIUMEFREDDO LINGUAGLOSSA CALATABIANO PIEDIMONTE ETNEO CASTIGLIONE SANT’ALFIO MILO 26.939 14.582 11.404 9.872 5.499 5.462 3.773 3.616 1.653 1.096 SULLA POPOLAZIONE DEL DISTRETTO 32,10 17,39 13,60 11,76 6,55 6,51 4,50 4,32 1,97 1,30 TOTALI 83.896 100 Ripartizione fondi assegnati tra i Comuni Tabella n.1 COMUNI GIARRE RIPOSTO MASCALI FIUMEFREDDO LINGUAGLOSSA CALATABIANO PIEDIMONTE ETNEO CASTIGLIONE SANT’ALFIO MILO POPOLAZIONE RESIDENTE 26.939 14.582 11.404 9.872 5.499 5.462 3.773 3.616 1.653 1.096 TOTALI 83.896 RISORSE TRIENNALI % IMPORTO 25 516.723,52 14 289.365,17 11,50 237.692,82 11 227.358,35 8,50 175.685,99 8,50 175.685,99 7 144.682,58 7 144.682,58 4 82.675,76 3,50 72.341,29 100 2.066.894,19 77 AREA TEMATICA: RESPONSABILITA’ FAMILIARE ( 20% €. 413.379,00 ) Tabella n. 2 1 Comuni 2 Popolazione residente 3 Nuclei Familiari 4 % nuclei su totale nuclei del Distretto % risorse 6 Totali risorse Triennali GIARRE RIPOSTO MASCALI FIUMEFREDDO LINGUAGLOSSA CALATABIANO PIEDIMONTE E. CASTIGLIONE SANT’ALFIO MILO 26.939 14.582 11.404 9.872 5.499 5.462 3.773 3.616 1.653 1.096 83.896 9.808 5.470 4.547 3.516 1.985 2.038 1.460 1.515 614 485 31,19 17,40 14,46 11,18 6,31 6,48 4,65 4,83 1,95 1,55 25 14 11,50 11 8,50 8,50 7 7 4 3,50 103.344,25 57.873,06 47.528,59 45.471,69 35.137,22 35.137,22 28.936,53 28.936,53 16.535,16 14.468,27 31.438 100 100 413.379,00 TOTALI 5 AREA TEMATICA: ANZIANI ( 37% €. 764.751,15) Tabella n. 3 1 Comuni GIARRE RIPOSTO MASCALI FIUMEFREDDO LINGUAGLOSSA CALATABIANO PIEDIMONTE E. CASTIGLIONE SANT’ALFIO MILO TOTALI 2 3 Popolazione Popolazio residente ne anziana 26.939 14.582 11.404 9.872 5.499 5.462 3.773 3.616 1.653 1.096 83.896 7.011 3.494 2.459 2.449 1.597 1.553 1.100 1.248 491 367 21.769 4 % anziani su popolazione del Comune 5 % risorse 6 Totali risorse triennali 26,03 23,96 21,58 25,31 29,04 28,45 29,15 34,51 29,76 33,57 25 14 11,50 11 8,50 8,50 7, 7, 4, 3,50 191.187,79 107.065,17 87.946,39 84.122,63 65.003,85 65.003,85 53.532,59 53.532,59 30.590,05 26.766,30 100 764.751,15 78 AREA TEMATICA: MINORI ( 10% €. 206.689,52 ) Tabella n. 4 2 3 Popolazione Popolazio residente ne minorile 1 Comuni GIARRE RIPOSTO MASCALI FIUMEFREDDO LINGUAGLOSSA CALATABIANO PIEDIMONTE E. CASTIGLIONE SANT’ALFIO MILO TOTALI 26.939 14.582 11.404 9.872 5.499 5.462 3.773 3.616 1.653 1.096 83.896 5.183 2.870 2.383 1.998 1.005 954 685 578 348 164 4 % minori su popolazione del Comune 5% risorse 6 Totali risorse triennali 19,23 19,68 20,89 20,23 18,27 17,42 18,15 15,98 21,05 14,96 25 14 11,50 11 8,50 8,50 7 7 4 3,50 51.672,38 28.936,53 23.769,29 22.735,84 17.568,60 17.568,60 14.468,26 14.468,26 8.267,58 7.234,13 100 206.689,52 16.168 AREA TEMATICA: DISABILITA’, SALUTE MENTALE E DIPENDENZE ( 23% €. 475.385,00 ) Tabella n. 5 1 Comuni GIARRE RIPOSTO MASCALI FIUMEFREDDO LINGUAGLOSSA CALATABIANO PIEDIMONTE E. CASTIGLIONE SANT’ALFIO MILO TOTALI 2 Popolazione residente 26.939 14.582 11.404 9.872 5.499 5.462 3.773 3.616 1.653 1.096 83.896 3 4 % risorse 25 14 11,50 11 8,50 8,50 7 7 4 3,50 Totali risorse triennali 118.846,25 66.553,90 54.669,27 52.292,35 40.407,72 40.407,72 33.276,95 33.276,95 19.015,40 16.638,47 100 475.385,00 79 AREA TEMATICA: NUOVE POVERTA’ E IMMIGRAZIONE ( 10% €. 206.689,52 ) Tabella n. 6 1 Comuni GIARRE RIPOSTO MASCALI FIUMEFREDDO LINGUAGLOSSA CALATABIANO PIEDIMONTE E. CASTIGLIONE SANT’ALFIO MILO TOTALI 2 Popolazione residente 26.939 14.582 11.404 9.872 5.499 5.462 3.773 3.616 1.653 1.096 83.896 6 7 % risorse 25 14 11,50 11 8,50 8,50 7, 7, 4 3,50 Totali risorse triennali 100 206.689,52 51.672,38 28.936,53 23.769,29 22.735,84 17.568,60 17.568,60 14.468,26 14.468,26 8.267,58 7.234,13 80 Legge n. 388/2000 (art. 81) Legge N. 104/92 (art. 39, c.2) € € € Legge n. 284/97 (Art. 3, c.1) 0 - - - - 54.590,50 - € 274.480,28 € Legge n. 388/2000 (Art. 28, c.1) € D.P.R. N. 309/90 (Art. 127) D.L.vo n. 286/98 Allegato7PianodiZona TOTALE Quota di cofinanziamento Piano di Zona L. 328/00 Interventi sociali non ripartibili nelle Aree di intervento Povertà e nuove povertà. Inclusione sociale per soggetti appartenenti a fasce deboli Dipendenze Integrazione degli immigrati Sostegno e autonomia soggetti con disabilità € Legge n. 388/2000 (art. 80, c. 14) - Sostegno e autonomia persone anziane € Importi Legge n. 388/2000 (art. 80, c.15) * Legge n. 285/97 € 219.889,78 Legge n. 388/2000 (art. 80, c.14 Legge di riferimento Fondo nazionale Politiche Sociali Regionali L.R. N. L.R.6/97 € € L.R.6/97 € € 0 - € € 2.380,00 € 0 € 0 € 193.662,60 € 222.664,22 € 722.062,26 € 9.330,00 € Importi 242.800,00 82000 - - - - - - 160.800,00 - 0 Fondo Sanitario Altre Risorse sigla Provincia CT Totale spesa 0 € 0 60.000,00 0 81 0 2.380,00 0 0 265.253,10 265.664,22 € 1.727.379,91 0 € 0 0 € € 43.000,00 € € 17.000,00 9.330,00 0 € 1.102.752,04 0 € Altre risorse private Totale Risorse (specif. pubbliche bilancio comunale (partecipazione ASL) (spec. Fonte) pubblica Fonte) Risorse proprie da € 1.150.099,63 € LL.RR. nn. 65/53 - 1/79 - 22/86 36/86 - 33/88 - 21/91 - 7/96 - 6/96 € - 10/99 L.R. 22/86 L.R. N. 22/86 L.R. N. 6/97 L.R. N.8/00 L.R. N. 87/81 L.R. 22/86 L.R. 6/97 € L.R. N. 22/86 6/97 L.R. 22/86 Legge di riferimento Fondi codice ISTAT 017 Diritti dei Minori Responsabilita' familiari INTERVENTO AREE DI Distretto Socio - Sanitario 17 1. Ente Locale Giarre PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE RISORSE ANNO 2003 6 5 4 Attività ludicosocializzanti Pagamento rette Ricovero minori Pagamento rette sottoposti a provvedimenti della A.G.M. Attività ludoteca Ricovero ragazze madri con minori Ricoveri in Istituto assistenziale 3 -Pagamento rette Affido familiare Contributo alle famiglie affidat. -Ricoveri minori - Pagamento rette Tipologia di prestazione erogata 2 1 AREA INTERVENTO Titolo del DIRITTI DEI MINORI progetto n. progressivo progetto Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Sostegno socioeducativo ai minori - Sostegno alle ragazze madri in difficoltà Sostegno ai minori con disagio o allontanati dalla famiglia Sostegno socioeducativo ai minori - Affidamento a parenti 20 50 39 7 3 5 Bacino di utenza dell’intervento Soggetto gestore Comune Comune Affid.Coop. “Insieme e Comune Affi.. Coop. “Elios” e “Astrea” - Comune - Coop. “S.Maria degli Angeli” - Comune Diversi Istituti assistenziali in convenzione - Comune - Associazioni Meta Cometa Papa Giovanni XXIII - Comune Comune Ente titolare pubblico Sigla provincia CATANIA - Affidamento casa famiglia Tipologia del progetto Codice ISTAT Risorse anno 2003 PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE Ente locale: Comune di Giarre Allegati8PianodiZona Cooperative Cooperative e Comune ONLUS ONLUS Comune -ONLUS Natura giuridica soggetto gestore 82 *L’importo riguardante i fondi della Legge 285/97 riguarda i servizi della terza triennalità del Progetto finanziato anni 1997/99, di cui Giarre è comune capofila dell’ambito CT2 che coincide con i comuni del Distretto n. 17 €. 36.835,51 €. 9.120,65 €. 37.475,65 € 154.248,45 € 14.382,55 € 450.000,00 € 168.800,00 € 219.889,78 € 1.090.752,59 200 48 18 Cooperative in Comune i CT 2 € 219.889,78 € 219.889,78 € 160.800,00 € 160.800,00 Risorse anno 2003 Risorse private Cooperative in Comun convenzione Comun convenzione i CT 2 Comune Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo dei comuni finanziari ASL Ambito territoriale CT 2 Ambito territoriale CT 2 Sostegno educativo ai minori PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE €. 36.835,51 €. 9.120,65 € . 37.475,65 € 154.248,45 € 14.382,55 € 450.000,00 € 20.000,00 0 € 722.062,81 Costo totale del Fondi regionali progetto Centri di aggregazione Educativa domiciliare Asilo Nido Spese per manutenzioni e diverse Assistenza ai minori con problematiche dell’infanzia e dell’adolescenza Interventi socioeducativi Ente locale: Comune di Giarre Area d’intervento n. progressivo progetto 1 2 3 4 5 6 7 8-9 Totale 9 8 7 Altre risorse ONLUS ONLUS Ente Pubblico 83 Area d’intervento n. progressivo progetto 1 2 3 4 Totale 4 €. 118.770,05 €. 144.714,17 0 € 2.180,00 € 265.664,22 Comune Comune Comune Comune Risorse private Associazioni Istituti in convenzione Cooperativa sociale Soggetto gestore Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo dei comuni finanziari ASL 100 200 16 Sostegno all’anziano solo Integrazione sociale dell’anziano Attività socioricreativa 60 Ente titolare pubblico Sigla provincia CATANIA Bacino di utenza dell’intervento Sostegno alla domiciliarità Tipologia del progetto Codice ISTAT 017 PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE €. 118.770,05 €. 101.714,17 0 € 2.180,00 € 222.664,22 Costo totale del Fondi regionali progetto Attività socioricreativa Gita 3 Assistenza domiciliare anziani Pagamento rette Tipologia di prestazione erogata Centro incontro Attività di anziani socializzazione N. progressivo progetto Assistenza 1 domiciliare anziani Ricovero 2 ANZIANI progetto AREA INTERVENTO Titolo del Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA € 43.000,00 Altre risorse Associazioni ONLUS Cooperativa sociale Natura giuridica soggetto gestore 84 Contributo €. 5760,00 €. 3570,00 € 9330,00 AREA INTERVENTO Titolo del Tipologia di Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA 15 8 Bacino di utenza dell’intervento Comune Comune Ente titolare pubblico Sigla provincia CATANIA Tipologia del Codice ISTAT Risorse anno 2003 Bacino di Ente Sigla provincia CATANIA Soggetto gestore Risorse private Comune Comune Soggetto gestore Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo dei comuni finanziari ASL Contributo famiglie in difficoltà Interventi famiglie in difficoltà Tipologia del progetto Codice ISTAT PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE €. 5760,00 €. 3570,00 € 9330,00 Costo totale del Fondi regionali progetto Famiglie in difficoltà Servizio civico Tipologia di prestazione erogata Ente locale: Comune di Giarre Area d’intervento n. progressivo progetto 1 2 Totale 2 n. progressivo progetto Contributo 1 AREA INTERVENTO Titolo del RESPONSABILITA’ progetto FAMILIARE Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Ente locale: Comune di Giarre Risorse anno 2003 Natura giuridica Altre risorse Comune Comune Natura giuridica soggetto gestore 85 Area d’intervento n. Progressivo progetto 1 2 6 5 4 3 2 €. €. 99.000,00 4.000,00 progetto €. 99.000,00 €. 4.000,00 6 4 4 7 4 45 utenza dell’intervento Comune Comune Comune Comune Comune Comune titolare pubblico Ente Assistenziale ONLUS soggetto gestore Risorse private Cooperativa in convenzione Cooperativa in convenzione Struttura sociosanitaria Altre risorse ONLUS Struttura sociosanitaria ENTE IN ONLUS CONVENZIONE C.R.I. Ente in convenzione Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo dei comuni finanziari ASL Pagamento rette Integrazione sociale del disagio Pagamento rette Servizio trasporto per portatori di hand. Frequentanti la scuola dell’obbligo Pagamento rette Assistenza a soggetti con disabilità Ricovero disabili Sostegno disabili disagiati e soli Sostegno alle Sostegno alle famiglie con famiglie con portatori di portatori di hand. hand. Assistenza Sostegno alle domiciliare famiglie con L. 104/92 portatori di handicap prestazione erogata Costo totale del Fondi regionali progetto Quelli come noi Ricovero in comunità alloggio Ricovero strutture sociosanitarie Assistenza domiciliare Trasporto portatori di handicap nelle scuole n. progressivo progetto Trasporto 1 riabilitativo DISABILITA’ progetto SALUTE MENTALE E DIPENDENZE 86 €. 60.000,00 € 40.000,00 € 7.662,60 € 54.590,50 € 210.662,60 Area d’intervento n. progressivo progetto 1 Totale Contributo economico €. 2380,00 € 2380,00 €. 2380,00 € 2380,00 regionali Interventi a nuclei in difficoltà 10 Bacino di utenza dell’intervento Comune Soggetto gestore private Risorse fondo finanziari ASL Risorse Comune Ente titolare pubblico Sigla provincia CATANIA Risorse proprie dei comuni Tipologia del progetto Codice ISTAT 017 Fondi nazionali Tipologia di prestazione erogata Costo totale del progetto Fondi n. progressivo progetto Famiglie in 1 difficoltà AREA INTERVENTO Titolo del NUOVE POVERTA’ progetto ED IMMIGRAZIONE Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Risorse anno 2003 PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE €. 49.000,00 € 34.000,00 € 7.662,60 € 54.590,50 € 193.662,60 Ente locale: Comune di Giarre Totale 3 4 5 6 Altre risorse Comune Natura giuridica soggetto gestore € 11.000,00 € 6.000,00 0 0 € 17.000,00 87 \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ Sostegno e autonomia persone anziane Sostegno e autonomia soggetti con disabilità Integrazione degli immigrati Dipendenze Povertà e nuove povertà Inclusione sociale appartenenti fasce deboli Tutela della salute mentale Interventi a carattere socioeducativo Interventi sociali non ripartibili nelle Aree di Intervento Quota di compartecipazione L.328/00 \\ \\ Fondo Naz.le Politiche Sociali Legge Importi di Rif. \\ \\ Diritti dei minori Responsabilità familiari AREE DI INTEVENTO 8\2000 6\97 Legge di riferimento 22\86 E 8\2000 8\2000 e 6\97 22\86, 8\2000 8\2000,6\97 22\86 10.000,00 85.000,00 156.379,85 105.000,00 13.600,00 Importi Fondi Regionali DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 DI GIARRE € 10.848 25.000,00 72.620,15 29.000,00 41.400,00 Risorse proprie di Bilancio Comunale \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ Fondo Sanitario Partecipaz. ASL \\ Codice ISTAT: 087 014 PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE RISORSE ANNO 2003 \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ Altre pubbliche risorse 10.000,00 110.000,00 229.000,00 134.000,00 55.000,00 TOTALE SPESA PUBBLICA REGIONE SICILIANA – DIPARTIMENTO DEGLI ENTI LOCALI – UFFICIO PIANO 1. Ente Locale: Comune di Castiglione di Sicilia Allegato 7 \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ Altre risorse private 88 110.000,00 229.000,00 134.000,00 55.000,00 TOTALE RISORSA Sigla Provincia: CT €. 