romane pagg 17-26 6-12-2007 16:46 Pagina xvii PREFAZIONE ALLA SECONDA EDIZIONE ITALIANA P erché un altro testo di chimica? La risposta a questa domanda, che mi sono posta nell’esaminare per la prima volta questo libro, è facilmente scaturita dalla lettura. Infatti, nonostante il gran numero di testi di chimica esistenti, il libro di Silberberg rappresenta, a mio avviso, un importante contributo alla didattica della chimica a livello universitario. La maggior parte degli studenti che affrontano questa materia ha intrapreso probabilmente una carriera accademica dedicata non alla chimica, ma alla biologia, alla medicina, all’ingegneria, alla scienza dei materiali e così via. Per alcuni di loro il corso di Chimica previsto nel primo anno del loro curriculum sarà l’unico del loro corso di studi e quindi l’unica opportunità di impararne i fondamenti e le applicazioni. Anche se le Superiori dovrebbero aver già dotato gli allievi di conoscenze di base, i primi capitoli del testo di Silberberg ripropongono e sviluppano i concetti fondamentali della chimica a partire dalle nozioni più elementari. Gli argomenti sono trattati in maniera chiara ed esauriente, con una logica molto efficace che permette di identificare chiaramente i passaggi da seguire nel risolvere problemi non solo strettamente di natura stechiometrica ma anche di carattere teorico. Benché rigorosa, la trattazione è condotta in modo tale da non richiedere alcuna conoscenza specifica di matematica al di là dell’algebra elementare. I numerosi esempi tratti dalla vita quotidiana rendono più assimilabili e interessanti i concetti trattati. L’organizzazione del testo è quella induttiva, ormai tradizionalmente adottata nelle università del Nord America, in cui si passa dallo studio delle trasformazioni osservabili alla comprensione delle loro cause non osservabili. Si può così evitare di fornire all’inizio del corso una serie di nozioni che lo studente, ancora privo di sufficienti basi fisico-matematiche, riesce difficilmente a padroneggiare e che possono, pertanto, apparire dogmatiche. La relazione tra gli aspetti fenomenologici della chimica e i processi che avvengono a livello atomico e molecolare è però ampiamente sottolineata in tutto il testo, fornendo così al lettore una chiave di lettura moderna della chimica come scienza. Inoltre la suddivisione dei vari argomenti è strutturata in maniera tale da permettere al docente di seguire percorsi logici alternativi, spesso utilizzati nelle università italiane, in cui talvolta la trattazione del legame chimico viene effettuata prima della descrizione delle classiche leggi di combinazione. La scelta degli argomenti trattati nell’edizione italiana del testo si è basata sull’analisi dei programmi di numerosi corsi di Chimica tenuti nel primo anno delle Lauree triennali di diverse facoltà delle università italiane. Questa seconda edizione italiana, derivante dalla quarta edizione americana, è stata ampiamente modificata non solo sulla base della mia esperienza didattica, ma soprattutto di quella dei colleghi che hanno scelto di utilizzare questo libro. Per rendere “più leggero” il testo in previsione di un suo utilizzo nelle lauree triennali in cui sia previsto un solo corso di Chimica, si è scelto di eliminare dalla versione cartacea la trattazione della Chimica organica, che rimane comunque disponibile sul sito web dedicato al libro. In risposta all’interesse dimostrato dagli studenti per argomenti di tipo biologico e ambientale sono state introdotte in molti capitoli applicazioni di importanti concetti chimici relativi a tali argomenti. Lo sviluppo della “chimica verde”, ovvero di un insieme di metodologie chimiche innovative a ridotto impatto ambientale, ha trovato spazio sia nel testo sia in numerosi esercizi assieme a una più approfondita discussione sulle fonti di energia alternative e sui cambiamenti climatici globali. Analogamente, in risposta all’interesse sempre crescente per lo sviluppo di nuovi materiali, si è scelto di implementare la trattazione riguardante i materiali polimerici. Un elemento positivo aggiuntivo per le nuove generazioni di studenti, abituati a un meccanismo di apprendimento visuale sviluppato attraverso l’utilizzo di tecnologie informatiche, è rappresentato dalla grande attenzione che già nella prima edizione era stata rivolta alla visualizzazione (grafici, figure ecc.), ulteriormente implementata nella seconda edizione attraverso l’introduzione di un nuovo tipo concettuale di problema xvii romane pagg 17-26 xviii 6-12-2007 16:46 Pagina xviii