MiniGuida Sudafrica
Di Mario Martini
Un mondo in un solo paese dice la pubblicità del Sudafrica: in effetti, questo paese è
ricchissimo di attrattive principalmente naturalistiche: i grandi parchi nazionali, l'Oceano e
la possibilità di avvistare le balene e fare immersioni. O anche la bellezza di Città del
Capo, o del deserto che confina con Botswana e Namibia. Ma anche un viaggio nella
cultura multietnica che adesso convive in pace e nel reciproco rispetto, con l'incontro di
popoli Boscimani, antichi abitatori del paese o i fieri Zulu e i Xhosa, l'etnia del Presidente
Mandela, vero architetto del Sudafrica di oggi.
Un viaggio in un paese moderno, ma che ha saputo lasciare immensi spazi alla Natura e
ai grandi animali africani.
Burocrazia e sanità in breve
Visto Turistico
Passaporto
Vaccino Febbre Gialla
Profilassi Antimalarica
Vaccino Epatite A
Vaccino Epatite B
Vaccino Antitifico
si richiede all'ingresso nel Paese
valido per 30 giorni dopo la data di entrata
obbligatoria per chi proviene da zone infette
consigliata
consigliato
consigliato per chi sosta a lungo
consigliato
Ora
Il Sudafrica ha 1 ora in più rispetto all'ora solare italiana. Nessuna differenza oraria
quando in Italia è in vigore l'ora legale.
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Burocrazia e visti
Per entrare in Sudafrica i viaggiatori col passaporto europeo non hanno bisogno del
visto; all'ingresso nel Paese viene rilasciato un permesso di soggiorno temporaneo. Il
passaporto deve essere valido per i 30 giorni successivi alla data di entrata (ma è
consigliabile che la validità residua sia almeno di 4 mesi) e deve contenere 2 pagine
libere. I turisti devono essere in possesso del biglietto di ritorno aereo.
Vaccinazioni
Non sono obbligatorie vaccinazioni per chi proviene dall'Unione Europea. E' consigliata
la profilassi antimalarica (forma maligna da P. falciparum) a chi intende recarsi nelle aree
di bassa altitudine del Transvaal settentrionale e orientale, nella zona dei parchi dello
Mpumalanga e della Northern Province e nelle riserve faunistiche del Kwazulu-Natal.
Nel Paese esiste un'alta percentuale (5-20%) di portatori del virus HBV responsabile
dell'epatite B.
Da mettere in valigia
Durante l'estate sudafricana (da novembre a febbraio) si deve vestire con abiti leggeri.
D'inverno, e specialmente la sera, può servire un giubbotto o una giacca a vento.
Alcuni locali, richiedono giacca e cravatta la sera, ma nella maggior parte dei casi è
sufficiente una tenuta informale.
All'interno dei parchi nazionali, specialmente nella stagione umida, è preferibile
indossare camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi per proteggersi dal pericolo delle
zanzare; nei fotosafari si suggerisce di indossare capi di colori neutri che non siano in
contrasto con l'ambiente naturale circostante. Non dimenticate cappello, occhiali da sole,
creme solari, repellenti contro gli insetti, scarpe comode per le escursioni e un binocolo
utile per l'avvistamento degli animali.
Elettricità
L' elettricità è a 220/240volt a 50 Hz; le prese sono del tipo a tre spinotti rotondi per cui si
consiglia di portare un adattatore.
É da tenere presente che gli adattatori non modificano in alcun modo la tensione o la
frequenza della presa ma si limitano ad adattarne fisicamente l'ingresso alle spine
italiane.
In Sudafrica abbiamo un voltaggio di 230 V con una frequenza di 50 Hz , e le seguenti
prese:
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Indirizzi utili
Burocrazia e Visti
Ambasciata d' Italia in
Sudafrica
796 George Avenue, Arcadia, Pretoria
tel: 012 4305541/2/3/4, fax: 4305547
posta elettronica: [email protected]
sito web: www.ambital.org.za
altre informazioni utili: cellulare di emergenza: 082 - 7815972
Ambasciata del
Sudafrica in Italia
Via Tanaro 14, Roma
tel: 06-852541, fax: 06-85254300
Consolato
S. Croce 464, Venezia
tel: 0415241599
Consolato d'Italia
Grey's Pass 2- Gardens 8001, Cape Town
tel: 021 4873900, fax: 021 - 4240146
tel 2: cell. di emergenza: 083 - 3983010
sito web: www.ctcons.com
Consolato d'Italia
447 Smith Street, Durban
tel: 031 3684388, fax: 031 - 3684504
tel 2: 3684398, tel 3: cell. di emergenza: 082 - 8253862
sito web: www.italconsdurban.org.za
Consolato Generale
Vicolo San Giovanni sul Muro 4, Milano
tel: 02-809030, fax: 02-72011063
Consolato generale
d'Italia
1st Avenue cnr 2nd Street 37, Houghton 2196, Johannesburg
tel: 011 - 7281392, fax: 011 - 7283834
tel 2: 7281611, tel 3: cell. di emergenza: 082 8544725
Turismo e Cultura
Ente Turistico Sud
Africano
Via Mascheroni 19, Milano
tel: 0243911150
tel 2: n. verde 800925245
sito web: www.southafrica.net; www.turismosudafricano.com
Sanità e Sicurezza
Ambulanza e pronto
soccorso
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tel: 10177
Polizia
Johannesburg
tel: 0114070126
Polizia
Pretoria
tel: 012-3441801
tel 2: 3536000
Polizia
Durban
tel: 031-3604746
Polizia
Cape Town
tel: 021-4676024
tel 2: 4676019
Polizia (pronto
intervento)
tel: 10111
Quanto stare
Per poter vedere le cose più importanti del Paese sono necessarie almeno due settimane
di soggiorno.
Come arrivare
Per chi parte dall' Italia non esistono compagnie che volano direttamente su
Johannesburg, tutte le altre destinazioni del Paese sono raggiungibili via Johannesburg.
Esistono alcune compagnie che volano direttamente su Città del Capo.
Per raggiungere il Sudafrica, si deve fare quindi tappa attraverso vari scali europei.
La destinazione è servito dalla tedesca Lufthansa, dalla francese Air France, dalla greca
Olympic Airways, dall'inglese British Airways, dalla portoghese TAP e dalla spagnola
Iberia.
Tasse di ingresso-imbarco
Nessuna
Cosa vedere e cosa fare
L'interesse per un viaggio in Sudafrica è essenzialmente naturalistico: il parco Kruger, il
più importante del Paese, è affiancato da molti altri parchi a gestione governativa e da un
gran numero a gestione privata.
I più importanti sono:Umfolozi, Khalagadi Transfrontier, Zulu Nyala, laghi di Santa
Lucia, Addo, Pilanesberg, Parco del Capo. Grande la possibilità di vedere bufali, leoni,
leopardi, ghepardi, iene, zebre, giraffe e una moltitudine di antilopi e grande la varietà di
paesaggi: savane e foreste di eucalipti, montagne e canyon, fiumi e cascate.
Da Port Elizabeth si può percorrere la famosa Garden Route e toccare le riserve di De
Moop con dune bianche fino al mare. Ma il Sudafrica è anche il Capo di Buona
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Speranza, le colonie di cormorani e pinguini di Lamberts Bay, Hermanus da dove partire
per l'avvistamento delle balene, e Città del Capo con il suo mercato dei fiori, il museo
etnografico e il meraviglioso panorama che si gode da Table Mountain.