0 130.000,00 4.000,00 134.000,00 1 2 TOTALE €. €. 0 Codice ISTAT: 087 014 1 25 Bacino di Utenza Intervento Comune Comune Ente Titolare Pubblico 0 0 0 FONDI NAZIONALI 29.000 RISORSE PROPRIE DEI COMUNI 25.000,00 4.000,00 Codice ISTAT: 087 014 0 RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) 0 Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi 105.000,00 FONDI REGIONALI 105.000,00 0 548.848 0 0 Sigla Provincia: CT 0 RISORSE PRIVATE 0 ALTRE RISORSE Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT €. 0 Ist. Reg. Margherita IPAB di Castiglione Sic. Comune Soggetto Gestore €. 548.848 COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Assistenza Economica Inserimento in Istituto TIPOLOGIA DEL PROGETTO 1. Ente Locale: Comune di Castiglione di Sicilia DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE RISORSE ANNO 2003 DIRITTI DEI MINORI COSTO TOTALE DEL PROGETTO Sussidi Mensili in alternativa al ricovero 2. AREA DI INTEVENTO Ricovero Minori 1. TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA 0 AREA DI INTEVENTO: DIRITTI DEI MINORI DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE AREA DI INTEVENTO DIRITTI DEI MINORI N. progress. Progetto €. 178.868,15 €. Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 €. 369.979,85 1. Ente Locale: Comune di Castiglione di Sicilia Allegato 8 TOTALE 89 1 2 3 4 TOTALE €. AREA DI INTEVENTO POVERTA’ N. progress. Comune Comune Comune Comune Ente Titolare Pubblico Comune “ Misericordia di Castiglione Sic. Privati in convenzioni AIAS Acireale Soggetto Gestore 0 0 0 0 0 FONDI NAZIONALI 25.000,00 10.000,00 0 6.000,00 9.000,00 RISORSE PROPRIE DEI COMUNI TIPOLOGIA DEL PROGETTO Bacino di Utenza Intervento Ente Titolare Pubblico Codice ISTAT: 087 014 Soggetto Gestore 0 0 0 0 0 RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 85.000 110.000,00 FONDI REGIONALI 60.000,00 16.000,00 0 9.000,00 TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA 5 7 3 3 Bacino di Utenza Intervento Confraternita Associazioni Ente 0 0 0 0 0 Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT 0 0 0 0 0 RISORSE PRIVATE 90 ALTRE RISORSE Natura Giuridica Soggetto Gestore COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO 70.000,00 16.000,00 6.000,00 18.000,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO Inserimento in Comunità Trasporto c\o Centri Riabilitazione Assistenza economica Assistenza alunni scuole obbligo TIPOLOGIA DEL PROGETTO 1. Ente Locale: Comune di Castiglione di Sicilia DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE Allegato 8 TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA Ricovero disabili Serv. Trasporti Soggetti H Contrib. Spese Trasporto Assist. Igienico Personale SOSTEGNO E SOGGETTI DISABILI AREA DI INTEVENTO 5. 6. 3. 4. AREA DI INTEVENTO SOSTEGNO E AUTONOMIA SOGGETTI DISABILI N. progress. Progetto €. 10.000,00 10.000,00 Assistenza economica famiglie bisognose COSTO TOTALE DEL PROGETTO COSTO TOTALE DEL PROGETTO AREA DI INTEVENTO 1 RESPONSABILI TA’ FAMILIARI 50.000,00 Contributi per nuclei familiari bisognosi Contributi connessi a provvedimenti Autorità Giudiziaria 8. 9. TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA €. €. RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) 4 30 Bacino di Utenza Intervento Comune Comune Ente Titolare Pubblico Codice ISTAT: 087 014 Comune Comune Soggetto Gestore FONDI REGIONALI 13.600,00 0 FONDI NAZIONALI RISORSE PROPRIE DEI COMUNI 36.400,00 RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) 0 €. ALTRE RISORSE RISORSE PRIVATE 0 0 ALTRE RISORSE Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT €. RISORSE PRIVATE COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Assistenza Economica Assistenza Economica TIPOLOGIA DEL PROGETTO DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE AREA DI INTEVENTO RESPONSABI LITA’ FAMILIARI N. progress. Progetto €. RISORSE PROPRIE DEI COMUNI Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 €. 10.000,00 FONDI NAZIONALI Assistenza 15 Comune Comune Economica COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO FONDI REGIONALI 10.000,00 1. Ente Locale: Comune di Castiglione di Sicilia Allegato 8 1 TOTALE DIPENDENZE POVERTA’ AREA DI INTEVENTO 7. Progetto 91 55.000,00 TOTALI €. Attiv. Ricreative e Culturali Attiv. Ricreative e Culturali Suss. Mens. alternativo al ricovero Integrazione Lavorativa 12. 13. 14. 1 2 3 4 SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE AREA DI INTEVENTO 97.000,00 75.000,00 18.000,00 10.000,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO Ricovero Anziani 11. 15. Assistenza Domiciliare TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA 10. AREA DI INTEVENTO SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE 0 0 41.400,00 5.000,00 26 50 250 9 4 60 Bacino di Utenza Intervento Comune Comuni Comune Comune Comune Comune Ente Titolare Pubblico Comune Coop. A. Majorana di Mineo S.G.B. de La Salle di S. Venerina Privati Privati Comune Soggetto Gestore 0 O 77.468,53 50.000,00 7.746,85 8.000,00 FONDI REGIONALI 0 0 0 0 FONDI NAZIONALI 19.531,47 25.000,00 10.253,15 2.000,00 RISORSE PROPRIE DEI COMUNI 0 0 0 0 RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) 0 O 0 0 0 0 RISORSE PRIVATE 0 0 0 0 ALTRE RISORSE Agenzia Viaggi Ditte diverse Casa di Riposo Cooperativa Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT 0 O COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Att. Lavorativa per 2 ore giornaliere e per tre mesi Escursione Turistica gg. 5 Festa dell’Anziano Assistenza Economica Inserimento in Istituto Servizi alla persona TIPOLOGIA DEL PROGETTO Codice ISTAT: 087 014 Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 13.600,00 0 1. Ente Locale: Comune di Castiglione di Sicilia DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE Allegato 8 5.000,00 2 92 5 6 TOTALE €. 8.000,00 5.164,47 156.379,85 11.000,00 18.000,00 229.000,00 0 0 0 72.620,15 3.000,00 12.835,53 0 0 0 0 0 0 0 0 0 93 \\ Sostegno e autonomia persone anziane \\ \\ D.P.R.712/01 Legge di riferimento 22\86 E 8\2000 8\2000 e 6\97 22\86, 8\2000 TOTALE Quota di cofinanziamento 328/00 €. 20.000,00 €. 357.658,00 €.16386 €. 0 \\ €. 0 \\ \\ \\ 21600,00 \\ \\ 39.000,00 \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ Altre pubbliche risorse \\ \\ \\ Fondo Sanitario Partecipaz. ASL \\ \\ \\ \\ 16386 Risorse proprie di Bilancio Comunale 1.000,17 6.000,00 41.300,00 201845,00 40.000,00 6.912,00 Importi Fondi Regionali Sostegno e autonomia \\ \\ 8\2000,6\97 soggetti con disabilità 22\86 Integrazione degli \\ \\ immigrati Dipendenze \\ \\ 6/97 Povertà e nuove povertà \\ \\ 22/86 Inclusione sociale \\ \\ appartenenti fasce deboli Tutela della salute \\ \\ mentale Interventi a carattere \\ \\ socioeducativo Interventi sociali non L.431/9 20.000,0 22/86 ripartibili nelle Aree di 8 0 Intervento \\ Fondo Naz.le Politiche Sociali Legge Importi di Rif. \\ \\ Diritti dei minori Responsabilità familiari AREE DI INTEVENTO DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 DI GIARRE Codice ISTAT: 087- 010 PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE RISORSE ANNO 2003 €394.044 TOTALE SPESA PUBBLICA €. \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ Altre risorse private TOTALE RISORSA 94 € 394.044 Sigla Provincia: CT REGIONE SICILIANA – DIPARTIMENTO DEGLI ENTI LOCALI – UFFICIO PIANO 1. Ente Locale: Comune di Calatabiano Allegato 7 500,00 517,00 €.1000,17 € € COSTO TOTALE DEL PROGETTO 0 0 18. Progetto Soggetto Gestore €. FONDI NAZIONALI €. RISORSE PROPRIE DEI COMUNI €. Prevenzione e cura per Prestazioni di servizio 0 Ente Titolare Pubblico €. RISORSE PRIVATE Soggetto Gestore €. Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 €.1000,17 FONDI REGIONALI € 500,00 € 517,00 ALTRE RISORSE Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Prevenzione e cura per Prestazioni di servizio tossico dipendenze Prevenzione e cura per contributi tossico dipendenze 1. Ente Locale: Comune di Calatabiano Codice ISTAT: DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE AREA DI Bacino di TIPOLOGIA TIPOLOGIA DEL INTEVENTO Utenza PRESTAZIONE PROGETTO DIPENDENZE Intervento EROGATA N. progress. Allegato 8 1 2 TOTALE DIPENDENZE AREA DI INTEVENTO 17. 16. Progetto Ente Titolare Pubblico Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 1. Ente Locale: Comune di Calatabiano Codice ISTAT: DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE AREA DI Bacino di TIPOLOGIA TIPOLOGIA DEL INTEVENTO Utenza PRESTAZIONE PROGETTO DIPENDENZE Intervento EROGATA N. progress. Allegato 8 95 500,00 517,00 €.1000,17 € € COSTO TOTALE DEL PROGETTO COSTO TOTALE Colonia Estiva 21. AREA DI INTEVENTO Ricovero Minori con provvedimento dal tribunale 20. TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA €. FONDI NAZIONALI €. RISORSE PROPRIE DEI COMUNI €. 50 7 Bacino di Utenza Intervento Comune Comune Ente Titolare Pubblico Comunità Laura e Com. Eusebia Com. Paradise Ist. Pallottine Comune Soggetto Gestore €. ALTRE RISORSE Natura Giuridica Soggetto Gestore COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Attività ricreativa Inserimento in Istituto TIPOLOGIA DEL PROGETTO AREA DI INTEVENTO: DIRITTI DEI MINORI Codice ISTAT: €. RISORSE PRIVATE Sigla Provincia: CT RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 €.1000,17 DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE AREA DI INTEVENTO DIRITTI DEI MINORI N. progress. Progetto 0 COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO FONDI REGIONALI € 500,00 € 517,00 1. Ente Locale: Comune di Calatabiano Allegato 8 allegato8dipendenze\legge3282000\word 1 2 TOTALE DIPENDENZE AREA DI INTEVENTO 19. tossico dipendenze Prevenzione e cura per contributi tossico dipendenze 96 35.000,00 5.000,00 40.000,00 1 2 TOTALE €. 0 40.000,00 Sussidi Mensili in alternativa al ricovero 23. 130.000,00 4.000,00 134.000,00 1 2 TOTALE €. DIRITTI DEI MINORI COSTO TOTALE DEL PROGETTO AREA DI INTEVENTO 24. Ricovero Minori TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA 22. AREA DI INTEVENTO DIRITTI DEI MINORI N. progress. Progetto // // // RISORSE PROPRIE DEI COMUNI 1 25 Bacino di Utenza Intervento Comune Comune Ente Titolare Pubblico 105.000,00 FONDI REGIONALI 105.000,00 0 0 0 0 FONDI NAZIONALI 29.000 RISORSE PROPRIE DEI COMUNI 25.000,00 4.000,00 0 RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) 0 0 RISORSE PRIVATE 0 0 0 ALTRE RISORSE Natura Giuridica Soggetto Gestore Ist. Reg. Margherita IPAB di Castiglione Sic. Comune Soggetto Gestore 0 0 0 ALTRE RISORSE Sigla Provincia: CT 0 0 0 RISORSE PRIVATE COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Assistenza Economica Inserimento in Istituto TIPOLOGIA DEL PROGETTO AREA DI INTEVENTO: DIRITTI DEI MINORI Codice ISTAT: 087 014 0 0 0 RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 0 0 FONDI NAZIONALI FONDI REGIONALI L.R. 6/97 35.000,00 5.000,00 DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE 1. Ente Locale: Comune di Calatabiano Allegato 8 allegato8dirittiminori\legge3282000\word DEL PROGETTO DIRITTI DEI MINORI 97 TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA 1 2 3 4 TOTALE €. TIPOLOGIA DEL PROGETTO 2 4 7 3 Bacino di Utenza Intervento Associazione Wik Comune Comune Comune Ente Titolare Pubblico Associazione di volontariato AIAS Acireale CE.SA.R.D. Comune Comune Soggetto Gestore Istituto 21.600,00 8.000,00 8.500,00 3.200,00 41.300,00 21.600,00 8.000,00 8.500,00 3.200,00 41.300,00 FONDI REGIONALI 0 0 0 0 0 FONDI NAZIONALI RISORSE PROPRIE DEI COMUNI 0 0 0 0 0 RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) 0 0 0 0 0 RISORSE PRIVATE 0 0 0 0 0 98 ALTRE RISORSE Natura Giuridica Soggetto Gestore COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Diritto allo studio Trasporto c\o Centri Riabilitazione Assistenza economica Assistenza Economica COSTO TOTALE DEL PROGETTO Serv. Trasporti Soggetti H Contrib. Spese Trasporto Contributo per assistenza H Trasporto H c/o istituzione scolastica SOSTEGNO E SOGGETTI DISABILI AREA DI INTEVENTO 28. 26. 27. 25. AREA DI INTEVENTO SOSTEGNO E AUTONOMIA SOGGETTI DISABILI N. progress. Progetto Sigla Provincia: CT AREA DI INTEVENTO: SOSTEGNO E AUTONOMIA SOGGETTI DISABILI Codice ISTAT: Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 1. Ente Locale: Comune di Calatabiano DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE Allegato 8 €.41.600,00 Allegato 8 allegato8nonripartibili\legge3282000\word TOTALE 1 2 3 NON RIPARTIBILI ALTRE AREE € 19.100,00 € 2.500,00 € 20.000,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO AREA DI INTEVENT 31. 