Prefazione alla seconda edizione italiana di verifica, che insegna allo studente come considerare semplici scenari molecolari e pensare attraverso problemi qualitativi e quantitativi basati su di essi. La nozione di “disordine” a cui era associata l’entropia è stata radicalmente modificata introducendo un approccio più quantitativo, in cui l’entropia è stata collegata al numero di microstati possibili per un sistema e alla libertà di moto delle particelle che lo costituiscono. Infine, sono stati inseriti numerosi nuovi esercizi e il sito web dedicato al volume offre ora la risoluzione di gran parte degli esercizi presenti nel testo. In conclusione, oltre a fornire agli studenti un metodo che permetta loro di affrontare i problemi che possono presentarsi in qualsiasi disciplina tecnico-scientifica, questo libro rappresenta, a mio avviso, un valido aiuto per quanti si troveranno a dover sostenere un unico esame di Chimica e un ottimo punto di partenza per coloro che approfondiranno ulteriormente lo studio di questa affascinante scienza. Silvia Licoccia RINGRAZIAMENTI DELL’EDITORE L’editore ringrazia i revisori che con le loro preziose indicazioni hanno contribuito alla realizzazione della seconda edizione italiana di Chimica – La natura molecolare della materia e delle sue trasformazioni: Anna Aiello, Università degli Studi di Napoli “Federico II” Walter Baratta, Università degli Studi di Udine Silvia Bodoardo, Politecnico di Torino Cecilia Coletti, Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara Valeria Costantino, Università degli Studi di Napoli “Federico II” Marcello Giomini, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Elisabetta Giorgini, Università Politecnica delle Marche Mauro Giustini, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Luigi Lazzeri, Università degli Studi di Pisa Daniele Macciò, Università degli Studi di Genova Adriano Martinelli, Università degli Studi di Pisa Ulderico Mazzi, Università degli Studi di Padova Giancarlo Morelli, Università degli Studi di Napoli “Federico II” Barbara Panunzi, Università degli Studi di Napoli “Federico II” Giuseppe Saccomanni, Università degli Studi di Pisa Salvatore Sortino, Università degli Studi di Catania Maurizio Speranza, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Orazio Taglialatela Scafati, Università degli Studi di Napoli “Federico II” Ennio Zangrando, Università degli Studi di Trieste romane pagg 17-26 6-12-2007 16:46 Pagina xix Il sito web dedicato al libro IL SITO WEB DEDICATO AL LIBRO Sul sito web dedicato al libro, all’indirizzo www.ateneonline.it/silberberg2e, sono disponibili materiali didattici di supporto per docenti e studenti. • Risorse per i docenti I docenti che adottano il testo possono ottenere la password per l’accesso a queste risorse registrandosi sul sito, facendo clic sul pulsante “Nuova registrazione”. Nell’Area Docenti sono presenti: – Selezione delle figure e delle tabelle presenti nel testo (in formato PowerPoint) – Test bank – Animazioni • Risorse per gli studenti Gli studenti possono accedere a queste risorse utilizzando il codice personale riportato sulla cartolina allegata al libro. Nell’Area Studenti sono presenti: – Soluzione con svolgimento dei problemi proposti nel testo – Numerosi problemi aggiuntivi con soluzione e svolgimento – Test interattivi a risposta multipla – Approfondimenti, richiamati nel testo da un’apposita icona – Capitolo aggiuntivo sulla Chimica organica xix romane pagg 17-26 6-12-2007 16:46 Pagina xx PREFAZIONE ALLA QUARTA EDIZIONE AMERICANA C ome in qualsiasi altra disciplina scientifica moderna, dinamica, in chimica le teorie vengono perfezionate in modo che rispecchino i dati nuovi, i concetti consolidati vengono applicati a nuovi sistemi e vengono stabilite connessioni con altre scienze per acquisire nuove informazioni. Ma la chimica, come scienza della materia e delle sue trasformazioni, ha un’importanza fondamentale per molte altre scienze – fisiche, biologiche, ambientali, mediche e ingegneristiche – che devono svilupparsi continuamente per potere progredire. La progettazione di metodi nuovi, “più verdi”, di preparazione di combustibili, materie plastiche e altri beni, la modellizzazione dell’atmosfera, degli oceani e dei mari per prevederne le variazioni e i loro effetti, la comprensione del patrimonio genetico per sviluppare nuovi farmaci e la sintesi di nanomateriali con proprietà rivoluzionarie sono soltanto alcuni degli innumerevoli settori in cui la chimica si sta sviluppando. D’altra parte, i concetti fondamentali