Avvistamento balene
Il Sudafrica è considerato da molti come il paradiso del whale watching, ossia
dell'osservazione delle balene nel loro ambiente naturale: da Cape Town a Durban
transitano infatti ben 37 specie di balene e delfini. La balenottera di Bryde è avvistabile
durante tutto l'anno mentre da giugno a novembre potrete vedere la balena franca australe
che si avvicina a pochi metri dalle coste.
Come spostarsi
Voli interni
In alternativa, il basso costo dei voli rende particolarmente conveniente anche gli
spostamenti in aereo. Ad es., un volo da Città del Capo a Johannesburg costa 100 euro,
tasse aeroportuali incluse.
Mezzi pubblici
Esiste anche un servizio regolare di autobus fra le maggiori città, e rappresenta il
principale mezzo di spostamento della popolazione locale. Molto economico, ma molto
affollato. La rete ferroviaria viene utilizzata principalmente per i collegamenti fra il
Sudafrica e la Namibia e fra Sud Africa e Zimbabwe. Esistono anche treni di lusso (Blue
Train, tel. 117737631) che collegano Johannesburg/Pretoria a Victoria Falls e
Johannesburg/Pretoria a Città del Capo e sono strettamente turistici, adibiti a stranieri che
vogliono indulgere nel lusso dei vagoni letto in un trasferimento di altri tempi.
Mezzi a noleggio
Dati i costi particolarmente convenienti e il cambio favorevole l'auto è il mezzo più a buon
mercato, anche considerando l'ottimo stato delle strade e l' estesa rete autostradale.
Persino all'interno del Parco Kruger esiste una rete di strade asfaltate che affiancano le
piste del parco. Le auto a noleggio hanno costi molto contenuti (25 euro al giorno,
kilometraggio illimitato, tasse e assicurazione Super Cover inclusa per un'auto di categoria
economica) se paragonati ai prezzi dei vicini Zimbabwe, Namibia e Botswana.
(Con l'auto a noleggio ritirata in Sudafrica è consentito entrare in Botswana, Namibia, ma
non in Mozambico e Zimbabwe).
Patente
Per il noleggio non è indispensabile la patente internazionale, ma solo consigliata;
comunque per il ritiro dell'auto è indispensabile sia la patente italiana che la carta di credito
a garanzia del noleggio
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Carburante
Il prezzo della benzina è basso: al momento 0.47 euro a litro.
Dormire
Il Sudafrica dispone di una grande varietà di sistemazioni per ogni tasca e di qualsiasi
standard. Il rapporto qualità/prezzo è sempre molto buono e questo è dovuto
principalmente alla svalutazione del Rand, la moneta nazionale che negli ultimi 3 anni ha
perso quasi il 50% del suo valore. Oltre alle sistemazioni di proprietà nazionale e
internazionale (costo dai 60 euro in su per camera) rappresentate dalle grandi catene
alberghiere e dalla gestione governativa dei parchi (e quindi degli alloggi nei parchi statali),
può essere considerata la dfisponibilità di bed & breakfast sparsi per tutto il Paese.
Questi rappresentano una eccellente soluzione ad un prezzo molto economico e sono
prenotabili sul posto anche all'ultimo momento, con una ragionevole possibilità di trovare
posto libero.
Generalmente dispongono di una camera doppia, con bagno privato e televisore.
L'ingresso è quasi sempre indipendente e oltre al pernottamento è sempre inclusa una
generosa prima colazione all'americana. Il prezzo di solito parte dai 35 euro in su a camera
a notte. I Bed & Breakfast vengono normalmente ben segnalati o sono contattabili tramite i
locali uffici del turismo, o preventivamente via internet.
In aggiunta a questa possibilità, esistono numerose catene alberghiere dislocate su tutto il
Paese. La più importante e capillare di queste è la sudafricana Protea Hotels che offre
ottime sistemazioni a prezzi di poco superiori ai bed & breakfast, con il comfort del grande
albergo. Anche in questo caso il prezzo della camera include la prima colazione
americana. La catena dispone anche di hotels e lodges in alcuni parchi e in prossimità del
Parco Kruger.
Oltre a queste soluzioni, deve essere considerato l'alloggio nei Parchi Nazionali: il SANP
ovvero il South African National Parks, gestisce in modo impeccabile ed economico tutta
una serie di sistemazioni in bungalows all'interno dei Parchi Nazionali. Nel solo Parco
Kruger esistono dodici diversi campi, situati in zone differenti del parco, organizzati in modo
eccellente come veri e propri villaggi.
Questi "villaggi" sono recintati e dotati di ogni comfort: distributore di benzina, ristoranti,
supermarket, telefoni, auditorium per varie letture sulla flora e sulla fauna, piscina.
E naturalmente ottimi bungalows per due persone o familiari, tutti dotati di proprio
parcheggio auto, barbecue, frigorifero, posateria, piano cottura e naturalmente bagno con
doccia e condizionatore d'aria per i periodi più caldi.
Oltre a gestire tutti questi alloggi, i Parchi Nazionali provvedono ad escursioni guidate con
l'accompagnamento di ranger e safari notturni guidati (cosa che sarebbe proibita
individualmente). L'orario di apertura e chiusura è ferreo: normalmente in base alla
stagione il cancello viene aperto dalle 5 alle 6 la mattina e viene richiuso altrettanto
puntualmente fra le 17.30 e le 18.30 della sera in base alla stagione.
Chi viaggia in economia può contare sugli ostelli; il costo è di circa 10 dollari a notte. Altri
alloggi di tipo economico hanno prezzi che variano dai 7 ai 25 dollari a notte.
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Mangiare
Il cibo è generalmente di ottima qualità, e l'enorme diversificazione dei piatti costituisce una
piacevole sorpresa per gli amanti della tavola. Un pasto di tipo economico varia dai 4 agli 8
euro, qualcosa in più se si vuole mangiare in ristoranti di livello più alto. Ricordate che i vini
sudafricani sono ormai riconosciuti tra i migliori al mondo.
Posta e telefono
Per telefonare in Italia dal Sudafrica bisogna comporre lo 0039 seguito dal prefisso e dal
numero dell'abbonato. Il cellulare GSM funziona quasi ovunque, la copertura è quasi del
95%. Telefonare dagli hotel è più costoso che telefonare dalle cabine pubbliche situate
perlopiù nelle città e che funzionano sia con le monete che con le carte magnetiche. Per
telefonare in Sudafrica dall' Italia bisogna comporre lo 0027 seguito dal prefisso della
località senza lo 0 e dal numero desiderato.
Moneta e carte di credito
La moneta del Sudafrica è il Rand. Gli euro sono accettati normalmente, il cambio negli
uffici preposti o nelle banche è gravato da cospicue spese. Nel Paese vengono accettate
tutte le maggiori carte di credito tranne che nelle stazioni di servizio. Le banche sono
aperte dal lunedì al venerdì con orario 8.30-15.30, il sabato dalle 8.30 alle 11; all'aeroporto
internazionale di Johannesburg le banche sono aperte 24 h al giorno. Per la propria
sicurezza, è buona norma non ritirare soldi dai Bancomat, ma sempre tramite
l'impiegato all'interno della banca oppure rimandare l'operazione.