30. Incarico aterxzi per il serv. Ass. Sociale Contributo alle Ass. di volontariato Contributio per l’accesso alle abitazioni in locazione 29. ALTRE AREE N. progress. Progetto 32 1 COMUNE Comune Comune Ass. Croce Verde di Calatabiano CIOMUNE Soggetto Gestore €.21.600,00 FONDI REGIONALI l.r. 6/97 € 19.100,00 € 2.500,00 €.20.000,00 € 20.000,00 L. 431/98 FONDI NAZIONALI €. RISORSE PROPRIE DEI COMUNI €. RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) €. RISORSE PRIVATE €. ALTRE RISORSE Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Servizio di pronto soccorso stagione estiva contributi Prestazione di servizio Ente Titolare Pubblico Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 1. Ente Locale: Comune di Calatabiano Codice ISTAT: DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE AREA DI Bacino di TIPOLOGIA TIPOLOGIA DEL INTEVENT Utenza PRESTAZIONE PROGETTO NON Intervento EROGATA RIPARTIBILI Allegato 8 allegato8disabili\legge3282000\word 99 €.6.000,00 TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA Ente Titolare Pubblico €. FONDI NAZIONALI €. RISORSE PROPRIE DEI COMUNI €. TIPOLOGIA DEL PROGETTO Bacino di Utenza Intervento Ente Titolare Pubblico Soggetto Gestore AREA DI INTEVENTO:RESPONSABILITA’ FAMILIARI Codice ISTAT: €. RISORSE PRIVATE €. Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) ALTRE RISORSE Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT Soggetto Gestore Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 €.6.000,00 DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE AREA DI INTEVENTO RESPONSABI LITA’ // Bacino di Utenza Intervento Codice ISTAT: COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Sostegno economico FONDI REGIONALI € 6.000,00 1. Ente Locale: Comune di Calatabiano Allegato 8 allegato8povertà\legge3282000\word 1 TOTALE € 6.000,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO AREA DI INTEVENTO DIPENDENZE POVERTA’ Contributo alle famiglie 32. Progetto 1 DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE AREA DI TIPOLOGIA TIPOLOGIA DEL INTEVENTO PRESTAZIONE PROGETTO POVERTA’ EROGATA N. progress. 1. Ente Locale: Comune di Calatabiano Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 100 SALUTE MENTALE AREA DI INTEVENTO 34. N. progress. Progetto COSTO TOTALE DEL PROGETTO Spesa per dimessi dagli ospedali psichiatrici 15 Comune Comune 0 0 FONDI NAZIONALI // RISORSE PROPRIE DEI COMUNI // Casa protetta Villa S. Antonio Ente Titolare Pubblico Casa protetta Soggetto Gestore FONDI REGIONALI FONDI NAZIONALI RISORSE PROPRIE DEI COMUNI RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) RISORSE PRIVATE ALTRE RISORSE Natura Giuridica Soggetto Gestore 0 0 ALTRE RISORSE Sigla Provincia: CT 0 RISORSE PRIVATE 0 COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Rette di ricovero Bacino di Utenza Intervento Codice ISTAT: 0 RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) 0 Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 FONDI REGIONALI 6.912,00 6.912,00 COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Assistenza Economica DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE AREA DI TIPOLOGIA TIPOLOGIA DEL INTEVENTO PRESTAZIONE PROGETTO SALUTE EROGATA MENTALE 1. Ente Locale: Comune di Calatabiano Allegato 8 allegato8responsfamil\legge3282000\word TOTALI €. 1 6.912,00 6.912,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO AREA DI INTEVENTO RESPONSABILI TA’ FAMILIARI Contributi per nuclei familiari bisognosi 33. FAMILIARI N. progress. Progetto 101 €.39.000,00 €.39.000,00 €. €. Trasporto gratuito 40. 1 2 3 4 SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE 113.475,00 37.000,00 8.650,00 2170,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO Soggiorno climatico Attività ricreative Integrazione Lavorativa 37. 38. 39. AREA DI INTEVENTO Assistenza Domiciliare Ricovero Anziani TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA 35. 36. AREA DI INTEVENTO SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE 80 47 140 20 60 3 Bacino di Utenza Intervento Comune Comuni Comune Comune Comune Comune Ente Titolare Pubblico Coop. La Città del Sole Casa di riposo L. Marano Giarre Casa di riposo di Vizzini Privati Privati Comune Soggetto Gestore Autolinee BUDA 113.475,00 37.000,00 8.650,00 2170,00 FONDI REGIONALI 0 0 0 0 FONDI NAZIONALI 0 0 0 0 RISORSE PROPRIE DEI COMUNI 0 0 0 0 RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) €. agenzia 0 0 0 0 RISORSE PRIVATE 0 0 0 0 ALTRE RISORSE Cooperativa Ristorante Cooperativa Casa di Riposo Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT €. COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Soggiorno in Calabria Pranzo di Buon Anno Att. Lavorativa per 2 ore giornaliere e per tre mesi Abbonamento gratuito Servizi alla persona Inserimento in Istituto TIPOLOGIA DEL PROGETTO 1. Ente Locale: Comune di Calatabiano Codice ISTAT: DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE AREA DI INTEVENTO: SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE Allegato 8 €. Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 € 39.000,00 € 39.000,00 allegato8salutementale\legge3282000\word 1 TOTALE 102 201.845,00 32.150,00 8.400,00 allegato8sostegnoanziani\legge3282000\word 5 6 TOTALE €. 201.845,00 32.150,00 8.400,00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 103 Sostegno a autonomia soggetti con disabilità Integrazione degli immigrati Dipendenze Povertà e nuove povertà Inclusione sociale appartenenti a fasce deboli Tutela della salute mentale Interventi a carattere socioeducativo Quota cofinanziamnto piano di zona L.328 per l’anno 2003 TOTALE Sostegno e autonomia persone anziane Responsabilità familiari Diritti dei minori AREE DI INTERVENTO // // // // // // // // // // // // // // // // // // // // // // Fondo Nazionale Politiche Sociali Importi Legge di riferimento // // €.40.000,00 €.77.660,00 // L.R.2/02 L.431/98 Art.11 L.R.6/97 L.R.87/81 L.R.22/86 Legge 104/92 L.R.285/97 L.R.2/02 €.538.798,00 €.1.009.498,00 // // €.24.690,00 // €.42.500,00 // €.21.700,00 // €.304.150,00 Importi €.188.112,00 €.35.007,00 // €.25.450,00 // // // €.49.555,00 €.1.800,00 €.25.800,00 Risorse proprie di bilancio comunale €.10.500,00 // // // // // // // // // // // // Fondo Sanitario (partecipazione ASL) Allegato 7 // // // // // // // // // // // // €.1.197.610,00 €.35.007,00 // €.50.140,00 // €.42.500,00 // €.71.255,00 €.1.800,00 €.329.950,00 €.578.798,00 €.88.160,00 // // // // // // // // // // // Altre risorse private sigla Provincia CT Altre risorse TOTALE SPESA pubbliche PUBBLICA codice ISTAT DISTRETTO SOCIO SANITARIO GIARRE Fondi Regionali Legge di riferimento L.R.1/79 L.R.6/97 Ente Locale: Mascali RISORSE ANNO 2003 PIANO FINANZIARIO // // // // // // // // // // // TOTALE RSORSE 104 Servizio di trasporto portatori di h. Contributo in alternativa al trasporto Interv. Ass. a favore di portatori di h. – trasporti urbani ed extra urbani C.R.I. Sostegno economico alle fam. dei portatori di h. Assistenza ex ANMIL 2 3 4 5 TIPOLOGIA DEL PROGETTO codice ISTAT Ass. economica Servizio di trasporto per h. che frequentano scuole dell’obbligo Ass. economica Ass. economica agli invalidi del lavoro Servizio di trasporto portatori di h. c/o centri di riabilitazione TIPOLOGIA DI PRESTAZIONE EROGATA 4 1 18 6 6 BACINO DI UTENZA DELL’INTER VENTO DISTRETTO SOCIO SANITARIO Ente Locale: Mascali 1 AREA DI INTERV. SOSTEGNO E AUTONOMIA SOGGETTI CON DISABILITA’ n. progress. progetto Allegati 8 Comune Comune Comune Comune Comune ENTE TITOLARE PUBBLICO SOGGETTO GESTORE NATUR GIURIDI SOGGET GESTO Comune Comune 105 A.I.A.S. Sez. di Acireale – Ente Assistenzi CE.S.A.R.D. di Nunziata di Mascali – I.M.P.P.GIOVANNI XXIII di Mangano di Riposto Comune C.R.I. distaccamento di Ente Assistenzi Mascali DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI RISORSE ANNO 2003 1 2 3 4 5 TOTALE AREA DI INTERVENTO – SOSTEGNO E AUTONOMIA SOGGETTI CON DISABILITA’ €.26.855,00 €.24.900,00 €.6.000,00 €.10.700,00 €.2.800,00 €.71.255,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO // €.12.900,00 L.R. 6/97 €.6.000,00 L.R. 6/97 // €.2.800,00 L.R. 6/97 €.21.700,00 Fondi Regionale Fondi RISORSE RISORSE FONDO RISORSE Nazionali PROPRIE DEL SANITARIO (ASL) PRIVATE COMUNE // €.26.855,00 // // // €.12.000,00 // // // // // // // €.10.700,00 // // // // // // // €.49.555,00 // // COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO // // // // // // 106 ALTRE RISORSE codice ISTAT 1 AREA DI INTERV. SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE n. progress. progetto Ricovero anziani in Istituto TIPOLOGIA DEL PROGETTO DISTRETTO SOCIO SANITARIO Ente Locale: Mascali Ricovero c/o Strutture socioAasistenziali TIPOLOGIA DI PRESTAZIONE EROGATA 11 Comune ENTE BACINO TITOLARE DI UTENZA PUBBLICO DELL’INT ERVENTO RISORSE ANNO 2003 DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI NATURA GIURI SOGGETTO GEST 107 Ist. S.Venera di Zafferana Et. – Enti Assistenziale Casa di Riposo L.Marano di all’Albo Reg.le ai GiarreIst. Stabilimento dell’Art.26 L.R. 22/86. Invalidi di Acireale- Ist. S.Giovanni B. De La Salle di S.Venerina SOGGETTO GESTORE 1 2 3 4 TOTALE AREA DI INTERVENTO – SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE €.135.000,00 €.168.650,00 €.25.800,00 €.500,00 €.329.950,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO €.135.000,00 L.R. 6/97 €.168.6500,00 L.R. 6/97 // €.500,00 L.R. 6/97 €.304.150,00 L.R. 6/97 Fondi Regionali Fornitura abbonamento per trasporto urbano ed extra urbano per anziani Attività ricreative Comune Comune Ass.domiciliare a 67 da Gen. Comune favore degli anziani A Mag. 110 da Nov. // // // // // Fondi Nazionali RISORSE PROPRIE RISORSE DEL COMUNE FONDO SANITARIO (ASL) // // // // €.25.800,00 // // // €.25.800.00 // // // // // // RISORSE PRIVATE // // // // // 108 ALTRE RISORSE Comune tramite fornitura Enti Assistenziale lavoro temporaneo da Gen. A all’Albo Reg.le ai dell’Art.26 L.R. 22/86. Mag. Soc. Coop soc. New Wordl da Nov. COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Spese per soggiorni a attività tempo libero degli anziani Spese per fornitura abbonamento trasporto anziani 3 4 Serv. Di Assistenza Domiciliare anziani 2 AREA DI INTERV. TUTELA DELLA SALUTE MENTALE n. progress. TIPOLOGIA DEL PROGETTO codice ISTAT TIPOLOGIA DI PRESTAZIONE EROGATA BACINO DI UTENZA DELL’INTERVE NTO DISTRETTO SOCIO SANITARIO Ente Locale: Mascali RISORSE ANNO 2003 DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI ENTE TITOLARE PUBBLICO SOGGETTO GESTORE 109 NATURA GIURI SOGGETTO GEST €.50.140,00 €.50.140,00 €.24.690,00 €.24.690,00 Fondi Regionali 3 Comune Ass.LaGinestra di Giarre // // Fondi Nazionali RISORSE PROPRIE RISORSE DEL COMUNE FONDO SANITARIO (ASL) €.25.450,00 // €.25.450,00 // codice ISTAT DISTRETTO SOCIO SANITARIO Ente Locale: Mascali RISORSE ANNO 2003 // // RISORSE PRIVATE COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Ricovero in Istituti DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI 1 TOTALE COSTO TOTALE DEL PROGETTO Spese per i dimessi dagli ospedali psichiatrici AREA DI INTERVENTO – TUTELA DELLA SALUTE MENTALE 1 progetto // // 110 ALTRE RISORSE Coop. Sociale Onlus 1 2 3 €.111.000,00 €.18.230,00 €.449.568,00 TIPOLOGIA DI PRESTAZIONE EROGATA 30 Regione Ente San Benedetto // // // Fondi Nazionali RISORSE PROPRIE RISORSE DEL COMUNE FONDO SANITARIO (ASL) €.40.000,00 // // // // // // // // RISORSE PRIVATE // // // 111 ALTRE RISORSE Comunità Allo BACINO ENTE TITOLARE SOGGETTO GESTORE NATUR DI PUBBLICO GIURIDI UTENZA SOGGET DELL’INT GESTO ERVENT O 11 Comune Collegio Immacolata di Nunziata – Ist. Istituti SocioASMID Onlus di Gravina di Catania – Assistenziali Villa Mater Boni consili di Padova – Orfanotrofio M.SS.Addolorata di Riposto 19 Comune Comune COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Erogazione di contributi in alternativa al ricovero dei minori Ricovero minori sottoposti a provv. dell’Aut. Giudiziaria minorili c/o Comunità Alloggio “Eusebia” e “Laura” di Nunziata di Mascali Ricovero c/o Istituti Ass.li €.71.000,00 L.R.6/97 €.18.230,00 L.R. 6/97 €.449.568,00 Fondi Regionali Gestione Comunità Alloggio 3 COSTO TOTALE DEL PROGETTO Spese per interventi alternativi al ricovero 2 AREA DI INTERVENTO – DIRITTI DEI MINORI Ricovero minori in Istitituto TIPOLOGIA DEL PROGETTO 1 AREA DI INTERV. DIRITTI DEI MINORI n. progress. progetto €.578.798,00 €.538.798,00 // €.40.000,00 Contributo ai bisognosi e ass. sanitaria Assistenza economica continuativa e contributi straordinari a nucle fam. bisognosi Ass. Economica post-penitenziaria Ass. economica a ex detenuti e fam di detenuti 4 5 Assistenza abitativa 3 Assistenza economica per nuclei fam. Bisognosi Assistenza economica a nuclei familiari orfanili Assistenza ex ENAOLI 2 Assistenza economica TIPOLOGIA DI PRESTAZIONE EROGATA Contruto ragazze madri TIPOLOGIA DEL PROGETTO 1 AREA DI INTERV. RESPONS. FAMILIARI n. progress. Progetto 13 35 3 12 7 BACINO DI UTENZA DELL’INTER VENTO // ENTE