della chimica costituiscono ancora l’essenza del corso. Le leggi di massa e il concetto di mole pervadono ancora le quantità di sostanza in una reazione chimica; le proprietà atomiche, e le tendenze periodiche e i tipi di legame che da esse emergono, determinano ancora la struttura molecolare, che, a sua volta, governa ancora le forze intermolecolari e il conseguente comportamento fisico delle sostanze; e i concetti centrali della cinetica chimica, dell’equilibrio chimico e della termodinamica chimica spiegano ancora gli aspetti dinamici della trasformazione chimica. La sfida per un manuale di chimica moderna è quindi quella di compiere simultaneamente due compiti: presentare chiaramente i principi fondamentali e applicarli ai settori emergenti della chimica odierna. Come la chimica stessa, la quarta edizione di Chimica La natura molecolare della materia e delle sue trasformazioni, si è sviluppata in modi importanti per rispondere a questa sfida. Questa Prefazione spiega questi cambiamenti. APPROCCIO COMPLESSIVO ALL’INSEGNAMENTO DELLA CHIMICA Chimica - La natura molecolare della materia e delle sue trasformazioni ha stabilito, e poi elevato, lo standard qualitativo dei testi di chimica generale. I contenuti sono stati costantemente aggiornati per riflettere l’impatto mutevole della chimica nel mondo, mentre i meccanismi del testo, l’approccio didattico che tanto è stato apprezzato, sono rimasti gli stessi. I tre temi essenziali sviluppati nelle prime tre edizioni – visualizzare i modelli chimici dal livello macroscopico a quello molecolare, pensare in modo logico per risolvere i problemi e illustrare la stupefacente pertinenza della chimica al mondo reale – continuano ad aiutare gli studenti a imparare la chimica. Visualizzare i modelli chimici Poiché la chimica studia le trasformazioni osservabili nel mondo che ci circonda che sono causate da eventi su scala atomica inosservabili, si deve superare un divario di dimensioni di ampiezza sbalorditiva. In tutto il libro, i concetti sono spiegati a livello macroscopico e poi da un punto di vista molecolare, con le ben note illustrazioni innovative poste vicino alla trattazione per catturare l’attenzione degli studenti di oggi, orientati visivamente. Pensare logicamente per risolvere i problemi xx Il metodo di risoluzione dei problemi, basato su un procedimento in quattro tappe ampiamente accettato, è introdotto nel Capitolo 1 e impiegato coerentemente in tutto il libro. Incoraggia gli studenti a pianificare anzitutto un approccio logico a un problema, e a procedere soltanto dopo a risolverlo quantitativamente. La Verifica, una tappa romane pagg 17-26 6-12-2007 16:46 Pagina xxi Prefazione alla quarta edizione americana peculiare di questo libro e consigliata universalmente dai docenti, promuove l’abitudine di valutare la ragionevolezza e l’ordine di grandezza della risposta a un problema. Per consentire allo studente di fare pratica e rafforzare i concetti appresi, ogni problema di verifica risolto è seguito immediatamente da un problema di approfondimento simile, per il quale è presentata una risoluzione concisa alla fine del capitolo. Applicare concetti e abilità al mondo reale Una comprensione della chimica moderna influenza gli atteggiamenti di una persona riguardo ai problemi di politica pubblica, quali l’ambiente, l’assistenza sanitaria e i cambiamenti climatici, e al tempo stesso spiega i fenomeni di esperienza quotidiana, quali l’elasticità di una scarpa da corsa, la visualizzazione sullo schermo di un computer portatile e il profumo di una rosa. Gli studenti di oggi possono intraprendere una carriera in uno dei campi ibridi emergenti, correlati attraverso la chimica – per esempio, scienza dei biomateriali, nanotecnologia o geochimica planetaria – e il loro manuale di chimica dovrebbe tenerli al corrente di questi indirizzi professionali. Le schede La chimica nelle altre scienze, Strumenti del laboratorio, Gallery e le Note a margine costituiscono apparati didattici aggiornati che completano i contenuti del testo. TRATTAZIONE INNOVATIVA DEGLI ARGOMENTI Uno sguardo all’Indice generale mostra un altro aspetto di questo libro in evoluzione che lo ha aiutato a prosperare e, quindi, è rimasto invariato: un ordine degli argomenti comune alla maggior parte dei corsi di chimica generale, che incorpora flessibilità per i docenti per personalizzare il loro approccio. L’Interludio e il Capitolo 14 applicano i principi presentati nei Capitoli 713 (struttura atomica, periodicità, legame, forma e polarità molecolare, stati fisici) a