Bocce 63 L’ECO DI BERGAMO GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2012 a a Persico, la dynasty delle bocce Da Luigi a Lorenzo, quanti titoli Il papà ha conquistato due campionati italiani individuali Il figlio anche quello intercontinentale e quello europeo DONINA ZANOLI a Quella di Lorenzo è la bacheca che tutti gli alunni delle scuole bocce sognano di avere un giorno: almeno 80 vittorie in gare nazionali, il titolo italiano conquistato nell’83 fa bella mostra insieme a quello intercontinentale targato 1988 e quello europeo del 1990. Lui è Lorenzo Persico, ma sui campi della bergamasca è conosciuto come Renzo, figlio d’arte: il padre Luigi ha conquistato ben due campionati italiani nella specialità individuale, la più dura, la più selettiva. Mentre l’attività delle scuole bocce procede - portando questo sport giovane ed antico insieme, nelle palestre delle scuole e presentando presto i propri frutti nella manifestazione del Top 10 - i grandi campioni della nostra provincia hanno «ereditato» l’amore per il boccismo. Una passione coltivata seguendo padri e nonni sulle corsie paesane. Oggi le doti di ogni singolo atleta vengono coltivate dai preparatori, ogni giovane affina la tecnica, impara le tattiche. Quando invece Renzo, classe 1953, ha iniziato a giocare ogni progresso doveva essere conquistato con l’istinto, guardando i campioni, cercando di carpirne i segreti e magari giocare in coppia con papà. «Quando è iniziato era dav- vero solo un gioco – racconta Persico – e così deve essere per tutti i giovani che decidono di intraprendere un’attività sportiva. Poi nel 1983, con la vittoria del titolo italiano, è diventato un vero e proprio sport. Parate, gare ad invito, nazionali d’alto livello… tanti appuntamenti si susseguivano e richiedevano una preparazione notevole. Quello che i giovani boccisti di oggi non possono però immaginare era la bellezza dell’estate da trascorrere sui campi di bocce. Dopo l’inverno trascorso nei bocciodromi annebbiati dalle sigarette, si poteva finalmente giocare all’aria aperta». Ed era tutta un’altra cosa. «I campi esterni in terra battuta dovevano essere dominati – spiega papà Luigi che, a 85 anni, gioca quasi ogni giorno a Montecchio e fra una tiro e l’altro mostra con orgoglio le bocce con il nome del figlio serigrafato -. Il tempo cambiava la compattezza del terreno, le piogge ne modificavano le pendenze ed ogni sfida esaltava chi sapeva interpretare al meglio questi cambiamenti». Renzo e Luigi hanno rappresentato due volti diverse delle bocce: determinato e preciso il primo, elegante e pacato il secondo. Due volti del boccismo bergamasco che hanno contribuito a scrivere una storia fatta di colore, di sacrifici, di sfide. Quella storia della quale i giovani delle scuole bocce sono gli eredi e già alcuni di loro lo stanno dimostrando a suon di vittorie. ■ ©RIPRODUZIONE RISERVATA Le gare CASA BELLA FA LA DOPPIETTA ROSSONI E BUGINI A SEGNO Al dominio della Casa Bella di Ranica (grazie alla bravura dei propri giocatori, la scorsa settimana ha conquistato ben tre gare), la società cittadina bergamasca ha riposto con una bella doppietta dei suoi uomini di punta: Paolo Rossoni e Marcello Bugini. L’accoppiata ha sbaragliato il campo sia nel «1° Memorial Silvano Ripamonti», proposto dalla bocciofila Polisportiva Almennese, che nel «2° trofeo Elastomer», organizzato dall’altra società cittadina, l’Orobica Slega. A chiudere il «cerchio» delle sfide settimanali ci ha pensato la società Verdellinese, che ha organizzato una regionale individuale di grande interesse tanto da richiamare sui campi della bergamasca ben 341 atleti. A conquistare il «12° trofeo Giacomo Valentini a.m.» è stato il brianzolo Giovanni Maida (Martiri Vimercatesi) che, nella finalissima, ha battuto il bergamasco Giuseppe Locatelli (Valle Imagna). 