TITOLARE PUBBLICO Comune Comune Comune Comune Comune codice ISTAT DISTRETTO SOCIO SANITARIO Ente Locale: Mascali RISORSE ANNO 2003 DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI TOTALE Comune comune Comune Comune Comune SOGGETTO GESTORE // // 112 NATUR GIURIDI SOGGET GESTO €.5.160,00 €.21.500,00 €.7.000,00 €.25.500,00 €.29.000,00 €.88.160,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO €.5.160,00 L.R.6/97 €.16.500,00 L.R. 6/97 €.7.000,00 L.R. 6/97 €.20.000,00 L.R. 6/97 €.29.000,00 L.R. 6/97 €.77.660,00 Fondi Regionali // // // // // Fondi Nazionali €.10.500,00 RISORSE ANNO 2003 // RISORSE PROPRIE RISORSE DEL COMUNE FONDO SANITARIO (ASL) // // €.5.000,00 // // // €.5.500.00 // // // // // // RISORSE PRIVATE COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI 1 2 3 4 5 TOTALE AREA DI INTERVENTO – RESPONSABILITA ’ FAMILIARI // // // // // 113 ALTRE RISORSE 1 TOTALE AREA DI INTERVENT O – ANZIANI 1 €.1.800,00 €.1.800,00 // // Fondi Regionali Trasporto masserizie Ass.economica per gli immigrati TIPOLOGIA DI PRESTAZIONE EROGATA ENTE BACINO DI UTENZA TITOLARE PUBBLICO DELL’INTERVE NTO 3 Comune Comune SOGGETTO GESTORE // // Fondi Nazionali RISORSE PROPRIE RISORSE DEL COMUNE FONDO SANITARIO (ASL) €.1.800,00 // €.1.800,00 // // // RISORSE PRIVATE COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO TIPOLOGIA DEL PROGETTO COSTO TOTALE DEL PROGETTO AREA DI INTERV. INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI n. progress. progetto codice ISTAT DISTRETTO SOCIO SANITARIO Ente Locale: Mascali // // 114 ALTRE RISORSE NATURA GIURI SOGGETTO GEST 1 TOTALE AREA DI INTERVENTO – POVERTA’ E NUOVE POVERTA’ 1 COSTO TOTALE DEL PROGETTO Erogazione contributi per le abitazioni in locazione TIPOLOGIA DI PRESTAZIONE EROGATA BACINO DI ENTE UTENZA TITOLARE DELL’INTERVE PUBBLICO NTO 27 Regione Comune SOGGETTO GESTORE // // Fondi Nazionali RISORSE PROPRIE RISORSE DEL COMUNE FONDO SANITARIO (ASL) // // // // // // RISORSE PRIVATE COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO €.42.500.00 L.431/98 Art.11 €.42.500,00 Fondi Regionali Assistenza abitativa a nuclei bisognosi codice ISTAT DISTRETTO SOCIO SANITARIO Ente Locale: Mascali TIPOLOGIA DEL PROGETTO €.42.500,00 €.42.500,00 AREA DI INTERV. POVERTA’ E NUOVE POVERTA’ n. progress. progetto RISORSE ANNO 2003 // // 115 ALTRE RISORSE Ente pubblico NATURA GIURI SOGGETTO GEST Sostegno e autonomia persone anziane Sostegno e autonomia a sogg. con disabilità Integrazione degli immigrati Dipendenze Povertà e nuove povertà Inclusione sociale appartenenti a fasce deboli Tutela della salute mentale Diritti dei minori // // // // // // // // // // // // // // // // AREE DI Fondo Nazionale INTERVENTO Politiche Sociali Legge di Importi riferimen to Responsabilità // // Familiari ALLEGATO 7 € 17.043,07 L.R. 2/02 L.R. 8/00 L.R. 8/00 L.R. 6/97 L.R. 8/00 € € L.R. 104/92 € L.R. 8/00 2.582,28 // 5.263,31 // 12.911,42 L.R. 285/97 € 31.503,87 L.R. 8/00 L.R. 87/81 L.R. 22/86 € 20.825,99 L.R. 8/00 L.R. 8/00 Legge di Importi riferimento Fondi Regionali // // // // // // // // // // // // // // // // // // // // // // // // // // // € 0 € 0 2.582,28 5.263,31 0 € 12.911,42 € 20.825,99 € 31.503,87 € 17.043,07 Fondo Altre risorse TOTALE Sanitario pubbliche SPESA (partecipazio PUBBLICA ne ASL) RISORSE ANNO 2003 Risorse proprie di bilancio comunale codice ISTAT DISTRETTO SOCIO-SANITARIO GIARRE Ente Locale: Piedimonte Etneo PIANO FINANZIARIO // // // // // // // // // 0 € 2.582,28 0 € 5.263,31 0 € 12.911,42 € 20.825,99 € 31.503,87 € 17.043,07 Altre rirorse TOTALE private RISORSE 116 TOTALE Interventi a carattere socioeducativo Quota di cofinanziamento L.328 // // // // € 90.129,94 // € 11.319 € 11.319 // 0 // 0 // € 90.129,94 0 0 // // € 101.448,94 € 11.319 0 117 1 2 3 TOTALE AREA DI INTERVENTI – DIRITTI DEI MINORI 3 2 1 AREA DI INTERVENTO DIRITTI DEI MINORI n. progress. progetto Inserimento in Istituto TIPOLOGIA DEL PROGETTO € 25.822,84 € 5.164,57 € 516,46 € 31.503,87 COSTO TOTALE DEL PROGETTO Comune 30 € 25.822,84 € 5.164,57 € 516,46 -L.R. 8/00 € 31.503,87 Fondi Regionali // // // // Fondi Nazionali // // // // RISORSE PROPRIE DEI COMUNI RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) // // // // NATURA GIURIDICA SOGGETTO GESTORE // // // // RISORSE PRIVATE // // // // ALTRE RISORSE Orfanotrofio “Maria Istituto SocioSS. Addolorata” di Assisrtenziali Riposto SOGGETTO GESTORE COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Comune Comune ENTE TITOLARE PUBBLICO 60 5 BACINO DI UTENZA DELL’INTERVEN TO codice ISTAT: 087035 Centro Attività ricreative Polifunzionale Iniziative a favore Attività ricreative della gioventù Ricovero minori TIPOLOGIA DI PRESTAZIONE EROGATA Distretto Socio-sanitario n° 17 Ente Locale: Piedimonte Etneo RISORSE ANNO 2003 DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI 118 1 2 TOTALE € 5.164,57 € 15.661,42 € 20.825,99 COSTO TOTALE DEL PROGETTO € 5.164,57 L.R. 8/00 € 15.661,42 L.R. 8/00 € 20.825,99 Fondi Regionali Comune Comune Compagnia teatrale “Il Ficodindia”di Catania x abb. Teatr Comune // // // Fondi Nazionali // // // RISORSE PROPRIE DEI COMUNI // // RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) // // RISORSE PRIVATE NATURA GIURIDICA SOGGETTO GESTORE // // ALTRE RISORSE Ente Locale SOGGETTO GESTORE COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO 100 Abbonamenti teatrali Attività ricreative e soggiorni ricreativi 2 AREA DI INTERVENTI – SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE 100 BACINO DI UTENZA ENTE TITOLARE DELL’INTERVEN PUBBLICO TO Attività ricreative Incontro TIPOLOGIA DEL PROGETTO Centro Anziani TIPOLOGIA DI PRESTAZIONE EROGATA codice ISTAT: 087035 1 AREA DI INTERVENTO SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE n. progress. progetto Distretto Socio-sanitario n° 17 Ente Locale: Piedimonte Etneo RISORSE ANNO 2003 DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI 119 Inserimento in comunità disabili Ricovero mentali 2 3 Ass. economica Contributo rimborso spese in alternativa al trasporto 1 5 9 BACINO DI UTENZA DELL’INTER VENTO Trasporto di port. H c/o centri di riabilitazione TIPOLOGIA DEL PROGETTO Serv. di trasporto sogg. portatori di H progetto TIPOLOGIA DI PRESTAZIONE EROGATA codice ISTAT: 087035 1 n. progress. AREA DI INTERVENTO SOSTEGNO E AUTONOMIA SOGGETTI CON DISABILITA’ Distretto Socio-sanitario n° 17 Ente Locale: Piedimonte Etneo Comune Comune Comune ENTE TITOLARE PUBBLICO RISORSE ANNO 2003 di Ente Locale Ente Assistenziale NATURA GIURIDICA SOGGETTO GESTORE Com. “LaGinestra “ Comunità di Linguaglossa con sede legale Alloggio a Giarre Comune A.I.A.S. Sez. di Acireale CE.S.A.R.D. di Nunziata Mascali fino al 20 sett.2003. Comune a partire da tale data. SOGGETTO GESTORE DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI 120 3 2 // // // // // // // // RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) TIPOLOGIA DEL PROGETTO Comune Comune Comune 20 4 8 BACINO DI UTENZA DELL’INTER VENTO ENTE TITOLARE PUBBLICO RISORSE ANNO 2003 codice ISTAT: 087035 Contributo straordinario per Assistenza economica nuclei fam. bisognosi Contributo a sogg. sottoposti Assistenza economica a provv. giudiziari Ass. economica a Ex ENAOLI nuclei familiari AREA DI INTERVENTORESPONSABIL TIPOLOGIA DI ITA’ PRESTAZIONE EROGATA FAMILIARI n. progress. progetto Distretto Socio-sanitario n° 17 1 // RISORSE PROPRIE Fondi DEI COMUNI Nazionali € 11.031,42 L.R. 8/00 € 1.880,00 L.R. 8/00 // € 2.582,28 L.R. 8/00 // € 15.493,70 // Fondi Regionali Comune Comune Comune SOGGETTO GESTORE // // // // // ALTRE RISORSE NATURA GIURIDICA SOGGETTO GESTORE RISORSE PRIVATE COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI € 11.031,42 € 1.880,00 € 2.582,28 € 15.493,70 COSTO TOTALE DEL PROGETTO Ente Locale: Piedimonte Etneo 1 2 3 TOTALE SOSTEGNO E AUTONOMIA SOGG. CON DISABILITA’ AREA DI INTERVENTO – // 121 € 7.746,85 € 1.549,37 € 7.746,85 € 17.043,07 € € € € 1 Interventi vari TIPOLOGIA DI PRESTAZIONE EROGATA Distretto Socio-sanitario n° 17 AREA DI INTERVENTO NUOVE POVERTA’ E IMMIGRAZIONE n. progress. progetto // // // // // // // // RISORSE PROPRIE DEI COMUNI // // // // RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) // // // // RISORSE PRIVATE Disagio Sociale TIPOLOGIA DEL PROGETTO 13 BACINO DI UTENZA DELL’INTERVENTO codice ISTAT: 087035 Comune ENTE TITOLARE PUBBLICO RISORSE ANNO 2003 Comune SOGGETTO GESTORE DETTAGLIO DEI PROGETTI DI INTERVENTO E DEI PROGRAMMI OPERATIVI 7.746,85 L.R. 8/00 1.549,37 L.R. 8/00 7.746,85 L.R. 8/00 17.043,07 Fondi Nazionali COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Fondi Regionali Ente Locale: Piedimonte Etneo 1 2 3 TOTALE AREA DI INTERVENTI COSTO – TOTALE DEL RESPONSABI PROGETTO LITA’ FAMILIARI orfanili Ass. di Volontariato e Solidarietà - ONLUS NATURA GIURIDICA SOGGETTO GESTORE // // // // ALTRE RISORSE 122 4.543,31 720,00 5.263,31 1 2 TOTALE € € € COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fondi Regionali Progetto 21^ Accoglienza 2 Comune Ass. “L. Lama” di Enna // // // Fondi Nazionali // // // RISORSE PROPRIE DEI COMUNI // // // // // // // RISORSE FONDO RISORSE PRIVATE ALTRE RISORSE SANITARIO (ASL) COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO € 4.543,31 L.R. 8/00 € 720,00 L.R. 8/00 € 5.263,31 Accoglienza bambini bosniaci AREA DI INTERVENTI – NUOVE POVERTA’ E IMMIGRAZI ONE 2 123 Allegato 8 TOTALE \\ \\ 22\86 6/97 22\86 6/97 22\86 6/97 22\86 6/97 22\86 6/97 Legge di riferime nto 22.000,00 1.901,00 109.295,64 55.600,00 53.000,00 54.682,36 €. 296.479,00 € € € € € € Importi Fondi Regionali 30.000,00 0 \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ Fondo Sanitario Partecipaz. ASL €. 30.000,00 €. € Risorse proprie di Bilancio Comunale €. 0 \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ Altre pubbliche risorse 87 016 Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 \\ € 100.000,00 \\ 431/98 100.000,00 \\ \\ €. \\ \\ \\ \\ \\ Diritti dei minori Sostegno e autonomia persone anziane Sostegno e autonomia soggetti con disabilità Centri di aggregazione Contrib. Ass. soc. Povertà e nuove povertà Cofinanziamento \\ Responsabilità familiari AREE DI INTEVENTO Fondo Naz.le Politiche Sociali Legge Importi di Rif. DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 DI GIARRE Codice ISTAT: PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE RISORSE ANNO 2003 30.000,00 22.000,00 1.901,00 100.000,00 109.295,64 55.600,00 53.000,00 54.682,36 €. 426.479,00 € € € € € € € € TOTALE SPESA PUBBLICA REGIONE SICILIANA – DIPARTIMENTO DEGLI ENTI LOCALI – UFFICIO PIANO 1. Ente Locale: Comune di Fiumefreddo di Sicilia Sigla Provincia: CT Allegato 7 €. 0 \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ Altre risorse private 30.000,00 22.000,00 1.901,00 100.000,00 109.295,64 55.600,00 53.000,00 54.682,36 124 €. 426.479,00 € € € € € € € € TOTALE RISORSA € € 100.000,00 100.000,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO Contributo per canone di locazione a famiglie disagiate TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA 75 Bacino di Utenza Intervento Comune Ente Titolare Pubblico 100.000,00 € 100.000,00 € FONDI NAZIONALI L 431/98 RISORSE PROPRIE DEI COMUNI RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) Codice ISTAT: 87 016 Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi FONDI REG. L. R. 6/97 DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE Comune Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT RISORSE PRIVATE ALTRE RISORSE Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Assistenza economica TIPOLOGIA DEL PROGETTO 1. Ente Locale: Comune di Fiumefreddo di Sicilia RISORSE ANNO 2003 Allegato 8 TOTALE 1 SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE AREA DI INTEVENTO 1. AREA DI INTEVENTO SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE Codice ISTAT: 87 016 AREA DI INTEVENTO: CONTRIBUTO ASSISTENZA SOCIALE DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE 1. Ente Locale: Comune di Fiumefreddo di Sicilia 125 € TOTALE 53.000,00 51.551,00 1.449,00 0,00 TIPOLOGIA Comune Comune Comune Ente Titolare Pubblico Comune Famiglia Ist. “Pallottine” Riposto Ass. Papa Giovanni XXIII – CT Villa S. Maria degli Angeli - CT Soggetto Gestore FONDI NAZIONALI RISORSE PROPRIE DEI COMUNI RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) TIPOLOGIA DEL Bacino di Utenza Ente Titolare Orfanotrofio Associazione Soc. Coop. Natura Giuridica Sigla Provincia: CT ALTRE RISORSE 126 Natura Giuridica Soggetto Gestore RISORSE PRIVATE Soggetto Gestore AREA DI INTEVENTO: CENTRI DI AGGREGAZIONE Codice ISTAT: 87 016 Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 € 53.000,00 FONDI REG. L. R. 6/97 € 51.551,00 € 1.449,00 € 0,00 DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE AREA DI INTEVENTO 4 1 8 Bacino di Utenza Intervento COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Educativa Domiciliare Affidamento familiare Inserimento in Istituto TIPOLOGIA DEL PROGETTO 1. Ente Locale: Comune di Fiumefreddo di Sicilia € € € COSTO TOTALE DEL PROGETTO Sussidi Mensili in alternativa al ricovero Assistenza Domiciliare Minori Ricovero Minori TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA 1 2 3 DIRITTI DEI MINORI AREA DI INTEVENTO 43. 