GRADI DI LIBERTÀ DEL SOFTWARE GRADI DI LIBERTÀ GRADI DI LIBERTÀ La possibilità data al fruitore di "muoversi" all'interno di uno strumento ? STRUMENTI DIDATTICI I contenuti degli strumenti didattici possono presentare: un'organizzazione lineare. Lo studente dovrà seguire una sequenza prestabilita, con una sua logica interna. La libertà sarà abbastanza limitata. un'organizzazione reticolare. Lo studente potrà scegliere tra diverse opzioni il suo itinerario di apprendimento. GRADI DI LIBERTÀ DEGLI STRUMENTI DIDATTICI Gradi di libertà di alcuni strumenti Strumento Romanzo LIBERTÀ Bassa Televisione Sussidiario Cartina Computer Bassa Media Alta Alta IPERTESTUALITÀ “Per 'ipertesto' intendo scrittura non sequenziale - testo che si dirama e consente al lettore di scegliere; qualcosa che si fruisce al meglio su uno schermo interattivo. Un ipertesto è una serie di brani di testo tra cui sono definiti dei collegamenti che consentono al lettore differenti cammini”. Ted Nelson (creatore dell’ipertesto) SCHEMA DEI GRADI DI LIBERTÀ SD SW IP Grado Libertà GRADI DI LIBERTÀ Variabile graduale e non dicotomica GRADI DI LIBERTÀ Influisce su Fruibilità/Usabilità È una caratteristica discrezionale Povertà di scelta Percorso guidato + PERICOLI “Naufragio ipertestuale” Eccessiva dispersività GRADI DI LIBERTÀ DELLA TORRE DI HANOI La versione a 15 dischi della Torre di Hanoi presenta più gradi di libertà della versione a 3 dischi? La versione a 15 dischi presenta una maggiore complessità ma non un maggiore grado di libertà. Le possibili mosse (libertà di movimento) rimangono le stesse e dipendono dalle regole e dal numero di pioli. GRADI DI LIBERTÀ DEL PEGOPOLIS Lo scopo del gioco è eliminare le pedine fino ad arrivare ad una sola pedina. Le pedine mangiano le altre pedine saltando sopra di esse, in senso orizzontale e verticale, ma non in diagonale. Quali sono i gradi di libertà del Pegopolis? A seconda della posizione, le pedine presentano un certo grado di libertà. Le pedine centrali possono saltare in tutte le direzioni mentre le pedine laterali non possono mai saltare in più di due movimenti possibili. In base a come abbiamo giocato, le pedine potranno mangiare o meno. Pedine isolate tra loro non avranno nessun grado di libertà GRADI DI LIBERTÀ NEGLI SCACCHI E gli scacchi? Che grado di libertà presentano? Gli scacchi sono forse il gioco che presenta il maggior grado di libertà (intesa come possibili combinazioni). “La vita è troppo corta per gli scacchi.” (Henry J. Byron) Ma potremmo intendere il suo grado di libertà anche in termini di creatività. “Sono giunto alla conclusione che non tutti gli artisti sono scacchisti, ma che tutti gli scacchisti sono artisti” (Marcel Duchamp) “Il gioco degli scacchi non è fatto solo di conoscenza e di logica.” (Alexander Alekhine) Infine vi è chi ha visto nelle sue caratteristiche strutturali la possibilità di sviluppare potenzialità che vanno oltre a quelle del “gioco fine a sé stesso” “Il gioco degli scacchi è il metro di giudizio dell’intelligenza.” (Johann Wolfgang von Goethe) “Il gioco degli scacchi è una potente arma di cultura intellettuale.” (Slogan del Congresso dell’Unione Sovietica del 1924) GRADI DI LIBERTÀ NEL COMPUTER Ed il computer? Che grado di libertà può offrirci? Probabilmente illimitato. Ad esempio, con alcuni videogiochi possiamo simulare delle situazioni non realizzabili nella realtà. A seconda delle caratteristiche del gioco, possiamo scegliere diverse strategie per arrivare allo stesso obiettivo finale. MUD, “Adventure Games” e giochi di strategia presentano spesso un elevato grado di libertà. Altri software ci permettono di simulare ambienti di Realtà Virtuale. STILE DI APPRENDIMENTO La LIBERTÀ di movimento all'interno di percorso di