Counseling scolastico in una scuola
secondaria di primo grado
Scuola Secondaria di 1^ Grado
Istituto Comprensivo 2
Saval - Parona
cos’è il counseling ?
Counseling è uno spazio
di ASCOLTO e di riflessione,
nel quale esplorare difficoltà e rinforzare
capacità di scelta o di cambiamento.
( definizione da AssoCounseling)
Perché?
• La scuola ha a che fare con quella fase
precaria che è l’adolescenza dove l’identità
si gioca nel divario fra il non sapere ciò che
si è e la paura di non riuscire ad essere ciò
che si sogna.
• (Umberto Galimberti – L’ospite inquietante)
Cosa fare?
• Bisogna dare ascolto e punti fermi ai
ragazzi, insegnare ad ascoltarsi e ad
ascoltare
• Bisogna coniugare la trasmissione di
conoscenza e sapere, insieme alla ricerca
del sé e della lettura delle proprie emozioni
Come fare?
All’inizio vi è stato l’affiancamento e la
partecipazione agli incontri :
- con genitori che vivevano un momento di
disagio
- ai Consigli di Classe per affrontare i disagi e
le difficoltà degli insegnanti in classe
- …i primi incontri di counseling in classe
Il lavoro nelle classi
• Il percorso è iniziato da alcuni valori
chiave: responsabilità, amicizia, tolleranza..
• Il progetto prevedeva il coinvolgimento di
tutte le classi che durante l’anno avrebbero
sviluppato un percorso guidato di riflessione
e ascolto sul loro mondo emotivo…
Non si è puntato allo sportello ma
all’insegnante counselor in classe per:
.
• Ascolto Attivo: entrare nel mondo vivo dei
ragazzi e degli studenti
• far affiorare il disagio
• acquisire la fiducia attraverso il contatto
nell’accogliere il disagio
• aiutare a far emergere le emozioni, i sentimenti
bloccati dal disagio
• Guidarli a scoprire le loro potenzialità per
realizzare i loro desideri
Aiutando i ragazzi
• a scoprire e far emergere i bisogni, i
desideri nascosti dal disagio
• a far emergere valori di
responsabilità, rispetto e amicizia.
• a valorizzare le potenzialità
individuali e/o di gruppo
Contatto con i genitori
•
•
•
•
Accoglierli
Aiutarli a prendere atto del disagio del
figlio
Guidarli alla presa di responsabilità del disagio
Rinforzare la collaborazione tra insegnanti e
genitori
• Il disagio come risorsa!
Stralci dai testi elaborati dagli
alunni
• ..le relazioni sono importanti, bisogna sapersi rapportare
con gli altri, senza essere invadenti, troppo introversi,
assenti.. (Giacomo)
• ..e’ bello che ognuno voglia rimanere se stesso anziché
cambiare per piacere agli altri riconoscendo i propri
limiti… (Giulia)
• ..prendersi la responsabilità dei propri errori e cercare di
rimediare è importante se non essenziale…(Anastasia)
Stralci dai testi elaborati dagli
alunni
• ..la fiducia l’ho capita molto bene, soprattutto
grazie agli “esercizi fisici” che mi hanno aiutato
perché non sempre capisco bene con le parole..
(Hanza)
• …con l’esercizio della “scossa” ho compreso che
tutti facevamo parte di questa bomba chiamata 2D.
Io credo soltanto che questa sia l’energia con cui il
cuore va avanti. (Beatrice)
Stralci dalle relazioni sul counseling
prodotte dagli insegnanti
• A scuola l’aria del cambiamento, in seguito all’azione
educativa della collega, è percepibile, a giudicare
dall’entusiasmo e dalla maggior serenità degli alunni che
spesso prendono il coraggio autonomamente di richiedere
la sua presenza in classe quando ne ravvisano la necessità.
• Anche un docente si sente più sicuro e rincuorato dalla
presenza di una figura come quella della Counselor, perchè
troppo spesso ci si sente soli ed impotenti nell’affrontare
eventuali problematiche di classe, ma soprattutto
impreparati.
ORE DI COUNSELING 2011/12
17 classi 391 alunni
• Counseling in classe
• Counseling individuale/ piccolo
gruppo
• Coun. insegnanti di
mediazione/consultazione
• Couns. per genitori
68 ore
62 ore
11 ore
21 ore
Progetto 2012/13
classi n°20 - tot.studenti n°450
Per gli alunni : si proseguirà nell’approfondire i temi dei
valori
Per gli insegnanti: aggiornamento a Settembre “I valori del
rispetto e della responsabilità.”
“Responsabilità e rispetto dei propri bisogni e desideri
Per i genitori:“SAPPIAMO ASCOLTARE?”
- Come possiamo trasformare i momenti di difficoltà in
opportunità di crescita.
Creare un team di lavoro con gli
insegnanti
Corso d’aggiornamento: ascolto attivo ed
alfabetizzazione emotiva.
• Per l’ascolto delle difficoltà degli allievi in
campo educativo
• Per sensibilizzare gli insegnanti alle proprie
difficoltà con gli alunni
Creare un team di lavoro con gli
insegnanti
• Consulting con gli insegnanti per creare un
contatto emotivo, con le difficoltà
dell’allievo.
• Alfabetizzazione emotiva come contatto con
il singolo studente in difficoltà educativa o
nella comprensione della singola materia
• Nuove strategie d’intervento nelle materie.
Partecipazione al corso
• N° 24 insegnanti:
• Infanzia
• Scuola Primaria
• Scuola Primaria di secondo grado
Cos’hanno scoperto :
•
le emozioni chiuse possono condizionare i
comportamenti
•
che le emozioni vanno ascoltate
•
il poco contatto con le ns emozioni
•
quante emozioni abbiamo dentro e non ne siamo
consapevoli
A due mesi di distanza gli
insegnanti….
• ..dopo due ore uno studente è ancora con la testa sul banco
e con il foglio di verifica in bianco…
• …aspetto che mi dica qualcosa …
• …lui inizia a parlare, a dire che ha dei problemi…
• …mi parla del RAP (legato ai conflitti con la madre che
non condivide le sue compagnie), dice che è un genere di
musica fatto da ragazzi che hanno vissuto per strada, che
andavano male a scuola…
• Il giorno dopo riconsegno i fogli per il tema
• . Dopo un’ora consegna il tema. E’ PRATICAMENTE
UNA CANZONE RAP! La valutazione sarà molto buona.
Continua….
• …arrivano i temi per casa, il terzo titolo assegnato
era appunto su Leopardi. E Paolo lo svolge alla
sua maniera, meritandosi ancora una buona
valutazione. E’ se stesso, si sente libero di
esprimersi perché si sente accettato da chi lo
legge!! Questo conta!! Ah dimenticavo: nel
frattempo
è
uscito
anche
volontario
nell’interrogazione di letteratura su Manzoni.
Voto: 8!
… dopo l’esperienza,
l’insegnante…
• la mia testimonianza sul corso di counseling è
stata l’occasione per sbloccare delle risorse che
avevo dentro e che da tempo cercavo di
esprimere…
• Se non mi fossi messa in gioco, però, io per prima,
con i miei limiti e le mie paure, non sarei riuscita
ad aiutare un mio alunno a sbloccarsi. Credo che
mettersi in discussione sia fondamentale e
accettarsi come si è per accettare anche l’altro così
com’è.
ins. di lettere A.C.
Cos’è educare?
• EDUCARE: il termine deriva dal verbo
latino educĕre cioe’ trarre fuori, o "tirar
fuori ciò che sta dentro…
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Un`esperienza neo-nata di counseling scolastico in una scuola