42. 41. AREA DI INTEVENTO DIRITTI DEI MINORI N. progress. Progetto AREA DI INTEVENTO: DIRITTI DEI MINORI € € € PROGETTO 1. Fornitura di servizi TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA FONDI NAZIONALI RISORSE PROPRIE DEI COMUNI Comune Comune RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) Codice ISTAT: 87 016 TIPOLOGIA DEL PROGETTO 12 Bacino di Utenza Intervento Comune Ente Titolare Pubblico Comune Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT ALTRE RISORSE Soggetto Gestore RISORSE PRIVATE Soggetto Gestore AREA DI INTEVENTO: POVERTA’ E NUOVE POVERTA’ DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE AREA DI INTEVENTO SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE Comune Comune Pubblico Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 1.901,00 1.100,00 801,00 FONDI REG. L. R. 6/97 € € 36 80 Intervento COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Servizi in favore di minori Servizi agli anziani 1.901,00 € 1.100,00 801,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO CENTRO DIURNO CENTRO POLIFUNZIONALE PER MINORI PRESTAZIONE EROGATA 1. Ente Locale: Comune di Fiumefreddo di Sicilia Allegato 8 TOTALE 1 2 SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE AREA DI INTEVENTO 3. 2. SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE 127 € € 22.000,00 22.000,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO € € RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) Codice ISTAT: 87 016 Ricovero disabili Psichici Serv. Trasporti Soggetti H 45. TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA Inserimento in Comunità alloggio Trasporto c\o Centri Riabilitazione TIPOLOGIA DEL PROGETTO 9 3 2 Bacino di Utenza Intervento Comune Comune Ente Titolare Pubblico AIAS - Acireale CESARD - MASCALI La Betulla CO.PROS. ALTRE RISORSE Istituti Riabilitativi Associazione Coop. Soc 128 Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT RISORSE PRIVATE Soggetto Gestore AREA DI INTEVENTO: SOSTEGNO E AUTONOMIA SOGGETTI DISABILI 44. AREA DI INTEVENTO SOSTEGNO E AUTONOMIA SOGGETTI DISABILI N. progress. Progetto RISORSE PROPRIE DEI COMUNI Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi 22.000,00 22.000,00 FONDI NAZIONALI COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO FONDI REG. L. R. 6/97 1. Ente Locale: Comune di Fiumefreddo di Sicilia DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE RISORSE ANNO 2003 Allegato 8 TOTALE 1 SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE AREA DI INTEVENTO TOTALE 1 2 3 4 5 6 7 0 Assistenza alunni scuole obbligo 20 8 1 6 Assistenza economica Servizi alla Persona Assistenza economica Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune Privati 45.056,78 38.734,27 1.835,46 0,00 2.789,00 0,00 20.880,13 109.295,64 € € € € € € € € 45.056,78 38.734,27 1.835,46 0,00 2.789,00 0,00 20.880,13 € 109.295,64 € € € € € € € 0 0 0 0 129 COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO COSTO TOTALE DEL FONDI REG. RISORSE PROPRIE RISORSE FONDO RISORSE FONDI ALTRE PROGETTO RISORSE NAZIONALI L. R. 6/97 DEI COMUNI SANITARIO (ASL) PRIVATE Contrib. Spese Trasporto Assistenza Domiciliare sogg. H Sostegno Economico H L. 104/92 Assist. Igienico Personale Assist. Domiciliare anziani disabili SOSTEGNO E SOGGETTI DISABILI AREA DI INTEVENTO 50. 49. 48. 47. 46. TOTALE 1 2 3 4 RESPONSABILI TA’ FAMILIARI AREA DI INTEVENTO € € € € € Comune Comune Comune Comune Ente Titolare Pubblico Comune Villa S. Maria degli Angeli –CT Ass. Papa Giovanni XXIII – CT Villa S. Maria degli Angeli - CT Comune Soggetto Gestore FONDI REG. L. R. 6/97 € 9.147,00 € 2.068,12 € 20.230,24 € 23.237,00 FONDI NAZIONALI RISORSE PROPRIE DEI COMUNI RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) RISORSE PRIVATE ALTRE RISORSE Soc. coop. Associazione Soc. Coop Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO 54.682,36 € 54.682,36 9.147,00 2.068,12 20.320,24 23.237,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO 13 Assist. Domiciliare nuclei familiari 4. 1 22 3 Assistenza Economica TIPOLOGIA DEL PROGETTO Bacino di Utenza Intervento Ricoveri Contributi per nuclei familiari bisognosi Ricoveri connessi a provvedimenti Autorità Giudiziaria TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA 3. 2. 1. AREA DI INTEVENTO RESPONSABI LITA’ FAMILIARI N. progress. Progetto AREA DI INTEVENTO:RESPONSABILITA’ FAMILIARI DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE Codice ISTAT: 87 016 Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 1. Ente Locale: Comune di Fiumefreddo di Sicilia Allegato 8 130 Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 Attiv. Ricreative e Culturali Attiv. Ricreative e Culturali 6. 7. TOTALE 1 2 3 4 5 6 SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE AREA DI INTEVENTO 9. € € € € € € € 22.781,48 30.312,65 2.005,87 500,00 0,00 0,00 FONDI REG. L. R. 6/97 € € € € € € 0 0 150 50 2 20 Bacino di Utenza Intervento Comune Comune Comune Comune Ente Titolare Pubblico Comune Comune S.G.B. de La Salle di S. Venerina Privati Soggetto Gestore FONDI NAZIONALI € € 30.000,00 30.000,00 RISORSE PROPRIE DEI COMUNI RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) RISORSE PRIVATE ALTRE RISORSE Agenzia Viaggi Casa di Riposo Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Gita Turistica a Ragusa gg.1 Festa S. Martino Incontri d’Estate Inserimento in Istituto Servizi alla persona TIPOLOGIA DEL PROGETTO 85.600,00 € 55.600,00 52.781,48 30.312,65 2.005,87 500,00 0,00 0,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO Suss. Mens. alternativo al ricovero Integrazione Lavorativa Ricovero Anziani 5. 8. Assistenza Domiciliare TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA 4. AREA DI INTEVENTO SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE 1. Ente Locale: Comune di Fiumefreddo di Sicilia Codice ISTAT: 87 016 DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE AREA DI INTEVENTO: SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE Allegato 8 131 TOTALE Quota di cofinanziamento L.328/00 0 \\ \\ €. \\ \\ \\ \\ Interventi a carattere socioeducativo Interventi sociali non ripartibili nelle Aree di Intervento \\ \\ Inclusione sociale appartenenti fasce deboli Tutela della salute mentale \\ \\ Povertà e nuove povertà \\ \\ \\ \\ 5.000,00 €. 117.080,00 22/86 22/86 D.D.G n. 4928/02 6/97 Fondi Regionali Fondo Naz.le Politiche Sociali Legg Importi Legge di Importi e di riferimento Rif. \\ \\ 22\86 E 8\2000 25.000,00 D.D.G n. 4928/02 \\ \\ 8\2000 e 6\97 25.100,00 D.D.G n. 4928/02 \\ \\ 22\86, 28.783,00 6/97 8\2000 D.D.G n. 4928/02 \\ \\ 8\2000,6\97 33.197,00 22\86 Integrazione degli immigrati Dipendenze Sostegno e autonomia soggetti con disabilità Sostegno e autonomia persone anziane Diritti dei minori Responsabilità familiari AREE DI INTEVENTO €. 4.822,00 3282,00 190,00 1.350,00 Risorse proprie di Bilancio Comunale €. 0 \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ Fondo Sanitario Partecipaz. ASL €. 0 \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ 2.800,00 340,00 \\ compartecipazione Altre risorse private €.121.902 € € 3.140,00 5.000,00 33.197,00 28.973,00 25.100,00 26.350,00 TOTALE SPESA PUBBLICA Sigla Provincia: CT Altre pubbliche risorse PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE RISORSE ANNO 2003 REGIONE SICILIANA – DIPARTIMENTO DEGLI ENTI LOCALI – UFFICIO PIANO 1. Ente Locale: Comune di Milo Codice ISTAT: 087DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 DI GIARRE Allegato 7 132 €125.042,00 5.000,00 33.197,00 31.773,00 25.440,00 26.350,00 TOTALE RISORSA 1 Area d’intervento n. progressivo progetto 5 4 3 2 1 Costo totale del progetto € 1.5000,00 Gita Assistenza domiciliare anziani Attività ricreativa anziani Attività lavorativa anziani Centro incontro anziani Area intervento n. progressivoTitolo del progetto progetto Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Ente locale: Comune di Milo €.15000,00 DDG n 4928/02 Fondi regionali Attività socioricreativa Attività lavorativa anziani Attività di socializzazione Assistenza domiciliare anziani Attività di socializzazione Tipologia di prestazione erogata Fondi nazionali Integrazione sociale dell’anziano Integrazione sociale dell’anziano Attività socioricreativa 45 60 1 80 12 €190,00 Risorse proprie dei comuni Sostegno socioricreativo Sostegno alla domiciliarità AREA ANZIANI Bacino di utenza dell’intervento Sigla provincia CATANIA Tipologia del progetto Codice ISTAT Risorse anno 2003 PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi ALLEGATI 8 Risorse private Agenzia viaggi Associazioni Comune Comune Cooperativa sociale Soggetto gestore Risorse fondo finanziari ASL Comune Comune Comune Comune Comune Ente titolare pubblico Altre risorse Compartecipazione Agenzia viaggi Associazioni Comune Comune Cooperativa sociale Natura giuridica soggetto gestore 133 € 28.783,00 5.000,00 € 4200,00 DDG n 4928/02 € 5000,00 DDG n 4928/02 €. 775,00 L 6/97 € 3.808,00 L 6/97 4 3 2 1 Pagamento rette Tipologia di prestazione erogata Ricovero in comunità familiare Ricovero strutture sociosanitarie Ricovero disabili Pagamento retta Ente titolare pubblico Integrazione sociale del disagio Sostegno alle famiglie e attività socializzanti per i soggetti portatori di handicap Assistenza a soggetti con disabilità Sostegno disabili disagiati e soli 1 1 2 1 Comune Comune Comune Comune DISABILITA’ SALUTE MENTALE E DIPENDENZE Bacino di utenza dell’intervento Sigla provincia CATANIA Tipologia del progetto Codice ISTAT Rimborso Contributo per trasporto portatori di famiglie disabili handicap presso centri culturali, ricreativi, sportivi e ricreativi Trasporto riabilitativo Area intervento n. progressivoTitolo del progetto progetto Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Ente locale: Comune di Milo Risorse anno 2003 PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi Totale € 5 4.200,00 775,00 € € 3.808,00 € 4 2 3 Struttura sociosanitaria Associazione Famiglia Ente in convenzione Soggetto gestore Struttura sociosanitaria Associazione Famiglia Istituto Natura giuridica soggetto gestore € 2.800,00 € 2.800,00 134 €.4.650,00 L 6/97 €.4.650.,00 € 33.197,00 Fondi nazionali Risorse proprie dei comuni 3 2 1 Gite d’istruzione Attività socializzanti Centro incontro Attività ludicominori socializzanti Ricovero minori Pagamento rette Sostegno socioeducativo ai minori Sostegno ai minori e attività socio Affidamento casa famiglia 125 30 2 Bacino di utenza dell’intervento DIRITTI DEI MINORI Tipologia del progetto Area intervento n. Titolo del progressivo progettoprogetto Tipologia di prestazione erogata Codice ISTAT Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Ente locale: Comune di Milo Comune Comune Comune Ente titolare pubblico Risorse private ONLUS Natura giuridica soggetto gestore Altre risorse Affid. Coop. Con Coopertive e L.285/97 e Comune Comune Comune Comune Associazione Metacometa Soggetto gestore Risorse fondo finanziari ASL Sigla provincia CATANIA PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE € 33.197,00 € 24105,00 L 6/97 €.1.292,00 L 6/97 € 24105,00 €.3.150,00 L 6/97 €.1.292,00 Fondi regionali Costo totale del progetto €.3.150,00 Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi Risorse anno 2003 Totale 4 1 2 3 Area d’intervento n. Progressivo progetto 135 € € € 4 5 888,00 1200,00 4.150,00 € 9.300,00 € 2.762,00 €. 