113 A Anno 3 - n° 17 - € 1,00 K I S ATTUALITA’ KULTURA INFORMAZIONE SPORT & TURISMO K ALEIDOSCOPIO Giovanni Tringali [email protected] Settimanale del Sabato 28 Aprile 2007 IL GIORNALE DEL TERRITORIO DELLE ACI Il Museo del Carretto è realtà! Grande festa ad Aci S.Antonio per la consegna dei lavori del Museo del Carretto Siciliano. Giustamente gongolante e felice, oltre che particolarmente emozionato, il doft. Pippo Cutuli, che è stato lungamente felicitato dai numerosissimi presenti, autorità e cittadini: questi certamente credono nel progetto di rilancio della cittadina del Casalotto, rilancio che parte da questa consegna di lavori per continuare, poi, con una altra serie di iniziative che ci ripromettiamo conoscere ascoltando la viva voce del vice presidente vicario del Consiglio Provinciale in una prossima intervista. Nelle foto di Nuccia Leotta a dx il dott. Pippo Cutuli e, in basso, l’arch. Angelo Spina, progettista. IL GENERALE ESPOSITO VISITA ACIREALE Il Comandante della Regione Sicilia, generale Arturo Esposito, ha fatto visita alla C a s e r m a Costantino dei CC di Acireale per portare la testimonianza di solidarietà dell’Arma e delle Istituzioni dopo il gravissimo gesto compiuto da alcuni delinquenti (subito arrestati) contro la stessa caserma. Il generale, inoltre, si è incontrato con il sindaco della città, avv. Nino Garozzo e con S.E. il vescovo, mons. Pio Vittorio Vigo Tempo di congressi Pag. 4 Pag. 6 Il boomerang “cinese” dei consiglieri Ardita e Cicala. APERTI LA DOMENICA CHIUSO MARTEDI’ 1 MAGGIO di Anna Ruggieri Pag. 3 La donna nella società contemporanea Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Confidando su questo principio della fisica i cinici propulsori del partito democratico contano di ottenere la reazione in direzione della formazione del partito unico dei moderati con a capo Berlusconi. In sintesi, si tenta di scegliere l’avversario battibile e non è stato un caso se pochi arguti giornalisti hanno chiesto proprio a Berlusconi se si ritenesse più utile al centrodestra o al centrosinistra che questi ha risposto che si sente più utile al centrosinistra per mantenerlo coeso e, cedendo all’irrinunciabile senso di protagonismo, non ha mancato di partecipare la sua indispensabilità in politica non potendo individuare un suo successore per il centrodestra. Provando a trarre spunti più propriamente politici, e più interessanti, registriamo che nel volgere di due settimane si sono svolti quattro congressi di altrettanti partiti nazionali che hanno scelto una strada tradizionale nel proporre una idea politica su cui aggregare consenso elettorale ed un’altra che, invece, li vede contrapposti. DS e Margherita sanciscono l’inizio della fine dei rispettivi partiti per confluire in un soggetto unico con un orientamento che possiamo riscontrare in un classico movimento politico progressista e dall’altro i socialisti, vecchi e nuovi, che rifondano anche riprendendo lo stesso nome e l’UDC che previene la reazione del principio della fisica e rivendica l’occupazione di uno spazio politico fondato su un’idea politica moderata che non risponde a principi di marketing elettorale ma tenta, con altrettanto coraggio, l’aggregazione fondata attorno ad una idea politica considerata tradizionalistica. Questo distingue i progressisti dai conservatori moderati e riformisti. La vera differenza si coglie nell’obiettivo contrapposto di confermare, da parte dei primi, il sistema bipolare e quello di scardinarlo da parte dei secondi. A parte l’istinto alla sopravvivenza si può ricavare che viviamo una vera nuova stagione politico – ideale post anni novanta che segna un ritorno alla politica che offre tangibili segni di pulsione ideale e coinvolgimento politico della popolazione attiva di questa nazione. Attendiamo di misurare quali effetti produrrà nelle periferie provinciali della politica. Nello Catalano ph Studio Consoli POST - IT di Nicola D’Agostino Pag. 2 ph Studio Consoli ...avevamo previsto che i conti... Marino Giuseppe C.so Italia, 96 - ACIREALE 2 sabato 28 Aprile 2007 Ufficio Marketing e Pubblicità Akis - Franco Pulvirenti - tel. 328 8115194 - Grafica: MP - 347 1433135 - Foto: Nuccia Leotta Relazione 2006 al Consiglio Comunale del Difensore Civico (avv. Orazio Arcidiacono) Continua PARTE PRIMA Capitolo Primo Provvedimenti in favore dei soggetti disabili Nel mese di marzo una signora ipovedente mi chiese se fosse concesso ai soggetti diversamente abili parcheggiare l’automobile negli spazi delimitati dalle strisce blu, tramite esibizione del tagliando arancione rilasciato ai disabili. Interessai della questione il Comandante della Polizia Municipale che, con nota del 6 aprile, mi comunicava che a tenore di legge i Comuni – senza peraltro averne l’obbligo- potevano concedere ai disabili il parcheggio dell’auto anche nelle zone a pagamento. Il nostro Comune, benché avesse ampliato il numero degli stalli riservati ai disabili, non aveva tuttavia previsto per i loro veicoli alcun tipo di esenzione e, quindi, di autorizzazione alla sosta gratuita. Considerata la difficoltà di parcheggio quotidianamente affrontata dai soggetti disabili e confortato dalle soluzioni adottate da altri Comuni – Città di Torino, Comune di Venezia- che avevano invece previsto questa possibilità, con nota del 28 giugno proposi al Presidente della Commissione Viabilità di valutare l’opportunità di adottare anche ad “Reclamare è un diritto che promuove democrazia” Jacob Soderman ( già mediatore europeo ) Acireale un simile provvedimento . La proposta è stata accolta favorevolmente dall’Amministrazione, tanto che l’ordinanza del Dirigente Capo Settore P.M. N. 313/06 del 1 agosto, emanata in attuazione dell’atto di indirizzo fornito dal competente Assessore in data 31 luglio, ha stabilito di consentire la sosta gratuita sulle aree soggette a pagamento ai veicoli che trasportano persone con limitata o impedita capacità motoria, muniti di speciale contrassegno, nel caso in cui gli spazi di sosta, a loro riservati e ubicati nelle vicinanze, siano occupati da altri veicoli. Ritengo che si sia trattato di un piccolo, ma significativo gesto di attenzione rivolto a cittadini in condizioni di disagio. Capitolo Secondo Richiesta riduzione tariffaria della Tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani (TARSU) per chi vive da solo con soggetto disabile. Altro procedimento a tutela dei soggetti più deboli è stato quello aperto su istanza di un pensionato che, occupando l’abitazione soltanto con il proprio figlio disabile, mi chiese di intervenire per ottenere una riduzione della TARSU in considerazione della propria situazione. A tenore del regolamento comunale sull’istituzione della TARSU (art. 7) la riduzione del 30% spetta per le abitazioni occupate da un unico soggetto. Ritenendo la circostanza segnalata idonea a godere della medesima agevolazione, chiedevo al Sindaco ed al Dirigente del Servizio Tributi se fosse possibile estendere la riduzione prevista dal regolamento anche al caso di abitazione occupata da un pensionato con figlio disabile. Il Sindaco demandava la valutazione al Capo Servizi Tributi, il quale, con nota del 16 marzo inviata anche al Sindaco, condividendo le motivazioni di equità e di solidarietà evidenziate dal sottoscritto, prospettava la possibilità di arrivare ad una modifica del regolamento, nel senso di prevedere una riduzione della tariffa anche per le abitazioni occupate da unico soggetto che accudisca un disabile. Nel corso di un recente incontro con lo stesso Dirigente, mi è stato confermato che la questione sarà presto affrontata dalla competente commissione . Spero dunque che, anche in questo caso, la collaborazione con gli Amministratori possa portare ad un risultato positivo. Continua Il settimanale AKIS e la Pro Loco di Aci S.Antonio, organizzano “1° Premio AKIS di Giornalismo ” riservato alle “giovani penne”di età non superiore ad anni 22 ( alla data del 30 Giugno). L’Azienda di Cura di Acireale ha diramato il bollettino che chiude il primo trimestre dell’anno; POST - IT come avevamo anticipato, i conti cominciano a non tornare, nonostante l’avventato ottimismo sparso dall’amministrazione comunale. Il saldo complessivo delle presenze (tenendo conto di Alberghi e Bed & Breakfast) a Gennaio e di Febbraio era positivo Nicola (+2393 presenze), a D’Agostino Marzo si segnala una prima flessione (-581), per cui il trimestre rimane in attivo (+1812) ma evidenzia i primi limiti strutturali. Gli operatori alberghieri da anni parlano apertamente di crisi. Nonostante il loro enorme potenziale, nel 2005 erano andati di poco sotto le 400.000 presenze, nel 2006 addirittura a 367.000 (definendo l’anno commerciale disastroso). A loro sentire, si può cominciare a parlare di inversione di tendenza quando si riporterà l’asticella sopra le 400.000 presenze. Purtroppo il primo trimestre si chiude con un -3%, e ciò significa che in proiezione si va ancora più giù sotto le 350.000 presenze: questo risultato significherebbe crisi nera, rato al turismo standard, ma lo sostituisce. Non credo che di fronte ad una crescita importante in termini di presenze nell’extra alberghiero e ad una involuzione costante del sistema alberghiero, qualcuno possa