Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione Concorso “Premiamo i risultati” DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE -1- PIANO DI MIGLIORAMENTO GESTIONALE Azienda Unità Sanitaria 3 Catania - Servizio Epidemiologia Firma del responsabile della candidatura -2- PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA “Miglioramento dell’adesione al Pap-test delle madri delle ragazze nate nel 1997 cui è offerta la vaccinazione anti HPV – Catania (città)” Responsabile: Cognome: CUCCIA Nome: MARIO Telefono: 0957178069 E-mail: [email protected] Ruolo: Responsabile del Servizio Epidemiologia AUSL 3 Catania Referente: Cognome: Cannata Nome: Santo Telefono: 0952540110 E-mail: [email protected] Ruolo: Dirigente medico del Servizio di Epidemiologia Durata dell’intervento in mesi : 12 Periodo di realizzazione: da 01 / 01 / 2009 a 12 / 12 / 2009 Eventuali Risorse destinate , escluse le retribuzioni del personale coinvolto1: Ammontare complessivo: € 5000,00 di cui: - a carico dell’Amministrazione/ufficio:.€ 5000,00 - a carico di altre Fonti (indicare quali) €……………………//…………………… Non sono previste risorse 1 Vanno indicate solo le risorse finanziarie effettivamente disponibili e/o già stanziate in bilancio -3- SECONDA SEZIONE SCENARIO DI RIFERIMENTO 1 ORIGINE DEL PIANO 1.1. L’intervento è riconducibile alle strategie politiche e/o di gestione espresse in: (sono possibili più risposte) documenti di programmazione generale dell’amministrazione (es. Peg, Direttiva annuale, altra documentazione, ecc.) piani di miglioramento/programmi settoriali è un’iniziativa autonoma del proponente altro (specificare)______________________________________________________ 1.2. La decisione di intervenire sull’ambito scelto deriva da: (sono possibili più risposte) autovalutazione sullo stato dell’organizzazione effettuata con l’utilizzo di metodologie appropriate (es: modelli Caf, Efqm, gruppi di qualità, ecc.) risultati di indagini di customer satisfaction analisi dei reclami raccolti in modo sistematico specifica indagine realizzata da personale interno specifica indagine realizzata da consulenti indicazioni di uno degli organi interni di valutazione e/o di audit richiesta del vertice (politico o amministrativo) altro (specificare) a) Necessità del miglioramento dell’adesione al Pap-test (riferimento indagini PASSI e ISTAT) b) Studio del rapporto fra vaccinazione anti-HPV ed adesione al Pap-test (riferimento “Intesa Stato-Regioni del 20.12.07”) 1.3. Il piano è connesso con altre attività di miglioramento: sì, già realizzate sì, in corso sì, già programmate NO Se sì, specificare sinteticamente l’oggetto degli interventi Attività di miglioramento dell’adesione al Pap-test nella popolazione femminile della città di Catania avviate dall’Unità Operativa “Screening ginecologico” dell’ AUSL 3 Catania 1.4. Motivo prevalente dell’intervento: (una sola risposta) carenza di un servizio/processo esigenza di rispondere a nuove domande di altri uffici/servizi esigenza di rispondere a nuove domande di utenti o stakeholder esigenza di ridurre i costi esigenza di migliorare il clima organizzativo altro (specificare)_________________________________________________________ -4- 1.5. Definizione del problema Il sistema di sorveglianza PASSI coordinato dal CNESPS dell’Istituto Superiore di Sanità e le indagini routinarie sullo stato di salute della popolazione italiana realizzate dall’ISTAT evidenziano un’adesione al Pap-test non superiore al 50% delle donne di età compresa fra 25 e 64 anni residenti nella regione Sicilia. Conseguentemente sono necessarie iniziative che migliorino il grado di adesione delle donne a questo strumento di prevenzione secondaria. Inoltre, considerata la recente introduzione della vaccinazione anti-HPV, l’Intesa Stato-Regioni del 20.12.07 (vedi punto “ricerca post marketing”) ha sottolineato la particolare importanza dello studio dell’ interazione fra questo nuovo strumento