Cambio attuale:
1 Euro = 12,87 Rand
1 USD = 9,47 Rand
dati aggiornati al 06/01/2009
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Sanità
Il sistema sanitario sudafricano è all'avanguardia, non a caso il primo trapianto mondiale di
cuore fu eseguito all'ospedale di Città del Capo. Le strutture sanitarie private sono
ottime. Occorre, peraltro, munirsi preventivamente di un'assicurazione sanitaria che
possibilmente preveda anche la possibilità di ottenere degli anticipi in caso di ricoveri
ospedalieri. Infatti, nessuna prestazione sanitaria viene erogata da cliniche private senza
pagamento anticipato almeno di un deposito (che talvolta può essere alto), a meno che
non esista tra l'ospedale e la compagnia assicuratrice una convenzione che consenta di
evitarlo. La reperibilità di farmaci e farmacie è buona in tutto il Paese. Presso alcune
farmacie ed ospedali nella maggior parte delle città e dei centri urbani sono attivi servizi di
emergenza 24 ore su 24.
La maggior parte degli alberghi è convenzionata con dottori e dentisti. Nelle guide
telefoniche i servizi medici sono elencati nel seguente modo: i dottori corrispondono alla
voce Medical practitioners, mentre i dentisti a Dental surgeons ; gli ospedali si trovano
sotto la lettera H.
Nelle guide telefoniche i servizi medici sono elencati nel seguente modo: i dottori
corrispondono alla voce Medical practitioners, mentre i dentisti a Dental surgeons; gli
ospedali si trovano sotto la lettera H.
Nella capitale e nelle principali città del Paese l'acqua è potabile e non ci sono particolari
problemi anche se una buona igiene è sempre consigliabile. Nelle aree rurali, al fine di
evitare fastidiose diarree si consiglia di bere solo acqua imbottigliata o depurata, di non
usare ghiaccio, di non mangiare verdure crude e di sbucciare la frutta.
Nelle aree rurali delle province di Limpopo, Mpumalanga, e nel nord del KwaZulu Natal si
verificano periodicamente epidemie di colera, quindi l'attenzione è d'obbligo. Sconsigliato
anche bagnarsi nei fiumi e nei laghi d'acqua dolce.Altissima è l'incidenza dell'AIDS.
Sicurezza
Tranne alcune zone di Johannesburg e Pretoria che restano, nonostante le numerose
forse di polizia, strettamente off limits al di fuori degli orari degli uffici e soprattutto per i
bianchi, la situazione del resto del Paese è nella norma e non presenta controindicazioni
alla visita di questo meraviglioso Paese. E' buona norma non ritirare soldi dai Bancomat,
ma sempre tramite l'impiegato all'interno della banca, oppure rimandare l'operazione. Si
raccomanda la massima prudenza di guida all'interno dei parchi nazionali in presenza di
animali.
Comportamenti
Non ci sono comportamenti particolari da rispettare, tranne seguire il buon senso e la
cortesia. Quando si desidera fotografare qualcuno, è sempre buona norma chiedere il
permesso e concordare una mancia prima di procedere. Nei villaggi, tutto questo deve
avvenire direttamente col capo villaggio.
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Viaggiare con bambini
Un viaggio in Sudafrica diventa un ricordo indimenticabile per un bambino: la buona qualità
degli alloggi e del cibo, il contatto stretto con la natura, la possibilità di ammirare animali
che normalmente si osservano solo nei programmi naturalistici alla televisione rendono un
viaggio in questo paese una esperienza indimenticabile. E ancora: il mare, le balene, le
escursioni naturalistiche…
L’ottimo standard dei servizi, consente di affrontare questo viaggio in libertà e tranquillità.
Viaggiatori disabili
Le strutture per disabili sono presenti solo negli edifici e negli hotels dell'ultima
generazione.
Link utili
www.southafrica.net
in lingua inglese; sito dedicato al turismo in Sudafrica
www.africanews.org
ultime notizie sull'Africa e il Sudafrica
www.sudafrica.it
in lingua italiana e inglese; sito ufficiale dell'Ambasciata del Sudafrica
www.tourism.co.za
in lingua inglese; sito dedicato al turismo in Sudafrica
Il paese in cifre
Capitale
Pretoria (capitale amministrativa), Cape Town (capitale
legislativa), Bloemfontein (capitale giuridica)
Superficie
11.219.411 kmq
Popolazione
44.344.136 (2005)
Densità
36 ab./kmq
Religione
Protestante, cattolica, animista, altre
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Geografia e territorio
Il Sudafrica è il Paese più meridionale del continente africano. Confina a nord est
col Mozambico e Swaziland, a nord con lo Zimbabwe e il Botswana, e a nord ovest con
la Namibia. All'interno dei suoi confini geografici si trova il regno del Lesotho. Il Sudafrica
è situato a sud del fiume Limpopo ad una longitudine tra 16° e 30' e 33° est e ad una
latitudine di 22 °e 55' sud. Il Paese è grande tre volte il Texas, cinque volte la Gran
Bretagna e, pur avendo una superficie di 11.219.411 kmq, occupa soltanto il 4% della
massa terrestre africana. Il monte più alto è il Injasuti (3446 m). Fiumi principali: Orange
1750 Km (parte sudafricana) che si getta nell'Oceano Atlantico e il Limpopo 1600 Km
(totale, compresi tratti del Botswana, dello Zimbabwe e del Mozambico) che sfocia
nell'Oceano Indiano. Tra i laghi del Sudafrica vi sono il Grootvloer, quasi asciutto per gran
parte dell'anno, e il lago Saint Lucia nei pressi di Durban. Fanno parte del Sudafrica le
isole Prince Edward (310 kmq), isole antartiche che si trovano a 1770 km circa a sud-est
di Port Elizabeth.
Clima
In Sudafrica non fa mai molto freddo in inverno e neppure molto caldo in estate, eccetto
nelle regioni centrali o nordoccidentali dove le temperature possono raggiungere livelli
molto alti. Sulle coste il clima varia molto da una regione all'altra. Nei dintorni di Città del
Capo e nel retroterra l'estate (da dicembre a marzo) è la stagione più piacevole: il tempo è
secco e soleggiato, moderatamente caldo di giorno con notti relativamente fresche. Soffia
un vento forte da sud-est che fa di Città del Capo una delle città più ventose del mondo.
Anche la primavera (da settembre a novembre) è molto piacevole in questa regione, tutti i
giardini offrono lo spettacolo di una fioritura rigogliosa. Da Città del Capo a Port Elisabeth
le piogge sono presenti in modo uniforme durante tutto l'anno, ma tanto moderate da
lasciare spazio al sole. Anche in questa regione l'estate australe è il periodo più piacevole
durante il quale viaggiare. La costa del Natal, a nord e a sud di Durban, è la principale
regione balneare del Paese. Si possono fare i bagni tutto l'anno: la temperatura del mare
è di 20° in inverno e supera i 25° in estate. Lo Zululand, a nord del Natal, comprende
numerose riserve faunistiche, da visitare preferibilmente fra luglio e settembre, ossia nel
periodo invernale, quando la relativa scarsità di vegetazione rende più facile
l'avvistamento degli animali.
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Popolazione
Un crogiolo di popoli, questo è il Sudafrica di oggi. La transizione del dopo apartheid è
stata incruenta ed oggi il Paese vive in uno spirito di riconciliazione e di rispetto reciproco.
Le radici multietniche del Paese si sono incanalate in un percorso virtuoso che ha
rafforzato l'orgoglio dei sudafricani. Agli abitanti originari: Boscimani (San), Khoikhoi
(ottentotti), Zulu, Xhosa, Ndebele, Sotho, Tswana, Venda, Shangaan e Swazi si sono
aggiunti in tempi più recenti gli Afrikaaner, pronipoti di famiglie francesi, inglesi e olandesi
che si stabilirono agli inizi dell'Ottocento. E infine gli indiani provenienti perlopiù dalla zona
di Goa.
