REGIONE SICILIA Azienda Ospedaliera "Ospedali Riuniti Papardo — Piemonte' MESSINA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI DIRITTI E DOVERI DELL'UTENTE Regolamento aziendale per la loro attuazione nell'accesso e nell5 utilizzo delle strutture, dei servizi e delle prestazioni sanitarie (art.2, comma 2, lettera f) del DA. n.1019/10). L'Azienda Ospedaliera "Ospedali Riuniti Papardò-Piemonte" è impegnata a riconoscere ed applicare, d'intesa con il Comitato Consultivo Aziendale di rappresentanza interna dei cittadini utenti, principi ed azioni che privilegino la centralità del malato, come persona umana e come titolare del diritto al benessere anche nell'ambito delle strutture ospedaliere. Pertanto, l'A. O. dichiara che sono diritti e doveri propri di tutti gli individui che accedono alle strutture, servizi e prestazioni aziendali, senza distinzione di cittadinanza o convinzioni religiose, tutti i seguenti: jL DIRITTO A MISURE PREVENTIVE Ogni individuo ha diritto a servizi appropriati per prevenire la malattia, mediante accertamenti e screenings da effettuare in strutture sanitarie territoriali del S.S.N. 2. DnOTTO ALL'ACCESSO Ogni individuo ha diritto di accedere ai servizi sanitari che il suo stato di salute richiede. I servizi sanitari devono garantire eguale accesso ad ognuno, senza discriminazioni sulla base delle risorse finanziarie, del luogo di residenza, del tipo di malattia o del momento di accesso al servizio. L'accesso alla "struttura ospedaliera deve avvenire, nel rispetto delle effettive disponibilità dell'offerta di prestazioni richieste, secondo criteri di semplificazione delle procedure e non oltre i tempi stabiliti dalla legge. L'utente deve essere informato circa la possibilità di accedere anche alla scelta del medico curante in ospedale (libera professione intramuraria) e, preventivamente, circa i relativi costi. 3. DIRITTO ALL'INFORMAZIONE Ogni individuo ha il diritto di accedere a tutti i tipi di informazione che riguardano il suo stato di salute e i servìzi sanitari e come utilizzarli; ha diritto, altresì, di accedere a tutte le prestazioni sanitarie che la ricerca scientifica e la innovazione tecnologica rendono disponibili. Ogni utente ha diritto, inoltre,: ad avere informazioni chiare sulle modalità di accesso alle prestazioni^ ad essere ascoltato dagli operatori sanitari^ con ogni attenzione e secondo le proprie capacità culturali, in ordine alla propria storia cllnica, ai sintomi di malattie che accusa ed alle terapie effettuate o in corso ; ad avere informazioni complete e comprensibili anche sugli accertamenti diagnostici e sulle terapie in corso, nonché sui relativi rischi ; a conoscere il nome dell'operatore sanitario con cui interloquisce, potendolo identificare attraverso un apposito cartellino di riconoscimento ; a ricevere la "lettera di dimissioni" con le informazioni sulla propria degenza e le terapie, da consegnare al proprio medico curante, dovendosi tenere conto anche delle situazioni che impongano "dimissioni protette" o "dimissioni agevolate" ; a richiedere ed ottenere, nei tempi più rapidi possibili, la copia della propria cartella cllnica ospedaliera. 4. DIRITTO AL CONSENSO Ogni individuo ha diritto ad essere interpellato e posto in grado di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la sua salute, anche mediante dichiarazioni di assenso da sottoscrivere, appositamente predisposte dalFA.O. e contenenti tutte le informazioni necessarìe per le conseguenti proprie determinazioni, espresse in modo chiaro ed adatto alla comprensione universale. 5. DIRITTO ALLA LIBERA SCELTA Ogni individuo ha diritto di scegliere liberamente tra differenti procedure ed erogatori di trattamenti sanitari sulla base di adeguate informazioni . Pertanto, deve essere messo in condizione di potersi determinare, in maniera valida e pienamente consapevole dei rischi e dei benefici correlati ai trattamenti sanitari che gli vengono proposti, sulle possibili alternative, sulla circostanza che una data terapia costituisce sperimentazione clinica, sulle conseguenze che alcune procedure sanitarie invasive/chirurgiche possono avere sulla successiva vita quotidiana e di relazione. 