gioire. Ma intanto questo è il quadro del comparto economico, e gli indicatori del suo stato di salute sono, per l’appunto, l’andamento degli alberghi e del commercio in genere. Quest’ultimo, infatti, non ha risentito beneficamente dell’incremento complessivo delle presenze, né nel settore della ristorazione, né in quello più generico del commercio di beni. Si potrà obiettare che la crisi del sistema alberghiero sia da ricercare negli imprenditori che non hanno saputo né investire (in ristrutturazioni) né ricercare soluzioni alternative (nell’offerta); si potrà anche convenire sul fatto che il nostro sistema commerciale sia in difficoltà perché gli stessi attori non hanno saputo adeguarsi alle nuove esigenze di mercato. Ma il ragionamento appare così molto semplicistico ed ingeneroso nei confronti di un sistema economico che, nel suo complesso, oggi rappresenta l’unica prospettiva di crescita per la città. Ed in effetti così non è. Anche se dobbiamo rilevare che la “concorrenza” interna del sistema dei B&B rappresenta, in sé, un fatto certamente positivo perchè significa che nuovi piccoli imprenditori acesi (anche se nella logica di una conduzione familiare) si affacciano sul mercato e fanno impresa utilizzando magari gli incentivi che le leggi del settore hanno messo a disposizione. Le attività aperte si sono, fino ad oggi, imposte bene creando di fatto una ...avevamo previsto che i conti... con imprenditori in serie difficoltà. Il dato in controtendenza delle strutture extra alberghiere, che raddoppiano le presenze nei primi tre mesi e ribaltano il bilancio (da -3% a +4,6%) non deve ingannare. E’ vero che nel primo trimestre più turisti hanno riseduto in Acireale, ma è soprattutto vero che i B&B non producono gli stessi effetti benefici (in termini occupazionali) degli alberghi. E se molti di questi vanno verso una crisi strutturale, si corre il rischio di totale chiusura di uno o più strutture alberghiere. Chi sceglie il B&B appartiene ad una tipologia di turista che è diversa rispetto a quella classica (per intenderci, la famiglia media), poiché ricerca una soluzione più economica a fronte di un servizio meno efficiente (il B&B è prevalentemente un servizio di tipo “familiare”). Il danno, se così si può dire, è doppio: questo nuovo turista (probabilmente meno facoltoso o più giovane) produce contemporaneamente meno ricchezza per il sistema e non aggiunge fattu- “Vivere la Strada” Si è concluso con una sobria cerimonia il Progetto sull’Educazione Stradale “Vivere la Strada”, presso la sala conferenze della “Galilei Galilei”. Padrone di casa il preside prof. Nino Pulvirenti che ha ricevuto gli ospiti, offerta turistica importante in termini numerici che crea le condizioni per un nuovo sistema che domani, ben supportato ed organizzato, potrà confrontarsi con scenari regionali più esigenti e competitivi. Perché, in ogni caso, non si potrà prescindere dalla domanda di fondo che rimane ancora senza risposta: Acireale è veramente una città a misura di turista? Un turista trova soddisfazione a risiedere ad Acireale? La politica quando si deciderà a guidare un processo di organizzazione di un vero sistema turistico? Un ultimo dato dovrebbe far riflettere chi ha delle responsabilità: sebbene il primo trimestre 2007 abbia registrato un +4,6% complessivo, il rapporto tra presenze ed arrivi è sceso del 10% (nel 2006 ogni turista che arrivava risedeva almeno 2,12 giorni; nel 2007 1,92 giorni). Il dato (che è qualitativo) è in flessione sia nell’alberghiero che nell’extra alberghiero. Scena da un matrimonio... Con piacere pubblichiamo la foto dello Studio Consoli nella quale si notano i protagonisti della AKIS Il Comune di Aci Catena, assessorato ai Servizi Sociali, retto dalla dott.ssa Elisa Guarrera, organizza un soggiorno climatico per anziani in Croazia-Slovenia. La Parrocchia Santuario Matrice di Acicatena in collaborazione con il Comune di Aci Catena, rivolgendosi agli organisti delle Parrocchie del comprensorio, invitA a prendere parte alla - 2^ Rassegna Musicale “Maria SS. della catena” che si svolgerà giorno 6 Maggio prossimo, mese Mariano. La rassegna vedrà la partecipazione dell’Istituto Diocesano di musica sacra di Catania e di Acireale. Dopo il successo ottenuto con il 1°torneo di “manata”, l’associazione culturale Camelot, pres. Francesco Giaccotto, ha organizzato uno scambio di figurine Panini. Si è tenuta una conferenza stampa per illustrare i dettagli dello schema di massima del PRG, già depositato nella segreteria comunale. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il Sindaco Ascenzio Maesano, il presidente del consiglio comunale Pippo Sciacca, l’assessore all’Urbanistica arch.Giuseppe Barbagallo ed il presidente dei deputati questori all’A.R.S.on.Raffaele Pippo Nicotra. Percorsi di “legalità” 2007 Un passato da ricordare, un presente da realizzare, un futuro da disegnare I pericoli legati all’utilizzo di internet e delle nuove tecnologie : pedofilia, truffe, furto dati, diffamazioni ed altro. Nel contesto delle attività che fanno parte di un impegnativo progetto, ha trovato svolgimento il secondo Seminario formativo promosso dai firmatari del “protocollo d’intesa” di cui, questo settimanale, aveva dato notizia. I lavori, ospitati nell’accogliente salone delle conferenze dell’I.C.S. “Roberto Rimini” di Acitrezza, sono stati aperti dal saluto della Preside, prof.ssa Antonella Mandalà, insieme a quello del Sindaco di Acicastello, avv. Silvia Raimondo. La “tematica” trattata, per le specifiche attuali peculiarità che la caratterizzano, ha riportato una notevole eco fra i partecipanti. Il Geom. Giuseppe Russo, Past President dell’Associazione antiracket AS.AR.A., ha introdotto i lavori precisando, fra altro, che l’argomento si inserisce in un vastissimo territorio di moderna tec- consegna dei lavori del completamento del teatro “Maugeri”, notizia già nello scorso numero. tra i quali l’ass. alla P.I. Nives Leonardi, la dott.ssa Maria Grazia Grasso (direttore dell’A.C.I. locale), l’avv.Antonietta Stendardo (Centro Studi e Ricerche Sicurezza Stradale-Univ. Pavia), la dott. Pina Cassaniti Mastroeni (pres.Ass.Ital.Familiari Vittime della Strada), il colonnello dott. Alfio Licciardello, Comandante Corpo P.U. di Acireale. ph Studio Consoli ...di una delle “sette sorelle”! Il punteruolo rosso Presso “l’Osservatorio per la malattie delle piante”, il prestigioso istituto di ricerche acese che ha sede nella via Sclafani, a ridosso della circonvallazione, l’ass.reg. Informazioni: 095 7921786 (anche fax) – 347 5382157 – e.mail: [email protected] o [email protected] sito: www.akis-aci.com Il Dott. Michele Russo, delegato dal sindaco di Acireale, ritira a Viareggio il Premio Speciale assegnato al Carnevale della nostra Città all’Agricoltura, Giovanni La Via, ha presieduto una conferenza di servizi sulle misure di prevenzione e lotta contro il punteruolo rosso delle palme. Nella foto di Studio Consoli un momento dell’incontro. Presso la Chiesa Parrocchiale di Pozzillo si è svolto il 3° appuntamento del Progetto dell’Ass. alla Cultura con la musica classica: un applaudito concerto con protagoniste Patrizia Mangiagli e Silvana Sorbello che hanno eseguito brani di Bach, Shubert, Mozart, Mercadante, Vivaldi e Teleman. L’iniziativa, lodevole senza dubbio, è organizzata dal consigliere comunale Mario Finocchiaro. nologia informatica, della quale ci serviamo ma che conosciamo poco e che comunque gestiscono ad alto livello le varie imprenditorie criminali : ne siamo spesso vittime dirette nel piccolo, ma anche indirette per causa delle grosse truffe che vengono progettate e realizzate. Ecco perché si è reso necessario controllare e regolamentare i rapporti delle comunicazioni sociali ed economiche. Relatore ufficiale è stato il dott. Marcello La Bella, Dirigente Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania, il quale, sulla scorta di una professionalità di alto livello, ha tracciato una chiara dettagliata panoramica di quella che è la lotta, al crimine informatico sotto tutti gli aspetti nessuno escluso, operata dalla Polizia di Stato. L’esposizione, con la collaborazione dell’Ispettore Capo Giuseppe Sottile, è stata ampiamente documentata con proiezioni, oltre che dall’elencazione delle principali norme penali che regolamentano la materia. Il prossimo terzo Seminario, nel corso del quale si parlerà delle “problematiche giovanili, rischi in ambito scolastico, familiare e di quartiere, aggregazioni e bullismo”, relatore il dott. Angelo Sinesio Vice Prefetto, si svolgerà il 15 maggio presso il Liceo Scientifico Archimede di Acireale. G.R. Mercoledì 2 maggio, alle ore 19,00, nella sala conferenze del “Galatea”, il dott. Salvo Noè, della Noè Communication, parlerà sul tema “Come prevenire i disagi” Sono stati celebrati a Santa Maria La Scala i funerali di Salvatore Arcidiacono. Nel triste momento che ha colpito l’amico Santo Arcidiacono, Akis si associa al dolore dei familiari formulando vivissime condoglianze. AKIS sabato 28 Aprile 2007 La donna nella società contemporanea Continua - Quindi, noi avvocati stavamo attentissimi a non urtare la suscettibilità di poliziotti, carabinieri ed impiegati pubblici. Infatti una rispostaccia, più che legittima, se rivolta ad un privato poteva concretizzare il reato di oltraggio se rivolta ad un pubblico ufficiale. Ma io sapevo che la figlia di quel maresciallo che mi aveva rimbeccata era agente di polizia, avendo vinto al primo concorso indetto in quegli anni e che gli aveva consentito di diventare “poliziottessa”. Così, prima respirai profondamente, e poi dissi: “Maresciallo, e se non ci fossero state le femministe, sua figlia come avrebbe potuto mai entrare in polizia?”