di prevenzione primaria e quello consolidato di prevenzione secondaria 2 ELABORAZIONE DEL PIANO 2.1. La progettazione ha coinvolto: (sono possibili più risposte) utenti (interni/esterni) del servizio/processo di lavoro su cui si interviene altri portatori di interesse responsabili del settore/dei settori su cui si interviene personale del settore/dei settori su cui si interviene personale che sarà impegnato a realizzare l’intervento altro……………………………………………………………….. Specificare come è stato garantito tale coinvolgimento: Mediante riunioni che si sono effettuate fra i Responsabili del Servizio di Epidemiologia, dell’Unità Operativa Screening ginecologico e dell’Unità Operativa Qualità della Direzione dell’AUSL 3 di Catania al fine di avanzare la proposta di partecipazione al concorso. 2.2. In fase di progettazione ci si è avvalsi dei seguenti elementi di analisi del problema (indicatori di criticità): (sono possibili più risposte) dati di indagine sugli utenti o stakeholder (specificare quali): Sistema di sorveglianza PASSI - CNESPS Indagine sullo stato di salute della popolazione italiana - ISTAT dati di funzionamento (specificare quali): Percentuale di adesione all’offerta attiva del Pap-test, mediante invito dell’Unità Operativa Screening ginecologico per via postale, nella città di Catania -5- TERZA SEZIONE CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO 1 GLI OBIETTIVI 1.1 Con l’intervento si punta ad un miglioramento principalmente nell’area: (scegliere l’area di interesse prevalente e indicare minimo una risposta nell’area scelta) del contesto: integrare le amministrazioni valorizzare la comunità rinnovare il rapporto centro/periferia del problema: cogliere le esigenze degli utenti interpretare la missione analizzare la situazione, definire obiettivi della soluzione: coinvolgere il personale utilizzare tecnologie e metodi gestire le risorse economiche del risultato: controllare i risultati valutare gli effetti consolidare e diffondere le buone pratiche 1.2 L’intervento si basa prioritariamente su: (una sola risposta) innovazione nelle modalità di applicazione di norme di legge ottimizzazione nell’uso delle risorse umane e/o materiali per ottenere maggiore efficienza (es. risparmi) gestione innovativa di funzioni per valorizzare le risorse umane, per responsabilizzare i ruoli direttivi, per sviluppare una cultura organizzativa orientata ai risultati, ecc. modifica dei processi organizzativi per migliorare la gestione modifica dei ruoli per migliorare il benessere del personale modifica delle modalità di erogazione dei servizi e della relazione con i clienti altro (specificare)__________________________________________________ -6- 1.3 Descrivere gli obiettivi Obiettivi generali (finalità cui mira globalmente il piano) Miglioramento nella città di Catania dell’offerta del Pap-test alle madri delle figlie (nate nel 1997) cui è offerta attivamente e gratuitamente la vaccinazione anti-HPV Obiettivi specifici 1) Offerta attiva e gratuita del vaccino alle ragazze nate nel 1997 che frequentano la 1° e la 2°classe della S.M.I. 2) Acquisizione del consenso per la vaccinazione delle ragazze, mediante la distribuzione tramite i referenti per l’educazione alla salute delle scuole frequentate dalle ragazze - di un invito che sarà firmato dai genitori. 3) Contemporaneamente alla vaccinazione delle ragazze o mediante intervista telefonica, somministrazione a tutte le madri (prescindendo dall’esecuzione o meno della vaccinazione alle figlie) di un questionario riguardante la regolare esecuzione o meno del Pap-test. 4) Distribuzione a tutte le madri di un opuscolo che spieghi: a) perché la vaccinazione non può essere eseguita nelle donne adulte; b) perché è importante eseguire regolarmente il Pap-test. 5) Individuazione dei determinanti che condizionano l’adesione all’offerta della vaccinazione. Ad esempio: medico curante (MMG o PLS); livello d’istruzione, nazionalità, età, lavoro della madre; esecuzione del Pap-test da parte della madre. 