6. DERITTTO ALLA PRIVACY ED ALLA CONFmENZIALITA' Ogni individuo ha diritto alla confidenzialità delle informazioni di carattere personale, incluse quelle che riguardano il suo stato di salute e le possibili procedure diagnostiche o terapeutiche, così come ha diritto alla protezione della sua privacy durante l'attuazione di esami diagnostici, visite specialistiche e trattamenti medico-chirurgici in generale. Pertanto, al momento del ricovero, ogni paziente ha diritto di attestare, sottoscrivendo apposito modulo predisposto dall'azienda ospedaliera., di avere preso conoscenza delle norme poste a tutela della propria riservatezza, in relazione alle condizioni psico-fisiche del momento, indicando anche, se in condizione, i nominativi delle persone a cui possono essere date informazioni relative al proprio stato di salute. L'utente dei servizi ospedalieri aziendali ha diritto, altresì, - a ricevere Passistenza di cui abbisogna nel rispetto massimo della propria identità e dignità personale e sociale, secondo le proprie convinzioni ideologiche e religiose, se non in contrasto con le norme italiane vigenti; ad essere chiamato, durante la degenza in ospedale, per cognome e trattato con cordialità e senza atteggiamenti confidenziali inappropriati. 7. DIRITTO AL RISPETTO DEL TEMPO Ogni individuo ha diritto a ricevere i necessari trattamenti sanitari in un periodo di tempo breve e predeterminato. Questo diritto si applica a ogni fase del trattamento e costituisce criterio generale di una organizzazione dei servizi ospedalieri che consenta all'utente di evitare inutili e/o lunghe attese per le prenotazioni, il pagamento dei tickets, il rilascio dei referti, gli altri adempimenti burocratici connessi alle prestazioni sanitarie; ottenere visite ed accertamenti diagnostici in tempi che tengano conto della gravita delle proprie condizioni di salute; ottenere che la durata della degenza ospedaliera non sia prolungata da ritardi ingiustificati negli accertamenti diagnostici ; essere avvisato tempestivamente dell'eventuale spostamento dell'accertamento sanitario programmato; di conoscere con congnio anticipo la data di un intervento chirurgico programmato. 8. DIRITTO AL RISPETTO DI STANDARD DI QUALITÀ3 Ogni individuo ha il diritto di accedere a servizi sanitari di alta qualità, sulla base della definizione del rispetto di precisi standard e, quindi, : - ad essere curato secondo professionalità, protocolli e tecnologie di alta qualità; - ad essere ricoverato in stanze dotate di servizi igienici forniti di acqua calda, con arredi e accessori idonei e completi nonché con cambio di biancheria adeguato all'igiene ospedaliera; - a poter disporre, nelle sale di degenza,di tende o dì paraventi per garantire la privacy, specie in condizioni di degenza particolare; - al rispetto della propria fede e alla possibilità di ottenere assistenza religiosa, se richiesta; - al rispetto dei ritmi e degli orari della vita quotidiana compatibilmente con le esigenze sanitarie ed organizzative della struttura in cui è ricoverato; -ad orari di visita adeguati, al fine di favorire la presenza di familiari o di persone amiche che possano alleviare il peso della malattia e della degenza in ospedale, nel rispetto delle esigenze organizzative della struttura di assistenza; - ad avere la possibilità di scelta dei pasti da consumare, sulla base di menù predisposti, con attenzione alle sue intolleranze od allergie ed alla qualità ed all'igiene degli alimenti; - ad avere la possibilità di usufruire di servizi alla persona, del bar, della distribuzione di quotidiani. 