. Il maresciallo mi fulminò con lo sguardo, poi, siccome non era uno stupido, mi rispose: “Con la legge! Perché c’è stata la legge!”. Adesso ero io a fulminarlo con lo sguardo, tanto che, subito dopo, ma lentamente, il maresciallo quasi tra di se aggiunse: “E la legge c’è stata, perché ci sono state le femministe. Certo, le femministe…”. Quella mattina stessa, la moglie chiusa a chiave dal marito fu liberata. Nella Storia giuridica delle donne, o meglio, nella Storia giuridica italiana, ha fondamentale importanza la legge del 19/5/1975 n° 151 denominata Nuovo diritto di famiglia, la quale, seppure non si fa carico di preparare le cittadine e i cittadini ai rapporti generazionali (e non solo ai rapporti di coppia) contiene sostanziali innovazioni rispetto alle leggi precedenti. In atto, della preparazione familiare e quindi dei rapporti tra le generazioni, si fa carico soltanto la Chiesa che pretende il corso di preparazione al matrimonio religioso. Comunque, nella legge detta Nuovo diritto di famiglia le innovazioni rispetto alla legge precedente sono notevolissime.Voglio richiamare, in maniera emblematica, l’abolizione dal sistema normativo italiano dell’istituto della dote. Quanti delitti, puniti e impuniti, sono stati commessi in nome della dote! Quanti ricatti! “O mi dai la dote o tua figlia te la puoi fare salata!” ripeteva spessissimo l’aspirante genero all’aspirante suocero che non voleva sganciare una lira per permettere che la figlia “compromessa” acquistasse o riconquistasse l’onore con il matrimonio.Tra le norme che tutelano gli interessi di quelle “persone piccole” che sono i bambini e i ragazzi, vorrei indicare i (sia pur tanto osteggiati in maniera trasversale) disegni di legge sull’affidamento condiviso dei figli minori in caso di separazione tra coniugi. Per fortuna, con la legge n. 56 del 2006 l’affidamento condiviso ad entrambi i genitori è diventato la regola, e non è quindi più lasciato alla discrezionalità del giudice concederlo o meno. L’affidamento condiviso è istituto di alta civiltà giuridica dato che, se i figli minorenni vengono affidati condivisamente ad entrambi i genitori, viene meno l’odiosa necessità di chiama- re “genitore più idoneo” quello cui vengono affidati i figli, dando per scontato che l’altro genitore sia…meno idoneo! La discriminazione tra genitore più idoneo (il genitore affidatario) e quello meno idoneo (cui toccavano i cosiddetti diritti di visita) è stata dunque abolita dalla previsione dell’affidamento condiviso, in cui entrambi i genitori sono affidatari ed entrambi sono idonei. In precedenza, l’affidamento congiunto non veniva concesso. Ricordo ancora con grande dispiacere la vergognosa figura che un Presidente del Tribunale fece fare a me e ad una collega. Con capacità e buon senso avevamo preparato una richiesta di affidamento congiunto per due civilissimi coniugi concordi nel richiederlo. Il Presidente però ci insolentì, davanti ai nostri due stupefatti clienti dicendo: “Avvocati, loro non lo sanno che l’affidamento congiunto non esiste?”. I due stupefatti clienti, estranei alla materia e quindi ignorando la vigenza della legge sull’affidamento congiunto, sicuramente avranno pensato di essersi rivolti a due avvocati incompetenti. Il titolo del nostro incontro ha bisogno di un chiarimento. Le donne italiane non possono e non debbono richiedere tutela alla legge. Le donne italiane non sono persone inferiori ai diciotto anni, e per le quali la legge italiana, in mancanza di entrambi i genitori, richiede la nomina di un tutore. Le donne italiane dunque non sono sottoposte a tutela. Così come non è sottoposta a tutela la famiglia. Il codice civile italiano all’articolo 343, spiega che, se entrambi i genitori sono morti o per altre cause non possono esercitare la potestà dei genitori, si apre la tutela presso la Pretura del mandamento dove è la sede principale degli affari e interessi del minore. Per la verità, nel diritto romano antico le donne, salvo qualche rara eccezione, rimanevano sotto tutela per tutta la vita, dato che appartenevano, giuridicamente e di fatto, al cosiddetto pater familias. Ma alla faccia di chi rimpiange quei tempi e l’età della pietra, il mondo è cambiato e le donne non hanno più bisogno né di premurosi né di biechi tutori. Il termine tutela ha anche un significato più ampio di “riconoscimento di un diritto”. Parlo del diritto di famiglia in Italia dopo la riforma del 1975. Cosa contiene la legge del 19 maggio 1975 n. 151? Contiene, in anticipato contrasto con quanto affermato dal CATASTROFISMO DESTRUTTURANTE DI CHI ODIA IL NUOVO (“misoneismo”), la PARITÀ DELLA DONNA NELLA FAMIGLIA e l’abolizione della torva patria potestà. Torva perché creata oltre duemila anni addietro dal diritto romano antico e gestita in quel luogo ideale per la commissione di diritti impuniti che, moltissimi casi, è stata la famiglia tradizionale. La legge del 1975 ha introdotto la potestà parentale, cioè spettante ad entrambi i genitori. Ha abolito l’istituto della dote. E quindi, NIENTE PIÙ DOTE, in contrasto con il vecchio brocardo latino “filia indotata, figlia inlocabilis”. Le ragazze di bell’aspetto potevano sognare o pretendere di sposarsi senza dote. Non a caso un vecchio proverbio siciliano dice “occhi ccu pinnulari, nun hanu bisognu di ruffiana”. Ma la richiesta di dote contrassegnava in realtà la maggior parte dei matrimoni del passato. La legge 1905-1975 n. 151 ha stabilito PARI DIRITTI EREDITARI A FIGLI LEGITTIMI E A FIGLI NATURALI, ma non ha creato diritti ereditari tra figli nati fuori dal matrimonio e parenti di colui che ha effettuato il riconoscimento di paternità. Un recente disegno di legge su cui il ministro Bindi ha relazionato alla Camera prevede per il futuro questo diritto. Ciascuno dei coniugi è oggi libero di fissare dove vuole la propria residenza. In precedenza, una moglie che per qualsiasi ragione, anche di lavoro, non avesse voluto o potuto seguire il marito nella residenza da costui scelta, correva il rischio di una separazione per colpa. La moglie non è più obbligata ad usare il cognome del marito. La apparentemente felicissima novità introdotta dalla legge 19-05-1975 n. 151 è la comunione dei beni, salutata dalle femministe come una garanzia contro il pericolo dei mariti abbandonici di mogli attempate. Solo in seguito si è capito che la comunione dei beni è una garanzia per i creditori del marito. Questi creditori possono aggredire, per la comunione dei beni, anche l’eventuale, piccolo o grande, patrimonio della moglie. Ma veramente rivoluzionaria è l’introduzione di diritti ereditari a favore del coniuge superstite il quale, prima dell’introduzione del cosiddetto nuovo diritto di famiglia, non aveva diritto ad una quota dell’eredità, ma solo ad un, assai poco commerciabile, usufrutto legale di una quota. La legge del 1975 conteneva ancora il divieto temporaneo di nuove nozze per la donna. Il divieto è stato abrogato nel 1987 con l’ultima legge sul divorzio. La legge bis sul divorzio (1987), che pure ha introdotto il diritto per il coniuge titolare di assegno di mantenimento ad una quota parte della liquidazione per dine del rapporto lavorativo dell’altro coniuge, pur avendo abrogato la SOCIETÀ PATRIARCALE, non ha evitato la pena di morte non codificata per la donna che decide di separarsi o divorziare. Di mariti che non accettano di essere lasciati ed uccidono, ce ne sono 300 ogni anno, ed appartengono a tutte le fasce sociali. La violenza domestica si presenta oggi con caratteristiche di crescente gravità. Le indagini più recenti dimostrano (com’è specificato nella Relazione della legge che se ne occupa) che il fenomeno è in aumento in tutti i Paesi industrializzati, e non risulta più limitato alle situazioni di degrado e disgregazione, ma attraversa tutti i ceti e le classi sociali. È difficile misurarne con precisione l’entità, anche perché molti casi restano celati dietro gli incidente domestici. In ogni caso le denunce per maltrattamenti e altri reati di violenza commessi nella sfera familiare è cresciuta da 1907 a 2097 tra il 1992 e il 1995. Non si può escludere che l’aumentato numero di denunce deriva da una maggiore consapevolezza sociale. È stato spesso rilevato che l’intervento giudiziario in questa materia presenta grandi limiti, ed è, spesso, complessivamente inefficace. Fine Anna Ruggieri - TRA OMOFOBIA E BULLISMO Cos , se vi pare. Ancora una volta l’attualit ci rende attoniti, perplessi. Ancora una volta le nostre coscienze si interrogano con profonda amarezza. Ancora una volta i problemi vengono dal mondo della scuola, cruccio di una societ imbastardita, anche se finalmente qualcosa sembra mettersi in moto con anni di colpevole ritardo. Qualcuno sembra faticosamente capire che nell’adolescenza in cui tutto sembra possibile, si vive in un continuo senso di immortalit, si vuole esplorare un mondo senza confini; una rivoluzione copernicana dopo gli anni del tutto--permesso. A onor del vero, non sono di recente datazione invenzioni quali il bullismo, una certa crudelt o aggressivit, la derisione per il diverso omosessuale, ebreo, nero o zingaro. Comportamenti da sempre presenti fra gli adolescenti, ma nel periodo attuale del largo-ai-giovani a tutti i costi si assiste a concezioni, a diritti senza doveri, che non Riccardo Anastasi vanno a vantaggio di nessuno, tanto meno degli stessi giovani. