VIVERE
CON LA BPCO:
ALIMENTAZIONE;SONNO;
FUMO
COS’È LA SIGARETTA ?
La sigaretta è un piccolo cilindro cartaceo
contenente, in genere, foglie di tabacco tritate e
lavorate.
Una sigaretta non sempre o non solo avvolge il
tabacco .
COSA C’È IN UNA SIGARETTA ?
Il fumo contiene migliaia di componenti dannosi:
circa 4000 !!!
LA NICOTINA
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La nicotina è un alcaloide contenuto in gran quantità nella foglia del
tabacco e rappresenta in realtà più del 5% del peso della pianta.
La nicotina è un veleno, prodotto naturalmente dalla pianta del
tabacco ed è usato particolarmente in numerosi insetticidi per il suo
potere neutralizzante.
l'inalazione del fumo è un metodo straordinariamente efficace per
apportare nicotina al cervello dove si verificano alterazioni a livello
psichico e si crea la dipendenza
La nicotina viene assorbita a livello polmonare, entra nel circolo
sanguigno e raggiunge il cervello in 8/10 secondi,
Stimola la liberazione di un mediatore chimico (dopamina), modifica
la trasmissione degli impulsi nervosi con un effetto stimolante
ANCORA SULLA NICOTINA
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La nicotina agisce (per la sua specifica azione, comune
a tutte le altre droghe e all'alcol) sui circuiti nervosi
che sovraintendono ai meccanismi della ricompensa e
del piacere.
Provoca un effetto eccitante ,di lieve euforia e con
un meccanismo di rinforzo motivazionale spinge ad
accendere un'altra sigaretta per mantenere costante
il livello di nicotina nell'organismo.
Agisce sugli organi periferici determinando aumento
della frequenza cardiaca, pressione arteriosa,
motilità intestinale ecc.
La nicotina induce dipendenza e viene oggi
riconosciuta, al pari di oppiacei, cocaina, alcol e
allucinogeni, tra le sostanze psicoattive in grado di
indurre dipendenza fisica e psichica.
IL MONOSSIDO
DI CARBONIO
...
Il monossido di carbonio, che è un gas tossico, sprigionatosi dalla
sigaretta accesa ,e quindi dal suo fumo, viene immesso nei polmoni
con la respirazione, si lega all'emoglobina del sangue, data la sua
capacità di legame 325 volte superiore a quella dell'ossigeno, la
blocca, in una percentuale persino del 15% nel forte fumatore, e
riduce così la possibilità del sangue di trasportare ossigeno ai
tessuti. Il risultato è che i tessuti sono parzialmente privati di
ossigeno e il cuore deve lavorare con un impegno maggiore; si ha
una degenerazione adiposa dei vasi e la loro calcificazione, la
pelle invecchia precocemente, i capelli sono più deboli e il
rendimento fisico cala.
E….ALTRO…
Il fumo delle sigarette contiene anche 24 metalli tra i quali:
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il cadmio che nel sangue dei fumatori è da 3 a 4 volte superiore
rispetto ai non fumatori
il benzolo, che nuoce specialmente agli organi emopoietici e può
essere quindi causa di leucemie
il catrame, che in realtà è composto a sua volta da centinaia di
sostanze di sicuro effetto cancerogeno sull'apparato
respiratorio, sul cavo orale, sulla gola e sulle corde vocali (il
benzopirene e gli idrocarburi aromatici capaci di attraversare
la placenta e di causare effetti tossici cumulativi)
Immediato risultato del catrame è il colore giallo dei denti, il
gusto di amaro in bocca e l'irritazione alle vie respiratorie.
LE SOSTANZE
IRRITANTI
Causano accumulo di secrezioni nei bronchi, e
questo favorisce il ristagno di agenti infettivi e
sostanze irritanti e cancerogene
 Sono responsabili perciò di bronchite cronica,
enfisema polmonare, asma bronchiale e cancro
polmonare.
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E INFINE…..
Gli zuccheri che sono usati come additivi da
sempre, soprattutto nelle marche americane. Lo
zucchero bruciando aumenta la produzione di
catrame ovvero uno dei maggiori agenti tumorali
conosciuti.
E ALLORA…..
Pensateci la prossima volta che fate un tiro dalla
vostra sigaretta!
PERCHÉ SI INIZIA A FUMARE?
Per sentirsi più grandi
Perché in casa si fuma
Per aiutare la concentrazione
Per essere accettati nel gruppo
Per dimagrire
Per trasgredire
UN TEMPO…..