9.300,00 6/ 97 €.2.762,00 con DDG n 4928/02 €.4.150,00 con DDG n 4 928/02 € 1200,00 con DDG n 4928/02 € 888,00 con DDG n Costo totale del Fondi regionali progetto 3 Area d’intervento n. progressivo progetto 1 2 9 Attività naturalistiche Attività di sostegno scolastico Progetto natura-cultura Progetto Gulliver 7 8 Attività ludicoricreative Attività a favore dei minori Ricovero minori Pagamento rette con prov. Tribunale Progetto lettura Attività culturali Attività Ludico educative GREST Il mondo delle favole 6 5 4 Fondi nazionali 8 40 40 2 50 45 Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune Associazioni Comune Comune Risorse private € 340,00 Compartecipazi oni Altre risorse Comune e scuola Comune Comune Comune Associazioni Comune Comune Risorse proprie Risorse fondo dei comuni finanziari ASL Aff. Casa famiglia e comunità Attività ludico educative Attività ludicoeducative Attività culturali e formative Favorire l’espressività socio-linguistica dei bambini culturali Attività ricreative e laboratori 136 € 8 400,00 400,00 6.000,00 1 Una mano ai disoccupati Servizio civico Bacino di utenza dell’intervento Contributo disoccupati 20 RESPONSABILITA’ FAMILIARE Tipologia del progetto Area intervento n. Titolo del progressivo progettoprogetto Tipologia di prestazione erogata Codice ISTAT Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Ente locale: Comune di Milo Comune Ente titolare pubblico Sigla provincia CATANIA PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE € 25.100,00 Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi Risorse anno 2003 € 0 € 25.440,00 € 7 9 Totale € 6 4928/02 € 6000,00 con DDG n 4928/02 € 400,00 con DDG n 4928/02 € 400,00 con DDG n 4928/02 Comune Soggetto gestore Comune Natura giuridica soggetto gestore € 340,00 137 € 5.000,00 € 1.350,00 € 26.350,00 2 3 Totale € 1.350,00 € 1.350,00 Bacino di utenza dell’intervento Ente titolare pubblico Soggetto gestore Natura giuridica soggetto gestore Altre risorse Comune Comune Risorse private Comune Comune AREA NUOVE POVERTA’ E IMMIGRAZIONE Tipologia del progetto Area intervento n. Titolo del progressivo progettoprogetto Tipologia di prestazione erogata Codice ISTAT Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Ente locale: Comune di Milo Comune Comune Sigla provincia CATANIA PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE € 25.000,00 € 20.000,00 DDG n 4928/02 € 5.000,00 DDG n 4928/02 20 3 Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo dei comuni finanziari ASL Sensibilizzazione imprenditoria femminile Interventi famiglie in difficoltà Favorire imprenditoria femminile Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi Risorse anno 2003 € 20.000,00 3 Contributo Costo totale del Fondi regionali progetto Progetto donna e tradizione 2 Area d’intervento n. progressivo progetto 1 Famiglie in difficoltà 138 Contributo € 5.000,00 € 5.000, 00 Totale € 5.000,00 € 5.000,00 DDG n 4928/02 Costo totale del Fondi regionali progetto Famiglie in difficoltà 1 Area d’intervento n. progressivo progetto 1 3 Comune Altre risorse Comune Risorse private Comune Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo dei comuni finanziari ASL Interventi famiglie in difficoltà 139 0 \\ \\ TOTALE Quota cofinanziamento piano di zona L328 per l’anno 2003 €. \\ \\ \\ \\ Interventi a carattere socioeducativo Interventi sociali non ripartibili nelle Aree di Intervento \\ \\ Inclusione sociale appartenenti fasce deboli Tutela della salute mentale \\ \\ Povertà e nuove povertà \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ 339.482,67 LL:RRnn.65/53 1/79-22/8636/86-33/88 21/91-7/96 6/97-10/99 L.R: n.2/2002 22/86 L:R: n 99/79 L.R.n 6/86 L.R.n 2/2002 L:R:n 87/81 200,00 70.463,33 96.713,26 16.497,00 2582,28 6.075,83 5.164,56 26109 24.789,94 174336, 80 15.493,70 Risorse proprie di Bilancio Comunale 94.482,54 Fondi Regionali Fondo Naz.le Politiche Sociali Legg Importi Legge di Importi e di riferimento Rif. \\ \\ Integrazione degli immigrati Dipendenze Diritti dei minori Sostegno e autonomia persone anziane Sostegno e autonomia soggetti con disabilità Responsabilità familiari AREE DI INTEVENTO €. 0 \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ Fondo Sanitario Partecipaz. ASL Codice ISTAT: 87021- €. 0 \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ Altre pubbliche risorse PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE RISORSE ANNO 2003 436.195,93 € € 16.497,00 200.446,75 2.782,28 6.075,83 75.627,89 200.445,80 119.272,48 15.493,70 \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ \\ compartecipazione Altre risorse private Sigla Provincia: CT TOTALE SPESA PUBBLICA REGIONE SICILIANA – DIPARTIMENTO DEGLI ENTI LOCALI – UFFICIO PIANO 1. Ente Locale: Comune di LINGUAGLOSSA DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 DI GIARRE Allegato 7 € 140 TOTALE RISORSA 1 Costo totale del progetto € 83666.02 Attivita ricreative e centro incontro 6 Area d’intervento n. progressivo progetto Assistenza economica €. 63.007,74 L. 22/86 Fondi regionali Sostegno spesa per redditi insufficienti Attivita socializzanti Attività lavorativa anziani Attività lavorativa anziani Ricoveri 5 4 3 2 1 Assistenza domiciliare anziani Attività socio ricreativa Tipologia di prestazione erogata Fondi nazionali Attività socializzanti 82 14 1 3 50 70 € 20658,28 Risorse proprie dei comuni Integrazione sociale dell’anziano Istituzionalizza zione anziani non autosufficienti Attività socio ricreativa Sostegno alla domiciliarità AREA ANZIANI Bacino di utenza dell’intervento Sigla provincia CATANIA Tipologia del progetto Codice ISTAT Assistenza domiciliare anziani Soggiorno climatico Area intervento n. progressivoTitolo del progetto progetto Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Ente locale: Comune di Linguaglossa Risorse anno 2003 PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi ALLEGATI 8 Natura giuridica soggetto gestore Risorse private Comune Comune S.Venera –Casa per inabili Comune Ag.Bonanno Viaggi Altre risorse Compartecipazione Ente pubblico Ente pubblico Ente privato convenzionato Ente pubblico Ditta Associazione La ONLUS Betulla di Giarre Soggetto gestore Risorse fondo finanziari ASL Comune Comune Comune Comune Comune Comune Ente titolare pubblico 141 € 119.272,48 € 1.000,00 € 94.482,54 € 1.000,00 € 19.000,00 €. 2474,80 € 9.000,00 4.131,66 € 24.789,94 € 5 4 3 2 1 Istituzionaliz zazione disabili mentali Servizio trasporto in convenzione Assistenza a soggetti con disabilità Pulizia dell’ambiente dove vive Contributo e sostegno Contributo per portatori di handicap Contributo per portatori di handicap Igiene e cura portatori di handicap Contributo e sostegno Rimborso trasporto centri riabilitativi Contributo in alternativa trasporto convenzionato Servizio aiuto domestico Assistenza invalidi e portatori di Bacino di utenza dell’intervento Ente titolare pubblico 11 10 10 10 2 Comune Comune Comune Comune Comune DISABILITA’ SALUTE MENTALE E DIPENDENZE Tipologia del progetto Sigla provincia CATANIA Pagamento rette Tipologia di prestazione erogata Codice ISTAT Ricovero in istituto Area intervento n. progressivoTitolo del progetto progetto Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Ente locale: Comune di Linguaglossa Risorse anno 2003 PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi Totale 6 € 4.131,66 € 19.000,00 2.474,80 € 5 9.000,00 € 4 2 3 Comune Cooperativa “Maiorana” Comune A.I.A.S. C.E.S.A.R.D. Associazione “la ginestra” Linguaglossa Soggetto gestore Comune Cooperativa Comune ente assistenziale ONLUS Natura giuridica soggetto gestore 142 € 2.582,28 7 75.627,89 € 20.500,00 6 € 5.164,56 € 2.582,28 € 2.582,28 Risorse proprie dei comuni 11 Tipologia del progetto Area intervento n. Titolo del progressivo progettoprogetto Tipologia di prestazione Codice ISTAT Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Ente locale: Comune di Linguaglossa Bacino di utenza Ente titolare Soggetto gestore Risorse private Comune Cooperativa “Fate bene fratelli” Risorse fondo finanziari ASL Comune Comune Sigla provincia CATANIA PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE € 70.463,33 € 20.500,00 516,46 € 15.500,00 € Fondi nazionali Azione di monitoraggio , sensibilizzazi one e prevenzione Servizio alunni h. scuole Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi Risorse anno 2003 Totale € 3.098,74 €.6495,66 € 15.500,00 €.16.904,34 €.6495,66 €.16.904,34 5 Fondi regionali L.22/86 €.10546,87 Azione di monitoraggio, sensibilizzazione e prevenzione Servizio alunni h. scuole Costo totale del progetto €.10546,87 4 1 2 3 Area d’intervento n. Progressivo progetto 7 6 handicap Assistenza igienicopersonale alunni h. Prevenzione , cura e recupero tossico dipendenti Natura giuridica soggetto gestore Altre risorse Comune Cooperativa 143 Area d’intervento n. progressivo progetto 1 2 4 3 2 1 Progetto educativo Assistenza economica € € 200,00 51,65 €.200,00 L 22/86 €51,65 L22/86 con DDG n 4928/02 Costo totale del Fondi regionali progetto Assistenza economica infanzia illegittima Asilo nido:personale beni e servizi Sostegno economico famiglie affidatarie Ricovero minori Pagamento rette Affidamento familiare e sostegno erogata Fondi nazionali 24 1 1 Comune Comune Comune Comune pubblico Compartecipazi oni Altre risorse Ente pubblico Ente pubblico Convenzione con Ente Ente pubblico Risorse private Comune Comune Comune Comune Risorse proprie Risorse fondo dei comuni finanziari ASL Sostegno minore non riconosciuto dal padre Assistenza minori da 0 a3 anni Inserimento in istituto Aiuto famiglie affidatarie DIRITTI DEI MINORI dell’intervento 144 199.451,40 74370 26.109,95 26.109,95 4 3 2 1 Contributo Contributi Assistenza famiglie bisognose detenuti Contributi Assistenza post - Contributo penitenziaria Contributi Enaoli ,Amnil .contributi Bacino di utenza dell’intervento Sostegno famigliare Sostegno nuclei in difficoltà Assistenza farmaceutica indigenti Sostegno famiglie 3 3 4 29 RESPONSABILITA’ FAMILIARE Tipologia del progetto Area intervento n. Titolo del progressivo progettoprogetto Tipologia di prestazione erogata Codice ISTAT Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Ente locale: Comune di Linguaglossa Comune Comune Comune Comune Ente titolare pubblico Sigla provincia CATANIA PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE 174.336,80 €173.341,45 €74370 L22/86 Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi Risorse anno 2003 200.446,75 € 4 TOTALE € 3 Comune Comune Comune Comune Soggetto gestore Comune Comune Comune Comune Natura giuridica soggetto gestore 145 € 8.263,31 € 2.065,83 €2.585,28 €2.582,28 €15.493,70 8.263,31 2.065,83 €2.585,28 €2.582,28 € 15.493,70 3 2 1 Ospitalità per = orfani di guerra ex Jugoslavia Emigrati profughi Rimborso spese = rifugiati orfani di masserizie guerra Assistenza nucleo Contributo a = familiare sostegno famiglie Accoglienza bambini bosniaci Bacino di utenza dell’intervento Ente titolare pubblico Sigla provincia CATANIA 3 1 23 Comune Comune Comune Natura giuridica soggetto gestore Altre risorse Comune Comune Comune in Comune collaborazione con Ass. L.Lama Comune Comune AREA NUOVE POVERTA’ E IMMIGRAZIONE Tipologia del progetto Area intervento n. Titolo del progressivo progettoprogetto Tipologia di prestazione erogata Codice ISTAT Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Ente locale: Comune di Linguaglossa Risorse private Soggetto gestore Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo dei comuni finanziari ASL PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE Costo totale del Fondi regionali progetto Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi Risorse anno 2003 Area d’intervento n. progressivo progetto 1 2 3 4 Totale 146 € 5.760,00 € 315,83 € 2.582,28 € 200,00 € 8.858,11 Responsabilita' familiari INTERVENTO AREE DI Legge n. 388/2000 (art. 80, c.14 Legge di riferimento Fondo nazionale Politiche Sociali Distretto Socio - Sanitario 17 € - Importi REGIONE SICILIANA 8.658,11 5.760,00 315,83 2582,28 L.R. 22/86 L.R.6/97 Legge di riferimento € 12.582,50 Importi € - bilancio comunale Risorse proprie da PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE RISORSE ANNO 2003 Dipartimento degli Enti Locali - Ufficio Piano Fondi Regionali codice ISTAT € 200,00 € 200,00 € € € 0 € (partecipazione ASL) Fondo Sanitario Totale spesa Altre risorse private 147 12.582,50 Totale Risorse 0 € pubbliche (spec. Fonte) pubblica (specif. Fonte) Altre Risorse sigla Provincia CT Contributo e 1 Comune Comune Comune sostegno famiglie bisognose Costo totale del Fondi regionali Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo Risorse private Altre risorse progetto dei comuni finanziari ASL Assistenza economica 1. Ente Locale Sant'Alfio Allegato n. 7 Area d’intervento n. progressivo progetto 1 2 3 4 Totale 4 0 € 35.960,50 Area intervento n. progressivoTitolo del progetto progetto Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Ente locale: Comune di Sant’Alfio Tipologia di prestazione erogata AREA ANZIANI Bacino di utenza dell’intervento Sigla provincia CATANIA Tipologia del progetto Codice ISTAT Risorse anno 2003 PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi - € 0 € € 0 € 0 € € € € Ente titolare pubblico € € - 2.582,00 2.580,00 5.233,00 12.983,00 TOTALE 0 € € € € LL.RR. nn. 65/53 - 1/79 - 22/86 - 36/86 - 33/88 21/91 - 7/96 - 6/96 € 10/99 L.R. N. 2/2002 L.R. 22/86 L.R.6/97 L.R. N. 22/86 L.R. N. 6/97 L.R. N.8/00 L.R. N. 87/81 L.R. 22/86 L.R. 6/97 L.R. N. 22/86 L.R. N. 6/97 € - - - - - - - - Quote di cofinanziamento L.328/000 € Legge n. 284/97 (Art. 3, c.1) Interventi sociali non ripartibili nelle Aree di intervento € € Povertà e nuove povertà. Inclusione sociale per soggetti appartenenti a fasce deboli € € € Tutela della salute mentale Legge n. 388/2000 (Art. 28, c.1) Dipendenze D.L.vo n. 286/98 D.P.R. N. 309/90 (Art. 127) Integrazione degli immigrati Legge n. 388/2000 (art. 81) Legge N. 104/92 (art. 39, c.2) Sostegno e autonomia persone anziane Sostegno e autonomia soggetti con disabilità Legge n. 388/2000 (art. 80, c. 14) Diritti dei Minori € Legge n. 388/2000 (art. 80, c.15) Legge € n. 285/97 Soggetto gestore 5.001,00 5.001,00 - - - - - - - - 0 0 € Natura giuridica soggetto gestore 0 € € - - - 0 0 € € 0 € 0 0 € € 0 € 148 40.961,50 5.001,00 2.582,00 2.580,00 5.233,00 12.983,00 0 0 0 0 5.233,00 € 1.000,00 € € 2.153,00 €. 1.000,00 € 2.153,00 € 5.233,00 €. 