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, episodio che [email protected] za quanto detto l’episodio del giovane sedicenne torinese, suicidatosi in quanto continuo oggetto di scherno da parte dei compagni a causa dei suoi orientamenti sessuali; si sono accese discussioni, si sono uditi commenti patetici, se il giovane fosse omosessuale o meno, come se il problema principale fosse costituito dalle sue tendenze e non dal fatto che il ragazzo veniva continuamente deriso dai suoi coetanei. Quegli stessi personaggi che hanno trovato la comprensione degli psicologi, preoccupati per il senso di colpa che potrebbe insinuarsi in loro. Pi che un senso, si tratta di colpa vera e se dovessero portarsela dietro non sarebbe poi un grande danno. E se vero come vero che una illustre donna italiana quale Maria Montessori, passata alla storia per il contributo che il suo lavoro apport alla moderna pedagogia, si stia impietosamente rivoltando nella sua degna sepoltura, allora forse sarebbe il caso ed il tempo di re-interpretare e ri-direzionare il presupposto ideologico del Nessuno Tocchi Caino. CONVEGNO SUL DIRITTO DI FAMIGLIA L’Osservatorio Nazionale del Diritto di Famiglia – Sezione di Catania, l’Ufficio dei Referente del Consiglio Superiore della Magistratura per la Formazione Decentrata della Corte di Appello di Catania e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania, hanno organizzato un corso di Diritto Civile, Diritto Minorile e Diritto Penale della Famiglia. L’argomento è di grande attualità sociale e giuridica. Sono intervenuti il Presidente del Tribunale di Catania, Antonino Cardaci, il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, Fabio Florio, il Presidente della Prima Sezione Civile, Antonino Maiorana ed il Presidente del Tribunale dei Minori, Emanuele Geraci. L’avvocato Elina Chimento, Presidente dell’Osservatorio della famiglia di Catania, e il dottor Benedetto Paternò Raddusa, referente per la formazione decentrata del Consiglio Superiore della Magistratura, hanno evidenziato l’attrattività delle tematiche in materia di famiglia, superando le “lezioni frontali” con la possibilità del dibattito. L’avvocato Maurizio Benincasa ha elogiato la perfetta organizzazione del Convegno, curata dalla Medea Comunications srl di Catania, sotto le direttive del dottor Mannino, e si è rallegrato della larghissima partecipazione degli avvocati del Distretto. Il presidente Maiorana ha illustrato l’ultima sentenza della Cassazione dell’aprile 2007, che ha confermato l’attribuzioni al tribunale per i minori della cause relative ai figli nati fuori dal matrimonio, anche per l’affido condiviso e l’assegno di mantenimento. La dottoressa Gabriella Luccioli, giudice di Cassazione, ha parlato di accertamento e disconoscimento della paternità. Il Presidente del tribunale per i minori, Emanuele Geraci ha discusso sul rilievo giuridico e sulla tutela della famiglia di fatto. Il dottore Giuseppe Battista, giudice del tribunale per i minori di Bari, ha parlato del semi-abbandono di lunga durata di bambini e fanciulli. La dottoressa Francesca Pricoco ha illustrato le particolari procedure in uso nei giudizi civili dinanzi ai tribunali per i minori. La brillante relazione dell’avvocato Gianfranco Dosi, Presidente nazionale dell’Osservatorio sul diritto di famiglia, ha affrontato il difficile tema dell’avvocato del minore. Il giudice Concetta Pappalardo ha parlato dell’affidamento condiviso, mentre il giudice Francesco Distefano si è occupato dei provvedimenti che tutelano gli obblighi patrimoniali. La dottoressa Elisabetta Messina e il dottor Enrico De Masellis hanno discusso della tutela penale. Il giudice Rita Russo del Tribunale di Messina ha parlato del nuovo articolo 709-ter del codice di procedura civile che attribuisce al giudice il potere di sanzionare efficacemente il genitore in malafede. Il giudice Marcella Murana ha affrontato il tema della responsabilità civile per gravi inadempienze in famiglia. Il dottor Giovanni Dipietro ha percorso la storia giuridica di separazione e divorzio addentrandosi nei problemi tecnici della notifica ed escludendo le preclusioni in materia di diritti indisponibili. Il giudice Domenica Motta ha illustrato le riforme di legge in materia di famiglia, mentre il giudice Massimo Escher si è occupato dei rapporti patrimoniali fra i coniugi in occasione della separazione e del divorzio. Anna Ruggieri olo ng sia L’A poe a l l de I scucchi “Quanti crapicci, caru miu .... Carusu, jù m'ava calari la qualunqui: favi scunnuti e luppini da Raitana, cotti e farinusi ceu tutti i scorci. A menzijomu, quannu cansiavu 'u piattu da minestra, i to' nanni, senza fari musioni 'a lassavunu unn' era ppi farimmilla asciari a sira, bedda 'ncuppulata, 'na pistifira, fridda comu 'n pezzu di ghiacciu di ni Cerra. 'A liggi era liggi, si tagghiava ccu cuteddu. O ti mangi sta minestra o t'abbìi da finestra. Accussì mi cuntava mo' patri quannu, stinchiusu, facevu i scucchi comu 'a scecca di Caramma . Putiti diri tuttu chiddu ca vuliti, aviti vogghia, ma chistu era 'u sistema giustu pp'addrizzari 'a carina o figghiu schiticchiusu e malanzignatu, sempri prontu a rucculiari ccu vuci lamintusa: non ni vogghiu, non mi ni fa cori, m' arraggiunu i cannarozza, è troppu lappusa, m' abbruscia 'a lingua papuli papuli, haju 'n pisu 'nta vucca di l'arma, ca staju murennu, mi sentu acchianari 'u viscitu ccu stu tanfu di buriddu”. Antonio Pagano Suggestivo quest’angolo con tanti fiori rossi a grappoli di uno dei casali di campagna. La signora Melina Ortodosso ha colto una bellissima scena che ci fa godere del risveglio della natura al ritorno della primavera. I casali costituiscono una architettura rustica che vorremmo non cadesse nel completo abbandono. Aveva pienamente ragione “il ragazzo della via Gluk”. Dove era l’erba, ora c’è il cemento che arreca tanti danni. Oggi c’è tanta voglia dei casali fatti pietra su pietra del buon tempo antico. Risparmiamoli! Fanno parte della nostra storia e della civiltà contadina. Antonio Pagano Insegne Luminose Cartellonistica - Biglietti da visita Brochure - Stampe Digitali Adesivi Per info: 347 1433135 - 393 9698136 [email protected] IL BULLISMO Il fenomeno di cui al titolo, lungi dall'essere una novità, è sempre esistito, essendo stato esercitato in vari modi esplicativi, oltre che con la pretesa di giustificarlo, a vario titolo, esercitando, di volta in volta, la furbizia, la destrezza, la prepotenza e così via. L'etimologia, molto discussa e non del tutto propriamente certa ed appurata, pare derivi da un'onomatopeicità riferita al suono di un corpo metallico a cono tronco rovesciato e chiuso verso l'alto, su cui si batteva altro corpo metallico che, in simil modo, produceva un suono abbastanza sonoro da essere sentito a parecchia distanza, sia da quelli che si trovavano presenti all'atto dell'emissione del suono, sia da coloro che si trovavano a distanza anche rispettabile. Allo scopo di far sentire il richiamo, il più lontano possibile, si cercava, fra le persone più forzute, quella che potesse assestare il colpo più robusto tale da far sì che il diapasonico suono dello strumento raggiungesse tutta la comunità di cui si voleva richiamare l'attenzione. Dalla consuetudine di affidare, sempre alla medesima persona quest'incombenza, trae origine la prima forma di "diritto acquisito per l'uso continuativo", quindi una forma perpetuativa "de iure" di far permanere lo "statu quo" anche in presenza di altre persone, forse più idonee e capaci. Nasce così una prima forma larvata di prevaricazione che comincia a tratteggiare la figura odiosa del sopraffatto re. AI di là di questo excursus, che se fosse rimasto solo a quei livelli, avrebbe comportato la degenerazione solo a livello tribale o livello pionieristico, oggi, purtroppo, assistiamo a fenomeni di prevaricazione di vario tipo che vanno ben oltre la linea della legalità e non solo di carattere amministrativo, ma soprattutto di carattere penale. Si è propensi a lasciar correre su segmenti del tipo di essere scavalcati, nelle file, specie in quelle di macchine in colonna, dal "furbetto" che, per bravata, ma a rischio proprio e degli altri automobilisti incolonnati, avanza, per guadagnare posti nel raggiungere il semaforo. Quando, invece la sopraffazione la si vede provenire da altre fonti, specie se da quelle "potenti", allora ci si sente "friggere", senza nulla poter fare, se non scendere a livelli diversi dal proprio per cercare forse, in qualche modo, una rivendicazione. Il fenomeno assume tinte fosche, sia di color nero che di color rosa se ad esso si associa il commercio della droga o quello turpe del mercimonio con tutti i suoi risvolti di sfruttamento della prostituzione o dell'esercizio della tratta muliebre, indipendentemente dal colore della pigmentazione della pelle. L'opinione pubblica, normalmente divisa su tutto ciò che riguarda il fenomeno del bullismo, appare particolarmente intransigente nei confronti di chi viola le norme giuridico - comporta mentali, poiché in linea col nostro sistema giuridico imperniato sul garantismo nella presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, giustifica, invece, ampiamente, la reclusione, ritenendo che le patrie galere, siano l'utile necessità imprescindibile cui di deve ricorrere per isolare, certe forme estreme, dalla convivenza col viver civile. Il fenomeno si è allargato a macchia d'olio negli ultimi tempi. Tempi nei quali sono caduti tutti i tabù che in epoche non molto remote erano il deterrente per forme di soverchieria spicciola. Ma oggi si è giunti all'affronto ed all'oltraggio, senza per questo voler riconoscere che tanti valori morali, per cui i nostri Padri si sono tanto Salvatore Guglielmino battuti, non vanno messi in discussione, ma vanno accettati, pur in questo [email protected] secolo di squalificazione e di contestazione ad oltranza. 