RESPIRAZIONE ARTIFICIALE Controllare che la bocca e/o il naso non siano ostruiti ASPORTARE IN FRETTA con le dita eventuali corpi o materiali estranei. ASSICURARE LA PERVIETA’ DELLE VIE AEREE La base della lingua tende a cadere posteriormente Occlusione vie aeree PER EVITARE QUESTO Mettere una mano sotto la nuca iperestendere il capo l’altra sulla sua fronte La caduta posteriore della lingua ostruisce le vie aeree sollevare il mento verso l’alto ciò permetterà il passaggio dell’aria tale manovra non va effettuata se si sospetta un trauma alla colonna vertebrale questa posizione riporterà la lingua in avanti, liberando meglio le vie aeree LA RESPIRAZIONE ARTIFICIALE DEVE ESSERE: AD INIZIO IMMEDIATO POSSIBILITA’ DI RIANIMAZIONE DOPO 1 min 95 % DOPO 4 min 50 % DOPO 6 min 1% Se il battito cardiaco è presente, vuol dire che l'asfissia è iniziata da pochi istanti ININTEROTTA EFFICACE Sono descritti casi di rianimazione dopo 3 ore ritorno alla respirazione naturale cambiamento di colore gemiti movimenti delle labbra delle palpebre arrossamento della pelle e delle orecchie Degli arti RESPIRAZIONE ASSISTITA CON PALLONE DI AMBU INSUFFLAZIONE DI UN BUON VULUME D’ARIA TRAMITE UN PALLONE RIEMPIMENTO PASSIVO DEL PALLONE RESPIRAZIONE MECCANICA METODO NIELSENN ALLARGAMENTO MECCANICO DELLA GABBIA TORACICA DILATAZIONE POLMONARE INSPIRAZIONE PASSIVA COSTRIZIONE MECCANICA DELLA GABBIA TORACICA SPREMITURA POLMONARE ESPIRAZIONE PASSIVA Questo metodo è utile in caso di ANNEGAMENTO RESPIRAZIONE BOCCA A BOCCA tra i due metodi quello sicuramente più consigliabile è il metodo con aria espirata, data la maggior quantità di aria che si può introdurre, Il modo più efficace per far respirare un infortunato è trasferire aria dai vostri polmoni ai suoi, insufflandola attraverso la sua bocca insufflate aria nella bocca o nel naso dell’infortunato per riempirgli i polmoni. naso e bocca insieme in un bambino o neonato Anche se l'aria che insuffliamo è ricca di anidride carbonica, la quantità di ossigeno immessa è comunque sufficiente all'ossigenazione. ARIA INSPIRATA 20 % di Ossigeno ARIA ESPIRATA 16 % di Ossigeno POSIZIONAMENTO INSUFFLAZIONE ESPIRAZIONE SPONTANEA Quando vi staccate l’infortunato espira grazie alla gabbia toracica elastica che riprende la sua posizione di riposo. CONTROLLARE I MOVIMENTI TORACICI i polmoni si riempiono di aria ?? riprende il respiro spontaneo ?? GENERALMENTE Dopo circa tre-quattro minuti il torace comincia a espandersi autonomamente: Ripresa del respiro spontaneo NON SI DEVE PRATICARE IL METODO BOCCA A BOCCA , in certi casi di avvelenamento se c’è del veleno intorno alla bocca dell’infortunato, se ci sono gravi lesioni al volto se c’è vomito ripetuto se il volto non è accessibile PROCEDURA BOCCA A BOCCA IN ATTESA DELL'AMBULANZA METTERE IL PAZIENTESUPINO SU UNA SUPERFICIE RIGIDA IPERESTENDENDOGLI LA TESTA CONTROLLARE LAPERVIETA’ DELLE VIE AEREE GUARDANDO L'ESPANSIONE SPONTANEA DEL TORACE, ASCOLTANDO E SENTENDO L'ARIA ESPIRATA RIMUOVERE EVENTUALI RESIDUI DI CIBO, VOMITO EFFETTUARE DUE INSUFFLAZIONI CONTROLLARE L’ESPANSIONE DEL TORACE SE IL TORACE NON SI ESPANDE RICONTROLLARE L’ESTENSIONE DEL CAPO RIPETERE DUE INSUFFLAZIONI SE IL TORACE NON SI ESPANDE EFFETTUARE LA MANOVRA DI HEIMLICH RIPETERE DUE INSUFFLAZIONI SE IL TORACE NON SI ESPANDE CONTROLLARE LA PRESENZA DEL POLSO CAROTIDEO MANCANZA DI POLSO Iniziare il MASSAGGIO CARDIACO UN SOLO SOCCORRITORE 15 massaggi 2 insufflazioni DUE SOCCORRITORI 5 massaggi 1 insufflazione Il ciclo va ripetuto ogni 3 secondi, quindi circa 20 cicli al minuto. CONTINUARE LA MANOVRA DI RIANIMAZIONE SINO ALL'ARRIVO DEI SOCCORSI Per poter smettere definitivamente AUTONOMO IL RESPIRO DEVE ESSERE REGOLARE