5 Martora (Martes martes): grande circa come un gatto, la martora è un piccolo carnivoro molto agile, assai raro nelle nostre ^•"^>» zone. Ha f^O^'v^ una pelliccia di colore bruno scuro con una macchia giallognola alla gola, zampe corte e una coda folta lunga 20-25 centimetri, che le serve come elemento stabilizzante. La testa ha piccole orecchie tonde e occhietti vispi. Le zampe terminano con cinque dita (uno opponibile come nell'uomo) con artigli semiretrattili molto efficaci nella presa. Comunità Montana Appennino Pistoiese: Un Ente della Montagna per la Montagna Comunità Montana Appennino Pistoiese NUMERI TELEFONICI UTILI: - Croce Rossa Italiana San Marcelle Rse .......... « 0573 « » Pescia ............................ « 0572 Piteglio............................00573 » » Montale .......................... = 0573 630164 47007 69016 557800 - Pubblica Assistenza Maresca- Bardatone ...... o 0573 >> « Pescia ............................ v 0572 » » Campotizzoro ................. « 0573 64481-65092 476830 65172 -Croce Verde » Prunella.........................* 0573 Taviano..........................* 0573 672881 33333 -Croce d'Oro Montale .......................... o 0573 55251 -Misericordia » » Abetone.........................« 0573 Cutigliano.......................* 0573 Sambuca Pistoiese ........ « 0573 Prataccio........................* 0573 Popiglio .......................... B 0573 Marliana........:................« 0572 Momigno ........................ « 0572 Montale..........................« 0573 » LAGO PIATTO Itinerario del Monte Gomito 60118 118-3636 890073 672710/96 674078 66207 629291 959191 - Ospedale "L. Pacini" San Marcelle .................. * 0573 - Corpo Nazionale Soccorso Alpino .................... * 0573 - Vigili del Fuoco San Marcelle ............................ o 0573 - Coordinamento Provinciale CFS ...................... o 0573 - Corpo Forestale di 6 Lago Piatto: piccolo /aghetto di origine glaciale situato a quota 1823 metri. Nelle sue limpide acque si riflette la vetta dell'Alpe delle Tre Potenze posta a Sud e facilmente raggiungibile con il sentiero di crinale (n.0-0 CAI). Dal /aghetto si raggiunge in poche decine di minuti il lago Nero. Abetone ......................... o 0573 Cutigliano.......................o 0573 San Marcelle..................* 0573 Piteglio...........................«0573 Sambuca Pistoiese ........ « 0573 60003-60363 68323 629025 672974 898047 Per informazioni: Redazione: MB/O NE5T/ & ROBERTO RECAJI Disegni: LAURA ARCAMELI A.PJ. San Marcelle P.se Comunità Montana Jel. 0573.630.145 0573.622.300 Appennino Pistoiese Tei 0573.622.462 Itinerario del Monte Gomito GHEPPIO dislivello salita m. 510 lunghezza a/rkm. 8 tempo di percorrenza a.h. 1,20 /r.h.1 tipo di tracciato sentiero attrezzatura binocolo, macchina fotografica, scarponcini da montagna, mantellina, borraccia. punto di partenza parcheggio nella piazza dell'Abetone segnaletica bianco-rosso sentiero CAI 0-0 difficoltà media "u<*'"^_ DENTE DELLA VECCHIA Dal parcheggio dell'Abetone (m. 1385) (1) si sale al piazzale del Municipio e si imbocca il sentiero CAI n. 0-0 (attenzione ci sono anche altre segnaletiche) che segue il tracciato della pista da sci della Belletta. Questo, in 50 minuti, sale, con tratti assai ripidi, al rifugio della Belletta (m. 1690). Il primo tratto di percorso può essere evitato prendendo la seggiovia (o cabinovia) nei pressi della piazza dell'Abetone. Dalla Belletta si risale la strada sterrata fino al monte Gomito (m. 1892) da dove è possibile osservare gran parte delle cime più famose della zona: da N a NE si osserva monte Cimone (riconoscibile dagli edifici costruiti sulla vetta), monte Libro Aperto e via via tutte le cime della dorsale Appenninica, l'alta Val di Lima; a O la Val di Luce e a S-SE la valle del Sestaione racchiusa dalle Tre Potenze. Chi è abbastanza allenato e vuole proseguire può raggiungere il lago Piatto (6), il Passo di Annibale e il lago Turchino (circa h.1,20) (v. itinerario del lago Turchino), oppure scendere al Lago Nero (circa h 0,40) (v. itinerario del lago Nero) ma si consiglia molta attenzione nei pressi del Dente della Vecchia dove conviene prendere il sentiero a destra (a mezza costa) e non il sentiero di cresta (c'è un passaggio assai difficile). 1 Abetone (1385 m):anticamente tutta la zona era chiamata "Boscolungo"per la presenza di una fitta selva di abeti e faggi, (oggi il bosco ha un'estensione di circa 2700 ettari). Nella piazza principale si notano le due piramidi che sono state costruite sul confine tosco-modenese nel 1777 a ricordo della strada "Ximeniana"e "Giardini", opere del Granduca di Toscana Leopoldo I e del Duca di Modena Francesco III. Su ciascuna piramide si osservano gli stemmi degli stati a cui appartenevano ed iscrizioni latine dedicate ai sovrani. Il nome della borgata sembra che derivi da un grosso abete abbattuto in prossimità del passo per far posto alla strada. MAGGIOCIONDOLO 2 Maggiociondolo (Laburnum anagyroides): in primavera le sue copiose fioriture macchiano di giallo i versanti montani, è un albero con un'altezza intorno ai 7 metri, con i rami arcuati ascendenti. Le foglie, alterne, sono formate da tre foglio/ine verdi nella pagina superiore e grigie pelose in quella inferiore. Pendono a grappolo dai rametti numerosi fiori delicatamente profumati( da cui deriva il nome della pianta), ma molto velenosi come anche i semi neri prodotti che si trovano in lunghi baccelli. Questi contengono la citisina, un alcaloide cristallino che può provocare, se ingerito, gravi avvelenamenti (viene utilizzato in medicina come diuretico e purgativo). Parte del legno è scuro, compatto e molto duro tanto da essere considerato molto simile all'ebano, per questo viene anche chiamato "falso ebano". 3 Dormiente (Hygrophorus marzuolus): ottimo fungo commestibile, il dormiente nasce in primavera quando la neve si scioglie. Cresce soprattutto sotto le abetaie (abete bianco), ma non è facile da trovare; infatti si nasconde sotto il soffice strato di muschio o sotto il tappeto fogliare. Il cappello, concavo di colore grigio ardesia, con lamelle bianche rade è sonetto da un gambo bianco robusto e massiccio. La carne è soda, tenera e succosa. DORMIENTE 4 Gheppio (Falco tinnunculus): falconide con un'apertura alare massima di 92 cm. è uno dei rapaci più comuni. Ha un dorso macchiettato marrone - fulvo, con le ali grigie aguzze e la coda stretta con macchie scure. La femmina, più grande, è completamente marrone-rossastra; entrambi i sessi hanno dita lunghe e sottili con unghie nere. Tipico il modo di cacciare: avvistata la preda, si immobilizza in volo con le ali aperte e con la coda ritta a ventaglio (posizione dello "spirito santo") aspettando il momento opportuno per poi piombare su di essa a grande velocità.