56... dal 19 e-mail: [email protected] VISITA IL SITO: WWW.AKIS-ACI.COM Circonvallazione ACI S. ANTONIO 4 AKIS sabato 28 Aprile 2007 Ricerca sperimentale all’I.R.M.A. sugli additivi alimentari da 110 e lode L’acese Alessandra Raneri si laurea in Tossicologia dell’Ambiente discutendo una tesi sperimentale redatta presso l’IRMA. E’ ampiamente noto che sostanze di largo impiego nell’industria alimentare, e spesso anche farmaceutica, considerate innocue, siano invece capaci di indurre reazioni avverse ed immuno-citotossiche in una considerevole percentuale della popolazione. Gli additivi oggetto della ricerca effettuata presso l’I.R.M.A. sono stati: un conservante, il potassio metabisolfiti (E224), un colorante, l’indigitina (E132), un esaltatore di sapidità, il glutammato monosodico (E621) ed un enzima impiegato nell’industria alimentare, l’aamilasi. Questi prodotti hanno evidenziato sul campione di popolazione testato un’incidenza di citoreattività che va dal 32% fino quasi al 60% dei soggetti saggiati con due diversi metodi citofluorimetrici: il primo (CD63) test indica la degranulazione dei masticiti-basofili, con conseguente liberazione di istamina, mentre il secondo test (CD 203c) rileva l’innesco del processo metabolico che porta, in un tempo più lungo, alla produzione e liberazione di sostanze infiammatorie come ad esempio leucotrieni e prostaglandine. Il potassio metabisolfito è noto già da tempo per le reazioni di intolleranza, evidenziate con manifestazioni respiratorie come asma e rinite, verificatesi in soggetti asmatici ed allergici all’aspirina. Le segnalazioni di reazioni avverse contro questo conservante, rilevate già vent’anni fa, sono ancora oggi in forte crescita; sono state riportate manifestazioni cliniche diverse dalle classiche manifestazioni respiratorie, come ad esempio casi di orticaria in soggetti che devono vino contenente bisolfiti. Presso l’I.R.M.A. sono stati rilevati casi di shock anafilattico causate dai bisolfiti contenuti in preparazioni intramuscolari come ad esempio il Plasil ed il Bentelan. Quest’ultimo è un farmaco a base di idrocortisone (utilizzato per attenuare la risposta allergica) che contiene come eccipiente proprio il potassio metabisolfito (E224); in tal modo il farmaco inibisce la fosfolipasi bloccando la produzione di leucotrieni e prostaglandine; la presenza dell’eccipiente è pericolosa perché può aggravare uno shock anafilattico anziché risolverlo. L’indigocarminio (o indigotina) è uno dei coloranti della classe degli indigoiti e venne utilizzato per la prima volta nel 1890 come tintura naturale, estratto dall'arbusto Indigofera tinctoria; oggi è un prodotto di sintesi che viene aggiunto agli alimenti (come gelati, ghiaccioli, paste, frutta candita, biscotti, dolciumi) per risaltare le sfumature dell’indaco. Questo colorante è presente in molti preparati farmaceutici verdi, insieme ad un colorante giallo, o blu (è presente anche nel noto viagra conosciuto per tale motivo come “pillola blu” ed in molti preparati in capsule) Il monosodio glutammato (E621), è il terzo additivo saggiato nello studio dell’I.R.M.A. Si tratta di un esaltatore di sapidità dai ben noti effetti collaterali (sintomi gastrointestinali, cefalea, sudorazioni, palpitazioni, vertigini, irritabilità, insonnia) se assunto a dosaggi elevati. Considerata l’alta varietà di alimenti che lo contengono, non è difficile arrivare ad assumerne una dose giornaliera eccessiva, come accade ad esempio con la cucina cinese, ricca di questo additivo. In linea di principio questo sale dell’acido glutammico, uno dei venti aminoacidi naturali, non dovrebbe essere nocivo per l’organismo umano, L’eccesso di glutammato sembrerebbe tuttavia causare la sintomatologia nota come “sindrome da ristorante cinese” (diarrea, cefalea, vertigini, pallore, arrossamento, innalzamento della temperatura corporea) e con l’insorgenza di asma ed emicrania che si possono manifestare sin da pochi minuti dopo l’assunzione di alimenti ricchi in questa sostanza. I produttori si sono sempre appellati agli studi che ne hanno dimostrato l'innocuità di questo esaltatore di sapidità attribuendo eventuali reazioni ad altri ingredienti con un forte potere allergizzante molto utilizzato nella cucina cinese, come le arachidi e i suoi derivati. Nel dubbio, è comunque consigliabile evitare l'utilizzo di prodotti con aggiunta di glutammato monosodico, anche perché questo additivo, considerato da molti sospetto, inutile e ingannevole, viene utilizzato dall'industria per coprire eventuali carenze tecnologiche e per migliorare l'appetibilità di un prodotto che, per motivi diversi, ne è privo. Il suo utilizzo è legato difatti ad una questione economica, poiché per le aziende eliminarlo significherebbe utilizzare materie prime di migliore qualità con un relativo aumento dei costi di produzione. Le amilasi sono enzimi della famiglia idrolasi utilizzati dall’industria per un fine tecnologico: vengono, infatti, impiegati nella scissione degli zuccheri complessi, i polisaccaridi, in zuccheri più semplici che, per tale motivo, sono più facilmente assorbibili dall’intestino La funzione delle a-amilasi è quella di scindere il legame a 1-4 glucosidico tra due monomeri di glucosio. Tale tipo di legame lo si ritrova nei componenti dell’amido, amilosio ed amilopectina. Nella panificazione l'enzima, amilasi, è usato per trasformare la farina in zuccheri solubili che vengono trasformati dal lievito in alcool e in anidride carbonica; questo processo facilita la lievitazione del pane. L’alfa-amilasi è prodotta anche nel nostro organismo, soprattutto dal pancreas, ma anche dalle ghiandole salivari parotidee (la nota ptialina) e dall'intestino (per consentire appunto la digestione dei carboidrati) Sembra strano pensare che una sostanza prodotta dal nostro stesso corpo possa causare reazioni immunotossiche, ma bisogna distinguere tra l’amilasi endogena e quella esogena impiegata dall’industria alimentare che può essere contaminata da varie sostanza che possono indurre episodi di allergia. La ricerca dell’I.R.M.A. ha evidenziato che l’a-amilasi ed il Sodio glutammato, sono risultati più efficaci nell’indurre una reattività meno “energetica” rispetto a quella data dalla degranulazione dei mastociti-basofili, che non la degranulazione dei basofili. Comunque, considerato che potrebbero esistere prodotti e tecniche di preparazione alternative a questi quattro additivi alimentari, sarebbe auspicabile che gli organi competenti valutassero con più attenzione la possibilità di eliminarli dal commercio, com’è già avvenuto in altri Paesi. Gli stessi produttori potrebbero scegliere prodotti alternativi onde evitare l’impiego di sostanze sospette, invece di far finta di nulla per non intaccare i loro interessi commerciali. I risultati di questo studio non lasciano alcun dubbio sull’opportunità che gli Organi competenti si attivino al fine di eliminare, o quanto meno ridurre, l’uso di questi additivi sia negli alimenti e soprattutto nei farmaci. Infatti l’uso di coloranti nei farmaci per mero effetto estetico, viste le conseguenze negative su alcuni soggetti che il loro uso può indurre, è assolutamente inopportuno. Sotto tale profilo sarebbe auspicabile che l’Istituto Superiore di Sanità provveda ad una revisione critica dell’utilizzo appropriato di additivi ed eccipienti. Relatore della Tesi, discussa il 2 aprile scorso, è stata la prof. Carmela Parenti e correlatori i ricercatori dell’I.R.M.A. Massimo Caruso e Giovanni Tringali Primo premio “ Angelo D’Arrigo ” a Simona Atzori La prima edizione del premio intitolato ad Angelo D’Arrigo, primatista mondiale di volo libero in deltaplano, noto in Italia e all’estero per aver compiuto imprese ai limiti dell’impossibile, e scomparso un anno fa in un tragico incidente di volo, è stato assegnato alla ballerina Simona Atzori. La giuria, nominata dalla Fondazione Angelo D’Arrigo, presieduta dal giornalista Candido Cannavò