PIANO STRAORDINARIO PER LA
DIGITALIZZAZIONE DELLA GIUSTIZIA
I Pagamenti on-line
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SISTEMI INFORMATIVI AUTOMATIZZATI PER LA GIUSTIZIA CIVILE E PROCESSO TELEMATICO
Normativa
L’iniziativa si inquadra nelle disposizioni normative legate alla
informatizzazione dei pagamenti a favore della PA
 art. 4, comma 9 del DL 29 dicembre 2009, n. 193 convertito con la legge 22 febbraio 2010, n. 24
 art. 5 del Codice dell’amministrazione Digitale.
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Istruzioni per l’adesione all’ iniziativa
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Contesto di applicazione
Si applica a tutte le spese di giustizia:
 Spese processuali, spese di mantenimento, pene
pecuniarie, sanzioni pecuniarie, etc. (*)
Può essere adottato presso tutti gli uffici giudiziari
 Procure, Tribunali, Giudici di Pace, UNEP, etc..
(*) Nella fase sperimentale sono abilitati i pagamenti del contributo unificato e
della marca per diritti di segreteria
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Requisiti per gli Uffici Giudiziari
Per l’attivazione dei pagamenti telematici sono
necessarie solo attrezzature informatiche di base (PC e
collegamento a SPC)
L’utilizzo è indipendente dagli strumenti informatici
utilizzati nell’ufficio:
 Registri
 Sistemi per la digitalizzazione di atti
 Strumenti per la comunicazione
elettronica
e
notificazione
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Attività per attivare i Pagamenti on-line
Per attivare i pagamenti telematici gli Uffici Giudiziari
devono:
Aderire al piano straordinario per la digitalizzazione
tramite la domanda di adesione
Definire un apposito piano di comunicazione per far
conoscere l’iniziativa a:
 Magistrati e Cancellieri
 Avvocati (Consiglio dell’Ordine)
Avviare programma di
(Cancellerie) attraverso:
formazione
del
personale
 Presentazioni strutturate (0,5 giornate)
 Affiancamento (training on the job) da stimare in 1 trainer
per 0,5 giornate per ogni sede di medie dimensioni.
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Erogazione del Servizio di pagamento
I soggetti abilitati (avvocati) possono richiedere il
pagamento telematico delle spese di giustizia attraverso:
 i Punti di Accesso (PdA) definiti nel DM del 17 luglio
2008 recante “Regole tecnico-operative per l'uso di
strumenti informatici e telematici nel processo civile”
 il Portale del Ministero (*)
che sono collegati telematicamente ai circuiti bancario e
postale e mettono a disposizione gli strumenti necessari
ad effettuare il pagamento
(*) operativo da settembre 2011
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Descrizione
del
Processo di pagamento
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Fasi del processo di pagamento
L’intero processo si svolge nelle seguenti cinque fasi:
1. Richiesta di Pagamento nella quale il sistema informatico
della Giustizia attribuisce alla stessa un identificativo
univoco
2. Esecuzione del pagamento presso il prestatore di servizi
di pagamento (Banca o Posta) del pagatore
3. Consegna della ricevuta di pagamento al pagatore e
memorizzazione della stessa nel sistema informatico
della Giustizia
4. Trasmissione/esibizione della ricevuta di pagamento
5. Erogazione del servizio da parte degli uffici giudiziari
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Fase 1 - Richiesta di Pagamento
 Il soggetto abilitato si autentica presso il Punto di accesso
ovvero presso il portale del Ministero e richiede il pagamento
relativo ad un servizio (iscrizione a ruolo, copie, etc)
 Il sistema informatico della Giustizia attribuisce un
identificativo univoco ad ogni richiesta
 La richiesta di pagamento (che contiene l’identificativo
univoco) viene inviata dal Punto di accesso (ovvero portale
del Ministero) al prestatore di servizi di pagamento (Banca,
Poste, ecc) prescelto dal pagatore sotto forma di file
informatico
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Fase 2 - Esecuzione del pagamento
Il prestatore di servizi di pagamento riceve il file informatico
contenente la richiesta e:

Esegue i controlli di sua competenza

Effettua il pagamento:


addebitando il pagatore (che ha indicato esplicitamente, nella
richiesta , il conto su cui deve essere effettuato l’addebito)
accreditando la somma riscossa presso la Tesoreria dello
Stato

Genera il file informatico con le informazioni relative alla
ricevuta di pagamento (che riporta l’identificativo univoco
della richiesta di pagamento) e lo firma digitalmente

Invia la ricevuta di pagamento al mittente (Portale ovvero
PdA) della richiesta
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Fase 3 – Consegna della ricevuta
Il Punto di accesso ovvero il portale del Ministero
ricevono il file informatico contenente la ricevuta di
pagamento e provvedono a:

Inoltrare la ricevuta di pagamento al soggetto pagatore

Inserire la ricevuta stessa in un apposito archivio
(archivio delle ricevute) gestito dal sistema informatico
della Giustizia e messo a disposizione degli uffici
giudiziari per le operazioni di verifica e consultazione
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Fase 4 – Trasmissione/esibizione della ricevuta
A seconda del livello di informatizzazione degli Uffici
Giudiziari, il soggetto pagatore utilizza il file informatico
della ricevuta di pagamento:
a) Stampando la ricevuta stessa e consegnandola presso la
cancelleria (caso di procedura non informatizzata)
b) Trasmettendo all’ufficio giudiziari la ricevuta in formato
digitale (nel caso di procedura informatizzata – Processo
Telematico (PT) - questa fase avviene nelle modalità
previste dalle regole tecniche )
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Fase 5 – Erogazione del servizio
A seconda del livello di informatizzazione degli Uffici
Giudiziari, il Cancelliere:
a) Acquisisce la ricevuta cartacea, verifica la presenza della
stessa sull’archivio delle ricevute (tramite l’identificativo
univoco) ed eroga il servizio (caso di procedura non
informatizzata)
b) Verifica la presenza della ricevuta (allegata agli altri atti in
formato digitale) sull’archivio delle ricevute e procede
all’erogazione del servizio (nel caso di procedura
informatizzata – Processo Telematico (PT) - il tutto
avviene in maniera automatica)
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Sperimentazione
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Fase Sperimentale del Servizio di pagamento
Può essere avviata da subito una fase di sperimentazione
del processo di pagamento precedentemente illustrato:
 attraverso gli strumenti di pagamento
disposizione dai Punti di Accesso (PdA);
messi
a
 per il servizio di iscrizione a ruolo (pagamento
contributo unificato e diritti di cancelleria);
 limitatamente agli Uffici Giudiziari in cui è attiva la
procedura informatizzata – processo telematico (PT).
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