Lingua
Le lingue ufficiali del Sudafrica sono 11, le più diffuse sono l'afrikaans, l'inglese e lo zulu,
oltre ai dialetti tribali delle varie etnie Ndebele e Nkosa.
Religione
La quasi totalità della popolazione è cristiana: le denominazioni protestanti sono la
maggioranza, meno i cattolici. Circa il 17% della popolazione è animista, ma ci sono
anche minoranze di musulmani e indù.
Storia
Prima dell'avvento dei coloni europei il Sudafrica era esclusivamente abitato da
differenti etnie tribali di cacciatori-allevatori. Con lo sviluppo di forme di agricoltura, le tribu
principali, Xhosa e Zulu, spinsero sempre più a nord le minoranze Khoi Khoi e Bushmen.
I navigatori portoghesi, primi europei ad arrivare nel Paese intorno al XV sec., non
fecero tentativi di colonizzare il territorio perchè impegnati in quel momento a contendere il
monopolio arabo dell' approvvigionamento delle spezie. Si giunse in tal modo alla metà
del XVII sec., quando venne stabilita dagli olandesi la colonia del Capo di Buona
Speranza con lo scopo di creare un porto per le navi mercantili provenienti dalle Indie e
da Giava, ma anche di acquisire schiavi e mano d'opera per supportare l'espansione
coloniale olandese. Nei 150 anni che seguirono,l'espansione coloniale olandese si
estese sempre di più nell'interno entrando in violento contatto con gli originari abitatori. Si
giunse ai primi scontri della guerra boera, causa e sviluppo delle radici del futuro
apartheid.
Nel 1806, come conseguenza delle vittorie su Napoleone in Europa, la Gran Bretagna
decise di espandersi e avvenne l'annessione della provincia del Capo da parte degli
inglesi e la successiva abolizione della schiavitù del 1836. Quest'ultimo atto, in particolare,
fu considerato da parte dei Boeri una intollerabile interferenza nei propri affari interni e si
trasformò in una grande migrazione oltre il fiume Orange operata dai cosiddetti
Vortrekkers, alla ricerca di sempre nuovi spazi per sottrarsi all'invadenza inglese. Sul
fronte inglese intanto, i britannici causavano la migrazione dell'etnia Xhosa dal Capo
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rimpiazzando le loro terre con 5.000 famiglie di coloni. Entrambe le comunità bianche
giunsero ad un bagno di sangue con gli abitanti originari nel perseguire l'acquisizione del
territorio a spese dei neri.
A questa situazione di guerra e massacri a spese della popolazione originaria, si
aggiungevano anche i rapporti sempre tesi fra la comunità boera e inglese con frequenti
scaramucce armate. Tuttavia, quando nel 1867 vennero trovati i primi giacimenti
diamantiferi e auriferi, le due comunità bianche si accordarono per il mutuo sfruttamento
minerario. La stragrande maggioranza degli africani, impossibilitati a pagare le esose
tasse agli europei e trovare il cibo di tutti i giorni, fu obbligata al pesante lavoro nelle
miniere. Questa nuova situazione, e il miraggio di facili guadagni e sfruttamento, spinse
ancor di più i paesi europei ad arraffare i territori che rimanevano: i tedeschi si presero
la Namibia e gli inglesi l'odierno Botswana, lo Zimbabwe e lo Zambia.
Questo sfruttamento, e la ricerca di nuovi accaparramenti di territorio, sfociarono in
una seconda guerra boera fra inglesi e vortrekkers che si concluse con un trattato che
stabiliva boeri e inglesi partners di pari dignità. Nasceva quindi nel 1910 l'Unione del Sud
Africa che caratterizzerà geograficamente il futuro Paese e politicamente e socialmente il
controllo e la sottomissione totale della popolazione nera.
Nel 1948, la vittoria dell'Afrikaner National Party sanciva, nel nome del nazionalismo
boero, la politica di apartheid a tutti i costi, tesa ad escludere dalla vita politica, economica
e sociale, non solo la popolazione nera, ma anche coloured e indiani dalla vita del Paese.
La repressione cresceva: il noto massacro di Sharpeville del 1960, il massacro dei
bambini a Soweto del 1976, la soppressione dei leader neri come Steve Biko, sono solo
alcuni esempi della situazione in cui viveva la maggioranza nera in Sud Africa. Questa
situazione sembrava protrarsi senza freno; nei primi anni 60 vengono incarcerati i
maggiori leader neri fautori di un cambio politico e migliori condizioni per la popolazione
nera: fra questi Nelson Mandela.
Accusato di tradimento, Mandela viene condannato alla prigione, che sopporterà per 27
anni, nonostante gli venga offerta la libertà incondizionata in cambio dell'abbandono della
richiesta di un cambio politico.
Mandela rifiuta e sceglie di rimanere in carcere, diventando così il simbolo della lotta
all'apartheid nel suo Paese e nel mondo intero. Alla fine degli anni 80 avviene un cambio
politico al vertice del governo con l'elezione di De Klerk, un nuovo leader bianco più
democratico. De Klerk capisce che il tempo dell'apartheid è finito: rimette in libertà
Mandela e indice libere elezioni aperte a tutti: one man one vote, nonostante l'ostracismo
nel suo stesso partito.
Nel 1994, con le nuove elezioni, Nelson Mandela diviene presidente del Sud Africa e
condivide con De Klerk il premio Nobel per la Pace. Tutti nel mondo e in Sud Africa, si
aspettano la resa dei conti nel Paese, ma il passaggio avviene in modo incruento,
Mandela si impone con la sua grande statura morale sulla voglia di rivalsa del popolo
nero: "Non esiste pace senza perdono" dichiara.
La transizione avviene lentamente ma inesorabilmente giorno dopo giorno in modo
pacifico, la ridistribuzione della ricchezza è a piccoli passi ma procede senza sosta, il Sud
Africa diviene un esempio di pacifica convivenza per il mondo.
Dopo il primo ed unico mandato Mandela si ritira, ulteriore esempio di statista illuminato.
Dopo aver guidato la lunga marcia per la libertà del suo Paese e svolto il suo compito,
cede il passo a Thabo Mbeki, un più giovane politico dell'African National Congress. E' il
Sud Africa dei giorni nostri.
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Costituzione
Il Sudafrica è una Repubblica parlamentare dotato di una Costituzione democratica con
divisione dei poteri in legislativo, esecutivo e giudiziario. Il Presidente della Repubblica
viene eletto dall'Assemblea Nazionale e dura in carica 5 anni. Le capitali sono tre:
Pretoria è la capitale amministrativa, Cape Town quella legislativa, Bloemfontein quella
giudiziaria.
Situazione politica
Dopo le prime elezioni democratiche della storia del Sudafrica tenutesi nel 1994, anno in
cui fu eletto Nelson Mandela, capo dell'African National Congress (ANC), fu la volta di
elezioni regolari (1999) che portarono all'elezione del Presidente del Sudafrica Thabo
Mbeki, rieletto nel 2004 per un secondo mandato. Thabo Mbeki ha dimostrato di essere un
presidente abbastanza competente, anche se generano più di una perplessità il suo rifiuto
di condannare nettamente la violenza politica dello Zimbabwe e i suoi commenti
malinformati sull'Aids. Questa epidemia, che affligge 4,2 milioni di sudafricani, minaccia
seriamente di eclissare tutti gli altri problemi che affliggono il Sudafrica. Nel luglio 2002, a
Durban, il presidente sudafricano ha tenuto a battesimo l'Unione africana (Ua), alla quale
hanno aderito 53 paesi.