2.080,00 Fondi regionali Fondi nazionali Risorse proprie dei comuni 50 80 50 1 Trasporto riabilitativo Area intervento n. progressivoTitolo del progetto progetto Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Ente locale: Comune di Sant’Alfio Pagamento rette Tipologia di prestazione erogata Ente titolare pubblico Integrazione sociale del disagio 1 Comune Ente in convenzione Soggetto gestore Risorse private Comune Comune Comune Risorse fondo finanziari ASL Comune Comune Comune DISABILITA’ SALUTE MENTALE E DIPENDENZE Bacino di utenza dell’intervento Sigla provincia CATANIA Tipologia del progetto Codice ISTAT Risorse anno 2003 PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi Totale 2 3 1 Area d’intervento n. progressivo progetto Costo totale del progetto € 2.080,00 Gite ed attività socializzanti Attività ricreativa anziani 2 3 Sostegno socioricreativo Spese varie di gestione Centro diurno anziani 1 Sostegno socio ricreativo Sostegno socio –ricreativo Attività Teatrali Abbonamento teatro Istituto Natura giuridica soggetto gestore Altre risorse Compartecipazione Ente Pubblico Ente Pubblico Ente Pubblico 149 € 2.580,00 Totale Fondi nazionali Risorse proprie dei comuni Area d’intervento n. progressivo progetto 1 2 1 Attivita’ ricreativa Pagamento rette € 11.983,00 € 11.983,00 Costo totale del Fondi regionali progetto GREST Ricovero Fondi nazionali 50 Comune Comune Ente titolare pubblico Risorse private Altre risorse Compartecipazi oni Altre risorse Comune ONLUS Natura giuridica soggetto gestore Risorse private Comune Ist. M.SS.ma Addolorata Soggetto gestore Risorse proprie Risorse fondo dei comuni finanziari ASL Sostegno socio educativo ai minori Inserimento in istituto 2 Bacino di utenza dell’intervento DIRITTI DEI MINORI Tipologia del progetto Area intervento n. Titolo del progressivo progettoprogetto Tipologia di prestazione erogata Codice ISTAT Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Ente locale: Comune di Sant Alfio Risorse fondo finanziari ASL Sigla provincia CATANIA PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE € 2.580,00 €. 2.580,00 Fondi regionali Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi Risorse anno 2003 1 Costo totale del progetto €. 2.580,00 Area d’intervento n. Progressivo progetto 150 1.000,00 € 12.983 € Attività ricreative 2 3 Area d’intervento n. progressivo Incontri Attività socializzanti 1 Costo totale del Fondi regionali progetto Gite e spettacoli Contributo economico Sostegno alle famiglie Bacino di utenza dell’intervento 30 30 10 Comune Comune Comune Ente titolare pubblico Altre risorse Comune Comune Comune Natura giuridica soggetto gestore Risorse private Comune Comune Comune Soggetto gestore Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo dei comuni finanziari ASL Socio ricreativo Socio ricreativo Sostegno economico RESPONSABILITA’ FAMILIARE Tipologia del progetto Area intervento n. Titolo del progressivo progettoprogetto Tipologia di prestazione erogata Codice ISTAT Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Ente locale: Comune di Sant’Alfio Sigla provincia CATANIA PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE € 12.983,,00 €. 1.000,00 Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi Risorse anno 2003 Totale 2 151 € 5.000,00 € 5.000,00 € 12.582,50 2 3 Totale Area d’intervento n. progressivo progetto 1 Contributo Costo totale del Fondi regionali progetto Famiglie in difficoltà Bacino di utenza dell’intervento Ente titolare pubblico Soggetto gestore 10 Comune Altre risorse Comune Natura giuridica soggetto gestore Risorse private Comune Fondi nazionali Risorse proprie Risorse fondo dei comuni finanziari ASL Interventi famiglie in difficoltà AREA NUOVE POVERTA’ E IMMIGRAZIONE Tipologia del progetto Area intervento n. Titolo del progressivo progettoprogetto Tipologia di prestazione erogata Codice ISTAT Distretto socio-sanitario n.17 A.S.L. CATANIA Ente locale: Comune di Sant’Alfio Sigla provincia CATANIA PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE € 5.000,00 € 12.582,50 € 5.000,00 € 2.582,50 Dettaglio dei progetti di intervento e dei programmi operativi Risorse anno 2003 € 2.582,50 progetto 1 152 € 2.582,50 Totale Dipendenze Integrazione degli immigrati Sostegno e autonomia soggetti con disabilità D.P.R. N. 309/90 (Art. 127) D.L.vo n. 286/98 € € - - - Sostegno e autonomia persone anziane Legge n. 388/2000 (art. 81) Legge N. 104/92 (art. 39, c.2) € Legge n. 388/2000 (art. 80, c. 14) Diritti dei Minori - - Legge n. 388/2000 (art. 80, c.15) Legge € n. 285/97 Responsabilita' familiari € - € Legge n. 388/2000 (art. 80, c.14 INTERVENTO Importi Fondo nazionale Politiche Sociali codice ISTAT REGIONE SICILIANA L.R. N. 22/86 L.R. N. 6/97 L.R. N.8/00 L.R. N. 87/81 L.R. 22/86 L.R. 6/97 L.R. N. 22/86 L.R. N. 6/97 L.R. 22/86 L.R.6/97 Legge di riferimento Fondi Regionali € € € € 159.250,00 229.164,71 230.005,00 88.982,00 Importi 0 € 0 € € € € € - - - - - - Bilancio comunale Risorse proprie da PIANO FINANZIARIO PER ENTE LOCALE RISORSE ANNO 2003 Dipartimento degli Enti Locali - Ufficio Piano € 2.582,50 € 2.582,50 Legge di riferimento AREE DI Distretto Socio - Sanitario 17 1. Ente Locale Riposto Allegato n. 7 € 2.582,00 1 (partecipazione ASL) Fondo Sanitario Totale spesa Altre risorse private € € - - 0 0 € € 0 € 153 159.250,00 229.164,71 230.005,00 88.982,00 Totale Risorse 0 € pubbliche (spec. Fonte) pubblica (specif. Fonte) Altre Risorse sigla Provincia CT 0 0 755.673,19 € € € 0 € € 43.902,00 43.902,00 - - - Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi 0 42.671,48 5.600,00 0 0 0 € 54. 53. 52. 51. AREA DI INTEVENTO SOSTEGNO E AUTONOMIA SOGGETTI DISABILI N. progress. Progetto Inserimento lavorativo di minori, adolescenti a carico della U.O.N.P.I. (Progetto Araba Fenice) Integrazione sociale a favore di soggetti in carico al D.S.M. Trasporto portatori di handicap Contributo per trasporto disabili TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA Integrazione sociale del disabile Risocializzazione di soggetti Inserimento nel tessuto sociale e produttivo di adolescenti con problemi socio-sanitari Erogazione di un contributo per associazioni che provvedono occasionalmente al trasporto TIPOLOGIA DEL PROGETTO 39 3 4 1 Associaz. Bacino di Utenza Intervento Comune Comune Comune Comune Ente Titolare Pubblico Associazioni Volontariato /ASL Azienda A.U.S.L. Ass. volontariato Soggetto Gestore - 0 0 Privato/Sociale 43.902,00 154 Privato/Ente Pubblico Privato/Ente Pubblico Privato sociale 0 42.671,48 78.578,00 € 872.553,19 € 0 € Natura Giuridica Soggetto Gestore 1. Ente Locale: Comune di Riposto Codice ISTAT: Sigla Provincia: CT DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE AREA DI INTEVENTO: SOSTEGNO E AUTONOMIA SOGGETTI DISABILI RISORSE ANNO 2003 Allegato 8 € 72.978,00 € 0 TOTALE LL.RR. nn. 65/53 - 1/79 - 22/86 - 36/86 - 33/88 21/91 - 7/96 - 6/96 € 10/99 L.R. N. 2/2002 € 0 - - L.R. 22/86 L.R.6/97 Quote di cofinanziamento L.328/000 € Interventi sociali non ripartibili nelle Aree di intervento Legge n. 284/97 (Art. 3, c.1) € Legge n. 388/2000 (Art. 28, c.1) € 47.978,00 L.431/98 – € 25.000,00 L.32/00 – D.A. 19/06/02 Tutela della salute mentale Povertà e nuove povertà. Inclusione sociale per soggetti appartenenti a fasce deboli 159.247 4 Comune Comune Strutture in convenzione Imprese in convenzione TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA Ricovero Ragazze Madri Assistenza emigrati AREA DI INTEVENTO RESPONSABIL ITA’ FAMILIARI N. progress. Progetto 5. 6. 159.247 Sost. Econ. Nuclei che Soategno donne in difficoltà TIPOLOGIA DEL PROGETTO 2 1 Bacino di Utenza Intervento Comune Comune Ente Titolare Pubblico Sogg. Privato Sogg. Privato Comune Strutture in convenzione Ente Pubblico Ente Privato Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT Soggetto Gestore AREA DI INTEVENTO:RESPONSABILITA’ FAMILIARI Codice ISTAT: 87 ______ Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE 1. Ente Locale: Comune di Riposto Allegato 8 TOTALE 1 2 3 4 5 6 Abbattimento barriere architettoniche Interventi volti a garantire l’assistenza a soggetti non autosufficienti 155 COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO COSTO TOTALE DEL FONDI REG. RISORSE PROPRIE RISORSE FONDO RISORSE FONDI ALTRE PROGETTO RISORSE NAZIONALI L. R. 6/97 DEI COMUNI SANITARIO (ASL) PRIVATE 2.582,00 2.582,00 0 2583,00 2583,00 0 2582.00 2582.00 0 89.500,00 89.500,00 0 2.000,00 2.000,00 60.000 60.000 Ricovero di disabili mentali Intervento di accesso per portatori di handicap SOSTEGNO E SOGGETTI DISABILI AREA DI INTEVENTO 56. 55. 10. AREA DI INTEVENTO SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE Comune Comune Comune Comune Privato in convenzione Comune Comune Comune FONDI REG. L. R. 6/97 10.500,00 2.000,00 25.822,00 13.000,00 22.000,00 15.660,00 RISORSE PROPRIE DEI COMUNI RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) Codice ISTAT: 87 016 Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 FONDI NAZIONALI Sostegno ad anziani che vivono da soli TIPOLOGIA DEL PROGETTO 17 Bacino di Utenza Intervento Comune Ente Titolare Pubblico Privato in convenzione Cooperativa Sociale Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT ALTRE RISORSE Coop. Sociale Ente Pubblico Ente Pubblico Ente Pubblico RISORSE PRIVATE Soggetto Gestore AREA DI INTEVENTO: SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE Servizio di telesoccorso e teleassistenza TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA 5 8 50 19 COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO €. 88.982,00 €. 88.982,00 10.500,00 2.000,00 25.822,00 13.000,00 22.000,00 15.660,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO 1. Ente Locale: Comune di Riposto DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE Allegato 8 TOTALE 1 2 3 4 5 6 RESPONSABILIT A’ FAMILIARI AREA DI INTEVENTO 7. 8. 9. 10. rientrano Ins. Lav. Sogg. Svantagg. Sostegno sociale Assistenza Abitativa Contr. Econom. a nuclei Ass. econom. straord. Contr. Econom. a nuclei Prest. Attività lavorativa Sostegno economico 156 Ricovero anziani Utilizzo beni terzi a favore di anziani 13. 14. 18. Allegato 8 TOTALE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE € € € € € € € € € € 60 150 (in media) 3 centri 300 150 3 60 A.D.A. 10 A.D.I. 98 “ “ “ Comune Comune Comune Comune Comune “ “ Privati in convenzione “ € 5.170,00 € 30.509,52 € 109.136,42 € 60.000,00 € 2.000,00 € 2.400,00 € 7.648,77 € 9.300,00 € 3.000,00 FONDI REG. L. R. 6/97 RISORSE PROPRIE DEI COMUNI RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi FONDI NAZIONALI RISORSE PRIVATE ALTRE RISORSE “ “ Cooperativa sociale “\ “ Privato Strutture in convenzione “ Cooperativa sociale Ente Pubblico Privati in convenzione Comune COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Spese per attività di socializzazione e ricreative per l’anziano Trasporto urbano ed extraurbano Spese per affitto dei locali Sostegno alla domiciliarità dell’anziano Sostegno ad anziani disagiati e privi di alloggio Spese per utilizzo di mezzi ed attrezzature da destinare ad anziani Recupero delle potenzialità dell’anziano Integrazione sociale 229.164,71 € 229.164,71 5.170,00 30.509,52 109.136,42 60.000,00 2.000,00 2.400,00 7.648,77 9.300,00 3.000,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO Trasporto anziani 17. AREA DI INTEVENTO Soggiorno climatico ed attività ricreative 16. Attività culturali (centro anziani) Fitti centri incontro anziani Assistenza domiciliare anziani e A.D.I. 12. 15. Attività lavorativa anziani 11. 157 Refezione asilo nido/servizio mensa Affido minori Attività educativa e ricreativa a favore dell’infanzia Servizio ausiliario Asilo Nido Utilizzo beni di terzi a favore di minori Ricovero minori Solidarietà a favore dell’infanzia 60. 61. 62. 63. 64. 65. Gestione asilo nido Attività in favore dei minori TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA 59. 58. 57. AREA DI INTEVENTO DIRITTI DEI MINORI N. progress. Progetto Codice ISTAT: Spese per acquisto beni di consumo per i minori Prestazioni di servizio asilo nido Copertura dei costi per il servizio ref. Asilo Nido Contributo alle famiglie affidatarie Sostegno delle attività socio educative dell’infanzia Personale addetto alla refezione e pulizia asilo nido Spese per utilizzo di mezzi ed attrezzature da destinare ai minori Intervento di recupero sociale Affido temporaneo di minori stranieri in 27 11 180 4 150 5 60 bambini 10 educatrici - 2 Bacino di Utenza Intervento Comune Comune “ Comune “ “ Comune Comune Comune Ente Titolare Pubblico AREA DI INTEVENTO: DIRITTI DEI MINORI TIPOLOGIA DEL PROGETTO DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE 1. Ente Locale: Comune di Riposto RISORSE ANNO 2003 Strutture in convenzione Associazione Comune “ Privato in conv. “ “ Comune Comune Comune Soggetto Gestore Privato/Sociale Privato “ Coop. Soc. “ “ Ente pubblico Ente pubblico Ente pubblico Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT 158 € TOTALE 230.005 1.500,00 31.000,00 33.700,00 6.000,00 13.700,00 58.605,00 4.500,00 78.000,00 3.000,00 € 2. AREA DI INTEVENTO SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE Assistenza straordinaria - economica TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA RISORSE PROPRIE DEI COMUNI Sostegno economico TIPOLOGIA DEL PROGETTO 10 Bacino di Utenza Intervento Comune Ente Titolare Pubblico Comune Soggetto Gestore AREA DI INTEVENTO: POVERTA’ E NUOVE POVERTA’ Codice ISTAT: RISORSE PRIVATE ALTRE RISORSE Ente Pubblico Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 230.005 FONDI NAZIONALI COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO FONDI REG. L. R. 6/97 € 1.500,00 € 31.000,00 € 33.700,00 € 6.000,00 € 13.700,00 € 58.605,00 € 4.500,00 € 78.000,00 € 3.000,00 DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE 1. Ente Locale: Comune di Riposto Allegato 8 € € € € € € € € € COSTO TOTALE DEL PROGETTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 DIRITTI DEI MINORI AREA DI INTEVENTO difficoltà 159 € € € € 78.578 5.600,00 47.978,00 25.000,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO Sostegno alle famiglie Legge 431/98 Art. 11 Solidarietà internazionale L.R.32 del 23/12/00 D.A. 19/06/02 € € 21. 