12° TROFEO GIACOMO VALENTINI A.M. Gara regionale, individuale. Società organizzatrice: Csc Verdellino. Giocatori partecipanti: 341 (110 di A, 96 di B, 103 di C, 32 di D). Direttore di gara: Mario Cortesi. Arbitri: Masseroli e Perego. Classifica finale: 1. Giovanni Maida (Martiri Vimercatesi – Comitato Monza Brianza), 2. Giuseppe Locatelli (Valle Imagna), 3. Massimo Bergamelli (Casa Bella Ranica), 4. Ivan Mazzoleni Ferracini (Pontidese), 5. Primo Santinelli (Pietro Scotti Castel Cerreto), 6. Elia Genchi (Stezzanese), 7. Janus Treccani (Inox Macel – Comitato di Brescia), 8. Diego Guerrieri (Renese – Comitato di Varese). 2° TROFEO ELASTOMER Gara regionale, a coppia. Società organizzatrice: Orobica Slega. Formazioni partecipanti: 174 (38 di A, 56 di B, 64 di C, 16 di D). Direttore di gara: Veniero Zucchinali. Arbitri: Rota e Guerini. Classifica finale (12 a 2): 1. Rossoni-Bugini (Bergamasca), 2. Brevi-Callioni (Eurostick), 3. Cornolti-Fagiani (Ponteranica), 4. Falchetti-Falchetti (Circolo Familiare Osio Sotto), 5. Meroni-Luraghi (Casa Bella Ranica), 6. Leanza-Facchinetti (Montello), 7. Viganò-Rota (Presezzo), 8. Crippa-Corna (Villese). 1° MEMORIAL SILVANO RIPAMONTI Gara regionale, a coppie. Società organizzatrice: Polisportiva Almennese. Formazioni partecipanti: 139 (35 di A, 40 di B, 52 di C, 12 di D). Direttore di gara: Claudio Angeretti. Arbitro: Galizzi. Classifica finale (12 a 8): 1. Bugini-Rossoni (Bergamasca), 2. Palazzi-Pesenti (Orobica Slega), 3. Lazzari-Cavagna (Polisportiva Presezzo), 4. Rossetti-Colombi (Chignolese), 5. Pirotta-Nozza (Casa Bella Ranica), 6. Tironi-Piccioli (Polisportiva Presezzo), 7. Rota-Viganò (Polisportiva Presezzo), 8. Valenti-Facchinetti (Servizi Bonomelli Trescore). a Sabato si conclude la gara di Ghisalba a Il calendario boccistico è sempre molto intenso, soprattutto nel Comitato di Bergamo da sempre fra i più attivi del panorama sportivo nazionale. Anche questa settimana hanno preso il via manifestazioni che si chiuderanno fra quindici giorni; mentre altre arriveranno a conclusione nel fine settimana. Per gli appassionati non mancheranno le occasioni per poter assistere a sfide interessanti. Ecco gli appuntamenti della settimana. Si chiuderà sabato, la gara organizzata dalla bocciofila Ghisalbese, dedicata alle formazioni di coppia: la finalissima è prevista nel tardo pomeriggio, naturalmente sulle corsie del bocciodromo di Ghisalba. All’inizio di questa settimana ha preso avvio la manifestazione individuale della bocciofila Bonate Sopra, che ha ottenuto un grande successo di partecipazione. La gara si concluderà sabato 11 febbraio e fra i partecipanti sono da segnalare due presenze singolari: il nuovo commissario tecnico della nazionale (nominato da meno di un mese) Angelo Papandrea che nel proprio palmares annovera vittorie ottenuto ad ogni livello, dal nazionale al mondiale, e Mario Lego grintoso atleta bonatese classe 1925, a dimostrazione che le bocce sono davvero “sport per tutti”. Infine domenica, dalle 9 si disputeranno le sfide per la vittoria nella gara proposta dalla bocciofila Eurostick di Grassobbio; le coppie che supereranno i gironi eliminatori si ritroveranno al bocciodromo di Grassobbio nel pomeriggio per le fasi finali. ■ ©RIPRODUZIONE RISERVATA