Economia
Il settore trainante l'economia del Sudafrica è quello minerario che è di gran lunga la
maggiore risorsa del Paese. Con l'estrazione di diamanti, di cui il Paese è ricchissimo,
nonchè di uranio, rame, argento e oro, si è sostenuta l'economia che di fatto ha consentito
la transizione incruenta del dopo apartheid. A questo settore si affiancano il turismo e
l'agricoltura. Il settore a crescita più rapida è comunque il turismo.
Festival e tradizioni
Oltre alle principali festività cristiane, in Sudafrica si festeggia il 21 marzo (Festa dei
Diritti Umani) , il 16 giugno (Festa della Gioventù), il 9 agosto (Festa della Donna), il 16
dicembre (Festa della Riconciliazione).
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Western Cape
Città del Capo è un gioiello di azzurro e nuvole e deve essere inclusa in qualsiasi
itinerariosudafricano. Sir Francis Drake, famoso esploratore elisabettiano , lo definì il più
bel Capo dell'Orbe Terracqueo. La table
Mountain, dalla cima piatta, con le sue
massicce pareti verticali di arenaria, è uno dei
più famosi monumenti naturali del mondo,
nonchè monumento nazionale del Sudafrica.
Insieme ai giardini botanici di Kirstenbosch e al
resto della penisona, fa parte del regno floreale
del Capo, uno dei più belli al mondo. Sebbene
sia il più piccolo, dal momento che copre
soltanto lo 0,04 % della superficie terrestre, è
anche il più ricco, con 8.500 specie di piante,
molte delle quali non si trovano in nessuna altra parte del mondo.
Stellenbosch è la seconda città fondata in Sudafrica, (1679). Il suo fondatore, Simon Van
de Stel, incoraggiò i coltivatori a stabilirsi in quel luogo e a piantare i vigneti. Stellenbosch,
che è oggi una pittoresca città universitaria, possiede l'esempio più antico di abitazione
privata del paese, la Shreuder House. Gli edifici storici restaurati di Dorp Street meritano
pure una visita, insieme al museo del vino Stellenryck e al museo del Brandy Ouder
Meester. Procedendo ancora verso l'interno, si incontra la terza città del Sudafrica per
data di fondazione, Paarl (traduzione olandese di perla). Qui si trovano le tre rocce più
grandii del Sudafrica, le famose 3 cupole di granito di Paarl, e inoltre il monumento alla
lingua Afrikaans. Vi si possono visitare le cantine vinicole KWV, la più grande cooperativa
vinicola del paese, dove invecchiano molti vini da esportazione. Altre famose attrazioni
sono le cantine del Brandy Paarl Rock.
Altre aree da vedere sono il Cedarberg, Oudtshoorn (famosa per i suoi allevamenti di
struzzi, le Caverne Cango e la catena dell'Outeniqua.
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La regione dei laghi di Wilderness
I passi che attraversano la catena montagnosa dell' Outeniqua conducono a George e a
molte piccole e graziose baie come Victoria Bay. Una delle zone più belle del Sudafrica è
la regione dei laghi che si estende lungo la Garden Route. La strada dei laghi porta a
Wilderness , rinomata località di vacanze, fino a Swartvlei, il più grande e il più profondo
dei 5 laghi, e all'estuario dello Swartvlei, sempre all'interno del parco nazionale di
Wilderness, e oltre fino a Brenton on sea vicino a Knysna. Si può prendere il treno a
vapore Outeniqua Choo-choo per un viaggio di due ore e mezzo sopra ponti, attraverso
gallerie e lungo laghi punteggiati di uccelli. Da maggio a ottobre quest'area è anche un
luogo famoso per l'avvistamento delle balene.
La laguna di Knysna, con le sue grandi rupi di
calcare, chiamate the Heads, è un' altra
formidabile attrazione lungo questa strada.
Le strade dei vini del Western Cape
Una delle più belle esperienze del vs viaggio in
Sudafrica, sarà senz'altro la visita di una tenuta
vitinicola. Sarà
la magica
atmosfera che
circonda l'arte di fare il vino , che
associamo
automaticamente al passare del tempo, la
misteriosa
interazione tra suolo, uva, clima e sole. Il
talento
indefinibile dell'enologo, i segreti processi
di
fermentazione, solennizzati nelle
profondità delle
botti.
Inoltre, c'è il
senso della storia dei molti vigneti che risalgono ai tempi della Compagnia Olandese delle
Indie Orientali, quando Jan von Riebeeck piantò le prime viti nel giardino della compagnia,
e sette anni dopo lo sbarco al Capo nel 1652, esclamò nel suo diario: " Oggi rendiamo
grazie al Signore, perchè è stato fatto il vino per la prima volta con le uve del Capo".
Oggi c'è una sorprendente varietà di vini a disposizione, dai dolci ai semi dolci, dai semi
secchi ai secchi, agli extra secchi, sia bianchi che rossi: Riesling, Riesling del Capo,
Riesling bianchi, Bukettraube, Late Harvest, Stein, Chenin Bianco, Sauvignon Bianco,
Chardonney, Moscato d'Alessandria, Pinot Nero, Rosè, Merlot, Pinotage, Cabernet
Sauvignon e molti altri, oltre ai vini da dessert, gli spumanti, il Porto e gli Sherry.
E vi sono almeno 12 strade dei vini in Sudafrica, dove potrete gustare questi vini, prima fra
tutte Groot Constantia, proprietà di Simon van de Stel, con la sua deliziosa villa in stile
olandese del Capo ornata da un timpano, opera dell'architetto francese Thibault. La strada
dei vini di Stellenbosh è la più antica del paese. Altre strade dei vini sono quelle di Paarl,
Wellington, Vignerons de Franschhoek, dove si erano stabiliti gli ugonotti franceso,
Tulbargh, Worcester, Robertson, Swartland, Olifants River, Overberg, Little Karoo e
Durbanville. Su tutti questi percorsi, sarete affascinati senza sosta dal paesaggio e dai
vini.
Eastern Cape
La Costa dell Eastern Cape è nota come Costa Selvaggia e si estende per 280 km tra il
fiume Mtamvuna a nord e il fiume Kei a sud. E' un paesaggio dolce, caratterizzato da
colline ondulate, spiagge deserte, lagune e baie.
il "Buco nella parete" (Hole in the wall) è l'apertura che si è creata al centro di una parete
rocciosa alla foce del fiume Mpako in seguito all'erosione delle onde, gli Xhosa la
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chiamano Esikhaleni (luogo del suono). In questa regione si trova Port St John's, situato
sulle rive del fiume Umzimbuvu, località turistica nota per la pesca e per i bagni di mare.
Jeffrey's Bay è fanosa come una delle migliori località del mondo per il surf, dove si
incontra la cosiddetta onda perfetta.
Altri posti da vedere la riserva naturale di Hluleka, le cascate Magwa, Waterfall Bluff, Port
Grosvenor, South Sand Bluff e il famoso
sentiero Transkei.