20. 19. INRTERVENTI SOCIALI NON RIPARTIBILI Indennità e rimborso spese al personale Spese per la qualificazione e formazione del personale Spese per prestazioni professionali per assistenti sociali TIPOLOGIA PRESTAZIONE EROGATA “ “ 0 € 47.978 0 € 47.978 FONDI NAZIONALI RISORSE PROPRIE DEI COMUNI “ “ 4 - Prestazione straordinaria di Ass.Soc. esterni 2 Bacino di Utenza Intervento Aggiornamento del personale Sostegno delle spese per missioni TIPOLOGIA DEL PROGETTO - Comune Comune Ente Titolare Pubblico INTEVENTI SOCIALI NON RIPARTIBILI Codice ISTAT: RISORSE PRIVATE - Centri di formazione Comune Soggetto Gestore ALTRE RISORSE “ “ - Soggetto privato Ente pubblico Natura Giuridica Soggetto Gestore Sigla Provincia: CT RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) Dettaglio dei Progetti di Intervento e dei Programmi Operativi RISORSE ANNO 2003 30.600 5.600,00 0 25.000,00 FONDI REG. L. R. 6/97 € - - COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Sostegno economico Sostegno economico- DISTRETTO SOCIO SANITARIO N° 17 GIARRE 1. Ente Locale: Comune di Riposto Allegato 8 TOTALE 1 2 3 SOSTEGNO E AUTONOMIA PERSONE ANZIANE AREA DI INTEVENTO 4. 3. 160 Allegato n. 7 TOTALE 1 2 3 4 5 6 7 8 INRTERVENTI SOCIALI NON RIPARTIBILI 26. 25. 24. 23. 22. € € € € € € € € € 42.671,46 2.016,46 2.500,00 7.875,00 2.500,00 10.000,00 2.000,00 1.000,00 14.780,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO Servizio di psicologia Acquisti beni di consumo per il servizio di Ass. Soc. Spese per forniture manifesti Interventi assistenziali nei servizi socio sanitari Gestione ufficio Ass. Soc. “ 1 - Comune “ Comune “ - Azienda “ Comune RISORSE PROPRIE DEI COMUNI REGIONE SICILIANA FONDI NAZIONALI L 431/98 Dipartimento degli Enti Locali - Ufficio Piano €42.671,46 € 2.016,00 € 2.500,00 € 7.875,00 € 2.500,00 € 10.000,00 € 2.000,00 € 1.000,00 € 14.780,00 FONDI REG. L. R. 6/97 RISORSE FONDO SANITARIO (ASL) RISORSE PRIVATE ALTRE RISORSE “ - Privato “ Ente pubblico COMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER FONTE DI FINANZIAMENTO Spese per la gestione dell’Ufficio Supporto di attività socio-sanitari - - Spese per l’acquisto di mezzi ed attrezzature utili al servizio Informazione pubblica dei servizi - Spese per il servizio di psicologia 161 - € € € € € € € € Interventi sociali non ripartibili nelle Aree di intervento TOTALE € Interventi a carattere socioeducativo Legge n. 284/97 (Art. 3, c.1) € Tutela della salute mentale € € - Fondo Sanitario 10.203.447,57 59.778,32 257.115,09 2.457.768,05 60.293,10 - 255.980,36 41.892,70 6.020.716,10 967.306,64 31.274,45 51.322,76 (partecipazione ASL) Inclusione sociale per soggetti appartenenti a fasce deboli Legge n. 388/2000 (Art. 28, c.1) € bilancio comunale € D.P.R. N. 309/90 (Art. 127) D.L.vo n. 286/98 Importi Risorse proprie da pubbliche (spec. Fonte) Altre Risorse sigla Provincia CT Povertà e nuove povertà Dipendenze Integrazione degli immigrati Legge n. 388/2000 (art. 81) Legge N. 104/92 (art. 39, c.2) Legge n. 388/2000 (art. 80, c. 14) Sostegno e autonomia persone anziane Sostegno e autonomia soggetti con disabilità Legge n. 388/2000 (art. 80, c.15) Legge n. 285/97 L.N. 39 DEL 26/02/1999 Legge di riferimento Legge di riferimento Legge n. 388/2000 (art. 80, c.14 Fondi Regionali Importi codice ISTAT 1 0 3 Fondo nazionale Politiche Sociali Diritti dei Minori Responsabilita' familiari INTERVENTO AREE DI Distretto Socio - Sanitario GIARRE 1. Azienda AUSL N. 3 PIANO FINANZIARIO PER AZIENDA USL RISORSE ANNO 2002 € € € € € € € € € € € 10.203.447,57 59.778,32 257.115,09 2.457.768,05 60.293,10 255.980,36 41.892,70 6.020.716,10 967.306,64 31.274,45 51.322,76 pubblica Totale spesa 0 (specif. Fonte) Altre risorse private 60.293,10 0 257.115,09 162 € 59.778,32 € 10.203.447,57 € € 2.457.768,05 € € 255.980,36 € 41.892,70 € 6.020.716,10 € 967.306,64 € 31.274,45 € 51.322,76 Totale Risorse REGIONE SICILIANA Allegato 11 Dipartimento degli Enti Locali - Ufficio Piano BILANCIO DEL DISTRETTO N .17 DI GIARRE A ENTRATE USCITE LEGGE DI RIFERIMENTO Importi € € € 2.698.878,25 496.136,39 2.269.572,33 Altre risorse private (compartecipazione costo di servizi) € € € € 9.760.772,05 287.147,22 124.049,80 63.840,00 TOTALE € Diritti dei minori (L. 388/2000 art. 80 c.15, L. 285/97) Responsabilità familiari L. 388/2000 art. 80 c. 14 Sostegno aut. Anziani L. 388/2000 Art. 80 c. 14 Disabilità salute mentale e dipendenze L. 388/2000 Art. 81 L. 104/92 art.39 c.2R 16/86 Nuove povertà ed immigrazioni Interventi non ripartibili nelle aree d'intervento Legge 328/2000 Somma assegnata al distretto anno 2001 € € 434.723,07 253.299,00 TOTALE € 688.022,07 Sostegno autonomia anziani Rafforzamento diritti dei minori € € Diritti dei minori L. 388/2000 art. 80 c. 15 L. 285/97 Responsabilità familiari L. 388/2000 art. 80 c. 14 Sostegno ad anziani L. 388/2000 art. 80 c. 14 Disabilità salute mentale e dipendenze L. 388/200 art.39 c.2R 16/86 Nuove povertà ed immigrazioni Interventi non ripartibili nelle aree d'intervento Altre risorse private (compartecipazione costo di s 15.700.396,04 TOTALE Cofinanziamento a carico dei Comuni 3 Euro ad abitante Comune Capofila Legge di riferimento COMUNE DESTINATARIO DELL'IN Comune Capofila Cofinanziamento a carico dei Comuni 3 Euro ad a 254.568,17 Calatabiano (21.638,29), Castiglione(17.819,77), Fiumefr Giarre( 63.642,04), Linguaglossa(21.638,29), Mascali(29 Milo(8.909,89), Piedimonte(17.819,77), Riposto(35.639,5 Sant'Alfio(10.182,73). 68.802,20 Calatabiano(5.848,19), Castiglione(4.816,15), Fiumefredd Giarre(17.200,55), Linguaglossa(5.848,19), Mascali(7.91 Piedimonte (4.816,15), Riposto(9.632,31), Sant'Alfio(2.74 Disabilità, salute mentale e dipendenze € 158.245,08 Calatabiano(13450,873), Castiglione(11077,16), Fiumefre Giarre(39561,27), Linguaglossa(13450,83), Mascali(1819 Piedimonte(11077,16), Riposto(22154,31), Sant'Alfio(632 Responsabilità familiare e nuclei appartenenti a fasce deboli € 137.604,42 Calatabiano(11696,38), Castiglione(9632,31), Fiumefredd Giarre(34401,11), Linguaglossa(11696,38), Mascali(1582 Piedimonte(9632,31), Riposto(19264,62), Sant'Alfio (550 68.802,20 Calatabiano(5.848,19), Castiglione(4.816,15), Fiumefredd Giarre(17.200,55), Linguaglossa(5.848,19), Mascali(7.91 Piedimonte (4.816,15), Riposto(9.632,31), Sant'Alfio(2.74 Nuove povertà ed immigrazioni € 163 TOTALE € 688.022,07 Progetti innovativi (20%) Inserimento lavorativo Consulenza e mediazione familiare Nuclei di pronta accoglienza Centro diurno per disabili Scuola e non solo Progetti innovativi (20% € 66.000 € 25.000 € 11.250 € 10.750 € 27.000 TOTALE € 138.000 TOTALE COMPLESSIVO € Inserimento lavorativo Consulenza e mediazione familiare Nuclei di pronta accoglienza Centro diurno per disabili Scuola e non solo 826.022,07 TOTALE C 164 REGIONE SICILIANA Allegato 11 Dipartimento degli Enti Locali - Ufficio Piano BILANCIO DEL DISTRETTO N .17 DI GIARRE A ENTRATE USCITE LEGGE DI RIFERIMENTO Importi € € € 2.698.878,25 496.136,39 2.269.572,33 Altre risorse private (compartecipazione costo di servizi) € € € € 9.760.772,05 287.147,22 124.049,80 63.840,00 TOTALE € Diritti dei minori (L. 388/2000 art. 80 c.15, L. 285/97) Responsabilità familiari L. 388/2000 art. 80 c. 14 Sostegno aut. Anziani L. 388/2000 Art. 80 c. 14 Disabilità salute mentale e dipendenze L. 388/2000 Art. 81 L. 104/92 art.39 c.2R 16/86 Nuove povertà ed immigrazioni Interventi non ripartibili nelle aree d'intervento Legge 328/2000 Somma assegnata al distretto anno 2002 Cofinanziamento a carico dei Comuni 3 Euro ad abitante 434.723,07 253.299,00 TOTALE € 688.022,07 Sostegno autonomia anziani € Diritti dei minori L. 388/2000 art. 80 c. 15 L. 285/97 Responsabilità familiari L. 388/2000 art. 80 c. 14 Sostegno ad anziani L. 388/2000 art. 80 c. 14 Disabilità salute mentale e dipendenze L. 388/200 art.39 c.2R 16/86 Nuove povertà ed immigrazioni Interventi non ripartibili nelle aree d'intervento Altre risorse private (compartecipazione costo di s 15.700.396,04 TOTALE € € Comune Capofila Legge di riferimento COMUNE DESTINATARIO DELL'IN Comune Capofila Cofinanziamento a carico dei Comuni 3 Euro ad a 254.568,17 Calatabiano (21.638,29), Castiglione(17.819,77), Fiumefr Giarre( 63.642,04), Linguaglossa(21.638,29), Mascali(29 Milo(8.909,89), Piedimonte(17.819,77), Riposto(35.639,5 Sant'Alfio(10.182,73). Rafforzamento diritti dei minori € 68.802,20 Calatabiano(5.848,19), Castiglione(4.816,15), Fiumefredd Giarre(17.200,55), Linguaglossa(5.848,19), Mascali(7.91 Piedimonte (4.816,15), Riposto(9.632,31), Sant'Alfio(2.74 Disabilità, salute mentale e dipendenze € 158.245,08 Calatabiano(13450,873), Castiglione(11077,16), Fiumefre Giarre(39561,27), Linguaglossa(13450,83), Mascali(1819 Piedimonte(11077,16), Riposto(22154,31), Sant'Alfio(632 137.604,42 Calatabiano(11696,38), Castiglione(9632,31), Fiumefredd Giarre(34401,11), Linguaglossa(11696,38), Mascali(1582 Piedimonte(9632,31), Riposto(19264,62), Sant'Alfio (550 68.802,20 Calatabiano(5.848,19), Castiglione(4.816,15), Fiumefredd Giarre(17.200,55), Linguaglossa(5.848,19), Mascali(7.91 Piedimonte (4.816,15), Riposto(9.632,31), Sant'Alfio(2.74 Responsabilità familiare e nuclei appartenenti a fasce deboli Nuove povertà ed immigrazioni € € 165 TOTALE € 688.022,07 Progetti innovativi (20%) Inserimento lavorativo Consulenza e mediazione familiare Nuclei di pronta accoglienza Centro diurno per disabili Scuola e non solo Progetti innovativi (20% € 66.000 € 25.000 € 11.250 € 10.750 € 27.000 TOTALE € 138.000 TOTALE COMPLESSIVO € Inserimento lavorativo Consulenza e mediazione familiare Nuclei di pronta accoglienza Centro diurno per disabili Scuola e non solo 826.022,07 TOTALE C 166 REGIONE SICILIANA Allegato 11 Dipartimento degli Enti Locali - Ufficio Piano BILANCIO DEL DISTRETTO N .17 DI GIARRE A ENTRATE USCITE LEGGE DI RIFERIMENTO Importi € € € 2.698.878,25 496.136,39 2.269.572,33 Altre risorse private (compartecipazione costo di servizi) € € € € 9.760.772,05 287.147,22 124.049,80 63.840,00 TOTALE € Diritti dei minori (L. 388/2000 art. 80 c.15, L. 285/97) Responsabilità familiari L. 388/2000 art. 80 c. 14 Sostegno aut. Anziani L. 388/2000 Art. 80 c. 14 Disabilità salute mentale e dipendenze L. 388/2000 Art. 81 L. 104/92 art.39 c.2R 16/86 Nuove povertà ed immigrazioni Interventi non ripartibili nelle aree d'intervento Legge 328/2000 Somma assegnata al distretto anno 2003 Cofinanziamento a carico dei Comuni 3 Euro ad abitante 434.723,07 253.299,00 TOTALE € 688.022,07 Sostegno autonomia anziani € Diritti dei minori L. 388/2000 art. 80 c. 15 L. 285/97 Responsabilità familiari L. 388/2000 art. 80 c. 14 Sostegno ad anziani L. 388/2000 art. 80 c. 14 Disabilità salute mentale e dipendenze L. 388/200 art.39 c.2R 16/86 Nuove povertà ed immigrazioni Interventi non ripartibili nelle aree d'intervento Altre risorse private (compartecipazione costo di s 15.700.396,04 TOTALE € € Comune Capofila Legge di riferimento COMUNE DESTINATARIO DELL'IN Comune Capofila Cofinanziamento a carico dei Comuni 3 Euro ad a 254.568,17 Calatabiano (21.638,29), Castiglione(17.819,77), Fiumefr Giarre( 63.642,04), Linguaglossa(21.638,29), Mascali(29 Milo(8.909,89), Piedimonte(17.819,77), Riposto(35.639,5 Sant'Alfio(10.182,73). Rafforzamento diritti dei minori € 68.802,20 Calatabiano(5.848,19), Castiglione(4.816,15), Fiumefredd Giarre(17.200,55), Linguaglossa(5.848,19), Mascali(7.91 Piedimonte (4.816,15), Riposto(9.632,31), Sant'Alfio(2.74 Disabilità, salute mentale e dipendenze € 158.245,08 Calatabiano(13450,873), Castiglione(11077,16), Fiumefre Giarre(39561,27), Linguaglossa(13450,83), Mascali(1819 Piedimonte(11077,16), Riposto(22154,31), Sant'Alfio(632 137.604,42 Calatabiano(11696,38), Castiglione(9632,31), Fiumefredd Giarre(34401,11), Linguaglossa(11696,38), Mascali(1582 Piedimonte(9632,31), Riposto(19264,62), Sant'Alfio (550 68.802,20 Calatabiano(5.848,19), Castiglione(4.816,15), Fiumefredd Giarre(17.200,55), Linguaglossa(5.848,19), Mascali(7.91 Piedimonte (4.816,15), Riposto(9.632,31), Sant'Alfio(2.74 Responsabilità familiare e nuclei appartenenti a fasce deboli Nuove povertà ed immigrazioni € € 167 TOTALE € 688.022,07 Progetti innovativi (20%) Inserimento lavorativo Consulenza e mediazione familiare Nuclei di pronta accoglienza Centro diurno per disabili Scuola e non solo Progetti innovativi (20% € 66.000 € 25.000 € 11.250 € 10.750 € 27.000 TOTALE € 138.000 TOTALE COMPLESSIVO € Inserimento lavorativo Consulenza e mediazione familiare Nuclei di pronta accoglienza Centro diurno per disabili Scuola e non solo 826.022,07 TOTALE C 168