Sino alla fine degli anni 80
e i primi anni 90 il
tabagismo era considerato,
anche dalla comunità
scientifica internazionale,
un’ abitudine e non una vera
e propria dipendenza
…POI
La ricerca,sia
preclinica,utilizzando
appropiati modelli animali,
sia clinica ha dimostrato
che la nicotina è una
potente sostanza d’abuso in
grado di indurre un alto
livello di dipendenza,
comparabile all’eroina, alla
cocaina e all’alcool.
PERCHÉ
SMETTERE?
Perché il fumo è la principale causa prevenibile di
malattia e morte nella nostra società.
Perché chi smette di fumare prima dei 50 anni dimezza
il rischio di morire nei successivi 15 anni rispetto a chi
continua a fumare.
…….. ma ancora …..
I fumatori nel mondo sono un miliardo e duecento
milioni: l’83% (956 milioni) vive nei Paesi in via di
sviluppo.
Una sigaretta in media
accorcia la vita di un
fumatore di 5 minuti
circa, lo stesso tempo
che ci vuole per fumarla
 Il rischio accumulato può
essere annullato se si
smette di fumare prima
di 35 anni
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Dopo 20 minuti tornano entro i livelli normali sia la
frequenza del battito cardiaco sia la pressione sanguigna
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Già dopo due ore dall'ultima sigaretta la nicotina inizia ad
essere eliminata dal corpo, tramite l'urina.
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Dopo 8 ore le quantità di monossido di carbonio in circolo
nel sangue diminuiscono e quelle di ossigeno tornano a salire
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Dopo 12 ore, il monossido di carbonio scompare
dall'organismo e, quindi, il sangue è in grado di trasportare
più efficacemente l'ossigeno ai tessuti.
Dopo una settimana, tutti i sensi, in particolare il gusto, si
acuiscono. L'alito migliora, sono più puliti denti e capelli.
Anche la pelle ha un colorito più roseo. Scompaiono i
sintomi d'astinenza.
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Dopo un mese, l'epitelio cigliato delle vie respiratorie,
distrutto dal fumo, si ricostruisce. La tosse elimina
sostanze dannose. Cala il rischio d'infezioni respiratorie.
Dopo un anno, il rischio di patologia cardiovascolare, cioè
infarto o ictus, cala significativamente. Questo perché la
nicotina agiva come vasocostrittore sulle arterie,
restringendole.
Dopo 6/7 anni, il rischio di sviluppare un tumore ai polmoni
smette di crescere e dopo alcuni anni può ritornare
all'incirca pari a quello di una persona che non ha mai
fumato.
Dopo 15 anni il rischio di problemi coronarici (come
l'aterosclerosi) è identico a quello di chi non ha mai fumato
RICORDATE CHE NON ESISTONO MODI SANI DI
FUMARE.
CHI FUMA HA PIÙ FASCINO
Denti e dita ingialliti, alito pesante, occhi arrossati,
pelle spenta e solcata da rughe, il respiro mozzato alla
prima rampa di scala: sarebbe questo il bel biglietto di
presentazione che rende più affascinante un fumatore?
FUMARE AIUTA LA CONCENTRAZIONE
Il fumo produce questo
risultato solo a breve
termine; poi segue un
effetto opposto. Salvo
accendere una sigaretta
dopo l'altra, e aggiungere
danno a danno. Anche nei
confronti dello stress, il
fumo sviluppa una reazione
analoga.
SE SI SMETTE, S'INGRASSA
Gli ex fumatori tendono a ingrassare di 4 chili:
mangiano più cibo e bevono più alcol per
compensare la mancanza di sigarette, perché il
fumo tende a ridurre l'appetito e la nicotina
tende ad accelerare il metabolismo. Non si tratta
però di una condanna ineluttabile. C'è chi smette
senza ingrassare: facendo un po’ di esercizio
fisico e seguendo una dieta equilibrata e ricca di
vegetali.
ALIMENTAZIONE
E’ molto importante: da una parte è necessario
un controllo per non esagerare con il cibo,
considerato un’alternativa alla sigaretta e,
dall'altra, se correttamente gestita, fornisce un
validissimo supporto:
 Bisogna evitare dolci, grassi, alcool, fritture e
aumentare considerevolmente il consumo di
frutta e verdura ricche di liquidi e vitamine.
 Bisogna bere moltissimo, sia acqua sia tisane
calmanti, poiché la nicotina è un elemento
idrosolubile e viene smaltito tramite l'urina ed il
sudore.
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Il 70% dei fumatori adulti
vorrebbe smettere ma non ci
riesce. La dipendenza funziona
come tutti i meccanismi delle
altre droghe ”maggiori”: ci si
sente nervosi, tutto è più
complicato fino a quando non si
accende la sigaretta.
