Fondazione Comunità Mantovana onlus 2° BANDO ANNO 2014- BANDO IN RETE PER EURO 350.000 PER L’INDIVIDUAZIONE DI PROGETTI DI UTILITA’ SOCIALE, DA FINANZIARE SINO AD UN MASSIMO DEL 50% DEL COSTO NEL RISPETTO DEL D.Lgs. N° 460 DEL 4.12.1997 ASSISTENZA SOCIALE E SOCIO-SANITARIA b) TUTELA, PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE COSE DI INTERESSE ARTISTICO E STORICO a) c) PROMOZIONE DELLA CULTURA E DELL’ARTE d) TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLA NATURA E DELL’AMBIENTE OBBIETTIVO DEL BANDO Individuare progetti di utilità sociale nel territorio della provincia di Mantova da finanziare con il concorso dei proponenti o con donazioni provenienti da altri soggetti (privati, imprese, Enti, Istituzioni) per migliorare la qualità della vita della comunità mantovana e rafforzare i legami di solidarietà. Quindi illustrare e promuovere i progetti selezionati per accrescere le donazioni per la realizzazione degli stessi. AMMONTARE DEI CONTRIBUTI L’importo massimo dei contributi erogabili direttamente dalla Fondazione Comunità Mantovana con risorse proprie e risorse rese disponibili dalla Fondazione Cariplo nell’ambito delle proprie erogazioni territoriali, è di Euro 350.000. La Fondazione finanzia sino ad una percentuale massima del 50% del costo dei progetti presentati, con contributi sino ad un massimo di Euro 30.000 per ogni singolo progetto presentato. Il restante 50% dell’importo del progetto dovrà essere finanziato con disponibilità già proprie delle singole Organizzazioni oppure mediante ricorso alla raccolta di donazioni da altri soggetti, effettuata direttamente dall’Organizzazione proponente. Le modalità di reperimento di tali risorse dovranno essere indicate nel piano finanziario. CARATTERISTICHE DEL BANDO Saranno presi in considerazione i progetti presentati in rete da organizzazioni senza scopo di lucro operanti nel Mantovano aventi caratteristiche di ONLUS – ovvero assimilabili a quella di una Onlus – o da Associazioni di promozione sociale, Enti religiosi, Enti con personalità giuridica, esclusi gli Enti Pubblici territoriali (in nessun caso persone fisiche). La rete dovrà essere composta da almeno un’associazione di volontariato. L’assenza del fine di lucro deve risultare dalla presenza, nello Statuto, di clausole di: a) divieto di distribuzione anche in modo indiretto, di utili o avanzi di gestione nonchè fondi, riserve o capitale 1 b) obbligo di devolvere il patrimonio dell’ente, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altra organizzazione priva di scopo di lucro con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità. Ai sensi della legge 28 gennaio 2009 n.2, è fatto divieto alle Organizzazioni beneficiarie del contributo di riversarlo, a loro volta, a favore di altri Enti che non siano ricompresi nella rete. RUOLO DELLA FONDAZIONE La Fondazione: • assisterà le organizzazioni non profit nell’elaborazione dei progetti; • per i criteri di valutazione verrà considerato ulteriore fattore di preferenza per la selezione del progetto eventuali impegni di donazioni da parte di terzi da effettuare a favore del progetto stesso; • pubblicizzerà i progetti selezionati al fine di promuovere a favore degli stessi la raccolta di contributi da privati cittadini, aziende, Enti e istituzioni, per coprire l’intero costo del progetto; • contribuirà fino a 350.000 euro globali e sempre che i progetti siano meritevoli con un importo per ogni singolo progetto sino ad un massimo del 50% del costo dell’intervento, così come ammesso e deliberato, a condizione che l’Ente cofinanzi la parte rimanente per realizzare l’intero progetto presentato; • monitorerà l’effettiva realizzazione del progetto; • diffonderà i risultati conseguiti dai singoli progetti al fine di permettere alla comunità locale di acquisire una più ampia conoscenza delle capacità e delle potenzialità delle organizzazioni promotrici. TERMINI DEL BANDO Le domande dovranno essere presentate presso la sede della Fondazione entro il 17 ottobre 2014 in ottemperanza al regolamento che segue. Entro il 31 dicembre 2014 verranno anche pubblicamente resi noti i progetti selezionati. Il termine di realizzazione dei progetti è stabilito al 31 dicembre 2015 salvo proroga documentata accettata dalla Fondazione. REGOLAMENTO DEL BANDO Le domande dovranno essere presentate in conformità al modello predisposto. I progetti verranno selezionati dal C.d.A. della Fondazione tenuto conto dei seguenti criteri: • la somma massima a copertura del personale dipendente non potrà superare il 30% del costo del progetto; • quota significativa del servizio svolto da volontari e con una spesa di compensi a persone esterne non superiori al 30%; • i progetti relativi al settore a) dovranno essere condivisi ed approvati per iscritto (o meglio se compartecipati) dal rispettivo Piano di Zona; • urgenza dell’intervento rispetto al bisogno sociale; • novità dell’approccio al problema; • interventi su strutture e immobili con favorevole rapporto costo/benefici; • completamento di servizi/iniziative altrimenti non efficaci; • solidità del piano finanziario; • cooperazione fra le organizzazioni non profit; • mobilitazione di volontari, mobilitazione di beni e servizi, ecc. Che cosa non si finanzia: • • • • • • richieste di contributo sullo stesso progetto presentato o che verrà presentato alla Fondazione Cariplo; più