è composta da Sherin Salvetti, Piero Angela, Danilo Mainardi, Fiorenzo Galli, Vincenzo Parma e Antonio Dal Monte. Simona Atzori, che ora ha 33 anni, nonostante fosse nata senza braccia per una malattia, è riuscita a diventare una nota ballerina classica. Sin da bambina ha dato spazio alla sua creatività, iniziando a danzare e a dipingere. Presto il sul talento KALEIDOSCOPIO Giovanni Tringali [email protected] Barocco … elettrico ad Acireale in Piazza Duomo Queste immagini vogliono documentare quello che è l’attuale stato di degrado del barocco acese; problema, per altro già sollevato dal Kiwanis che ha presentato una proposta al Sindaco Garozzo. Il primo cittadino ha accolto con attenzione il suggerimento di cogliere l’occasione della posa del basolato lavico per interrare gli obbrobriosi cavi elettrici e telefonici. Ci aspettiamo che in tempi brevi possa essere riportato agli antichi splendori il pregevole barocco acese. Nulla di nuovo quindi di quello che già si sapeva e che è sotto gli occhi di tutti (anche dei turisti…purtroppo); tuttavia reperita juvant. Le belle (!) fontane di Milo Peccato le belle fontane di Milo come quella della Rinascita che data al 1911 ed l’ha portata su importanti palcoscenici fino ad arrivare a diventare ambasciatrice per la danza nel Giubileo del 2000, portando per la prima volta la danza in Chiesa. Laureata in Visual Arts in Canada, partecipa a mostre di pittura personali e collettive in Italia e all’estero. “Come Simona Atzori - ha dichiarato Cannavò Cannavò - ha sfidato la vita stessa andando al di là di quello che può sembrare un limite, così Angelo D’Arrigo ha sfidato il mistero del cielo, sorvolando l’Everest”. “Angelo era una persona semplice – ha detto Laura Mancuso, moglie del recordman scomparso e presidente della Fondazione Angelo D’Arrigo - che è riuscita a realizzare progetti complessi e straordinari. Il premio che porta il suo nome vuole essere un riconoscimento per chi sia riuscito a superare i propri limiti, ad ampliare gli orizzonti della conoscenza”. Il premio verrà consegnato alla Atzori nel corso della manifestazione “ Ad ali spiegate”, che si terrà oggi nel Teatro Metropolitan di Catania. di Maria Grazia Falsone Telesud 1967 26 Settembre 1967 A.1 N°26 Iniziati i lavori Telefoni automatici a Zafferana. Anche a Zafferana Etnea si è dato inizio Mercoledì 20 c.m ai lavori di scavo per la sistemazione dei cavi telefonici che permetteranno, si spera molto presto, l’entrata in funzione della teleselezione. Gli attuali lavori di scavo dovevano iniziare nello scorsa estate, ma il sindaco dott. Alfio Coco, si è energicamente opposto, a tale richiesta della SIELTE, la ditta appaltatrice considerando che l’estate per Zafferana è la stagione che vede questo paese animarsi di gente e sarebbe stato poco bello per i turisti scoprire alcune zone di Zafferana essere messe sottosopra per i lavori. Evidentemente l’entrata in funzione di questa nuova centrale telefonica rende inutile l’esistenza dell’attuale Centralino,anche perché si pensa di collocare, in locali pubblici i telefoni a gettone. Il dott. Coco sta facendo di tutto affinché la SIP conceda l’esistenza e l’attiva funzionalità di un ufficio accettazioni poiché Zafferana Etnea, quale paese turistico ha bisogno di detto ufficio. Auguriamo al sindaco Dott. Coco che riesca ad ottenere dalla SIP tutto ciò che possa tornare vantaggioso a Zafferana e ai suoi cittadini compreso l’ufficio accettazioni. Molta acqua sotto i ponti, così come molti fili sotto le sedi stradali…la tecnologia di oggi, quarant’anni dopo, ci consente di rinunciare al telefono a gettone, alla cabina telefonica, agli obsoleti, ma sempre cari, telefoni neri con la rotella in acciaio. Oggi ci accontentiamo, solo per poche ore, dell’ultimo modello, quello ultrapiatto e piccolo piccolo, con la possibilità di fare fotografie, vedere la TV, collegarci ad internet…Domani ? Domani, chissà, domani è un altro giorno. MIC Manufatti in Cemento di Basile Rosario ACI S. ANTONIO (CT) il vecchio mulino ad acqua da tempo sono in secca. Sarebbe veramente il caso di provvedere, altrimenti …che rinascita è? Scambiatevi un segno di pace!… si! ma senza fari cruci! Le superstizioni sono all’ordine del giorno e spesso condizionano la vita di molti. Ad esempio un mio amico di rientro da una festa intorno la mezzanotte è rimasto per quasi un’ora in macchina perché ha dovuto aspettare che passasse un’altra auto per potere rientrare a casa: il problema? Un gatto nero gli aveva attraversato la strada! Così la rottura di uno specchio preannuncia sette anni di sciagure e se si versa l’olio porta male ed occorre prontamente neutralizzare la scalogna con una manciata di sale. Superstizioni e credenze irrazionali che però una certa logica ce l’hanno. Infatti in tempi passati il costo dello specchio e dell’olio era molto alto per cui la loro rovina era una vera e propria disgrazia per una famiglia poco agiata. Ma la fantasia non ha limiti e così le donne incinte non devono passare sotto le corde altrimenti il cordone ombelicale può attorcigliarsi intorno al collo del nascituro. Le superstizioni ci condizionano veramente la vita al punto tale da rinunciare ad invitare un amico perché il tavola si è raggiunto il numero critico di tredici o di diciassette. Attenzione bisogna porre a come si poggia il pane sulla tavola perché se si dovesse poggiare capovolto un mal di pancia non ve lo toglie nessuno. Brutto segno poi se la sposa quando esce dalla chiesa percorre lo stesso tragitto che ha seguito per andare in chiesa. Attenzione poi allo sposo che prima di sposarsi non deve assolutamente vedere la sposa vestita di bianco perché c’è pericolo che il matrimonio non si farà mai. Ci sono poi una miriade di altre stupide credenze come quella che quando si sentono tremolare le ciglia dell’occhio sinistro è di buon augurio, se ciò accade all’occhio destro è preavviso di dispiaceri, oppure che il prezzemolo va seminato e non piantato con la radice perché porta male. Se poi qualcuno vi ha prestato aghi spille restituitele al più presto possibile perché si potreste avere un litigio con la persona che ve li ha prestato. Il prurito alla mano sinistra è segno che sono in arrivo soldi, se però il prurito è alla mano destra è segno che i soldi bisognerà darli. Se avete intenzione di costruirvi una casa ponete una moneta nelle fondamenta è di buon augurio nonché un buon criterio… antisismico! In questa casa non sistemate mai il letto con i piedi rivolti verso la porta perché è la posizione in cui stanno i morti. Se poi sentite un cane abbaiare in modo lamentoso è segno che qualcuno morirà, ma non uccidete la povera bestia (probabilmente in calore) perché è una stupidaggine. State attenti che se entra in casa vostra per la prima volta un bambino piccolo (molto piccolo) bisogna regalargli qualcosa altrimenti la vostra casa sarà invasa dai topi! Cercate di evitare le visite di martedì e venerdì agli sposi o ai neonati perché porta male. Il manuale delle “strane credenze” suggerisce che se state salutando qualcuno che parte non lo dovete salutare mai due volte altrimenti c’è il rischio che non lo vediate più. Fate attenzione quindi se ci tenete a rivedere la persona cara ad essere parsimoniosi nei saluti. La scorsa domenica di Pasqua assistendo alla messa mio figlio stava per commettere una gaffe terribile mentre stavo dando la mano ad un signore in segno di pace mio figlio la porgeva contemporaneamente alla signora la quale come se avesse preso la corrente la ritirava proferendo sdegnata “non facemu cruci”. Quindi se dal pulpito sentite l’invito “scambiatevi un segno di pace” date la mano ma “senza fari cruci”. Che strana religione è la nostra siamo in chiesa per celebrare il mistero della croce, ci facciamo il segno della croce, portiamo la croce con la catenina d’oro appesa al collo ma quando ci scambiamo il segno della pace guai a fare croci! …e questo vale anche quando salutiamo. Bell’esempio di convinzione religiosa! Tuttavia un consiglio mi sento di darvelo quando vi fate regalare un corno (a proposito il corno non si compra mai) fatevelo regalare con la garanzia che sia ben collaudato come quelli esposti nella foto! Il nuovo servizio della SOGIP (autolettura di gas e/o acqua) è stato presentato da parte del presidente ing. Damiano Vecchio, dal direttore generale, geom. Salvatore Messina, dei componenti il CdA, Salvatore Di Mauro e Giuseppe Pulvirenti e con la presenza dell’Amm.Delegato della Sogip Trade, il geom Salvatore Barbagallo. “Verrà eliminato, così, un problema, in passato contestato, degli acconti in bolletta. Si consentirà di avere il controllo sui consumi e la certezza del conteggio con l’autolettura.”, dicono Vecchio e Barbagallo. Il numero verde per la lettura del contatore è l’800111040; previsto anche l’accesso tramite internet. AKIS 5 Sabato 28 Aprile 2007 Un Acireale che ha da chiedere soltanto di fare finire il campionato. Dopo la vergognosa partita di Riposto e le “balzane esteriorità”del presidente Massimino verso l’allenatore Giuffrida ecco arrivare l’acquisto del titolo dell’Acireale 1946 con dietro tutta la sua storia, i suoi ricordi, Se si potessero evitare intrusioni tecniche da parte di coloro che fino a