Capo Drakensberg consente di effettuare un
magnifico viaggio di 570 km da Aliwal North,
al confine del Free State e Eastern Cape,
fino a Lady Grey, Barkly East, Maclear e
Rhodes. A Dinorben si può ammirarare una
delle più lunghe gallerie di arte rupestre San
di tutta l'Africa Meridionale. L agrandiosità
del passo Bastervoetpad è senza rivali:
pareti rocciose a picco, valli profonde che si
susseguono una dopo l'altra, dorsali
montagnose coperte d'erba, meglio se percorse in 4X4 e in discesa. Un paesaggio di
montagne altrettanto maestose vi attende al Passo Barkly. Qui troverete straordinarie
formazioni rocciose, come ad esempio il Gatberg (montagna del buco) e Prentijesberg,
con le sue rocce a forma di torricelle e campanili.
NorthernCape
A circa 120 a ovest di Upington si trova il luogo che i Khoi
Khoi chiamarono "Aukoerebis" - Luogo del grande rumore.
Qui il fiume Orange, dopo essere penetrato in una stretta
fenditura fra le rocce, precipita con una serie di cateratte in
una straordinaria gola, la più grande del mondo, lunga 9
km e profonda 260 metri con molte rapide e cascate minori
e un enorme apertura inesplorata ai piedi della cascata
principale . E' una spettacolare massa d'acqua che
precipita con un boato attraverso questa stretta gola. Il
fiume compie un salto di 191 metri formando così una delle
maggiori cascate a cateratta del mondo. Al massimo della
sua portata produce ben 19 cascate. Le acque precipitano
on un tale rumore che fa tremare il granito delle rocce. I
numerosi sentieri che attraversano il parco permettono di goderne facilmente la
maestosità anche a piedi. Nel parco si può visitare inoltre la foresta di Kokerboom o alberi
faretra, e si possono effettuare itinerari a piedi e percorsi in canoa.
Gli splendidi tappeti di fiori del Namaqualand si trovano nelle regioni di sandveld e di
Klipkoppe, nella Skilpad Wild Flower Reserve e nei dintorni di Kamieskrroone Leliefontein.
Dall'inizio di agosto a metà settembre (secondo l'entità delle precipitazioni di
febbraio e marzo), si verifica una vera e propria esplosione di margherite giallo-arancioni
del Namaqua, gousblomme, gazania e margherite.
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Free State
Il Free State offre alcune delle più belle escursioni automobilistiche del paese, in un
paesaggio fuori dagli itinerari consueti. Si prende la strada che porta da Harrismith al
fiume Wilge (Salice) e al fiume Nuwejaarspruit (ruscello di Capodanno), attraversando
belle terre coltivate, costellate di fattorie nascoste tra gli alberi. Sulla strada di Bergville
scorgerete per la prima volta la scarpata dei Drakensberg del Natal. Kerkenberg è un
imponente formazione rocciosa di arenaria.
La diga Garjep sul fiume Orange, uno dei fiori all'occhiello dell'ingegneria sudafricana, è
un altra località turistica attrezzata per gli sport acquatici.
KwaZulu Natal
La catena montuosa dei Drakensberg, con le sue riserve naturali incontaminate, deve
essere assolutamente inclusa in qualsiasi itinerario turistico della provincia. Nella Riserva
Naturale Giant's Castle, dove vivono centinaia di antilopi alcine, si trovano le Main Caves,
due grandi ripari sotto la roccia con circa 550 pitture rupestri di San. Questo è anche
l'habitat dell'avvoltoio barbuto, uno dei più impressionanti rapaci, dall'apertura alare di 2,6
metri, che può raggiungere la velocità di 230 km orari. Le cime torreggianti del Cathedral
Peak, ricca di uccelli, insieme al Monks Cowl e Champagne Castle, quarta cima in ordine
di altezza dell'Africa Meridionale, e le pitture rupestri di Ndedema Gorge fanno dei
Drakensberg settentrionali uno dei posti più belli di tutto il Sudafrica.
Il passo Sani è il più alto del Sudafrica, vi si organizzano visite guidate in fuoristrada lungo
il percorso tortuoso e mozzafiato che risale il fiume Mkhomazana. Oltre allo spettacolare
paesaggio di montagna, alla natura selvaggia e alle pitture rupestri, l'area offre la
possibilità di escursioni a piedi diurne e notturne, bird watching, pesca alla trota e
passeggiate a cavallo.
A circa 140 km a Sud di Durban si trova la riserva naturale Oribi Gorge, che prende il
nome da una specie di antilope. Il Banana Express, una delle poche ferrovie a
scartamento ridotto esistenti al mondo, permette di ammirare la gola in modo rilassato.
North West
La riserva naturale Barberspan è uno dei migliori santuari per gli uccelli del Sudafrica. E'
inclusa nel gruppo di acquitrini per uccelli migratori protetti dalla Ramsar Convention. I
patiti delle forti emozioni si riuniscono alla Dome Berland Conservancy, fuori
Pothchefstroom, dove i percorsi per escursionisti e appassionati di Mountain Bike si
snodano sull'impervio terreno e tra le rocce che attirano scalatori e discesisti a doppia
corda. Il fiume Vaal, le cui rive sono costellate di chalets e di centri turistici, è il luogo
ideale per il rafting, la canoa e la pesca. la regione di Bophirima vicino a Vryberg è una
sfida continua per i fuoristrada. La riserva naturale Rustenburg possiede uno dei 5 migliori
percorsi per escursionisti di tutto il paese. E' consigliabile anche una visita al villaggio
culturale di Lesedi e al villaggio di ramoriana vicino a Madikwe. Mapoch, autentico
villaggio degli Ndebele situato vicino a Brits, offre eccezionali opportunità fotografiche ed è
inoltre un paradiso per i collezionisti di souvenirs e di articoli insoliti.
Gauteng
Il Witswatersrand è famoso come deposito delle più grandi ricchezze minerarie del mondo
(e in conseguenza di ciò, di innumerevoli discariche minerarie), piuttosto che per il
paesaggio; tuttavia è in grado di offrire ai visitatorialcuni notevoli momenti di respiro
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naturalistico, per esempio nel giardino Botanico Nazionale del Witswatersrand, a nord di
Roodepoort e la sua cascata, la passeggiata Bankenveld e i giardini di felci, cicadacee e
succulente.
Il Witswatersrand è famoso anche per le caverne di Sterkfontein scavate nelle colline
dolomitiche a nord di Krugersdorp. Queste caverne sono fra i più antichi siti di
ritrovamento di resti fossili di ominidi nel mondo: negli ultimi 60 anni sono stati recuperati
più di 700 fossili. E' qui che il dott. Robert Broom scoprì nel 1936 i primi resti adulti di un
uomo scimmia, l'australopiteco africano, la cosiddetta signora Ples.
La riserva faunistica Krugersdorp è un popolare centro turistico per il fine settimana. A
Kyalami c'è una scuola per i cavalli Lipizzani e un famoso autodromo.
Mpumalanga
La città forestale di Sabie è il punto ideale per iniziare ad esplorare lo Mpumalanga. E'
questa un area di vegetazione lussureggiante, attraversata da una strada interamente
dedicata all'esplorazione delle Cascate: Sabie Falls, il Bridal Vil Falls, le Lone Creek Falls,
le Horseshoe Falls, le Mac Mac falls, le Forest Falls e molte altre.
Il Blyde River Canyon, lungo 32 km, è una delle principali meraviglie naturali del Sudafrica,
ed è il terzo Canyon del Mondo in ordine di grandezza. In alcuni punti il fiume Blyde si è
scavato un letto di 700 metri di profondità. Una delle località più famose si chiama Three
Rondavels e prende il nome dalla forma delle montagne che ricordano quella delle
capanne africane.