9. DIRITTO ALLA SICUREZZA Ogni individuo ha il diritto di essere mantenuto libero da danni derivanti dal cattivo funzionamento dei servizi sanitari, dalla malpractice e dagli errori medici ed ha il diritto di accesso a servìzi e trattamenti sanitari che garantiscano elevati standard di sicurezza. L'utente ha diritto, pertanto, al rispetto della normativa in materia di sicurezza e di igiene negli ambienti di lavoro, nonché all'adozione, da parte degli operatori sanitari, di tutte le precauzioni e comportamenti personali atti a prevenire la trasmissione di infezioni nosocomiali (igiene personale, uso dei guanti, lavaggio delle mani, igiene dell'abbigliamento di lavoro, mancanza di monili, capelli raccolti, rasatura barba, etc.). 10. DIRITTO ALL'INNOVAZIONE Ogni individuo ha il diritto all'accesso a procedure innovative, incluse quelle diagnostiche, secondo gli standard internazionali e indipendentemente da considerazioni economiche o finanziarie. 11. DIRITTO AD EVITARE LE SOFFERENZE E IL DOLORE NON NECESSARI Ogni individuo ha il diritto ad avere evitata quanta più sofferenza possibile, in ogni fase della sua malattia, compresa la rinuncia alle cure se da lui ritenute solo forma dì accanimento diagnostico o terapeutico. 12. DIRITTO AD UN TRATTAMENTO PERSONALIZZATO Ogni individuo ha diritto a programmi diagnostici o terapeutici quanto più possibile adatti alle sue personali condizioni di salute ed esigenze. 13. DIRITTO AL RECLAMO Ogni individuo ha il diritto di reclamare ogni qua! volta abbia sofferto un danno e ha il diritto di ricevere una risposta o un altro tipo di reazione positiva alle istanze proposte. L'utente ha diritto dì presentare osservazioni, denunce e reclami, direttamente o per tramite di familiari e/o organizzazioni e associazioni debitamente delegate, alPURP aziendale ed a ricevere una risposta esaustiva nei tempi stabiliti dalle norme o dai regolamenti di pubblica tutela adottati dall'Azienda. 14. DIRITTO AL RISARCIMENTO Ogni individuo ha il diritto di ricevere un sufficiente risarcimento, in un tempo ragionevolmente breve, ogni qual volta abbia sofferto un danno fisico ovvero morale o psicologico causato da un trattamento da parte di un servizio aziendale. Chiunque ritenga di avere subito un danno, di qualsiasi tipo, ha diritto di ottenere che FA.O. valuti prioritariamente la possibilità di risolvere la controversia in via extragiudiziale, entro 30 gg. dalla relativa istanza, ricevendo motivazione scritta delPeventuale diniego. 15. DIRITTI DI Cffl VIVE UNA PARTICOLARE CONDIZIONE : > la donna partoriente ha diritto: - ad avere garantiti, anche attraverso corsi di accompagnamento alla nascita, la riservatezza, la tranquillità, il riconoscimento della propria dignità, un'adeguata informazione, per vivere il parto come un evento naturale; - a fruire della presenza di una persona di sua fiducia al momento del parto e, in relazione alla modalità organizzativa prevista dal reparto, durante tutto il ricovero ospedaliere; - a ricevere le informazioni per la cura del neonato e per rendere precoce la relazione mammabambino nonché ad avere l'assistenza adeguata per avviare come procedura normale Fallattamento al seno, ove la condizione cllnica lo consenta; - ad usufruire, in caso di mancato riconoscimento del neonato, di tutte le forme di sostegno previste dalla vigente normativa, a cura dei servizi sociali dalFA.O. > /'/ bambino ha il diritto: - alla presenza continua, durante il ricovero, di almeno un familiare e a mantenere, per quanto sia possibile, la sua vita di relazione; i genitori devono essere informati sui tempi e sui ritmi della vita di reparto e incoraggiati a collaborare attivamente; - ad essere assistito da personale adeguatamente formato, al fine di minimizzare lo stress fisico ed emotivo conseguente al ricovero ed alPospedalizzazione; - ad essere ricoverato in reparti pediatrici a misura di bambino e curato nel rispetto delle proprie esigenze di crescita e sviluppo, avendo assicurati anche spazi -per attività ludiche ed iniziative atte a soddisfare il suo diritto al gioco ed allo studio. > la persona con disabilita ha diritto: - ad essere considerata