qualche giorno addietro non sapevano se il pallone fosse rotondo o quadrato (è rotondo?, o quadrato?) probabilmente i 2.500 del Tupparello di domenica scorsa dormirebbero sonni più tranquilli A proposito: mi sono informato con il presidente Massimino: asserisce che il pallone nel calcio è rotondo. Boh!.T.C. A C I R E A L E ACICATENA CALCIO Si stava quasi avverando il sogno dei tre punti e del conseguente balzo in avanti con is ri Ak a me ov nu pr e i... ar ad Ruota di Palermo 130 anni fa, nel 1877 : 73 7 15 23 70 il premio della quasi salvezza, allorquando, a dieci minuti dalla fina la capollista Neapolis 100 anni fa, nel 1907 14 63 44 31 24 raggiunge il pareggio e, per lei, la matemati- 50 anni fa, nel 1957 28 1 78 62 55 ca certezza della promozione. Tutto da rifare, quindi, nei prossimi turni. Lo spirito, la volontà e le qualità ci sono. Bisognerà avere anche una buona dose di…fortuna. Giuseppe Rinzivillo I FEDERICIANI Foto di gruppo (di Beppe Campagna) dei protagonisti del “Concerto Federiciano - Omaggio a Vincenzo Bellini”, organizzato dal duca don Salvatore Coco, Presidente dei Federiciani. L’Aciplatani torna, dopo solo un anno di Prima Categoria in Promozione. La squadra della famiglia Marchetti (Venerando il patron, Nino il figlio, l’allenatore) sono felicissimi, assieme a tutti i tifosi della simpatica squadra platanese, e annunciano grandi cose per il prossimo campionato. Nella foto di Studio Consoli una formazione dell’Aciplatani. VINCE G.S. GIOVANI BUONA VACANZA, TRIONFA “ CALCIOAMORE ” Con la consegna della coppa alla squadra vincitrice e la foto di rito si è concluso il primo torneo “ Calcioamore ”, organizzato dai giovani del Gruppo Sportivo Oratorio San Mauro. Tema ispiratore del torneo la non violenza, argomento molto attuale a seguito dei tragici fatti avvenuti il 2 febbraio all’esterno dello stadio Angelo Massimino di Catania. “ Questo torneo è stato intitolato Calcioamore per affermare che il vero sport non può prescindere da valori come l’amicizia, la lealtà, il rispetto, in una parola l’amore ”, afferma uno degli Centro Fodere di Franceschino Santo Via Tarelli, s.n. (uscita svincolo autostradale) Tel./fax: 095 7645344 - www.centrofodera.it e-mail: [email protected] Francesco Cappello CAMICIE SU MISURA Acitrezza: caos automobilistico incontrollato, i cittadini protestano e chiedono la chiusura del paese. SARTORIALI Domenica di caos automobilistico da record ad Acitrezza. Verso le 19.00 si è verificato il totale blocco del paese rivierasco: file interminabili di auto praticamente immobili sulla strada: nessuno poteva più entrare in paese o uscire. E i cittadini stretti in questa morsa per l'intera giornata protestano, per la mancanza di interventi da parte dell'amministrazione. Il Csa ha immediatamente avviato una raccolta firme per chiedere pesanti e urgenti interventi di chiusura definitiva del paese nelle giornate festive. Nella petizione, partita in paese, domenica sera, si chiede al Sindaco e all'Assessore Marano di prendere immediati provvedimenti per chiudere il paese al traffico: istituendo l'isola pedonale da subito per le prossime giornate festive. Inoltre di prevedere un biglietto d'ingresso per le giornate festive che preveda anche il pagamento del posteggio, in modo da controllare il flusso automobilistico. Giovanni Grasso e Antonio Guarnera responsabili del csa precisano: <<Basta al caos, o organizzeremo una manifestazione di protesta. Ad Acitrezza ci vivevo persone che hanno il diritto di passare le giornate festive in serenità e sicurezza e non costretti a subire l'incapacità dell'amministrazione a prendere delle scelte strutturali>>. V.le R. Margherita, 13 ACIREALE Tel. 095 7632008 organizzatori Pasquale Viscuso. Con i proventi del torneo inoltre il Gruppo Sportivo ha istituito una borsa di studio che è stata attribuita al vincitore del concorso letterario ideato intorno ad una frase del papa Benedetto XVI “ Cari giovani siate ovunque testimoni di non violenza ”. Circa 40 studenti della scuola media Giovanni Verga di Acicastello hanno partecipato al concorso e i loro elaborati sono stati corretti da una commissione composta dai prof. Franco Battiato, Enrico Blanco e Assunta Migliaccio. “ Abbiamo voluto che i ragazzi della nostra scuola media meditassero sulla frase del Papa ”, ci ha detto Pasquale Viscuso, “ costruissero un dialogo con genitori e insegnanti, misurassero la propria capacità di assumere tale comportamento nella vita di tutti i giorni attraverso l’elaborazione di un tema ”. A vincere il concorso letterario è stato il giovane studente Alessandro Condorelli, seguito da Marina Cacciola e Carolina Corsaro. Ad affiancarsi al concorso è stato il torneo di calcio a 5, un torneo fortemente voluto dai giovani del gruppo sportivo e da tutti i partecipanti che hanno dimostrato sul campo di praticare i valori della correttezza e del rispetto, fondamentali per dire no alla violenza. Le squadre si sono impegnate innanzitutto a realizzare uno striscione che riportava una frase sul tema della pace pronunciata da un personaggio famoso e che veniva scambiato con l’avversario di turno prima dell’inizio di ogni gara. La finale è stata vinta dalla squadra del Gruppo Sportivo Giovani Buona Vacanza, formata da Salvo Finocchiaro, Antonino Vicari, Luciano Leotta, Giuseppe Andronaco, Giorgio Guglielmino, Marco Giustolisi, Luca Valastro, Nando Quattrocchi, Mauro Di Grazia e Mauro Basile, che ha sconfitto in finale i ragazzi de La Movida per 8-7 dopo una gara lottata fino al fischio finaGiuseppe Bonaccorso le dalle due formazioni che si sono rivelate [email protected] le più forti del campionato. Kiwanis International Distretto Italia - San Marino - Club Acireale. Giovedì 3 Maggio 2007, alle ore 19, presso “La Certosa dei Cavalieri”, il ch.mo prof. Enrico Caltagirone parlerà su: “L’Origine del popolo siculo attraverso la deicfrazione della sua misteriosa lingua” AKIS Gli scacchisti acesi promossi in Serie C La Società Dilettantistica Galatea Scacchi ritorna in Serie C dopo due anni. Nell’ultima giornata del Campionato di Promozione, Girone 1 Sicilia, domenica 22 aprile, gli acesi, ai quali bastava la patta per essere promossi, hanno battuto in casa il Giarre per 4 – 0. Il Galatea ha così chiuso il girone al primo posto con 10 punti conquistati su 12 e 21 punti individuali su 24. Il salto di categoria è giunto al termine di una stagione condotta con regolarità dagli scacchisti acesi, che hanno lottato per la vittoria nel torneo con due fiere avversarie, la prima squadra dell’Associazione Scacchistica del Mela di Pace del Mela e lo stesso Giarre, entrambe formazioni di buon livello. Le altre compagini affrontate nel girone sono state il Francavilla di Sicilia, la seconda squadra dell’Associazione Scacchistica del Mela, il Capo d’Orlando ed il Barcellona. La formazione del Galatea è stata composta di volta in volta da Pietro Nicolosi, Gaetano Grasso, Saro Puglisi, Santo Scavo, Alfio Russo e Fabio Filignano. Particolarmente felice il presidente della società Saro Puglisi, che, oltre ad essere un componente la squadra, ha curato anche l’aspetto organizzativo della partecipazione al campionato, coadiuvato dal vice Salvo Mangiagli. “Il prossimo campionato di C – ci ha detto Puglisi – sarà ben più difficile di questo appena finito. L’obiettivo minimo sarà centrare la salvezza e manteRodolfo Puglisi nere la categoria”. [email protected] 30 ANNI RADIO ETNA ESPRESSO 1976-2006 “ESPRESSO FORTE” ELETTO IL PRIMO BABY SINDACO DEL COMUNE Santa Venerina - Si è conclusa l’elezione del Baby-Sindaco e del BabyConsiglio Comunale che ha visto coinvolti gli studenti di IV e V elementare e delle classi di scuola media afferenti all’Istituto Comprensivo “ A. Manzoni “ di S.Venerina diretto dal Professore Antonino Pulvirenti. Grande la partecipazione degli studenti, grazie anche al lavoro dei Docenti che hanno saputo coinvolgere i giovani sull’importanza della partecipazione civica per la crescita sociale del proprio paese; infatti hanno votato 288 studenti su 319 aventi diritto, presso l’apposito seggio elettorale composto dall’assistente amministrativo Alfio Di Paola e dalla professoressa Grazia Arcidiacono. Baby – Sindaco è stato eletto Vincenzo Musmeci, studente della II/B, con 118 voti, mentre gli altri candidati sindaco hanno ottenuto nell’ordine: Maugeri Salvatore (54), Zappalà Andrea (28), Nicotra Valeria (25), Grasso Mariarita (12), Spina Barbara (12), Toscano Emanuele (12), Marino Giammarco (9), Patti Marco (9). Infine ecco i nomi e le preferenze dei 15 Baby – Consiglieri eletti: Consoli Alessio (32), Calì Alfio (22), Rapisarda Simona (20), Strano Giuseppe (19), Di Maria Andrea (18), Marino Ivana (15), Corbello Francesca (11), Calì Carlo 8!0), Guarrera Simone (10), Molinaro Alessio (10), Spina Claudio (10), Indelicato Carmelo (9), Sorbello Elena (9), Fichera Federica (8), Longhitano Simona (8). Rodolfo Puglisi info line 095 891030 SMS – 349 8508509 e.mail : [email protected] [email protected] La foto spiritosa della Settimana con Marcello Muscuso AKIS: Anno III, numero 17 del 28 Aprile 2007, in vendita a € 1.00 - Editore e Direttore Responsabile: Turi Consoli - Autor. n. 22 del 23/05/2005 del Tribunale di Catania IL GIORNALE Sede e Redazione Akis: via M. di Casalotto 68 -95025 Aci S.Antonio - Tel.