Northern Province
Una delle più popolari strade panoramiche del Sudafrica è quella di Mogoebaskloof
all'estremità settentrionale dei Drakensberg. Percorre i discesa con ampie curve la
scarpata e poi si infila nella Letaba Valley con le sue piantagioni di banane, manghi e
agrumi, per poi abbassarsi rapidamente nella George's Valley. L'area naturalistica
Volkberg, alla sua sinistra, è una delle ultime regioni a nord del fiume Vaal dove la natura
è ancora veramente intatta: la caratterizzano alte vette, valli boscose e colline dai pendii
erbosi, dove fioriscono le protee. Questa regione è ricca anche di piantagioni di té.
Nilsvley è un insuperabile santuario per gli uccelli. Fra tutte le aree umide del Sudafrica,
poche sono paragonabili alle pianure del fiume Nyl, soggette a regolari inondazioni, dove
vivono 400 specie di uccelli per un numero totale di 80.000 esemplari.
Warmbaths, situato nelle vicinanze di Nylsvley, è una popolare località turistica a 112 km
a nord di Pretoria. Da 120 anni le sue acque termali sono rinomate per le loro virtù
terapeutiche. Le terme, che includono una vasca di acque minerali, vasche e saune per i
dolori reumatici, sono tra le migliori e più moderne del mondo. Vi sono inoltre una piscina
per il nuoto, una piscina con onde artificiali, scivoli sul fiume e sci d'acqua col cavo. E
inoltre visite in auto per l'avvistamento della fauna selvatica nella vicina riserva.
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Il Parco nazionale Kruger (Mpumalanga)
è uno dei più antichi e rinomati parchi del mondo.
La parte meridionale si trova nello Mpumalanga ai
confini orientali del paese, mentre la parte
settentrionale si estende nella Northern Province.
Fu inaugurato nel 1898 come riserva faunistica
Sabie da Paul Kruger, ultimo presidente della ex
repubblica Boera.
Quando si rese conto della veloce diminuzione
degli animali selvatici a causa della caccia non
regolamentata egli affermò: "Se non chiudiamo ora questa piccola parte del Low veld, i
nostri nipoti non sapranno mai che aspetto ha un leone, o un kudu o un'antilope alcina......"
Oggi il parco Nazionale Kruger è il fiore all'occhiello dei parchi nazionali del Sudafrica, che
sono attualmente 18. Pioniere nel campo della conservazione e dell'ecoturisno e uno dei
leader mondiali nelle più avanzate tecnologie e strategie della gestione dell'ambiente.
La sua superficie attuale è di 2 milioni di ettari, si estende per 400 km da nord a sud e per
70 km da est a ovest. Lestensione del suo confine orientale al vicino Mozambico e di
quello settentrionale al Parco Nazionale di Gonaredzhou dello Zimbabwe, rientra nella
filosofia dei parchi della pace; ciò ha permesso la libera migrazione degli animali
attraverso le frontiere nazionali, creando una delle maggiori aree di conservazione del
Mondo, con un area totale di 95.000 kmq e contribuendo in modo sostanziale
all'eliminazione di costosi e controversi
programmi, come la selezione e il
ripopolamento.
Il Parco Nazionale Kruger è senza rivali
per quanto riguarda la diversificazione
delle forme di vita che includono oltre ai
big five :
- 300 specie di alberi
- 507 specie di uccelli
- 147 specie di mammiferi
- 114 specie di rettili
- 33 specie di anfibi
- 50 specie di pesci
Il parco Nazionale Pilanesberg (North West Province)
Si trova nel secondo vulcano alcalino del mondo. L'aerea del vulcano forma il confine del
Parco, circa 530 kmq. Il Parco possiede un gran numero di rinoceronti bianchi, nonchè
molti rinoceronti neri. Ha una estesa popolazione di mammiferi, uccelli, inclusi i big five
(leone, leopardo, elefante, rinoceronte e bufalo).
Un tunnel di 180 metri conduce da Kwa-Maritane ad un punto di avvistamento sotterraneo
che sovrasta una pozza d'acqua; è anche possibile ammirare le pitture dei San sulle pareti
delle caverne.
Cosa fare e cosa vedere:
Giri autonomi o organizzati per avvistare gli animali sia di notte che di giorno, Bird
watching, escursioni in pallone aerostatico, barbecue e picnic nella natura, passeggiate
all'interno di grandi uccelliere, geologia, visita ai vicini SunCity, Palazzo di Lost City con i
loro lussureggianti giardini e piscine.
Riserva faunistica Madikwe (North West Province)
E' il risultato della più grande operazione di ripopolamento di animali (10.000 appartenenti
19
a 31 specie).
Vanta la seconda popolazione di elefanti. I suoi 60.000 ettari, rappresentano una delle
principali concentrazioni di Big Five.
Cosa fare e cosa vedere:
Passeggiate e escursioni guidate di giorno e di notte nella natura selvaggia per vedere gli
animali, birdwatching, barbecue e boma serali nella natura.
Il parco Nazionale Royal Natal (Kwa Zulu Natal)
offre un magnifico scenario di montagne che fanno da quinta a un anfiteatro naturale di
500 metri di altezza e lungo 5 km. Il fiume Tugela precipita con tre successive cascate
nelle valli sottostanti per proseguire il suo corso di 330 km fino all'Oceano Indiano.
Ci sono molti tesori botanici, gnu neri, varie specie di cervidi e babbuini.
Cosa fare e cosa vedere:
Paesaggi montani, pitture rupestri, Sentinel Drive, aree naturali incontaminate,
passeggiate diurne, percorsi notturni e pesca alla trota.
Il parco Nazionale Hluhluwe
Umfolozi (Kwa Zulu Natal)
E' famoso perchè vi è stato
compiuto uno dei maggiori sforzi di
conservazione dell'ambiente, il
salvataggio del rinoceronte bianco.
La protezione di cui hanno goduto
ha permesso una crescita
considerevole, tanto che più di 4000
sono stati spostati in altre aree di
ripopolamento.
Cosa fare e cosa vedere:
Avvistamento dei grandi animali
selvatici passeggiate e percorsi
automobilistici con o senza guida,
percorsi nella natura, escursioni con
sacco a pelo, piattaforme protette
per l'avvistamento degli animali,
escursioni notturne guidate e picnic,
mercato di artigianato di Mambeni e
il villaggio Dumazulu.
Il parco Greater St. Lucia Wetland (Kwa Zulu Natal)
Terzo parco del Sudafrica in ordine di grandezza, con un area di 250.000 ettari che
include specchi d'acqua, isole ricoperte di canne palustri, dune ammantate di foreste,
aree boscose e acquitrini con papiri.
Le dune torreggianti sulle coste orientali, le più grandi del mondo fra quelle ricoperte di
vegetazione formano una barriera fra il lago e l'Oceano. La vegetazione rigogliosa attira
grandi quantità di animali selvatici e di uccelli, come i pellicani, le rondini di mare, i
fenicotteri, coccodrilli, testuggini. Il Lago principale misura 300 kmq ed è popolato da
20
circa 800 ippopotami, 1200 coccodrilli e più di 120 specie di pesci.
Cosa fare e cosa vedere:
Pesca, bird watching, gite in barca, immersioni col respiratore e tuffi. Ci sono anche
numerosi sentieri per escursionisti. Grande abbondanza di fossili marini nella False Bay
Park.