tutti gli elementi dei gruppi principali, ponendo così in rilievo l’andamento graduale delle proprietà degli elementi, invece di promuovere divisioni fuorvianti tra metalli e non metalli. Il Capitolo 15 è un’estensione naturale della chimica descrittiva, che mostra come la chimica dei composti organici e biologici si origina dalle proprietà atomiche del carbonio e dei suoi pochi partner di legame. COSA C’È DI NUOVO NELLA QUARTA EDIZIONE ? Così come cambiano le applicazioni della chimica, anche le necessità degli studenti e dei docenti in aula variano. Martin Silberberg e McGraw-Hill hanno prestato ascolto e hanno dato una risposta. Hanno invitato docenti da ogni parte degli Stati Uniti, ciascuno con il proprio stile d’insegnamento, aule più o meno numerose e studenti con differente formazione, per avere i loro pareri attraverso revisioni e gruppi di discussione. Questi feedback sono stati poi utilizzati per revisionare accuratamente e modellare questa nuova edizione di Chimica - La natura molecolare della materia e delle sue trasformazioni, migliorando così la copertura di argomenti importanti, rendendo lo stile di presentazione più sintetico e logico ed espandendo la trattazione di argomenti chiave. MIGLIORAMENTI INTRODOTTI IN QUESTA EDIZIONE Integrazione di argomenti di chimica organica e biochimica In risposta al forte interesse degli studenti per gli argomenti di tipo biologico, sono state introdotte in molti capitoli applicazioni di importanti concetti chimici ad argomenti di bio-organica, incluse nuove discussioni nei Capitoli 2, 3 e 13 (vedere sotto). Tutte queste discussioni sono chiaramente distinte dal testo e possono essere trattate o meno a propria scelta. Integrazione della “chimica verde” Questa nuova linea di ricerca per lo sviluppo di sostanze e processi che abbiano unicamente effetti positivi sull'ambiente ha trovato spazio nel testo, anche negli esercizi, xxi romane pagg 17-26 xxii 6-12-2007 16:46 Pagina xxii Prefazione alla quarta edizione americana nei Capitoli 3, 6, 13 e 15 (vedere sotto). Queste discussioni sono chiaramente distinte dal testo e possono essere trattate o meno a propria scelta. Problemi di verifica con visualizzazione molecolare È stato introdotto un nuovo tipo concettuale di problema di verifica, che insegna allo studente come considerare semplici scenari molecolari e pensare attraverso problemi qualitativi e quantitativi basati su di essi. Questi nuovi esercizi sono presenti nei Capitoli 2, 3, 5, 13 e 16 e sul sito web dedicato al libro. Rappresentazione grafica della densità elettronica Nuove modalità di rappresentazione grafica della densità elettronica, basate su recenti calcoli quantomeccanici, illustrano la distribuzione della densità elettronica nei legami covalenti. Queste illustrazioni compaiono nei Capitoli 7, 9, 11, 14 e 15. Problemi di fine capitolo Sono stati introdotti nuovi problemi, molti di livello avanzato, con applicazioni legate a biologia, chimica organica, ingegneria e scienze ambientali. Sono stati inclusi anche numerosi problemi a livello di scenari molecolari. Sommari In questo capitolo Nell’introduzione di ciascun capitolo, questi brevi sommari delineano allo studente la sequenza degli argomenti principali in esso trattati. Cambiamenti nei singoli capitoli • • • • • • • • • • Il Capitolo 2 introduce brevemente la nomenclatura e le strutture dei composti organici e discute gli elementi che si trovano nei sistemi viventi nel contesto della tavola periodica. Il Capitolo 3 introduce gli isomeri in termini di formule molecolari e discute le rese percentuali nella sintesi multistadio dei medicinali. Viene discusso il concetto di economia atomica nella chimica verde, con un semplice calcolo. Il Capitolo 4 evidenzia il ruolo dell’acqua nei sistemi acquosi e sottolinea le serie di attività dei metalli nel contesto delle reazioni di ossidoriduzione. Il Capitolo 6 espone la chimica verde dei combustibili e delle nuove fonti di energia e aggiorna il testo sui cambiamenti climatici e le energie alternative. Il Capitolo 9 è stato molto migliorato con illustrazioni e discussioni che chiariscono l’importanza del legame covalente e gli andamenti dell’elettronegatività. Il Capitolo 12 enfatizza l’importanza universale delle forze di dispersione e riassume tutte le forze intermolecolari con nuove illustrazioni. Il Capitolo 13 include include una nuova sezione su come le forze intermolecolari stabilizzano le strutture delle proteine, degli acidi nucleici, dei polisaccaridi e delle membrane cellulari, con nuove illustrazioni. Viene