domande di contributo dello stesso ente a valere sul medesimo bando; debiti pregressi e spese sostenute prima del 30 settembre 2014; interventi generici non finalizzati; produzione di libri/audio-video/cd (salvo il caso che siano strettamente correlate alla valorizzazione/fruizione dell’intervento progettato e rappresentino solo una parte minoritaria del costo complessivo del progetto); iniziative già avviate, salvo che per la quota finalizzata al completamento di servizi/iniziative altrimenti non efficaci; 2 AUTORIZZAZIONI I progetti per la cui realizzazione è prevista l’autorizzazione di Enti specificatamente preposti o del proprietario del bene, quando questi non si identifichi con il proponente, dovranno essere necessariamente corredati di tale documentazione al fine di permettere il regolare svolgimento dei lavori di valutazione degli stessi. RENDICONTAZIONE Il contributo sarà erogato a conclusione del progetto, previa raccolta di regolare documentazione fiscale dell’iniziativa pari all’importo globale del medesimo progetto presentato. La documentazione fiscale dovrà recare data non antecedente al 30 settembre 2014. Si dovrà presentare alla Fondazione la seguente documentazione: • il modulo di rendicontazione, compilato in ogni sua parte • dichiarazione ex art. 28 del DPR 600/73 • copia della documentazione fiscalmente valida e copia documenti di pagamento (bonifici eseguiti o assegni accompagnati da copia dell’estratto conto bancario comprovante l’addebito). L’arbitraria modifica del progetto e/o l’arbitraria riduzione del costo complessivo esposto potranno causare, in fase di rendicontazione, la revoca totale o parziale del contributo deliberato. Le donazioni in beni e servizi, il lavoro dei volontari, particolari sconti rispetto alle consuetudini di mercato costituiranno un elemento importante in sede di valutazione del progetto ma non potranno rientrare nella documentazione fiscalmente valida da presentare per l’ottenimento del contributo della Fondazione. L’individuazione del capofila della rete costituita e del soggetto/i che intendono partecipare alla partnership deve essere esplicitata nel progetto e formalizzata attraverso scrittura privata sottoscritta dei legali rappresentanti degli Enti partner; inoltre nel budget dettagliato del progetto dovranno essere specificate quali saranno le voci di spesa rendicontate da Ente diverso dalla capofila designata. Ciascuna Organizzazione dovrà coprire, con disponibilità già proprie o mediante raccolta di donazioni, la metà delle proprie voci di costo. La Fondazione, in ogni caso, liquiderà il contributo in un’unica soluzione all’Organizzazione indicata come capofila, che dovrà corrispondere l’importo di competenza alle Organizzazioni partner. Nel caso venisse erogato un contributo inferiore a quello richiesto dall’organizzazione, quest’ultima dovrà comunicare per iscritto unitamente al modulo di accettazione, se: 1 – accetta di integrare la somma che si è deciso di non sovvenzionare e quindi si impegna a presentare fatture quietanzate o altra documentazione fiscalmente valida per l’importo globale del progetto. In tal caso verrà erogato l’intero importo del contributo proposto dalla Fondazione, inferiore comunque a quello richiesto Oppure 2 – decide di realizzare comunque parte del progetto presentato, indicando chiaramente per iscritto come intende ridimensionare il progetto in modo tale da consentire alla Fondazione di decidere se, così strutturato, possa essere ancora sovvenzionato oppure debba venire revocato. Inoltre l’Organizzazione dovrà presentare fatture quietanzate o documentazione fiscalmente valida per un importo pari alla somma di quanto indicava di avere a sua disposizione nel piano finanziario più quanto deliberato dalla Fondazione. E’ possibile esaminare, a totale discrezione della Fondazione, l’erogazione parziale del contributo su stati d’avanzamento lavori, nel caso in cui sussista la garanzia che il progetto verrà portato a termine come presentato. MODALITA’ OPERATIVE I donatori, per poter usufruire delle agevolazioni fiscali previste, dovranno effettuare i versamenti a favore dei progetti selezionati e da essi prescelti, direttamente sui conti della Fondazione. La Fondazione si incaricherà di far pervenire ai donatori la documentazione necessaria per poter usufruire dei benefici fiscali previsti dalla normativa vigente. Qualora il progetto non susciti donazioni o non evidenzi disponibilità tali da garantirne la realizzazione o non sia ultimato entro il 31 dicembre 2015, la Fondazione non renderà disponibile il proprio contributo. 3 La Fondazione si impegna a monitorare i progetti e a garantire ai donatori che le cifre da loro versate, tramite la Fondazione, vengano effettivamente usate per perseguire gli obbiettivi dichiarati, con le modalità programmate. I risultati conseguiti dai singoli progetti verranno raccolti in una pubblicazione a cura della Fondazione Comunità Mantovana onlus, da distribuirsi alle collettività locali al fine di permettere alle stesse di conoscere le capacità e potenzialità delle Organizzazioni promotrici e di valutare l’esito delle donazioni. Per maggiori informazioni pregasi contattare la Fondazione Comunità Mantovana, Via Portazzolo 9, Mantova, Tel 0376 237249, www.fondazione.mantova.it- e-mail:[email protected]. Mantova, luglio 2014 Il Presidente Dott. Mario Nicolini 4