nella specificità della sua persona, con il rispetto della sua dignità; - ad usufruire di dispositivi adeguati al proprio handicap (letto adatto alle esigenze posturali ed ogni altro ausilio che possa migliorare la sua degenza); - ad avere garantita, qualora lo desideri o ne avesse necessità, la presenza costante di un familiare e/o persona di sua fiducia; - ad avere strutture sanitarie prive di barriere architettoniche. - ad avere la possibilità di fruire di sostegno psicologico qualora lo necessiti per specifici casi dì sofferenza, su propria richiesta ovvero come affiancamento valutato necessario e predisposto dairU.O.C. di degenza. DOVERI DELL' UTENTE L Ogni individuo, quando accede alla struttura sanitaria, deve tenere un comportamento responsabile in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri utenti e collaborando con tutto il personale della struttura cui chiede un servizio: 2. Ogni paziente deve informare tempestivamente i medici curanti o i centri/uffici di prenotazione della propria intenzione di rinunziare a cure e prestazioni sanitarie programmate, per evitare sprechi di tempi e di risorse, con danno degli altri ammalati. 3. L'utente è tenuto al rispetto dei luoghi e delle cose, per cui ha il dovere di - non danneggiare gli ambienti, le attrezzature e gli arredi che si trovano all'interno della struttura ospedaliera ( potrebbe essere chiamato al risarcimento); - mantenere puliti i locali e gli spazi esterni della struttura ospedaliera, non gettando rifiuti di qualsiasì tipo per terra od imbrattando muri e suppellettili; - mantenere ordinato lo spazio comune con gli altri degenti; 4. Ogni degente deve rispettare, se in condizioni di autonomia fisica, la normale igiene personale, per non aggravare il proprio stato di salute e non favorire le infezioni; 5. Ogni degente deve riporre i suoi oggetti personali nei comodini e negli appositi armadi, con attenzione a favorire la pulizia degli stessi e non lasciare incustoditi oggetti di valore (della cui perdita non potrebbe rivendicare il risarcimento); 6. Ogni degente non deve disturbare in alcun modo gli altri ammalati (con rumori vari, luci, cellulari, volume di ascolto dì radio e televisioni), compresa la visita di familiari od amici al di fuori degli orari previsti od in numero eccessivo (superiore a due per volta); 7. L'utente deve rispettare gli orari dei servizi prenotati nonché quelli di accesso ai reparti di degenza e di colloquio con il personale sanitario; 8. L'utente deve rispettare il divieto di fumare nei locali di visita o di degenza nonché nelle zone prossime agli ingressi in ospedale; 9. La permanenza continua ovvero oltre gli orari consentiti di un familiare è possibile, in condizioni particolari, solo con l'autorizzazione del Direttore di presidio o di suo delegato. 10. E' vietato ai degenti di abbandonare, anche provvisoriamente, l'area ospedaliera. I L E ' opportuno, per motivi inerenti la loro stessa igiene sanitaria, che i minori di 12 anni non accedano agli ambienti ospedalieri ed, in particolare, ai reparti di degenza. 12. Tutti i diritti di cui Putente gode debbono essere esercitati in maniera corretta, nelle sedi previste e secondo le norme vigenti. In generale, ci si deve rivolgere esclusivamente, per informazioni o segnalazioni inerenti il soggiorno o lo stato di salute, al Direttore del Servizio o del Reparto di Degenza (o suo delegato) ovvero alla Direzione del Presidio Ospedaliere per ogni altra esigenza. 13, Uutente deve rispettare tutte le norme organizzative o di comportamento previste e/o affisse in ogni Servizio o Reparto, oltre alle specifiche indicazioni di volta in-^ol%-dettate dagli operatori , in quanto volte al buon andamento delle strutture ospedaliere ed albenessere dei pazienti. II presente regolamento costituisce disciplina complementare dei processi di accoglienza e trattamento del cittadino^utente da parte delVA.O. - Redazione a cura del '"Comitato Consultivo Aziendale" dell*