discusso inoltre il ruolo dei solventi ecologici nella sintesi. Il Capitolo 15 descrive lo stato di transizione con nuove immagini e aggiorna la copertura dell’idrogenazione catalitica e del consumo dell’ozono. Il Capitolo 19 è stato completamente riscritto per riflettere un nuovo approccio alla copertura dell’entropia. La nozione piuttosto vaga di “disordine” (con analogie con i sistemi macroscopici) è stata sostituita con l’idea che l’entropia è legata alla dispersione dell’energia di un sistema e alla libertà di movimento delle sue particelle. Sono state chiarite inoltre le caratteristiche di un processo reversibile e il collegamento tra energia libera ed equilibrio. Il Capitolo 20 estende il metodo per determinare il potenziale di cella e aggiorna la copertura di batterie e celle di combustibile. Le Appendici sono state ampliate per includere tabelle di dati termodinamici e di equilibrio. romane pagg 17-26 6-12-2007 16:46 Pagina xxiii RINGRAZIAMENTI a mia più profonda ammirazione va a tutti i chimici accademici e ricercatori che hanno grandemente contribuito dedicando tempo ed esperienza per migliorare il testo. Una volta di più, sono stato molto fortunato ad avere lo sguardo meticoloso di Dorothy B. Kurland nella revisione di ogni capitolo e di ogni nuovo esercizio. I seguenti esperti mi hanno aiutato a mantenere aggiornate e accurate specifiche aree di contenuti: Ronald J. Gillespie della McMaster University per i consigli sulle nuove illustrazioni delle mappe di densità elettronica e Michel Rafat del Manchester Institute of Science and Technology per aver fornito dati per queste illustrazioni e per le molte utili discussioni al riguardo; Deborah Exton della University of Oregon per la nuova copertura della chimica verde; Jonathan Kurland della Dow Chemical Company per gli scritti su combustibili (Capitolo 6), consumo dell’ozono (Capitolo 15), piogge acide (Capitolo 18) e numerosi altri aspetti di chimica industriale e atmosferica; Chad Mirkin e Sungho Park della Northwestern University per i consigli sulle nanotecnologie (Capitolo 12); Steven A. Soper della Louisiana State University e Bruce A. Roe della University of Oklahoma per la scheda sulla sequenziazione del DNA presente nell’edizione americana; Frank Lambert dell’Occidental College per i consigli dettagliati e i commenti sulla spiegazione dell'entropia (Capitoli 13 e 19); Stewart Strikler della University of Colorado a Boulder per l’accurato aiuto nella revisione della spiegazione dell’entropia e dell’energia libera (Capitoli 13, 19, 20); John Newman della University of California/Berkeley e Perla Balbuena della University of South Carolina per la copertura di batterie e celle di combustibile. (Capitolo 20). L Un ringraziamento speciale va a Rich Bauer della Arizona State University e a Sue Nurrenbern della Purdue University per le loro utili revisioni dei nuovi Problemi di verifica molecolari e ai professori che hanno contribuito con molti dei nuovi eccellenti esercizi: Joseph Bularzik, Sarina Ergas della University of Massachusetts ad Amherst, Rich Langley della Stephen F. Austin State University, S. Walter Orchard del Tacoma Community College, Jeanette K. Rice della Georgia Southern University e Marcy Whitney della University of Alabama. I testi moderni sono corredati da una serie di supplementi, e questo testo è molto fortunato ad aver avuto autori aggiuntivi così attenti all’accuratezza e alla chiarezza per studenti e docenti. John Pollard della University of Arizona ha ricercato e coordinato tutte le note che compaiono nell’edizione annotata dell’Instructor’s Edition dell’edizione americana di questo testo. Elizabeth Bent Weberg ha scritto un eccellente Student Study Guide per l’edizione americana del testo. Richard H. Langley della Stephen F. Austin University ha diligentemente preparato l’Instructor’s Solutions Manual e lo Student Solutions Manual dell’edizione americana. S. Walter Orchard del Tacoma Community College ha aggiornato il Test Bank. Christina Bailey della California Polytechnik University di nuovo ha preparato le eccellenti lezioni PowerPoint. Sono particolarmente grato per il supporto dei Revisori, un gruppo selezionato di insegnanti di chimica che si sono dedicati a far sì che questo testo fosse un ottimo strumento didattico. I Revisori hanno fornito utili commenti durante la revisione e hanno dato forma a questa edizione in molti modi significativi. Revisori Amy Lindsay University of New Hampshire Mike Lipschutz Purdue University One Sun (Trevor Roberti) University of