Creatività Colori & elementi grafici Rosangela Giorgi La superficie • un campionario di textures. La superficie • Collega, con un tratto di penna, ogni elemento del paesaggio alla texture che ti sembra più idonea a caratterizzarlo. La superficie La superficie • Utilizza la tua firma, – ripetuta più volte, – variamente sovrapposta o incrociata, • per realizzare textures di superfici omogenee o con effetti di profondità e rilievo La superficie • Esempio: La superficie • La linea nel chiudersi – si pone come limite tra lo spazio interno e quello esterno – e individua una superficie. • Le superfici: – sono piane; – possono svilupparsi nello spazio, presentando sporgenze e rientranze; – possono avvolgere lo spazio assumendo andamenti diversi. La superficie • Nel continuo contatto con la realtà scoprirai che la superficie di ogni cosa ha una sua caratteristica ben precisa, – dal prato, – alla spiaggia, – al campo arato, – al fondo stradale, – agli abiti – e così via... La superficie • Percepisci la diversità di tali superfici: – sia attraverso il tatto; – che visivamente. • esse risulteranno: – lisce o ruvide; – compatte o porose; – uniformi o variate. La superficie • Per «esplorarne» il disegno ed i rilievi, ricorrere alla tecnica del frottage (dal francese = sfregare), – sovrapponendo semplicemente un foglio alla superficie da analizzare – sfregandovi sopra con una matita, o un pastello a cera o un gessetto, – fino a … far emergere le caratteristiche della superficie sottostante. La superficie La superficie, caratterizzata da textures che hanno lo scopo – di decorare, – evocare sensazioni tattili, – rispondere ad esigenze pratiche, • è un elemento fondamentale del linguaggio visuale. Lo spazio • Lo spazio è attorno a noi: può apparirci – infinito – vuoto – limitato – ampio – angusto. Lo spazio • Lo spazio può comunicarci una sensazione di grande libertà, – quando in esso possiamo camminare o correre secondo molte direzioni, – quando non ci siano ostacoli che limitino i nostri movimenti; • oppure un senso di oppressione, addirittura di angoscia, – quando ci sentiamo bloccati nei movimenti, obbligati ad assumere una determinata posizione. Lo spazio • Con il linguaggio visuale lo spazio può essere rappresentato: • il pittore crea l'illusione dello spazio reale proprio basandosi sui dati della percezione. Lo spazio • Gli oggetti possono essere disegnati gli uni sovrapposti agli altri – (quelli lontani saranno più piccoli o parzialmente nascosti da quelli vicini), • oppure essere deformati per comunicare l'illusione di un allontanamento dall'osservatore: – in un cubo, ad esempio, le facce verranno delimitate da linee oblique parallele. Lo spazio Lo spazio Lo spazio • Completa il disegno – colorando il cielo e le colline – definendo le textures delle chiome degli alberi, dei tronchi e del prato in relazione alla distanza. Lo spazio • Disegna una casa ed un albero – sulla montagna, – sulla collina – in pianura, dando loro dimensioni diverse in relazione alla distanza. Lo spazio • Lo spazio entra in relazione con tutti gli elementi del linguaggio visuale: – punti, linee, superfici, – volumi, colori, luci ed ombre. • L'organizzazione dello spazio – incide sul comportamento umano, – educa ad un preciso modo di vivere. Simmetria e asimmetria • Nella composizione simmetrica – prevale su tutto un criterio d'ordine prestabilito; • nella composizione asimmetrica – la struttura è sempre diversa e – deriva di volta in volta dal modo in cui vengono aggregati gli elementi che la costituiscono. Ritmo • Un ritmo, – esistente in natura o – creato dall'uomo, può essere: • uniforme, se ha elementi uguali, posti ad intervalli di ampiezza costanti Ritmo può essere: • alternato, se ha elementi diversi per forma o colore o grandezza, che si ripetono alternati ad intervalli di ampiezza costante Ritmo può essere: • crescente (o decrescente), se ha elementi uguali, posti ad intevalli di ampiezza via via sempre maggiore o minore Ritmo può essere • crescente (o decrescente), elementi della stessa forma e colore posti alla stessa distanza fra loro ma di dimensioni via via sempre maggiori o minori Ritmo può essere • crescente (o decrescente), elementi della stessa forma e grandezza posti alla stessa distanza, ma diversi per intensità di colore Ritmo può essere: • radiale Quando gli elementi di un ritmo uniforme, alternato o crescente, convergono tutti verso uno stesso centro e sono disposti a raggiera, si ha un ritmo; • concentrico elementi di forma circolare, disposti in modo concentrico a distanza uguale o a distanze crescenti o decrescenti, Ritmo • Radiale Ritmo • Dalla differente organizzazione – di elementi e distanze derivano diversi ritmi dalle molteplici possibilità comunicative.