Ma non è la sigaretta che calma,
non è la sigaretta che rende più
forti, è solo il bisogno di nicotina
(o del gesto che hai tante volte
ripetuto) che i primi giorni mette
in crisi.
OGGI SMETTO……
Alla base di tutto ci deve essere una grande forza di
volontà e la consapevolezza di aver preso una decisione
reale e definitiva
QUALCHE CONSIGLIO….
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E’ meglio smettere d'improvviso. Tuttavia, se siete
forti fumatori, può essere d'aiuto un periodo di
riduzione graduale utilizzando una marca di sigarette
poco gradita ed a basso contenuto di catrame e
nicotina, evitando di inalare a fondo il fumo per
sopperire alla maggiore leggerezza delle sigarette
oppure con l'ausilio di una terapia sostitutiva della
nicotina (gomme da masticare, cerotti transdermici,
bocchini inalatori, etc.).
Stabilite il giorno in cui volete smettere: è
consigliabile scegliere un periodo poco stressante in
cui sia più agevole interrompere la vostra routine, ad
esempio una vacanza.
COME FARE…?
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eliminate ogni pacchetto di sigarette, accendini e
qualsiasi oggetto per fumatori;
prendete nota delle vostre abitudini riguardo al fumo
ed evitate le situazioni "pericolose" (caffè, pausa
lavoro, tv, etc.). Cercate di affrontare queste
circostanze in modo nuovo trovando altri motivi di
piacere e di relax;
chiedete l'aiuto ed il sostegno dei familiari e dei
colleghi di lavoro informandoli che avete deciso di
smettere.
evitate il più possibile di frequentare fumatori ed
ambienti in cui si fuma;
prendete l'abitudine di bere molta acqua, latticini e
frutta. Soprattutto nella prima settimana è utile
astenersi da alcolici di ogni tipo, the e caffè
L’ASTINENZA
L'apice della voglia di fumare viene raggiunto dopo circa 1 giorno dalla
sospensione del fumo. Il desiderio di fumare dura per diversi giorni
(2-3 settimane) ma i momenti di crisi si diradano sempre di più e i
sintomi (irrequietezza, stizza, necessità di fumare, mal di testa, etc.)
sono destinati a sparire.
I momenti di astinenza acuta, in cui il desiderio di fumo e forte,
facilitano le ricadute.
Per superare la tentazione di riprendere a fumare:
 cercate di dimenticare desiderio distraendovi con una
alternativa: masticando una gomma o concentrandovi su immagini
spiacevoli inerenti ai danni del fumo;
 in ogni caso, aspettate almeno 5 minuti prima di tentare di
soddisfare il desiderio, perché probabilmente dopo questo breve
tempo la voglia passerà (infatti la "crisi" in realtà dura solo 3-5
minuti).
 Scrivete una lista con tutte le motivazioni che vi hanno spinto a
smettere di fumare e leggetela nei momenti di crisi di astinenza.
SE SI RICADE?....NIENTE
PAURA!
Ogni tentativo è diverso dal precedente e questo potrebbe
essere quello buono. .
Se ricadete nella tentazione, comunque, non scoraggiatevi
perché la maggior parte dei fumatori dice basta in modo
definitivo solo dopo varie ricadute. Preparate un nuovo
programma antifumo e antiricaduta considerando i motivi del
precedente fallimento. Traete esperienza da coloro che sono
riusciti nell'intento.
MIO NONNO
HA
90
ANNI, HA SEMPRE
FUMATO MOLTO, EPPURE NON HA IL CANCRO
Fumare non dà la certezza
di subire il cancro, ma
aumenta sensibilmente la
probabilità che prima o poi
ciò accada. Il nonno
fumatore, insomma, è
stato fortunato. Perché
chi fuma aumenta di oltre
25-30 volte le probabilità
di sviluppare un tumore
del polmone. Un cancro
che viene 95 volte su 100
ai fumatori.
UN AIUTO……..
Rivolgetevi all’ambulatorio del fumo del San
Filippo Neri ,c/o UOC di Pneumologia.
prenotate una visita al n. 0633062301
farete una spirometria e una visita
pneumologica, per questo basta l’impegnativa del
vostro medico di famiglia.
Potrete fare anche un colloquio motivazionale con
la psicologa.
UTILIZZATE I SOLDI RISPARMIATI DALL'ACQUISTO DI
SIGARETTE PER REGALARVI QUALCOSA CHE VI PIACE IN
MODO PARTICOLARE.
Grazie per l’attenzione!
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