California, Santa Cruz Lou Pignolet University of Minnesota John Pollard University of Arizona Jeanette Rice Georgia Southern University Bill Robinson Purdue University Reva Savkar Northern Virginia Community College Bob Scheidt University of Notre Dame Harvey Schugar Rutgers University Diane Smith San Diego State University John Vincent University of Alabama Sharon Vincent Shelton State Community College Ramesh D. Arasasingham University of California, Irvine Margaret Asirvatham University of Colorado, Boulder Christina A. Bailey Cal Poly, San Luis Obispo David S. Ballantine, Jr. Northern Illinois University Rich Bauer Arizona State University Tim Bays United States Military Academy Don Berkowitz University of Maryland Phil Brucat University of Florida, Gainesville Dominick Casadonte Texas Tech University Deborah Exton University of Oregon David Frank Cal State University, Fresno Russell Geanangel University of Houston Mark A. Griep University of Nebraska, Lincoln John M. Halpin New York University Richard H. Langley Stephen F. Austin State University Sharon Vincent Shelton State Community College Tom Webb Auburn University xxiii romane pagg 17-26 xxiv 6-12-2007 16:46 Pagina xxiv Ringraziamenti In questa lista di docenti sono inclusi specialmente coloro che hanno partecipato in gruppi di approfondimento, hanno rivisto i contenuti e testato in aula la terza edizione: Patricia G. Amateis Virginia Institute of Technology David Anderson University of Colorado, Colorado Springs Frank C. Andrews University of California, Santa Cruz Ramesh D. Arasasingham University of California, Irvine Todd L. Austell University of North Carolina, Chapel Hill Kishore K. Bagga Central Community College, Hastings Yiyan Bai Houston Community College David W. Ball Cleveland State University David S. Ballantine, Jr. Northern Illinois University Joseph Bariyanga University of Wisconsin, Milwaukee Rebecca E. Barlag University of Cincinnati Jeffrey M. Bartolin University of Michigan Tim Bays United States Military Academy Debbie J. Beard Mississippi State University Suely Meth Black Norfolk State University Bob Blake Texas Tech University Bob Bryant University of Virginia Brian Buffin Western Michigan University William Burns Arkansas State University Stuart Burris Western Kentucky University Kim C. Calvo The University of Akron C. Kevin Chambliss Baylor University Julia Chan Louisiana State University Tsun-Mei Chang University of Wisconsin, Parkside Allen Clabo Francis Marion University Ross D. Compton Southwest Texas State University Elzbieta Cook Southern University and A&M College Brandon Cruickshank Northern Arizona University Mark Cybulski Miami University of Ohio William M. Davis University of Texas, Brownsville Dru L. DeLaet Southern Utah University Judy Dirbas Grossmont Community College Daniel S. Domin Tennessee State University William Donovan The University of Akron Mark Draganjac Arkansas State University Stephen Drucker University of Wisconsin, Eau Claire Bill Durham University of Arkansas Karen E. Eichstadt Ohio University Robert J. Eierman University of Wisconsin, Eau Claire Tom Engel University of Washington, Seattle Jeffrey Evans University of Southern Mississippi Emmanuel Ewane Houston Community College David Farrelly Utah State University Debra A. Feakes Texas State University, San Marcos Gregory M. Ferrence Illinois State University Paul A. Flowers University of North Carolina, Pembroke Sonya J. Franklin University of Iowa Cheryl Baldwin Frech University of Central Oklahoma Daniel Lee Fuller College of DuPage Nancy J. Gardner California State University, Long Beach Russell Geanangel University of Houston Susan E. Geldert University of Rhode Island Amy Collins Gottfried University of Michigan Pierre Y. Goueth Santa Monica College Todor K. Gounev University of Missouri, Kansas City David Grainger Colorado State University Palmer Graves Florida International University Thomas J. Greenbowe Iowa State University of Science and Technology Mark A. Griep University of Nebraska, Lincoln John M. Halpin New York University Jessica A. Hessler University of Michigan Narayan S. Hosmane Northern Illinois University Michael O. Hurst, Sr. Georgia Southern University Chui Kwong Hwang Evergreen Valley College Michael A. Janusa Stephen F. Austin State University Andy Jorgensen University of Toledo Steven W. Keller University of Missouri, Columbia Colleen Kelley Pima Community College, West Richard Kiefer College of William & Mary Jim Klent Ohlone College Evguenii I. Kozliak University of North