6) Individuazione dei determinanti che condizionano la non esecuzione del Pap-test da parte delle madri. Ad esempio: mancato invito, livello d’istruzione, età, lavoro, medico curante. 1.4 Descrivere i risultati attesi Miglioramento della percentuale delle donne che eseguono regolarmente il Pap-test nella città di Catania 1.5 Descrivere il prodotto finale dell’intervento Descrivere cosa si intende realizzare per raggiungere i risultati attesi. 1) Vaccinare, entro il 31.12.2009 con almeno una dose, il 70% delle ragazze nate nel 1997 e residenti nella città di Catania che frequentano la S.M.I. in scuole presenti nella città . 2) Soministrazione del questionario ad almeno il 70% delle madri delle ragazze cui è offerta la vaccinazione anti-HPV. 3) Distribuzione ad almeno il 95% delle ragazze, nate nel 1997 e residenti a Catania, dell’invito per l’offerta della vaccinazione e del depliant per le loro madri. -7- 2 LE ATTIVITA’ PREVISTE 2.1. Descrivere le attività, articolate in fasi, con indicazione degli output attesi e dei relativi indicatori di realizzazione per ciascuna attività Fasi Attività Output attesi Indicatori di realizzazione Fase 1 Predisposizione dei materiali per lo sviluppo de progetto (report, depliant, ecc.) - GENNAIO Fase 2 Condivisione del progetto e relativa formazione del personale - GENNAIO Fase 3 Conferenza di Servizio con i Referenti per l’educazione alla salute delle Conferenza scuole coinvolte nel progetto - FEBBRAIO Servizio Fase 4 Distribuzione degli inviti e dei depliant per le madri nelle scuole, Incontri nelle N° di incontri realizzati/ N° di svolgimento di incontri nelle scuole con la partecipazione dei genitori, scuole incontri previsti. acquisizione del consenso informato per la vaccinazione. FEBBRAIOMAGGIO Recapito inviti N° di inviti distribuiti/ N° di ragazze arruolabili per la vaccinazione Fase 5 Esecuzione delle vaccinazioni. FEBBRAIO-MAGGIO Vaccinazioni Nà di ragazze vaccinate/ N° di ragazze invitate Fase 6 Somministrazione dei questionari alle madri delle ragazze vaccinate e non. FEBBRAIO-GIUGNO Interviste N° di interviste realizzate/ N° di interviste previste Fase 7 Caricamento delle interviste sul datebase predisposto per l’analisi Caricamento statistica. MARZO-NOVEMBRE dati -8- Conferenze Servizio di N° di C.d.S. svolte/ N° di C.d.S. previste di N° di interviste caricate/ N° di interviste eseguite Fase 8 Catch-up delle vaccinazioni non eseguite. GIUGNO-NOVEMBRE Fase 9 Catch-up delle interviste non eseguite. GIUGNO-NOVEMBRE Fase 10 Analisi statistica dei dati raccolti. NOVEMBRE-DICEMBRE Fase 11 Comunicazione dei risultati del progetto. DICEMBRE segue -9- 2.2 Definire il livello di miglioramento atteso per ciascun risultato previsto Risultati attesi (vedi domanda 1.4) Vaccinazione del 70% delle ragazze invitate Interviste al 60% delle madri delle ragazze invitate Indicatore (descrizione e unità di misura) Target 3 LE RISORSE UMANE COINVOLTE 3.1. Indicare se è prevista la costituzione di un gruppo di lavoro per la elaborazione e realizzazione del piano Si No 3.2 Se si, indicare: N. componenti del gruppo di lavoro: 5 Caratteristiche del gruppo di lavoro Ruolo Dirigente medico Dirigente medico Dirigente medico Dirigente medico Assistente sanitario Compiti Coordinamento del progetto Organizzazione campagna vaccinale Predisposizione degli strumenti per lo sviluppo del progetto (invito, questionari,ecc.) Analisi statistica dei dati Coordinamento del Personale sanitario del comparto coinvolto nel progetto 3.3. Indicare l’eventuale apporto dell’amministrazione (specificare numero, ruolo e funzioni) di altri soggetti Gg/impegno 50 75 50 60 75 (personale di altri uffici 1) Dirigente medico, responsabile dell’Unità Operativa “Screening ginecologico”, formulazione depliant per le madri e raccordo con le procedure per l’offerta del Pap-test. 2) Dirigente medico, responsabile