- Fax 095 7921786 –347 5382517 - 393 0516617 - e.mail: [email protected] - Site: www.akis-aci.com DEL TERRITORIO Tipografia-Litografia: “ITALGRAFICA” - via F. Guglielmino, 40/A - ACICATENA (CT) - Tel. 095 802962 - Distribuzione e arretrati: 340 7152814 DELLE ACI Elaborazione grafica, fotomontaggi e impaginazione: MP Graphic di Maurizio Pagano - Tel. 347 1433135 - Pubblicità e Redazionali: 328 8115194 113 6 AKIS sabato 28 Aprile 2007 “Benedetto Croce – Dalla Costituente alla nascita della Repubblica 1943-1948”, Nell’ambito del Progetto “Biblìa” del Liceo Scientifico “Archimede” di Acireale e della biblioteca pubblica annessa “R. Livatino” è stata inaugurata la mostra itinerante storico - documentaria “Benedetto Croce – Dalla Costituente alla nascita della Repubblica 1943-1948”, curata dal Centro per la Diffusione del Libro con sede in Roma e promossa dall’Istituto Italiano di Studi Filosofici di Napoli. L’ass. Nives Leonardi ha tagliato il nastro alla presenza di dirigenti scolastici, docenti, studenti, rappresentanti del club service cittadini e dell’associazione ex alunni e professori Archimede”. L’iniziativa – ha spiegato il preside dell’”Archimede” prof. Giovanni Vecchio – si propone di contribuire alla formazione culturale e civile delle giovani generazioni attraverso la conservazione della memoria storica. La mostra contiene, infatti, importanti documenti dell’opera e del pensiero di Benedetto Croce nelle circostanze della fine della seconda guerra mondiale in Europa, con riferimento più forte all’Italia degli anni 1943-1948, e specialmente alla nascita della Repubblica, ai lavori dell’Assemblea Costituente e alla promulgazione della Costituzione. Il percorso espositivo è presentato in circa 60 pannelli con le riproduzioni di oltre 350 documenti d’epoca tratti da giornali quotidiani, periodici, fotografie e tavole d’illustratori italiani ed esteri. Dopo il taglio del nastro e il saluto del dirigente scolastico dell’”Archimede” prof. Giovanni Vecchio, ha avuto luogo una conferenza- dibattito alla quale hanno preso parte il prof. FEDERICO MARTINO, il prof. ETTORE PALAZZOLO, il preside prof. CASIMIRO NICOLOSI. Il dott. MICHELANGELO PATANE’, sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Catania e presidente del Comitato distrettuale Lions per la conoscenza della Costituzione, che ha introdotto e concluso l’incontro, si è soffermato sugli aspetti giuridici e sui valori della Carta Costituzionale, frutto del lavoro della Costituente di cui fece parte anche il Croce. Il coordinamento è stato svolto dal prof. Salvatore Distefano, presidente dell’Associazione Etnea di Studi Storico-filosofici. Alla fine del dibattito, che è seguito alla conferenza, è stato proiettato un filmato dell’Istituto Luce concernente il periodo storico dal 1943 al 1948, che ha consentito di vedere e sentire, non senza qualche emozione, i protagonisti delle vicende politiche dell’epoca e “padri” della Repubblica. ph Studio Consoli “La sordità di L. V. Beethoven” Particolare successo culturale per l’Accademia degli Zelanti con la dotta conversazione che il prof. Agostino Serra, direttore del C entro Operativo di Otorinolaringoiatria del Policlinico dell’Univ. di Catania, ha tenuto su “La sordità di Ludwig Van Beethoven”. All’oratore, presentato dal Presidente dell’Accademia, il dott. Pippo Cointarino, ha fatto seguito un breve concerto di sonate del grande compositore tedesco, eseguite brillantemente dalla Maestra Cinzia Dato, concertista di fama internazionale. ph N. Leotta I NONNI Ricordo ancora, giovanissima, la nascita della mia prima figlia. Subito dopo il parto, alquanto travagliato, il primo vagito della bimba, come per magia, aveva cancellato ogni sofferenza. Quel corpicino minuscolo,roseo e già paffutello, mi trasmetteva una gioia intensa ed immensa, senza eguali che " comprendere non può chi non é madre". Si pensa d'aver raggiunto l'apice, il top, ma mi sbagliavo. I figli ti riempiono la casa col loro frastuono, la loro spensierata allegria, le eterne zuffe tra fratelli per cose futili, banali, come le corse per la conquista della doccia o la fetta di torta più grande, il maglione elegante "fregato" al fratello maggiore per il "primo appuntamento". Poi, uno alla volta, spiccano il volo per costruire il loro nido. La mia casa, ormai, non risuonava più di allegria, burla innocenti e volo di cuscini che i miei figli, spesso e volentieri, si lanciavano la sera prima d'addormentarsi, con l'immancabile fuoruscita delle piume. (La mia disperazione del mattino seguente.) Poi un giorno la casa si fa vuota e ti sembra ancora più grande. I giorni trascorrono lenti, monotoni, tutti uguali e ti lasci prendere dai ricordi, dalla nostalgia e dai rimpianti, fino a quando un evento straordinario sconvolge nuovamente la tua vita. Tua figlia ti dà la lieta novella che stai per diventare nonna e si presenta già con la foto della creatura, appena accennata, che porta in grembo: I'Ecografia. Il cuore ti si riempie di gioia, già la senti un pò tua e non vedi l'ora di stringerla al petto. E'il regalo più bello che la vita ti possa concedere. Un giorno qualcuno ebbe a dirmi: "eh! oramai siamo vecchi”.I nostri figli ci hanno fatto diventare nonni!" E invece é l'esatto contrario! I nipotini ci donano una seconda giovinezza, una carica di rinnovate emozioni. Ho visto nonni girare per casa a quattro piedi con in groppa il nipotino come fossero dei ragazzini, nonne trasformarsi piacevolmente in baby setter a tempo pieno con la foga e la vitalità di una giovane mamma, ma con più maturità, saggezza ed esperienza, testimoni di un tempo che non é trascorso invano. I nipotini ci coinvolgono trascinandoci amorevolmente nel loro mondo innocente e fantastico, facendo riaffiorare l'eterno bambino che é in ognuno di noi. I nipotini, a parer mio, sono "doppi figli". Per loro siamo disposti a tutto. Il nostro amore é grande ed incondizionato. Vorremmo chiuderli nel cerchio delle nostre braccia per proteggerli dalle insidie e dalle brutture della vita. Li guarMaria Dorata diamo riconoscenti, mormorando tra noi "Grazie di esistere!" ph Gianni Pistarà RIPRENDE LO SPAZZAMENTO, LA RACCOLTA E LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI “La decisa azione intrapresa dal Comune, di concerto con Aciambiente, con l’adozione di provvedimenti emergenziali per la ripresa coattiva delle attività, unitamente al lungo tavolo di trattativa ha dato l’esito sperato. E cioè la ripresa dei servizi in città – afferma il sindaco Nino Garozzo -. Un particolare ringraziamento meritano per la disponibilità dimostrata sia il cav. Lanza della ditta Siet, sia il titolare della discarica di Grotte Cav.Leonardi che ci consentirà maggiori accessi. La soluzione trovata ci sembra soddisfacente e può essere anche un ottimo percorso per il futuro, in quanto non sarà più consentito che la città possa essere ridotta in queste condizioni a dir poco imbarazzanti e vergognose.” Se Il ripetuto ed ormai fisiologico sciopero degli operatori ecologici non ci meraviglia più di tanto, nel prendere atto delle decise azioni intraprese dall'amministrazione di concerto con i diretti interessati, ci resta soltanto da sottolineare che le immagini della città, riprese dalle centinaia di turisti presenti in città, non sono certamente un buon viatico affinchè la città possa rialzarsi. Il nostro appunto maggiore va, però, ad una certa "schiera" di commercianti che, invece di evitare l'aumento del danno, "collaborano" a che questo non diminuisca, anzi fanno di tutto affinchè il cittadino o il turista siano penalizzati. La prova? La foto dimostra l'inciviltà di certi commercianti che, invece di utilizzare i cassonetti nel modo più consono, provvedono a scaricare sul marciapiede i loro rifiuti. La dabbenaggine di questi? Non hanno neppure l'intelligenza di togliere dai cartoni gli indirizzi della merce a loro spedita. I vigili urbani potrebbero avere il loro bel da fare. T.C. ACIREALE Il boomerang “cinese” dei consiglieri Ardita e Cicala. Una interrogazione rivolta al sindaco Garozzo e all’ass.Licciardello nella quale si chiedeva di conoscere se “risultano impiegate basole in pietra lavica di prima scelta…e se esse siano provenienti dal nostro vulcano….” è stata presentata dai due consiglieri d’opposizione (Cicala,Ds e Ardita, Udeur). Al di là di ogni critica verso l’operato dei due consiglieri, sempre attenti, fortemente attenti verso l’operato dell’amministrazione, crediamo, stavolta, che i due abbiano sbagliato completamente l’approccio con l’argomento. E’ vero che la Cina è…vicina e che anche da quelle parti esistono i vulcani, ma via, credevano proprio i due consiglieri che Garozzo & C. fossero tanto “deficienti” da andare ad acquistare basole laviche nel paese asiatico e non a Camporotondo o Belpasso o Nicolosi dove insistono produzioni del genere? Eccesso di zelo ? Mancanza d’argomenti? Per intanto godiamoci questo nuovo basolato. A proposito, in via Marzulli, all’altezza del numero civico ci sono due basole che riportano la data del 1908. La notizia ce la riporta l’ing. Antonino Ortolani. Assicurarvi soluzioni...è il nostro mestiere Marino Giuseppe C.so Italia, 96 - ACIREALE