Riserva faunistica Itala (Kwa Zulu Natal)
E' stata definita uno dei segreti meglio conservati del Sudafrica.
e' una delle migliori aree di conservazione ambientale. Vi si trova la sola popolazione di
Tsessebe del Kwazulu Natal, antilope di colore rossiccio marrone, parente stretta del
damalisco e del Bontebok, considerata la più veloce sulle brevi distanze, in grado di
raggiungere velocità fino a 100 km l'ora. La riserva ospita 80 specie di mammiferi (non vi
sono leoni) e più di 320 specie di uccelli.
Cosa fare e cosa vedere:
Sentieri da percorrere a piedi, escursioni in auto per l'avvistamento degli animali, picnic e
bird watching.La riserva possiede uno dei fiori all'occhiello dei parchi del Natal, il Campo
Ntshondwe, nonchè campi e chalet nella natura selvaggia.
Parco Nazionale Golden Gate Highlands (Free State)
Situato ai piedi delle Maluli Mountains nel Free State, a circa 320 km a sud di
Johannesburg, è famoso per le sue pareti rocciose di arenaria, come la suggestiva
Sentinel Rock, modellata dal vento e dall'acqua, sulla quale nidifica il raro avvoltoio
barbuto, l'ibis calvo e l'aquila nera.
Cosa fare e cosa vedere:
Avvistamento in auto della fauna selvatica, numerose passeggiate brevi, una delle quali
è la visita guidata alla Cathedral cave, una caverna che dà l'esempio della erosione
dell'arenaria, escursioni a cavallo, corsi sull'ambiente. Il Basotho Cultural Village illustar
la storia e il modo di vivere dei Sotho del Sud.
Parco Nazionale Mountain Zebra (Eastern Cape)
Situato a circa 25 Km da Cradock, domina il Karoo dell'Eastern cape. Qui vive una
specie quasi estinta, la rara Zebra di Montagna del capo, insieme a numerosi
damalischi, gnu neri, antilopi alcine, e springbok (antilopi saltanti), nonchè cervicapre di
Montagna e molte altre antilopi.
Cosa fare e cosa vedere:
I panorami del Karoo, gite in auto per vedere gli animali selvatici, escursioni a cavallo,
bird watching.
Parco Nazionale Addo Elephant (Eastern Cape)
Questa è una riserva dal ricco manto vegetale, che ospita 200
elefanti, nonchè rinceronti neri, bufali del Capo, antilopi e 185
specie di uccelli e l'insolito pillolario, uno scarabeo incapace di
volare. L'elefante di Addo appartiene ad un raggruppamento
genetico isolato, ed è più piccolo di altri elefanti africani. I
Maschi hanno zanne più piccole mentre le femmine sono in
generale senza zanne.
Cosa fare e cosa vedere:
Visita al giardino Botanico, sentieri per escursionisti, percorsi sterrati per fuoristrada.
Parco di Tsitsikamma (Eastern Cape)
Sulla Garden Route, comprende la prima riserva marina del Sudafricaed è uno dei
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parchi più popolari del paese: ne fanno parte sia l'intatta foresta che la zona costiera. si
estende per 65 km dalla Nature's Valley ad Ovest fino a Oubosstrand sul fiume Groot a
est. E' famoso anche per il suo Otter Hiking Trail, di 43 km che è forse il più popolare
sentiero per escursionisti del Sudafrica: parte dal campo di sosta del fiume storms e
raggiunge l'estuario del fiume Groot nella Nature's Valley. Le foreste sempre verdi sono
un tripudio di cascate, felci, orchidee selvatiche e gigli. Vi si trovano babbuini, lontre,
scimmie, bacini di marea ricchi di anemoni e ricci di mare; dalle spiagge potete ammirare
il passaggio di balene e delfini.
Cosa fare e cosa vedere:
Riserva Naturale del Keurbooms River, il Big Tree: uno Yellowwood Outeniqua, che si
stima vecchio di 800 anni, raggiungibile percorrendo a piedi per 15 minuti il Big Tree
Trail; uno dei più spettacolari ponti del Sudafrica, lo Storm River Bridge, lungo 192 metri,
che sovrasta una profonda gola con scorci panoramici impressionanti; e poi sentieri per
escursionisti, immersioni col respiratore, pesca con la lenza, canoa, bird watching.
Parco Nazionale West Coast (Western Cape)
Ha un' area di circa 27600 ha ed è una delle maggiori riserve umide del mondo.
Comprende lagune, distese fangose, i più grandi acquitrini salati del Sudafrica, coste
rocciose e solitarie spiagge incontamonate, tutte costellate dai fiori dello Strandveld. La
laguna di 15km si apre sulla Baia di Saldanha. Ci sono isole dove, tra ottobre e
dicembre, nidificano le Sule del Capo e dove è possibile ammirare i cormorani neri, i
gabbiani dal dorso nero, e sull'isola di Marcus, la più grande colonia di pinguini Jackass
del Mondo.
Cosa fare e cosa vedere:
Centro e sentiero per l'educazione ambientale, e inoltre trekking, sport acquatici, pesca,
bird watching e gite in barca.
Parco Nazionale del Kalahari Gemsbok (Northern Cape)
Il parco possiede le caratteristiche dune rosse, ed è uno dei gioielli della regione. Si
trova nel lontano angolo Nordoccidentale del paese e con i suoi 953.000 ha è una delle
maggiori aree protette di tutta l'Africa. Con l'adiacente parco Mabuasehube Gemsbok del
Botswana, è anch'esso ispirato alla filosofia dei Parchi della Pace, che promuove la
libera circolazione degli animali attraverso i confini nazionali. Come dice il suo nome
ospita il Gemsbok, l' orice, nonchè la delicata antilope saltante, lo hartebeest rosso, lo
gnu blu, la zebra di Burchell, l'eland, il cefalofo comune, il protele, e il raro leone del
Kalahari dalla criniera nera, la iena marrone, il ghepardo, e l'otocione. Nel 1990 è stata
reintrodotta la giraffa in questa parte del paese, 87 anni dopo che l'ultimo esemplare era
stato abbattuto a Kameelsleep sul fiume Nossob. Il parco è anche uno degli ultimi rifugi
degli avvoltoi e delle aquile, e un eccellente luogo per avvistare il falco dal colletto rosso
e il bateleur.
Cosa fare e cosa vedere:
Centro di riabilitazione per rapaci di Kuruman Kalahari, the Eye, la più grande sorgente
naturale dell'Emisfero Meridionale, le sabbie tonanti di Witsand, l'avvistamento degli
animali, il bird watching. Tutto su percorsi per 4WD.
Parco Nazionale Richtersveld (Northern Cape)
E' il Parco ideale per gli amanti dei grandi spazi aperti. E' arido, desolato, estremamente
suggestivo, ed è anche la sola area deserta di montagna del paese.
Abbonda in piante succulente, come gli "halfmen" (proboscide di elefante), con la corona
che indica sempre il nord, e i fiori del deserto. L'area appartiene ai Nama, discendenti dei
Khoi Khoi, che vi allevano tuttora il bestiame. Per le visite c'è un massimo di 3
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fuoristrada e 12 persone.
Cosa fare e cosa vedere:
Escursioni guidate con vari gradi di difficoltà, percorsi per fuoristrada, vari campi di sosta.
E' possibile fare escursioni in canoa lungo il fiume Orange per ammirare l'abbondante
avifauna e il paesaggio.
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accurato, aggiornato ed esauriente. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per qualsiasi,
perdita, danno o disagio derivante da queste informazioni.
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