dell’Unità Operativa “Qualità”, integrazione del progetto nelle attività di miglioramento della qualità dell’AUSL 3 Catania. - 10 - 4 LE PARTNERSHIP E LE COLLABORAZIONI 4.1. Indicare tipologia e modalità di collaborazione di eventuali partnership (altre amministrazioni, altri soggetti) Ufficio Scolastico Provinciale di Catania, mediante il coinvolgimento e la formazione dei Referenti per l’educazione alla salute delle scuole coinvolte nella campagna vaccinale. Dirigente medico dell’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia dell’ Azienda ospedaliera “Cannizzaro” di Catania, partecipazione alla formazione dei Referenti per l’educazione alla salute e del Personale sanitario coinvolto nel progetto. 4.2 Indicare se sono previste consulenze e quali sono le attività che saranno garantite dalla consulenza: NO 5 DIREZIONE E VALUTAZIONE 5.1. Indicare le modalità previste per il presidio dell’intervento e il raccordo con i vertici dell’ufficio/amministrazione Saranno predisposti dei report specifici per ogni scuola coinvolta nel progetto che saranno compilati dal Personale che svilupperà l’intervento. I report saranno raccolti a cura del dirigente sanitario che curerà l’organizzazione della campagna. 5.2. Descrivere le modalità di coordinamento delle attività Saranno periodicamente eseguite delle conferenze di servizio del gruppo di lavoro istituito per la verifica dello sviluppo del progetto, durante le quali saranno: a)analizzati i report relativi all’offerta vaccinale alle ragazze ed alla realizzazione delle interviste alle madri; b) le criticità eventuali nello sviluppo del progetto. - 11 - 5.3 Descrivere le modalità previste per seguire l’andamento delle attività nel corso della realizzazione e verificare gli eventuali scostamenti rispetto ai risultati attesi. Predisposizione di un apposito report dove saranno raccolte le attività svolte in ogni singola scuola coinvolta nel progetto suddividendole per classe. 5.4 Descrivere le modalità di comunicazione (interna ed, eventualmente, esterna) previste per far conoscere l’intervento e i suoi esiti 1) Conferenza di servizio - in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale - con i Referenti alla salute delle SS.MM.II. e degli Istituti Comprensivi della città per l’illustrazione e la condivisione del progetto. 2) Incontri nelle scuole per proporre la vaccinazione anti-HPV ed il collegato progetto rivolto alle madri delle ragazze da vaccinare. 3) Conferenza stampa a conclusione del progetto per la comunicazione ai mass media dei risultati. 6 FATTORI CRITICI DI SUCCESSO 6.1 Descrivere i fattori critici di successo dell’intervento e cioè i principali problemi che si ritiene si dovranno affrontare per ottenere i risultati attesi 1) Somministrazione del questionario alle madri che rifiutano l’offerta del vaccino anti-HPV per le loro figlie. 2) Somministrazione del questionario alle madri che non assistono alla vaccinazione delle figlie: problematicità del collegamento telefonico. 7 ARTICOLAZIONE TEMPORALE DEL PIANO Diagramma di Gannt da gennaio a dicembre 2009 Gen. Feb Mar Apr. Predisposizione dei materiali per lo sviluppo de progetto (report, depliant, ecc.) Condivisione del progetto e relativa formazione del personale Conferenza di Servizio con i Referenti per l’educazione alla salute delle scuole coinvolte nel progetto Distribuzione degli inviti e dei depliant per le madri nelle scuole, svolgimento di incontri nelle scuole con la partecipazione dei genitori, acquisizione del consenso informato per la vaccinazione Esecuzione delle vaccinazioni Somministrazione dei questionari alle madri delle ragazze vaccinate e non Caricamento delle interviste sul datebase predisposto per l’analisi statistica Catch-up delle vaccinazioni non eseguite Catch-up delle interviste non eseguite Analisi statistica dei dati raccolti Comunicazione dei risultati del progetto - 12 - Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.