Dakota Mary Beth Kramer University of Delaware Robert M. Kren University of Michigan, Flint John Krenos Rutgers University Brian B. Laird University of Kansas Brian D. Lamp Truman State University Richard H. Langley Stephen F. Austin State University Robley Light Florida State University David Lippmann Southwest Texas State University James M. LoBue Georgia Southern University Jeffrey A. Mack California State University, Sacramento Donald E. Mencer, Jr. Wilkes University Gabriel Miller New York University Chad Mirkin Northwestern University John T. Moore Stephen F. Austin State University Mark E. Noble University of Louisville Susan Nurrenbern Purdue University John G. O’Brien Truman State University Michael Y. Ogawa Bowling Green State University One Sun (Trevor Roberti) University of California, Santa Cruz Jessica N. Orvis Georgia Southern University Robert A. Orwoll College of William & Mary Jason S. Overby College of Charleston Gilbert E. Pacey Miami University Gholam H. Pahlavan Houston Community College (Southwest College) Yasmin Patell Kansas State University M. Diane Payne Villa Julie College Karl P. Peterson University of Wisconsin, River Falls Lou Pignolet University of Minnesota, Minneapolis Al Pinhas University of Cincinnati John Pollard University of Arizona Cathrine E. Reck Indiana University, Bloomington Arnold L. Rheingold University of California, San Diego Jeanette K. Rice Georgia Southern University B. Ken Robertson University of Missouri, Rolla Bill Robinson Purdue University Jill Robinson Indiana University Jon Russ Arkansas State University E. Alan Sadurski Ohio Northern University Svein Saebo Mississippi State University Tris Samberg Edmonds Community College Jerry L. Sarquis Miami University Barbara Sawrey University of California, San Diego Harvey Schugar Rutgers, The State University of New Jersey William D. Scott, III University of Mississippi Thomas Selegue Pima Community College Susan M. Shih College of DuPage Alka Shukla Southeast College (Houston Community College system) Shyam S. Shukla Lamar University Steven Sincoff Butte College Tom Sorenson Univeristy of Wisconsin, Milwaukee Lothar Stahl University of North Dakota Paul B. Steinbach Stephen F. Austin State University romane pagg 17-26 6-12-2007 16:46 Pagina xxv Ringraziamenti Robert P. Stewart, Jr. Miami University Alan Stolzenberg West Virginia University Ryan Sweeder University of Michigan Greg Szulczewski University of Alabama Vicente Talanquer University of Arizona James G. Tarter College of Southern Idaho Jason R. Telford University of Iowa Larry C. Thompson University of Minnesota, Duluth Mark Thomson Arkansas State University Wayne Tikkanen California State University, Los Angeles Edmund L. Tisko University of Nebraska, Omaha John Todd Bowling Green State University William C. Trogler University of California, San Diego Martin Vala University of Florida Petr Vanýsek Northern Illinois University John Verkade Iowa State University Tito Viswanathan University of Arkansas, Little Rock Robert Walker University of Maryland, College Park Neil Weinstein Sante Fe Community College David D. Weis Skidmore College Gary D. White Middle Tennessee State University Charles A. Wilkie Marquette University Vickie M. Williamson Texas A & M University Donald R. Wirz University of California, Riverside Così tanti professionisti editoriali eccezionali hanno svolto ruoli chiave in questa nuova edizione, e devo a loro la mia più calorosa gratitudine. A capo del gruppo di McGrawHill Higher Education, con la loro amicizia e il loro supporto, c’erano il direttore editoriale Kent Peterson e lo sponsoring editor Thomas Timp. Quando la mia precedente development editor Joan Weber è passata ad altri progetti, ha passato questo nelle abili mani della development editor Donna Nemmers; Donna ha gestito innumerevoli dettagli legati al testo e ai supplementi con il suo inusuale mix di calore e competenza. Il project manager Peggy Selle ha gestito innumerevoli dettagli di produzione con consumata esperienza e abilità. Il senior designer David Hash ha supervisionato gli eccezionali nuovi disegni dei freelancer Jamie O’Neal e Michael Goodman. E il marketing manager Tami Hodge ha sviluppato nuove entusiasmanti vie di presentare il libro e i supplementi alla comunità accademica. Anche un meraviglioso gruppo di freelancer esperti ha contribuito. Jane Hoover ha svolto un magnifico lavoro di xxv Troy Wood SUNY Buffalo Kim Woodrum University of Kentucky Chris Yerkes University of Illinois, Champaign Linda S. Zarzana American