apprendimento (aspetto cognitivo) ha un corrispettivo nella modalità di organizzazione delle informazioni trasmesse dallo strumento didattico (caratteristiche strutturali dello strumento). Se le caratteristiche strutturali di alcuni software (come l’ipertesto) permettono di selezionare liberamente le informazioni, allora lo stile di apprendimento dell’individuo può influenzare il percorso e, in ultimo, la qualità stessa dell’apprendimento finale? LIBERTÀ di movimento significa sempre un apprendimento migliore? VEDIAMO COSA DICONO AL RIGUARDO ALCUNE RICERCHE RICERCA n°1 - SitoIslanda Per verificare l’ipotesi che lo stile cognitivo possa influenzare la modalità di navigazione di un ipertesto, è stato creato appositamente un sito (sull’Islanda) in grado di tenere traccia delle pagine navigate e del tempo di permanenza al loro interno. Il modello cognitivo di riferimento è stato lo Stile di pensiero sinistro/destro di Torrance et al. (1978), rilevato attraverso il questionario SOLAT (Style of Learning and Thinking). Contestualmente, è stata introdotta e verificata l’ipotesi che il completamento di un compito iniziale (specifico per lo stile di pensiero sinistro o destro ed immediatamente precedente alla visita del sito Web) potesse influenzare a sua volta la modalità di navigazione. SitoIslanda - Stili di pensiero sinistro e destro di Torrance et al. (1978) Sinistro Destro Analitico-sequenziale Globale-sintetico Logico-razionale Simultaneo-relazionale Verbale-astratto Visivo-motorio Preciso-metodico Innovatore, intuitivo Attento, sicuro, realistico Distratto, fantasioso SitoIslanda - Piano della ricerca sperimentale 100 soggetti 50 M 200 soggetti 50 F 50 M Compito “sinistro” IPOTESI DI RICERCA • L’esecuzione del compito influenza la navigazione dell’ipertesto? OPPURE • La navigazione è in linea con lo stile di pensiero generale? (SOLAT) 100 soggetti 50 F Compito “destro” Navigazione dell’ipertesto Compilazione questionario SOLAT SitoIslanda - Conclusioni STILE DI PENSIERO non è mai correlato Analisi dei dati Le ALTRE VARIABILI non influiscono sulla navigazione COMPITO INIZIALE fattore discriminante Nel corso della ricerca non emerge nessuna correlazione tra stile di pensiero e scelta del percorso di navigazione. Al contrario, è il compito iniziale ad influenzare la modalità con la quale viene navigato il sito. è Cd-Rom sulla civiltà dei Maya Sono state indagate le modalità di navigazione di un Cd-Rom multimediale sulla civiltà dei Maya da parte di 19 studenti classificati in base allo stile di pensiero sinistro/destro. Ogni studente ha avuto 15 minuti per consultare una sezione (di 6 aree) del Cd-Rom. Al termine veniva loro somministrato un questionario valutativo del numero e della qualità delle informazioni acquisite durante la navigazione. Gli item erano suddivisi in 4 gruppi: 1) domande nozionistiche di tipo verbale 2) domande nozionistiche di tipo visivo 3) domande nozionistiche miste 4) domande di natura inferenziale RICERCA n°2 - Cd-Rom sulla civiltà dei Maya Sono emerse differenze a livello di navigazione e a livello di apprendimento. • Le differenze erano riconducibili alla maggiore abilità ed esperienza nell’utilizzo di Internet piuttosto che allo stile di pensiero, il quale non risultava aver influenzato la navigazione in maniera importante e coerente. • In base ai risultati dell’esperimento si è potuto concludere che le differenze nella modalità di navigazione di un ipertesto elettronico possono risultare più redditizi dal punto di vista dell’apprendimento. Ma quali sono allora le ragioni sottostanti alle scelte a livello di navigazione? La risposta sembra risiedere in un insieme complesso di variabili, di cui occorre tenere conto ai fini dell’uso didattico di un software.