River College Jin Z. Zhang University of California, Santa Cruz Istituti che hanno testato il testo in aula Madeline Adamczeski San Jose City College Rebecca Barlag University of Cincinnati Jerry Sarquis Miami University of Ohio Lothar Stahl University of North Dakota copyediting e Katie Aiken e Janelle Pregler hanno effettuato un’eccellente correzione di bozze. Michael Goodman di nuovo ha dimostrato la sua maestria nelle illustrazioni delle molecole e nella copertina. E Karen Pluemer è riuscita a coordinare tutte le complesse interazioni tra editore e freelancer, facendomi rispettare le tempistiche. Infine, in molti più modi di quanto potrei anche solo iniziare a descrivere qui, sono grato a mio figlio Daniel e a mia moglie Ruth per il loro amore e la loro vicinanza. Daniel, che ora è sedicenne, è diventato un riconosciuto artista e ha disegnato le bozze iniziali dei disegni di molte illustrazioni importanti, compresa la copertina, prima che gli illustratori intervenissero. Come nelle edizioni passate, Ruth ha svolto numerosi ruoli essenziali - impaginando le pagine in modo che fossero chiare per lo studente, le illustrazioni, le tabelle, collaborando alla grafica, componendo nuovi testi e illustrazioni, riscontrando tutte le bozze e, in generale, aiutando l’autore e l’editore a mantenere i più alti standard di qualità e coerenza nell’intero progetto. romane pagg 17-26 6-12-2007 16:46 Pagina xxvi L’AUTORE E I CONSULENTI Martin S. Silberberg ha ricevuto il B.S. in chimica dalla City University of New York nel 1966 e il Ph.D. in chimica dalla University of Oklahoma nel 1971. Successivamente ha accettato un incarico di ricerca nell’Albert Einstein College of Medicine, dove ha studiato la natura chimica della neurotrasmissione e del morbo di Parkinson. Nel 1977 è entrato a far parte del corpo docente del Simon’s Rock College of Bard (Massachusetts), un college noto per la sua eccellenza nell’insegnamento a piccole classi di studenti altamente motivati. In qualità di Head of the Natural Sciences Major e di Director of Premedical Studies, ha tenuto corsi di chimica generale, chimica organica, biochimica e chimica per non specializzandi. Lo stretto contatto con gli studenti ha permesso a Silberberg di farsi un’idea approfondita di come gli studenti apprendono la chimica, di dove incontrano difficoltà, e di quali strategie si possono adottare per aiutarli ad avere successo. Nel 1983, Silberberg ha deciso di applicare queste sue intuizioni in un contesto più ampio e ha fondato un’impresa destinata alla stesura e alla redazione di manuali. Prima di scrivere il proprio manuale di chimica, ha lavorato a manuali di chimica, biochimica e fisica per alcuni importanti editori di manualistica universitaria. Risiede con la moglie e il figlio nella Pioneer Valley vicino ad Amherst, nel Massachusetts. Dedica il tempo libero alla cucina, al canto e alle passeggiate nei boschi. Il dottor Silberberg è molto grato ai suoi consulenti, che hanno contribuito con i loro consigli e le loro intuizioni a perfezionare questo testo per una varietà di studenti, provenienti da diversi percorsi formativi. Randy Duran è professore di chimica nel Butler Polymer Laboratory e professore incaricato di scienza dei materiali nella University of Florida. Oltre a insegnare chimica generale e a tenere corsi a livello avanzato di chimica fisica e chimica dei polimeri, Duran conduce un attivo programma di ricerca nel settore delle superfici e delle interfacce dei polimeri. Charles G. Haas, professore emerito di chimica presso The Pennsylvania State University, ha ricevuto il Ph.D. dalla University of Chicago sotto la supervisione di Norman Nachtrieb. Durante i 38 anni di carriera presso The Pennsylvania State University, ha insegnato chimica generale, chimica inorganica a studenti e specializzandi e ha tenuto corsi di didattica della chimica a docenti della suola pubblica a tutti i livelli. xxvi Arlan D. Norman ha studiato nella University of North Dakota, si è specializzato nella Indiana University e ha condotto ricerche postdottorato nella University of California a Berkeley; è Distinguished Alumnus della University of North Dakota. Norman è stato professore di chimica e biochimica nella University of Colorado a Boulder, dove ha insegnato chimica generale e inorganica negli ultimi 33 anni, concentrandosi sull’insegnamento delle tecniche di grafica, modellizzazione e visualizzazione molecolare. È uno dei fondatori del College of Sciences and Technology della Western Washington University, recentemente costituito.